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Migrazione da vRealize Automation 6.2a 7.2
vRealize Automation 7.2
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di tutte le versioni successive finché non è sostituito dauna nuova
edizione. Per controllare se esistono versioni piùrecenti di questo
documento, vedere http://www.vmware.com/it/support/pubs.
IT-002387-03
http://www.vmware.com/it/support/pubs
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Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2
2 VMware, Inc.
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sul sito Web all'indirizo:
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Contenuti
Informazioni aggiornate 5
1 Prerequisiti della migrazione 7
2 Migrazione di un archivio identità in VMware Identity Manager
11
Creazione di un account utente locale per i propri tenant prima
della migrazione 11Sincronizzazione di utenti e gruppi per un
collegamento di Active Directory prima della
migrazione 12
3 Migrazione di un ambiente vRealize Automation 15
4 Attività successive alla migrazione per vRealize
Automation 19Aggiornamento della chiave di licenza dopo la
migrazione 19Migrazione di più tenant e amministratori IaaS dopo la
migrazione 20Reinstallazione dei plug-in di vRealize Orchestrator
21Riconfigurazione del bilanciamento del carico 22Convalida della
migrazione nell'ambiente vRealize Automation 22Ripristino di un
endpoint vRealize Orchestrator incorporato 23
5 Risoluzione dei problemi relativi alla migrazione 25
Errore causato dalla versione di PostgreSQL 25
Indice 27
VMware, Inc. 3
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Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2
4 VMware, Inc.
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Informazioni aggiornate
Questa guida Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2 viene
aggiornata a ogni release del prodotto oppurequando necessario.
Nella tabella viene riportata la cronologia degli aggiornamenti
della guida Migrazione da vRealize Automation6.2 a 7.2.
Revisione Descrizione
IT-002387-02 Aggiornamento dei seguenti argomenti:n Capitolo 1,
“Prerequisiti della migrazione”, pag. 7n Capitolo 3, “Migrazione di
un ambiente vRealize Automation”, pag. 15n “Aggiornamento della
chiave di licenza dopo la migrazione”, pag. 19Aggiunta dei seguenti
argomenti:n Capitolo 2, “Migrazione di un archivio identità in
VMware Identity Manager”, pag. 11n “Creazione di un account utente
locale per i propri tenant prima della migrazione”, pag. 11n
“Sincronizzazione di utenti e gruppi per un collegamento di Active
Directory prima della
migrazione”, pag. 12n “Migrazione di più tenant e amministratori
IaaS dopo la migrazione”, pag. 20
IT-002387-01 Aggiornamento di Capitolo 3, “Migrazione di un
ambiente vRealize Automation”, pag. 15.
IT-002387-00 Release iniziale.
VMware, Inc. 5
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Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2
6 VMware, Inc.
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Prerequisiti della migrazione 1Rivedere i seguenti requisiti
preliminari per garantire una corretta migrazione.
Prerequisiti
n Verificare di disporre di una nuova installazione target di
VMware vRealize ™ Automation 7.2 i cuicomponenti riflettono
l'ambiente 6.2.x di origine.
n Verificare che i nomi di endpoint configurati per agenti, come
quelli vSphere, in esecuzione sul sistematarget corrispondano ai
nomi di endpoint utilizzati dall'installazione di origine.
n Verificare che i nomi di agenti installati siano gli stessi
nei sistemi di origine e destinazione per gliagenti proxy vSphere e
Hyper-V, Citrix Xen Server e gli agenti di test.
n Per un ambiente in clustering, configurare i bilanciamenti del
carico per vRealize Automationappliance, il server Web IaaS che
ospita Model Manager, e Manager Service per soddisfare i
seguentirequisiti:
n Il bilanciamento del carico deve puntare al nodo master
(primario, attivo) appropriato ed escluderetutti i percorsi di
traffico diretti ai nodi di replica.
n Nella configurazione del bilanciamento del carico non devono
essere definiti URL per il controllodi integrità.
n Verificare che la versione del Microsoft SQL Server target per
il database IaaS vRealize Automation 7.2sia 2012 o 2014.
n Verificare che il servizio SSH (Secure Shell) sia abilitato
sulle appliance virtuali vRealize Automation diorigine e
destinazione.
n Verificare che la porta 22 sia aperta tra gli ambienti
vRealize Automation di origine e destinazione.
n Verificare che su ogni nodo di server IaaS nell'ambiente
target sia installato almeno Java SE RuntimeEnvironment (JRE) 8,
aggiornamento 91 (a 64 bit). Dopo aver installato JRE, assicurarsi
che la variabiledi sistema JAVA_HOME punti alla versione di Java
installata su ogni nodo IaaS e adeguare il percorsose
necessario.
n Verificare che su ogni nodo IaaS sia installato almeno
PowerShell 3.0.
