GIUNTI SENZA GIUOCO BACKLASH-FREE COUPLINGS EL.MORE srl Via Concordia, 5/C4 (Lotto Verde) 20099 Sesto San Giovanni (MI) Tel +39 02 241215.1 - Fax +39 02 24414980 www.elmore.it - e-mail: [email protected]EL.MORE GmbH Seidenwerberstraße, 10 D-41189 Mönchengladbach Tel +49 2166 6218456 - Fax +49 2166 854007 www.elmore.de - e-mail: [email protected]ESTRATTO DAL CATALOGO o. - EL.MORE si riserva il diritto di modificare i prodotti per apportare miglioramenti senza modificare il presente catalog Questa edizione annulla e sostituisce tutte le precedenti. Diritti di riproduzione, traduzione ed adattamento riservati. - The drawings and the diagrams published in this catalogue are shown as information only and are not binding. EL.MORE reserve itself the right to modify the products without any modification of this catalogue. This issue replace all previous one. All reproduction, translation and adaptation right reserved. 01/10 01/10 ROTEX ® GS TOOLFLEX ® RADEX ® -NC
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GIUNTI SENZA GIUOCO - elmore.it senza giuoco... · 126 ROTEX® GS Giunti per collegamenti senza giuoco 125 Suggerimentiper'impiego 127 escrizionetecnica 128 atitecnici 129 Seezionedegiunto
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Giunto a soffietto, esente da giuoco e torsionalmente rigido
RADEX®-NCGiunto a lamelle per servocomandi, esente da giuoco e torsionalmente rigido
126
ROTEX® GS
Giunti per collegamenti senza giuoco 125Suggerimenti per l'impiego 127Descrizione tecnica 128Dati tecnici 129Selezione del giunto 130Disallineamenti 131Tipo mozzi 132Assortimento di base 133Giunti miniaturizzati 134Esecuzioni standard 135Mozzi con anello di calettamento light 136Mozzi con anello di calettamento 137Tipo P, secondo norma DIN 69002 138Tipo Compact 139Tipo DKM a doppio cardano 140Con allunga intermedia in alluminio 141Disallineamenti e dati tecnici 143
TOOLFLEX®
Giunti a soffietto in metallo
Suggerimenti per l'impiego 127Descrizione 144Selezione del giunto 145Assortimento di base 146Giunti miniaturizzati 147Tipo M 148Tipo S 149Tipo KN 150Tipo PI 151
RADEX®-NC
Giunti a lamelle
Suggerimenti per l'impiego 127Descrizione 152Selezione del giunto 153Esecuzioni standard 154
Indice
127
RO
TE
X®
GS
TO
OLF
LE
X®
RA
DE
X®-N
C
ROTEX® ROTEX® GS TOOLFLEX®/RADEX®-NC
➟
➟
Esecuzione compatta, facile montaggio e smontaggio, isolamento elettrico
Elevata capacità di coppia, rigidità torsionale variabile in base al tipo di stella, capacità di smorzamento, per comandi a vitecon passo inferiore a 40
Elevata capacità di coppia, facile montaggio e smontaggio, idoneo per utilizzo con elevati rapporti di riduzione i ≥ 7, temperatura max. 80 °C.
Elevata capacità di coppia, buona concentricità del mozzo con anello di calettamento, capacità di smorzamento; ROTEX® GS P giunto a elevata precisione
Esecuzione a doppio cardano per compensare elevati disallineamenti.
Particolarmente idoneo per applicazioni ad elevata rigidità torsionale, p. es. viti a ricircolo con passo ≥ 40, ri-gidità torsionale costante e capacità di operare a temperature elevate
Idoneo per applicazioni che prevedono un'elevata rigidità torsionale, p. es. rapporti di riduzione i < 7, rigiditàtorsionale costante e capacità di operare a temperature elevate
Elevata rigidità torsionale, per comando mandrini soggetti a risonanze critiche, per coppie più elevate sonodisponibili i giunti RADEX-N con coppie sino a 280.000 Nm.
Giunto flessibile e compatto con forze di reazione radiali ridotte
Idoneo per applicazioni che prevedono un'elevata rigidità torsionale, p. es. viti a ricircolo con passo ≥ 40, rigidità torsionalecostante, elevate temperature operative
Idoneo per applicazioni che prevedono un'elevata rigidità torsionale, p. es. rapporti di riduzione i < 7, rigidità torsionale costante e capacità di operare a temperature elevate
Elevata rigidità torsionale, per comando mandrini soggetti a risonanze critiche
Suggerimenti per l'impiego
Giunti per collegamenti senza giuoco
Coppia
Rota
zione d
est
rors
aR
ota
zione s
inis
trors
a
Giuoco Giuoco = 0 Giuoco = 0
Angolo di torsione Angolo di torsione Angolo di torsione
Il diagramma a lato illustra le caratteristiche dei giunti ROTEX®,
ROTEX® GS, RADEX®-NC e TOOLFLEX® per quanto riguarda
giuoco e angolo di torsione.
Per via dell’elevata rigidità dei giunti RADEX®-NC e TOOLFLEX®,
l’angolo di torsione sotto coppia è molto ridotto. Di conseguenza,
contrariamente ai giunti ROTEX® e ai giunti esenti da giuoco
ROTEX® GS, non è possibile smorzare le vibrazioni torsionali.
Dovendo selezionare un giunto per servocomandi, si può scegliere la tipologia più idonea alla propria applicazione tra tre diversi tipiesenti da giuoco: ROTEX® GS, TOOLFLEX® e RADEX®-NC. Il giunto andrà scelto in funzione della rigidità torsionale dell’intero sistema.
ROTEX® GS esente da giuoco e flessibile
● Innesto frontale
● Elevata capacità di coppia
● Possibilità di regolare lo smorzamento grazie a stelle di diversa durezza
TOOLFLEX® giunto a soffietto, torsionalmente rigido, esente da giuoco
● Accoppiamento geometrico soffietto/mozzo
● Mozzi con bloccaggio a morsetto
RADEX®-NC giunto a lamelle in acciaio, torsionalmente rigido
● Esecuzione compatta
● Elevata rigidità torsionale
● Mozzi con bloccaggio a morsetto
Encoder, comandi in miniatura
Viti a ricircolo, comandi a cinghia
Ingranaggi a giuoco ridotto/senza giuoco
Comando mandrini
Encoder, comandi in miniatura
Viti a ricircolo, comandi a cinghia
Ingranaggi a giuoco ridotto/senza giuoco
Comando mandrini
Encoder, comandi in miniatura
Viti a ricircolo, comandi a cinghia
Ingranaggi a giuoco ridotto/senza giuoco
Comando mandrini
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
128
s
s
E
Certificazione ATEX
I giunti ROTEX®-GS sono idonei per trasmettere coppia in motori che vengono impiegati in condizioni di
atmosfera potenzialmente esplosiva. In base alla normativa europea 94/9/CE (ATEX 95) i giunti sono idonei
ad essere utilizzati in zone a rischio di esplosione della categoria 2G/2D 1, 2, 21 e 22. Pregasi leggere
attentamente il certificato di collaudo e le istruzioni di montaggio su www.ktr.com.
