Manuale informativo C.A.P.D (Dialisi ambulatoriale continua) A cura di: Paola Chiappini Infermiera Nefrologia e Dialisi di Piacenza Con la collaborazione di: Mirco Mezzadri - Claudio Pecorari Dipartimento delle Medicine Direttore dr. Sergio Orlando Nefrologia e Dialisi Direttore: dr.Roberto Scarpioni
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Infermiera Nefrologia e Dialisi di Piacenza Con la collaborazione di: Mirco Mezzadri - Claudio Pecorari
Dipartimento delle MedicineDirettore dr. Sergio Orlando
Nefrologia e Dialisi DDiirreettttoorree:: ddrr..RRoobbeerrttoo SSccaarrppiioonnii
Ti è stata diagnosticata una insufficienza renale
cronica …..
Speriamo che questo opuscolo possa esserti utile per avere una serie di informazioni riguardanti la tua malattia e le diverse possibilità di cura….
Ora….
…partiamo dai reni
I tuoi reni non riescono più a svolgere a pieno le loro funzioni
Le funzioni dei reni sono: Eliminazione delle scorie Equilibrio degli elettroliti Equilibrio dei liquidi corporei Produzione di ormoni
COSA SONO LE SCORIE?
SSoonnoo ssoossttaannzzee eelliimmiinnaattee ddaall rreennee cchhee ccoonntteennggoonnoo aazzoottoo ee cchhee provengono, per la maggior parte, dai prodotti di degradazione
ddeellllee pprrootteeiinnee cchhee nnooii iinnttrroodduucciiaammoo ccoonn ggllii aalliimmeennttii Le scorie più comuni sono l’azotemia, acido urico e creatinina, I reni provvedono a eliminare le scorie tramite le urine.
Quando i reni non funzionano più il nostro corpo è in parte intossicato, dalle scorie e possiamo accusare sintomi come: Nausea, stanchezza, difficoltà ad alimentarci.
EQUILIBRIO DEGLI ELETTROLITI
Gli elettroliti sono sostanze che vengono introdotte nel nostro corpo con l’alimentazione . Gli elettroliti sono: sodio, potassio, fosforo, cloro, calcio, magnesio. I reni tramite la diuresi regolano l’equilibrio di queste sostanze all’interno del nostro corpo.
Quando i reni malati non riescono più a regolare l’equilibrio degli elettroliti, possiamo avere dei disturbi come: pressione alta, mal di testa, crampi, dolori retro-sternali, ecc.
EQUILIBRIO DEI LIQUIDI
I reni regolano la quantità di liquidi che noi introduciamo con l’alimentazione e le bevande tramite la diuresi.
Quando si ammalano non riescono più a farlo completamente ed è per questo che potrai avere un accumulo di liquidi nel tuo corpo che
può determinare gonfiori alle gambe e difficoltà a respirare.
La funzione
FUNZIONE SECRETORIA Le principali funzioni ormonali del rene riguardano la produzione di eritropoietina e renina.
L’eritropoietina è un ormone che stimola la produzione dei globuli rossi. Quando i reni si ammalano producono meno eritropoietina, con
diminuzione dei globuli rossi. Quando i globuli rossi diminuiscono ti puoi sentire stanco e a volte farai fatica a respirare è per questo che ti potrà essere prescritta dal medico una terapia con eritropoietina che ti aiuterà a sentirti meglio. La renina aiuta a regolare la pressione arteriosa, è per questo che molti hanno problemi di pressione alta. La vitamina D non viene prodotta dal rene, ma viene da esso attivata. Quando diminuisce la vitamina D nel nostro corpo diminuisce anche la quantità di calcio. Il calcio basso può dare
problemi alle ossa.
E’ importante…
……che da questo momento tu chieda notizie e chiarisca i dubbi sulla tua malattia e sulle possibili cure, a persone competenti come medici e infermiere del reparto di nefrologia e dialisi, questo ti
aiuterà a scegliere il tipo di cura più adatto alle tue esigenze.