Nota: PowerShell 3.0 è integrato in Windows Server 2012.
n Verificare che gli ambienti vRealize Automation di origine e
target siano in esecuzione.
n Migrare i tenant SSO2 e gli archivi identità esistenti
nell'ambiente vRealize Automation 6.2.x di originea VMware Identity
Manager nell'ambiente di destinazione vRealize Automation 7.2. Per
informazioni,vedere .
VMware, Inc. 7
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Non migrare gli amministratori tenant quando si migrano i tenant
e gli archivi. Al termine dellamigrazione, eseguire la procedura
per la migrazione di più amministratori tenant. Per
informazioni,vedere “Migrazione di più tenant e amministratori IaaS
dopo la migrazione”, pag. 20.
n Creare un backup completo del database Microsoft SQL Iaas di
vRealize Automation 6.2.x di origine eutilizzare il backup per
ripristinare il database SQL nell'ambiente di destinazione. Per
informazioni,cercare gli articoli disponibili in Microsoft
Developer Network sulla creazione di un backup completodel database
SQL Server e sul ripristino di un database SQL Server su una nuova
posizione.
n Eseguire uno snapshot di ogni macchina virtuale vRealize
Automation 7.2 di destinazione.
n Inserire in questa tabella i valori dell'ambiente esistente
che sono necessari per la migrazione.
Tavola 1‑1. vRealize Automation appliance di origineElemento
Descrizione Valore
Nome host Accedere alla console di gestione di
vRealizeAutomation appliance sull'appliance virtualemaster o
principale. Individuare il nome hostnella scheda Sistema.
Nome utente radice root
Password root La password root immessa durante ladistribuzione
dell'appliancevRealize Automation master o principale.
Tavola 1‑2. vRealize Automation appliance di
destinazioneElemento Descrizione Valore
Nome utente radice root
Password root La password root immessa durante ladistribuzione
dell'appliancevRealize Automation di destinazione.
Tenant predefinito Il tenant predefinito configurato
nelladistribuzione dell'vRealize Automation didestinazione. In
genere, vsphere.local.
Nome utenteamministratore
Nome utente dell'amministratore tenantpredefinito immesso
durante l'installazionedell'ambiente vRealize Automation
didestinazione. In genere, amministratore.
Passwordamministratore
Password dell'amministratore tenant predefinitoimmesso durante
l'installazione dell'ambientevRealize Automation di
destinazione.
Tavola 1‑3. Database IaaS di destinazioneElemento Descrizione
Valore
Server di database Posizione dell'istanza di Microsoft SQL
Serverin cui si trova il database clonato. Se si utilizzal'istanza
denominata e la porta non predefinita,specificarle nel
formatoSERVER,PORT\INSTANCE-NAME.
Nome database clonato Nome del database di origine Microsoft
SQLIaaS di vRealize Automation 6.2.x di cui è statoeseguito il
backup sull'origine e ripristinatonell'ambiente di
destinazione.
Nome login Nome di login dell'utente di SQL Serverconfigurato
per accedere al database IaaSclonato e gestirlo.
Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2
8 VMware, Inc.
https://msdn.microsoft.com/en-us
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Tavola 1‑3. Database IaaS di destinazione (Continua)Elemento
Descrizione Valore
Password Password dell'utente di SQL Server configuratoper
accedere al database IaaS clonato e gestirlo.
Chiave di crittografiaoriginale
Chiave di crittografia del database di origineMicrosoft SQL IaaS
recuperata dall'ambiente diorigine all'inizio della procedura di
migrazione.
Nuova passphrase Serie di parole utilizzate per generare
unanuova chiave di crittografia. Questa passphrasesi utilizza ogni
volta che viene installato unnuovo componente IaaS nella
distribuzionetarget di vRealize Automation 7.2.
Capitolo 1 Prerequisiti della migrazione
VMware, Inc. 9
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Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2
10 VMware, Inc.
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Migrazione di un archivio identità inVMware Identity Manager
2
Quando si esegue la migrazione da VMware vRealize ™ Automation
6.2.x alla versione corrente divRealize Automation, è necessario
migrare gli archivi identità 6.2.x in VMware Identity Manager
(vIDM).
La migrazione degli archivi identità vRealize Automation 6.x
prevede il completamento di tre attività.
1 Creare un account utente locale per i tenant prima della
migrazione.
