-
www.libertasicilia.it mail: [email protected]
Giuseppe Bianca nel 1987
CronacaFiaccolata in memoria
di Eligia Arditae della figlioletta
A pagina due
Carnevale segretariodella Fillea CgilSalvo Carnevale il nuovo
Segre-tario Generale del-la Fillea-gli edili aderenti alla Cgil
Siracusa.Succede a Mimmo Bellinvia.
A pagina quattro
citt EconomiA
tAccUinoEDitoRiALE
CalcioBeppe mascara
verso la panchina del Siracusa
A pagina quindici
Cronaca. Confronto ieri allIsisc tra Universit e Guardia di
Finanza
Al via da domani le visite guidate allArtemision, il padiglione
di piazza Mi-nerva che custodisce.
A pagina tre
Da domanivisiteallArtemision
Illustrate le linee guida della nuova normativa
Confisca e riciclaggioCos si lotta la mafia
di Giuseppe BiancaIl meccanismo sempre lo stesso. Si tratta per
di metterlo in moto. Anzi di riuscire a metterlo in moto. Leconomia
siracusana sta girando a vuoto. Imprese, che prima rasentavano
fatturati importanti e ave-vano decine di dipendenti, oggi
lamentano sofferenze finanziarie e di liquidit e reclamano a pi
voci in-terventi a vario titolo per consentire oltre che sgra-vi
fiscali soprattutto la ri-presa economica a tutti i livelli.
Rimetterein motoleconomia
Proprio di recente a Lentini stato conse-gnato a llassociazione
Libera un terreno con-fiscato alla mafia loca-le. Nel nostro
territorio sono complessivamen-te 90 i beni appartenuti a mafiosi,
confiscati e acquisiti al patrimonio dello Stato. 79 sono solo gli
immobili, fra appar-tamenti in condominio (31) box, garage,
autori-messe e posto auto (13)
A pagina cinque
A pagina tre
domenica 14 giugno 2015 anno XXViii n. 138 Direzione,
Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX
0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931
46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00
LAntico mercato di Ortigia sar una delle piazze vetrine scelte
per la promozione.
A pagina due
ortigiapiazzadellExpo
di Titta RizzaNon basta una denunzia penale e fra laltro a
tem-pi supplementari scaduti, per aversi contezza di un fatto
gravissimo.
A pagina sette
Un debitosul capodei cittadini
Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia
Domani mattina i funerali
Si celebrano domani mattina con inizio alle ore 10 alla chiesa
di Grottasanta, i funerali del pro-fessore Arturo Messina,
indimenticato collabo-ratore del quotidiano Libert e di Video
66.
Un saluto al ProfessoreArturo Messina
A pagina dodici
-
cRonAcA Di SiRAcUSA 2 Sicilia 14 GIUGno 2015, DoMenICA
Fiaccolatain memoriadi eligiaArdita
SiRAcUSA Anche questa volta c' una donna morta da piangere. Una
donna di 35 anni con una bimba in grembo. E la sua morte non ha
nulla di naturale.La sua morte ha il sapore amaro dell'assassinio,
un sapore incon-fondibile che ormai conosciamo a memoria.Gravi
lesioni al capo. questo
uno dei nuovi elementi emersi dall'autopsia compiuta dal medico
legale incaricato dalla Procura e che apre nuovi scenari sulla
morte di Eligia Ardita, infermiera di 35 anni all'ottavo mese di
gravidanza, in attesa della piccola Giulia. Gravi lesioni al capo
emersi dopo cinque lunghi, interminabili
Il consigliere comunale Salvo Sor-bello ha rivolto
uninterrogazione per conoscere i motivi dellaccani-mento dimostrato
da questa Ammi-nistrazione nellabbattere alberi di pregio e in zone
rilevanti della citt. di questi giorni la denuncia di don Carlo
DAntoni per labbattimento di numerosi alberi nel parco di Bo-sco
Minniti e questo grave episodio fa seguito al taglio dei cipressi
di Villa Reimann, del platano centena-rio di Villetta Aretusa, del
giardino dellArtemision.Sorbello esprime forte disapprova-zione per
questi attacchi indiscri-minati al derelitto verde cittadino e
chiede se siano state rispettate
le norme del Regolamento per il verde pubblico e privato della
Citt di Siracusa, approvato di recente e allunanimit dal consiglio
comunale.Nel regolamento viene infatti sotto-lineato che il Comune
di Siracusa intende tutelare, in quanto bene pubblico, le specie
vegetali erbacee, arbustive ed arboree sia pubbliche sia private,
costituendo tale vegetazione una componente fondamentale del
paesaggio. Lobiettivo la salvaguar-dia e la riqualificazione del
verde di propriet pubblica e privata. La tutela della vita vegetale
presente sullintero territorio comunale si attiva ricor-da Sorbello
- quando questa assume una qualsiasi rilevanza ambientale
Verde cittadinoSimbolo del degrado
di parchi e villee paesaggistica. E il regolamento fa esplicito
riferimento ad aree verdi e giardini annessi a strutture di
servizio, come gli edifici pubblici e ancora si precisa che gli
interventi colturali sul verde pubblico e sulle propriet comunali,
effettuati direttamente o tramite terzi dallAmministrazione
Comunale, devono rispettare i prin-cipi del presente regolamento e
sono ammesse. Insomma, il degrado della citt si nota anche dalle
piccole cose, come nel caso del parco Robinson di Bosco Minniti,
per il quale il parroco della chiesa annessa aveva chiesto che gli
fosse data maggiore attenzione e cura per evitare che finisse tutto
in ricordo sbiadito.
critico il conSigliere coMunale Sorbello
LAntico mercato di Ortigia sar una del-le piazze vetrine scelte
per la promo-zione delle eccellenze siracusane e della Sici-lia
orientale nellambi-to del progetto Sicilia madre terra, coordi-nato
dall'assessorato regionale alle Attivit produttive e collegato ad
Expo 2015. Lan-nuncio stato dato dal sindaco, Giancarlo
Garozzo, in occasio-ne della presentazione tenuta alla Camera di
commercio e alla qua-le hanno partecipato lassessore regiona-le
Linda Vancheri, il presidente della Ca-mera di commercio di
Siracusa, Ivan Lo Bello, e i rappresen-tanti istituzionali di tutti
gli altri soggetti coinvolti. Sicilia ter-ra madre abbraccia
5 province siciliane (Siracusa, Catania, Ragusa, Caltanissetta
ed Enna); nella vetri-na di Siracusa, oltre a quelle dellintera
pro-vincia, confluiranno le eccellenze di Ragusa e Catania, che a
loro volta ospiteranno i prodotti siracusani.Sicilia madre terra ha
lo scopo di intercet-tare i visitatori che in questi mesi si
reche-
ranno a Milano e, tra questi, soprattutto gli operatori
commerciali italiani e stranieri con i quali si stanno avvian-do i
contatti. gi in agenda la presenza di 20 imprenditori cine-si nei
primi giorni di apertura. Le iniziative prenderanno il via nel-le
prossime settimana ed prevista, dal 10 al 16 luglio, una
pre-sentazione a Milano
dei prodotti e delle aziende, a cui sono state collegate anche
le eccellenze culturali. Siracusa parteciper con una
rappresentan-za degli attori impe-gnati nelle Rappresen-tazioni
classiche della Fondazione Inda e saranno proposti brani di Le
Supplici; Noto porter lInfiorata, Ragusa sar presente con i luoghi
di Mon-
talbano e Catania con i musicisti del Teatro Massimo Bellini.
Inol-tre, Siracusa ospiter in esclusiva un evento proposto dal
Ministe-ro dei beni e delle at-tivit culturali sempre nellambito di
Expo 2015. La nostra una citt di tale bellezza ha detto il sindaco
Garozzo che meri-ta una vetrina inter-nazionale e in questo senso,
proseguendo un percorso avviato gi durante linverno con la
partecipazione alle Bit, sfrutteremo tutte le occasioni che Expo ci
offre. Stiamo mettendo in campo reali occasioni di svi-luppo che
vanno oltre la scadenza dellEspo-sizione universale; c una
consapevolezza diffusa e stiamo veri-ficando una collabo-razione
virtuosa con lassessorato regionale alle Attivit produt-tive e con
la Camera di commercio. Altro aspetto importante la realizzazione
di appli-cazioni informatiche che saranno a disposi-zione dei
visitatori, per la fruizione dei territo-ri e per supportare le
attivit dimpresa. LAntico mercato di Ortigia sar il centro delle
attivit.
ortigiarecettoredi attivitproduttive
PreSentato il Progetto terra Madre
La presentazione delliniziativa.
mesi? pensarci subito. Venerd 19 giugno, alle 18,30 al mercatino
di Sanata Panagia, le volontarie della Rete Centri Antiviolenza
faremo una fiaccolata per la giovane Eligia Aerdita, linfermiera
deceduta a gennaio e per la piccola Giulia che non ha visto la luce
portata in grembo dalla madre.
14 GIUGno 2015, DoMenICA Sicilia 3 cRonAcA Di SiRAcUSA
come rimettere in motoleconomia siracusana
editoriale. la Politica deve aSSuMerSi le ProPrie
reSPonSabilit
In foto, la Camera di Commercio di Siracusa.
Rispondendo allinterrogazione parlamentare n. 1750 Notizie sulla
mancata apertura della Residenza Sanitaria Assistita di Pa-chino
(SR) con la quale chiedevo lapertura con urgenza della RSA di
Pachino, lAssessore Borsellino ha dichiarato che, dopo aver
ascoltato il Direttore Generale dellASP di Siracusa, si va verso
lapertura con una gestione diretta della struttura entro il
La Residenza Sanitaria Assistita di Pachino aprir a
settembre
di Giuseppe BiancaIl meccanismo sempre lo stesso. Si tratta per
di metterlo in moto. Anzi di riuscire a metterlo in moto. Leconomia
siracusana sta girando a vuoto. Imprese, che prima rasentavano
fat-turati importanti e avevano decine di dipendenti, oggi
lamentano sofferenze finan-ziarie e di liquidit e recla-mano a pi
voci interventi a vario titolo per consentire oltre che sgravi
fiscali so-prattutto la ripresa econo-mica a tutti i livelli.Le
famiglie siracusane sono in sofferenza. Anche quelle che possiamo
tranquilla-mente annoverare nella co-siddetta medio-borghesia, sono
in gravi difficolt e non riescono a sbarcare il lunario. Ci dovuto
alla crisi economica che di fat-to blocca in casa fino a tar-da et
i figli e, addirittura, quando questi riescono a formare famiglia,
a causa della precariet del lavoro della coppia, si rifugiano
direttamente dai genitori.Siracusa piena di questi esempi e
purtroppo non sempre si riesce ad arrivare alla fine del mese anche
con pensioni dignitose.Eppure, non ci stanchiamo mai di dire che
questa no-stra terra ha risorse e pro-pensione verso la crescita
culturale ed economica in generale. Ha potenzialit inespresse che
potrebbero essere messe in rampa di lancio per costituire
los-satura del futuro sviluppo economico.Ma serve una classe
diri-gente pi coinvolta e coin-volgente. Servono progetti
percorribili e fruibili a qual-siasi livello. Altrimenti il baratro
appena ad un passo da noi, e c il serio rischio
che si denunci il default. Le famiglie siracusane non hanno pi
nemmeno la vo-glia e la forza di protestare. Sono stanche
dellandazzo e di sentirsi sempre dire che c crisi profonda e
ogni
progetto deve essere rinvia-to.Non c nemmeno la forza per dire
basta a questo sta-to di cose. Lunico sfogo dato dal disertare le
urne, come da qualche anno a
questa parte accade e, so-prattutto, non pagando le tasse e i
tributi locali. Ades-so si avvicina la scadenza per pagare lacconto
Imu e Tasi, ma almeno il cin-quanta per cento dei con-
tribuenti siracusani dichiara senza fronzoli di non avere i
soldi per potere pagare le cartelle esattoriali. Immagi-nate se
arrivano quelle esose dallAgenzia delle Entrate.E allora, prendiamo
noi la loro voce e diciamo basta a tutto questo stato di cose.
Bisogna avere il peso poli-tico adeguato alla circostan-za.
Siracusa non pu essere lultima ruota del carro o essere sacrificata
sullaltare delle grandi citt anche limi-trofe. I nostri
rappresentanti ai Parlamenti devono sapere concretizzare gli sforzi
per portare a casa fondi, stan-ziamenti e opportunit di lavoro e
occupazione. Non possibile che dalle nostre parti la lancetta della
crisi e della disoccupazione segni addirittura il 20% quando al
Nord Italia ci si ferma al massimo al 9%. Qualcosa non va per il
giusto verso. Anzi, pi di qualcosa e de-vono essere i nostri
politici a comprendere il modo e i tempi in cui attivare le
stra-tegie (ammesso che ve ne siano) per rilanciare quelle attivit
produttive che ga-rantiscono il benessere.
Al via da domani le visite guidate allArtemision, il padiglione
di piaz-za Minerva che custodisce i resti del tempio ionico
scoperti sotto palazzo Vermexio. LArtemision stato il pi imponente
edificio sacro di Siracusa, simbolo di straordinaria vitalit
cul-turale e sociale. Dopo una prima ria-pertura da parte del
Comune anni fa, oggi lo splendido tesoro a due passi dalla
Cattedrale potr essere fruito in maniera del tutto nuova, con la
pos-sibilit per i residenti in provincia di Siracusa di usufruire
di un biglietto ridotto.I visitatori riscopriranno il sito legato
al nome dellarcheologo Paolo Orsi, che nel 1910, nelleseguire uno
scavo ai piedi del campanile della chiesetta
Partono da domani le visiteguidate allArtemision
della Madonna della Misericordia, nota come S. Sebastianello,
rinvenne frammenti architettonici di un edifi-cio di stile
ionico.Abbiamo avviato una nuova sta-gione a Siracusa ha commentato
il vice sindaco Francesco Italia . Un nuovo percorso di gestione
degli at-trattori culturali e turistici comunali che ci porter
progressivamente alla creazione di un biglietto unico.
L'af-fiancamento di servizi e le attivit di animazione culturale ci
consentiran-no, inoltre, di migliorare e potenziare la qualit
complessiva della nostra offerta turistica.I turisti potranno
avventurarsi in que-sto viaggio: attraverso il padiglione,
progettato dallarchitetto Vincenzo
SPleMdido teSoro a due PaSSi dal teMPio dorico SiracuSano
mese di settembre. Lo comunica lon. Vincenzo Vinciullo. Si
risolver cos linsopportabile problematica che, ad oggi, vede i
cittadini di Pachino, Portopalo, Rosolini, Noto ed Avola costretti
a fare centinaia di chilometri per assistere i propri cari, oppure
a rivolgersi a strutture private di fuori provincia, con notevole
aggravio di costi per le tasche dei cittadini.Gi durante la XV
Legislatura, quando ero segretario della Com-missione Sanit, era
stata proposta la stessa indicazione, ma poi non si era raggiunto
lobiettivo prefisso perch la Residenza Sa-nitaria Assistita di
Pachino era stata aperta a Lentini.
Latina nel 2005, si accede agli sca-vi dellArtemision, una vasta
area archeologica che si estende nei sot-terranei del Palazzo del
Senato e che custodisce le tracce della millenaria storia di
Siracusa. Lungo il percorso possibile ammirare i resti delle
an-tiche capanne dei siculi.
-
14 GIUGno 2015, DoMenICA Sicilia 5 cRonAcA Di SiRAcUSA
Proprio di recente a Lentini stato conse-gnato allassociazione
Libera un terreno con-fiscato alla mafia loca-le. Nel nostro
territorio sono complessivamen-te 90 i beni appartenuti a mafiosi,
confiscati e acquisiti al patrimonio dello Stato. 79 sono solo gli
immobili, fra appar-tamenti in condominio (31) box, garage,
autori-messe e posto auto (13) e poi ci sono 2 capanno-ni, 7
terreni agricoli, 4 terreni con fabbricati ru-rali, un terreno
edificabi-le, 9 fabbricati. Il prima-to delle citt siracusane dove
si sono registrate pi confische spetta a Noto con 29 beni
sot-tratti alla disponibilit di presunti mafiosi o di loro
prestanomi, numero superiore anche al capo-luogo dove sono state 26
le confische. Seguo-no Augusta 11, Lentini 5, Carlentini e Priolo
Gargallo 4, Avola e Pa-chino con 3 e Melilli con un bene
confiscato. La provincia di Siracusa , comunque, ben lontana dai
numeri registrati a Palermo che con oltre 4 mila confische al primo
posto in Sicilia, mentre la nostra provin-cia al terzultimo.Di beni
confiscati, rici-claggio e corruzione si discusso ieri mattina
allIsisc, al convegno or-ganizzato dal Consorzio Universitario
Megara in collaborazione con e la Guardia di Finanza, alla
presenza, tra gli altri del questore Mario Caggegi e del
procuratore capo Francesco Giordano. Il convegno trae spunto dagli
accordi tra lUni-versit di Messina e le fiamme gialle per una
Confisca dei beniUn convegnoper confrontarsi
oRGAnIzzATo DAl CUMI e DAllA GUARDIA DI FInAnzA
In foto, il tavolo della presidenza. Sotto, il Generale Ignazio
Gibilaro.collaborazione tra istitu-zioni per la formazione e la
crescita culturale e scientifica del territorio.La battaglia contro
criminalit organizzata si vince soprattutto sul versante economico
e fi-nanziario ha commen-tato il Generale Ignazio Gibilaro,
comandante della Regione Sicilia della Guardia di Finanza - Il
pericolo non deriva tanto dalle organizzazio-ni nel loro aspetto
mili-tare, quanto dalla loro strumentalit al profilo, dei flussi
finanziari. La battaglia la vinciamo o la perdiamo riuscendo a
individuare intercettare, sequestrare le ricchez-ze sporche, il
denaro nero, le organizzazioni che riescono a coniuga-re, tramite
corruzione e riciclaggio nazionale
e internazionale, affari leciti e illeciti. Questo mescolarsi di
economia e criminalit che diventa
la frontiera della riscos-sa dello Stato.Sul fronte del
riciclaggio del denaro derivante da
attivit illecite e quindi proventi della criminali-t
organizzata, la lotta si fa ancora pi dura e insi-diosa perch tutto
quello che il fatturato della mafia, o anche, come nel caso della
nuova norma-tiva, anche del denaro che deriva dalla corru-zione,
dalle grandi truf-fe ai danni dello Stato e quindi dal furto di
dena-ro pubblico. Parliamo purtroppo di cifre signi-ficative che
investono pi campi continua il Generale Gibilaro - Non amiamo
troppo fare sta-tistiche. I dati consun-tivi che ci dicono che,
purtroppo, la Sicilia, in termini di rapina del de-naro pubblico e
del ri-ciclaggio, una grande frontiera aperta agli Stati
internazionali.Nel corso del convegno di ieri si parlato anche
della nuova normativa anti riciclaggio. LItalia in campo europeo e
in-ternazionale allavan-guardia sostiene lalto ufficiale delle
fiamme gialle - Il problema un altro: le norme ri-chiedono dei
tempi di attuazione e contempla-no dei limiti territoriali, invece,
leconomia si muove con grandissima velocit e quindi il dirit-to e
lazione di repres-sione penale, inseguono alle volte levoluzione
dei fenomeni finanziari a ritmi pi bassi. Ecco perch ritengo essere
importanti i momenti dincontro e di confron-to tra dottrina,
giurispru-denza, classi operative, mondo delleconomia e del
diritto: se vogliamo essere allaltezza della sfida, dobbiamo essere
costantemente aggiorna-ti e possibilmente antici-pare le prossime
tenden-ze.
R.L.
cRonAcA Di SiRAcUSA 4 Sicilia 14 GIUGno 2015, DoMenICA
impegno per migliorarela qualit della vitaSi svolto nei giorni
scorsi al Comune di Canicattini Bagni lincontro tra una delegazione
della Cgil e lAmministrazione comunale. Per la Cgil erano pre-senti
la Segretaria confederale, Lucia Lombardo, il Respon-sabile della
Zona Iblea, Mario Malignaggi, e il Segretario della locale Camera
del Lavoro, Salvo La Rocca, mentre per il Comune erano presenti il
Sindaco Paolo Amenta e lAssessore al Welfare, Marilena Miceli.Al
centro del confronto lo stato di crisi dei cittadini, sempre pi
fragili per la mancanza di lavoro, la crescita della povert nelle
famiglie, il dramma di lavoratori e lavoratrici sempre pi precari e
insta-bili, la situazione delle fasce pi deboli, bambini, donne e
anziani, e i risvolti dei tagli alle risorse finanziarie destinate
ai Comuni, da parte dei Gover-ni nazionali e regionali, che si
ripercuotono nella riduzione e nei tagli ai servizi, in particolare
quelli sociali.Dal canto suo il Sindaco Paolo Amenta, nel
ripercorrere le batta-
InConTRo TRA Il CoMUne DI CAnICATTInI e lA CGIl
glie sostenute da Vicepresidente di AnciSicilia, sia nei tavoli
nazionali cos come in quelli regionali, per evitare tagli line-ari
e ritardi nei trasferimenti dei fondi, la cui conseguenza, oltre
allimpossibilit dei Comuni di continuare ad erogare servizi ai
cittadini, il totale default di molti Enti, ha rimarcato come a
tuttoggi, a giugno 2015, i Comuni che gi hanno subto, tra laltro,
la riduzione ad un terzo dei fondi della Legge 328 per gli
interventi socio-sanitari, non abbiano ancora ricevuto dalla
Regione il saldo delle trimestrali-t del 2014, e i fondi per pagare
i precari. Ritardi e tagli che stanno co-stringendo i Comuni a
ricorrere sempre pi a scoperture di Tesorerie con il pagamento
considerevole di interessi alle banche, pur di continuare a
ga-rantire servizi e stipendi.Lassessore Miceli ha altres
sottolineato come nonostante la criticit finanziaria che sta
inte-ressando tutti i Comuni siciliani, lAmministrazione comunale
di
Salvo Carnevale il nuovo Se-gretario Generale della Fillea-CGIL
Siracusa. Succede a Mim-mo Bellinvia.Carnevale, 35 anni, operatore
di Patronato dal 2000 al 2009, dove ha maturato esperienza e
professionalit a contatto con tutti i settori produttivi; stato
responsabile del dipartimento delle politiche Giovanili della CGIL
nel 2009,costituendo la Consulta giovanile della CGIL. Ha,inoltre,
ricoperto l'incarico di Segretario Generale della FILT-CGIL per un
anno nel 2010 . Nel corso del Direttivo Provincia-
carnevalesegretariodella Filleasiracusana
Subentra a MiMMo bellinvia che ha ricoPerto l'incarico Per 7
anni
In foto, Carnevale e Bellinvia.
le di oggi ,alla presenza Franco Tarantino,Segretario Generale
Fillea Sicilia e Paolo Zappulla , Segretario Generale della CGIL
Siracusa,Carnevale stato elet-to con 21 voti favorevoli e uno
astenuto. Le prime dichiarazioni di Carnevale riguardano la cri-si
infinita del settore edile che non lascia tranquilli i lavoratori a
causa di una politica incapace di scegliere strategie industriali e
attrarre investimenti e non in gra-do di utilizzare per tempo i
fon-di a disposizione. La situazione di una citt che ha
complessiva-mente il 25,3 % ,come tasso di
disoccupazione , il doppio della media italiana e sopra sia al
tas-so del mezzogiorno (20,6%) che a quello della Sicilia(22,1%)
non puo permettere semplici frasi di rito. Occorre uno shock
competi-tivo per rimetterci in carreggiata. Emblematica la vicenda
del via-dotto Targia. Adesso,dicono che partiranno(oggi dovrebbero
arri-vare pure i soldi come dichiarato con grande enfasi) i lavori,
ma stato patetico vedere sfilare e ma-nifestare tutti i partiti
politici, che in questi anni si sono avvicendati al potere, per
chiedere un inve-stimento in un irresistibilmente
comico e infinito scaricabarile a catena. Noi abbiamo il compito
di vigilare sulle parole e poi sui fatti. I lavoratori sono stanchi
del-le prime, ma vogliono le secon-de. Vogliamo lanciare insieme ai
colleghi di Filca-Cisl e Feneal-Uil una nuova e maggiore inci-siva
battaglia contro chi pratica il lavoro nero che il principale
nemico dei lavoratori e delle im-prese sane. Bisogna, inoltre che I
Governi abbiano finalmente il co-raggio di non regalare incentivi a
pioggia, ma incentivare sul serio le aziende rispettose del
contrat-to.
