ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “REGINA ELENA” di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Via Drizza, 16-20020 Solaro (Mi) tel.: 02 96790144 – fax 02 9690496 Sito web http://www.icsolaro.it E- mail: - [email protected]C.M.MIIC83300P- C.F.91074100156 - Ambito territoriale 023 OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO I. PRESENTAZIONE La scuola secondaria di primo grado “L. Pirandello” fa parte dell’Istituto comprensivo “Regina Elena” di Solaro (MI), che comprende anche due plessi di scuola dell’infanzia e tre di scuola primaria. II. TEMPI SCUOLA Per le famiglie è prevista la possibilità di scelta tra due tempi scolastici: il tempo normale e il tempo prolungato. a) Tempo normale Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 14.00. Gli spazi di lezione sono sei, con due intervalli mattutini di dieci minuti, Gli alunni entrano alle 7.55 accolti dagli insegnanti. Il tempo normale prevede i seguenti insegnamenti: - Italiano, Storia, Geografia - Attività di approfondimento - Matematica e Scienze - Tecnologia - Inglese - Seconda lingua comunitaria - Arte e immagine - Scienze motorie e sportive - Musica - Religione 9 1 6 2 3 2 2 2 2 1
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I. PRESENTAZIONE - lnx.icsolaro.it · I. PRESENTAZIONE La scuola secondaria ... - Inglese - Seconda lingua comunitaria ... rivolto agli alunni stranieri di recente immigrazione e
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “REGINA ELENA”
di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado
b) Descrizione sintetica delle azioni poste in essere dalla scuola secondaria in ogni area
AREA FINALITA' MODALITÀ DI REALIZZAZIONE
AREA
RACCORDO E
ACCOGLIENZA
Favorire l'inserimento nella nuova
realtà scolastica, attraverso il raccordo
tra diversi ordini di scuola
Facilitare la comunicazione
interpersonale al fine di sviluppare e
far crescere nei ragazzi l'autostima, la
socializzazione e la disponibilità ad
apprendere
Consentire una prima conoscenza della
futura scuola per orientarsi nei tempi e
nei luoghi della vita scolastica e
comprenderne l'organizzazione
Promuovere atteggiamenti cooperativi
e collaborativi che favoriscano lo star
bene a scuola e un sereno inserimento
scolastico
Osservare la dimensione relazionale e
comunicativa di ciascun alunno in
rapporto al gruppo
Valorizzare le differenze che
caratterizzano ogni alunno come essere
unico e ripetibile, rispondendo
adeguatamente ai bisogni e ai segnali
di disagio.
Nella scuola secondaria di primo grado l'inserimento si
articola in:
- Attività per la conoscenza dei nuovi ambienti, attraverso:
Visite degli alunni delle classi quinte nella scuola che
frequenteranno l'anno successivo
Partecipazione attiva a lezioni pratiche
- Attività di accoglienza all'inizio del primo anno, attraverso:
Colloqui con genitori a scopo conoscitivo nel mese di
settembre
Attività didattico- formative svolte in classe per la
conoscenza di sé e la relazione con gli altri
- Attività della giornata di accoglienza, attraverso:
Illustrazione in classe delle attività riferite all’uscita
didattica
Uscita didattica
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AREA
ORIENTAMENTO
Supportare il processo di scelta degli
studenti, fornendo gli strumenti utili
per affrontare con consapevolezza le
decisioni
Coinvolgere le famiglie, quale
istituzione determinante per lo
sviluppo dei ragazzi
Stimolare gli alunni
all'autovalutazione, finalizzata alla
conoscenza del sé
Formare ed attivare abilità progettuali
Prendere coscienza delle norme che
regolano la convivenza civile
Nella scuola secondaria di primo grado, l'orientamento
prevede:
Un percorso triennale che coinvolge alunni, insegnanti, genitori
ed esperti esterni e che ha lo scopo di aiutare gli allievi,
attraverso la conoscenza di sé, a prendere consapevolezza delle
proprie abilità e potenzialità, a individuare i propri interessi e le
proprie attitudini, ad acquisire progettualità e capacità di scelte
autonome, con la finalità di far emergere una realistica
autovalutazione del proprio iter scolastico.
Si articola in:
- Attività svolte in classe con i docenti:
Sviluppo dei tre percorsi sotto indicati attraverso letture,
discussioni/dibattiti, compilazione di schede, test, ...
