-
www.libertasicilia.it mail: [email protected]
Giuseppe Bianca nel 1987
SocietIl parto indolore
un diritto785 iscritti
A pagina sei
Omicidio Mauceri: cellestanano Ninu FicheraI rilievi tecnici
hanno accertato la la pre-senza di Antonino Fichera, nei pressi e
nellorario che coin-cide con luccisione di Mario Mauceri,.
A pagina sette
cronaca museI
eventIcronaca
ViabilitLa siracusa-Gelasar completata
dai privatiA pagina cinque
Politica. I renziani si misurano e si confrontano allex
Spero
Si era reso responsabile in-sieme con tre complici, dei quali la
badante, di una ra-pina ai danni di una coppia.
A pagina sette
commiseuna rapinaIn carcere
Tema dellevento: Costruire il futuro col confronto
scatta domanila Leopolda aretusea
E la Procura della Repubblica di Siracusa ad accendere i
riflettori sul mistero del ritrova-mento di due bare vuo-te, a
ridosso del recin-to del campo santo di Siracusa, risalenti a una
quarantina danni fa. Si trovavano adagiate a ridosso della
recinzio-ne lato Nord del campo santo sotto la collinetta e semi
nascoste dalla folta e spontanea vege-tazione. Due bare che
certamente non avreb-bero dovuto essere l ma a giacere nei
loculi.
Il misterodei duesarcofagi
Conto alla rovescia per la Leopolda siracusana. Levento
fortemente vo-luto dal sottosegretario allistruzione Davide
Fa-raone, dopo quello di Pa-lermo lo scorso febbraio. Tema
dellevento siracu-sano: Costruire il futuro attraverso un
confronto, aperto e libero. E que-sto lobiettivo di Spe-ro 2020. Il
Futuro fare insieme. I dettagli delliniziativa.
A pagina tre
A pagina quattro
venerd 5 giugno 2015 Anno XXviii n. 130 Direzione,
Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX
0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931
46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00
Musei siciliani aperti ogni prima domenica del mese; con
l'arrivo della bella stagione.
A pagina cinque
Domenicavisitegratuite
Si celebra stasera lannuale della fondazione dellArma dei
Carabinieri, che si terr questa sera con inizio alle ore 18. 201
anni al servizio del territorio che saranno festeggiati.
A pagina due
staseracarabinieriin festa
Quotidiano della Provincia di Siracusa sicilia
I residenti piccati dal caos
La situazione in Ortigia non assolutamente miglio-rata alla
ripresa dell'attivit estiva come era prevedibi-le pensare dopo che
nella fase autunnale e invernale, in cui potevano essere effettuate
le modifiche.
ViabilitGli ortigianiprotestano
A pagina due
-
cronaca DI sIracusa 2 Sicilia 5 gIugno 2015, veneRD
Staseracerimoniaper lArmadei carabinieri
eventI Si celebra stasera lannuale della fondazione dellArma dei
Cara-binieri, che si terr questa sera con inizio alle ore 18. 201
anni al servizio del territorio che saranno festeggiati nellormai
consueta cornice del cortile della caserma Vincenzo Statella, che
ospita la stazione dei carabinieri di Ortigia.
A fare gli onori di casa, il coman-dante provinciale dellArma,
co-lonnello Mauro Perdichizzi, che, in apertura di cerimonia,
passer in rassegna i reparti schierati. Subito dopo prevista la
lettura del mes-saggio inviato dal presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella, e poi di quello del comandante Ge-
nerale dellArma dei Carabinieri. Il comandante Perdichizzi far
il punto della situazione sulle attivit pi importanti svolte sul
territorio dai vari reparti nel corso dellul-timo anno. La
cerimonia seguir con la consegna delle ricompense ai militari di
ogni ordine e grado che si sono distinti.
Rispondendo alla mia interrogazione parlamentare n. 2449
Chiarimenti sul mancato affidamento in concessione a privati del
Castello Regina Giovanna di Brucoli, in provincia di Siracusa,
l'Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identit Siciliana ha
risposto che da informazioni assunte per le vie brevi presso la
Soprintendenza di Siracusa, risulta che la procedura per
laffidamento in concessione del Castello Regina Giovanna stata
avviata dalla Soprintendenza con lAs-sociazione Marilighea di
Augusta. Lapertura del Castello al pubblico prevista entro lestate.
In atto si sta procedendo con la stipula dellAc-cordo. Lo comunica
lon. Vincenzo
Vinciullo. Il Dirigente Generale dello stesso Assessorato,
rispondendo alla stessa interrogazione, ha riferito che le attuali
condizioni di conservazione del Castello Regina Giovanna di
Brucoli, non consentono lordinaria apertura al pubblico del
monumento, la cui fruizione non soddisfa, al momento, le
prescrizioni poste dalla normativa sulla sicurezza n quelle di
carattere igienico sanitario. Nel tempo, privati ed associazioni
hanno avanzato delle proposte che la compe-tente Soprintendenza
beni culturali di Siracusa ha attentamente vagliato e sulle quali
ha espresso la massima disponibi-lit ma che, purtroppo, si sono
concluse con un nulla di fatto per la successiva perdita dinteresse
da parte degli stessi
castello di Brucoliil tira e molla
della regione siciliaproponenti. Nessuna proposta di inter-vento
con fondi privati, onde far fronte a lavori di ristrutturazione e
recupero del Castello, risultano a tuttoggi pervenute alla
competente Soprintendenza. Stante la natura demaniale del bene e la
neces-sit di eseguire lavori di completamento ed adeguamento anche
impiantistico, utili a consentire leventuale fruizione, si fa
sapere che la Soprintendenza beni culturali di Siracusa sta
valutando la possibilit di emanare un bando pubblico per
lacquisizione di proposte di con-cessione duso del bene,
finalizzate alla pubblica fruizione, previa esecuzione dei
necessari lavori per ladeguamento alla vigente normativa in termini
di sicurezza e fruizione.
InTeRvenTo Del PARlAMenTARe vIncIullo
La situazione in Ortigia non assolu-tamente migliorata alla
ripresa dell'atti-vit estiva come era prevedibile pensare dopo che
nella fase autunnale e invernale, in cui potevano essere effettuate
le modifiche richieste dai residenti per migliorare la vivi-bilit
in Ortigia, non stato fatto niente di tutto quanto proposto
e promesso. Lo scrive un residente, France-sco Biondini, che nei
mesi scorsi si era fatto promotore di unini-ziativa.Il regolamento
che disciplina l'ingresso e lo stazionamento nell'isola di Ortigia
rimasto inalterato, nel frattempo molti resi-denti hanno trovato
soluzioni "alternative" al proprio problema
parcheggi. Quindi a poco meno di un anno dalla presentazione di
un progetto articolato di modifica della via-bilit, che consisteva
nell'adeguamento del traffico alle esigenze effettive di tutti i
porta-tori di interesse, anche attraverso l'introduzio-ne di un
vero servizio navetta, con ciclicit di 10 minuti, possiamo tirare
un primo bilan-
cio della situazione e verificare che questa peggiorata.Il
numero dei posti disabili cresciuto esponenzialmente, si sono date
ulteriori concessioni ad altre attivit commercia-li, a costruire
pedane che tolgono posti auto, non pensando a piani di
razionalizzazione conpensativa a favore dei residenti, non sono
stati razionalizzati il numero dei pass rila-sciati a non
residenti, autorizzati solo perch hanno un'attivit o la-vorano
presso un eser-cizio commerciale in Ortigia, senza nean-che
disciplinare quanti effettivamente sono costretti ad entrare in
Ortigia, e a lasciare la macchina nelle vici-nanze del luogo di
la-voro, e senza effettiva-
mente verificare quali sono gli orari di lavoro per cui tale
pass ne-cessario. In sintesi vi in atto una maggio-re confusione
rispetto all'anno precedente.Avevamo fatto nota-re che la zona di
Via Roma e di piazza San Giuseppe oltre a quel-la di via Santa
Teresa Riva erano zone male organizzate, non re-golamentate,
lasciate al far west pi selvag-gio, con una incidenza di posti
assegnati ai residenti pari al 7% dei posti disponibili. Ebbene
nulla stato fatto per regolamenta-re questa zona se non rilasciare
permessi per stalli disabili e attivi-t commerciali senza nessun
piano articolato che preveda la corret-ta verifica e soluzione
degli interessi di tutti quelli che vivono in quella zona. Questa
perdurante mancanza di programmazione e di inattivit comporta come
naturale con-seguenza il mancato utilizzo dei parcheggi del Talete
e del molo Sant'Antonio e quindi la totale frustrazione delle
aspettative di in-casso derivanti da que-ste strutture se fosse
disciplinato diversa-mente.
stalli in ortigiaI residenti:situazioneal collasso
viAbilit. AncoRA TAnTe PoleMIche
Nella foto, turisti in Ortigia.
5 gIugno 2015, veneRD Sicilia 3 cronaca DI sIracusa
Domani scatta a siracusala Leopolda dei renziani
politicA. TeMA DellevenTo, coSTRuIRe Il FuTuRo con Il
conFRonTo
In foto, lex Spero, location della Leopolda siracusana.
Internet la nuova frontiera del crimine: dal reato di grooming
ai reati di sfruttamento sessuale minorile: il tema del convegno
che si svolger questo pomeriggio a partire dalle ore 15,30
nell'aula della Corte di Assise del Tribunale. Un argomento sul
quale si pongono nu-merose attenzioni soprattutto in ordine alle
problematiche connesse alla navigazione soprattutto dei bambini,
fasce deboli che possono
Internet la nuova frontieradel crimine: ecco il convegno
Domani alle ore 10,30 nella Sala Borsel-lino di Palazzo Vermexio
sar presentato il volume a cura di Salvatore Adorno "Sto-ria di
Siracusa. Economia, politica, societ (1946-2000)", con la
prefazione di Carlo Trigilia, pubblicato da Donzelli Editore nella
collana di Storia e scienze sociali.Lo storico dell'economia e
della societ dell'et moderna Maurice Aymard (Mai-son des Sciences
de l'Homme Parigi), il
La storia recente di siracusaillustrata in un volume
sociologo Arnaldo Bagnasco (Universit di Torino) e la storica
dell'et contempo-ranea Mariuccia Salvati (Universit di Bo-logna)
discuteranno di Siracusa tra passato e presente con il curatore del
volume, do-cente di Storia contemporanea nel dipar-timento di
Scienze umanistiche dell'Uni-versit di Catania. Gli interventi
saranno preceduti dai saluti del sindaco Giancarlo Garozzo, Corrado
Piccione.
