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8/9/2019 Guidabreveallaesdebitazionefallimentare PDF 110623110207 Phpapp01

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L'ESDEBITAZIONE FALLIMENTARE

Guida breveGuida breve

allaalla

ESDEBITAZIONEESDEBITAZIONE

FALLIMENTAREFALLIMENTARE

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DOPO IL FALLIMENTO SI PUO' TORNARE A VIVEREDOPO IL FALLIMENTO SI PUO' TORNARE A VIVERE

NORMALMENTE: ECCO L'OCCASIONE DA NON PERDERENORMALMENTE: ECCO L'OCCASIONE DA NON PERDERE

Caro lettore,

in questi ultimi anni, la crisi economica ha causato un picco delle

insolvenze e, purtroppo, anche dei fallimenti (da 9000 nel 2008 ad

oltre 11.000 nel 2009: con un + 2!". #l 2010 vede il trend

ne$ativo persino in crescita.

#l fallimento della propria impresa % perci& un fenomeno epidemico

e dila$ante a macchia d'olio: ha colpito tantissimi imprenditori che

cos si sono trovati a dover $estire i difficili rapporti con curatori,


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cancellerie, periti e procedure.

)a, se l'attivit* economica % andata male e sei stato dichiarato

fallito, la situazione non % pi irreversiile come accadeva primadella recente riforma. -$$i % stato introdotto l'istituto

dell'esdeitazione, che permette di tornare alla liert* di fare le

proprie scelte senza trascinarsi il peso de$li errori del passato.

erci&, anche se % stato dichiarato il /uo fallimento o quello di

persone che ti sono care, non si deve pi disperare perch o$$i la

normativa di riferimento offre una soluzione per chiudere i conti

con il passato e vivere una vita pi liera, autonoma e di$nitosa.

uesta $uida si propone di fornire i cenni dell'istituto

dell'esdeitazione necessari ad accedere a questa opportunit*.

er potersene avvanta$$iare iso$na, infatti, conoscere la nuova

disciplina. er questo motivo ho pensato di mettere a disposizione

una reve $uida che permetta di trovare in poche pa$ine i principi

essenziali che re$olamentano la materia. econdo uno standard $i*

collaudato con successo, ho voluto offrire 3in pillole3 quello che si

deve sapere attraverso le risposte alle domande ri$uardanti i

passa$$i cardine per accedere il eneficio di le$$e.

4vv. 4lerto 5i$ani


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C!E COSA TROVI IN "UESTO MANUALEC!E COSA TROVI IN "UESTO MANUALE

4nche qui, come nelle altre 7uide revi che ho scritto con l'aiuto

del team del mio studio, sono stato tentato dall'amizione e,studiando la materia, stavo per predisporre un manuale che, con

l'esame analitico e comparato di o$ni dottrinale e della

$iurisprudenza, potesse essere un trattato tecnicospecialistico

sulla materia.

)a saree stato un errore: non /i saree servito a nulla

er questa ra$ione ho scritto solo una a$evole, reve $uida,comprensiile a tutti e di estesa utilit*.

C!E COSA NON TROVI IN "UESTO MANUALEC!E COSA NON TROVI IN "UESTO MANUALE

uesto % un prontuario utile per attivare la procedura della

;sdeitazione iffida per& di chi /i racconter* che in una manciata di pa$ine si

pu& davvero condensare tutto il sapere necessario per

padrone$$iare una disciplina che % il punto di incontro di >iritto

iritto enale, >iritto Civile e rocessuale Civile. ?sa

quindi questo manuale solo come una roadmap per orientarti e

porre in essere fin dall'inizio le scelte $iuste evitando $li errori che

possono pre$iudicare il uon esito della controversia.

Come avrai $i* intuito, poich un'assistenza tecnicamente

qualificata non pu& essere sostituita dalla semplice lettura della mia


@


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$uida, sar* opportuno farsi assistere anche da un professionista,

un avvocato, e decidere assieme a lui i passi necessari senza

sa$liare.4nzi, ricorda sempre che mentre la norma % una i casi particolari

sono infiniti: non si possono quindi $eneralizzare re$ole di condotta

partendo da un unico caso concreto di qualcuno che si conosce.

-$ni sin$olo aspetto del caso in esame pu& far conse$uire mille

effetti diversi a seconda dei fatti che con esso intera$iscono e

concorrono.

uona lettura

4vv. 4lerto 4. 5i$ani

classe 19A, laurea in $iurisprudenza a pieni voti presso

l'?niversit* Cattolica di )ilano. 4vvocato e Consulente del Bavoro.Be$alista accanito, crede nel diritto quale massimo strumento di

$aranzia e di $iustizia iscritto a$li elenchi de$li avvocati ailitati al

atrocinio a pese dello tato dell'ordine de$li 4vvocati di 5enezia,

ha moderato le sezioni $iuridiche della pi $rande communitD

italiana di Eemaster e, attualmente, cura anche la redazione di

alcuni lo$ di informazione $iuridica a fini divul$ativi (ad es.

EEE.amministratoridisoste$no.com".

er saperne di pi mi trovi su http:FFEEE.avvocati.venezia.it


G
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#$#$

"UAL ERA LA SITUAZIONE ANTECEDENTE LA RIFORMA"UAL ERA LA SITUAZIONE ANTECEDENTE LA RIFORMA

DELLA LEGGE FALLIMENTARE%DELLA LEGGE FALLIMENTARE%


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strutture aziendali.

