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www.libertasicilia.it mail: [email protected]
Giuseppe Bianca nel 1987
Open LandLegambiente
chiede la sospensionedella maxi sanzione
A pagina sette
Allex Spero si apreil sipario su LeopoldaPrende il via questa
mattina la Leopolda siracusana. Leven-to stato voluto dal
sottosegretario alli-struzione Davide Fa-raone.
A pagina tre
cronaca poLstrada
osservatoriocronaca
Cronacaresiduati bellici
fatti brillarein mare ad avola
A pagina cinque
Cronaca. Loperazione portata a conclusione dalla squadra
mobile
Risolve un litigio con un egiziano, rompendogli in testa una
bottiglia rotta. Con laccusa di tentato omicidio.
A pagina cinque
aggredisceegizianocon bottiglia
In manette un insegnante di religione augustano
sorpreso in atti sessualicon due minorenni
Pretendeva sesso e la somma di mille euro per non divulgare foto
com-promettenti. Un uomo di 76 anni, di Francofonte, sposato e
senza occupa-zione, avrebbe chiesto alla sua ex amante il
pa-gamento della somma di denaro e prestazioni ses-suali in cambio
del suo silenzio. Per non rendere pubbliche delle immagi-ni intime
della donna, lanziano avrebbe chie-sto denaro e prestazioni
sessuali. La donna, stan-ca di subire pressioni, ha denunciato.
sessoper evitarescandalo
Linsegnante di reli-gione, sul quale si erano concentrate le
attenzio-ni degli investigatori, stato sorpreso mentre abusava
sessualmente di due minorenni stra-nieri. E stato inevitabi-le, a
quel punto, il suo arresto con la relativa traduzione nel carcere
di Cavadonna, dovendo ri-spondere dellaccusa di atti sessuali oltre
che di prostituzione minorile.
A pagina quattro
A pagina nove
sabato 6 giugno 2015 anno XXViii n. 131 Direzione,
Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX
0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931
46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00
E stato bloccato un cari-co di tonno rosso traspor-tato non in
temperatura consentita.
A pagina cinque
sequestratiotto tonnia rischio
di Salvatore MaiorcaAvanti adagio, quasi in-dietro, diceva un
vecchio pilota del porto. Ed questa la chiave di lettura
dellin-contro di ieri, a Mantova.
A pagina dodici
riemerge per priolo il progetto delle resine
Quotidiano della Provincia di Siracusa sicilia
Ieri la cerimonia in Ortigia
LArma dei Carabinieri di Siracusa stata impegna-ta per 11.076
reati, pari al 70% dei delitti verificatisi sullintero ambito
provinciale (15.615), traendo in ar-resto 859 persone, con un
incremento dell8%.
11 mila delittiper limpegnodei Carabinieri
A pagina due
-
cronaca di siracusa 2 Sicilia 6 giugno 2015, Sabato
Giornatemedichedella MagnaGrecia
eventi Oggi nella sala convegni della Camera di Commercio di
Siracusa si terr la VI edizione delle Gior-nate mediche della Magna
Grecia promossa dal direttore della Medi-cina interna dellospedale
Umberto I di Siracusa Michele Stornello in collaborazione con il
direttore del reparto Malattie Infettive Gaetano
Scifo e del direttore della Medicina interna dellospedale
Muscatello di Augusta Roberto Risicato. Il Congres-so nazionale,
che si protrarr venerd dalle ore 9 alle ore 17,30 e sabato dalle
ore 9 alle 13,30, attraverso il confronto fra specialisti
provenienti da diverse realt italiane, tratter alcune recenti
evidenze negli ambiti
cardiovascolare, gastroenterologico, respiratorio, metabolico,
epatologico, infettivologico, trattando patologie diffuse,
affrontate da professionisti di provata competenza. La trattazio-ne
degli argomenti in programma orientata a stimolare i presenti ad
una attiva partecipazione, anche con lintervento di moderatori
esperti.
Sono stati conferiti i riconoscimenti di merito per lattivit
svolta nel cor-so dellanno Militari del Comando provinciale
Carabinieri di Siracusa che sono stati premiati al 201 an-nuale
della Festa dellArma tenutosi a Messina presso la sede del Coman-do
Interregionale Culqualber e a Palermo presso la sede del Coman-do
Legione Carabinieri. Encomio semplice a: Maresciallo A. s.UPS
Angelo La Catena, Addetto al Nu-cleo Investigativo, Maresciallo
Capo Carlo Vincenzo Orlando, Addetto al Nucleo Investigativo, Brig.
Antonio Rotondo, Addetto al Nucleo Investi-gativo; allAppuntato
scelto Giuseppe Gennarini, gi Addetto alla Stazione
di Lentini, ora Addetto al nucleo ope-rativo e radiomobile della
Compagnia di Augusta, gi Addetto alla Stazione di Lentini,
Appuntato Bonaventura Napoli, ora Addetto al nucleo operativo e
radio-mobile della Compagnia di Augusta. E ancora allappuntato
scelto Tommaso Merlini, Addetto al nucleo operativo e
radiomobiledella Compagnia di Augusta; carabinere scelto Corrado
Barbarino, Ad-detto al nucleo operativo e radiomobile della
Compagnia di Augusta. Inoltre, par-ticolare attenzione stata
rivolta al mondo della scuola, sia attraverso una serie di
conferenze sui temi della legalit rivolte agli studenti delle
scuole elementari, medie e superiori, sia attraverso incisivi
controlli volti a contrastare il fenomeno
carabinieri premiatiper la loro attivit
a Messina e palermodella dispersione scolastica, deferendo in
stato di libert quasi duecento genitori/esercenti la patria potest
responsabili di inosservanza dellobbligo di istruzione dei propri
figli minori. I controlli e le attivit di formazione presso gli
istituti scolastici della Provincia sono stati ef-fettuati durante
tutto lanno scolastico 2014-2015, concentrandosi sui temi della
legalit con la 7^ edizione del Concor-so Un Casco vale una Vita,
ideato e promosso dal Comando Provinciale dei Carabinieri di
Siracusa per diffondere fra i giovani la consapevolezza delluso del
casco e losservanza dei comportamenti corretti alla guida, oltre a
farli riflettere sulle principali tematiche della legalit.
attraverso una serie di conferenze.
Con un enCoMio SeMPliCe CiaSCuno
LArma dei Carabi-nieri di Siracusa stata impegnata per 11.076
reati, pari al 70% dei delitti verificati-si sullintero ambito
provinciale (15.615), traendo in arresto 859 persone, con un
incre-mento dell8% rispet-to al periodo giugno 2013 - maggio 2014
(790). Il Comando Provinciale di Siracusa ha evidenziato una
co-
stante ascesa che lo ha portato,ad essere la terza forza a
livello re-gionale, collocandosi per numero complessi-vo dietro le
province di Palermo e Catania con 910 arresti effettua-ti nel
2014di cui ben 718(79%) sono stati eseguiti in flagranza di reato.
Il dato statistico emerge dal bilancio dellattivit operativa svolta
dai Carabinieri
dellintera provincia di Siracusa nel corso dellultimo anno. Ad
illustrarlo stato il comandante provin-ciale, colonnello Mau-ro
Perdichizzi, che ha presieduto ieri sera la cerimonia del 201
annuale della Festa dellArma dei Cara-binieri tenutasi presso la
caserma Vincenzo Statella che ospita il Comando Stazione
di Ortigia. E stato un anno intenso ha commentato il coman-dante
Perdichizzi - che ha visto costantemente impegnati tutti i pre-sidi
dellArma, dalle Stazioni ai reparti pret-tamente investigativi,
capaci di raccogliere lusinghieri risultati e, soprattutto,
soddisfa-re le richieste del cit-tadino offrendo alle comunit
dellintero
territorio un modello di polizia di prossimit efficiente ed
aderen-te alle esigenze della collettivit, in grado di fornire
risposte im-mediate alle diverse problematiche verifi-catesi.Nel
corso dellanno i carabinieri hanno in-dagato per tre omicidi
commessi sul territo-rio provinciale, due dei quali sono stati
sco-
perti (omicidio di Ma-ria Ton, verificatosi a Canicattini Bagni
il 17 giugno ed omicidio di Alfio Vinci, commesso a Carlentini il
26 ago-sto). Sono state con-sumate 59 estorsioni, dato
sostanzialmente analogo a quello regi-strato nel periodo
pre-cedente; 40 sono gli episodi scoperti pari al 68% delle
estorsioni perpetrate; sono state commesse 98 rapine, con un
decremento del 5% rispetto allo scorso anno (103 casi) e con un
aumento del 2% degli episodi scoperti; per quanto riguarda i furti
il dato segna un lieve incremento con 5.577. Tra le tipologie di
furti, rimangono stabili quelli perpetrati allinterno di
abitazio-ni e di esercizi com-merciali; aumentano quelli perpetrati
allin-terno di auto in sosta (22%) e diminuiscono quelli di veicoli
e mez-zi (8%). In lieve calo le truffe on 462 episo-di, mentre sono
stati 122 gli attentati incen-diari. A fronte di un aumento gli
episodi di produzione/traffico e di spaccio al dettaglio perseguiti
(+31%, 184 a fronte di 140 casi nel periodo giugno 2013-maggio
2014).
carabinieriimpegnatiin 11 miladelitti allanno
CronaCa. ieri la feSta dellarMa
Nella foto, il comandante Perdichizzi.
6 giugno 2015, Sabato Sicilia 3 cronaca di siracusa
con il motto Fare insiemeecco la Leopolda aretusea
PolitiCa. oggi e doMani allex SPero il dibattito dei
renziani
In foto, la presentazione della Leopolda siracusana.