DoMAnI MATTInA lA PReSenTAzIone Al veRMeXIo
Conto alla rovescia per la Leopolda siracusana. Le-vento
fortemente voluto dal sottosegretario alli-struzione Davide
Faraone, dopo quello di Palermo lo scorso febbraio.Tema dellevento
siracu-sano: Costruire il futuro attraverso un confronto, aperto e
libero. E questo lobiettivo di Spero 2020. Il Futuro fare insiemeI
dettagli delliniziativa e il programma dellevento Sono stati
presentati ieri mattina nella sede dellas-sociazione Tempi nuovi,
in via Brenta 65 a Siracusa.La Leopolda siracusana, organizzata
dallassocia-zione Tempi Nuovi, si terr il 6 e 7 giugno prossi-mi
nellarea della ex Spero in via Elorina a Siracusa.Una zona
abbandonata ora luogo simbolo di in un la-boratorio di idee dentro
il quale ci si confronta su temi - che non restano den-tro i
confini di Siracusa e della sua provincia - ma che riguardano tutta
la Si-cilia. Nel corso della con-ferenza stampa sono stati
presentanti i focus dei temi affrontati durante le-vento, ed i
relatori che in-terverranno.I focus sono il risultato dei 12 tavoli
tematici indicati durante i seminari. Rappre-sentano un vero e
proprio percorso di avvicinamento, servito ad affrontare i temi
trattati, proiettandoli nelle problematiche del territo-rio.Alla
conferenza stampa erano presenti i dirigenti regionali del Partito
de-mocratico Giancarlo Ga-rozzo e Giovanni Cafeo, gli assessori del
Comune di Siracusa Valeria Troia e Francesco Italia, il sinda-co di
Ferla Michelangelo
Giansiracusa e il presiden-te dellassociazione Tem-pi Nuovi
Valerio Greco che ha lanciato ufficial-mente il sito dellevento,
www.spero2020.com, e il video di presentazione dellevento
Programma-zione e partecipazione ha spiegato Garozzo sono la stella
polare del cammino che vogliamo intraprende-re con liniziativa
Spero 2020. E una grande oc-casione per confrontarci perch, bene
ricordarlo, non da soli che possia-
mo cambiare e risolvere i problemi. Dobbiamo farlo insieme e per
questo invito tutta la provincia a parteci-pare per discutere
insieme su tante tematiche, tutte importanti per lo sviluppo e il
futuro del nostro ter-ritorio. Dalle strutture della ex Spero verr
cos tesa una mano che dovr idealmente unire la politica al
territorio per colmare un distacco sempre pi forte.Troppo spesso ha
di-chiarato Giovanni Cafeo i territori subiscono le
scelte politiche regionali quando invece dobbiamo essere noi gli
attori prota-gonisti delle decisioni che influiscono sulle nostre
vite. Per farlo, per, dob-biamo dimostrare di sapere fare rete e
avere la capacit di integrarci sfruttando tut-te le opportunit per
inci-dere sulle scelte non solo a livello regionale ma anche
provinciale. E inutile fer-marsi solo a lamentarci, dobbiamo invece
capire cosa serve al territorio e attivarci per trovare le so-
luzioni per rilanciarlo. Da una politica che urla ad una che
ascolta, si confronta e fa sintesi. E questo quindi lobiettivo
della Leopolda siracusana..Il nostro obiettivo so-stiene Valeria
Troia in-nescare un salto culturale significativo nel modo di fare
politica, costruendo un modo nuovo di ammi-nistrare dove la
politica di-venta regia, facilitatore di processi, governi di reti
di collaborazione tra gli attori del territorio, con un unico scopo
condiviso: lo svilup-po.Spero 2020 ha aggiunto Giansiracusa
unoppor-tunit per ragionare sul-le prospettive di sviluppo
condiviso con tutti gli inter-locutori del territorio. Il no-stro
obiettivo valorizzare la rete tra gli amministrato-ri, le realt
imprenditoriali, la cittadinanza attiva e gli attivisti politici.
La nostra ambizione pro-muovere una vera e pro-pria rete umana e
sociale tra amministratori, attivisti politici e cittadinanza
attiva che ci consenta di tracciare un percorso di crescita
stra-tegica per il Sud Est della nostra terra. Se il punto di
partenza Siracusa, lorizzonte sono lItalia e il resto del mondo.
Abbiamo il compito ha dichiarato Francesco Italia di proiettare
limmagine della provincia siracusana su scala nazionale e
inter-nazionale attraverso una visione del futuro che sia
inclusiva, sostenibile e ac-cessibile. Per raggiungere questo
obiettivo dobbia-mo impegnarci a superare pregiudizi, immobilismo e
illegalit, partendo dal con-cetto di responsabilit
indi-viduale.
incappare in orchi. Allincontro, promosso dall'Associazione
avvocati matrimonialisti italiani con il consiglio dell'Ordine
degli avvocati di Siracusa, interverranno il giudice Giuseppe Mario
Antonio Tripi, il sostituto procuratore Antonio Nicastro, don
Fortunato Di Noto, del vice questore aggiunto Gabriele Piazza e
l'avvocato Bruno Leone.Tale passaggio sar curato con il supporto di
un dirigente di Fisica medica esperto qualificato di terzo livello
che sar messo a disposizione sempre dallArnas. La fase di
commissioning durer circa due mesi, pertanto si prevede di poter
avviare le attivit cliniche nellultimo trimestre di questanno.
-
cronaca DI sIracusa 4 Sicilia 5 gIugno 2015, veneRD
nessuna irregolaritnegli spettacoli dellIndaAbbiamo dimostrato
che non stata commessa alcuna irregolarit nellorganizzazione degli
spet-tacoli della stagione 2009 e nella rendicontazione degli
stessi, spiega lavvocato Carlo Comand che ha rappresentato lInda
dinanzi al Tar di Pa-lermo, ottenendo laccoglimento del ricorso con
annullamento del provvedimento di revoca del finanziamento per
lanno 2009, avviato dalla Re-gione Siciliana. Le procedure di
revoca del cofinanziamento Po-Fesr per un ammontare di un milione e
75 mila euro scaturiva da una serie di contestazioni tra le quali
lallestimento dellevento Inda in tourne mediante lutilizzo proprio
dei fondi regionali de-stinati al quarantacinquesimo ciclo di
spettacoli classici. Abbiamo dimostrato ai giudici del Tar di
Palermo dice lavvocato Comand che la tesi sostenuta dalla Regione
fosse infondata e in ci i giudici amministrativi ci hanno dato
ragione ritenendo consolidato un evento teatrale che man-tiene
inalterata la tipologia, la qualit e la rilevan-za culturale
dellallestimento, pur avendo luogo in siti differenti rispetto agli
anni precedenti. Nella motivazione della sentenza, il Tar ha
scritto, tra le altre cose: La presenza nominalistica della
dicitura Inda in tourne non pu essere consi-derata un nuovo
progetto ma rappresenta solo una delimitazione delloriginario
progetto a talune delle rappresentazioni classiche gi inserite
nella domanda di finanziamento.Un giudizio di merito
A PARlARe lAvvocATo DIFenSoRe cARlo coMAnD
che costituisce unarma in pi per la difesa anche sotto laspetto
del procedimento penale, imbastito proprio in conseguenza della
corposa documenta-zione presentata alla Procura della Repubblica di
Siracusa dai dirigenti dellAssessorato, che face-vano notare
incongruenze contabili, ipotizzando delle responsabilit in ordine a
quella rendicon-tazione che non li convinceva e che con clamore
erano state indicate come la causa della revoca dei finanziamenti
per le attivit svolte in quegli anni dallistituto nazionale del
dramma antico. Non sono un penalista dice il legale dellInda ma
ritengo proprio che la sentenza del Tar possa avere una positiva
refluenza sotto laspetto penale, atteso che il presupposto dei
reati contestati a vario titolo fosse proprio il finanziamento
della Regione Sici-lia, prima concesso e poi revocato.La battaglia
giudiziaria continua sempre dinanzi al Tar di Palermo, dove pende
il giudizio di opposi-zione al decreto ingiuntivo, proposto
dallammini-strazione regionale.
E la Procura della Repub-blica di Siracusa ad accendere i
riflettori sul mistero del ri-trovamento di due bare vuote, a
ridosso del recinto del cam-po santo di Siracusa, risalenti a una
quarantina danni fa. Si trovavano adagiate a ridosso della
recinzione lato Nord del campo santo sotto la collinet-ta e semi
nascoste dalla folta e spontanea vegetazione. Due bare che
certamente non avrebbero dovuto essere l ma a giacere nei loculi ai
quali a suo tempo erano stati destina-ti per rendere agli
occupanti
Il misterodelle due bareLa Procurasta indagando
Sono STATe RInvenuTe A RIDoSSo Del cIMITeRo DI SIRAcuSA
In foto, una delle bare scoperte.
una degna sepoltura. Anche perch per la riesumazione delle
salme, occorre rispettare un protocollo e il regolamento che impone
anche delle precise indicazioni per lo smaltimento dei resti umani
e delle stesse bare.La scoperta dei due sarcofagi avvenuta quasi
per caso. Si era verificata, infatti, una mancan-za dacqua dai
rubinetti che ser-vono buona parte del cimitero. Il direttore
Ettore Manni e i tec-
nici del Comune con gli operai hanno eseguito un sopralluogo per
verificare i motivi del gua-sto, localizzato non lontano dal
recinto del campo santo. Ap-pena fuori, a uno sguardo pi attento,
ecco la macabra sco-perta delle due bare, una delle quali
intarsiata ai lati e in buo-na parte priva del coperchio. La
seconda, invece, era molto pi spartana e di piccole di-mensioni,
come se avesse con-tenuto il corpo di una creatura
prematuramente scomparsa. In una delle due bare vi ancora la
targhetta di riconoscimento e la cassa di zinco priva di
rive-stimento. E sono proprio que-sti particolari che potrebbero
rappresentare un appiglio per risalire a chi corrispondano le due
bare e soprattutto da quale loculo o campo comune siano stati
esumati prima di essere scaraventati fuori dal recinto del campo
santo.La segnalazione della presenza di questi due ingombranti
re-perti stata avanzata dal diri-gente comunale Rosaria Garufi sia
al corpo di polizia munici-pale, sia ai carabinieri. Sul po-sto
sono accorsi anche i vigili del fuoco, che hanno imbragato i due
sarcofagi per rimuoverli definitivamente.Stiamo eseguendo tutti gli
ac-certamenti che il caso impone, afferma il sostituto procuratore
Maurizio Musco, che sta co-ordinando le indagini per dare unidentit
a coloro che hanno trovato leterno riposo in quelle bare. Il
magistrato ha delegato gli stessi operatori del cimitero e i vigili
urbani del settore Eco-logia a esperire tutte le attivit necessarie
per giungere alla so-luzione del mistero. Una volta concluse le
indagini e lesito arriver al vaglio della Procura della Repubblica
di Siracusa, sar lo stesso magistrato a de-cidere se vi siano gli
estremi per la contestazione di reati ed eventuali responsabilit in
or-dine ad essi. Si vuole, in buona sostanza, comprendere da dove
provengano quelle bare, chi ne abbia operato il trasporto prima di
scaraventarle dietro al mu-retto di recinzione del cimitero e se
nel frattempo ci sia qual-cuno che le reclama. Peraltro,
impossibile monitorare anche considerando linstallazione della
videosorveglianza, i 130 mila metri quadrati di superfi-cie del
cimitero, per cui questo tipo di azioni come soprattutto i furti di
cornici, vasi, fiori, per-sino capitelli.
Si cerca di risalire a chi abbia potuto rimuoverle e scaricarle
in tal modo
5 gIugno 2015, veneRD Sicilia 5 cronaca DI sIracusa
Per laeronauticanessun ostacoloper convivere
A PRoPoSITo Del TRASFeRIMenTo DellA cASeRMA cARAbInIeRIle Forze
Armate. "La sinergia tra le istituzioni consentir - dichiarano i
delegati del Cocer Aeronautica Guido Bottacchiari, Marco Ci-cala,
Alfio Messina e Alessandro Gagliarduc-ci - la razionalizzazione e
il contenimento dei costi di funzionamento e gestione dell'area,
nellottica del risparmio delle risorse pubbli-che, della massima ed
accresciuta operativit per tutti gli attori in causa, nonch
nell'inte-resse generale della sicurezza del territorio e dello
spazio aereo nazionale". Allincontro ha partecipato anche il
personale militare in servizio nella squadriglia Radar Remota di
Mezzogregorio.