#n quest'ottica di fondo il le$islatore non ha pi un approccio

sanzionatorio con il fallito e, anzi, ravvisa la necessit* diprote$$erlo dall'a$$ressione perpetua dei creditori , ma ci& solo

qualora il medesimo fallito aia assunto un comportamento

corretto nei confronti della procedura.

#n questo modo il prota$onista passivo della procedura fallimentare

% anche incentivato a mantenere una condotta virtuosa e

collaorativa nel corso della procedura fallimentare.

roprio in questo percorso entra in $ioco l'istituto dell';sdeitazione


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($($

PERC!E' C!IEDERE L'ESDEBITAZIONE%PERC!E' C!IEDERE L'ESDEBITAZIONE%

B'istituto dell'esdeitazione consente una sorta di limitazione della

a$$rediilit* ad oltranza dei eni del fallito da parte dei creditori

del fallimento, e ci& quando vi % stata una $estione responsaile e

corretta di colui che ha suito il tracollo finanziario in unione ad un

livello di minimo ristoro dei creditori.

i precisamente, con l'introduzione dell'istituto dell'esdeitazione

)i li*i+a u,a v-l+e .er +u++e /0e i be,i del 1alli+- )ia,-a22redibili )e,3a li*i+i di +e*.-,

Con questo mezzo processuale si pone fine alla situazione

precedente nella quale il fallito era inse$uito dai creditori a vita,

ossia anche en oltre il decreto di chiusura del fallimento, ma$ari

quando la persona coinvolta era riuscita a tornare produttiva.

uesto perch con il vecchio re$ime fallimentare tutti i deiti non

saldati dal fallimento tornavano ad essere richiediili al fallito non

appena cessava la procedura fallimentare. uesto si$nificava che, a

distanza di vari anni dalla dichiarazione di fallimento, il non pi

fallito non poteva tornare a svol$ere una vita normale poich aveva

i creditori che lo aspettavano sempre al varco: non ci si poteva

comprare una casa, un'auto K insomma era impossiile

pro$rammare una nuova vita.uesto accadeva dopo o$ni fallimento prima della riforma

purtroppo, nonostante la novella, ancor o$$i questa conveniente

alternativa % poco nota e di rado praticata.

roailmente perch, per accedere al eneficio di le$$e, si deve


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svol$ere un'attivit* processuale e, oltre a soffrire di una cronica

carenza di informazioni, l'eL fallito ha pochi mezzi e spesso ha

maturato una sorta di foia per tutto quello che % le$ato aitriunali.

Cos, a volte, si confida erroneamente di soffocare o$ni

sopravvissuta pretesa dei creditori con il semplice decreto di

chiusura del fallimento, scoprendo, in $enere troppo tardi, che chi

qualcosa ha perso a causa dell'insolvenza altrui difficilmente

dimentica: il creditore fallimentare non saldato % perci& pronto a

farsi vivo con piena le$ittimazione di le$$e e questo o$ni qual volta

riesce ad annusare una qualche speranza di soddisfazione

economica (le$$asi nuovi eni o stipendi da pi$norare".

er evitare di essere di nuovo ersa$lio delle pretese altrui % allora

opportuno verificare se sussistano le condizioni per poter chiedere

l'esdeitazione, affidandosi per questa attivit* a professionisti

competenti e qualificati.

4$4$

"UALI SONO LE CONDIZIONI OGGETTIVE PER POTERLA"UALI SONO LE CONDIZIONI OGGETTIVE PER POTERLA

RIC!IEDERE%RIC!IEDERE%

Ba prima condizione necessaria % di natura o$$ettiva:

la procedura deve essere stata chiusa a se$uito della ripartizione

dell'attivo realizzata sulla ase di un piano di riparto.

= comunque possiile dar corso all'istanza anche quando:

il fallimento sia chiuso per mancata proposizione di domande di


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ammissione al passivo

o per inte$rale pa$amento o estinzione dei crediti ammessi.

B'importante % che la chiusura del fallimento non sia dipesa, come

purtroppo a volte accade, dall'impossiilit* di soddisfare neppure in

parte i creditori concorsuali, n i crediti prededuciili, n le spese

della procedura.

#nfatti, la soddisfazione almeno parziale dei creditori concorsuali %

condizione di proponiilit* della domanda.

#n altre parole, se vi fosse stato un riparto ne$ativo, o persinol'impossiilit* di pa$are le spese del curatore e dei suoi ausiliari,

non saree possiile richiedere l'ammissione al eneficio.

Ba medesima Corte Costituzionale, con la sentenza numero 181

del 2008, ha confermato che l'esdeitazione non pu& essere

concessa qualora non siano stati soddisfatti, neppure in minima

parte, tutti i creditori concorsuali: ci& ha fatto statuendo che il

le$islatore, con l'istituto della esdeitazione, ha inteso dettare una

disciplina applicaile non all'intero deito, ma alla parte di esso

rimasta insoddisfatta dopo la chiusura del fallimento.

