IL CAMBIAMENTO HA INVESTITO LA CULTURA 1 da una visione del mondo OGGETTIVISTA MECCANICISTICA COMPORTAMENTISTA ‘(20 - ’50) orientata al controllo delle acquisizioni individuali e creatrice di utenti, scarsamente motivati, ricettori di informazioni o esecutori di funzioni in modo meccanico e ripetitivo.
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I L CAMBIAMENTO HA INVESTITO LA CULTURA 1 da una visione del mondo OGGETTIVISTA MECCANICISTICA COMPORTAMENTISTA ‘(20 - ’50) orientata al controllo delle.
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IL CAMBIAMENTO HA INVESTITO LA CULTURA
1
da una visione del mondo OGGETTIVISTA
MECCANICISTICA
COMPORTAMENTISTA ‘(20 - ’50)
orientata al controllo delle acquisizioni individuali
e creatrice di utenti, scarsamente motivati, ricettori di informazioni o esecutori di funzioni in modo meccanico e ripetitivo.
SI È PASSATI
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ad una visione
• COGNITIVISTA (dagli anni ‘50) (dagli anni ‘50)
volta ad esaltare l’attività della mente umana.
COSTRUTTIVISTA (anni ’80) di diretta emanazione cognitivista, orientata a ricentralizzare l’apprendimento sul soggetto ed espressione di utenti attivi, partecipi, creativi,
propositivi, altamente motivati, costruttori di conoscenza propria e condivisa.
IL COSTRUTTIVISMO
PROMUOVE: una conoscenza costruita dall’esperienza Un apprendimento concepito come una personale interpretazione del mondo Un apprendimento attivo, perché il soggetto lo attua in modo consapevole e
responsabile Un apprendimento collaborativo, in quanto il significato è negoziato da molteplici
prospettive che si incontrano in una comunità Un apprendimento situato o ancorato ad un contesto Un apprendimento intenzionale perché il soggetto persegue deliberatamente gli
obiettivi Un apprendimento riflessivo-metacognitivo, perché il soggetto riflette sui compiti
svolti e sulle decisioni assunte.
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SI E’ PASSATI ANCORA
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Ad una visione
COSTRUTTIVISTA “SOCIO-INTERAZIONISTA” (dagli anni ’90)
definita “costruttivismo ecologico”
che lega l’attività conoscitiva del soggetto all’ambiente sociale- culturale da esso vissuto. La conoscenza è frutto di una interazione continua e prodotto di una costruzione sociale.
IL COSTRUTTIVISMO SOCIALE GENERA CONOSCENZA:
per il sostegno di persone maggiormente esperte per l’interazione socio-cognitiva tra pari, per la condivisione-negoziazione di significati.
(come prodotto di una co-costruzione sociale)
IL MODELLO DI INSEGNAMENTO DI RIFERIMENTO AL MODELLO DIDATTICO ISTRUTTIVO/TRASMISSIVO
È centrato essenzialmente sull’insegnante ed è espressione di una visione tecnocentrica
si raffigura fortemente individualizzato È fondato sul rinforzo (feedback) sul controllo dello stimolo informativo È proiettato al raggiungimento, da parte di tutti i componenti del gruppo classe, delle
competenze e abilità fondamentali, chiaramente selezionate prima dal docente (diritto all’uguaglianza)
È attento ai contenuti da scomporrei in sequenze (U.D) È calibrato sulla progettazione sequenziale ed oggettiva È guidato dagli obiettivi e finalità.
È centrato essenzialmente sull’insegnante ed è espressione di una visione tecnocentrica
si raffigura fortemente individualizzato È fondato sul rinforzo (feedback) sul controllo dello stimolo informativo È proiettato al raggiungimento, da parte di tutti i componenti del gruppo classe, delle
competenze e abilità fondamentali, chiaramente selezionate prima dal docente (diritto all’uguaglianza)
È attento ai contenuti da scomporrei in sequenze (U.D) È calibrato sulla progettazione sequenziale ed oggettiva È guidato dagli obiettivi e finalità.
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IL MODELLO DI APPRENDIMENTO DI RIFERIMENTO ALLE TEORIE COSTRUTTIVISTICHE
È centrato sull’allievo, è espressione di una visione antropocentrica e si costruisce:
su basi logico riflessive su dimensione cooperativa sulla possibilità di una comunicazione distribuita (tra più risorse, umane e tecniche) sull’opportunità di sviluppare gli altri aspetti dell’intelligenza sul superamento di una concezione lineare, definita (monomedialità linguistica) per passare a
quella non-lineare e aperta. sul superamento di una fruizione passiva, ad un atteggiamento attivo, rielaborativo delle
conoscenze e interattivo nei confronti delle strumentazioni.
È centrato sull’allievo, è espressione di una visione antropocentrica e si costruisce:
su basi logico riflessive su dimensione cooperativa sulla possibilità di una comunicazione distribuita (tra più risorse, umane e tecniche) sull’opportunità di sviluppare gli altri aspetti dell’intelligenza sul superamento di una concezione lineare, definita (monomedialità linguistica) per passare a
quella non-lineare e aperta. sul superamento di una fruizione passiva, ad un atteggiamento attivo, rielaborativo delle
conoscenze e interattivo nei confronti delle strumentazioni.
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DAL PARADIGMA DELL’ISTRUZIONE,
SI E’ PASSATI A QUELLO:
dell’espressione (comprendente tutti gli editors, inclusi quelli multimediali) della costruzione (ambienti di programmazione di tipo Logo e relativi micromondi, nonché
sistemi di authoring multi-ipermediali) della esplorazione (scenari ipermediali, navigazione in Internet) della comunicazione (reti telematiche) della cooperazione (tecnologie che concorrono ad allestire comunità di apprendimento) della ricerca informativa (riferimento a tutti i tool informatici e telematici)
DAL PARADIGMA DELL’ISTRUZIONE,
SI E’ PASSATI A QUELLO:
dell’espressione (comprendente tutti gli editors, inclusi quelli multimediali) della costruzione (ambienti di programmazione di tipo Logo e relativi micromondi, nonché
sistemi di authoring multi-ipermediali) della esplorazione (scenari ipermediali, navigazione in Internet) della comunicazione (reti telematiche) della cooperazione (tecnologie che concorrono ad allestire comunità di apprendimento) della ricerca informativa (riferimento a tutti i tool informatici e telematici)
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si allontana dal concetto
di misurazione “obiettiva” (tramite test,ecc.) a favore di una “autovalutazione” (dossier, portfolio), O di una valutazione “intersoggettiva”
si allontana dal concetto
di misurazione “obiettiva” (tramite test,ecc.) a favore di una “autovalutazione” (dossier, portfolio), O di una valutazione “intersoggettiva”