LAnas comunica che fino alle ore 17,00 del 30 giugno 2015 sar
chiusa al transito veicolare la strada statale 124 Siracusana dal
km 20,650 al km 22,700 per consentire i lavori di manutenzione
straordinaria del tratto stradale. I veicoli con massa inferiore
alle 3,5 tonnellate sono deviati sulla SP72 (Via Giuseppe
Garibaldi) , mentre i mezzi con peso superiore alle 3,5 tonnellate
il percorso alternativo indicato sulla SS385
Manutenzione straordinariachiuso un tratto della 124
Era il 3 luglio 2012 e stranamen-te, contrariamente alla linea
politica ambientalista e anti-cemento del tempo, che oggi, alla
luce del nul-la di fatto in materia di modifiche al PRG della citt,
si rivelata soltanto di circostanza, il partito democratico, con in
testa lallora capogruppo Ga-rozzo, votava unanimamente
lappro-vazione del Piano Particolareggiato dellarea ex Spero,
lasciando stupiti il sottoscritto e lindimenticato Ettore Di
Giovanni, che ci distinguemmo in quella votazione per essere gli
unici in Consiglio Comunale che votammo contro a quella che, seppur
probabil-mente legittima, appariva una discuti-bile interpretazione
delle previsioni di piano che avrebbe imposto di rivede-re il piano
esecutivo in conformit al
La marcia indietro sullarea ex sperochiaro disposto del PRG. In
pratica migliaia di mq sottratti alla destinazione primaria
prevista dal piano (centro congressi), destinati invece a
ricettivit. Allora ci sembr, ma era opinione personale, che tale
modifica fosse funzionale allaltro progetto della stessa societ
propo-nente, in quella vicenda non tirato in ballo, delladiacente
porto turistico.Difatti, la norma del PRG prevedeva il recupero
dellarea per la realizza-zione del Centro congressi e dei ser-vizi
annessi; consentiva la destina-zione, sino ad massimo del 10% della
Superficie Lorda Ammissibile, a tu-ristica ricettiva, commerciale e
dire-zionale; consentiva, inoltre, la desti-nazione del 40% a
residenze. Il Piano Particolareggiato esecutivo, invece,
intervento da Parte del viCe PreSidente di forza italia
Prende il via questa matti-na la Leopolda siracusana. Levento
stato voluto dal sottosegretario allistru-zione Davide Faraone, il
quale atteso a Siracusa nel corso della giornata di domani. Tema
dellevento siracusano: Costruire il futuro attraverso un
con-fronto, aperto e libero. E questo lobiettivo di Spe-ro 2020. Il
Futuro fare insiemeLa Leopolda siracusana, organizzata
dallassocia-zione Tempi Nuovi, si terr il 6 e 7 giugno prossi-mi
nellarea della ex Spero in via Elorina a Siracusa.Una zona
abbandonata ora luogo simbolo di in un la-boratorio di idee dentro
il quale ci si confronta su temi - che non restano den-tro i
confini di Siracusa e della sua provincia - ma che riguardano tutta
la Si-cilia. Nel corso della con-ferenza stampa sono stati
presentanti i focus dei temi affrontati durante le-vento, ed i
relatori che in-terverranno.I focus sono il risultato dei 12 tavoli
tematici indicati durante i seminari. Rappre-sentano un vero e
proprio percorso di avvicinamento, servito ad affrontare i temi
trattati, proiettandoli nelle problematiche del territo-rio.Alla
conferenza stampa erano presenti i dirigenti regionali del Partito
de-mocratico Giancarlo Ga-rozzo e Giovanni Cafeo, gli assessori del
Comune di Siracusa Valeria Troia e Francesco Italia, il sinda-co di
Ferla Michelangelo Giansiracusa e il presiden-te dellassociazione
Tem-pi Nuovi Valerio Greco che ha lanciato ufficial-mente il sito
dellevento,
www.spero2020.com, e il video di presentazione dellevento
Programma-zione e partecipazione ha spiegato Garozzo sono la stella
polare del cammino che vogliamo intraprende-re con liniziativa
Spero 2020. E una grande oc-casione per confrontarci
perch, bene ricordarlo, non da soli che possia-mo cambiare e
risolvere i problemi. Dobbiamo farlo insieme e per questo invito
tutta la provincia a parteci-pare per discutere insieme su tante
tematiche, tutte importanti per lo sviluppo e il futuro del nostro
terri-
torio. Dalle strutture della ex Spero verr cos tesa una mano che
dovr ideal-mente unire la politica al territorio per colmare un
distacco sempre pi forte.Troppo spesso ha di-chiarato Giovanni
Cafeo i territori subiscono le scelte politiche regionali
quando
invece dobbiamo essere noi gli attori protagonisti delle
decisioni che influiscono sulle nostre vite. Per farlo, per,
dobbiamo dimostrare di sapere fare rete e avere la capacit di
integrarci sfrut-tando tutte le opportunit per incidere sulle
scelte non solo a livello regionale ma anche provinciale. E
inuti-le fermarsi solo a lamentar-ci, dobbiamo invece capire cosa
serve al territorio e attivarci per trovare le so-luzioni per
rilanciarlo. Da una politica che urla ad una che ascolta, si
confronta e fa sintesi. E questo quindi lobiettivo della Leopol-da
siracusana.. Il nostro obiettivo sostiene Valeria Troia innescare
un salto culturale significativo nel modo di fare politica,
co-struendo un modo nuovo di amministrare dove la poli-tica diventa
regia, facilita-tore di processi, governi di reti di collaborazione
tra gli attori del territorio.
per proseguire sulla SP151 e sulla SP33, e viceversa. Dalle ore
6,00 di luned 8 giugno e fino alle ore 24,00 del 18 settembre 2015,
saranno chiuse alternativamente le corsie di marcia o di sorpasso,
in tratti sal-tuari, dellautostrada Catania-Siracusa, in entrambe
le carreggiate. La limitazione si rende necessaria per consentire
la manutenzione dei viadotti Gornalunga, Veneziano, San Leonardo,
Agnone I e Simeto. Inoltre, dalle ore 9,00 di luned 8 giugno e fino
alle ore 18,00 del 13 giugno 2015, sar istituito il senso unico
alternato della circolazione sulla strada statale 624
Palermo-Sciacca tra il km 2,740 e il km 9,000 e tra il km 17,000 e
il km 34,800, in tratti saltuari.
accorpando, a nostro avviso, in contra-sto con la lettera e
della norma, la desti-nazione ricettiva ai servizi annessi al
Centro congressi, destinava nei fatti a tale funzione ricettiva il
38,8% della S.L.A, con una interpretazione della normativa che
cozzava contro la ratio di quanto stabilito nel PRG e che
con-sentiva la realizzazione di circa 2000 metri quadrati in pi a
recettivit. Nel merito furono queste le ragioni tecni-che, legate
al possibile contrasto con la norma di Piano, che convinsero, senza
dubbio alcuno, lAvv. Di Giovanni ed il sottoscritto ad esprimerci
contraria-mente su quel provvedimento.Rimanemmo sbigottiti dinnanzi
allat-tegiamento in aula dellallora gruppo consiliare PD, guidato
da Garozzo.
Edy Bandiera
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cronaca di siracusa 4 Sicilia 6 giugno 2015, Sabato
ecco gli encomi conferitiai carabinieri in servizioSono stati
conferiti i riconoscimenti di merito per lattivit svolta nel corso
dellanno: Encomio allApp. Sc. Corrado Puzzo, Addetto alla Stazione
di Avola, il quale ha salvato una donna i stazione che voleva
suicidarsi. Magg. Giovanni Platani, ora Comandante del Reparto
Operativo del Comando Provinciale di Siracusa per avere sventato
una banda dedita al furto di rame ad Enna. Cap. Luigi de Bari,
Comandante del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del
Comando Provinciale di Siracusa per avere sgominato una gang che
trafficava in droga tra Siracusa e Catania; Ten. Alberto Calabria,
Comandante del NORM della Compagnia di Siracusa; Mar. A.Augusto
Zaccariello, Roberto Patania, Maurizio Capodieci, Brig. Bartolomeo
Ferraro, V.Brig. Giuseppe Gigliuto, Luigi, Lanzilli Luigi Leuzzi,
App. Sc. Antonino, Denaro ed Enzo Pappalardo, car. Sc. Claudia
Pant, per avere arrestato i presunti autori di un tentativo di
omicidio e di spaccio di droga a Floridia. Lgten. Salvatore
Palazzolo; Mar. A. s.Carmine Ruggiero e Antonio Cappuccio; Brig.
Ca. Emanuele Faranda; Brig. Santo Quattropani; V.Brig. Giovanni
Simeone; App. Sc. Antonio Lotta, Gaetano Li Noce addetti al Nucleo
Investigativo del Reparto Operativo per avere arrestato i quattro
presunti autori di un omi-cidio avvenuto a Floridia. Mar. A.Santo
Parisi, gi Addetto alla Stazione di Lentini, ora Comandante della
Stazione di Siracusa Ortigia, per unopera-
in oCCaSione della feSta dellarMa di ieri Sera
zione antidroga e antiprostituzione a Siracusa; - Ten. Vincenzo
Alfano, Comandante del NORM della Compagnia di Augusta; Mar. Ca.
Riccardo Caponnetto, Marco Giompapa, V. Brig. Giovanni Sinatra,
App. Sc. Massimo Padova, App. Filippo Cordella, per droga e armi.
Mar. A. Paolo Cassia, gi Comandante della Stazione di Francofonte
ora alla Stazione di Augusta; Car. Sc. (ora Mar.) Dome-nico
Cantore, App. Alfio Bruccone, attivit din-dagine che consentiva di
disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze
stupefacenti a Francofonte. Addetto alla Stazione di Avola ora
allUfficio Comando Provinciale; Mar. Ca. Gian-luca Ortoleva, Brig.
Giuseppe Carnemolla, App. Sc. Giancarlo Murru per larresto di otto
persone per traffico di droga ad Avola. App. Sc. Massimo Mancuso,
Addetto al NORM della Compagnia di Noto per avere identificato e
tratto in arresto il responsabile del delitto a Noto. App. Sc.
Graziano Carnemolla, Addetto al NORM della Compagnia di Siracusa
forniva determinante contributo a com-plessa attivit dindagine che
consentiva di trarre in arresto 4 persone responsabili di
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. App. Sc.
Massimiliano Liotta, Addetto al NORM della Compagnia di Noto per
avere salvato un uomo dal suicidio. App. Michele Arnone, gi Addetto
al NORM della Compagnia di Palagonia, forniva contributo al
larresto di due malviventi responsa-bili, tra laltro, di una
tentata rapina ai danni di un
Linsegnante di religione, sul quale si erano concentrate le
attenzioni degli investigatori, stato sorpreso mentre abusava
sessualmente di due minorenni stranieri. E stato inevitabile, a
quel punto, il suo arresto con la relativa traduzione nel carcere
di Cavadonna, dovendo rispon-dere dellaccusa di atti sessuali oltre
che di prostituzione mino-rile.Il blitz scattato nel pome-riggio,
quando dalle intercet-tazioni ambientali, i poliziotti erano certi
di potere cogliere linsegnante nella flagranza del
sorpresomentreabusavadi 2 minori
gli uoMini della Squadra Mobile hanno arreStato un
inSegnante
In foto, Giuseppe Abbate.
reato. Le manette sono scatta-te ai polsi di Giuseppe Abba-te,
augustano di 50 anni, inse-gnante di religione, molto noto agli
ambienti politici per essere stato nel recente passo asses-sore
provinciale e candidato al consiglio comunale alle elezio-ni
amministrative di domenica scorsa ad Augusta, oltre che per tre
anni presidente della sezio-ne siracusana degli arbitri di calcio.
Larresto scattato al culmine
di unattivit dindagine, coor-dinata dalla Procura Distrettua-le
della Repubblica di Catania, e portata a compimento dal per-sonale
della Squadra Mobile di Siracusa, guidato dal dirigente Tito
Cicero. Lattivit investigativa scatta-ta qualche mese addietro e ha
origine dalle dichiarazioni rese alla Squadra Mobile di Roma da un
migrante minorenne egi-ziano, giunto in Italia con uno sbarco
diversi mesi addietro, il
quale stato ospite presso una casa famiglia di Roma. Il
ra-gazzino ha raccontato che lin-dagato, approfittando delle sue
buone credenziali, si sarebbe fatto nominare tutore di diver-si
minorenni. Il ragazzino ha anche riferito che egli era soli-to
consumare rapporti sessuali con giovani migranti ricom-pensandoli
con regali o denaro.Sulla scorta di quelle dichia-razioni, gli
investigatori hanno avviato lattivit dindagine per verificare
lattendibilit delle dichiarazioni rese dal giovane egiziano. La
Squadra Mobile di Siracusa ha avanzato richiesta alla Procura
Distrettuale della Repubblica di Catania, compe-tente in materia di
prostituzione minorile, ottenendo lautoriz-zazione a svolgere una
serie di attivit tecniche. Luomo stato sottoposto a intercettazioni
telefoniche e ambientali dalle quali sareb-bero emerse delle ombre
nella vita dellinsegnante. Appreso che aveva invitato le due
vitti-me nella casa di Augusta dove vive da solo, i poliziotti
hanno deciso di passare allazione, sorprendendo lindagato con due
minorenni migranti, in at-teggiamento ritenuto
inequivo-cabile.Condotti negli Uffici della Squadra Mobile di
Siracusa, i due minorenni sono stati posti allaudizione protetta,
nel corso della quale hanno fornito ele-menti di prova, definiti
impor-tanti, a carico di Abbate in re-lazione al reato di
prostituzione minorile.In merito allarresto di Giusep-pe Abbate,
non si fatta atten-dere la sospensione dellinda-gato
dallinsegnamento della religione nelle scuole. Larci-vescovo di
Siracusa, monsi-gnor Salvatore Pappalardo, ha emesso, infatti, ieri
mattina un decreto di sospensione, comu-nicato allautorit
scolastica. Ribadisco la totale fiducia nelloperato della
magistratu-ra, dice il presule.
