dicembre 2016 • silhouette 5 La tua carriera parte con un Sanremo Lab, al talent sei arrivata come giudice. In cosa si differenziano i due percorsi? «La differenza tra le due manifestazioni sta solo nella durata e nell’esposizione a cui è sottoposto un cantante. A Sanremo un artista punta tutto sull’esibizione, tre/quattro minuti per due/tre serate che fanno conoscere le sue qualità vocali unite a volte a quelle di compositore. Il talent invece dura di più e mette sotto i riflettori anche la personalità del concorrente. Il pubblico (e la giuria) ha la possibilità di conoscere meglio l’ar- tista, nel giudizio entra anche tutto quello che comunica come persona». Come ti è sembrato il livello dei talenti di questa edizione di XFactor? Più basso come hanno detto in tanti? «A me il livello è sembrato alto. Forse chi dice che questa un’edizione più scarsa ritiene che un livello alto corrisponda a una bella voce “inges- sata”. Un livello alto si può anche raggiungere grazie a una personalità interessante, a storie uniche, a tratti di vita da raccontare. Per me il livello dei talenti in questa edizione è al top». Sei anche autrice delle tue canzoni, ritieni che sia fondamentale per avere successo non essere solo interprete? «Poco, molto poco rispetto a quello che vorrei. Penso che sia importante che un artista impari a tirar fuori le proprie caratteristiche migliori, non deve per forza saper scrivere. Mi sento più sicura quando interpreto le canzoni dei miei autori piuttosto che le mie» Ami essere imprevedibile e sorprenderti ogni giorno: per questo hai accettato anche di co-condurre Sanremo? «Preferisco sorprendermi, non amo sorprendere in generale, non lo faccio apposta. Mi voglio sorprendere ogni giorno, mi piace fare qualcosa di improvvisato, che abbia sempre un che di non stabilito. Non voglio conoscere la fine delle cose, mi piace viverle». Cambiare spesso look, taglio e colore di capelli, fa tutto parte del tuo essere impreve- dibile? Non lo fai per “nasconderti” e depista- re gli altri? «No, è semplicemente un tentativo continuo di vedermi ogni giorno come una donna diversa. Lo faccio soprattutto per piacere di più a me stessa». Hai un team che segue la tua immagine o decidi da sola? «Dipende. A volte mi affido in toto a consulenti di immagine, altre volte preferisco occuparmi in prima persona della scelta degli abiti e del look». Che cosa ti ferisce di più del mondo della musica e cosa invece ti spinge a continuare a farne parte? «Continuo a fare questo lavoro per un motivo semplice: amo molto la musica e credo nelle canzoni che canto. I brani che interpreto non sono solo un mero tentativo commerciale, ma le considero un modo per divulgare il più possibile alcuni messaggi che mi piace far arrivare agli altri. Davvero, non potrei fare altro perché amo esageratamente la musica». la musica per Arisa è un’artista che “divide”, sia come interpre- te che come giudice di X Factor 2016. Ma non si arrende, perché cantare è il sogno che ha inse- guito fin da bambina e le serve per comunicare con il mondo. Del resto non si può piacere a tutti. Arisa imprevedib ile Sempre un po’ spiazzante e fuori dal coro. La cantante ama soprenderci e soprattutto sorprendersi M ora, bionda, poi ancora mora. Tante sono le trasformazioni di Ari- sa. Che negli anni non si è limitata so- lo a cambiare colore di capellie a sperimentare nuovi look più femminili e meno caricaturali ri- spetto al suo esordio a Sanremo Lab sulle note di Sincerità. Rosalba (questo è il suo vero nome) ama sorprendere pri- ma di tutto se stessa, per questo ha de- buttato come attrice, scrittrice, co- conduttrice, giudice e non si è fatta mancare neppure un reality. ” “ le critiche le accetto ma non mi fermano L’INTERVISTA comunicare DONNA Linea, moda, bellezza, benessere, attualità € 2,20 Anno 23 - numero 12 - dicembre 2016 - mensile - Poste italiane Spa-spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, LO/MI NUOVA MESOTERAPIA LABBRA DARK IN STILE NEW GOTHIC la dieta? proteica sì, ma senza carne photolifting last minute con la luce pulsata e il laser frazionato effetto specchio ENERGIZZANTI NATURALI CAPELLI È IL MOMENTO DEI TRATTAMENTI RISTRUTTURANTI dress code abitini pop, rock, scintillanti SEMPRE PIÙ EFFICACE E NON SOLO ANTICELLULITE nail art AL POSTO DEL CAFFÈ coppia VERDE, ROSSO, BLU: DI CHE COLORE È IL TUO PARTNER? DEL DIGIUNO INTERMITTENTE bastano 2 giorni per dare sprint al metabolismo la mini dieta REGALI FAI DA TE PER UN NATALE GOLOSO MAKE UP In copertina Abito Mangano, pochette Essentiel, calze Solidea, tronchetti Le Babe. Foto Lorenzo Mazzega. SILHOUETTE DONNA sommario linea 56 La dieta proteica senza carne con i consigli di Ilenia Lazzarin 60 La mini-dieta del digiuno intermittente 64 Diet coach medicina estetica 66 Photolifting last minute 68 Mesoterapia, non le solite punturine fitness 72 L’intervista Gregorio (Paltrinieri) è diventato grande 74 Alla sbarra 77 Mai più indifese 80 Yin Yoga 85 Fitness coach DICEMBRE 2016 rubriche 8 Flash 17 Tendenze Glitter a colori Soffice matelassé Come una principessa 22 L’intervista Matilda De Angelis: «Il mio sogno? Fare l’aiutante di Jeeg Robot» 26 Imprevedibile Arisa 30 Il personaggio Casey Affleck 33 Appuntamenti 36 Musica 38 Libri 40 Cinema attualità 42 È di moda essere anticonformisti 47 #nomakeup: le star sono senza trucco 50 Soffri di sindrome da handphone? 52 Voglio fare la barlady 17 tendenze 52 barlady FITNESS È il momento dello yoga. La secolare disci- plina indiana spopola nelle palestre, nel- la versione tradizionale e nelle varianti ibride più curiose, e chi l’ha già provata celebra i benefici psicofisici della pratica. Benché la promessa di forma fisica ed equilibrio emotivo sia allettante per chiunque, non tutte le fitness addicted si sentono sufficien- temente allenate per affrontare sequenze e posizioni dell’Hatha yoga, la variante più nota e diffusa, ma anche più “fitness”. In questo caso, l’insegnante Elena Fanfani suggerisce di provare lo yin yoga, che è una declinazione poco nota e parti- colarmente soft, quindi accessibile a tutti. «Lo yin yoga non è né dinamico né acrobatico, ma propone posizioni di allungamento da mantenere a lungo» spiega l’esperta: un toccasana per acco- starsi alla pratica e rigenerarsi, ma in assoluta dolcezza. La caratteristica di questa forma di yoga, che si sta diffondendo molto fra le donne, è infatti l’assenza dell’attività muscolare tipica delle altre discipline fitness, anche le più dolci. «Il lavoro può essere anche molto intenso, ma non si ripropone di potenziare i muscoli né di modellare il corpo con evoluzioni impegnative» assicura Fanfa- ni. Non a caso si svolge a terra, o con il sup- porto di una parete, quindi può essere affronta- to anche dalle meno allenate. Una versione più easy della famosa disciplina indiana, che non richiede di essere già flessibili o allenate ma aiuta ad allungarsi davvero al massimo altro che stretching Nei corsi di yin yoga si eseguono asana statiche per l’allungamento delle varie zone del corpo, che vengono mantenute piuttosto a lungo, dai tre ai cinque minuti. «Le posizioni, pur non essendo percepite come troppo facili, non devono procurare dolore. L’allungamento interessa i legamenti e il tessuto connettivo più profondo, per un’azione molto più completa e intensa di un comune lavoro di stretching» rivela l’insegnante. Una volta imparate sotto la guida dell’insegnante, le asana possono essere ripetute anche a casa propria, quando se ne sente la necessità. Dal punto di vista strettamente fisico, allentare le tensioni significa raggiungere (o ritrovare) una condizione di relax, scioltezza e flessibilità. Questo comporta considerevoli benefici anche dal punto di vista posturale, perché tutto l’assetto corporeo risulta riequilibrato. Una sollecitazione così profonda, inoltre, smuove i blocchi emotivi, tranquillizza e aiuta a scaricare ansie e preoccupazioni. «C’è infine l’azione terapeutica generale sull’organismo: secondo gli antichi insegnamenti della medicina indiana, le posizioni stimolano variamente i meridiani energetici, da cui dipende il buon funzionamento di tutti gli organi e i tessuti, e contribuiscono a risolvere un gran numero di disturbi anche molto comuni» conclude Fanfani. I BENEFICI le asana, tenute per almeno 4-5 minuti, esercitano una sorta di massaggio sui tessuti, regalando una piacevole sensazione di relax yin YOGA 60 mini-dieta 26 intervista 50 attualità 80 fitness