1 Istituto Comprensivo di Scuola Materna Elementare e Media di San Vincenzo con plesso di Sassetta Via Tito Speri n.1 57027 San Vincenzo (LI) Piano Triennale dell’Offerta formativa ai sensi della Legge 107 del 13 luglio 2015 art.1 c.12 adeguamento approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 28/10/2016 delibera n. 225
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Istituto Comprensivo di Scuola Materna Elementare … Inoltre la composizione dell’Istituto che comprende tre ordini di Scuola (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria
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Istituto Comprensivo di Scuola Materna Elementare e Media
di San Vincenzo con plesso di Sassetta
Via Tito Speri n.1 57027 San Vincenzo (LI)
Piano Triennale dell’Offerta formativa
ai sensi della Legge 107 del 13 luglio 2015 art.1 c.12
adeguamento approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 28/10/2016 delibera n. 225
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Indice
1. Presentazione del Piano Pag. 3
2. Presentazione dell’Istituto Pag. 4
3. Identità dell’Istituto e contesto interno Pag. 6
4. La missione Progetto SCUOLA-LAB Pag. 18
5. Aree strategiche di intervento Pag.26
6. Contesto esterno Pag. 27
7. Obiettivi generali ed educativi Pag. 30
8. Obiettivi strategici e piani operativi Pag. 32
9. Autonomi didattica e organizzativa Pag. 49
10. Valutazione degli apprendimenti Pag. 52
11. Rendicontazione e valutazione risultati Pag. 53
12. Fabbisogno di risorse umane Pag. 53
13. Fabbisogno di infrastrutture e risorse materiali Pag. 57
14. Piano di formazione Pag. 59
15. Metodologia seguita per l’elaborazione del PTOF Pag. 60
16. Comunicazione Pag. 61
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1. Presentazione del Piano
Premessa
- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “P: Mascagni”di San Vincenzo (Li) –
liic80700l, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale
di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di
gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 1583 del 1° settembre 2015
.
- il piano, con le integrazioni rispetto al PTOF triennale deliberato nell’a.s. 2015 – 16, ha ricevuto il parere favorevole del
Collegio dei docenti nella seduta del 28 ottobre 2016 delibera n° 13
- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 28 ottobre 2016 delibera n. 225
- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per
accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola: www.scuolesanvincenzo.gov.it
Il piano dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo di San Vincenzo è strettamente collegato alle esigenze degli alunni,
secondo le loro caratteristiche, alle richieste dei genitori e alla integrazione della Scuola nel territorio con la collaborazione
Inoltre la composizione dell’Istituto che comprende tre ordini di Scuola (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola
Secondaria di 1° grado) e Comuni con caratteristiche diverse (San Vincenzo e Sassetta), ha portato all’elaborazione di un
documento che riporta una attenta analisi dei bisogni, delle finalità educative e didattiche con un confronto accurato degli
obiettivi da raggiungere nel passaggio da un ordine di scuola all’altro, secondo le Indicazioni nazionali al momento in vigore e una
riflessione sulla valutazione degli alunni, dei risultati e delle azioni intraprese dalla scuola.
Il PTOF potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali modifiche necessarie.
2. Presentazione dell’Istituto
1) IL TERRITORIO (brevi cenni storici)
La storia del territorio parte dal periodo etrusco-romano, passa attraverso la storia medioevale fino al recupero del territorio mediante la
bonifica per arrivare allo sviluppo dell’Industria estrattiva (Cave di San Carlo) e, in ultimo, negli anni ’60 al turismo balneare.
Comune di San Vincenzo Si estende lungo la costa tirrenica per 5 chilometri e conta una popolazione di 7.000 abitanti circa.
Negli ultimi anni ci sono stati dei flussi migratori, sempre più costanti, di nuclei familiari provenienti dall’est europeo, dall’area mediterranea e
dall’Asia.
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La sua economia è basata sul turismo che negli anni si è particolarmente potenziato per la costruzione del porto, per l’ampliamento delle
strutture alberghiere e per l’insediamento di più villaggi turistici.
Il suo clima particolarmente mite, le pinete costiere e la sua posizione geografica hanno consentito l’affluenza di turisti italiani e
stranieri.
Sono presenti piccole proprietà agricole a conduzione diretta e aziende a monocoltura per l’industria, e nel settore secondario, le cave
estrattive di San Carlo.
Nei dintorni c’è l’Industria siderurgica di Piombino, quella chimica della Sidercalce e della Solvay di Rosignano.
Comune di Sassetta Sassetta è un paese di circa 600 abitanti con un elevato numero di extra comunitari, che vivono stabilmente nel paese perché legati all’
attività boschiva, peculiare del territorio. La maggior parte proviene dalla ex Jugoslavia, ma comprende al suo interno etnie diverse, macedoni
di religione musulmana, serbi cattolici e ortodossi, sloveni e croati.
Le popolazioni immigrate sono totalmente slegate dal contesto sociale, per cui l’unico punto di collegamento con il tessuto sociale diventa la
scuola. Proprio la Scuola è per gli alunni in questione l’alternativa alla strada e alla solitudine: entrambi i genitori lavorano tutto il giorno nel
bosco (compresa la domenica) e non ci sono nonni che possono accudirli a casa ; pertanto la scuola elementare, si pone come centro di
aggregazione sociale e culturale in grado di coinvolgere le famiglie e di vivacizzare anche la vita del paese. E’ da tener presente che il concetto
di scolarizzazione, come fatto d’obbligo, è passato attraverso l’intervento della ASL che, inizialmente, è intervenuta anche finanziariamente
perché i bambini extracomunitari potessero frequentare la scuola.
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3. Identità dell’Istituto e contesto interno
LA SEGRETERIA
La segreteria è situata in Via Tito Speri 1, San Vincenzo,
Tenendo conto delle idee cardine dell’atto di indirizzo del DS presentate ed approvate all’interno degli organi collegiali qui riportate:
- Lotta all’insuccesso scolastico; - Valorizzazione delle eccellenze;
l’istituto ha elaborato il seguente progetto “SCUOLA-LAB: UNA DIDATTICA POSSIBILE”
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PROGETTO SCUOLA-LAB
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IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
- SUCCESSO FORMATIVO DEGLI STUDENTI ATTRAVERSO PERCORSI DIDATTICI PERSONALIZZATI CHE, SULLA BASEDELL’UTILIZZO DELLE «INTELLIGENZE MULTIPLE», CONCORRONO AL RAGGIUNGIMENTO DI TRAGUARDI SPECIFICI DICOMPETENZE IN AMBITO LINGUISTICO – ESPRESSIVO E LOGICO –MATEMATICO.
- INCLUSIONE DEGLI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ FAVORITA DALL’IMPIEGO DI METODOLOGIE DIDATTICHE EFFICACI: PEER TOPEER, TUTORING, RICERCA – AZIONE….
- ATTIVITA’ LABORATORIALE IN COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO.
- ATTENZIONE AI PIANI DI RECUPERO CAPACI DI POTENZIARE LE COMPETENZE TRASVERSALI DEGLI STUDENTI.
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AMBITI: 1
AREA DEL RECUPERO
LABORATORIO DI INGLESE
LABORATORIO DI PRESTIDIGITAZIONE
LABORATORIO DI FOTOGRAFIA
LABORATORIO DI LETTURA AD ALTA
VOCE
LABORATORIO ESPRESSIVO
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AMBITI: 2
AREA DEL POTENZIAMENTO
LABORATORIO DI INGLESE
LABORATORIO DI
MATEMATICA
LABORATORIO DI MUSICA
ARCHIVIO STORICO
MOTORIA
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DESTINATARI E TEMPI
IL PROGETTO DI CUI LA SCUOLA E’ PROMOTRICE E’ RIVOLTO AI RAGAZZI DI
TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO.
L’ARTICOLAZIONE DELLE ATTIVITA’ LABORATORIALI, IN ORARIO CURRICOL,ARE
ANTIMERIDIANO E/O POMERIDIANO PER UN MASSIMO DI 6/8 INCONTRI, SI
SVILUPPERA’ IN 4 STEP IN MANIERA SEQUENZIALE DA NOVEMBRE A MAGGIO.
A GIUGNO SI PREVEDE UN EVENTO FINALE DI CONDIVISIONE CON LE FAMIGLIE:
IL BILANCIO DEI PERCORSI SVOLTI - DEI RISULTATI RAGGIUNTI.
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PROGETTO CONTINUITA’ – ORIENTAMENTO a.s. 2016 - 17
TEMPI CHI FA COSA
Dicembre 2016
Scuola infanzia ,
scuola primaria,
scuola secondaria di
I° grado
Sassetta: festa in Piazza con attività di coro scuola infanzia e primaria
San Vincenzo:
1. Letture di Natale c/o Biblioteca scolastica “Rodari”: alunni delle terze medie fanno animazione per
bambini primaria e infanzia
2. Coro dei bambini dell’infanzia e dei ragazzi delle prime medie in Piazza
Dicembre 2016 –
gennaio 2017
Terze medie scuola
secondaria di I°
grado
Incontri informativi /formativi con scuole secondarie di II° grado: a Donoratico c/o Circolo Arci, presso
l’Istituto, stage presso le singole scuole
II quadrimestre
Scuola primaria
“Rodari” classi terze
Metodo di studio
Aprile- maggio
2017
Infanzia alunni 5 anni,
primaria classi prime
e quinte, secondaria
di I° grado classi
prime
Infanzia – primaria: attività di manipolazione insieme
Primaria – secondaria: attività laboratoriale di scienze, attività di geometria
Maggio 2017
Docenti primaria Osservazione alunni dei 5 anni presso scuola infanzia
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PROGETTO INTERCULTURA - INCLUSIONE a.s. 2016 - 17 TEMPI CHI FA COSA
Settembre -
dicembre
Scuola primaria
Sassetta, scuola
secondaria di I°
grado San Vincenzo
Sassetta scuola primaria: progetto di alfabetizzazione informatica per superare le barriere linguistiche e
culturali
San Vincenzo scuola secondaria di I° grado: attività pomeridiana in orario extracurricolare nel piccolo gruppo
alunni classi terze
Febbraio - maggio Scuola primaria San
Vincenzo
Doposcuola per alunni stranieri
Tutto l’anno
scolastico
Docente esperto
formatore AID
Sportello di ascolto DSA per tutto l’Istituto
Tutto l’anno
scolastico
Psicologo ASL Attività di counseling psicopedagogico rivolto a docenti, genitori, alunni di tutto l’istituto
Luglio 2017
Alunni primaria BES,
DSA, stranieri
Alunni secondaria
BES, DSA, stranieri
Attività di recupero estivo
II quadrimestre Alunni infanzia BES
/H/stranieri
Alunni secondaria di
I° grado
BES/stranieri/DSA
Ore di servizio civile ad integrazione delle codocenze
Tutto l’anno
scolastico
Scuola secondaria di
I° grado
Scuola primaria
Scuola infanzia
Attività di potenziamento delle competenze per alunni BES/DSA/stranieri con docenti in organico di
potenziamento
II° quadrimestre Secondaria di I°
grado
Doposcuola realizzato da docenti di potenziamento inorganico
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5. AREE STRATEGICHE DI INTERVENTO
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6. Contesto esterno
ANALISI SITUAZIONE ESTERNA
(territorio dal punto di vista socio-ambientale ed economico)
Dall’esame della situazione socio-ambientale di San Vincenzo e Sassetta, sono emerse la seguente offerta formativa e
esperienziale da parte del territorio:
Settore agricolo:
Esperti in viticoltura ed enologi
Esperti in orticoltura
Addetti alla piantagione e raccolta di ortaggi
Esperti per la coltivazione in serra
Esperti in agricoltura biologica
Personale per agriturismo, equitazione
Personale per la raccolta di frutti di bosco
Personale per la selvicoltura
Esperti in erboristeria
Settore industriale:
Chimici
Meccanici
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Elettrotecnici
Informatici
Personale per l’edilizia
Minatori per estrarre la pietra (San Carlo, Campiglia)
Parchi naturali ed archeologici (esperti di flora e fauna, guide con conoscenze linguistiche e storiche)
Sono presenti:
Numerose associazioni sportive e rispettive attrezzature (campi da tennis, di calcio, calcetto, basket, due palestre,
velodromo a San Carlo, bocciodromo)
Associazioni culturali e socio-culturali che utilizzano come spazi per riunioni il palazzo della cultura, la biblioteca, la saletta
sezione soci COOP e i locali della Scuola Media
Associazioni sociali, Misericordia e Croce Rossa, di pronto intervento con ambulanze, mezzi per la protezione civile,
poliambulatori.
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Alla luce di quanto emerso dal RAV elaborato nell’anno scolastico in corso 2015 da parte dello STAFF di direzione, l’Istituto ha
potuto , anche attraverso i Descrittori messi a disposizione dall’ INVALSI e dall’ISTAT, accertare :
AREA CONTESTO E RISORSE:
- Per quanto riguarda San Vincenzo stanno peggiorando le condizioni occupazionali degli italiani e degli stranieri
per cui il contesto socio-economico rilevato dalle ultime statistiche delle famiglie è risultato medio-basso;
- le Associazioni sportive e culturali del Comune, pur così numerose, durante il periodo invernale non riescono a
creare adeguate opportunità aggreganti;
- per quanto riguarda Sassetta, l’incidenza di alunni stranieri devia l’attività degli insegnanti dalle conoscenze
disciplinari (anche a causa delle difficoltà linguistiche) verso una quasi totale didattica dell’inclusione;
- Le risorse strumentali ed economiche e le risorse umane (vedere RAV)
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7. Obiettivi generali ed educativi
COMPETENZE TRASVERSALI D’ISTITUTO
AGIRE IN MODO AUTONOMO E
RESPONSABILE
- Saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale;
- Assumere comportamenti responsabili adeguati al contesto relazionale;
COLLABORARE E PARTECIPARE - Interagire positivamente con gli altri, ascoltando e rispettando i diversi punti di
vista ;
- Contribuire alla realizzazione di un’attività collettiva intervenendo con apporti
personali;
- Prendere appunti.
IMPARARE AD IMPARARE - Rispettare i tempi stabiliti per l’esecuzione di un compito o un’attività;
- Applicare tecniche e procedure concludendo in modo ordinato il compito;
- Usare gli strumenti necessari e adeguati alle richieste del lavoro;
- Correggere i propri errori in modo funzionale all’apprendimento per giungere ad
una minima autovalutazione personale.
COMUNICARE - Comprendere messaggi di vario genere trasmessi da fonti che utilizzano linguaggi
specifici.
- Esprimersi in modo efficace utilizzando linguaggi adeguati al contesto.
RISOLVERE SITUAZIONI PROBLEMATICHE - Saper affrontare e risolvere situazioni problematiche contribuendo con la
costruzione e la verifica di ipotesi di soluzione.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
-Osservare eventi e fenomeni individuandone le caratteristiche principali, applicare
le prime abilità di tipo logico per cercare soluzioni.
- Classificare e registrare fenomeni.
- Individuare collegamenti e relazioni tra esperienze differenti.
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- Individuare collegamenti tra i differenti ambiti disciplinari.
ACQUISIRE ED INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
- Riflettere sulla propria interpretazione di un fenomeno rispetto a quella fornita
da un dato oggettivo.
- Acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone
l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Le finalità e i valori del PTOF sono:
Migliorare la qualità e il livello delle prestazioni scolastiche, utilizzando modalità condivise e misurabili oggettivamente, attraverso
prove standardizzate per classi parallele approvate collegialmente all’interno del curricolo verticale;
Rafforzare ulteriormente la funzione valutativa, per un efficace controllo e regolazione dei processi formativi, mediante la
frequenza e scientificità delle operazioni di verifica;
Puntare al conseguimento da parte degli alunni di autonomia, di capacità critica, di un affidabile metodo di studio;
Adempiere ai termini, ai vincoli del “contratto formativo” di fatto stipulato fra tutti gli agenti concorrenti alla formazione (alunni,
genitori, docenti) garantendo partecipazione ai processi di formazione, di valutazione e di orientamento, trasparenza e
immediatezza anche con l’introduzione graduale del registro online;
Usare sistemi compensativi e dispensativi per gli alunni con diagnosi di DSA e piano personalizzato per i BES, come da legislazione
vigente.
Per raggiungere le finalità sopraindicate l’autonomia permette di attuare:
1. libertà didattica
2. libertà organizzativa
3. libertà di ricerca e di sperimentazione
4. possibilità di formare reti tra scuole
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5. possibilità da parte delle singole scuole di stipulare convenzioni
6. possibilità di costituire consorzi
7. favorire l’interazione tra le diverse discipline
8. favorire l’integrazione
9. garantire attività di recupero, potenziamento, sostegno, continuità, orientamento scolastico e professionale
10. stabilire criteri per il riconoscimento dei crediti formativi
11. stabilire le modalità e i criteri di valutazione degli alunni.
8.Obiettivi strategici e piani operativi
Il Piano di miglioramento 2015/2018
Nel 2014/15 l’Istituto ha realizzato un processo di autovalutazione secondo le indicazioni ministeriali (Sistema nazionale di
valutazione). Sulla base di un’analisi condotta attraverso un set di indicatori forniti dal Miur e dall’INVALSI, sono stati individuati
i punti di forza e di debolezza dell’organizzazione e, in coerenza con le criticità più rilevanti, sono state scelte priorità e traguardi
da raggiungere alla fine del triennio di riferimento 2015/18. Priorità, traguardi e obiettivi di processo costituiscono parte
integrante del Piano e sono in rapporto di coerenza con l’intera offerta formativa dell’Istituto.
I dati dell’autovalutazione (compreso il Rapporto di autovalutazione completo) sono consultabili al seguente link: www.istruzione.it
vedi RAV
Gli obiettivi/priorità individuati all’interno della tabella allegata sono ripresi dalla parte V del RAV (esiti).
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO 1) Curricolo, progettazione e valutazione Creare un protocollo di passaggio con un formato standard a
livello di istituto fra i diversi ordini di scuola.
9.30-10.00 SEZIONE Attività in grande gruppo: giochi cantati,
girotondi, canti
10.00-11.30 SEZIONE Attività educativo-didattica: di sezione,
d’intersezione, didattiche laboratoriali
11.30-11.50 SALONE/GIARDINO Gioco libero
11.50-12.00 SERVIZI IGIENICI Igiene personale
12.00-13.00 SEZIONE/REFETTORIO Pranzo
13.00-14.30 SALONE/GIARDINO Gioco libero
14.30-15.30 SEZIONE Attività educativo-didattiche
15.30-16.00 SEZIONE Uscita
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
La scuola usufruisce di eventuali insegnanti di sostegno per il supporto all’inserimento e alle attività dei bambini in difficoltà e di
un docente di religione cattolica. Le insegnanti di ogni sezione con la propria programmazione si impegnano ad organizzare attività
e sfruttare ogni risorsa della scuola per rispondere adeguatamente ai reali bisogni dei bambini e nel rispetto delle capacità di
ciascuno.
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Il periodo dell’inserimento, importante per una buona interazione adulto-bambino, può avere durata variabile a seconda delle
necessità; esso è considerato con particolare attenzione e prevede interventi diversificati e strategie opportune:
1) Ingresso scaglionato durante i primi giorni di scuola.
2) Colloqui con i genitori
3) Compilazione di questionari relativi alla conoscenza del bambino.
La strutturazione di spazi diversificati e l’organizzazione temporale della giornata permettono di offrire ai bambini un contesto
motivante, organizzato e funzionale che può realizzarsi solo attraverso un modello orario che mantiene indispensabilmente la
compresenza delle insegnanti ( 10,30- 12,30) e la utilizza per ottimizzare il rapporto numerico insegnante-bambino e la
composizione flessibile dei gruppi di lavoro in funzione delle diverse esigenze di sviluppo e di apprendimento.
LA SCANSIONE DEI TEMPI
Il ritmo della giornata va determinato in modo da salvaguardare il benessere psico-fisico dei bambini.
E’ importante consentire una distribuzione ordinatamente varia delle opportunità educative nella giornata scolastica in modo da
alternare momenti di accoglienza e di routine, esperienze individuali e di gruppo, attività libere e strutturate, che richiedono una
diversa intensità di impegno.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
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Elaborata dagli insegnanti rispetto a sezioni di età di bambini, approvata dal collegio docenti.
La programmazione riguarda i cinque campi di esperienza:
1) Il sé e l’altro
2) Il corpo e il movimento
3) Immagini, suoni, colori
4) I discorsi e le parole
5) La conoscenza del mondo
Gli obiettivi di apprendimento, suddivisi per campi di esperienza, saranno utili per conseguire i traguardi di sviluppo necessari al
bambino per il raggiungimento delle competenze personali.
IL SE’ E L’ALTRO
1) Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità
2) Rispettare e aiutare gli altri, riconoscere il valore e la dignità di ogni essere animato e inanimato
3) Lavorare in gruppo discutendo per darsi regole di azione, progettando insieme e imparando sia a valorizzare le
collaborazioni, sia ad affrontare eventuali defezioni
4) Conoscere la propria realtà territoriale (luoghi,storie,tradizioni) e quella di altri bambini (vicini e lontani) per confrontare
le diverse situazioni anche sul piano del loro “dover essere”
5) Registrare e discutere insieme su situazioni e manifestazioni di coinvolgimento emozionale (paura,simpatia,generosità)
CORPO, MOVIMENTO, SALUTE
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1) Rappresentare in modo completo e strutturato la figura umana; interiorizzare e rappresentare il proprio corpo, fermo e in
movimento; maturare competenze di motricità fine globale.
2) Muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, prendendo coscienza della propria dominanza corporea e della
lateralità, coordinando i movimenti degli arti.
3) Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli e in gruppo, esprimendosi in base a suoni, rumori, musica, indicazioni
ecc.
4) Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente e i materiali comuni
5) Controllare l’affettività e le emozioni in maniera adeguata all’età, rielaborando attraverso il corpo e il movimento
FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI
1) Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con i grandi e con i coetanei
2) Ascoltare, comprendere e esprimere narrazioni lette o improvvisate di fiabe, favole, storie e racconti
3) Disegnare dipingere modellare, dare forma e colore all’esperienza, individualmente e in gruppo, con una varietà creativa di
strumenti e materiali, “lasciando traccia di sé”
4) Utilizzare il corpo e la voce per imitare, inventare suoni, rumori, melodie anche con il canto, da soli e in gruppo; utilizzare e
fabbricare strumenti per produrre suoni e rumori, anche in modo coordinato con il gruppo
5) Sperimentare diverse forme di espressione artistica del mondo interno e esterno attraverso l’uso di un’ampia varietà di
strumenti e materiali, anche multimediali (audiovisivi,tv,cd-rom,computer) per produzioni singole e collettive
ESPLORARE, CONOSCERE, PROGETTARE
Toccare, guardare, ascoltare, assaggiare qualcosa e dire che cosa si è toccato, visto, udito, odorato, gustato, ricercando la
proprietà dei termini
Contare oggetti, immagini, persone, aggiungere, togliere e valutare la quantità; raggruppare per colore, forma, e grandezza
Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo, ricostruire ed elaborare successioni e contemporaneità; registrare regolarità e
cicli temporali
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Localizzare e collocare se stesso, oggetti e persone in situazioni spaziali, eseguire percorsi o organizzare spazi sulla base di
indicazioni verbali e/o non verbali
Manipolare, smontare, montare, piantare, legare ecc. seguendo un progetto proprio o di gruppo, oppure seguendo le istruzioni
ricevute
Elaborare progetti propri o in collaborazione, da realizzare con continuità e concretezza
Commentare, individuare collegamenti, operare semplici inferenze, proporre ipotesi esplicative di problemi
Ricordare e ricostruire attraverso diverse forme di documentazione di quello che si è visto, fatto, sentito e scoprire che il
ricordo e la ricostruzione possono anche differenziarsi.
Scuola Primaria
Elaborata dagli insegnanti di classi parallele e approvata dal team docenti.
La programmazione riguarda gli ambiti disciplinari: Italiano; Inglese; Storia; Geografia; Matematica; Scienze; Tecnologia;
Musica; Arte e immagine; Educazione fisica; Religione cattolica.
Programmazioni dei singoli docenti/discipline/classi (si veda allegato n° 1)
Scuola Secondaria di 1° grado
Elaborata dagli insegnanti riuniti per discipline e dal Consiglio di Classe, su indicazione del Collegio dei Docenti.
La programmazione riguarda gli ambiti disciplinari: Italiano; Lingua Inglese e seconda lingua comunitaria; Storia; Geografia;
Matematica; Scienze; Tecnologia; Musica; Arte e immagine; Educazione fisica; Religione cattolica.
Programmazioni singole discipline/classi (si veda allegato n° 2)
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9. Autonomia didattica e organizzativa:
Articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, compresi attività e insegnamenti interdisciplinari
(scuola secondaria di I° grado)
Potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari (nei limiti della dotazione organica
dell’autonomia e tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie) (scuola primaria, scuola secondaria di I° grado)
Programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole
discipline, anche mediante l’articolazione del gruppo classe (es. classi aperte e gruppi di livello) (infanzia , primaria,
secondaria di I° grado)
Quota del 20% dei curricoli (D.M. n.47/2006): scuola secondaria di I° grado, Sassetta
9.1 Organizzazione interna
L’Istituto ha individuato le seguenti figure di supporto all’organizzazione e alla didattica:
Figure di supporto Compiti
Coordinatori di plesso Coordinano le attività del plesso
Organizzano orario docenti
Gestiscono la sostituzione degli assenti
Gestiscono rapporti fra
docenti/Segreteria/genitori/alunni/personale
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ATA
Organizzano attività aggiuntive/laboratoriali
Coordinano progetti
Sostituiscono pro/tempore il Dirigente nel plesso
Coordinatori di classe Coordinano le attività del Consiglio di classe;
Coordinano i rapporti fra tutte le componenti del
Consiglio di classe e tra queste e la Dirigenza; su
indicazione del Consiglio stesso, convocano
singolarmente o in riunioni congiunte genitori e
allievi per problemi didattico-disciplinari emersi
nel corso dell’anno scolastico;
Tengono contatti con i referenti dei progetti
didattici inseriti nel P.T.O.F., cui la classe
aderisce;
Comunicano alla segreteria eventuali assenze degli
allievi prolungate o saltuarie ma frequenti, perché
si provveda ad avvertire le famiglie;
Informano e promuovono la partecipazione ad
attività di recupero e tutorato;
Accertano l’esistenza di un equilibrato carico di
lavoro a casa e di verifiche a scuola per le singole
discipline;
Sollecitano e coordinano il dialogo con le famiglie
degli studenti assicurando la corretta
comunicazione di tutte le attività promosse dalla
scuola e dal Consiglio di classe;
Informano il dirigente sugli avvenimenti più
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significativi della classe, riferendo sui problemi
rimasti insoluti;
Comunicano alla classe, ad ogni inizio dell’anno
scolastico, le regole dell’Istituto ed ogni altro
elemento utile per un buon inserimento;
Scrivono le lettere alle famiglie degli studenti, se
deciso dal consiglio di classe, con il supporto del
personale di segreteria.
In occasione delle nuove adozioni/conferme dei
libri di testo, coordinano, con il personale di
segreteria, le attività preparatorie per la
deliberazione finale del consiglio di classe;
Presiedono le riunioni del Consiglio di classe
quando previsto dalla Dirigenza.
Firmano i verbali, attestandone la correttezza e la
completezza
Coordinatori di dipartimento Presiedono le sedute
Verbalizzano
Coordinano i lavori in base all’ordine del giorno e
prima di ogni seduta predispongono il materiale
necessario
Informano Presidenza dei bisogni del dipartimento
e delle decisioni prese
Si impegnano affinché i materiali e le esperienze
degli anni precedenti costituiscano sempre un
patrimonio “vivo” di tutto il gruppo
Indirizzano i docenti verso gli orientamenti
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pedagogici e metodologici della scuola
Coordinano gli acquisti secondo un criterio di
priorità
Il Dirigente ha individuato le seguenti figure per il supporto organizzativo e didattico dell’Istituzione scolastica (c.83 L.107):
docente Michela Soldi con funzione di vicaria
docente Fabio Camerini, referente per l’orientamento scolastico e rapporti con il territorio (associazioni ecc)
docente Marcella Vanni , referente per le Pubbliche relazioni, addetto stampa, coordinatore eventi
fino al 10% di docenti nell’organico dell’autonomia
10 .Valutazione degli apprendimenti
La scuola:
ha adottato criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti/discipline
utilizza prove per classi parallele
adotta forme di certificazione delle competenze
utilizza prove di verifica scritte e orali
comunica alle famiglie tramite libretto personale dell’alunno (scuola secondaria di I° grado) e diario personale dell’alunno
(scuola primaria)
ha adottato descrittori per la valutazione del comportamento sia per la scuola primaria che secondaria di I° grado (si
veda allegati n° 3 e 4 )
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11.Rendicontazione e valutazione risultati
Il monitoraggio del Piano di miglioramento e del perseguimento degli obiettivi del presente PTOF avverrà secondo le
seguenti modalità:
Relazione presentata entro il 15 giugno dalle figure di coordinamento/supporto/strumentali che evidenzino il
raggiungimento degli obiettivi prefissati per le singole aree di competenza e eventuali discostamenti dall’obiettivo
Valutazione generale nel Collegio di giugno per eventuali riallineamenti annuali da effettuare con programmazione
prevista durante il mese di settembre
Valutazione alla conclusione del triennio in apposito incontro coordinato dalla Funzione Strumentale POF
Il Piano di miglioramento è inserito come allegato n° 5
12. Fabbisogno di risorse umane In funzione delle esigenze didattiche, organizzative e progettuali della scuola evidenziate nelle sezioni precedenti , si prevede un
organico dell’autonomia così articolato:
12.1. Docenti
A. Fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell’organico dell’autonomia
A.1. Fabbisogno posti comuni:
- sono a copertura delle ore di insegnamento previste nel curricolo di scuola (comprensivo della quota del 20% dell’autonomia e
della flessibilità di cui al punto 8.1).
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A seguito di emanazione del futuro decreto interministeriale sugli organici e delle iscrizioni alle classi prime saranno definiti e
richiesti i posti necessari per l’a.s. 2016/17.
Si prevede che il numero di classi e di posti necessario subirà rispetto al 2017/18 un incremento per la seguente motivazione:
aumento alunni.
Si prevede di attivare, rispetto all’anno scolastico 2016/17, una classe a tempo pieno per la scuola primaria (al posto di una classe a
tempo normale) e una classe in più a tempo normale per la scuola secondaria di I° grado per un totale:
scuola N° di classi/sezioni previste N° docenti in più rispetto a.s. 2015
– 16
Primaria Rodari – San Vincenzo 15 classi +1
Infanzia Giamburrasca – San Vincenzo 7 sezioni -
Scuola secondaria di I° grado Mascagni – San
Vincenzo
9 classi 10 ore lettere
6 ore scienze matematiche
3 ore inglese + 2 inglese potenziato
2 ore (tecnologia, arte e immagine,
musica, motoria)
1 ora religione
La voce del bosco – primaria Sassetta 2 pluriclassi -
La voce del bosco – infanzia Sassetta 1 sezione -
A.2. Fabbisogno posti di sostegno:
scuola N° alunni H a.s. 2016
– 17
N° alunni H previsti a.s.
2017 - 18
N° docenti in più /in meno
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Primaria Rodari – San Vincenzo 13 15 +1,5
Infanzia Giamburrasca – San Vincenzo 6 6 -
Scuola secondaria di I° grado Mascagni
– San Vincenzo
14 9 - 2,5
La voce del bosco – primaria Sassetta 2 1 -
La voce del bosco – infanzia Sassetta - - -
A.3. Fabbisogno copertura supplenze brevi
Il fabbisogno di supplenze brevi della scuola è calcolato sulla base della serie storica degli ultimi tre anni:
B. Fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa
In base alle necessità formative e organizzative evidenziate nelle sezioni precedenti, emerge il seguente fabbisogno di posti di
potenziamento:
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Classe di concorso Potenziamento OF Progetti (c.65 L.107) Organizzazione e
coordinamento
Esonero vicario
Posto comune
primaria
1 1 1
Classe di concorso
A345
2
12.2. Personale ATA
O.D. 2016/2017 +1 C.S. 36 ore
O.F. 2016/2017 +3 C.S. A 18 ore cad. (P.T.)
2016/2017
O.M. 1 DSGA
3 AA
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13. Fabbisogno di infrastrutture e risorse materiali
Traguardi prefissati:
Rete LAN/WLAN su tutti i plessi scolastici di San Vincenzo (n° 3) – REALIZZATO (FONDI PON)
Realizzazione laboratorio linguistico per scuola sec. di I° grado – REALIZZATO (FONDI PON)
Realizzazione atelier creativo – da finanziare
Ristrutturazione della scuola primaria Rodari – PREVISTO RIFACIMENTO COPERTURA MAGGIO GIUGNO 2017 (ENTE
LOCALE)
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14.Piano di formazione
Il Piano di formazione per il triennio 2016/19 è stato elaborato sulla base dell’analisi dei bisogni dei singoli docenti e della scuola e
tenendo conto del Piano nazionale di formazione per i docenti, dalla situazione di partenza dell’Istituto fotografata dal RAV e
degli obiettivi strategici individuati nel Piano di Miglioramento.
Priorità formative/tematiche Docenti coinvolti Ambiti Corsi organizzati dalla
scuola
1. Competenze per il 21esimo secolo docenti di tutti gli ordini di
scuole, prioritariamente
primaria e secondaria
1. Lingue straniere
2. Competenze digitali e nuovi
ambienti di apprendimento
Corso nuove tecnologie,
utilizzo software e
piattaforme virtuali
organizzato da
Animatore digitale e
team dell’innovazione
2. Competenze per una scuola
inclusiva
Tutti i docenti 1. Inclusione e disabilità Corso di formazione
“Dislessia Amica”
organizzato dall’AID
2. Coesione sociale e 4 incontri organizzati
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prevenzione del disagio
giovanile
dalla scuola con il
patrocinio del Comune
di San Vincenzo
La formazione sarà organizzata dalla scuola utilizzando personale esterno/docenti interni formati
Fabbisogno finanziario presunto: 2000,00
Sarà possibile ricorrere alla formazione svolta da agenzie accreditate, qualora siano organizzate attività in linea con le tematiche
prioritarie e con gli obiettivi che la scuola vuole perseguire.
15.Metodologia seguita per l’elaborazione del PTOF Il presente Piano triennale dell’offerta formativa è stato elaborato in base a quanto previsto dalla Legge 107 del 13 luglio 2015.
In particolare:
Il Piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti
sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente
scolastico (Collegio N° 1 del 1 settembre 2015)
sulla base delle risultanze dei rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed
economiche operanti del territorio (Ente Locale, Associazioni di volontariato, sportive, ASL, ecc);
tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dalla componente genitori del Consiglio d’Istituto
Il Piano ha ricevuto parere favorevole dal Collegio dei docenti nella seduta del 28 ottobre 2016;
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Il Piano è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 28 ottobre 2016;
16.Comunicazione Il Piano, una volta verificato dall’Usr, viene pubblicato sul sito web dell’Istituto e sul Portale unico dei dati della scuola. L’Istituto,
per assicurare la piena trasparenza e la pubblicità del PTOF (c.17) e per coinvolgere tutti i portatori di interesse interni ed
esterni (studenti, famiglie, soggetti pubblici e privati con cui la scuola collabora e interagisce), ha predisposto il seguente piano di
comunicazione:
Quando Cosa A chi Come
Avvio Presentazione dei
risultati più
importanti dell’AV,
del PdM, del Piano
triennale dell’OF.
personale Collegi docenti
Parte politica Riunioni con Ente
Locale
utenti Incontri con i genitori
per presentazione OF
(dicembre 2015) e
iscrizioni(febbraio
2016)
partner Incontri (dicembre
2015)
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Stato di
avanzamento
Avanzamento del
piano
Personale e
genitori
Collegi docenti,
consigli d’Istituto
Risultati Risultati del processo, principali elementi emersi, aree prioritarie di intervento