LA DIDATTICA PER COMPETENZE Settembre 2015
LA DIDATTICA PER COMPETENZE
Settembre 2015
APPRENDERE
“Nei periodi di grande cambiamento, quelli che stanno imparando
ereditano il futuro, mentre quelli che già sanno sono
perfettamente equipaggiati per affrontare un mondo che non
esiste più”. (Eric Hoffer)
“Solo quando uscivo dall’aula con la sensazione di aver appreso
qualcosa che a me stesso sfuggiva prima di cominciare, potevo
considerare che quella era stata davvero un’ora di lezione”
(Giovanni Gentile)
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Tratto da: “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”
I docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato.
La scuola si deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi. Sono, infatti, importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli adolescenti a un progetto educativo condiviso.
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CREARE AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
Ambienti di apprendimento intesi come
“scenari ... (dove) il soggetto ha la possibilità di incidere realmente sui processi dell'apprendere... contribuire ad una definizione degli obiettivi, orientare e riorientare la programmazione delle attività, proporsi in termini di autovalutazione."
M. Gineprini, A. Roncallo, La scrittura emergente, Rubettino, 2001
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PRESTAZIONE FINALE
Considerando la situazione di una classe concreta (conoscenza degli studenti,
ore a disposizione, logistica della classe in cui operate, ecc.),
dovrete in gruppo progettare una prestazione autentica sulla quale poi si possa
definire una Unità di Apprendimento. Il lavoro di elaborazione della prestazione
dovrà considerare queste fasi:
scelta di un argomento e delle idee chiave sulle quali progettare la prestazione
identificazione delle competenze chiave sulle quali si intende lavorare (rif.:
Indicazioni Nazionali, Curricolo di Istituto, Griglia di certificazione delle
competenze)
Identificazione delle evidenze (come) e dei contesti (dove) che consentiranno
agli studenti di dimostrare i passi in avanti verso lo sviluppo di quella
competenza (rif.: Traguardi di competenza delle Indicazioni Nazionali, Griglia di
certificazione delle competenze)
identificazione delle conoscenze, abilità, atteggiamenti che concorreranno alla
costruzione di quella competenza (rif.: Indicazioni Nazionali, Curricolo di Istituto)
elaborazione della prestazione autentica da presentare agli studenti
costruzione della rubrica di valutazione della prestazione elaborata
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AMBITI DI RICERCA
Le domande scelte da ogni gruppo devono contemplare almeno una domanda per ognuno
dei seguenti ambiti di ricerca:
1.DEFINIZIONI: APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO E COMPETENZA
Esempi: Quali sono le caratteristiche di un apprendimento significativo? Cosa si
intende per competenza? Quali elementi compongono una competenza? Quali sono le
cosiddette competenze chiave?
2.DIDATTICA PER COMPETENZE
Esempi: E’ possibile monitorare e dimostrare lo sviluppo di una competenza? In che
modo? Cosa contraddistingue una prestazione autentica da un compito tradizionale?
Come si costruisce una prestazione autentica e come la si valuta?
3. DOCUMENTAZIONE MINISTERO
Esempi: Cosa sono e dove si trovano i traguardi di competenza? Che rapporto c’è tra
traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento? Quali sono le principali novità
della griglia di certificazione delle competenze? Cosa differenzia un traguardo di
competenza delle Indicazioni Nazionali da un profilo di competenza nella griglia di
certificazione delle competenze?
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CARATTERISTICHE APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
Costruttivo: l’apprendimento è un processo che si
costruisce a partire dalle informazioni/conoscenze già
in possesso
“Ciò che permette la costruzione della nuova
conoscenza è l’ancoraggio al già noto” (Vygotskij)
L’apprendimento non avviene per aggiunta di idee,
ma per sviluppo di idee già in possesso (Comoglio)
Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per
ancorarvi nuovi contenuti.
Nel processo di apprendimento l’alunno porta una grande
ricchezza di esperienze e conoscenze acquisite fuori dalla
scuola e attraverso i diversi media oggi disponibili a tutti, mette
in gioco aspettative ed emozioni, si presenta con una dotazione
di informazioni, abilità, modalità di apprendere che l’azione
didattica dovrà opportunamente richiamare, esplorare,
problematizzare.
In questo modo l’allievo riesce a dare senso a quello che va
imparando.
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www.abilidendi.it Tratto da: “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola
dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”,
La scuola del primo ciclo. L’ambiente di apprendimento
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CONOSCERE È …
Conoscere è spesso … riconoscere,
è l’emergere di qualcosa magari ignorato sino a quell’attimo
ma accolto come proprio.
Per vedere un luogo occorre rivederlo.
Il noto e il familiare, continuamente riscoperti e arricchiti,
sono la premessa dell’incontro, della seduzione e
dell’avventura.
(Magris C., L’infinito viaggiare, Mondadori, 2005)
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LEGGENDO …
Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma.
Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra – che già viviamo – e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi.
Cesare Pavese
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ALTRE CARATTERISTICHE DI UN APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
Attivo, il soggetto viene coinvolto attivamente nel processo di apprendimento
Intenzionale, gli obiettivi da raggiungere sono scelti e condivisi dal soggetto che apprende
Collaborativo, il processo costruttivo avviene all’interno di contesti relazionali
Conversazionale, viene particolarmente valorizzata la dimensione dialogica del processo di apprendimento;
Contestualizzato, i compiti dell’apprendimento scolastico dovrebbero coincidere con compiti significativi nel mondo reale;
Riflessivo, fonte principale di conoscenza è la capacità di elaborare le esperienze di apprendimento
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GLI ASPETTI DELLA COMPRENSIONE TRATTO DA: MCTIGHE E G.WIGGINS, FARE PROGETTAZIONE, 2004
Cosa significa comprendere?
Primo aspetto: saper spiegare
Saper fare resoconti accurati delle informazioni ricevute
(Prestazione: spiega le cause …, spiega come funziona)
Secondo aspetto: saper interpretare
Saper dire il significato e l’importanza a livello personale di un evento, idea, conoscenza
(Prestazione: dai un significato personale a ciò che hai letto …)
Terzo aspetto: saper applicare
Saper trasferire e applicare concetti o principi appresi in un contesto a nuove situazioni o problemi
(Prestazione: usa le conoscenze che hai per risolvere un problema …)
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GLI ASPETTI DELLA COMPRENSIONE TRATTO DA: MCTIGHE E G.WIGGINS, FARE PROGETTAZIONE, LAS, 2004
Cosa significa comprendere?
Quarto aspetto: saper assumere prospettive diverse
Riconoscere i diversi punti di vista, rendere esplicite le assunzioni e implicazioni personali, i punti di forza e i limiti di ogni opinione
(Prestazioni: confronta due prospettive contrapposte; descrivi come sarebbe il mondo se …)
Quinto aspetto: saper essere empatici
Saper cogliere le reazioni emotive degli altri e distinguerle dalle proprie, sapersi mettere nei panni altrui, sentire ciò che gli altri sentono; scoprire ciò che è strano, estraneo o diverso
(Prestazione: immagina di essere un personaggio della storia e descrivi cosa provi …)
Sesto aspetto: saper dare valore alle proprie conoscenze
Avere la capacità di discernere il valore e i limiti delle conoscenze acquisite.
(Prestazione: allega alla tua composizione scritta una autovalutazione, sottoforma di narrazione, del tuo lavoro e del processo che lo ha generato)
AUTOVALUTARSI ATTRAVERSO NARRAZIONI
Chiedere agli studenti di autovalutarsi raccontando il percorso di
apprendimento, gli aspetti più interessanti, le difficoltà incontrate,
il modo in cui sono state superate, gli errori compiuti, i
miglioramenti adottati e possibili …
La valutazione attraverso la narrazione assume una funzione
riflessiva e metacognitiva nel senso che guida il soggetto ad
assumere la consapevolezza di come avviene l’apprendimento.
Rif.: Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo
ciclo di istruzione
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DEFINIZIONE DI COMPETENZA
Rif.: Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio
dell’Unione Europea del 18 dicembre 2006.
“Competenza: una combinazione di conoscenze, abilità e
attitudini appropriati al contesto”.
Poiché l’attitudine è fare qualcosa verso cui si è predisposti,
meglio sostituire con atteggiamenti.
