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Dichiarazione IVA 2014Periodo dimposta 2013
genziantrate IVAISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE
1. MODELLI DI DICHIARAZIONE IVA RELATIVI ALLANNO 2013 ISTRUZIONI
GENERALI
Premessa Principali modifiche ai modelli1.1 Soggetti che
presentano la
dichiarazione IVA in via autonoma 21.2 Struttura dei modelli
31.3 Modalit e termini di presentazione
della dichiarazione 4
2. AVVERTENZE GENERALI
2.1 Reperibilit dei modelliVersamenti e rateizzazioni 9
2.2 Soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione e
soggetti esonerati 10
2.3 Casi particolari di presentazione delle dichiarazioni
(fallimento,cessazione di attivit, soggettinon residenti) 10
3. MODULISTICA DA ADOTTARE IN RELAZIONE ALLE DIVERSE CATEGORIEDI
CONTRIBUENTI
3.1 Contribuenti con contabilit IVA unificata 13
3.2 Contribuenti con contabilit separate (art. 36) 13
3.3 Contribuenti con operazioni straordinarie (fusioni,
scissioni, ecc.) o altre trasforma-zioni sostanziali soggettive
14
3.4 Enti e societ controllanti e controllate (art.73) 18
4. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI MODELLI
4.1 Frontespizio 21
4.2 Modulo 264.2.1 Quadro VA 264.2.2 Quadro VC 304.2.3 Quadro VD
314.2.4 Quadro VE 324.2.5 Quadro VF 364.2.6 Quadro VJ 464.2.7
Quadro VH 474.2.8 Quadro VK 504.2.9 Quadro VL 524.2.10 Quadro VT
564.2.11 Quadro VX 574.2.12 Quadro VO 63
4.3 Societ controllante - Prospetto riepilogativo del gruppo -
Modello IVA 26PR/2014 - Liquidazione dellIVA di gruppo 70
5. SANZIONI 76
APPENDICE 78
AVVERTENZA: ove non diversamente specificato, gli articoli di
legge richiamatisi riferiscono al d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 e
successive modificazioni.
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IVA 20141. MODELLI DI DICHIARAZIONE IVA RELATIVI
ALLANNO 2013 ISTRUZIONI GENERALIPremessaIl modello di
dichiarazione annuale IVA/2014 concernente lanno dimposta 2013 deve
essere uti-lizzato sia dai contribuenti tenuti alla presentazione
di tale dichiarazione in via autonoma, sia daicontribuenti
obbligati a comprendere la dichiarazione annuale IVA nel modello
UNICO 2014. Si evidenzia che per la presentazione della
dichiarazione annuale IVA possibile utilizzare, in al-ternativa al
presente modello, il modello IVA BASE/2014. Per lindividuazione dei
contribuenti chepossono utilizzare il modello IVA BASE/2014
consultare le relative istruzioni per la compilazione.Gli importi
devono essere indicati in unit di euro, arrotondando limporto per
eccesso se la frazio-ne decimale uguale o superiore a 50 centesimi
di euro o per difetto se inferiore a detto limite. Atal fine, negli
spazi relativi agli importi sono stati prestampati i due zeri
finali dopo la virgola.
Principali modifiche ai modelliSi illustrano di seguito le
principali modifiche, di carattere generale, introdotte nei modelli
di di-chiarazione IVA 2014.
MODELLO DI DICHIARAZIONE IVA ANNUALE
MODULO
QUADRO VE
La sezione 2 stata implementata con lintroduzione del rigo VE23
riservato allindicazione delleoperazioni con aliquota al 22%, in
vigore dal 1 ottobre 2013. Conseguentemente i righi dellasezione 3
sono stati rinumerati. Nella sezione 4, rigo VE36, stato eliminato
il campo riservatoallesposizione delle operazioni ad esigibilit
differita effettuate ai sensi dellarticolo 7, del decretolegge n.
185 del 2008, soppresso a decorrere dal 1 dicembre 2012. Il rigo
VE39 stato ride-nominato Operazioni non soggette allimposta ai
sensi degli articoli da 7 a 7-septies. A partiredal 1 gennaio 2013
le predette operazioni concorrono alla determinazione del volume
daffari.
QUADRO VF
La sezione 1 stata implementata con lintroduzione del rigo VF12
riservato allindicazione delleoperazioni con aliquota al 22%, in
vigore dal 1 ottobre 2013. Conseguentemente i successivirighi della
sezione 1 e i righi della sezione 2 sono stati rinumerati. Nella
sezione 1, rigo VF20, stato eliminato il campo riservato
allesposizione degli acquisti registrati nellanno ma con
impostadifferita ad anni successivi di cui allarticolo 7, del
decreto legge n. 185 del 2008, soppresso adecorrere dal 1 dicembre
2012.
QUADRO VL
Nella sezione 2, rigo VL8, stato inserito il campo 2 denominato
di cui credito chiesto a rimbor-so in anni precedenti computabile
in detrazione a seguito di diniego dellufficio. Il nuovo campo
riservato ai soggetti partecipanti alla procedura di liquidazione
dellIVA di gruppo di cui allarti-colo 73, per lindicazione del
credito, chiesto a rimborso e denegato dallufficio, che non pu
esse-re trasferito al gruppo IVA.
QUADRO VO
Nella sezione 1, rigo VO10, stata prevista una nuova casella a
seguito dellingresso dellaCroazia nellUnione europea, a partire dal
1 luglio 2013. Nella sezione 2, righi VO23 e VO24,sono state
soppresse le caselle relative alle opzioni di cui allarticolo 1,
commi 1093 e 1094, dellalegge n. 296 del 2006, non esercitabili
dalle societ agricole per lanno 2013.
La presentazione in via autonoma (cio in forma non unificata)
del modello di dichiarazioneIVA relativa allanno 2013 (modello
IVA/2014) prevista per alcune categorie di contribuen-ti, quali: le
societ di capitali e gli enti soggetti ad IRES con periodo dimposta
non coincidente con
lanno solare nonch i soggetti, diversi dalle persone fisiche,
con periodo dimposta chiuso indata anteriore al 31 dicembre
2013;
1.1Soggetti chepresentano ladichiarazione IVAin via autonoma
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
2
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IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
3
le societ controllanti e controllate, che partecipano alla
liquidazione dellIVA di gruppo aisensi dellart. 73, anche per
periodi inferiori allanno;
i soggetti risultanti da operazioni straordinarie o da altre
trasformazioni sostanziali soggettivetenuti a comprendere nella
propria dichiarazione annuale il modulo relativo alle operazionidei
soggetti fusi, incorporati, trasformati, ecc., qualora questultimi
abbiano partecipato du-rante lanno alla procedura della
liquidazione dellIVA di gruppo;
i curatori fallimentari e i commissari liquidatori, per le
dichiarazioni da questi presentate perconto dei soggetti falliti o
sottoposti a procedura di liquidazione coatta amministrativa,
perogni periodo dimposta fino alla chiusura delle rispettive
procedure concorsuali;
i soggetti non residenti che si avvalgono di un rappresentante
fiscale tenuto a presentare la di-chiarazione IVA per loro
conto;
i soggetti non residenti identificati direttamente ai sensi
dellart. 35-ter (vedi paragrafo 2.3, let-tera C);
particolari soggetti (ad es., i venditori porta a porta),
qualora non siano tenuti alla presen-tazione della dichiarazione
unificata, in quanto titolari di redditi per i quali non sussiste
lob-bligo di presentazione della dichiarazione dei redditi;
i soggetti risultanti da operazioni straordinarie o da altre
trasformazioni sostanziali soggettive,avvenute nel periodo compreso
tra il 1 gennaio 2014 e la data di presentazione della
di-chiarazione relativa al 2013, tenuti a presentare tale
dichiarazione annuale per conto deisoggetti estinti a seguito della
operazione intervenuta (fusione, scissione, ecc., vedi paragra-fo
3.3, lett. B)).
Inoltre, possono presentare la dichiarazione in via autonoma: i
soggetti che intendono utilizzare in compensazione ovvero chiedere
a rimborso il credito dim-
posta risultante dalla dichiarazione annuale (articolo 3, comma
1, del d.P.R. n. 322 del 1998); i soggetti che presentano la
dichiarazione entro il mese di febbraio al fine di poter
usufruire
dellesonero dalla presentazione della comunicazione annuale dati
Iva come chiarito dallacircolare n. 1 del 25 gennaio 2011.
Il modello di dichiarazione IVA ha struttura modulare ed
costituito da: il frontespizio composto di due facciate che deve
essere utilizzato esclusivamente se la di-
chiarazione IVA viene presentata in via autonoma. Invece, in
caso di presentazione del-la dichiarazione unificata deve essere
utilizzato il frontespizio del modello UNICO 2014;
un modulo, composto di pi quadri
(VA-VC-VD-VE-VF-VJ-VH-VK-VL-VT-VX-VO),che va compilatoda tutti i
soggetti per indicare i dati contabili e gli altri dati relativi
allattivit svolta.
Si ricorda che il quadro VX Determinazione dellIVA da versare o
del credito dimposta de-ve essere compilato esclusivamente dai
contribuenti tenuti a presentare la dichiarazione an-nuale IVA in
via autonoma, mentre i soggetti che presentano la dichiarazione
unificata de-vono indicare i dati richiesti in tale quadro nella
sezione III del quadro RX di UNICO 2014.
Lente o societ controllante deve comprendere nella propria
dichiarazione anche il prospettoIVA 26 PR/2014 (composto dei quadri
VS-VV-VW-VY-VZ) per lindicazione dei dati relativi allaliquidazione
dellIVA di gruppo di cui allart. 73 e al D.M. 13 dicembre 1979.
I contribuenti con contabilit separate (art. 36) devono
presentare il frontespizio ed un modu-lo per ogni contabilit
separata. I quadri VC, VD, VH, VK, VT, VX e VO nonch la sezione
2del quadro VA e le sezioni 2 e 3 del quadro VL vanno compilati una
sola volta sul primo modu-lo, indicandovi i dati riepilogativi di
tutte le attivit.Nella particolare ipotesi in cui il contribuente
abbia applicato, anche se in periodi diversi del-lanno, per effetto
di particolari disposizioni, regimi differenti dimposta (ad es.:
regime norma-le IVA e regime speciale dellagricoltura), necessario
compilare pi moduli per indicare distin-tamente le operazioni
relative a ciascun regime (vedi anche le istruzioni sub quadro VF).
Nella parte superiore di tutte le pagine costituenti ogni modulo
deve essere riportato il codicefiscale del contribuente e il numero
progressivo del modulo di cui la pagina fa parte.In caso di
dichiarazione costituita da un unico modulo su tutte le pagine deve
essere riportato ilnumero 01.Inoltre, per ogni modulo compilato,
occorre barrare le caselle (in fondo al Quadro VL) relativeai
quadri compilati.
ATTENZIONE: ai fini della corretta compilazione della
dichiarazione si precisa che qualorain un quadro non si abbiano
dati o valori significativi da indicare, il quadro non deve esse-re
compilato; il valore zero infatti da considerare valore non
significativo al fine dellac-
1.2Strutturadei modelli
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quisizione dei dati. Di conseguenza non devono essere barrate le
caselle relative ai quadricompilati (in calce al quadro VL)
relativamente ai quadri con valori pari a zero e in assen-za di
altri dati richiesti.
