Open Innovation in the Food and Drink Industry Valentina Lazzarotti e Raffaella Manzini – Università Carlo Cattaneo - LIUC Uni.TIS Unità di studi su tecnologia, innovazione e sostenibilità
May 02, 2015
Open Innovation in the Food and Drink
Industry
Valentina Lazzarotti e Raffaella Manzini –
Università Carlo Cattaneo - LIUC Uni.TIS Unità di studi su tecnologia, innovazione
e sostenibilità
Definizione di Open Innovation e considerazioni preliminari L’apertura dei processi di innovazione in letteratura
Casi esplorativi di Open Innovation
La nostra indagine empirica: Survey nel settore Food & Drink
I risultati: analisi descrittiva generale
I cluster emersi
Conclusioni
agenda
Open Innovation
“Open innovation is the use of purposive inflows and outflows of knowledge to accelerate internal innovation, and expand the markets for external use of innovation, respectively. [This paradigm ] assumes that firms can and should use external ideas as well as internal ideas, and internal and external paths to market, as they look to advance their technology” .
Confini dell’impresa
Nuovo mercato
License out
Divest
Spin in
Spin out
Progetti diricerca
Mercato attuale
CLOSED INNOVATION
OPEN INNOVATION
“Do it yourself”o Corporate research
centerso Knowledge
concentration
“Use the best available”o Research networkso Knowledge diffusion
Source: Chesbrough, H. (2003). Open Innovation: the new imperative for creating and profiting from technology. HBS Press, Boston, MA .
“What happens in R&D, stays in R&D”.
Source: Harward business review, December (2006)
Source: Harward business review, December (2006)
“Getting unusual suspects to solve R&D puzzles”.
CLOSED INNOVATION
OPEN INNOVATION
Nuclear reactors
Mainframe computers
Semiconductors
Consumer electronics
Biotechnology
Investment banking
Communications
Oil & Gas
Clothing
Aircraft engines
Food & Drink
Pharmaceuticals
Personal computers
Automotive
Motion pictures
Source: Chesbrough, H. (2003). Open Innovation: the new imperative for creating and profiting from technology. HBS Press, Boston, MA .
“We believe that the next big advance, which may reshape the food industry, has already been invented by someone outside the company, and our goal is to be the first to find it”.
Source: Peter Erickson, Senior VP of Innovation, General Mills, February 2007.
«New mindset» in Food & Drink industry
“It’s not that we are not innovative. We are very innovative, but the fact of the matter is that so are a lot of other people”.Source: Stephen Goers, VP of Open Innovation & Investments, Kraft Food, March 2008.
L’apertura dei processi di innovazione
In particolare, diversi modelli si caratterizzano per scelte differenti relativamente a:
1. Partner2. Fasi apertura3. Modalità di governance4. Direzione di apertura
La letteratura ha evidenziato che esistono molti diversi modelli adottati dalle imprese per aprire i processi di innovazione
A questi corrispondono differenti gradi di apertura
casi esplorativi
CLOSED INNOVATION
OPEN INNOVATION
Commercializzazione di prodotti in mercati esteri
Ricerca selettiva di idee nelle prime fasi del funnel
Aprirsi quando le risorse interne non sono sufficienti
Technology platform, in cui vengono sviluppati progetti innovativi
Connect & Develop Program: obiettivo di acquisire il 50% delle innovazioni dall’esterno
Driver di Open Innovation
Generazione del concept
Produzione
Packaging
Commercializzazione
Centri di ricerca; università sporadicamente
Sperimentazione
Fornitori packaging
Progettazione
Fornitori di ingredienti; fornitori di macchinari; consulenti
Retailer
Desorbing Innovators
Open Innovators
Closed Innovators
Absorbing innovators
Balanced Innovato
rs
Exte
nt o
f ext
erna
l te
chno
logy
exp
loita
tion
Extent of external technology acquisition
Low
Hig
hLo
w
Integrated
collaborators
Open Innova
tors
Closed Innovat
ors
Specialized
Collaborators
Hig
hLo
w
Low High
Varie
ty o
f pha
ses
Variety of partners
Innovation
mall
Innovation
community
Elite circle
Consortium
Parti
cipa
tion
Governance
Ope
nCl
osed
Hierarchical Flat
Gestione dell’OI
CLOSED INNOVATION
OPEN INNOVATION
Incorporamento alle funzioni esistenti
Unità dedicata alla gestione dell’Open InnovationVS
L’Open Innovation implica maggiori complessità gestionali..
Gestione dell’OI
Incorporamento alle funzioni esistenti..
Marketing
PD PM
R&D
Innovation
Technology
Operations
Engineering
Industrialization of product
Marketing
•Definizione del concept•Definizione del packaging
R&D•Definizione del concept•Realizzazione della ricetta di prodotto•Selezione dei fornitori
Operations
•Realizzazione del packaging•Progettazione
Gestione dell’OI
Unità dedicata alla gestione dell’Open Innovation..
Global External
Innovation Team (GEIT)
Scouting
Gestione piattaforme tecnologiche
Partecipazione operativa area Infant Nutrition
Gestione dell’OI
Più unità dedicate..
Global Technology Council
• Supporta le prime fasi dell’NPD• Può gestire ogni singolo prodotto che P&G sta sviluppando
Technology Enterpreneurs
• Sviluppo del company’s needs list• Scouting• Gestione rapporti con fornitori e università• Creazione del technology’s needs list
Survey nel settore Food & Drink: le variabili investigate
Performance innovativa
Contesto interno:
StrategiaDriver di collaborazione
Sistema interno a supporto della collaborazione:
Struttura organizzativa di supportoAzioni manageriali di supportoMindsetTutela della proprietà intellettuale
Contesto esterno:
Ambito competitivo
Grado di apertura dei processi di innovazione
Varietà di partner Profondità del legame
Il grado di apertura: varietà e profondità Varietà di partner (8 fonti esterne di sapere e tecnologia; variabile fra 0-8)
Varietà di fasi (5 fasi lungo il processo di innovazione; variabile fra 0-5)
Profondità di legame con i partner (serie di variabili Likert 1-7; media)
Profondità di collaborazione sulle fasi (serie di variabili Likert 1-7; media)
Varietà (di partner e di fasi) altamente correlate
Profondità (di partner e di fasi) altamente correlate
Varietà di partner e profondità di legame con i partner le più significative e utilizzate nelle successive analisi, salvo alcune specificazioni
Chi ha partecipato all’indagine: collabora?
UK= 108; Spain = 92; Italy = 84Tot=284 chi dichiara di collaborareSettore Food & Drink, con 12 subsector (Codice NAICS 2007)
Focus su varietà e profondità di legame con i partner
Alcune descrittive su tutto il campione:
varietà di partner: media è pari a 7,14 profondità di legame con i partner: media è pari a 4,34
profondità di legami con gruppi di partner: clienti fornitori consumatori finali concorrenti università e centri di ricerca enti governativi «intermediari dell’innovazione» imprese operanti in altri settori
5,16
5,13
3,9
5,01
3,7
3,7
3,8
4
Focus su profondità di collaborazione sulle fasi
Alcune descrittive su tutto il campione:
profondità di collaborazione su singole fasi:
exploration: media
development: media
commercialization: media
4,47
4,59
4,83
3 sono i cluster emersi
cluster 1: 125 casi, alta varietà di partner (e di fasi); bassa profondità media di legame con i partner (e bassa profondità media di collaborazione sulle fasi)
cluster 2: 123 casi, alta varietà di partner (e di fasi); alta profondità media di legame con i partner (e alta profondità media di collaborazione sulle fasi)
cluster 3: 36 casi, bassa varietà di partner (e di fasi); bassa profondità media di legame con i partner (e bassa profondità media di collaborazione sulle fasi)
Focus su varietà e profondità di legame con i partner: quali cluster?
paese dimensioni sub-settori ambiente competitivo approccio strategico organizzazione e ruoli IP attori chiave con cui si collabora («profondità») fasi chiave su cui si collabora performance innovativa
I 3 cluster: quali caratteristiche rilevanti?
paese dimensioni sub-settori R&D spese/vendite Ambiente competitivo Approccio strategico Organizzazione e ruoli IP (brevetti) attori chiave con cui si collabora («profondità») fasi chiave su cui si collabora performance innovativa
I 3 cluster: quali caratteristiche rilevanti? Cluster 1 Cluster 2 Cluster 3
Nessuna differenza significativa
Piccole e grandi Grandi PiccoleLavorazione e conservazione di frutta e verdura; carni trasformate e prodotti di carne
Le più elevate
Dinamico
Più «aggressivo»
Fattore facilitante?
Unità e ruoli ben definiti e dedicati
Solo i tradizionali con «profondità»
Tutti con maggiore profondità
Tutte con maggiore profondità
Superiori su tutti gli item
L’Open Innovation è un approccio rilevante per aumentare la portata innovativa dell’azienda
Per l’implementazione di un modello di OI occorrono dei meccanismi di gestione
Vi sono diversi approcci di Open Innovation che l’azienda può adottare
OI non deve essere circoscritta alle multinazionali, ma diverrà un presupposto fondamentale anche per le SME
Conclusioni
Huston L and Sakkab N (2006) ‘Connect and Develop: Inside Procter and Gamble’s new model for innovation’, Harvard Business Review, 84, 3, 58-66.
Sarkar S and Costa A (2008), ‘Dynamics of Open Innovation in the Food Industry’, Trends in Food Science & Technology, 19, 11, 574-80.
Garcia M., editor, Open innovation in the food and beverage industry, Concepts and case studies, forthcoming, Woodhead Publishing Ltd
Chiaroni D., Chiesa V., Frattini F, (2010), “Unravelling the Process from Closed to Open Innovation: evidence from mature, asset-intensive industries”, R&D Management – Special issue on “Open R&D and Open Innovation”, 40, 3, pp.222-245.
Chesbrough H., Crowther K., (2006) Beyond high tech: early adopters of open innovation in other industries, R&D Management, 36, 3, pp.229-236.
Ili, S., Alberts, A. and Miller, S. (2010), “Open Innovation in the automotive industry”, R&D Management, Vol. 40, No.3, pp. 246-255.
Sampsa Hyysalo User innovation and everyday practices: micro-innovation in sports industry development, R&D Management, 39, 3, pp.247-257.
Gassmann, O., Stahl, M. and Wolff, T. (2004), “The Cross Industry Innovation Process: Opening up R&D in the Automotive Industry”, Proceedings of the R&D Management Conference (Lissabon), 12 July 2004, Oxford: Blackwell.
Trott, P and D Hartmann (2009). Why “Open Innovation” is old wine in new bottles. International Journal of Innovation Management, 13 (3).
Alcuni spunti bibliografici