Selezione:
In caso di impiego in zone a rischio di esplosione è necessario selezionare i mozzi ad anello di calettamento
(mozzi a morsetto senza cava solo per impieghi nella categoria 3) in modo tale che vi sia un min. fattore
“s” = 2 tra la coppia di spunto (inclusi tutti i parametri operativi), la coppia nominale e la coppia trasmissibile
per attrito del giunto.
Descrizione tecnica
Stella
64 Sh D-GS verde chiaro Poliuretano – 20 a + 110 – 30 a + 120 Gr. 42 a 75
ROTEX® GS
Giunti per collegamenti senza giuoco
Durezza stella
dentata [Shore]
80 Sh A-GS blu Poliuretano – 50 a+ 80 – 60 a + 120 Gr. 5 a 24
92 Sh A-GS giallo Poliuretano – 40 a + 90 – 50 a+ 120 Gr. 5 a 55
95/98 Sh A-GS rosso Poliuretano – 30 a + 90 – 40 a+ 120 Gr. 5 a 75
64 Sh D-H-GS verde Hytrel – 50 a + 120 – 60 a + 150 Gr. 7 a 38
Colore Materiale
Disponibili
per grandezze
giunto
Impieghi tipici
– comandi per sistemi di misurazione elettrici
– comandi di sistemi elettrici di misurazione e controllo, comandi di
mandrini
– comandi di sistemi di posizionamento e di mandrini
– elevate sollecitazioni
– riduttori ecipicloidali / riduttori senza giuoco
– applicazioni che richiedono elevata rigidità torsionale
– elevate sollecitazioni
– temperature ambiente elevate / resistenza idrolitica
Temp.
d’esercizio
Temp. max.
per brevi periodi
Temperature ammissibili
[ ° C]
ROTEX® GS (a denti diritti, esente da giuoco)
La corona dentata del giunto, a forma di stella con denti diritti, viene introdotta, con leggero
precarico, garantendo una pressione superficiale minima e, di conseguenza, un’elevata rigidità
del giunto.
I denti dei mozzi e delle stelle sono smussati per permettere un facile innesto assiale. La pre-
senza di nocche sui denti della stella fa sì che la stella non venga a contatto con il mozzo. La di-
mensione “E”, indicata nelle tavole dimensionali, se rispettata, consente al giunto di
compensare i disallineamenti. La forza d’innesto dipende dalla durezza e dal precarico della
stella (v. istruzioni di montaggio KTR N-45510).
La dimensione “s”, riportata nelle tavole dimensionali, assicura l’isolamento elettrico e un’elevata
durata del giunto. Ciò diventa tanto più interessante, quanto più cresce l’esigenza di precisione
e di tollerabilità elettromagnetica.
I giunti ROTEX® GS sono giunti elastici in tre parti, precaricati ed
esenti da giuoco, previsti per montaggio ad innesto. Essi sono
particolarmente indicati per applicazioni critiche, grazie alla
trasmissione di coppia esente da giuoco, alla possibilità di adat-
tare la rigidità alle diverse applicazioni e alle ottime caratteristiche
di smorzamento delle vibrazioni. Sfruttando questi benefici, si
realizzano montaggi particolarmente facili che garantiscono ottime
possibilità d’impiego.
Le stelle elastiche della serie GS sono fornibili con quattro diverse durezze Shore, di diverso colore. Questa varietà consente di scegliere
il giunto ROTEX® GS con le caratteristiche di rigidità torsionale, smorzamento più idonee ai singoli casi di impiego.
La forma concava dei denti limita la corsa in presenza
di elevata velocità di rotazione /forza centrifuga e
1. Fattori determinanti per la selezione del giuntoPrecarico: Il precarico elastico varia in funzione della grandezza del giunto, della durezza della stella e delle tolleranze costruttive. di conseguenza, si otterranno forze di innesto leggere perstelle morbide e forze di innesto elevate, con forte precarico, per stelle aventi maggiore durezza.TKN Coppia nominale del giunto [Nm]
Coppia nominale che può essere costantemente trasmessa nell’ambito della rotazione massima ammissibile (St, Sd).TKmax Coppia massima del giunto [Nm]
Coppia che durante l’esercizio del giunto può essere sopportata per un valore di ≥ 105 e/o 5 · 104 volte (St, Sd, SA).TR Coppia trasmissibile [Nm] per giunti con mozzi in esecuzione a fissaggio per attrito tra albero e mozzo.TAN Coppia nominale lato motore [Nm], calcolata in base alla velocità di rotazione e alla potenzaTAS Coppia max. lato motore [Nm] fornita dal costruttore del motore
Coppia di spunto dovuta all’urto della parte motrice, p. es. coppia massima all’avviamento del motore elettrico.TS Coppia di spunto dell’impianto [Nm]
Coppia di spunto sul giunto ricavata dalla coppia di spunto TAS, dal fattore di massa mA e/o mL e dal fattore d’urto SA.St Fattore di temperatura
Fattore che considera la minor capacità di carico e/o la maggior deformazione plastica della stella sotto carico,in modo particolare per temperature elevate. Si consiglia l'impiego di RADEX®-NC (v. p. 152) per temperature > 80 °C.
Sd Fattore di rigidità torsionaleFattore che considera la rigidità torsionale richiesta al giunto in funzione dell'applicazione. In caso di utilizzo di stella tipo 64 Sh D-GS, comando con inversioni e giunto in alluminio, è necessario selezionare il corretto valore Sd. Per comandi di posizionamento che richiedono elevata rigidità torsionale (p. es. riduttori con bassi rapporti di riduzione) siraccomanda l'uso di giunto TOOLFLEX® o RADEX®- NC (v. pp. 144 e 152).
SA Fattore d’urtoFattore che considera gli urti o gli avvii ogni minuto in funzione dell'applicazione.
mA(L) Fattore di massa del lato comando (lato condotto)Fattore che considera la distribuzione delle masse in caso di sollecitazione con urti o oscillazioni, rispettivamente del lato comando e di quello condotto.
1) Rigidità torsionale dinamica/Rigidità torsionale statica 0,5 x TKN2) Velocità di rotazione superiori a richiesta
Il giunto deve essere dimensionato in modo che non si superi mai il max. carico ammissibile (v. Selezione del giunto a p. 130).