Le indagini scaturite dalle dichiarazioni di un minore
extracomunitario
6 giugno 2015, Sabato Sicilia 5 cronaca di siracusa
residuati bellicifatti brillaredal nucleo sdai
erano Stati rinvenuti lungo le SPiagge di avola
sullo stesso di una cosiddetta contro carica esplosiva. Le
operazioni si sono svolte in to-tale sicurezza, sotto il
coordinamento e con lassistenza logistica della Guardia
Costiera
Si sono concluse le operazioni di brilla-mento in mare dei
residuati bellici risalen-ti alla Seconda Guerra Mondiale rinvenuti
nelle acque antistanti il litorale compreso tra la Pineta del
Gelsomineto e Capo Negro nel Comune di Avola. Ad operare, i
Palom-bari della Marina Militare appartenenti al Nulceo SDAI (di
Augusta su richiesta della Capitaneria di Porto di Siracusa e su
dispo-sizione della Prefettura aretusea.Lattivit, tesa a garantire
la sicurezza della balneazione nel tratto di costa che
storica-mente fu interessato dagli eventi connessi alla Seconda
Guerra Mondiale, ha permesso di rinvenire 12 proiettili di grosso
calibro, 8 proiettili di medio calibro, 6 proiettili di
E stato bloccato un carico di tonno rosso trasportato non in
tem-peratura consentita ed in scarse condizioni igieni-che.
Complessivamente sono stati sequestrati otto ton-ni per un peso di
circa 1500 chilogrammi ed affidato ad un inceneri-tore per la
distruzione proprio perch sarebbe stato un grosso rischio immettere
quel prodotto ittico nella catena ali-mentare. Nellambito dei
controlli di animali vivi si fa presente che nei giorni scorsi sono
stati pianificati apposi-ti servizi congiunti con personale della
Guardia Costiera, tendenti a con-trastare le frodi alimen-tari e
controllarne la tracciabilit, elemento necessario per la sicu-rezza
del consumato-re, che ha consentito di controllare dodici vei-coli
adibiti al trasporto specifico ed elevare sei sanzioni di tipo
ammini-strativo.Loperazione di control-lo di un furgone adibito al
trasporto di prodot-
sequestratiotto tonnimal conservati
oPerazione della PolStrada Che ha ferMato un furgoneI prodotti
ittici venivano sottoposti a sequestro amministrativo ed affi-dati
ad una azienda itti-ca per la conservazione in celle frigorifero.
La Capitaneria di Porto di Siracusa unitamente al medico
veterinario dellAzienda sanitaria provinciale numero 8 di Siracusa
hanno esa-minato e soprattutto va-lutato il prodotto ittico non
idoneo al consumo umano disponendone la conseguente distruzione
presso un inceneritore del territorio siracusano.Il conducente del
fur-gone stato a sua volta sanzionato perch ave-va trasporto di
prodotti ittici sprovvisti del do-cumento di trasporto, multe pari
a 5 mila e 500 euro. Questa specifica atti-vit di contrasto e
re-pressione messa in atto - spiega il dirigente del-la Polstrada
di Siracusa, Antonio Capodicasa - verr ripetuta durante tutta la
stagione estiva per tutelare i consuma-tori della provincia di
Siracusa.
ti alimentari, avvenuto nelle vie cittadine da parte della
pattuglia del-la Polizia Stradale del Distaccamento di Len-tini, ha
permesso di fer-mare un carico di tonni
rossi non in temperatura consentita ed in scarse condizioni
igieniche.Gli operatori di polizia allinterno del furgone hanno
trovato otto tonni rossi di grandi dimen-
sione, il pi grande pe-sava 250 chilogrammi, senza che lautista
fosse in grado di presentare la documentazione neces-saria a
dimostrarne la tracciabilit.
piccolo calibro, 22 bombe a mano, 2 bombe da mortaio. I
residuati, potenzialmente pericolosi, sono stati rimossi e condotti
in zona di sicurez-za dai militari e, nella giornata di ieri, fatti
bril-lare in un idoneo punto individuato a circa un miglio dalla
costa mediante il posizionamento
Risolve un litigio con un egiziano, rompen-dogli in testa una
bottiglia rotta. Con laccusa di tentato omicidio, i Carabinieri
della Stazio-ne di Pachino hanno tratto in arresto anche per
minaccia aggravata un tunisino di 32 anni. Luomo, al culmine di una
discussione con un cittadino algerino di 42 anni, dopo averlo
ripetutamente minacciato di morte, ha afferrato una bottiglia di
birra colpendolo alla testa. Inoltre, dopo aver rotto la porta a
vetri di un bar al cui interno la vittima stava colloquiando con la
barista, utilizzando un frammento di vetro ha ripetutamente
tentato
egiziano aggredito a bottigliatedi colpirlo al corpo
procurandogli diverse ferite allavambraccio sinistro con il quale
la vittima ha cercato di ripararsi dai fendenti che riceveva.
Allertati dai passanti, i Carabinieri sono intervenuti prontamente
sul posto e, dopo aver prestato le prime cure alla vittima ed aver
raccolto le informazioni del caso, si sono messi immediatamente
alla ricerca dellaggressore rintracciandolo pochi minuti dopo
mentre faceva rientro presso la propria abitazione con ancora gli
abiti sporchi di sangue. Sono ancora in corso accertamenti
finalizzati a ricostruire le motivazioni alla base
dellaggressione.
in Manette finito un Cittadino tuniSino
-
Informazione e tutoraggio a sostegno delle imprese. Si chiama
Stand up ed un progetto che vede coin-volti il comune di Pachi-no e
lassociazione Ideas lab. E stato siglato un proto-collo dintesa tra
il sin-daco, Roberto Bruno, lassessore al Welfare, Carmelo Piccione
e i rap-presentanti dellassocia-zione, Giuseppe Romeo e Graziano
Covato. Il progetto, ideato e gesti-to da Ideas lab, ha come
La Capitaneria di Porto ha pub-blicato sul sito istituzionale
lOr-dinanza nr. 66/2015 Regata ve-lica Trofeo San Domenico
2015nella quale si specifica che dalle ore 10,30 alle ore 16:30 di
oggi, verr effettuata una regata veli-ca denominata Trofeo San
Do-menico 2015, organizzata dalla Lega Navale Italiana sezione di
Siracusa. Le unit partecipanti alla regata opereranno allinter-no
di un campo di gara segnalato con boe di colore arancione, po-ste
ai vertici dei punti individuati dalle seguenti coordinate:Punto
Latitudine Longitudine
Condotta delle unit in prossi-mit del campo di gara, le unit in
navigazione dovranno tenersi ad una distanza non inferiore a 200
mt. dalle unit partecipanti alla manifestazione procedendo ad una
velocit tale da non com-prometterne la sicurezza, in
con-siderazione della loro tipologia e valutando leventuale
adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia
marinaresca al fine di prevenire situazioniPer qualunque emergenza
in mare possibile contattare la Guardia Costiera telefonicamente al
nu-mero blu 1530.
stand up, comune e professionisti a sostegno delle imprese
e un Progetto dellaSSoCiazione ideaS lab. il ProtoCollo firMato
da SindaCo e aSSeSSore al Welfare
al via la regata velica trofeo san domenico organizzata dalla
lega navale italiana Sezione di SiraCuSa
obiettivo lincoraggia-mento delle capacit im-prenditoriali
dell'area hanno dichiarato Romeo e Covato per promuovere lo
sviluppo economico e sociale valorizzando le ri-sorse esistenti:
ambiente, capitale sociale, capacit locali. Nello specifico,
attraverso la consulenza che sar for-nita gratuitamente dai due
professionisti nello spor-tello (aperto una volta a settimana, dal
mese di lu-glio, il gioved dalle 15,30
alle 19 negli uffici comu-nali di via Unit), si pun-ter a creare
un ambiente favorevole allo sviluppo di attivit imprenditoriali.
Saranno avviate due azio-ni, la prima di informazio-ne e tutoraggio
attraverso la divulgazione di infor-mazioni sulle opportunit
regionali, statali ed eu-ropee esistenti, sui setto-ri economici di
maggior impatto e sulla normativa giuridica e fiscale per
l'im-presa. La seconda si focalizze-
r sullo sviluppo dell'idea imprenditoriale vera e pro-pria e la
realizzazione del business plan, strumento necessario per ottenere
aiuti economici. Un protocollo dintesa hanno dichiarato il sin-daco
Bruno e lassessore Piccione che rafforza sempre pi il legame tra
lattivit amministrativa e la spinta propositiva dei professionisti
e delle as-sociazioni, per assistere le aziende e migliorare la
vita della nostra comunit.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 26 maggio 2015 - 4 Serie
Speciale - stato pubblicato il bando di concorso, per tito-
Bando di concorsoesecutori bandamusicale GdF
Per titoli ed eSaMi SeParati Per CiaSCuna Parteli ed esami, per
il reclutamento di esecu-tori nella Banda Musicale della Guardia di
Finanza.La presentazione delle domande dovr avvenire entro il 26
luglio 2015. La do-manda di partecipazione al concorso deve essere
compilata esclusivamente median-te procedura informatica
disponibile sul sito www.gdf.gov.it Area concorsi onli-ne.In caso
di avaria del sistema informatico
o indisponibilit del collegamento a inter-net, listanza pu
essere redatta su apposi-to modulo riportato in Allegato 1 del
citato bando, riproducibile anche in fotocopia, e spedita, a mezzo
raccomandata con rice-vuta di ritorno, al Centro di Reclutamento
della Guardia di Finanza, via delle Fiam-me Gialle n. 18, 00122
Roma/Lido di Ostia, entro i termini previsti.Sul predetto sito
istituzionale comunque possibile acquisire ulteriori informazioni
di dettaglio sul concorso e prendere visio-ne del bando.