In caso di fusioni, scissioni, conferimenti dazienda o di altre
operazioni straordinarie o trasfor-mazioni sostanziali soggettive,
il dichiarante (societ incorporante, beneficiaria,
conferitaria,ecc.) deve presentare, oltre a uno (o pi moduli) per
lindicazione dei propri dati, anche uno (opi moduli) per
lindicazione dei dati relativi agli altri soggetti partecipanti
alla trasformazione(vedi paragrafo 3.3 Contribuenti con operazioni
straordinarie).
1.3.1 MODALIT E TERMINI DI PRESENTAZIONE
La presentazione della dichiarazione annuale Iva da parte dei
soggetti tenuti a tale adempimen-to deve essere effettuata
esclusivamente per via telematica. Pertanto, le dichiarazioni
presenta-te tramite un ufficio postale sono da ritenersi redatte su
modello non conforme a quello appro-vato e conseguentemente si
rende applicabile la sanzione da 258 a 2.065 euro ai sensi
del-lart. 8, comma 1, del d.lgs. n. 471 del 1997 (cfr. circolare n.
54/E del 19 giugno 2002).In base allart. 8 del d.P.R. n. 322 del
1998, la dichiarazione IVA, relativa allanno 2013 de-ve essere
presentata nel periodo compreso tra il 1 febbraio e il 30 settembre
2014 nel casoin cui il contribuente sia tenuto alla presentazione
in via autonoma ovvero entro il 30 settem-bre 2014 nel caso in cui
il contribuente sia tenuto a comprendere la dichiarazione IVA nella
di-chiarazione unificata.
ATTENZIONE: la dichiarazione si considera presentata nel giorno
in cui trasmessa me-diante procedure telematiche e precisamente nel
giorno in cui conclusa la ricezione deidati da parte dellAgenzia
delle Entrate (cfr. circolare n. 6/E del 25 gennaio 2002).
Il d.P.R. n. 322 del 1998 non prevede un termine di consegna
della dichiarazione agli inter-mediari, che dovranno poi provvedere
alla trasmissione telematica, ma viene unicamente stabi-lito il
termine entro cui le dichiarazioni devono essere presentate
telematicamente allAgenziadelle Entrate.Ai sensi degli articoli 2 e
8 del d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni,
ledichiarazioni presentate entro novanta giorni dalla scadenza dei
suddetti termini sono valide,salvo lapplicazione delle sanzioni
previste dalla legge. Quelle presentate, invece, con
ritardosuperiore a novanta giorni si considerano omesse, ma
costituiscono titolo per la riscossione del-limposta che ne risulti
dovuta.
1.3.2 DICHIARAZIONE PRESENTATA TRAMITE IL SERVIZIO
TELEMATICO
La dichiarazione pu essere trasmessa:a) direttamente;b) tramite
intermediari abilitati.I servizi telematici dellAgenzia delle
Entrate, Entratel e Fisconline, sono accessibili via
Internetallindirizzo http://telematici.agenziaentrate.gov.it.
Rimane ferma la possibilit di accedere aEntratel attraverso la rete
privata virtuale, per gli utenti che ne fanno ancora uso.
a) Presentazione telematica direttaI soggetti che predispongono
la propria dichiarazione possono scegliere di trasmetterla
diretta-mente; in tal caso la dichiarazione si considera presentata
nel giorno in cui conclusa la rice-zione dei dati da parte
dellAgenzia delle Entrate.La prova della presentazione della
dichiarazione data dalla comunicazione rilasciata dal-lAgenzia
delle Entrate che ne attesta lavvenuto ricevimento.I soggetti che
scelgono di trasmettere direttamente la dichiarazione devono
obbligatoriamenteavvalersi: del servizio telematico Entratel,
qualora sussista lobbligo di presentare la dichiarazione dei
sostituti dimposta (Mod. 770 semplificato o ordinario), in
relazione ad un numero di sogget-ti superiore a venti;
del servizio telematico Fisconline, qualora sussista lobbligo di
presentare la dichiarazionedei sostituti dimposta in relazione ad
un numero di soggetti non superiore a venti ovvero, puravendo
lobbligo di presentare telematicamente le altre dichiarazioni
previste dal d.P.R. 22 lu-glio 1998, n. 322 e successive
modificazioni non sono tenuti a presentare la dichiarazionedei
sostituti dimposta.
1.3Modalit e termini di presentazionedelladichiarazione
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
4
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In ossequio al Provvedimento del Direttore dellAgenzia delle
entrate del 10 giugno 2009, i sog-getti diversi dalle persone
fisiche effettuano la trasmissione telematica della presente
dichiara-zione tramite i propri gestori incaricati, i cui
nominativi vengono comunicati: per via telematica, tramite il
proprio rappresentante legale, abilitato ai servizi telematici
del-
lAgenzia delle entrate; con modalit cartacea, presentando la
relativa richiesta di inserimento, redatta sullapposita
modulistica, allufficio dellAgenzia delle Entrate che ha
rilasciato labilitazione, se lutente gi abilitato, ovvero presso
qualsiasi ufficio della regione in cui lente ha il proprio
domiciliofiscale, se lutente non ancora abilitato; la richiesta pu
essere presentata sia dal rappresen-tante legale che dal
rappresentante negoziale.
I gestori incaricati designati con le modalit sopra descritte
possono, in via eventuale, nomina-re altri operatori incaricati di
utilizzare i servizi telematici dellAgenzia delle entrate in nome
eper conto della societ non residente identificata direttamente ai
fini IVA. I gestori incaricati ef-fettuano tale comunicazione
esclusivamente per via telematica e per questo devono
possederevalida abilitazione al canale Entratel o Fisconline.Per le
informazioni di dettaglio, si rinvia alla circolare n. 30/E del 25
giugno 2009 e al rela-tivo allegato tecnico.
ATTENZIONE: i soggetti non residenti, che si sono identificati
direttamente ai fini IVA nel ter-ritorio dello Stato ai sensi
dellart. 35-ter, presentano la dichiarazione tramite il servizio
te-lematico Entratel, e utilizzano lindirizzo Internet
http://telematici.agenziaentrate.gov.it.Per quanto concerne le
modalit di abilitazione al servizio telematico Entratel si rinvia
alparagrafo Modalit di abilitazione lettera a).
b) Presentazione telematica tramite intermediari abilitati
(soggetti incaricati e societ delgruppo)
Soggetti incaricati (art. 3, comma 3, del d.P.R. 22 luglio 1998,
n. 322 e successive modificazioni)Gli intermediari indicati
nellart. 3, comma 3, del d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e
successivemodificazioni, sono obbligati a trasmettere allAgenzia
delle Entrate per via telematica, avva-lendosi del servizio
telematico Entratel, sia le dichiarazioni da loro predisposte per
conto del di-chiarante sia le dichiarazioni predisposte dal
contribuente per le quali hanno assunto limpegnodella presentazione
per via telematica.Sono obbligati alla presentazione telematica
delle dichiarazioni da loro predisposte gli interme-diari abilitati
appartenenti alle seguenti categorie: gli iscritti negli albi dei
dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali e dei
consu-
lenti del lavoro; gli iscritti alla data del 30 settembre 1993
nei ruoli dei periti ed esperti tenuti dalle camere
di commercio per la subcategoria tributi, in possesso di diploma
di laurea in giurisprudenzao economia e commercio o equipollenti o
di diploma di ragioneria;
gli iscritti negli albi degli avvocati; gli iscritti nel
registro dei revisori contabili di cui al d.lgs. 21 gennaio 1992,
n. 88; le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori di
cui allart. 32, comma 1, lettere a),
b) e c), del d.lgs. n. 241 del 1997; associazioni che
raggruppano prevalentemente soggetti appartenenti a minoranze
etnico-lin-
guistiche; i Caf - dipendenti; i Caf - imprese; coloro che
esercitano abitualmente lattivit di consulenza fiscale; i notai
iscritti nel ruolo indicato nellart. 24 della legge 16 febbraio
1913, n. 89; gli iscritti negli albi dei dottori agronomi e dei
dottori forestali, degli agrotecnici e dei periti
agrari.Sono altres obbligati alla presentazione telematica delle
dichiarazioni da loro predisposte glistudi professionali e le
societ di servizi in cui almeno la met degli associati o pi della
metdel capitale sociale sia posseduto da soggetti iscritti in
alcuni albi, collegi o ruoli, come speci-ficati dal decreto
dirigenziale 18 febbraio 1999.Tali soggetti possono assolvere
lobbligo di presentazione telematica delle dichiarazioni
avva-lendosi, altres, di societ partecipate dai consigli nazionali,
dagli ordini, collegi e ruoli indivi-duati nel predetto decreto,
dai rispettivi iscritti, dalle associazioni rappresentative di
questi ulti-mi, dalle relative casse nazionali di previdenza, dai
singoli associati alle predette associazio-ni. Questi soggetti
trasmettono le dichiarazioni utilizzando un proprio codice di
autenticazionema limpegno a trasmetterle assunto dai singoli
aderenti nei confronti dei propri clienti.Laccettazione delle
dichiarazioni predisposte dal contribuente facoltativa e
lintermediario delservizio telematico pu richiedere un
corrispettivo per lattivit prestata.
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
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Dichiarazione trasmessa da societ appartenenti a gruppi (art. 3,
comma 2-bis)Nellambito del gruppo la trasmissione telematica delle
dichiarazioni dei soggetti appartenential gruppo stesso, nel quale
almeno una societ o ente sia obbligato alla presentazione delle
di-chiarazioni per via telematica, pu essere effettuata da uno o pi
soggetti dello stesso gruppoesclusivamente attraverso il servizio
telematico Entratel. Si considerano appartenenti al gruppolente
(anche non commerciale) o la societ (anche di persone) controllante
e le societ control-late. Si considerano controllate le societ per
azioni, in accomandita per azioni e a responsa-bilit limitata le
cui azioni o quote sono possedute dallente o societ controllante o
tramite al-tra societ controllata da questo per una percentuale
superiore al 50 per cento del capitale findallinizio del periodo
dimposta precedente. Tale disposizione si applica, in ogni caso,
alle so-ciet e agli enti tenuti alla redazione del bilancio
consolidato ai sensi del d.lgs. 9 aprile 1991,n. 127 e del d.lgs.
27 gennaio 1992, n. 87 e alle imprese soggette allIRES (imposta sul
red-dito delle societ) indicate nellelenco di cui al comma 2, lett.
a), dellart. 38 del predetto d.lgs.n. 127 e nellelenco di cui al
comma 2, lett. a), dellart. 40 del predetto d.lgs. n. 87.La societ
del gruppo pu effettuare la presentazione per via telematica delle
dichiarazioni del-le altre societ che appartengono al medesimo
gruppo nel momento in cui viene assunto lim-pegno alla
presentazione della dichiarazione. Possono altres avvalersi delle
stesse modalit dipresentazione telematica le societ appartenenti al
medesimo gruppo che operano come rap-presentanti fiscali di societ
estere, ancorch queste ultime non appartengano al medesimogruppo.
possibile presentare, contemporaneamente o in momenti diversi,
alcune dichiarazioni diretta-mente ed altre tramite le societ del
gruppo o un intermediario.Le societ e gli enti che assolvono
allobbligo di presentazione per via telematica rivolgendosiad un
intermediario abilitato o ad una societ del gruppo non sono tenuti
a richiedere labilita-zione alla trasmissione telematica.Per
incaricare unaltra societ del gruppo della presentazione telematica
della propria dichia-razione, la societ dichiarante deve consegnare
la propria dichiarazione, debitamente sotto-scritta, alla societ
incaricata; questultima societ dovr osservare tutti gli adempimenti
previstiper la presentazione telematica da parte degli intermediari
abilitati e descritti nel paragrafo se-guente.Le societ accedono ai
servizi telematici sempre tramite i gestori incaricati e/o gli
operatori in-caricati ad operare in nome e per conto delle medesime
con le modalit sopra illustrate.