130
TKN ≥ TS • St • SdTKN ≥ TN • St • Sd
TKN ≥ TS • St • Sd
TR > TAS
TS = TAS • mA • SA
JLmA = JA + JL
JAmL = JA + JL
JLmA = JA + JL
SA
1,0
1,4
1,8
-30 °C+30 °C
+40 °C +60 °C +80 °C
St 1,0 1,2 1,4 1,8
2 — 5* 3 — 8* 10 →
s 2JSchl = mSchl [kgm2 ]( 2 • � )
0,01 m 2JSchl = 1030 kg = 26 • 10-4 kgm2( 2 • � )
TKN ≥ TAN • St • Sd TKN ≥ 43 Nm • 1,2 • 4 TKN ≥ 206,4 Nm
73,8 • 10-4
= = 0,385(117,6 + 73,8) • 10-4
_______
_______
________ ________
________ _________________
Fattore di temperatura St
Dati tecnici: lato comandoServomotoreCoppia nominale TAN = 43 NmCoppia di spunto TAS = 144 NmMomento d’inerzia JMot = 108 • 10-4 kgm2
� albero di comando = 32 k6 senza cava per linguetta
Dati lato condottoVite a ricircolo di sfere JSP = 38 • 10-4 kgm2
Passo vite s = 10 mmØ albero condotto = 30 k6 senza cavaMassa carrello e pezzo da lavorare mSchl = 1030 kg
Temperatura ambiente t = 40 °C ➾ St = 1,4 Richiesta:
Giunto richiesto:ROTEX® GS mozzo con albero di calettamento, giunto a innesto frontale con precarico, esente da giuoco, con accoppiamento albero-mozzo senza linguetta.
● Controllo trasmissione di coppia per mozzo con anello di calettamento, per alberi Ø 30.
Per i valori TR v. tabella a p. 137.Coppia trasmissibile TR Ø 30 H7/k6 = 436 Nm > 144 Nm
● Momento d’inerzia del carrello e del pezzo da lavorare, riportati sull’asse di comando.
Fattore d’urto SAComando mandrino Comando di posizionamento*
JA = JMot + 1/2 JK = (108 + 9,6) • 10-4 kgm2 = 117,6 • 10-4 kgm2
Selezione del giunto
131
RO
TE
X®
GS
TO
OLF
LE
X®
RA
DE
X®-N
C
RO
TE
X®
GS
RO
TE
X®
GS
RO
TE
X®
GS
Kup
plu
ng
stech
nik
Kup
plu
ng
stech
nik
Kup
plu
ng
stech
nik
ΔK
r
ΔKaL
ΔK
r
ΔKa
�
�
�
L
5
70
+0,4
-0,2
0,14 1,2°
+0,4
-0,4
0,17 1,2°
80 0,12 1,1° 0,15 1,1°
92 0,06 1,0° 0,14 1,0°
98 0,04 0,9° 0,13 0,9°
7
80
+0,6
-0,3
0,15 1,1°
+0,6
-0,6
0,23 1,1°
92 0,10 1,0° 0,21 1,0°
98 0,06 0,9° 0,19 0,9°
64 0,04 0,8° 0,17 0,8°
9
80
+0,8
-0,4
0,19 1,1°
+0,8
-0,8
0,29 1,1°
92 0,13 1,0° 0,26 1,0°
98 0,08 0,9° 0,24 0,9°
64 0,05 0,8° 0,21 0,8°
12
80
+0,9
-0,4
0,20 1,1°
+0,9
-0,9
0,35 1,1°
92 0,14 1,0° 0,32 1,0°
98 0,08 0,9° 0,29 0,9°
64 0,05 0,8° 0,25 0,8°
14
80
+1,0
-0,5
0,21 1,1°
+1,0
-1,0
0,40 1,1°
92 0,15 1,0° 0,37 1,0°
98 0,09 0,9° 0,33 0,9°
64 0,06 0,8° 0,29 0,8°
19
80
+1,2
-0,5
0,15 1,1°
+1,2
-1,0
0,49 1,1°
92 0,10 1,0° 0,45 1,0°
98 0,06 0,9° 0,41 0,9°
64 0,04 0,8° 0,36 0,8°
24
92+1,4
-0,5
0,14 1,0°+1,4
-1,0
0,59 1,0°
98 0,10 0,9° 0,53 0,9°
64 0,07 0,8° 0,47 0,8°
28
92+1,5
-0,7
0,15 1,0°+1,5
-1,4
0,66 1,0°
98 0,11 0,9° 0,60 0,9°
64 0,08 0,8° 0,53 0,8°
38
92+1,8
-0,7
0,17 1,0°+1,8
-1,4
0,77 1,0°
98 0,12 0,9° 0,69 0,9°
64 0,09 0,8° 0,61 0,8°
42
92+2,0
-1,0
0,19 1,0°+2,0
-2,0
0,84 1,0°
98 0,14 0,9° 0,75 0,9°
64 0,10 0,8° 0,67 0,8°
48
92+2,1
-1,0
0,23 1,0°+2,1
-2,0
0,91 1,0°
98 0,16 0,9° 0,82 0,9°
64 0,11 0,8° 0,73 0,8°
55
92+2,2
-1,0
0,24 1,0°+2,2
-2,0
1,01 1,0°
98 0,17 0,9° 0,91 0,9°
64 0,12 0,8° 0,81 0,8°
6595 +2,6
-1,0
0,18 0,9°— — —
64 0,13 0,8°
7595 +3,0
-1,5
0,21 0,9°— — —
64 0,15 0,8°
In caso di elevati disallineamenti (in particolar modo radiali) si consiglia di utilizzare il sistema ROTEX® GS .. . DKM a doppiocardano, per evitare l’originarsi di forze di reazione.
I valori di disallineamento max. ammissibile indicati per i giunti ROTEX® GS sono indicativi e calcolati per la coppia nominale TKN, una velocità di rotazione n = 1500 rpm e una temperatura ambientale di +30 °C.I dati relativi al disallineamento possono essere utilizzati singolarmente o, quando si presentano contemporaneamente, proporzionalmente. I giunti ROTEX® possono assorbire disallineamenti radiali e angolari. Un allineamento accurato e preciso degli alberiaumenta la durata del giunto.
Disallineamenti ROTEX®-GS ... DKMGrazie al principio del doppio snodo, le forze di reazione, in caso di disallineamento angolare, vengono ridotte al minimo e il giunto è in grado diassorbire spostamenti assiali e angolari elevati.
2) I valori indicati nella colonna Ka sono da sommare alla dimensione “L” del relativo giunto
In caso di disallineamentopuramente angolare, le linee ideali di simmetria degli alberi siincrociano al centro del giunto.Entro i limiti ammessi, questodisallineamento può essereassorbito dal giunto senzaproblemi e senza il pericolo direazioni antagoniste.
