LICEO SCIENTIFICO DI STATO " G. BATTAGLINI" - 74123 - TARANTO - Corso Umberto I, n.106 Codice Fiscale: 80011710730 - Codice Meccanografico: TAPS03000T - Cambridge International School: IT959 http://www.battaglini.gov.it - e-mail: [email protected]PEC: [email protected]Presidenza: 099 4521398 - Segreteria: 099 4532054 - fax 099 4538257 C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R ) C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O ! Pagina 1 di 76 Dirigente Scolastico: Prof.ssa Patrizia Arzeni PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA 2016/2019
76
Embed
LICEO SCIENTIFICO DI STATO G. BATTAGLINI - 74123 - … · 3.4 Le discipline e i progetti come strumenti per ... (PTOF) è il documento ... Statale “Battaglini” di Taranto è stato
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
LICEO SCIENTIFICO DI STATO " G. BATTAGLINI" - 74123 - TARANTO - Corso Umberto I, n.106
1.2 Storia del Liceo Scientifico “G. Battaglini” .................................................................................................................................... 6
1.3 Scheda di presentazione .............................................................................................................................................................. 7
1.4 Analisi del contesto ...................................................................................................................................................................... 8
1.5 Strutture ed ambienti .................................................................................................................................................................. 8
Sezione 2 - Identità culturale e progettuale: indirizzi formativi e didattici ...............................................................................10
2.1 Aspetti fondamentali della proposta educativa ..........................................................................................................................10
2.2 Priorità Strategiche, obiettivi di processo e Piano di Miglioramento..........................................................................................13
2.3 La pianificazione delle azioni didattiche………… ..........................................................................................................................16
2.4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del Piano di Miglioramento……...................................................................16
3.1 Indirizzi di studio ........................................................................................................................................................................ 18
3.3 Insegnamento con metodologia CLIL......................................................................................................................................... 29
3.4 Le discipline e i progetti come strumenti per crescere e scoprire la realtà .............................................................................. 31
3.5 Studiare attraverso l’esperienza ............................................................................................................................................... 36
3.6 Verifica e valutazione delle conoscenze e delle competenze.................................................................................................... 38
3.8 Accoglienza degli alunni con bisogni educativi speciali (BES) e Istruzione domiciliare .............................................................. 46
3.11 Innovazione tecnologica e Piano Scuola Digitale .................................................................................................................... 53
Sezione 4 – Fabbisogno di organico, infrastrutture, attrezzature e materiali ........................................................................... 55
4.1 Quadro organico esistente e fabbisogno ...................................................................................................................................55
4.2 Fabbisogno di infrastrutture, attrezzature e materiali .............................................................................................................. 57
5.1 Articolazione degli uffici e modalità di rapporto con l’utenza ................................................................................................... 59
5.2 Quadro di coordinamento organizzativo ................................................................................................................................... 59
5.3 Convenzioni e reti .................................................................................................... .................................................................. 63
Sezione 6 – Formazione e aggiornamento .............................................................................................................................. 64
6.1 Piano di formazione e informazione sulla sicurezza .................................................................................................................. 64
6.2 Piano di formazione del personale docente e ATA .................................................................................................................... 65
6.3 Piano per la formazione e l’accoglienza dei nuovi docenti ........................................................................................................ 72
7.2 Azioni di miglioramento, aggiornamento del PTOF, valutazione esterna .................................................................................. 73
7.3 Azioni di rendicontazione sociale ............................................................................................................................................... 73
Funzionigramma di Istituto (area del PTOF) ............................................................................................................................ 74
Dati Statistici (ricavati dal RAV) ........................................................................................................................................................ 75
Si considerano parte integrante del Piano i seguenti documenti allegati e/o consultabili sul sito dell’istituzione
scolastica (www.battaglini.gov.it)
ALLEGATO 1 RAV (rapporto di autovalutazione) ALLEGATO 2 Atto di indirizzo del Dirigente scolastico ALLEGATO 3 Sintesi del Piano di Miglioramento ALLEGATO 4 Schede dei progetti ALLEGATO 5 Progettazione per Dipartimenti ALLEGATO 6 Valutazione, Recupero, Sostegno, Potenziamento, Eccellenza ALLEGATO 7 Credito scolastico e credito formativo ALLEGATO 8 Regolamento di istituto ALLEGATO 9 Patto educativo di corresponsabilità
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 6 di 76
A partire dall’a.s. 2017/2018, inoltre, è stato attivato il Percorso di potenziamento-orientamento “Biologia con
curvatura biomedica”. Il nostro Istituto è uno tra i ventisei Licei Scientifici italiani che, a livello nazionale, sono stati
riconosciuti idonei e selezionati dal MIUR ( DM 808.21-07-2017) per l’attuazione di questa sperimentazione, che ha
l’obiettivo di favorire l’acquisizione di più approfondite competenze in campo biologico/chimico grazie anche
all'adozione di pratiche didattiche attente alla dimensione laboratoriale, con il fine di orientare le scelte universitarie
delle studentesse e degli studenti che nutrono un particolare interesse alla prosecuzione degli studi in ambito
chimico-biologico e sanitario (v. Facoltà di Medicina e Odontoiatria, Facoltà di Ingegneria-Corso di laurea in
ingegneria biomedica,..)
Il Liceo Battaglini a partire dall’a.s. 2018/2019 è anche uno dei 100 licei nazionali selezioni ed accreditati nel
progetto di sperimentazione del Piano di Innovazione (D.M. n. 567 del 3/8/17) del MIUR che prevede l’avvio di nuovo
indirizzo dei percorsi liceali ovvero del Liceo Scientifico Quadriennale. Il relativo piano di studi prevede di
raggiungere in quattro anni le competenze e gli obiettivi indicati nel profilo in uscita definiti per il Liceo scientifico
dagli attuali ordinamenti.
L’istituto è, inoltre, test center accreditato per la ECDL (European Computer Driving Licence - vi si tengono corsi
preparatori ed esami per il conseguimento della patente informatica europea) nonché centro autorizzato per il
Pretesting Cambridge (il Pretesting è un'attività fondamentale nel processo di sviluppo degli esami Cambridge
English: lo scopo è quello di testare le abilità linguistiche degli studenti che intendono sostenere esami Cambridge -
A2, B1, B2 e C1 - e di far acquisire loro familiarità con l'esame, sperimentandone le varie fasi).
1.2 Storia del Liceo Scientifico “G. Battaglini” La genesi della Scuola, intestata all’illustre matematico Giuseppe Battaglini, promotore di “un nuovo spirito
scientifico e tecnologico” del sapere, ne scandisce la vocazione originaria, riconosciuta nel 1928 con il pareggiamento
ai corrispondenti istituti di quello che già era il liceo scientifico provinciale di Taranto. Il caratterizzarsi come liceo ne
qualificò, inoltre, l’attenzione formativa ai valori della humanitas, sottesi ad ogni sapere, al fine di promuovere una
formazione integrale dei giovani studenti.
La statalizzazione giunse nel 1939, mentre si delineavano le prime folgori dell’imminente conflitto mondiale, che
indusse l’Istituto ad una ampia peregrinazione, che già lo aveva portato dall’originaria sede di via De Cesare a quella
sita al Lungomare (abbandonata in seguito, perché occupata dalle forze di occupazione angloamericane), per
trasferirsi in seguito in Via Cavour nel 1954 e successivamente collocarsi nell’attuale struttura in Corso Umberto I.
La crescita del Battaglini ha favorito processi di gemmazione di quasi tutti gli altri licei scientifici della provincia
jonica. Almeno cinque generazioni di giovani si sono formate intellettualmente ed eticamente nel suo ambiente
educativo e culturale con l’insegnamento e la guida di qualificati docenti. Così la storia culturale, sociale, politica,
religiosa dell’Italia vede a tutt’oggi protagonisti numerosi ex studenti del Battaglini, tra i quali c’è anche chi ha
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 11 di 76
della lingua inglese. A tal fine il Liceo, attento al processo di cambiamento presente nella scuola italiana, sta
attuando trasformazioni graduali, sia sotto il profilo dei rapporti umani (apertura al dialogo con gli studenti,
attenzione alle problematiche giovanili, rispetto della trasparenza), sia per quel che riguarda i contenuti curricolari.
Il liceo intende mirare sempre più all’alta qualità dell'offerta formativa, nella ferma convinzione che l'alto
livello delle aspettative crei forti motivazioni al lavoro scolastico anche nei giovani meno interessati.
L'ambizione è quella di coniugare l'attenzione per le fragilità dell'adolescenza con l'impegno e il rigore necessari a raggiungere gli obiettivi stabiliti, che consistono principalmente nell’acquisizione, da parte degli studenti, di standard cognitivi e formativi adeguati al livello liceale e propedeutici agli ulteriori studi universitari.
Particolare attenzione viene rivolta a tutte le forme di didattica compensativa e integrativa per elevare il tasso di successo scolastico e sviluppare le competenze chiave di cittadinanza di tutti gli studenti, nessuno escluso.
In particolare, gli aspetti fondamentali della proposta educativa del Liceo per il triennio 2016-2019 sono:
Centralità della persona Ogni ragazzo ha un valore in sé, prima di ogni suo successo o insuccesso scolastico. Per crescere ha bisogno di
capire se stesso, di scoprire i propri “talenti”, mettendosi in gioco personalmente nel paragone con la realtà. Per
questo, nella nostra scuola, la definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche mirano a tenere
conto della singolarità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue capacità e delle sue fragilità, nelle
varie fasi di sviluppo e di formazione, con la piena considerazione dell’originalità del suo percorso individuale e
dell’unicità della sua rete di relazioni, a cominciare dalla famiglia. Potenziamento delle competenze chiave per
promuovere la cittadinanza attiva e democratica con primario rilievo alla tutela della salute e dell’ambiente,
all’esercizio dell’impegno civile e della solidarietà, allo sviluppo sostenibile;
Studio come scoperta Si mira ad educare gli allievi ad un atteggiamento di apertura, disponibilità ed attenzione nei confronti di tutto
ciò che incontrano, a partire da ciò che viene proposto nell’ora di lezione. Le discipline, infatti, sono strade diverse
tese alla ricerca di un significato globale: entrare consapevolmente nel loro linguaggio e nel loro paradigma
epistemologico vuol dire compiere un progressivo avvicinarsi al vero, scoprire che la realtà non è frutto del caso, ma
accessibile alla ragione e ordinata al bene. In questa prospettiva, lo studio può diventare un’appassionante
avventura di conoscenza, che si realizza non solo possedendo gli strumenti di interpretazione dei vari linguaggi, ma
anche sviluppando una capacità di giudizio personale, che rende i ragazzi protagonisti del loro percorso formativo.
Apertura internazionale e potenziamento delle competenze linguistiche Fondamentale risulta la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all’inglese e alle altre lingue dell'Unione Europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content
language integrated learning (CLIL), poiché le nuove generazioni sono sempre più destinate a muoversi in una
prospettiva internazionale: grande è, pertanto, l’importanza che a tutti i livelli e in tutti e due gli indirizzi si dà allo
studio delle lingue come strumento di comunicazione e come occasione per conoscere e approfondire le civiltà
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 12 di 76
Potenziamento delle competenze scientifiche Fondamentale risulta la valorizzazione e il potenziamento delle competenze scientifiche attraverso la
sperimentazione del percorso di potenziamento-orientamento “Biologia con curvatura biomedica” che ha
l’obiettivo di favorire l’acquisizione di più approfondite competenze in campo biologico, grazie all'adozione di
pratiche didattiche attente alla dimensione laboratoriale al fine di orientare le scelte universitarie delle studentesse
e degli studenti che nutrono un particolare interesse alla prosecuzione degli studi in ambito chimico-biologico e
sanitario.
Potenziamento delle competenze di cittadinanza Il liceo cura il potenziamento delle competenze chiave per promuovere la cittadinanza attiva e democratica
con primario rilievo alla tutela della salute e dell’ambiente, all’esercizio dell’impegno civile e della solidar ietà in vista dello sviluppo di una società fondata sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, e impegnata nel perseguimento dei 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile di cui all‟Agenda universale 2030. In questo conteso, anche a seguito della recente approvazione della legge 71/2017 sulla prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo, è stato attivato uno sportello quale iniziale presidio di ascolto e di supporto attraverso il quale le diverse componenti scolastiche possono chiedere ed ottenere chiarimenti sulle attività di prevenzione e repressione delle condotte che rientrano nel cyberbullismo ed essere indirizzati ad ulteriori passaggi da compiere per la risoluzione del problema
Innovazione digitale
In linea con il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD), il Liceo mira allo sviluppo delle competenze digitali
degli studenti e al potenziamento dell’uso degli strumenti tecnologici e multimediali in dotazione dell’istituzione
scolastica a supporto dello studio, degli apprendimenti, della comunicazione nonché della produzione di elaborati
didattici e dei legami con il mondo del lavoro.
Attività di laboratorio In tutti i curricoli formativi previsti il Liceo cura il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle
attività di laboratorio, per favorire una partecipazione attiva all’apprendimento da parte degli studenti sia nei
percorsi curricolari che in quelli extracurricolari.
Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati Il Liceo attiva iniziative per il recupero di carenze formative o comunque a sostegno dell’attività didattica
anche con coinvolgimento diretto degli studenti.