societ 6 Sicilia 6 giugno 2015, Sabato
usuraassoltiquattrolentinesi
6 giugno 2015, Sabato Sicilia 7 cronaca di siracusa
open Land: Legambientechiede la sospensione
A proposito del maxi ri-sarcimento, gli ambien-talisti chie-dono
anche laccerta-mento dellin-sussistenza del danno
Sospendere il giu-dizio in attesa che la Corte di cassazione si
pronunci sui ri-corsi presentati dal Comune di Siracusa contro la
senten-za n. 73/2015 del Consiglio di Giu-stizia amministra-tiva
per la regione Siciliana (CGA), che ha riconosciuto il diritto
della so-ciet Open Land al risarcimento danni da parte
dellAm-ministrazione co-munale di Siracusa per presunti ritardi ed
illeciti ammini-strativi legati alla realizzazione del centro
commerciale in viale Epipoli; ri-gettare il ricorso di Open Land
per in-sussistenza del dan-no per mancanza di valida prova;
proce-dere alla sostituzio-ne del Consulente tecnico dufficio (CTU)
per violazio-ne del principio di contraddittorio tra le parti. Sono
queste le ri-chieste contenute nella memoria di-fensiva presentata
dai legali del Co-mitato regionale siciliano di Legam-biente in
risposta alle infondate ec-cezioni sostenute dalla difesa di
Open
Land nella Camera di Consiglio del 7 maggio scorso. In
particolare, la richiesta di sospen-sione del processo motivata dal
fatto che se la Corte di Cassazione doves-se annullare la sen-tenza
che ha dispo-sto la Consulenza tecnica dufficio, come richiesto dal
collegio difensivo di Legambiente, verrebbero a cessa-re i
presupposti del giudizio in questio-
ne. La Consulenza tecnica dufficio stata infatti decisa dal CGA
proprio per quantificare il risar-cimento danni che il Comune di
Siracusa dovrebbe riconosce-re ad Open Land. Per quanto riguarda
invece la carenza di prove che documen-tino il reale dan-no subito
da Open Land va ricordato che lo stesso Consu-lente tecnico
duf-ficio, modificando una sua precedente
decisione e facendo propri i rilievi dei consulenti tecnici di
Legambiente, nella relazione definitiva ha riconosciuto, ad
esempio, linfonda-tezza delle pretese economiche avan-zate dalla
societ per le spese di pro-gettazione quantifi-cando un importo di
circa 1 milione e ot-tocento mila euro a fronte di una richie-sta
di oltre 6 milioni di euro. Conclusio-ne che determiner
comunque un in-gente risparmio per le casse del Comune di
Siracusa.Legambiente si costituita in giudi-zio rappresentata e
difesa dagli avvo-cati Corrado V. Giu-liano e da Nicola Giudice
dello Stu-dio legale Giuliano. Allapprofondimen-to dei diversi
aspetti legati al ricorso ha partecipato inoltre lavv. Gabriele
Ga-lota dello Studio le-gale Giuliano.
A fianco, il centro com-merciale Open Land.
operazione euripidetorna libero di Martino
il tribunale del rieSaMe ha aCColto il riCorSo della difeSa
Sono iniziate al tribunale del rie-same di Catania le udienze
per il ricorso presentato dagli indagati, coinvolti a vario titolo
nellopera-zione dei carabinieri, denominata Euripide e Mammona,
scattata il 15 maggio scorso con larresto di ventisei persone
complessiva-mente. Il tribunale della libert ha annullato
lordinanza che riguar-dava uno degli indagati, Piero Di Martino. I
giudici hanno disposto la liberazione dellindagato, che si trovava
agli arresti domiciliari, accogliendo in toto le eccezioni
sollevate dal legale difensore, av-vocato Bruno Leone. Questi ha
sostenuto che il suo assistito non fosse a conoscenza del reale
con-
tenuto dei pacchi che il collabora-tore di Giustizia gli
consegnava per essere trasportati da Catania a Siracusa. Lindagato
sin dal primo momento ha rigettato ogni addebito dicendo, appunto
di avere avuto in-carico di trasportare dei pacchi ma che credeva
si trattasse soltanto di merce varia non immaginando che allinterno
contenesse le partite di droga. Il Gip del tribunale di Ca-tania
aveva escluso laggravante dellingente quantit di droga
tra-sportata, concedendo al Di Martino il beneficio degli arresti
domicilia-ri. Il Tribunale del riesame, invece, ha del tutto
escluso che lindagato potesse conoscere il contenuto dei pacchi a
lui consegnati.
La parte pi consistente dei ricorsi sar esaminata mercoled
prossimo, quando sar la volta dei legali della famiglia Messina,
avvocati Giam-battista Rizza e Junio Celesti, espor-re le proprie
eccezioni e chiedere al Tribunale della libert lannulla-mento della
misura cautelare emes-sa dal giudice per le indagini preli-minari,
su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catania.
Il Tribunale penale di Siracusa in composizio-ne collegiale ha
emesso ieri sera una sentenza di assoluzione nei confronti di
quat-tro imputati, che dovevano rispon-dere del reato di usura.
Sono stati mandati assolti Fabio Nardo, Giu-seppe Caldarella,
Giuseppe Nisi e Salvatore Salamo-ne, questultimo in carcere perch
accusato di un duplice omici-dio. Il pubblico ministero Tom-maso
Pagano aveva chiuso la requisitoria solle-citando il Tribu-nale un
verdetto di colpevolezza a carico degli impu-tati quantificando la
condanna in 5 anni ciascuno di reclusione. Il Tribunale ha, invece,
accolto in toto la linea della difesa, sostenuta dallavvocato
Giambattista Rizza.
-
societ 8 Sicilia 6 giugno 2015, SabatoQuante volte nella vita vi
capitato di desiderare, anacro-nisticamente si in-tende, di non
vedere e sentire per non sof-frire la indifferenza degli altri, non
per omert spesso attri-buitaci perch sici-liani, ma per la
negli-genza di buona parte della nostra classe politica che pratica
il mestiere del non far nulla per gli al-tri se non quello di
pensare a se stessi? Io che sono arriva-to alla fermata del
capolinea, avendo superato gli anta da diversi lustri, ancora oggi
mi capita di re-gistrare certe lamen-tele da parte di turisti che
ci onorano della loro presenza per ammirare le bellez-ze di una
citt come la nostra dalla storia millenaria e non cer-tamente per
il degra-do, se non proprio di abbandono, di alcuni monumenti come
le facciate di alcune chiese, seppure chiu-se per lavori infiniti
di restauro o di siti di particolare inte-resse, aggredite dalla
vegetazione selvag-gia. Proprio ieri tro-vandomi a passare per il
lungomare di Levante giunto al co-spetto della Chiesa dello Spirito
Santo un gruppo di turisti italiani ammirando il bel lavoro
realizza-to nel 1727 dell'Ar-chitetto Pompeo Picherali, si
doman-davano con stupore: ma proprio cos complicato liberare quel
prospetto dalla spontanea e massic-cia vegetazione (si direbbe erba
e ventu) che offende la sua spendida architet-tura settecentesca?
Non vi nascondo che mi sono un po' vergognato ma an-che arrabbiato
per le promesse e le pro-spettive di migliora-mento della nostra
citt con la nuova formula linguistica di origine anglosas-sone
battezzata De-coro Day e Stre-et Art promossa in primis per
migliora-re lo status di vivibi-
chiesa dello spirito santo, tra spontanea e massiccia
vegetazionelit e decoro di quel popoloso quartiere della Mazzarrona
e dintorni con proble-mi molto pi impor-tanti. Avete visto
re-alizzata qualcosa di buono: unni, quan-nu? Il murales
rea-lizzato da un bravo artista che ha voluto ricordare la nostra
Patrona Santa Lucia non ha riscosso gli apprezzamenti spe-rati. Ma
pur vero che ad un artista non gli si pu impedire di seguire la
propria ispirazione. A mio modesto parere il progetto in questione
dovrebbe interessare tutta la citt a parti-re dal centro storico
patrimonio dell'uma-nit, periferia inclu-sa. Ogni consigliere
comunale dovrebbe intestarsi la soluzio-ne di alcuni proble-mi da
risolvere nel corso di ogni anno di legislatura che atta-naglia la
citt e por-tarlo a termine prima della fine del proprio mandato.
Non as-solutamente neces-sario ricoprire ruoli di prim'ordine nella
composizione della giunta di Governo! L' immagine del-la nostra
citt deve
cambiare. La stagio-ne estiva prossima e sono in molti a
sce-gliere Siracusa come meta di vacanza e di studio. Ne abbiamo
avuto conferma con il ponte del 2 giugno. Le strade di Ortigia e la
citt tutta ha re-gistrato un'affluenza notevole di ospiti ita-liani
e stranieri. Un serio intervento di pulizia della citt l'ho visto
pubblicizzare in televisione grazie ad alcuni volentero-si
concittadini che hanno ripulito alcuni luoghi di interesse
collettivo, uno su tut-
tanto auspicati sia dai residenti che da-gli autorizzati. Fino
ad oggi nulla. Il sot-toscritto che abita in questa zona pi volte
ha provveduto in pri-ma persona a ripulire dalle erbacce ed altro
parte della piazza ed affidato ad una se-conda persona, dietro una
mancia discreta, la pulizia dalle deia-zioni di cani randagi ed
anche accompa-gnati che scambiano quella lingua di terra a ridosso
della balau-stra in pietra usata per sedersi, in un WC per quattro
zambe. Mi farebbe partico-larmente piacere ve-dere raccogliere
que-sta mia segnalazione da qualcuno che per amore verso la no-stra
bella Siracusa si indigni e affronti il problema eliminan-dolo una
volta per tutte. Se il compito di ripulire dalla ve-getazione
spontanea le facciate dei palaz-zi storici spetti alla
Soprintendenza alle Antichit questa mia lamentela la indiriz-zo
anche al Signor Sovrintendente di Piazza Duomo. Fer-mo restando il
ruolo del Sindaco e di tutti i consiglieri nel dare prova di un
gesto di solidariet a quan-ti vorrebbero che la nostra citt faccia
dei passi in avanti nel-la graduatoria della vivibilit, spesso
po-sizionata troppo in basso nella gradua-toria nazionale.
Concetto Gil
te l'area del cimitero, dove l'amministra-zione stata assente
per un lungo tempo. Malgrado la buo-na volont di questi volontari,
a cui dob-biamo dire grazie, ci sono dei punti dove la loro
disponibili-t non pu arriva-re. Mi riferisco alla facciata della
Chiesa dello Spirito Santo in particolare dove occorre un mezzo
attrezzato per rag-giungere la parte alta del prospetto. C' an-che
la piazza di San Giuseppe con le due chiese quella di San
Domenico e quella di San Giuseppe in condizioni pietose. In
questa piazza esi-ste anche il problema del parcheggio auto, un
assalto continuo di auto in cerca di un posto. Mancano gli stalli e
spesso le auto parcheggiate al centro della piazza vengono multati
per-ch fuori dagli stalli. Dal Comune ( Ing. Borgione ) avevo
ri-cevuto notizie di un progetto di sistema-zione di tutta la
Piaz-za con segnaletica sia verticale che oriz-zontale pi gli
stalli
Quanti vorrebbero che la nostra citt faccia dei passi in avanti
nella graduatoria della vivibi-lit, spesso posizionata troppo in
basso nella graduatoria nazionale
6 giugno 2015, Sabato Sicilia 9 societ
I carabinieri di Lentini, hanno tratto in arresto per tentata
estorsione B.G., Francofontese, di 39 anni, coniugato,
nul-lafacente, pregiudica-to, bloccato dai militari dopo che luomo
aveva ricevuto la somma di 1000 euro dalla ex aman-te.Luomo venuto
in pos-sesso di fotografie intime della donna, pretendeva dalla
stessa la somma di euro 1.000 nonch pre-stazioni sessuali, al fine
di non divulgare le foto. Stanca dalle continue minacce, la donna -
dopo
Sesso e soldi dalla ex amante per non divulgare foto intime di
lei: i carabinieri lo arrestano
storia di siracusa. economia, politica, societ (1946-2000)Questa
mattina alle 10,30 nella Sala Bor-sellino di Palazzo Vermexio sar
presen-tato il volume a cura di Salvatore Adorno "Storia di
Siracusa. Economia, politica, so-ciet (1946-2000)", con la
prefazione di Carlo Trigilia, pubblicato da Donzelli Editore nella
collana di Storia e scien-ze sociali.Lo storico dell'eco-nomia e
della societ dell'et moderna Mau-rice Aymard (Maison des Sciences
de l'Hom-me Parigi), il sociolo-go Arnaldo Bagnasco (Universit di
Torino) e la storica dell'et con-temporanea Mariuccia Salvati
(Universit di Bologna) discuteranno di Siracusa tra passato e
presente con il curato-re del volume, docente di Storia
contempora-nea nel dipartimento di Scienze umanistiche
dell'Universit di Cata-nia.Gli interventi saranno preceduti dai
saluti del sindaco Giancarlo Ga-rozzo, Corrado Piccione
(associazione culturale Gaetano Trigilia Carac-ciolo), Sebastiano
Ama-to (Societ Siracusana di Storia Patria), Ivo Blandina
(Confindustria Siracusa) e Ivan Lo Bel-lo (Camera di Commer-cio di
Siracusa).Il libro, realizzato dall'associazione Gae-tano Trigilia
Caracciolo con il contributo della Camera di Commercio,
Confindustria Siracusa e la Societ Siracusana di Storia Patria,
raccoglie i saggi di Salvatore Ador-no, Tommaso Baris, Ro-berto
Bruno, Giovanni Criscione, Giovanni Cristina, Francesco Di Bartolo,
Renata Giunta, Melania Nucifora, Fabio Salerno, Marco Sanfi-lippo e
Giovanni Schi-nin, preannunciati nelle relazioni del convegno "Le
radici del presen-te: Siracusa nell'Italia repubblicana", tenutosi
nel maggio 2012.
aver concordato un al-tro incontro con luomo - avvisava i
Carabinieri che si sono fatti trovare sul luogo dellappunta-mento
ed arrestavano in flagranza di reato il B.G.
Davvero rag-guardevole il numerodi persone in attesa di un
locu-lo. Occorre trovare una soluzione al problema e ridare al
camposanto il decoro che merita.
cimitero di siracusa: assenza di decoro e mancanza di loculi
I siracusani invertono la tendenza e ricorrono alla cremazione
Nel cimitero di Siracusa sono tante
le questioni segna-late dai parenti e da-gli amici dei defun-ti:
tombe sporche, mancanza di regole, carenza di control-li e continui
furti. A sparire sono vasi, lampadari, capitelli e soprattutto
fiori. Un vero e proprio saccheggio di ad-dobbi floreali con il
risultato che la gente non li acquista pi da negozianti della zona
- aggiunge un
anziano -. Abbiamo ascoltato le proteste di alcuni
rappresen-tanti dei venditori di fiori nella cinta ester-na del
cimitero, e ci ha spiegato che le persone preferisco-no non
comprare pi tulipani, gigli e rose per paura di non ri-trovarli pi
il giorno successivo. Occorre trovare una soluzio-ne al problema e
ri-dare al camposanto
il decoro che merita sia per chi ci lavora, sia per chi ci viene
per porgere un saluto ai propri cari estinti. Senza considerare il
numero davvero ragguardevole di persone in attesa di un loculo. In
atte-sa della costruzione del nuovo cimite-ro, i problemi sono
tanti. Siamo nellor-dine di migliaia di richieste al Comune
di Siracusa, che ri-mangono sostan-zialmente inevase a causa
della mancan-za di loculi ed anche di aree per fabbri-care cappelle
ed al-tre strutture simili. Bisogna considerare che ogni anno si
re-gistra una precarie-t di circa 200-250 posti, che diventano il
doppio perch bi-sogna aggiungere al defunto anche il co-
niuge. Nelle nostre contrade un fatto culturale il rito fune-bre
tradizionale - ci dice Ciccio DAgo-stino dellomonoma agenzia
funebre -,, ricorrere al loculo e cappella di famiglia. Cosa
diversa la cre-mazione che sta di-ventando sempre pi diffusa e i
cui costi sono sulle 500 euro -. Tanto che i vesco-vi italiani
ricordano in un loro documen-to che se la crema-zione accettabile
non altrettanto lo lusanza di disperde-re poi le del defunto.
Prendendo spunto dalla prassi che si sta diffondendo cir-ca le
esequie in caso di cremazione , dove sempre pi si regi-strano casi
di disper-sione delle ceneri in natura o di conser-vazione dellurna
ci-neraria in abitazioni private, il Consiglio Episcopale
Perma-nente - informa una nota - ha deciso di preparare una lettera
pastorale che, oltre a fornire alcuni ri-ferimenti valoriali,
impegni la prossimi-t della Chiesa nel momento della sof-ferenza e
del lutto, quale presenza che condivide, consola e illumina il
mistero della morte. La stesura del testo - annuncia il comu-nicato
- sar affidata alla nuova Commis-sione Episcopale per la
liturgia.
R.L.
con i soldi che aveva ap-pena riscosso.Luomo stato associato
presso la Casa Circon-dariale di Siracusa, a di-sposizione
dellAutorit Giudiziaria.
In foto, Ciccio DAgostino, titolare dellomonima agenzia di
lonoranze funebri.
-
tripudio per Medea di seneca diretta da paolo Magellii
personaggi di questa tragedia che scava nella testa di Medea, alla
quale hanno dato una vita Valentina banci e Francesca benedetti
tragedia di grande attualit Che riProPone Situazioni Con le
quali ConviviaMo oggi
Continuano, riscuo-tendo notevole suc-cesso, le tragedie: le
Supplici di Eschilo, lIfigenia in Aulide di Euripidee e la Medea di
Seneca del XXI ciclo di rap-presentazioni classi-che al Teatro
Greco di Siracusa che si concluderanno il 28 giugnoPer lIstituto
nazio-nale del dramma antico la stagione
2015 si aperta con grandi numeri perch nelle prime tre serate
sono state 10.600 le persone che hanno assistito alla messa in
scena delle trage-die Le Supplici di Eschilo, Ifigenia in Aulide di
Euripide e Medea di Sene-ca. Un numero in crescita rispetto alla
stagione 2014, quella del centenario, quan-do nelle prime tre
giornate le presenze erano state 9.500. Un tripudio per Medea di
Senecadiretta da Paolo MagelliLesordio assoluto stato affidato a
Ma-gelli che ha parlato di una tragedia di grande attualit che
ripropone situazioni con le quali convi-viamo oggi. Un testo
moderno che
presenta non una maga cattiva ma una donna coraggiosa, una
novella Ulisse che ha aperto le vie del mare, una donna impazzita
dallamo-re e ferita a morte dallabbandono di Giasone.I personaggi
di que-sta tragedia che scava nella testa di Medea, alla quale ha
dato una vita Valentina Banci, si muovono
in una scena pensata dal genio creativo di Ezio Toffolutti (che
ha curato anche i costumi) che ha ricre-ato un microcosmo dove
unavventu-ra dal grande moto si cristallizzata nellimmobilismo pi
soffocante, pre-sagio di morte, fine e violenza estrema. Una
recitazione di grande risalto nella tragedia Medea di
Seneca quella di Francesca Benedet-ti nel ruolo della Nutrice,
l'attrice vincitrice del premio De Sica 2014 per la sua
appassionata dedizione al teatro dagli anni Sessanta in poi con
interpre-tazioni di assoluto prestigio di autori classici e
contempo-ranei sotto la guida di registi sempre fra i migliori,
stata musa e ispiratrice dei pi grandi registi dellultimo scorcio
del secolo scorso: Trionfo, Missiroli, Cobelli, Castri, Krei-scha,
Chreau, Pue-cher e infine Strehler (protagonista con Carraro del
Tem-porale di Strinberg) e Luca Ronconi con cui ha lungamente
collaborato a partire dai mitici Lunatici di Mudleton Murray. Con
Gigi Proietti e Virginio Gazzola fonda a Roma il Te-atro Centouno.
Tale Teatro avr come direttore artistico Antonio Calenda, in questo
Teatro sar la protagonista di numerose stagioni di prosa. Per
quanto riguarda invece il testo, Ma-gelli in Medea ha arricchito la
tradu-zione di Giusto Pico-ne con un brano del drammaturgo e poeta
tedesco Heiner Ml-ler delineando una creatura martoriata dentro la
quale inizia una guerra tra due io, quello lunare che la spinge
alla riflessio-ne e alle contempla-zione dellanima e quello solare
che le impone la distruzio-ne di tutto. I personaggi di questa
tragediaMedea di Seneca ripudiata da Gisone, cui aveva consentito
la conquista del vello doro grazie alle sue arti magiche e ai suoi
crimini, Medea medi-ta unatroce vendetta ai danni delleroe che lha
abbandonata per contrarre nuove nozze con Cresa, figlia di Creonte,
re di Corinto. Dopo aver eliminato con
la magia sia la rivale sia il re, Medea mette in atto lintento
di punire il traditore Gisone uccidendo i figli avuti da lui. Al
padre annichilito dal dolore leroina, fuggendo su un carro alato,
lascia lamara consapevolezza che non vi sono di negli alti spazi
del cielo, ove al loro posto si colloca lentit in-fera della madre
che toglie la vita alla sua prole.Nel riscrivere questo mito atroce
e notissi-mo Seneca si misur certamente con la tradizione teatrale
la-tina, per noi perduta, allinterno della qua-le doveva occupare
un posto di rilievo la Medea di Ovidio. Rispetto al celebre modello
euripideo le innovazioni sono di notevole rilevanza: sin dallinizio
della-zione la protagonista preda di un furor incoercibile che la
spinge alla sovver-sione di ogni ordine, fisico ed etico;
lan-tagonista Gisone spinto dalla pietas per i figli a ripudiare la
terribile compagna ed reso debole dalla consapevolezza delle
proprie colpe, la pi grave delle quali laver sfidato il mare con la
prima nave violando le leggi della natura per ac-quisire il vello
doro, simbolo e garan-zia del regnum; nel
compiere il misfatto estremo Medea si pone in gara con i delitti
realizzati da virgo e postula lesi-genza che il suo ne-mico sia al
contempo vittima e spectator, s da confermare con il proprio
strazio lesito felice della perfor-mance. Il profilo di Francesca
BenedettiUno dei cardini del teatro italiano, nasce a Urbino, citt
cui deve molto della sua formazione, severa ma fortemente
con-taminata da impulsi e mozioni di ogni sorta; si segnala
su-bito, dopo gli studi di medicina, come una delle migliori
allieve di Orazio
Costa allAccademia dArte Drammatica Silvio DAmico.E stata musa e
ispi-ratrice dei pi grandi registi dellultimo scorcio del seco-lo
scorso: Trionfo, Missiroli, Cobelli, Castri, Kreischa, Chreau,
Puecher e infine Strehler (pro-tagonista con Carraro del Temporale
di Strinberg) e Luca Ronconi con cui ha lungamente colla-borato a
partire dai mitici Lunatici di Mudleton Murray.Ha ideato e fondato
Le Orestiadi di Gibellina insieme a Emilio Isgr, Ar-naldo Pomodoro
e Ludovico Corrao.Testori ha scritto per la Benedetti, sua attrice
prediletta,
Macbetto uno dei punti di svolta del Teatro Pierlombardo Franco
Parenti.Estata protagonista al Teatro Greco di Siracusa, allo
Stabile di Genova, al Piccolo di Milano e di Napoli , a Verona e
Vicenza.Tralasciando lattivi-t televisiva e filmica, sarebbe
comunque arduo elencare le sue performances, che comprendono anche
felici collaborazioni con Menegatti, En-riquez, Shamma, Se-qui,
Tiezzi e soprat-tutto Alfredo Arias, e un incontro pieno di
significato con Massimo Verdastro.Si pone al discrimine tra una
ferrea forma-zione classica e una spericolata pratica
sperimentale.
Luis Ferdinand Cline era ossessionato dalle ballerine, dalle
danzatrici, scriveva libretti per la danza, che nessuno avrebbe mai
rappresentato. Anche nel cuore delle sue avventure pi estreme,
nella Prima Guerra Mondiale, in Africa nel cuore delle epidemie,
nella disgrazia della fine del mondo hitleriano, in una Germania in
fiamme, lo scrittore continua a elaborare sogni in tutu, visioni di
bian-che interpreti di Giselle e dei brani pi celebri del
repertorio classico. Nel 1943 Cline spos Lucette Almanzor,
interprete di danze ind e poi didatta, e con lei attravers il
disastro della fine del Reich. I due lasciarono Parigi al momento
in cui gli alleati arrivavano in Normandia, lo scrittore si era
esposto con gli occupanti, aveva allattivo opere antisemite che gli
avevano attirato numerosi attacchi, aveva bisogno di andarsene. La
mta era la Danimarca, raggiunta faticosamente e dove fu destinato
alla prigione e alla miseria, dopo una immersione nel Crepuscolo
degli Di hitleriano, come racconta con feroce umorismo nella sua
ultima opera capitale, la Trilogia del Nord, composta da Nord, Da
un castello allaltro e Rigodon: queste opere gli resero il
successo, dopo gli anni dellesilio e dellostracismo. Da esse, ma
anche dal capolavoro Viaggio al termine della notte e da Pantomima
per unaltra volta, oltre alle memorie di Lucette Destouches Cline
segreto e di quelle di Robert Poulet Il mio Cline, prende forma
Madame Cline o il ballo della malora, una scrittura a due voci che
narra di una unione a prova di tutto, precipitata nel disastro
della Storia, nella villetta suburbana di Meudon, dove Lucette dava
lezioni di danza, e Cline scriveva riepilogando la propria
personale discesa agli inferi, incarnando il personaggio del
rivoltoso per la cultura francese. Francesca Benedetti, grande
signora del nostro teatro, si confronter questa volta con la parola
incandescente, disperata e straordinariamente moderna di Luis
Ferdinand Cline, dando voce e corpo alla figura di Lucette: amica,
compagna, amante appassionata ma anche spietato alter ego del
grande scrittore francese.
L. ScarliniM. Verdastro
Da tempo Francesca Benedetti e Massimo Ver-dastro si sono
focalizzati sulla figura letteraria ed esistenziale di Cline, il
profeta furente e malin-conico che ha saputo condensare la sua
rabbia, la sua inattitudine a misurarsi con il mondo in termini di
logicit, questa massa corporea che si getta contro il mondo e
distilla il suo gesto violento in pura invenzione stilistica,
invadendo di s tutta la letteratura del Novecento. E la rabbia
creativa di Cline ci riconnette al magma indecifrabile della rabbia
del mondo contemporaneo, le cui vene vogliamo perlustrare per
capire e cercare di razionalizzare.Luca Scarlini, con la complicit
di Massimo Ver-dastro, ha fatto un lavoro di analisi e di cucitura
partendo dal mitico rapporto di Cline con la moglie danzatrice;
Giovanni Canale un assoluto co-protagonista e Francesca Benedetti
insieme con la sperimentata professionalit e il talento assertivo
di Verdastro, ha messo la sua fisicit e la sua densit morale a
profitto di questo strenuo dialogo con uno dei maestri maledetti
del novecento.
C.M.V.
speciaLe 10 Sicilia 6 giugno 2015, Sabato 6 giugno 2015, Sabato
Sicilia 11 speciaLe
In foto, Valentina Banci e Francesca Benedetti. A destra,
Valentina Banci.
Madame Cline o il ballo della malora
Francesca Benedetti sar in tournee a partire dall' estate 2015
con lo spettacolo
Drammaturgia di Luca Scarlini e Massimo Verdastro, dall'opera di
Luis Ferdinand Celine
Sopra, Francesca Benedetti con Enzo Curcur. A fianco, Valentina
Banci e Filippo Dini,
In foto, una scena di Medea di Seneca, con Francesca Benedetti
(a sinistra seduta).
-
LossERVatoRio
traghetti addio. o forse nosiracusa sempre pi isolata
La questione ferroviaria politica, oltre che economica
di Salvatore MaiorcaTraghett i sullo Stretto addio da sa-bato
prossimo. O forse no. Cala il mi-stero sulla questione
traghettamento dei treni fra Sicilia e Calabria. E per i treni
veloci Siracu-sa-Catania-Palermo manco a pensarci. Sempre
nellasso-luta indifferenza e assenza della casta politica
siracusana, sindaco Giancarlo Garozzo in testa. E nella
indifferenza e assenza anche del-la casta sindacale, oltre che
della casta politica. Tutti zitti. Mentre le Ferrovie dello Stato
tagliano tutto.Lufficio Stampa di Trenitalia Sicilia
assicura che con lorario estivo tutto confermato come
ta. Trenitalia ribadi-sce infatti quanto ha sempre sostenuto:
il
vizio profittevole. E siccome alla Corte dei conti va pre-
sere il ministero dei Trasporti a colmare il buco provocato dal
traghettamento, che viene definito un servizio univer-sale.Il nodo
della questio-ne dunque politico: finch il ministero ne sosterr il
costo il traghettamento ci sar, il giorno in cui il ministero non
pagas-se pi non ci sar pi il traghettamento. E alla politica fa
ap-pello Liliana Gissa-ra, esponente nazio-nale di Italia nostra.
Il collegamento ferroviario riba-disce la Gissara un servizio
sociale, del quale usufrui-scono soprattutto le fasce pi deboli
della popolazione. Sostenere questo
prima. Ma la que-stione rimane aper-
traghettamento sullo Stretto non un ser-
Il misfatto si consuma nella indifferenza e as-senza delle caste
politica e sindacale. Tutti zitti. Mentre le Ferrovie dello Stato
tagliano tutto
servizio dunque un obbligo per qualsiasi governo.Stesso discorso
afferma ancora la professoressa va fatto per il negato collegamento
ve-loce tra Palermo e Siracusa. Mi
Riemerge per Prioloil progetto delle resine
inDUStria incontRo a MantoVa tRa VERtici aziEndaLi E
sindacaLi
Versalis Eni torna in pareggio di bilancio e riparla di
investimenti
stato confermato dallo stesso perso-nale ferroviario che a
viaggiare col treno sono in molti e che tante richieste vi sono
anche su Pa-lermo, nonostante che Trenitalia faccia resistenza
negando il
collegamento diretto Siracusa-Palermo.Quel che stupisce di pi
conclude Liliana Gissara - la totale assenza della politica su
questo specifico proble-ma, nonostante la disastrata viabilit
isolana. E quando si parla di politica assente il riferimen-to
ai parlamentari regionali e nazionali e al sindaco.Che centra il
sinda-co Giancarlo Garoz-zo? La risposta nei fatti nelle cose (in
re ipsa dicevano i lati-ni): appena avvenuto il crollo del viadotto
Imera, che ha inter-rotto lautostrada Palermo-Catania, il sindaco
di Cata-nia, Enzo Bianco, corso a sollecita-re un collegamento
ferroviario veloce tra la sua citt e il capoluogo siciliano. Il
sindaco Giancarlo Garozzo invece no. La questione non lo ha
sfiorato. Risulta-to: le Ferrovie hanno risposto con la
istitu-zione di sette coppie di treni veloci al gior-no
Palermo-Catania; e hanno negato il prolungamento della tratta fino
a Siracusa, prolungamento che sarebbe stato sem-plicemente
naturale, e invece non c.Ora si aggiunta la
questione traghetti. Gi da tempo pre-annunciata peraltro. Il
presidente della Regione, Rosario Crocetta, dopo tanto letargo,
proseguito nonostante i nostri tanti ripetuti allarmi, si sveglia
soltanto adesso. E manda una nota di protesta al ministro dei
Tra-sporti. Il quale se ne frega! Crocetta ripete ora quel che noi
ribadiamo da tempo: I sicilia-ni hanno diritto di poter usare i
treni
Sulla Palermo-Catania sette coppie di treni ve-loci. Per
Siracusa zero. E per il traghettamento
sullo Stretto si temono disagi per famiglie, anziani, disabili.
In pratica per noi un addio
al treno. E non abbiamo nessuna agevolazione per gli aerei. A
differenza della Sardegna
per salire in Conti-nente senza dover sbarcare portandosi dietro
le valigie e reimbarcasi sullal-tra sponda del Paese. Al medesimo
disagio dovranno sobbarcar-si i turisti. Se ancora ne vorranno
venire, affrontando difficol-t da Grand tour del Settecento.
Sottolinea il risve-gliato Crocetta che la soppressione dei
traghetti sullo Stretto interrompe la con-tinuit territoriale della
Sicilia con il resto del Paese. Ma va pure ricordato che in nome
della conti-nuit territoriale la Sardegna, da decen-ni, ha ottenuto
tariffe aeree a basso costo. Per tutte le compa-gnie. La Sicilia
zero. Un biglietto aereo da e per la Sicilia, se non acquistato
mesi e mesi prima, costa un occhio.Tuttavia Crocetta, di fronte al
disastro, si svegliato (o qual-cuno, finalmente, lo ha svegliato).
Ma i nostri politici dove sono? Dov il nostro sindacato?
Avanti adagio, qua-si indietro, diceva un vecchio pilota del
porto. Ed questa la chiave di lettura dellincontro di ieri, a
Mantova, tra i vertici di Versalis e i rappre-sentanti sindacali.
Su Priolo stata con-fermata la volont di investire per la
realiz-zazione di due nuovi impianti di resine ta-chifiers (i
collanti dei quali si parla ormai da anni) e per il migliora-mento
della logistica. Ma stato anche pre-annunciato uno slitta-mento dei
tempi di re-alizzazione dei nuovi impianti.Scopo dellincontro, come
informa un co-municato sindacale, stato illustrare il pia-no
industriale dell'a-
zienda per il prossimo triennio. E risultato che i conti
economici finalmente sono mi-gliorati e il pareggio di bilancio
previsto nel 2016 potrebbe esse-re anticipato alla fine dell'anno
in corso. E gi questo stato de-finito un obiettivo notevole visto
che al 2012 l'azienda perdeva 481milioni di euro. Tuttavia, a parte
la soddisfazione della-zienda per limminen-te pareggio di bilancio,
pesa il problema dei tempi, definiti invece non in linea rispetto a
quelli previsti e di-scostati di un semestre per logiche legate
alla casa madre Eni. C di pi. I tempi di cui si parla riguarda-no
la presentazione del progetto per lav-vio delle procedure
autorizzative. Poi si
dovranno affrontare le lungaggini di que-ste procedure. Che in
Sicilia costituiscono sempre una variabile indipendente. Parlia-mo
di parecchi mesi, se non di qualche anno. E poi c da sperare che
frattanto non siano intervenute novit, di ordine tec-nologico o
economico, che possano indurre lazienda ad una nuo-va pausa di
rifles-sione. Oltre quella che gi si presa. Le segreterie
territoriali di Filctem Cgil, Fem-ca Cisl e Uiltec Uil esprimono
soddisfa-zione per la conferma deglinvestimenti, ma criticano
pesantemen-te lo slittamento dei tempi. Si teme infatti che ci si
possa trovare, come accennato sopra, dinanzi a uno scena-rio per
cui il protrarsi
invitato l'azienda a considerare l'ipotesi di sviluppare la
lavo-razione dei prodotti del cracking sul terri-torio anche
attraver-so il potenziamento dell'impianto politene di Ragusa.
Tutto ci garantirebbe infatti il futuro nel medio pe-riodo,
migliorerebbe l'economia dell'azien-da e darebbe risposte al
territorio. Per approfondire le tematiche emerse dal confronto di
ieri Filctem, Femca e Uiltec si adopereran-no per realizzare un
confronto con i vertici aziendali a Priolo. Qualcosa dunque
rico-mincia a muoversi per il polo petrolchimico. Il che gi un
passo, considerati i tempi. Ma le preoccupazioni non mancano. E non
soltanto per le lungag-
gini e la farraginosit delle procedure auto-rizzative (sia
regionali che locali) ma anche per quella sorta di osti-lit del
territorio che in questi anni venuta montando. C da au-gurarsi che
certo am-bientalismo politicante non intralci il risveglio di
progetti e investi-menti. Anche perch la chimica doggi non pi
quella degli anni andati. I progressi del-le tecnologie e i rigori
della legislazione di tutela dellambiente mettono abbastanza al
riparo il territorio da eventuali rischi am-bientali. Si tratta di
trovare il giusto punto di equilibrio. Come in tutte le cose di
questo mondo. Soltanto cos sar possibile andare avanti. Magari
adagio. Ma non indietro.
s. m.
attuaLit 12 Sicilia 6 giugno 2015, Sabato 6 giugno 2015, Sabato
Sicilia 13 attuaLit
Da sinistra treno Pendolino in stazione, traghetto in
navigazione sullo Stretto di Messina e il viadotto Imera
danneggiato
E per i treni veloci Siracusa-Catania-Palermo manco a
pensarci
sentato un bilancio senza buchi deves-
dei tempi metta in di-scussione la fattibilit dell'investimento.
Il miglioramento dei conti economici, affer-mano i rappresentanti
sindacali, sopratutto nello stabilimento di Priolo che dopo
diver-si anni produce utili, fa
guardare al futuro con ottimismo e testimonia la bont
deglinterventi effettuati. Oggi si pu quindi af-fermare, a giudizio
del sindacato, che i sacrifi-ci sostenuti dai lavora-tori dello
stabilimento di Priolo hanno prodot-
to risultati migliori di quelli sperati. Proprio in virt dello
scenario positivo, so-prattutto per i cracking (glimpianti cio di
produzione delletilene e del propilene, ndr.), Filctem, Femca e
Uil-tec di Siracusa hanno Emanuele Sorrentino (Uiltec), Mario
Rizzuti (Filctem) e Sebastiano Tripoli (Femca)
-
cuLtura 14 Sicilia 6 giugno 2015, Sabato
Fucile: non basta salvare il riconoscimento, ci vogliono
meccanismi virtuosi
Stiamo la-vorando per fare punto e a capo, verifi-cando modelli
di altri siti virtuosi e buo-ne pratiche di governance
territoriale
Il problema della poli-tica che ce ne stata troppa in questi 10
anni di sito Unesco portanto instabilit e farraginosi-t al
Distretto Culturale che invece di occuparsi del Piano di Gestione
del sito non ha fatto altro che seguire emergenze e opportunit,
appunto politiche, e oggi si trova a dover fare i conti con una
situazione di irrego-larit amministrativa nei meccanismi interni,
pro-prio quelli che oggi ven-gono citati come mec-canismi di
governance ed esempio di coopera-zione sul territorio e che invece
non funzionano per niente. Il Presidente dellAs-sociazione e
Sindaco di Militello in Val di Ca-tania, Giuseppe Fucile, alle
prese con la rego-larizzazione delle atti-vit dellAssociazione per
la governance dei siti Unesco di Siracusa e Pantalica, il
Distret-to Culturale del Sud Est, interviene sulla questione della
gestio-ne dei siti Unesco in Sicilia: i meccanismi di governance
del sito, che in passato i vari referenti del territorio
consideravano un fiore allocchiello, in con-creto non funzionano e
sono da rivedere com-pletamente: mancano risorse strumentali, a
cominciare da una sede, da un archivio completo dei documenti e gli
stes-si verbali, rintracciati solo in parte, non sono a volte
nemmeno legittimi e manca personale tecni-co stabilmente dedicato
alle azioni del Piano di Gestione e al funziona-mento
dellAssociazio-ne, cos come mancano meccanismi di efficien-za
organizzativa: tutto lasciato ai Comuni e alla responsabilit del
Presi-dente pro tempore con il suo Staff comunale con una
inevitabile scia pro-gettuale e documentale frastagliata nel tempo
che non pu rappresen-tare quella continuit e competenza dovuta ad
un organismo che attui il
che dovrebbe occu-parsi dellapplicazione del Piano di Gestione e
che invece versa in una situazione di stallo a causa di meccanismi
inadeguati, di una diffi-cilissima interlocuzione con il
coordinatore tec-nico, il Sovrintendente di Siracusa, che in
que-sti anni troppo spesso cambiato e che a breve cambier ancora e
a causa della nascita e so-vrapposizione di nuove organizzazioni
sul tema questioni delicatissime che hanno evidenziato la necessit
di fare il punto e definire chiaramente mission e modalit
ope-rative dellAssociazione e hanno gi portato alla scelta di un
esperto che affianchi la presidenza nel tempo per garantire
efficienza e continuit.Abbiamo parlato con tre Sovrintendenti
nellul-timo periodo, tutti con orientamenti diversi e con
limpossibilit di soluzioni durature per linstabilit della
So-vrintendenza di Siracusa di questi anni dove atten-
organizzato in manie-ra inidonea. Ho letto le dichiarazioni
dellarch. Muti e sicuramente quando la rappresentan-za politica
siracusana aveva la gestione isti-tuzionale, regionale e nazionale,
dei beni cul-turali le cose andavano diversamente ma quella non
cooperazione sul territorio spinta perso-nale che non pu guida-re
questi meccanismi: il sito Unesco, o meglio i siti Unesco, sono
affida-ti al territorio, dice bene larchitetto Muti, ma questo
affidamento e la conseguente gestione ri-chiedono una
partecipa-zione pubblico-privata costante e competente e non pu
essere lasciata in mano ai soli Sindaci con tutta la buona vo-lont
che possono met-terci. Abbiamo spinto le Amministrazioni ad
attivare gli Uffici Une-sco, partecipiamo alle riunioni
dellAssocia-zione nazionale ma lo strumento associativo, proprio
quello a cui fa riferimento lex sovrin-
decoro urbano, di uno stesso piano del colore e di altre
soluzioni in-tegrate e condivise che non devono nascere dalla
possibilit di un finanziamento ma dagli indirizzi e istanze del
territorio e dallidea di sviluppo locale che de-clina il Piano in
attivit programmatiche e su queste deve avere la ca-pacit di
trovare soluzio-ni, finanziarie e non.Per non parlare dei pro-getti
finanziati, due in to-tale, entrambi per creare portali di
promozione del territorio che messi insieme fanno solo con-fusione
e non ne fanno neanche uno buono, e per non parlare del
fi-nanziamento del Mibac sulla legge 77 di cui non vero che si sono
perse le tracce: si era perso il finanziamento e, quel che pi
grave, si bloccata la possibi-lit dellAssociazione di partecipare a
quei ban-di finch non si sblocca quella procedura rimasta in
stallo, cosa che stia-mo cercando di fare non senza difficolt.
que-sta la governance da cui prendere esempio? Cer-tamente no. N
tantome-no i percorsi di tutela e sviluppo del territorio possono
seguire la poli-tica realizzando attivit quando la politica se ne
interessa e rimanendo in stallo quando la politica regionale e
nazionale se ne disinteressa. Occorro-no meccanismi di conti-nuit,
competenza e au-tonomia sotto lindirizzo politico, ovviamente, ma
non succubi.Per questo con la mia Presidenza stiamo la-vorando per
fare punto e a capo, verificando modelli di altri siti vir-tuosi e
buone pratiche di governance territoriale, dialogando con gli enti
preposti e cercando in-sieme di correggere il tiro trasformando
las-sociazione in quello che avrebbe dovuto essere ma oggi non
".
Giuseppe FucilePresidente
dell'Associazione
cuparsi dellattuazione del piano pare si sia pre-occupata di
promozione turistica poi passata al Distretto Turistico senza che
noi si sia tornati ad occuparci della gestio-ne condivisa dei beni
oggetto del sito. Daltro canto lorganismo attua-tore dei Piani di
Gestio-ne non pu essere uno per tutti, includendo an-che comuni
fuori dal ri-conoscimento, ma deve essere ristrettamente composto
dai sogget-ti che pi che un fiore allocchiello dallUne-sco hanno
responsabili-t precise sul territorio, altra invece la promo-zione
turistica e dei ser-vizi a corredo della va-lorizzazione
territoriale che si pu ben realizzare con soggetti pubblici e
privati e con tutti gli attori di unarea pi va-sta quale quella del
Sud Est, dove la promozione delle eccellenze tocca i siti Unesco ma
anche i parchi, le riserve, le ec-cellenze enogastronomi-che, il
folklore e quanto di meglio ci sia nel ter-
del Distretto Culturale mettendo insieme pub-blico e privato
nella re-alizzazione comune di azioni a vantaggio del territorio e
dei suoi at-tori e che invece del tutto scollegato dalle nostre
attivit e a cui partecipo come audi-tore perch ne ho fatto
richiesta considerando impensabile che ci siano diverse cabine di
regia che diano indirizzi di-versi sullo stesso setto-re e spendano
in modo frammentato soldi pub-blici che invece vanno ben
canalizzati. Daltro canto questi organismi occupandosi appunto di
governance territoriale e non di finanziamenti, dovrebbero avere la
ca-pacit di programmare e progettare azioni gi pianificate nel
Piano di Gestione a prescindere dai finanziamenti dispo-nibili.