2 Sincronizzare utenti e gruppi per un collegamento ad Active
Directory prima della migrazione.
3 Migrare più amministratori IaaS e tenant dopo la
migrazione.
Quando si eseguono queste procedure, fare riferimento allo
snapshot delle informazioni di configurazionedel tenant 6.2.x.
Nota: Dopo aver eseguito la migrazione degli archivi identità,
gli utenti di vRealize Code Stream devonoriassegnare manualmente i
ruoli di vRealize Code Stream.
Questo capitolo include i seguenti argomenti:
n “Creazione di un account utente locale per i propri tenant
prima della migrazione”, pag. 11
n “Sincronizzazione di utenti e gruppi per un collegamento di
Active Directory prima dellamigrazione”, pag. 12
Creazione di un account utente locale per i propri tenant prima
dellamigrazione
Nell'ambito della migrazione degli archivi identità, è
necessario configurare un tenant con un account utentelocale e
assegnare privilegi di amministratore tenant all'account utente
locale.
Eseguire questa procedura per ciascuno dei propri tenant.
Procedura
1 Accedere alla console vRealize Automation con il nome utente
(administrator) e la passworddell'amministratore di sistema
predefinito.
Il percorso della console è https://vra-appliance/vcac/.
2 Fare clic sul proprio tenant.
Ad esempio, per il tenant predefinito, fare clic su
vsphere.local.
3 Selezionare la scheda Utenti locali.
4 Fare clic su Nuovo.
VMware, Inc. 11
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5 Creare un account utente locale da assegnare al ruolo di
amministratore tenant.
Il nome utente locale deve essere univoco per l'istanza di
Active Directory vsphere.local.
6 Fare clic su OK.
7 Fare clic sulla scheda Amministratori.
8 Immettere il nome utente locale nella casella di ricerca
Amministratori tenant e premere Invio.
9 Fare clic su Fine.
10 Uscire dalla console.
Passi successivi
“Sincronizzazione di utenti e gruppi per un collegamento di
Active Directory prima della migrazione”,pag. 12
Sincronizzazione di utenti e gruppi per un collegamento di
ActiveDirectory prima della migrazione
Per importare i propri utenti e gruppi in vRealize Automation
utilizzando la funzionalità Gestione directory,è necessario
connettersi al collegamento di Active Directory.
Eseguire questa procedura per ciascuno dei propri tenant.
Prerequisiti
Verificare di disporre dei privilegi di accesso ad Active
Directory.
Procedura
1 Accedere alla console di vRealize Automation
all'indirizzo:https://vra-appliance/vcac/org/tenant_name.
2 Selezionare Amministrazione > Gestione directory >
Directory.
3 Fare clic su Aggiungi directory.
4 Immettere le impostazioni dell'account di Active
Directory.
u Istanze di Active Directory non native
Opzione Input di esempio
Nome directory Immettere un nome di directory
univoco.Selezionare Active Directory su LDAP quando si utilizza
un'istanza diActive Directory non nativa.
Questa directory supporta i serviziDNS
Deselezionare questa opzione.
DN di base Immettere il DN (Distinguished Name) del punto di
inizio per le ricerchenel server della directory.Ad esempio,
cn=users,dc=rainpole,dc=local.
Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2
12 VMware, Inc.
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Opzione Input di esempio
DN di binding Immettere il DN (Distinguished Name) completo,
incluso il CN (CommonName), di un account utente di Active
Directory che disponga di privilegiper la ricerca degli utenti.Ad
esempio, cn=config_admin infra,cn=users,dc=rainpole,dc=local.
Password DN di binding Immettere la password di Active Directory
per l'account che può effettuarela ricerca di utenti.
u Istanze di Active Directory native
Opzione Input di esempio
Nome directory Immettere un nome di directory
univoco.Selezionare Active Directory (autenticazione integrata di
Windows)quando si utilizza un'istanza di Active Directory
nativa.
Nome di dominio Immettere il nome del dominio da unire.
Nome utente amministratore didominio
Immettere il nome utente dell'amministratore del dominio.
Password amministratore didominio
Immettere la password dell'account dell'amministratore del
dominio
UPN utente di binding Utilizzare il formato di indirizzo email
per inserire il nome dell'utenteautorizzato ad autenticare il
dominio.
Password DN di binding Immettere la password dell'account di
binding di Active Directory perl'account che può effettuare la
ricerca di utenti.
5 Fare clic su Prova connessione per verificare la connessione
alla directory configurata.
6 Fare clic su Salva e avanti.
Viene visualizzata la pagina Seleziona domini con l'elenco dei
domini.