Si svolto un incontro ieri mattina tra una delegazione del
Consiglio centrale di rap-presentanza dell'aeronautica (Cocer) e il
personale militare in servizio al distacca-mento Aeroportuale di
Siracusa, con sede in via Elorina. Lincontro, organizzato dal
Consiglio intermedio del Comando scuole A.M. (Coir) su richiesta
del Consiglio di Base (Cobar), stato dedicato principalmen-te al
futuro dell'Ente e del personale che vi presta servizio anche alla
luce delle recenti notizie relative al progetto di
razionalizza-zione avviato dal Ministero della Difesa. Il
trasferimento nel distaccamento Aeronauti-co del Comando
Provinciale dellArma dei Carabinieri unitamente, per, alla
perma-
Musei siciliani aperti ogni prima domenica del mese; con
l'arrivo del-la bella stagione stata ripresa l'iniziativa volta ad
incrementare le visite nei siti pi belli della no-stra Isola. Ma a
Noto, ed in particolare alla Villa Romana del Tellaro per
visitatori e turisti si pro-pone qualcosa di mol-to interessante
che gi in autunno ha avuto un successo straordinario. Intanto bene
ricordare che la Villa del Tellaro, insieme alla Villa di Pat-ti e
di Piazza Armerina, costituisce una delle pi importanti
testimonian-ze dellet romana tardo imperiale in Sicilia, in cui la
classe senatoriale romana acquista impor-tanti estensioni di terre
ricostituendo il latifondo di cui le Ville diventano il fulcro
amministrativo e produttivo. Tornando a domenica prossima 7 giugno
a Noto, si tratta delle visite drammatiz-zate e del progetto di
ar-cheogastronomia ideato e realizzato dall'Asso-ciazione
Escursioni Iblee presieduta da Sebastiano
musei apertidomenicain tutta la sicilia
AllInIzIATIvA ADeRISce lA vIllA RoMAnA Del TellARo A noToAdern
che in questi anni ha condotto un'ac-curata ricerca di erbe,
ri-uscendo a creare con gli altri soci un'interessante spazio
nell'Azienda di-dattica Villa del Tellaro, adiacente la Villa, met
di tanti turisti e scola-resche. Lesperienza, in programma domenica
prossima 7 giugno, rien-tra in un unico pacchetto con prenotazione
obbli-gatoria e con numero limitato di partecipanti, pertanto si
invita quanti fossero interessati a con-tattare gli organizzatori
al numero telefonico 338 9733084. La visita dram-matizzata avr
inizio alle ore 11 con partenza da-vanti alla biglietteria e si
concluder con il pranzo dei romani nellAzienda didattica Villa del
Tel-laro. Unoccasione per visitare quei monumenti che altrimenti
sono ap-pannaggio soltanto dei turisti. Le statistiche, infatti, ci
vedono non frequentare i musei del nostro territorio anche quando
vi erano partico-lari agevolazioni per io residenti.
In foto, la villa romana del Tellaro.
Adern. "Proponiamo unesperienza specia-le abbinando alla visita
drammatizzata dei mo-saici della Villa, in cui saranno fatti
rivivere i personaggi vicini e lonta-
ni che hanno avuto a che fare con i mosaici roma-ni, con la
degustazione di una selezione accurata di piatti dellantica Roma
estratti dai ricettari di Apicio, a cui si giunti
con unaccurata selezio-ne delle materie prime e soprattutto
delle erbe che conferiscono ai cibi sfu-mature di gusto che fan-no
viaggiare nel tempo". Ci spiega il Presidente
nenza dell'Aeronautica Militare - che presta supporto tecnico,
logistico ed amministrativo alla importante e strategica, per il
controllo e la difesa aerea nazionale, 137 Squadriglia Ra-dar di
stanza a Mezzogregorio nel comune di Noto - ritenuta un'opportunit
per entrambe
Nei prossimi giorni presenter un gran-dissimo progetto che parte
proprio per il completamento delle autostrade siciliane gestite dal
Cas con fondi privati, il project-financing. Che non la
privatizzazione del Cas. Il mito della Siracusa-Gela,
dell'A-grigento-Trapani, che non si fanno mai, si sbloccano. Le
autostrade sono appetibili per i privati perch si paga il pedaggio.
In questo modo favoriamo un'imprenditoria che investe, porta Pil e
crea occupazione". Lo ha detto il presidente della Regione Rosario
Crocetta, parlando con i cronisti a
La sr-Gela con fondi privatimargine di un'iniziativa della Cgil,
a Palermo, fissando a luned la scadenza personale per portare
avanti tale iniziativa."Cos investiamo i fondi pubblici per fare
altre strade - ha aggiunto - Mi sono stancato di fare da solo le
battaglie su questo. Passo all'attacco con investimenti di
costruzione e gestione".Sul valore del project-financing, Crocetta
stato chiaro: "Se il tratto Rosolini-Modica vale 450 milioni di
euro, parlaiamo di un appalto che non potr essere meno di 2,5
miliardi, ovvero il 2-3% di Pil".
queSTe le PRevISIonI PeR Il coMPleTAMenTo
-
Il parto indolore o epidu-rale fa parte dei Lea (Livel-li
Essenziali di Assistenza Sanitaria), definito parto analgesia.
Oggi, nonostan-te le numerose promesse, al presidio ospedaliero
Umberto I di Siracusa tale servizio non garantito.A seguito di
confronti con mamme, future mamme e personale medico, a fine aprile
stato deciso di cre-are il gruppo Il parto in-dolore un diritto
anche a Siracusa che ad oggi ha raggiunto quota 785 iscrit-
Il ventisette giugno si parler di web come obiettivo per
realiz-zare un marketing come tecnica efficace per vendere prodotti
e servizi. Se ne discuter nel cor-so Web 4 Business levento di
formazione rivolto ad aziende e professionisti, il primo dedicato
allInbound Marketing in Sicilia, che si terr lultimo sabato del
mese, presso la sede di Impact HUB di Siracusa.Nella giornata di
formazione operatori e manager potranno co-noscere le pi efficaci
tecniche per trovare nuovi clienti e per au-mentare fatturati e
contratti grazie alla presenza sulla rete. "Avere
un prodotto o servizio di qualit e lasciare che resti invisibile
e sco-nosciuto, rappresenta un danno in termini economici per
lazienda - sostiene Marialuisa Sanfilippo, uno dei 6 speaker che
provengo-no da tutta Italia - La mancanza di una visibilit online
significa, di fatto, perdere potenziali clienti. La giornata di
formazione sar unoccasione per parlare di casi reali di successo e
di tecniche di visibilit che ogni partecipan-te potr applicare alla
sua realt aziendale. Levento realizzato in collaborazione con
Argoserv, Madd e Ubiika.
Il parto indolore un diritto anche a siracusa con 785
iscritti
FuTuRe MAMMe e PeRSonAle MeDIco, A FIne APRIle STATo DecISo DI
cReARe Il gRuPPo
Il web marketing per migliorare lattivitlInconTRo SI TeRR Il 27
gIugno 2015 PReSSo lA SeDe DI IMPAcT hub DI SIRAcuSA
ti. Lo scopo del gruppo quello di capire perch, ad oggi, tale
servizio non sia stato ancora attivato e di capire cosa poter fare
per ottenere un diritto che spet-ta ad ogni donna.Ecco di seguito
la lettera presentata al direttore ge-nerale dellAsp 8 Salvatore
Brugaletta, al fine di poter mettere a conoscenza della
problematica un pubblico pi ampio:La sottoscritta Alessan-dra
Carasi, amministratrice del gruppo Il parto indo-
lore un diritto anche a Siracusa, le scrive per chiedere
delucidazioni in merito al servizio di parto Analgesia allinterno
del presidio ospedaliero Um-berto I di Siracusa. Nonostante
numerose vol-te ne sia stata proposta lattivazione, ad oggi, tale
tecnica anestesiologica, non risulta attiva al presi-dio
ospedaliero suddetto e, a causa del mancato servi-zio, molte donne
decidono di rivolgersi presso altre strutture per poter
usufrui-
re della parto analgesia. noto che la tecnica della parto
Analgesia stata introdotta dal Ministro del-la Salute Lorenzin nei
Lea e che lassessore regionale della Salute Borsellino favorevole
allattuazione della stessa. Nonostante le continue promesse degli
ultimi anni nulla ancora stato fatto, pertanto auspi-chiamo che,
quanto prima, ci si mobiliti ai fini dellat-tuazione del servizio
di Parto Analgesia al presidio ospedaliero Umberto I.
Recente seminario a Impact Hub Siracusa
Il sindacato che tutela i diritti degli agen-ti di polizia
penitenziaria, punta ancora una volta il dito contro le condizioni
del-
agenti di polizia penitenziaria dimenticati
DITo PunTATo conTRo le conDIzIonI PRecARIe Del cARceRe DI
bRucolIla casa circondariale di Brucoli. Il Sappe ad Ottobre
insieme al suo Segretario Ge-nerale Donato Capece aveva nuovamente
chiesto con forza la costruzione di un box nelle sezioni detentive
dove opera il per-sonale. "Ad oggi - afferma il segretario
regionale Sebastiano Bongiovanni - no-nostante tante promesse non
si fatto un bel nulla. La risposta ogni volta sempre la stessa
davanti a questa situazione inso-stenibile la mancanza dei fondi,
ma viene
difficile credere a questa favola quando poi assistiamo che per
i detenuti si tro-vano le soluzioni per costruire la piscina per
far fare un corso, una cena o una pizza galeotta, oppure realizzare
dei campetti di calcetto". Per il sindacato appare eviden-te la
mancanza di volont per la realizza-zione dei box che sono
indispensabili per riparare il personale da acqua, vento, fred-do e
zanzare. Per questo motivo Il Sappe invita tutti i Dirigenti
Locali, Regionali e Nazionali ad effettuare un solo turno di
la-voro in queste condizioni.
