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L’ECG L’ECG nell’ipertensione nell’ipertensione arteriosa in MG arteriosa in MG Massimo Tombesi Seminario di primavera dello CSeRMEG Pegognaga - 16 aprile 2011
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L'ECG nell'ipertensione arteriosa (Massimo Tombesi)

Aug 11, 2015

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csermeg
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L’ECG nell’ipertensione L’ECG nell’ipertensione arteriosa in MGarteriosa in MG

Massimo Tombesi

Seminario di primavera dello CSeRMEGPegognaga - 16 aprile 2011

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A che serve?A che serve?• Nella grande maggioranza dei casi, l’ECG effettuato di

routine nel soggetto iperteso non complicato è normale• Le linee guida ne suggeriscono l’effettuazione come

screening dell’ipertrofia ventricolare sinistra, anche se ha una molto bassa sensibilità (molti falsi negativi) – Va fatto in fase di diagnosi/stadiazione come ricerca dei possibili

danni d’organo (suggerisce un alto rischio)– Sono raccomandazioni non suffragate da prove (rispetto al solo

trattamento dell’ipertensione), ma ragionevoli

• I tempi di ripetizione non sono definiti: – nei soggetti giovani, in assenza di sintomi e con ECG normale, la

ripetizione prima di 3-5 anni probabilmente non aggiunge nulla– nei soggetti anziani asintomatici e non cardiopatici, potrebbe

essere utile un tracciato un po’ più frequente, ogni 2-3 anni

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Base fisiopatologicaBase fisiopatologica

• L’ipertrofia ventricolare sinistra aumenta lo spessore del miocardio e l’ampiezza dei vettori elettrici, su cui si basano i criteri di voltaggio

• obesità, età, sesso, infarto anteriore, versamenti pericardici, enfisema, mammelle voluminose, possono mascherare l’ipertrofia)

• La ripolarizzazione può poi alterarsi modificando la morfologia del tratto ST (quadro di “sovraccarico”)

• Può coesistere un ingrandimento dell’atrio sinistro (P120 msec in V1, o bifasica con componente negativa prevalente), che è un criterio secondario per l’ipertrofia del VSx

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Criteri di voltaggio per la diagnosi ECG Criteri di voltaggio per la diagnosi ECG di ipertrofia ventricolare sinistradi ipertrofia ventricolare sinistra

Indice Criterio Sensibilità Specificità

Lewis (1914) (R1-S1)+(S3-R3)>17 mm 33% 86%

Gubner (1943) R1 + S3 > 25 mm 12% 97%

Sokolov (1949) RaVL12mm (anche in D1) 15% 96%

Cornell Voltage (1945)

RaVL+ SV3>28mm (24mm) (M)

RaVL+ SV3>20mm (F)16% 97%

Sokolov (1949) SV1+ (RV5 o Rv6)>35mm 21% 89%

Romhilt (1969) SV1 o SV2 + RV5 o Rv6>45mm

Rapporto V5/V6 RV5<RV6 (se morfologia RS) 18-80% 82%

R in aVF RaVF 20mm

E molti altri …

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