7 Accettare l'impostazione del dominio predefinito e fare clic
su Avanti.
8 Verificare che i nomi di attributo siano mappati agli
attributi di Active Directory corretti e fare clic suAvanti.
9 Selezionare i gruppi e gli utenti da sincronizzare.
a Fare clic sull'icona Nuovo.
b Immettere il dominio dell'utente e fare clic su Trova
gruppi.
Ad esempio, inserire dc=vcac,dc=local.
c Per selezionare i gruppi da sincronizzare, fare clic su
Seleziona, quindi su Avanti.
d Nella pagina di selezione degli utenti, selezionare gli utenti
da sincronizzare e fare clic su Avanti.
10 Verificare gli utenti e i gruppi che si stanno sincronizzando
con la directory e fare clic su Sincronizzadirectory.
La sincronizzazione della directory richiede un po' di tempo e
viene eseguita in background.
11 Selezionare Amministrazione > Gestione directory >
Provider di identità e fare clic sul nuovo providerdi identità.
Ad esempio, WorkspaceIDP__1.
12 Ripetere i passaggi 1-11 per ogni vRealize Automation
appliance.
13 Scorrere fino in fondo alla pagina e aggiornare il valore
della proprietà Nome host IdP in modo chepunti al nome di dominio
completo (FQDN) del bilanciamento del carico di vRealize
Automation.
14 Fare clic su Salva.
Capitolo 2 Migrazione di un archivio identità in VMware Identity
Manager
VMware, Inc. 13
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15 Ripetere i passaggi 13-14 per ogni tenant e provider di
identità.
Passi successivi
Capitolo 3, “Migrazione di un ambiente vRealize Automation”,
pag. 15
Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2
14 VMware, Inc.
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Migrazione di un ambientevRealize Automation 3
È possibile migrare l'ambiente VMware vRealize ™ Automation
6.2.x a una nuova installazione divRealize Automation 7.2.
Prerequisiti
n Capitolo 2, “Migrazione di un archivio identità in VMware
Identity Manager”, pag. 11.
Non migrare gli amministratori tenant quando si migrano i tenant
e gli archivi. Al termine dellamigrazione, eseguire la procedura
Migrazione di più tenant e amministratori. Per informazioni, vedere
“Migrazione di più tenant e amministratori IaaS dopo la
migrazione”, pag. 20.
n Creare un backup completo del database Microsoft SQL Iaas di
vRealize Automation 6.2.x di origine eutilizzare il backup per
ripristinare il database SQL nell'ambiente di destinazione. Per
informazioni,cercare gli articoli disponibili in Microsoft
Developer Network sulla creazione di un backup completodel database
SQL Server e sul ripristino di un database SQL Server su una nuova
posizione.
Procedura
1 Ottenere la chiave di crittografia dalla distribuzione di
vRealize Automation 6.2.x di origine.
a Per ottenere una chiave di crittografia, avviare un prompt di
comando come amministratore dellamacchina virtuale che ospita il
servizio di gestione attivo ed eseguire il comando seguente.
"C:\Program Files
(x86)\VMware\vCAC\Server\ConfigTool\EncryptionKeyTool\DynamicOps.Tools.EncryptionKeyTool.
exe" key-read -c "C:\Program Files
(x86)\VMware\vCAC\Server\ManagerService.exe.config" -v
Se la directory di installazione non si trova nella posizione
predefinita, C:\Program Files(x86)\VMware\vCAC, modificare il
percorso con la directory di installazione effettiva.
b Salvare la chiave visualizzata dopo l'esecuzione del
comando.
La chiave rappresenta una lunga stringa di caratteri simile a
NRH+f/BlnCB6yvasLS3sxespgdkcFWAEuyV0g4lfryg=.
2 Nell'ambiente vRealize Automation 7.2 di destinazione, avviare
un browser e andare alla console digestione all'indirizzo
https://va-hostname.domain.name:5480 dell'appliance virtuale.
va-hostname.domain.name rappresenta il nome di dominio completo
dell'appliance virtuale.
3 Accedere utilizzando il nome utente root e la password
specificati al momento della distribuzionedell'appliance.
4 Selezionare Impostazioni vRA > Migrazione.
VMware, Inc. 15
https://msdn.microsoft.com/en-us
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5 Immettere le informazioni per l'appliance vRealize Automation
di origine.
Opzione Descrizione
Nome host Il nome host dell'appliance vRealize Automation 6.2.x
di origine.
Nome utente radice root
Password root La password root immessa durante la distribuzione
dell'appliancevRealize Automation 6.2.