IO SONO: mi conosco per comunicare (classi prime)
IO CRESCO: mi conosco per modificarmi (classi
seconde)
IO SCELGO: mi conosco per pianificare e progettare
(classi terze)
- Attività svolte con la collaborazione di personale esterno
per le classi terze:
Incontro preliminare tra docenti ed esperti esterni con
successiva restituzione del lavoro svolto dai ragazzi in
vista del consiglio orientativo
Incontro con la classe (2h) finalizzato alla comprensione
del significato dell’orientamento e all’analisi di alcuni
elementi utili per scegliere, anche attraverso la
somministrazione di schede e questionari
Incontro con sottogruppi di studenti per sintetizzare gli
elementi emersi dai questionari
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Incontro con i genitori finalizzato a sostenere riflessioni
sulle variabili implicate nella scelta della scuola
superiore e sul proprio ruolo nel processo decisionale dei
figli
Restituzione all’alunno e alla sua famiglia del Profilo
Orientativo
Interventi mirati rivolti a studenti con disabilità o alle
loro famiglie
AREA
INCLUSIONE
(Alfabetizzazione; Bisogni
Educativi Speciali;
Diversamente Abili;
Intercultura)
Facilitare la comunicazione fra la
Direzione e la famiglia per affrontare
le situazioni di inserimento in modo
equilibrato
Accogliere l’allievo e la sua famiglia e
promuovere l’inserimento in un
ambiente protetto, nuovo sul piano
culturale e sociale
Apprendere la lingua italiana in modo
da permettere un'adeguata
partecipazione scolastica, l'inserimento
nel gruppo classe e l'integrazione nella
comunità sociale
Favorire l'integrazione e l'inclusione di
tutti gli alunni e un inserimento mirato
degli alunni nelle classi
Individuare gli stati di disagio, i
bisogni e gli ostacoli al successo
formativo, favorendone il
Nella scuola secondaria di primo grado l'inclusione è rivolta a:
- Alunni stranieri:
Il progetto “accoglienza e integrazione alunni stranieri” si
sviluppa in due fasi: la prima è la fase di accoglienza, la seconda
è la fase di alfabetizzazione. La prima fase mira a stabilire il
livello di competenze linguistiche e cognitive degli allievi per
avviarli nelle varie classi, senza accrescere il senso di
disorientamento che potrebbe generarsi nel cambiamento. La
seconda fase fornisce agli allievi gli strumenti base per la
conoscenza della lingua italiana, facendo riferimento al quadro
comune europeo.
Nella prima fase si attivano i seguenti percorsi:
Colloqui con la famiglia dell’alunno neo-iscritto, per
facilitare la conoscenza e l’accoglienza nella nuova
struttura
Verifica dei prerequisiti e del livello di scolarità del
bambino straniero, tramite prove d’ingresso
appositamente strutturate
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superamento.
Promuovere la socializzazione,
migliorare il grado di autonomia e
sviluppare la fiducia in sé
Nella seconda fase si propongono:
Momenti di accoglienza nella classe designata
Attività di alfabetizzazione e approfondimenti
interculturali in classe
Percorsi individualizzati per gli alunni di nuovo
inserimento in orario extrascolastico
- alunni DVA e BES (bisogni educativi speciali):
I progetti didattico- educativi a prevalente tematica inclusiva si
sviluppano in due fasi: la prima è la fase della progettazione e la
seconda fase riguarda la realizzazione delle attività. La prima
fase mira a stabilire il livello di competenza degli allievi, mentre
la seconda fase mette in pratica attività creative - operative che
stimolano l'apprendimento.
Nella prima fase si attivano i seguenti percorsi:
Verifica delle certificazioni fornite dalle strutture alla
scuola
Coinvolgimento della famiglia nella compilazione del
piano educativo individualizzato(PEI) e del piano
didattico personalizzato (PDP)
Nella seconda fase si propongono:
Riformulazione delle attività didattiche alle esigenze dei
singoli
Attivazione di progetti specifici sulla base dei bisogni
emersi, anche con l'aiuto dei docenti di sostegno
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AREA
ESPRESSIVO-MOTORIA
Acquisire e sviluppare la capacità
immaginativa e creativa attraverso
l'utilizzo di vari codici espressivi
Favorire la conoscenza e la pratica
di alcune attività sportive
Gestire la motricità nello spazio,
migliorando la coordinazione oculo
- motoria
Rafforzare la fiducia in sè stessi
Favorire la socializzazione e la
capacità di collaborazione
Promuovere comportamenti corretti
attraverso il gioco organizzato
Nella scuola secondaria di primo grado le attività espressive
(artistiche, musicali, letterarie, …) si svolgono all'interno delle
ore curricolari e si concretizzano nella realizzazione di alcuni
prodotti come libri di poesie e racconti, rappresentazioni teatrale
e musicali presentate ai genitori nella festa di Natale. Si
realizzano anche attività grafiche, che prevedono concorsi con la
collaborazione di insegnanti ed esperti esterni. Inoltre, sono
svolti anche i seguenti progetti:
Progetto musicale “Armoni-canto” che si sviluppa
nell'offerta formativa pomeridiana, utilizzando le risorse
dell'organico potenziato
Progetto "attività sportive scolastiche" che è avviato
da diversi anni e prevede:
- Allenamenti settimanali di due ore ciascuno in attività
sportive Calcio a 5 femminile, Minitennis/Tennis,
Pallavolo femminile, tiro con l'arco, tchoukball)
- Attività agonistica interclasse
- Festa dello sport
AREA
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
INTER/DISCIPLINARI
Sviluppare abilità sociali e strategie
relazionali, in particolare per i ragazzi
che "faticano" a stare a scuola
Stimolare atteggiamenti collaborativi
Sviluppare l'autostima e motivare
all'apprendimento tramite
l'acquisizione di un metodo di studio
Nella scuola secondaria di primo grado tutte le attività
disciplinari in classe mirano a promuovere lo sviluppo di
capacità e abilità. Inoltre, sono previste attività progettuali in
orario scolastico ed extra-scolastico, in collaborazione con enti
esterni.
