Center of Excellence For Research, Innovation, Education and industrial Lab partnership Politecnico di Milano Le sfide per i CIO delle Le sfide per i CIO delle Enterprise 2.0 Enterprise 2.0 Emanuele Della Valle CEFRIEL – Politecnico di Milano http://swa.cefriel.it http://www.emanueledellavalle.org Evento Guide 2007 Milano, 15 novembre 2007
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Center of Excellence For Research, Innovation, Education and industrial Lab partnership
Politecnico di Milano
Le sfide per i CIO delle Le sfide per i CIO delle Enterprise 2.0Enterprise 2.0
Emanuele Della ValleCEFRIEL – Politecnico di Milano
http://swa.cefriel.it
http://www.emanueledellavalle.org
Evento Guide 2007Milano, 15 novembre 2007
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ICD, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
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What does it all mean?
Trovate i video su http://www.youtube.com/watch?v=pMcfrLYDm2U http://www.youtube.com/watch?v=ljbI-363A2Q
I cambiamenti capitano.
ICD, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
La sfida per i CIO delle La sfida per i CIO delle Enterprise 2.0 Enterprise 2.0 In
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3rd Party Shipment
Mediator Mediator
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Mediator Comm.Mediator
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Web as a world scale platform
[…]
[…]
[…]
Data una busi-ness application modellata come un processo di business:
Come trovare a run-time il miglior servizio per eseguire ciascun task?
Come trovare la migliore fonte di dati?
Come gestire l’eterogenietà dei dati e delle interfacce dei servizi?
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Ci vuole un cambio di paradigma!
The world we have made, as a result of thelevel of thinking we havedone thus far, creates problemswe cannot solve at the same level of thinking at which we created them. -- Albert Einstein
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
… … perchè, dai silos verticali perchè, dai silos verticali …… In assenza di integrazione ogni dipartimento adotta le
proprie soluzioni IT integrate (non semplici applicazioni) e le usa in modo esclusivo.
[…]
Dipartimento 1 Dipartimento 2 Dipartimento N
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
… … è possibile estrarre i è possibile estrarre i servizi, …servizi, … Il primo passo verso una SOA consiste nel razionalizzare le
soluzioni IT esistenti individuando le parti potenzialmente comuni a più dipartimenti ed esponendole come servizi.
[…]
Dipartimento 1 Dipartimento 2 Dipartimento N
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
… … e comporli in processi.e comporli in processi. I servizi possono poi essere composti in modo da supportare
non solo i processi interni, ma anche processi che coinvolgono i propri fornitori e i propri clienti.
Dipartimento 1
Servizi condivisi
Servizi outsourced
Fornitore
Cliente
Dipartimento 2
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Il Web 2.0 è un grande successo Tim O’Reilly
“The central principle behind the principle behind the successsuccess of the giants born in the Web 1.0 era who have survived to lead the Web 2.0 era appears to be this, that they have embraced the power of the Web to harness collective intelligenceharness collective intelligence”
Dion Hinchcliffe“Web 2.0 is much more about a change a change in people and societyin people and society than technology”
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
… basato sul Web Tim Berners-Lee, l’«inventore» del Web
“The WebThe Web isn’t about what you can do with computers. It’s It’s peoplepeople and, yes, they are connected by computers. But computer science, as the study of what happens in a computer, doesn’t tell you about what happens on the Web”
“There was a second part of the dream […] we could then use computers towe could then use computers to help us analyse it, make sense of what we’re doingmake sense of what we’re doing, where we individually fit in, and how we can better work together”
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
La parola d’ordine è condividerecondividere Per questo sono nate moltissime
applicazioniapplicazioni con lo scopo di condividere pensieri, testi, file multimediali, ecc.
applicazioni Utili vs. applicazioni “Inutili” ?
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Condividere... per l’Enterprise 2.0?
Ma condividere è solo una cosa da adolescenti?
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Condividere per il business! No, condividere può anche essere una cosa seria Purchè il social networkingsocial networking sia il mezzomezzo e non il
fine fine !
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Gestione Risorse Umane 2.0 Il manifesto di : la rete
sociale degli amici degli amici al servizio del mercato del lavoro Social networking … for YOU
•To find and be found
•To manage your onlinereputation
•To research and reference check
•To hire a superstar
•To use your network to do your job better
•To use your network to get a better job
http://www.linkedin.com/ IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di
Milano
Marketing e pubblicità 2.0 : sfruttare la creatività degli user user
generated contentgenerated content e la collaborazione di una community di utenti...
...per il viral advertisingviral advertising delle aziende
http://zooppa.com/
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… … e per i CIO: Computer Science e per i CIO: Computer Science 2.0!2.0!
Il fenomeno dei mashup è uno dei più interessanti tra quelli legati al Web 2.0
Lo sviluppo di mashup si basa sull’idea che semplici script possano essere utilizzati per realizzare applicazioni interessanti combinando servizi esposti sul Web
I semplici script possono diventare programmi serverside di una certa complessità
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Es. airlines mash-upEs. airlines mash-up
Un servizio offerto da Google per tracciare i referral, le ricerche, etc. di un sito.
[…]
RESTREST
REST
SOAP
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
SOA vs. Web 2.0 SOA vs. Web 2.0 SOA Web 2.0
pianificare
progettare
Implementare
Monitorare
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Differenze, similarità, e …Differenze, similarità, e …Web 2.0 SOA
Il software come servizio = Il software come servizio
Interoperabilità basata sulle tecnologie del Web (vedi
REST)=
Interoperabilità basata su standard ispirati al Web (vedi SOAP, WSDL, UDDI)
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
SOA provide great plumbing!SOA provide great plumbing!
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Web 2.0 provide great Web 2.0 provide great plumbing!plumbing!
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Ma il plumbing basta?Ma il plumbing basta?
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È semplice gestire pochi servizi all’interno di un unica organizzazione da utilizzare in processi IT poco complessi
Gestirli diventa difficile quanto i servizi sono numerosi e occorre comporli in complessi business process cross-organizzazione
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Come gestire la complessità?Come gestire la complessità?
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Pochi servizi
Semplici mashup
Numerosi servizi
Inspired by: J. Cardoso, C. Bussler, A. Sheth1, D. Fensel, Semantic Web Services and Processes, October 2002 Complessi Business Process
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The problem is in the The problem is in the semantics! semantics!
interfaccia, il programma che li riceve deve comunque sapere in che formato sono. Occorre comunque accordarsi sulla struttura di ciascun business object. Fino ad ora nessuno ha ancora trovato una soluzione attuabile …”
Oracle Chairman and CEO - Larry Ellison
“L’eterogeneità semantica rimane il principale intoppo alla integrazione di applicazioni, un intoppo che i Web Services da soli non risolveranno. Finché qualcuno non troverà un modo di per far sì che le applicazioni si capiscano, gli effetti dei Web Services resteranno limitate. Quando si passano i dati di un utente in un certo formato usando un Web Services come
“The problem is not in the plumbing, it is in the semantics ”
Verizon Chief Scientist - M . L . Brodie
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Progetto Service-Finder Sviluppo di una piattaforma Web 2.0 per
la ricerca semantic di serviziricerca semantic di servizi
http://www.service-finder.eu/Progetto di cooperazione europea co-finanziato dalla CE; 4 partner; coordinatore: CEFRIEL; budget totale: 1,7M€
ServiceFinder
SemanticaRappresentazione della
Conoscenza & Ragionamento
Web ServiceCome strumento base per implementare una Service Oriented Architecture
Semantic Web ServiceCome mezzo per realizzare una
Service Oriented Architecture
Web 2.0Clustering degli UtentiCorrelazione Utenti-Risorse
Ricerca Semantica Indicizzazione Concettuale Matching Semantico
AnnotazioneSemantica Automatica
Combinare macchine intelligentie dati intelligenti
Realizing Web Service Discovery at Web Scale
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Conclusione Come dice Thomas L. Friedman in
The World Is Flat:
“qualsiasi cosa che può essere fatta verrà fatta; il punto sarà se è statafatta da te o a te”
Siete pronti ad affrontare le sfide delle Enterprise 2.0?
IDC, 19-2-2008 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Grazie per la vostra Grazie per la vostra attenzioneattenzione