6 Immettere le informazioni per l'appliance vRealize Automation
di destinazione.
Opzione Descrizione
Nome utente radice root
Password root La password root immessa durante la distribuzione
dell'appliancevRealize Automation 7.2.
Tenant predefinito Il tenant predefinito creato durante la
configurazione del Single Sign-Onnell'installazione guidata, in
genere vsphere.local.
Nome utente amministratore Il nome utente dell'amministratore
tenant inserito quando è statadistribuita l'appliance vRealize
Automation 7.2. Modificare il valoreesistente, se necessario.
Password amministratore La password inserita per
l'amministratore tenant predefinito quando èstata distribuita
l'appliance vRealize Automation 7.2.
7 Immettere le informazioni per il server di database IaaS di
destinazione.
Opzione Descrizione
Server di database L'ubicazione dell'istanza Microsoft SQL
Server in cui risiede il databaseMicrosoft SQL IaaS vRealize
Automation 6.2.x ripristinato. Se si utilizzal'istanza denominata e
la porta non predefinita, specificarle nel
formatoSERVER,PORT\INSTANCE-NAME.
Nome database clonato Il nome del database Microsoft SQL IaaS
vRealize Automation 6.2.x che èstato ripristinato sul server
Microsoft SQL di destinazione.
Modalità di autenticazione n Windows
Se si utilizza la modalità di autenticazione di Windows,
l'utente delservizio IaaS richiede diritti di proprietario sul
database o diritti diamministratore di sistema su SQL Server. Le
stesse autorizzazioni siapplicano quando si utilizza la modalità di
autenticazione di SQLServer.
n SQL ServerSQL Server apre le caselle di testo Nome account di
accesso e Password.
Nome login Il nome dell'account di accesso di Microsoft SQL per
collegarsi al databaseclonato.
Password La password di Microsoft SQL per collegarsi al database
clonato.
Chiave di crittografia originale Chiave di crittografia ricavata
dalla distribuzione dell'ambiente IaaSvRealize Automation 6.2.x di
origine.
Nuova passphrase Una nuova passphrase per crittografare di nuovo
il contenuto sensibilearchiviato nel database Microsoft SQL
migrato. Una passphrase è una seriedi parole utilizzate per
generare una chiave di crittografia per proteggere idati mentre a
riposo nel database, come credenziali endpoint. Utilizzarequesta
passphrase ogni volta che si installa un nuovo componente IaaS.
8 Fare clic su Convalida.
Nella pagina è visualizzato l'avanzamento della convalida.
n Se tutti gli elementi vengono convalidati, andare al passaggio
9.
Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2
16 VMware, Inc.
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n Se un elemento non viene convalidato, esaminare il messaggio
di errore e il file di registro dellaconvalida sul nodo IaaS Model
Manager Data nel
percorsoC:\\Programmi(x86)\VMware\VCAC\Server\InstallLogs_latest_timestamp\validate.log.
Fare clicsu Modifica impostazioni e modificare l'elemento che crea
il problema. Andare al passaggio 8.
9 Fare clic su Migra.
Nella pagina è visualizzato l'avanzamento della migrazione.
Passi successivi
Capitolo 4, “Attività successive alla migrazione per vRealize
Automation”, pag. 19
Capitolo 3 Migrazione di un ambiente vRealize Automation
VMware, Inc. 17
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Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2
18 VMware, Inc.
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Attività successive alla migrazioneper vRealize Automation 4
Dopo aver eseguito la migrazione VMware vRealize ™ Automation,
eseguire le attività successive allamigrazione in base alla propria
situazione.
Questo capitolo include i seguenti argomenti:
n “Aggiornamento della chiave di licenza dopo la migrazione”,
pag. 19
n “Migrazione di più tenant e amministratori IaaS dopo la
migrazione”, pag. 20
n “Reinstallazione dei plug-in di vRealize Orchestrator”, pag.
21
n “Riconfigurazione del bilanciamento del carico”, pag. 22
n “Convalida della migrazione nell'ambiente vRealize
Automation”, pag. 22
n “Ripristino di un endpoint vRealize Orchestrator incorporato”,
pag. 23
Aggiornamento della chiave di licenza dopo la migrazioneDopo la
migrazione, è necessario aggiornare la chiave di licenza per
utilizzare la versione di destinazione divRealize Automation
appliance
Prerequisiti
n Migrazione riuscita dall'ambiente vRealize Automation 6.2.x a
un ambiente vRealize Automation 7.2.
n Chiave di licenza specificata durante l'installazione
dell'ambiente vRealize Automation 7.2 didestinazione.