Molte azioni sono puramente normative, penso allassunzione in tutti
i Comuni del sito Unesco Tardo Barocco del Val di Noto, di uno
stesso regolamento sul
Piano di Gestione.Ho ricevuto una situa-zione allarmante
con-tinua con amarezza il presidente Fucile, che da circa un anno
fa i conti con un organismo
diamo di trovare solu-zioni durature e condivi-dere scelte di
continuit perch proprio il mec-canismo di governance a non
funzionare e non pu funzionare perch
tendente come esempio di governance, non pu funzionare cos come
impostato e anzi ha de-viato nel tempo lo scopo originario
dellAssocia-zione che invece di oc-
ritorio ma sono cose di-verse e questo, a vedere le carte, nel
tempo pare non sia stato chiaro. Cos come il Distretto turistico,
che doveva essere la longa manus
Il presidente dellassociazione e sindaco di Militello in Val di
Catania interviene sulla questione della gestione dei siti Unesco
in Sicilia
6 giugno 2015, Sabato Sicilia 15 sport siracusa
calcio a 5 a/2, cogianco-augusta attesa la decisone della corte
sportiva dappelloI tifosi dell'Augusta calcio a 5 dovran-no
aspettare fino al prossimo 10 giugno la decisione della Divisione
Calcio a 5 sul caso Carlisport Cogianco Augusta, partita di ritorno
della finale play off per la promozione in serie A1. La Corte
Sportiva d'Appello della Figc in accoglimento della richiesta
formulata dall'avvocato Ugo Pera dellAugusta, di disporre
attraverso la procura federale, richiesta al commissariato della
Polizia di Stato di Genzano di una relazione det-tagliata che possa
chiarire le responsabi-lit della societ Cogianco che secondo la
societ megarese - ha omesso di pre-sentare all'autorit i documenti
dell'agi-bilit, mettendo quindi in discussione la sentenza del
Giudice Sportivo, la corte ha aggiornato l'udienza al prossimo 10
giugno. Andrea Tringali il presidente del sodalizio neroverde ha
cos commentato: Siamo parzialmente soddisfatti in con-siderazione
che la CSA abbia accettato
in parte il nostro ricorso demandando alla procura di assumere
gli atti dell'au-torit di pubblica sicurezza, gli unici che possano
fare chiarezza su tutta la vicen-da. Siamo soddisfatti altres
dell'attenzio-ne che la corte ha posto al caso con oltre 40 minuti
di dibattimento, attenderemo fiduciosi l'esito delle indagini e la
pro-nuncia del verdetto. Rimarchiamo ancor con fermezza che le
decisioni del giudice sono assurde e che vergognoso vedersi
ribaltare una situazione scontata, conse-guenza legata,
probabilmente, allessere troppo lontano dai salotti romani. Il
no-stro un titolo acquisito sul campo gi dalla gara di andata vinta
nettamente con il risultato di 4-1, risultato non impossi-bile ma
difficilissimo da ribaltare dai no-stri avversari, e siamo
orgogliosi di aver festeggiato in Piazza Duomo, con i nostri
concittadini e sostenitori, il tanto ambi-to e sperato ritorno
nella categoria che ci compete.
triestini hanno dimostrato, an-cora una volta di essere una
grande squadra, ma noi eravamo carichi e non potevamo sfigurare
davanti al nostro pubblico nellultima partita in casa della
sta-
Sabato impe-gnativo per i ti-fosi aretusei . In vasca al Bruno
Bianchi di Trieste, si tufferanno nuo-vamente i bian-coverdi di
mister Leone nella gara tre che aprir de-finitivamente le porte
della serie A1. Gara aperta ad ogni risultato, anche se gli
are-tusei non partono con i pronostici dei bookmaker fa-vorevoli,
ma con la consapevolezza che venderanno cara la pelle. Di questo ne
sicuro il capitano aretu-seo Patricelli che nella gara tre ha
trascinato alla vit-toria i suoi com-pagni chiudendo la porta
agli at-tacchi dei friula-ni. Al Paolo Caldarella sta-ta una bella
bat-taglia- commenta il capitano Gian-luca Patricelli- i
gione. Linerzia della gara stata sempre dalla no-stra parte,
tranne nel terzo tempo dove, per colpa di un paio di epi-sodi, gli
avver-sari sono riusciti ad andare avanti, ma solo per qual-che
minuto. Sia-mo soddisfatti, adesso sappiamo come affrontar-li, e
sicuramente oggi disputeremo un match diverso dalla gara 1.
Gio-cheremo con pi determinazione e senza paura, e vin-cer chi avr
pi energie mentali.
Comunque vada sar una grande festa tra due squa-dre, che
merite-rebbero entrambe la promozione. A Siracusa ha di-chiarato il
tecnico del Trieste Piccar-do- non abbiamo gestito al meglio alcuni
possessi offensivi, soprat-tutto nel finale. Ma non era faci-le,
anche perch ci siano ritrovati subito con 3 tito-lari gravati di
due falli gravi e ne-gli ultimi minuti eravamo davvero contati. Per
noi comunque, gioca-
re in un'atmosfera cos bella, in una situazione diver-sa
rispetto a come siamo abituati, deve rappresenta-re un ulteriore
bal-zo in avanti sotto la crescita gene-rale del gruppo, oggi al
dovremo provare a minare le loro certezze, in questo senso cre-do
che i primi due tempi risulteran-no decisivi. Biso-gner giocare con
grande concentra-zione e sbagliare pochissimo, per regalare la
vittoria ai nostri tifosiSalvatore Cavallaro
al Bruno Bianchi di trieste sfida decisiva per i ragazzi di
mister Leoneal bianchi di trieste ultima gara per i biancoverdi che
potrebbe aprire le porte della serie A1. Pronostici sfavorevolli
per gli aretusei, pronti a vendere cara la pelle
Boxe, dual match Italia-Croazia al Lido La Cucaracha con gli
atleti aretusei Tre giorni di intensa attivit pugili-stica alla
Playa di Catania, nel ring allestito al Lido La Cucaracha per un
fine settimana di boxe ad alti livelli. Un dual match
Italia-Croazia, con gare dandata fissate per venerd e ritorno
domenica, incontri ordinari Aiba Open sabato. Il tutto con
lorganizzazione della Raging Bull Catania del maestro Giovanni
Cavallaro che, come ogni anno, pone in vetrina il lavoro dei suoi
atleti e di tanti guantoni siciliani e non solo in location dalla
grande vi-sibilit. Sette incontri in programma, quattro per la
categoria Schoolboys, tre per la Junior in rappresentanza di societ
isolane quali la ospitante Raging Bull, Catania Ring di Donini,
Athleta Boxe di Valvo, Wbc Ramacca di Oliveri e le siracusane
Dresda, Ea-gle Avola ed Aquile Verdi dei Maestri Dresda, Mammana e
Ranno.
Pallanuoto finale Play off a2
In foto, la fornazione del Trieste .
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sport PAGINA 16 6 giugno 2015, Sabatosicilia
atletica, alla trecastagnistar trionfa laugustano Luigi
spinali
Spinali: le mie buoni condizio-ni fisiche di questo periodo mi
hanno permes-so di correre a buoni ritmi
Al meeting di Trecastagni si imposto il favorito della vigilia
luigi Spinali dell'atletica Sant'anastasi
Calcio, al Torneo delle Regioni resi-ste per la Sici-lia solo il
team del calcio a 5Anche il quar-to giorno del 54' Torneo delle
Regioni ha dato i suoi verdetti. La rappresen-tativa siciliana
Juniores cal-cio a 11 esce di scena per mano del Piemonte/Valle
d'Aosta. La squadra di mister Gaetano Rizzo esce di scena dopo aver
dominato il gi-rone A di quali-ficazione con tre vittorie. Ad Odio
di Sot-to per la selezio-ne piemontese sono andati in rete Barbero
e Simonetti.I quintetti del calcio a 5 ma-schile e fem-minile
tengono alto lo stendar-do siciliano.La squadra ma-schile supera
per 4-2 l'Umbria, mentre quella femminile ha la meglio su quel-la
della Emilia Romagna con il punteggio di 5-0.Oggi le semifi-nali
con in cam-po alle 10.30 la rappresentati-va femminile a
Castelndolo (Brescia) con-tro quella del-la Campania, invece quella
maschile se la vedr alle ore 16.00 ad Og-giorno (Lecco) contro il
quin-tetto della Cala-bria.
Grande succes-so della trentesima edizione della
Tre-castagniStar, che ha assegnato i titoli provinciali
indivi-duali e di societ, per la categoria Ma-ster di corsa su
stra-da. Due gli elementi che hanno invogliato i runner a
partecipare numerosi: lorganiz-zazione consolidata e, soprattutto,
la cu-riosit di scoprire in anteprima il percor-so, omologato dalla
Iaaf e dalla Fidal per
i prossimi campio-nati nazionali asso-luti del 12
settembre.Nella prova maschi-le (3 giri, 6 km) si imposto il
favorito della vigilia Luigi Spinali dellAtletica SantAnastasia,
con il tempo di 1924. Al secondo posto Alessandro Vizzini (Atletica
SantA-nastasia) in 2023. Sul gradino pi bas-
so del podio salito Antonino Recupero (Atletica SantAna-stasia),
che ha chiu-so in 2031. Fra le donne (2 giri, 4 km), si
classi-ficata prima Santa Saitta (Fortitudo Catania) in 1628, sul
secondo gradino del podio Daniela Aliqu (Fortitudo Catania) col
tempo di 1640. Al terzo
posto Tatiana Motta (Atletica Sicilia) in 1652. Fra le so-ciet
si imposta la Fortitudo Catania sia fra gli uomini sia fra le
donne.Un premio particola-re stato assegnato ai primi atleta
pos-sessori di Runcard, che hanno tagliato il traguardo. I
vincitori sono stati Giuseppe Indelicato
e Giuseppe Bandie-ramonte. Runcard linnovativo pro-getto della
Fidal per riunire tutte le persone che corro-no e condividono il
movimento come passione e vero sti-le di vita. Possia-mo ritenerci
pi che soddisfatti - dichiara il patron della ma-nifestazione Pippo
Leone -. Il percorso stato apprezzato dagli atleti e la mac-china
organizzativa ha superato il test. A settembre saran-no 3.000 le
persone presenti. Le mie buoni con-dizioni fisiche di questo
periodo dice soddisfatto Lui-gi Spinali - mi hanno permesso di
corre-re al facile ritmo di 3'14'' al chilometro andando a vincere
con il tempo finale di 19'24'' mentre il secondo classificato
giungeva ad 1' di di-stacco. I prossimi impegni per Spinali saranno
a Maletto, e sabato prossimo a Messi-na(5000 metri su pi-sta) , il
14 giugno a Caltanisetta e infine il 23 giugno sem-pre a Messina
(5000 metri su pista).
La Juventus di-sputer oggi la sua ottava fina-le di Coppa dei
Campioni, l'ul-tima 12 anni fa, con un bilancio di due vittorie e
cinque sconfit-te. Solo Benfica e Bayern hanno perso cinque fi-nali
di Coppa dei Campioni, ma nessuna squadra ne ha mai perse sei nella
storia. I Bianconeri schie-
rano quattro gio-catori che han-no gi vinto una finale di UEFA
Champions Le-ague: Andrea Pirlo (AC Mi-lan 2003, 2007), Patrice
Evra e Carlos Tvez ( M a n c h e s t e r United FC 2008) e lvaro
Morata (Real Madrid CF 2014). Entrato nel se-condo tempo nel-la
finale vinta dal
Calcio, Champions League Juventus-Barcellona
Real Madrid un anno fa, Morata potrebbe diventa-re il quarto
gioca-tore a vincere una finale di UEFA Champions Le-ague in due
sta-gioni consecutive con due squadre diverse. Gli altri sono
Marcel Desailly (Olympique de Marseille 1993, AC Milan 1994), Paulo
Sousa (Ju-ventus 1996, Dortmund 1997) e Samuel Eto'o (Barcelona
2009, Inter 2010). I bianconeri, cerca il terzo titolo eu-
ropeo a spese del Barcellona, che invece insegue il quinto nella
sua storia (il quarto nell'ultimo decen-nio). Le due formazio-ni,
dunque, sono alla ricerca del famoso "triplete", impresa gi
com-piuta dal Bara nel 2008/09 e da Celtic FC (1967), AFC Ajax
(1972), PSV Eindhoven (1988), Manche-ster United FC (1999), FC
Inter-nazionale Mila-no (2010) e FC Bayern Mnchen (2013).