Documentazione che lintermediario (incaricati della trasmissione
e societ del gruppo) de-ve rilasciare al dichiarante e prova della
presentazione della dichiarazioneSulla base delle disposizioni
contenute nel citato d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e
successivemodificazioni, lintermediario abilitato e le societ del
gruppo incaricate della trasmissione tele-matica, devono:
rilasciare al dichiarante, contestualmente alla ricezione della
dichiarazione o dellassunzione
dellincarico per la sua predisposizione, limpegno a presentare
per via telematica allAgen-zia delle Entrate i dati in essa
contenuti, precisando se la dichiarazione gli stata consegna-ta gi
compilata o verr da lui predisposta; detto impegno dovr essere
datato e sottoscrittodallintermediario o dalla societ del gruppo,
seppure rilasciato in forma libera. La data di ta-le impegno,
unitamente alla personale sottoscrizione ed allindicazione del
proprio codice fi-scale, dovr essere successivamente riportata
nello specifico riquadro Impegno alla presen-tazione telematica
posto nel frontespizio della dichiarazione;
rilasciare altres al dichiarante, entro 30 giorni dal termine
previsto per la presentazione delladichiarazione per via
telematica, loriginale della dichiarazione i cui dati sono stati
trasmessiper via telematica, redatta su modello conforme a quello
approvato dallAgenzia delle Entra-te, debitamente sottoscritta dal
contribuente, unitamente a copia della comunicazione del-lAgenzia
delle Entrate che ne attesta lavvenuto ricevimento.Detta
comunicazione prova per il dichiarante di avvenuta presentazione
della dichiarazionee dovr essere conservata dal medesimo,
unitamente alloriginale della dichiarazione ed allarestante
documentazione per il periodo previsto dallart. 43 del d.P.R. 29
settembre 1973 n.600 in cui possono essere effettuati i controlli
da parte dellAmministrazione Finanziaria;
conservare copia delle dichiarazioni trasmesse, anche su
supporti informatici, per lo stessoperiodo previsto dallart. 43 del
d.P.R. 29 settembre 1973 n. 600, ai fini delleventuale esi-bizione
allAmministrazione Finanziaria in sede di controllo.
Il contribuente dovr pertanto verificare il puntuale rispetto
dei suddetti adempimenti da partedellintermediario, segnalando
eventuali inadempienze al competente Ufficio dellAgenzia del-le
Entrate, e rivolgersi eventualmente ad altro intermediario per la
trasmissione telematica delladichiarazione per non incorrere nella
violazione di omissione della dichiarazione.
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
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ATTENZIONE: per la conservazione dei documenti informatici
rilevanti ai fini delle disposi-zioni tributarie occorre osservare
le modalit previste dal decreto ministeriale 23 gennaio2004 e le
procedure contemplate nella delibera CNIPA n. 11 del 19 febbraio
2004. Pi precisamente, necessario che detti documenti siano
memorizzati su supporto informa-tico, di cui sia garantita la
leggibilit nel tempo purch sia assicurato lordine cronologico enon
vi sia soluzione di continuit per ciascun periodo dimposta;
inoltre, devono essere con-sentite le funzioni di ricerca e di
estrazione delle informazioni dagli archivi informatici in
re-lazione al cognome, al nome, alla denominazione, al codice
fiscale, alla partita IVA, alladata o associazioni logiche di
questi ultimi. Tale procedura di conservazione termina con
lasottoscrizione elettronica e lapposizione della marca
temporale.
Comunicazione di avvenuta presentazione della dichiarazioneLa
comunicazione dellAgenzia delle Entrate attestante lavvenuta
presentazione della dichiarazio-ne per via telematica, trasmessa
telematicamente allutente che ha effettuato linvio. Tale
comuni-cazione consultabile nella Sezione Ricevute del sito,
http://telematici.agenziaentrate.gov.it,nel quale a fronte di ogni
invio effettuato disponibile la relativa ricevuta. Ad ogni modo, la
co-municazione di ricezione pu essere richiesta senza limiti di
tempo (sia dal contribuente che dal-lintermediario) a qualunque
Ufficio dellAgenzia delle Entrate. In relazione poi alla verifica
della tempestivit delle dichiarazioni presentate per via
telematica,si considerano tempestive le dichiarazioni trasmesse
entro i termini previsti dal 22 luglio 1998,n. 322 e successive
modificazioni, ma scartate dal servizio telematico, purch
ritrasmesse en-tro i cinque giorni lavorativi successivi alla data
di emissione della comunicazione dellAgenziadelle Entrate che
attesta il motivo dello scarto (cfr. circolare del Ministero delle
Finanze - Dipar-timento delle Entrate n. 195 del 24.09.1999).
Responsabilit dellintermediario abilitatoIn caso di tardiva od
omessa trasmissione delle dichiarazioni lart. 7-bis, d.lgs. 9
luglio 1997,n. 241 prevede, a carico degli intermediari, una
sanzione da euro 516 a euro 5.164 con ri-ferimento alla quale deve
ritenersi consentito il ravvedimento operoso di cui allarticolo 13
deld.lgs. n. 472 del 1997, secondo le modalit da ultimo chiarite
con la circolare 52/E del 27settembre 2007. prevista altres la
revoca dellabilitazione quando nello svolgimento dellattivit di
trasmissio-ne delle dichiarazioni vengono commesse gravi o ripetute
irregolarit, ovvero in presenza diprovvedimenti di sospensione
irrogati dallordine di appartenenza del professionista o in casodi
revoca dellautorizzazione allesercizio dellattivit da parte dei
centri di assistenza fiscale.
Informazioni particolari sul servizio telematico Entratela)
Abilitazione al servizioPer ottenere labilitazione al servizio
Entratel occorre procedere secondo i seguenti passi: richiedere la
pre-iscrizione al servizio, mediante la funzione specifica presente
nella sezione Senon sei ancora registrato ai servizi del sito
internet dellAgenzia delle entrate
(www.agen-ziaentrate.gov.it).stampare lesito della pre-iscrizione
mediante la funzione Stampa allegato per ufficio; compilare la
domanda di abilitazione in base alla tipologia utente; presentare
la domanda allufficio dellAgenzia competente (uno qualsiasi della
regione nellaquale stabilito il domicilio fiscale dellutente).
b) Accesso al servizioIl servizio raggiungibile con le seguenti
modalit:a) via Internet, tramite lapposita sezione presente nel
sito dellAgenzia delle entrate www.agen-
ziaentrate.gov.it; coloro i quali accedono con collegamento ADSL
sono obbligati a far ricor-so a questa modalit;
b) tramite una Rete Privata Virtuale, ovvero una rete pubblica
con porte di accesso dedicateagli utenti abilitati accessibile
mediante un numero verde, unico per tutto il territorio naziona-le,
che viene comunicato dallufficio al momento del rilascio
dellabilitazione.
c) Sicurezza del sistemaPer gli utenti del servizio telematico
Entratel sono necessarie alcune operazioni preliminari chevanno
eseguite al primo utilizzo del servizio.Queste operazioni
consistono principalmente nella generazione dellambiente di
sicurezza. Per Ambiente di sicurezza si intendono le credenziali di
cui ciascun utente deve essere dota-to per garantire lidentit del
soggetto che effettua una qualsiasi operazione mediante il
servi-zio Entratel, nonch lintegrit dei dati trasmessi e la loro
riservatezza.
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
7
-
In particolare, allatto della generazione dellambiente di
sicurezza da parte degli utenti Entra-tel, vengono generate due
coppie di chiavi di cui una pubblica (nota sia allutente che
allAgen-zia) e una privata (nota soltanto allutente), che vengono
utilizzate per la firma (elettronica qua-lificata) e la cifratura
dei file.Loperazione descritta deve essere obbligatoriamente
eseguita a seguito dellavvenuta abilita-zione degli utenti oppure
allo scadere dellambiente di sicurezza.
Per ulteriori dettagli in merito alle modalit di abilitazione,
di accesso al servizio e per lagenerazione e lutilizzo dellambiente
di sicurezza, si rimanda alla sezione dedicata al ser-vizio
telematico Entratel e alla sezione dedicata allassistenza online
dei servizi telematicidel sito Internet dellAgenzia delle entrate
(www.agenziaentrate.gov.it).
d) Servizio di assistenzaPer la soluzione dei problemi legati a:
connessione al servizio; installazione delle applicazioni e
configurazione della postazione; utilizzo delle applicazioni
distribuite dallAgenzia delle entrate; utilizzo di chiavi e
password; normativa; scadenze di trasmissione;si rimanda alla
sezione dedicata allassistenza online dei servizi telematici del
sito Internet del-lAgenzia delle entrate
(www.agenziaentrate.gov.it).
inoltre attivo il servizio di assistenza telefonica riservato ai
soggetti abilitati, accessibile me-diante il numero 848.836.526,
attivo dalle ore 8 alle ore 18 dei giorni dal luned al venerde
dalle 8 alle 14 il sabato, con esclusione delle sole festivit
nazionali. In prossimit di una sca-denza fiscale (es. presentazione
telematica della dichiarazione), il servizio attivo dalle ore 8alle
ore 22.Per gli utenti Entratel stata predisposta unapposita sezione
nella quale vengono resi disponi-bili messaggi personalizzati in
funzione dellattivit dellutente.
ATTENZIONE: per i soggetti non residenti, che si sono
identificati direttamente ai fini IVA aisensi dellart. 35-ter,
labilitazione al servizio telematico Entratel viene rilasciata dal
CentroOperativo di Pescara, via Rio Sparto 21, 65129 Pescara,
contestualmente allattribuzionedella Partita IVA, sulla base dei
dati contenuti nella dichiarazione per lidentificazione diret-ta e
della stampa dellallegato che il soggetto diverso da persona fisica
stampa dopo avereffettuato la pre-iscrizione al servizio Entratel.
Il predetto ufficio provvede alla spedizione amezzo posta al
richiedente o alla consegna ad un soggetto incaricato (munito di
idonea de-lega e del documento di riconoscimento proprio e del
delegante)della busta virtuale, il cuinumero viene utilizzato per
il prelievo delle le credenziali necessarie per la generazione
del-lambiente di sicurezza e, se lutente una persona fisica, per
laccesso nelle aree riserva-te del sito web dedicato ai servizi
telematici. I soggetti diversi dalle persone fisiche accedono alle
predette aree riservate tramite i gesto-ri incaricati e/o gli
operatori incaricati, secondo quanto sopra chiarito.
Informazioni particolari sul servizio telematico Fisconline
a) Abilitazione al servizioLabilitazione al servizio Fisconline
pu essere richiesta attraverso 3 diverse modalit: online, sul sito
internet dei servizi telematici
http://telematici.agenziaentrate.gov.it; per telefono tramite il
servizio di risposta automatica che risponde al numero
848.800.444
seguendo le istruzioni fornite dal sistema al costo della
tariffa urbana; presso qualsiasi ufficio, presentando un documento
di identit e compilando una domanda
di abilitazione.
Linteressato ottiene subito una prima parte del codice Pin
ricevendo successivamente tramite il ser-vizio postale, al
domicilio noto allAgenzia sia la password sia la seconda parte del
codice Pinutili, rispettivamente, ad accedere al servizio
telematico e a garantire la sicurezza del sistema.
b) Accesso al servizioPer accedere al servizio Fisconline
necessario indicare, nellapposita sezione presente nel si-to
dellAgenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it, il proprio
codice fiscale (da inserirenella casella utente) e la password che
stata comunicata al domicilio dellinteressato.
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
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La password valida per consentire solo il primo accesso al
servizio Fisconline e, pertanto, do-vr essere sostituita
immediatamente con una nuova password.
ATTENZIONE: la password soggetta a scadenza periodica e,
pertanto, deve essere sosti-tuita ogni 90 giorni.
ATTENZIONE: le utenze di Fisconline vengono automaticamente
disabilitate se sono rimasteinattive fino al 31 dicembre del
secondo anno successivo a quello dellultimo utilizzo.
c) Sicurezza del sistemaA garanzia della sicurezza e
riservatezza dei dati personali di ciascun utente alcune
operazio-ni richiedono lutilizzo del codice personale (Pin).In
particolare il codice Pin viene richiesto: durante la
predisposizione del file da trasmettere, per calcolare il codice di
riscontro della di-
chiarazione; per accedere ai servizi disponibili on line (es. il
Cassetto fiscale che consente al contribuen-
te di accedere direttamente alle proprie informazioni fiscali,
consultazione delle ricevute, co-municazione delle richieste di
accredito del rimborso, registrazione telematica dei contratti
dilocazione ed affitto di beni immobili, presentazione delle
dichiarazioni di inizio, variazione,cessazione di attivit,
ecc.).
Il Pin strettamente personale e occorre conservarlo con
cura.
Per ulteriori dettagli in merito alle modalit di abilitazione,
di accesso al servizio e per luti-lizzo del codice Pin, si rimanda
alla sezione dedicata al servizio telematico Fisconline e al-la
sezione dedicata allassistenza online dei servizi telematici.del
sito Internet dellAgenziadelle entrate
(www.agenziaentrate.gov.it).
d) Servizio di assistenza Per la risoluzione dei problemi
relativi al servizio telematico Fisconline si rinvia alla sezione
de-dicata allassistenza online dei servizi telematici del sito
Internet dellAgenzia delle entrate(www.agenziaentrate.gov.it).
inoltre possibile contattare il Call Center dellAgenzia delle
entrate al numero 848.800.444,attivo dal luned al venerd dalle ore
9 alle 17 e il sabato, dalle ore 9 alle 13. Costo della
te-lefonata: tariffa urbana a tempo (T.U.T.).
2. AVVERTENZE GENERALI
Reperibilit dei modelliI modelli di dichiarazione IVA e le
relative istruzioni non vengono stampati
dallamministrazionefinanziaria ma sono resi gratuitamente
disponibili in formato elettronico e possono essere prele-vati dal
sito Internet dellAgenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it e
dal sito del Mini-stero dellEconomia e delle Finanze
www.finanze.gov.it nel rispetto delle caratteristiche tecni-che
stabilite nel provvedimento di approvazione. Si precisa che i
suddetti modelli possono es-sere stampati in bianco e nero.
Versamenti e rateizzazioneLIVA dovuta in base alla dichiarazione
annuale deve essere versata entro il 16 marzo di cia-scun anno nel
caso in cui il relativo importo superi euro 10,33 (10,00 euro per
effetto degli ar-rotondamenti effettuati in dichiarazione).Si
ricorda che in tutti i casi in cui il termine di pagamento cade di
sabato o in un giorno festivo,detto termine prorogato al primo
giorno lavorativo successivo.I contribuenti possono versare in
unica soluzione ovvero rateizzare. Le rate devono essere di
pariimporto e la prima rata deve essere versata entro il termine
previsto per il versamento dellIVA inunica soluzione. Le rate
successive alla prima devono essere versate entro il giorno 16 di
ciascunmese di scadenza ed in ogni caso lultima rata non pu essere
versata oltre il 16 novembre.Sullimporto delle rate successive alla
prima dovuto linteresse fisso di rateizzazione pari allo0,33%
mensile (misura introdotta dallarticolo 5 del decreto 21 maggio
2009), pertanto la se-conda rata deve essere aumentata dello 0,33%,
la terza rata dello 0,66% e cosi via.Se il soggetto presenta la
dichiarazione unificata il versamento pu essere differito alla
scaden-za prevista per il versamento delle somme dovute in base a
detta dichiarazione unificata, con lamaggiorazione dello 0,40% a
titolo dinteresse per ogni mese o frazione di mese successivo al16
marzo, tenendo conto dei termini di versamento previsti dallart. 17
del d.P.R. n. 435/2001(cfr. circolare n. 51/E del 14 giugno 2002 e
risoluzione n. 69/E del 21 giugno 2012).
2.1Reperibilitdei modelli -Versamentie rateizzazioni
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
9
-
Riepilogando, se il soggetto presenta la dichiarazione IVA
autonoma, pu: versare in ununica soluzione entro il 16 marzo;
rateizzare maggiorando dello 0,33% mensile limporto di ogni rata
successiva alla prima.
Se il soggetto presenta la dichiarazione IVA allinterno della
dichiarazione unificata, pu: versare in unica soluzione entro il 16
marzo; versare in unica soluzione entro la scadenza del Modello
UNICO con la maggiorazione del-
lo 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivi; rateizzare
dal 16 marzo, con la maggiorazione dello 0,33% mensile dellimporto
di ogni ra-
ta successiva alla prima; rateizzare dalla data di pagamento
delle somme dovute in base al modello UNICO, mag-
giorando dapprima limporto da versare con lo 0,40% per ogni mese
o frazione di mese suc-cessivi al 16 marzo e quindi aumentando
dello 0,33% mensile limporto di ogni rata succes-siva alla
prima.
Sono obbligati in linea generale alla presentazione della
dichiarazione annuale IVA tutti i con-tribuenti esercenti attivit
dimpresa ovvero attivit artistiche o professionali, di cui agli
articoli 4e 5, titolari di partita IVA. Per la presentazione della
dichiarazione da parte di particolari cate-gorie di dichiaranti
(curatori fallimentari, eredi del contribuente, societ
incorporanti, societ be-neficiarie in caso di scissione, ecc.) si
vedano i successivi paragrafi 2.3 e 3.3.Sono esonerati dalla
presentazione della dichiarazione IVA, in particolare, i seguenti
soggettidimposta: i contribuenti che per lanno dimposta abbiano
registrato esclusivamente operazioni esenti
di cui allart. 10, nonch coloro che essendosi avvalsi della
dispensa dagli obblighi di fattu-razione e di registrazione ai
sensi dellart. 36-bis abbiano effettuato soltanto operazioni
esen-ti. Lesonero non si applica ovviamente qualora il contribuente
abbia effettuato anche opera-zioni imponibili (ancorch riferite ad
attivit gestite con contabilit separata) ovvero se sonostate
registrate operazioni intracomunitarie (art. 48, comma 2,
decreto-legge n. 331 del1993) o siano state eseguite le rettifiche
di cui allart. 19-bis2 ovvero siano stati effettuati ac-quisti per
i quali in base a specifiche disposizioni limposta dovuta da parte
del cessionario(acquisti di oro, argento puro, rottami ecc.);
i contribuenti che si avvalgono del regime fiscale di vantaggio
per limprenditoria giovanile elavoratori in mobilit previsto
dallarticolo 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2012,n.
98;
i produttori agricoli esonerati dagli adempimenti ai sensi
dellart. 34, comma 6; gli esercenti attivit di organizzazione di
giochi, di intrattenimenti ed altre attivit indicate nel-
la tariffa allegata al d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 640, esonerati
dagli adempimenti IVA ai sen-si dellart. 74, sesto comma, che non
hanno optato per lapplicazione dellIVA nei modi ordi-nari (vedi
Appendice alla voce: Attivit di intrattenimento e di
spettacolo);
le imprese individuali che abbiano dato in affitto lunica
azienda e non esercitino altre attivi-t rilevanti agli effetti
dellIVA (cfr. circolari n. 26 del 19 marzo 1985 e n. 72 del 4
novem-bre 1986);
i soggetti passivi dimposta, residenti in altri stati membri
dellUnione europea, nellipotesi dicui allart. 44, comma 3, secondo
periodo del decreto-legge n. 331 del 1993, qualora ab-biano
effettuato nellanno dimposta solo operazioni non imponibili,
esenti, non soggette o co-munque senza obbligo di pagamento
dellimposta;
i soggetti che hanno esercitato lopzione per lapplicazione delle
disposizioni recate dalla leg-ge 16 dicembre 1991, n. 398,
esonerati dagli adempimenti IVA per tutti i proventi consegui-ti
nellesercizio di attivit commerciali connesse agli scopi
istituzionali (vedi Appendice allavoce: Attivit di intrattenimento
e di spettacolo);
i soggetti domiciliati o residenti fuori dallUnione europea, non
identificati in ambito comuni-tario, che si sono identificati ai
fini dellIVA nel territorio dello Stato con le modalit
previstedallart. 74 quinquies per lassolvimento degli adempimenti
relativi ai servizi resi tramite mez-zi elettronici a committenti,
non soggetti passivi dimposta, domiciliati o residenti in Italia o
inaltro Stato membro.
A - Fallimento e liquidazione coatta amministrativa
Fallimento nel corso del periodo dimposta 2013I curatori
fallimentari e i commissari liquidatori, nel caso in cui la
procedura concorsuale abbiaavuto inizio nel corso dellanno 2013,
devono presentare la dichiarazione annuale IVA relati-va a tutto
lanno dimposta, comprensiva di due moduli: il primo, per le
operazioni registratenella parte di anno solare anteriore alla
dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta am-
2.2Soggettiobbligati allapresentazionedella dichiarazionee
soggetti esonerati
2.3Casi particolaridi presentazionedelle dichiarazioni
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
10
-
ministrativa (ricordandosi di barrare la casella del rigo VA3),
e il secondo per le operazioni re-gistrate successivamente a tale
data. In entrambi i moduli devono essere compilati tutti i
quadri,comprese la sezione 2 del quadro VA e le sezioni 2 e 3 del
quadro VL. I quadri VT e VX, inve-ce, devono essere compilati
esclusivamente nel modulo n. 01.Con riferimento al quadro VX
occorre tener presente le seguenti ipotesi:a) presenza di un debito
IVA risultante dal modulo relativo alle operazioni effettuate nella
frazio-
ne danno antecedente la dichiarazione di fallimento o di
liquidazione coatta amministrativa(1 periodo).In tale ipotesi
occorre riportare nel quadro VX solo il credito o il debito
risultante dal quadroVL del modulo relativo al periodo successivo
alla dichiarazione di fallimento o di liquidazio-ne coatta
amministrativa (2 periodo), in quanto i saldi risultanti dalla
sezione 3 del quadroVL dei due moduli non possono essere n
compensati n sommati tra loro;
b) presenza di un credito IVA nel 1 periodo.In tale ipotesi,
invece, nel quadro VX devono essere riportati i saldi sommati o
compensati traloro, risultanti dalla sezione 3 del quadro VL di
ciascun modulo.
La dichiarazione IVA deve essere presentata in via autonoma e
mediante trasmissione telematica.Si precisa che, relativamente alle
operazioni registrate nella parte dellanno solare anteriore al-la
dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta
amministrativa, i curatori o i commissariliquidatori sono altres
tenuti a presentare, esclusivamente al competente Ufficio
dellAgenziadelle Entrate per via telematica ed entro 4 mesi dalla
nomina, apposita dichiarazione ai finidella eventuale insinuazione
al passivo della procedura concorsuale. Tale dichiarazione
deveessere redatta utilizzando lo specifico modello IVA 74-bis,
approvato con il provvedimento16 gennaio 2012, che non consente,
peraltro, di richiedere il rimborso delleventuale ecceden-za di
credito risultante da tale modello (cfr. risoluzione n. 181/E del
12 luglio 1995).
Fallimento dopo la chiusura del periodo dimposta 2013Nella
particolare ipotesi in cui la procedura concorsuale abbia avuto
inizio nel periodo com-preso tra il 1 gennaio 2014 e il termine di
scadenza previsto dalla legge per la presentazio-ne della
dichiarazione annuale IVA relativa allanno 2013, e questultima
dichiarazione non ri-sulti presentata dal contribuente fallito o
posto in liquidazione coatta amministrativa, tale dichia-razione
deve essere presentata dai curatori o dai commissari liquidatori
nei termini ordinari ov-vero entro quattro mesi dalla nomina se
questultimo termine scade successivamente al termineordinario di
presentazione.Anche in questultimo caso, resta fermo lobbligo di
presentare, al competente Ufficio del-lAgenzia delle Entrate
esclusivamente per via telematica ed entro quattro mesi dalla
nominadel curatore fallimentare o del commissario liquidatore, lo
specifico modello IVA 74-bis, appro-vato con il provvedimento 16
gennaio 2012.
B - Cessazione dellattivitI soggetti che hanno cessato lattivit
sono tenuti, ai sensi dellart. 35, comma 4, alla presenta-zione
dellultima dichiarazione annuale nellanno successivo a quello in
cui lattivit cessata,entro i normali termini.In particolare, per le
imprese, si precisa che lattivit si intende cessata alla data di
ultimazionedelle operazioni relative alla liquidazione
dellazienda.Nella particolare ipotesi in cui un contribuente nel
corso dellanno 2013 abbia cessato lattivi-t (con conseguente
cancellazione della partita IVA) e poi nel corso dello stesso anno
abbia ri-preso la stessa o altra attivit (con apertura di una nuova
partita IVA), egli deve presentare ai fi-ni dellIVA ununica
dichiarazione costituita da: il frontespizio, nel quale devono
essere indicati nella parte anagrafica la partita IVA
corrispon-
dente allultima attivit esercitata nellanno 2013; un modulo
(mod. n. 01), in cui devono essere compilati tutti i quadri
riportando i dati relativi
allultima attivit esercitata. Esclusivamente nel modulo n. 01
devono essere compilati i qua-dri VT e VX al fine di riepilogare i
dati di entrambe le attivit;
un modulo, in cui devono essere compilati tutti i quadri
riportando i dati relativi alla prima at-tivit esercitata nellanno
ed indicando, in particolare, nel rigo VA1, campo 1, la
corrispon-dente partita IVA.
Si precisa che, in tale fattispecie, per la corretta
compilazione della dichiarazione pu farsi ri-ferimento a quanto
illustrato nelle istruzioni in relazione ai casi di trasformazione
sostanziale sog-gettiva (paragrafo 3.3).Le precedenti indicazioni
devono essere seguite nel caso di presentazione della
dichiarazioneIVA sia in forma autonoma che unificata (cfr. la
circolare n. 68 del 24 marzo 1999).
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
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-
C - Soggetti non residentiSi forniscono di seguito le istruzioni
per la compilazione e presentazione della dichiarazione inrelazione
alle diverse modalit con le quali il soggetto non residente pu aver
operato nel terri-torio dello Stato durante lanno dimposta.
Soggetto non residente che ha operato mediante rappresentante
fiscaleLa dichiarazione relativa al soggetto estero, i cui dati
devono essere indicati nel riquadro con-tribuente, presentata in
via autonoma (confronta paragrafo 1.1) dal rappresentante fiscale
chedeve indicare i propri dati nel riquadro dichiarante riportando
il codice carica 6.Nellipotesi in cui il soggetto non residente
abbia variato durante lanno dimposta il rappresen-tante fiscale
mediante il quale ha operato, la dichiarazione deve essere
presentata dal rappre-sentante fiscale operante al momento di
presentazione della dichiarazione, il quale indicher ipropri dati
nel riquadro dichiarante riassumendo in un unico modulo tutti i
dati delle operazionieffettuate nellanno dal soggetto non
residente.
Soggetto non residente che ha operato mediante identificazione
diretta ai sensi dellart. 35-terIn tale ipotesi la dichiarazione
deve essere presentata, in via autonoma (confronta paragrafo1.1),
indicando nel riquadro contribuente i dati del soggetto non
residente; per i soggetti diver-si dalle persone fisiche devono
essere indicati nel riquadro dichiarante i dati del rappresentan-te
riportando il codice carica 1.
Soggetto non residente che nello stesso anno dimposta ha operato
mediante rappresentantefiscale e identificandosi direttamenteAi
sensi dellart. 17, terzo comma, gli istituti della rappresentanza
fiscale e dellidentificazionediretta sono alternativi. Pertanto, in
tutti i casi in cui un soggetto non residente nel medesimo an-no
dimposta abbia effettuato operazioni in Italia sia mediante
rappresentante fiscale che iden-tificandosi direttamente,
considerata lunicit del soggetto dimposta, lobbligo dichiarativo
an-nuale deve essere assolto da parte del soggetto operante alla
data di presentazione delladichiarazione mediante ununica
dichiarazione costituita da pi moduli in relazione agli istitu-ti
di cui il soggetto non residente si avvalso nel corso dellanno. Per
le modalit di compilazio-ne in tali particolari ipotesi si
forniscono, ad integrazione delle istruzioni di carattere
generale,le seguenti istruzioni a titolo esemplificativo.
1) Passaggio da rappresentante fiscale a identificazione diretta
a) qualora nel corso dellanno cui la dichiarazione si riferisce il
soggetto non residente abbia
operato attraverso un rappresentante fiscale e successivamente
si sia identificato direttamente aisensi dellart. 35-ter, la
dichiarazione deve essere costituita dal frontespizio e da due
moduli: nel frontespizio il soggetto non residente deve indicare la
partita IVA attribuitagli a seguito
della presentazione del modello ANR e dallo stesso utilizzata
per assolvere direttamente gliadempimenti IVA;
nel modulo n. 01 devono essere indicate le operazioni effettuate
avvalendosi dellistitutodellidentificazione diretta, compilando
solo in tale modulo anche la sezione 2 del quadroVA, le sezioni 2 e
3 del quadro VL, nonch i quadri VC, VH, VT, VX e VO riepilogativi
ditutte le operazioni effettuate dal contribuente non
residente;
nel modulo n. 02 devono essere indicate le operazioni effettuate
avvalendosi del rappre-sentante fiscale. Nel rigo VA1, campo 5,
deve essere indicata la partita IVA a suo tempoattribuita al
soggetto non residente a seguito della presentazione del modello
AA7 o AA9ed utilizzata dal rappresentante per assolvere agli
adempimenti IVA.
b) qualora il passaggio sia avvenuto tra il 1 gennaio e la data
di presentazione della di-chiarazione la stessa, costituita da un
solo modulo, deve essere presentata indicando nel ri-quadro
contribuente i dati del soggetto non residente e la partita IVA
attribuitagli a seguitodella presentazione del modello ANR. Nel
rigo VA1, campo 5, deve essere indicata la par-tita IVA utilizzata
dal rappresentante fiscale per assolvere agli adempimenti IVA e
successiva-mente estinta.
2) Passaggio da identificazione diretta a rappresentante
fiscalea) qualora nel corso dellanno cui la dichiarazione si
riferisce il soggetto non residente abbia
operato identificandosi direttamente ai sensi dellart. 35-ter e
successivamente avvalendosi di unrappresentante fiscale, la
dichiarazione deve essere costituita dal frontespizio e da due
moduli: nel frontespizio devono essere indicati nel riquadro
contribuente i dati del soggetto non resi-
dente e la partita IVA attribuitagli a seguito della
presentazione del modello AA7 o AA9 edutilizzata dal rappresentante
fiscale per assolvere agli adempimenti IVA. Nel riquadro
dichia-rante il rappresentante fiscale deve indicare i propri dati
riportando il codice carica 6;
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
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nel modulo n. 01 devono essere indicate le operazioni effettuate
avvalendosi dellistitutodella rappresentanza fiscale, compilando
solo in tale modulo anche la sezione 2 del qua-dro VA, le sezioni 2
e 3 del quadro VL, nonch i quadri VC, VH, VT, VX e VO
riepilogati-vi di tutte le operazioni effettuate dal contribuente
non residente;
nel modulo n. 02 devono essere indicate le operazioni effettuate
avvalendosi dellistitutodellidentificazione diretta indicando nel
rigo VA1, campo 5, la partita IVA attribuita al sog-getto non
residente e dallo stesso utilizzata per assolvere direttamente gli
adempimenti IVAe successivamente estinta.
b) qualora il passaggio sia avvenuto tra il 1 gennaio e la data
di presentazione della di-chiarazione la stessa, costituita da un
solo modulo, deve essere presentata dal rappresentan-te fiscale
indicando nel riquadro contribuente i dati del soggetto non
residente e la partita IVAattribuitagli a seguito della
presentazione del modello AA7 o AA9.
Nel riquadro dichiarante il rappresentante fiscale deve indicare
i propri dati riportando il codi-ce carica 6. Nel rigo VA1, campo
5, deve essere indicata la partita IVA attribuita in sede
diidentificazione diretta al soggetto non residente a seguito della
presentazione del modello ANR.
Soggetto non residente che ha operato mediante stabile
organizzazioneLa dichiarazione relativa al soggetto non residente
che ha operato in Italia attraverso una stabileorganizzazione deve
essere presentata allinterno del modello Unico (semprech la stessa
abbiail periodo dimposta coincidente con lanno solare) e compilando
il relativo frontespizio sulla basedelle istruzioni fornite per la
compilazione di tale modello. Si evidenzia che in presenza di una
sta-bile organizzazione nel territorio dello Stato non consentito
operare tramite rappresentante fisca-le o mediante identificazione
diretta per assolvere gli adempimenti relativi alle operazioni
effettua-te direttamente dalla casa madre. Come precisato con la
circolare n. 37 del 2011, infatti, per lecessioni di beni e le
prestazioni di servizi rese da soggetti non residenti, ma con
stabile organiz-zazione in Italia, nei confronti di cessionari e
committenti non soggetti passivi dimposta o non re-sidenti lIva
deve essere assolta dal cedente o prestatore utilizzando il numero
di partita Iva attribui-to alla stabile organizzazione. Tali
operazioni contraddistinte da una distinta serie di numerazionein
sede di emissione delle relative fatture ed annotate in un apposito
registro, saranno oggetto diun apposito modulo della dichiarazione
annuale presentata dalla stabile organizzazione.Si fa presente,
inoltre, che con la risoluzione n. 108 del 2011 stato chiarito che
la stabile or-ganizzazione in Italia di un soggetto non residente
ha il diritto di recuperare, tramite la detra-zione, il credito Iva
relativo alle operazioni effettuate direttamente dalla casa madre
con la par-tita Iva attribuita alla posizione di identificazione
diretta o di rappresentanza fiscale poi cessa-ta a seguito
dellintroduzione del divieto ad operare mediante duplice posizione
Iva. In tale ipo-tesi, infatti, si riscontra una situazione di
continuit analoga a quella riscontrabile nelle trasfor-mazioni
sostanziali soggettive (vedi paragrafo 3.3).
3. MODULISTICA DA ADOTTARE IN RELAZIONEALLE DIVERSE CATEGORIE DI
CONTRIBUENTI
Come prima evidenziato (vedi paragrafo 1.2), i contribuenti con
contabilit unificata agli effettidellIVA, devono compilare il
modello di dichiarazione, avente struttura modulare, costituito da:
il frontespizio contenente, in particolare, i dati del contribuente
e la sottoscrizione della di-
chiarazione; un modulo, composto di pi quadri (VA - VC - VD - VE
- VF - VJ - VH - VK - VL - VT - VX - VO),
che va compilato da tutti i soggetti per indicare i dati
contabili e gli altri dati relativi allattivi-t svolta.
Come detto in premessa (sub paragrafo 1.2) i contribuenti che
hanno esercitato pi attivit perle quali hanno tenuto, per obbligo
di legge o per opzione, la contabilit separata ai sensi del-lart.
36, devono compilare, oltre al frontespizio, tanti moduli quante
sono le contabilit tenute.
In particolare, si precisa che: i dati da indicare nella sezione
1 del quadro VA e nella sezione 1 del quadro VL, nonch nei
quadri VE, VF e VJ riguardano ogni singola contabilit separata e
pertanto devono essere com-pilati in ciascun modulo;
invece i dati da comprendere nella sezione 2 del quadro VA e
nelle sezioni 2 e 3 del qua-dro VL nonch nei quadri VC, VD, VH, VK,
VT, VX e VO riguardano il complesso delle attivi-t svolte dal
contribuente e devono, quindi, essere riepilogati in un solo
modulo, e precisa-mente sul primo modulo compilato.
3.1Contribuenticon contabilitIVA unificata
3.2Contribuenticon contabilitseparate (art. 36)
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
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ATTENZIONE: si precisa che nel caso di esercizio di pi attivit
gestite con contabilit sepa-rata, tra le quali figuri anche
unattivit per la quale previsto lesonero dalla presentazio-ne della
dichiarazione IVA, per questultima attivit non sussiste lobbligo di
inserire nelladichiarazione il modulo ad essa relativo (es.
agricoltori di cui allart. 34, comma 6, esercen-ti attivit di
intrattenimento di cui allart. 74, 6 comma).Invece, i contribuenti
che esercitano sia attivit imponibili che attivit esenti gestite
con con-tabilit separate devono inserire nella dichiarazione anche
il modulo relativo allattivitesente esercitata. Nel caso in cui i
contribuenti si siano avvalsi per lattivit esente della di-spensa
dagli adempimenti ai sensi dellart. 36 bis, nel modulo relativo
allattivit esente de-vono essere indicati i dati contabili relativi
agli acquisti nonch lammontare delle operazio-ni esenti di cui ai
nn. 11, 18 e 19 dellart. 10, per le quali resta in ogni caso fermo
lobbli-go di fatturazione e registrazione.
Si pone in evidenza che i contribuenti obbligati per legge (art.
36, commi 2 e 4) alla tenuta dicontabilit separate per le attivit
esercitate devono far riferimento, per stabilire la
periodicitmensile o trimestrale (mediante opzione) delle
liquidazioni dellIVA, ai rispettivi volumi di affari.Invece i
contribuenti che adottano contabilit separate in seguito ad opzione
volontaria, devo-no far riferimento, ai detti fini, al volume
daffari complessivo di tutte le attivit
esercitate.Conseguentemente, in caso di tenuta di contabilit
separate per obbligo di legge, pu verificarsiche il contribuente
sia tenuto ad eseguire liquidazioni mensili per una (o pi) attivit
e trimestrali peraltre attivit. Invece, in caso di tenuta di
contabilit separate per opzione volontaria, il contribuen-te deve
fare riferimento al volume daffari complessivo (relativo a tutte le
attivit esercitate) al fine dideterminare la periodicit delle
liquidazioni. In relazione a questultimo caso si chiarisce, che
nel-lipotesi in cui il volume daffari complessivo non risulti
superiore ai limiti previsti dalla normativa vi-gente possibile
optare per le liquidazioni trimestrali limitatamente a una o pi
contabilit tenute.Si precisa che non concorrono alla determinazione
del volume di affari i passaggi interni traattivit separate.
Pertanto, tali passaggi, compresi nel quadro VE dei singoli moduli
in quantoassoggettati al tributo, vanno indicati, unitamente alle
cessioni di beni ammortizzabili, nel rigoVE38, al fine di ridurre
il volume daffari.Va evidenziato che i passaggi interni di beni
allattivit di commercio al minuto di cui allart. 24,terzo comma
(attivit che liquidano lIVA con la c.d. ventilazione delle
aliquote), e da questa adaltre attivit, non sono soggetti
allimposta e non vanno indicati al rigo VE38.Si precisa, inoltre,
che per effetto della disciplina del mercato delloro, dettata dalla
legge 17gennaio 2000, n. 7, i contribuenti che effettuano
operazioni relative alloro rientranti sia nelladisciplina di cui
allart. 19, terzo comma, lett. d), che in quella del successivo
comma 5-bis, de-vono necessariamente provvedere alla
contabilizzazione separata delle relative operazioni ecompilare due
distinti moduli, al fine di evidenziare distintamente lIVA ammessa
in detrazione.Le societ di gestione del risparmio, ai sensi
dellart. 8 del d.l. 25 settembre 2001, n. 351,convertito dalla
legge 23 novembre 2001, n. 410, devono determinare e liquidare
limpostarelativa alla propria attivit separatamente da quella
dovuta per ciascun fondo immobiliare daesse istituito. Pertanto,
tali societ devono compilare secondo le istruzioni fornite nel
presenteparagrafo, un frontespizio, un modulo contenente i dati
relativi allattivit propria nonch tantiulteriori moduli quanti sono
i fondi dalle stesse gestiti.Nellipotesi di sostituzione nella
gestione di un fondo da una societ di gestione del risparmioad
unaltra, verificatasi nel corso dellanno dimposta, il modulo
relativo al fondo per il predet-to anno deve essere compilato dalla
societ di gestione subentrante nellambito della
propriadichiarazione. In tale modulo vanno indicate tutte le
operazioni riferibili alla gestione del fondoivi comprese quelle
poste in essere nella frazione danno antecedente il momento di
efficaciadella sostituzione. Nello stesso modulo, inoltre, occorre
indicare nel rigo VA4, campo 3, il nu-mero di partita Iva della
societ di gestione del risparmio sostituita.
Nei casi di operazioni straordinarie o altre trasformazioni
sostanziali soggettive si verifica in li-nea generale, una
situazione di continuit tra i soggetti partecipanti alla
trasformazione (fusio-ne, scissione, conferimento, cessione o
donazione di azienda, successione ereditaria, ecc.). Inriferimento
alla data in cui si verifica la trasformazione dei soggetti
interessati possono verificar-si le due ipotesi sotto illustrate,
per ciascuna delle quali si forniscono chiarimenti per la
compi-lazione dei quadri.
A) Trasformazione avvenuta durante lanno 20131. Qualora durante
lanno dimposta cui si riferisce la dichiarazione siano state
effettuate operazio-
ni straordinarie ovvero trasformazioni sostanziali soggettive
che abbiano comportato lestinzionedel soggetto dante causa (societ
incorporata, societ scissa, soggetto conferente, cedente odonante,
ecc.), la dichiarazione IVA deve essere presentata unicamente dal
soggetto avente cau-sa (societ incorporante, beneficiaria,
conferitaria, soggetto cessionario, donatario, ecc.).
3.3Contribuenticon operazionistraordinarie(fusioni,
scissioniecc.) o altretrasformazionisostanzialisoggettive
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
14
-
Pertanto, il soggetto risultante dalla trasformazione (societ
conferitaria, incorporante, ecc.)deve presentare il modello
composto dal frontespizio e da due moduli (o da pi moduli in
re-lazione al numero di soggetti partecipanti alloperazione):
-nellunico frontespizio devono essere indicati la denominazione o
ragione sociale, il co-
dice fiscale, la partita IVA del soggetto risultante dalla
trasformazione; nel modulo relativo al soggetto avente causa
(modulo n. 01) devono essere compilati tut-
ti i quadri inerenti la propria attivit riportando i dati delle
operazioni effettuate dallo stes-so soggetto nel corso dellanno
2013, compresi anche i dati relativi alle operazioni effet-tuate
dal soggetto dante causa nella frazione di mese o trimestre nel
corso del quale av-venuta loperazione straordinaria o la
trasformazione sostanziale soggettiva. Devono esse-re altres
compilati i quadri VT e VX al fine di riepilogare i dati relativi
ai soggetti parteci-panti alloperazione;
nel modulo relativo al soggetto dante causa devono essere
compilati tutti i quadri ineren-ti lattivit dallo stesso svolta
comprendendo i dati relativi alle operazioni effettuate fino
al-lultimo mese o trimestre conclusosi anteriormente alla data
delloperazione straordinaria odella trasformazione. Inoltre nel
rigo VA1, campo 1, deve essere indicata la partita IVA delsoggetto
cui il modulo si riferisce.
Conseguentemente, in tale ipotesi il soggetto conferente,
incorporato ecc., non deve presen-tare la dichiarazione IVA
relativa allanno 2013.
2. Qualora loperazione straordinaria ovvero la trasformazione
sostanziale soggettiva non ab-bia comportato lestinzione del
soggetto dante causa (scissione parziale, conferimento,cessione o
donazione di ramo dazienda) la dichiarazione IVA deve essere
presentata: dal soggetto avente causa, se loperazione ha comportato
la cessione del debito o del
credito IVA. Tale soggetto presenter la dichiarazione secondo le
modalit illustrate al pun-to 1), avendo cura di indicare nel rigo
VA1, campo 1, la partita IVA del soggetto cui il mo-dulo si
riferisce e di barrare la casella 2 dello stesso rigo per
comunicare che il soggettocontinua ad esercitare unattivit
rilevante agli effetti dellIVA.Il soggetto dante causa deve
presentare la propria dichiarazione esclusivamente con riferi-mento
alle operazioni effettuate nellanno 2013 relative alle attivit non
trasferite. In tale ul-tima dichiarazione dovr essere barrata la
casella 3 del rigo VA1 per comunicare che ilsoggetto ha partecipato
ad unoperazione straordinaria o trasformazione e nel campo 4dovr
essere indicato il credito emergente dalla dichiarazione annuale
IVA/2013 ceduto,in tutto o in parte, a seguito delloperazione;
da ciascuno dei soggetti coinvolti nelloperazione se non c stata
cessione del debito odel credito IVA, indicando ognuno i dati
relativi alle operazioni effettuate nellintero annodimposta.
B) Trasformazione avvenuta nel periodo compreso tra il 1 gennaio
2014 e la data di pre-sentazione della dichiarazione annuale IVA
relativa al 2013
In tale caso, poich lattivit per lintero anno 2013 stata svolta
dal soggetto dante causa (so-ciet incorporata, societ scissa,
soggetto conferente, cedente o donante, ecc.), si possono
ve-rificare le seguenti ipotesi: nel caso di estinzione del
soggetto dante causa a seguito della trasformazione, il
soggetto
risultante (societ incorporante, beneficiaria, conferitaria,
soggetto cessionario, donatario,ecc.) deve presentare per lanno
2013 oltre alla propria anche la dichiarazione per conto
delsoggetto dante causa (societ incorporata, societ scissa,
soggetto conferente, cedente o do-nante, ecc.), sempre che
ladempimento dichiarativo non sia stato gi assolto direttamente
daquestultimo soggetto. In tale dichiarazione devono essere
indicati i dati del soggetto estintonella parte riservata al
contribuente e i dati del soggetto avente causa nel riquadro
riservatoal dichiarante, riportando il valore 9 nella casella
relativa al codice di carica.La dichiarazione presentata per conto
del soggetto dante causa rientra tra i casi di presenta-zione della
dichiarazione IVA in via autonoma (vedi paragrafo 1.1);
nellipotesi, invece, di trasformazione non comportante
lestinzione del soggetto dante cau-sa, ciascuno dei soggetti
coinvolti deve presentare la propria dichiarazione IVA relativa
alleoperazioni effettuate nellintero anno dimposta 2013 cui si
riferisce la dichiarazione.
3.3.1 MODALIT DI COMPILAZIONE NELLE IPOTESI DI TRASFORMAZIONE DI
SOGGETTICON CONTABILIT IVA UNIFICATA
Nelle ipotesi di trasformazioni avvenute durante lanno 2013
comportanti estinzione del sog-getto dante causa ovvero di
cessione, conferimento di ramo aziendale ecc., con trasferimentodel
credito o debito IVA, il soggetto risultante dalla trasformazione
deve compilare:
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
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il frontespizio, nel quale deve indicare i propri dati
anagrafici; un modulo (mod. n. 01) per se stesso nel quale devono
essere compilati tutti i quadri riguar-
danti lattivit svolta, compresa la sezione 2 del quadro VA e le
sezioni 2 e 3 del quadro VL.In tale modulo deve essere compilato il
quadro VT, il quadro VX al fine di riepilogare i daticomplessivi
dellimporto annuale da versare o a credito con riferimento ai
soggetti partecipan-ti alloperazione;
un modulo per ciascun soggetto partecipante alla trasformazione
(es. societ incorporata,scissa, ecc.) nel quale devono essere
compilati tutti i quadri riguardanti lattivit svolta, com-prese la
sezione 2 del quadro VA e le sezioni 2 e 3 del quadro VL.
Per ulteriori chiarimenti sulla compilazione dei quadri da parte
dei menzionati soggetti si rinviaal paragrafo 3.3.3. e al paragrafo
3.4.2.
3.3.2 MODALIT DI COMPILAZIONE NELLE IPOTESI DI TRASFORMAZIONE DI
SOGGETTICON CONTABILIT SEPARATE (art. 36)
Nellipotesi in cui uno o pi dei soggetti partecipanti alla
trasformazione abbiano tenuto pi con-tabilit separate ai sensi
dellart. 36, possono verificarsi i seguenti casi:
A) Contabilit separate tenute solo dal contribuente
dichiaranteIl contribuente dichiarante deve utilizzare:1) il
frontespizio nel quale deve indicare i propri dati anagrafici;2)
tanti moduli per se stesso, quante sono le contabilit tenute,
avendo cura di indicare solo sul
modulo n. 01 i dati riepilogativi di tutte le attivit esercitate
nei quadri VC, VD, VH, VK, eVO, nonch nella sezione 2 del quadro VA
e nelle sezioni 2 e 3 del quadro VL. Nello stes-so modulo deve
essere compilato il quadro VT, il quadro VX al fine di riepilogare
i dati com-plessivi dellimporto annuale da versare o a credito con
riferimento ai soggetti partecipantialloperazione;
3) tanti moduli, quanti sono i soggetti partecipanti alla
trasformazione. In tali moduli devono es-sere compilati, per ogni
soggetto, tutti i quadri riguardanti lattivit svolta, compresa la
sezio-ne 2 del quadro VA e le sezioni 2 e 3 del quadro VL,
indicando i dati relativi alla frazionedanno antecedente alla
trasformazione.
B) Contabilit separate tenute da uno o pi degli altri soggetti
partecipanti alla trasforma-zione (e non dal dichiarante)
Il contribuente dichiarante deve utilizzare:1) il frontespizio
nel quale deve indicare i propri dati anagrafici;2) il modulo (mod.
n. 01) per se stesso, nel quale devono essere compilati tutti i
quadri riguar-
danti lattivit svolta, compresa la sezione 2 del quadro VA e le
sezioni 2 e 3 del quadro VL.In tale modulo deve essere compilato il
quadro VT nonch il quadro VX al fine di riepilogarei dati
complessivi dellimporto annuale da versare o a credito con
riferimento ai soggetti par-tecipanti alloperazione;
3) tanti moduli quante sono le contabilit tenute, per ogni
soggetto avente contabilit separate,compilando nel primo dei moduli
relativo a ciascun soggetto la sezione 2 del quadro VA ele sezioni
2 e 3 del quadro VL nonch i quadri VC, VD, VH, VK e VO; invece, per
ogni sog-getto avente una sola contabilit agli effetti dellIVA,
occorre compilare un solo modulo.
C) Contabilit separate tenute sia dal contribuente dichiarante
sia da uno o pi degli altrisoggetti
Il contribuente dichiarante deve utilizzare:1) il frontespizio,
come punto 1 dellipotesi A);2) per se stesso, come punto 2
dellipotesi A);3) per gli altri soggetti, come punto 3 dellipotesi
B).
3.3.3 ULTERIORI CHIARIMENTI PER LA COMPILAZIONE DEI MODELLI IN
ALCUNE IPOTESIDI TRASFORMAZIONI SOGGETTIVE
ATTENZIONE: nei casi di variazione dei dati di cui allart. 35,
non comportante modifichesostanziali dei soggetti (ad esempio
trasformazione da societ di persone in societ di ca-pitali ecc.),
non sono richieste particolari modalit di compilazione e
presentazione della di-chiarazione che, pertanto, deve essere
costituita, in via generale, da un solo modulo con idati per tutto
lanno dimposta secondo le modalit illustrate ai paragrafi 3.1 e
3.2.
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
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A) ScissioneLarticolo 16, commi 10 e seguenti della legge 24
dicembre 1993, n. 537, ha previsto la di-sciplina agli effetti
dellIVA delle operazioni di scissione. In particolare, il comma 11
del citatoart. 16 dispone che, ove loperazione di scissione
comporti trasferimento di aziende o di com-plessi aziendali, gli
obblighi ed i diritti derivanti dallapplicazione dellIVA, relativi
alle opera-zioni effettuate tramite le aziende o i complessi
aziendali trasferiti, sono assunti dalle societ be-neficiarie del
trasferimento.In particolare, larticolo 2506 del codice civile
prevede due forme di scissione: scissione totale, con la quale la
societ scissa trasferisce lintero patrimonio a pi societ (det-
te beneficiarie) preesistenti o di nuova costituzione e,
pertanto, la societ scissa si estingue; scissione parziale, con la
quale la societ scissa trasferisce soltanto parte del suo
patrimonio
a una o pi societ, preesistenti o di nuova costituzione e,
pertanto, la societ scissa non siestingue.
In entrambi i casi le societ beneficiarie devono presentare la
dichiarazione IVA secondo le mo-dalit illustrate nei paragrafi 3.3
e seguenti.Il comma 12 dellart. 16 della citata legge n. 537 del
1993 detta una specifica disciplina inordine ad un particolare caso
di scissione stabilendo che:In caso di scissione totale non
comportante trasferimento di aziende o complessi azienda-li, gli
obblighi ed i diritti derivanti dallapplicazione dellimposta sul
valore aggiunto per le ope-razioni effettuate dalla societ scissa,
compresi quelli relativi alla presentazione della dichiara-zione
annuale della societ scissa e al versamento dellimposta che ne
risulta, devono essereadempiuti, con responsabilit solidale delle
altre societ beneficiarie, o possono essere eserci-tati dalla
societ beneficiaria appositamente designata nellatto di scissione;
in mancanza siconsidera designata la beneficiaria nominata per
prima nellatto di scissione. In tale ipotesi,quindi, la societ
beneficiaria deve presentare la dichiarazione annuale IVA per conto
della so-ciet scissa indicando nel riquadro riservato al
contribuente i dati anagrafici della societ scis-sa e nel riquadro
riservato al dichiarante i propri dati con il codice di carica
9.
B) Successione ereditariaNellipotesi di successione ereditaria
gli adempimenti dichiarativi devono essere effettuati daglieredi
secondo le seguenti istruzioni:
Contribuente deceduto nel corso dellanno 2013 nel caso in cui
lerede o gli eredi non abbiano proseguito lattivit del contribuente
deceduto
devono presentare la dichiarazione per conto di questultimo
riportando nel riquadro dichia-rante i propri dati e indicando il
codice carica 7. La dichiarazione IVA deve essere compresanel
modello UNICO 2014 se il contribuente deceduto era tenuto alla
presentazione della di-chiarazione unificata;
nel caso in cui lerede o gli eredi abbiano proseguito lattivit
del contribuente deceduto la di-chiarazione deve essere presentata
secondo le modalit illustrate al paragrafo 3.3, al punto1.
Contribuente deceduto nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2014
e la data di presenta-zione della dichiarazioneIn tale ipotesi
poich lattivit stata svolta per lintero anno dimposta dal
contribuente decedu-to, lerede o gli eredi devono presentare la
dichiarazione per conto di questultimo riportandonel riquadro
riservato al dichiarante i propri dati e indicando il codice carica
7. Come precisa-to con circolare n. 113/E del 31 maggio 2000, la
dichiarazione IVA deve essere compresanel modello UNICO 2014 se il
contribuente deceduto era tenuto alla presentazione della
di-chiarazione unificata.
Si ricorda che ai sensi dellart. 35-bis gli adempimenti relativi
alle operazioni effettuate dal con-tribuente deceduto e non assolti
negli ultimi quattro mesi prima del decesso, compresa quindi
lapresentazione della dichiarazione annuale, possono essere
adempiuti dagli eredi entro i sei me-si successivi a tale
evento.
C) Rettifica della detrazione per i beni acquisiti a seguito di
operazioni straordinarie o tra-sformazioni sostanziali
soggettive
Agli effetti delle rettifiche previste dallart. 19-bis2 per i
beni ammortizzabili e gli immobili ac-quisiti per effetto di
operazioni straordinarie o altre trasformazioni sostanziali
soggettive si pre-cisa che tali rettifiche in capo alle singole
societ partecipanti alla trasformazione per le qua-li sono stati
compilati i relativi moduli devono essere ragguagliate al numero di
mesi (o trime-stri) cui si riferisce ciascun modulo. La societ
dichiarante (ad esempio la societ incorporante)
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
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deve operare per i suddetti beni la rettifica rapportandone
lammontare al numero di mesi (o ditrimestri) residui (cfr. i
chiarimenti contenuti nella circolare n. 50 del 29 febbraio
1996).
D) Volume daffari di riferimento per lapplicazione dellIVA
nellanno successivo allopera-zione straordinaria o trasformazione
sostanziale soggettiva
Ai fini dellapplicazione dellIVA nellanno successivo
alloperazione straordinaria o alla trasfor-mazione sostanziale,
deve essere preso in considerazione il volume daffari complessivo
del-lanno dimposta in cui avvenuta loperazione, risultante dai
diversi moduli di cui si componela dichiarazione. A detto volume
daffari occorre quindi far riferimento, secondo le
disposizionirecate dal d.P.R. n. 633 del 1972, per lapplicazione
delle normative ad esso connesse, qua-li, ad esempio, lo status di
esportatore abituale, lapplicazione del pro-rata provvisorio, la
pe-riodicit mensile o trimestrale delle liquidazioni ecc.