Procedura
1 Aprire la console di gestione della propria appliance virtuale
di destinazione utilizzando il suo nome didominio completo,
https://va-hostname.domain.name:5480.
2 Accedere utilizzando il nome utente root e la password immessi
al momento della distribuzionedell'appliance.
3 Selezionare Impostazioni vRA > Gestione licenze.
4 Nella casella di testo Nuova chiave di licenza, immettere la
chiave di licenza specificata durantel'installazione dell'ambiente
vRealize Automationdi destinazione.
Se la scheda Nuova chiave di licenza non è disponibile, eseguire
i passaggi seguenti e ripetere laprocedura.
a Uscire dalla console di gestione.
b Svuotare la cache del browser.
VMware, Inc. 19
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5 Immettere la chiave di licenza nella casella di testo Nuova
chiave di licenza.
Gli endpoint e le quote sono contrassegnati in base all'accordo
di licenza con l'utente finale (EULA).
6 Fare clic su Invia chiave.
Migrazione di più tenant e amministratori IaaS dopo la
migrazioneÈ possibile utilizzare lo strumento per la migrazione
degli archivi identità per migrare più tenant eamministratori IaaS
di vRealize Automation 6.2 nel tenant vsphere.local appena
sincronizzato. In alternativaè possibile aggiungere amministratori
IaaS manualmente ai tenant corrispondenti.
In un ambiente Linux, eseguire lo strumento di migrazione degli
archivi identità come amministratore.
In un ambiente Windows, occorre disporre di diritti
amministrativi per la macchina in cui si esegue lostrumento di
migrazione degli archivi identità.
Nota: Non migrare gli amministratori tenant quando si migrano i
tenant e gli archivi. È possibile migraregli amministratori tenant
dopo aver completato la migrazione.
Prerequisiti
Accedere alla console di gestione dell'appliance vRealize
Automation master.
Procedura
1 Aprire la console di gestione della propria appliance virtuale
utilizzando il suo nome di dominiocompleto,
https://va-hostname.domain.name:5480.
2 Accedere utilizzando il nome utente root e la password
specificati al momento della distribuzionedell'appliance.
3 Selezionare Impostazioni vRA > SSO.
4 Procedere come segue in base al sistema operativo.
Linux
a Fare clic con il pulsante destro del mouse su Strumento
migrazione archivi identità e scegliereCopia indirizzo
collegamento.
b Aprire una connessione shell protetta come utente root della
propria appliance virtuale SSOvRealize Automation 6.2.x.
c Al prompt dei comandi, eseguire questo comando per scaricare
il file vra-sso-migration.ziputilizzando il collegamento che è
stato copiato nel passaggio 4a.
wget --no-check-certificate URL_link_address
Ad esempio,wget --no-check-certificate
https://va_hostname.vcac.local:
5480/service/cafe/download/vra-sso-migration.zip.
d Eseguire questo comando per decomprimere il file di
migrazione.
unzip vra-sso-migration.zip
e Nella directory in cui è stato estratto il file
vra-sso-migration.zip, cambiare le directory in bin.
cd bin
f Modificare il file migration.properties nella directory bin
per cambiare il valore della proprietàvra.system.admin.username da
administrator ad administrator@vsphere.local.
g Eseguire questo comando per migrare gli amministratori tenant
e IaaS nel tenant vsphere.localappena sincronizzato.
Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2
20 VMware, Inc.
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./reassign-tenant-administrators
Poiché si è connessi come utente root, non utilizzare sudo per
eseguire questo script.
Anche se sono presenti utenti tenant assegnati al tenant prima
dell'esecuzione del comando, ènecessario eseguirlo per registrare
gli utenti in Horizon così da ottenere privilegi di
amministratoretenant completi.
Windows
a Fare clic su Strumento migrazione archivi identità per
scaricare lo strumento nella directoryDownload.
b Accedere alla macchina Windows in cui si esegue SSO.
c Copiare il file vra-sso-migration.zip dalla directory Download
in una directory locale di propriascelta.
d Fare clic con il pulsante destro del mouse su
vra-sso-migration.zip e selezionare Estrai tutto.
e Aprire la cartella vra-sso-migration estratta, quindi la
cartella bin.
f Modificare il file migration.properties nella directory bin
per cambiare il valore della proprietàvra.system.admin.username da
administrator ad administrator@vsphere.local.
g Fare clic con il pulsante destro del mouse su
reassign-tenant-administrators.bat e selezionareEsegui come
amministratore.