Canicattini Bagni, sin dallinizio del suo operare, abbia dato
prio-rit ai servizi sociali, garanten-do, anche con fondi reperiti
nel proprio Bilan-cio, sostegno alle famiglie bisognose,
listituzione di borse lavoro, lassistenza alle fasce pi deboli, dai
minori, ai disabili, agli anziani. E grazie al lavoro fatto a
livello nazionale dal Sindaco Amenta, nel suo ruolo di
Vicepresidente di AnciSicilia, evitato lulteriore scippo, da parte
del Governo nazionale, dei fondi Pac (Piani di Azione e Coesione)
destinati proprio ai servizi agli anziani non au-tosufficienti e ai
minori.E proprio lavvio dei progetti per minori e anziani con i
Piani di Azione e Coesione, stato concor-dato nel corso
dellin-contro dai rappresentanti della Cgil e dagli Amministratori
ca-nicattinesi, hanno rappresentato una boccata di ossigeno nei
vari Distretti sociali, mentre le diffi-colt riscontrate per
lapproccio al nuovo metodo di lavoro negli stessi Distretti e nei
rapporti con lASP, sono state un handicap
non indifferente. Sempre nel cor-so dellincontro stato rilevato
come un grande contributo per una nuova azione nei territori
rappresentato dal Decreto della Regione Siciliana, Assessorato
della Famiglia, delle Poli-tiche Sociali e del Lavoro, nr. 672, del
30 Marzo 2015, di approvazione del Protocollo dIntesa tra
lAs-sessorato Regionale alla Famiglia, delle Politiche sociali e
del Lavo-ro, lAnci e le Confedera-zioni sindacali pi
rappresentative, con listituzione, in ogni Distretto, di uno
specifico Coordina-mento e la costituzione di Tavoli di
concer-tazione distrettuali.Nel ribadire il comune intento di
rafforzare la sinergia tra Ente pub-blico e Forze sociali del
territorio al fine di migliorare le condizioni e qualit della vita
dei cittadini, in particolare delle fasce pi bi-sognose, sono due
le decisioni assunte al termine dellincontro tra la Cgil e gli
Amministratori del Comune di Canicattini Bagni. La prima, impegna
il Sindaco Paolo Amenta, nella sua veste di Vicepresidente di
AnciSicilia, a sol-lecitare un intervento presiden-ziale presso la
stessa Associazione dei Comuni siciliani, da inviare ai Sindaci
capofila dei Distretti socia-li, per dare lavvio alla istituzione
dei Tavoli previsti dal Decreto 672.La seconda, quella di inoltrare
una richiesta congiunta Cgil.
Procede linchiesta sullinquinamento ambientale e tumori
aPerta dalla Procura in Provincia di SiracuSa Il procuratore
capo Francesco Paolo Giorda-no ha commissionato ad un gruppo di
esper-ti uno studio per accertare lincidenza delle tra le emissioni
prodotte dagli stabilimenti del polo petrolchimico ed i casi di
cancro. La Procura nei mesi scorsi ha aperto diversi fascicoli di
inchiesta, tutti legati allinquina-mento ambientale per risolvere
uno degli in-terrogativi pi assillanti in tutta la provincia. A
quanto pare il registro dei tumori dellAsp non sarebbe esauriente
da consentire agli in-quirenti di risolvere la vicenda inquinamento
e dare risposte a tanti cittadini che piangono ancora la scomparsa
dei loro cari, di certo ci sono numerosi studi che sono abbastanza
preoccupanti sullo stato di salute dei resi-
denti dei Comuni allombra degli stabilimenti petrolchimici. Il
rapporto dello Studio epide-miologico nazionale, pubblicato nel
maggio dello scorso anno, ha rilevato un incremento di tumori in 18
aree italiane, tra cui in quella del nostro triangolo industriale
Priolo-Melilli-
Augusta ma il dilemma di stabilire, con asso-luta certezza,
lorigine di questo fenomeno. Gli esperti avranno il compito di
recuperare molto materiale, come cartelle cliniche che saranno
incrociate con altre informazioni sui malati, a cominciare dai
sintomi, e una informazione po-tranno fornirla non solo i familiari
ma i medici che li hanno avuti in cura. Una spinta allaper-tura
dellinchiesta della Procura lhanno data i tanti esposti presentati
al palazzo di giustizia, lultimo, in ordine di tempo, quello
firmato dal comitato Aria pulita, un gruppo di resi-denti della
citt preoccupato per i cattivi odori provenienti dalla zona
industriale.
-
I dati Inps sulloccupazione con-fermano quanto avevamo
per-cepito: in Sicilia gli incentivi del Jobs Act non possono
funziona-re da soli, perch la carenza del-le infrastrutture, la
continua chiu-sura di strade per frane, il crollo dei viadotti
autostradali, le piog-ge che allagano zone industriali e fanno
ribaltare i Tir, sono alcuni dei tanti elementi che impedisco-no di
produrre di pi, di prendere nuove commesse e, quindi, di assumere
ulteriore personale. Per questo le imprese chiedo-no che gli sgravi
contributivi del Jobs act in Sicilia siano destinati alle
infrastrutture e alla manuten-zione del territorio e che il taglio
del costo del lavoro avvenga solo tramite interventi strutturali
sulle retribuzioni per favorire nuove assunzioni. lo dichiara
vincenzo barbaro, presidente dellordine dei con-sulenti del lavoro
di Palermo, anticipando uno dei temi del Fe-stival del lavoro che
il Consiglio dellordine nazionale dei consu-lenti del lavoro terr a
Palermo dal 25 al 27 giugno prossimi. I consulenti del lavoro
chiedono ai governi nazionale e regionale e alle parti sociali,
nellambito delle previsioni di legge spie-ga barbaro di aprire una
di-scussione per una riduzione strutturale del costo del lavoro in
Sicilia anche con interventi della contrattazione sulla parte
Dati inps: gli incentivi del jobs act non possono da soli
funzionare in Sicilia
Poche aSSunZioni a teMPo indeterMinato, booM di Quelle a terMine
e ce un Picco di cig Per laggravarSi della criSi
retributiva facendo uso di una contrattazione collettiva
territo-riale per un determinato periodo. Purch aggiunge barbaro a
fianco del taglio delle buste paga si creino le condizioni per un
au-mento delloccupazione e del reddito complessivo nei territori,
attraverso investimenti sulle in-frastrutture e sulla competitivit
che consentano alle aziende di produrre di pi favorendo
lincre-mento del personale e un recu-pero di redditivit nel tempo.
In caso contrario, ridurre le retribu-zioni senza sviluppo non
farebbe che aggravare la povert dei ter-ritori.I dati Inps parlano
chiaronel periodo gennaio-aprile 2015
la Sicilia - cio la regione con la pi alta disoccupazione
dItalia - quella che, dopo basilicata e Calabria, ha fatto meno
nuove assunzioni a tempo indetermi-nato rispetto allo stesso
periodo del 2014 (+3.719), sia perch ha meno contratti precari da
con-vertire sia perch le condizio-ni strutturali non consentono di
aumentare gli organici a lungo periodo. Infatti, mentre in quasi
tutte le altre regioni c un calo, la Sicilia, sempre secondo i dati
inps, fra quelle che invece nello stesso quadrimestre hanno fatto
pi contratti a termine (+5.945), pi dellemilia Romagna; mentre
nellIsola crolla lapprendistato (-527) perch, spiega barbaro,
questo strumento, utilissimo per lingresso dei giovani nel mondo
del lavoro, stato ucciso dalle Regioni che hanno voluto mante-nere
sotto la propria competenza la formazione degli apprendisti,
bloccando tutto.Altro indicatore preoccupante laumento della cassa
inte-grazione nel trimestre gennaio-marzo 2015 (fonte inps
Sicilia). Se quella in deroga crollata, come nel resto dItalia,
passando da 5.121.594 a 146.877 (perch, essendo le imprese ancora
in attesa dei pagamenti dellintero 2014, quasi nessuna la richie-de
pi), quella straordinaria, cui si fa ricorso negli stati di
crisi,
ha avuto un picco da 1.825.549 a 2.895.383 ore (oltre 1 milione
di ore in pi). inoltre, la cig or-dinaria, che si utilizza per
fer-mi stagionali o temporanei, ha avuto un calo di 580.254 ore (da
1.570.736 a 990.482) perch nel frattempo buona parte delle im-prese
ha chiuso battenti.le imprese costrette a rinunciare alle
commessedenunciamo aggiunge bar-baro che molte imprese
me-dio-grandi della Sicilia orientale hanno dovuto rinunciare a
com-messe per clienti della Sicilia oc-cidentale a causa della
chiusura del viadotto himera che ha allun-gato i tempi di
percorrenza ren-dendo obbligatorio il doppio au-tista sul mezzo e
un insostenibile raddoppio dei costi di consegna. Infatti, dopo
alcune ore per leg-ge occorre il cambio alla guida, ma sulla
Messina-Palermo non ci sono aree di sosta dove servireb-bero per
effettuare il cambio, ma ci sono puntuali le pattuglie che elevano
multe salatissime. Dopo le prime dolorose esperienze le imprese
hanno rinunciato.ecco incalza barbaro uno dei tanti esempi di come
sia im-possibile fare impresa in Sicilia, altro che aumento della
produ-zione e internazionalizzazione! Qui le imprese, prima di
investire sulla qualit e sullinnovazione del prodotto, devono
inventare packaging che impediscano il deperimento delle merci a
causa dei lunghissimi tempi di percor-renza dei mezzi di trasporto,
an-che sui sistemi intermodali.Dunque conclude il presidente dei
consulenti del lavoro di Pa-lermo le imprese siciliane non hanno
bisogno di sgravi contribu-tivi, anzi preferirebbero che que-ste
risorse finanziarie venissero dirottate sulle infrastrutture e
sulla manutenzione del territorio sempre pi colpito dal dissesto
idrogeologico. Il pubblico deve agire sulle condizioni di sviluppo,
spetta alla contrattazione fra le parti condividere condizioni
mi-nime di trattamento dei lavoratori idonee a fare crescere una
terra fin troppo impoverita da decenni di abbandono.
SociEt 6 Sicilia 14 GIUGno 2015, DoMenICA
Protestano i cittadini di Priolo Gargallo in quanto da alcuni
giorni non c trac-cia dell'ambulanza destinata alla cittadina
priolese. Lamara verit consiste che stata destinata ad Augusta,
dove attualmente quel-la locale deve essere riparata. I cittadini
prio-lesi sono preoccupati non poco, per le emer-genze sanitarie
che si possono prospettare in qualsiasi momento.Molto probabilmente
questa scelta sar do-vuta al fatto che ad Augusta il soccorso
ef-fettuato con la presenza del medico, cosa che invece non avviene
a Priolo. Il Psi, sentiti i cittadini molto allarmati, chiede
spiegazioni per questa scelta e chiede agli organi predi-sposti di
intervenire al pi presto anche con finanziamenti destinati
all'acquisto di pi ambulanze per questo territorio che necessi-
togliendo dall'altra. Gi da tempo la sanit siracusana stata
posta sotto i riflettori del partito socialista che ha interrogato,
tramite il deputato nazionale Oreste Pastorelli, il Mi-nistero
della Sanit per quanto riguarda i casi di malasanit di cui tanto
hanno avuto modo di parlare i giornali, compresa la mancanza di
coperte all'ospedale Umberto I lo scorso febbraio. La sanit ha
necessario bisogno di investimenti per rendere migliore questo
set-tore e la vita delle persone. Infine il Psi tiene a ricordare
che l'ufficio prenotazioni esami, che adiacente alla guardia
medica, non ha avuto alcun aumento di personale nonostante le tante
lamentele.Si auspicano interventi rapidi e mirati a risol-vere
queste problematiche.
Christian Bosco
cittadini priolesi preoccupati per la mancanza
dellambulanzalaMara verit conSiSte che Stata deStinata ad
auguSta
ta obbligatoriamente la presenza dei soccorsi in caso,
soprattutto, di incidenti industriali. Non pensabile di rattoppare
da una parte
14 GIUGno 2015, DoMenICA Sicilia 7 cRonAcA Di SiRAcUSA
caso open Land: troppotardi latto del consiglio
Per ogni siracusano, compreso i neonati, il maxi risar-cimento
dei danni stimato dal Ctu ammonta a 200 euro
non basta una denunzia penale per aversi contezza di un fatto
gravissimo
Non basta una de-nunzia penale e fra laltro a tempi
sup-plementari scaduti, per aversi contezza di un fatto gravis-simo
che potrebbe pesare per 200 euro sulle spalle di ogni siracusano,
neonati compresi.Mi riferisco al voto di gioved 11 giu-gno del
Consiglio Comuscorso nale di Siracusa che final-mente viene
inve-stito dal sindaco di una tegola di venti milioni di euro.Il
Consiglio Comu-nale prende uffi-cialmente atto che gioved 18 giugno
,quindi a distanza di appena una set-timana, ci sar una sentenza
del massi-mo giudice ammi-nistrativo e quindi non appellabile con
la quale il Comu-ne potrebbe essere condannato a paga-re alla
societ Open Land ben venti mi-lioni di euro a ri-sarcimento di
danni che la societ avreb-be ricevuto per un ritardo, sembra di un
anno, nel rilascio di una concessione edilizia.Se ci sar una tale
condanna, con sen-tenza ripeto oramai non impugnabile, il
bilancio del nostro comune salter; for-se a stento restereb-bero
i soldi per pa-gare gli stipendi dei dipendenti di ruolo, non ci
sarebbero pi soldi per riparare una buca di una stra-da, per pagare
le-nergia elettrica per lilluminazione di uffici e di strade
co-munali, per le opere sociali in favore dei
nostri concittadini meno fortunati: Una settimana prima del
tsumani, e dire che il tifone era stata preannunziato da anni
!!!Una societ mi au-guro che siano esatte le mie informazioni per
le scarne notizie filtrate da un ermeti-co Comune - affer-ma che il
ritardo di un anno per costru-
ire la sede della sua attivit commerciale le ha provocato dan-ni
per venti milioni.Non si tratta n della Fiat, n della Mercedes o di
una Simsung, si trat-ta soltanto di una societ che voleva aprire un
centro commerciale!Anzi ci andata bene, perch una prima
consulenza
tecnica aveva affer-mato che il danno era stato di ben 32
milioni.Una vicenda simile che ha tutta la capa-cit per fare
fallire il Comune, stata pre-sa sottobanco; vero che lattuale
sinda-co lha ereditata dal-la gestione Visentin, ma altrettanto
vero che stata gestita as-sai in sordina come se non fosse una
vicenda che riguar-dava lintero Con-siglio Comunale e
A fianco, il centro com-merciale nel quartiere dellEpipoli.
Esercitazione antinquinamentodella marina militare italiana
Prende il noMe di aretuSa 2015" e Si Svolge nelle acQue
SiracuSane
Avr luogo marted 16 e mercoled 17 nelle acque antistanti
Siracusa lesercitazione antinquinamento marino Aretusa 2015,
organizzata dalla Marina Mi-litare nellambito delle attivita svolte
per assicurare la prontezza e il mantenimento delle capacita delle
unita navali responsabili delle operazioni di disinquinamen-to in
mare. Vi prenderanno parte unita navali e mezzi aerei della Marina
Militare e della Capitaneria di Porto che, insieme ad altri mezzi,
simuleranno le operazioni per far fronte ad uno sversamento in mare
di idrocar-buri fuoriusciti da un mercantile in seguito ad un
inci-dente. Lesercitazione iniziera con il Seminario sulla lotta
allinquinamento da idrocarburi in mare, giunto alla sua ottava
edizione, che si terra presso la Camera di Commercio di Siracusa.
Vi prenderanno parte tecni-ci specializzati in materia di
antinquinamento marino e qualificati rappresentanti del mondo
accademico si-ciliano. Lo scopo del seminario e favorire e
consoli-
dare la cooperazione interministeriale ed inter-agenzia,
coinvolgendo il mondo accademico e gli specialisti in materia,
oltreche offrire un momento di condivisione delle conoscenze
reciproche dei partecipanti. Fra questi rappresentanti della
Capitaneria di Porto, della Protezio-ne Civile, dellIstituto per
lAmbiente Marino Costiero-CNR di Messina, dellArpa, e delle
Universita di Messi-na e Catania. La fase in mare delloperazione si
svolgera il giorno successivo. Contemporaneamente la Prefettura di
Siracusa attivera una sala operativa simulando di pre-disporsi a
contrastare il possibile spiaggiamento su costa di parte degli
inquinanti. La Marina Militare, nellottica della tutela ambientale
propria dellesercitazione Aretu-sa 2015, aderendo al progetto
flotta verde per navi mi-litari sempre piu eco-efficienti, durante
lesercitazione impieghera biocarburanti provenienti da fonti
sostenibi-li, riducendo cosi limpiego di derivati petroliferi e le
emissioni inquinanti.
cento mila siracu-sani. Ma lavvocato del Foro di Catania che
rappresenta il Comune sin dallA-prile scorso,tre mesi fa, in una
lettera al Sindaco,aveva chia-ramente parlato di possibili risvolti
penali. Perch il sindaco ha atteso tre mesi per comunicare il
gravissimo sospet-to di un professio-nista al Consiglio
Comunale?Quali strade ha tes-suto in questi tre mesi?Oltre la
leopolda siracusana della settimana scorsa quali grandi cure hanno
imposto al sindaco un silenzio assurdo sulla vicen-da?Ed ora, forte
del mandato confe-ritogli dal Consi-glio Comunale di Siracusa una
de-nunzia penale,potr bloccare una senten-za che in calendario
fissata per il 18 giugno prossimo?Sono misteri. Quan-to sarebbe
bello ed utile per tutti che il sindaco indices-se una conferenza
stampa con una ri-presa televisiva in diretta per rassicura-re
tutti i suoi ammi-nistrati che non c pericolo di fallimen-to per il
Comune di Siracusa. Titta Rizza
-
14 GIUGno 2015, DoMenICA Sicilia 9 SociEtA'
Iniziano domani giugno i tirocini for-mativi programma-ti
allinterno della collaborazione tra la Confesercenti Sicilia e il
Ministero del La-voro e delle Politiche Sociali nellambito
dellintesa con Con-fesercenti nazionale. Lobiettivo quello di
mirare a promuo-vere azioni concrete a sostegno delloc-cupazione
giovanile nellambito del Pia-no Nazionale Garan-zia Giovani. I
tirocini saranno svolti presso le aziende che hanno manifestato la
dispo-nibilit ad ospitare i giovani di et dai 18 ai 29 anni. Lavvio
dei tirocini stato preceduto da uno specifico percorso di natura
informativa teso a fornire noti-zie sia alle aziende che ai giovani
sulle opportunit previste dal piano Garanzia Giovani. Inoltre si
avuta la pubblicazio-ne, sul portale regio-nale, delle offerte di
lavoro, apprendistato e tirocinio proposte dalle aziende ade-renti
allorganizza-zione di categoria. La Confesercenti Area Sicilia
Centro Meridionale, diretta da Massimo Giudi-ce, assiste infatti le
aziende che vogliono
attivare i tirocini. E sufficiente presenta-re la domanda presso
le sedi provinciali di Ragusa, Agrigento e Caltanissetta. Il
ti-rocinio formativo unesperienza di for-mazione professio-nale
presso un luogo di lavoro. Non co-stituisce rapporto di lavoro e il
tirocinan-te mantiene lo stato di disoccupazione. I tirocini hanno
la du-rata massima di sei mesi. Per i soggetti disabili di cui
alla
legge 68/99 e delle persone svantaggiate ai sensi della legge
381/91 la durata di dodici mesi. Possono ospitare i tirocinanti
tutti i datori di lavo-ro pubblici o privati di tutti i settori
anche se privi di dipenden-ti, che siano in regola con le normative
di sicurezza sul lavoro, che rispettino le nor-me relative al
diritto di lavoro per disabili, che non abbiamo ef-fettuato
licenziamen-ti della stessa unit
operativa per attivit equivalenti a quelle del tirocinio nei
do-dici mesi precedenti, e che non abbiano in atto per la stessa
unit lavorativa procedure di cassaintegrazione. Lazienda deve
as-sicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro (Inail)
per la responsabilit civi-le. A ciascuno di loro spetter
unindenni-t di 500 euro lordi mensili che sar cor-risposta
direttamente dallInps.
Al via i tirocini formativi per giovani di et compresa tra i 18
e i 29 anni
Essere logorati da ricorrenti dilemmi quotidiani pu essere quasi
consueto, se si trascorre unoperosa ma comunissima esistenza.
Ottenere un lavoro, perderlo, con-vivere, sposarsi o trasferirsi
sono soltanto alcune delle cause che generano stress e smarrimento
della tranquillit. Difficilmen-te, per, si riescono a comprendere
le cause che producono unassillante apprensione in coloro che
dovrebbero esserne immuni. Numerose persone, lusingate dalla fama
per i loro ruoli di attori, calciatori ed altri celebri sportivi,
luminari della medicina, della scienza e della finanza, personalit
po-litiche, esercitano delle apprezzabili attivit, ma di certo
molto spesso sono gratificate di un eccessivo e forse immotivato
benessere. Laccumulo incessante dei loro proventi talvolta sembra
non li appaghi per nulla, pur alimentando egregiamente le esigenti
pretese della loro singolare quotidianit. Forse essi hanno gi
cancellato dalla loro memoria i periodi difficili, se mai
speri-mentati, perch contagiati dal banale ed inevitabile virus
generato dal loro nuovo stile di vita. Il polverone sui dettagli
posi-tivi dei loro giorni e latmosfera artefatta fornita ai loro
estimatori tramite i media, offuscano per lo specchio autentico dei
retroscena della loro esistenza. Molti di essi ritengono forse che
lappagamento di ogni stravaganza lenisca le loro ansie del troppo
possedere. Purtroppo qualcuno, distrutto dagli agi, ogni tanto
desiste e pone fine in modo inglorioso alla sua vita.Le inevitabili
inesattezze di questa descri-zione sono motivate da certe emozioni
inusuali, mai vissute da chi scrive, e di certo anche da tantissimi
nostri lettori. Sembra per illogico che ci si possa rodere,
invidiando lagiatezza di molti personaggi pubblici, senza accettare
anche linevitabile stress con cui essa si accompagna. Purtrop-po il
serio malanno causato dalleccessiva opulenza economica, stimola
anche i nostri idoli a intrattenere dei precari rapporti e delle
relazioni appena formali con i comuni mortali, che per non
desistono mai nel rinsaldare la loro fama. Senza alcun dubbio siamo
proprio noi i fautori delleccessiva inquietudine di molti osannati
fuoriclasse di simpatia e dincassi. Se ci stessero maggiormente a
cuore, dovremmo adoperarci seriamente per ridimensionare le loro
smodate entrate, inducendoli a camminare insieme a noi con i piedi
ben saldi sulla terraferma. Essi stanno invece ben adagiati su
instabili nuvolette dorate dalle quali propongono, con agevole
alterigia, i loro soliloqui allumanit sotto-stante. Forse arginando
la nostra smisurata attenzione di sostenitori, riducendo i flussi
delle loro rendite e riportandoli alla ragione, potremmo riscrivere
lepilogo di troppe fia-be intriganti. Ci assale per il serio dubbio
di non essere per nulla capaci di compiere simili gesti.
La smodata prosperit sfianca lesistenza
AStE GiUDiZiARiE 8 Sicilia 14 GIUGno 2015, DoMenICA
ProSSiMa iNSerZioNe:17/06/2015
le aSte GiUdiZiarie saranno inserite dalla data di
pubbli-cazione del bando fino alla data prevista per l'asta sul
sito:www.astetribunale.com
tRiBUnALE Di SiRAcUSAVENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI
iNSerZioNi GratUiteaSSiStenZa
AnzIAnIcercaSi
caSa di riposo per an-ziani a Siracusa cerca personale femminile
per assistenza ad anziani autosufficienti e non. Solo con
esperienza. Per informazioni Telefonare 0931/415106c e r c a S i s
i g n o r a 40/50enne con espe-rienza, seria ed educata per signora
invalida che ha bisogno di assistenza a seconda delle neces-sit.
lungo periodo Tel. 0931/750342cercaSi collaboratrice domestica, una
volta la settimana per tre ore Telefonare al numero 0931/702996
oFFreSiCeRCo lavoro come assist. agli anziani. Pos-sibilmente di
mattina Tel. 324/9957306DonnA 40enne cerca lavoro come badante o
come cameriera a persone adeguate e serie Telefonare per info
389/5475450Signora seria e affida-bile con ottime referenze nel
settore assistenziale cerca lavoro per assi-stenza anziani.
Dispo-nibilit sia pomeridiana
che notturna, anche per notti in ospeda-le Tel. 340/3541405 - 3
2 8 / 0 1 6 8 0 8 4 - 0931/24936Signora disponibile per notti in
ospedali, e 60 a notte Tel. 333/6695658Signora cerca lavoro come
badante, dispo-nibile anche come baby sitter, massima seriet,
disponibilit di orari fles-sibili Tel. 324/6992044Signora 50anni,
re-ferenziattissima, cerca lavoro come badante h24 tel.
389/0366317Signora straniera cer-ca lavoro come badante o
assistenza agli anziani. Disponibile anche per pulizie tel.
331/7637351Signore con esperien-za cerca lavoro come badante a solo
uomi-ni. Mezza giornata Tel. 389/9148050Signore cerca lavoro come
badante 24h o ad ore tel. 388/1873916AD interessati mi offro per
assistenza notturna presso ospedali o clini-che. e 40 a notte Tel.
329/0112990aSSiStente qualifica-to per anziani o diversa-mente
abili cerca lavoro anche ore notturne. Max seriet, miti pretese
Tel. 346/7630096
aSSiStenZa anziani anche notte, disp. anche pulizie tel.
347/0583085badante polacca cer-ca lavoro 24h su 24 Tel.
333/7843121CeRCo lavoro come assistente agli anziani Tel.
349/1260393
In villa, allinterno di un residence immerso nel verde, famiglia
accoglie donna, uomo o coppia di anziani, anche non del tutto
autosuff. Assistiti da una oss. Disp. anche per assist. in
ospedale. Per info Tel. 339/2288893
InFeRMIeRe profes-sionale, gi in pensione si offre per terapie,
as-sistenza o accompa-gnamento anziani Tel. 0931/492837 -
RAGAzzA cerca lavo-ro come badante Tel. 366/1331174CeRCo lavoro
come badante, anche interna giorn. tel. 346/6711241
triBUNale di SiraCUSaPRoceduRa eSecuTiVa immoBiLiaRe
n. 387/2013 R.e.i.lavv. cesare amato con studio in Siracusa
viale Teracati n63, delegato dal G.e. rende noto che il 16
settembre 2015 alle ore 11,30 presso il proprio studio, proceder
alla vendita senza incanto del seguente bene:- basso commerciale
sito in Siracusa via Michele bonanno n18/20 , con una superficie
calpestabile di mq.67 . n.c.e.u. al fg. 33 p.lla 1525; sub. 22,
cat. C/1. limmobile viene venduto nello stato di fatto e diritto in
cui si trova. Prezzo base 70.000,00. la misura minima dellaumento
fissata in . 3.500,00. limmobile oggetto di concessione edilizia
n94 del 21.3.96. Presenta allinterno alcune modifiche che si
potranno regolarizzare ai sensi dellart.9 l. 47/85. tutti i costi
per la regolarizzazione urbanistica e amministrativa sono stati
detratti dal prezzo stima e sono a esclusivo carico
dellaggiudicatario dopo il decreto di trasferimento. le offerte in
busta chiusa dovranno presentarsi entro e non oltre 15.9.2015 ore
11,00 presso lo studio del delegato, oltre 10% del prezzo proposto
a titolo di deposito cauzionale e al 20% per spese del prezzo
proposto. In caso di mancanza offerte, vendita con incanto il
29.09.2015 ore 12,00 allo stesso prezzo base, aumento minimo
3.500,00. Deposito offerte entro ore 12,00 del 28.9.15.Maggiori
info presso delegato tel.0931 414115 e sul sito internet:
www.astegiudiziarie.it, www.tribunale.siracusa.it Siracusa
1.6.2015
Il Professionista Delegato avv. Cesare amato
triBUNale di SiraCUSaPRoceduRa eSecuTiVa immoBiLiaRe
N. 176/2010 r.e.i.lavv. cesare amato con studio in Siracusa
viale Teracati n63, delegato dal G.e. rende noto che il 16
settembre 2015 alle ore 11,30 presso il proprio studio, proceder
alla vendita senza incanto del seguente bene:- appartamento sito in
Siracusa via alcibiade n25 , con una superficie lorda di mq. 149,
oltre mq. 12,00 di balconi. n.C.e.U. al fg. 32 p.lla 1268; sub. 12.
limmobile viene venduto nello stato di fatto e diritto in cui si
trova. Prezzo base ribassato 114.750,00. la misura minima
dellaumento fissata in . 5.740,00. limmobile privo
dellautorizzazione di abitabilit e presenta allinterno alcune
modifiche che si potranno regolarizzare ai sensi dellart.9 l.
47/85. tutti i costi per la regolarizzazione urbanistica e
amministrativa sono stati detratti dal prezzo stima e sono a
esclusivo carico dellaggiudicatario dopo il decreto di
trasferimento .le offerte in busta chiusa dovranno presentarsi
entro e non oltre 15.9.2015 ore 11,00 presso lo studio del
delegato, oltre 10% del prezzo proposto a titolo di deposito
cauzionale e al 20% per spese del prezzo proposto. In caso di
mancanza offerte vendita con incanto il 29.09.2015 ore 12,00 allo
stesso prezzo base, aumento minimo 5.740,00. Deposito offerte entro
ore 12,00 del 28.9.15.Maggiori info presso delegato tel.0931 414115
e sul sito internet: www.astegiudiziarie.it,
www.tribunale.siracusa.it Siracusa 1.6.2015
Il Professionista Delegato avv. Cesare amato
TRiBunaLe ciViLe di SiRacuSaaVViSo di VendiTa - PRoc. eSec. n
13/2006Il Cancelliere avvisa che in data 05/11/2015 alle ore 11:30,
avanti il Giudice delle esecuzioni, si proceder alla vendita senza
incanto del seguente immobile: lotto 1: Casa per civile abitazione,
sita in noto (Sr), nella via caprifoglio n. 20, su due elevazioni
fuori terra, sprovvista di certificato di abitabilit, nel nceu del
comune di noto al fg. 427, part.lle 720 e 721. limmobile cos
suddiviso: al piano terra un ingresso vano scala che d accesso alla
cucina, con annesso il bagno e ad una camera contigua alla stessa;
dal vano scala si accede al piano primo dove vi un ulteriore
ambiente, con annessa terrazza a livello, il tutto per un totale di
mq 75 di edificato e mq 24 di terrazza al livello del piano primo.
Prezzo base, ulteriormente ribassato di , 25.312,50. Rilancio
minimo 2.000,00; data esame delle offerte di acquisto, ovvero gara
sulle medesime, ex art. 572 c.p.c. alludienza del 05/11/2015 ore
11:30, nei locali di rito. avvisa, altres, che in caso di esito
negativo della prima vendita, avr luogo vendita con incanto il
12/11/2015, ore 11:30, del medesimo bene ed alle stesse condizioni.
la presentazione delle offerte, senza incanto e con incanto, deve
avvenire presso la Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari, entro
le ore 12:00 del giorno precedente a quello fissato per
lespletamento delle operazioni di vendita.Si fa espresso rinvio
alla relazione di stima per la descrizione del bene e per tutto ci
che concerne lesistenza di eventuali oneri e pesi, a qualsiasi
titolo gravanti sul bene, consultabile sul sito internet:
www.astegiudiziarie.it . Maggiori info in Cancelleria. Siracusa l
05.06.2015
il CaNCelliere
triBUNale di SiraCUSaavviso di vendita
Procedura esecutiva n. 34/13 R.e.i.Si rende noto che giorno
29/7/15, ore 12.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel
viale Santa Panagia 136/n, lavv. giuseppe librizzi proceder
allesame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso
allaggiudicazione, del seguente bene:appartamento sito ad augusta
(Sr) in via Xifonia 203, 4 piano, vani 5, esteso mq. 110 ca., cat.
a\3; in catasto Fg. 91, p.lla 3861 sub 10 (ex Fg. 95, p.lla 888 sub
5). Prezzo base dasta 50.625,00 (al netto dei costi per la
regolarizzazione urbanistica meglio descritti in premessa). minima
offerta in aumento 3.000,00.in caso di esito negativo della v.s.i.,
il 31/7/15, ore 12.00, sempre presso il proprio studio, lavv.
Giuseppe librizzi proceder alla vendita allincanto del suddetto
bene. le offerte o domande di partecipazione dovranno essere
depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto
professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello
fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito
spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati
allavv. Giuseppe librizzi. Avviso integrale e relazione dellesperto
disponibile su www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio
predetto. Il professionista delegato
avv. Giuseppe librizzi
triBUNale di SiraCUSaavviso di vendita
Procedura esecutiva n. 277/90 r.e.i.Si rende noto che giorno
29/7/15, ore 11.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel
viale Santa Panagia 136/n, lavv. giuseppe librizzi proceder
allesame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso
allaggiudicazione, del seguente bene:lotto 2: appartamento sito a
lentini in via c. Rosselli 107, p. 3, vani 1,5, esteso mq. 53 ca.,
cat. a\5; in catasto Fg. 91 p.lla 2924 sub 6 (ex Fg. 92 p.lla 1325
sub 6). Prezzo base dasta 8.100,00 (al netto dei costi per sanare
le difformit edilizie e catastali meglio descritta dal CtU nella
relazione di stima in atti). Minima offerta in aumento 1.000,00.In
caso di esito negativo della vendita senza incanto, il 31/7/15, ore
11.00, sempre presso il proprio studio, lavv. Giuseppe librizzi
proceder alla vendita allincanto del suddetto bene. le offerte o le
domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta
chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore
12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita,
accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2
assegni circolari non trasferibili intestati allavv. Giuseppe
librizzi. Avviso integrale e relazione dellesperto disponibile sul
sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. Il
professionista delegato avv. Giuseppe librizzi
-
con Arturo messina, la cittperde un uomo darte e
culturaPalazzolo nel suo cuore ma a Siracusa che ha vissutoe
prodotto in diversi settori. il ricordo, il rimpianto, le
passioni
i Funerali Si Svolgono doMani alle ore 10 a grottaSanta
Si svolgono domani mattina alle ore 10 i funerali del prof.
Arturo Messina. Le eseque si terranno nella chiesa di Grot-tasanta
a Siracusa. Il prof. venuto a mancare la scorsa notte allet di 86
anni che avrebbe compiuto nel mese di settembre, dopo una lunga
malattia che lo ha afflitto
Ci ha lasciati il pro-fessore Arturo Messi-na. Una grave perdita
per il nostro giornale ma anche per lintera citt di Siracusa per la
quale era diven-tato un personaggio poliedrico e amato. In genere
occupava con i suoi articoli questo paginone che oggi dedichiamo
in-teramente a lui, certi che ci abbia lasciato in questi lunghi
anni di collaborazione do-cumenti significativi e di valore sociale
e culturali.Arturo Messina era nato a Palazzolo Acreide ma gi dai
primi mesi della sua vita si trasferito a Siracusa. Compo-sitore,
autore, mu-sicista, giornalista, scrittore, commedio-grafo, poeta,
critico darte. Tutto questo e tantaltro era Ar-turo Messina, noto a
diverse generazioni di studenti siracusani perch principalmen-te ha
svolto la pro-fessione di docente, ordinario di lettere nei
licei.Nato a Palazzolo Acreide il 22 settem-bre 1929, ricordava
sorridendo di avere emesso il primo vagi-to in carcere, perch suo
padre, guardia carceraria, svolgeva servizio presso la
struttura penitenzia-ria del centro collina-re siracusano. Qui
ha vissuto i primi anni di vita insieme agli altri quattro fratelli
(Giu-seppe, militare della Regia Marina, imbar-cato sulla corazzata
Roma e morto in guerra, Tino, dise-gnatore della CGE a Milano,
Rosetta e Giulio) scorrazzando per i vicoli del quar-tiere storico,
attorno al castello Minzanu, e la piazza del po-polo;
partecipando
alle contese tra rioni e soprattutto alle di-spute sempre accese
tra sammastianisi e sanpaulisi. Ben presto, per, la vita lo mette
di fronte a gravi difficolt.Nel 1939, infatti, allet di 10 anni, il
padre costretto a inviarlo a Palma di Campania, ospite di un
convitto, a causa della prema-tura scomparsa della madre. Il
distacco dalla fa-miglia non meno
traumatico di quando nel 1943 gli giunge notizia che la casa
paterna il 9 luglio del 1943 era stata colpita dai bombardamenti
aerei da parte degli inglesi nei giorni concitati di luglio in
occasione dello sbarco in Sicilia de-gli anglo-americani. Ancora
oggi si emo-ziona al ricordo di quella vicenda che ha segnato la
storia recente di Palazzolo, provata dai disastri e dai lutti
provocati da
quei raid aerei. In quegli anni, il giovane Arturo matu-rava la
sua passione per la musica, che studia dal 1941 al 1947 a Napoli,
dal 1947 al 1949 a Fi-renze, dopo di che torna a Siracusa nelle cui
chiese si presta a suonare per le messe solenni e nuziali, come
inizia a dare lezione di musica a parecchi giovani, mentre compone
tanta musica, tra cui il commento musicale per la rappresenta-zione
della tragedia euripidea Troadi al-lestita dagli studenti del liceo
classico Tommaso Gargallo con la regia del prof. Renato Randazzo.
Lanno precedente aveva composto la fiaba musicale con il testo di
Maria Bot-tiglieri, dato al Lux dal CIF. Lanno successivo componeva
il com-mento musicale e le danze per la lOr-chestra Filarmonica
Vivaldi di Tripoli. Loccasione data dalla messa in sce-na di
Alcesti e Troadi al teatro di Sabratha con la com-pagnia del teatro
di Renato Randazzo e la coreografia di Maria Clementina Cumani
QuasimodoNello stesso 1953 viene iscritto alla Siae come autore e
compositore tra i pochissimi della se-zione D.O.R. Lanno successivo
compone il commento musi-cale per il carro di Dioniso messo in
scena da Sebastiano Zammitti alle lato-mie dei cappuccini. Nel 1955
compone le musiche e le danze
per Prometeo inca-tenato e per Le sup-plici, date in prima
assoluta sotto la regia di Gioacchino Len-tini e la coreografia di
Maria Clementina Cumani Quasimodo alle mura fenicie di Capo Soprano
a Gela. Di particolare impor-tanza le musiche per le Baccanti,
tradotte e portate in scena al te-atro greco di Siracusa nel 1978,
quando vi fu la partecipazione di Sebastiano Lo Mo-naco e di Salvo
Biton-ti allora appena saliti sulla scena del teatro in campo
nazionale, nonch quella del pi celebre baritono che a Siracusa sia
nato, Lino Puglisi, che ne cant il prologo della tragedia tradotta
dal prof. Renato Ran-dazzo: O beato da fare sbalordire tutti gli
spettatori che gremivano la vasta cavea, come fece per Agamennone,
tra-dotta sempre dalle-simio professore e regista nel 1982 nello
stesso teatro. Ma gi da prima aveva compreso che non si potesse
vivere di sola musica in una citt come Siracusa che si dimostra
poco fertile e generosa con chi abbia sposato larte. Cosicch aveva
intra-preso gi la carriera di insegnante, vincendo nel 1956 il
relativo concorso con il mas-simo dei voti: 50 allo scritto e 50
allorale.Il primo incarico otte-nuto era stato presso
la scuola elementare di Lentini. E lan-no in cui conosce e
convolava a nozze con linseparabile Elvira, dipendente delle allora
Poste e Telecomunicazioni, anchella con la pas-sione per la musica,
che gli doner quattro figli. Da quella data Arturo Messina divideva
la sua vita tra linse-gnamento pubblico e privato, la famiglia, la
musica e gli studi universitari. Si lau-rer di l a breve con una
tesi su Il barocco di Palazzolo, dive-nuta poi la sua opera prima.
Il nuovo titolo di studi gli consente di partecipare ai corsi di
abilitazione per docente di scuole medie superiori e di insegnare
Lettere per oltre un trentennio
presso il liceo scien-tifico Corbino di Siracusa.Gi negli anni
Set-tanta si avvicina al giornalismo con una costante
collabora-zione settimanale a LAretuseo. Agli inizi degli anni
Ot-tanta, intuisce lim-portanza del mezzo televisivo locale, ancora
agli albori, e cos propone i suoi pezzi da critico darte
allemittente Teleuno Tris. Malgrado la sua intensa attivit nel
settore, liscri-zione allOrdine dei Giornalisti avviene soltanto
nel 2002, a seguito della sua collaborazione con Libert quotidiano
di Siracusa, avviata nel 1997 e pienamen-te operativa e quoti-diana
fino a qualche settimana fa, quando il male incurabile lo
ha debilitato a tal punto da non riuscire pi a concentrarsi.
Eppure. Dal lettino in ospedale, si era portato appresso libri da
recensire. Per il giornale, Messina curava da anni una sorta di
pagina tre, dedicata alla cultura, agli approfondimen-ti, alle
interviste, allanalisi funzionale sociologica. Il suo motto in
re-dazione era Niente voglio ma niente dovete togliermi, e non
mancava sera che non salisse le scale della sede del gior-nale in
via Mosco, per proporre la sua pen-drive piena zep-pa di file con
lunghi articoli corredati da fotografie.Alle migliaia di ar-ticoli
si aggiungono le numerose pubbli-cazioni: Angiolet-to
larcidiavoletto, Lultimo eremita di Grottasanta, I magnifici sette
di Firenze, Domenico Foti, Leggende, pa-esaggi e personaggi di
Siracusa, Perso-naggi insigni dellOt-tocento siracusano, Due al d-
14 pillole di parapsicologia, il trittico di com-medie Mafia ieri,
mafia oggi, Due met fanno sempre meno di uno, Il figlio di due
madri, Lultimo rais della tonnara e i primi archeotummaturi,
Condominio alla Mazzarona U ba-runi di canalazzu,
I miegghiu, cio i designati al Premio di Cultura e Socialit, le
cui motivazioni ve-nivano fatte in sonetti o sonettesse, oltre a
centinaia di liriche.Come compositore ha scritto, oltre a centinaia
di canzoni in lingua e in dialetto, parecchie eseguite dai suoi
Siracusani Singers, anche due fiabe: Soldino e Sbriciolino,
rap-presentate in una operazione teatrale e didattica mettendo
insieme i suoi studen-ti liceali del Corbino con cento ragazzini
dellallora VIII Cir-colo Didattico, Pa-sturali sarausani, La via di
la cruci Resurrexit, nonch il musical Tutti gli uomini sono uguali,
con il testo della prof.ssa Maria Saddemi e numerosi commenti
musicali per teatro classico e moderno. Ha anche curato la
pubblicazione di pa-recchie opere altrui, come I miei pri-mi
sessantanni di Turi Sardo Liriche siracusane di Gina Chimirri;
Storia di Siracusa di Fran-cesco Oliva, Cun-ti muntirussani di
Francesco Scollo ha curato la pre-sentazione del libro La farfalla
dalle ali spezzate e Lisola a forma di quaglia, di Vittoria De
Marco Veneziano, Ma lo-pera alla quale pi legato la Gram-matica
siciliana, pubblicata di recente, tra le pochissime esi-stenti in
circolazione, nella quale vengono spiegate le regole da rispettare
per scrivere correttamente nella lingua siciliana e viene adottata
da Daniele Galea presso la facolt di lingue delluniversit Ekts di
Mosca, Arturo Messina faceva della Siracusanit (con la esse
maiuscola) il suo epicentro, attorno al quale ruotano per-sonaggi
pi o meno noti, che hanno dato lustro alla citt dAr-chimede e al
suo pa-ese natio: Palazzolo.
Francesco Nania
SPEciALE 10 Sicilia 14 GIUGno 2015, DoMenICA 14 GIUGno 2015,
DoMenICA Sicilia 11 SPEciALE
Sopra, il prof. Arturo Messina con la moglie Elvira
Cultrera.
Sopra, il prof. Messina nel corso di unintervista.
In foto, il prof. Arturo Messina.
Un saluto speciale a un padre putativola cultura siracusana dice
addio a un suo figlio illustre: venuto a mancare, infatti, il prof.
arturo Messina, docente allistituto Corbino, giornalista, di grande
spessore non solo per il ruolo da lui ricoperto, ma per il carisma
e la forte personalit che lo caratterizzava. il vuoto lasciato
incol-mabile non solo nel mondo della cultura, amici, docenti,
studenti, ma soprattutto nella redazione del quotidiano Libert di
cui era un prezioso collaboratore, un profondo conoscitore della
letteratura dellarte e della musica.Per noi giornalisti della
famiglia Libert-Video 66 stato un padre putativo, sempre pronto a
dare dei giusti consigli, un uomo eccezionale come pochi.come ha
scritto recentemente su Libert il nostro aldo Formosa: istintivo e
determinato, arturo Messina aveva pubblicato un libro intitolato "i
megghiu" dedicato al Premio cultura e Socialit, oscar della
Siracusanit, da lui stesso fondato e portato avanti per molti anni.
Parte dal 1983 questa sua avvincente avventura, e nel libro si
ferma al 1997. in effetti, come racconta messina in premessa,
l'idea di un premio di cultura e socialit fu di un sacerdote, P.
Carlo ramondetta, come corolla-rio alla festa dell'addolorata della
Parrocchia di grottasanta. dopo aver confidato di essere un ex
Servo di Maria dal 1941 al 1949, e quindi compa-gno di P.
ramondetta, Messina si addentra nel riferire articoli rievocativi
pubblicati dall'aretuseo, giornale col quale ebbe a collaborare, e
precisa di essere il fondatore dell'incas. anema e core, arturo
Messina ha pubblicato uno spaccato di vita siracusana continua aldo
For-mosa -, che mi capitato casualmente tra le mani in questi
giorni a cura di un amico. Un compendio al quale bisogna fare tanto
di cappello. non solo per la pazienza, limpegno, la fatica,
l'entusiasmo arrembante che Messina ha speso negli anni, ma
soprattutto per le motivazioni umane e per la sensibilit da cui
stato animato. Poeta, musico e giornalista, arturo Messina -
con-clude Formosa -. con questo libro ha certamente reso un
servigio alle cronache sociali di Siracusa. e considerando che
giustamente dino Cartia chiamava "scordarella" questa citt,
l'impresa di arturo Messina non impresa da poco.Fa male ora a tutti
che ci manchi prof. messina, fa male anche che tutte queste nostre
parole non potrai leggerle, fa male perch ci sei sempre stato e
pochi di noi hanno saputo dimostrarti il rispetto e il bene che tu
ci hai insegnato ad avere incondizionatamente per gli altri, che
con la tua durezza ci insegnavi regole di vita, che facevi battute
per sdrammatizzare le situazioni sco-mode o complicate, che venivi
in redazione con la tua inconfondibile voce, pronto a profondere
simpatia: a volte anzich spiegare cosa avessi scritto ci facevi
discorsi come i padri fanno ai propri figli, che ci hai insegnato a
usare meglio i rapporti interpersonali con la tecnica dellana-lisi
funzionale sociologia. chiss come sar ora lass, o dovunque tu sia,
e come saremo noi qui senza pi sentire i tuoi discorsi , senza pi
leggere ile tue recensioni.Un minuto di silenzio, come dicevi, per
te e per tutti.ci scusi prof. messina per averle dato del tu, ma
forse ora saresti contento che ti diamo del tu, come sempre
pretendevi: Voi ragazzi siete dei miei figli putativi, quindi
datemi del tu, ma noi ostinati per rispetto continuavamo a darti
del lei, ora, ma strano scrivere cos tante parole a un professore e
a una persona che pensava sempre al futuro, ed strano anche dirgli
addio, inaspettato, amaro, triste ma allo stesso tempo carico di
positivit.ciao per sempre professore. che dico, ciao per sempre pap
arturo!
Giuseppe Bianca Sopra, il musicista Messina visto da Frana.
-
SPEciALE 12 Sicilia 14 GIUGno 2015, DoMenICA 14 GIUGno 2015,
DoMenICA Sicilia 13 SPEciALE
Francesco candelari con il racconto breve Non sar lultimo
Consiglio si qualificato al secondo posto del Premio nazionale
ciSAF Francesco Candelari grazie al racconto breve Non sar lultimo
Con-siglio si qualificato, dopo un agguerrito testa-a-testa, al
secondo posto del Premio Na-zionale CISAF 2015. Candelari, gi noto
scrittore di fantascien-za, ha letteralmente stregato buona parte
della giuria raccontan-do di un bizzarro incon-tro fantascientifico
tra un ambasciatore alieno e tutti i Consiglieri di Quartiere della
Borga-ta: in poche righe (e po-chi concitati momenti) saranno
proprio questi ultimi a dover lottare, inaspettatamente e loro
malgrado, per salvare lintera umanit dalla-pocalittico ultimatum
che il crudele diploma-tico ha consegnato nelle loro mani.Tuttavia
in fondo si sa: la Borgata non esattamente lONU, n quei giovani
po-litici sono preparati nella sopraffina arte della diplomazia, di
cui sembrano brillare gli imbelli funzionari delle Nazioni Unite,
pertanto la loro reazione del tutto inaspettata non si far
attendere e trasciner il lettore in un finale inatteso, nonch
ironi-camente spiazzante.La premiazione si terr a Torino il 16
ottobre 2015, durante la serata di gala per i festeg-giamenti del
decimo anno di fondazione del CISAF, nella splendida cornice dello
storico Grand Hotel Sitea.Candelari aveva gi ambientato il romanzo
Il cibo dei topi nella nostra amata citt e nel racconto con al
centro il Quartiere Santa Lucia ha chiuso il cerchio di una
splendida avventu-ra fantascientifica in cui Siracusa sempre stata
la protagonista.
NON SAR L'ULTI-MO CONSIGLIOdi Francesco Cande-lari Che schifo di
tempo! sbott Fabio Rotondo, Presidente del Consiglio di Quartiere
Santa Lucia, mentre entrava fradicio di piog-gia allinterno
dellaula consiliare. Incroci gli occhi di Francesco Candelari, il
vicepre-sidente, comodamente seduto nel suo solito posto, che lo
accolse con un sorriso ironico mentre continuava a tamburellare
distratta-mente con la penna sul proprio cellulare. Sia-mo a
novembre, cosa ti aspettavi? E poi, per due gocce dipioggia! Due
gocce? Sembra il diluvio uni-versale! Comunque, buonasera a tutti
disse rivolgen- dosi ai nove consiglieri presenti su dieci. Ho gi
fatto lappello comunic Candelari, facendolo accomodare nel posto
che gli spet- tava di
diritto, e cio tra lui e il segretario Giuseppe Naccarato, un
compe-tente burocrate laureato in giurisprudenza che curava la
stesura dei verbali dassemblea e delle delibere. Quei gio-vani, che
si riunivano due volte alla settimana nella piccola ma acco-gliente
aula consiliare, erano gli amministra-tori eletti del quartiere
Santa Lucia, meglio conosciuto con il nome di Borgata; un quartiere
storico di Siracusa, nato nella seconda met dellOttocento e famo-so
per la sua chiesa di Santa Lucia al Sepolcro fuori le mura, luogo
in cui la leggen - da narra che avvenne il marti-rio di Lucia,
vergine e martire, patrona di tutti i siracusani. Rotondo si guard
in giro: Chi manca? Christian Ga-rofalo rispose con prontezza
Naccarato. Ha appena telefona-to: dice che ritarder qualche minuto.
Con
questa pioggia viale Scala Greca diven-tato un fiume in piena.
Per fortuna quella zona non appartiene alla Borgata osserv Simona
Schiavone, la sola e bellissima ragazza del Consiglio, quando,
allimprovvi-so, un fulmine illumin la sala, se- guito da un tuono
il cui boato fece tremare i vetri delle finestre per al-cuni
secondi. Rotondo imprec sottovoce, poi pass subito allordine del
giorno. Il primo punto di oggi riguarda il manto stradale della via
Agrigento, ormai da rifare ex-novo. Se non erro, questa problema-
tica stata sollevata dal consigliere Calcinella. Non erra affatto,
Pre-sidente rispose questi con voce pacata e roca. Luigi Calcinella
era so-prannominato da tutto il gruppo il Senatore, per let
anagrafica alquanto avanzata, ma anche perch poteva
vantare un numero di legislature superiore a quello di tutti gli
altri consiglieri. Infatti da mesi che sto cercando di convincerne
il Vice Sindaco Italia sulla necessit...Un fulmine pi brillante e
intenso illumin laula e i volti dei presenti di una luce bianco-
azzur-rina cos splendente da mostrare tutti in una trasparenza
innaturale. Segu un boato tanto assordante da trafiggere i timpani
e togliere il respiro; lintera stanza vibr parecchi secon-di, come
scossa da un terremoto. Gli sguardi dei consiglieri sincro-ciarono
accompa- gnati da eloquenti espressioni di silenzioso e
interro-gativo terrore.Poi il buio pi pesto e profondo li fagocit
nel suo impenetrabi-le grembo tenebroso. Can- delari si alz per
dirigersi a tentoni verso luscita: come allin-terno dellaula,
anche
fuori re- gnava loscu-rit pi totale. Non si vede assolutamente
nulla rifer. Il tempo-rale deve aver interrotto lerogazione
elettrica in tutta la Borgata.Andiamo bene! com-ment Rotondo con
voce rassegnata. Ve-drete domani i giornali: due gocce dacqua e il
Quartiere Santa Lucia resta al buio per ore. Non mi resta che te-
nere spento il cellulare tutto il giorno. A proposito di cellulari
sintromise Luigi Iacono, il mio non funziona pi.A turno i
consiglieri Gambuzza, Midolo, Navanteri, Fiducia e Ardita,
accertatisi che i propri telefoni non davano pi segni di vita,
confermarono lo strano fenomeno. Qualcuno mi d un accendino? La
richiesta di Rotondo rimase senza risposta, poich al centro
dellau-la si era improvvisa-mente acceso un fioco grumo di luce
ambrata, sospeso a un metro da terra, che si ingigant centuplicando
la pro-pria massa iniziale e accompagnan- do quel-la crescita
vertiginosa con migliaia di scintille dorate in vorticoso
mo-vimento.Gli esterrefatti consi-glieri sgranarono ancor di pi gli
occhi, quando al centro di quellip-noti- co mulinellare di
particelle luminose si materializz dun tratto un essere umanoide,
spa- ventosamente ri-coperto da una pesante e finemente decorata
corazza metallica dai lumi- nosi riflessi vio-lacei. Sono Harak-t,
Ambasciatore dellIm-pero Vorgon esord con voce metallica e
autoritaria. Sollev di poco il capo, metten-do pi in evidenza lo
splendido elmo cre-stato, percorso in tutta la circonferenza da
oscuri arabeschi. Sono stato inviato su questo pianeta per prendere
contatto con il rappre-sentante dellistituzione chiamata Nazio- ni
Unite. Chi di voi due il presidente? doman-d indicando Rotondo e
Candelari, gli unici seduti dietro una scri-vania, quindi, secondo
le fredde logiche dedu-
la PreMiaZione Si terr a torino il 16 ottobre 2015 zioni
dellalieno, quelli con il pi alto grado di comando, visto che il
segretario Naccarato aveva raccolto le sue carte e si era gi
defilato alla chetichella di un paio di metri dai due
politici.Presidente dellO-NU? rispose sconvolto Rotondo. Guardi,
non ho la pi pallida idea n di chi sia lei, n tantomeno di chi
lab-bia mandata fin qui, ma sappia che finito proprio nel bel mezzo
dellaula consiliare del Quartiere Santa Lucia di Siracusa. Altro
che ONU! Candelari si sporse e, osservando con fare curioso il
cintu-rone dellalieno, pieno di strumenti ipertecno-logici, non pot
tratte-nersi: Complimenti per il gioco di luci, ma il vostro te-
letrasporto una vera schifez-za: lONU ha sede a New York, dallaltra
parte del pianeta. Non avete un navigatore satellitare? sghignaz-z.
Basta! Lalieno sbatt con violenza il pugno sulla scrivania e
allistante la corazza au- ment lemanazio-ne violacea, quasi a voler
indicare lira e il disappunto del proprie-tario. Smettetela, noi
Vorgon non sbagliamo mai! ovvio che sono giunto nel posto giusto.
Boh! esclam Ro-tondo rassegnato. Se le fa piacere crederlo, faccia
pure. Comunque io sono il presidente di questa assemblea, e lui il
mio vice aggiunse indicando Candela- ri.Molto bene sorrise mettendo
in evidenza due sinistre file di denti aguzzi. Ora che ab- biamo
chiarito i ruoli, posso procedere con il compito che mi stato
assegnato dal Sacro Im-peratore: non sono qui per negoziare la
vostra resa, che avverr senza condizioni. Di quale resa stiamo
parlando? domand Federico Di Franco Gambuzza, il diplomatico del
gruppo. E che vorrebbe dire senza condizioni? Si discutono sempre i
termini di una resa!Lalieno si volt nella sua direzione,
propi-nandogli unocchiata al vetriolo. Per tutti
i vulca- ni del Sacro Crestor! Non ti permet-tere pi
dinterrompere lambasciatore Vorgon, razza dimbelle primi-tivo! O
scoprirai per la prima volta sulla tua fragile pelle il
signifi-cato del do- lore allo stato puro. Torn a parlare ai due
politici, che, nonostante tutto, continuavano a guar-darlo con
lespressione di chi si trova davanti un malato di mente in pie-no
delirio. Tra poche decine danni il nostro Impero sinteresser a
questo settore galat-tico e quindi an- che al vostro miserabile
pianeta. Per quel tempo dovrete farvi trovare docili e sottomessi.
Ogni minima forma di resistenza sar punita con lannientamento di
interi gruppi sociali. A occupazione avve-nuta, gli uomini abili
verranno resi schiavi e deportati nelle miniere spar- se per la
galassia e nelle nostre industrie belliche a lavorare fino alla
morte, per la gloria di Vorgon! Le donne in et riproduttiva saranno
sottoposte a fecon-dazione forzata per dare allImpero Vorgon
braccia lavoro sempre fresche e disponibili.Nel frattempo
Garo-falo, il consigliere in ritardo, fece il suo ingresso bagnato
come un pulci- no, ma con gli occhi fissi sullalieno e il suo
classico sorriso sardonico dipinto sul viso. Ciao ragazzi esord
allegro. Cos tutta sta luce viola? Si vede addirittura dalla
strada. E questo chi ? domand indican-do il Vorgon. Avete invitato
i Cavalieri dello Zodiaco? Christian, per lamor del cielo stai
zitto!Lammonimento di Giuseppe Fiducia, il consigliere a lui pi
vi-cino, non serv a nulla: un violento manrove-scio
dellambasciatore colp il nuovo arrivato in pieno volto, facen-dolo
rovinare oltre la scrivania. Avete preso il numero di targa?
fu-rono le sue ultime paro-le, pri- ma di perdere i sensi. Lalieno
torn a parlare come se nulla fosse successo. Ora, per esser certo
che ab-
biate recepito le volont del Sacro Imperatore, vi far conoscere
il destino cui sono andati incon- tro i popoli ribel-latisi ai
Vorgon.Una bolla olografi-ca fece improvvisa comparsa al centro
dellaula: allinterno era visibile un pianeta molto simile alla
Terra, circondato da decine di astronavi. Mentre lultimo degli in-
crociatori ribelli precipitava in fiamme allinterno dellatmo-sfera,
sotto i colpi delle invincibili corazza-te imperiali Vorgon,
lintera superficie del pianeta veniva illu-minata da migliaia di
esplosioni pi accecanti del Sole. I consiglieri dovettero
distogliere lo sguardo, poich tale luminosit non era pi
sopportabile.Quando fu loro possi-bile tornare a guardare, il
pianeta azzurro aveva lasciato il posto a una visione da incubo:
gli oceani erano evaporati, le nuvole scomparse, lintera crosta
ter- restre era completamente nera e calcinata, tranne nelle zone
dimpatto delle bombe, dove a causa delle altissime tempe-rature il
terreno, ancora liquefatto, era colorato
di un sinistro rosso rubino, dai cui crateri andavano
diramandosi cremisi venature ricol-me dincande- scenti e mortali
sostanze ra-dioattive che avrebbero reso il pianeta inospitale alla
vita per leternit.La bolla scomparve e nellaula cadde un tale
silenzio da poter persi-no percepire il respiro affannato di
qualcuno. La pausa venne presto interrotta dalla voce carica
dautorit del Vorgon: Credo che queste immagini valga-no pi di mille
discorsi. Non daccordo con me, Presidente?Rotondo non rispose,
troppo impegnato ad ascoltare ci che il suo vice Candelari gli
stava freneticamente comunicando sottovoce allorecchio. S,
Fran-cesco rispose con tono complice forse questa lunica cosa
giusta da fare. Cosa vi siete detti? domand fu-rioso lalieno.
Niente colloqui privati in mia presenza. Stia sereno, Ambasciatore
disse Candelari con un am-biguo sorriso che non lasciava presagire
nulla di buono. Noi umani avremo un gran rispetto per la sua razza,
quando ar - river. Sa qui sulla
Terra come vi potrem-mo chiamare? Nazisti!Nazisti? Chi sarebbero
costoro? Degli uomini che a loro modo han-no lasciato un segno
indelebile nella storia dellumanit. Rotondo interruppe il suo vice
e si rivolse al segretario: Dottor Naccarato, mi vorrebbe
gentilmente passare il cacciavite dentro quel cassetto? Subito
Presidente rispose senza indugio.Cosa avete intenzione di fare con
quellar-nese? chiese lalieno con tono circospetto. Ma alla domanda
non segu risposta; a un cenno di Rotondo tutti i consiglieri gli
saltaro-no addosso schienan-dolo sulla scrivania. La Schiavone gli
sfil lelmo crestato; Iacono e Mi- dolo lo tennero stretto per i
polsi; Na-vanteri, il pi forzuto del gruppo, gli stacc da dosso
pezzo dopo pezzo lintera armatura con il solo ausilio delle mani.
Cosa volete farmi? Ho limmunit diplomatica: non mi potete nemmeno
sfiora-re! Mi dispiace, signor Ambasciatore rispose Rotondo. Lei
non pu venire a casa nostra, mostrarci filmati di mondi in fiamme,
mi-
nacciarci, deriderci e sperare di farla franca. Non qui alla
Borgata! concluse passando il cacciavite a Candelari A te lonore.
Il vice afferr lattrezzo e sen-za pensarci su due volte lo affond
con fredda precisione chi- rurgica nella cavit oculare de-stra
dellalieno, per poi estrarne il suo occhio sanguinante. Maledet-ti!
Maledetti selvaggi! Lira Vorgon sar tre-menda. Vi pentirete per ci
che mi ave- te appena fatto. Lo scintillante vortice che lo aveva
teletra-sportato fece la propria ricomparsa al centro del- la sala.
Lasciatelo andare ordin Ro-tondo. Lalieno, privo dellarmatura e con
il volto ricoperto di san-gue, si tuff dentro il tunnel di luce
ambrata senza pi osare voltarsi. Candelari sfil locchio dal
cacciavite e con un lancio da manuale lo pass al giovane con-
sigliere Ardita, che stazionava vicino al vortice. Buttaglielo
dentro! gli url. Que-sti, lungi dallafferrare il viscido bulbo con
le mani, lo intercett stoppandolo con un piede e dopo un paio di
lesti palleggi glielo calci dentro con una rovesciata degna del Pel
dei tempi migliori, subito accompagnata dagli applausi di tutti i
consiglieri. Il tunnel spar implodendo su se stesso e pochi istanti
dopo torn la luce. Cosa abbiamo fatto? si domand Rotondo, facendosi
dun tratto serio. Candelari los-serv per un instante, poi gli pose
una mano sulla spalla e replic: Abbiamo salvato lu-manit. Anzi no,
forse le abbiamo concesso qualche anno in pi per prepararsi:
adesso, grazie a noi, i Vorgon ci temono. Pensa cosa sarebbe
successo se quellessere si fosse ve-ramente materializzato alle
Nazioni Unite. Si sarebbero immediata-mente calati le braghe e gli
avrebbero consegna-to le chiavi del pianeta. Infatti. Doverava-mo
rimasti? La via Agrigento: devessere riasfaltata. Gi!
-
cULtURA 14 Sicilia 14 GIUGno 2015, DoMenICAdi Roberto
Tondelli
Quando si arriva, si rimane e poi si lascia un villaggio
dEtio-pia lesperienza sempre la stessa, si viene circondati da
centinaia di bambini sorridenti; sorridenti e festosi, nonostante
la loro estrema po-vert. cos in Afri-ca e in tutti i Paesi che noi,
in genere, chiamiamo sottosvi-luppati. Il problema demografico la
crescita esponenzia-le incontrollata delle nascite lo si nota
proprio in questi Pa-esi. Nel contempo vi sono Paesi, come lItalia,
dove la cre-scita minima, in alcune citt zero o addirittura
negativa (ci sono pi morti che nascite).Talvolta accade che persino
i grandi in-segnanti di morale sembrano non ac-corgersi della
seriet e gravit del proble-ma demografico. Si continua a predicare
il crescete e mol-tiplicatevi come fosse uno slogan per convincere
i popoli a figliare come coni-gli. Forse questo ge-nere di
predicazione dovuto anchesso, come per altri aspet-ti, ad una
ignoranza di fondo del testo bi-blico? Forse i brani della Bibbia
vanno esaminati con cura e alla luce del loro contesto per poter
essere ben compre-si? Altrimenti, non solo si rischia di far dire a
Dio ci che Egli mai ha detto, ma si produce di-sistima e sfiducia
di fondo in ci che la Bibbia effettiva-mente dice. Ed proprio per
questo che, purtroppo, an-che persone di cultu-ra finiscono per non
dare alcun credito a quelle che con sbri-gativa superficialit si
chiamano vec-chie favole della Bibbia. Se letta con
crescete e moltiplicateattenzione e studiata con paziente cura,
ci si accorge non solo che la Bibbia non racconta favole, ma che
propone agli esseri umani una sa-pienza e una intelli-genza delle
cose che possono venire solo da una Mente che conosce molto bene le
esigenze della persona umana.La prima narrazione della creazione
(Gen 1) presenta la perso-na umana al culmine dellazione buona di
Dio. Uomo e donna, statue viventi o ri-produzioni plastiche del
Creatore (pur se ben lontane dallO-riginale), ricevono la
benedizione: E Dio li benedisse; e Dio disse loro: Cre-scete e
moltiplica-te... (Gen 1,28). In genere ci si ferma qui nella
citazione. Ecco perch se ne traggono quelle con-clusioni errate cui
si accennava sopra.La motivazione del crescete e moltipli-cate
scritta subito dopo: ... e riempite la terra. La terra era infatti
priva di abi-
tanti, per cui linvito a riempirla era giu-stificato e
compren-sibile. Quellinvito non viene pi ripe-tuto n nella Bibbia
ebraica n nel Nuovo Testamento. Come mai? Semplicemen-te perch si
trattava di un comando per-fettamente logico al momento di dover
popolare la terra. Le vicende narrate nei libri di Genesi, Eso-do,
Numeri, mostra-no come gli uomini, cio i vari popoli, ben
compresero e at-tuarono il consiglio
sce in questo modo simile a colui che ha rinnegato la fede, ed
anzi peggio-re di chi non cre-de affatto. Mettere al mondo tanti
figli per ridurli in pover-t non solo segno di ignoranza sociale
e/o famigliare, ma addirittura indice di una fede immatura, se non
di incredulit. vero che i figli sono una benedi-zione di Dio, ma un
padre e una madre saggi e fedeli a Dio si faranno qual-che conto
per poter provvedere adegua-tamente a un nume-ro di figli congruo
con le loro possibi-lit. Non si mettono al mondo figli pen-sando
che tanto poi ci si potr far aiuta-re per farli vivere. LEvangelo
esorta i credenti a lavorare con le loro mani, a camminare
onesta-mente e a non aver bisogno di nessuno (1 Tes 4,11 s.).
In-fatti la Provvidenza una cosa, il fidei-smo tuttaltra cosa.
(Chiesa di Ges Cri-sto via Modica 3 di fronte ingresso Istituto F.
Insolera mercoled e venerd ore 19:30, conver-sazioni bibliche;
domenica ore 10:30, culto al Signore - info: 0931.1664671
340.4809173 email: [email protected]).
divino. Egiziani, As-siri, Babilonesi, po-polazioni asiatiche e
dellestremo orien-te, africane, arabe, medio orientali ed europee,
fecero pro-prio cos. Ma quan-do Paolo apostolo, ispirato dallo
stesso Dio che aveva or-dinato il crescete e moltiplicate, scri-ver
intorno alle-tica della famiglia, dir che se uno non provvede ai
suoi, e principalmente a quelli della sua fa-miglia, ha rinnegato
la fede, ed peggio-
re dellincredulo (1 Tim 5,8). vero che queste sono parole molto
forti, ma sono anche molto sagge; tanto sapienti oggi quanto lo
erano due-mila anni or sono. Quando si decide di metter su
famiglia, occorre pensare a provvedere per la famiglia stessa. Solo
persone sconsidera-te possono pensare di mettere al mondo un tale
numero di figli per poi accor-gersi di non riuscire a provvedere al
loro mantenimen-to fisico, morale e spirituale. Chi per pigrizia,
sconsidera-tezza o stoltezza agi-
vero che i figli sono una benedizione di Dio, ma un pa-dre e una
madre saggi e fedeli a Dio si faranno qualche conto per poter
prov-vedere adegua-tamente a un numero di figli congruo con le loro
possibilit
14 GIUGno 2015, DoMenICA Sicilia 15 SPoRt SiRAcUSA
canoa, irene Burgo a Baku per i Giochi Europei 2015I canoisti
italiani sono a Baku, in Azerbaijan, a tra loro anche laretu-sea
Irene Burgo. Da ieri linizio delle gare e le prime medaglie
assegna-te, per la canoa bisogna aspettare i primi giorni della
prossima settima-na. La nazionale di canoa velocit azzurra
presenter a Baku quattro donne e cinque uomini. Non manca-no le
speranze di conquistare buoni risultati, sopratutto al maschile con
Sergiu Craciun, fresco del passag-gio alle Fiamme Oro e gli
specialisti delle brevi distanze Manfredi Rizza e Matteo Florio.
Attenzione anche a Irene Burgo, a caccia di unaltra finale nel K1
500 metri e a Giulio Dressino ma comunque tutta la squadra azzurra
ad essere pronta in una competizione che vedr in gara moltissimi
big internazionali. Irene Burgo, solare isolana, atleta del CC
Siracusa, stata recente protagonista della canoa in rosa. Dopo una
car-riera avviata con ben tre medaglie conquistate tra il 2010 ed
il 2012 in barca multipla ai campionati europei di categoria,
guidata dal pap-allena-tore, cresciuta molto tecnicamen-te
iniziando ad esprimere in questo
2015 il suo potenziale anche in bar-ca singola. Medaglia
dargento al recente Europeo 2015 di Racice nel K1 1000mt e
finalista nella specialit olimpica del K1 1000mt, ha replicato il
successo anche a Duisburg in Cop-pa del Mondo, intromettendosi tra
le leader della canoa mondiale. Oltre alla canoa, lazzurra studia
Scienze Politiche e Relazioni Internazionali.
juniores azzurra alla prima squadra. Pie-tro Infantino lascia la
panchina della Leonfortese. I bian-co verdi ennesi sono cos orfani
dell'alle-natore dei miracoli. Infantino ha voglia di cimentarsi
con il campionato di Lega Pro, come d