3.4.1 AVVERTENZE GENERALI
Sia le societ controllanti che le societ controllate che hanno
fruito, per lanno cui si riferisce ladichiarazione, delle
disposizioni di cui allart. 73, ultimo comma, ed al decreto
ministeriale 13dicembre 1979 e successive modificazioni, devono
compilare lo stesso modello, previsto perla generalit dei
contribuenti, per lindicazione dei propri dati e dei saldi
trasferiti al gruppo.In particolare, la presentazione della
dichiarazione IVA da parte delle societ controllanti e con-trollate
deve essere effettuata con le seguenti modalit: le societ
controllate devono presentare ognuna la propria dichiarazione
annuale, senza al-
cun allegato, e con le modalit descritte al paragrafo 1.2; la
societ o lente controllante deve presentare la propria
dichiarazione annuale, compren-
dendovi anche il Prospetto IVA 26PR/2014 che riepiloga la
liquidazione di gruppo. La so-ciet o ente controllante, inoltre,
deve presentare al competente agente della riscossione: le garanzie
prestate dalle singole societ partecipanti alla liquidazione di
gruppo per i ri-
spettivi crediti compensati; la garanzia prestata dalla
controllante per leventuale eccedenza di credito di gruppo com-
pensata.Lente o societ controllante (c.d. capogruppo) deve
comunicare, annualmente, allUfficio del-lAgenzia delle Entrate
competente di volersi avvalere, per lanno dimposta, delle
particolari di-sposizioni previste dal citato decreto
ministeriale.La suddetta comunicazione deve essere presentata,
entro il termine di liquidazione e versamen-to dellIVA relativa al
mese di gennaio, utilizzando il modello IVA 26, approvato con il
provve-dimento del 6 dicembre 2010, il quale deve essere
sottoscritto, per adesione alla procedura,da tutte le societ
partecipanti alla compensazione.Ai sensi del comma 4 dellarticolo 3
del decreto ministeriale 13 dicembre 1979, ogni variazio-ne dei
dati relativi agli enti e societ controllanti e controllate deve
essere comunicata dalla con-trollante, entro 30 giorni dalla
variazione medesima.Le societ che possono avvalersi della procedura
di compensazione dellIVA, in qualit di con-trollate, sono, come
precisato con circolare n. 16 del 28 febbraio 1986, soltanto le
societ dicapitali. Inoltre, come chiarito con risoluzione n. 22/E
del 21 febbraio 2005, possono parte-cipare alla procedura di
liquidazione dellIVA di gruppo di cui allart. 73, ultimo comma,
an-che le societ estere, residenti in paesi comunitari, che abbiano
forme giuridiche equipollenti al-le societ di capitali di diritto
italiano, operanti nello Stato mediante una stabile
organizzazio-ne, un rappresentante fiscale ovvero mediante
identificazione diretta ai sensi dellart. 35 ter. Lo stesso modello
di dichiarazione annuale deve essere utilizzato, inoltre, dalle
societ, che han-no partecipato alla liquidazione dellIVA di gruppo
per una parte dellanno, le quali devonocompilare anche la sezione 3
del quadro VK per evidenziare i dati relativi al periodo di
con-trollo.In tutte le ipotesi di contabilit unificata o separata
ex art. 36 ovvero di fusioni, scissioni ecc.(menzionate sub
paragrafo 3.3) valgono, in linea generale, per la compilazione dei
modelli, ichiarimenti precedentemente forniti, con alcune
particolarit riservate alle societ controllanti econtrollate, di
seguito illustrate.
ATTENZIONE: le societ controllate non devono allegare alla
propria dichiarazione n leproprie garanzie n lattestazione della
controllante per il credito compensato; gli importidei crediti
compensati infatti devono essere indicati dalla societ controllante
nel quadro VSdel prospetto IVA 26 PR/2014; le garanzie relative ai
crediti compensati devono essere tra-smesse alla societ
controllante.
3.4Enti e societcontrollanti econtrollate(art. 73)
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
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3.4.2 ISTRUZIONI PARTICOLARI PER LE IPOTESI DI PARTECIPAZIONE AD
OPERAZIONISTRAORDINARIE
Incorporazione di una societ che partecipa alla liquidazione
dellIVA di gruppo da partedi una societ esterna al gruppo
1) Incorporazione di una societ controllanteQualora la societ
esterna al gruppo non possieda i requisiti di controllo previsti
dallart. 73 neiconfronti della controllante incorporata possono
verificarsi alternativamente le seguenti ipotesi: la procedura
della liquidazione dellIVA di gruppo si interrompe,
conseguentemente la so-
ciet incorporante presenter due dichiarazioni, una relativa alla
propria attivit svolta per lin-tero anno ed una per conto della
societ incorporata ex controllante. In questa seconda
di-chiarazione, la societ incorporante dovr indicare i propri dati
identificativi nel riquadro ri-servato al dichiarante con codice di
carica 9 e nel riquadro del contribuente i dati identifica-tivi
della societ incorporata; nel quadro VK nel campo Ultimo mese di
controllo (VK1 cam-po 2) dovr essere indicato lultimo mese in cui
sono state effettuate le liquidazioni di gruppo.Leventuale
eccedenza di credito risultante dal quadro VY del prospetto IVA
26PR/2014 del-la societ ex controllante deve essere riportata per
la parte compensata nel corso dellannodalla societ incorporante nel
rigo VA12 della propria dichiarazione, ai fini della presenta-zione
della prescritta garanzia, e compresa per il suo intero importo nel
rigo VL8;
la procedura della liquidazione dellIVA di gruppo non si
interrompe, ma prosegue concontabilit separata rispetto a quella
dellincorporante senza possibilit di compensare lec-cedenza di
credito di gruppo, secondo le istruzioni fornite con risoluzione
ministeriale n.363998 del 26 dicembre 1986. La societ incorporante
presenter due dichiarazioni, unarelativa alla propria attivit
svolta per lintero anno ed una per conto della societ incorpora-ta
ex controllante. In questa seconda dichiarazione, la societ
incorporante dovr indicare ipropri dati identificativi nel riquadro
riservato al dichiarante con codice di carica 9 e nel ri-quadro del
contribuente i dati identificativi della societ incorporata; nel
quadro VK nel cam-po Ultimo mese di controllo (VK1 campo 2) dovr
essere indicato il mese 13. Leventualeeccedenza di credito
risultante dal quadro VY del prospetto IVA 26PR/2014 della societ
excontrollante incorporata potr essere utilizzata dallincorporante
a decorrere dal 1 gennaiodellanno successivo alla trasformazione.
Pertanto, soltanto nella dichiarazione IVA relativa al-lanno
successivo alla predetta trasformazione, la societ incorporante
dovr indicare nel ri-go VA12, ai fini della presentazione della
prescritta garanzia, la parte di credito utilizzata ecomprendere
nel rigo VL8 lintero importo di tale eccedenza.
Nelle predette ipotesi la dichiarazione relativa alla societ ex
controllante deve essere comun-que presentata in via autonoma (vedi
paragrafo 1.1).
2) Incorporazione di una societ controllataQualora una societ
esterna al gruppo incorpori una societ partecipante alla
liquidazione digruppo in qualit di controllata, lincorporante deve
compilare una sola dichiarazione costitui-ta dai moduli relativi
alla propria attivit nonch dai moduli relativi alla societ
incorporata, in-dicando nel quadro VK dellincorporata i crediti e i
debiti trasferiti da tale societ nel periodoin cui ha partecipato
alla liquidazione dellIVA di gruppo. In questa particolare ipotesi,
comegi evidenziato al paragrafo 1.1, la dichiarazione deve essere
presentata in via autonoma.
3) Incorporazione della societ controllante da parte di una
societ che partecipa alla liqui-dazione di gruppo
Con risoluzione n. 367/E del 22 novembre 2002 sono state fornite
le istruzioni con riguardoa tale ipotesi (c.d. fusione inversa) per
la presentazione della dichiarazione IVA da parte dellasociet
incorporante ex controllata. Come chiarito con la citata
risoluzione si rendono applica-bili in tale caso le modalit
illustrate nel precedente numero 1) del presente paragrafo
(ipotesidi incorporazione della societ controllante da parte di una
societ esterna al gruppo non com-portante linterruzione della
procedura di liquidazione dellIVA di gruppo). In particolare la
so-ciet incorporante, che trasferisce al gruppo tutte le risultanze
debitorie e creditorie al pari del-la societ incorporata, presenter
due distinte dichiarazioni, senza operare la liquidazione
del-limposta in maniera distinta rispetto a quella riferibile alla
societ incorporata, in quanto entram-be le societ, in tale ipotesi,
partecipano alla liquidazione dellIVA di gruppo.
3.4.3 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI QUADRI VH E VK
Le societ controllanti e controllate che abbiano fruito per
lintero anno della procedura di com-pensazione dellIVA devono
compilare anche il quadro VH, ad esclusione della casella metododel
rigo VH13, indicando i debiti ed i crediti risultanti dalle proprie
liquidazioni periodiche etrasferiti al gruppo.
IVA 2014 Modelli di dichiarazione IVA relativi allanno 2013
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Nel caso invece di uscita dal gruppo nel corso dellanno di una
societ controllata ovvero dicessazione del controllo nel corso
danno, devono essere indicati nel quadro VH sia i debiti ei crediti
trasferiti sia le risultanze delle liquidazioni periodiche
effettuate, compreso leventualeacconto da indicare nel rigo VH13;
dopo tali eventi, nel quadro VK deve essere compilata an-che la
sezione 3 per evidenziare i dati relativi al periodo di
controllo.
Incorporazione da parte di una societ controllante o controllata
di unaltra societ parte-cipante alla liquidazione di gruppoIn tale
particolare ipotesi la societ dichiarante deve indicare, nei quadri
VH e VK del modulorelativo alla societ incorporata, i debiti e i
crediti trasferiti da questultima prima dellincorpo-razione e, nei
quadri VH e VK del proprio modulo, i propri crediti e debiti
trasferiti nellinteroanno. Inoltre, nel quadro VK del proprio
modulo, deve comprendere anche leventuale congua-glio dellIVA a
debito o a credito risultante dalla sezione 3 del quadro VL del
modulo dellincor-porata.Nellulteriore ipotesi in cui la societ
abbia incorporato una o pi societ controllate con conta-bilit
separate, la dichiarante deve compilare i quadri VH e VK relativi a
ciascuna incorporatain uno solo dei moduli a questa riferiti.
Incorporazione da parte di una societ controllante o controllata
di una societ non parte-cipante alla liquidazione di gruppoCon la
risoluzione n. 92 del 22 settembre 2010, stato chiarito che in
presenza di unope-razione straordinaria di incorporazione che ha
coinvolto, in qualit di incorporante, una so-ciet partecipante alla
procedura di liquidazione dellIva di gruppo e, in qualit di
incorpo-rata, una societ esterna al gruppo, il credito Iva maturato
dallincorporata nellanno antece-dente quello in cui avvenuta
loperazione straordinaria deve essere tenuto fuori dalla
liqui-dazione Iva di gruppo e rimanere, quindi, nella esclusiva
competenza dellincorporante. Intale situazione, infatti, si rende
applicabile la disposizione introdotta dalla legge n. 244 del2007
nellarticolo 73, ultimo comma, che stabilisce il divieto di
trasferire al gruppo il credi-to maturato da una societ nellanno
che precede quello di ingresso nellIva di gruppo. Inol-tre, con la
risoluzione n. 78 del 29 luglio 2011, stato precisato che anche il
credito ma-turato dallincorporata nel corso dellanno in cui
avvenuta loperazione straordinaria nonp