Gli spostamenti assiali possonoessere causati, in fase di assemblaggio, da tolleranze diverse delle parti collegate o, in caso di sbalzi di temperatura, da variazione delle lunghezza degli alberi. Dato che i supporti degli alberi possono essere caricati assialmente solo in misura ridotta, è compito del
giunto assorbire i disallineamenti assiali e contenere il più possi-bile le forze di reazione.w.
Grazie alla sua particolare forma costruttiva, il giunto ROTEX® GS è in grado di assorbire spostamenti assiali e disallineamenti angolari eradiali, senza che il giunto si usuri o si rompa anzitempo. L’assenza di giuoco rimane anche dopo un funzionamento prolungato, dato chela stella viene sollecitata solo a pressione.
Spostamento assiale
Disallineamento angolare
Il disallineamento radiale risulta da uno spostamento parallelo degli alberi uno rispetto all’altro, causato da tolleranze diverse nelle operazioni di centratura o da montaggio dei gruppi su pianidiversi. Questo particolare tipo didisallineamento provoca forze direazione di grande entità e diconseguenza carichi elevatissimiper le parti macchina adiacenti.
Tipo 2.9 mozzo compatto con bloccaggio a morsetto, con taglio assiale, con cava per linguetta
Trasmissione di coppia tramite linguetta,con ulteriore fissaggio ad attrito. Trasmis-sione di coppia costante, grazie all'as-senza di tagli nella zona dei denti. Vieneanche ridotta la pressione superficiale delcollegamento con linguetta. Esec. standard a partire dalla grandezza 24.
Tipo 2.8 mozzo compatto con bloccaggio a morsetto, con taglio assiale, senza cava per linguetta
Collegamento ad attrito albero/mozzo, senzagiuoco, buona concentricità grazie all'esecu-zione simmetrica e all'assenza di tagli nellazona dei denti. Coppie trasmissibili in fun-zione del diametro del foro. Esec. standard apartire dalla grandezza 24.(Solo per ATEX cat. 3)
Esec. 6.5 mozzo con anello di calettamento
Esecuzione come la versione 6.0, ma conviti di fissaggio all’esterno. Ad esempio persmontaggio radiale di alberi intermedi.(Esecuzione a richiesta).
Tipo 6.0 P mozzo con anello di calettamento di precisione
Funzionamento come esec. 6.0, ma conlavorazione di alta precisione, con scosta-menti costruttivi irrilevanti (v. p. 138).
Tipo 7.6 mozzo con bloccaggio a morsetto in due metà, concava per linguetta, per collegamentia doppio cardano
Collegamento albero/mozzo geometricocon ulteriore fissaggio ad attrito, per mon-taggio radiale del giunto. L'attrito eliminae/o riduce i giuochi di funzionamento.Viene anche ridotta la pressione superfi-ciale del collegamento con linguetta.
Tipo 6.0 mozzo con anello di calettamento
Collegamento albero/mozzo integrato, adattrito, per trasmissione di coppie elevate.Fissaggio sul lato della stella. Per coppie edimensioni v. p. 137. Indicato per velocitàdi rotazione elevate.
Tipo 7.5 mozzo con bloccaggio a morsetto in due metà, senzacava per linguetta, per collegamenti adoppio cardano
FCollegamento ad attrito albero/mozzosenza giuoco, per montaggio radiale delgiunto. Coppie trasmissibili in funzione deldiametro del foro. Per le coppie v. p. 141.
Mozzi in esecuzione speciale per alberi cavi
Mozzo ad espansione Mozzo ROTEX® GS con CLAMPEX® KTR 150
Esecuzioni speciali su specifica del cliente
Tipo 1.1 senza cava per linguetta ma con grano di fissaggio
Trasmissione di coppia tramite accoppia-mento per attrito. Indicato per trasmissionisenza giuoco di coppie molto ridotte.(Solo per ATEX cat. 3)
Tipo 1.0 con cava per linguetta e grano di fissaggio
Trasmissione di coppia tramite linguetta,coppia ammissibile in funzione della pressione superficiale ammissibile. Nonadatto per trasmissione di coppia senzagiuoco in funzionamento con numero elevato di inversioni.
Il sistema di giunti ROTEX® GS, adatto per le più svariate applicazioni e per differenti tipi di montaggio, è disponibile con diverse tipo di
mozzi, che si suddividono prevalentemente in collegamenti ad accoppiamento geometrico e/o ad attrito (senza giuoco), ma che
considerano in ogni caso diverse situazioni di montaggio, quali tacogeneratori con albero cavo, trasduttori di velocità angolare o impieghi
simili.
Tipo 2.1 mozzo con bloccaggio a morsetto, con un taglio con cava per linguetta
Trasmissione di coppia tramite linguetta,con ulteriore fissaggio ad attrito. L’attritoelimina e/o riduce il giuoco dovuto alle in-versioni. Viene anche ridotta la pressionesuperficiale del collegamento con lin-guetta. Esec. standard fino alla grandezza14.
Tipo 2.0 mozzo con bloccaggio a morsetto, con un taglio, senza cava per linguetta
Collegamento ad attrito albero/mozzo,senza giuoco. Coppie trasmissibili in funzione del diametro del foro. Esec. stan-dard fino alla grandezza 14.(Solo per ATEX cat. 3)
Tipo 2.6 mozzo con bloccaggio a morsetto, con due tagli, con cava per linguetta.
Trasmissione di coppia tramite linguetta,con ulteriore fissaggio ad attrito. L’attritoelimina e/o riduce il giuoco dovuto alle in-versioni. Viene anche ridotta la pressionesuperficiale del collegamento con lin-guetta. Esec. standard a partire dallagrandezza 19.
Tipo 2.5 mozzo con bloccaggio a morsetto, con due tagli, senza cava per linguetta
Collegamento ad attrito albero/mozzo,senza giuoco. Coppie trasmissibili in fun-zione del diametro del foro. Esec. standarda partire dalla grandezza 19.(Solo per ATEX cat. 3)
● Collegamenti esenti da giuoco, per comandi di misurazione
con coppie ridotte
● Ingombri ridotti – bassi momenti d’inerzia
● Esente da manutenzione
● Stelle disponibili in diverse durezze
● Fori finiti H7, cave per linguette a partire dal ø 6 secondo
DIN 6885 f. 1 toll. JS9
● Conforme alla normativa europea 94/9/CE (ATEX 95)
(solo per mozzi esec. 1.0 e 2.1)
Tipo 2.0 mozzo con bloccaggio a morsetto senza cava per linguetta.momenti torcenti in funzione del diametro foro (solo per ATEX cat. 3)Tipo 2.1 mozzo con bloccaggio a morsetto con cava per linguetta.
con cava per linguetta senza cava per linguetta senza cava per linguetta e grano di fissaggio con grano di fissaggio e senza grano di fissaggio
Grano di fissaggio sec. DIN EN ISO 4029
Tipo 1.0 Tipo 1.1 Tipo 1.2
Mozzo con bloccaggio a morsetto con
vite cilindrica sec. DIN EN ISO 4762:
per ROTEX® GS 5 vite cilindrica con
taglio sec. DIN 84
Esec. mozzo: (v. p.: 132)
Grano di fissaggio Vite di fissaggio
Altre esecuzioni: ROTEX® GS per collegamento con alberi cavi
ROTEX® GS con mozzoper inserimento forzato
ROTEX® GS con mozzo ad espansione
Gr.
Dimensioni [mm]
Gran-dezza
Foro finito
ROTEX® GS materiali mozzi - Alluminio (Al - H)
Fori consigliati e relativi coppie trasmissibili con mozzi esec. 2.0 [Nm]
Tipo mozzi
1.0 1.1, 1.2 2.0, 2.1
* Impiego di vite DIN 84, coppia di serraggio TA non definita (vite con intaglio)
● Giunti per collegamenti senza giuoco nel campo del precarico
elastico della stella, per mandrini, tavole di sollevamento,
macchine utensili etc.
● Dimensioni ridotte - bassi momenti d’inerzia
● Stelle disponibili in diverse durezze
● Fori finiti H7, cave per linguette a partire dal ø 6 secondo
DIN 6885 f. 1 toll. JS9
● Conforme alla normativa europea 94/9/CE (ATEX 95)
Dimensioni [mm] Grano di fissaggio Vite di fissaggioGran-dezza
Senzaforo
Foro finito
Coppie trasmissibili per ROTEX® GS con mozzi esec. 2.5 [Nm]
ROTEX® GS Materiali mozzi - Alluminio (Al - H)
ROTEX® GS Materiali mozzi - Acciaio (St)
Grandezza
1) A partire dal diam. 65 la cava per linguetta è opposta alla vite di fissaggio 2) Mozzo a morsetto con singolo taglio e due viti di fissaggio M4 con dimensione e = 15
Tipo 2.5Momenti torcentiin funzione del dia-metro foro.
Tipo 4.0conCLAMPEX®
KTR 250
Tipo stand. a part. da gr. 192.5 con doppio taglio, senza
cava (solo per ATEX cat.3)
2.6 con doppio taglio concava
Tipo mozzo: (v. p.: 132)
Tipo1.0 con cava e grano di fissaggio1.1 senza cava, con grano di fissaggio
Grandezza giunto Durezza della stella Tipo mozzo Foro finito Tipo mozzo Foro finito
Order form:
Mozzi con anello di calettamento light
● Giunti per collegamenti senza giuoco con sistema di caletta-
mento integrato
● Peso e momenti d'inerzia di massa ridotti grazie ai componenti
in alluminio
● Facile assemblaggio grazie alle viti di bloccaggio interne e al
montaggio a pacco
● Elevate coppie di attrito
● Funzionamento regolare, per applicazioni sino a velocità peri-
feriche di 50 m/s
Filettatura perestrazione M1,posta trale viti difissaggio
1) Per la selezione del giunto, consultare pp. 129 - 131 · 2) ØDH + 2 mm per dilatazione stella, in presenza di velocità di rotazione elevate
Le coppie trasmissibili del calettamento considerano il giuoco di accoppiamento max. con tolleranza albero k6/foro H7, da Ø 55 G7/m6. In presenza di giuoco di accoppiamento maggiore, lacoppia si riduce.Per calcolare rigidità accoppiamento albero/albero cavo v.tavola dimensionale KTR 45510 standard sul sito www.ktr.com
Gr.
Diametri foro consigliati d1/d2 e relative coppie trasmissibili TR in [Nm] dei mozzi con anello di calettamento 1)
● Giunti per collegamenti senza giuoco con sistema di caletta-
mento integrato
● Per comandi a vite (es. per avanzamenti), comandi di
mandrini su macchine utensili, comandi di cilindri etc.
● funzionamento silenzioso, per velocità periferiche sino a
40 m/sec
● Per coppie di attrito elevate
● montaggio semplificato grazie a viti di fissaggio interne
● Foro finito sino al diam. 50 mm sec. ISO toll. H7, dal diam.
55 mm sec. ISO toll. G7
● Conforme alla normativa europea 94/9/CE (ATEX 95)
TA[Nm]TKN TKmax TKN TKmax
Grandezza giunto Durezza della stella Tipo Foro Tipo Foromozzo finito mozzo finito
Filettatura perestrazione M1,posta trale viti difissaggio
1) Per la selezione del giunto, consultare pp. 129 - 131 2) Valori per stella 95 Sh A - GS 3) ØDH + 2 mm per dilatazione stella, in presenza di velocità di rotazione elevate4) Con stella 64 Sh D-GS e in presenza di coppie elevate si raccomanda l'impiego di mozzi con anelli di calettamento in acciaio
Le coppie trasmissibili del calettamento considerano il giuoco di accoppiamento max con tolleranza albero k6/foro H7, da Ø 55 G7/m6. In presenza di giuoco di accoppiamento maggiore, la coppia si riduce.Per calcolare rigidità accoppiamento albero/albero cavo v.tavola dimensionale KTR 45510 standard sul sito www.ktr.com
Gr.
Diametri foro consigliati d1/d2 e relative coppie trasmissibili TR in [Nm] dei mozzi con anello di calettamento 1)
● Giunto per collegamento senza giuoco con sistema di caletta-
mento integrato
● Particolarmente indicato per mandrini a punta corta (teste plu-
rimandrino) sec. norma DIN 69002
● Per montaggio su comandi di mandrini con elevata velocità ro-
tazione, per velocità periferiche di 50 m/s e superiori vogliate
interpellare il Servizio Assistenza Tecnica Mondial
● Montaggio semplificato grazie a viti di fissaggio interne
● Facile montaggio grazie alle viti di fissaggio interne
● Conforme alla normativa europea 94/9/CE (ATEX 95)
ROTEX® GS
Giunti per collegamenti senza giuoco
Materiale mozzo - Acciaio Materiale anello di calettamento - Acciaio
Tipo P, secondo norma DIN 69002
Esempio d’ordine:
ROTEX®GS 24
Grandezza giunto
P
Tipo
98 Sh A-GS
Durezza della stella
6.0 - �25
Tipo Foromozzo finito
6.0 - �25
Tipo Foromozzo finito
TKN TKmax TKN TKmax
Momentod’inerzia dimassa Jcon Ø
foro norm.[kg m2
Peso permozzocon Øforo
norm.[kg]
Coppiaserraggio
vitiTA
[Nm]
Coppia tras-missibile
del mozzo conanello di calet-
tamentoØ d [Nm] 1)
Coppie [Nm] 2)
Dimensioni [mm]Grandezza
Filettaturaper estrazione M1posta tra le viti di fissaggio
Grandezza co- Gr. Dimensionimando mandrino ROTEX® GS P
ROTEX® GS esec. P con sistema di refrigerazionecentralizzato per mandrini a punta corta e testa plurimandrino
Supporto mandrino
Lato comando
(riduttore e/o motore)Lato utensili
1) * Diametri alberi mandrini normalizzatir · 2) Per la selezione del giunto, consultare pp. 129 - 131 · 3) Ø DH + 2 mm per dilatazione stella in presenza di velocità di rotazione elevatePer calcolare rigidità accoppiamento albero/albero cavo vedasi tavola dimensionale KTR 45510 standard sul sito www.ktr.com
ROTEX® ZRG con snodi sferici per velocità di rotazione elevate ROTEX® GS ZR per montaggio verticale
Coppiatrasm. per
attrito
CoppiaserraggioTA [Nm]
VitiDIN EN ISO 4762–
12.9
µtot. = 0,14
Altre esecuzioni:
● Giunto per il collegamento di alberi distanti tra loro, esente da
giuoco
● Indicato per sistemi di sollevamento, unità di posizionamento li-
neari parallele, robot a portale, apparecchiature di movimentazione
● Per elevate distanze tra gli alberi e velocità di rotazione max di
1500 rpm
● Albero intermedio smontabile radialmente
● Tipo ZR1 per coppia max sino alla coppia limite di attrito del
mozzo ad anello di calettamento, esecuzione ZR2 per coppie su-
periori
● Fori finiti sec. ISO toll. H7, cave per linguetta, secondo DIN 6885
f. 1 toll. JS9
Vite cilin-drica
DIN EN ISO 4762 – 8.8
Coppia diserraggio
1) Sulle richieste e sugli ordini indicare sempre la distanza tra gli alberi LR1 / LR2 nonchè la velocità max per la verifica della velocità critica.2) Se necessario, deve essere rilavorato alla macchina utensile
Diagramma delle velocità di rotazione critiche per esecuzione ZR3
Grandezza ROTEX® GS98Sh A-GS
Disallineamenti tipo ZR1 e ZR2
Angolare[gradi]
1) Disallineamenti radiali basati su una lunghezza del giunto LZR = 1000 mm
Ctotale =
con LAllunga =
Calcolo della rigidità torsionale totale:
C1 = rigidità torsionale stella p. 129
C2 = v. tabella pp.141/142
Disallineamenti assiali
Disallineamenti radiali
Disallineamenti angolari
Disallineamenti e dati tecnici
ROTEX® GS
Giunti per collegamenti senza giuoco
144
Esecuzioni
Tipo M e S Tipo KN Tipo PI
Descrizione
TOOLFLEX®
Giunti a soffietto
Il giunto TOOLFLEX® è un sistema di collegamento che ha giàdato ottima prova di sé in applicazioni pratiche (giunto a soffietto inmetallo). Le sue caratteristiche principali sono: buona compensa-zione dei disallineamenti radiali, angolari e degli spostamenti as-siali, elevata rigidità torsionale e ridotto momento di inerzia dimassa.Il giunto TOOLFLEX® è disponibile in 11 grandezze diverse concoppie sino a 340 Nm.Trova ampia applicazione in sistemi di posizionamento, p. es. viti aricircolo di sfere con passo elevato, tavole rotanti, riduttori epici-cloidali o a vite senza fine con rapporti di trasmissioni bassi.
Grazie a una collaudata procedura di assemblaggio tra mozziin alluminio e soffietto inox il giunto TOOLFLEX® dalla gran-dezza 20 alla 45 garantisce una sicura trasmissione di coppie.Poiché il giunto è realizzato completamente in metallo, pre-senta una elevata resistenza alla fatica ed accetta temperaturemax. sino 200 °C. Inoltre è resistente a sostanze aggressivee/o condizioni d’esercizio critiche.
Il giunto TOOLFLEX® garantisce un montaggio semplice delmozzo mediante la vite di serraggio radiale. Grazie alla presenza di due tagli nel mozzo il serraggio delle vitinon provoca alcuna deformazione dell’elemento a soffietto. Per latrasmissione di coppie più elevate è disponibile la versione KN conbussole coniche di fissaggio.
Mozzo con bloccaggio a morsetto con due tagli
145
RO
TE
X®
GS
TO
OLF
LE
X®
RA
DE
X®-N
C
TKN > TS
TS = TLS • mL • kTS = TAS • mA • k
TKN ≥ TAS/LS • k
JLmA =����� JA + JL
JAmL =����� JA + JL
1 JL + JAfe = ��� CT · ���� [Hz]2 • � JL • JA
Selezione del giunto
Pmax [kW]TKN [Nm] = 9550 • �����
n [rpm]
Generalmente il giunto TOOLFLEX® viene selezionato in funzione della coppia nominale (TKN) indicata nelle tavole dimensionali. In ognicaso, la coppia TKN deve essere superiore alla coppia max. da trasmettere (incluse coppie di accelerazione o di spunto). E’ necessarioosservare le indicazioni di cui sopra nel caso di collegamenti con servomotori che prevedono coppie di accelerazione, positive e nega-tive, superiori alla coppia nominale del giunto. In caso di valori che eccedono la coppia nominale TKN sarà possibile trasmettere solo li-mitati valori di coppia alternata. In questi casi può avvenire una deformazione permanente del soffietto e si possono manifestare rotture afatica.
Denominazione Sigla Definizione
Coppia nom. TKN Coppia nom. del giunto che può essere continuamentedel giunto trasmessa nell’arco delle velocità operative del giunto
Coppia di spunto TS Coppia di spunto sul giuntodella macchina
Coppia di spunto TAS Coppia di spunto con urto di coppia lato ,d lato comando comando, p. es. coppia di arresto del motore
Coppia di spunto TLS Coppia di spunto della parte condottalato condotto p. es.: frenatura
Momento d'inerzia JA/L Somma momenti d'inerzia del lato comandoo lato condotto riferiti alla velocità del giunto
Fattore di massa mA Fattore che considera la distribuzionelato comando delle masse in presenza di urti e oscillazioni
dal lato comando e/o da lato condotto.
Fattore di massa mL Fattore che considera la distribuzione delle lato condotto masse con urti e vibrazioni prodotti sul lato
condotto
Denominazione Sigla Definizione
Max. potenza motore Pmax. potenza max. in kW generata dal motore
Velocità motore n Velocità nominale del motore in rpm
Angolo di torsione � Errore di trasmissione del soffietto dovuto a forzi torsionali
Rigidità torsionale CT Rigidità torsionale del giunto in Nm/rad.V. valori nelle tavole dimensionali
Frequenza del fe in s-1
sistema a 2 masse
Frequenza di eccitazione fr in s-1
del sistema di comando
Fattori di servizio k k = 1.5 con movimento uniformek = 2,0 con movimento irregolarek = 2.5 - 4 in presenza di urtiPer comandi su macchine utensili (servomotori) impiegare valori k 1,5 - 2.
Il giunto deve essere selezionato in modo tale che vengano sempre rispettate le seguenti condizioni:
Calcolo
In base alla coppia di accelerazione (lato comando/lato condotto)
In base alla rigidità torsionale
In base alla frequenza di risonanza
Dovendo selezionare un giunto per servomotori, non si utilizza Pmax ma i
valori di coppia comunicati dal costruttore del motore.
Per il dimensionamento del giunto si consiglia di utilizzare i dati del fab-
bricante, tenendo conto del servoregolatore da utilizzare.
180 • TAS� = ������� • CT
La frequenza di risonanza del giunto deve essere superiore o inferiore alla frequenza dell’impianto. Per il modello sostitutivo meccanico
Assortimento di base TOOLFLEX® - serie M e S (Foro finito [mm] sec. ISO toll. F7)
Esecuzioni M e S – dimensioni della bussola per motori FANUC
Assortimento di base TOOLFLEX® KN (Foro finito [mm] sec. ISO toll. F7)
Assortimento di base TOOLFLEX® - serie miniaturizzata (Foro finito [mm] sec. ISO toll. F7)
Size
Size
Hub design
Grandezza 1 Grandezza 2
Grю bussola Conicità Note
Per TOOLFLEX® gr. 16-20
Per TOOLFLEX® gr. 30-45
■ Foro d'invitoAltre dimensioni a richiesta
TOOLFLEX®
Giunti a soffietto
147147
RO
TE
X®
GS
TO
OLF
LE
X®
RA
DE
X®-N
C
DH dH L l1; l2 M t
5S
0,1 2 5 10 615 1)
6 M2 1,8 10,30 0,10 0,7 97 0,0027
M 17 2) 0,40 0,15 1,0 75 0,003
7S
1,0 3 8 15 918 1)
7 M3 2,0 10,30 0,10 0,7 390 0,005
M 20 2) 0,40 0,15 1,0 300 0,006
9S
1,5 4 10 20 1221 1)
8 M3 2,2 20,35 0,15 1,0 750 0,010
M 24 2) 0,50 0,20 1,5 580 0,011
12S
2,0 5 14 25 1627,5 1)
11 M4 2,8 20,40 0,15 1,0 1270 0,017
M 31 2) 0,60 0,20 1,5 980 0,019
16S
5,0 5 18 32 2037 1)
13 M5 4 20,30 0,15 1,0 4500 0,046
M 41 2) 0,50 0,20 1,5 3050 0,049
20S
15 6 25 40 2742 1)
15 M5 5 20,40 0,15 1,0 9600 0,076
M 49 2) 0,60 0,20 1,5 6600 0,082
DH dH L1 l3; l4 M1 t1 e DK
7S
1,0 3 7 15 924 1)
9 M2 3,2 5,0 16,5 0,370,30 0,10 0,7 390 0,007
M 26 2) 0,40 0,15 1,0 300 0,008
9S
1,5 3 9 20 1230 1)
11 M2,5 3,5 7,1 21,5 0,760,35 0,15 1,0 750 0,014
M 33 2) 0,50 0,20 1,5 580 0,015
12S
2,0 4 12 25 1634,5 1)
13 M3 4,0 8,5 26,5 1,340,40 0,15 1,0 1270 0,025
M 38 2) 0,60 0,20 1,5 980 0,027
NEW
NEW
Giunti miniaturizzati
dmin. dmax.
dmin. dmax.TA
[Nm]
● Esenti da giuoco, torsionalmente rigidi
● Esenti da manutenzione
● Ridotto momento d'inerzia di massa
● Esemplicità di montaggio, grazie alla tolleranza F7
● Gamma temperature -30 °C ÷ +100 °C
● Fori finiti, cave per linguette a partire dal ø 6 secondo
DIN 6885 f. 1 toll. JS9
1) Tipo S = 4 soffietti 2) TipoM = 6 soffietti 3) Numero per ogni mozzo; dalla grandezza 9: 2 sfalsati di 120°4) I dati si riferiscono all'intero giunto con foro max.velocità perifericavmax= 20 m/s
Dati tecnici per esecuzione con grano di fissaggio (Tipo 1.1)
Dimensioni [mm]Coppia
TKN
[Nm]
Esecu-zione1/2)
Gran-dezza
Esecu-zione 1/2)
Gran-dezza
Foro finito Grano di fissaggioDisallineamenti ammissibili
number3)
zAssialel
[mm]Radiale[mm]
Angolare[gradi]
Rigiditàtorsionale
CT
[Nm/rad]
Peso 4)
[kg]
Peso 4)
[kg]
Dati tecnici per esecuzione con fissaggio a morsetto (Tipo 2.5)Dimensioni [mm]Coppia
TKN
[Nm]
Foro finito Grano di fissaggioDisallineamenti ammissibili
4 soffietti1) 6 soffietti2) 4 soffietti1) 6 soffietti2) Numero z N° z
Grandezza
Coppie
TKN[Nm]
Foro finito Vite di serraggio Vite di estrazione
Dimensioni [mm]
Grandezza
Gamma fori d1/d2 e rispettive coppie trasmissibili TR dei mozzi con bussola di calettamento (Nm)
TOOLFLEX® Tipo KN
Altre esecuzioni: TOOLFLEX® KN per motori FANUC
1) Esecuzione S =4 soffietti 2) Esecuzione M = 6 soffietti 3) Mozzi in acciaio con soffietto saldato4) Dopo aver montato le viti di fissaggio (M) serrare la vite di estrazione (M1) secondo coppia TA1 indicata nella tabella.
● Resistente alla corrosione grazie al soffietto in acciaio inox e
ai mozzi in alluminio
● A richiesta tipo M (6 rilievi)
- per elevati disallineamenti
o tipo S (4 rilievi, esecuzione corta)
- maggiore rigidità torsionale
- ridotto momento d'inerzia di massa
Momento
d’inerzia 2)
[x10-6kgm2]
Rigidità
torsionale CT[Nm/rad]
Rigidità
Assiale
[N/mm]
Rigidità
Radiale
[N/mm]
Disallineamenti ammissibili
Radiale
[mm]
Angolari
[gradi]
Grandezza
Dimensioni [mm]
Mass2)
[x10-3kg]
Coppia
TKN[Nm]
1) Una volta inserito 2) I dati si riferiscono al giunto completo con foro max. 3) Con v= 25 m/s
Cava per linguetta sec.DIN 6885 (opzionale)
Filettatura M2
Precarico
Filettatura M1
Grandezza Esecuzione
Grandezza Esecuzione
Viti di serraggio
Coppia trasmissibile per attrito del mozzo di calettamento �d1/�d2
n. giri 3)
[rpm]
Giunto a soffietto in metallo ad innesto PI
Dati tecnici
TOOLFLEX®
Giunti a soffietto
152
RADEX®-NC
Giunti a lamelle per servocomandi
Descrizione
Il nuovo giunto RADEX®-NC è stato sviluppato in modo particolare per il
settore dei servocomandi. In questo giunto, la presenza di un pacco di la-
melle in acciaio, torsionalmente rigide e flessibili, garantisce una buona
compensazione dei disallineamenti radiali e angolari e degli spostamenti
assiali. Essendo completamente metallico – le lamine sono in acciaio
inossidabile – il nuovo giunto RADEX®-NC può essere utilizzato per tem-
perature d’esercizio sino a 200°C e in ambienti caratterizzati da sostanze
aggressive. Il giunto RADEX®-NC è disponibile in 7 diverse grandezze,
dalla grandezza 5 alla 42, per coppie max. di 360 Nm. I mozzi sono in
esecuzione con bloccaggio a morsetto, prodotti in lega d’alluminio (ad ec-
cezione della grandezza 42 che è in acciaio) e sono esenti da giuoco,
anche in caso di funzionamento con inversioni.
Un esempio tipico di applicazione per i giunti RADEX®-NC è
costituito dalle trasmissioni a ingranaggi elicoidale e vite senza
fine con rapporti piccoli. A causa del rapporto del riduttore tra
lato comando e lato comandato, è necessario riportare la
rigidità del giunto sull’albero di uscita del riduttore. A questo
proposito ha molta importanza l’entità del rapporto di moltipli-
cazione, dal momento che viene recepita nel calcolo in modo
quadratico. La rigidità riportata viene sommata in linea alla
rigidità del riduttore, al fine di ottenere la rigidità complessiva.
Nel caso di rapporti inferiori a i = 8 si consiglia, in considera-
zione della perdita di rigidità dell’intero sistema dovuta all’uti-
lizzo di giunti elastici, di montare i giunti RADEX®-NC.
Certificazione ATEX
I giunti RADEX®-NC possono essere utilizzati su comandi in ambienti a
rischio di esplosione. I giunti con cave per linguetta sono classificati in base
alla normativa europea 94/9/CE (ATEX 95) nella categoria 2G/2D e sono
perciò idonei all’utilizzo in ambienti a rischio di esplosione 1, 2, 21 e 22. Per
ulteriori informazioni contattare il nostro Servizio di Assistenza Tecnica.
Selezione: Se in ambienti a rischio di esplosione si utilizzano mozzi con
bloccaggio a morsetto senza cava per linguetta, indicati solo per
utilizzo nella categoria 3 (con cava per linguetta per la categoria
2), è necessario selezionarli in modo che ci sia un fattore di si-
curezza minimo s = 2 tra la coppia di spunto (compresi tutti i
parametri operativi) e la coppia nominale e di attrito del giunto.
Motore Giunto Riduttore
153
RO
TE
X®
GS
TO
OLF
LE
X®
RA
DE
X®-N
C
TKN > TS
TS = TLS × mL × kTS = TAS × mA × k
TKN ≥ TAS/LS × k
JLmA =����� JA + JL
JAmL =����� JA + JL
RADEX®-NC
Giunti a lamelle per servocomandi
Selezione del giunto
Pmax [kW]TKN [Nm] = 9550 × �����
n [rpm]
Generalmente il giunto RADEX®-NC viene selezionato in funzione della coppia nominale (TKN) indicata nelle tavole dimensionali. In ognicaso, la coppia TKN deve essere superiore alla coppia max. da trasmettere (incluse coppie di accelerazione o di spunto). E’ necessarioosservare le indicazioni di cui sopra nel caso di collegamenti con servomotori che prevedono coppie di accelerazione, positive e nega-tive, superiori alla coppia nominale del giunto. In caso di valori che eccedono la coppia nominale TKN sarà possibile trasmettere solo li-mitati valori di coppia alternata. In questi casi può avvenire una deformazione permanente del soffietto e si possono manifestare rotture afatica.
Il giunto deve essere selezionato in modo tale che vengano sempre rispettate le seguenti condizioni:
Calcolo
180 × TAS� = ������� × CT
1 JL + JAfe = ��� CT · ���� [Hz]2 × � JL × JA
Denominazione Sigla Definizione
Coppia nom. TKN Coppia nom. del giunto che può essere continuamentedel giunto trasmessa nell’arco delle velocità operative del giunto
Coppia di spunto TS Coppia di spunto sul giuntodella macchina
Coppia di spunto TAS Coppia di spunto con urto di coppia lato ,d lato comando comando, p. es. coppia di arresto del motore
Coppia di spunto TLS Coppia di spunto della parte condottalato condotto p. es.: frenatura
Momento d'inerzia JA/L Somma momenti d'inerzia del lato comandoo lato condotto riferiti alla velocità del giunto
Fattore di massa mA Fattore che considera la distribuzionelato comando delle masse in presenza di urti e oscillazioni
dal lato comando e/o da lato condotto.
Fattore di massa mL Fattore che considera la distribuzione delle lato condotto masse con urti e vibrazioni prodotti sul lato
condotto
Denominazione Sigla Definizione
Max. potenza motore Pmax. Potenza max. in kW generata dal motore
Velocità motore n Velocità nominale del motore in rpm
Angolo di torsione � Errore di trasmissione del soffietto dovuto a forzi torsionali
Rigidità torsionale CT Rigidità torsionale del giunto in Nm/rad.V. valori nelle tavole dimensionali
Frequenza del fe in s-1
sistema a 2 masse
Frequenza di eccitazione fr in s-1
del sistema di comando
Fattori di servizio k k = 1.5 con movimento uniformek = 2,0 con movimento irregolarek = 2.5 - 4 in presenza di urtiPer comandi su macchine utensili (servomotori) impiegare valori k 1,5 - 2.
In base alla coppia di accelerazione (lato comando/lato condotto))
In base alla rigidità torsionale
In base alla frequenza di risonanza
Dovendo selezionare un giunto per servomotori, non si utilizza Pmax ma i
valori di coppia comunicati dal costruttore del motore.
Per il dimensionamento del giunto si consiglia di utilizzare i dati del fab-
bricante, tenendo conto del servoregolatore da utilizzare.
La frequenza di risonanza del giunto deve essere superiore o inferiore alla frequenza dell’impianto. Per il modello sostitutivo meccanicodel sistema a due masse, vale: