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LICEO STATALE “G. CARDUCCI”

Via S. Zeno 3 - 56127 Pisa

Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale

telefono: +39 050 555 122 codice fiscale: 80006190500 email: [email protected] sito: www.liceocarducci.gov.it

fax: +39 050 553 014 codice meccanografico: PIPM030002 pec: [email protected] codice univoco ufficio: UFK69O

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2017-18

CLASSE: 1AM DISCIPLINA: Esecuzione e Interpretazione

CLASSE: 2AM DISCIPLINA: Esecuzione e Interpretazione (Clarinetto)

DOCENTE: Prof. Carlo Franceschi

QUADRO ORARIO: primo strumento: 2 ore settimanali

secondo strumento: 1 ora alla settimana

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PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

La classe 1AM è costituita da 26 alunni. Come emerso durante la prima riunione del CdCl, i ragazzi a fronte di un entusiasmo per le materie di indirizzo e nella maggior parte dei casi di un buon rapporto fra loro e con i docenti, anche nel quotidiano delle attività collettive, specialmente di quelle dell’area comune, sono spesso indisciplinati.

L’alunno di clarinetto iscritto al primo strumento è 1.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

þ ogni lezione individuale costituisce momento di osservazione del livello, assimilabile a lavoro di verifica

þ osservazione delle competenze pregresse e di lavori autonomamente prodotti dall’alunno

LIVELLI DI PROFITTO

Liv. 0

(inf alla suff.)

Liv. 1

(base) Liv. 2 (intermedio)

Liv. 3 (avanzato)

Alunni: 1 Alunni: 1

2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

Esecuzione e Interpretazione

Asse di riferimento: Asse musicale

Quando è stato creato il quadro degli assi culturali (nel 2007) il Liceo Musicale non esisteva ancora, e così – al momento – non esiste ufficialmente un “asse musicale”, anche se fin dal momento dell’istituzione di questo indirizzo i vari licei musicali si

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sono attivati per aggiornare il quadro in oggetto. Durante la riunione del 15 ottobre 2014 il Consiglio di Classe dell’allora 1 AM si espresse per introdurre nella programmazione l’asse musicale in quanto l’inserimento negli assi già esistenti (sostanzialmente in quello dei linguaggi e in quello storico sociale) di materie così specifiche e caratterizzanti – come la gran parte di quelle presenti nel Liceo musicale – sarebbe apparso piuttosto riduttivo e non consono alle caratteristiche del nuovo indirizzo di studi, specialmente per quanto attiene all’asse dei linguaggi, in considerazione degli aspetti essenzialmente non semantici della dimensione artistico-musicale.

Asse musicale: riguarda la capacità di analizzare e descrivere all’ascolto con terminologia e schemi appropriati le principali caratteristiche morfologiche e sintattico-formali e i principali tratti stilistici relativi ad un brano musicale comprendendone le caratteristiche di genere, l’evoluzione stilistica e la dimensione storica. Riguarda altresì la capacità di realizzare allo strumento e con la voce, sia individualmente che in gruppo, gli aspetti tecnico-esecutivi ed espressivo-interpretativi di un brano, nonché quella di realizzare – attraverso la composizione e/o l’improvvisazione e facendo uso di tecnologie appropriate, anche in chiave multimediale – prodotti musicali caratterizzati da generi, forme e stili diversi.

(Il testo seguente – Linee generali e competenze e Obiettivi specifici di apprendimento – è tratto dalle indicazioni nazionali per il Liceo Musicale, Allegato E al D.M. n. 211 del 7 ottobre 2010 - MIUR: Schema di regolamento recante “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento.”)

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Linee generali e competenze

Il profilo d’entrata, tramite l’accertamento previsto, individua nello studente il possesso di un adeguato livello di competenze in ingresso in ordine alla formazione del suono, alle tecniche di base che consentono di affrontare brani di media difficoltà, nonché al possesso di un 2.

Liv. 0

(inf alla suff.)

Liv. 1

(base)

Liv. 2 (intermedio)

Liv. 3

(avanzato)

Alunni: Alunni:1 Alunni: 1 Alunni:

basilare repertorio di brani d’autore, per quanto attiene all’esecuzione e all’interpretazione con lo strumento scelto. Nel corso del quinquennio lo studente sviluppa notevoli capacità tecnico-esecutive ed interpretative mediante lo studio di un primo strumento integrato, a seconda delle caratteristiche monodiche o polifoniche dello stesso, da un secondo strumento avente caratteristiche funzionali complementari (polifoniche, ovvero monodiche). Al termine del percorso liceale, lo studente avrà acquisito capacità esecutive e interpretative alle quali concorreranno: lo sviluppo di un proprio adeguato metodo di studio e di autonoma capacità di autovalutazione; l’acquisizione di un ricca specifica letteratura strumentale (autori, metodi e composizioni), solistica e d’insieme, rappresentativa dei diversi momenti e contesti della storia della musica (nell’evoluzione dei suoi linguaggi) fino all’età contemporanea; la progressiva acquisizione di specifiche capacità analitiche a fondamento di proprie scelte interpretative consapevoli e storicamente contestualizzabili; la maturazione progressiva di tecniche improvvisative (solistiche e d’insieme) e di lettura/esecuzione estemporanea; la conoscenza dell’evoluzione storica delle tecniche costruttive degli strumenti utilizzati e della principali prassi esecutive a loro connesse.

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Obiettivi specifici di apprendimento

3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA della classe prima Clarinetto (primo strumento)

Competenze (primo strumento)

● Possedere la capacità tecnico-espressiva che consenta di affrontare brani monodici e polifonici di adeguata difficoltà, nonché un basilare repertorio di brani di autore.

● Saper eseguire ed interpretare brani e studi di adeguata difficoltà di stili, epoche, generi e tradizioni diverse.

Conoscenze/Capacità (primo strumento):

● Conoscere le caratteristiche strutturali dello strumento

● Acquisire gradualmente tecniche di:

1. rilassamento, cura della postura al controllo psico-fisico in situazioni di performance

● Acquisire le tecniche base di esecuzione dello strumento (scale, arpeggi, scale, legato, staccato, articolazioni miste)

● Acquisire e sviluppare gradualmente:

1. Capacità di intervenire sulla qualità del suono, sull’intonazione, sul timbro e sull’intensità

2. Capacità di sentire se stessi e gli altri 3. Acquisire e sviluppare una memoria musicale,

● Sviluppare progressivamente un corretto metodo di studio

● Acquisire una sempre maggiore autonomia nella decodificazione del sistema convenzionale di notazione nell’ambito di brani tonali

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● Leggere a prima vista semplici brani

Metodologia (primo strumento):

● Lezioni frontali individuali e di ascolto

● Impostazione e studio di brevi formule ritmico melodiche

● Studio con diverse formule tecniche dei principali problemi di meccanismo

● Conoscere e tradurre in effetti sonori gli stilemi base della letteratura dello strumento nei diversi periodi storici e stilistici affrontati dallo studente

● Esercizi di lettura a prima vista e di brani di musica d’insieme

Compiti e modalità di verifica (primo strumento):

● Verifica dello studio settimanale attraverso l’esecuzione dei brani assegnati ad ogni lezione

● Verifiche mensili programmate *

● Valutazione finale relativa al primo trimestre

● Valutazione finale relativa al pentamestre

Le prove di verifica sono esclusivamente pratiche * La valutazione tiene conto sia della preparazione (attraverso i parametri di chiarezza dell’esecuzione, precisione ritmica, raggiungimento di velocità di esecuzione, cura della espressività), sia della resa in pubblico.

Contenuti: metodi, studi e repertorio (primo strumento) (NB: il programma sotto indicato è quello del livello base: sono accettate parti del programma anche di livello superiore)

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Obiettivi: - ulteriore sviluppo del livello tecnico ed espressivo; - educazione al riconoscimento dell'intonazione; - memorizzazione di alcuni brani.

1. A. Perier 20 studi facili e progressivi 2. P. Jean Jean 20 studi assai facili 3. C. Rose 40 studi I e II volume 4. Esecuzione delle scale maggiori e minori con diversi

ritmi e articolazioni 5. Esecuzione di un brano di media difficoltà con

accompagnamento pianistico Obiettivi minimi richiesti per la promozione alla classe (primo strumento):

Aspetti posturali 1. Schema corporeo 2. Controllo basilare della respirazione 3. Acquisizione della tecnica d’emissione sui tre registri

Competenze tecniche 1. Legato, staccato 2. Scale modello semplice su tre registri

3. Esecuzione di semplici brani

Contenuti: metodi, studi e repertorio 1. scale maggiori e minori 2. uno o due studi tratti dal programma (i più semplici)

3. un brano tratto dal programma

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● Possedere la capacità tecnico-espressiva che consenta di affrontare brani monodici e polifonici di adeguata difficoltà, nonché un basilare repertorio di brani di autore. ���

● Saper eseguire ed interpretare brani e studi di adeguata difficoltà di stili, epoche, generi e tradizioni diverse.

Conoscenze/Capacità (primo strumento): ���

● Conoscere le caratteristiche strutturali dello strumento: ���

● Acquisire gradualmente tecniche di:

1. rilassamento, cura della postura

2. controllo psico-fisico in situazioni di performance

● Acquisire le tecniche base di esecuzione dello strumento

● Acquisire e sviluppare gradualmente:

1. velocità

2. controllo della diteggiatura

3. diverse modalità esecutive di legato e staccato

● Sviluppare progressivamente un corretto metodo di studio ���

● Acquisire una sempre maggiore autonomia nella decodificazione del sistema ���convenzionale di notazione nell’ambito di brani tonali ���

● Leggere a prima vista semplici brani

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Metodologia (primo strumento): ���

● Lezioni frontali individuali e di ascolto ���

● Impostazione e studio di brevi formule ritmico melodiche. ���

● Studio con diverse formule tecniche dei principali problemi di meccanismo. ���

● Conoscere e tradurre in effetti sonori gli stilemi base della letteratura dello strumento ���nei diversi periodi storici e stilistici affrontati dallo studente. ���

● Esercizi di lettura a prima vista e di brani di musica d’insieme.

Compiti e modalità di verifica (primo strumento): ���

● Verifica dello studio settimanale attraverso l’esecuzione dei brani assegnati ad ogni lezione ���

● Verifiche mensili programmate

● Valutazione finale relativa al primo trimestre ���

���Le prove di verifica sono esclusivamente pratiche

La valutazione tiene conto sia della preparazione (attraverso i parametri di chiarezza dell’esecuzione, precisione ritmica, raggiungimento di velocità di esecuzione, cura dell’espressività), sia della resa in pubblico.

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Obiettivi minimi richiesti per la promozione alla classe seconda (primo strumento):

Aspetti posturali 1. Schema corporeo 2. Controllo basilare della respirazione 3. Acquisizione della tecnica d’emissione sui tre registri

Competenze tecniche 1. Legato, staccato, 2. Scale modello semplice su tre registri

3. Esecuzione di semplici brani

Contenuti: metodi, studi e repertorio 1. scale maggiori e minori 2. uno o due studi tratti dal programma (i più semplici)

3. un brano tratto dal programma

Competenze (secondo strumento):

1. Possedere la capacità tecnica che consenta di affrontare brani semplici. 2. Saper eseguire brani e studi semplici di stili, epoche, generi e tradizioni diverse.

3. Saper decodificare e usare il materiale acquisito

Conoscenze/Capacità (secondo strumento): 1. Conoscere le caratteristiche strutturali dello strumento

2. Acquisire gradualmente tecniche di rilassamento, cura della postura

3. Acquisire le tecniche base di esecuzione dello strumento (scale, arpeggi, legato, staccato, articolazioni miste)

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4. Acquisire una sempre maggiore autonomia nella decodificazione del sistema convenzionale di notazione nell’ambito di brani tonali

Metodologia (secondo strumento):

● Lezioni frontali individuali e di ascolto

● Studio di brani di adeguata difficoltà differenti per periodo, stile, genere e epoca;

● Conoscere e tradurre in effetti sonori gli stilemi base della letteratura dello strumento nei diversi periodi storici e stilistici affrontati dallo studente.

● Esercizi di lettura a prima vista e di brani di musica d’insieme.

Compiti e modalità di verifica (secondo strumento):

● Verifica dello studio settimanale attraverso l’esecuzione dei brani assegnati ad ogni lezione

● Valutazione finale relativa al primo trimestre Le prove di verifica sono esclusivamente pratiche

Contenuti: metodi, studi e repertorio (secondo strumento) (NB: il programma sotto indicato è quello del livello base: sono accettate parti del programma anche di livello superiore)

1. A. Perier 20 studi facili e progressivi 2. P. Jean Jean 20 studi assai facili 3. C. Rose 40 studi I e II volume 4. Esecuzione delle scale maggiori e minori con diversi

ritmi e articolazioni 5. Esecuzione di un brano di media difficoltà con

accompagnamento pianistico

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Obiettivi minimi richiesti per la promozione alla classe seconda (secondo strumento):

Aspetti posturali 1. Schema corporeo 2. Controllo basilare della respirazione 3. Controllo dell’emissione su due registri

Competenze tecniche 1. Legato, staccato 2. scale modello semplice su due registri

3. Esecuzione di semplici brani

Contenuti: metodi, studi e repertorio 1. scale maggiori almeno su due ottave 2. uno o due studi tratti dal programma (i più semplici)

3. un brano tratto dal programma

4. U.D.A INTERDISCIPLINARI (tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

● Eventuali esecuzioni nell’ambito delle attività di Laboratorio di Musica d’insieme

5. ATTIVITÀ SVOLTE DAGLI STUDENTI ● Manifestazione di fine anno (Saggio di studio o Concerto) ed eventualmente altre esibizioni nel

corso dell’anno scolastico

6. METODOLOGIE

X Lavoro individuale

7. MEZZI DIDATTICI

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� Libri di testo � Testi di supporto

8. VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE

Attività di laboratorio (eventuale)

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

Prove pratiche Ogni lezione individuale costituisce momento di osservazione del livello, assimilabile al lavoro di verifica

MODALITÀ DI RECUPERO □ Recupero in itinere

Impegno e partecipazione al dialogo educativo

Acquisizione delle conoscenze

Applicazione delle conoscenze

Analisi

Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze.

Autonomia

Livello Gravemente insufficiente (1-4)

Non rispetta gli impegni di studio e si distrae frequentemente durante le lezioni.

Ha conoscenze frammentarie e superficiali, il linguaggio specifico è scadente.

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Applica le conoscenze commettendo gravi errori. Esecuzione strumentale che rende la musica irriconoscibile.

Non riesce a identificare gli elementi e le relazioni interne ad un sistema di conoscenze. Non è in grado di decodificare correttamente un brano musicale.

Non sa sintetizzare, organizzare e rielaborare le proprie conoscenze.

Non sa produrre giudizi circostanziati in base a criteri interni ed esterni all’oggetto. Totale assenza di autonomia nello studio.

Livello Insufficiente (4-5)

Tende a non rispettare gli impegni di studio e a distrarsi durante le lezioni.

Ha conoscenze piuttosto frammentarie e superficiali; il linguaggio specifico è mediocre.

Applica le conoscenze commettendo errori prevalentemente non gravi. Esecuzione strumentale che rende la musica poco riconoscibile e discorsivamente frammentata.

Spesso non riesce ad identificare gli elementi e le relazioni interne ad un sistema di conoscenze o lo fa con errori e confusione. Difficoltà nella decodificazione e nell’analisi dei brani musicali proposti.

Ha difficoltà a sintetizzare.

Ha difficoltà a produrre giudizi circostanziati in base a criteri interni ed esterni all’oggetto. Gestione superficiale del tempo di studio.

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Livello Sufficiente (6)

Impegni di studio generalmente assolti.

Ha conoscenze poco approfondite, ma abbastanza corrette; possiede in modo accettabile una certa proprietà dei linguaggi specifici, anche se l’esposizione è poco fluente.

Sa applicare le sue conoscenze di non elevata complessità. Esecuzione strumentale corretta, ma carente di comunicativa a causa di eccessiva preoccupazione nel controllo motorio, oppure esecuzione strumentale effettuata con una certa scoordinazione motoria ma con evidenti intenzioni comunicative

Riesce a cogliere, pur senza approfondimenti, gli elementi e le relazioni interne ad un sistema di conoscenze. Decodifica ed analisi del testo musicale accettabili.

Non è molto accurato nell’effettuare sintesi, riuscendo comunque a realizzare una parziale rielaborazione critica delle conoscenze Accettabile autonomia nel metodo di studio.

Livello Buono (7-8)

Buona attenzione durante le lezioni, impegno e partecipazione attiva; fa fronte all’impegno in modo proficuo.

Possiede delle conoscenze abbastanza approfondite e usa i linguaggi specifici in modo appropriato.

Sa applicare le sue conoscenze senza errori ed imprecisioni. Esecuzione strumentale corretta anche se non sempre fluida a causa di momenti mancanti di controllo e di concentrazione, con qualche difficoltà di memorizzazione.

Sa effettuare analisi chiare e corrette. Buoni la decodifica e l’analisi del testo musicale.

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Sintetizza correttamente ed organizza in modo adeguato e critico le conoscenze. Mostra autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro. Ha buona autonomia di giudizio, effettua valutazioni personali ponderate.

Livello Ottimo (9-10)

È collaborativo rispetto alle proposte didattiche e spesso è autonomo nelle conclusioni.

Possiede conoscenze complesse di livello elevato, ben articolate con piena consapevolezza dei linguaggi specifici.

Applica le sue conoscenze con piena padronanza degli strumenti. Esecuzione strumentale fluida e corrispondente a tutti gli obiettivi musicali presentati dal brano, sorretta da una notevole capacità di concentrazione, memorizzazione e autocontrollo nelle esecuzioni pubbliche.

Effettua analisi esaurienti e rigorose. Analisi del testo musicale corretta, consapevole e personale.

Si distingue per la capacità di organizzare elementi molteplici e complessi.

Ha ottime capacità di giudizio ed utilizza tutti gli strumenti critici in modo personale.

Autonomia e iniziativa nella gestione del proprio studio.

Pisa, 7/11/2017

IL DOCENTE

Prof. Carlo Franceschi