Attività extra-curricolari:
- Progetto Pinocchio 3.0: prevede incontri in base a un
calendario stabilito della durata di due ore ciascuno, riservati a
un gruppo di alunni individuati dal consiglio di classe. Si tratta
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Maturare competenze e abilità
di percorsi creativi, di ricerca, di sperimentazione e di
potenziamento delle capacità espressive.
- Progetto Biblioteca: si avvale della collaborazione dei genitori
per attivare il servizio prestito libri, allo scopo di incentivare il
piacere della lettura
Attività extra-scolastiche:
- Progetto Attiva...mente: i soggetti promotori degli incontri
fuori dalla scuola sono la parrocchia Ss. Quirico e Giulitta, e i
Comuni di Solaro e Limbiate. I destinatari sono studenti delle
classi prime, seconde e terze, individuati dal Consiglio di classe
e autorizzati dalle famiglie, per il sostegno allo studio.
EDUCAZIONE ALLA
SALUTE Educare alla conoscenza di sé e alla
consapevolezza delle proprie emozioni
Promuovere negli alunni la
consapevolezza dell'importanza di
corretti stili di vita, per il personale
benessere psico-fisico
Avvicinare i ragazzi alle tematiche
relative all'affettività e alla sessualità,
attraverso il dialogo e la
comunicazione in una visione globale
di crescita e scoperta di sé e degli altri.
Annualmente vengono realizzati interventi finalizzati alla
prevenzione e all’acquisizione di comportamenti corretti dal
punto di vista psico-fisico con il supporto di risorse esterne
presenti sul territorio.
Nella scuola secondaria di primo grado si seguono percorsi,
anche interdisciplinari, che mirano a far riflettere i ragazzi sul
proprio ruolo all'interno del gruppo classe. Vengono attuati i
seguenti progetti:
- Progetto Educazione all'affettività e alla sessualità:
prevede due attività rivolte alle classi seconde e terze,
con la collaborazione del Consultorio famigliare
decanato di Bollate
Attività svolte con le classi seconde:
- “Mi rispetto ti rispetto”: svolgimento di attività sulla
riflessione e il confronto rispetto ai ruoli personali e nel
gruppo classe
Attività svolte con le classi terze:
- “Pensavo e invece”: attività per approfondire e
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confrontare il vissuto, le conoscenze, le aspettative dei
preadolescenti riguardo al loro processo di crescita
- Progetto Life Skills: prevede attività svolte dai docenti
nelle classi prime, seconde e terze su tematiche relative
allo sviluppo delle abilità sociali e di vita
EDUCAZIONE ALLA
CITTADINANZA
Favorire lo sviluppo della persona
tenendo conto delle caratteristiche e
della complessità di ciascuno
Valorizzare l'unicità e la peculiarità
culturale di ogni studente
Sensibilizzare alla cittadinanza attiva e
responsabile
Sviluppare il rispetto per l’ambiente
Apprezzare il valore della diversità e
della memoria storica
Favorire relazioni positive con
compagni ed adulti
Sono raccolte in questa sezione tutte le azioni messe in atto per
promuovere atteggiamenti e comportamenti consapevoli
finalizzati alla partecipazione costruttiva alla vita sociale e che
costituiscono il curricolo di scuola delle competenze di
cittadinanza
Nella scuola secondaria di primo grado si seguono percorsi ed
attività, anche interdisciplinari, che favoriscono la
partecipazione costruttiva degli allievi alla vita sociale e che
sono delineati anche nel curricolo di Cittadinanza e
Costituzione. Sono previste, inoltre, attività progettuali:
- Festa di Natale: finalizzata alla comprensione del
significato dei valori dell’amicizia, della solidarietà, della
relazione. In questa occasione i ragazzi, guidati dai
docenti, realizzano prodotti artistici, poesie,
drammatizzazioni, letture animate. Eseguono canti e
musiche natalizie con l’uso degli strumenti. Mettono in
vendita i loro manufatti in un mercatino che viene
allestito per la raccolta di fondi destinati alle esigenze del
Plesso o ad associazioni di solidarietà.
- Per non dimenticare: progetto che si articola nel
triennio, con visioni di filmati, letture, discussioni, … in
classe. Ha lo scopo di sensibilizzare i ragazzi al valore
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della tolleranza, attraverso il recupero della memoria
storica. Prevede attività nella giornata della memoria,
una visita al binario 21 a Milano e si conclude con il
viaggio a Mauthausen, offerto dal Comune di Solaro per
alcuni alunni delle classi terze
- Ingiustizie climatiche:
Progetto rivolto alle classi prime che ha lo scopo di
sensibilizzare gli alunni ad assumere comportamenti corretti a
favore della sostenibilità ambientale, con particolare attenzione
al fenomeno del riscaldamento globale. I ragazzi, con la
collaborazione degli esperti esterni presenteranno ipotesi di
sviluppo sostenibile.
c) Attività didattiche correlate alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (Raccomandazione del Parlamento europeo
18/12/2006)
Le otto competenze chiave europee dell'obbligo d'istruzione sono promosse continuamente in tutte le attività di apprendimento attraverso il
contributo di tutte le discipline così come illustrato nello schema seguente, che rappresenta la sintesi esplicativa del curricolo verticale della scuola
secondaria di primo grado:
RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza nella madrelingua
PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Legge, comprende e produce testi di vario tipo
appropriati a diverse situazioni rispettando i principi di coesione e coerenza.
ITALIANO
ASCOLTO/PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED
ESPANSIONE DEL
LESSICO RICETTIVO E
PRODUTTIVO
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLESSIONE
SUGLI USI DELLA
LINGUA
Ascolta, comprende e
padroneggia gli strumenti
Legge, comprende ed
interpreta testi di vario tipo,
Produce elaborati scritti
disciplinari e non in forma
Individua il significato di
un vocabolo che è
Riconosce le strutture
morfosintattiche della
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espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
(competenza comunicativa
orale)
ne individua il significato,
utilizzando strategie di
lettura adeguate agli scopi
(competenza testuale).
corretta e adeguata allo scopo
e al destinatario(competenza
comunicativa scritta).
pertinente in un
determinato contesto e le
relazioni di significato tra
vocaboli in vari punti del
testo; utilizza in modo
corretto ed appropriato il
lessico (competenza
lessicale).
frase e le strutture
interpuntive in
funzione della loro
pertinenza testuale
(competenza
grammaticale).
RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza nelle lingue straniere
PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Utilizza funzioni comunicative, lessico e
strutture grammaticali atti a comprendere e ad esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace ed appropriato al contesto e alla
situazione
INGLESE/ FRANCESE
COMPRENSIONE
SCRITTA/ORALE
PRODUZIONE ORALE PRODUZIONE SCRITTA GRAMMATICA CIVILTÀ
Comprende frasi, del
linguaggio scritto e orale, ed
espressioni di uso frequente
relative ad ambiti di
immediata rilevanza (ad
esempio: informazioni di
base sulla persona e sulla
famiglia, acquisti, geografia
locale, lavoro), da
interazioni comunicative,
dalla visione di contenuti
multimediali, dalla lettura di
testi.
Interagisce oralmente in
situazioni di vita quotidiana
scambiando informazioni
semplici e dirette su
argomenti familiari e
abituali, anche attraverso
l’uso degli strumenti
digitali.
Interagisce per iscritto,
anche in formato digitale e
in rete, per esprimere
informazioni e stati
d’animo, semplici aspetti
del proprio vissuto e del
proprio ambiente ed
elementi che si riferiscono a
bisogni immediati.
Riconosce le funzioni, le
strutture e il lessico della
lingua straniera studiata
Conoscere usi e costumi dei
Paesi stranieri studiati
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RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologia
PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Analizza dati e fatti della realtà, verifica
l’attendibilità delle analisi, possiede un pensiero razionale con cui affronta problemi e situazioni sulla base di elementi certi.
MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA
Conosce e padroneggia le tecniche e le
procedure di calcolo aritmetico i contenuti
specifici della matematica, algoritmi e
procedure, diverse forme di rappresentazione e
sa passare da una all’altra.
Rappresenta, confronta e analizza figure
geometriche, individuandone varianti,
invarianti, relazioni, soprattutto a partire da
situazioni reali.
Rileva dati significativi, analizza, interpreta,
sviluppare ragionamenti sugli stessi,
utilizzando consapevolmente rappresentazioni
grafiche e strumenti di calcolo.
Sviluppa atteggiamenti di curiosità e riflessione
nei confronti della realtà naturale.
Osserva, analizza e descrive fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti
della vita quotidiana, formula ipotesi e le
verifica, utilizzando semplici schematizzazioni
e modellizzazioni.
Riconosce le principali interazioni tra mondo
naturale e comunità umana, individuando
alcune problematicità dell’intervento antropico
negli ecosistemi.
Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze
per comprendere le
problematiche scientifiche di attualità e per
assumere comportamenti responsabili in
relazione al proprio stile di vita, alla
promozione della salute e all’uso delle risorse.
Analizza e rappresenta processi. Predispone
processi e procedure allo scopo di ideare,
progettare e realizzare oggetti fisici, grafici o
virtuali, seguendo una definita metodologia
Ricerca relazioni tra la tecnologia e i contesti
socio-ambientali che hanno contribuito a
determinarla Individua le potenzialità, i limiti e
i rischi nell’uso delle tecnologie, con
particolare riferimento al contesto produttivo,
culturale e sociale in cui vengono applicate.
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e
istruzioni tecniche per eseguire, in maniera
metodica e razionale, compiti operativi
complessi, anche collaborando e cooperando
con i compagni. Progetta e realizza
rappresentazioni grafiche o infografiche,
relative alla struttura e al funzionamento di
sistemi materiali o immateriali, utilizzando
elementi del disegno tecnico o altri linguaggi
multimediali e di programmazione
RIFERIMENTO EUROPEO: Competenze sociali e civiche
PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Rispettare le regole e collaborare con gli altri
AL TERMINE DEL TERZO ANNO DELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
STORIA GEOGRAFIA RELIGIONE
Si orienta nel tempo facendo confronti tra
realtà storiche diverse e comprende le
caratteristiche specifiche della civiltà globale,
ricercando ed analizzando attivamente
Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte
di diversa scala in base ai punti cardinali e alle
coordinate geografiche; sa orientare una carta
geografica a grande scala facendo ricorso a
Riflette sui grandi interrogativi posti dalla
condizione umana. Si orienta, nell'esercizio
della propria libertà, per la scelta di un
responsabile progetto di vita. Partendo dal
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somiglianze e differenze tra la nostra e le altre
civiltà del mondo L'alunno si informa in modo
autonomo su fatti e problemi storici anche
mediante l’uso di risorse digitali. Produce
informazioni storiche con fonti di vario genere
– anche digitali – e le sa organizzare in testi.
Comprende testi storici e li sa rielaborare con
un personale metodo di studio, Espone
oralmente e con scritture – anche digitali – le
conoscenze storiche acquisite operando
collegamenti e argomentando le proprie
riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per
orientarsi nella complessità del presente,
comprende opinioni e culture diverse, capisce i
problemi fondamentali del mondo
contemporaneo.
punti di riferimento fissi. Utilizza
opportunamente carte geografiche, fotografie
attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento,
elaborazioni digitali, grafici, dati statistici,
sistemi informativi geografici per comunicare
efficacemente informazioni spaziali. Riconosce
nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli
in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici
significativi e le emergenze storiche, artistiche
e architettoniche, come patrimonio naturale e
culturale da tutelare e valorizzare. Osserva,
legge e analizza sistemi territoriali vicini e
lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli
effetti di azioni dell'uomo sui sistemi territoriali
alle diverse scale geografiche.
contesto in cui vive sa interagire con persone di
religione differente sviluppando un’identità
capace di accoglienza, confronto e dialogo..
RIFERIMENTO EUROPEO: Consapevolezza ed espressione culturale
PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Utilizza la pratica vocale/strumentale e
comprende il valore del patrimonio musicale.
MUSICA ARTE E IMMAGINE MOTORIA
Usa il linguaggio espressivo musicale nelle sue
diverse forme, effettuando pratiche musicali
individuali e di orchestra.
Conosce, apprezza e propone iniziative di
tutela del patrimonio musicale-culturale nel
territorio.
È in grado di ideare e realizzare, anche
attraverso l’improvvisazione o partecipando a
processi di elaborazione collettiva, messaggi
musicali e multimediali, nel confronto critico
con modelli appartenenti al patrimonio
Padroneggia gli strumenti necessari a un
utilizzo consapevole del patrimonio artistico e
letterario (strumenti e tecniche di fruizione e
produzione, lettura critica).
L’alunno realizza elaborati personali e creativi
sulla base di un’ideazione e progettazione
originale, applicando le conoscenze e le regole
del linguaggio visivo, scegliendo in modo
funzionale tecniche e materiali differenti anche
con l’integrazione di più media e codici
espressivi.
Padroneggia abilità motorie di base in
situazioni diverse.
Partecipa alle attività di gioco e di sport,
rispettandone le regole; assumere la
responsabilità delle proprie azioni per il bene
comune.
Utilizza gli aspetti comunicativo - relazionali
del messaggio corporeo.
Utilizza nell’esperienza le conoscenze relative
alla salute, alla sicurezza, alla prevenzione e ai
corretti stili di vita.
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musicale, utilizzando anche sistemi informatici.
Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche
le proprie esperienze musicali, servendosi
anche di appropriati codici e sistemi di codifica
STRUMENTO MUSICALE
Esegue con consapevolezza brani solistici e
d’insieme appartenenti a diversi generi, epoche,
stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso
compiuto.
Padroneggia gli elementi principali del
linguaggio visivo, legge e comprende i
significati di immagini statiche e in
movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti
multimediali.
COMPETENZE TRASVERSALI RIFERIMENTO EUROPEO: imparare ad imparare, competenza digitale, spirito d' iniziativa e
imprenditorialità
PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: organizza il proprio apprendimento in modo
autonomo; usa con consapevolezza le tecnologie dell’informazione; traduce le idee in azioni
IMPARARE AD IMPARARE COMPETENZA DIGITALE SPIRITO D' INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ
Legge un testo e si sa porre domande sull’
informazione.
Individua collegamenti e relazioni e li
trasferisce in altri contesti.
Organizza il proprio apprendimento,
individuando, scegliendo e utilizzando varie
fonti e varie modalità di informazione e di
formazione (formale, non formale e informale),
anche in funzione dei tempi disponibili, delle
proprie strategie e del proprio metodo di studio
e di lavoro.
Utilizza con consapevolezza le più comuni
tecnologie dell’informazione e della
comunicazione, individuando le soluzioni
potenzialmente utili a un dato contesto
applicativo, a partire dall’attività di studio.
E' consapevole delle potenzialità, dei limiti e
dei rischi dell’uso delle
tecnologie dell’informazione e della
comunicazione, con particolare riferimento al
contesto produttivo, culturale e sociale in cui
vengono
applicate.
Valuta aspetti positivi e negativi alle
informazioni, ai compiti, al proprio lavoro, al
contesto; valuta alternative, prende decisioni.
Assume e porta a termine compiti e iniziative.
Pianifica e organizza il proprio lavoro; realizza
semplici progetti.
Trova soluzioni nuove a problemi di
esperienza; adotta strategie di problem solving.
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VI. P.A.I. - PIANO ANNUALE DELL’INCLUSIVITÀ
Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta qualsiasi difficoltà evolutiva di funzionamento in ambito
educativo e/o di apprendimento che necessita di educazione speciale individualizzata e/o
personalizzata finalizzata all’inclusione.
Includere gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, significa fare in modo che essi siano parte
integrante del contesto scolastico, sociale e culturale, alla pari degli altri alunni senza alcuna
discriminazione; significa assicurare a tutti il diritto allo studio e al successo scolastico e formativo.
In tale prospettiva, è necessario da parte della scuola non solo un impegno di conoscenza e di
valorizzazione della realtà personale, umana, sociale e familiare degli alunni con Bisogni Educativi
Speciali, ma anche e soprattutto un impegno di sviluppo della loro formazione attraverso la
realizzazione di un’organizzazione educativa e didattica personalizzata, sia negli obiettivi sia nei
percorsi formativi sia nelle strategie didattiche.
Al fine dell’inclusione scolastica e sociale degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, è necessario
raggiungere le seguenti finalità:
• definire pratiche condivise tra tutte le scuole dell’istituto in tema di inclusione;
• favorire l’accoglienza, l’integrazione e l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali;
• progettare percorsi comuni di individualizzazione e/o personalizzazione che fanno coesistere
socializzazione e apprendimento;
• incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari, durante
il percorso di istruzione e di formazione;
• adottare forme di verifica e valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti;
• accompagnare adeguatamente gli studenti con Bisogni Educativi Speciali nel percorso scolastico;
• trovare forme di verifica e valutazione collegiali;
• monitorare le azioni e gli interventi a livello territoriale.
L’inclusione degli alunni può essere realizzata solo in una scuola che è in grado di riconoscere
effettivamente i Bisogni Educativi Speciali.
I docenti devono predisporre un piano didattico personalizzato (PDP) che abbia lo scopo di
definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione
degli apprendimenti per tutti gli alunni individuati in situazione di svantaggio scolastico, tranne nei
casi di disabilità. Compito del Team docenti/Consiglio di classe è indicare in quali casi sia
opportuna e necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di
misure compensative e dispensative sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche e/o sulla
base della eventuale documentazione clinica e/o certificazione fornita dalla famiglia.
Il PDP deve essere firmato dalla famiglia, dai docenti e dal Dirigente Scolastico.
I Bisogni Educativi Speciali comprendono tre grandi sotto-categorie.
1. Disabilità. Derivano da carenze organico–funzionali attribuibili a menomazioni e/o patologie
organiche (deficit sensoriali, motori, neurologici, ecc.) che causano difficoltà di apprendimento, di
relazione o di integrazione lavorativa
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2. Disturbi evolutivi specifici. Per “disturbi evolutivi specifici” si intende, oltre i disturbi specifici
dell’apprendimento DSA, anche i deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della
coordinazione motoria, ricomprendendo – per la comune origine nell’età evolutiva – anche quelli
dell’attenzione e dell’iperattività, mentre il funzionamento intellettivo limite può essere
considerate un caso di confine fra la disabilità e il disturbo evolutivo specifico.
3. Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale. Ogni alunno, con continuità o per
determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali rispetto ai quali è necessario che la
scuola offra adeguata e personalizzata risposta. Si tratta cioè di tutte quelle situazioni nelle quali il
Bisogno Educativo Speciale non è originato da un deficit o disturbo, ma da condizioni del contesto
di vita.
VII. VALUTAZIONE E FORMAZIONE CLASSI PRIME Introduzione I criteri di valutazione didattica sono comunicati annualmente agli alunni e alle famiglie dai docenti.
Ogni alunno dispone, poi, di un diario in cui vengono riportati i voti degli scritti e degli orali di tutte
le discipline, che devono essere regolarmente firmati dai genitori. L’istituto è stato, inoltre, dotato di
connessione internet dall’Amministrazione comunale ed ha intrapreso l’utilizzo del Registro
elettronico. I genitori hanno così la possibilità di accedere al registro e di seguire giornalmente
l’evoluzione del percorso scolastico dell’allievo.
a) La valutazione del processo formativo è rapportata agli standard nazionali e si manifesta durante
l’intero percorso educativo tenendo conto degli elementi riguardanti l’apprendimento (acquisizione,
esposizione, utilizzazione dei contenuti, ecc.), degli aspetti che riguardano l’ambito educativo
(relazione, comportamento, organizzazione, partecipazione, ecc.) e delle caratteristiche personali
degli allievi.
Gli strumenti per la verifica sono:
• La scheda di valutazione delle competenze acquisite (I-II quadrimestre)
• La scheda di valutazione intermedia
• La scheda per il consiglio orientativo
Per la valutazione del comportamento si fa riferimento alla tabella che segue: DESCRITTORI V. INDICATORI
Irrispettoso e non corretto verso gli altri 5 (non sufficiente)
RELAZIONI Non sempre corretto e rispettoso degli altri 6 (sufficiente)
Corretto e abbastanza rispettoso degli altri 7 (discreto)
Corretto e rispettoso degli altri 8 (distinto)
Sempre corretto, rispettoso degli altri e delle differenze 9-10 (ottimo)
V.
Uso irresponsabile del materiale e delle strutture 5 (non sufficiente)
USO DELLE
STRUTTURE DELLA
SCUOLA
Uso parzialmente adeguato del materiale e delle strutture 6 (sufficiente
Uso generalmente accurato del materiale e delle strutture 7 (discreto)
Utilizzo accurato dei materiali e delle strutture 8 (distinto)
Uso responsabile ed accurato del materiale e delle strutture 9-10 (ottimo)
V.
Violazioni continua di regole e presenza di sanzioni 5 (non sufficiente)
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Violazioni saltuarie di regole e presenza di sanzioni 6 (sufficiente
OSSERVANZA
DELLE REGOLE Abbastanza rispettoso delle regole 7 (discreto)
Rispettoso delle regole 8 (distinto)
Rispetto attento e responsabile delle regole 9-10 (ottimo)
V.
Interesse e collaborazioni scarsi e disturbo delle lezioni 5 (non sufficiente)
PARTECIPAZIONE
AL DIALOGO
EDUCATIVO E
DIDATTICO
Interesse e collaborazioni superficiali e disturbo delle lezioni 6 (sufficiente
Interesse e collaborazione abbastanza adeguati 7 (discreto)
Interesse e collaborazione continui 8 (distinto)
Interesse e collaborazione continui e propositivi 9-10 (ottimo)
V.
Impegno carente e trascuratezza nel portare il materiale scolastico 5 (non sufficiente) IMPEGNO E
RISPETTO DELLE
CONSEGNE Impegno e rispetto delle consegne saltuari 6 (sufficiente
Impegno e rispetto delle consegne quasi sempre adeguati 7 (discreto)
Impegno e rispetto delle consegne puntuali 8 (distinto)
Impegno e rispetto delle consegne scrupolosi 9-10 (ottimo)
Per la stesura del giudizio globale si fa riferimento alla tabella che segue:
GRIGLIA PER COMPILAZIONE GIUDIZI GLOBALI
Relazione con i pari e gli adulti
Completa/Accettabile/Parziale/inadeguata
Rispetto delle regole
Sempre/ quasi sempre/con difficoltà/ quasi mai
Collaborazione e confronto
Molto/abbastanza/poco/per niente
Attenzione e Interesse
Costanti/discontinui/Selettivi/Limitati nel tempo/ Parziali/ Da sollecitare
Partecipazione e Impegno In modo costruttivo/in modo abbastanza costruttivo/ in modo limitato/ in modo inadeguato
Metodo di lavoro/ Autonomia
Eccellente/Soddisfacente/Adeguato alle richieste/ Scarso/ non adeguato
Livello di competenze Complete/ da potenziare/ da consolidare/Adeguate /Incerte /difficoltose / del tutto insufficienti
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Schema di sintesi
L'alunno/a ha evidenziato una .................. disponibilità a relazionarsi, rispettando .......................... le
regole.