5$5$

"UALI SONO LE CONDIZIONI SOGGETTIVE PER POTERLA"UALI SONO LE CONDIZIONI SOGGETTIVE PER POTERLA

RIC!IEDERE%RIC!IEDERE%

= anche necessario il verificarsi di alcune condizioni so$$ettive.

#nnanzitutto, il comportamento del fallito deve risultare improntato


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a canoni di correttezza e di trasparenza nei confronti della

procedura.

#l richiedente l'esdeitazione dovr* poter dimostrare:

di aver collaorato con $li or$ani del fallimento,

di non aver contriuito a ritardarlo

e di aver conse$nato al curatore la propria corrispondenza.

empre nell'ottica della pi assoluta trasparenza, % impeditiva la

concessione del eneficio anche l'aver rappresentato una situazione

contaile dell'impresa fallita difforme dalla realt* e ci& mediante la

distrazione dell'attivo o mediante la presentazione di passivit*

inesistenti.

= poi ostacolo all'ammissione all'esdeitazione anche l'aver causato

o a$$ravato il dissesto dell'impresa fallita rendendo difficoltosa la

ricostruzione del patrimonio e del movimento de$li affari aziendali

nella stessa lo$ica parimenti preclusivo risulta qualunque ricorsoausivo al credito da parte del fallito.

eraltro, la fedina penale del fallito non deve presentare macchia

che sia in qualsiasi modo riconduciile ai reati che possano

rappresentare l'aver posto in esser una condotta con le

caratteristiche appena sopra descritte.

ertanto il fallito non deve aver suito una condanna definitiva:

a" per ancarotta fraudolenta,

" o per delitti contro lMeconomia pulica,

c" o per delitti contro lMindustria,

d" o per delitti contro il commercio,


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e" o per altri delitti compiuti in connessione con lMesercizio

dellMattivit* dMimpresa,

salvo che per tali reati sia intervenuta la riailitazione.

e % in corso il procedimento penale per uno di tali reati, il

/riunale sospende il procedimento di esdeitazione fino allMesito di

quello penale consentendo la salva$uardia del decorrente termine

annuale per la proposizione dell'istanza di ammissione.

#l cosiddetto patte$$iamento (tecnicamente si chiama Happlicazione

della pena concordata tra le partiI" per il reato di ancarottafraudolenta non impedisce l'ammissione al eneficio

dell'esdeitazione quando il reato sia stato dichiarato estinto dopo

G anni dalla sentenza appunto di patte$$iamento, posto che

l'estinzione produce tutti $li effetti propri della riailitazione (per

quest'ultima rinvio alla mia precedente Guida Breve alla

Riabili+a3i-,e Pe,ale".

4 ci& si a$$iun$e anche il fatto che l'applicazione della pena su

richiesta delle parti % una condanna particolare che non pu&

contenere dichiarazione di colpevolezza n indicazione di condanna

perch non vi % accertamento processuale del fatto.

6$6$

C!I PUO' C!IEDERE L'ESDEBITAZIONE%C!I PUO' C!IEDERE L'ESDEBITAZIONE%

B'esdeitazione pu& essere richiesta da tutti coloro che sono falliti

in proprio (con un'impresa individuale", ma anche dal socio

illimitatamente responsaile di societ* dichiarata fallita, in quanto a


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sua volta 3fallito persona fisica3 (societ* semplici, societ* in nome

collettivo N s.n.c. e soci accomandatari si societ* in accomandati

semplice N s.a.s."./ale facolt* % concessa perch l'istituto non distin$ue il OfallitoP in

quanto imprenditore individuale dal OfallitoP in quanto socio

illimitatamente responsaile di societ* fallita, ponendo come unico

requisito che e$li sia Opersona fisicaP.

er questo motivo non pu& essere chiesta l'esdeitazione per le

societ* che fossero eventualmente tornate in bonise non liquidate.

#n calce all'appendice di questa 7uida riporto un esempio di

domanda di esdeitazione con particolare riferimento al socio

fallito di societ* di persone.

7$7$

CI SONO DEI TERMINI TEMPORALI DI CUI TENERE CONTO%CI SONO DEI TERMINI TEMPORALI DI CUI TENERE CONTO%

B'istituto ha un valore premiale e quindi non % il rifu$io di chi ha

una propensione recidiva a $estire imprese insolventi: per questo

motivo l'esdeitazione non % concediile laddove il so$$etto

richiedente aia $i* $oduto del eneficio nei dieci anni

antecedenti.

Con riferimento invece ai fallimenti dichiarati prima della riforma

devi sapere che anche ad essi si estende l'applicazione dell'istituto:

infatti, non ha alcuna importanza la data in cui si % stati dichiarati

falliti poich % necessario soltanto che il fallimento sia chiuso dopo

l'entrata in vi$ore della riforma.


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B'istituto dell'esdeitazione non % infatti applicaile ai soli fallimenti

$i* chiusi al momento dell'entrata in vi$ore della riforma che ha

introdotto l'istituto (1 lu$lio 200".B'istanza deve per& essere presentata al massimo entro un anno

dalla chiusura del fallimento lo vedremo in detta$lio pi avanti.

8$8$

MA COSA VUOL DIRE C!E SI DEVE AVER PAGATO ALMENOMA COSA VUOL DIRE C!E SI DEVE AVER PAGATO ALMENO

PARZIALMENTE I CREDITORI%PARZIALMENTE I CREDITORI%

Come /i ho accennato prima, il eneficio dell'esdeitazione %

condizionato al soddisfacimento almeno parziale di tutti i creditori

concorrenti.

Ci& comporta che il fallimento deve essere stato chiuso con una

ripartizione dell'attivo fallimentare e, con quanto distriuito, icreditori ammessi al passivo devono aver ricevuto un pa$amento,

ancorch in misura minima.

#nfatti, la norma prevede espressamente che: HLesdebitazione non

pu essere concessa qualora non siano stati soddisfatti, neppure in

parte, i creditori concorsuali.I (4rt. 1@2 B.


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#9$#9$

MA SE NON !O PAGATO TUTTI CREDITORI PRIVILEGIATI%MA SE NON !O PAGATO TUTTI CREDITORI PRIVILEGIATI%

#n questo caso non devi disperare, perch in #talia la

$iurisprudenza pu& applicare la norma anche con interpretazioni

estensive.

er dare una descrizione completa e non minimalista dell'istituto

devo infatti precisarti che non vi % tassativa ed unanime definizione

dei creditori che devono essere pa$ati per ottenere l'ammissione

all'esdeitazione.uesto perch diversi /riunali italiani stanno adottando una

interpretazione pi ampia che non richiede il pa$amento di tutti i

creditori privile$iati, ma ritiene sufficiente l'aver pa$ato almeno in

parte i medesimi.

#n questi /riunali (fra cui 5enezia" l'esdeitazione % un eneficio

concesso al deitore meritevole qualora il fallimento aia

effettuato anche un riparto solo parziale in favore dei creditori

privile$iati. uesto si$nifica che asta il pa$amento da parte della

procedura delle spese della stessa e di almeno un euro ai creditori

privile$iati.

##$##$

"UALI SONO I COSTI DELLA PROCEDURA%"UALI SONO I COSTI DELLA PROCEDURA%

Ba procedura, come $i* accennato, ammette il .a+r-/i,i- a ).e)e

dell- )+a+- per tutti coloro che possiedono i requisiti reddituali

(ovvero un reddito imponiile inferiore a R 10.28,1" e i requisiti


1G


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so$$ettivi previsti dalla normativa in materia di spese di $iustizia

(>J 11GF2002 ".

e lMinteressato vive con la fami$lia, il requisito reddituale si deveverificare sommando i redditi del coniu$e e de$li altri familiari

conviventi. >eve essere sommato anche il reddito dei conviventi

non parenti (ad es. convivente more uLorio".

#&$#&$

MA "UAL'E' L'ORIENTAMENTO PREVALENTE% IN GENEREMA "UAL'E' L'ORIENTAMENTO PREVALENTE% IN GENERE

VIENE CONCESSA%VIENE CONCESSA%

Come hai letto poco sopra, vi sono un approccio ed una

interpretazione che possono variare da /riunale a /riunale, ed

anche da 7iudice a 7iudice.

Jicorda per& che, se hai verificato il pa$amento di tutti creditoriprivile$iati e la sussistenza dei requisiti so$$ettivi, l'esdeitazione

deve essere sempre concessa e non vi sono altri passa$$i

discrezionali.

#nfatti, i creditori concorsuali (ovvero ammessi alla procedura

fallimentare" non saldati deono solo essere avvisati per

consentire loro di partecipare all'udienza (vedi la sentenza della

Corte Costituzionale 181F2008 che ho citato sopra" e non possono

opporsi all'esdeitazione per il fatto di non essere stati soddisfatti,

ma esclusivamente per motivi correlati alla meritevolezza del

deitore e quindi solo nel caso mancassero le condizioni

so$$ettive.


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Sel caso invece in cui non risultassero saldati tutti i creditori

privile$iati % opportuno verificare se il triunale competente

condivide quella $iurisprudenza che da una lettura pi ampia allanorma (trattasi dell'art. 1@2, ##T comma, della Be$$e


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e i deiti anteriori alla procedura di fallimento ma relativi

a creditori non insinuati al passivo fallimentare,

o, secondo la dottrina, i deiti anteriori alla procedura difallimento ma relativi a creditori che hanno fatto domanda

di insinuazione al passivo ma sono stati esclusi con

provvedimento irrevocaile.

/uttavia, in tal ultimo caso, l'esdeitazione % ammessa solo nei

limiti dell'eccedenza rispetto alla percentuale attriuita nel

concorso ai deitori di pari $rado e quindi il fallito rimarr* oli$ato

per la percentuale indicata.

#($#($

E "UALI SONO I DEBITI A CUI NON SI APPLICAE "UALI SONO I DEBITI A CUI NON SI APPLICA

l'ESDEBITAZIONE%l'ESDEBITAZIONE%

ono invece esclusi dall'esdeitazione tutti i deiti relativi ad

oli$hi di mantenimento e alimentari o comunque ri$uardanti

rapporti estranei all'esercizio dell'impresa.

ono pertanto escluse dal eneficio dell'esdeitazione le

oli$azioni derivanti da rapporti non compresi nel fallimento in

quanto strettamente personali. ono esclusi pure i deiti per il

risarcimento dei danni da fatto illecito eLtracontrattuale, nonch le

sanzioni penali ed amministrative di carattere pecuniario che non

siano accessorie a deiti estinti.

= per questo importante ricordare che in capo al medesimo

so$$etto en potreero esistere diverse e distinte posizioni


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deitorie conse$uenti:

sia a rapporti di natura personale (ad esempio per deiti

alimentari o da divisione successoria",

che ad altri rapporti connessi con l'esercizio dell'impresa

l'esdeitazione potr* allora ri$uardare unicamente quest'ultima

tipolo$ia di deito mentre escluder* l'altra rispetto alla quale il

so$$etto manterr* o$ni responsailit*.

>evi poi anche sapere che l'esdeitazione non vale per i diritti che i

creditori hanno nei confronti di cooli$ati, dei fideiussori deldeitore e de$li oli$ati in via di re$resso.

uesto si$nifica che i deiti de$li altri falliti per la medesima

societ*, o le $aranzie prestate da terzi per deiti fallimentari,

sopravvivono all'esdeitazione e che tali so$$etti possono essere

escussi indipendentemente dalla chiusura del fallimento e dalla

lierazione del fallito.

#4$#4$

"UALI SONO GLI EFFETTI DELL'ESDEBITAZIONE%"UALI SONO GLI EFFETTI DELL'ESDEBITAZIONE%

#n parte /e li ho $i* anticipati, ma % importante che qui

riepilo$hiamo le conse$uenze del decreto di esdeitazione per

consentirti di avere chiaro quali e cosa sono e cosa invece nonsono.

#$ INESIGIBILITA' DEI CREDITI:tecnicamente % per il fallito il

potere di rifiutare le$ittimamente l'adempimento ai propri creditori

a fronte dell'intervenuto provvedimento di esdeitazione.


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B'inesi$iilit* del credito risulta uno strumento offerto

esclusivamente al fallito, ed % opponiile solo dal medesimo non

essendo rilevaile d'ufficio dal 7iudice: ad esempio, se un creditoreazionasse un pi$noramento dopo il decreto di esdeitazione, colui

che ne ha eneficiato potree esiire al 7iudice dell'esecuzione il

provvedimento lieratorio e far estin$uere l'a$$ressione dei suoi

eni, mentre il predetto ma$istrato non potree rilevarlo da solo.

roprio la totale disponiilit* del rimedio in capo alla persona che la

ha ottenuta, autorizza altres quest'ultima a rinunciarvi, sce$liendo

invece l'adempimento spontaneo dell'oli$azione e non potendo

pi pretendere a quel punto la restituzione.

&$ STOP AGLI INTERESSI: questi ultimi se$uono la sorte dei

crediti a cui sono inerenti infatti l'inesi$iilit* che conse$ue

all'esdeitazione si estende anche a$li interessi relativi sia a crediti

privile$iati che chiro$rafari siano essi maturati prima, durante o

dopo la dichiarazione di fallimento, quando nella prima ipotesi non siano stati richiesti o ammessi,

nella seconda ipotesi non siano stati pa$ati per incapienza o

nella terza ipotesi siano maturati sulla parte residua dei

crediti.

$ ESTINZIONE DELLE GARANZIE REALI: anche le $aranzie

reali su eni di terzi essendo accessoria rispetto al diritto di credito$arantito suisce $li effetti della esdeitazione. #n altre parole

l'inesi$iilit* del diritto di credito determina il venir meno della

$aranzia reale accessoria (pe$no o ipoteca".

MA ATTENZIONE Come ho spie$ato ci& non accade per le


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$aranzie personali quali la fideiussione, n per i cooli$ati o per

$li oli$ati in via di re$resso: l'oli$azione in capo a questi

so$$etti infatti non solo sopravvive, ma costoro non avrannoalcuna azione di re$resso nei confronti dell'oli$ato principale, il

fallito.

#5$#5$

C!I PUO' C!IEDERE L'ESDEBITAZIONE%C!I PUO' C!IEDERE L'ESDEBITAZIONE%

Ba domanda di esdeitazione deve essere proposta dalla persona

fallita.

#nfatti, anche se l'ar$omento % stato o$$etto di discussione, o$$i %

condiviso che il /riunale non pu& disporre dMufficio lMesdeitazione,

essendo necessaria unMespressa richiesta del deitore.

5ale nel caso di specie il principio $enerale della domanda di parte,per il quale un provvedimento $iurisdizionale pu& essere

pronunciato solo su istanza del so$$etto nella cui sfera $iuridica %

destinato a produrre i suoi effetti. Son si capiree diversamente la

ra$ione per la quale il /riunale dovree concedere il eneficio di

sua iniziativa, in mancanza di un esplicito interesse manifestato in

tal senso dal fallito.

5a poi a$$iunto che oltre all'interessato (il fallito", in caso di sua

morte, sono so$$etti le$ittimati a formulare istanza anche $li eredi.

Ba le$ittimazione di questi ultimi a presentare lMistanza %

conse$uenza del fatto che lMesdeitazione ri$uarda diritti

patrimoniali trasmissiili mortis causa(per successione erditaria" e


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permette loro di lierarsi da$li oli$hi conse$uenti all'accettazione

dell'eredit*.

er converso, % del tutto esclusa la le$ittimazione del curatore.

#6$#6$

COME SI PROCEDE%COME SI PROCEDE%

Ba domanda di esdeitazione deve essere proposta dalla persona

fallita avanti il triunale dove era pendente il fallimento .

B'esdeitazione, ossia la lierazione del deitore dai deiti residui

della procedura, non conse$ue in via automatica alla chiusura del

fallimento e non si produce con la sola sola presentazione della

domanda di esdeitazione perch % sempre necessario il

provvedimento $iudiziale, ed % solo questo che $enera l'effetto

lieratorio. #l provvedimento che statuisce l'esdeitazione %, perci&,un provvedimento di accertamento costitutivo.

#l procedimento per ottenere il eneficio dell'esdeitazione %

previsto dall'art.1@6 della le$$e fallimentare e richiede l'assistenza

necessaria del patrocinio tecnico, ovvero di un difensore iscritto

all'-rdine de$li 4vvocati.

i procede con la presentazione di un'istanza del fallito al 7iudicedella procedura essa pu& essere presentata

o nel corso della stessa (ovvero mentre il fallimento %

ancora aperto",

o entro un anno dal decreto di chiusura del fallimento.


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#n quest'ultimo caso, il termine di un anno % considerato

perentorio: il decorso del termine annuale senza aver depositato il

ricorso comporta la decadenza dal poter richiedere l'esdeitazione./ecnicamente, il le$ale incaricato presenter* un ricorso con il quale

chieder* al 7iudice di verificare la sussistenza dei presupposti di

concediilit* del eneficio e conse$uentemente dichiarare

lMinesi$iilit* dei deiti concorsuali nei confronti del richiedente.

4 tale istanza se$uir* un decreto del 7iudice di fissazione

dell'udienza in camera di consi$lio che unitamente al ricorso andr*

notificato ai creditori concorrenti che dall'esdeitazione potreero

uscire svanta$$iati (quest'ultimo passa$$io % stato introdotto dalla

$i* citata sentenza della Corte Costituzionale n. 181, del 60 ma$$io

2008".

Sel medesimo decreto di fissazione dell'udienza, il )a$istrato

fisser* anche un termine per notificare ricorso e decreto medesimo

ai creditori non inte$ralmente soddisfatti dalla procedura. ualora ilricorrente non aia provveduto nel termine concesso ad effettuare

le previste notificazioni l'istanza depositata verr* dichiarata

inammissiile.

Son % per& necessario che i creditori partecipino effettivamente al

procedimento, astando che sia a loro concessa tale facolt*

attraverso la notifica della sua instaurazione.

Sel corso dell'istruzione del procedimento si ritiene oli$atoria

l'assunzione del parere del curatore e del comitato dei creditori.

uando la procedura fallimentare % ancora aperta, lMaudizione del

curatore e del comitato % finalizzata ad esi$enze istruttorie per

completare il materiale informativo su cui asare la decisione e non


26


24/37


% invece necessaria allMinstaurazione del contraddittorio (come

accade per i creditori".

>iversamente avviene quando il fallimento sia stato chiuso: ildecreto di chiusura del fallimento dovr* infatti dare atto della

relazione del curatore, in unione al parere del comitato dei

creditori, circa la sussistenza dei requisiti so$$ettivi per

l'esdeitazione e ci& con particolare riferimento alla condotta

collaorativa o meno del fallito nel corso della procedura.

uando il ricorso % proposto dopo la chiusura del fallimento va

comunque acquisito il parere dellMeL curatore e del cessato

comitato dei creditori.

/rattasi di una ipotesi eccezionale di ultrattivit* de$li or$ani

fallimentari, i quali ven$ono meno con la chiusura del fallimento.

Sell'ipotesi sia impossiile ottenere il predetto parere da$li or$ani

disciolti, il /riunale potr* comunque procedere sostituendosi ad

essi con una inda$ine dMufficio attraverso anche la consultazione del

fascicolo fallimentare.

#l /riunale, in composizione colle$iale, decider* con decreto

motivato e questo sar* impu$naile con reclamo alla Corte d i

4ppello a pena di decadenza entro 10 $iorni dalla ufficiale

conoscenza del decreto stesso o comunque entro 90 $iorni dalla

relativa pulicazione./rattandosi di situazioni di diritto so$$ettivo, una volta che il

decreto di esdeitazione sar* divenuto definitivo (ossia una volta

esauriti i mezzi di impu$nazione senza che l'esdeitazione sia stata

revocata o comunque una volta che siano decorsi invano i termini

di impu$nazione", il suo valore sar* quello di una sentenza in senso


2@


25/37


sostanziale come tale suscettiile di passare in $iudicato, ossia di

costituire una pronuncia non pi modificaile o revocaile e su cui

non % pi possiile intervenire con ulteriori procedimenti $iudiziali.4nche per il procedimento di impu$nazione % possiile formulare

autonoma istanza di ammissione al patrocinio a spese dello stato.

#7$#7$

POSSO PRESENTARE IL RICORSO PER ESDEBITAZIONE DAPOSSO PRESENTARE IL RICORSO PER ESDEBITAZIONE DA

SOLO%SOLO%

S-. Come $i* accennato, il procedimento per esdeitazione

introdotto dopo la chiusura del fallimento ha natura contenziosa

(incide sulle posizioni so$$ettive del ricorrente e dei creditori

concorsuali non inte$ralmente soddisfatti che assumono la veste di

contraddittori necessari" e richiede pertanto l'assistenza tecnica diun difensore.

4nche per questo procedimento, non trattandosi di materia di

volontaria $iurisdizione disponiile alle parti, % possiile formulare

istanza di ammissione al patrocinio a spese dello stato in presenza

dei requisiti reddituali.

19.

COSA FARE NEL CASO VENGA RIFIUTATACOSA FARE NEL CASO VENGA RIFIUTATA

L'ESDEBITAZIONE%L'ESDEBITAZIONE%

#l provvedimento che decide della domanda di esdeitazione pu&

essere impu$nato con apposito reclamo.


2G


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#l pronunciato decreto, che deve sempre essere succintamente ma

chiaramente motivato, tanto quando sia contestuale al

provvedimento di chiusura, quanto qualora sia pronunciatosuccessivamente, % infatti impu$naile con reclamo da presentarsi

avanti alla Corte di 4ppello al cui >istretto appartiene il /riunale

che ha deciso del procedimento di esdeitazione.

Ba medesima impu$nazione % pure prevista per il decreto di

chiusura del fallimento.

#l reclamo % lMunico rimedio esperiile, sia che il /riunale accol$a,

sia che ri$etti la domanda di esdeitazione.

Ba Corte di 4ppello si pronuncia sul reclamo, confermando o

revocando il decreto. Ba sua decisione % sempre ricorriile per

cassazione.

Ba le$ittimazione a proporre il reclamo spetta

al deitore fallito,

ai creditori non inte$ralmente soddisfatti,

al pulico ministero

e a qualunque altro interessato.


27/37


#l reclamo va proposto nel termine perentorio di dieci $iorni ed

assieme ad esso % necessario depositare anche una copia autentica

del decreto impu$nato, oltre che il fascicolo di parte che era statoalle$ato al ricorso per esdeitazione.

>evi sapere che per il fallito, il curatore ed il comitato dei creditori

il termine di 10 $iorni decorra dalla comunicazione o dalla

notificazione del provvedimento. er tutti $li altri interessati il

termine per il reclamo decorre dallMesecuzione delle formalit* di

pulicazione che ven$ono disposte dal 7iudice.

/i ho $i* anticipato che anche il reclamo, in quanto mezzo di

impu$nazione e quindi avente natura contenziosa, va

necessariamente presentato con l'ausilio e l'assistenza del

patrocinio tecnico, e pertanto con la sottoscrizione di un avvocato

munito di procura speciale.


2A


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APPENDICE NORMATIVA ESSENZIALEAPPENDICE NORMATIVA ESSENZIALE

LEGGE FALLIMENTARE

a$$iornata alla riforma di cui al >. B$s. 12 settemre 200A, n. 19

Ar+$ #(&

E)debi+a3i-,e

#l fallito persona fisica % ammesso al eneficio della lierazione dai

deiti residui nei confronti dei creditori concorsuali non soddisfatti a

condizione che:

1" aia cooperato con $li or$ani della procedura, fornendo tutte le

informazioni e la documentazione utile allMaccertamento del passivo

e adoperandosi per il proficuo svol$imento delle operazioni

2" non aia in alcun modo ritardato o contriuito a ritardare lo

svol$imento della procedura

6" non aia violato le disposizioni di cui allMarticolo @8

@" non aia eneficiato di altra esdeitazione nei dieci anni

precedenti la richiesta

G" non aia distratto lMattivo o esposto passivit* insussistenti,

ca$ionato o a$$ravato il dissesto rendendo $ravemente difficoltosa

la ricostruzione del patrimonio e del movimento de$li affari o fatto

ricorso ausivo al credito

" non sia stato condannato con sentenza passata in $iudicato per

ancarotta fraudolenta o per delitti contro lMeconomia pulica,

lMindustria e il commercio, e altri delitti compiuti in connessione con

lMesercizio dellMattivit* dMimpresa, salvo che per tali reati sia


28


29/37


intervenuta la riailitazione. e % in corso il procedimento penale

per uno di tali reati, il triunale sospende il procedimento fino

allMesito di quello penale.BMesdeitazione non pu& essere concessa qualora non siano stati

soddisfatti, neppure in parte, i creditori concorsuali.

Jestano esclusi dallMesdeitazione:

a" $li oli$hi di mantenimento e alimentari e comunque le

oli$azioni derivanti da rapporti estranei allMesercizio

dellMimpresa" i deiti per il risarcimento dei danni da fatto illecito

eLtracontrattuale nonch% le sanzioni penali ed amministrative di

carattere pecuniario che non siano accessorie a deiti estinti.

ono salvi i diritti vantati dai creditori nei confronti di cooli$ati,

dei fideiussori del deitore e de$li oli$ati in via di re$resso.

Ar+$ #(

Pr-/edi*e,+- di e)debi+a3i-,e

#l triunale, con il decreto di chiusura del fallimento o su ricorso del

deitore presentato entro lManno successivo, verificate le condizioni

di cui allMarticolo 1@2 e tenuto altres conto dei comportamenti

collaorativi del medesimo, sentito il curatore ed il comitato deicreditori, dichiara inesi$iili nei confronti del deitore $i* dichiarato

fallito i deiti concorsuali non soddisfatti inte$ralmente.

Contro il decreto che provvede sul ricorso, il deitore, i creditori

non inte$ralmente soddisfatti, il pulico ministero e qualunque

interessato possono proporre reclamo a norma dellMarticolo 2.


29


30/37


Ar+$ #((

E)debi+a3i-,e .er i /redi+i /-,/-r)uali ,-, /-,/-rre,+i

#l decreto di acco$limento della domanda di esdeitazione produce

effetti anche nei confronti dei creditori anteriori alla apertura della

procedura di liquidazione che non hanno presentato la domanda di

ammissione al passivo in tale caso, lMesdeitazione opera per la

sola eccedenza alla percentuale attriuita nel concorso ai creditori

di pari $rado.


60


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FAC SIMILE DELLA DOMANDA DI ESDEBITAZIONE:FAC SIMILE DELLA DOMANDA DI ESDEBITAZIONE:

TRIBUNALE ORDINARIO CIVILE E PENALE DI VENEZIA

Se3i-,e V-l-,+aria Giuri)di3i-,e

UUU

ele$ato: >ott. VVVV VVVVVVVV

Curatore: >ott.ssa VVVVVVV VVVVVVVVVV

ISTANZA DI ESDEBITAZIONE

#l si$. VVVVVVV VVVVVVVV (c. f. VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV",

nato a ;raclea (5;" il 1 7ennaio 19GG e residente a an >on* di

iave (5;" alla via 5erona n. 1, rappresentato e difeso dallMavv.

VVVVVVVVVVVVVVVVVVVV del ott.ssa VVVVVV VVVVVVVV, depositata in data 2G.0A.200A,

lo scrivente % stato Hdichiarato fallito quale accomandante

illimitatamente responsaile in quanto in$eritosi nella $estione


61


32/37


sociale, in estensione e fermi restando $li effetti del fallimento della

4lfa .a.s. di Jossi Bucio W C., $i* dichiarato con sentenza di questo

/riunale n. 0F0A in data 00 $ennaio 200AX.>al pro$etto di riparto finale, a norma dellMart. 11A B.


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non ha distratto attivit* o esposto passivit* insussistenti, non ha

posto in essere comportamenti idonei a rendere difficoltosa la

ricostruzione del patrimonio o il movimento de$li affari, non hamai fatto ricorso ausivo al credito

non % mai stato condannato per reati di alcun $enere ne % stato

accusato o imputato, come risulta dal Certificato del 7enerale

del Casellario 7iudiziale (doc. 6" e dal Certificato Carichi

endenti (doc. @"

esiste pienamente il requisito di cui allMart. 1@2 B.on* di iave (5e" alla via 5erona n. 1,

Hdichiarato fallito quale accomandante illimitatamente responsaile

in quanto in$eritosi nella $estione sociale, in estensione e fermi

restando $li effetti della 4lfa .n.c. >i VVVVVVVVVV VVVVVVVVVVVV

W C. W c: .a.s., $i* dichiarato con sentenza di questo /riunale n.

0F0A in data 0 $ennaio 200AX.>eposita in copia i se$uenti atti:

entenza di fallimento in estensione di Jossi aolo del

00F00F200A

>ecreto di chiusura del fallimento del 60F0F209


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Certificato $enerale del Casellario 7iudiziale

Certificato carichi pendenti

rovvedimento di ammissione al patrocinio a spese dello

tato.

i rende comunque disponiile ad o$ni inte$razione documentale

che fosse richiesta dallM;cc.mo /riunale adito.

i rappresenta che il si$nor VVVVVVVVV VVVVVVVVVV ha ottenuto

lMammissione al eneficio del patrocinio a spese dello tato (>J

11GF2002" e, per lMeffetto, si chiede la prenotazione a deito delcontriuto unificato.

Con osservanza.

;raclea, 28.02.2010

4vv. VVVVVVVVVVVVVVVVVVV


6@


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CONCLUDENDOCONCLUDENDO

4ffidarsi ad uno studio le$ale (con avvocati specializzati in materia"

pu& costituire una soluzione poco onerosa e d efficace per nonperdere tempo e l'opportunit* di ripartire verso una nuova vita.

4vv. 4lerto 4. 5i$ani

)i trovi su http:FFEEE.avvocati.venezia.it


6G
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uesto manuale % distriuito sotto licenza Creative Commons 6.0.

Siente usi commerciali, nessuna modifica: per il resto puoi

condividerlo, pulicarlo parzialmente, copiarlo, stamparlo e

distriuirlo.

uesto manuale % disponiile $ratuitamente all'indirizzo:

EEE.avvocati.venezia.it


6
http://www.avvocati.venezia.it/http://www.avvocati.venezia.it/http://www.avvocati.veenzia.it/http://www.avvocati.veenzia.it/http://www.avvocati.veenzia.it/http://www.avvocati.veenzia.it/http://www.avvocati.venezia.it/http://www.avvocati.venezia.it/


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S+udi- di C-,)ule,3a Le2aleS+udi- di C-,)ule,3a Le2ale

Tribu+aria e del Lav-r-Tribu+aria e del Lav-r-

via

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