socIet 6 Sicilia 5 gIugno 2015, veneRD
rapinatorearrestatoscontadue anni
5 gIugno 2015, veneRD Sicilia 7 cronaca DI sIracusa
omicidio mauceri: le celletradiscono ninu Fichera
escusso un tecnico della polizia scien-tifica di Roma al
processo per lomicidio di Mario 'u lintinisi ad Agnone bagni
Pi pregnante, invece, la testimonianza del collaboratore di
giustizia, DAquino
I rilievi tecnici hanno accertato la presenza di Antonino
Fichera, nei pressi e nellora-rio che coincide con luccisione di
Mario Mauceri, detto "Ma-riu u Lintinisi", av-venuto ad Agnone
Bagni il 13 settembre 2009. A queste con-clusioni giunta la perizia
tecnica espo-sta ieri mattina nel corso delludienza al processo che
si sta celebrando dinanzi alla Corte dAssise di Siracusa
(presi-dente Maria Concet-ta Spanto, a latere Alessandra Gigli). Il
consulente Polizia scientifica di Roma, nominato dalla Di-rezione
distrettuale antimafia di Catania, Giuseppe Di Ieva, ispettore capo
della, ha illustrato lesi-to dei rilievi tecnici eseguiti
attraverso la comparazione delle celle telefoniche che si sono
attivate la sera del 13 settembre di sei anni fa e che darebbero
con suffi-ciente approssima-zione lattivazione del telefonino
cel-lulare dellimputato proprio nella zona e allorario in cui si
verificato lomicidio Mauceri.Il consulente si sot-toposto allesame
del
Pm Pasquale Pacifico e al controesame dei legali della difesa,
avvocati Cannata e Caruso. Pi articolata sta-ta lescussione del
collaboratore di Giustizia Gaetano DAquino, avvenu-ta in occasione
della precedente udienza. Collegato in video conferenza, il teste
ha ripercorso le va-
rie fasi del suo penti-mento e quindi della sua collaborazione
con la Giustizia a par-tire dal 25 settembre 2010. Era detenuto
dallottobre 2009 a seguito del suo coin-volgimento nellope-razione
antimafia de-nominata Revenge 1 e condannato per lomicidio di
Nicola Lo Faro. Ha riferito di avere fatto parte
del clan Pillera e poi Cappello sin dallet di sedici anni, fino
a diventare il por-tavoce di Salvatore Cappello. Nel riper-correre
le fasi dello-micidio di Mariu u lintinisi, DAquino ha fatto
riferimen-to a una vendetta maturata a seguito dellomicidio di
Se-bastiano Fichera, fi-glio dellimputato,
avvenuto nellagosto 2008. Per il collabo-ratore di Giustizia,
Fichera doveva es-sere isolato su ordine di Biagio Sciuto, per-ch
aveva intenzione di avviare per pro-prio conto il traffico degli
stupefacenti. Ha, inoltre, raccon-tato che il giorno in cui avvenne
la sua esecuzione, avrebbe dovuto incontrarsi con Mario u lintinisi
per il recupero di un escavatore e l scatt la trappola.
A fianco, limpitato, Antonino Fichera.
omicidio mazzonecollegio precario
uDIenzA RInvIATA Al 18 gIugno PRoSSIMo In coRTe DASSISe
Avrebbe dovuto essere affronta-ta ieri mattina la questione
legata alla misura di sicurezza appli-cata da quasi un anno al
lentine-se Rosario Di Maiuta di 22 anni, imputato alla sbarra
insieme con e il calatino Salvatore Montalto, anchegli 22enne,
entrambi resi-denti a Francofonte, per lomicidio dellottantanovenne
Rosaria Maz-zone, avvenuto il 19 marzo 2012. Ma la diversa
composizione della Corte dAssise (presidente Maria Concetta Spanto,
a latere Stefania Scarlata) ha indotto i giudici a rin-viare
ludienza senza avere com-piuto alcuna attivit istruttoria.Se ne
parler, infatti, alla prossi-ma udienza, fissata per il 18 giu-
gno, per affrontare la questione legata alle capacit
psicofisiche dellimputato. Di Maiuta, che di-feso dallavvocato
Paola Lo Presti, si trova ricoverato in una comunit terapeutica
assistita in regime di ar-resti domiciliari. Il processo era stato
sospeso gi nel mese di luglio dello scorso anno proprio per le
precarie condizioni di salute dellimputato. Il conge-lamento del
processo ha determi-nato per laltro imputato, Salvato-re Montalto,
il beneficio che dagli arresti domiciliari, dove si trovava da
qualche tempo, lo ha portato alla scarcerazione, come disposto
dalla Corte dAssise che ha accolto una specifica richiesta avanzata
dall'av-
vocato Junio Celesti. Il penalista sin dal momento in cui ha
presentato l'istanza confidava nell'accoglimen-to della Corte, in
quanto, a suo dire, la "presunta prova di reit a carico del mio
assistito costituita dalla confessione e dalla chiamata in cor-reit
fatta dal Di Maiuta. Ma poi-ch quest'ultimo stato ritenuto dai
medici di psichiatria con le facolt mentali alquanto precarie e
instabili, non si pu ritenere credibile la sua confessione e
chiamata in correi-t. Montalto si sempre dichiarato estraneo al
delitto di Rosaria Maz-zone. I due imputati devono rispondere di
furto, rapina ma soprattutto del reato dellomicidio
dellottantanovenne Rosaria Mazzone, trovata morta il 19 marzo 2012
nella sua abitazione a Francofonte.
R.L.
Si era reso respon-sabile insieme con tre complici, dei quali la
badante, di una rapina ai dan-ni di una coppia di anziani nel cuore
della Borgata santa Lucia e per tale motivo condanna-to. A distanza
di due anni circa dal fatto, i poliziotti della Squadra Mobile
della Questura di Siracusa, hanno eseguito un ordine di
carcerazione, emesso dal tribu-nale di Siracusa, nei confronti di
Lorenzo Arena di 21 anni, siracusa-no. Il giovane deve scontare la
pena residua di 2 anni, 7 mesi e un giorno di reclusione proprio
per il reato di ra-pina aggravata in concorso commessa in Siracusa
il 15 settembre 2013. Arena, gi sottopo-sto al regime degli arresti
domiciliari, stato condotto presso la casa circondariale di
Cavadonna.
-
5 gIugno 2015, veneRD Sicilia 9 socIet
Amarsi per amare il nuovo laboratorio di musicoterapia
rela-zionale per imparare a guarire con la musi-ca proposto da
Nuova Acropoli. Nel giardino dell Associazione Cul-turale la
dott.ssa Stefa-nia Aglieco illustrer come si pu guarire at-traverso
la musicote-rapia, una tecnica che utilizza la musica come
strumento per facilita-re e favorire la comu-nicazione, la
relazione, lapprendimento, la motricit, lespressione,
lorganizzazione e altri
Laboratorio di musicoterapia relazionale Amarsi per amare
al viala stagioneestivavivi cassi-bile Fonta-ne Bianche
2015Domani apre uf-ficialmente la sta-gione estiva deno-minata:Vivi
Cassibile Fontane Bianche 2015 che vedr realizzarsi una se-rie di
eventi che serviranno a pro-muovere il territo-rio rilanciandolo
economicamente.Si partir Sabato 6 Giugno 2015 alle ore 20,00 in
occa-sione della finale di champions lea-gue tra la Juventus ed il
Barcellona sar allestito un max schermo in piazza della Par-rocchia
per con-sentire a tutti gli sportivi di seguire questo importante
evento. Alla fine della partita segui-ranno dei momenti musicali.
Sar una occasio-ne per degustare le prelibate pizze, pa-nini e vari
specia-lit culinarie pre-senti sul territorio ed allo stesso tem-po
godersi lo spet-tacolo che il calcio riesce a dare. Si ringraziano
i tanti tifosi e tut-ti gli sportivi per la collaborazione prestata
senza i quali la manifesta-zione non poteva realizzarsi .Il resto
del pro-gramma Vivi Cassibile Fonta-ne Bianche 2015 sar presentato
in una conferenza stampa in corso di programmazione.Invitiamo
tutti, sportivi e non, a venire numerosi a Cassibile Fontane
Bianche.
rilevanti obiettivi tera-peutici al fine di realiz-zare
lintegrazione intra e interpersonale e mi-gliorare la qualit della
vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo
lopportunit di abbassa-re le rate e spalmarle nel tempo (20 25
30 anni), permettendo da subito un notevole ri-sparmio e di
conseguenza la possibilit di liberare risorse finan-ziarie
prezio-se dal bilan-cio dellente
canicattini, il consiglio comunale approva la rinegoziazione
la vicenda riguarda i prestiti concessi ai comuni dalla cassa
depositi e prestitiCon nove voti a fa-vore e tre astenuti il
Consiglio comunale di Canicattini Bagni ha approvato, nella
seduta straordinaria e urgente di ieri sera, la rinegoziazione dei
prestiti concessi ai Comuni dalla Cas-sa Depositi e Pre-stiti
s.p.a, ai sensi dellart. 1, commi 430 e 537, della leg-ge
23-122014, n. 190 (circolare 1283/2015 CDP e n. 94-bis/GAB del
25-5-2015 della PCM). Convo-
cato dal presidente Antonino Zocco su richiesta del sindaco
Paolo Amenta, pro-prio in virt di que-sto importante
prov-vedimento, che solo alla fine di maggio stato allargato anche
a quei Comuni che non hanno ancora approvato il Bilancio di
previsione come Canicattini Bagni, e la cui scadenza era fissata
dalla recente
circolare ministeria-le al 1 giugno, con completamento degli
adempimenti entro il 5 giugno, di fatto il Consiglio si occu-pato
principalmen-te di questo punto e dellattivit ispettiva.Valutati,
pertanto, come spiegato dal presidente Zocco i motivi dellurgenza,
il Consiglio li votava con nove voti a favo-re e 3 astensioni.
A
motivare lastensione del Gruppo Misto stato il capogruppo
Salvatore Miano, sot-tolineare la criticit non alla rinegozia-zione
dei mutui, ma bens ai tempi stretti con il quale il prov-vedimento
doveva essere assunto, per-lopi senza Bilancio di previsione,
seppur legato alle incertez-ze dei trasferimenti statali e
regionali.
Miano ha cos invita-to lAmministrazio-ne e la maggioranza a
predisporre per il prossimo anno, entro la prima trimestralit
dellanno, lapprova-zione dello strumento finanziario dellente,
affinch non diven-ti, com accaduto lo scorso anno, non solo a
Canicattini Bagni ma in molti Comuni, proprio per lincertezza dei
tra-sferimenti statali e regionali, pi un con-suntivo che un
pre-ventivo. Per il primo cittadino, il provve-dimento dello Stato,
frutto dellaccordo con lAnci, di rinego-ziare i mutui con la Cassa
Depositi e Pre-stiti, aventi scadenza oltre il 2019 (esclusi quelli
con la compar-tecipazione statale) of-frono al Comu-ne lopportunit
di abbassare le rate e spalmarle nel tempo (20 25 30 anni),
permettendo da subi-to un notevole rispar-mio e di conseguenza la
possibilit di li-berare risorse finan-ziarie preziose dal Bilan-cio
dellEnte, creando altres spazi di manovra non in-differenti nei
vincoli imposti dal Patto di Stabilit, e permet-tere, se daccordo,
al Consiglio comunale su proposta dellAm-ministrazione, di poter
riutilizzare i ri-sparmi nella rea-lizzazione di opere pubbliche
prioritarie per la citt.
o terapeutico. Lincon-tro si terr domani po-meriggio alle ore
18.30 presso la sede di Nuova Acropoli in Viale Tunisi 16.
Lingresso libero.In foto Lucia Quadarella
Il consiglio comunale.
socIet 8 Sicilia 5 gIugno 2015, veneRDCos ha esordito la
studiosa Giu-seppina Basta Donzelli parlan-do delle tragedie greche
proposte dallINDA per questanno, ai soci della Dante convenuti
nume-rosi ad ascoltar-la. Il teatro greco teatro ateniese per un
pubblico ateniese e i pro-tagonisti sono gli eroi e gli dei del
mito che logos. LIfigenia in Au-lide di Euripide sembra che sia
stata rappresen-tata la prima volta nel 405 a.C. e parla che A g a
m e n n o n e durante una cac-cia abbia colpito una cerva sacra e
Artemide lo pu-nisce. Pertanto in Aulide blocca la flotta e per
la-sciarla partire la dea esige un sa-crificio. Questa
interpre-tazione viene rappresen ta ta diversamente da Eschilo nel
458 a. C. perch nel suo Agamen-none tutto gi avvenuto,mentre in
Euripide il sa-crificio di Ifige-nia ancora deve avvenire. Il
sa-crificio, come topos, determina linizio e la fine della guerra
di Troia. Allinizio il sacrificio di Ifigenia, alla fine il
sacrificio di Polissena perch i potenti possa-no raggiungere la
vittoria. Aga-mennone alli-nizio acconsente al sacrificio, ma poi
il rimorso lo invade e vuole bloccare larri-vo della figlia.
Euripide se nel-la prima parte pone la comme-dia degli equivo-ci,
nella seconda
Il teatro Greco teatro atenieseparte del testo analizza le
mi-serie delluomo: Menelao succu-be della moglie che lo ha tradito,
Agamennone te-stimonia la diffi-colt del vivere fra volere e
di-svolere, Achille vuole salvaguar-dare il suo nome, tutti
vogliono la guerra e Ifigenia diventa vittima consenziente e parla
a differen-za dellIfigenia di Eschilo, per-ch i Barbari non
comandino vincendo sugli uomini liberi, i Greci. Euripide aggiunge
lam-mirazione alle consuete catego-rie di Aristotele. Le Supplici
di Eschilo fanno parte di una tri-logia compren-dente le trage-die
Gli egizi e i Danaidi, pi un dramma satire-sco Amimone, non
pervenuti. Eschilo non par-la del mito e lo relega nellante-
fatto, parla del-le Supplici, le Danaidi che non vogliono
sposar-si per non cadere nel dominio del maschio. Rifu-giate ad
Argo pregono il re del posto, Pelasgo, affinch le ac-colga. Quest
ul t imo, dapprima inde-ciso, poi prefe-risce riceverle e il canto
finale esalta Afrodi-te ed Era, cio lamore e lu-
dal verso 25 la vendetta pron-ta, una figura furiosa, cruenta,
sanguinaria e il testo artificio-so. Per capire i testi bisogna
ricorda-re le strutture so-ciali del tempo ed ad Atene che nato il
teatro come rito, come pu r i f i c az ione delle passioni. Da
Atene nato anche il teatro europeo e oggi, che siamo diven-tati un
popolo di consumatori senza identit, dobbiamo ricor-dare che quel
te-atro esprimeva i grandi problemi che tormenta-no lumanit : il
problema della giustizia, lin-quietudine, lan-goscia, la
solitu-dine. Attraverso le-sempio delle ter-ribili sciagure, la
tragedia si pro-poneva di educa-re e di purificare lo spettatore.
Questa funzio-ne Aristotele la chiama catarsi ed era quella che
educava i citta-dini al rispetto delle leggi e del-la giustizia
uma-na : mai come oggi necessaria questa lezione.
nione matrimo-niale. La Medea di Euripide del 431a. C. pone la
protagonista che da Colchide fra il Mar Nero e il Mar Caspio, oggi
Caucaso, giunge a Corin-to dove Giasone labbandona per sposare la
figlia del re del luogo. In Medea non vi soltanto la ge-losia, ma
anche la perdita di sta-tus di padrona di casa e alla fine
verr accolta dal re di Atene. Me-dea rappresenta il disagio
della donna nella so-ciet di Atene, fuori dal conte-sto ateniese il
dramma perde il suo vigore, per-tanto nella Me-dea di Seneca, in
piena et nero-niana, essa so-lamente un caso clinico. La Me-dea di
Euripide fortemente emo-tiva e soffre, nel testo di Seneca
Il teatro greco teatro ateniese per un pubblico ateniese e i
protagonisti sono gli eroi e gli dei del mito che logos
-
5 gIugno 2015, veneRD Sicilia 11 socIet
nasce a Pachino: Pach.Ita aggregazione nel sud-est
La mission della nuova societ migliorare la commercia-lizzazione
del pomodoro di Pachino Igp sui mercati esteri
La Quattro delle maggiori aziende produttive aderenti al
Consorzio di Tu-tela del Pomodoro di Pachino Igp han-no
ufficializzato la costituzione di una nuova societ con-sortile a
responsabi-lit limitata, deno-minata PACH.ITA, che ha lo scopo di
fare rete per spinge-re il "prodotto-ter-ritorio" sui mercati
esteri.L'aggregazione stata presentata lo scorso sabato a Pa-chino
in occasione del convegno "Po-modoro di Pachi-no Igp, eccellenza di
Sicilia" tenutosi presso il Palmento Di Rudin (frazione di
Marzamemi), al quale hanno parte-cipato in veste di relatori Joe
Fortuna-to, socio della For-tunato Production; Massimo Pavan, Vice
Presidente del Consorzio; Rober-to Bruno, sindaco di Pachino; il
Prof. Cherubino Leonar-di del Dipartimento di Agricoltura,
Ali-mentazione e Am-biente dell'Univer-sit degli Studi di Catania;
il Prof. Pa-olo Loreto, Docente di Organizzazione delle Reti
Turistiche dell'Universit di Catania; Luca Pia-nigiani, Docente New
Media presso la nuova accademia di belle arti (NABA) di Milano;
Giuseppe Failla, Responsabile Marketing and Bu-siness Devolopment
di Pach.ITA; Fran-cesco Bisognano, esperto di fondi Ue e
responsabile commerciale estero Gruppo Fortunato; e Salvatore
Francavil-la, esperto in euro-progettazione. I quattro soggetti
co-stituenti di PACHI.ITA sono la For-tunato Production, l'azienda
agricola
per dare risposte alle diverse esigen-ze manifestate dai nostri
clienti, tra cui quelle di garantire le qualit superio-re del
Pomodoro di Pachino Igp, di assicurare le quan-tit programmate e di
coordinare le varie aziende af-finch producano il prodotto con gli
standard qualitati-vi prefissati con la clientela" ha detto
PACH.ITA mi-gliorare la commer-cializzazione del Pomodoro di
Pachi-no Igp sui mercati esteri, cercando di investire anche per
raccontare e pro-muovere l'unicit del nostro prodotto" ha aggiunto
Giusep-pe Failla, Respon-sabile Marketing and Business Devo-lopment
di PACH.ITA. Una unicit che deriva soprat-
miriamo ha ag-giunto Failla - a creare nuovi canali di mercato
nei prin-cipali Paesi europei (Germania, Inghil-terra, Austria,
Paesi Scandinavi e Fran-cia) e ad aumentare il numero dei clienti
esteri esistenti delle aziende fondatrici nonch la loro fedel-t".Il
convegno, mode-rato dalla giornalista Santina Giannone, si inserito
all'in-terno di un ampio programma di in-coming durato tre giorni
per buyer e stampa, finanziato dalla Regione Sici-lia e organizzato
da una nuova associa-zione temporanea di imprese, cui capofi-la
l'azienda Fortu-nato Production. Le iniziative? Una App e due
eventi per l'EXPODurante l'evento sono state inoltre presentate
diverse novit riguardanti l'attivit del Con-sorzio di Tutela, che
oggi raggruppa pi di 130 produttori e 17 aziende di
con-fezionamento, con oltre 7 milioni di kg di prodotto
cer-tificato nella passa-ta stagione agraria (trend di crescita
annuo che si aggira sul 15% a volume) e una forza lavoro di circa
5.000 persone. Tra le novit illu-strate dagli speaker spiccano il
prossimo lancio di una App per consumatori per promuovere la
co-noscenza del Pomo-doro di Pachino Igp, e l'organizzazione di due
eventi a tema all'EXPO Milano 2015 (a fine giugno nel Cluster
Bio-Me-diterraneo, a settem-bre nel Padiglione Italia), in
collabora-zione con il Comune di Pachino e la Ca-mera di Commercio
di Siracusa.
Mar Mediterraneo, consente di produr-re in maniera tradi-zionale
pomodori dalle inimitabili caratteristiche or-ganolettiche e
nu-trizionali. A tal pro-posito, il professore Cherubino Leonar-di,
docente ordina-rio di Orticoltura e Floricoltura presso l'Universit
degli Studi di Catania, ha evidenziato le diffe-renze con le
colture
nutritive - sottoli-nea - del pomodo-ro di Pachino, che gode di
condizioni speciali in quanto a irraggiamento e a salinit,
riman-gono il vero valore che non ha bisogno di manipolazioni
tecnologiche e rap-presentano il valore aggiunto insostitu-ibile
del prodotto".Alla ricerca di nuo-vi clienti e canali"Con
PACH.ITA
GSG Sipione, l'OP Faro e l'azienda Ter-re di Capo Passero, in
rappresentanza di circa 15 milioni di kg di pomodori prodotti
all'anno. "PACHI.ITA nasce
Joe Fortunato, socio della Fortunato Pro-duction. Condizioni
speciali: irraggiamento e sa-linit del terreno"La mission del-la
nuova societ
tutto dal territorio di riferimento, visto che il mix tra sole
(Pachino il comu-ne pi soleggiato d'Italia) e salinit dei terreni
derivante dalla vicinanza dal
fuori suolo, la quali "nascono dall'esi-genza di sopperire ad
alcune mancanze naturali del terre-no per la produzio-ne di un
pomodoro perfetto. Le qualit
e stata presentata sabato 30 maggio a Pachino in occasione del
convegno Pomodoro di Pachino Igp, eccellenza di Sicilia
socIet 10 Sicilia 5 gIugno 2015, veneRD
solidAriet
centoset-tekilometri attraverso la galizia-da tui a Santiago di
compostela Centosettekilometri attraverso la Galizia-Da Tui a
Santiago di Compostela" il li-bro del Prof: Ignazio Ricciardo
Rizzo, un siracusano che vive a Cremona.Domani pomeriggio alle ore
18,00 nel salone Baranzini al Santuario della Ma-donna delle
Lacrime sar presentato il libro del Prof. Ignazio Ricciardo Rizzo,
un siracusano che vive e opera a Cremona:"Centosettekilometri
attraverso la Galizia-Da Tui a Santiago di Compostela"R e l a z i o
n e r a n n o sul l 'emozionante diario di viaggio. Carmela Pace,
Lu-cia Acerra, Giovanna Marino, Emanuele Midolo.Il ricavato del
libro destinato all'Unicef per l'acquisto di ma-teriali sportivi
per i ragazzi diversamente abili.
Organizzato da Sici-liAntica, in collabora-zione con la
Soprinten-denza del Mare, sono state presentate ieri pomeriggio a
Palermo le Tragedie in program-ma al Teatro Greco di Siracusa. Dopo
lintro-duzione di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza regionale di
SiciliAntica e di Alessandra De Caro, della Soprintendenza del
Mare, si terr la rela-zione di Ignazio Romeo, Studioso di Storia
del Teatro che parler delle tre rappresentazione classiche: le
Supplici di Eschilo, lIfigenia in Aulide di Euripidee e la Medea di
Seneca. Voce recitante: Cinzia Car-raro, Musiche: Roberta
Mastroluca.Ledizione di questan-no afferma Alfonso Lo Cascio, della
Pre-sidenza regionale di SiciliAntica - stata con ragione definita
una trilogia del mare. E infatti il concetto della terribilit del
mare il fil
Il sacrificio di Ifigenia olio su tela di Francesco Fontebasso,
1749.
Palermo, presentate le tragedie di siracusasiciliAntica ha anche
organizzato per il 20 e 21 e il 27 e 28 giugno la partecipazione
alle rappresentazioni
unA TRIlogIA Del MARe che hA Anche MolTI RIchIAMI AllA ReAlT
SIcIlIAnA
rouge che lega tra loro le tre opere: risacca di profughi in
cerca di asilo nelle Supplici, su-perficie immobile e in-quietante
nellIfigenia, marea incontrollabile e fatale nella Medea. Una
Trilogia del Mare che ha anche molti richiami alla realt attuale,
soprattut-to nel mare di Sicilia, che stato in questi anni
testimone della morte di
tante donne, bambini, uomini con la sola colpa di dover fuggire
dalla guerra e dalla povert verso le coste meridio-nali dellEuropa.
LAssociazione Sici-liAntica ha anche or-ganizzato per il 20 e 21 e
il 27 e 28 giugno la partecipazione alle tragedie che si tengo-no
al teatro greco di Siracusa. Previste una
serie di visite guidate tra cui al Castello Ur-sino di Catania e
alla mostra di Picasso e agli orologi solari della Val di Noto.
Inoltre ha pre-visto la partecipazione alle singole tragedie con
partenza per Siracusa alle ore 15 per gioved 11 (Supplici) gioved
18 (Ifigenia in Aulide) e venerd 19 (Medea) del mese di giugno.
un sit in a Palermo dei componenti del coordinamento regionale
IPasvII componenti del coordinamento re-gionale IPASVI, in
rappresentanza dei 26.000 infermieri siciliani iscritti agli albi
professionali delle nove pro-vincie siciliane, hanno organizzato
ieri mattina un sit - in in piazza Ottavio Ziino - sede
dellAssessorato alla Sa-lute - per rappresentare l'estrema
dif-ficolt di evadere la domanda di sanit da parte del personale
infermieristico, a causa della sempre pi insufficien-te dotazione
organica conseguenziale alla mancata sostituzione dei decessi, dei
pensionamenti, delle gravidanze, delle aspettative ecc.; tale
carenza aggravata dallapprossimarsi delle fe-rie estive. In merito
alle nuove linee guida sulle dotazioni organiche, lAs-sessorato sta
rivisitando lultima boz-za emanata, tenendo conto anche del nostro
emendamento gi discusso al tavolo tecnico istituito alluopo.
Sono
state ribadite le conseguenze negative che si avrebbero con
lapplicazione degli standards proposti e sono sta-te esplicitate le
preoccupazioni anche in ordine ad altre figure professionali
mancanti o non appropriate.Lassessore si detta consapevole del-le
ricadute negative dellapplicazione di detti parametri e ha
dichiarato che saranno oggetto di una attenta rifles-sione. In
sintesi le istanze rappresentate dai Collegi professionali degli
infermie-ri sono state accolte favorevolmente dallAssessore alla
Salute, Dr.ssa Lu-cia Borsellino, che ha riconosciuto il ruolo
specifico dellordine professio-nale, apprezzato la propositivit
del-le richieste argomentate, a tutela del bene Salute dei
cittadini, rinviando gli approfondimenti alla prossima, immi-nente,
convocazione.
PeR RAPPReSenTARe l'eSTReMA DIFFIcolT DI evADeRe lA DoMAnDA DI
SAnIT DA PARTe Del PeRSonAle InFeRMIeRISTIco
Sopra, lincontro dellassessore regiona-le alla Sanit con il
Coordinamento.
-
sPecIaLe 12 Sicilia 5 gIugno 2015, veneRD 5 gIugno 2015, veneRD
Sicilia 13 sPecIaLe
il problema in primo luogo, politico, perch le societ devono
trovare risoluzioni per orientare e gestire movimenti cos
epocali
accogliamoci lun laltroamate il forestiero (Dt 10,19)
Il fenomeno dei mi-granti oggi un segno dei tempi, e interpella
credenti e non credenti a risolvere il proble-ma della ospitalit e
dellaccoglienza. Que-sto il punto di partenza del convegno
ecume-nico ed interreligioso, "Accogliamoci lun laltro - Amate il
fore-stiero (Dt 10,19)" in corso all'Istituto Supe-riore di Scienze
Reli-giose "San Metodio".Accogliamoci lun lal-tro, interpellando i
rap-presentanti di diverse religioni, e pensatori laici, facendoli
interagi-re in chiave interdisci-plinare, sul piano etico,
scientifico, religioso e politico, per una analisi maggiormente
attenta e approfondita delle questioni aperte dal problema
migrazioni e per garantire dignit a chi per svariati motivi,
costretto a rischio della propria vita a lasciare il proprio paese,
nella speranza di trovare, una terra promessa.Il problema in primo
luogo, politico, perch le societ devono trova-re risoluzioni per
orien-tare e gestire movimenti cos epocali. La Bibbia, non offre
soluzioni a questo problema, ma sin dallinizio da Ge-nesi affronta
il proble-ma dello straniero. Un convegno per far me-moria, a quasi
tre anni dalla scomparsa di pa-dre Arcangelo Rigazzi (1945/2012),
sacerdote impegnato da sempre nellaccoglienza del di-verso,
dellultimo, dello straniero. E perch questo lembo di Sicilia terra
di frontiera, costretta a vivere sulla propria pelle il dramma
umano e le tragedie dei migranti. E oggi sempre pi importante e
urgente approfondire il
problema, sia in ambito religioso che laico, in particolare se
si con-sidera che ogni giorno quasi ormai nellin-differenza
generale, si consumano immani tragedie con centinaia di morti. La
Bibbia ebraica ha spiegato don Nisi Candido, direttore
dellISSR San Metodio - usa tre termini per in-dicare lo
straniero, o forestiero che, come diceva il Cardinale Martini,
riflettono le-sperienza sofferta dei Figli dIsraele: Tre termini
nei quali si pu leggere qualcosa dell'esperienza sofferta e
dinamica di Israele
e del cammino della rivelazione nel cuo-re di questo popolo; zar
lo straniero lonta-no, nokri, lo straniero di passaggio, gher o
thosav, lo straniero residente. Il pensiero ebraico sullo straniero
si evolve da negativo in positivo dopo lesilio Babilonese verso il
VI
secolo a.e.v.. Il Nuovo Testamento, fa un ulte-riore passo
avanti, in Mt 25,35ss, Ges dichiara: Perche io ho avuto fame e mi
avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero
un forestiero e mi avete ospitato[]In verit vi dico: ogni volta che
avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli pi
piccoli, lavete fatto a me, laccoglienza dello del povero, dello
straniero diventa una Imitatio Christi.Il convegno si aperto con il
saluto di mons. Salvatore Pappalar-do, arcivescovo di Siracusa.
Impedimento dellultimo momento per Vincenzo Berto-lone, arcivescovo
di Catanzaro e Squillace, che ha voluto inviare un suo ricordo di
don Arcangelo Rigazzi. Il suo fu ministero di prossimit: verso gli
immigrati, i forestie-ri, gli aramei erranti evocati nello Shem
Israel. Se la Chiesa madre senza confini e senza frontiere, ovve-ro
madre di tutti, non potr che sforzarsi di alimentare la cultura
dellaccoglienza e della
solidariet, ovvero la cultura della prossimit. In questa cultura
nes-suno inutile, nessuno fuori posto o da scartare da parte dei
Paesi di ap-prodo, come lItalia. A questo riguardo, lagire
missionario e di pros-simit di don Rigazzi a Cassibile trov una
comunit molto acco-gliente, composta da persone perbene, dotate di
alto senso di solida-riet, pur vivendo in un territorio gi
fortemente penalizzato da criticit di amministrazione che colpivano
soprattutto i meno abbienti. E tra essi i giovani. Ma
limmi-grazione verso lEuropa comporta anche dei pro-fili sociali,
economici e politici. In merito, mi sembra che la questione pi
rilevante (alla quale anche la Chiesa inte-ressata e collabora)
quella dinstaurare una corretta politica per l'immigrazione. Come
governare in maniera razionale il fenomeno dell'immigrazione,
so-prattutto stagionale? Queste domande di natura sociopolitica
esistevano anche prima dei fenomeni migratori di massa di questi
ultimi tempi. Infatti don Ar-cangelo e collaboratori si domandavano
quale politica per l'accoglien-za e l'integrazione dei lavoratori
immigrati si dovesse adottare nei confronti, in specie, del-le
comunit di immigra-ti residenti a Cassibile, e per i lavoratori
stagio-nali che arrivavano ogni anno tra aprile e giugno, da
integrare con i resi-denti. Don Rigazzi era arrivato a Cassibile
alla fine degli anni Novanta, cominciando subito a dedicarsi, a
modo suo, ai pi deboli, ai meno fortunati, ai sofferenti, alle
famiglie e agli svantaggiati attraverso il Centro per Richie-denti
Asilo "Giovanni Paolo II". Don Rigazzi provoc il suo spirito di
pastore e sollecit lazione apostolica dei suoi laici, di fronte
alle navi che raggiungono lItalia insulare e meri-dionale, porta
dellEu-ropa in determinati periodi di vento e mare favorevoli, con
a bordo centinaia e centinaia di immigrati. Se lisola di
Il convegno SI APeRTo con Il SAluTo DI MonS. SAlvAToRe
PAPPAlARDo, ARcIveScovo DI SIRAcuSA. Lampedusa, perla del Mare
nostrum, nel gennaio 2009 protest insieme ai migranti per la difesa
dei diritti uma-ni, fu anche per lazione di preti e laici che non
ritengono un optional lazione sociale e civile, parte integrante
della dottrina sociale della Chiesa.Quindi intervenuto mons.
Cristiano Bette-ga, direttore dellUf-ficio Nazionale per il Dialogo
Interreligioso: Da anni si insiste sulla necessit che le religio-ni
dialoghino tra loro. Bisogna che tutti ci im-pegniamo a riscoprire
la vera motivazione che ci spinge al dialogo: il fondamento del
dialogo ci porta direttamente al cuore della fede di cia-scuno di
noi. Il compito fondamentale di ogni fede quello di educare luomo
ad essere pi uomo, cio ad essere aperto al dialogo con lAltro.
Allora il dialo-go non una dimensio-ne della fede, il dialogo la
fede, una sorta di vera e costante conver-sione alla propria fede.
Legata a questa, una seconda sfida: sostenere la conversione. E
parlare di conver-sione non pu e non deve essere mai ri-volto
allaltro, come a dire che laltro deve cambiare il suo modo di porsi
e di pensare; devo essere sempre io il primo a convertirmi,
ciascuno di noi deve riconoscere la necessit di essere in continuo
stato di conversione. Poi il dialogo credo sia chiamato a sostenere
la verit delluguaglianza di tutti: sulla base di Gen 1,26, secondo
cui ogni uomo creato a immagine e somiglian-za del Creatore. E qui
si apre una strada senza fine: perch riconoscere che la persona che
ho di fronte prima di appar-tenere alla mia stessa fede o a una
fede altra dalla mia o a nessuna fede, appartiene a Dio. Questa
uguaglianza per non pu essere globalizzazione: per questo il
dialogo credo sia chiamato a sostenere la diversit, a volte an-che
la contraddizione presente tra le diverse fedi.
E allora credo che qui si intravveda quale sia la sfida pi
urgente per la Chiesa, per ciascun cristiano: la sfida cio di
sostenere la testi-monianza. Seguire il Vangelo, seguire Ges di
Nazareth per i cri-stiani non un fatto di tradizione culturale,
geografica, ambientale. scelta di vita, da rimo-tivare ogni
mattina, da verificare ogni sera, da tradurre in ogni gesto. Lo
stile del Vangelo, stile di rispetto, acco-glienza,
riconciliazio-ne, servizio, amore: questo stile di Vangelo la
possibilit che tutti coloro che incontriamo entrino in contatto con
la Chiesa e con Ges Signore, e quindi con la sua salvezza.
Incontrare un credente convinto, disposto a tutto per amore, non
lascia in-differente nessuno. E appunto lultima sfida per il
dialogo oggi credo sia proprio quella di sostenere il Mistero; che
in altre parole lapertura verso un Dio che posso intuire, mai
comprendere; un Dio che non ha volto ma si fa riconoscere nel volto
dellaltro, di modo che proprio laltro diventa il luogo in cui io
posso incontrare Dio.La parola passata a Daniele Garrone, pa-store
Valdese; Gianpa-olo Anderlini, Biblista; Marco Mazzeo, com-ponente
dellUfficio
Ecumenismo e Dialogo Interreligioso dellAr-cidiocesi di
Siracusa; Bruno Segre, ricercato-re e operatore culturale
indipendente.Mostafa El Ayoubi, caporedattore di Con-fronti, ha
evidenziato: Noi viviamo in un villaggio globale, dove c una
distanza tra per-sone che appartengono a culture e religioni
diverse: vivono accanto allaltro, ognuno per con i propri
pregiudizi e preconcetti, disatten-dendo gli insegnamenti della
propria fede. Il Corano dice che bisogna r ispettare laltro o lo
straniero in terra islamica. Ma basta pensare alla si-tuazione
catacombale
dei cristiani in Arabia Saudita contraria alla religione
islamica. Il profeta raccomanda il rispetto dellaltro. Chi uccide
straniero il terra musulmana non sentir mai lodore del paradiso
dice un detto. Lestremismo islamico detto anche jihadismo con atti
di violenza nei confronti dellaltro di-mostrano che una parte della
realt islamica non in grado di rispettare i dettami della propria
fede. Questo vale anche per la religione cristia-na. In Europa
arrivano centinaia di migliaia. Dei cinque milioni di immigrati
presenti sul territorio italiano, il 33 per cento di religione
islamica. Spesso le
politiche di integra-zione sono inadeguate allinsegnamento dei
cristiani.Brunetto Salvarani, teologo e biblista, diret-tore della
rivista QOL, ha ricordato: Oggi dobbiamo rileggere il Vangelo alla
luce dei segni dei tempi, come diceva Giovanni XXIII. Un segno dei
tempi la societ plurali-sta e per alcune zone dellItalia questa
nuova accoglienza di stranieri mette a dura prova e ci chiede di
prendere sul serio il Vangelo. E una sfida importante e
ineludibile. Io vedo il prevalere di una cultura individualista e
chiusa nellaltro che il segno di questa societ malata
e con molti problemi. Non prendiamo sul serio il Vangelo, non lo
conosciamo e non lo leggiamo: Ges chiarissimo in Matteo. Arriva a
sostenere che la questione di fondo dare da mangiare agli affamati,
indipenden-temente dalle apparte-nenze e dalla caselle ideologiche.
Il servizio verso lultimo. Se noi conoscessimo il Vange-lo
vinceremmo la paura che un dato antropo-logico che oggi c ed e
diffusa, quindi non c da scandalizzarsi. Ges ci invita a vincere la
paura.Ancora gli interventi di Giuseppe Mazzotta, direttore
dellUfficio diocesano Apostolato del mare; e Raffaello Zini della
redazione di QOL. Infine don Luigi Corciulo, neo direttore
dellUfficio diocesano per le migrazioni, ha sottolineato lazione
della Chiesa in figure come quella di don Rigazzi: Questa un
opportunit per valo-rizzare lazione della Chiesa e di un prete che
stato esempio. Ha iniziato laccoglienza aprendo la sua chiesa.
Facendo in modo che fosse dettata dal Van-gelo. Unoccasione per
educarci ad unacco-glienza che dovrebbe essere impronta del no-stro
essere cristiani e poi ad una convivenza che diventa capacit di
co-noscerci ed accettarci.Purtroppo facciamo fatica ad accettare
chi diverso da noi, anche chi ha orari diversi per mangiare o per
pregare, perch guardiamo solo al nostro quotidiano.Lincontro stato
or-ganizzato da tre uffici pastorali dellArcidio-cesi di Siracusa
(lUf-ficio diocesano per le migrazioni, lUfficio diocesano per
lAposto-lato del mare, lUfficio diocesano per lEcu-menismo e il
Dialogo interreligioso) e dalla rivista di studi biblici ed
ecumenici QOL, e promosso dallUne-di (Ufficio Nazionale per
lEcumenismo e il Dialogo Interreligioso) e dallUredi (Ufficio
regionale per lEcu-menismo e il Dialogo Interreligioso).
-
cuLtura 14 Sicilia 5 gIugno 2015, veneRD
concluso con lodevoli risultati il 26 corso di formazione
All'interno due lettere delle corsiste scel-te per l'ormai noto
coinvolgi-mento emotivo che caratte-rizza le allieve dei corsi
diretti da Raffaella Mauceri
Eccezionalmente tenu-to in due sessioni pa-rallele, una a
Siracusa centro e l'altra a Cas-sibile, il 26 corso di formazione a
cura dello staff delle formatrici della Rete Centri An-tiviolenza
di Raffaella Mauceri, si concluso sfornando una nuova pattuglia di
operatrici pronte a mettersi alla prova. Seguir adesso un congruo
periodo di ti-rocinio dopodich le operatrici andranno ad inserirsi
nei vari spor-telli della provincia. Ad eccezione di Cassibile che
invece uno spor-tello nuovo di zecca e dovr essere avviato e
formalmente inaugura-to.Qui di seguito due let-tere delle corsiste
scelte per l'ormai noto coin-volgimento emotivo che caratterizza le
al-lieve dei corsi diretti da Raffaella Mauceri
- Cara sorella,i mesi trascorsi a fre-quentare il corso di
for-mazione per diventare unoperatrice di centri antiviolenza sono
vol-ti al termine,. E stato un corso avvincente, molto articolato,
inte-ressante, a volte crudo, che ogni settimana ha riversato in me
orrore e saperi sconosciuti, capaci di smuovere qualcosa del mio io
che nemmeno immaginavo. Oggi sono una donna pi sicura, pi forte e
consapevole che biso-gna continuare a lottare per la nostra
emanci-pazione in una societ dove noi siamo le vitti-me per
definizione. Mi aspettavo molta parte teorica incentrata sulla
figura dell'opera-trice, pensavo che sarei stata formata
tecnica-mente e invece no. Questo corso stato molto di pi: hanno
formato ME, hanno formato una donna, una femminista, svi-scerando,
grazie alla Presidente Raffaella Mauceri e al suo modo
gli uomini, o professa-re superiorit rispetto a loro, non tutto
il genere maschile marcio, ci sono uomini che stima-no le donne.
Significa rivendicare un posto dove abitare con il ri-
le docenti che ci hanno seguito in questo gran-dioso percorso.A
te sorella mia che sei la mia migliore amica sin dalla nascita, una
donna che ha subito, sofferto e oggi riu-
quando la Presidente Raffaella Mauceri af-ferm che di li a poco
sarebbe stato aperto uno sportello antivio-lenza, per aiutare le
donne di questo piccolo paese che subiscono atti violenti senza
ribellarsi.Per molte persone que-sto giorno particolare dellanno
semplice-mente unoccasione buona per andare a mangiare una pizza in
comitiva, altre vanno in discoteca ma questa invece una data che ci
deve fare tanto riflet-tere, perch dietro all8 Marzo si cela la
lotta delle femministe contro la violenza maschilista, per
affermare la parit dei diritti di entrambi i sessi.Noi donne, come
grup-po sociale e non come sesso debole, dobbia-mo sostenere la
donna offesa e maltrattata con la nostra solidariet,
ri-conoscendoci una per una vittima tra le vitti-me attraverso la
pratica della sorellanza. Perch la solidariet e la sorel-lanza sono
sinonimi di intelligenza, sensibilit e coraggio, qualit pe-culiari
delle ninfe Ne-reidi, da cui poi il nome che fu attribuito ai vari
centri antiviolenza di Siracusa.Con questi ideali nel cuore e
nellanima, noi donne dobbiamo esse-re spinte a riscoprire quelle
radici storiche e culturali che gli uo-mini e la loro cultura
patriarcale hanno vio-lentemente estirpato, e riappropriarcene.Ci
tengo molto a dirti che ringrazio caloro-samente la donna per
merito della quale oggi riesco a raccontarti tut-to questo, la
Presidente Raffaella Mauceri, che con la sua forza e la sua
determinazione riuscita a risvegliare gli animi di molte donne,
compreso il mio.Ti abbraccio forte, e spero che tu possa fare
tesoro di quanto ti scri-vo in questa lettera.
La tua Mamma
na da me, forse perch sei mia figlia o sempli-cemente perch
vorrei metterti al corrente di quanto ho appreso al corso di
formazione, ti scrivo per raccontarti la mia esperienza e le
smo ero davvero im-preparata.Tutto inizi l8 Marzo di questanno,
quando il parroco della Chie-sa di Cassibile, Padre Arnone,
organizz una mostra antiviolenza e
di essere provocatoria, parti di me del tutto inesplorate.Oggi
conosco il vero significato di essere femminista, che non vuol dire
avercela con
spetto e la dignit che ci dovuta. Mi auguro di diventare una
brava operatrice. Ringrazio la Presidente Mauceri una infaticabi-le
combattente e tutte
scita a rinascere, no-nostante le immense cicatrici.....
Con affetto Marisa
- Cara Federica, forse perch sei lonta-
mie considerazioni sul tema della lotta contro la violenza sulle
donne.Ebbene si, devo am-mettere con grande rammarico che davanti
al termine Femmini-
Seguir adesso un congruo periodo di tirocinio dopodich le
operatrici andranno ad inserirsi nei vari sportelli della
provinciaCassibile invece uno sportello nuovo di zecca e dovr
essere avviato e formalmente inaugurato
5 gIugno 2015, veneRD Sicilia 15 sPort sIracusa
Basket under 15, al Palaakradina laretusa prova a ribaltare il
risultato con l'amatori messina
Sconfitta esterna dellAretusa con-tro lAmatori Basket Messina
Under 15 nella gara di andata della finale re-gionale per 98-62. In
un PalaTracuzzi interamente gremito per i ragazzi di coach Angelo
Valerio resistere agli attacchi dei messinesi stato molto
difficile, riportando tutto nella gara due di oggi al PalaAkradina
con ini-
zio alle ore 19 . Per passare il turno, i biancoverdi dovrebbero
vincere con 35 punti di scarto, unimpresa quasi impossibile se si
pensa che i nero-arancio dellAmatori Basket, hanno un ruolino di
marcia immacolato ca-ratterizzato da 23 vittorie su 23 incon-tri.
"La speranza l'ultima a morire"
S.C.
Poi con un Patricelli in questa forma, tutta la squadra prende
co-raggio. Abbiamo gio-cato una grande dife-sa, dividendoci i falli
senza subire troppo Trieste, ma siamo sempre stati abili nel
portare la partita dove volevamo." . E sta-ta una bella battaglia-
commenta il capitano Gianluca Patricelli- Il Trieste ha dimostrato
nuovamente di essere una grande squadra, ma noi non poteva-mo
sfigurare davanti al nostro pubblico nellultima partita in casa
della stagione. Linerzia della gara stata sempre dalla nostra
parte, tranne nel terzo tempo dove,
Al Paolo Caldarel-la una Ortigia tutto cuore riapre le porte del
sogno A1 ri-portando tutto in gare tre. Ancora una volta il fattore
casa stato rispettato, in quanto il sette triestino si nettamente
imposto per 16-8. I ragazzi di mister Leone aveva-no quindi,
mercole-d, un solo risultato possibile, la vittoria che hanno
rispettato portando tutto nella gara 3. La lieta sor-presa per i
padroni di casa stata rivedere in panchina il viceca-pitano Dario
Puglisi, che si era infortunato ad una costola a Sori nella
semifinale di pochi giorni fa. Ades-
so la speranza per tutti i tifosi aretusei che il fattore casa
non venga rispettato poich domani i bian-coverdi saranno
nuo-vamente impegnati al Bruno Bianchi di Trieste dove i tifosi
alabardati saranno larma in pi per i ragazzi di mister Ste-fano
Piccardo. "Non ho pi aggettivi per questi ragazzi - affer-ma a fine
partita uno stremato Gino Leone -. Fin dopo gara uno avevo detto ai
ragazzi che ci saremmo rial-zati, perch conosco il loro carattere e
la loro moralit. Nono-stante gli acciacchi e le defezioni, tutti
hanno dato il 110%.
per colpa di un paio di episodi, gli av-versari sono riusci-ti
ad andare avanti, ma solo per qualche minuto. Siamo sod-disfatti,
adesso sap-piamo come affron-tarli, e sicuramente sabato
disputeremo un match diverso da gara 1. Andremo li a giocarcela
senza pau-ra, e vincer chi avr pi energie mentali. Comunque vada
sar una grande festa tra due squadre, che me-riterebbero entrambe
la promozione. An-che il tecnico giulia-no Stefano Piccardo abbozza
unanalisi a caldo: "Non abbia-
mo gestito al meglio alcuni possessi of-fensivi, soprattutto nel
finale. Ma non era facile, anche per-ch ci siano ritrovati subito
con 3 titolari gravati di due falli gravi e negli ultimi minuti
eravamo dav-vero contati. Per noi comunque, giocare in un'atmosfera
cos bella, in una situazio-ne diversa rispetto a come siamo
abituati, deve rappresentare un ulteriore balzo in avanti sotto la
cresci-ta generale del grup-po". "La prestazione non stata quella
che ci aspettavamo - spiega a fine gara
il direttore sportivo della Pallanuoto Trie-ste Andrea Brazzatti
- credo che un po' ab-biamo pagato il fatto di giocare all'aperto e
non siamo riusciti a tenere alto il ritmo come siamo soliti fare.
Certo che anche oggi non siamo sta-ti fischiati bene e in questi
play-off non la prima volta che ci capita. Adesso ci ri-posiamo,
riordiniamo le idee e poi prepare-remo al meglio gara-3, che
giocheremo davanti ai nostri tifo-si, che per noi rappre-sentano un
sostegno fondamentale.Salvatore Cavallaro
Lortigia riapre il sognoLeone: non ho parole per descrivere i
miei ragazziInsieme all' equipaggio di skipper siracusani, al
campionato Mondiale di vela - oRc World championship 2015 che si
svolger a barcellona ci saranno elias e Muhamed
Vela, alla sala Archimede presentazione dellequipaggio
dellOttovolanteElias e Muhamed, due migrati giunti sulle coste
siciliane a bordo di barconi fatiscenti, dal 27 giugno al 4 luglio
pros-simi parteciperanno, con limbarcazione Ottovolante, insieme ad
un equipag-gio di skipper siracusani, al Campio-nato Mondiale di
Vela - ORC World Championship 2015 che si svolger a Barcellona.
Questo equipaggio speciale verr presentato alla stampa oggi alle
ore 10,30 presso la sala Archinede del comune di Siracusa che,
insieme al co-mune di Pozzallo, ha deciso di sostenere questa
iniziativa. Sar presente lasses-sore regionale alle Infrastrutture
e ai Trasporti, Giovanni Pizzo. All'incontro con i giornalisti
parteciperanno, inoltre, il sindaco di Siracusa, Giancarlo
Garoz-zo, e l'assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani; il sindaco
di Pozzallo, Luigi Ammatuna, il presidente della Comuni-t di
SantEgidio, Emiliano Abramo, la coordinatrice del progetto
Traversata, Concetta Carbone.
In foto, il capitano biancoverde Patricelli
Pallanuoto finale Play off A2
-
sPort PAgInA 16 5 gIugno 2015, veneRDsicilia
calcio, a Lignano sabbiadoro spedizione aretusea aics con due
squadre
Al termine di questo evento scatteranno i campionati
internazionali con in campo il Football club Messina-Mel-luzzo
Tutto pronto a lignano Sabbiadoro per il campionati Aics.
l'Associazione sportiva aretusea sar presente con due squadre
Coni, XII Giornata dello Sport in program-ma a
PalermoVentiquattrore di sport. Per tutti i gu-sti e tutte le et.
An-che a Palermo, do-menica 7 giugno il Coni - insieme alle
Federazioni spor-tive, agli Enti di promozione sporti-va, alle
Discipline sportive associate e alle Associazioni Benemerite
or-ganizzer eventi e spazi informativi per la XII Giorna-ta
nazionale dello Sport. In calendario: di-mostrazioni spor-tive per
atleti normodotati e di-versamente abili, competizioni in varie
discipline, ma anche gare aperte ai cittadini e prove gratuite
insieme a istruttori sportivi federali.Il programma del-la Giornata
dello Sport a Palermo verr illustrato gio-ved 4 giugno alle ore
15,30 presso lo Sporting Villa-ge (Viadotto Carlo Perrier, 3) che
ospi-ter la manifesta-zione, trasforman-dosi per un giorno in una
vera e pro-pria cittadella dello sport. Terranno la conferenza
stam-pa: il presidente regionale del Coni Sergio DAntoni, il
presidente provin-ciale del Coni Mi-chele Bevilacqua, il presidente
del Comitato Italiano Paralimpico Aldo Radicello e il Coor-dinatore
Regionale dell'Ufficio Scola-stico di Educazio-ne Fisica Giovanni
Caramazza.
A Lignano Sab-biadoro, spedizione aretusea "folta" in occasione
dei cam-pionati nazionali Aics di calcio e in-ternazionali dello
Csit (l'ente mondia-le a cui si appog-giano tutte le con-sociate
come l'Aics a livello europeo). Da ieri fino a dome-nica saranno i
cam-pionati nazionali a farla da padrone e l'Aics di Siracusa sar
presente con i ragazzi dell'Europ-
tik vincitori regio-nali di calcio a 11 e quindi di diritto
pre-senti alla competi-zione. La squadra di Marco Caziero sar
rappresentata dallo stesso responsabile del team, oltre che da
Alessio Genove-se, Salvatore Fail-la, Luca Bianchini, Mario
D'Alessio, Marco Cassia, Mi-chele Formisano,
Imerio Ricci, Fabio Rizza, Toni e Sal-vatore Zammitti, Gaetano
Bianca, Andrea Genovese, Giovanni Crapa e Mario Marchese.Al termine
di questo evento scatteranno i campionati inter-nazionali e ci sar
grande attesa per il Football club Mes-sina-Melluzzo ca-pitanato da
Roberto
Regina e il cui tec-nico Antonello Di Nicola. La selezio-ne
siracusana, che lo scorso anno vinse un titolo nazionale a Pescara
in occasio-ne di un altro even-to italiano, sar pre-sente nel
calcio a 11 per il campionato che andr nella set-timana dal 7 al
14. Oltre a capitan Re-gina, la squadra sar
composta da Peppe Agliano', Luciano Amadore, Amedeo Bianchini,
Andrea Germano, Simo-ne Figura, Luciano Lentini, Mirko Li-nares,
Bryan Quar-to, Gaetano Favara, Giovanni Cerruto, Marco Saraceno,
Santino Russo, Pao-lo e Antonio Messi-na. Spedizione che sar
completata dal presidente Enrico Messina e dai diri-genti Nicola
Figura, Roberto Germano e Giancarlo Cannata. La comitiva Aics
comprender an-che l'arbitro Mar-co Torneo, uno dei fischietti
designati sia per la competi-zione nazionale sia per quella
interna-zionale. Presenti, infine, il presidente Aics di Siracusa
Enzo Nas-setta che far parte della commissione tecnica di calcio a
11 nazionale e inter-nazionale e il pre-sidente regionale Aics
Liddo Schiavo che presenziera' alla cerimonia d'aper-tura dei
campionati internazionali lune-d 8 giugno.
Grande fatica per il Citt di Siracusa di tennistavo che riesce
ad approda-re nel campiona-to nazionale di C1 dopo una stenuante
fase dei play off. Alla seconda fase dei playoff di C2, che si
svolta nella palestra dell'istituto Agrario di Via Elo-rina, oltre
al Citt di Siracusa c'era-no il Pietra- perzia di Enna, l'Astra di
Messina, lo Stur- zo di Caltagirone, il Gela ed il Mazzola di
Palermo, divisi in due gironi da tre.Nel girone degli are-
tusei sono state in- serite le societ del Mazzola Palermo e
dell'Astra Messina. Dopo la fase elimi-natoria, ai vertici della
classifica si piazzata Astra, che ha superato per 5-3 il Citt di
Sira- cusa, nonostante i tre pun-ti di Gianluca Petro-lito. Senza
storia, invece, l'incontro che vedeva di fron-te Mazzola Palermo e
Citt di Siracusa, con quest'ultimo che
TennisTavolo, che fatica alla fine arriva la C1 per il Citt di
Siracusa
si imponeva per 5-1 grazie ai due punti cia- scuno totalizzati
da Gianluca Petroli-to e Rosario Basile e al punto realizzato da
Salvatore Aliotta. Poi la partita deci-siva con lo Sturzo
Caltagirone, primo del giro- ne B: la spuntava il Citt di Siracusa,
ma solo al termine di una gara tiratissima, conclu-sasi per 5-4 in
fa-vore della squa- dra del presidente Sal-
vo Aliotta. I punti sono stati realizza-ti due ciascuno da Basi-
le e Petrolito e, sul quattro pari, il punto decisivo per il Citt
di Siracusa stato conquistato da Aliotta. Il Citt di Siracu- sa e
l'Astra sono state promosse in serie C1 maschile. fini-ta in
bellezza anche per la squadra di D1 maschile del Citt di Siracusa
compo-sta da Salvatore e Gio- vanni Bazzano e da Nicola Romoli, che
riuscita a su-perare il concentra-mento per accedere alla C2