Si è dimostrato/a ........................ disponibile alla collaborazione e al confronto. L'attenzione e l 'interesse
sono state ................ .
Ha partecipato .................................... alle attività proposte e ha acquisito un livello ........................ nel
metodo di lavoro. Rispetto al (percorso svolto)*, le competenze risultano ....................................................
nelle diverse aree/o in alcune aree.
° nelle terze si sostituisce con percorso svolto nel triennio
b) Criteri per la formazione delle classi prime
La scuola si avvale di numerosi criteri per formare delle classi prime equieterogenee (eterogenee
all’interno e omogenee tra loro).
Di seguito alcune modalità:
• Inserimento dei gemelli in classi differenti
• Collocazione dei ripetenti nella stessa sezione
• Schede conoscitive elaborate dalle maestre e colloqui con insegnanti delle medie
• Equa distribuzione di:
a. maschi e femmine nelle classi,
b. alunni provenienti dalle stesse classi o dagli stessi plessi
c. allievi con problemi comportamentali
Insegnanti delle elementari possono segnalare ai docenti delle medie l’inserimento nella stessa
classe di alunni che necessitano di un supporto da parte di un compagno; invece, si potrà prendere
in considerazione la richiesta delle famiglie di fare entrare il proprio figlio in una classe già
frequentata da un fratello, nel rispetto dei
criteri sopra enunciati che sono prioritari.
Il dirigente provvede all’inserimento nelle classi di alunni diversamente abili in collaborazione con i
docenti e gli specialisti.
VIII. RAPPORTO SCUOLA- FAMIGLIA: PATTO DI
CORRESPONSABILITÀ
La scuola, luogo di crescita civile e culturale della persona, rappresenta insieme alla famiglia, la
risorsa più idonea per promuovere la formazione di ogni studente, la sua interazione sociale, e per
favorire l’osservanza delle regole, nel rispetto degli altri diritti e nell’adempimento dei propri
doveri. Pertanto la scuola, in collaborazione con i genitori, persegue l’obiettivo di fare acquisire
non solo competenze, ma anche valori da trasmettere per formare cittadini che abbiano senso di
identità, appartenenza e responsabilità. La famiglia entra nella scuola quale rappresentante degli
alunni e come tale è partecipe del contratto educativo condividendone responsabilità e impegni nel
rispetto di competenze e ruoli secondo quanto stabilisce il Patto di Corresponsabilità:
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La scuola si impegna a:
- Creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze, la
maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno nelle diverse abilità, l’accompagnamento
nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione
- Realizzare i curricoli disciplinari e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate
nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere
- Procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai
ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i risultati
- Comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle
discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento e la condotta
- Prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli studenti, così da favorire
l’interazione pedagogica con le famiglie.
La famiglia si impegna a:
- Osservare le disposizioni contenute nel Piano dell’Offerta Formativa e nel Regolamento
d’Istituto;
- Instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà d’insegnamento e la
loro competenza valutativa
- Tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche controllando costantemente il
diario personale e le comunicazioni scuola- famiglia (circolari cartacee o sul web), partecipando
con regolarità alle riunioni previste
- Far rispettare l’orario d’ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate, giustificare in modo
plausibile le assenze
- Verificare, attraverso un contatto frequente con i docenti, che lo studente segua gli impegni di
studio e le regole della scuola, prendendo parte attiva e responsabile ad essa
- Intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a
carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e il risarcimento del danno.
Lo studente si impegna a:
- Considerare i seguenti indicatori di condotta responsabilizzandosi in tal senso:
Rispetto: di persone, di leggi, di regole, di consegne, di impegni, di strutture, di orari
Correttezza: di comportamento, di linguaggio, di utilizzo dei sussidi didattici
Attenzione: ai compagni e alle proposte educative dei docenti
Lealtà: nei rapporti interpersonali e nei momenti di verifica
Disponibilità: a migliorare, a partecipare, a collaborare
La collaborazione e l’informazione reciproca sono elementi indispensabili per assicurare la
qualità dell’offerta formativa. La scuola garantisce indicazioni esaurienti sui progressi e le
difficoltà dell’alunno, chiarisce i motivi delle scelte didattiche e invita le famiglie al confronto e
alla condivisione. A tal scopo sono predisposti alcuni momenti d’incontro di fondamentale
importanza cui tutti sono invitati a prenderne parte, essi sono: i colloqui individuali, i consigli di
classe con i rappresentanti, la consegna delle schede di valutazione, le assemblee con i genitori.
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IX. INFORMAZIONI UTILI PER LE FAMIGLIE
Le famiglie per qualsiasi tipo di chiarimento possono contattare il Dirigente, i Docenti e la
Segreteria al seguente numero telefonico o indirizzo di posta elettronica: