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Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Direttore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno II N.81 - Mercoledì 6 Aprile 2011 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro Viterbo & AltoLazio AltoLazio News Quotidiano TSUNAMI AUTOVELOX Tutte le multe da annullare. In arrivo anche avvisi di garanzia per gli amministratori Mare forza nove per gli autovelox della Tuscia. Le multe sarebbero infat- ti tutte da annullare. Pare infatti che non sia stato ri- spettato quanto previsto dal decreto Maroni. Uno tsunami che prende- rebbe le mosse da un esposto fatto dal Codacons alla Pro- cura della Repubblica con le indagini affidate alla Polizia Stradale. Nell’occhio del ciclone, per il momento il comune di Bassano in Teverina. Ma la tempesta rischia di allargarsi a macchia d’olio in tutto il territorio. Cosa accadrà? Preparatevi...perchè le multe potranno essere con- testate. Mentre per quelle già pagate si potrà chiedere un rimborso. Inquietanti ombre su Melaragni Cronaca - L’accusato dell’omicidio di Capodimonte in contatto con un boss della banda della Magliana Politica Attualità Attualità A Vetralla il candidato sindaco di Passione Civile è Coppari di Emanuele FARAGLIA a pagina 5 Inchiesta Viterbo sotterranea Il tombarolo in casa dalla Camilli & Pomi a pagina 6 La cultura torna a respirare grazie alla Giunta Polverini dalla Redazione a pagina 7 di Valeria Sebastiani a pagina 8 Tradizione Maremma Pasquetta a cavallo a Santa Cristina di Valeria Sebastiani a pagina 8 Arriva la sagra del ‘mangiatutto’ l’asparago selvatico di Michele Mari a pagina 9 Sulle scuole è ancora polemica Il centrosinistra lancia il programma partecipato TUSCANIA CANINO MONTEFIASCONE VASANELLO di Paolo Gianlorenzo a pagina 2 compagna. Questa ricerca, attraverso canali certo non legali, avrebbe gettato pesanti ombre su Melaragni che dovrà adesso spiegare il perché di quelle telefonate e non solo. Avrebbe mentito anche ai suoi ex avvocati su alcune circostanze che invece sono emerse durante le prime battute del processo. Il 6 giugno saranno ascoltati altri sei testimoni al processo, quattro dell’accusa e due della difesa. Possibili ulteriori colpi di scena. di Camilli & Pomi a pagina 3 di Simona Tenentini a pagina 10 Inquietanti ombre sull’imputato per l’omicidio di Capodimonte che lasciò di stucco la Tuscia. Stiamo parlando di Settimio Melaraghi, immobiliarista, accusato di aver tolto la vita alla sua compagna. Da quanto sta trapelando in questi giorni, le indagini su Melaragni sono continuate in modo incessante �no a oggi e, nel corso di alcune intercettazioni telefoniche, è emerso che l’uomo ha ripetutamente contattato telefonicamente ex esponenti della Banda della Magliana per rintracciare in tutti i modi la ex di Pietro Cozzolino a pagina 13 Appena giunti hanno già tentato di scappare. Si tratta di alcuni gruppetti di immigrati che scaval- cando il muro di cinta del- l’ex caserma De Carolis si sono dileguati tra gli alberi ‘dandosi’ all’aperta campa- gna... Caos immigrati Ecco le prime fughe CIVITAVECCHIA di Giovanni Corona a pagina 12 “La battaglia contro il nu- cleare non ha colore politico”. Questo in sintesi il pensiero dei consiglieri d’opposizione al Comune di Montalto di Castro Caci, Liberatore e Talenti. In una lunga intervista i tre ci hanno spiegato come si stanno muo- vendo in vista del referendum. Sul nucleare, parola all’opposizione MONTALTO CALCIO A 5 SERIE B - Sabato andata ad Ascoli, ritorno il 16 di Alessandro Ursini a pagina 15 Scatteranno sabato prossimo in quel di Ascoli gli spareggi per restare in Serie B. Ad affrontarsi saranno la compagine di mister Nesta (nella foto) e il Miracolo Pi- ceno. Orte che arriva alla s�da con la rabbia di chi si sente defraudata dopo i risultati dell’ultimo turno e che cercherà di sfruttare questa grinta per conquistare la salvezza. Orte, è già tempo di play-out EDITORIALE Gli autovelox? Taroccati o fasulli Comuni nei guai “Rallenta, rallenta, c’è l’auto- velox!”. Quante volte le ruote si sono inchiodate per la pressione sul freno di un piede letteralmente ter- rorizzato da quelle scatole grigie, poste sui bordi delle strade, con le bocche mangia punti e mangia soldi più grandi dei loro obiettivi. Le contravvenzioni dovrebbe- ro essere dei mezzi rieducativi e di prevenzione, non punitivi. In alcun modo. Infatti, se si gira un po’ il resto d’Europa, ci si accor- ge che, sulle strade, si fa opera di informazione e consapevolezza a salvaguardia degli automobilisti e, solo dopo chilometri di avverti- menti, si possono incontrare quelle famose macchinette che qui da noi troviamo puntualmente “imbo- scate” tra i cespugli o af�ancate a volanti nascoste dietro cartelli pubblicitari, o nelle aree di sosta. Tutto ciò, più che ad un’educa- zione automobilistica, fa pensare ad una vera e propria estorsione con tanto di passamontagna. E’ vero che per anni i Comuni hanno risanato i bilanci proprio con gli entroiti di autovelox posizionati su strade di grande transito, im- piegando la polizia municipale, in barba proprio alla funzione educativa e preventiva che essa deve esercitare. Scusate, ma a noi, viene in mente l’epoca dei briganti appostati lungo le strade ad aspet- tare i poveri viandanti malcapitati. O come non pensare alle vecchie tasse di passaggio: “Chi siete? Dove andate? Un �orino..!” di Viviana TARTAGLINI
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L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 aprile 2011

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7 aprile 2011
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Page 1: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 aprile 2011

Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10

Direttore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno II N.81 - Mercoledì 6 Aprile 2011

In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro

Viterbo & AltoLazioAltoLazio News Quotidiano

TSUNAMI AUTOVELOXTutte le multe da annullare. In arrivo anche avvisi di garanzia per gli amministratori

Mare forza nove per gli autovelox della Tuscia.

Le multe sarebbero infat-ti tutte da annullare. Pare infatti che non sia stato ri-spettato quanto previsto dal decreto Maroni.

Uno tsunami che prende-rebbe le mosse da un esposto fatto dal Codacons alla Pro-cura della Repubblica con le indagini affidate alla Polizia Stradale.

Nell’occhio del ciclone, per il momento il comune di Bassano in Teverina.

Ma la tempesta rischia di allargarsi a macchia d’olio in tutto il territorio.

Cosa accadrà? Preparatevi...perchè le

multe potranno essere con-testate. Mentre per quelle già pagate si potrà chiedere un rimborso.

Inquietanti ombre su MelaragniCronaca - L’accusato dell’omicidio di Capodimonte in contatto con un boss della banda della Magliana

Politica Attualità AttualitàA Vetralla il candidato sindacodi Passione Civile è Copparidi Emanuele FARAGLIAa pagina 5

Inchiesta Viterbo sotterraneaIl tombarolo in casadalla Camilli & Pomia pagina 6

La cultura torna a respiraregrazie alla Giunta Polverinidalla Redazionea pagina 7

di Valeria Sebastiania pagina 8

Tradizione MaremmaPasquetta a cavalloa Santa Cristina

di Valeria Sebastiania pagina 8

Arriva la sagradel ‘mangiatutto’l’asparago selvatico

di Michele Maria pagina 9

Sulle scuole è ancora polemica

Il centrosinistralancia il programmapartecipato

TUSCANIA

CANINO

MONTEFIASCONE

VASANELLO

di Paolo Gianlorenzoa pagina 2

compagna. Questa ricerca, attraverso canali

certo non legali, avrebbe gettato pesanti ombre su Melaragni che dovrà adesso spiegare il perché di quelle telefonate e non solo. Avrebbe mentito anche ai suoi ex avvocati su alcune circostanze che invece sono emerse durante le prime battute del processo. Il 6 giugno saranno ascoltati altri sei testimoni al processo, quattro dell’accusa e due della difesa. Possibili ulteriori colpi di scena.

di Camilli & Pomia pagina 3

di Simona Tenentinia pagina 10

Inquietanti ombre sull’imputato per l’omicidio di Capodimonte che lasciò di stucco la Tuscia.

Stiamo parlando di Settimio Melaraghi, immobiliarista, accusato di aver tolto la vita alla sua compagna. Da quanto sta trapelando in questi giorni, le indagini su Melaragni sono continuate in modo incessante � no a oggi e, nel corso di alcune intercettazioni telefoniche, è emerso che l’uomo ha ripetutamente contattato telefonicamente ex esponenti della Banda della Magliana per rintracciare in tutti i modi la ex

di Pietro Cozzolinoa pagina 13

Appena giunti hanno già tentato di scappare. Si tratta di alcuni gruppetti di immigrati che scaval-cando il muro di cinta del-l’ex caserma De Carolis si sono dileguati tra gli alberi ‘dandosi’ all’aperta campa-gna...

Caos immigratiEcco le prime fughe

CIVITAVECCHIA

di Giovanni Coronaa pagina 12

“La battaglia contro il nu-cleare non ha colore politico”. Questo in sintesi il pensiero dei consiglieri d’opposizione al Comune di Montalto di Castro Caci, Liberatore e Talenti. In una lunga intervista i tre ci hanno spiegato come si stanno muo-vendo in vista del referendum.

Sul nucleare, parolaall’opposizione

MONTALTO CALCIO A 5 SERIE B - Sabato andata ad Ascoli, ritorno il 16

di Alessandro Ursinia pagina 15

Scatteranno sabato prossimo in quel di Ascoli gli spareggi per restare in Serie B. Ad affrontarsi saranno la compagine di mister Nesta (nella foto) e il Miracolo Pi-ceno. Orte che arriva alla s� da con la rabbia di chi si sente defraudata dopo i risultati dell’ultimo turno e che cercherà di sfruttare questa grinta per conquistare la salvezza.

Orte, è già tempo di play-out

EDITORIALEGli autovelox?Taroccati o fasulli Comuni nei guai

“Rallenta, rallenta, c’è l’auto-velox!”.

Quante volte le ruote si sono inchiodate per la pressione sul freno di un piede letteralmente ter-rorizzato da quelle scatole grigie, poste sui bordi delle strade, con le bocche mangia punti e mangia soldi più grandi dei loro obiettivi.

Le contravvenzioni dovrebbe-ro essere dei mezzi rieducativi e di prevenzione, non punitivi. In alcun modo. Infatti, se si gira un po’ il resto d’Europa, ci si accor-ge che, sulle strade, si fa opera di informazione e consapevolezza a salvaguardia degli automobilisti e, solo dopo chilometri di avverti-menti, si possono incontrare quelle famose macchinette che qui da noi troviamo puntualmente “imbo-scate” tra i cespugli o af� ancate a volanti nascoste dietro cartelli pubblicitari, o nelle aree di sosta. Tutto ciò, più che ad un’educa-zione automobilistica, fa pensare ad una vera e propria estorsione con tanto di passamontagna. E’ vero che per anni i Comuni hanno risanato i bilanci proprio con gli entroiti di autovelox posizionati su strade di grande transito, im-piegando la polizia municipale, in barba proprio alla funzione educativa e preventiva che essa deve esercitare. Scusate, ma a noi, viene in mente l’epoca dei briganti appostati lungo le strade ad aspet-tare i poveri viandanti malcapitati. O come non pensare alle vecchie tasse di passaggio: “Chi siete? Dove andate? Un � orino..!”

di Viviana TARTAGLINI

Page 2: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 aprile 2011

Giovedì 7 Aprile 2011cronaca Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio2 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

Gravi sospetti su MelaragniL’immobiliarista di Capodimonte che uccise la compagna ha telefonato ad un boss della Banda della Magliana

“Non è stato omicidio volontario, Settimio non aveva nessun motivo per

uccidere la sua donna, è stato, purtroppo, solo un tragico incidente”.

Questo è quanto sosteneva a febbraio di quest’anno l’avvocato Valter Billi, che rappresentava Settimio Melaragni, 57 anni, agente immobiliare di Capodimonte, accusato di aver ucciso volontariamente la nuova compagna romena di 37 anni, Daniela Nicoleta Hatmanu. Melaragni, la notte del 30 gennaio 2008, sparò tre colpi di pistola alla compagna che stava rientrando in camera da letto dopo essere stata in bagno. Affermò, sempre agli inquirenti, di aver sentito dei rumori sospetti, la sirena dell’allarme scattare e di aver pensato ai ladri in casa. L’agente immobiliare raccontò anche di essere stato vittima di un tragico episodio di violenza qualche tempo prima. Due romeni, secondo quel racconto, si erano introdotti nella sua abitazione, lo avevano derubato e, in� ne, dopo averlo drogato, ripetutamente seviziato. Da quel momento in poi Melaragni viveva nel terrore e, in seguito a quell’evento, aveva acquistato una pistola per difesa personale.

«Una disgrazia – si è sempre difeso - non volevo ucciderla, l’amavo».

Daniela Nicoleta, arrivò il giorno della sua uccisione da Palermo dove lavorava come badante. Melaragni, in quell’occasione, le chiese di fermarsi stabilmente a Capodimonte con la promessa di un impiego stabile in

una delle sue agenzie immobiliari. Lei pare che non fosse d’accordo ma, comunque, decise di passare la notte insieme a lui.

Secondo il pm Renzo Petroselli, che rappresenta la pubblica accusa, Daniela Nicoleta voleva lasciare il suo compagno, era stufa di tante promesse e tante altre cose. Per queste ragioni lui avrebbe perso la testa, sparandole con premeditazione tre colpi di pistola.

Poi l’ultima udienza dove, ad inizio seduta, avviene il primo colpo di scena: Settimio Melaragni aveva revocato la difesa ai suoi avvocati. L’altro duro colpo inferto a Melaragni l’ha sferrato la sua ex convivente, M. Z., la donna

romena che, quattro anni fa, ebbe una relazione stabile con lui. A precisa domanda del pubblico ministero ha risposto: “Melaragni non è stato violentato”. Davanti al gup del tribunale di Viterbo Franca Marinelli, ha clamorosamente smentito lo stupro subito dal suo ex compagno nel 2007.

“Stavamo insieme la notte tra il 12 e il 13 ottobre di quattro anni fa – ha affermato l’ex compagna -. Siamo stati bene, abbiamo fatto l’amore. Non c’è stata nessuna rapina. Melaragni non è stato stuprato dai ladri. Non è entrato nessuno in casa”. Tanto è vero che, sempre su Settimio Melaragni, cosa mai emersa � no ad ora, pende un’accusa di calunnia

Settimio Melaragni la mattina successiva l’omicidio

Maxi operazione del-la Digos di Bolo-gna che ha portato

all’arresto di cinque anarchici nel Nord Italia e a una sessanti-na di perquisizioni un po’ in tut-to lo Stivale. Secondo indiscre-zioni le perquisizioni sarebbero scattate anche a carico di viter-besi appartenenti all’ambiente degli anarchici. In manette gli anarco-insurrezionalisti appar-tenenti al circolo ‘Fuoriluogo’, per associazione per delinquere � nalizzata all’eversione del-l’ordine democratico. Un sesto anarchico del gruppo è stato invece messo in stato di fermo per l’attentato del 29 marzo alla sede Eni di via San Dona-to, compiuto con tre ordigni incendiari. Molti dei destinatari delle misure cautelari hanno già avuto guai nel passato recente per la loro attività violenta. In totale gli indagati sono 27. Le perquisizioni hanno riguardato anche chi era in contatto con il circolo bolognese. Su ordinanza di custodia cautelare richiesta dal Pm Morena Plazzi, che ha condotto l’indagine partita nel 2006, e � rmata dal Gip sono stati arrestati: Stefania Carolei, 55 anni, bolognese; Nicusor Roman, 31, romeno abitante a Bologna; Anna Maria Pisto-lesi, 36, bolognese; Martino

Perquisizioni anche a Viterbo

Trevisan, 25, di Bressanone (Bolzano); Roberti Ferro, 25, di Bolzano. Per l’accusa avrebbero promosso, organizzato e diretto una organizzazione che si ritro-vava al centro ‘Fuoriluogo’ (i cui locali sono sotto sequestro penale) di Bologna � nalizzata al compimento di violenze, lesioni, danneggiamenti, manifestazioni non organizzate, e con carat-tere eversivo. Uno stillicidio di episodi che parte dal 2006 con la nascita di ‘Fuoriluogo’. Il fermato per l’attentato all’Eni è il ferrarese Francesco Magna-ni, 23 anni. Il fermo nei suoi confronti, deciso dal Pm Luca Tampieri, che si occupa dello speci� co episodio, è per l’ipotesi di atto di terrorismo in concorso con altre persone da identi� care e detenzione e porto di materiale esplodente. A suo carico c’è so-prattutto l’intercettazione di una telefonata fatta dall’uf� cio del padre con una delle destinatarie dei provvedimenti di obbligo di dimora in cui - da quanto è emerso - cercava di spiegare, parlando un pò in codice, la sua intenzione di fare l’azione contro l’Eni (‘una festa, più grossa del previsto). A tradire gli anarchici una cimice nascosta all’interno di una fotocopiatrice che era sta-to donata al centro di Bologna da anarchici toscani.

di Paolo GIANLORENZO

Maxi operazionecontro gli anarchici

Crollo Museo Civico, testimonianze poco incisiveL’unico ad avere le idee chiare un anziano volontario che però servirà a poco per le circostanze contestate dall’accusa

“speci� che”, vengono conferiti con determine scritte a cui la ditta incaricata risponde con un’accettazione.

L’incarico termina con la contabilità in merito all’intervento eseguito.

Carlo Landi, inizialmente un po’ schivo, ha precisato che il suo ruolo è marginale nella vicenda; in primo luogo perché le sue conoscenze da geometra sono a disposizione della ditta del � glio solo occasionalmente ed a titolo di favore ed inoltre, lui non è mai stato chiamato ad esprimersi in maniera uf� ciale sul muro incriminato. Infatti, a domanda della difesa ha precisato che anche quando il mese precedente al crollo si recò al museo per esprimersi sulla necessità di mettere in sicurezza un barbacane traballante, non è stato chiesto il suo parere uf� ciale su nient’altro.

Ha precisato inoltre, che il barbacane ed il successivo intervento di manutenzione della ditta di Tonino, interessavano una chiostrina interna situata in un’altra parte del museo.

Uf� ciosamente, il custode lo ha chiamato ad esprimersi sulle crepe che egli stesso aveva notato, ma secondo sua ammissione, al tempo, non le trovò di natura pericolosa o rilevante.

Il tutto è stato confermato con la testimonianza di Tonino Landi. A parte qualche piccolo intervento alle tubature commissionatogli direttamente dal museo, il settore lavori pubblici del Comune lo aveva chiamato solo per un paio di piccoli interventi riguardanti sempre la zona interna, distante dal muro crollato.

Addirittura, mentre il padre ha detto che, quando come cittadino, non come esperto, si è espresso in merito alla crepa de� nendola una “cavillatura” (micro fessurazione ndr) di poco interesse, Tonino ha asserito di non averle neanche

viste le fatidiche crepe. Mai. Entrambi hanno confermato i loro rispettivi rapporti lavorativi con l’architetto Contessa ed i geometri Pizzi e Morucci, in quanto punti di contatto con l’uf� cio tecnico del Comune, ma nulla più di questo.

Tutt’altra la storia raccontata dal signor Antonio Perversi, che lavora al museo dal 1995 come volontario.

Ha testimoniato che sin dal 2000 aveva rilevato la famosa crepa. Crepa con 6/8 mm di apertura.

Nel 2003 una degenerazione di cedimenti, spaccature ed

aperture di nuove crepe. Il tutto debitamente riferito

alla direttrice del museo, la dottoressa Orsola Grassi, che secondo un sentito dire, sarebbe stata tranquillizzata e messa a tacere da tecnici competenti e invitata ad occuparsi di questioni amministrative.

Tanto il fervore del signor Perversi, ma poche le competenze tecniche speci� che se non l’ammirevole cultura autodidatta ed un orecchio attento anche ai pettegolezzi. Bisogna capire però quanto siano utili in una controversia giudiziaria.

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proprio per le accuse mosse alla sua ex compagna.

Secondo la difesa, la versione dell’ex amante romena non è credibile. “La donna aveva tutto l’interesse a negare che Melaragni fosse stato violentato – ha spiegato poi l’avvocato dell’immobiliarista, Riziero Angeletti -. In passato, il mio cliente la denunciò perché riteneva che fosse complice dei suoi rapinatori, romeni come lei e che, probabilmente, la conoscevano”.

Quello che è inquietante, invece, è capire perché improvvisamente gli avvocati che avevano assistito Melaragni � no all’ultima udienza siano stati rimossi dall’incarico. Da quanto sta trapelando in questi giorni, le indagini su Melaragni sono continuate in modo incessante � no ad oggi e, nel corso di alcune intercettazioni telefoniche, è emerso che l’uomo ha ripetutamente contattato telefonicamente ex esponenti della Banda della Magliana per rintracciare in tutti i modi la ex compagna.

Questa ricerca, attraverso canali certo non legali, avrebbe gettato pesanti ombre su Melaragni che dovrà adesso spiegare il perché di quelle telefonate e non solo. Avrebbe mentito anche ai suoi ex avvocati su alcune circostanze che invece sono emerse durante le prime battute del processo. Circostanze molto particolari che stanno aggravando moltissimo la posizione dell’immobiliarista di Capodimonte. Il 6 giugno saranno ascoltati altri sei testimoni al processo, quattro dell’accusa e due della difesa, tra cui alcuni vicini di casa. Non si escludono però ulteriori colpi di scena prima di questa udienza.

Ieri pomeriggio sono state ascoltate le testimonianze di periti ed esperti nel

processo per il crollo di un’ala del Museo Civico in Piazza Crispi a Viterbo.

Nel maggio del 2005 l’ala posteriore del museo, che fa angolo su via Monte Asolone, si squarcia provocando un rovinoso crollo.

Le testimonianze rese ieri di fronte al Giudice Turco, vertevano sulla possibilità di evitare il disastroso crollo attraverso l’intervento preventivo dell’uf� cio tecnico del Comune, a seguito di eventuali segnalazioni.

E’ stato ascoltato il signor Bracaglia, custode del museo, che ha dichiarato di aver monitorato la crepa in questione prima del crollo e ne aveva parlato l’altro collega ascoltato, effettuando anche una perizia approssimativa con righelli e matite!

Successivamente sono stati ascoltati prima Carlo e poi Tonino Landi, quali tecnici e addetti ai lavori. Carlo Landi, padre del secondo, fornisce consulenze per conto della ditta di Tonino, “La Ristrutturazione srl”, a cui a volte venivano assegnati degli incarichi da parte del Comune. Detti incarichi, tecnicamente

di Viviana TARTAGLINI

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cronaca Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio3Giovedì 7 Aprile 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

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Bufala Autovelox...ridateci i soldi!In arrivo avvisi di garanzia per l’ex sindaco di Bassano in Teverina e due dirigenti comunali

di DANIELE CAMILLI& ROBERTO POMI

Autovelox, tutte le multe della Tuscia da annullare. E sareb-

bero già partiti i primi avvisi di garanzia. Pare consegnati nelle mani dell’ex sindaco di Bassano in Teverina, Carlo Piccialuti, e di due dirigenti, stessa amministrazione. Diver-si i reati che potrebbero essere stati contestati, tra questi abu-so e omissione d’atti d’uf� cio. Non solo, ma sembrerebbe che il comune sulle rive del Tevere sia in buona compagnia. Se-condo alcune indiscrezioni, la questione riguarderebbe infatti tutti i comuni della provincia di Viterbo che non avrebbero rispettato quanto previsto dal decreto del ministro Maroni sugli aggeggi posizionati lungo le strade e che in questi anni e non poco – a torto o a ragione – hanno contribuito a ridurre reddito e punti in patente di diversi cittadini.

Non si tratterebbe dunque di autovelox taroccati, come accaduto in passato, ma di un iter previsto dalla legge che non sarebbe stato seguito alla lettera. Tutto avrebbe preso le mosse da un esposto dell’as-sociazione dei consumatori Codacons alla Procura della Repubblica, supportato anche da due servizi fatti poco dopo

da Iene e Striscia la notizia, con tanto di indagini af� date alla Polizia Stradale.

Nel mirino degli inquirenti forse la parte riguardante la gestione delle apparecchiatu-re, nello speci� co le attività che possono essere af� date ai privati. Il decreto Maroni sta-bilisce che “la convalida delle immagini prodotte dall’appa-recchiatura e la sottoscrizione di verbali di accertamento de-vono essere sempre effettuate dagli organi di polizia stradale e così pure ogni altra opera-zione che concorra alla forma-zione di predetti atti. Possono, invece, essere af� date a terzi o svolte sotto il diretto controllo degli organi di polizia stradale le attività puramente manuali e complementari quali, a titolo esempli� cativo, la rimozione e sostituzione dei rullini, lo svi-luppo degli stessi e la stampa dei fotogrammi, la masteriz-zazione dei dati relativi, ov-vero la predisposizione degli stampati per le procedure di noti� ca”. Per quanto riguarda poi la fase dello sviluppo dei fotogrammi “impressionati, si ribadisce la necessità che un operatore di polizia presenzi alle operazioni demandate ad un laboratorio privato al � ne di garantire la legittimità dell’operazione e l’obbligo di gestione diretta”. Rigide in-� ne le disposizioni in merito

alla riservatezza “nel caso di esternalizzazione dei servizi sussidiari all’accertamento”. In particolare deve essere as-sicurato che i dipendenti della struttura privata operino in qualità di “incaricati del trat-tamento” e che questo ruolo possa essere svolto “soltanto da una persona � sica”.

Cosa accadrà ora? Beh…come minimo le multe appe-na fatte potranno essere tutte contestate, mentre per quelle già pagate si potrà chiedere un rimborso a botta sicura!

Per incastrarlo fondamentali le intercettazioni

Rapina e sequestra una squilloVentenne fi nisce in manette

di FULVIO MEDICI

In seguito a una denuncia di una prostituta di 28 anni ex-tracomunitaria, è stato tratto

in arresto un giovane italiano, G. C., classe 1991, nulla facente, per rapina a mano armata e sequestro di persona. Ma veniamo ai fatti: il 24 marzo scorso la donna, da poco a Viterbo, riceve una chiamata da un probabile cliente, dopo che lo stesso aveva individuato il numero di cellulare su una inserzione on line. La stessa prima di dare l’in-dirizzo preciso lo fa arrivare sotto casa dove pratica il più antico dei mestieri, si affaccia alla � nestra e lo fa salire. Appena giunto all’interno dell’abitazione, in pieno centro sto-rico della città dei Papi, il giovane abbassa il passamontagna, ma la stesa riesce a vederlo comunque in volto e intimando alla donna di consegnargli i soldi, la minaccia con un arma da fuoco. Dopo averla derubata di circa 500 euro, lo stesso la chiude a chiave in una stanza e fa perdere le proprie tracce. I vicini, allarmati dalle grida della ragazza, chiamano la volante e i vigili del fuoco che entrano nell’apparta-mento. Dell’accaduto viene infor-mata la squadra mobile del dottor Fabio Zampaglione, che inizia le indagini per risalire all’autore del grave crimine. Gli ispettori capo, Giovanni Saperdi e Piero Sebastia-ni, insieme al sostituto commissario Maurizio Meneghini, si occupano del dif� cile lavoro di intelligence. Infatti il cellulare da cui il giovane ha chiamato la donna risulta essere

intestato ad un anziano di oltre 80 anni, viene utilizzato da costui solo per poche chiamate ed ad un solo interlocutore, anch’egli italiano e con un utenza telefonica intestata ad un extracomunitario. Lo stesso è in continuo movimento, tra Vetral-la, Viterbo e Roma e dalle intercet-tazioni i due interlocutori utilizzano un linguaggio allusivo e criptico, facendo ipotizzare agli inquirenti un uso esclusivo di quell’utenza per perpetrare altri crimini.

Il 4 aprile la svolta. Dal la-voro relativo all’individuazione del cellulare e dall’avanzamento delle indagini, che nel frattempo avevano stretto il cerchio su due sole persone, si riesce a localizzare l’utilizzatore dell’utenza, all’interno della propria abitazione a Vetralla, dove gli uomini della squadra mo-bile compiono il blitz. Trovato in possesso del cellulare incriminato il giovanissimo, G.C., viene portato negli uf� ci della questura per essere interrogato e dal confronto, la vitti-ma lo riconosce.

Su ordine del magistrato Conti viene confermato il fermo e viene tradotto, presso il carcere di Mam-magialla di Viterbo. Ieri mattina il Gip, Rigato, pur non convalidando il fermo, per il pericolo di fuga dell’accusato, adotta la custodia cautelare per i gravi reati commessi e il ragazzo resta in carcere.

Gli inquirenti invitano altre ragazze che abbiano subito atti del genere a denunciare gli accadimenti per rilevare anche se lo stesso fosse solito nel commettere medesimi crimini.

Lago di Vico, gli operatori turistici incontrano il presidente MeroiAl centro del confronto la questione dell’alga rossa che ha creato seri problemi economici

Questione lago di Vico nell’agenda della Pro-vincia.

Il presidente Marcello Meroi ha incontrato ieri mattina i rappre-sentanti dell’associazione ‘Turismo Lago di Vico’, rappresentata dal presidente Lavinia Girelli e da Lu-ciano De Fermo. La delegazione era composta anche dagli assessori del Comune di Ronciglione Piero Lazzaroni e Domenico Bigi.

Gli operatori economici hanno esposto a Meroi la problematica rappresentata dalla situazione del Lago di Vico con particolare riferi-mento al fenomeno dell’alga rossa che si manifesta in alcuni periodi dell’anno provocando un’insolita coloritura delle acque. Gli ope-ratori hanno evidenziato come

un’informazione eccessivamente allarmistica, spesso non conforme alla realtà dei fatti, provochi nei tu-risti la convinzione che l’acqua del lago sia inquinata, pericolosa per la salute delle persone e dunque non balneabile.

Questa situazione ha generato nel 2010 un calo delle presenze turistiche pari al 40% con un consistente impatto negativo sul-l’economia del territorio.

I rappresentanti dell’associazio-ne, supportati dall’Amministra-zione comunale di Ronciglione, hanno chiesto la collaborazione della Provincia per una corretta informazione sulla qualità delle acque e sul livello di balneabilità del lago, al � ne di evitare allarmi-smi infondati e rassicurare le per-

sone in previsione della prossima stagione estiva. In secondo luogo è stato chiesto un supporto a livello comunicativo e pubblicitario volto alla promozione di eventi e ma-

nifestazioni organizzate durante l’estate dal Comune e dagli opera-tori economici sulle rive del lago, per richiamare il maggior numero di persone.

“L’esigenza di garantire la mas-sima sicurezza sullo stato di salute del lago di Vico, non può danneg-giare gli operatori economici e pe-nalizzare l’intero indotto turistico come invece sta avvenendo. Pur-troppo – ha spiegato Meroi – così come per la vicenda dell’arsenico, anche sulle questioni legate al lago di Vico c’è stata molta disinforma-zione, con conseguenti ricadute negative a livello economico. Tutto ciò è inaccettabile.

Per avere un quadro chiaro del-la situazione mi farò promotore nei prossimi giorni di un incontro

tecnico fra gli operatori economici e i nostri uf� ci dove esaminare lo stato dell’arte e poi procedere con azioni condivise, mirate ad una corretta informazione sullo stato reale delle acque.

Per quanto riguarda invece l’aspetto più prettamente turistico – ha aggiunto Meroi – c’è la massi-ma collaborazione nel promuove-re iniziative di livello, organizzate sul territorio, cercando le necessa-rie sinergie.

La Provincia, ad esempio, è disponibile ad offrire il cortile di Palazzo Gentili durante il periodo estivo per ospitare eventi di qualità proposti dai comuni o, come in questo caso, dagli operatori eco-nomici, offrendo quindi una vetri-na per pubblicizzare il lago”.

Una maglietta li tradisce, arrestati due romeniI cugini avevano sottratto una borsetta dalla macchina di una signora

Arrestati due giovani cugini romeni per furto aggravato.

Martedì sera i carabinieri del Nucleo Operativo e Ra-diomobile della Compagnia di Viterbo hanno messo le manette a O.P.C., 18enne, e O.E.L., 22 anni, entrambi pregiudicati e residenti a San Martino. Erano stati loro a sottrarre una borsa da un auto in sosta parcheggiata in via Luca Ceccotti.

Intorno alle 19 una donna di Viterbo ha denunciato ai carabinieri che due ragazzi, mentre era all’interno di un negozio per delle compere, avevano rotto il finestrino della sua automobile, Audi A2, ed erano fuggiti a pie-

di con la borsa che aveva distrattamente dimenticato sul sedile posteriore dell’au-tovettura.

Grazie alle indicazioni fornite dalla malcapitata, che descriveva l’aspetto dei due giovani, i militari iniziavano le ricerche degli autori del furto, riuscendo a rintracciare immediatamente uno dei due, fermato in una strada del quartiere Pilastro e pochi minuti dopo, blocca-vano nei pressi dell’ospedale di Viterbo anche il secondo ragazzo, che a piedi e in possesso della refurtiva sta-va cercando di raggiungere la propria abitazione a San Martino per nascondersi.

Decisivo per il ricono-

scimento di uno dei ladri è stato il dettaglio fornito dalla vittima, ovvero che chi aveva rotto il finestrino dell’auto indossava la maglia della nazionale di calcio con il numero 86.

Particolare questo che ha permesso di facilitare il rin-traccio del ragazzo romeno, poiché pochi mesi fa, sempre a Viterbo, la stessa persona, all’epoca ancora minorenne, si era reso responsabile di un altro furto simile e quando fu arrestato dai Carabinieri indossava la stessa magliet-ta.

Su disposizione dell’A.G. i due cugini sono stati pro-cessati ieri mattina per diret-tissima.

Rissa in campoTutti assolti

di EMANUELE FARAGLIA

Grande successo ieri mattina presso il Tribunale di Viterbo

per gli avvocati Gullo, Rizzel-lo, Picchiarelli e Mazzatosta. Il giudice Salvatore Fanti ha disposto, infatti, in un’atte-sissima udienza preliminare il non luogo a procedere per cinque imputati accusati di lesioni personali gravi, mi-nacce e ingiurie nei confronti di un giocatore del Monte Romano.

I fatti risalgono al 22 mar-zo del 2009 quando la gara Vasanello-Monte Romano fu rovinata da una brutta rissa che costò alla vittima dell’ag-gressione la frattura del setto nasale, un taglio sulla fronte e ferite varie giudicate guaribili in 25 giorni, insomma un vero e proprio pestaggio. Durante il processo il querelante ha più volte dichiarato di aver subito durante l’incontro col-petti e offese varie.

La situazione, evidente-mente, degenerò alla � ne del match quando i quattro atleti ed un dirigente, due dei quali difesi da Giuseppe Picchiarel-li, si resero protagonisti di una colluttazione al termine della quale il 25enne del Montero-mano ebbe la peggio.

Erratacorrige

Ne l l ’ ed i z i one del 6 aprile, in prima pagina, abbiamo erronea-mente riportato la notizia di uno spettacolo in me-moria di Tommaso Alimelli.

In realtà l’even-to era dedicato al compianto padre del nostro collega, Leopoldo.

Ci scusiamo per l’errore.

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Mercoledì 6 Aprile 2011cronaca Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

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AltoLazio

Passione Civile corre da solaA Vetralla il medico chirurgo Franco Coppari è il candidato della lista civica che vuole rompere con il passato

di EMANUELE FARAGLIA

“Taglio netto con la vecchia classe dirigen-te”. E’ questo il punto

quali� cante della candidatura a sindaco di Franco Coppari, medico chirurgo molto noto ed apprezzato in paese, sotto il simbolo di Passione Civile.

Un’esigenza fortemente sentita tra i cittadini rimasti delusi dal famoso ribaltone che ha preceduto il Commis-sariamento e che ha spinto il dottore della Selvarella ad entrare nella fatidica lotta pre-elettorale: “Sono stato invogliato a presentare la mia candidatura dal programma scritto dai fondatori di Passio-ne Civile, un programma che prevede due priorità, la sal-vaguardia dell’ambiente e la valorizzazione del territorio”.

Concetti un po’ troppo ampi. Quali sono le vostre proposte?

“Innanzitutto risparmio del suolo, adottando il prin-cipio della crescita zero. Basta costruire, no all’urba-nizzazione indiscriminata e alla sottrazione di verde pub-blico, è necessario migliorare il patrimonio immobiliare esistente con piani di recu-pero a cominciare dal centro storico”.

Tutto molto giusto, ma niente di nuovo sotto il sole vetrallese. Idee nuove?

“La prima cosa che mi viene in mente sono le piste ciclabili, inesistenti in tutto il Comune, per non parlare de-gli attraversamenti pedonali che rappresentano un pro-blema serio tra la Selvarella ed il resto del paese. Un’altra proposta innovativa riguarda l’ubicazione delle attività ar-tigianali ed industriali attual-mente concentrate in località La Botte. Passione Civile ha individuato una zona diver-sa, quella all’incrocio tra la Vetrallese (che conduce a Tu-scania) e la Cassia (nei pressi della nota azienda di pneu-matici dei fratelli Farnese)”.

Cosa fare per migliorare il traf� co cittadino?

“Noi proponiamo di costruire tre rotatorie, una all’imbocco della località Le Prata all’incirca nei pressi del

famoso ‘curvone’, un’altra di fronte al cimitero ed in� ne una alla Botte all’intersezione tra la Cassia e via Asmara”.

Passiamo a parlare di fonti energetiche.

“Uno dei nostri obiettivi è l’installazione di pannelli fo-tovoltaici sulle scuole pubbli-che e sugli uf� ci comunali”.

Ora i temi più ‘caldi’: sa-nità e servizi socio-assisten-ziali.

“E’ di vitale importanza la salvaguardia dei presidi del distretto sanitario VT4 che corrono un serio pericolo di essere smantellati. Senza andare a ricordare la squal-lida storia dell’ospedale di comunità ora il vero timore da scongiurare è quello di perdere il poliambulatorio, di proprietà dell’Inail, dopo che quest’ultimo aveva addi-

rittura proposto tre anni fa un progetto di ristrutturazio-ne ed implementazione dei servizi sanitari su tre piani (l’edi� cio in località La Botte è infatti dell’Inail ed in que-sto caso il Comune potrebbe stimolare la prosecuzione di quel famoso progetto in ac-cordo con l’Asl, ndr)”.

Ed il 118?“Attualmente ha una sede

provvisoria, esattamente come mi pare assurdo non sfruttare i locali del vecchio ospedale. L’edi� cio potrebbe essere utilizzato per altri ser-vizi, che so? Circoli ricreativi, per anziani o centri di recu-pero per tossicodipendenti o altro ancora. Iniziative insomma per rivitalizzare il centro storico”.

Chiudiamo con le proposte relative al verde esistente e al-

l’agricoltura.“La salvaguardia e la ri-

valutazione del patrimonio boschivo può essere fatta at-traverso il rispetto di alcune leggi forestali, che obbligano gli enti pubblici alla redazio-ne di un piano di assesta-mento il quale preveda ad esempio la prevenzione delle malattie delle piante e degli incendi. Esistono poi dei fon-di dell’Unione Europea cui è possibile attingere che non mi pare siano stati richiesti � no ad ora. Per quanto riguarda in� ne l’agricoltura è neces-sario incentivare i contadini danneggiati da una situazio-ne economica piuttosto nega-tiva ricordando che ci sono terre demaniali, ad esempio a Monte Calvo, che possono essere concesse dal Comune in af� tto per uso seminati-

vo, ora per un anno, ma in seguito anche per due o tre a seconda del progetto agricolo che si vuole perseguire”.

Bisognerebbe parlare an-che del rinomato olio d’oliva vetrallese, ma questioni di spazio, almeno per il momen-to, ce lo impediscono. Quel che è certo è che Passione Civile andrà alle elezioni da sola e non con Sinistra Ecologia e Libertà come si vociferava nei bar e tra le piazze della troppo spesso martoriata Vetralla: “Nessun imparentamento con Sel” conclude deciso il dottor Coppari. Che sarà pure un nome nuovo, ma di certo non appare intimorito di s� dare ‘colossi’ della politica locale come Sandrino Aquilani e Giovanni Gidari.

Sposetti apre agli immigrati“La Polverini deve sostenere l’ospitalità diffusa”

“Emergenza profughi, sì all’ospitalità diffusa sul territorio, no agli

slogan”, questo lo Sposetti-pensiero. Nel pomeriggio di ieri il deputato del Partito Democratico è intervenuto sulla questione immigrati. L’auspicio, per il baffetto d’acciaio etrusco, è che la presidente della Regione, Re-nata Polverini, intraprenda la strada scelta dalla Toscana. “Abbandoni generici annun-ci – dice Sposetti rivolto alla Polverini - e si impegni a favo-rire l’ospitalità dei migranti in maniera diffusa nelle province della nostra regione, dopo aver veri� cato chi vuole ricongiun-gersi coi familiari, chi vuole trovare lavoro e chi invece costituisce un reale pericolo. Dovremmo – aggiunge - far leva sulle straordinarie risorse che il volontariato, in colla-borazione con i Comuni, ogni giorno mette a disposizione. L’associazionismo, come acca-duto in altre circostanze, è un mondo capace di mettersi in moto da solo, senza imposizio-ni o ultimatum”.

Dopo il sopralluogo nell’ex aeroporto militare ‘Amerigo

L’ Api punta sulla culturaDomani importante convegno con Rutelli e Santamaria

Tutto pronto per l’ar-rivo di Francesco Rutelli a Viterbo,

dove domani, alle ore 17,30, parteciperà al convegno ‘Più cultura uguale sviluppo’, organizzato dall’Api provin-ciale presso la Sala conferen-ze della Camera di Commer-cio. Insieme a Rutelli ci sarà Marcello Mariani, responsa-bile nazionale politiche della logistica e segretario provin-ciale Api.

Il convegno ruoterà at-torno alla relazione del pro-fessor Ulderico Santamaria, docente alla facoltà di Beni Culturali dell’Università della Tuscia di Viterbo e uno dei massimi esperti mondiali di restauro. La missione è quella di riportare attenzio-ne sulla cultura e metterla al centro degli investimenti pubblici. Durante il conve-gno verranno approfonditi anche alcuni esempi con-creti, come la vicenda del parco archeologico di Vulci o quella dell’Efebo di Sutri che giace dimenticato in un deposito a Roma.

“Api Viterbo – spiega Mariani – vuole riaccende-

Sostegni’ di Tarquinia, Sposetti boccia ogni eventuale imposi-zione del Governo. “Condivi-diamo – afferma il deputato - le preoccupazioni del sindaco Mauro Mazzola e dell’intera comunità cittadina, manife-state con la lettera indirizzata al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Per gesti-re quella che è un’emergenza annunciata siamo contrari ai blitz, alle forzature, all’idea di allestire tendopoli che ricorda-

no i campi di concentramento. I confusi sopralluoghi effettua-ti, oltre all’aver agitato lo spet-tro di chissà quale invasione di massa, hanno creato insi-curezza e tensioni nel comu-ne di Tarquinia. Il fallimento della rozza ideologia leghista – conclude - conferma, qualo-ra ce ne fosse bisogno, che il fenomeno dell’immigrazione va governato e, vista la sua complessità, non può essere strumentalizzato”.

re i fari su di una stagione teatrale che, purtroppo, non c’è. Vuole riflettere su Pa-lazzo Giustiniani di Bassano Romano, sul suo magnifico parco di oltre venti ettari che aspetta di essere restau-rato e poi offerto al turismo internazionale per essere co-nosciuto e visitato.

Insomma, tutto il territo-rio viterbese ha un patrimo-nio artistico di inestimabile valore, spesso sconosciuto ed emarginato dai flussi tu-ristici. La nostra proposta è quella di puntare decisamen-te sui nostri beni culturali per produrre sviluppo”.

Franco Coppari

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AltoLazio6 Giovedì 7 Aprile 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

Quando il tombarolo rischia d’entrarti in casaProsegue l’inchiesta sulla Viterbo sotterranea e sugli scavi archeologici clandestini

di DANIELE CAMILLI& ROBERTO POMI

Il tombarolo t’entra in casa e nemmeno te ne accorgi. È quanto ab-

biamo notato scendendo nei sotterranei di Viterbo. Il pre-done d’opere d’arte e piatti non si limita infatti a fare la buca e scavare. Quando serve sfonda i muri. Prima ci in�la lo “spito”. Poi se si accorge che dall’altra parte c’è il vuoto…al-lora giù mazzate! E sfonda che te risfonda magari t’arriva in cantina e arraffa qualcos’al-tro. Oppure, svegliandovi di soppiatto perché sentite rumori in cucina ve lo ritrovate vis à vis rimpiangendo cani e gatti che vi dormono sulla schiena per tutta la notte. Seguendo il �lo d’Arianna dei tombaroli viterbesi – e una volta dentro non è dif�cile, perché lasciano oggetti ovunque come molliche in una �aba dei Grimm – ci siamo in�lati in tunnel affatto naturali. Grandi poco più dei nostri corpi e dove entravamo a malapena. Tirati per i piedi da chi si imbucava per primo. Completamente al buio, per-ché torce e candele avrebbero occupato troppo spazio. Alla �ne d’ogni percorso aperto dal tombarolo una sorpresa ad ac-coglierci. Un rifugio antiaereo della Seconda Guerra mondia-le. Ancora visibili i supporti per le seggiole, qualche scarpa

qua e là, contenitori per il cibo e bagni dove ritirarsi. Cantine con i binari per le botti. De-positi di gomme e secchi del-l’immondizia. Ci siamo anche arrampicati per una rampa di scale, tornandocene indietro quando ci siamo resi conto che davanti a noi c’era una porta chiusa che non dava proprio

l’impressione d’essere antica. Stessa cosa abbiamo fatto ruz-zolando lungo un cunicolo con tanto di schienata a pochi passi da mobili affatto usati. Ab-biamo addirittura trovato un carrettino dei ri�uti con appeso ancora il cappello logorato dal tempo dell’operatore ecologi-co. Così come un’of�cina per

le riparazioni di diversi decenni fa. Interruttori e impianti del-la luce che qualcuno di noi a mala pena ricorda. Oggetti di città ed “epoche” scomparse e sepolte sotto i nostri piedi. Vera e propria archeologia di come vivevamo �no a qual-che tempo fa. La quotidianità del passato. Il De profundis d’una civiltà cancellata non dal tempo ma dall’avanzare della modernizzazione. “Tempi moderni” d’una “macchina” che c’ha migliorato la vita, ma ch’anche fatto della stessa sem-plice “frammento”. Tuttavia, la scoperta più intensa – assieme alle due tombe etrusche di cui abbiamo già parlato ieri – è sta-ta quella di trovarci di fronte a un forno del 1939 all’interno di uno spazio enorme. Probabil-mente utilizzato �no agli anni ’80. A testimoniarlo alcuni adesivi che fanno riferimento a gra�che che richiamano quel periodo. Utilizzato, ma ad oggi frequentato. Perché in fondo c’era una porta che dava sulla strada. E di lì immaginiamo che qualcuno ogni tanto entri a dare un’occhiata. E sicu-ramente non è il tombarolo. Quello non bussa alla porta, non suona il campanello. Non vi chiede nemmeno permesso. Preferisce sbucare dal pavi-mento dopo avervi sfondato un muro che magari sorregge pure qualcos’altro. (Domani la III e ultima puntata dell’inchiesta)

Un forno a qualche metro di “profondità” e a un passo dalla strada

Una volta c’erano le sedie di un rifugio antiaereo

Un operatore ecologico di qualche decennio fa

Uno dei buchi dove infilarsiUno dei buchi dove infilarsi

Fotoservizio Daniele Camilli & Roberto Pomi

Deposito sotterraneo

Scarpa e scodella

Page 7: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 aprile 2011

attualità Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio7Giovedì 7 Aprile 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

di ROBERTO POMI

Ogni popolo ha la forma di governo che si merita e

probabilmente i viterbesi, in una vita precedente, sono stati molto cattivi. Ecco per-ché si sono rincarnati in una città così, come vedete nelle foto.

Città con velleità cul-turali, termali, artistiche e turistiche. Niente di quanto elencato poi, però, trova una dimensione realmente forte. Un capoluogo di città in mano ai dilettanti, viene la malignità di pensare. Ma a conti fatti i maligni veri non siamo noi, che scriviamo - perché pensiamo - queste cose ma chi ci mette nelle condizioni di poterci per-mettere di esprimerci ogget-tivamente così.

La foto in alto immortala, per tramandare ai poste-ri, un angolo di porta San Pietro. Siamo a due passi dal quartiere medioevale di

San Pellegrino. Come nel medioevo non c’è chi rac-coglie l’immondizia ed ecco che potete ammirare un bel materasso e qualche foglio di eternit sbriciolato.

Sotto invece è possibile ammirare la fontana “della plastica”. Anche questa mo-numento vivente a chi l’ha ridotta così, a chi non l’ha pulita e a chi non controlla quello che accade in città. Un esercito di geni, proba-bilmente puntuali solo in una cosa: il ritiro dello sti-pendio.

Per un turista “sbarcato” a Viterbo si tratta di un pessimo biglietto da visita. Scene da campoprofughi di Lampedusa.

Sarà per questo che non vogliamo, in maniera così accesa, gli immigrati? Ci ba-stiamo da soli per “devasta-re” l’ambiente intorno a noi e gestirlo male.

Non vogliamo concorren-za dalle nostre parti anche se non dovremmo temerla.

Cultura, la Regione salda i conti del passatoLa Giunta Polverini, in soccorso alle associazioni, rilancia la speranza per centinaia di eventi e iniziative culturali

Il mondo della cultu-ra regionale tira un sospiro di sollievo.

L’amministrazione Polverini ha messo in regola tutti i pagamenti lasciati sospesi dalla precedente ammini-strazione di Piero Marraz-zo. Un’azione importante per ridare respiro alle tante realtà che operano a livello culturale anche nella nostra provincia.

“Coerentemente all’impe-gno assunto circa un mese fa con la delegazione delle associazioni culturali e ope-ratori del mondo dello spet-tacolo del Lazio, sono molto soddisfatta nel poter annun-ciare che insieme all’assesso-re al Bilancio Stefano Cetica siamo riusciti a mettere in pagamento il saldo di tutti i debiti accumulati nel 2009 dalla Giunta Marrazzo verso le associazioni, le officine culturali e gli enti locali che operano nel Lazio, nonché quelli relativi al 2010”, così ha commentato l’assessore alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio Fabiana Santini. Si tratta complessi-

vamente di 1 milione e 907 mila euro. Una cifra impor-tante che conferma l’impe-gno della Giunta Polverini nei confronti della cultura e che rappresenta un ulteriore passo in avanti in quel fati-coso percorso di riassesto di una situazione debitoria completamente fuori con-

trollo ereditata dalla prece-dente Giunta.

“Il nostro impegno non passa quindi solo attraverso le leggi di razionalizzazione e riordino di vari settori, ma anche attraverso l’elimina-zione dei debiti accumulati dai nostri predecessori a beneficio degli operatori

Il volontariato attraverso la fotografi aEcco il terzo concorso di fotografi a promosso da Caffeina e Magazzino 120

Il nostro biglietto da visita? Il degrado

Benvenuti, questa èla Viterbo medioevale

culturali per garantire loro la possibilità di continuare a operare con entusiasmo e massima libertà espressiva a una produzione culturale di cui questa regione e la sua amministrazione vuole essere fiera”, ha continuato l’assessore regionale.

I pagamenti saldati dalla Regione permettono alle moltissime forze, impegnate sul territorio del Lazio, nella produzione di eventi cultu-rali, di riorganizzarsi e di programmare con maggiore tranquillità gli appuntamenti presenti e futuri. Il saldo del-le situazioni pregresse è an-che un segnale politico forte che invita gli operatori del settore a continuare a lavo-rare con impegno e dedizio-ne perché l’amministrazione regionale è vicina al mondo della cultura e soprattutto ha consapevolezza del ruolo strategico che le varie rasse-gne, eventi e laboratori han-no sia per il tessuto sociale sia per la capacità di attra-zione turistica che specie gli eventi più grossi sono stati capaci di sviluppare.

Al via ‘Happy’, quattro happyhour per dare spazio ai giovani viterbesi

Quattro ‘happyhour’ per suonare la sveglia a Viterbo.

Così si presenta alla città ‘Happy’, un progetto rea-lizzato dall’Associazione Juppiter e dalla Cooperativa Sociale Universo 3000, insie-me all’Assessorato alle Poli-tiche Sociali e Giovanili del Comune di Viterbo. Sono in arrivo per i ragazzi viterbesi degli spazi per incontrarsi, imparare e fare squadra.

Si tratta di un’iniziativa che vede fra i suoi promotori Ministero della Gioventù, Regione Lazio, Provincia di Viterbo attraverso il Piano Locale Giovani. Si inizia domani, 7 aprile, con il pri-mo happyhour al Progetto Giovani, via Cristofori 8 (Pilastro). L’appuntamento è fissato per le 17,30 e sono previste le presenze dell’as-sessore comunale Daniele Sabatini, Salvatore Regoli di Juppiter e Bruna Rossetti di Universo 3000. L’inizia-tiva serve per far conoscere ai ragazzi gli spazi dove si andranno a svolgere, nei prossimi tre anni, la mag-gior parte delle attività del progetto. Saranno messe

a disposizione dei giovani sale prove musicali attrez-zate (a Viterbo Città e San Martino), luoghi per incon-tri e informazioni e spazi all’aperto. Saranno organiz-zati campi avventura, tornei, laboratori e workshop. L’ap-puntamento si ripete, sempre al Pilastro martedì 12 aprile alla stessa ora mentre il 19 e il 28 aprile tutto si sposta a ‘La Casa di San Martino’ (strada Montagna 7).

I ragazzi sono chiamati a raccolta. Ad attenderli musi-ca dal vivo, giochi, playsta-tion e wii, spazio interviste e molto altro. Il messaggio, rivolto a tutti, è molto chia-ro: datevi una “svegliata”, nuovi amici, divertimento ed emozioni vi attendono.

Volere è potere, di-ceva qualcuno. E si potrebbe aggiunge-

re: “Volontariato è potere”.Potere gentile, potere

morbido, potere della con-divisione, della generosità, della “comunità”. Potere che abbatte i muri e costruisce i ponti. Potere che cerca un senso, che dà un senso. Po-tere che non schiaccia ma feconda.

