Comunità parrocchiali di Fabbrica e Montecchio Ciclostilato in proprio Domenica 10 aprile 2016 IL PIVIERE L’Agenda parrocchiale Lunedì 11 aprile Scuola Materna 18:00 S. Messa Martedì 12 aprile Chiesina 18:00 S. Messa Mercoledì 13 aprile Montelopio 18:00 S. Messa Giovedì 14 aprile Scuola Materna 18:00 S. Messa Venerdì 15 aprile Chiesina 17:20 S. Messa Sabato 16 aprile Pieve 17:30 S. Rosario Pieve 18:00 S. Messa festiva Domenica 17 aprile Pieve ore 8:30 S. Messa Montecchio 10:00 S. Messa Pieve 11:30 S. Messa Anno XVI numero 15 III Domenica di Pasqua Liturgia delle Ore III L e Sante Messe feriali sono spostate alle 18. Quella del venerdì in Chiesina rimane alle 17:20. Prima comunione I bambini che si preparano alla prima comunione avranno venerdì 15 l’incontro specifico per la preparazione. Alle 18:15 alla Pieve, puntuali. Cristiani come Pietro. Chiesa come Pietro L'incontro con il Risorto, narrato in questa terza domenica di Pasqua, ci invita a riflettere sulla figura di Pietro, perso- naggio fragile e forte insieme, trasformato in testimone co- raggioso dall'affetto profondo e sincero per Cristo. Gli undici apostoli si stanno radunando in Galilea, come Gesù aveva fatto dire loro dalle donne la mattina della risur- rezione (Mc 16,7). Sono agitati, confusi e incerti su ciò che sta veramente accadendo. Alcuni hanno visto il Risorto, o hanno sentito di alcuni che lo hanno visto. Troppo poco per essere rassicurati. Le poche le visioni sono state dei flash che più che far vedere hanno abbagliato gli occhi. Ora a- spettano un incontro vero, sicuro, chiarificatore. Ma l'attesa è difficile da sopportare, soprattutto per Pietro, che, per in- gannarla, decide: "Io vado a pescare". Gli altri lo seguono, ma più che i dubbi e gli interrogativi, scacciano i pesci. Non prendono nulla. All'alba, mentre stanchi e delusi si avvicinano alla riva, una voce chiede loro: "Figlioli, non avete nulla da mangiare?". "Figlioli!". Sembra quasi una presa in giro. Il loro secco: "no" descrive il loro stato d'animo. Nonostante ciò, forse per l'eco misteriosa di qualcosa che era già accaduta, obbe- discono a quello sconosciuto, che li invita a gettare la rete all'alba e a un centinaio di metri dalla riva, quando e dove nessun pescatore lo farebbe. E "non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci". A questo punto Giovan- ni intuisce e Pietro agisce: lo raggiunge a nuoto, perché la barca è troppo lenta per i suoi sentimenti. Sulla riva Colui che aveva chiesto da mangiare, lo ha preparato per loro: "un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane". Vedono che è il Signore, ma non parlano. Hanno paura di chiedergli se veramente è lui, forse per timore che scompaia subito. Parla il Signore, chiedendo un po' del loro pesce, che in realtà è il suo, perché pescato sulla sua parola. E' sempre Pietro a eseguire. Sembra di vederlo mentre trascina faticosamente a "terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci". Mangiano in silenzio, mentre il Signore dà loro da mangiare come a "figlioli". "Quand'ebbero mangia- to", Gesù si rivolge a Pietro, facendo risuonare sulla riva il triste ricordo del canto del gallo. L'apostolo è spiazzato, ma come sempre si riprende, calando il suo asso: "Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene". Su questa dichiara- zione dell'apostolo, che è la definizione della sua persona e della sua fede, Gesù, con il suo: "pasci le mie pecore", man- tiene la promessa: "Tu sei Pietro e su questa pietra edifiche- rò la mia Chiesa" (Mt 16,18), e stabilisce che per essere sue pecore e sua Chiesa bisogna potergli dire come Pietro: "Tu sai che ti voglio bene". Azione cattolica VIAGGIANDO VERSO … TE! Gruppo 6/8: lunedì 15:00-16:30 Gruppo 4°/5° el: mercoledì 15:15-16:45 Gruppo Medie: martedì 18:30-20:00 Giubileo dei Ragazzi Si svolgerà a Roma il 23 e 24 aprile. Sarà aperto ai ragazzi nati dal 2000 al 2003. Maggiori info dagli Educatori. GRUPPO ADULTI Mercoledì 13 alle 21:15 presso la sede della Misericordia.