Valorizzazione del merito e delle eccellenze È ormai tradizione che il Liceo individui e promuova percorsi e sistemi funzionali alla premialità e alla
valorizzazione del merito degli alunni mediante corsi di approfondimento disciplinare e di eccellenza, estesi anche
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 15 di 76
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO
Curricolo, progettazione
e valutazione
✓ Definire nuovi strumenti di valutazione delle competenze chiave e cittadinanza
attraverso la creazione di spazi e tempi per acquisirli e condividerli
✓ Strutturare un curriculo unitario e verticale finalizzato al miglioramento delle
competenze chiave e di cittadinanza attraverso una progettazione condivisa
Ambiente di
apprendimento
✓ Incrementare l'uso di metodologie didattiche innovative nell'ambito di percorsi
didattici centrati su compiti autentici
Inclusione e
differenziazione
✓ Attivare corsi di recupero degli apprendimenti e istituire sportelli di studio assistito
e peer tutoring ed incrementare l’uso di metodologie inclusive
Continuità e
orientamento
✓ Potenziare i rapporti con le scuole secondarie di primo grado per un maggiore
raccordo e approfondimento legato ad aspetti didattici e cognitivi
✓ Progettare in forma strutturata attività di continuità e di orientamento tra il primo
biennio e il secondo biennio
Sviluppo e
valorizzazione delle
risorse umane
✓ Implementare la professionalità docente attraverso una progettazione funzionale e articolata, in risposta ai molteplici e differenziati bisogni della classe insegnante
✓ Migliorare l’efficacia della comunicazione interna
Integrazione con il
territorio e rapporti con
le famiglie
✓ Incrementare i livelli di comunicazione istituzionale scuola-famiglia-terrtorio,
potenziando l’efficacia della comunicazione esterna
Le modalità secondo cui gli obiettivi di processo potranno contribuire al raggiungimento delle priorità
possono essere così sintetizzate:
• Rinforzare e rendere più continui gli interventi di recupero e sostegno nel corso dell'intero anno scolastico,
soprattutto negli anni critici, in cui si riscontra un maggior numero di debiti; introdurre prove, anche standardizzate,
per classi parallele, eventualmente con scambi di correzione e valutazione anche anonima a campione; tutto
questo deve essere supportato da progetti di continuità e momenti di riflessione sull'applicazione di criteri di
valutazione tra docenti anche della stessa scuola, in modo da poter ridurre il numero di insuccessi scolastici,
soprattutto, in alcune classi e sezioni.
• La diffusione della didattica multimediale e di nuove metodologie di insegnamento può risultare utile ad
incrementare la partecipazione attiva al processo di apprendimento, contribuendo, insieme con la promozione di
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 17 di 76
PER APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI DI QUESTA SEZIONE: ALLEGATO 3 – SINTESI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Sezione 3 - Curricolo dell'Istituto
Il cuore didattico del Piano Triennale dell’Offerta Formativa è il curricolo, che viene predisposto dalla
comunità professionale nel rispetto degli orientamenti e dei vincoli posti dalle ‘Indicazioni nazionali’ del MIUR. La
sua elaborazione è il terreno su cui si misura concretamente la capacità progettuale di ogni scuola
Il curricolo definito dal Liceo Battaglini risulta caratterizzato da una costante ricerca di integrazione tra la propria tradizione culturale e l’insieme dei processi di innovazione tecnologica e sociale della società contemporanea, che hanno generato cambiamenti nel modo di apprendere e comunicare delle nuove generazioni. Alla luce del nuovo compito istituzionale, che il riordino della Scuola Secondaria ha affidato ai licei, tale integrazione viene a configurarsi come integrazione tra i saperi linguistico-storico-sociali e i saperi scientifico-tecnologici nel quadro delle competenze chiave per l’apprendimento permanente e di cittadinanza attiva definite nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del (n.962/2006) ha dichiarato che ogni cittadino europeo deve avere la possibilità di acquisire le otto “competenze chiave” cioè quelle “di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale, e l’occupazione”: ➢ comunicazione nella lingua madre;
➢ comunicazione nelle lingue straniere;
➢ competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
➢ competenza digitale;
➢ competenze sociali e civiche;
➢ imparare ad imparare;
➢ spirito di iniziativa e imprenditorialità;
➢ consapevolezza ed espressione culturale. In particolare, si tratta, pertanto, di un curricolo in cui l’idea di formazione armonica dell’uomo abbraccia, nel
corso degli anni di studio, sia le discipline umanistiche che le discipline scientifiche, nell’ottica di una concezione
unitaria, ma elastica e non rigida del sapere, in cui si riconosce il valore più che mai attuale dell’humanitas classica.
Nella definizione del curricolo, si è tenuto conto, inoltre, di quelle proposte e pareri formulati dagli enti locali e
dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e
dalle associazioni dei genitori e degli studenti (Associazione “Amici del Battaglini”), che non si limitano a consolidare
il buon esito dell’offerta formativa, garantendo il successo dei più motivati, ma anche di quelle che privilegiano la più
ardua strategia dell’ampliamento di tale offerta, per consentire a tutti gli alunni (anche ai meno motivati) di poter
accedere a spazi differenziati di attività, in cui ognuno possa trovare risorse formative flessibili ed adeguate alle
caratteristiche personali.
La riforma dei Licei ha lasciato, inoltre, alle singole istituzioni ampi margini di flessibilità nell’organizzazione
Il Liceo Scientifico tradizionale Secondo le Indicazioni nazionali dei nuovi licei (2010), “il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio
del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica; favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi
propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e
tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi,
delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale”.
Il piano di studi del Liceo Scientifico è stato, dunque, progettato per formare persone capaci di muoversi con
sicurezza nell’ambito degli studi scientifici; la caratterizzazione aperta e generale, propria della formazione liceale,
viene mantenuta grazie a una preparazione completa anche sotto il profilo letterario, storico, artistico e filosofico.
Per tutto il quinquennio un ruolo formativo fondamentale è svolto dall’attività di laboratorio prevista sia nel
campo chimico che in quello biologico, fisico, informatico e matematico, per consentire una graduale acquisizione
del metodo scientifico.
In tale percorso, viene particolarmente curata anche la preparazione nella lingua inglese, poiché la possibilità
di raggiungerne un’ottima padronanza è fondamentale per accedere alle migliori università e avere più opportunità
nel mondo del lavoro. Per questo si è previsto l’ampliamento dell’orario di lingua inglese dalla prima alla quinta
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 22 di 76
insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente
assegnato.
Liceo scientifico - Cambridge International School IGCSE; Liceo scientifico con opzione Scienze
Applicate - Cambridge International School IGCSE Al fine di potenziare le competenze degli studenti nell’area della lingua inglese, il Liceo scientifico Battaglini -
dall’a.s. 2014/2015 - è stato riconosciuto “Cambridge International School”. Il Liceo è stato la prima scuola in
provincia di Taranto ad essere sede autorizzata per la preparazione e il conseguimento delle certificazioni
internazionali IGCSE (International General certificate of Secondary Education). Tale abilitazione consente al Liceo
di inserire, nel normale corso di studi, insegnamenti che seguono i programmi della scuola britannica in
preparazione per gli esami IGCSE ovvero di offrire l’insegnamento, già a partire dal primo anno di studi, della fisica
e della biologia anche in lingua inglese.
Attualmente, l’IGCSE è la certificazione internazionale più riconosciuta al mondo, rivolta agli studenti tra i 14
ed i 19 anni. Gli esami vengono svolti al termine di un corso e possono prevedere, a seconda delle materie, una o
più prove scritte, orali e pratiche, ampliando così la possibilità degli studenti di dimostrare le abilità acquisite. La
valutazione dell’esame, effettuata in modo anonimo e imparziale direttamente in Inghilterra, va da A a G secondo
gli standard internazionali. Ogni anno gli esami sono tenuti in due sessioni, Giugno e Novembre, nella stessa ora e
nello stesso giorno presso tutte le Cambridge International Schools, seguendo procedure rigorose e uniformi. Per
questo motivo i Cambridge IGCSE sono ampiamente riconosciuti da tutte le più importanti e prestigiose Università
internazionali e da numerosi datori di lavoro, offrendo agli studenti migliori opportunità in ambito educativo e
professionale.
Dall’a.s. 2015/2016 sono state attivate diverse sezioni di Liceo scientifico Cambridge IGCSE e una sezione di
Liceo scientifico opzione scienze applicate Cambridge IGCSE, che prevedono l’insegnamento in inglese di almeno
due materie di studio (Fisica e Biologia) tra quelle di ordinamento, di norma con lo stesso orario settimanale
ordinamentale e con la presenza eventuale anche di un tutor di lingua inglese.
QUADRO ORARIO LICEO SCIENTIFICO - CAMBRIDGE INTERNATIONAL SCHOOL IGCSE
1°biennio 2°biennio
5° 1° 2° 3° 4°
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario settimanale
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 27 di 76
Scienze motorie e sportive 3 3 3 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1
Totale 35 36 36 36
5. NUOVO PERCORSO: Liceo scientifico biologico con curvatura biomedica (MIUR Decreto
dipartimentale 000808.21-07-2017) A partire dall’a.s. 2017-18, il nostro Liceo è tra gli istituti individuati, tramite Avviso Pubblico promosso dal MIUR, per sperimentare il percorso di potenziamento - orientamento “Biologia con curvatura biomedica”. Saranno 27 i Licei scientifici d’Italia che, dall’anno in corso, attueranno un percorso didattico unico in Italia nella struttura e nei contenuti, istituzionalizzato grazie alla sottoscrizione di un protocollo tra il Direttore Generale degli Ordinamenti scolastici dott.ssa Carmela Palumbo e il Presidente della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici, dei Chirurghi e degli Odontoiatri, dott.ssa Roberta Chersevani. La prospettiva è quella di fornire risposte concrete alle esigenze di orientamento post diploma degli studenti, per facilitarne le scelte sia universitarie che professionali: centocinquanta ore di lezioni frontali e sul campo per capire se si abbiano le attitudini a frequentare i Corsi di Laurea in Medicina, in ambito sanitario e di indirizzo scientifico (Farmacia, Biologia, Chimica), per appassionare gli allievi allo studio della medicina, per far acquisire comportamenti responsabili nei riguardi della tutela della salute, per acquisire competenze che possano facilitare il superamento dei test di ammissione ai corsi di laurea di ambito medico-sanitario e scientifico. Il percorso sperimentale avrà una struttura flessibile e si articolerà in periodi di formazione in aula e in periodi di apprendimento mediante didattica laboratoriale. La sperimentazione coinvolgerà inizialmente gli studenti delle classi terze (l’adesione è su base volontaria), avrà una durata triennale (per un totale di 150 ore), con un monte ore annuale di 50 ore: 20 ore tenute dai docenti di scienze, 20 ore dai medici indicati dagli ordini provinciali, 10 ore “sul campo”, presso strutture sanitarie, ospedali, laboratori di analisi individuati dagli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Provinciali; l’accertamento delle competenze acquisite in itinere avverrà in laboratorio attraverso la simulazione di “casi”. Con cadenza bimestrale, a conclusione di ogni nucleo tematico di apprendimento, è prevista la somministrazione di un test: 45 quesiti a risposta multipla condivisi dalla scuola capofila di rete che il MIUR ha individuato nel Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria a cui, tra l’altro, sarà affidato il compito di predisporre la piattaforma web (www.miurbiomedicalproject.net), per la condivisione, con i licei aderenti alla rete, del modello organizzativo e dei contenuti didattici del percorso. Una “Cabina di Regia” nazionale (Massimo Esposito e Giuseppina Princi per il MIUR, Roberta Chersevani, Massimo Stella e Pasquale Veneziano per la Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici) eserciterà la funzione di indirizzo e di coordinamento. In caso di adesione alla sperimentazione, le attività saranno inserite nel piano di studi degli allievi coinvolti, determinando l’obbligatorietà della frequenza, dello studio e della certificazione delle competenze raggiunte a conclusione del 1° e 2° quadrimestre, con relativa valutazione. Le attività per l’a.s. 2017/18 saranno suddivise in quattro Nuclei Tematici: Primo nucleo tematico: Apparato tegumentario Secondo nucleo tematico: Apparato muscolo-scheletrico Terzo nucleo tematico: Tessuto sanguigno e sistema linfatico
Definizione della competenza: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri
diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Denominazione del progetto Descrizione sintetica
Contabilità, Amministrazione e Marketing Apprendimento da parte degli studenti di alcune nozioni di cultura giuridica ed economica concretizzate in situazioni della vita quotidiana
Risolvere problemi
Definizione della competenza: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le
risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e
metodi delle diverse discipline.
Denominazione del progetto Descrizione sintetica
Olimpiadi di Fisica Potenziamento abilità di problem solving
Olimpiadi della Matematica (individuali e squadre) Consolidamento, sviluppo e potenziamento delle conoscenze, abilità
e competenze di matematica
Olimpiadi di Biologia Consolidamento, sviluppo e potenziamento delle conoscenze, abilità
e competenze di biologia
Olimpiadi di Scienze della Terra Comprensione dei fenomeni e dei processi naturali da parte degli
alunni del primo biennio
Olimpiadi di Filosofia Sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza
Olimpiadi di Italiano Potenziare le conoscenze teorico-pratiche della lingua italiana
(competenze linguistico-letterarie)
Olimpiadi di Latino Potenziare le conoscenze teorico-pratiche della lingua latina
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 42 di 76
Romanae Disputationes Approccio attivo di tipo tematico-argomentativo e non solo storico
alla filosofia
Olimpiadi di Neuroscienze Potenziamento delle competenze e dei processi di apprendimento, sia in campo teorico che sperimentale, sui temi della ricerca scientifica
Giochi della Chimica Risoluzione autonoma e creativa da parte degli studenti di problemi
chimici
Individuare collegamenti e relazioni
Definizione della competenza: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi
e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica,
individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Denominazione del progetto Descrizione sintetica
Erasmus+UPPScience Scambio internaz. e ricerca scientifica
Definizione della competenza: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso
diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Denominazione del progetto Descrizione sintetica
Giornalino d’istituto Avvicinare gli studenti alla comunicazione multimediale e alla
informazione a stampa
PER CONOSCERE NEL DETTAGLIO OBIETTIVI, METODOLOGIE E TEMPI DEI PROGETTI
ALLEGATO 4 – SCHEDE DEI PROGETTI
La progettazione PON FSE (Avviso Quadro del 31.01.2017) Il Liceo ha inoltre progettato i seguenti moduli formativi, candidandoli al finanziamento nell’ambito di otto delle dieci
azioni previste dal PON FSE “Per la Scuola” 2014-2020 nel quadro degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda
2030 delle Nazioni Unite:
PON - AVVISO MIUR 4427 del 02.05.2017 - Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico,
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 43 di 76
2. Aspetti architettonici, artistici e naturalistici del forte napoleonico Laclos
3. Riqualificazione e fruizione del Forte napoleonico Laclos
4. Il Forte napoleonico Laclos: testimonianza storica e materiale del patrimonio culturale
5. Generale Pierre de Laclos
PON - AVVISO MIUR 3781 del 05/04/2017 - Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro
1. Il mare che vorrei: precauzioni per l’uso 2. Conserviamo la natura 3. European citizens of the future
PON - AVVISO MIUR 3504 del 31/03/2017 - Potenziamento della Cittadinanza europea
1. Giornalisti del terzo millennio in Europa 2. Come diventare un Membro del Parlamento Europeo: istruzioni per l’uso 3. La cultura artistica e teatrale come elemento di costruzione dell’identità del cittadino europeo e di
potenziamento delle competenze in L2' 4. Mobilità transnazionale
PON - AVVISO MIUR 3340 del 23/03/2017 - Competenze di cittadinanza globale
1. Il buon gusto del sano.... 2. Operazione NAS 3. Dalle Vele.... alla Voga 4. A scuola con il cuore 5. Amici dell'ecopackaging
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 44 di 76
1. La Robotica educative 2. Cittadini consapevoli: data journalism, open data e monitoraggio civico 3. Le nuove frontiere della cultura digitale: EI...PASS per l'Europa
PON - AVVISO MIUR 1953 del 21/02/2017 - Competenze di base
1. Da Gutenberg ai NEW MEDIA: giornalisti nel terzo millennio 2. In...successo matematico 3. Matematica che passione! 4. Compumath 2.0 5. Il mare e i suoi organismi viventi: alla scoperta del mondo dei cetacei 6. English for life 7. Learning English at school: conversation, culture and lab 8. English is good for you
PON - Avviso MIUR 37944 del 12/12/2017
1. Ampliamento e potenziamento funzionale dei laboratori scientifici
Mobilità internazionale e relazioni interculturali Coerentemente con le attività svolte negli anni precedenti e con riferimento al comma 7 lettera d dell’art. 1
della L. 107/2015 (promozione dello «sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le
culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-
finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità»), il Liceo si impegna a valorizzare e a sostenere le competenze
di cittadinanza attiva e democratica, anche promuovendo esperienze di mobilità internazionale, sia agevolando i
percorsi intrapresi individualmente dagli studenti, sia realizzando progetti. Per migliorare e garantire l’efficacia di
tali percorsi, è stata istituita nel Liceo la Commissione Interculturalità, costituita da docenti interni, con il compito
di:
▪ garantire una corretta e plurale informazione a famiglie e alunni in merito alla mobilità internazionale;
▪ raccordare le diverse attività inerenti alla mobilità internazionale;
▪ gestire i rapporti con le famiglie degli alunni interessati alla mobilità e/o già coinvolti in essa;
▪ elaborare e predisporre la modulistica e il materiale di supporto a famiglie e docenti;
▪ fornire informazioni e contribuire alla disseminazione delle esperienze internazionali di istituto; ▪ promuovere e
organizzare le attività internazionali proposte dal nostro istituto; ▪ promuovere e organizzare esperienze di
relazioni interculturali.
▪ realizzare un database delle esperienze realizzate all’interno dell’Istituto.
All’area della mobilità internazionale appartengono i Progetti approvati al Liceo Battaglini:
1. ERASMUS+ KA2 Partenariati Strategici tra sole scuole per lo scambio di buone pratiche, dal titolo:
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 45 di 76
2. Erasmus +K1 “School towards European Horizons”(mobilità dei docenti anche allo scopo di potenziarne le
competenze linguistico-metodologiche per l‟insegnamento CLIL).
Dall‟a.s. 2017/18 il Liceo si propone di strutturare progetti per la mobilità dei docenti (KA1) anche allo scopo di potenziarne le competenze linguistico-metodologiche per l‟insegnamento CLIL.
Progetti in collaborazione con enti esterni Il Liceo “Battaglini” promuove:
il più stretto rapporto con le istituzioni universitarie cittadine (Università degli Studi “Aldo Moro” e
Politecnico) e nazionali di prestigio (LUISS, Bocconi, Sant’Anna, ecc), per migliorare l’azione di orientamento degli
studenti e facilitare l’inserimento nelle facoltà universitarie con piena consapevolezza ed eventualmente con
agevolazioni determinate da progetti comuni, finalizzati all’acquisizione di specifiche competenze e CFU
(Convenzione con il Politecnico, Facoltà di Ingegneria, sede di Taranto, con il Dipartimento Jonico in Sistemi
Giuridici ed Economici del Mediterraneo)
l’adesione a iniziative per la prevenzione dei comportamenti a rischio degli adolescenti con la
partecipazione del Garante per i minori, del Tribunale dei minori, della ASL, dei Consultori territoriali, delle Forze
dell’Ordine, dell’Università di Bari – sede di Taranto, dell’USR, del Comune di
Taranto, di associazioni di volontario, onlus, associazioni culturali;
la partecipazione ad eventi teatrali e conferenze, visite di mostre e musei, per un numero massimo
di cinque uscite per classe nel corso dell’intero anno scolastico;
iniziative di volontariato e di solidarietà;
iniziative finalizzate ad una maggiore conoscenza del territorio;
l’organizzazione di gruppi di alunni impegnati nella salvaguardia del patrimonio artistico delle
strutture urbanistiche;
la partecipazione alle giurie di premi letterari e cinematografici;
attività atte a favorire la prevenzione dalle varie forme di dipendenze (fumo, alcool, droghe ecc.),
anche in collaborazione con la ASL territoriale;
l’adesione a simulazioni di processi multilaterali e sessioni di lavoro alle Nazioni Unite in
collaborazione con l’Associazione Diplomatici. Si tratta di un percorso di studio e di apprendimento delle tematiche
inerenti il diritto internazionale, l’economia e le relazioni internazionali, che culmina in conferenze di simulazione,
durante le quali migliaia di partecipanti provenienti dalle scuole di tutto il mondo discutono su temi presenti
nell’agenda internazionale;
È, inoltre, riservata una particolare attenzione ad alcune attività aggiuntive, che hanno la funzione di
individuare e valorizzare gli alunni più meritevoli, che si distinguono per l’assiduità dell’impegno, per il livello
notevole delle capacità maturate e delle competenze acquisite in particolari discipline.
Le Olimpiadi di Matematica, di Fisica, di Chimica, di Scienze, di Filosofia, di Italiano , le “Romanae
Disputationes”, organizzate a livello nazionale dal MIUR o dall’Università o da associazioni disciplinari, hanno lo
scopo di incrementare l’interesse per lo studio di queste discipline: la competizione fornisce agli studenti – sia del
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 50 di 76
3.10 Alternanza scuola-lavoro
La legge 107/2015 ha previsto che dal 2015-16 anche nei licei saranno attuati i percorsi di alternanza scuola-
lavoro (ASL), di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 per una durata complessiva, nel secondo biennio e
nell’ultimo anno del percorso di studi, di almeno 200 ore.
Si tratta di una sfida culturale, educativa e organizzativa inedita, che impone un lavoro di studio,
progettazione, integrazione dei percorsi progettati nel quadro della programmazione del curricolo, definizione e
certificazione delle competenze. Come indicato dagli Indirizzi, occorre tener presente che i percorsi di alternanza
non finiscono per impoverire il tempo di formazione teorica previsto nel Liceo scientifico, ma, al contrario, risultino
un arricchimento delle competenze culturali, professionali, orientative e civiche degli studenti.
Nella nostra scuola, a partire dall’anno scolastico 2015-16, proprio perché all’interno di un percorso liceale,
che mira a una forma mentis che consenta ai giovani di affrontare soprattutto la complessità dell’universo
accademico e/o professionale attraverso un metodo di indagine rigoroso, ma, al tempo stesso, poliedricamente
flessibile, l’alternanza scuola-lavoro è stata finalizzata non tanto all’acquisizione di competenze tecniche quanto a
far comprendere l’etica e le norme procedurali di un sistema lavorativo in un’ottica di orientamento alle future
scelte di vita.
In linea con il Piano triennale di Alternanza Scuola Lavoro, approvato dal Consiglio di Istituto nel gennaio 2017 e che disciplina in dettaglio le attività specifiche, è prevista una soluzione organizzativa a scalare dal terzo al quinto anno di corso, e ciò tenendo conto sia dell’esigenza di sensibilizzare tempestivamente gli studenti in tema di orientamento al mondo del lavoro, sia di altre e importanti incombenze dell’ultimo anno di corso (preparazione per l‟Esame di Stato e per i test d‟ingresso ai corsi universitari): pertanto, in linea di massima, a fronte del monte ore triennale di 200 ore di attività, nelle classi terze l‟impegno è compreso tra il 50% e il 60% (100/120 ore), nelle classi quarte tra il 25% e il 40% (50/80 ore) e nelle classi quinte tra il 25% e il 10% (50/20 ore).
Trattandosi di percorsi da svolgersi prevalentemente in orario curricolare, viene attuata la distribuzione proporzionale delle ore di attività sulle diverse discipline di studio, posto anche che la responsabilità formativa e organizzativa delle attività resta in capo all’intero Consiglio di Classe.
La valutazione delle competenze sarà effettuata nello scrutinio finale di ciascun anno scolastico del triennio, con la valutazione degli esiti delle attività di alternanza e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari (in almeno due discipline preventivamente individuate) e sul voto di comportamento; inoltre la valutazione delle esperienze di alternanza concorre anche ai fini dell’assegnazione del punteggio di credito scolastico.
Di norma la scuola certifica le attività di alternanza svolte da ciascun alunno al termine del triennio, in sede di scrutinio per l‟ammissione agli esami conclusivi del secondo ciclo di istruzione.
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 51 di 76
Risorse umane
Comitato Scientifico Viene costituito un Comitato Scientifico formato dal Dirigente Scolastico, dal Gruppo di Progetto e da esperti
del mondo del lavoro, delle professioni, della ricerca scientifica e tecnologica, delle Università, con funzioni
consultive e di proposte per l’organizzazione e per l’analisi del contesto esterno.
Risorse interne alla scuola e tutor esterno Il compito di progettare, coordinare e monitorare le attività è affidato al referente e al gruppo di progetto; la
cura dei singoli percorsi è invece affidata ai tutor interni, individuati fra i docenti della scuola: essi garantiranno il
dialogo costante con la struttura ospitante, la quale, a sua volta, individuerà dei tutor esterni.
Un’altra figura di supporto organizzativo è rappresentata dai tutor junior, che saranno individuati fra quattro
studenti delle classi terze, quattro e quinte classi, scelti in base alla capacità di leadership e coordinamento, che,
oltre a coadiuvare i tutor interni, forniranno un indispensabile supporto nelle attività di formazione, secondo la
metodologia della peer education. Il numero dei tutor interni sarà determinato, assumendo come parametro il
rapporto 1:27 alunni circa.
Per il particolare ruolo ricoperto, il tutor junior di fatto svolgerà due stage: uno presso la scuola stessa e
l’altro, insieme ai suoi coetanei, presso una delle strutture ospitanti.
Compiti del Referente e del Gruppo di Progetto
• Ideazione e progettazione delle attività.
• Ricognizione dei bisogni formativi e orientamento iniziale.
• Selezione, con l’ausilio dei tutor junior, delle richieste, da parte degli alunni, di ammissione ai percorsi.
Coordinamento della formazione iniziale e in itinere degli alunni.
• Progettazione e coordinamento dei percorsi, assicurando il raccordo fra la scuola e le strutture del mondo
del lavoro.
• Monitoraggio dell’esperienza.
• Coordinamento tra i tutor interni e il Consiglio di Classe nell’ottica, da un lato, della congruenza tra i
percorsi e la progettazione dei consigli di classe e, dall’altro, dell’equivalenza formativa tra lezioni curriculari
e percorsi di alternanza.
• Disseminazione dell’esperienza.
Compiti del Tutor interno
• Elaborare, insieme al tutor esterno, il percorso formativo.
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 61 di 76
ASSISTENTI TECNICI DI laboratorio COLLABORATORI
AREA Studenti Laboratorio di Chimica
8
AREA Personale Laboratorio di Fisica
AREA Affari Generali Laboratorio Linguistico
AREA Protocollo Laboratorio Multimediale
AREA Contabile Laboratorio di Chimica
SERVIZI DI SICUREZZA
Responsabile di sicurezza – R.S.P.P.
Rappresentante lavoratori sicurezza - R.L.S.
Coordinatore delle emergenze
Addetti servizi prevenzione e protezione – A.S.P.P.
Addetti sorveglianza periodica
Addetti antincendio
Addetti Primo Soccorso
5.2.4 Scuola e famiglia - Il rapporto con le famiglie Nel nostro lavoro riteniamo di importanza fondamentale il rapporto con i genitori degli studenti, non
semplicemente sotto l’aspetto dell’informazione sull’andamento didattico o della trasparenza del servizio offerto,
in quanto soltanto in una costante collaborazione con la famiglia, alla quale compete in primis la responsabilità
educativa, la proposta formativa della scuola può costruttivamente realizzarsi.
Occasioni istituzionali per questo confronto sono:
• Le riunioni dei Consigli di Classe, allargate alla partecipazione di tutti i genitori, almeno 2 volte l’anno.
• Il ricevimento settimanale dei docenti, secondo un orario che viene comunicato all’inizio dell’anno
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 67 di 76
AZIONE 1 AUTONOMIA DIDATTICA E
ORGANIZZATIVA
• Progettare nell’ambito
della autonomia
• Didattica modulare
• Progettazione
partecipata degli
ambienti di
apprendimento
• Lavorare in gruppo;
team teaching; peer
review e tutoraggio
• Lavorare e comunicare
nella comunità
professionale
M. 1 Docenti interessati
UFC 1 – (2016/17) “Learning organization"
AZIONE OBIETTIVO DI PROCESSO
PERCORSO Contenuti chiave
MODULO Destinatari
UNITÀ FORMATIVA CAPITALIZZABILE
(25 ore in presenza e online) AZIONE 2 VALUTAZIONE E MIGLIORA-
MENTO
P. 1 - Valutazione didattica: valutazione formative e sommativa, compiti di realtà e valutazione autentica, valutazione certificazione delle competenze, dossier e portfolio
M. 1 N. 10 docenti
U.F.C. Unità formativa 1 a.s. 2016/17
"Lo Sviluppo Professionale Continuo
Del Docente Dal Pdm Alla
Valorizzazione Del Merito” Progetto in
rete M.2 docenti interessati
UFC – Unità formativa 1 a.s. 2018/19
Didattica per competenze, prove esperte
e valutazione delle competenze
AZIONE 3 DIDATTICA PER COMPETENZE E
INNOVAZIONE METODOLOGICA
P. 1 - Rapporto tra saperi disciplinari e didattica per competenze - Rafforzamento delle competenze di base - Compiti di realtà e apprendimento efficace - Imparare ad imparare: per un apprendimento permanente - Metodologie. Project-based learning, cooperative learning, peer teaching e peer tutoring, mentoring, learning by doing, - flipped classroom, didattica attiva - Rubriche valutative
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 70 di 76
AZIONE 1 AUTONOMIA DIDATTICA E
ORGANIZZATIVA
• Progettare nell’ambito
della autonomia
• Didattica modulare
• Progettazione
partecipata degli
ambienti di
apprendimento
• Lavorare in gruppo;
team teaching; peer
review e tutoraggio
• Lavorare e comunicare
nella
• comunità professionale
M. 1 Docenti interessati
UFC - UNITA’ FORMATIVA 1 a.s.
2017/18 e 2018/19 ADO 2
AZIONE OBIETTIVO DI PROCESSO
PERCORSO Contenuti chiave
MODULO Destinatari
UNITÀ FORMATIVA CAPITALIZZABILE
(25 ore in presenza e online) AZIONE 2 VALUTAZIONE E MIGLIORA-
MENTO
P. 1 - Valutazione didattica: valutazione formative e sommativa, compiti di realtà e valutazione autentica, valutazione certificazione delle competenze, dossier e portfolio
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 75 di 76
Dati Statistici (ricavati dal RAV)
Territorio e capitale sociale Il territorio, in cui è collocata la scuola, è caratterizzato dalla presenza di una base per l'addestramento nazionale delle reclute della Marina Militare.
Questo consente di costruire percorsi di Orientamento consapevole nonché di accedere ad attività formative e/o di realizzarle congiuntamente. La presenza in loco del Politecnico di Bari e, dall' a.s. 2014/2015, anche di due corsi di laurea presenti solo nella città di Taranto, analogamente a quanto
sopra, consente di realizzare percorsi simili e di attivare azioni congiunte (vedi fase formativa per le Olimpiadi di Matematica), di partecipare a
conferenze, seminari in accordo con l'offerta formativa e culturale del territorio. Idem dicasi per la presenza del Dipartimento jonico degli studi
giuridico-economici dell'Università "A. Moro" di Bari. Sono presenti, inoltre, associazioni di volontariato culturali, sanitarie, di solidarietà, il Comitato provinciale di Croce Rossa, il Rotary, i Lions, ecc: mondi che intercettano l'attività della scuola e si fanno promotori di occasioni significative di
conoscenza e di apprendimento informale. L'Istituzione scolastica può così trovare in loco diverse opportunità di ampliamento dell’Offerta Formativa attraverso una lettura del territorio con le
lenti dell’intelligenza connettiva. Il Liceo, quindi,si raccorda con le famiglie, le istituzioni culturali, le associazioni del territorio, per integrare al meglio le
attività curriculari con quelle extrascolastiche in un’ottica di complementarietà Famiglie e alunni Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti si colloca tra i livelli alto ed medio-alto dell'indice ESCE; estremamente bassa risulta l'incidenza di studenti con cittadinanza non italiana, così come quella di studenti svantaggiati svantaggiati. L'utenza, sia che provenga dall'area del Comune di Taranto sia dai Comuni della provincia, appare piuttosto omogenea sotto questo profilo. Ciò facilita
indubbiamente la socializzazione tra gli studenti, ma anche la comunicazione con gli insegnanti, grazie al comune riferimento socio-culturale. Le famiglie, in linea generale, sono soggetti attivi capaci di proporre attività formative e di garantire la realizzazione di azioni educative anche onerose. All'interno di una tale Istituzione scolastica, ricca di motivazioni, ma anche di offerte, proposte e richieste, vengono adottati,opportunamente condivisi, protocolli procedurali di intesa, di confronto, di concertazione per la previsione delle giuste prassi e l'espletamento dei relativi incontri. L'interessamento e le particolari esigenze espresse da parte delle famiglie diventano, talvolta, con perentorietà ed intransigenza, nuove domande per
l'erogazione di prodotti e servizi al passo con l'innovazione scientifica, tecnologica e culturale Docenti Il personale insegnante della scuola è quasi esclusivamente a tempo indeterminato, tutto in possesso del titolo di laurea. L'esperienza professionale è notevole data la fascia d'età prevalente, oltre i 55 anni, l'anzianità di servizio e, nello specifico ambito del Liceo scientifico,
soprattutto, la stabilità nella scuola (oltre il 50% da più di 10 anni). Ciò significa, per l'utenza di città e provincia, una garanzia di serietà e competenza,
ma anche la possibilità di potersi giovare della continuità didattica. Il Dirigente Scolastico è dotato di incarico effettivo, in quanto Vincitore di Concorso, ed ha un anno di esperienza. Questo dato, lungi dal rappresentare un limite, costituisce, piuttosto, un valore aggiunto, perché implica da un lato un fresco bagaglio di conoscenze normative e didattiche, dall'altro una forte spinta al cambiamento ed all'innovazione, che si riverbera sull'intero corpo insegnante. Grazie all' ottimizzazione delle risorse umane a disposizione, è possibile protendersi, quindi, ad un miglioramento continuo delle performance di
processo e di prodotto e alla creazione di un clima sereno, che spinge gli individui a dare il meglio di se stessi. Risultati scolastici e risultati a distanza Il numero degli studenti ammessi alla classe successiva appare in linea con i benchmark indicati nelle tabelle di comparazione. Per quanto riguarda le percentuali di alunni con giudizio sospeso, queste, invece, risultano inferiori in tutti gli anni di corso rispetto alla media nazionale, mentre rispetto ai trend regionali esse risultano inferiori nel primo anno e nel quarto anno, sostanzialmente simili nelle seconde classi e
maggiori, invece, solo nelle terze classi. I criteri di valutazione definiti nel POF appaiono, quindi, sostanzialmente adeguati a garantire il successo formativo in considerazione anche delle
votazioni conseguite agli Esami di Stato, laddove oltre il 50% si colloca tra l'81 e il 100, cui si aggiunge un 4,3% di meritevoli di lode. Tali percentuali
corrispondono a risultati di gran lunga superiori a tutti i benchmark.
C O M P E T E N Z E P E R L O S V I L U P P O ( F S E ) – A M B I E N T I P E R L ’ A P P R E N D I M E N T O ( F E S R )
C O N L ’ E U R O P A I N V E S T I A M O N E L V O S T R O F U T U R O !
Pagina 76 di 76
Nessuno studente ha, altresì , conseguito il punteggio minimo nell'anno di riferimento, mentre poco più del 40% si colloca tra il 61 e l'80, anche in questo caso con un significativo scarto rispetto ai benchmark indicati. La scuola è, quindi, un Liceo di buona qualità, che cura i percorsi formativi, cercando di migliorare le scelte curriculari, metodologiche e didattiche
nonché di ridefinire e calibrare" il curricolo in maniera da apportare all'attività didattica e al sistema le modifiche necessarie a compensare le difficoltà
incontrate da chi apprende lungo il suo percorso e ad incrementare, quindi, la qualità dell'istruzione L'86% degli studenti diplomati nell’anno scolastico 2012/2013 si sono iscritti all'università; di essi una media del 64,5% ha conseguito in maniera molto
positiva più della metà dei CFU al primo anno(con picchi eccellenti del 77,8% per l'area sanitaria e del 75% nell'Area Sociale), mentre nel secondo anno la media si abbassa al 58%, in buona parte a causa della bassa percentuale dell'Area Umanistica, che diminuisce rispetto al primo anno(66,7% nessun
credito). L'area sanitaria e Sociale anche al secondo anno presenta risultati soddisfacenti: nella prima il 66,7% ha conseguito più della metà dei CFU, nella
seconda il 71,4%, di gran lunga superiori a tutti i benchmark. Risultati nelle prove standardizzate nazionali Nelle prove standardizzate nazionali, il Liceo ha raggiunto risultati positivi in Italiano e decisamente lusinghieri in Matematica, dove il punteggio medio
risulta circa 5 punti superiore a quello della Puglia,del Sud e dell'Italia. Quasi l'80% degli studenti si colloca, infatti, in Matematica ai livelli 3,4,5 (superiori, nettamente, ai livelli di Puglia, Sud, Italia). Ancora, per la Matematica la Varianza tra le classi è di 7.2, a fronte di 21,4 del Sud e 27,6 dell'Italia. Questi dati risultano estremamente confortanti in relazione sia alla serietà d'impegno tradizionalmente attribuita alla scuola sia all'efficacia delle
strategie e metodologie di insegnamento adottate dai docenti dell'Istituzione nella realizzazione delle varie attività educativo-didattiche programmate
nel corso dell’anno scolastico. Il livello raggiunto dagli studenti nelle prove INVALSI è ritenuto affidabile, conoscendo sia l'andamento abituale delle classi - considerati i risultati raggiunti dagli allievi al termine degli studi e le votazioni riportate negli Esami di Stato- sia i dati relativi alla rilevazione di Eduscopio – Fondazione gnelli, secondo cui il Liceo Battaglini risulta il primo Liceo nell’ambito del proprio territorio per quanto riguarda la preparazione degli studenti agli studi
universitari. Competenze chiave e di cittadinanza La scuola adotta criteri di valutazione comuni per l'assegnazione del voto di comportamento, che risulta assegnato in genere in misura elevata anche in
considerazione del fatto che limitatissimi sono gli episodi di violazione del Regolamento, così come,in linea generale, del tutto assenti le sanzioni
disciplinari. La frequenza è in genere assidua e gli studenti partecipano numerosi alle elezioni dei Consigli di Classe, Consigli d'Istituto, delle Consulte. Molti studenti possiedono certificazioni per la lingua straniera e certificazioni delle competenze digitali, anche perché presso il liceo si organizzano
annualmente corsi di preparazione finalizzati al conseguimento delle stesse. Adeguati risultano i livelli delle competenze di base acquisite al termine del biennio e del quinquennio (distribuite per assi culturali e certificate dalla
scuola). Numerose le iniziative tese a sviluppare competenze sociali e civiche (donazione sangue, raccolta fondi per ANT, AIL, incontri con il Tribunale del
Malato-Cittadinanza attiva e progetti per lo scambio interculturale) nonché lo spirito di iniziativa ed imprenditorialità (orientamento alla carriera
giuridico-economica e alla carriera diplomatica - simulazioni di assemblea dell'ONU).