Anche se sono presenti utenti tenant assegnati al tenant prima
dell'esecuzione del comando, ènecessario eseguirlo per registrare
gli utenti in Horizon così da ottenere privilegi di
amministratoretenant completi.
5 Accedere al tenant vRealize Automation appliance predefinito
come amministratore tenant. Per ognitenant, verificare che nella
scheda Amministratori sia possibile vedere l'elenco degli
amministratoritenant migrati.
Passi successivi
Capitolo 3, “Migrazione di un ambiente vRealize Automation”,
pag. 15
Reinstallazione dei plug-in di vRealize OrchestratorDopo la
migrazione, è necessario reinstallare i plug-in interni di VMware
vRealize ™ Orchestrator ™ perripristinare una mancata
corrispondenza tra le versioni dei plug-in.
Prerequisiti
n Capitolo 3, “Migrazione di un ambiente vRealize Automation”,
pag. 15
n Accedere all'interfaccia di configurazione di vRealize
Orchestrator. Vedere Accesso all’interfaccia diconfigurazione di
vCenter Orchestrator.
Procedura
1 Nella home page del Centro di controllo di vRealize
Orchestrator, fare clic su Startup Options (Opzionidi avvio).
2 Fare clic su Stop (Interrompi).
3 Nella home page del Centro di controllo, fare clic su
Troubleshooting (Risoluzione dei problemi).
4 Fare clic su Force Plug-ins Reinstall (Forza reinstallazione
plug-in).
5 Nella home page del Centro di controllo, fare clic su Startup
Options (Opzioni di avvio).
6 Fare clic su Avvia.
Capitolo 4 Attività successive alla migrazione per vRealize
Automation
VMware, Inc. 21
http://pubs.vmware.com/vrealize-automation-72/topic/com.vmware.vrealize.automation.doc/GUID-727FBB27-C440-4C95-B6B5-2B86C9E7D4F6.html#GUID-727FBB27-C440-4C95-B6B5-2B86C9E7D4F6http://pubs.vmware.com/vrealize-automation-72/topic/com.vmware.vrealize.automation.doc/GUID-727FBB27-C440-4C95-B6B5-2B86C9E7D4F6.html#GUID-727FBB27-C440-4C95-B6B5-2B86C9E7D4F6
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Riconfigurazione del bilanciamento del caricoQuando si migra a
un ambiente in clustering, è necessario riconfigurare ogni
bilanciamento del carico dopoaver completato la migrazione.
Prerequisiti
Capitolo 3, “Migrazione di un ambiente vRealize Automation”,
pag. 15
Procedura
u Riconfigurare i bilanciamenti del carico vRealize Automation
appliance, il server Web IaaS che ospitaModel Manager e Manager
Service per ripristinare le impostazioni di integrità originali e
consentire ainodi di replica di accettare il traffico in
ingresso.
Convalida della migrazione nell'ambiente vRealize AutomationÈ
possibile verificare che con la migrazione tutti i dati siano stati
trasferiti correttamente all'ambienteVMware vRealize ™ Automation
7.2 di destinazione.
Prerequisiti
Migrazione riuscita dall’ambiente vRealize Automation 6.2.x a un
ambiente vRealize Automation 7.2.
Procedura
1 Nell’ambiente vRealize Automation 7.2, effettuare l'accesso
alla console di vRealize Automation comeamministratore utilizzando
le credenziali di vRealize Automation 6.2.x.
2 Selezionare Infrastruttura > Macchine gestite e verificare
che siano presenti tutte le macchine virtualigestite.
3 Fare clic su Risorse di elaborazione quindi, per ogni
endpoint, selezionare l'endpoint e fare clic suRaccolta dati,
Richiedi ora e Aggiorna per verificare il funzionamento degli
endpoint.
4 Fare clic su Progettazione e, nella pagina Blueprint,
selezionare e verificare gli elementi di ciascunblueprint.
5 Fare clic su XaaS e verificare i contenuti di Risorse
personalizzate, Mappature risorse, Blueprint XaaSe Azioni
risorsa.
6 Selezionare Amministrazione > Gestione catalogo e
verificare i contenuti di Servizi, Elementi delcatalogo, Azioni,
Permessi.
7 Selezionare Elementi > Distribuzioni e verificare i
dettagli delle macchine virtuali di cui è statoeffettuato il
provisioning.
8 Nella pagina Distribuzioni, selezionare una macchina virtuale
spenta e di cui è stato effettuato ilprovisioning, quindi
selezionare Azioni > Accendi, fare clic su Invia e su OK.
Verificare che lamacchina si accenda correttamente.
9 Fare clic su Catalogo e richiedere un nuovo elemento di
catalogo.
10 Nella scheda Generale immettere le informazioni
richieste.
11 Fare clic sull’icona Macchina, accettare tutte le
impostazioni predefinite, fare clic su Invia e su OK.Verificare che
la richiesta venga elaborata correttamente.
Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2
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Ripristino di un endpoint vRealize Orchestrator incorporatoSe si
aggiunge un endpoint vRealize Orchestrator incorporato a una
distribuzione vRealize Automation 6.xe si effettua l'aggiornamento
all'ultima versione di vRealize Automation, è necessario apportare
modificheall'URL dell' endpoint vRealize Orchestrator per
ripristinare la connessione.
In vRealize Automation 6.x, l'URL per vRealize Orchestrator
incorporato è https://hostname:8281/vco. InvRealize Automation 7,0
e versioni successive, l'URL per vRealize Orchestrator incorporato
èhttps://hostname/vco. Poiché l'URL 6.x non cambia automaticamente
quando si effettua l'aggiornamentoall'ultima versione, il sistema
non può trovarlovRealize Orchestrator. Per risolvere questo
problema,procedere come segue.
Prerequisiti
n Accedere alla console di vRealize Automation come
amministratore IaaS.
Procedura
1 Selezionare Infrastruttura > Endpoint > Endpoint.
2 Nella pagina Endpoint, individuare l'endpoint vRealize
Orchestrator e selezionare Modifica dal menudi scelta rapida.
3 Nella casella di testo Indirizzo, modificare l'URL
dell'endpoint vRealize Orchestrator per rimuovere :8281.
4 Fare clic su OK.
5 Avviare manualmente la raccolta dati su vRealize Orchestrator
e verificare che avvenga correttamente.
Capitolo 4 Attività successive alla migrazione per vRealize
Automation
VMware, Inc. 23
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Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2
24 VMware, Inc.
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Risoluzione dei problemi relativi allamigrazione 5
Gli argomenti della risoluzione dei problemi relativi alla
migrazione offrono soluzioni per gli eventualiproblemi che si
potrebbero riscontrare durante la migrazione di vRealize
Automation.
Errore causato dalla versione di PostgreSQLUn ambiente vRealize
Automation 6.2.x di origine contenente un database PostgreSQL
aggiornato bloccal'accesso dell'amministratore.
Problema
Se una database PostgreSQL aggiornato viene utilizzato da
vRealize Automation 6.2.x, un amministratoredeve aggiungere una
voce al file pg_hba.conf che consente di accedere a questo database
davRealize Automation.
Soluzione
1 Aprire il file pg_hba.conf.
2 Aggiungere la seguente voce per concedere l'accesso a questo
database.
host all vcac-database-user vra-va-ip trust-method
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Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2
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Indice
Aaccount utente locale, creazione 11aggiornamento, Endpoint
vRealize
Orchestrator 23amministratori IaaS e tenant, migrazione
20archivi identità, migrazione 11Archivio di Active Directory
nativa,
migrazione 11attività di post-migrazione
aggiornare chiave di licenza 19ambiente in clustering
22convalidare la migrazione 22reinstallazione dei plug-in 21
Cconnessione, Istanza di Active Directory
nativa 12
Iinformazioni aggiornate 5
Mmigrazione
attività successive alla migrazione 19prerequisiti 7vRealize
Automation 15
migrazione archivi identità 11
Rrisoluzione dei problemi, database PostgreSQL
esterno 25
VVMware Identity Manager, migrazione 11, 20
VMware, Inc. 27
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Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2
28 VMware, Inc.
Migrazione da vRealize Automation 6.2 a 7.2ContenutiInformazioni
aggiornatePrerequisiti della migrazioneMigrazione di un archivio
identità in VMware Identity ManagerCreazione di un account utente
locale per i propri tenant prima della migrazioneSincronizzazione
di utenti e gruppi per un collegamento di Active Directory prima
della migrazione
Migrazione di un ambiente vRealize AutomationAttività successive
alla migrazione per vRealize AutomationAggiornamento della chiave
di licenza dopo la migrazioneMigrazione di più tenant e
amministratori IaaS dopo la migrazioneReinstallazione dei plug-in
di vRealize OrchestratorRiconfigurazione del bilanciamento del
caricoConvalida della migrazione nell'ambiente vRealize
AutomationRipristino di un endpoint vRealize Orchestrator
incorporato
Risoluzione dei problemi relativi alla migrazioneErrore causato
dalla versione di PostgreSQL
Indice