IL GIORNALE D'ITALIA Domenica 16 novembre 2014 4 Sto",ia uore il orpo elosi elebraco di Gianandrea Cancani ' ennesimo scempio a danno di un'ecceìlen- za nazionale, che tutto il mondo ci invidia: il Corpo Militare della Croce rossa italiana (l 50 anni dì storia gloriosa) che presto verrà, di fatto, soppresso. E' una realtà poco conosciuta, composta da circa 20.000 volontari che, accettando la severa disciplina di chi indossa le stellette, lavorano gratis. Tra questi. più di 2500, fra medici e infermieri, cui si aggiungono farmacisti, psico- logi, loqisti, tecnici. commissari, au- tieri etc. Persone che svolgono le loro professioni nella vita civile e che, essendo state precedentemente addestrate dagli 11 Centri di Mobi- litazione sparsi in tutta Italia,non ap- pena richiamate in servizio, vengono inquadrate nell'efficienza della catena di comando militare, Possono così prodiqarsi - senza prendere un euro - L'l. operazioni di protezione e difesa civile e in attività di assistenza sani- taria per tutte le Forze Annate. Sem- pre presenti. dall'Iraq al terremoto dell'Aquila, dall'Afghanistan all'ultima emergenza neve e a Lampedusa, i militari di questo corpo ausiliario lavorano in silenzio e non fanno molto parlare di sé. 'rutta la struttura andrà però a pallino - proprio nel centenario della Grande Guerra- perché ildecreto legislativo n. 178 del 2012 voluto dal governo Monti ha disposto la riorqanizzazione dell'As- sociazione italianadella Croce Rossa, in pratica, privatizzan- dola, Appena 900 militari in servizio effettivo(quindi stabili e stipendiati). che servono a mantenere efficiente la strut- tura e alla manutenzione delle attrezzature, verranno messi in congedo ovvero, «in mo- bilità non protetta. Ma questo avrà conseguenze nefaste: un organismo militare non può pren- dere ordini dai privati civili, e dunque senza un'aliquota eh militari effettivi. i 20.000 volontari non saranno utiliz- zabili. L'intera struttura verrà resa inerte e di fatto soppressa. Con il virus Ebola alle porte, l'ernerqenza immigrazione, i terremoti e i disastri alluvionali causati dal dissesto idro- geologico, la burocrazia italiana di- strugge questo corpo che è in as- soluto il più adatto a intervenire, poi- ché unisce volontarìetà. competenze sanitarie e militarietà. Una follia, in tempi di risparmi ob- bligati dato che, quando le Forze Armate no~ d~por!-dnTl,?pi~cf per .. sonale sarutano non retribuito come quello del Cm GRI, (di cui negli ultimi anni hanno fatto uso sempre più massiccio) dovranno pagare enti privati. La spesa per l'erano sarti quindi molto superiore a quella per poche centinaia di stipendi. (Uno sti- pendio medio di un effettivodel Cm CRI è di circa 1200 euro al mese) Per uno eliquei tipici paradossi ita- liani, l'imponente mostra che ha aperto ieri i battenti presso ilCom- plesso del S.Spirito (l'ospedale più antico dei mondo), suona, quindi, come un sontuoso canto del cigno. L'esposizione si intitola "Soccorso umanitario ed evoluzione dell'arte sanitaria' ed espone mezzi, uniformi. cìmelì e documenti dalìa Terza Guer- ra d'Indipendenza ai qiorni nostri. (Tra questi, le barelle ippotraìnate ottocentesche e l'ambulanza che servì a trasportare Mussolini dopo il suo arresto). lpezzi vengono illustrati al pubblico da militari riservistì (ri- chiamati per l'occasione) che, in- dossando uniformi di varie epoche illustrano al pubblico italiano e stra- niero il percorso dell'allestimento. Anche loro svolgono il lavoro per puro spirito di servizio alla Patria e ilitar C namostr al Corpo, senza percepire lU1 eW"Q. Tra i visitatori, ha fatto spontanea- mente capolino, in uniforme e de corazioni, il Caporal maggiore car- lista Giovanni Puccìotti: 95 ann.iportati con disinvoltura, Pucciotti è tra ipochi reduci di ClAlamein limasti in vita e recentemente ha partecipato alla manifestazioni per la presa dì Porta Pia (sfilando proprio su un mezzo VMdel Corpo Militare CF.!):"lo stes- so, nel 1941. sono stato ricoverato a Tripoli. presso un ospedale della CFJ. Avevo la febbre, e dopo il tra- monto non riuscivo più a vedere, a causa della carenza di vitamine. Nel- l'ospedale, stracolmo di feriti, ilper- sonale militare eRI ci trattava benìs- simo,Apprendo con sgomento quello che riguarda il futuro del Corpo mi- litare. E' ima cosa orribile e verqo- gnosa perché questo è un Corpo storico, composto da persone dav- vero speciali" Per risolvere la situazione basterebbe poco. TI governo Renzi potrebbe ri- solvere il problema con un semplice emendamento al decreto Balduzzi, e inserire ilCorpo Militare nel com- parto Difesa e Sicurezza. Da diversi mesi, molti e ripetuti sono stati gli appelli provenienti dai vertici del Cm CRI ai ministri della Difesa Pinotti e della Salute Lorenzin, Da dicasteri non è giunta ancora alcuna risposta .•