Confronta: Comoglio M., Insegnare per competenze, Rivista
dell’istruzione, n. 5, 2013
Nota: alcune diapositive sulle competenze sono tratte da un
lavoro del Prof. Marco Falasca
DEFINIZIONE DI COMPETENZA
Nel 2008 la competenza viene definita come «comprovata
capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e
nello sviluppo professionale e personale».
(Rif.: Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio
del 23 aprile 2008).
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Arthur L. Costa e Bena Kallick (2007, p. 47)
elencano queste 16 disposizioni:
1. Persistere
2. Pensare e comunicare con chiarezza e precisione
3. Gestire l’impulsività
4. Raccogliere informazioni attraverso tutti i sensi
5. Ascoltare con comprensione ed empatia
6. Creare, immaginare, innovare
7. Pensare flessibilmente
8. Rispondere con stupore e timore reverenziale
9. Pensare sul pensare (metacognizione)
10.Assumere rischi responsabili
11.Impegnarsi per l’accuratezza e precisione
12.Trovare humour
13.Fare domande e porre problemi
14.Pensare in modo interdipendente
15.Applicare la conoscenza pregressa a nuove situazioni
16.Rimanere aperti all’apprendimento continuo
FORMULARE OBIETTIVI DI COMPETENZA
o Al centro lo sviluppo di competenze
o Integrare in un’unica formulazione conoscenze, abilità,
atteggiamenti, da applicare in contesti reali
Domande utili:
• su quali “competenze chiave” ci concentriamo?
• quali abilità caratterizzano queste competenze?
• su quali contenuti importanti e significativi esercitare le abilità
di queste competenze?
• con quali atteggiamenti?
• in quali contesti?
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Nel dicembre 2006 l’Unione Europea indica a tutti i Paesi
membri otto competenze chiave per l’apprendimento
permanente.
“Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno
per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza
attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione […] nella nostra
società basata sulla conoscenza. I sistemi iniziali di istruzione
e di formazione degli Stati membri devono sostenere lo
sviluppo di tali competenze per tutti.”(Raccomandazioni del
Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea del 18
dicembre 2006)
LE COMPETENZE CHIAVE
LE COMPETENZE CHIAVE
Le otto competenze chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva da conseguire al
termine dell’obbligo di istruzione (Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del
Consiglio dell’Unione Europea del 18 dicembre 2006)
Comunicazione nella madre lingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologie
Competenza digitale
Imparare ad imparare
Competenze interpersonali, interculturali e sociali e competenza civica
Imprenditorialità
Espressione culturale
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PRESTAZIONI AUTENTICHE
Sono realistiche: richiedono l’utilizzo di conoscenze e abilità
dentro situazioni e contesti del mondo reale
Chiedono di “ri-costruire” la conoscenza più che riceverla
Consistono nel risolvere problemi nuovi e complessi
Dimostrano e sviluppano comprensione
Non sono attività fini a se stesse, ma connesse ad obiettivi di
comprensione
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COME SI COSTRUISCE UNA PRESTAZIONE AUTENTICA?
Elementi di una prestazione autentica:
• situazione: pensare a una situazione del mondo
reale
• ruolo : attribuire agli studenti un ruolo reale nella
situazione
• destinatario della prestazione: descrivere chi è il
destinatario finale della prestazione
• prodotto: specificare il lavoro che si dovrà fare e le
caratteristiche del prodotto richiesto
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ESEMPIO DI PRESTAZIONE AUTENTICA
Situazione: la tua scuola ha deciso di collaborare al progetto “Dimmi come mangi e ti dirò chi sei” promosso dal Ministero dell’Istruzione per promuovere cambiamenti negli stili di alimentazione degli studenti.
Ruolo: la vostra classe è stata scelta per realizzare un lavoro di ricerca e intervento all’interno del vostro Istituto sulle finalità del progetto.
Destinatario: il Dirigente ha comunicato ai vostri genitori di aver aderito a questo progetto e di aver dato l’incarico alla vostra classe di realizzare un lavoro di ricerca, che nei prossimi mesi coinvolgerà le famiglie della vostra classe.
