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www.gazzetta.it / GazzettaTv canale 59 marted 30 giugno 2015
anno 119 - numero 152 euro 1,50
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LA CASA DELLA COPA AMERICA
FATTI E PERSONAGGIDA NON PERDERE
1 Roque Junior a CovercianoTroppa fretta, troppi soldiE il mio
Brasile in crisiCECCHINI A PAGINA 13
2 A Praga addio a MasopustFece tremare Garrincha,vinse il
Pallone doro 1962SCHIANCHI A PAGINA 22
3 Diritti tv 2018-2024 Discovery per 1,3 miliardi si prende le
OlimpiadiARCOBELLI A PAGINA 31
IANIERI A PAGINA 25
LINTERVISTASentenza AgostiniRossi e Marquez
colpevoli ad Assen
25
Agostini con Vale al Festival di Goodwood
DA RONCH, GRIMALDI PAGINE 15-23
IL PRIMO RADUNOLa Samp di Zengaparte con la visita
alla Madonna
15
Walter Zenga, prima stagione alla Samp
La Fifa in soccorso della Grecia: nello spray
per le barriere non pi schiuma, ma salsa tzatziki.
IL ROMPIPALLONEdi Gene Gnocchi
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CRIVELLI, MARIANANTONI PAG. 28-29
WIMBLEDONBravo Bolelli:
al 5 con NishikoriDerby alla Errani
28
ROSSONERI NUOVI E... VECCHIMilan, casting in difesa:
Romagnoli, Laporte, MorenoE la Lazio va dritta su Pato
12
CIERI, GOZZINI, OLIVERO ALLE PAGINE 12-17
STRATEGIE NERAZZURREImbula sceglie il Porto
LInter sposta lobiettivosu Suarez (Atletico) e Jovetic
10
BREGA, DALLA VITE, GRANDESSO ALLE PAGINE 10-11
PULVIRENTI CONFESSA
Il presidente del Catania al gip: S, vero, ho pagato 100 mila
euro a gara per evitare alla squadra la retrocessioneCATAPANO,
CARUSO, CENITI ALLE PAGINE 2-3-5-6
Antonino Pulvirenti esce dal tribunale di Catania dopo
linterrogatorio di garanzia col gip Fabio Digiacomo
HO COMPRATOCINQUE PARTITE
GRAZIANO, IARIA, LAUDISA, LOPES PEGNA PAGINE 8-9
ECCO IL PIANO PER PORTAREPOGBA AL BARAMA SOLO NEL 2016
Paul al centro della sfida elettorale tra lattuale presidente
Bartomeu e Laporta: 80 milioni la cifra fissata con la Juve
8
GAZZA MERCATOLeo Messi, 28 anni, ha gi segnato un gol su rigore
in Copa al Paraguay CANTALUPI, DI FEO ALLE PAGINE 18-19-20
MESSI MISSIONE FINALELArgentina in semifinale trova il Paraguay,
stesso match dellesordio. Parte favorita e ha bisogno di gol.
Stanotte all1.30 diretta su GazzettaTv
PELUCCHI A PAGINA 5
LENTELLA SAR RIAMMESSAMA CAOS B E LEGA PROSLITTANO I
CAMPIONATI?
L'ARTICOLO A PAGINA 23
IL COMMENTO di Massimo Arcidiacono
LA RASSEGNAZIONE DI UNA CITTAC da chiedersi se sia stata
imbecillit, incoscienza o solo uno spudorato senso di impunit. La
lucida follia di un uomo avviato verso il tracollo finanziario o il
colpo maldestro di una banda di nuovi mostri.Le facili ammissioni
di Nino Pulvirenti davanti ai magistrati, nel dubbio, segnano un
puntodi non ritorno per il calcio italiano: la quasi certezza che
la sofisticazione e lintrallazzo, ne hanno preso possesso a livelli
impensabili.
Famiglia nerazzurrra: la foto postata su twitter da Icardi
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rst.it
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2VARESE-CATANIA 0-3LO STRISCIONE DELLA VERITA2 aprile 2015,
Varese-Catania 0-3: gol di Maniero al 39 e di Castro al 45 del
primo tempo, poi Calai al 19 della ripresa. Menzione speciale per i
tifosi del Varese che in curva espongono lo striscione Venduti
(foto) contro la propria squadra: avevano capito tutto
LE CINQUE GARE CONDIZIONATESECONDO GLI INQUIRENTIPER I SICILIANI
4 VITTORIE E UN PARI
CATANIA-TRAPANI 4-1LAUTOGOL DI TERLIZZI11 aprile,
Catania-Trapani 4-1: nel primo tempo Terlizzi (T) su rigore al 9;
nella ripresa Schiavi (C) al 4, autorete di Terlizzi (T) al 7,
Castro (C) al 18, Schiavi (C) al 46. Trapani inesistente nel
secondo tempo. Nella foto lautogol di Terlizzi del Trapani.
LALTRO DIRIGENTE
Cosentino invece nega e non vede lora di scappare1Davanti al
gip, lex a.d. del Catania ha rigettato ogni accusa. Ora vuole
tornare in Argentina. Al suo posto Milazzo
CATANIA
I l primo ad arrivare in tri-bunale stato lormai
examministratore delegatodel Catania, Pablo Cosentino,accompagnato
dal suo avvoca-to, Carmelo Peluso. Erano le8.30, fuori dal
Tribunale il soli-to via vai di un giorno qualun-que, pochi tifosi.
Cosentino entrato dalla porta secondariaed salito al terzo piano
per re-
carsi nellufficio del Giudice per le indagini preliminari,
Fa-bio Di Giacomo Barbagallo. Unrapido sguardo con
Pulvirentiincrociato nei corridoi, ma nes-suna parola fra i due.
Linterro-gatorio di garanzia duratounora e mezza esatta,
largen-tino poi uscito da una portasecondaria, si attardato unpo
prima di varcare luscio peressere sicuro che fuori ci fossegi lauto
pronta a portarlo lon-tano dai giornalisti. Una gran
voglia di fuggire, non solo daltribunale ma proprio dallIta-lia,
in Argentina o a Miami (do-ve ha la residenza) purch lon-tano dalla
citt che non lo hamai amato. E che non lo rim-pianger.
Impellizzeri, il pre-sunto mediatore per le parti-te comprate, si
avvalso dellafacolt di non rispondere.
FOLLIA Cosentino arriv a Ca-tania subito dopo il magnificoottavo
posto di Maran e Gaspa-rin. E in due anni con lui in sel-la il
Catania passato dal mi-glior campionato della sua sto-ria al
baratro di una probabileLega Pro (se non peggio). Co-sentino -
spiega lavvocato Pe-luso - ha negato qualunque ad-
debito e ha aggiunto che se tut-to questo vero, stata una
fol-lia. Ha chiarito alcuneintercettazioni, non pi di dueo tre
quelle che lo riguardano edi poca importanza. Lui nonsapeva nulla
di nulla e ha ag-giunto che fare qualcosa delgenere avrebbe
significatolammissione di un fallimentosportivo. Dagli atti
Cosentinorimane solo sullo sfondo, nonci ha messo soldi e non era
lui adecidere. Chieder al pi pre-sto la sua scarcerazione.
Oggiscade il suo contratto col Cata-nia, dalla carica di a.d. si
eragi dimesso e appena gli da-ranno il permesso di partiretorner a
lavorare in Argenti-na.
MILAZZO Ieri lassemblea deisoci del Catania ha nominatoCarmelo
Milazzo nuovo ammi-nistratore unico sostituendocos il precedente
consigliodamministrazione. Un passag-gio indispensabile per
liscri-zione al campionato per la qua-le oggi scadono i termini
delpagamento della fidejussione di 800 mila euro. Il 10 luglio
laCovisoc dar una prima valuta-zione. Le societ avranno 4giorni di
tempo per correggereeventuali contestazioni. Il 15luglio la Cosivoc
dar il parerefinale. Proprio Milazzo avevadovuto cedere un anno
addie-tro la carica di a.d. a Cosentino.
f.c. RIPRODUZIONE RISERVATA
Ho compratocinque partite
per salvareil Catania
1I conti sui soldi per non tornano. La confessione pu creare un
effetto domino
Pulvirentidice tutto
Francesco CarusoFrancesco CenitiCATANIA
S ar stata una coincidenza, ma ieri il cielosopra Catania non
era il solito delle gior-nate estive: lazzurro impastato e
sporcatoda nuvoloni neri. Come nero era lo stato dani-mo della
citta. S, vero. Ho comprato 5 partite,lho fatto per salvare la
squadra dalla retroces-sione: cos Antonino Pulvirenti poco prima
del-lora di pranzo. Il presidente, il padre padronedella societ
rossoazzurra, presa in Serie C e ri-portata in A (2006) dopo 22
anni, si consegnaagli investigatori dellinchiesta treni del gol.La
confessione arriva davanti al gip Fabio Digia-como,
nellinterrogatorio di garanzia. Pulvirentiavrebbe potuto tacere,
fare come gli altri indaga-ti finiti ai domiciliari. Devono essere
stati giornifrenetici, passati a leggere le carte, a consultarsicon
gli avvocati Giovanni Grasso e Fabio Lattan-zi. Consigli sulla
strategia da seguire, i rischi diun muro contro muro con la
giustizia (e lincuboconcreto del carcere: da qualche mese la
frode
sportiva si paga fino a 9 anni di carcere). Poi ladecisione:
Parlo e ammetto. Accogliendo ilconsiglio dato dal Questore Marcello
Cardonain una intervista alla Gazzetta: Gli indagati simettano una
mano sulla coscienza, il contenutodelle intercettazioni lo
capirebbeanche un bambino. Meglio colla-borare. Cos andata.
LE CONSEGUENZE Certo, ci sonomolti aspetti ancora da
chiarire,diverse cose (conti) tornano poco.Ma ieri era solo linizio
di un percorso che dovrebbe portare afare chiarezza, anche sul
passato agiudicare da una paio dintercet-tazioni calde, come quelle
su Pie-tro Lomonaco (indagato per Mes-sina-Ischia), ex potente a.d.
delCatania, definito maestro dal d.s. Delli Carri: chiara allusione
alle combine. Epoi c la questione dei 100 mila euro pagati
daPulvirenti per ogni incontro truccato: troppi,molti di pi di
quelli finiti agli atti. I calcoli sonopresto fatti: la banda
Arbotti-Di Luzio ne chiede-
va da 10 a 20 mila per corrompere i calciatori.Poi cera il
compenso riservato alla mediazione.Circa 5, forse 10 mila a match.
I calciatori inda-gati, considerati avvicinati e corrotti
dallaccusa,sono 9: Luca Pagliarulo, Antonino Da e Chri-
stian Terlizzi del Trapani; Alessan-dro Bernardini e Marco
Moscatidel Livorno; Riccardo Fiamozzi eAndrea Barberis del Varese;
Mat-teo Bruscagin del Latina; JensJanse della Ternana. Anche
consi-derando la cifra massima di 20 mi-la euro per ciascuno, siamo
moltolontani dai 500 mila svelati daPulvirenti. E il resto? Finito
nel gi-ro di scommesse (negato, per,dagli avvocati del presidente)
op-pure ci sono altri calciatori reclu-tati e per ora sconosciuti?
Doman-de che non resteranno senza ri-
sposta. La prossima settimana col pm Alessan-dro Sorrentino
inizieranno gli interrogatoriinvestigativi. E la musica
cambier.
EFFETTO DOMINO Ieri il gip ha affrontato con
Pulvirenti solo gli aspetti presenti nellordinan-za. E quindi
delle 5 sfide considerate combinate.Nulla di pi. Non si affrontato
(non lo si potevafare) largomento Catania-Avellino e ancheeventuali
situazione nuove. Diverso sar quandoloramai ex presidente del
Catania si trover difronte al pm. Linterrogatorio avr un altro
passoed presumibile che gli inquirenti non si accon-tentino delle
cose riferite al gip. Si andr oltre,scandagliando per bene
responsabilit e possibi-li azioni commesse in altri momenti. Gli
spuntiinvestigativi non mancano. E soprattutto la col-laborazione
di Pulvirenti con la giustizia avr uneffetto domino sugli altri
indagati. Nessuno vor-r rimanere con il cerino in mano, quindi
tuttiparleranno. Gi domani potrebbe iniziare a farloFernando
Arbotti davanti al gip di Larino (agisceper delega), ma il clou sar
a Catania, quandoinizieranno gli interrogatori del pm. E in
Siciliapotrebbero essere sentite tutte e 7 le persone fi-nite ai
domiciliari, compresi Arbotti e Di Luzio,accusati da Pulvirenti di
averlo truffato, inta-scando i soldi delle combine e di aver
millantatolingaggio dei giocatori. Un dito puntato moltopericoloso
per i due intermediari, se confermato
PABLO COSENTINOEX A.D. CATANIA
IO NON NE SO NULLA MA SE QUESTA COSA
STATA FATTA, DAVVERO
UNA FOLLIA
Centomila euro a gara, ma i giocatori ne ricevevano ogni volta
10-20mila
Ai mediatori 5-10 mila euro: per cui mancano allappello molti
soldi
IL SOSPETTO
Primo pianoRLo scandalo
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3MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
la loro posizione si aggraverebbe di un altro rea-to. E quindi
lecito attendersi altre versioni emagari le prove dei contatti coi
giocatori corrot-ti. O almeno il tentativo di farlo. Di sicuro
negliatti ci sono le telefonate frenetiche di Arbotti aTerlizzi nei
giorni precedenti Catania-Trapani. Telefonate (anche la sera prima)
poi interrottedopo la partita. Anche Delli Carri dovr fare iconti
con la scelta di Pulvirenti per non restarespalle al muro:
collaborare sembra lunica via difuga, dovr spiegare cosa voleva
dire con la frasesono 30 anni che faccio questo, intendendo,secondo
laccusa, una sequela di tarocchi.
INQUIRENTI SODDISFATTI Soddisfazione tra gliinvestigatori. Il
procuratore Giovanni Salvi: Leindagini sono da completare, ma ora
tutto sarpi semplice. E sulla prossima visita del procu-ratore
Palazzi ha aggiunto: Gli atti sono staticomunicati alla giustizia
sportiva, ma non tra-smessi. Parole al miele anche dal questore
Car-dona (ha ricevuto i complimenti dal capo dellapolizia,
Alessandro Pansa): Sono contento peril lavoro svolto dai miei
uomini.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Sono diciannove finora gli indagati dellinchiesta di Catania
Treni del gol. Sette si trovano agli arresti domiciliari: Antonino
Pulvirenti, presidente del Catania; Pablo Cosentino, a.d. del
Catania; Daniele Delli Carri, ex d.s degli etnei; Gianluca
Impellizzeri, agente di scommesse sportive online; i procuratori
sportivi Fernando Arbotti e Fabrizio Milozzi; lex dirigente di club
Piero Di Luzio. Degli altri indagati, a piede libero, tre sono
dirigenti del Messina: il patron Pietro Lo Monaco, il
direttoresportivo Fabrizio Ferrigno e la.d. Alessandro Failla.
Nove, infine, i calciatori: Andrea Barberis (Varese), Alessandro
Bernardini (Livorno), Matteo Bruscagin (Latina), Antonino Da
(Trapani), Riccardo Fiamozzi (Varese), Jens Janse (Ternana), Marco
Moscati (Livorno), Luca Pagliarulo (Trapani), Cristian Terlizzi
(Trapani).
LINCHIESTA TRENI DEL GOL
Diciannove gli indagatiSette sono ai domiciliari
CATANIA-LIVORNO 1-1IL TAROCCO MANCATO2 maggio, Catania-Livorno
1-1: nel primo tempo Sciaudone (C) al 20; nella ripresa Vantaggiato
(L) su rigore al 52. Cronaca di un tarocco mancato o a met:
Sciaudone (foto) porta in vantaggio il Catania; il Livorno pareggia
allultimo secondo su rigore
CATANIA-TERNANA 2-0LO SCAVETTO DI CASTRO24 aprile,
Catania-Ternana 2-0: nel primo tempo Maniero al 46; nella ripresa
Castro al 32. Maniero porta in vantaggio il Catania e poi viene
sostituito da Castro (foto), che blinda il risultato con uno
scavetto sul portiere (e il Cibali esplode).
LATINA-CATANIA 1-2SCIAUDONE SCATENATO19 aprile, Latina-Catania
1-2: nel primo tempo Maniero (C) al 16; nella ripresa Mangni (L) al
7 e Sciaudone (C) al 17. Migliore in campo Sciaudone, autore della
rete decisiva. In coppia con Rosina fa quello che vuole, si legge
nelle cronache. Col senno di poi...
f5 DOMANDE PER CAPIRETUTTO QUELLO CHE PU SUCCEDEREIl Catania
rischialabisso della Serie DE tremano altri club1Il destino degli
etnei dipender da Pulvirenti: collaborer con la giustizia? Da
valutare le avversarie dei rossobl
E adesso che cosa accadral Catania dopo la con-fessione di
Pulvirenti?Squadre e giocatori indagaticome ne usciranno? Doman-de
da bar sport, ma anche dagente comune che ieri haascoltato le novit
dellenne-sima inchiesta sul calcio ma-lato. Ecco qualche
chiarimen-to.
1 Il Catania dopo le am-missioni del suo presi-dente che cosa
deveaspettarsi dalla giustizia sportiva?Se prima di ieri cerano
gipochi margini di manovraper evitare la retrocessione,ora queste
tenui speranzesono state spazzate via. Seva bene la squadra
sicilianaripartir dalla Lega Pro e condei punti di
penalizzazione.Le responsabilit del nume-ro 1 di un club si paga in
mo-do che la giustizia sportivadefinisce diretto. E preve-de la
pena dallesclusionedel campionato di compe-tenza e lassegnazione a
unodei tornei categoria inferio-ri.
2Quindi il Catania po-trebbe finire tra i dilet-tanti?E una
ipotesi: siamo allapresenza di combine pluri-me e continue (anche
se se-condo Pulvirenti non consu-mate). Un fatto gravissimo,la
retrocessione scatta ancheper un solo tentativo. Ma quipotrebbe
aiutare la sceltadel patron catanese: colla-borare con la giustizia
servea ottenere uno sconto. Ecco,se il presidente aiuter la
Procura federale a fare chiarez-za anche su eventuali sospettiin
altre gare, facendo nomi dialtri tesserati, allora il club
po-trebbe ripartire dalla Lega Pro.Molto dipender
dallabilitdellavvocato Edoardo Chiac-chio, scelto dal Catania per
il di-battimento sportivo.
3 E cosa accadr agli altritesserati finiti ai domicilia-ri,
compreso lex d.s. DelliCarri?Per ora non hanno
collaborato,rifiutandosi di rispondere algip. Ma questo accaduto
pri-ma della confessione di Pulvi-renti. Ora facile immaginareun
cambio di strategia: dallot-tobre 2014 si rischiano fino a 9anni di
carcere per le frodi spor-tive. E nel processo sportivo,senza
collaborazione i tesseratipotrebbero essere radiati. Eccoperch
facile immaginare al-tre confessioni: devono esseretotali e non
parziali. Insomma,a Delli Carri potrebbero esserechieste altre
situazioni per oraai margini dellinchiesta. Comeil favore da
chiedere al colle-ga Giuntoli, ex d.s. del Carpiora al Napoli,
oppure il signifi-cato delle parole sul Bari (fan-no palazzine
diverse dalle no-
stre). E ancora: cosa voleva di-re sul maestro Lo Monaco esul
fatto che Delli Carri si vanta-va di fare certe cose da 30
anni?
4 E i giocatori indagati, checosa rischiano?Molto dipender da
quel-lo che diranno agli inquirentigli intermediari Arbotti e Di
Lu-zio. Pulvirenti li accusa di avermillantato, ma alcuni
contattisono dimostrati. I giocatoricoinvolti nelle combine
(anchesolo tentate) possono esseresqualificati da 3 a 5 anni,
men-tre se hanno rifiutato senza de-nunciare, rischiano lomessa
(6mesi di stop). Stessa cosa perlex allenatore del Catania, Da-rio
Marcolin, che non avrebbeschierato il giocatore Schiavinella sfida
di Bologna su pres-sione di Pulvirenti: temeva po-tessero
corromperlo.
5 E come la mettiamo con le5 avversarie del Catanianelle gare
consideratecomprate?Sono Varese, Trapani, Latina,Ternana e Livorno.
Se sar di-mostrato il coinvolgimento deiloro tesserati (giocatori),
allorarischiano una penalizzazionein classifica. Due punti o pi sei
calciatori avvicinati sono dueo oltre. Penalizzazione che de-ve
essere afflittiva e quindi puessere data anche sulla stagio-ne
appena conclusa se compor-ta un danno evidente (la retro-cessione,
ad esempio). Altri-menti si applica sul nuovo cam-pionato. Tra le
squadre che potrebbero restare coinvolte cisono pure Brescia,
Cittadella eCarpi.
cen RIPRODUZIONE RISERVATAStefano Palazzi, procuratore Figc
Antonino Pulvirenti, 53 anni, lascia la Procura di Catania dopo
linterrogatorio LAPRESSE
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4 MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
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5MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
I TRE TORNEIPER ORA FUORIPARMA E MONZA
SERIE
AATALANTABOLOGNACARPICHIEVOEMPOLIFIORENTINAFROSINONEGENOAINTERJUVENTUS
LAZIOMILANNAPOLIPALERMOROMASAMPDORIASASSUOLOTORINOUDINESEVERONA
SERIE BAVELLINOBARI CAGLIARICATANIACESENACOMOCROTONELANCIANO
LATINA LIVORNOMODENA
NOVARA PERUGIAPESCARA PRO VERCELLI SALERNITANASPEZIA TERAMO
TERNANATRAPANIVICENZA
LEGA PROALESSANDRIAAKRAGASANCONAAREZZO ASCOLI
BARLETTABASSANOBENEVENTOBRESCIACARRARESECASERTANA
CASTIGLIONECATANZARO CITTADELLA COSENZA CREMONESE CUNEO
ENTELLAFERALPI SALO FIDELIS ANDRIA FOGGIAGIANA
GROSSETO ISCHIAJUVE STABIALAQUILA LECCELUCCHESE LUMEZZANE LUPA
CASTELLILUPA ROMAMACERATESEMANTOVA
MARTINAMATERAMELFIPADOVA PAGANESEPAVIAPISA PISTOIESE PONTEDERA
PRATOPRO PIACENZA
REAL VICENZAREGGIANAREGGINARENATERIMINISANTARCANGELOSAVONASIENA
SPAL SUDTIROL TORRES
TUTTOCUOIO VARESEVENEZIAVIGOR LAMEZIA
caos, B e Lega Pro a settembre1Oggi Tavecchio chieder a Palazzi
tempi certi nei processi, lEntella sar riammessa
Roberto Pelucchi
E adesso che cosa succede ai campionati? Par-tiranno
regolarmente o il via sar dato dallagiustizia sportiva? Una
risposta potremmoaverla gi oggi dopo lincontro tra il
presidentedella Federcalcio, Carlo Tavecchio, e il procurato-re
federale Stefano Palazzi. Lappuntamento ser-vir a fare il punto
della situazione sulle inchieste,ma soprattutto a fissare delle
scadenze. Posto chela Serie A sfiorata dalle inchieste e quindi
nondovrebbe avere problemi a partire nel fine setti-mana 22-23
agosto, come da programmi, i pro-blemi maggiori riguardano B e Lega
Pro. E quasicerto che entrambi i campionati non cominceran-no prima
di settembre. La Lega Serie B, attraversoil presidente Andrea
Abodi, si era gi detta dispo-nibile a far slittare linizio del
torneo di una o duesettimane (idem la Lega Pro), il tempo
indispen-sabile per fare pulizia e chiarezza. Il movimentoha gi
avuto un danno di immagine gravissimo;non riuscire a dare date
certe di partenza sarebbedisastroso e rovinerebbe anni di lavoro.
Non si po-tr aspettare in eterno e oggi Tavecchio dir pro-prio
questo a Palazzi: dimmi quanto ti serve permettere in piedi i
processi, ma mettiamo dei pa-letti temporali certi, anche perch c
una macchi-na organizzativa complessa che non pu
lavorarenellincertezza.
SLITTA TUTTO E ipotizzabile che Serie B e LegaPro possano
partire nel primo fine settimana disettembre, e i danni sarebbero
limitati, ma questocomporter dei disagi nella compilazione dei
ca-lendari (slitterebbero anche quelli attorno a Fer-ragosto).
Entrambi i campionati hanno la coda diplayoff e playout e lesigenza
di chiudere tutto en-tro met giugno. Si cercher di farlo con
qualcheturno infrasettimanale in pi (la scorsa stagionela B ne ha
giocati quattro) o mettendo mano consofferenza a un format che
negli ultimi anni alla Bha dato grosse soddisfazioni (si giocava
anche nelperiodo natalizio).
RIPESCAGGI Lorganico della A completo, po-trebbero esserci
alcune squadre penalizzate, manessuna allo stato attuale rischia la
retrocessioneper responsabilit diretta. Diverso il discorso in Be
in Lega Pro, dove gi adesso sono out le societfallite: Parma e
Monza. Gli emiliani proverannofino allultimo a farsi ammettere
almeno nella ter-za serie, i brianzoli sono nei dilettanti. Entro
que-sta settimana la Figc pubblicher il comunicatocon i criteri di
ripescaggio (si sa gi che sono con-fermati quelli della passata
stagione). Per sostitu-ire il Parma ci si affider al comunicato in
cui siparla di vacanza di organico determinatasi al-lesito delle
procedure di rilascio delle licenze na-
zionali: si pescher in una speciale classifica ot-tenuta tenendo
conto dei risultati dellultimocampionato (50%), della tradizione
(25%) e del-la media spettatori (25%). In cima a questa classi-fica
c il Brescia, che secondo calcoli non ufficialisarebbe seguito da
Ascoli, Varese, Lecce e Reggia-na. Il Brescia coinvolto per
nellinchiesta di Ca-tania: al momento non ha tesserati indagati,
mase dovesse essere penalizzato anche di un puntonon avrebbe
diritto al ripescaggio (come lAscolifallito nel 2014). Stessa cosa
per il Varese, in casodi condanna dei suoi giocatori. Anche in
questocaso liter non si annuncia bre-ve. Il Catania, per la
responsabi-lit diretta negli illeciti com-messi da Pulvirenti,
dovrebbefinire allultimo posto della clas-sifica 2014-15: la
carenza di or-ganico sarebbe determinata daun provvedimento
disciplinaree comporterebbe lo scivolamen-to nella classifica, con
la riam-missione dellEntella, che haperso il playout con il
Modena.
I CASI SPINOSI A Chiavari so-no moderatamente
ottimisti,soprattutto se il Catania (che ie-ri ha nominato un
amministra-tore unico che sostituir Pulvi-renti: Carmelo Antonio
Milaz-zo) riuscir a iscriversi. Se nonlo facesse, ci sarebbe un
grande dubbio: ripescareuna squadra attingendo dallelenco speciale
o farscivolare la classifica dopo le sentenze sportive?Curioso
anche il caso del neopromosso Teramo,che ha il presidente indagato
a Catanzaro. LAsco-li, secondo in Lega Pro proprio alle spalle
degliabruzzesi, chiede di essere ammesso in B al loroposto, ma
rivendica la promozione anche il Bassa-no, che ha perso la finale
playoff con il Como. Chila merita? Le altre squadre che rischiano
la re-sponsabilit diretta sono Torres e Vigor Lamezia.
RIPRODUZIONE RISERVATA
RSi va verso uno slittamento di un paio di settimanenellinizio
dei due campionati
RI liguri e il Brescia pronti a sostituireCatania e Parma
Sperano anche Ascoli e Bassano
Andrea Mazzarani (n. 10) segna l1-1 nel playout a Modena, ma
lEntella retrocede IPP
3 le squadre che potrebbero essere rimpiazzate in Serie B: oltre
al Parma fallito, anche Catania e Teramo che hannoi presidenti
indagati per illecito
LEGA PRO
Il giorno pi lungo di MacalliI ribelli vanno ancora alla
carica1Lopposizione al presidente cercher di trovare i numeri per
bocciare il bilancioIn quel caso anche Tavecchio potrebbe scendere
in campo per il cambio al vertice
Alessandro Catapano
L assemblea dei lunghi col-telli? La definitiva resadei conti? O
un clamoro-so trattato di pace? Dal 15 di-cembre quando Macalli
an-d sotto sul bilancio e i ribelliprovarono a fargli la festa,
malui mand la palla in tribuna etanti saluti sono volati tali
etanti stracci in quel simpaticoconsesso di mattacchioni
cherisponde al nome di Lega Pro,che fino a ieri sera stato
im-possibile fare una previsione. Ilpallottoliere della vigilia
an-dato pi volte in tilt: pi votanticontro il bilancio per
lopposi-zione riunita intorno alla cop-pia Gravina-Ghirelli; pi a
fa-vore per la maggioranza, con-vinta di sfangarla anche
stavol-
ta, seppure orfana del suoanziano leader, il presidentissi-mo
Macalli, inibito fino al 31agosto per quella spiacevole vi-cenda
dei marchi del Pergocre-ma, dunque il grande
assentedellassemblea.
CAOS Lunicacertezza ilnumero dellevotanti (ma cisi accapi-gliati
anchesu questo):69, come sta-bilito dallaCorte dappel-lo federale,
nove in pi delle at-tuali componenti della LegaPro. Siccome si vota
il bilanciodella stagione 2013-14, la Cor-te ha inserito tra le
aventi dirit-to anche le societ che cerano
allora, poi hanno preso altrestrade, addirittura volando in A(il
Frosinone, ad esempio). Cisar anche Claudio Lotito? Pro-tagonista
indiscusso di questimesi di polemiche, pressioni,millanterie,
telefonate, ricorsi.
Tanti, pratica-mente tuttihanno sbattu-to contro ilConi.
Linter-vento del Col-legio di ga-ranzia da unlato ha co-stretto
Macal-li a convocare
una nuova assemblea per il bi-lancio, dallaltro ha stabilitoche
non costituisce motivo disfiducia politica. A meno che leparti oggi
non si mettano dac-cordo su approvazione del bi-
lancio e contestuale convoca-zione di nuove elezioni, proba-bile
che sar questo il prossimoterreno di scontro: se il bilanciopasser,
tanti saluti al 2016; senon passer nemmeno oggi, iribelli
reclameranno la deca-denza della governance o ne in-vocheranno il
commissaria-mento. Non cos automatico,per: le norme prevedono
chesia il decaduto a indire nuoveelezioni e solo nel caso in cuinon
ci fossero le condizioni percelebrarle, interverrebbe ilConsiglio
federale e si aprireb-be la strada del commissaria-mento. Ma in che
tempi? Tavec-chio non ne pu pi. Da tempoha abbandonato al suo
destinoMacalli. Da tempo avrebbe vo-luto intervenire in modo
decisosulla questione. Il suo distaccodai vertici della Lega Pro,
che
pure lo hanno eletto, statoevidente negli ultimi
Consiglifederali (la vicenda ripescaggiha prodotto un autentico
strap-po). Nel caso in cui oggi venissestoppato il bilancio,
Tavecchionon resterebbe con le mani inmano. Il presidente federale
hain tasca un accordo di fine legi-slatura con Gravina, che nongli
farebbe mancare il suo ap-poggio in Consiglio se convin-cesse
Macalli a dimettersi.
ISCRIZIONI Come se non ba-stasse, a mezzanotte scadonoanche i
termini per presentarela domanda di ammissione alcampionato
versando la tassadi iscrizione di 46mila euro,depositando in
Covisoc la do-cumentazione e presentando lafideiussione di 400 mila
euro.Entro il 10 luglio la Covisoc ter-miner le verifiche, poi ci
sartempo fino al 14 per i ricorsi e il17 il Consiglio federale
comu-nicher le squadre ammesse.Fuori causa il Monza (ieri an-data
deserta anche la sestaasta), disperata la situazione diBarletta,
Real Vicenza e Vene-zia, a grande rischio Varese,Ischia, Martina,
Savona, Torrese Grosseto, ma nella rete deicontrolli potrebbe
finire anchequalcun altro.
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Dallalto Mario Macalli, 78 anni, e Francesco Ghirelli, 66
FORTE-ANSA
ROggi si riunisce lassemblea. A mezzanotte stopalle iscrizioni:
tantele societ in bilico
Primo pianoRLo scandalo
In attesa dei processi sportivi e delle eventuali retrocessioni
a tavolino, gli organici di Serie A, B e Lega Pro sarebbero quelli
che trovate a lato. Abbiamo escluso il Parma e il Monza perch club
falliti: attualmente non si sa da quali categorie ripartiranno.
-
6 MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
IL GIP ESCLUDEMIEI TENTATIVI
DI INFLUIRESUL RISULTATO
CHIAMATE SOLO SUGLI ASPETTI
ECONOMICIDEL CATANIA
Alessandro CatapanoROMA
R accontano che nellul-timo Consiglio federa-le, sul tema
rapporticalciatori-ultr, Carlo Tavec-chio, per accontentare
lAic,abbia fatto arrabbiare Clau-dio Lotito che voleva sanzio-nare
le gogne sotto le curvesolo con unammenda. Pareche il presidente
della Lazioabbia fatto fuoco e fiamme,senza riuscire a convincere
ilpresidente. Raccontano pu-re che non sia stata la primavolta e
che non da qualchegiorno, ma da mesi, Tavec-chio sia riuscito a
contene-re il ruolo di Lotito. Senzaconsumare strappi, ma conmolto
buon senso, il presi-dente lo ha in qualche modoridimensionato,
rendendoloun consigliere federale quasicome gli altri. Ha
lavoratomolto sulla forma, tagliando
alcuni eccessi superflui avete mai pi visto Lotito conla tuta
azzurra al seguito del-la Nazionale? , consiglian-dogli un profilo
pi basso.Ha provato a togliergli ancheun po di sostanza, ma con
ri-sultati contrastanti: ha avutocoraggio a sottrargli la dele-ga
alle riforme del calciomettendola, di fatto, nelledisponibilit
dellintero con-siglio federale; ne ha avutomeno nella vicenda della
de-roga, da cui uscito malcon-cio.
LARGHE INTESE Ma statolultimo inciampo. Da allora,gli va
riconosciuto, Tavec-chio si progressivamentescrollato di dosso
lombra in-
gombrante di Lotito (e di Ma-calli, di cui parliamo in altra
pa-gina), scegliendo la politica del-le larghe intese, cercando
sem-pre il pi ampio consenso, ocomunque di allargare la
suamaggioranza, in modo da ri-durre il peso del presidentedella
Lazio, almeno nelle deci-sioni chiave prese fino a questopunto
della sua gestione. ac-caduto per le nuove norme su li-cenze e
acquisizioni dei club,per quelle sulla fruibilit deglistadi, accadr
per lattesissimariforma dei campionati, in cuiTavecchio, non
riuscendo amettere daccordo le leghe, an-dr a caccia del consenso
dellecomponenti, giocatori e allena-tori, mettendo sul piatto la
di-sponibilit a trattare su vincolosportivo, soldi ai nazionali e
fondo di garanzia.
IN ATTESA Che non significa,badate bene, aver rinunciato
alcontributo politico ed economi-co-finanziario di Lotito, che
re-sta prezioso (non solo per Ta-vecchio, glielo riconoscono
intanti), ma solo di avergli messoqualche paletto. Senza
dimenti-care che stato uno dei suoigrandi elettori, ma oggi
Tavec-chio si sente a tutti gli effetti unindipendente. E quindi,
in pie-na autonomia, il presidente fe-derale aspetta gli eventi e
deci-der se intervenire o meno suLotito, qualora da Catania,
Na-poli o da via Campania, dove hasede la Procura federale,
neiprossimi giorni dovessero arri-vare richieste di
provvedimentiforti nei confronti del presiden-te della Lazio.
Quanto forti? tutto da stabilire. Forte potreb-be essere un rinvio
a giudizioper tentata estorsione (Napoli),o un deferimento pesante
diPalazzi, quando il procuratoreavr terminato di analizzare
ilmigliaio di pagine trasmessoglidalla procura partenopea, chelo ha
costretto a ricominciaredaccapo. In questi casi, sarebbelo stesso
Tavecchio a chiedereun passo indietro a Lotito, pri-ma che
uneventuale inibizionelo facesse decadere da consi-gliere federale.
Unipotesi, pe-r, ancora lontana. E difficil-mente il materiale in
arrivo daCatania la avviciner.
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Francesco CenitiINVIATO A CATANIA
L assedio continua. ClaudioLotito ostenta sicurezza,lo fa con un
lungo comu-nicato nel quale si dice sicuro etranquillo sui (non)
sviluppidel caso Catania, con il suo no-me comparso nellordinanza
delgip per alcune telefonate (inter-cettate) avute con lamico
Anto-nino Pulvirenti e la.d. Pablo Co-sentino, prima e dopo il
matchCatania-Avellino 1-0. Chiamateche hanno attirato
lattenzionedel pm: considera combinatolincontro anche per via di
queicontatti. Un merito dato alpresidente della Lazio pure
daCosentino in unaltra telefonataascoltata dagli inquirenti.
Tuttocongelato, tutto da rivedere per-ch il gip non ha seguito il
pmche voleva misure restrittive pu-re per Catania-Avellino.
Deci-sione dovuta a un fatto tecnico:quelle intercettazioni non
sonoutilizzabili in sede penale, per-ch in quella fase Pulvirenti
eraconsiderato parte lesa dopoaver presentato una denunciaper
minacce subite (una bustacon due proiettili pi la sua fotoe quella
di Cosentino). Linchie-
sta muove i primi passi in questadirezione, poi svolta
totalmentee diventa i treni del gol dopoaver ascoltato le
telefonate del-lormai ex presidente del Cata-nia. Compresa quelle
con Lotito.
LA DIFESA Il patron della Lazio,e consigliere Figc, non ci sta
aquesta attesa snervante e, alme-no sul fronte Ca-tania, passa
alcontrattacco. Co-s: in atto daparte di certastampa lennesi-mo
tentativo discreditare Lotitoe la stessa Figc.Lordinanza delgip
afferma inmodo chiaro chelipotesi secondocui Lotito avreb-be in
qualche mo-do condizionato il risultato diCatania-Avellino non
stataconfermata dalla successiva at-tivit di indagine e cozza
logica-mente con leventuale ma al-ternativa consapevolezza,nei
predetti indagati, di avereconseguito lobiettivo tramitelattivit di
quegli intermediariai quali, in seguito, ebbero inve-ce a
rivolgersi sistematicamen-
te. Questo passo stato nasco-sto ai lettori (la Gazzetta lo
hapubblicato interamente, ndr). Siannuncia come certo il
deferi-mento alla giustizia sportiva diLotito, responsabile di
avereparlato col presidente del Cata-nia in alcune telefonate di
cuinon riportato il contenuto.Una affermazione letteralmente
inventata, fruttodella volont didenigrare in ognimodo Lotito:
lechiamate hannoavuto a oggettoaspetti economi-ci che il
Cataniadoveva affronta-re in quel periododellanno. Non vi alcun
elementoche consenta diaffermare che neicolloqui si sia
parlato di incontri di calcio delCatania e di condizionamentodel
loro risultato.
INDAGINI, PALAZZI E NAPOLI Questa la difesa, restano i fatti:il
pm ritiene combinata Cata-nia-Avellino, sta continuando leindagini
e ha sul suo tavolo le in-tercettazioni tra Pulvirenti e Lo-tito
(che non indagato). Nei
prossimi interrogatori la garatorner al centro dellattenzionee
si potranno chiarire i vari pas-saggi e conoscere il contenutodelle
telefonate. Anche il gipparla di un aiuto richiesto per
lasituazione di classifica e questocontrasta con la versione di
Loti-to (si parlato di aspetti econo-mici). Ma c di pi:
giustiziasportiva e ordinaria viaggianosu codici diversi. Quello
che peril gip pu non costituire reato, lopu essere benissimo per la
Pro-cura federale. Ecco perch pri-ma si conosceranno le paroledette
nella telefonata e prima sipotr fare chiarezza. Di sicuroPalazzi
chieder anche quegliatti e poi far le sue valutazioni:il
deferimento di Lotito (per sle-alt o persino per tentato illeci-to)
resta una opzione. E nel frat-tempo si fa molto complicata
lasituazione del patron laziale perla questione Iodice e procura
diNapoli (dove indagato perestorsione). Arriver nei prossi-mi
giorni il deferimento di Pa-lazzi, mentre la Procura campa-na
convinta di aver in manoprove chiare per supportarelaccusa.
Larrampicata di Lotitoin Figc sembra appesa a un
filosottilissimo.
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Il pm considera truccato lincontro anche per i contatti con
Pulvirenti
E intanto si complica pure la questione Iodice: qui in arrivo il
deferimento
LE INDAGINI
Senza strappi, ma con buon senso, lo sta rendendo un consigliere
come gli altri
Naturalmente per le vicende di Catania e Napoli potrebbero
cambiare gli scenari
NUOVI RAPPORTI
Lotito contrattaccaMa Catania-Avellinoper il pm combinata1Il
patron laziale: Ennesimo tentativo di screditarmiPer rischia anche
il deferimento della procura federale
fIL RETROSCENA
Cos Tavecchiosi sta smarcando da quella presenzaingombrante
Primo pianoRLo scandalo
CLAUDIO LOTITONEL COMUNICATO
-
7MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
-
8PogBara
fROSSONERI BLAUGRANA Albertini e Braida, gli amici controDivisi
dal derby Laporta-Bartomeu
Paul con Messitra un anno al Barcellona?Pare decisoE la Juve ci
sta 1Il francese al centro della lotta elettorale nel club
catalano: a giornivertice con i bianconeriPi indietro Chelsea, City
e Psg che lo vorrebbero subito
Marco Iariatwitter@marcoiaria1
A bituati ai colpi bassi tra i politici nostraniin perenne
campagna elettorale, Deme-trio Albertini e Ariedo Braida non
saran-no rimasti sorpresi dal clima da O.K. Corral chesi respira da
qualche giorno in Catalogna, ani-mata dalla corsa alla poltrona
presidenziale delBarcellona. Due ex milanisti purosangue ora
sufronti opposti. Il primo - ex regista degli invinci-bili
rossoneri, gi attore al Camp Nou, un curri-culum dirigenziale con
lapice della vicepresi-denza della Figc - stato venerd a cena con
Jo-an Laporta, che gli ha offerto il ruolo di respon-sabile delle
relazioni internazionali delBarcellona. Il secondo - accasatosi nel
club blau-grana a febbraio, dopo 28 anni trascorsi a suondi colpi
di mercato nel Milan - fa parte del pooldellarea tecnica messo su
in seguito al licenzia-mento di Zubizarreta, in particolare con un
oc-
chio sugli affari allestero. E tira la volata a JosepMaria
Bartomeu, subentrato al dimissionario Rosell.
ITALIANS vero che le pre-candidature alla presidenza del
Barcellona sono 7, ma i duellantisono, appunto, Laporta e Bartomeu,
che gi sele stanno dando di santa ragione e continueran-no a farlo
fino alla resa dei conti davanti ai soci,il 18 luglio. La sfida
nella sfida tutta italiana,pi precisamente milanista. Albertini e
Braida,in realt, hanno due storie profondamente di-verse: nellera
doro del Milan, il primo giocava eilluminava la scena a
centrocampo, il secondofaceva trading e dava seguito ai desideri
berlu-sconiani. E anche da dirigenti i due si sono co-struiti
profili distanti tra loro. Albertini, archi-viata la carriera di
calciatore, ha iniziato a lavo-rare nel sindacato dellAic, poi
approdato inFederazione: vice commissario nel post Calcio-poli,
quindi numero due di Abete e capo delClub Italia. Un po uomo di
campo, nelle incur-
sioni con la Nazionale, soprattutto politico delpallone, tanto
da sfidare Tavecchio per la presi-denza federale un anno fa e da
essere chiamatocome consulente nella delicata gestione
falli-mentare del Parma. Braida, invece, si sempreoccupato dellarea
tecnico-sportiva, scovando ivari Van Basten, Shevchenko, Kak e
tessendo letrattative del mercato rossonero in qualit dibraccio
destro di Galliani.
POGBA Ecco perch nella battaglia campale traLaporta e Bartomeu,
cio la caccia a Pogba, gliitaliani non sono proprio uno contro
laltro. SeLaporta vincer e torner presidente del Bara,Albertini avr
un ruolo istituzionale e politico:uomo di fiducia del numero uno,
soprattuttonelle relazioni internazionali. Con Bartomeu,invece,
Braida continuer a lavorare sul merca-to, in particolare
nellattivit di scouting. Insom-ma, in comune c solo quel pezzo di
cuore ros-sonero.
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RLeterno uomo di campo Ariedo di fronte al politico Demetrio:
anche loro coinvoltinella battaglia del Camp Nou,con vista sul
mercato
Demetrio Albertini, uomo di Laporta, e Ariedo Braida, che invece
sta con Bartomeu OMEGA
Carlo Laudisa@carlolaudisa
ABarcellona si contendo-no Paul Pogba quasi co-me se fosse il
totem del-limminente consultazioneelettorale. Bartomeu e Lapor-ta,
soprattutto, sono in pres-sing per ottenere il sospirato sdella
Juventus e del suo talen-to francese. In questa sfida chevede in
prima linea due ex mi-lanisti eccellenti come AriedoBraida e
Demetrio Albertini, ladeadline rappresentata dal18 luglio, data del
voto dei socidel club blaugrana.
IL FEELING Domenica sera aMilano, Braida ha di nuovo ce-nato con
il suo vecchio amicoBeppe Marotta, a.d. biancone-ro, che vede di
buon occhio lapossibilit di vendere Pogbanellestate del 2016 con
unprezzo gi concordato di 80milioni di euro. questa lof-ferta che
lex dirigente rosso-nero ha prospettato per contodellattuale
presidente del Bar-cellona. E per rendere ancorpi solenne il passo
ha in pro-gramma un nuovo blitz a Tori-no, accompagnato proprio
dalcandidato Bartomeu. Magarigi questa settimana. Loffensi-va ha
dei chiari risvolti media-tici, con altrettante evidenti ri-cadute
elettorali. E non soloper cortesia che il club di corsoGalileo
Ferraris ricambia le at-tenzioni.
ALTERNATIVA Sullaltro fronteJoan Laporta (che avr al suofianco
Abidal insieme ad Al-bertini) non ha ancora fattouna mossa formale
sul frontesocietario, ma si mosso contempestivit sul versante
delgiocatore. Del resto lex nume-ro uno catalano gi nella
pri-mavera del 2009 riusc a con-vincere Mino Raiola a portareZlatan
Ibrahimovic in Catalo-gna su esplicita richiesta del-lallora
allenatore Pep Guar-diola. In quelloccasionelobiettivo dichiarato
era quel-lo di dare a Messi un partnerfisicamente prestante.
Unesperimento evidentementefallito, visto che dopo appenadodici
mesi il fuoriclasse sve-dese scelse di vestire la magliamilanista.
Adesso voce comu-ne che Paul Pogba abbia in te-sta Barcellona,
anche perchstuzzicato dallidea di potergiocare al fianco del
pluri-Pal-lone doro argentino. La storiasi ripete? Di sicuro Raiola
co-nosce bene le luci catalane, maha gi avuto anche
lesperienzadelle penombre dello spoglia-toio del Camp Nou. E
questisbalzi potrebbero pesare nellesue valutazioni finali.
IL PROGETTO In questa scelta
cos delicata il Polpo pu va-gliare varie opportunit,
tutteimportanti. Non un misteroche il Manchester City si siafatto
avanti proponendo unacifra addirittura superiore agli80 milioni
prospettati dalBara e con unofferta dingag-gio di poco oltre i 12
milioni dieuro allanno. Cifre da nabab-bo, cifre da numero uno:
esat-tamente lobiettivo dichiaratotempo fa da Raiola. In
questavicenda laspetto economico rilevante quanto quello
tecniconella testa del francese, che halintenzione di cambiare
ma-glia soltanto nel momento incui gli verr prospettato unpercorso
che lo aiuti ad entraredavvero nella ristretta cerchiadelle stelle
del calcio mondia-le. Unaspettativa che eviden-temente non pu che
portaread unasta, proprio quello che
a Barcellona vogliono evitare.
LE LUSINGHE Detto dellassaltodel Manchester City, non vamai
trascurato linteresse delChelsea. Guarda caso JosMourinho lo ha
inserito nellasua lista e Roman Abramovichtiene bene in conto
questa suaesigenza. Anche perch sullosfondo c la battaglia per
laleadership in Premier League.E se tra Londra e Manchesterprendono
sul serio la cosa cda star certi che il pur riccoBarcellona rischia
di finire inseconda fila. N va mai trascu-rata lopzione del Paris
SaintGermain, primo club spasi-mante del nazionale di De-schamps.
Lemiro Al-Thani in questa fase condizionato daipaletti del
fair-play finanzia-rio, ma ha tutto per sparigliarele carte in
qualsiasi momento.
APPUNTAMENTI Il giocato-re sinora ha agito in piena con-cordia
con la Juventus, ancheperch non ha individuato an-cora la
destinazione giusta. SeBarcellona si fa preferire per ilfascino del
club e dellambien-te, altrettanto vero che lui alla ricerca di
unesperienza stimolante, in un contesto ca-pace di spingerlo al
top. AllaJuve le aspettative del giocato-re non possono che star
bene.Anche per questo ad AndreaAgnelli e Beppe Marottapiace lidea
che Paul al-zi sempre pi lasticel-la. Intanto rimanebianconero
senza maldi pancia. E se nelfrattempo il prezzovarcasse anche la
fati-dica soglia dei centomilioni?
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%
DOVE PU ANDARE
20Psg
10Chelsea
50Barcellona
20Manchester City
Serie ARMercato
-
9MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
HA VISTO IL DERBY
New York gi pazza di Pirlo: debutto contro Kak?1Lex bianconero
osannato dai tifosi del NYC allo Yankee Stadium, ma gli azzurri
affiliati al Man City vanno k.o. con i Red Bulls
E col tesoretto nuova difesa nel 2016Il sogno Kurzawa1Subito
rifondazione in mediana e attacco, poi occhi sulmonegasco, Thiago
Silva e Benatia. Ogbonna in Premier?
ORMAI UN RAGAZZO DORO
1
Valori in milioni di euro
3035
80
70
100
Estate 2012Valorizzazione al Manchester United
Luglio 2013Oerta
di Real Madrid,Monaco e Psg
Fine mercatoCampione
del mondo U20,sale la quotazione
Finegennaio 2014
Il Psg prontoal super investimento
Giugno 2015Si fa avanti
il Manchester City
OGGI
GDS
1. Layvin Kurzawa, 24 anni, francese, terzino sinistro del
Monaco AFP 2. Mehdi Benatia, 28 anni, centrale marocchino del
Bayern REUTERS 3. Angelo Ogbonna, 27 anni, centrale, alla Juventus
dal 2013 LAPRESSE
1 2
3Mirko GrazianoMILANO
Q uesto il mercato chesegna linizio di unnuovo ciclo in
casaJuve. La rifondazione
scattata a centrocampo ein attacco. Via Pirlo e Tevez,presto
laddio pure a Lloren-te, e se arriva lofferta giustapartir lo
stesso Vidal. Nelfrattempo, in mezzo al cam-po crescono Sturaro e
Pe-reyra, gi arrivato Khedi-ra, senza poi dimenticare ilbaby
Donsah, che far sicu-ramente un anno di espe-rienza in provincia.
In casodi cessione di Vidal, proba-bile assalto a Oscar. In
attac-co gi portate a termine leoperazioni Dybala, Man-dzukic,
Berardi e Zaza.
LA DIFESA NEL 2016 La Juveguarda avanti, sempre. Esaggiamente ha
vissuto la fi-nale di Berlino come la finedi un ciclo e non il
contra-rio. Il progetto della.d. Ma-rotta prevede lultimo ri-tocco
nella prossima sta-gione, quando verr radi-calmente rivisto il
repartodifensivo. E il finanziamen-to arriver appunto dalla
probabile cessione di Pogbaal Barcellona: 80-100 milio-ni di euro
per puntare al me-
glio sul mercato dei difensori.
GLI ESTERNI Al momento, ldietro, le fasce sono coperte
daLichtsteiner e Caceres a destra,quindi Evra e Asamoah a
sini-stra. I titolari, in particolare,hanno superato
abbondante-mente i 30 anni: Lichtsteinerva per i 32 anni, Evra
addirit-tura un classe 1981. Marotta eParatici stanno sondando
datempo il settore terzini, e nelmirino ci sono parecchi
talenti,fra questi spiccano il mancinofrancese Layvin Kurzawa e
ilbrasiliano Alex Sandro. Il pri-mo un 22enne nazionaletransalpino,
sotto contrattocon il Monaco, piaciuto moltonel doppio confronto
coi bian-coneri nei quarti di ChampionsLeague. Sandro, 24 anni,
giocanel Porto e sa ricoprire beneentrambe le fasce: sei
presenze
nella Seleao, a livello giovani-le vanta il Mondiale Under 20del
2011. Nel nostro campiona-to, i vertici bianconeri tengonodocchio
Silvan Widmer(22enne svizzero dellUdine-se) e lazzurrino Davide
Zappa-costa, 23enne esterno dellAta-lanta, che piace per anche
aTorino e Fiorentina.
I CENTRALI In mezzo alla dife-sa, Allegri deve fare oggi i
conticon i 34 anni di Barzagli e i 31di Chiellini. Ogbonna ha
offer-te dallInghilterra, mentre Bo-nucci chiede adeguamento
erinnovo di un contratto in sca-denza nel 2017: forse oggi unnuovo
contatto fra le parti. Unpezzo di futuro stato indivi-duato e
blindato: riscattato in-fatti Daniele Rugani, classe94. Sul
taccuino bianconerospiccano nomi importanti, dif-
ficili ma non impossibili da raggiungere con un solido
te-soretto a disposizione. Semprein area Monaco c allora il25enne
nazionale tunisino Ay-men Abdennour. Occhio ancheallargentino
Ezequiel MarceloGaray, 28enne gigante delloZenit San Pietroburgo,
31 pre-senze in Nazionale: nel suo re-cente passato vanno
eviden-ziate le esperienze con RealMadrid e Benfica. Ci sono poitre
veri e propri sogni, pezzi danovanta: la vecchia conoscen-za
Benatia, luruguaiano DiegoGodin e il brasiliano ThiagoSilva.
Questultimo, ai tempidel Milan (2011) ha vinto unoscudetto insieme
a Massimilia-no Allegri. E al Paris Saint Ger-main uno fra David
Luiz, Mar-quinhos e appunto Thiago Sil-va obiettivamente di
troppo.
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Andrea Pirlo, 36 anni, allo Yankee Stadium
Massimo Lopes PegnaCORRISPONDENTE DA NEW YORK (USA)
I l segnale che il soccer stia finalmente cre-scendo la
metropolitana sotto lo YankeeStadium zeppa di tifosi. Tutti con
addossouna maglia rossa o azzurra, in base al teamnewyorkese che
hanno scelto: Red Bulls, con lostadio in New Jersey, o Nycfc, i
padroni di casa.Insomma, c aria da derby, uno nuovo di zecca,ma con
la rivalit (o quasi) da stracittadina eu-ropea. I cori sono
impubblicabili: impensabileassistere a scene simili solo qualche
anno fa.Quegli ultr sono gli stessi che poi dentro alTempio del
baseball adattato al pallone, quandoadocchiano Andrea Pirlo sul
prato prima del fi-schio dinizio, cantano: We want Pirlo, voglia-mo
Pirlo. E Pirlo lo avranno presto. Lex Juve (or-mai si pu dire)
saluta, sorride, ma non parla,proprio perch manca la firma (una
formalit)
su un contratto: pare che guadagner sui 6-7milioni di dollari
per 18 mesi. Ha rinunciato a ungiorno in pi di vacanza a South
Beach, Miami,per assistere per la prima volta di persona
allaperformance della sua prossima squadra. Per lacronaca le cose
andranno piuttosto male e gliazzurrini, stessa tinta del Manchester
City (pro-prietario assieme ai New York Yankees dellafranchigia al
primo anno di attivit), dopo esse-re andati in vantaggio per 1-0,
sprofonderannosotto una tripletta (e un paio di pali) dei rivali
aldi l del fiume.
ARRIVANO I NOSTRI A Pirlo fa compagniaFrank Lampard, laltra
stella in arrivo dopo lospagnolo David Villa, e quando lo schermo
li in-quadra, lo stadio (esaurito: 48.047 spettatori)esplode.
Saranno loro i ricostituenti necessariper dare una svolta a una
stagione che non de-colla: 17 punti in 17 giornate, penultimi
dellaEastern Conference. Lampard, che doveva arri-
vare a marzo ma poi il City non lo ha pi molla-to, dovrebbe
esordire fra un paio di settimane,per Pirlo invece i tempi si
dilatano. Lannunciodel suo ingaggio potrebbe arrivare gi domani
ogioved (anche se nella Mls la finestra dei trasfe-rimenti apre l8
luglio), ma lui non ci sar. Pocoprima della fine se ne va per
correre in aeropor-to e imbarcarsi su un volo per la seconda
tranchedi ferie, a Formentera. Rientrer, dicono i p.r.pregando di
mantenere lanonimato, intorno al20 luglio, per provare a esordire,
se le condizio-ni fisiche glielo consentiranno, gi il 26
controlOrlando City di Kak. Decider lallenatore,magari
unapparizione di un quarto dora en-trando dalla panchina. Tira una
brutta aria do-po la partita. Coach Jason Kreis con la faccia scura
dribbla domande sul suo futuro centro-campista italiano: Certo che
sono contento perLampard e Pirlo, ma adesso sono troppo delusoda
questa gara per pensare ad altro.
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COLPOMISTER 100
Paul Pogba (foto Dpa)22 anni, 3anno con
la Juventus, ha vinto tre scudetti.
Nellultima stagione 10 reti:8 in campionato,
1 in Champions e 1 inCoppa Italia
-
10
Imbula va al Porto?Contropiede InterDritti su Suarez 1C unombra
rossonera nel dietrofront del francese. Mancini sterza sul mediano
dellAtletico e tiene caldo Melo
LESECUTIVO
Il fair-play finanziario diventa soft, ma lUefa vigiler1I club
dovranno indicare investimenti, ricavi e perdite previste.
Assegnata a Cardiff la finale di Champions 2017
Luca BianchinINVIATO A PRAGA (REP.CECA)@lucabianchin7
I gallesi dicono che il tettodel Millennium Stadium diCardiff si
apra in fretta, pio meno in 20 minuti, per per-mettere a Dio di
vedere ilrugby. Nella primavera 2017 lospettatore dellultimo anello
sigodr anche Messi, CristianoRonaldo o magari Bale, chegiocherebbe
in casa: nellEse-
cutivo di ieri a Praga, lUefa haassegnato a Cardiff la finale
diChampions 2017. Per la capita-le gallese, esclusa dalle
sedidellEuropeo itinerante del2020, un momento di riscat-to.
Quellanno le coppe an-dranno cacciate a Nord perchieri pomeriggio
stata definitaanche lassegnazione a Stoccol-ma della finale di
Europa Lea-gue 2017. In un pomeriggio dilavoro, lEsecutivo si
occupa-to di molte cose: fair play finan-ziario, presidenza Fifa e
anche
commissioni.
FAIR PLAY LUefa decisamen-te soddisfatta del fair play
fi-nanziario. Da quando le nuovenorme sono state introdotte,
leperdite dei club sono state ri-dotte del 70% e nel 2014 solotre
societ hanno chiuso con unpassivo superiore ai 50
milioni.LEsecutivo per ieri ha ufficia-lizzato alcune novit, come
an-ticipato a inizio giugno dallaGazzetta. I club che
vorrannospendere molto per tornarecompetitivi potranno
chiedereallUefa un voluntary agree-ment, un accordo bilateralesul
quadriennio successivo.Semplificando molto, la socie-t dovr
indicare investimenti,
ricavi e perdite previste. LUefa,invece, permetter
linvesti-mento extra e vigiler sul ri-spetto delle regole, pena
con-seguenze pi serie delle attua-li. Nessun cambio di rotta
inve-ce dopo il ricorso anti-financialfair play di Jean-Louis
Dupont,lavvocato del caso-Bosman: inattesa della decisione
dellaCorte di Giustizia, lUefa prose-guir sulla sua linea.