Potere che non chiede ma offre. Potere che non impone ma aiuta. È il potere gentile di chi sogna di cambiare il mondo con un gesto, con un sorriso, con un atto d’amore. Sì, d’amore. Ed è per questo che Caffeina Cultura, il fe-stival che ogni estate accen-

de il cuore di Viterbo e che quest’anno sarà ancora più ricco, più articolato e più “grande” in ogni senso, in collaborazione con Magazzi-no 120 ha deciso di dedicare il suo concorso fotografico al “VolontariAmo”.

Dopo le passate edizioni, dedicate all’identità italiana (Italia/e) e alla caduta di tutti i muri (Wall, che è stato peraltro il terzo concorso in Italia per numero di parte-cipanti) questa volta le im-magini in gara proveranno a raccontare la solidarietà. Il concorso, organizzato e pro-mosso con la collaborazione di Fiaf Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, Emergency, Cittadinanzat-

tiva e Soci Unicoop Tirreno è aperto a tutti i fotografi amatori e professionisti d’Italia che avranno tempo fino al 16 maggio per inviare le loro opere.

Quest’estate, durante Caffeina (dal 30 giugno al 16 luglio) saranno premiate le opere decretate vincitrici dalla giuria che mai come quest’anno sarà di altissima qualità, con la presenza di due fotografi di livello in-

ternazionale come Gabriele Rigon e Mario Dondero.

La premiazione è pro-grammata per il 2 luglio nel Villaggio culturale Caf-feina alla presenza di Vauro (fumettista autore dell’im-magine della locandina) in rappresentanza di Emergen-cy consegnerà i premi che quest’anno sfiorano i 2500 Euro. Tutte le informazio-ni sono disponibili sul sito www.caffeinacultura.it.

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provincia Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio8 Giovedì 7 Aprile 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

di VALERIA SEBASTIANI

Continuano gli eventi di Tradizione Ma-remma. La ‘giovanis-

sima’ associazione tuscanese si è costituita lo scorso anno ed ha dato subito prova di ottima organizzazone partecipando a diversi eventi della città di Tu-scania. Sua l’organizzazione della s� lata di S. Antonio e la realizzazione del tradizionale ‘carro del Santo’ ad esempio, ma anche la collaborazione al presepe vivente, nel quale i giovani cavalieri dell’associa-zione si sono prestati per in-scenare l’arrivo dei Re Magi e la ‘Befana’ in piazza Bastianini per tutti i bambini. Punto di forza di questa nuova realtà, l’ entusiasmo della giovane età ed il numero dei soci che permette di fronteggiare anche le dif� coltà dell’ organizzazio-ne di eventi molto impegna-tivi. Scopo di Tradizione

Maremma valorizzare, come dichiarato nel nome, le tradi-zioni della Maremma Laziale. “Spesso ci si dimentica che la Maremma è anche Lazio e non solo Toscana.-ci spiega il pre-sidente Gino Sebastiani- Anzi, la nostra è una terra dove le antiche tradizioni vivono an-cora nel lavoro quotidiano, genuina e reale. Nostro inten-to è quello di promuovere al meglio il nostro patrimonio e diffondere il messaggio che qui da noi, nelle nostre terrela ‘Maremma’ c’è ancora e può essere vissuta senza i � ltri e l’arti� ciosità di piani� cazioni turistiche e commerciali.” Ov-viamente i cavalli, rientrano a pieno titolo nella tradizione maremmana e rivestono un ruolo di grande rilevanza nell’associazione che conta moltissimi cavalieri, eredi di tradizioni familiari storiche. E i cavalli sono il ‘plus’ dell’ulti-mo evento a cui sta lavorando

l’associazione: ‘Pasquetta al Castello’. Tradizione Marem-ma propone infatti per il lune-dì di Pasqua una giornata al-l’insegna della natuira e della scoperta di sapori e tradizioni a Grotte di Castro. “La scelta di Grotte di Castro, potreb-be sembrare insolita-spiega Marco Malè, vicepresidente dell’associazione- Ma in realtà nostro obiettivo è la valorizza-

zione e la scoperta dell’intero territorio altolaziale. Non solo Tuscania, dove pure ab-biamo in cantiere moltissime iniziative per la prossima estate, e non solo Maremma.” L’appuntamento per lunedì 25 aprile è quindi a Grotte, in lo-calità S.Cristina, alle ore 9,00. Qui si apre un antico borgo che fa da cornice al castello, residenza nobiliare del XVII secolo. Durante la giornata si potrà effettuare una lezione, con istruttore, di approccio al cavallo, escursioni, a cavallo o a piedi, nei boschi attorno al castello e gustare un’ ottimo pranzo, a base di prodotti ti-pici, in agriturismo.

Le quote di partecipazione vanno dai 30 ai 50 euro e comprendono lezione di equi-tazione ed assicurazione. La prenotazione è obbligatoria e da effettuarsi entro il 20 apri-le. Per info: 338 9724956; 349 8027336.

‘Il mangiatutto’, così viene chiamato l’asparago di Ca-nino nella Tuscia, sarà pro-

tagonista assoluto di una ‘due giorni’ ad esso dedicata. Una sagra che si svolgerà all’interno del centro storico sabato 16 e domenica 17 aprile dalle 10,00 alle 23,00. ‘Mangiatutto’ grazie al fatto che dell’asparago non si butta via niente. I caninesi, ne vantano la paternità, perché proprio in questa terra la consi-derevole precocità di maturazio-ne rispetto agli asparagi coltivati in altre zone (si raccoglie, infatti, già dal mese di gennaio) ne con-sente un raccolto enorme e di ottima qualità. La raccolta degli asparagi non è certo un’ope-razione facile: per individuarli è necessario scorgere con un occhio attento e ben allenato le piantine spinose muoverne un pò i rami, facendo attenzione a non farsi male, ed ecco qua che se si è fortunati spunta qualche asparago. Nel corso della sagra ci saranno assaggi con tutti i

piatti a base di asparago dal primo al secondo al contorno al dolce. Paja e � eno con asparagi è il più gettonato, preparato con tagliolini gialli e verdi fatti in casa e conditi con asparagi, salsiccia, guanciale, cipolla, panna,funghi, peperoncino e olio extra vergine d’oliva delle piante di Canino. Millecinquecento saranno le

uova utilizzate per fare la frit-tata dove verranno messi un quintale di asparagi.La sagra poi non mancherà di soddisfare altri sensi oltre al ‘gusto’: il sabato è prevista la partenza dall’Aran-cera per la visita agli scavi delle case in grotta ed al romitorio di Castellardo. Un breve excursus poi sulla raccolta dell’asparago

selvatico nei pressi della locali-tà. Nello stesso pomeriggio ci sarà l’apertura della mostra sui reperti medioevali e foto degli scavi del sito di Castellardo. Per chi di fantasia non manca, è prevista una competizione dedicata all’asparago più grande o più buffo che sarà ottenuto attraverso le differenti modalità di coltivazione, che saranno poi gli stessi agricoltori a spiegare. La sagra è anche un occasione per visitare Canino ed i suoi dintorni:l’affascinante necropoli etrusca di Vulci con il bellissimo parco e la vecchia città; lungo un percorso che fonde natura ed archeologia industriale, si tro-vano l’ex mattatoio comunale, di inconfondibile architettura del ventennio fascista, ancora in buone condizioni e un mulino del 1860; Il monumento di ar-cheologia industriale più pregia-to di Canino e di tutto il Lazio, la Ferriera; una deliziosa cascata di alcuni metri che tutt’intorno ha levigato la roccia basaltica.(V.S.)

TUSCANIA

CANINO - Sabato 16 e domenica 17 aprile saranno interamente dedicate all’asparago

Arriva la sagra del ‘mangiatutto’ a deliziare occhi e palato

VETRALLA - Da domani mattina

In piazza San Marcol’ ‘Italia in Tavola’

Oltre 30 produttori provenienti da ogni parte d’Italia,

in rappresentanza delle 20 regioni, con degustazioni e banchi d’assaggio gratuiti di formaggi, salumi, vino, olio e tanti altri prodotti tipici. Queste, e non solo, le inizia-tive in programma a Vetralla da venerdì 8 aprile fino a domenica 10, in Piazza San Marco, dove si svolgerà la prima edizione della mostra mercato enogastronomica “Italia in tavola”, organiz-zata dall’associazione Sport, Hobby e Cultura. L’esposizio-ne, a ingresso libero, rimarrà aperta dalle ore 9 alle ore 20 durante tutte e tre le giornate.La manifestazione itineran-te, che gode del patrocinio della Regione Lazio, delle Province di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti e dei Comuni ospitanti, è par-tita lo scorso 25 marzo dalla Capitale, per approdare poi a Rieti (1-3 aprile), Vetralla (8-10 aprile), Latina (15-17 aprile), Ladispoli (22-25 aprile) e Frosinone (29 apri-

CELLENO - Domenica alla ‘festa della fi oritura’ la raccolta fondi per il paese colpito dal sisma

Fiori di ciliegio per dare speranza al Giappone di FULVIO MEDICI

La � oritura dei cilie-gi nel territorio di Celleno,Sant’Angelo e

Roccalvecce rappresenta dal pun-to di vista paesaggistico uno tra gli eventi più suggestivi della Tuscia.

La messa a dimora di alcune migliaia di piante di ciliegio, avvenuta negli ultimi 5 anni, contribuisce a rendere ogni anno più intenso questo momento.E’ in questa cornice che la Pro Loco di Celleno, in collaborazione con il Comune di Celleno e con il Co-mitato per la Valorizzazione e la Tutela della Ciliegia di Celleno, ha organizzato per domenica 10 aprile la prima edizione della Festa della Fioritura che pro-porrà una passeggiata collettiva

nelle campagne � orite a partire dalle ore 15.30, con partenza dall’antica Piazza del Mercato di Celleno Vecchio. Cuore centrale dell’itinerario, che si svilupperò su strade rurali e sentieri, è la merenda di campagna che sarà

allestita in un ceraseto � orito. L’iniziativa, alla sua prima edi-zione, viene dedicata al Giap-pone e � nalizzata alla raccolta di offerte a sostegno di interventi umanitari in quel paese.La con-templazione della � oritura dei ciliegi, con il nome di Hanami, è infatti una tradizione nazionale in Giappone. Proprio in questi giorni la popolazione di quel paese, così gravemente colpita dal terremoto e dal conseguente tsunami, sta traendo motivo e forza di speranza proprio ritro-vandosi nei parchi e giardini col-mi di ciliegi � oriti. Anche i cani (al guinzaglio) sono invitati ad assaporare con gli occhi il pae-saggio cellenese di Aprile: anche loro riceveranno acqua e uno snack sotto il ciliegio in � ore.

‘Pasquetta al Castello’ di S. CristinaL’associazione Tradizione Maremma propone per Lunedì di Pasqua una trasferta a Grotte di Castro

le–1° maggio). L’idea, nelle intenzioni degli organizza-tori, è quella di mettere in rete i vari territori del Lazio all’insegna dei sapori d’Italia e far conoscere tutte le spe-cialità enogastronomiche di cui il nostro Paese è pieno. I visitatori, dopo aver as-saggiato le varie specialità, avranno anche la possibilità di acquistare i prodotti. La mostra mercato “Italia in tavola”, che nelle due prece-denti tappe di Roma e Rieti ha avuto un grande succes-so di pubblico, rappresenta un’importante occasione d’incontro tra produttori e consumatori, un momento di confronto e conoscenza delle produzioni alimen-tari locali che passa anche attraverso degustazioni ed itinerari enogastronomici alla scoperta delle eccellen-ze della gastronomia locale.Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai seguen-ti contatti: tel. 339.2210554 - fax 0761.696218 - e-mail: [email protected].

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AltoLazio9Giovedì 7 Aprile 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

di MICHELE MARI

Ultimissimi giorni di trattative prima della presentazione delle

liste. Entro sabato 16 aprile alle

ore 12 le liste, che vorranno contendersi l’amministrazione di palazzo Renzi- Doria- Sciu-ga, dovranno essere presen-tate con tutti i nominativi (candidato a sindaco con i 16 candidati a consiglieri) e con le � rme convalidanti (minimo 100 e massimo 200). Stando alle ultime notizie sembra quasi uf� ciale la candidatura del primario di geriatria dottor Luigi Cricco dell’ospedale di Monte� ascone nella � la del cosiddetto “Gruppo Danti”. L’idea del primario è di creare un’ unica grande lista di cen-tro destra. Ma dalle voci che si rincorrono, inspiegabilmente non saranno messi in lista gli uomini del Pdl, mentre sareb-bero presenti , tutti in blocco, gli uomini fedeli all’ex sindaco Andrea Danti. I nomi: Augusto Bracoloni, Massimo Ceccarelli, Massimo Paolini, Agato Urso e Mirco Marianello. Farebbero parte di questo schieramen-to, ancora non uf� cialmente anche Andrea Angeli, Angelo Merlo, Enrico Centaro. A quest’ultimo sembra sia sta-

to promesso il ruolo di vice sindaco. Ma per ora nulla di uf� ciale e forse qualcosa po-trebbe cambiare. Rimangono in attesa, temporeggiando, due grossi calibri coma Sandro Leonardi e addirittura Lucia-no Femminella. Sarebbe una lista poderosa e decisamente la grande favorita. Intanto Paolo Bacchiarri, dopo essere saltata la sua candidatura nelle � la del centro destra, quasi sicuramente non parteciperà alla tornata elettorale. Sempre per quanto riguarda Danti, ad onor di cronaca, non è stato minimamente apprezzato il suo intervento , fuori la scuola Golfarelli, a sostegno dei geni-tori di Coste, che protestavano per la non chiusura della pri-ma classe. Infatti le sue dichia-razioni hanno sollevato molte polemiche soprattutto da parte dei genitori ed insegnanti degli altri plessi. Anche in Provincia il suo intervento non è stato apprezzato dall’Assessore all’istruzione. Tornando alle liste, il nome di Luigi Cricco sembra sia stato gettato nella mischia solo apparentemente dato che Andrea Danti vuole assolutamente concorrere di nuovo come sindaco e il nome prestigioso del prima-rio servirebbe soltanto per “accalappiare”più alleati pos-

MONTEFIASCONE

sibili. Un’ ipotesi comunque che avrà molto presto una risposta. Per quanto riguarda gli altri schieramenti sem-bra che il centro sinistra si sia compattato interamente attorno a Luciano Cimarello. Dobbiamo anche registrare dei forfait notevoli come per esempio Lorenzo Minciotti che ha deciso, per impegni lavorativi e familiari, di non scendere in campo. Se da una parte Cimarello ha perso così

un prezioso alleato, dall’altra dovrebbero arrivare in blocco tutti i membri dell’ex Mar-gherita, come Angelo Ubaldi, Gianni Bacchiarri e Ferdinan-do Fumagalli. In� ne il terzo schieramento è quello del Pdl, che ha già pronta una sua lista, con un suo candidato a sinda-co, con diversi alleati sempre di centro destra ma che sembra sulla carta più debole delle al-tre. Staremo a vedere gli ultimi sviluppi.

di GIUSEPPE BRACCHI

“Essere o non essere; questo è il problema”. Memorabile questo

suggestivo passo dell’Amleto di Shakespeare e allo stssso tem-po attuale, perché mi è tornato in mente, insieme a qualche altro passo dell’immortale commedia, mentre sedevo sulla gradinata dello stadio alle Fontenelle, intento, da un lato, a registrare la cronaca della partita Mon-te� ascone - Nepi, dall’altro lato a gustarmi le chiacchiere che intorno a me risuonava-no chiare e distinte in quella splendida mattinata primaverile.Eh si, amici miei, forse sarà stato l’arrivo della Primavera, forse sarà stato il sopraggiungere del primo caldo sulle gradinate di uno stadio, dove soltanto noi cronisti ed i tifosi più attac-cati ai colori gialloverdi avevano osato s� dare il generale inverno con il suo gelido mantello, o forse tutte e due le cose insieme, che... all’improvviso uno spettro si aggirava tra i tifosi. E certo non poteva essere lo spettro della scon� tta per i colori gialloverdi, considerando che i ragazzi di Mi-ster Antolovic stavano dominan-do la partita con un sonante 5-0.E, allora, di che spettro si tratta-va? L’ho intuito mano a mano che le chiacchiere si facevano tra i tifosi sempre più stizzite e, a tratti, irriguardose, come se lo spettro in questione, alla stessa stregua di quello del po-vero Padre di Amleto non fosse gradito sulla scena in questione. Avete visto chi si rivede da que-ste parti? Gridava ai quattro venti, tutto trafelato ed esgitato un giovane tifoso. Certo, ribatte-va subito un’altro, tra meno di un mese ci sono le elezioni!! Stai certo che di qui alla � ne del campiona-to ne vederemo ancora di belllim-busti in passerella su queste gradi-nate. Ribatteva il mio vicino sulle gradinate. Beh, almeno speriamo

che abbia pagato i cinque euro di ingresso. Ahi, ahi ahi.... qui siamo alle malignità o alla calunnia.Lo spettro in questione non si curava affatto delle malvo-lenze e continuava a stringere mani e distribuire sorrisetti. E gli altri? Anche loro sorrideva-no: non si sa bene però se per accondiscendenza, o, noblesse oblige, per pura e semplice pietà cristiana. Volete conoscere il nome dell’interessato? No. Non fa-rò della pubblicità gratuita. Alme-no quella deve pagarsela. Vi dirò soltanto che è stato letteralmente trombato alle precedenti elezioni amministrative. Un trombato sin-daco o un trombato consigliere? Alla fantasia del lettore l’ardua sentenza. Sennò, che gusto c’è?Tuttavia, credo che se il nostro continuerà a distribuire sorrisetti di circostanza, allo stesso modo di come un falsario vorrebbe spacciare banconote tarocca-te agli sprovveduti, beh, stia pur certo che anche questa volta una sonora ... tombatura non gliela toglie nessuno. Anche perché se ha avuto modo di ascoltare i commenti che hanno accom-pagnato la sua presenza sulle gradinate dello stadio, avrà già capito che aria tira sul Colle.O vergogna, dov’è il tuo rosso-re? Gia: dov’è? Più in basso, ho notato, tuttavia, un Fernando Fumagalli, detto Nando, che, anche lui, da sportivo e, per la circostanza, da tifoso se la rideva a più non posso: non so bene se per la superlativa prestazione del Monte� ascone calcio, o per la presenza dello spettro sugli spalti, peraltro da lui - si dice - ben conosciuto. Credo per tutte e due le cose. Anche perché, se ba-sta una giornata di presenza sulle gradinate di uno stadio ed alla luce del sole, per farsi eleggere Sindaco o consigliere, allora il Nando in questione per aver s� -dato, ogni domenica, i rigori del-l’inverno e quant’altro dovrebbe forse farsi eleggere Papa?

MONTEFIASCONE - All’ampliamento dell’area hanno contribuito l’associazione Nuova Luce, il Comune e numerose banche ed associazioni

Domenica sarà inaugurato il rinnovato parco giochi del colle faliscoL’ampliamento del

parco giochi sarà � nalmente reale.

L’inaugurazione avverrà in-fatti domenica 10 aprile alle ore 11,30.

Questa iniziativa si è potu-to realizzare grazie alla fattiva collaborazione tra l’associa-zione Nuova Luce ed il Comu-ne di Monte� ascone.

Hanno inoltre collaborato al progetto con un contributo � nanziario la Banca Cattolica Credito Valtellinese, la Banca di Viterbo, la sezione Avis di Monte� ascone, la Solidarietà Falisca ed il Monte� ascone

Calcio. Il Comune di Mon-te� ascone ha partecipato attivamente al progetto con l’installazione del tappetino posto e sotto i giochi. I la-vori in fase di ultimazione vedranno l’installazione di ben tre nuovi giochi acquistati dal-l’associazione Nuova Luce con i proventi realizzati dall’asta bene� ca “Campioni di cuore” e dal contributo economico della associazioni sopra citate.

“Siamo veramente soddi-sfatti -esordisce Angelo Merlo presidente dell’associazio-ne- per il raggiungimento di questo nuovo traguardo. Così

MONTEFIASCONE - Un fax del commissario Tarricone getta ulteriore benzina sul fuoco

Sulla chiusura della scuola divampano le polemicheDivampano le polemiche sulla

chiusura di una delle cinque classi prime della scuola Pri-

maria. Dopo la protesta dei genitori delle

Coste ed il successivo comunicato di replica degli insegnanti della Golfarelli, ad alimentarle ulteriormente è stato un fax del commissario prefettizio France-sco Tarricone. Infatti martedì 5 aprile il commissario nella tarda mattinata, senza apparentemente nessun ruolo, ha inviato un fax al dirigente scolastico Vincenzo De Benedetti in merito alla chiusura di una classe. Nella missiva si auspica che tutte le classi prime della scuola pubblica rimangano in vita. Fin qui nulla da eccepire. Ma quello invece che ha scatenato l’ira di molti, genitori ed insegnanti e di conseguenza un’in-� nità di ulteriori polemiche, è stata la parte � nale delle lettera dove si invita il

dirigente scolastico a chiudere, in caso di bisogno, non la classe prima di Coste, come stabilito legittimamente dal col-legio docenti e dal consiglio d’istituto, ma a chiudere una delle due prime della scuola Golfarelli. Molti sono rimasti perplessi di questa azione, completa-mente fuori luogo, del commissario prefettizio che tra l’altro fra un mese lascerà la guida di Monte� ascone. Altri si sono chiesti con quale competenza in materia. Ancora se è stato in� uen-zato da qualcuno. Quello che gli viene rimproverato è tra l’altro che non ha tenuto in nessun conto delle maggiore spese che occorrono per tenere aperto un plesso esterno: vedi energia elettri-ca, riscaldamento, personale, ecc. Altri lo hanno criticato anche per la scarsa conoscenza della positività dell’istituto Golfarelli per di più ristrutturato com-pletamente proprio di recente. (M.M.)

Chiusura liste, trattative agli sgoccioliMancano pochissimi giorni alla scadenza del 16 aprile, ancora però non ci sono certezze sui candidati

il parco giochi sarà completato”. Il con-sigliere dell’associazione Oreste Bendia aggiunge: “Invitiamo a partecipare tutta la cittadinanza.

Tutto ciò è stato possibile anche gra-zie al Comune, in maniera particolare per la disponibilità del Commissario Francesco Tarricone e dell’ingegnere Di Giambattista responsabile tecnico che hanno creduto molto nel progetto. Tut-to è stato completato secondo i termini stabiliti”.

Da ricordare che il parco giochi del prato giardino è stato inaugurato il 31 ottobre ed era stato voluto dalla stessa Associazione “Nuova Luce” grazie ad un � nanziamento della Provincia di Viterbo. (M.M.)

MONTEFIASCONE - Alla partita domenicale

Uno spettro è stato vistoaggirarsi sugli spalti...

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AltoLazio

di MASSIMO CIRIONI

Sono in molti a Civita Castellana a nono sa-pere che il Codacons

sta promuovendo un’azione giudiziaria collettiva gratuita per tutti i propri iscritti.

L’obiettivo è quello di ottenere il risarcimento di seicento euro, calcolato in via equitativa per ciascun ade-rente, attraverso un ricorso collettivo, gratuito per tutti gli iscritti, che vivono in un comune dove la percentuale di arsenico nell’acqua sia superiore ai limiti stabiliti a livello europeo. A Civita Ca-stellana detti valori variano da 30 � no a 50 microgrammi per litro, quantità che a lungo termine può provocare gravi malattie.

Di questi 600 euro, 100 sono per il risarcimento di parte del costo della bolletta dell’acqua, mentre 500 euro per la spesa sostenuta per l’acquisto di bottiglie di ac-qua minerale o per ricorrere a depurazione dell’acqua di casa.

Il termine ultimo per iscri-versi e partecipare a questa

azione collettiva per il comu-ne di Civita Castellana è il 15 Maggio.

Il Codacons rappresenta il “Coordinamento delle as-sociazioni per la difesa del-l’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori” ed è un’associazione nata nel 1986.

Non ci sembra che di que-sta lodevole iniziativa dell’as-sociazione dei consumatori sia le forze politiche che la

stessa amministrazione ne abbiano dato pubblicità.

Sui giornali al più si sono letti i soliti comunicati stampa che denunciano il problema dell’arsenico, la richiesta di ritirare le bollette della Talete per essere state gon� ate con consumi pre-sunti, ma nessuno si era mai fatto promotore di iniziative concrete e giudiziarie per far valere i sacrosanti diritti dei cittadini.

Per non parlare poi del-l’amministrazione comunale costituita, per la maggior parte, da coloro che � rma-rono una mozione presentata all’allora amministrazione di destra, in cui si chiedeva che:

“ - il comune di Civita Ca-stellana chiedesse l’immedia-ta cessazione delle richieste di pagamento per il servizio acquedotto, nonché la con-vocazione dell’assemblea straordinaria dei soci della Talete Spa, con all’ordine del giorno la sospensione delle richieste di pagamento per gli utenti dei comuni dell’Alto Lazio, ancora sprovvisti del servizio di depurazione

- il comune di Civita Ca-stellana provvedesse imme-diatamente a incontrare Ta-lete Spa per concordare come procedere al calcolo delle somme da restituire a tutti gli abitanti di Civita Castellana, da conguagliare con le future richieste di pagamento delle bollette dell’acqua.”, oggi che stanno al potere da due anni nulla hanno fatto per dar seguito a quanto chiedevano alla giunta Giampieri.

Un assiduo lettore de-nuncia una situazione che ha del parados-

sale.“In Italia si sa, che il rispetto

delle leggi è cosa sconosciuta, e anche nei paesi la cosa non è da meno. È il caso del cartello che è posto davanti al Duomo di Ronciglione, che indica chiara-mente che i posti macchina da-vanti alla chiesa sono riservati esclusivamente alla parrocchia. Per essere precisi, davanti alla chiesa non ci dovrebbe essere nessuna macchina o intralcio che ne possa impedire l’acces-so o la visibilità della chiesa stessa. Ma questa abitudine di invadere in modo inadeguato posti non propri, esiste solo a Ronciglione, perché in altri

paesi, davanti alla chiesa prin-cipale è posta una cancellata o vasi ornamentali per impedire che le macchine ne ostacolino il passaggio. Il cartello in que-stione è stato posto diversi mesi fa, e dice chiaramente che quei posti macchina sono riservati al culto della chiesa (e non per far parcheggiare chiunque non trovi un posto auto) ma in bar-ba alle più semplice regole del codice della strada, tutti se ne “in� schiano”, compresi i vigili che non sanzionano i proprie-tari di queste vetture.

È stata fatta più volte e con sollecitudine da parte della parrocchia, una richiesta per avere il divieto in quell’area, o dei paletti che impediscano il parcheggio illecito da parte dei

cittadini che ignorano il codice della strada. Come al solito il Sindaco o chi per lui, crede di farla franca mettendo un car-tello alquanto inutile e soggetto a “burlesche” trasformazioni gra� che da parte di qualche spregevole individuo.

Ma la grande sorpresa, sta nel fatto che le macchine par-cheggiate, non sono soltanto quelle dei cittadini, ma spesso dei dipendenti comunali (segre-taria, responsabile uf� cio tec-nico, cooperativa biancaneve, ecc…). che, appro� ttando di una situazione di privilegio, in-giusti� cato, invadono gli spazi già più volte menzionati. Allo-ra mi chiedo, cosa succedereb-be se uno di noi parcheggiasse negli spazi che il comune ha

riservato alle vetture dei vigili urbani, alla polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza, utiliz-zati regolarmente dal Sindaco e spesso anche da qualche assessore?

Alla luce di quanto sopra esposto, invito il signor sin-daco a prendere a cuore, in maniera de� nitiva, questo problema visto che lo slogan nella sua campagna elettorale era “Ronciglione nel cuore”, ma evidentemente si fa presto a dimenticare le cose di cui non si è interessati o che non portano farina al proprio sac-co. Sarebbe una buona azione da parte del sindaco, prima di lasciare quella poltrona tanto desiderata, ma mai portatrice di buone cose.”

CIVITA CASTELLANA

VASANELLO

Il centrosinistra invitaa partecipare al programma

di SIMONA TENENTINI

Campagna elettorale: il centrosinistra en-tra nel vivo.

Dopo la grande af� uenza registrata all’inaugurazio-ne del comitato elettorale, sabato scorso, arriva ora, nelle case di tutti i cittadini, il programma elettorale del candidato sindaco Stefano Squarcia.

Si tratta di un vero e proprio invito alla parteci-pazione, visto che ognuno è chiamato a contribuire, nel suo piccolo, con idee, sugge-rimenti e consigli.

Questo il testo della mis-siva recapitata: “Un vero programma costruito anche con il tuo contributo. Uniti per Vasanello ritiene che il cittadino deve essere sem-pre al centro dell’azione amministrativa ed essere protagonista delle scelte. Per

questo chiediamo a tutti i vasanellesi di partecipare al completamento del nostro programma elettorale com-pilando il questionario che vi sottoponiamo.”

Seguono speci� che sulle modalità di compilazione e sulle garanzie dell’anonima-to.

Nell’allegato inviato nelle case sono elencati quindi i vari punti salienti che do-vrebbero caratterizzare l’am-ministrazione ideale in base alle priorità del territorio.

Sono riportati, a questo proposito, diversi temi: dalla viabilità all’associazionismo, dall’istruzione alla sicurezza, dalla raccolta differenziata all’urbanistica.

In de� nitiva, un vero e proprio vademecum della ‘giunta perfetta’.

Speriamo che, chiunque vinca, ci si possa avvicinare il più possibile.

Rimborso bollette, un’azione del CodaconsC’è tempo fi no al 15 maggio per aderire alla class action promossa dall’associazione

FABRICA DI ROMA - Sarà possibile visitare la chiesa di S.Maria di Faleri

Al via la Settimana della Culturadi ERNESTO MALATESTA

Proclamata la XIII set-timana della cultura, dal Ministero per i

Beni e le Attività Culturali 9 al 17 aprile. Un’eccezionale occasione per accedere gra-tuitamente nei musei, chiese, zone archeologiche, insomma in tutti i luoghi d’importanza artistica, all’insegna delle no-stre bellezze artistiche, cultu-rali e archeologiche. In que-sta settimana, ormai, entrata nel calendario delle cose da visitare si crea un fermento organizzativo in tutti settori delle nostre organizzazioni, a cominciare dalle scuole di

ogni ordine e grado, come tra le associazioni culturali con indirizzi diversi.

Nella nostra provincia sono moltissimi i luoghi messi a disposizione sia da Comuni, a volte gestori, e custodi dell’arte, sia dalle varie Soprintendenze Archeo-logiche, sia dal Ministero per la conservazione dei beni culturali.

A Fabrica di Roma, c’è da visitare la chiesa di Santa Maria di Faleri, un gioiello dell’architettura Cistercense, incastonato nella più ampia zona archeologica, appunto di Faleri Novi, con le sue mura perimetrali, le torri e la più conosciuta Porta Giove.

Il Comune, come detto, ol-tre alla gratuità mette a dispo-sizione per la visita due guide specializzate, per rendere più interessante l’apprendimento delle linee architettoniche e della storia stessa della chie-sa. Nel programma le visite si potranno effettuare stando al calendario nazionale dal 9 al 17 di questo mese con orario 10,00 – 13,00 e 15,00 – 18,00 con illustrazione del-la chiesa da parte di esperti come la Dott.ssa Francesca Patrizi e Dott. Ferdinando Sciarrini.

Per ulteriori informazioni gli interessati possono con-tattare l’uf� cio cultura del Comune.

In troppi per un parcheggio RONCIGLIONE - Nonostante il divieto, molti lasciano l’auto davanti alla chiesa

FALERIA - Parte domenica l’avventura del circolo letterario

Alla scoperta del piacere di leggereUn imperdibile appun-

tamento con la cultura e il piacere di leggere è

quello che si terrà domenica prossima a Faleria.

Presso il centro pratica Judo Dojo Koshiki, infatti, è stato organizzato un incontro aperto a tutti, in cui si parlerà di libri… e non solo. Lo scopo dell’iniziativa è quello di illu-strare le attività di un gruppo di appassionati che hanno la � nalità di creare un “circolo di lettura” in cui sia possibile dare vita a riunioni sociali, discutere di libri e poter condividere emo-zioni, pensieri, impressioni, ecc.. suscitate dalla lettura stessa. Uno spazio, insomma, in cui ognuno possa esprimersi libe-

ramente, dando nuovi stimoli e interessi, per vivere insieme l’ef� cacia e il valore della

lettura come strumento aggre-gante, confortante, di esperien-ze espressive e ricreativo.Domenica 10 Aprile alle ore 16:30 ci sarà il primo incon-

tro inaugurale dove si parlerà del libro “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury, inquietante e famosissimo romanzo della grande fantascienza d’autore.Dopo una breve introduzione verrà proiettato il � lm tratto dall’opera, a seguire libere lettu-re, discussioni e confronti tra i partecipanti. In� ne verrà offerto un piccolo rinfresco. Partecipe-rà all’incontro la giornalista, scrittrice e poetessa Monica Maggi, “donna libro”, libraia di Morlupo, e tra le fondatrici del-l’associazione “donne di carta”. Per partecipare non è richiesto alcun tipo di preparazione se non l’amore per la lettura e la conseguente condivisione delle proprie emozioni. (Sim.Ten.)

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AltoLazio

Il Direttore Generale Asl Rmf Salvatore Squarcione risponde sul destino del nosocomio

“Per il Padre Pio bisogna ragionare con una nuova ottica”BARACCIANO

di SARAH PANATTA

In attesa di sviluppi in merito alla riconversio-ne dell’ospedale “Padre

Pio” di Bracciano, il Dott. Salvatore Squarcione, Dg del-la Asl Rmf, illustra criticità e soluzioni del programma sa-nitario della Regionale Lazio.

Qual è in base alla sua opi-nione ed esperienza l’impor-tanza del “Padre Pio”?

Tutto il comprensorio del lago, non solo i comuni ro-mani della Roma F (Braccia-no, Trevignano, Anguillara, Manziana, Canale), ma anche quelli viterbesi vicini (Oriolo, Veiano, Bassano, Barbara-no, Blera), oltre a Cerveteri e Ladispoli, in parte anche Cesano ed Osteria Nuova, vedeva nell’Ospedale di Brac-ciano un punto di riferimento importante. L’area servita, tra l’altro, ha alcune speci� cità quali insediamenti militari, ri-levante incremento di popola-zione per turismo stagionale,

importante tasso di crescita della popolazione. La respon-sabilità di precedenti ammini-strazioni Asl, con la chiusura prima di Pediatria e poi con la sospensione dell’attività di Ostetricia e Ginecologia, nonché lo stato di abbando-no in cui è stata lasciata la struttura, non potevano che generare la decisione adottata a livello regionale e basata sui dati 2005 - 2009. Nel 2010 abbiamo dimostrato come una gestione diversa potesse in breve invertire la tendenza, del tutto inaccettabile, che caratterizzava l’ospedale di Bracciano.

Che tipo di soluzioni in-travvede?

Ho più volte espresso la mia personale opinione che il livello “C”, di cui qualcuno parla, non risolve nulla, ma - così stanti le risorse disponi-bili - può addirittura rivelarsi un boomerang per operatori e pazienti. Insomma, o l’ospe-dale di Bracciano, anche attraverso forme innovative

Villari presenta ‘Bella e perduta’BRACCIANO- Oggi alle 17.30 all’Archivio storico

Continuano le ini-ziative culturali promosse dall’As-

sessorato alle Politiche Culturali del Comune di Bracciano nell’ambito del cartellone “…L’Italia tutta intera”.

Oggi alle ore 17.30, pres-so la Sala conferenze dell’Ar-chivio storico di piazza Maz-zini, lo storico Lucio Villari presenterà il suo libro “Bella e perduta. L’Italia del Risor-gimento” (Laterza, 2011).

Vincitore della V edizio-ne del Premio nazionale di cultura “Benedetto Croce”, sezione saggistica, il volu-me di Villari rappresenta

un affresco complesso in cui s’intrecciano il racconto della politica, della cultura e delle arti.

L’opera aiuta a far com-prendere come il Risorgi-mento sia stato animato da tanti aspetti che, poi, hanno trovato un unico obiettivo da raggiungere: ovvero quel-lo dell’unità nazionale.

L’incontro di oggi, con la presenza del grande storico sarà l’occasione per poter ap-profondire gli aspetti cardine del Risorgimento, partendo dall’analisi dei cambiamenti introdotti, nel nostro Paese, dalla Rivoluzione Francese fino ad arrivare alla breccia

di Porta Pia. E ancora oltre, con com-

parazioni con l’attuale mo-mento storico.

Si ricorda che, nel cor-so dell’intero periodo dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, durante gli orari di apertura dell’Archivio stori-co, sarà disponibile, inoltre, la consultazione del portale del sito ufficiale delle cele-brazioni.

In tal modo tutti i citta-dini avranno modo di co-noscere le iniziative in pro-gramma in tutta Italia per la celebrazione dell’importante avvenimento.

di sinergie con Università ed Onlus, viene rilanciato nella sua più seria funzione ospe-daliera ovvero è meglio che non si inneschino ibridi pe-ricolosi.

Sembra che le attenzioni generali sulle criticità del Pa-dre Pio si siano manifestate in

ritardo, che cosa ne pensa?Sin da novembre 2009

la Asl ha rappresentato, a livello di Conferenza Loca-le della Sanità, cioè a tutti i Sindaci, la reale situazione aziendale e, da ultimo il 4 agosto 2010, come si sarebbe trasformata l’assistenza sani-

taria nella Asl Roma F alla luce dei decreti commissaria-li appena emanati. Quindi, tutti coloro che avevano ed hanno una funzione politica hanno avuto la possibilità di scegliere cosa fare, quando e come. Da parte aziendale, che è solo gestione, abbiamo formalmente e ripetutamente fatto conoscere a livello re-gionale la posizione tecnica della Asl, formulando anche proposte correttive alla luce dei bisogni di salute cono-sciuti e nel rispetto delle comprensibili e condivisibili necessità regionali relativa-mente al risanamento del bi-lancio. I colloqui tecnici non si sono mai interrotti.

In termini pratici, quale sarebbe il danno derivante dalla riconversione del Padre Pio?

Credo che dobbiamo abi-tuarci tutti a ragionare con un’ottica diversa da quella sino a qui seguita: l’ottica delle reti. Una maggior pre-senza e diffusione territo-

riale di strutture che siano in grado di stabilizzare i pazienti superando la fase critica acuta e poche, ma ben distribuite e fortemente qualitative, strutture di ec-cellenza in grado di trattare rapidamente ed ef� cacemen-te le varie patologie che si manifestassero. Le ricadute saranno importanti e coin-volgeranno anche l’ospedale di Civitavecchia.

Come giudica in generale il piano regionale di ricon-versione che sta attuando la Polverini?

L’ottica è totalmente con-divisibile. Va considerato che i tempi di presentazione del Piano erano strettissimi e non certo scelti dalla allora neo-eletta Presidente, ma dettati dai due Ministeri delle Finanze e della Salute. Ora, pur mantenendo ne-cessariamente certi vincoli economico-� nanziari, credo che ci sia lo spazio per ri-considerare alcune decisioni aggiustando il tiro.

Successo per le Olimpiadi della CulturaTOLFA - L’ evento è giunto alla seconda edizione

Successo per la 2° edi-zione delle “Olimpiadi della Cultura e del Ta-

lento” che si sono concluse nel tardo pomeriggio di martedì al Teatro Claudio di Tolfa. Ad aggiudicarsi il premio “Oriana Pagliarini”, la squadra dei “Neuroni” di Frosinone, con un punteggio di 89,87.

Al secondo posto si è piaz-zata, invece, la squadra biellese “Per Intervalla Insaniae” con 88,45 punti, seguita dal team “Grigliata Mista” di Ancona, con un punteggio di 86, 42.

Decisiva per il punteggio � nale è stata la prova del “Ta-lento” dove i candidati hanno dato il meglio di loro esibendo

le proprie capacità artistiche. L’iniziativa , è stata de� nita

dal sindaco di Tolfa, Alessan-dro Battilocchio (nella foto): “Un’esperienza incredibilmen-te positiva che ha portato per due giorni la città ad essere il

cuore culturale d’Italia. Siamo orgogliosi di aver

ospitato questo evento e pron-ti per essere sede delle � nali della terza edizione di questa manifestazione di altissimo prestigio. Voglio ringraziare tutti i ragazzi e i docenti che hanno partecipato, ma anche i tanti cittadini che hanno con-tribuito a rendere questi due giorni indimenticabili”.

Intanto a Battilocchio è giunto anche l’invito da parte degli organizzatori di diventa-re il presidente onorario della manifestazione per le prossime edizioni. Una richiesta che, ov-viamente, è stata prontamente accolta dal primo cittadino.

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litorale Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio12 Giovedì 7 Aprile 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

La battaglia per scongiurare la costruzione della centrale “non conosce colore politico”

Tutti uniti contro il nucleare di GIOVANNI CORONA

I fatti di Fukushima han-no sconvolto il Giappo-ne ma non solo: eccoci

infatti di nuovo catapultati nella realtà montaltese, sempre più al centro della questione nucleare.

Un paese che forse � no al giorno dello scoppio dei reat-tori della centrale nipponica era quasi per la totalità dei cittadini a favore dell’atomo –forse a causa della crisi economica nazionale- e che, a distanza di poche ore dal tragico accaduto, ha cambiato radicalmente idea sull’argo-mento.

Dopo i convegni anti-nucleare organizzati dal PD locale, questa volta a scende-re in campo sulla questione atomica è la minoranza. Nella giornata di ieri abbiamo avu-to una lunga chiacchierata con i consiglieri di minoranza Sergio Caci, Fabiola Talenti e Vincenzo Liberatore:

Consigliere Caci, qual è la posizione dell’opposizione sulla possibilità che Montalto possa ospitare in un futuro

prossimo una centrale ato-mica?

Durante il comizio in piazza nel giorno dei festeggiamen-ti per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, il Sindaco aveva nuovamente riportato l’attenzione sul problema del nucleare nel nostro territorio. Insieme agli altri consiglieri di minoranza, dopo quello che avevo promesso in piaz-za ai cittadini proprio il 17 marzo, abbiamo presentato una proposta di Deliberazione Consiliare su questo tema. Per dar � nalmente concretezza alle parole che più volte l’Ammini-strazione Carai ha speso con-tro il Nucleare a Montalto, c’è infatti bisogno di un atto con-creto del Consiglio Comunale. Un documento che le nostre Amministrazioni Regionale e Provinciale hanno già votato e che, a Montalto di Castro, non si capisce bene il perché.. anco-ra non è stato mai fatto.

Consigliere Talenti, quali altre mosse ha in mente la mi-noranza contro il nucleare?

Per il prossimo lunedì 11

aprile alle 16:30, abbiamo orga-nizzato un’assemblea pubblica presso il Complesso Monumen-tale San Sisto e colgo l’occasio-ne per invitare tutti i cittadini contrari alla costruzione di nuove centrali nucleari a parte-cipare. Si tratta di un incontro programmato di concerto con la Coordinatrice di Legambien-te di Viterbo, Pieranna Falasca, ed al quale aderiranno tutte le organizzazioni ambientaliste come Fare Verde - i promotori del Referendum-, in rappresen-tanza delle quali interverranno l’esponente locale dell’Italia dei Valori Nino Rosi ed i numerosi comitati anti-nucleare.

La lotta contro il nucleare è una battaglia che non conosce colore politico, per questo ab-biamo invitato a partecipare attivamente all’ incontro anche il Sindaco Carai ed il Vice-Sin-daco Brizi, in rappresentanza dell’Amministrazione Comu-nale, proprio per sottolineare la volontà comune di allontanare l’incubo dell’atomo da Montal-to e dall’Italia.

Quale’è l’opinione di Vin-cenzo Liberatore sulla questio-ne Nucleare?

Da parte nostra, come per altro già ripetuto da Caci, come Consiglieri Comunali di minoranza abbiamo presenta-to una proposta di Delibera-zione contro l’installazione di nuove centrali nucleari, che verrà votata, siamo cer-ti all’unanimità, durante il prossimo Consiglio Comuna-le. Come dicevamo però, c’è bisogno delle mobilitazioni di massa: per questo, invito tutti ad intervenire all’assemblea di lunedì prossimo ringraziando sin da ora tutti coloro che, semplici cittadini, membri di comitati spontanei e di Asso-ciazioni Ambientaliste, daran-no il loro contributo fattivo per qualsiasi manifestazione da organizzare nel nostro co-mune.

E’ da segnalare inoltre che il prossimo 26 di aprile, in occasione dell’anniversario dell’incidente di Chernobyl, Legambiente organizzerà un sit-in davanti al palazzo della Prefettura di Viterbo, mentre per la seconda metà di maggio è in programmazione una mo-bilitazione generale, proprio a Montalto di Castro.

«Erano piante malate che costi-tuivano un pericolo per l’in-columità pubblica e nel tempo

avevano gravemente danneggiato la pavimentazione del parco». Lo spiega l’assessore ai Lavori Pubblici del Co-mune di Tarquinia Anselmo Ranucci, in merito all’abbattimento di due pini secolari nel giardino pubblico di piaz-zale Europa. L’assessore mette così � ne alle polemiche nate in paese e ‘zittisce’ quanti in questi giorni hanno accusato l’amministrazione di scempio ambienta-le . «Il taglio era un intervento quanto mai necessario, così come segnalato chiaramente dalla relazione effettuata dall’agronomo incaricato dall’Ammini-strazione. Agronomo che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto. – prosegue Ra-nucci – I due esemplari erano malandati e potevano cadere, mettendo in pericolo

la vita delle tante persone che frequenta-no quotidianamente l’area verde». I due alberi presentavano la carie del legno, patologia vegetale che causa la graduale e progressiva degradazione dei tessuti compromettendone le caratteristiche morfologiche, � siologiche e meccaniche. Particolarmente colpito dalla malattia il pino attiguo all’area giochi per i bam-bini. «L’abbattimento segue a quello delle piante in viale Luigi Dasti, le quali presentavano un’affezione analoga con uno stato di conservazione tale da non garantire la loro stabilità e la sicurezza dei cittadini. – conclude l’assessore Ra-nucci che chiarisce l’interesse dell’ammi-nistrazione per la tutela del verde pub-blico – I pini saranno sostituiti con dei tigli. In contemporanea verrà effettuata la riquali� cazione delle aiuole e della pavimentazione.»(V.S.)

MONTALTO

TARQUINIA - MONTALTO - Servizio Ausl

Non ci saranno più‘Anziani Fragili’A partire dal mese di

aprile le persone u l t ra se t tan tac in -

quenni residenti nei comuni di Tarquinia e Montalto di Castro potranno bene� ciare di un servizio in più erogato dal Distretto 2 della Ausl di Viterbo, diretto da Fabiola Cenci.

Il progetto si chiama “Anzia-ni fragili” e si propone l’obiet-tivo di individuare la fragilità nelle persone anziane al � ne di prevenirne la disabilità. L’inizia-tiva è stata resa possibile grazie ai contributi messi a disposizio-ne dalla Fondazione Cariciv e dell’Amministrazione comuna-le di Tarquinia.“Anziani fragili – spiega Fabiola Cenci - si ar-ticola in più fasi. Come primo passo il progetto prevede che gli operatori del nostro distret-to contattino telefonicamente gli utenti con età superiore a 75 anni per invitarli a sottoporsi a un controllo generale presso le strutture sanitarie territoriali”.

Che nel caso speci� co sono l’ambulatorio che si trova al primo piano dell’ospedale di Tarquinia, in via Igea 1, e il po-liambulatorio di Montalto di Castro sulla strada castrense.

“Gli utenti che già si stanno presentando – conclude il diret-tore del Distretto 2 – vengono accolti da due operatori che fanno una valutazione del-l’indice di fragilità tramite la somministrazione di scale di autonomia e la rilevazione dei parametri vitali. Per gli anziani che hanno dif� coltà a deambu-lare, in� ne, abbiamo previsto un incontro a domicilio da parte dei nostri operatori che si sono resi disponibili per questa evenienza. Il progetto partito all’inizio del mese di aprile è un’ulteriore testimonianza di quanto la Ausl di Viterbo ri-tenga strategico e appropriato potenziare l’offerta assisten-ziale verso le fasce più deboli del territorio, a partire dalla popolazione anziana”.

Talenti, Caci e Liberatore illustrano la loro campagna per sostenere il ‘si’ al referendum

TARQUINIA - Università Agraria e Comune insieme alla manifestazione per promuovere turismo e gastronomia del territorio

Il meglio della città, da oggi, allo stand di ‘Roma Cavalli’Numeri importanti

ed evento di li-vello. Ci siamo,

oggi, 7 aprile, apre i batten-ti Roma Cavalli con oltre 100.000 visitatori attesi.

Tarquinia è di nuovo pro-tagonista grazie allo sforzo organizzativo messo in piedi dall’Università Agraria, con uno stand di grande qualità.

Una cinquantina le azien-de di Tarquinia coinvolte, dai produttori locali agli agriturismi, dai B&B alle Associazioni, un team che vuole guardare alle rassegne fieristiche con nuovo spirito, promuovendo sé stessi e il nostro territorio.

Sinergia vera tra Univer-sità Agraria e Comune di Tarquinia, con la presenza tanto dell’Assessorato al Tu-rismo e del suo Info Point, quanto dell’Assessorato al-l’Agricoltura.

Realizzate dai produttori locali presenti, degustazioni gratuite, predisposto mate-riale informativo mirato su un pubblico specifico come quello che parteciperà al-l’evento.

Proposte offerte e pac-chetti legati agli eventi della primavera estate del nostro territorio.

Tutto questo e molto altro nello stand dedicato

alla città litoranea che ver-rà allestito nel padiglione numero uno denominato Terre e Cavalli, di fianco a quello della Regione Lazio e del Ministero del Turismo. Una postazione che accresce la responsabilità degli orga-nizzatori.

Previsti video promo-zionali con le bellezze e gli eventi di Tarquinia.

Una vetrina straordinaria che sta già dando i primi frutti, tutte le aziende di Tarquinia partecipanti sono già inserite nel sito di Roma Cavalli, nonché sul materia-le dell’evento distribuito in fiera. L’Università Agraria

sarà anche presente come allevatore nell’ambito della Borsa del Cavallo.

Quattro puledri nati nel 2010 ed una cavalcatura doma del 2006, saranno l’offerta dell’allevamento della Roccaccia, oltre alla promozione della stazione di monta pubblica.

Allestito nello stand an-che un piccolo museo della civiltà contadina in cui ri-chiamare l’attenzione sulle nostre tradizioni rurali, inte-se come attrattore di natura culturale in un ambito sen-sibile e attento come quello di una kermesse dedicata ai cavalli.

“I pini abbattuti erano una minaccia per tutti”TARQUINIA - Ranucci chiarisce i motivi che hanno portato al taglio degli alberi di piazzale Europa

La sezione di uno degli alberi tagliati

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civitavecchia Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio13Giovedì 7 Aprile 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

Reazioni al consistente sbarco presso il nostro scalo portuale

Fli: “Non saremoun’altra Manduria”

La Piattaforma Logistica del Centro Italia ottiene anche il via libera per

un approfondimento tecnico. Questo il grati�cante risultato ottenuto dai Sindaci di Civi-tavecchia e Tarquinia, Gianni Moscherini e Mauro Mazzola, che ieri ne hanno illustrato il progetto presso la Commissio-ne Trasporti e Mobilità della Pisana. “Tale realizzazione - ha esordito Moscherini - coinvolge altresì le Regioni a noi vicine, in-dispensabili per un nuovo dialo-go. Tuttavia, è doveroso tornare a considerare il Mediterraneo quale fulcro determinante per lo snodo dei traf�ci marittimi eu-ropei ed area di stabilità e pace. Ciò, in un quadro strategico che veda Civitavecchia immersa in un preciso Piano intermodale ove poter gettare le basi per la crescita del sistema impren-ditoriale ed occupazionale nel nostro territorio. Tale Piatta-forma - ha delucidato - prevede un distri park, un Terminal con

Piattaforma Logistica, sviluppo per il Centro ItaliaProgetto illustrato presso la commissione regionale trasporti e mobilità

Scavalcato il muro di cinta della ‘De Carolis’. I fuggitivi tutti rintracciati e portati al centro di accoglienza

Immigrati, già le prime fughe!

Riforma in base al Decreto n. 160 del Presidente della Repubblica

Attività produttive, svolta telematica per la Scia

fondali a meno 22 metri e navi con carichi �no a 13 mila tius, nonché un hub aeroportuale sia a Viterbo (per le persone) che a Tarquinia (per le merci) ed il no-stro Porto risulta inoltre in una posizione baricentrica per le politiche commerciali e l’aper-tura verso le frontiere orientali e sudamericane. Ad esso, bisogne-rebbe però af�ancare un’idonea

rete di collegamento stradale. Ed in tal senso penso, in partico-lare, alla Trasversale per Ancona e, su rotaia, alla riapertura della Civitavecchia-Capranica-Orte, indispensabile per unire il mede-simo con l’intero Alto Lazio. E sotto tale pro�lo, auspico che i 17 chilometri mancanti al com-pletamento della Superstrada per Viterbo possano essere tolti

Dal 29 marzo scorso, in base al Decreto del Presidente della Repub-

blica n.160 del 2010, sono radi-calmente cambiate le procedure relative alle attività produttive. Ed all’uopo, il Direttore generale del Comune, Simone Giganti (nel-la foto), ha dunque inviato una missiva agli interessati atta ad illustrarne i riflessi nei rapporti degli stessi con l’Ente pubblico.

“In pratica - spiega - per quelle soggette all’istituto della Scia (Se-gnalazione certificata di inizio at-tività), non sarà più possibile pre-sentare in cartaceo (neanche per posta o fax) la documentazione relativa. Quest’ultima, quindi, se presentata in modalità tradizio-nale, è irricevibile e non produce

quindi alcun effetto giuridico. La presentazione dovrà invece effettuarsi esclusivamente per via telematica, tramite Posta elettro-nica certificata (Pec), acquistabile sul mercato dai vari fornitori. In alternativa - continua - ci si potrà avvalere di quella del proprio professionista o di una Associa-zione di categoria. Inoltre, dovrà essere acquisita una “smart-card” di firma digitale. La nuova nor-mativa - sottolinea ancora Gigan-ti - amplia notevolmente il campo di applicazione dello Sportello Unico e, datasi l’importanza della materia, invitiamo a seguirne gli aggiornamenti sul Sito www.impresainungiorno.gov.it. Dal suo canto, l’Ente stesso sta proce-dendo all’accreditamento presso

il Ministero dello Sviluppo Eco-nomico ed alla realizzazione della parte tecnica informatizzata del “front-office” e del “back-office” all’interno di un Portale specifico. Nelle more del perfezionamento - ricorda sul finale - ogni istanza deve esser presentata alla Camera di Commercio Industria Artigia-nato e Agricoltura di Roma e non più agli Uffici comunali. Sul Sito istituzionale http://rvww.comune.civitavecchia.rm.it.(nella sezione “Suap”) è altresì possibile vedere in anteprima la predisposta archi-tettura nonché la modulistica che sarà utilizzata a regime”.

Per eventuali delucidazioni, contattare Maurizio Bevilacqua ([email protected].). (P.C.)

di PIETRO COZZOLINO

Era non appena passata metà della mattina di ieri quando sono stati visti già

scappar via, dall’ex Caserma “De Carolis”, tre gruppetti di immigrati. Ciò, scavalcando, oltre al muro di cinta, previamente recidendo i �li di ferro spinato posti a deterrente, la recinzione di un possedimento privato, dileguandosi tra gli alberi

del medesimo ed in�ne “dandosi” per l’aperta campagna in direzione dell’area urbana. “Tre gruppetti di circa quattro o cinque giovani elementi ciascuno - ci ha raccon-tato la proprietaria - che sembra avessero studiato altresì il modo di eludure i posti di blocco delle Forze dell’Ordine”. Ed in quei momenti comprensibilmente concitati, delle grida nonchè, si è detto, l’arrivo a sirene spiegate di un’autoambulan-

Non ha mancato di suscitare forti rea-zioni il consistente

sbarco avvenuto ieri l’altro presso il nostro Scalo.

“Al peggio non c’è mai fine - commentano da Fu-turo e Libertà - Ancora una volta la nostra città viene dileggiata senza che si faccia qualcosa per salvaguardarne i diritti. Non sapendo cosa fare per risolvere la questio-ne dell’immigrazione selvag-gia proveniente dalle coste africane, e nella fattispecie tunisine, si è infatti pensa-to bene di “scaricare”qui, come fossero delle merci, gli immigrati provenienti da Lampedusa. E gli stessi - continuano - che avreb-bero dovuto esser solo di transito, pare invece che, senza che prima ci sia sta-ta alcuna consultazione in merito, rimarranno “ospiti” qui e non più nella giusta-mente combattiva Tarquinia (ma non è detto...). Essendo stati anche noi dei migranti, siamo solidali con chi lascia il proprio Paese in cerca di una vita migliore. Ma le colpe delle Istituzioni inca-paci in situazioni di crisi, di un Governo che si guarda bene da allestirne al Nord per non “dispiacere” la Lega di Umberto Bossi, non possono pagarle gli italiani

e specie i civitavecchiesi. Il Sindaco ha chinato la testa a Roma senza nemmeno provare ad alzare la voce. Forte coi deboli e debole coi forti - tuonano sul finale - E questa sarebbe la Giunta del fare? Ma fare cosa? E’ la goccia che ha fatto traboc-care il vaso. Lo stesso Mo-scherini se ne deve andare a casa. Subito”. Ed invece dal Direttivo locale de “La Destra”: “La politica del-l’accoglienza di sinistra la conosciamo tutti; a parole piu’ immigrati vengono in Italia e meglio è. L’On Mas-simo D’Alema del Pd, dal-tronde, ne vorrebbe addirit-tura 30 milioni. Poi, però, nei fatti, nessun Sindaco di sinistra vuole i medesimi perchè stanno bene solo a casa degli altri, oppure potrebbero magari servire per votare alle Primarie di partito. Civitavecchia, come al solito è un laboratorio di tutto e di più: Centrale, discarica, caserme e, per finire, i profughi. La nostra tolleranza è al di sopra di ogni sospetto ma, come disse Cicerone in Senato a Catilina, “quanto ancora pensi di poter abusare della nostra pazienza?”. Quanto, dunque, ancora pensano di abusare le Istituzioni della nostra ospitalità?”. (pc)

za. “Il che - ha continuato - mi ha lasciato presumere che si fossero scambiati tra loro delle botte. Ma di questo, non posso esserne certa. Comunque, a seguito delle urla di mio marito, si è almeno riusciuti a bloccarne alcuni”. E nel congedar-ci, ci ha riferito come fosse stata preziosa, nella ricostruzione dell’ac-caduto, la collaborazione offertale dai Carabinieri. E ad ulteriore presi-dio di sicurezza, la stabile presenza della Polizia di Stato. E dopo alacri ricerche e variegati “avvistamenti”, fuggitivi tutti rintracciati e riportati presso il Campo di accoglienza di via Braccianese Claudia (almeno in base alle informazioni in nostro possesso, ndr). Una mattinata molto movimentata, quasi a far da contraltare alla prima notte ivi serenamente trascorsa. Operazioni di sbarco terminate alle 23.00 di martedì, infatti, entro la mezzanotte gli ospiti erano stati alloggiati in tre dormitori. Quanto detto, con pasti regolarmente serviti e, a stretto contatto, dei mediatori culturali intenti a raccoglierne le richieste da

sottoporre alle Autorità. Un’azione, quest’ultima, a cura della Delegata alla Solidarietà, Claudia Pescatori, peraltro agevolante le cure a bene�-cio di due soggetti affetti da lievi pa-tologie. Inoltre predisposto un Cen-tro di identi�cazione, propedeutico al rilascio dei permessi di soggiorno temporanei. “Ovviamente - ha spiegato l’Assessore competente, Andrea Pierfederici - esso è ora l’obiettivo prioritario e proprio dal-la velocità di tale tipo di operazioni dipende la durata della permanen-za dei medesimi nella nostra città. Ribadiamo, difatti, che si tratta di una soluzione assolutamente transitoria. Questo non toglie che Civitavecchia, attraverso Protezio-ne Civile, Polizia Municipale,”Città Pulita” e numerosi settori dell’Am-ministrazione, abbia risposto con estrema ef�cienza al dif�cile ruolo cui è stata chiamata dalle esigenze nazionali, dimostrandosi ospitale”. E per esserlo maggiormente, in alle-stimento anche un campo di Calcio sì da favorire ulteriori momenti di socialità.

dalla responsabilità dell’Anas, sì da evitare ulteriori ritardi. Ci sono già dei privati interes-sati ad investire - ha ribadito in conclusione - e la Regione stessa avrà sicuramente un ruolo importante nel fungere da cabina di regia e coordinamento nelle varie fasi di un iter che sta peraltro ottenendo il favore del Governo”

Foto Anna Maria Colucci

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

Edizione del 7 Aprile 2011

BADMINTON - Serie A

servizio a pagina 21

Panini a cacciadel settimo titolo

BRACCIO DI FERRO

di Glauco Antoniacci

Il Contest Etruscova ‘Over the top’

Tutti in vasca con il Trofeo CONIPiù di 250 piccoli iscritti, oltre agli istruttori, per un evento che ha richiamato tantissima gente alla piscina SMAM

NUOTO/1

di Simone Fantasia

servizio a pagina 20

14

“Non immaginavamo la presenza di così tante persone , ma

era l’obbiettivo che volevamo raggiungere, il lavoro svolto con professionalità viene sempre premiato e in questa giornata di sport ringrazio il caloroso pubblico, accorso numeroso”. Un entusiasta Livio Treta, presidente del CONI provinciale di Viterbo, ha così commentato il grande af� usso di persone, sia in vasca che sulle tribune, accorse alla piscina SMAM per assistere al IV Trofeo CONI di nuoto pro-paganda. Più di 250 iscritti, divisi in fasce di età a partire dai più piccoli del 2005 � no ai più grandi del 1997, si sono s� dati in vasca corta sui 25 ed i 50 metri registrando tempi buoni per la quali� cazione ai

campionati italiani. Hanno partecipato in prima persona anche gli istruttori che si sono s� dati in una staffetta mista e gli allievi adulti della Scuola Nuoto Federale del Centro Nuoto Viterbese per puro spi-rito sportivo.

Come sottolineato dal Re-sponsabile del Sett. Nuoto del CONI di Viterbo, prof. Gian-franco Proietti, che ha curato l’organizzazione dell’evento, è stata una giornata di sport e divertimento, che ha permesso anche a chi non è un campione di confrontarsi con se stesso e con gli altri.

Per la Scuola Marescialli Aeronautica Militare di Viter-bo, ha fatto gli onori di casa il nuovo Comandante, Col. Pil. Antonio Gaetano Coppola, che ha sottolineato il valore

In mezzo a tante future pro-messe dello sci nazionale c’era anche lei, e non ha

certo demeritato. Flavia Miralli, atleta dello Sci Club Viterbo, ha gareggiato nella categoria Cuc-cioli2 alla � nalissima nazionale del “Pinocchio sugli sci”, dispu-tata sulle nevi dell’Abetone.

Il successo è andato a Va-lentina Vecchio dello sci club Bormio, ma la giovane sciatrice viterbese ha fatto del suo meglio, concludendo la prova con un tempo di 1’05”16 che le ha co-

tecnico sportivo raggiunto dagli atleti e l’importante collaborazione che il Coni e la SMAM hanno rafforzato in questi anni, ridando lustro alla piscina e avvicinando tanti ra-gazzi al nuoto. Il comandante ha partecipato alla premiazio-ne insieme al Presidente Treta, al Presidente del Centro Nuo-to Viterbese, Salvatore Politi, il Coordinatore Tecnico del CONI di Viterbo Marina Cen-ti e al Vice Presidente CNV- Staff Tecnico CONI, Nuccio Chiossi.

Tutti i ragazzi hanno rice-vuto un gadget a ricordo della manifestazione, mentre ai primi tre classi� cati di ogni ca-tegoria sono andate medaglie d’oro, d’argento e di bronzo, premi offerti dal CONI di Viterbo.

SCI - Bella esperienza per la giovane viterbese all’Abetone

‘Pinocchio’ non dice bugieFlavia Miralli è un talento

Non solo i fratelli Schertel, Eleonora e Ludwig: la Finass Assicurazioni Atletica Viterbo

ha iniziato molto bene la stagione al-l’aperto grazie ad un movimento in cre-scita nei numeri e nella qualità. Certo che i due Schertel, � gli di Monica Condurelli, stanno raccogliendo risultati di prestigio e continuano a migliorare i loro primati, come accaduto sabato scorso nelle gare di salto in alto disputate al Campo Scuola di Viterbo. Accanto a loro, tuttavia, ci sono altri ragazzi interessanti come Jessica

Carosi, vincitrice sia nel Martello che nel Peso Cadette, Daniele Carrino, Jacopo Er-coli, Giulia Paolucci e Lorenzo Cascio.

Tante soddisfazioni per la società viterbese sono arrivate anche dal Trofeo Fulvio Villa di marcia, disputato domeni-ca. Sono infatti saliti sul podio Michael Ciarpi, Matteo Cianchelli, Leonardo Greto, Elena Galletta, Valeria Gionfra, Alessandro Ferri, Martina Maccioni e Alice Garside oltre all’ottimo 3° posto ottenuto da Delia Ioana Pala nella cate-goria Ragazze.

munque regalato la gioia di una domenica speciale. Già aver rag-giunto questa importante � nale nazionale ha rappresentato un grande traguardo per la giovane sciatrice dello storico club del presidente Stefano Zucchi, ed è stato importante anche aver partecipato ad un evento così prestigioso a livello giovanile.

Ora Flavia Miralli avrà tutto il tempo per crescere e program-mare con calma i prossimo im-pegni con la collaborazione del proprio istruttore federale.

NUOTO/2 - Gli atleti di Vitorchiano in evidenza in ogni manifestazione cui hanno partecipato

Dimensione da record su più fronti

Qui sopra tutti i premiati della categoria Propagan-da, qui sotto un momento della premiazione, a sini-stra lo staff della piscina

di DANILO PALUMBO

È andata de� nitivamente in archivio la stagione invernale della Dimensione Nuoto, che ha

visto gli atleti della piscina di Vitorchiano partecipare a tutte le manifestazioni di vertice, sia nel nuoto che nel nuoto per salvamento. La realtà vitorchianese ha confermato a tutti i livelli di saper piazza-re i propri rappresentanti sul podio o im-mediatamente a ridosso. È stato questo il caso, dall’1 al 3 aprile, sia dei campionati italiani primaverili di nuoto per salva-mento di Livorno, sia dei campionati regionali di nuoto di Roma. Ancor pri-ma, nell’ultimo � ne settimana di marzo, i piccoli allievi di Valentina Troili, cresciuti � n dalla tenerissima età nell’impianto di Vitorchiano, si sono messi al collo ben quattro medaglie nei campionati regionali di nuoto per esordienti B. Greta Possanza (nella foto) si è distinta con un oro nei 200 stile libero e due argenti nei 100 stile libero e nei 100 misti; Lorenzo

Valeriani si è invece aggiudicato il primo posto nei 100 farfalla. Ottimi risultati an-che per gli altri atleti, Michele Menichetti, Antonella Siciliano, Valentina Mazzieri e Gianluca Boccanera, che hanno regalato alla Dimensione Nuoto il ventiquattre-simo posto su sessantasette partecipanti nella classi� ca per società. Per gli esor-dienti A, seguiti da Pietro Fumagalli, le � -nali regionali del 2 e 3 aprile hanno fatto registrare numerosi piazzamenti: Giulia Capati si è guadagnata in ben quattro gare la � nale, con il miglior risultato dato

dal quinto posto nei 400 stile; Letizia Piersanti ha raggiunto un undicesimo po-sto nei 100 e un decimo nei 200, sempre nel suo stile, la rana. Nelle manifestazioni a carattere nazionale non si può non citare Greta Bertolucci che ha strappato il pass, impresa già di per sé ardua, per i campionati italiani di categoria di nuoto svolti dal 25 al 27 marzo a Riccione, ove ha migliorato tutti i propri personali nei 50, 100 e 200 stile.

In� ne i già citati campionati italiani assoluti di nuoto per salvamento di Livorno, che hanno avuto sicuramente come protagonista Elisa Baggi. L’atleta della Dimensione Nuoto ha centrato la � nale ed ha migliorare i suoi personali nei 200 metri con sottopassaggi (sesta posizione) e nel 100 percorso misto (do-dicesima), abbassando di ben tre secondi il suo primato. Per Andrea Caldarelli, invece, un appuntamento sfortunato: un sesto posto nel trasporto manichino, non certo alla sua altezza, e una squali� ca nel 100 misto.

ATLETICA - Risultati positivi nei Salti e nella Marcia

Ottimo inizio di stagione per la Finassma in crescita è l’intero movimento

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SPORT

Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio15Giovedì 7 Aprile 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

Orte affi la gli artigli, sabato iniziano i play-outDopo il ‘biscotto’ di Civitanova, i biancazzurri sono pronti per la doppia sfi da al Miracolo Piceno

C5 SERIE B MASCHILE

CICLISMO - L’allievo della Time Bike Alto Lazio si aggiudica allo sprint la Coppa Sportivi del Giglio

Michael Capati piazza la zampata vincente

C5 C2 LAZIALE - Nel posticipo ko con l’Anguillara

Fescennium, la salvezzaè distante un solo punto

Si attende solo il pro-gramma completo del-la Marathon del Lago

di Bracciano, appuntamento di mountain bike previsto per domenica 17 aprile a Trevi-gnano Romano: di certo si sa che ci saranno tre distanze diverse, 70 chilometri per la Marathon (2000 metri di di-slivello), 50 chilometri per la Point to Point (1450 metri di dislivello) e 30 chilometri per il cicloturistico (950 metri di dislivello).

“Lo spettacolo sarà garan-tito – afferma l’organizzatore Arnaldo Montanini - perché stiamo lavorando con grande determinazione. Siamo sulla strada giusta e abbiamo già superato quota 800 iscritti”.

Ci sarà ancora tempo � no a sabato 9 per iscriversi, pa-gando una quota di 25 euro per gli uomini, 20 euro per le donne e i cicloturisti, 22 euro per i non tesserati.

La manifestazione è arri-vata all’undicesima edizione e quest’anno sarà abbinata ai campionati italiani silenziosi di specialità (Deaf Mtb Cup di Marathon), una novità sostenuta dalla Federazione Sport Sordi Italia e voluta dal Gruppo Sportivo ENS

Carlo Comitti. Hanno già confermato la loro adesio-ne le formazioni Asd Sordi Pesaro, Monza Brianza, Ens Caserta, Ens Lucca, Ens Carlo Comitti Roma, GSS Ancona, GSS Berico Ens Vicenza, GSS Trentini, PSP Rubino Napo-li, Real e Non Solo ASDC, SudTiroler GSG Bolzano, Polisportiva Ternana Sordi e l’Associazione Non Udenti Montebelluna.

La Gran Fondo del Lago di Bracciano fa parte anche dei circuiti Marathon Pago Lazio, Etruria Bike Challenge e Pre-stigio Mtb Magazine.

Organizzata dalla Cicli Montanini Alice Cerami-ca Frw e Tanto Riso Tanto Pianto in collaborazione con l’Associazione Biker Bassano Romano, la gara ha ottenuto il patrocinio del Comune di Trevignano Romano, del Par-co Regionale Laghi Bracciano e Martignano, del Consorzio di Navigazione del Lago di Bracciano, della Provincia di Roma, della Regione Lazio, delle Università Agrarie di Bassano Romano e Oriolo Romano e della BCC di For-mello e Trevignano Romano e promette spettacolo ed emo-zioni in tutte le categorie.

C5 C2 MASCHILEOLIMPUS 54

CASAL TORRACCIA 52IVO ROMA 50

FENICE 48FUTBOL CLUB 41

VIRTUS CENTOCELLE 40FUTSAL GUIDONIA 38

ANGUILLARA 38F. CORCHIANO 34

TENNIS C. PARIOLI (playout) 31ROMA C5 (playout) 28

R. BALDUINA (retrocessa) 16A. VIAGGI (retrocessa) 15

ARCA (retrocessa) 5

MOUNTAIN BIKE - Appuntamento il 17 aprile

Prosegue il conto alla rovesciaper la Marathon del Lago di Bracciano

Posticipo della penultima di campionato amaro per il Fescennium di mister

Antonazzi che sul campo dell’An-guillara perde 3-0 e deve rimandare all’ultimo turno la conquista mate-matica della salvezza. I biancazzurri infatti al momento hanno 3 punti di vantaggio sul Tennis Club Parioli e quindi, per restare in C2 senza passare per i play-out, saranno costretti a conquistare almeno un punticino sabato prossimo contro la Fenice. Ad Anguillara Bacchioc-chi e compagni c’hanno provato, ma le numerose assenze dovute ad infortuni e squali� che hanno com-plicato notevolmente le cose e pur disputando una buona partita, alla � ne è arrivata solamente una scon-� tta che va a mettere pressione per l’ultimo match della regular-season. Fortunatamente per la prossima gara però coach Antonazzi potrà tornare a contare su De Angelis e Foglio. Queste le considerazioni del tecnico biancazzurri: “Sape-vamo che nelle nostre condizioni, quello di Anguillara sarebbe stato un match dif� cile e purtroppo il campo l’ha dimostrato. Non

abbiamo comunque ne tempo ne voglia di piangersi addosso, ora è il momento di rimanere concentrati e preparare la s� da contro la Fenice, un match che per noi vale la salvez-za e che per questo non possiamo assolutamente sbagliare”. (A.U.)

di ALESSANDRO URSINI

Passerà attraverso la doppia s� da play-out contro il Miracolo Pi-

ceno la voglia di salvezza del-l’Orte C5 del patron Massimi-liano Brugnoletti. Nell’ultimo turno di campionato infatti i biancazzurri hanno fatto il proprio dovere andando a vin-cere in quel di Ancona contro la Tre Colli ma questo, vista la vittoria del Numana in quel di Civitanova, non è bastato per certi� care la permanenza in serie B. Una scon� tta quella dei campioni del Civitanova che tutti avevano ipotizzato ma che per quel senso di fair-play in cui qualcuno ancora crede si sperava potesse essere smentita dal campo. Invece è andato purtroppo come tutti avevano pensato. Un “biscot-to”, come si dice in questi casi, perfetto, curato nei minimi dettagli, con vantaggio iniziali dei padroni di casa, pareggio e doppio vantaggio ospite e distanze ridimensionate prima del riposo. Poi l’inizio ripresa con l’allungo decisivo del Nu-mana ovviamente ridotto ad una sola rete di distanza a � ne gara. Il tutto alla faccia della sportività. Fair-play che invece, ci piace sottolineare, evidenziò l’Orte nella scorsa stagione quando seppur promossa con 5 giornate d’anticipo, vinse le restanti gare onorando la lotta alla salvezza e ai play-off.

PAROLA A NESTAQuesta l’analisi del tecnico

ortano: “Siamo pronti per que-ste due s� de importantissime in cui ci giocheremo la categoria. Dispiace molto sapere che la nostra permanenza in B passerà attraverso lo spareggio mentre altri sono riusciti a salvarsi senza doversi sforzare � no alla � ne. Credo che questa squadra avreb-be meritato di restare in B senza nessuna coda di campionato ma purtroppo ormai la situazione è questa e quindi dovremo dare tutto per battere il Miracolo Piceno. Siamo in buona condi-zione, siamo carichi e convinti di centrare l’obiettivo. Non sarà semplice ma ce la faremo”.

PROGRAMMAPLAY-OUT Le due gare salvezza si

giocheranno a partire da sabato prossimo. Andata ad Ascoli alle ore 18:30 e ritorno al “PalaCiconia” di Orvieto alla ore 16. In cam-pionato le due sfide hanno fatto registrare un pareggio per 2-2 nelle Marche ed una vittoria degli ortani (5-4) nella sfida di ritorno.

MECCANISMO PLAY-OUTL’Orte si salva se:Vince entrambe le gare;Vince una delle due gare

e ha la somma delle reti rea-

lizzate maggiore a quello dei marchigiani;

Pareggia entrambe le gare con lo stesso risultato ma re-sta in B per la migliore clas-sifica nella regular-season.

UNICA DEFEZIONEOrte che si presenterà alla

sfida con una sola assenza ossia quella del portiere Simone Pierini, fermato dal giudice sportivo per rag-giunto limite di cartellini gialli. Tornano a disposizio-ne dopo aver scontato inve-ce il proprio turno di stop Alex Sant’Ana e Simone De Angelis.

Tornano in campo dopo il turno di squalifi ca Alex Sant’Ana e Simone De Angelis

Non ha tradito le attese, vincendo allo sprint una gara dif� cile e con

molti avversari agguerriti. Michael Capati, ciclista viterbese della Time Bike Alto Lazio, ha trionfato nella 45esima Coppa Sportivi del Giglio bruciando allo sprint Mi-rko Meini (Team Valdinievole) e Niccolò Pacinotti (Vc Seano One). I pronostici della vigilia vedevano proprio in Capati uno dei favoriti e il viterbese, insieme agli altri big, ha tenuto duro sulla salita delle Querce, arrivando così sul tra-guardo nel gruppetto dei migliori che si sono giocati il successo allo sprint. Capati, tra gli Allievi più

forti nel panorama nazionale, ha chiuso davanti a tutti, riscattando così la mezza delusione della scor-sa domenica nella Coppa Cei.

Alla gara organizzata dal Gs Olimpia Valdarnese hanno parte-cipato 136 allievi in rappresentan-za di 24 formazioni; non ci sono stati tentativi particolarmente fruttuosi, così sulla salita delle Querce, affrontata ad andatura sostenuta, è avvenuta la prima vera selezione. In testa al plotone i più attivi sono stati Brochetti (Guazzolini), Burbi (Gs Olimpia), Vezzi (Pol. Milleluci) e Rossi (Gs Iper� nish) ma al Gpm Capati ha ‘provato’ la gamba con un allungo

poderoso che ha messo in dif� col-tà gli avversari. Menchetti, Calugi, Bonechi e Marcellusi hanno pro-vato ad anticipare la volata, con tentativi non andati a buon � ne. Negli ultimi km si sono mossi i velocisti che temevano il dif� cile tratto � nale, ma nessuno e’ riuscito ad evitare la soluzione allo sprint, reso ancora più insidioso da una curva a 400 metri dall’arrivo.

“Ho girato intorno alla quin-ta posizione - ha detto Capati -, poi ai 150 metri ho trovato uno spiraglio e ho lanciato la volata, vado sempre a correre per pun-tare a vincere ma oggi in modo particolare sono contento perchè

sono riuscito a vincere nonostante la condizione ancora non al top. Quest’anno punto a tutte le classi-che, fra cui il Feralpi a maggio”.

“Dedico questa vittoria ai miei genitori – ha proseguito Capati subito dopo l’arrivo – cerco di ripagare i loro sacri� ci con le mie vittorie, ringrazio il mio compa-gno di squadra Sforza, senza il quale dif� cilmente oggi avrei vin-to, ed in particolare tutti i nostri sponsor Time Bike, Cicli Caprio, Migliorelli Recuperi, Soriano Gomme, R&m, Frantoio Olea-rio Di Poscia E Cucchiari, B&b, Hotel Piccola Opera, Gedap E Tione”.

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SPORT

Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio16 Giovedì 7 Aprile 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

CALCIO D GIRONE G

COPPA ITALIA - Ko il Città di Marino che ora spera nel successo dei marchigiani in campionato

Il trofeo lo vince l’Ancona. Falisci alla fi nestraMonte� ascone (sempre nel caso dovesse arrivare secondo) avrebbe più spazio per il suo sogno di salto di categoria.

CITTA’ DI MARINO 1 ANCONA 3 Città di Marino (4-3-3): Sam-

bucini, De Angelis, Moreno, Ga-lasso (dal 42’ Angelilli), Kalambay, Scozzese, Campione (dal 33’st Scarlato), Genovese, Turazza, Fa-nasca, Novembrino (dal 11’st Bon-compagni); a disp. Perrotta, Russo, Fontana, Scarlato, Amendola; All. Patalano

Ancona (4-4-2): Recchi, Ber-tozzini, Belelli, Arcolai, Ionni (dal 38’ Santoni E.), Pesaresi, Nardone (dal 33’ Duranti), Tedoldi, Genchi, Santoni M. (dal 43’st Malavenda), Cellottini; Angiolani, Stella, Duran-ti, Ruf� ni, Santoni E., Malavenda, Cercaci; All. Lelli

Arbitro: Balice di Termoli Assistenti: Tarchi di San Giovan-

ni Val d’Arno e Pedani di Empoli Reti: 15’ Genchi (A), 29’ Pesa-

resi (A), 25’st Angelilli (M), 31’ st Tedoldi (A)

Note: Ammoniti Galasso (M), Genovese (M), Scozzese (M), Ionni (A), Pesaresi (A). Spettatori 2000 circa.

(cr lazio) Dopo una corposa fase di studio è l’Ancona a rendersi peri-colosa. Al 12’ Pesaresi cerca il colpo direttamente su calcio d’angolo, con la palla che si alza di poco sulla traversa. E’ lo stesso Pesaresi al 15’ a propiziare il vantaggio dei dorici. La punizione velenosa del numero 6 anconetano costringe Sambucini ad una corta respinta: Genchi ben appostato può battere a rete sotto misura. Al 29’ l’Ancona raddoppia con il solito Pesaresi: calcio piazza-to da posizione de� lata, sinistro a girare con la palla che s’in� la sotto al sette a ridosso del primo palo. Il Marino appare frastornato ed i marchigiani trovano ampi spazi per insistere con le loro folate of-fensive. Genchi sottoporta manca il colpo del ko, deviando di testa un preciso servizio di Nardone partito dalla fascia destra: il pallone � nisce fuori di un sof� o. La ripresa si apre con la reazione del Marino. Al 3’ Turazza centra la traversa con un

bolide dalla distanza. L’Ancona non rinuncia a fare il suo gioco, ma la squadra di Patalano appare più concentrata e grintosa rispetto alla prima frazione di gara. Al 21’ Kalambay chiama all’intervento Recchi con una conclusione dal limite dell’area. Il Marino prova ad aumentare il ritmo, consape-vole dell’inesorabile trascorrere dei minuti. Al 25’ i laziali vedono premiati i propri sforzi. Un lungo lancio della trequarti trova pronto Angelilli ad andare in gol con una botta di prima intenzione. Ma lo spiraglio aperto viene immedia-tamente richiuso dall’Ancona. Al 31’ Nardone su calcio d’angolo trova la testa di Tedoldi, bravo a correggere in rete la traiettoria del pallone. Il colpo si rivela micidiale per il morale degli uomini di Patala-no che non hanno più la possibilità di riportare in equilibrio il match. L’Ancona controlla il vantaggio � no al termine dell’incontro. Poi esplode dirompente la gioia della squadra che corre ad abbracciare idealmente i propri tifosi sotto la tribuna.

CALCIO D GIRONE E

SERIE D GIRONE EPERUGIA 64

TODI 56

CASTEL RIGONE 56

SANSEPOLCRO 53

PIANESE 51

CITTA’ DI CASTELLO 46

FLAMINIA C.CASTELL. 44

SPORTING TERNI 42

PONTEVECCHIO 42

VOLUNTAS SPOLETO 41

SCANDICCI 37

ATLETICO AREZZO 37

ORVIETANA 30

MONTEVARCHI 29

FORTIS JUVENTUS 28

DERUTA 27

SESTESE 26

MONTERIGGIONI 24

SERIE D GIRONE GAPRILIA 58

MONTEROTONDO 54BACOLI 54

VIRIBUS UNITIS 47PORTOTORRES 45

ZAGAROLO 45VITERBESE 43

FIDENE 43ANZIOLAVINIO 43ARZACHENA 41

BUDONI 41SELARGIUS 37

ASTREA 35

GUIDONIA 31

CYNTHIA 30

SANLURI 28

CASTIADAS 25

TAVOLARA 24

SERIE D GIRONE E - 14ª DI RITORNO (10/04)CITTA’ DI CASTELLO - SESTESE (and. 1-1)

DERUTA - TODI (and. 0-2)

FORTIS JUVENTUS - PIANESE (and. 0-6)

MONTERIGGIONI - ORVIETANA (and. 1-2)

MONTEVARCHI - VOLUNTAS SPOLETO (and. 0-4)

PERUGIA - CASTEL RIGONE (and. 1-2)

SANSEPOLCRO - PONTEVECCHIO (and. 0-1)

SCANDICCI - ATLETICO AREZZO (and. 2-4)

SPORTING TERNI - FLAMINIA C. CASTELLANA (and. 3-1)

SERIE D GIRONE ‘G’ - 14ª DI RITORNO (10/04)BACOLI - GUIDONIA (and. 0-0)

CYNTHIA - ARZACHENA (and. 2-1)

FIDENE - BUDONI (and. 0-0)

MONTEROTONDO - SELARGIUS (and. 0-0)

PORTOTORRES - ANZIOLAVINIO (and. 0-0)

TAVOLARA - ASTREA (and. 1-2)

VIRIBUS UNITIS - CASTADAS (and. 4-2)

VITERBESE - APRILIA (and. 1-3)

ZAGAROLO - SANLURI (and. 2-2)

Il ds Manfra: “I play off utili solo per soddisfazione della società” Domenica la t rasfer ta contro lo Spor t ing Terni

distante due sol i punt i in c lassi f ica

Bricchetti pronto al rientroDopo la lunga squalifi ca il centrocampista vuole esserci contro l’Aprilia “I due mesi di stop sono stati un’esagerazione del giudice sportivo”

Poche giornate ancora, quat-tro esattamente, per cercare di dare una piega diversa

alla sin qui altalenante stagione. La Viterbese ancora una volta nel mo-mento più delicato, non ha supera-to la prova del nove.Troppo grave la colpa di aver lasciato tre punti così importanti a Guidonia.

La matematica eppure vuole ancora tendere una mano ai giallo-blù, forse per l’ultima volta. I play off sono ancora lì, a due soli passi. Provare ad agguantarli diventa un obbligo, ora come mai. Per farlo servirà una prova d’orgoglio già domenica contro la capolista Aprilia.

Ieri la squadra si è allenata in doppia seduta allo stadio Rocchi, costretta a rinunciare ancora agli infortunati di vecchia data, come Bordacconi e Palumbo. Oggi ci sarà un importante test amichevole in famiglia, ore 15, con gli Juniores di Viviani.

Diversi i nodi di formazione da sciogliere, quelli di Sergio, legati all’assenza dello squali� cato Testa. E proprio per questo, molto utile potrebbe risultare il rientro tanto atteso del giovane Bricchetti, di nuovo a disposizione dopo due mesi di squali� ca. La duttilità tatti-ca del giocatore bresciano consenti-rà al tecnico viterbese di avere una carta in più, nella linea mediana e in quella bassa.

La voglia di tornare a combatte-re in campo, Bricchetti (nella foto) non la nasconde affatto: “Non vedo l’ora di tornare a giocare. Sono carico, forse anche troppo. Ho tanta rabbia dentro per la squa-li� ca che ho subìto. Non meritavo una sanzione così pesante in quella

partita, dove ero sceso nella Junio-res per dargli una mano. Se avessi fatto qualcosa di veramente grave lo avrei detto senza problemi”.

Ma cosa è successo esattamente? “A fine gara c’è stata una mischia fra le due squadre. Negli spogliatoi si continuava a discutere e il guar-dalinee, vedendomi il più grande di età, mi ha chiesto di convincere i miei compagni a rientrare a fare la doccia. Io sono semplicemente

intervenuto per placare gli animi. Me l’hanno fatta sporca!”.

Pensi di poter dare un contribu-to importante in queste ultimissime gare ai tuoi compagni? “Certamen-te sì. Sono pronto, in tutti i sensi a scendere in campo. Mi sono sempre allenato regolarmente in questo lun-go periodo e quando la domenica la squadra andava a fare la partita, io mi ritrovavo con il preparatore atletico per non perdere smalto nella condizione.

Ovviamente non ho nelle gambe i novanta minuti, ma penso che po-trò dare comunque il mio apporto per ampi spezzoni”.

Quali contromisure state prendendo per affrontare la ca-polista? “Ci stiamo allenando con grande concentrazione. Quando affronti squadre così importanti le motivazioni vengono da sè e non c’è nemmeno bisogno di parlare molto in settimana. Sappiamo bene come dover prepararci nei minimi dettagli”.

Tra gli avversari, la squadra di Sergio ritroverà l’ex Giovanni Fode-raro, attaccante di peso che proverà a fare uno scherzetto ai suoi vecchi “amici”. (Gia Nat)

di GIANLUCA NATOLI

Come dire, salviamo il sal-vabile... così tutti vissero felici e contenti. Un � nale

a lieto � ne piuttosto scontato. Pec-cato che per la Flaminia di mister Rossi, la storia è tutt’altra. Ormai agli sgoccioli del � nale di stagione, si può indubbiamente affermare senza timori di smentita, che la resa complessiva dei rossoblù ancora una volta è stata deludente.

Si era partiti per lottare � no in fondo per le prime posizioni, obiet-tivo questo sempre ribadito dallo staff tecnico e societario civitonico.

Poi, le varie vicessitudini hanno portato ad un ridimensionamento dei piani in corsa, che non può tuttavia far passare inosservati degli errori che oggi pesano l’esclusione quasi certa dai play off.

Così sembra dif� cile credere al fatto che tutto vada bene, come qualcuno comprensibilmente vor-rebbe invece far passare: “I play off- afferma il direttore sportivo della Flaminia, Manfra (foto in basso)- ormai servirebbero solo per dare una soddisfazione alla società e non di certo per motivi di prestigio.

In caso di ripescaggio, infatti, entrerebbero in ballo mille altri fat-tori, come ad esempio il posiziona-mento in classi� ca che comunque ci sfavorirebbe”.

Tra le righe, si può intendere che i play off servano a poco e niente. Interpretazione ambigua questa, se si pensa che invece quelli siano da sempre un obiettivo ambito per molti. Ci sembrerebbe allora più corretto, evidenziare le colpe e relative responsabilità di un palese fallimento.

E quando chiediamo al ds Man-fra, quali giocatori abbiano più de-luso e perchè, lui ci risponde: “Tutti gli elementi negativi sono stati cacciati dalla squadra. Quelli non si

sono dimostrati validi, nè dal punto di vista tecnico, nè soprattutto da quello del carattere e della voglia di dare manforte alla causa”.

Guardando avanti, cosa si aspet-ta da queste ultime gare? “Dobbia-mo arrivare più in alto possibile, cercando di non commettere trop-pe ingenuità”.

Domenica prossima la squadra di Roberto Rossi affronterà lo Sporting Terni, dovendo risolvere qualche defezione di formazione.

Tutte da valutare, infatti, le con-dizioni di Travaglione, Farrugia e Pieri, alle prese con dei risentimenti muscolari, tanto da esser stati co-stretti ad un lavoro differenziato.

Ieri, intanto, il resto del gruppo ha svolto una singola seduta, men-tre oggi si terrà la solita partitella amichevole infrasettimanale .

Si è giocata ieri la � nalissima nazionale della Coppa Ita-lia di Eccellenza tra Città di

Marino e Ancona. Successo degli ospiti per 3-1 ed

era un incontro che indirettamente (e nel caso di secondo posto � nale) interessava da vicino al Monte� a-scone nei giochi promozione con le graduatorie dei ripescaggi. Mon-te� ascone e Città di Marino che adesso faranno il tifo per l’Ancona af� nchè vinca il suo campionato di Eccellenza marchigiano perchè con un evntuale successo libererebbe un posto per la serie D al Città di Marino e di conseguenza anche il

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AltoLazio17Giovedì 7 Aprile 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

XXIII edizione del Torneo InterforzeVigili del Fuoco organizzatori e campioni in carica

CALCIO CALCIOTTO A CAPRANICA

OLTRE IL PALLONE - Il Bassano Romano è con l’Avis

“Dai un calcio all’indifferenza”

GIOVANISSIMI PROVINCIALI - Titolo ad un passo

Cinquina N. Sorianese per sognare

S. Maria delle GrazieProtagonisti i bambini

A TU PER TU - Alessandro Paoloni si confessa

“Caro San Lorenzo, potevamo fare di più”

Il trionfo ad un passo. La Nuova Sorianese giovanissimi di mister Masini vola al primo posto della

classifica dopo il successo nell’ultimo turno contro il Vulsinia Bolsena e ap-profitta alla grande del ko del Montalto (in casa contro l’Ischia) per balzare al comando del girone B dei giovanissimi provinciali.

NUOVA SORIANESE 5VULSINIA BOLSENA 0Partita a senso unico sin dall’inizio,

con la Sorianese nella metà campo avversaria che si rende pericolosa con ripetuti tiri in porta di Gentili, Bu-ratti e Selvaggini. Il primo gol arriva al 20’ pt, messo a segno dal migliore in campo del match, Selvaggini, che con un pallonetto dal limite dell’area batte il portiere ospite. Palla al cen-tro e la Sorianese è di nuovo al limite dell’area del Bolsena con Pallotta che serve a Selvaggini un’occasione d’oro,

che l’attaccante capitalizza al meglio con un tiro incrociato e fa 2-0 al 21’ pt. Nella ripresa si mette in mostra Buzi, un altro tra i migliori in campo. Sulla fascia destra è un rullo compressore, macina metri su metri e proprio da una sua incursione arriva la terza rete, an-cora targata Selvaggini; stavolta il tiro è calciato col sinistro e all’8’ st è 3-0. Dopo appena tre minuti, Selvaggini sale nuovamente in cattedra e cala il poker. Al 25’ st trova gloria anche Gen-tili, che con grande caparbietà realizza il quinto gol per i suoi. Buona la prova in chiave difensiva di Buratti e Bella-chioma, veri baluardi.

La vittoria è stata dedicata all’infor-tunato Luca Centofanti, con l’augurio di un immediato rientro.

Formazione: Pallotta, Buzi, Carosi, Bellachioma, Buratti, Centofanti, Gen-tili, Menè E., Pallotta, Catalani, Selvag-gini. A disp. Tarantino,Menè M., Pierini, Borghesi, Nicolamme, Corrado.

È iniziato dal 4 aprile a Capranica e continuerà � no al 6 maggio pros-

simo il torneo di Calciotto che vede iscritti 12 squadre pulcini e 12 squadre esordienti. Appun-tamento diventato irrinunciabile per la città di Capranica e che vede schierati in campo gli alunni delle varie scuole di calcio della pro-vincia. Le squadre sono formate da rose di 20 giocatori e divise in Pulcini ed Esordienti. Nel primo gruppo rientrano i bambini nati nel 2000 mentre negli Esordienti quelli nati nel 1998. Il calendario

delle competizioni di questa tredi-cesima edizione prevederà, � no al 19 aprile, lo svolgimento della fase di quali� cazione, con due incontri giornalieri, dal lunedì al venerdì, uno alle 16,30 per la categoria Pulcini e l’altro alle 18,15 per gli Esordienti. Della categoria Pulcini fa parte la Società Etrusca in cui rientrano le scuole calcio di Ca-pranica, Sutri, Bassano Romano e Trevignano Romano. Alla � ne del torneo verranno premiati: il miglior giocatore, il miglior capocannoniere del torneo e il miglior portiere. Tutte le partite si svolgeranno a Capranica al campo sportivo Giggi Iezzi. Nata come manifestazione legata ai fe-steggiamenti per la ricorrenza della Madonna delle Santissime Grazie e per iniziativa dell’omonima Ar-ciconfraternita capranichese, ora è diventata un vero e proprio ap-puntamento � sso. “L’importanza di questo torneo – afferma l’asses-sore alla cultura Gianni Lucaroni – deriva dal fatto che i protagonisti sono i bambini. Un evento che non è solo agonistico, ma anche educativo. Porta divertimento e una sana competizione, ma questa non è l’unica componente”.

Si continua a lavorare per la XXIII edizione del torneo di calcio dell’Interforze il

più longevo nel panorama sportivo calcistico provinciale e che come sempre accaduto riserverà emozioni a non � nire. Iniziamo con una serie di servizi la marcia di avvicinamento alla competizione che vede nelle vesti di organizzatori il Corpo dei Vigili del Fuoco di mister Sergio Er-coli team campione in carica avendo vinto nell’edizione del 2010 (batten-do in � nale la Polizia di Stato) e che si avarrà della consulenza del piccolo pool creato in questi ultimi anni per la buona riuscita del torneo.

TEAM IN AZIONENulla cambia rispetto all’an-

no scorso e sono quindi sei le squadre partecipanti. Si tratta di Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Aeronautica Militare, Polizia Pe-nitenziaria, Istituto di Vigilanza Privata e Pianeta Giustizia.

CAMPI DI GIOCOTutte le s� de della fase di

quali� cazione si giocheranno il lunedì e il venerdì al campo spor-tivo di Villanova e il mercoledì al Comunale in sintetico di Soriano nel Cimino. Semi� nali allo stadio Enrico Rocchi e � nalissima sem-pre al Rocchi.

IL CALENDARIOGià diramato il calendario

della fase di quali� cazione che è il seguente. Tutti i confronti avranno inizio alle ore 17,30. Questo il calendario.

1ª GIORNATA26 aprile - Vigili del Fuoco-Polizia

di Stato27 aprile - Vigilanza Privata-A.

Militare29 aprile - Penitenziaria-Pianeta

Giustizia

2ª GIORNATA2 maggio - Pianeta Giustizia-A.

Militare4 maggio - Polizia di Stato-Peni-

tenziaria6 maggio - Vigili del Fuoco-V.

Privata

3ª GIORNATA9 maggio - Vigilanza Privata-Po-

lizia di Stato11 maggio - A. Militare-P, Peni-

tenziaria13 maggio - Pianeta Giustizia-

Vigili del Fuoco

4ª GIORNATA23 maggio - Pol. Penitenziaria-

Vigili del Fuoco25 maggio - A. Militare-Polizia

di Stato17 maggio - Vigilanza Privata-

Pianeta Giustizia

5ª GIORNATA30 Maggio - Polizia di Stato-Pia-

neta Giustizia1° Giugno - Vigili del Fuoco-A.

Militare3 giugno - P. Penitenziaria - Vigi-

lanza Privata

SEMIFINALI E FINALE In programma tra la prima e la

quarta classificata e seconda contro terza nei giorni del 6 e dell8 giugno. Finalissima sabato 11 giugno al Rocchi.

LA NOVITA’Aspetto da non trascurare in

questa edizione e che tutti i confronti saranno diretti da terne arbitrali del-la Figc con il quale la manifestazione è affiliata. Nelle prossime edizioni proseguiremo la marcia di avvicina-mento a quella che si annuncia come una bella manifestazione. (agv)

È stata un successo la seconda edizione de “Dai un calcio all’indifferenza: corri a donare il sangue”. L’inizia-

tiva, curata dal Bassano calcio ed inserita nel tabellone de “La Primavera dello sport, cultura e tempo libero” del Coni Provinciale, si è svolta domenica scorsa al campo sportivo comunale bassanese prima della gara interna contro il Tuscia 2001. Dopo quelli in ricordo della Shoah nel giorno della memoria, quello recente dell’Unicef un altro importante evento viene organizzato dal sodalizio bassanese a testimonianza che i campi di calcio, ed i loro attori, all’occorrenza, possono trasmettere an-che valori importanti come quello di qualche giorno fa.

“A nome della società – ha detto Alfredo Boldorini – ringrazio tutti i partecipanti per aver sposato il nostro messaggio di solida-rietà e di cultura rivolto ad un tema così importante come quello della donazione del sangue. In un periodo così dif� cile come quello attuale - continua il Presidente del Bassano – occorre fare di tutto af� nchè non cali l’attenzione verso le problematiche dell’Avis. Noi crediamo che i giocatori, gli sportivi ed i tifosi in generale possano dare il loro contributo per questa nobile causa. C’è bisogno di sangue e c’è bisogno che questi temi vengano sempre pubblicizzati. Questo è il nostro onesto parere. Ringrazio in� ne an-che la società del Tuscia per aver appoggiato con entusiasmo l’iniziativa.

Ancora una volta ha dimostrato di esse-re uno dei migliori

portieri della categoria. Sotto con un a tu per tu con Ales-sandro Paoloni (nella foto), portiere del San Lorenzo Nuovo inquesta fase fi nale della stagione.

San Lorenzo al quarto posto. Si poteva fare o dare di più?

“Per noi del San Lorenzo è stato un buon campionato. Abbiamo pagato dazio per via dei troppi infortuni, quelli di Pinzi e Sforza su tutti. A mio modo di vedere se a dicembre avessimo acquistato un paio di elementi potevamo dire la nostra quanto meno per il secondo posto”.

Chi vince il campionato tra Doria San Martino e Vulsinia Bolsena:

“Io dico che vincerà il Do-ria anche se la Virtus Bolsena lotterà sino all’ultima gior-nata. Sono le due squadre che hanno dimostrato di essere le più forti e la differenza che hanno fatto in classifi ca lo dimostra”.

Un giudizio sul livello del campionato:

“Diciamo un livello medio con le squadre di seconda fascia che hanno fatto meno colpacci rispet-to a quanto avveniva in passato. A parte la Querciaiola che ha saputo fermare tutte le grandi”.

Teniamo te fuori classifi -ca. Un giudizio sui numeri uno più forti del girone A

“Tra i migliori inserisco Fac-cenda del Viterbo Pool, Tiberi del Bolsena, Nisi del Graffi gnano e citazione doverosa per il promet-tente Corbucci della Querciaiola, un giovane molto interessante”.

E sugli arbitri? “Decisamente insuffi cienti.

L’Aia e la Figc hanno deciso di valorizzare i giovani ma loro nonostante molte volte noi gio-catori cerchiamo di aiutarli non si lasciano aiutare. I migliori quest’anno sono stati i veterani ma escludo Mariani e Benedetti che ogni volta che hanno arbi-trato il San Lorenzo hanno fatto disastri”.

Nostalgia dei tempi di Castelgiorgio e di mister Crespo?

“Della società umbra e di quel campionato si, del tecnico asso-lutamente no. E’ una persona che non merita la mia stima”.

Quest’estate ripetirai la bella esperienza del 2010 nel campionato di serie A di beach soccer?

“Non è da escludere che ciò avvenga. Vedremo nelle prossime settimane”.

In conclusione resterai a San Lorenzo Nuovo anche per il campionato 2011/2012?

“Ancora non lo so. La priorità delle mie scelte è per il San Lo-renzo dove mi sono trovato benis-simo in quste due stagioni. Il mio desiderio è che attrezzino una squadra in grado di poter cerca-re di vincere il campionato”.

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SPORT

Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio18 Giovedì 7 Aprile 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

CALCIO SENZA PACE QUEI CAMPI BUNKER

Le magnifi che noveimbattute a domicilio

Divorzio Spano-Tuscania BolsenaLa società ha motivato la decisione per la mancanza di soldi. Ma...Mister Marco Spano

(nella foto) da lu-nedì non è più il tec-

nico del Tuscania Bolsena che ha brillantemente allenato nel corso di questa stagione con il team che aveva l’obiettivo della salvezza che occupa un onorevole settimo posto. Tutto è avvenuto dopo il successo di domenica scorsa in casa contro il Valentano per 5-2. Ed abbiamo ascoltato i pensieri delle parti chiamate in causa.

LA SOCIETA’A muovere le � la della deci-

sione presa e a comunicarlo allo stesso Spano è stato il presidente del settore giovanile Augusto Cecchetti il quale ieri mattina ci ha spiegato il perchè della deci-sione presa a quattro turni dalla conclusione del campionato: “E’ stata una scelta dovuta soltanto a questioni economiche visto che ci sono delle dif� coltà per con-cludere la stagione e dei tagli era-no inevitabili. Gli stessi riguarde-ranno anche dei giocatori. Non vogliamo fare assolutamente polemiche e ringraziamo mister Spano per il lavoro svolto e per i buoni risultati raggiunti”.

IL MISTERMarco Spano ci è rimasto

male ma più di tanto non è rima-sto sorpreso visto come vanno le

storie di calcio dalla serie A in giù: “Mi è dispiaciuto in primis per come mi è stata comunicata dalla notizia visto che mi ha tele-fonato una persona che non era nel circolo ristretto dei dirigenti della prima squadra. E poi mi viene da ridere pensando al fatto che se si vogliono risparmiare dei soldi non puoi farlo sull’alle-natore che come nel caso mio è tutelato in tutto e per tutto da un contratto”. Poi il tecnico fa un passo indietro: “Abbiamo cen-trato in pieno quelli che erano gli obiettivi della stagione con l’im-piego di molti giocatori del posto e con una squadra che tra l’altro è stata allestita tra la � ne di agosto e l’inizio di settembre”. Quanto può avere in� uito il fatto che lei era stato portato dal presidente Bacocco (sponda Bolsena) che si è dimesso a gennaio? “Non lo so, ma se la motivazione fosse stata questa allora mi avrebbero mandato via nei mesi scorsi”. Con grande signorilità mister Spano ha giustamente chiesto di avere i rimborsi che gli competo-no per il lavoro svolto nei mesi di febbraio e marzo rinunciando al resto per il quale come riadiamo viene tutelato dal contratto in essere: “Mi sembra la soluzione più giusta, avrei la possibilità di una vertenza ma non mi va di andare ad inasprire certi rapporti

con persone con le quali prima di questo epilogo ritengo di aver avuto un buon rapporto”. Poi un’ultima considerazione a livello generale: “Io ho un’idea convinta che nel nostro calcio provinciale servono dei corsi per i dirigenti. E più vado avanti e più mi rendo conto che questa è una necessità”.

E COME TUTTE LE FUSIONI... E quindi, come un � lm già

visto la tanto decantata fusione o incoroparazione o chiamatela come volete tra Tuscania e Bol-sena, al pari di tante altre che il calcio ricorda si è conclusa con un “ciascuno per la sua strada” e con una storia che quindi è

destinata a non lasciare traccia a parte il fatto che la piazza di Tuscania si ritrova con il titolo di Prima categoria.

NUOVA SOCIETA’E STRATEGIEIntanto nei giorni scorsi per

la conclusione della stagione sono state rinnovate le cariche al Tuscania Bolsena che sono le seguenti: presidente Saba-tino Tuccini; vice presidente Massimiliano Doschi; direttore generale Giuseppe Mancini; se-gretario Roberta Mancini Cila; dirigenti Gianni Amici, Mauro Fringuelli, Luigi Mattei, Remo Maria Gemini e Franco Ciccioli. Presidente del settore giovanile Augusto Cecchetti. Tuscania Bol-sena proiettato per il 2011/2012 che punterà ad una stagione con tutte le sue risorse locali, cercan-do di abbattere ulteriormente i costi.

SQUADRA AFFIDATA A...Per le ultime 4 gare il team

sarà af� dato ai giocatori più esperti come Capotosto in una sorta di autogestione. E a livello di regolamento il fatto che non ci sarà un allenatore uf� ciale con tanto di patentino vista la ristret-tezza dei tempi con comporterà gravi conseguenze.

agv

Viaggio tra i nostri cam-pionati e a pochi turni dalla conclusione fac-

ciamo il quadro delle formazioni che dall’inizio di questa stagione 2010/2011 sono riusciti a mante-nere l’imbattibilità dei loro terreni di gioco per il calcio dilettantistico.

Eccellenza - Tutte hanno perso almeno una volta. Le formazioni che hanno perso un solo incontro sono Palestrina e Pisoniano.

Promozione - Anche qui nel girone A non ci sono campi im-battuti. Il record della formazione meno battuta tra le mura amiche spetta al nostro Montefiascone che ha perso solo una volta e guarda caso contro la capolista Ladispoli.

1ª Categoria - A quattro soli turni dalla conclusione resiste l’imbattibilità interna per il Capranica di mister Chiarelli (11 vittorie e 2 pareggi) e per il Monte Romano del duo Ionta-Pavan con uno score di 7 vittorie e 6 pareggi.

2ª Categoria A - Nel girone A della Seconda Categoria dallo scorso 5 ottobre non hanno mai perso un solo incontro tra le mura amiche Doria San Martino (13 partite, 13 vittorie); Virtus

Calcio Bolsena (13 partite, 13 vittorie) e Viterbo Pool, campo dell’Ellera con 11 vittorie e 2 pareggi.

2ª Categoria B - Qui c’è solo la Cimina Ronciglione a non aver perso un solo match in casa con 12 vittorie e un pareggio.

3ª Categoria A - Tre le for-mazioni che non hanno mai perso in casa e si tratta di Csl Soccer (8 vittorie e 2 pareggi); Tarkna Tarquinia (7 vittorie e 4 pareg-gi) e Doc Gallese (4 vittorie e 5 pareggi)

3ª Categoria B - Non ci sono formazioni che non hanno mai perso in casa.

PROMOZIONE BVICCHIO (promossa) 60

SIGNA 1914 50PIAN DI SCO 46

FIRENZE OVEST 45O.C. PESCAIOLA 44

FONTE BEL VERDE 42S. F. RONDINELLA 42

A. LATERINA 39U. POLIZIANA 39

BUCINESE 37FLORIA GAFIR 33

SAN GIUSTINESE 33GRASSINA 29I.C. INCISA 26

TERRANUOVESE 20BETTOLLE 19

PROMOZIONE CGRACCIANO 55VALDARBIA 53

PECCIOLESE 50STAGGIA 50

MONTESCUDAIO 48V. C. POGGIBONSI 46

S. BIENTINA 43MONTALCINO 41MONTELUPO 40A. VOLTERRA 37

ARMANDO PICCHI 35CASCINA 34

DONORATICO 29MONTAIONE 21

P. GUASTICCE 21A. PITIGLIANO (retrocesso) 6

2ª CATEGORIA (G)ARGENTARIO (promosso) 67

N. RADICOFANI 53PAGANICO 53

MAGLIANESE 51SORANO 49RIBOLLA 47

CASTEL DEL PIANO 41SAURO RISPESCIA 39

S. ANDREA 36ARCILLE 34

SANTA FIORA 33CASTELLAZZARA 32

MARSILIANA 29AEGILIUM 28

ARCIDOSSO 11MASSETANA 9

1ª CATEGORIA (F)FONTEBLANDA 57

FOLLONICA 57CASTIGLIONESE 54

LA SORBA 46ALBERESE 43

PIENZA 42ORBETELLO 40

SAN DONATO 38AMIATA 36

BRACCAGNI 34PONTE D’ARBIA 34

MANCIANO 31BATIROSE 29

CASOTTO MARINA 28SAN QUIRICO D’ORCIA 23

P. SOVICILLE 19

CALCIO TOSCANO - Altro ko per il condannato Pitigliano. Biondelli in panca con l’Orbetello vincente. Bene Sorano e Santa Fiora

Il capitano Poscia fa sperare il Manciano. Alla Fonte Ble Verde non basta un super FiorentiniAppuntamento con il

calcio toscano per le formazioni che seguiamo

da vicino e dove militano i nostri tesserati quando restano da gioca-re soltanto tre giornate.

PROMOZIONE (girone B)Era dal 26 novembre che la

Fonte Bel Verde doveva perdere un confronto in trasferta. Domenica scorsa è successo con il punteggio di 3-2 sul terreno della pericolante Grassina alla disperata rincorsa nel cercare di evitare i play out. Una scon� tta che frena lo slancio del

team di mister Fortuni nel provare ad arpionare un posto utile per i play off anche se i giochi restano aperti e diventano decisivi gli scon-tri diretti del prossimo turno in casa contro il Firenze Ovest e poi dopo la sosta, il 1° maggio il match sul campo della Rondinella. Fonte Bel Verde in � essione in questo ul-timo periodo ma il suo tecnico non vuole lasciare nulla d’intentato e per spronare i suoi ragazzi più a li-vello di testa che � sico ha piazzato per questa settimana quattro alle-namenti e tutti (tranne gli unici due giocatori che vengono da Roma)

hanno dato l’okay. Per la gara di domenica scorsa da sottolineare la prestazione superba di Fiorentini, migliore in assoluto in campo è stato il valentanese. Le reti della Fonte sono state invece siglate da Petronella, settimo centro stagio-nale e sul � nire del confronto con il punteggio di 3-1 da Pazzaglia. Domenica quindi s� da interna e congedo dal pubblico amico (play off permettendo) contro il Firenze Ovest.

PROMOZIONE (girone C)Non riesce a centrare la prima

vittoria in campionato l’Aurora Pitigliano di mister Bicocchi che al “Vignagrande” viene scon� tta per 3-1 dal Portuale Guasticce. Ospiti in vantaggio nel primo tempo con un lungo rinvio del portiere che arrivava � no all’area avversaria, presunta carica sul-l’estremo dei padroni di casa e palla che entrava direttamente in rete. Nel secondo tempo Formi-coni aveva la palla del pareggio, ma il suo tiro dagli undici metri veniva neutralizzato ancora una volta dal numero 1 degli ospiti. Dopo pochi minuti arrivava così il raddoppio, ma Rossi accorcia-va le distanze e portava il risultato sul 2 a 1.A niente valeva il forcing � nale dei gialloblù che venivano in� lato per la terza volta per il de� nitivo 3 a 1. Così ci racconta vivigrossetosport. Pitigliano che già da un paio di settimane era retrocesso matematicamente e che domenica giocherà la sua ultima trasferta sul campo del Valdarbia, seconda in classi� ca.

PRIMA CATEGORIAIl Manciano continua a spe-

rare di provare ad evitare i play out dopo il pareggio per 1-1 sul campo della capolista Fol-lonica. Grande prestazione nel secondo tempo dopo un primo tempo dedicato a contenere la quadra del golfo, co-capolista con il Fonteblanda, che pero’ riesce a sbloccare con Cicalini che di testa al secondo palo in� la in rete da una punizione al 35°. Il pareggio arriva grazie a Poscia, che devia in goal il cross di Desideri con una bella testata al 58°. I biancorossi si lamentono di due calci di rigore non dati. C’è quindi da soffrire sino in fondo e domenica tra le mura amiche confronto ca-salingo contro l’altra capolista Fonteblanda. E servirà una prova superba.

Bel successo per l’Orbetello che resta ancora in corsa per il

quinto posto utile per i play off con la vittoria per 3-2 contro il Pienza con le reti di Negrini, Maggiolini e Salvini. Relegato in panchina Biondelli. Dome-nica per l’Orbtello dif� cile trasferta sul campo della Ca-stiglionese.

SECONDA CATEGORIAVentottesima giornata pro

Sorano e Santa Fiora. Il team del Sorano del presidente Fratini batte 1-0 in trasferta il Sant’Andrea e resta in piena

corsa per il quinto posto utile per i play off. Il Santa Fiora su-pera per 4-1 il fanalino di coda Massetana e avanza alla ricerca della salvezza diretta. Un passo indietro invece per il Castel-lazzara battuto per 2-0 nella trasferta contro l’Arcille.

Prossimo Turno - Domenica per la penultima di campionato il Sorano ospita il Paganico, il Castellazzara se la vedrà in casa nel derby contro il Castel Del Piano mentre il Santa Fiora sarà di scena sul terreno del Sauro Rispescia. (agv)Mario Fiorentini (F. Bel Verde)

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SPORT

Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio19Giovedì 7 Aprile 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

Real Gradolese, la voglia matta di tagliare il traguardoGioia Real Caprarola per il primato raggiunto. Curiosità e considerazioni dopo la nona di ritorno con l’impresa della Cicram nel derby

XXXXXXXCALCIO 3ª CATEGORIA

di DANILO PALUMBO

Dopo la nona giornata di ritorno molti gli spunti interessanti

dai due gironi del campionato provinciale di calcio di Terza Categoria.

GIRONE AL’aggancio del Real Capra-

rola alla CSL Soccer in testa alla classi� ca, nel girone A della Terza Categoria, aggiunge altro pepe a un � nale di stagione che già si presentava stuzzicante. Con i tirrenici che osservavano il loro turno di riposo, l’undici del presidente Francesco Mascagna contro il Barbarano Romano non ha fallito l’appuntamento con la vittoria riportando in discussione il successo del cam-pionato.

Comunque, complice l’as-soluto valore delle compagini in lotta, anche la volata per la Coppa della Provincia di Viterbo si annuncia appassio-nante. Al terzo posto il Tarkna 2007 ha, come pronosticato, scon� tto la Vicus Ronciglione mantenendo i quattro punti di vantaggio sul Las Vegas Soccer, a sua volta vincitore con facilità sulla Murialdina 2003. Gabriele Piva, presidente della squadra di Tarquinia, farà gli scongiuri ma la terza piazza è ancora tutta da conquistare: il Tarkna infatti deve ancora osservare il proprio turno di riposo, cosa che avverrà tra due giornate, e soprattutto deve ancora gestire s� de tutt’altro che facili. Il riferi-mento è alla trasferta di Gallese in programma sabato e a quella di Corchiano, in coincidenza con l’ultima giornata. Di fatto, per gli uomini di mister Fabrizio Ercolani, l’unico match sulla carta abbordabile è quello inter-no con la Murialdina.

Così, saranno in quattro a disputarsi tre posti validi per i play-off: lo stesso Tarkna, il Las Vegas Soccer, il Doc Gallese e la Virtus Corchiano. Dopo il cin-que a due rimediato a Fabrica appare tagliata fuori l’Accordia, ormai a sei punti dal quinto posto. Stesso distacco per la squadra del presidente Carlo Patriarca, che ha sì recuperato nel � ne settimana scorso l’un-dici titolare dopo una serie di infortuni ma che non ha mai trovato in questo campionato la giusta continuità. Dicevamo del calendario del Tarkna da qui sino al termine, ma sotto que-sto punto di vista non stanno meglio nemmeno Las Vegas e Virtus Corchiano. La compagi-ne di Civitavecchia dovrà gestire sabato pomeriggio la trasferta in casa del Barbarano Romano, quindi l’Accordia sul proprio terreno, il Team Canepinese al “Rosato Palozzi” per conclude-re con il derby con la CSL. Pro-prio i virtussini saranno ospiti degli uomini di mister Paolo Brunori nel prossimo turno, poi la squadra del presidente De Vincenti avrà il match interno con la Vicus, quindi il riposo e il Tarkna a Corchiano. Davvero

tanto di cui leccarsi i baf� per il prossimo mese.

LA SITUAZIONE NEL GIRONE BNon si può di certo dire che

la nona giornata di ritorno non abbia lasciato importanti conse-guenze sulla classi� ca del girone B. Esce dalla lotta per la prima piazza lo Sporting Ronciglione, che solo sino a una ventina di giorni fa appariva la maggiore s� dante della Real Gradolese: i cimini sono rimasti vittima delle insidie del derby con la Cicram e ora si ritrovano a ben sei lunghezze dalla vetta. Occorrerà soprattutto valutare le conseguenze psicologiche della grave battuta d’arresto contro i cugini: lo Sporting era andato al riposo con due reti di vantaggio, siglate da Mancinelli e Mariani, per poi subire il cla-moroso sorpasso nella ripresa. Ne hanno bene� ciato la stessa Real Gradolese, vincitrice grazie alla doppietta di Luciotti sul Grotte Santo Stefano, e il Bas-sano in Teverina, ora solitario al secondo posto. La squadra allenata da mister Alfonso Santori ha rischiato di doversi accontentare del pareggio sul

terreno del Proceno, dopo esser-si portata sul risultato di due a zero già alla � ne del primo tem-po. Nell’ultimo quarto d’ora la squadra di casa, che schierava ormai alcune seconde linee giu-stamente gettate in campo da coach Gianfranco Montagnoli, ha proposto un colpo di coda che stava per valere un inatteso punto. Il capitano Sauro Pasqui-ni ha ridato ai suoi la speranza, bruscamente disillusa dal rigore fallito da Marziali proprio al novantesimo. O meglio il tiro del giocatore del Proceno, inter-cettato dal portiere del Bassano, ha prima toccato il palo per poi � nire in calcio d’angolo. Un punto che a quattro giornate dalla � ne del campionato sa-rebbe risultato prezioso visto che la zona play-off, nell’ottica del Proceno, dista cinque pun-ti: mentre il Sipicciano con il quattro a zero sul Giglio Zep-ponami, frutto della doppietta di Burla e delle reti di Federici e Schiavi, sembra aver messo al sicuro la propria posizione a quota quaranta punti, l’Orato-rio ha rimediato una scon� tta a Bomarzo ed è rimasto fermo a trentasette. C’è, inoltre, da considerare che il calendario degli acquesiani propone il Si-picciano alla prossima giornata, la trasferta a Ronciglione con lo Sporting all’undicesima di ritorno e a seguire Cicram in casa e Giglio al “Santa Maria” di Zepponami. Fra Oratorio e Proceno, a quota trentatre, si è issata la Cicram dopo, come detto, la “remuntada” nella stracittadina: una “vittoria da infarto” come l’ha de� nita il presidente Diego Piermattei. Il numero uno della Cicram ha così commentato questo incre-dibile tre a due: “Nel primo tempo siamo stati imballati e impauriti; durante il riposo sono entrato negli spogliatoi ed ho scosso i miei giocatori, visto che ormai non avevamo

3ª CATEGORIA GIRONE A 10ª DI RITORNO orariACCORDIA - REAL CAPRAROLA (and. 2-3) sabato 9 16,00

BARBARANO ROMANO - LAS VEGAS (and. 1-2) sabato 9 16,00

CSL SOCCER - VIRTUS CORCHIANO (and. 1-2) domenica 10 16,00

DOC GALLESE - TARKNA TARQUINIA (and. 0-1) sabato 9 16,00

MURIALDINA 2003 - CASTEL S.ELIA (and. 1-3) sabato 9 16,00

TEAM CANEPINESE - FABRICA CALCIO (and. 2-1) sabato 9 16,00

RIPOSA:

3ª CATEGORIA GIRONE B 10ª DI RITORNO orariBASSANO IN TEV. - R. MONTEFIASCONE (and. 4-0) sabato 9 16,00

CICRAM - CANINO CALCIO (and. 0-2) domenica 10 11,00

G. ZEPPONAMI - S. RONCIGLIONE (and. 0-2) sabato 9 16,00

GROTTE S. STEFANO - BOMARZO (and. 0-1) sabato 9 16,00

ONANO SPORT CALCIO - PROCENO (and. 2-3) sabato 9 16,00

O. MADONNA DEL FIORE - SIPICCIANO (and 2-2) domenica 10 11,00

S. BAGNOREGIO - REAL GRADOLESE (and. 1-1) sabato 9 16,00

3ª CAT. GIRONE ACSL SOCCER * 42

REAL CAPRAROLA * 42TARKNA TARQUINIA 38

LAS VEGAS * 34DOC GALLESE * 33

VIRTUS CORCHIANO 33ACCORDIA ORIOLO * 27

FABRICA CALCIO * 27BARBARANO ROMANO * 25

CASTEL S.ELIA * 24TEAM CANEPINESE * 18

MURIALDINA * 13VICUS RONCIGLIONE 5

* HANNO RIPOSATO

3ª CAT. GIRONE BREAL GRADOLESE 52

BASSANO IN TEVERINA 49SPORTING RONCIGLIONE 46

SIPICCIANO 40ORATORIO MAD. D. FIORE 37

CICRAM 33PROCENO 32

CANINO CALCIO 31BOMARZO 30

REAL MONTEFIASCONE 27S. BAGNOREGIO 23

GIGLIO ZEPPONAMI 22ONANO 9

GROTTE S. STEFANO 5

Real Gradolese

Cicram Ronciglione

più niente da perdere. I risultati si sono visti e Di Stefano, con la sua doppietta, e Olaru, autore della rete decisiva, hanno solo � nalizzato l’ottimo lavoro del-l’intera squadra. Davvero una vittoria splendida, ancora di più perché ottenuta in un Comunale strapieno”.

LA REAL GRADOLESEINTRAVEDEIL TRAGUARDOSolo un anno e mezzo fa il

calcio giocato aveva rischiato di scomparire da Gradoli; ora la nuova società, la Real Grado-lese, sorta dalle ceneri di quella precedente si trova in testa alla classi� ca del girone B della Terza Categoria: a quattro giornate dal termine, con tre punti di vantaggio sulla seconda, la possibilità di festeggiare il salto in Seconda è più che concreta. È il direttore sportivo Giuseppe Passeri a raccontarci i prodromi di una stagione che nessuno in riva al lago si immaginava così competitiva: “Eravamo partiti innanzitutto per stare insieme e divertici anche se, occorre dirlo, abbiamo avuto con noi sin dal-l’inizio tre elementi importanti come Simone Luciotti, Silvio De Bardi e Mario Tjsserand. Il nostro attaccante principale ha segnato qualcosa come ventidue reti, Silvio è un elemento che a questi livelli in pochissime squa-dre possono vantare mentre il nostro portiere è risultato deci-sivo in parecchie s� de. Davvero un peccato che proprio martedì quest’ultimo abbia accusato un brutto infortunio a una spalla, per lui il campionato purtroppo è già � nito. Ci siamo cautelati tesserando un elemento di pro-vata esperienza, con trascorsi nella Promozione pugliese; si tratta di Carmine Nicorini, proveniente da Taranto”. A un certo punto della stagione lo s� dante principale per il titolo sembrava potesse essere lo Spor-ting Ronciglione United, ma il direttore sportivo gradolese dichiara di aver sempre conside-rato il Bassano in Teverina come l’avversario da temere in prima battuta: “La squadra di mister Alfonso Santori è costantemente stata, come noi, nella parte alta della classi� ca; è lei quella di cui abbiamo avuto sempre timore.

Lo Sporting non è partito be-nissimo e nella fase centrale del campionato è stato protagonista di una rincorsa serrata. Non vo-glio dire che ci aspettassimo un suo calo verso la volata � nale, semplicemente le due compa-gini con i valori migliori alla � ne hanno dettato la propria legge”. Lo scontro diretto con il Bassano è in programma fra dieci giorni ma le tre lunghezze di vantaggio e il fatto di giocare in casa sono una bella base da cui partire: “Dobbiamo innanzi-tutto scansare le possibili insidie della trasferta di Bagnoregio, poi ci dedicheremo con tutti noi stessi a quella partita – dichiara Giuseppe Passeri – anche se, è inutile negarlo, la testa è già lì. Possiamo vantare la miglior di-fesa e per i nostri inseguitori non sarà per niente facile espugnare Gradoli, considerando che po-tremo anche contare su almeno duecento sostenitori. Partiamo in vantaggio ma non faremo barricate, sono loro che ci de-vono temere perché guardiamo tutti dall’alto da ottobre”. L’ot-timismo dei lacuali è tale che già si sta piani� cando la stagione prossima: “Ormai è chiaro, questo campionato possiamo perderlo solo noi. Per l’anno prossimo, in Seconda Categoria, vogliamo allestire una squadra competitiva; siamo facilitati dal disporre di un gruppo giovane e motivato. Basteranno due-tre ritocchi, diciamo un innesto per reparto, fermo restando il recupero di Tjsserand che ci auguriamo possa essere il nostro portiere anche nella categoria superiore”. Prima di chiudere il direttore sportivo lacuale tiene a esprimere un ringraziamento: “Da parte di tutta la dirigenza e di tutti i giocatori va un in� nito grazie al presidente Paolo Berna, che si è messo alla testa di questa nuova società e che ha evitato la scomparsa del calcio nel paese. Il nostro gruppo è quello che nel 2005 vinse il campionato di Terza Categoria ma che fu poi escluso dalla guida societaria del vecchio Gradoli, che poi sappiamo come sia andato a � nire. Siamo ripartiti lo scorso anno con tanto entusiasmo ma senza l’apporto del presidente tante idee sarebbero rimaste solo tali”.

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Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio20 Giovedì 7 Aprile 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

Un successo inCONTESTabileOltre 100 partecipanti con molti nomi di spicco del panorama nazionale. Ottime prestazioni dei viterbesi

BRACCIO DI FERRO

di GLAUCO ANTONIACCI

Grande successo per il Contest Etrusco che, per la sua quin-

ta edizione, ha confermato nuovamente la sede del cinema multisala Excelsior di Cura di Vetralla. Come si auguravano gli organizzatori, sono stati oltre 100 gli iscritti ad un evento che ormai è entrato stabilmente nel calendario delle manifestazioni nazionali ed ha visto salire in pedana atleti provenienti da tutta Italia, grazie all’appoggio ed all’impegno di sponsor come l’Enoteca ‘L’angolo di Bacco’ e di Vitamin Store. Si sono disputate gare riservate agli Esordienti, alle donne e ai senior, uno spettacolo che è iniziato prima di cena e si è protratto � no a tarda sera con le varie premiazioni. Grandi cam-pioni e giovani talenti, insieme, hanno poi dato vita alla gara Open, senza limiti di peso, classi-co gran � nale di ogni evento che si rispetti nel bracci di ferro.

Gli atleti viterbesi hanno sa-puto centrare risultati prestigiosi; Felice Meloni, tra i più forti al mondo nella categoria � no a 60kg, ha centrato il primo posto così come il giovane Massimo De Grandis che ha sbaragliato il campo negli Esordienti, ca-tegoria � no a 85 kg. Roberto Zaganelli, impegnato anche nei panni di organizzatore insieme alla Armwrestling Tarquinia, non ha però rinunciato a dare il massimo anche sul piano ago-nistico, portando a casa il titolo

nella gara � no a 90 kg, in cui il tarquiniese Crescia si è piazzato terzo. Successo ‘casalingo’ anche nella sezione femminile con la vetrallese Beatrice Storti, prima in una gara che ha fatto regi-strare anche il secondo posto di Pamela Lucchi. La gara Open, molto spettacolare, è stata vinta dal romano Daniele Vallenari, apparso decisamente al top della forma e capace di mettere in campo tutta la sua forza de-vastante. Per gli avversari non c’è stato nulla da fare, ma l’applauso � nale è andato a tutti i protago-nisti di un’edizione da record che si ritroveranno certamente in occasione di tutte le gare più importanti della stagione tra le quali, ormai, va inserito di diritto anche il Contest Etrusco.

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sport��

SPORT

Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio21Giovedì 7 Aprile 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

BADMINTON

KARATE/2 - All’evento di Santa Marinella un’esibizione speciale

Tutti abili con la Stella Polare

BASKET GIOVANILE - Molto bene under 13 e under 14

La Cestistica raddoppiai sorrisi sotto canestro Piegate nettamente Ladispoli e Vigna Pia

Panini, operazione settebelloL’atleta civitavecchiese e la Diesse Mediterranea vogliono conservare il tricolore

Bella doppietta per le formazioni civi-tavecchiesi under

13 e under 14 della Ce-stistica impegnate rispet-tivamente nel campionato provinciale e nel girone regionale.

I più piccoli, guidati da coach Franco Monte, si sono imposti contro il Ladispoli con il punteggio di 58-36, allungando ulte-riormente la serie positiva grazie ad un successo por-tato a casa senza eccessive difficoltà.

Di seguito il tabellino della Cestistica: Morelli, Marra, Maccarini 3, Zizi, Virgili, Piccione 4, Marco-relli 3, Mangiola 24, Botto-ne 9, Aglioti, Simeone 13, Shao, Yichen 2.

Stesso copione anche per i ragazzi under 14 della

Cestistica che, dopo la pri-ma sconfitta della seconda fase del campionato regio-nale, sono andati a vincere sul parquet del Vigna Pia, restando così in vetta alla classifica e dimostrando di non aver subito più di tanto il contraccolpo psi-cologico.

I giovani rossoneri, alle-nati da Pino Pacchiarelli e dall’assistent coach France-sco Zacchei, hanno domi-nato per tutta la durata del match, conquistando la vit-toria col largo punteggio di29-57.

Questi gli atleti scesi in campo sponsorizzati da Conad: Fontana 14, Masi-lio 12, Malservigi 6, Car-setti 6, Iachini 5, Biferale 4, Di Marco 4, Di Leva 2, Soppelsa 2, Morelli 2, Cap-palonga, Grossi. (SF)

di SIMONE FANTASIA

Federica Panini (nella foto) punta il miri-no sul suo settimo

scudetto. La giocatrice civitavec-

chiese ha raggiunto i play off tricolore con la sua squadra di club, la Diesse Mediterranea, con la quale ha vinto le ultime sei edizio-ni del campionato italiano per club.

Per questa edizione il titolo si assegna ad Acqui Terme, sede designata per i play off.

Quest’anno per la prima volta il campionato è stato disputato con un unico gi-rone (anziché con la classica suddivisione territoriale), quindi più impegnativo per le squadre che, quasi ogni fine settimana, si sono do-vute spostare da nord a sud dell’Italia.

«Allo stesso tempo però - entra nel merito Federica Panini - è stato molto più av-vincente in quanto le miglio-ri squadre sono a pari livello grazie ai rinforzi con alcuni giocatori di ottime qualità. Noi arriveremo ad Acqui Terme con il primato in clas-sifica, la semifinale quindi la giocheremo sabato contro la nostra cugina, la PolisportivaFenice di Palermo».

Nell’altra semifinale si affronteranno i padroni di casa dell’Acqui Terme ed il BC Milano. «Sicuramente saranno tutte partite al-l’ultimo punto - pronostica Federica Panini - le squadre

Domenica scorsa, per il secondo anno consecutivo, nel Pa-

lazzetto dello Sport di Santa Marinella è stata organizzata una manifestazione di karate di kumitè (combattimenti) cui hanno preso parte circa 400 atleti provenienti da tutto il centro Italia.

I giovani karateka si sono dati battaglia per aggiudicarsi il grande trofeo messo in palio dalla Stella Polare; a riuscire nell’impresa di conquistare la vittoria è stata la Palestra Accademia Wadoryu di Roma che ha preceduto la Yamagu-schi di Perugia e la palestra Karate Doshi dell’Aquila.

Il clou della manifestazio-ne, alla presenza del Sindaco di Santa Marinella e dell’As-sessore ai Servizi Sociali, è stato rappresentato dall’esibi-zione dei 12 karateka diversa-mente abili della Stella Polare, allenati da Massimo Luciotti in collaborazione con Miriam Luciotti e Angelo Reali; dopo una lunga preparazione, gli istruttori hanno portato i

ragazzi ad un livello addirit-tura superiore alle aspettative, tanto che, durante l’esibizio-ne, il pubblico commosso ha sostenuto gli atleti con lunghi applausi di incoraggiamento e di gradimento.

Il prossimo appuntamento per gli appassionati è � ssa-to domenica 17 Aprile alle 9 presso la Palestra Scuola Media Carducci di Santa Ma-rinella in via Delle Colonie.

In quella sede si disputerà infatti la ‘Coppa di Pasqua’ riservata ai bambini dai 6 agli 11 anni, in contemporanea ci sarà un’area di gara riservata ai karateka diversamente abili provenienti dal centro italia.

Gli atleti della Stella Pola-re, in attesa di partecipare a questo evento, continuano gli allenamenti presso la palestra della Piscina Comunale di Santa Marinella.

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Una giornata all’in-segna di Gigi Di Biagio, quella che

si svolgerà oggi pomeriggio a partire dalle ore 16 a Ci-vitavecchia.

L’ex calciatore della Roma sarà infatti impe-gnato, dalle 17 come testi-monial presso l’impianto ‘Tamagnini’ del torneo riservato alla scuola cal-cio degli anni dal 2000 al 2004 e poi come ospite alla presentazione del libro “Il Dribbling come oggetto di divertimento, come fonda-mentale tecnico” scritto da Simone Fugalli.

Fugalli è un giovane preparatore atletico civita-vecchiese, con già diverse esperienze in club calcistici importanti che racconta appunto uno spaccato del mondo “pallonaro”, con riferimenti anche alle tec-niche di allenamento mo-derne.

Presentazione che si terrà presso il Sunbay Park Hotel a partire dalle ore 18. (S.F.)

KARATE/1 - Ibrahim è d’argento, D’Achille e Lenzu di bronzo

Meiji Kan ‘internazionale’Tre medaglie al Trofeo Dacicus

EDITORIA

Di Biagio al‘Tamagnini’

La Meiji Kan torna con tre medaglie dal-la spedizione interna-

zionale ad Orastie, in Roma-nia dove si è svolto il trofeo di karate “Dacicus 2011’’.

L’evento internazionale di arti marziali, cui hanno par-tecipato ben 370 atleti pro-venienti da Romania, Serbia, Bulgaria, Croazia, Austria ed Italia, ha visto salire sul tata-mi anche una squadra della Meiji Kan - Ma@co, guidata dal maestro Stefano Pucci. La

società civitavecchiese si è di-simpegnata ancora una volta molto bene, salendo tre volte sul podio.

Medaglia di argento per Andrea Ibrahim nel kumite (combattimento) Juniores 75 kg, bronzo per Giordano Lenzu nella categoria Junio-res � no a 80 kg e identica medaglia anche per il giovane Mauro D’Achille nella prova di kata (forme) Cadetti.

La formazione civitavec-chiese era composta anche da Erdzan Falzioski e Simo-ne Romitelli che, inseriti in dif� cili categorie, non hanno raggiunto il podio pur ren-dendosi protagonisti di buone prestazioni.

«Queste gare sono molto importanti peraumentare l’esperienza ago-nistica dei nostri atleti - è il commento del maestro Stefa-no Pucci - e sono una occasio-ne unica di crescita umana dei nostri giovani che hanno una grande opportunità per en-trare in contatto con culture nuove». (sf)

sono tutte equilibrate e fare un pronostico è veramente difficile. Io e la mia squa-dra, la Diesse Mediterranea, scenderemo in campo con la convinzione di fare bene e cercare di difendere il ti-tolo di Campioni d’Italia. Deteniamo il titolo trico-lore ormai dal 2005 e non perdiamo una partita in campionato dal 31 ottobre 2004. Con l’edizione di que-st’anno, la squadra parteci-perà per la dodicesima volta consecutiva ai playoff scu-detto. Dei numeri che non possiamo proprio contrad-dire in questa annata, quindi lotteremo fino alla fine per portare a casa il settimo scu-detto consecutivo».

VOLLEY SERIE D MASCHILE - Duplice stop per i rossoneri

Isoltermica, sette giorni da incuboNon è stata una set-

timana brillante per la Isoltermica.

La formazione guidata da Tonino Lemme ha infatti rimediato una sconfitta in Coppa Lazio ed un’altra in campionato.

Iniziando dalla Coppa, i rossoneri sono stati impe-gnati venerdì scorso in casa contro la Libertas Genzano per la gara di andata della semifinale. Già alla vigilia si conosceva il valore della compagine castellana che, tra le proprie fila, annovera anche giocatori di categoria superiore.

Così è arrivata una bat-tuta d’arresto per 3-0 (con parziali di 23-25, 18-25, 23-25) in un match che ha visto gli ospiti far pesare in campo la loro maggiore esperienza e anche qualità individuali non trascurabili.

“Adesso si fa dura – am-mette Cristiano Cesarini, giocatore della Isoltermica – anche perché abbiamo affrontato una signora squadra che ha meritato la vittoria. Comunque an-dremo a Genzano a fare la nostra partita con assoluta tranquillità, non avendo nulla da perdere e chissà

che non ci scappi la sorpre-sa”.

Non è andata bene nep-pure in campionato, dal momento che l’Isoltermica ha dovuto cedere per 3 a 1 alla Fortitudo Nepi (21-25, 23-25, 25-13, 19-25).

Dopo un inizio in salita, la squadra civitavecchiese ha avuto uno scatto d’orgoglio nel terzo set ma non è ugual-mente riuscita a riaprire la sfida che è rimasta salda-mente in mano ai nepesini.

Prossimo turno che pre-vede per l’Isoltermica la tra-sferta sul campo del Talete a Roma. (S.F.)

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Giovedì 7 aprile

Fondazione Omnia (Via San Giovanni Decollato 1), Viterbo

“Acqua potabile”: giornata di studi sui problemi relativi alla contaminazione delle acque potabili. Inizio ore 9. Ingresso gratuito.

Palazzo Gentili, (Via Saffi 49), Viterbo

“Il Sal8 delle 6”: ricordo di Carlo Rosselli con l’incontro con Nicola Tranfaglia editoria-lista de La Repubblica e saggista. Inizio ore 18. Ingresso gratuito.

Venerdì 8 aprile

Libreria Mondolibri (Via del Pavone 21), Viterbo

Un fi ume di ricordi...nel mormorio del Liri: pre-sentazione del libro di Maria Rosaria Gulia. Re-latore il giornalista Giuseppe Rescifi na. Coordina Alba Stella Paoletti. Inizio ore 18 e 30.

Blitz Caffè (Via della Sapienza 1),Viterbo “Incontri al buio: uno sguardo cieco”: Incontro

performativo con l’artista Marco Marini nell’am-bito della sua mostra. Inizio ore 19. Ingresso gratuito.

Sabato 9 aprile

Domus La Quercia (Viale Fiume 112),Vi-terbo

“Cioccotuscia”: evento di promozione e valo-rizzazione dei dolci tipici della Tuscia. Dalle ore 10 alle 23. Ingresso gratuito

Sala Tetraedro (Via Chigi 12), Viterbo“Imbutino e l’orso Bernoccolo”: spettacolo per

bimbi. A seguire lo spettacolo La fame di Arlec-chino e altri lazzi. Inizio spettacolo ore 16 e 18 e 30. Ingresso su prenotazione 368.3750512 . 333.3183300

Chiesa degli Almadiani, Viterbo “Le fontane di Viterbo”: inaugurazione della

mostra di fotografi e,opere d’arte, video, poster, libro di Benito Cor-

radini. Inizio ore 17.

Auditorium S. Maria in Gradi, Viterbo “Stagione Concertistica Unitus”: appuntamen-

to dedicato al musical con Maria Elena Infantino (voce) e Stephen Kramer (pianoforte). Inizio ore 18. Ingresso 9 euro, ridotto 4 euro.

Cattedrale di San Lorenzo, Viterbo “Viaggio di fede nell’universo del suono e del-

la parola”: recital di arie sacre con accompagna-mento per organo con Stephan Poen (baritono) e

ValentanoColombo - Via M. GrappaTel. 0761.453138

Nessuno mi può giudicare21,30

Nessuno mi può giudicare18,00-20,15-22,30

Hop18,30-20,30-22,30

Gnomeo e Giulietta (18,30)Sucker Punck (20,15-22,30)

Trieste - Viale TriesteTel. 0761.307083

Nessuno mi può giudicare21,30

Genio - Via Teatro GenioTel. 0761.343041

Dylan Dog18,30-20,30-22,30

Lux - Viale TrentoTel. 0761.340848

Rango18,00

ViterboAzzurro - Via C. CattaneoTel. 0761.220019

Amici Miei18,00-20,20-22,30

Amici miei18,00-20,15-22,30

Boris il fi lm18,00-20,15-22,30

La QuerciaTrento - P.zza SantuarioTel. 0761.307759

Sucker Punck18,00-20,00-22,00

TarquiniaEtrusco MultisalaVia della CasermaTel. 0766.856432

cultura Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio22 Giovedì 7 Aprile 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

Sabato prossimo (ore 21,00) al Teatro Boni di Acquapendente si conclude la stagione

‘Edipo Re’ una grande produzione italo-russadi FORTUNATO LICANDRO

Sabato 9 aprile, alle ore 21, il Teatro Boni di Acquapendente ospiterà,

per la chiusura della stagione, una grande produzione teatrale per la messa in scena di “Edipo Re – Da Sofocle a Pasolini”, al-lestimento di Ulderico Pesce con la consulenza artistica di Anato-lij Vasiliev, regista teatrale russo considerato uno dei leader della scena contemporanea.

L’Edipo di Sofocle ha inizio con la pestilenza che af� igge la città. Laio, il re giusto, è morto da tempo e sembra che la memo-ria di questo re sia in parte sva-nita. Solo il ritorno di Creonte dall’oracolo di Del� , dove è stato mandato proprio da Edipo per sapere cosa fare per stroncare i mali che hanno invaso Tebe, riporta l’attenzione su Laio e infatti il messaggio dell’oracolo è chiaro: “Per scon� ggere la morte che sconvolge Tebe si deve tro-vare l’assassino di Laio”. Nella messa in scena di Ulderico Pesce, la morte del re giusto, acquista una posizione centrale tanto da iniziare con una sorta di “funera-le” in suo ricordo. È dalla morte

di Laio che inizia il male, dalla sua uccisione avvenuta proprio per mano di Edipo. Con questo avvenimento viene sconvolto un ordine cosmico dove l’armonia tra uomo, natura e Dio era to-tale, è questo sconvolgimento, provocato inconsapevolmente da Edipo, che porta la tragedia.

Ulderico Pesce recupera il mito della tragedia di Sofocle e lo interpreta in chiave moder-na, senza tradirlo e rendendolo comprensibile ad uno spettatore di oggi. Lo spettacolo, presenta-to dal Centro Mediterraneo delle Arti, sarà interpretato da Maria Letizia Gorga, Maximilian Nisi, Ulderico Pesce su musiche tra-dizionali dei popoli Arberesh, stanziati in Basilicata e Calabria, canti Grecanici del Salento e della tradizione pastorale lucana eseguiti dal vivo. Le rielaborazio-ni e la direzione musicale sono a cura di Stefano de Meo e Pa-squale Laino.

Lo spettacolo è promosso da Regione Lazio Assessorato Cultura, Spettacolo e Sport, Ass. Teatrale tra i Comuni del Lazio (A.T.C.L.), Ministero per i Beni e le Attività Culturali; il prezzo del biglietto è di 12 euro l’intero e 10 euro il ridotto.

VitorchianoCine Tuscia Village Via MarmoladaTel. 333/8005007

OrteAlberini - Via del PlebiscitoTel. 0761.403585

Nessuno mi può giudicare21,30

Montefi asconeMultisala FlaviaVia della CroceTel. 0761.826611

Multisala GalleryVia Cardinal SalottiTel. 0761.824342

VetrallaExcelsior - Via CassiaTel. 0761.483340

Castiglione in TeverinaTevere - via OrvietanaTel. 0761.948915

Ferdinando Bastianini (orga-no). Musiche di Bach, Mozart, Haendel. Inizio concerto ore 21. Ingresso gratuito.

Teatro Bianconi, Carbo-gnano

“ABBAgliati”: musical del Gruppo Giad liberamente ispi-rato alle musiche degli Abba. Inizio spettacolo ore 21.

Teatro Petrolini, Ronci-glione

“Spirito allegro”: spettacolo della compagnia Me... mento.

Inizio spettacolo ore 21. Ingresso 10 euro.

Teatro Boni, Acquapendente“Edipo Re da Sofocle a Pasolini”: spettacolo

di Ulderico Pesce con la consulenza artistica di Anatolij Vasil’ev e con MariaLetizia Gorga, Maxi-milian Nisi, Ulderico Pesce. Inizio spettacolo ore 21. Ingresso 12 euro, ridotto 10 euro.

Teatro Santa Cristina, Porano “Un paio d’ali”: commedia musicale di Garinei

e Giovannini rappresentata dalla compagnia tea-trale La Batreccola di Porano. Inizio spettacolo ore 21. Ingresso 10 euro.

Teatro Mancinelli, Orvieto“Terrybilmente divagante”: spettacolo della

comica di Zelig Teresa Mannino. Inizio spettacolo ore 21.

Teatro dei Calanchi, Lubriano“Bolero del drago rosso e altre storie”: spetta-

colo del Balletto di Spoleto con Caterina Genta e il musicista e compositore Marco Schiavoni. Inizio spettacolo ore 21 e 15. Ingresso 10 euro, ridotto 8 euro.

Magazzini della Lupa (Via della Lupa 10), Tuscania

“Solo/Note di sala”: viaggio sonoro attraverso le note del sassofono di Nicola Alesini. Inizio con-certo ore 21 e 30.

Domenica 10 aprile

Domus La Quercia (Viale Fiume 112),Vi-terbo

“Cioccotuscia”: evento di promozione e valo-rizzazione dei dolci tipici della Tuscia. Dalle ore 10 alle 23. Ingresso gratuito

Teatro Bianconi, Carbognano“ABBAgliati”: musical del Gruppo Giad libe-

ramente ispirato alle musiche degli Abba. Inizio spettacolo ore 17.

Teatro San Francesco, Bolsena “Melodie Romane”: spettacolo musicale con

Paolo Gatti. Inizio concerto ore 17 e 30.

Appuntamenti

In Corso Italiala mostradi Carlo Olivieri

Mia moglie per fi nta18,00-20,15-22,30

Rango 18,00Biutiful 20,00-22,00

Boris il fi lm18,00-20,0-22,00

Street Dance in 3D 18,00Mi moglie per fi nta 20,00-22,00

Dylan Dog18,15-20,00-22,00

Amici, Amanti e...16,00-18,00-20,00-22,00

Dylan Dog16,00-18,00-20,00-22,00

I ragazzi stanno bene18,00-20,00-22,00

Sucker Punck18,00-20,00-22,00

Il discorso del re22,00

Il discorso del re21,30

Bolsena

Civita CastellanaFlorida - Via del ForteTel. 0761.598165

Nessuno mi può giudicare21,30

CaninoLa Pineta - Via Montalto0761.437112

chiuso

Moderno - Via MarconiTel: 0761.799186

Nessuno mi può... 21,00

AcquapendenteBoniVia Cantorrivo0763.730052

Nessuno mi può giudicare21,30

Dal 9 al 16 aprile la pittura semantica di Carlo Olivieri in mo-

stra presso la chiesa di Sant’Egidio a Viterbo, in corso Italia 100. Il pittore viterbese, appena rientrato da una serie di esposizioni in giro per l’Italia, presenterà venticinque lavori inediti in una mostra dal titolo “Per andare oltre e ritrovare lo spiritualismo”. Particolarità delle tele, per la realizzazione delle quali Olivieri ha usato acrilici e smalti, il fatto di venire esposte nude, senza una cornice. “Perché – spiega l’autore – voglio che tra osservatore e quadro ci sia un legame diretto senza altri elementi che potrebbero essere di disturbo per la comprensione dell’opera”. Ognuna che racconta una storia diversa. “L’arte deve riscoprire la sua vera natura, tornare cioè ad essere vaticinio e profezia, faro proiettato al di là del mondo sen-sibile – spiega Olivieri – ritrovare, per così dire la sua anima. Che è il solo modo per combattere il ma-terialismo e lo svuotamento di va-lori della società contemporanea”. La mostra, che verrà inaugurata sabato alle ore 10 e 30, seguirà l’orario: 10.30 – 13.00 e 16.30 – 19.30. L’ingresso è gratuito. (� )

Ecco i programmi della serata televisiva di oggiSu Rai 1 alle 21 e 10 due nuove puntate

della fiction “Un medico in famiglia 7”; nel cast, assente di nonno Libero da un paio di serie, Giulio Scarpati, Milena Vukotic, Gabriele Cirilli, Giorgia Surina e Ugo Di-ghero.

Su Rai 2 alle 21 e 5 torna il programma televisivo di approfondimento politico con-dotto da Michele Santoro “Annozero”.

Su Rai 3 a partire dalle 21 e 5 trittico di puntate con “Medium”, serie televisiva che racconta le vicende di Allison Dubois, inter-pretata da Patricia Arquette, che ha la capa-cità di vivere esperienze soprannaturali.

Su Canale 5 alle 21 e 10 Gerry Scotti torna a condurre “Lo Show dei Record” program-ma dedicato ai primati Guinness ma che spesso offre solo fenomeni da baraccone.

Su Italia 1 alle 21 e 10 doppio appunta-mento con Hugh Laurie e tutta la sua squa-dra in “Dr. House - Medical Division”.

Su Rete 4 alle 21 e 10 “D’Artagnan” ennesima trasposizione cinematogra� ca del romanzo di Alexandre Dumas padre per la � rma del regista Peter Hyams ; nel cast Justin Chambers (l’Alex di “Grey’s Anatomy”), Catherine Deneuve, Tim Roth e Mena Suvari.

Sala 1

Sala 2

Sala 3

Sala 4

Sala 5

Sala 6

Sala 1

Sala 2

Sala 3

Sala 4

Sala 1

Sala 2

Sala 1

Sala 2

Page 23: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 aprile 2011

almanacco Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio23Giovedì 7 Aprile 2011 Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno

22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre

22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

La luna in Toro

vi vuole un mondo di bene così come

Co n questa

Venere che vi gli occhio-ni dolci dal segno a voi

E su che m a n c a

poco poco e vedrete che anche questa a n t i p a t i c a

An c o r a u n

piccolo mo-mento no per voi amici del Cancro..il

Og g i potreb-

be essere il momento giusto in cui potreste fare

Ev v a i ! ! F i n a l -

mente sta ini-ziando quella che deve essere la rina-

Og g i u n a

bella Luna che splende alta nel vostro cielo illumi-

Si t u a -z i o n e

ambivalente la vostra cari Scorpioncini.. uan bella Ve-

nere dal segno dei Pesci vi rende sempre più affascinanti ammalianti e morbidi e pronti a rinnovare e mantenere bel-lissime promesse di eterno amore..ma una pettegola e indisponente Luna nel segno del toro vi manda particolari infl ussi che risvegliano ancor più i vostri istinti…avventurieri..PLACATEVI!!!

nandovi dal segno del Toro vi regala una grande dose di disponibilità che farà felici tutti coloro che si trovano al vostro fi anco..e una meravi-gliosa Venere in pesci vi ren-derà dolci ed amabili..quindi per due giorni via tutto il resto..AMATE E SARETE RIAMATI

Oggi vi s e n -

tite un po’ giù..come se all’improvviso qualcosa non

E a voi c o s a

b i s o g n e r à dire cari p e s c i o l i n i adorati? Che

vi gira tutto bene?..beh sì—è proprio così e quindi onde evitare di suscitare la rabbia di tutti gli altri segni zodiacali che vi vorrebbero friggere in padella dall’in-vidia mi limito ad auguravi COSE ANCORA PIU’ BEL-LE!!

andasse per il verso giusto..e sensibili come siete accusate subito il colpo diventando se-riosi e un po’ depressini..ma tiratevi su davvero, non è il caso di farsi rovinare l’esi-stenza per faccende di poco conto..pensate che da domani tutto tornerà A GIRARE ALLA GRANDE

scita della vostra vita affettiva, sociale e lavorativa..nonché fi nanziaria ovviamente..siate certi che raccoglierete tutto ciò che avete seminato in questi lunghi anni di sacrifi ci..sapete com’è..gli astri sono fatti così..vi mettono alla prova ma alla fi ne VI PREMIANO..

a pugni, pardon, a zampate con qualche persona del vo-stro ambiente lavorativo..tanti sono gli stimoli che il vostro segno riceve dall’Ariete..siete talmente impetuosi che vorre-ste tutto e subito ma almeno per due giorni pazientate..e CONTATE FINO A 10

lavoro ha subito un fermo e vive un momento di incertez-za, i soldi tutto sommato non sono così tanti, a causa dlle tante spese che vi trovate a sostenere..ma un qualcosa di bello per voi c’è..e anche molto bello..IL VOSTRO DOLCE FEDELE E DEVOTO AMORE!

e, diciamola tutta, un po’ deprimente Venere in pesci se ne andrà per lasciare il posto a questa meravigliosa Primavera..che si trasfor-merà in estate..che evolverà in Autunno..ma sempre con hgrande successo fortuna amore e trionfi PER TUTTI VOI

amico dei Pesci è diffi cile resistervi, specialmente se ci aggiungiamo un tocco di Urano che dall’Ariete mo-vimenta il vostro carattere rendendolo più irascibile, sì, ma anche molto ma molto sexy…ALLA CONQUISTA DEL WEST

tutte le persone che vi circondano. Era molto tempo che non si vedeva un simile allineamento di pianeti tutti nel vostro segno..questo significa che un grande cambia-mento in questo periodo è inevitabile..MEGLIO COSI’

Pi a n o p i a n o

cari Sagittari.. manca ancora p o c h i s s i m o t e m p o . . v e

lo giuro proprio pochissimo..solamente qual-che giorno e questa patina di tristezza che abcora si vede sul vostro volto scomparirà defi nitivamente per lasciare il posto ad una meravigliosa vita piena di gioia, viaggi avventure, soldi e tanto tanto amore..PROPRIO COME PIACE A VOI

Og g i questa

m a g n i f i c a Luna che vi guarda dal segno del toro

vi permette di tirare un sospiro di sollievo e anche per quanto riguarda la sfera fi nanziaria potrebbe esserci un’entrata inaspettata capace di risol-vere qualche ammanco..e l’amore se ne gioverà..perché sarete generosi e pieni di regali..BRAVI!!

PREVISIONI ASTROLOGICHE DI OGGI a cura di LucaNUMERI UTILI

FARMACIEPREVISIONI METEOROLOGICHE

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale 1515• Telefono Azzurro 19696• Fisco in linea (Ministerodelle Finanze) 16474• Unità di crisi (Ministerodegli Affari Esteri) 06.36225• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione EmergenzaSalute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 167861126• AEROPORTO FIUMICINO-Informazioni 1478.65643-Prenotazioni Nazionali1478.65641-Prenotazioni Internazionali1478.65642• FERROVIE DELLO STATO-Porta Fiorentina 0761.3161-Uf� cio Biglietti 0761.316550-Porta Romana 0761.303429-Orte Scalo 0761.40281• COTRAL-Ferrovia Roma - Viterbo0761.307679-Autolinee Riello 0761.344914-Servizio Taxi 0761.340777• QUESTURA-Passaporti e Permessi0761.3341-Vigili Urbani 0761.228383-Aci 0761.344806• OSPEDALE BELCOLLE-Centralino 0761.3391-Pronto Soccorso 0761.308622-Guardia Medica 0761.324221-Croce Rossa 0761.304033-Avis/Aido 0761.342890• APT-Informazioni 0761.304795-S. Martino al Cimino0761.291003• COMUNE DI VITERBO-Centralino 0761.3481• PROVINCIA DI VITERBO-Centralino 0761.3131• CAMERA DI COMMERCIO-Centralino 0761.29221-Cefas 0761.345974• BIBLIOTECHE-Ardenti 0761.340695-Anselmi 0761.228162• UNIVERSITÀ-S.Maria Gradi 0761.3571-Agraria 0761.357544-Scienze Matematiche0761.347112-Beni Culturali 0761.357606-Economia 0761.357801-Lingue 0761.357646

BagnaiaVILLA LANTE

Tipico esempio di sfarzo rinascimentale, è tra i più famosi più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI

secolo. La sua ideazione si deve a Jacopo Barozzi da Vignola. Al suo interno sono presenti due casini di caccia

con decorazioni del Cavalier d’Arpino, Raffaellino da Reggio ed Antonio Tempesta. Info: 0761/288008

Barbarano RomanoMUSEO ARCHEOLOGICO

DELLE NECROPOLI RUPESTRIIl museo conserva reperti di ceramica e bronzei ma

anche sarcofagi, obelischi di tufo e altri oggetti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.

Info: 0761/414531 0761/414601Bolsena

MUSEO TERRITORIALE DEL LAGO DI BOLSENA

Ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara, pos-siede una vasta gamma di documentazione sulla storia

del distretto vulcanico e le varie fasi insediative sulle sue sponde, che vanno dalla preistoria sino alle più recenti

manifestazioni della cultura locale. Info: 0761/798302 0761/798630 0761/798679

BomarzoPARCO DEI MOSTRI

Il famoso parco ideato Jacopo Barozzi da Vignola nel XVI nel quale è possibile ammirare fontane e sculture non

ordinarie e consuete. Info 0761/924029

CaprarolaPALAZZO FARNESE

Realizzazione a pianta pentagonale di Jacopo Barozzi da Vignola. Contiene al suo interno numerosi affreschi di Raffaellino da Reggio, Taddeo Zucchi e Giovanni Antonio da Varese tra i quali anche la stanza delle Carte Geogra-

fi che.San Martino al Cimino

PALAZZO DORIA PAMPHILIJIl Palazzo è stato edifi cato nel XVII secolo presenta

suggestivi soffi tti a cassettoni decorati. Il palazzo, ricco di decorazioni a fregio, viene spesso adibito a centro

congressuale. Info: 0761/291000

TarquiniaMUSEO NAZIONALE ETRUSCO

Considerato tra i più importanti in Italia, contiene materia-le archeologico di grande rilievo.

Info: 0766/856036Viterbo

MUSEO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSATestimonianze dell’attività del Sodalizio e documentazio-ne riguardo al trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Info: 0761/345157Vulci

PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICOAll’interno del museo sono ospitati i ricchi corredi delle tombe di Vulci, secondo un percorso che dall’epoca più

antica (III millennio A.C.) giunge ai reperti archeologici di epoca romana, passando attraverso eleganti vasi etru-

schi e raffi nati vasi greci fi gurati. Info: 0761/437787Fabrica di Roma

A Falerii Novi, mura etrusco romane del III sec. a.c. e la porta Giove si possono visitare sempre. L’Abbazia Ci-

stercense di Santa Maria di Falerii del sec.XII da marzo a Novembre i sabati e le domeniche dalle ore 9 alle 13. In altri giorni per gruppi e scolaresche contattare il 0761/

569101 uffi cio cultura.

visitandoARIETE TORO GEMELLI

VERGINELEONECANCRO

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO

PESCIACQUARIOCAPRICORNO

Giovedì 7 Aprile 2011

ore 00 cielo sereno e vento da nord/est a 14 km/h. Temperatura di 10 °Core 03 cielo sereno e vento da nord/est a 13 km/h. Temperatura di 8,7 °Core 06 cielo sereno e vento da nord/est a 11 km/h. Temperatura di 7,8 °Core 09 cielo sereno e vento da nord/est a 8 km/h. Temperatura di 11,5 °Core 12 cielo sereno e vento da nord a 3 km/h. Temperatura di 17,8 °Core 15 cielo sereno e vento da nord/ovest a 7 km/h. Temperatura di 19,9 °Core 18 cielo sereno e vento da nord/ovest a 10 km/h. Temperatura di 18,4 °Core 21 cielo sereno e vento da nord/ovest a 11 km/h. Temperatura di 14,1 °C

Venerdì 8 Aprile 2011

ore 00 cielo sereno e vento da nord/ovest a 9 km/h. Temperatura di 11,4 °Core 03 cielo sereno e vento da nord/ovest a 7 km/h. Temperatura di 10,1 °Core 06 cielo sereno e vento da nord/ovest a 8 km/h. Temperatura di 9,5 °Core 09 cielo sereno e vento da nord/ovest a 8 km/h. Temperatura di 13,9 °Core 12 cielo sereno e vento da nord/ovest a 8 km/h. Temperatura di 18,4 °Core 15 cielo sereno e vento da ovest a 12 km/h. Temperatura di 20,1 °Core 18 cielo sereno e vento da ovest a 12 km/h. Temperatura di 17,3 °Core 21 cielo sereno e vento da ovest a 8 km/h. Temperatura di 11,7 °C

OGGI 7 APRILEFORTINI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA CAIROLI, 14 (VT)TEL: 0761-304034

DOMANI 8 APRILEMONTALBOLDI

(DIURNO E NOTTURNO)

PIAZZA VERDI, 1A (VT)TEL: 0761-341902

Page 24: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 7 aprile 2011