Prodotti richiesti:
a. analizzare la dieta settimanale della vostra famiglia, con il compito di suggerire consigli per migliorare il valore nutritivo
b. realizzare un depliant illustrato per illustrare a tutti gli studenti della scuola gli elementi di una sana alimentazione
c. ipotizzare un menù di tre giorni per un fine settimana residenziale estivo con la vostra classe.
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PRESTAZIONE AUTENTICA Secondaria di primo grado
Obiettivo di cittadinanza: comunicazione nella lingua madre, competenze sociali e civiche, imparare ad imparare
Traguardo di competenza: scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.
Situazione
Prima guerra mondiale
Ruolo
Sei un soldato al fronte che sta vivendo la guerra di trincea
Destinatario
Un tuo famigliare
Prodotto
Devi scrivere una lettera a casa
Criteri di qualità del prodotto
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PRESTAZIONE AUTENTICA Secondaria Situazione A casa si è reso necessario l’acquisto di un nuovo computer con monitor e stampante. Ruolo Tu sei stato incaricato di reperire e valutare alcuni preventivi e scegliere l’offerta più
conveniente. I quattro rivenditori che hai consultato ti hanno offerto prodotti dalle caratteristiche equivalenti, ma non tutti sono comprensivi dell’IVA.
Destinatari I tuoi genitori. Prodotto Dovrai presentare un’analisi dei costi sulla base dei preventivi forniti e individuare il rivenditore
più conveniente. Dovrai considerare anche la possibilità di acquistare i pezzi da rivenditori diversi e indicare presso quale di essi è più vantaggioso l’acquisto di ogni singolo componente. Infine indicherai dove fare l’acquisto.
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PRESTAZIONE AUTENTICA
Situazione: immagina di essere nel 2050.
Ruolo: sei uno scrittore affermato che ha deciso di scrivere una
autobiografia sottoforma di testo breve
Destinatari: i lettori del giornale on line per cui scrivi, che vivono nel
2050
Prodotto: scrivi il testo della tua autobiografia in cui si parlerà di
come è stata la tua adolescenza e in particolare degli anni trascorsi
alle medie
Contenuti da sviluppare:
Come si scrive un testo autobiografico
L'adolescenza di oggi e di ieri
Come potrebbe essere il mondo nel 2050
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DIMENSIONI INDICATORI 10 - 9+ 9 - 8+ 8 - 7+ 7 - 6½ 6+ - 6 6= - 5
atteggiamenti
abilità
conoscenze
Livello
avanzato
Livello
intermedio Livello base
Livello
iniziale
Ideare e pianificare
revisionare
4 punti
Schema scaletta o mappa
1 punti
La mappa iniziale, che
schematizza quanto poi hai
realizzato, è chiara, articolata
(con molti rami), dettagliata
Co
ntro
llo d
ell’im
pu
lsività
e p
roge
ttualità
(atteggiam
en
ti)
Rispetto dei tempi di
consegna
1 punti
Hai consegnato la prova entro
il suono della campanella
La brutta copia è corretta e
modificata
2 punti
In brutta hai inserito
correzioni significative con la
penna rossa
Grafia
1 punti
E’ utilizzata una grafia
leggibile
Il testo è scritto in corsivo e in
modo leggibile senza intoppi.
Hai adottato una postura
corretta per scrivere
Accu
ratezza
(atteggiam
en
to)
Ricchezza, pertinenza dei
contenuti
8 punti
Hai utilizzato i contenuti
toccati nel corso dell’Unità
sviluppati in modo originale e
coerente con quanto
richiesto dalla consegna
Co
no
scen
ze
Correttezza
11 punti
Ortografica
2 punti
Nel tuo testo non ci sono
errori nonostante la presenza
di termini difficili dal punto di
vista grafico
Ab
ilità gramm
aticali, sintattich
e, le
ssicali
Grammaticale
3 punti
Nel tuo testo non ci sono
errori di punteggiatura
Nel tuo testo le preposizioni
sono usate in modo corretto
Nel tuo testo i tempi dei verbi
sono usati in modo corretto
3 Sintattica Le frasi sono brevi ed incisive.
Lessicale
3 punti
Hai usato un lessico corretto,
efficace, vario; hai utilizzato
termini adatti al destinatario
del testo e all’argomento di
cui si sta parlando
Tipologia di testo
6 punti Autobiografia
Hai rispettato le
caratteristiche fondamentali
della tipologia di testo scelta
e i tempi verbali richiesti
Ab
ilità
spe
cifiche
RUBRICA DI VALUTAZIONE
La rubrica è uno strumento per:
identificare le aspettative rispetto alla prestazione
assegnata
indicare il livello di qualità raggiunto in riferimento agli
obiettivi di apprendimento.
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LA RUBRICA DI VALUTAZIONE
La rubrica risponde a questi interrogativi:
Con quali criteri sarà giudicata la prestazione?
Qual è la differenza tra un lavoro «buono» e un lavoro
“ancora da migliorare”?
Su quali aspetti si dovrà focalizzare la preparazione
per svolgere un lavoro eccellente?
Quali sono le dimensioni della competenza che
saranno valutate?
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RUBRICA DI VALUTAZIONE
Elementi:
titolo
dimensioni
indicatori
descrittori
livelli
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Daniele Pavarin e Paolo Scorzoni
Altre dimensioni:
- Conoscenza dei dati e delle procedure per risolvere il problema
- Abilità nel saper applicare le procedure di risoluzione
- Saper comunicare i risultati Esempio di Rubrica tratto da una Pubblicazione di Mario Comoglio
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INDICAZIONI NAZIONALI
La struttura è per disciplina. Per ogni disciplina troviamo:
le competenze chiave che sono quelle dell‘Unione Europea
i traguardi di competenza (evidenze) al termine della scuola
primaria e secondaria di primo grado
gli obiettivi di apprendimento (abilità e conoscenze)
Il Curricolo di istituto si deve ispirare alle Indicazioni Nazionali e
alla Griglia di certificazione delle competenze e alle sue linee
guida
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I TRAGUARDI DI COMPETENZA
Si trovano nelle Indicazioni Nazionali suddivisi per disciplina e per
ordine di scuola. Sono le evidenze che dimostrano il raggiungimento o
meno di una competenza.
Es.: Ascoltare e comprendere testi..., scrivere testi che... Muoversi con
sicurezza nel calcolo... Esplorare e sperimentare in laboratorio e
all’aperto... Elaborare e ideare messaggi musicali... Leggere e
interpretare opere d’arte...praticare i valori sportivi del fair play…
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Gli obiettivi di apprendimento sono le conoscenze, abilità e
atteggiamenti connessi al raggiungimento di un traguardo di
competenza e alla costruzione di una competenza
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GRIGLIA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
La griglia di certificazione delle competenze non è strutturata
per discipline, ma per competenze e atteggiamenti.
Sono dodici sotto competenze e atteggiamenti che si rifanno
alle otto competenze chiave dell‘Unione Europea più una che
può essere aggiunta da ogni singolo Istituto.
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Bibliografia COMOGLIO, M., Insegnare e valutare competenze, in Rivista dell’istruzione, n. 5, 2013 DA RE, F., La didattica per competenze, PEARSON, Torino, 2013 WIGGINS, G., MC TIGHE, J.,Fare progettazione, La teoria e la pratica di un percorso didattico per la comprensione significativa, LAS, 2004 GARDNER, H., Educare al comprendere, FELTRINELLI, Milano, 1993. GARDNER, H., Sapere per comprendere, FELTRINELLI, Milano, 1999. LA GARANDERIE, A. de, I profili pedagogici, LA NUOVA ITALIA, Firenze, 1991. COMOGLIO, M., CARDOSO, M. A., Insegnare e apprendere in gruppo, LAS, ROMA, 1996. COMOGLIO, M., Educare insegnando, LAS, ROMA, 1998. COMOGLIO, M., Insegnare e apprendere con il portfolio,FABBRI, MILANO, 2003 COMOGLIO, M., Apprendere attraverso la cooperazione dei compagni, in: "Orientamenti Pedagogici", nº 1 (2001) 28-48. COMOGLIO, M., Che cos’è il Cooperative Learning, in: "Orientamenti Pedagogici", nº 2 (1996) 259-293