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I Cicloni Tropicali I Cicloni Tropicali di di Pietro Sparacino Pietro Sparacino
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I Cicloni Tropicali di Pietro Sparacino. Cosa sono i cicloni tropicali? Sono fenomeni stagionali Sono fenomeni stagionali Si sviluppano nelle zone tropicali.

May 02, 2015

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Adelina Grieco
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I Cicloni TropicaliI Cicloni Tropicali

didiPietro SparacinoPietro Sparacino

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Cosa sono i cicloni tropicali?Cosa sono i cicloni tropicali?

• Sono fenomeni stagionaliSono fenomeni stagionali• Si sviluppano nelle zone Si sviluppano nelle zone

tropicali e non equatorialitropicali e non equatoriali• Sono aree di bassa pressioneSono aree di bassa pressione• Hanno un nucleo caldoHanno un nucleo caldo• Non hanno sistemi frontali Non hanno sistemi frontali

associatiassociati

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Da depressione ad uraganoDa depressione ad uragano

1.1. Depressione tropicaleDepressione tropicale: : centro di bassacentro di bassa pressionepressione con alcune isobare chiuse,venti fino a con alcune isobare chiuse,venti fino a 34 nodi34 nodi

2.2. Tempesta tropicale: Tempesta tropicale: area ciclonica con area ciclonica con isobare chiuse e forte gradiente barico, venti isobare chiuse e forte gradiente barico, venti fino a 63 nodi, si assegna un nome proprio alla fino a 63 nodi, si assegna un nome proprio alla TempestaTempesta

3.3. Uragano: Uragano: ciclone con gradiente barico molto ciclone con gradiente barico molto elevato, venti oltre i 64 nodi, si assegna un elevato, venti oltre i 64 nodi, si assegna un nome proprio all’Uragano. nome proprio all’Uragano.

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La genesi di un ciclone La genesi di un ciclone tropicaletropicale

Per formarsi, e mutare in ciclone tropicale, una Per formarsi, e mutare in ciclone tropicale, una depressionedepressione

tropicale deve godere di alcune condizioni iniziali:tropicale deve godere di alcune condizioni iniziali:1.1. Non essere a cavallo dell’Equatore geografico Non essere a cavallo dell’Equatore geografico

(assenza della (assenza della forza di Coriolisforza di Coriolis))2.2. L’esistenza pregressa di una perturbazione con L’esistenza pregressa di una perturbazione con

deboli moti ascensionalideboli moti ascensionali3.3. Piccoli valori di Piccoli valori di wind shear wind shear 4.4. Grande estensione di superficie oceanica con Grande estensione di superficie oceanica con

temperatura delle acque di superficie superiori ai temperatura delle acque di superficie superiori ai 27°C 27°C

5.5. Presenza di massicce quantità di aria calda e umidaPresenza di massicce quantità di aria calda e umida

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La genesi di un ciclone La genesi di un ciclone tropicaletropicale

• A seguito della risalita A seguito della risalita d’aria si crea una zona di d’aria si crea una zona di bassa pressione, che bassa pressione, che richiama masse d’aria dalle richiama masse d’aria dalle zone circostantizone circostanti

• Le masse d’aria, provenienti Le masse d’aria, provenienti da zone anche molto da zone anche molto distanti, risentono distanti, risentono dell’effetto di Coriolisdell’effetto di Coriolis

• Si genera in questo modo il Si genera in questo modo il caratteristico moto rotatorio caratteristico moto rotatorio antiorario (orario)antiorario (orario)

• A partire da questo istante A partire da questo istante le uniche forze agenti sono le uniche forze agenti sono la forza di gradiente e la la forza di gradiente e la forza centrifuga (equilibrio forza centrifuga (equilibrio ciclostrofico) ciclostrofico)

Page 6: I Cicloni Tropicali di Pietro Sparacino. Cosa sono i cicloni tropicali? Sono fenomeni stagionali Sono fenomeni stagionali Si sviluppano nelle zone tropicali.

Il motore di un ciclone Il motore di un ciclone tropicaletropicale

• Un ciclone tropicale è un sistema isolato che si Un ciclone tropicale è un sistema isolato che si autoalimentaautoalimenta

• L’energia è ricavata dal calore latente di condensazione L’energia è ricavata dal calore latente di condensazione (600 Kcal/Kg) delle masse d’aria umida risucchiate dalla (600 Kcal/Kg) delle masse d’aria umida risucchiate dalla depressionedepressione

Evaporazione +600Fusione +80

Stato solido(Ghiaccio)

Stato liquido(Acqua)

Stato gassoso(Vapore)

Sublimazione + 680

Sublimazione - 680

Condensazione - 600

Solidificazione-80

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La fase maturaLa fase matura• Nella fase matura un ciclone tropicale è una eccezionale Nella fase matura un ciclone tropicale è una eccezionale

macchina distruttiva che pompa fino a 2 milioni di macchina distruttiva che pompa fino a 2 milioni di tonnellate d’aria al secondo, produce fino a 20 miliardi di tonnellate d’aria al secondo, produce fino a 20 miliardi di metri cubi d’acqua in un giorno da cui ricava una quantità metri cubi d’acqua in un giorno da cui ricava una quantità di energia pari a seicento miliardi di kilowatt (circa 200 di energia pari a seicento miliardi di kilowatt (circa 200 volte l’energia prodotta giornalmente sul Pianeta)volte l’energia prodotta giornalmente sul Pianeta)

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La struttura di un ciclone tropicaleLa struttura di un ciclone tropicale

Page 9: I Cicloni Tropicali di Pietro Sparacino. Cosa sono i cicloni tropicali? Sono fenomeni stagionali Sono fenomeni stagionali Si sviluppano nelle zone tropicali.

Gli effettiGli effetti

• Un ciclone tropicale è caratterizzato da venti forti con Un ciclone tropicale è caratterizzato da venti forti con intensità crescenti in vicinanza dell’occhio e pressoché nulli intensità crescenti in vicinanza dell’occhio e pressoché nulli all’interno di questoall’interno di questo

• L’altezza e l’intensità delle onde correlate al moto ciclonico L’altezza e l’intensità delle onde correlate al moto ciclonico variano da zona a zona: risultano massime nel verso di variano da zona a zona: risultano massime nel verso di spostamento dell’occhio e minime alle spalle del sistemaspostamento dell’occhio e minime alle spalle del sistema

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La scala del ventoLa scala del vento(Beaufort)(Beaufort)

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La classificazioneLa classificazione• Gli cicloni tropicali vengono classificati in base alla Gli cicloni tropicali vengono classificati in base alla

scala Saffir – Simpson, articolata su 5 gradi di potenza, scala Saffir – Simpson, articolata su 5 gradi di potenza, che esamina alcuni parametri: valore di pressione che esamina alcuni parametri: valore di pressione nell’occhio, velocità massima del vento, altezza nell’occhio, velocità massima del vento, altezza dell’onda di marea (dell’onda di marea (storm surgestorm surge) provocata dal moto ) provocata dal moto dell’occhio dell’occhio

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Il nome proprioIl nome proprio• Agli eventi classificati dalla Agli eventi classificati dalla

scala Saffir – Simpson scala Saffir – Simpson vengono assegnati nomi vengono assegnati nomi propripropri

• Questi nomi vengono Questi nomi vengono assegnati in base al bacino di assegnati in base al bacino di formazione. Possono essere formazione. Possono essere maschili o femminili ed essere maschili o femminili ed essere in inglese, francese, spagnolo, in inglese, francese, spagnolo, coreano,cinese, giapponesecoreano,cinese, giapponese

• Il WMO ha selezionato, per Il WMO ha selezionato, per ogni bacino, una lista di nomi ogni bacino, una lista di nomi con l’unica accortezza di con l’unica accortezza di alternare nomi maschili e alternare nomi maschili e femminilifemminili

• Per i bacini dell’Atlantico e del Per i bacini dell’Atlantico e del Pacifico Orientale la lista dei Pacifico Orientale la lista dei nomi è quella accantonomi è quella accanto

• 2006 2007 20082006 2007 2008• Alberto Allison ArthurAlberto Allison Arthur• Chris Chantal CristobalChris Chantal Cristobal• Ernesto Erin EdouardErnesto Erin Edouard• Gordon Gabrielle GustavGordon Gabrielle Gustav• Isaac Iris IsidoreIsaac Iris Isidore• Kirk Karen KyleKirk Karen Kyle• Michael Michelle MarcoMichael Michelle Marco• Oscar Olga OrnarOscar Olga Ornar• Rafael Rebekah ReneRafael Rebekah Rene• Tony Tanya TeddyTony Tanya Teddy• William Wendy WilfredWilliam Wendy Wilfred

Page 13: I Cicloni Tropicali di Pietro Sparacino. Cosa sono i cicloni tropicali? Sono fenomeni stagionali Sono fenomeni stagionali Si sviluppano nelle zone tropicali.

I bacini di formazioneI bacini di formazione

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E nel Mediterraneo?E nel Mediterraneo? Nel Mare Nostrum è impossibile che si formino Nel Mare Nostrum è impossibile che si formino

cicloni tropicali in quanto:cicloni tropicali in quanto:1.1. L’estensione e lo spessore dello strato di acque L’estensione e lo spessore dello strato di acque

calde del Mediterraneo non è sufficiente ad calde del Mediterraneo non è sufficiente ad innescare e sostenere la violenza di un ciclone innescare e sostenere la violenza di un ciclone tropicaletropicale

2.2. Alle nostre latitudini il Alle nostre latitudini il wind shearwind shear verticale verticale dell’atmosfera è più elevato rispetto alle zone di dell’atmosfera è più elevato rispetto alle zone di formazione dei cicloni tropicaliformazione dei cicloni tropicali

Tuttavia in alcune rare occasioni, si sono formate Tuttavia in alcune rare occasioni, si sono formate tempeste ibride con caratteristiche più vicine a tempeste ibride con caratteristiche più vicine a cicloni tropicali piuttosto che alle normali cicloni tropicali piuttosto che alle normali perturbazioni delle medie latitudini. Tali perturbazioni delle medie latitudini. Tali tempeste vengono identificate con l’acronimo tempeste vengono identificate con l’acronimo TLC (TLC (Tropical Like CycloneTropical Like Cyclone) o,in gergo, ) o,in gergo, Bombe Bombe del Mediterraneodel Mediterraneo

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Due immagini di T.L.C.: Due immagini di T.L.C.: A sinistra la tempesta A sinistra la tempesta avvenuta nel settembre 2003, a destra la tempesta avvenuta nel settembre 2003, a destra la tempesta avvenuta nel gennaio 1995. I venti di quest’ ultima avvenuta nel gennaio 1995. I venti di quest’ ultima spiravano a 135 km/h (circa 70 nodi) mentre il spiravano a 135 km/h (circa 70 nodi) mentre il minimo di pressione registrato risultò di 975 hPa. Si minimo di pressione registrato risultò di 975 hPa. Si nota chiaramente l’occhio caratteristico dei cicloni nota chiaramente l’occhio caratteristico dei cicloni tropicalitropicali