Iniziamo a capire cos’è la dialisi La dialisi è una terapia che ci permette di sostituire alcune funzioni che il rene malato non riesce più a svolgere: Rimuovere le scorie (sostanze tossiche) Togliere i liquidi in eccesso dal nostro corpo e introdurre sostanze
necessarie per l’organismo.
La dialisi peritoneale….
Si effettua a domicilio, ma non sarai solo. Il personale del centro dialisi ti insegnerà tutto ciò che ti servirà per renderti autonomo e sicuro a domicilio. Esistono due tipi di dialisi peritoneale:
Dialisi continua
Dialisi automatizzata
Come ci si prepara a questa terapia?
E’ necessario fare un intervento per posizionare all’interno della cavità addominale un piccolo catetere.
Il catetere peritoneale
Il catetere peritoneale è un piccolo tubo in silicone che ci permette
l’accesso alla cavità addominale.
Esso viene fissato in modo permanente e ci permette l’immissione
del liquido di dialisi.
Al catetere peritoneale viene raccordata ad una breve prolunga chiamata “set paziente” che dovrà essere sostituita periodicamente presso il centro dialisi.
La membrana peritoneale
La membrana peritoneale si trova nell’addome, ricopre tutti gli organi addominali (intestino, fegato, milza ecc). Questa membrana è ricca di vasi sanguigni e proprio per questo è possibile utilizzarla ” come filtro “ per potere eseguire la dialisi.
Immettendo la soluzione di dialisi a contatto con i vasi sanguigni si ottiene il passaggio delle scorie e del liquido in eccesso dal sangue al liquido di dialisi.
La soluzione di dialisi
La soluzione di dialisi contiene glucosio (zucchero) e sali minerali in concentrazioni differenti. Sarà il medico a decidere la terapia più adatta alle tue caratteristiche fisiche e alla tua necessità di dialisi.
La dialisi si basa sui principi della :
Diffusione (per le scorie)
Ultrafiltrazione (per i liquidi)
Urea Creatinina Elettroliti
Acido Urico
Acqua
La dialisi ambulatoriale continua (CAPD)
La CAPD viene definita dialisi continua perché il processo dialitico si realizza 24 ore su 24 ore. È un trattamento che si esegue a domicilio dopo un periodo d’insegnamento da parte del personale del centro.
Il trattamento si effettua introducendo la soluzione di dialisi, concentrazione varia (1,5% - 2,5% - 4% di glucosio) e volume vario (1,5 lt. – 2 lt. – 2,5 lt) in base alle tue caratteristiche fisiche ed alle tue necessità di dialisi. La soluzione di dialisi deve essere rinnovata ogni 4-6 ore, questo procedimento si chiama “scambio” oppure “cambio sacca”. La procedura di scambio dura circa 30 minuti.
Le fasi dello scambio
La dialisi peritoneale continua si effettua in tre fasi:
Riempimento – la soluzione di dialisi viene immessa nella cavità.
Sosta – La soluzione di dialisi rimane all’interno della cavità, in questa fase si ha la rimozione delle sostanze tossiche e dei liquidi
dal sangue.
Scarico – viene scaricato il liquido che contiene le scorie e
l’acqua rimosse dal sangue
Igieniche per la dialisi
Norme igieniche per la dialisi peritoneale.
L’ambiente
Non serve una stanza sterile ma pulita E’ sufficiente individuare uno spazio dove eseguire lo scambio, e rispettando alcune regole: Assenza di moquette, tappeti, suppellettili e tutto ciò che può
essere ricettacolo di polvere. Deve essere lontano da fonti di calore e apparecchi di
condizionamento. Deve essere ben illuminato E’ importante pulire quotidianamente il materiale e l’ambiente.
Il materiale necessario per lo scambio
Tavolo e sedia lavabili
Bilancia pesapersone
Bilancia per pesare le sacche
Apparecchio per rilevare la pressione arteriosa.
L’utilizzo della mascherina
Perché si utilizza? Per impedire che i germi che escono normalmente dalla bocca e dal naso vadano a contaminare il tuo peritoneo durante le fasi più delicate dello scambio.
Quando va utilizzata? Sempre prima di lavare le mani ogni volta che iniziamo a prepararci per lo scambio.
Il lavaggio delle mani
Perché devi lavare le mani? Sulle mani sono presenti molti germi che potrebbero contaminare il peritoneo durante lo scambio.
Quando devi lavare le mani? Ogni volta che ti prepari per fare la dialisi dopo aver indossato la mascherina. Come devi lavare le mani? Utilizza il disinfettante consigliato dal centro e lavale come ti hanno insegnato durante l’addestramento, ricorda di spazzolare bene le unghie. È fondamentale che le unghie siano ben curate per evitare che i germi possano proliferare. Dopo aver lavato bene le mani utilizza un foglio di carta assorbente per chiudere i rubinetti e aprire eventuali porte, questo ti permetterà di mantenerle pulite.
Igiene personale
L’igiene personale è fondamentale per evitare le infezioni. Come proteggere il catetere mentre si fa la doccia:
Le complicanze della dialisi peritoneale Drenaggio difficoltoso: Il liquido esce lentamente. Probabili cause Controlla se: Il set è chiuso
La linea di drenaggio è piegata Il catetere peritoneale è piegato E’ presente la fibrina.
La fibrina può essere paragonata all’albume dell’uovo, quando è cotto. Questa sostanza può rallentare sia il drenaggio sia il carico
della nuova soluzione.
Cosa fare? Contatta subito il centro dialisi, ti consiglierà come affrontare questo problema.
La peritonite
Che cos’è? Un’infezione del peritoneo determinata da differenti germi. Le cause della peritonite possono essere: 1) Mancato rispetto delle norme igieniche
Non utilizzo della mascherina
Lavaggio delle mani non corretto 2) Manovre di scambio non corrette (es.toccare il set dopo aver tolto il tappino).
Mancato controllo della sacca (scadenza, rottura, etc.). 3) Scarsa igiene intestinale È buona regola mantenere l’intestino pulito per evitare accumuli di feci che possono essere causa di “passaggio” di germi dall’intestino al peritoneo.
I segni e i sintomi sono: Liquido di drenaggio torbido Dolori addominali Febbre Nausea e vomito
Cosa fare? Se avete dolori addominali, anticipate lo scambio così potrete controllare il liquido di drenaggio. Se il liquido di drenaggio è torbido o comunque hai qualche dubbio sulla limpidezza esegui subito il Cytur test.
Se il Cytur test è positivo mettiti subito in contatto con il centro dialisi.
E’ molto importante iniziare subito la terapia antibiotica per evitare il peggioramento dell’infezione e dei sintomi
Come prevenirla
•Indossa sempre la mascherina •Lavati sempre le mani prima dello scambio •Esegui sempre lo scambio in modo corretto •Controlla sempre la sacca prima dell’utilizzo.
•Mantieni sempre una buona pulizia intestinale (se hai problemi
avvisa il centro dialisi).
La cura dell’emergenza cutanea
Cosa si intende per emergenza cutanea?
È il punto di fuoriuscita del catetere peritoneale. Come si pulisce?
È bene pulire spesso l’emergenza (secondo le disposizioni del centro), utilizzando uno specchio per evidenziare eventuali anomalie. Abituati a palpare la zona durante la pulizia.
Infezione dell’emergenza cutanea Cos‘è? E’ un’infiammazione del punto di fuoriuscita del catetere causata da differenti germi. Le cause dell’infezione dell’emergenza sono: • mancato rispetto delle norme igieniche
• traumi sul catetere (trazione, rotazione, etc). I segni e i sintomi sono: • Dolore • Rossore • Gonfiore • Secrezione SE EVIDENZI UNO DI QUESTI SINTOMI CONTATTA SUBITO IL CENTRO DIALISI.
Come prevenirla?
•Rispetta le norme igieniche: •Indossa sempre la mascherina •Lavati sempre le mani prima di medicare •Medica frequentemente l’emergenza •Controlla e palpa la zona durante la medicazione. •Fissa sempre il catetere per evitare trazioni.
Sono eventi rari ma che possono avere serie conseguenze (peritonite). Consigli utili
Metti una pinza sul catetere peritoneale a monte della rottura o la sconnessione e avvolgi il catetere e il set in una garzina imbevuta di disinfettante.
CONTATTA IMMEDIATAMENTE IL CENTRO DIALISI .
Controlli quotidiani È fondamentale controllare quotidianamente il peso al mattino dopo lo scambio.
Il peso corporeo Nella fase iniziale il medico stabilisce il tuo peso ideale. Il peso lo puoi mantenere:
- controllando l’introduzione di liquidi e la fuoriuscita (urine ultrafiltrazione)
- controllando l’introduzione di cibo
Peso corporeo
Perché è necessario controllare frequentemente il peso? Per evitare aumenti o diminuzioni eccessive. I segni di aumento del peso sono: • Gonfiore agli arti inferiori • Aumento della pressione arteriosa • Difficoltà a respirare I segni di una diminuzione del peso sono: • Senso di stanchezza ed astenia • Crampi • Diminuzione della pressione arteriosa SE COMPARE UNO O PIÙ DI QUESTI SINTOMI CONTATTARE IL CENTRO DIALISI.
Pressione arteriosa
La pressione arteriosa Deve essere misurata ogni giorno dopo lo scambio del mattino per controllarne la stabilità.
Aumento della pressione arteriosa:
• Cefalea • Nausea • Senso di disorientamento Diminuzione della pressione arteriosa: • Senso di svenimento • Capogiri • Astenia
SE HAI UNO DI QUESTI SINTOMI CONTROLLA LA PRESSIONE ARTERIOSA E SE I VALORI SONO TROPPO ALTI O TROPPO BASSI CONTATTA IL CENTRO DIALISI
Annota il peso e la pressione sul diario di dialisi e ricordati in occasione della visita medica o dei controlli di consegnarlo al personale del centro. Ci aiuterai a curarti meglio.
Consigli dietetici Consulta, insieme a chi cucina i tuoi cibi, la dieta che ti è stata data dalla dietista o dal medico. Ricorda comunque: Con la dialisi si perdono proteine. Le proteine sono contenute principalmente nella carne e nel pesce quindi la tua alimentazione dovrà essere ricca di questi alimenti .
Ti potrà aiutare anche l’albume dell’uovo . Per carne si intendono tutti i tipi di carne; pollo,tacchino, coniglio, manzo, vitello. Se prediligi il piatto unico ti potrà aiutare condire la pasta con sughi al ragù. Ogni volta che assumi minestre, bevande, frutta ricorda che stai introducendo acqua . Tutti i latticini contengono molto fosforo e spesso la dialisi non riesce ad eliminarlo completamente quindi dovrai limitare l’uso di questi alimenti. Ricorda che salare troppo i cibi aumenta il senso della sete e inoltre
influisce sui valori della pressione arteriosa (aumento).
NO
La consegna del materiale
Le sacche ti verranno consegnate a domicilio dalla ditta produttrice una volta al mese. Il materiale deve essere conservato in un luogo pulito, fresco, e non
troppo umido. Chi ti consegna le sacche ha disposizioni per sistemarle nel luogo che tu hai scelto.
I farmaci
Quando i medici ti prescrivono un farmaco significa che ne hai veramente bisogno. Quindi se qualche farmaco ti disturba comunicalo al medico senza però sospendere la terapia autonomamente.
Vita sociale
Anche se stai attraversando un periodo psicologicamente difficile è importante che tu riesca a conciliare la dialisi con la tua vita
Informa il personale del centro dialisi riguardo le tue esigenze sociali insieme potrete trovare le giuste soluzioni per: • attività lavorativa o di studio • rapporti sociali (familiari e amici) • hobbies e vacanze
Anche facendo la dialisi potrai avere una normale vita di relazione. Questo significa andare al ristorante, a casa di amici, assistere a uno spettacolo ecc. Potrai inoltre continuare a lavorare, andare a scuola, occuparti della famiglia e della casa.
Se prima di iniziare il trattamento dialitico praticavi uno sport, consulta il medico della dialisi se sarà possibile potrai continuare a praticarlo. Ricorda che fare lunghe passeggiate ti potrà aiutare a mantenere il
peso corporeo e avere un benessere psico-fisico. Sessualità La dialisi non ti impedisce di avere rapporti sessuali . La presenza del catetere peritoneale ti potrebbe creare disagio durante i rapporti per questo motivo ti consigliamo di utilizzare una pancerina, riuscirà a darti sicurezza. Se decidi di andare in vacanza, ricorda di avvisare, con anticipo il centro dialisi che si preoccuperà di mandarti il materiale dove tu desideri e darti informazioni circa il centro dialisi più vicino al tuo
luogo di vacanza
INFORMAZIONI UTILI
1) Richiesta di invalidità civile:La persona in trattamento sostitutivo della funzione renale è considerata invalido civile. La domanda per il riconoscimento del grado di invalidità e delle eventuali provvidenze economiche, previste dalla Legge del 30 marzo del 1971 n° 118 e successive modifiche, va rivolta (su apposito modello disponibile presso le sedi USL accompagnato dalla certificazione del Medico di Medicina Generale) alla Commissione Medica per gli Invalidi Civili presso la USL di residenza.
2) Assegno mensile d’invalidità:È concesso agli invalidi civili di età compresa tra i 18 e 65 anni a cui è stata riconosciuta una invalidità superiore al 75% non collocati al lavoro, che non fruiscano di nessun altro trattamento pensionistico di invalidità e che abbiano un reddito pensionabile inferiore ad un tetto che viene fissato ogni anno.
3) Indennità di accompagnamentoÈ concessa senza limiti di età e di reddito, agli invalidi civili totalmente inabili (100%) che sono impossibilitati a camminare senza l’aiuto permanente di un ausilio (carrozzina) o di un accompagnatore o che siano impossibilitati a compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita: vestirsi, andare in bagno, mangiare ecc. (Legge n° 18 dell’11 febbraio 1980.)
4) La patente di guidaLa legge italiana prevede che può essere concessa o rinnovata per una durata massima di due anni, limitatamente ai tipi “A” e “B”. Per ottenere la concessione o il rinnovo della patente bisogna recarsi con un certificato del Centro di Dialisi dal Medico di Medicina
Generale, che compilerà il modulo da portare alla Commissione Medica Provinciale per la patente degli invalidi che dovrà effettuare la visita.
5) Collocamento al lavoroL’invalido disoccupato ha il diritto di iscriversi alle liste di collocamento obbligatorio per le categorie protette- previste dalla legge 482 del 1968-presso il competente Ufficio Provinciale del Lavoro, a condizione che gli sia accertata un’invalidità superiore al 45%.
6) Esenzioni TicketsEsenzioni alla partecipazione della spesa sanitaria.
I provvedimenti legislativi relativi all’applicazione dei tickets sui farmaci e sulle prestazioni sanitarie (visite specialistiche o esami diagnostici) sono modificati di frequente. Pertanto è opportuno rivolgersi al personale del proprio Centro di Salute per sapere come comportarsi per avere l’esenzione ticket che sicuramente riguarda ed include coloro che sono dializzati, trapiantati.