PLATINI E LA FIFA Un altroEsecutivo, quello della Fifa, siriunir
il 20 luglio. LUefa ieriha deciso di continuare sulla li-nea di
fermezza contro SeppBlatter: si annuncia una gior-nata complicata
Ieri Platini,dopo il meeting, ha anche com-
mentato la volont di Zico di candidarsi alla presidenza
Fifa:Siamo amici, ma deve decide-re lui. Mancano molti mesi
al-lelezione. Lappoggio di Zico auna mia eventuale candidatu-ra?
Quello che serve lappog-gio di chi vota. E Zico non vo-ta.
LE NOMINE LUefa infine ha no-minato i nuovi membri delleproprie
commissioni. Per lIta-lia due probabili new entry im-portanti: il
direttore generaledella Figc Michele Uva potreb-be far parte della
commissionecompetizioni, Fiona May do-vrebbe occuparsi a livello
Uefadi responsabilit sociale.
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Il presidente dellUefaMichel Platini, 60 anni GETTY
IL DERBY VINTO (KONDOGBIA) E QUELLO PERSO (IMBULA)
IL COLPO NERAZZURRO Geoffrey Kondogbia, 22 anni, durante la
presentazione al pubblico in Piazza Repubblica a Milano: ha
mostrato la sua nuova maglia numero 7: stato pagato 30 milioni pi 5
di bonus PHOTOPRESS
LO SGARBO SU SFONDO... MILANGiannelli Imbula, 22 anni: dopo
giorni e giorni in cui stato vicino allInter, ecco arrivare il
Porto, club aiutato dalla Doyen per la quale lavora Nelio Lucas,
advisor tecnico del Milan per conto di Mister Bee AP
Matteo Dalla Vite Alessandro Grandesso
A lle 17 di ieri GiannelliImbula era a Oporto perprepararsi alle
visite me-diche. Il blitz della Doyen - ina-sprita dalla guerra
lampo in-terista su Kondogbia - ha servi-to la vendetta
gelidissima. Sul-lo sfondo, unimprontarossonera: un Diavolo
stilizza-to e stizzito.
NON BENISSIMO Questa volta stato il Milan a mettersi
ildoppiopetto mentre lInter ri-masta in bermuda: un week-end ad
aspettare il francese,due giorni a trattare, limare ecercare di
accontentare un pro-spetto sostanzialmente sicurotramite un
intermediario de-terminatissimo, ma ecco che inquello stesso fine
settimanaNelio Lucas - ora advisor tecni-co del Milan per conto di
MisterBee - ha assestato il colpo dellosgarbo per conto della Doyen
eper il club che la Doyen stessaaiuta, il Porto. E lInter? Nonlha
presa bene, ma da ieri si rimessa in moto per attivareanche altre
piste: da FelipeMelo a (soprattutto) MarioSuarez che era gi stato
se-guito a gennaio e, recente-mente, dal Milan. E derby?
PERCHE IL PORTO Insomma,il botta&risposta fra Inter eMilan
stato servito una voltadi pi. Ma perch, alla fine,Imbula ha scelto
il Porto? Perla Champions; perch il Por-to ha dato quei soldi
subito ein due tranche vicine (20 mi-lioni totali) mentre lInter
avrebbe pagato lOM in treanni e mezzo oltre al milionedel prestito
biennale; perch ilPorto ha proposto al giocatoreun quinquennale e
lInter erasu 4 anni. I primi indizi discontentezza di
Giannellierano emersi nel momento incui lInter lo aveva congelatoin
attesa di concludere la
priorit-Kondogbia. Poi, nonconvinceva il prestito dopoche lui
aveva dato laccordoper un transfert definitivo.
La successiva opzione diprestito con obbligo diriscatto era
stata re-cepita come unamancanza di garan-zia, sensazione
poiannullata da una te-
lefonata di Mancinial giocatore. Lentou-
rage di Giannelli - il pa-dre, Willy Ndangi - avreb-be comunque
accettato iltrasferimento con un ri-tocco di ingaggio da160mila
euro netti al me-se, ma lInter non ha volu-
to accettare controrichie-ste. Cos si inserito il Por-to (la
Doyen, Lucas) dando10 milioni subito.
CHE TIPINO... LInter ha cosdovuto rinunciare a un qua-si... bad
boy. Gli episodi extra
calcistici di Imbula sono nume-rosi. Lultimo a met marzoquando
il francese stato fattoscendere da un aereo di AirFrance perch
disturbava la ho-stess che spiegava le misure disicurezza. A
Marsiglia, lo chia-mavano Imboulard, gioco diparole per via dello
stile altez-zoso. Ma si era fatto pure unareputazione di testa
calda, do-po essere venuto alle mani conil collega Thauvin nel
2013quando poi fu escluso dal girodelle giovanili della Francia
peraver mandato a quel paese unvice dellallora c.t. Sagnol dopoun
cambio. La panchina non gli mai piaciuta, a Giannelli, a talpunto
da inveire verso Bielsaper un cambio contro il Mona-co di
Kondo.
MARIO: OK PER MANCIO Gi:ma chi affiancher Kondogbia?Felipe Melo
in stand-by (conObi e Song), mentre nelle ulti-me ore si
riaffacciato prepo-
tente Mario Suarez che pareaver discusso con Simeone eche
potrebbe essere scalzatodallarrivo di Motta (e Krane-vitter)
allAtletico. Spagnolo,29 anni, regista, Suarez statoseguito a
gennaio e - recente-mente - pure dal Milan. PerMancini sarebbe
perfetto. Ilsuo costo sui 10 milioni e non da escludere che possa
essereinserito un giocatore per am-mortizzare il tutto. Una cosa
certa: sono stati risparmiati(virtualmente) 20 milioni dieuro.
Secondo la solita formuladel pagher saranno messisul mercato per
regista e punta.
E IL MILAN PRENDE PESSINAAh, nel frattempo il Milan hapreso
Matteo Pessina, talentodi mezzo classe 97 per 20.000euro. Cosa
centra con tutto ilderby delle botte date e dellebotte prese?
Semplice: cera so-pra lInter.
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2I gol segnati nellultima stagione da Mario Suarezcon lAtletico
Madrid: uno in campionatoe uno in Champions
Nelio Lucas, manager della Doyen
LA CHIAVE
Serie ARMercato
Felipe Melo,32 anni, e JohnObi Mikel, 28IPP-LIVERANI
Mario Suarez, 29 anni, inseguitoda Gareth Bale AFP
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11MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
Salah entra in ghiacciaiaMancio sceglie Jovetic1Oggi arriver la
risposta dellegiziano che sembra pi lontano. LInter si butta sul
montenegrino del City. E per Montoya c lok del Bara
Tweet Volendo restare in tema calcistico, sarebbero perfetti per
un club di calcio a 5. Pi la riserva, la piccola Francesca. Ecco la
famiglia Icardi schierata sul pavimento di casa con il numero 9:
Noi siamo pronti per questa nuova stagione. Con Mauro e Wanda, ecco
anchei tre maschietti arrivati dal precedente matrimonio con Maxi
Lopez.
Matteo BregaMILANO
finito il tempo dellattesaper lInter. Il club nerazzur-ro
aspetter probabilmen-te ancora oggi la risposta diMohamed Salah ma
ha gi pron-ta la prossima mossa. E il pianoporta a Stevan Jovetic,
il monte-negrino che in Italia diventatogrande stupendo con la
Fiorenti-na di Prandelli. Lanimo neraz-zurro impegnato a
inseguirelegiziano in uscita proprio dallaFiorentina (almeno
contrattual-mente oggi sar lultimo giornoufficiale in prestito alla
viola) questo. Nessun passo avanti o in-dietro, solo un giorno in
pi. En-tro oggi arriver la risposta del-lattaccante allofferta
della Fio-rentina (circa 3 milioni allanno,comprensivi dei bonus)
che in-tende riscattarlo dal Chelsea. Intutto questo non va
trascuratoche legiziano non accetter unaltro anno in prestito:
chiunquedecidesse di affondare il colpo,ne tenga conto. Perch al
mo-mento Salah sembra un po pilontano dallInter rispetto al
re-cente passato. Ed per questoche Mancini avrebbe deciso divirare
su Jovetic in caso di defi-nitiva fumata nera.
JO JO IN POLE concreto il di-scorso con il montenegrino. Do-mani
dovrebbe diventare realtlincontro tra lInter e il managerdellex
giocatore viola. Sar l'oc-casione per aggiornarsi sulle
suecondizioni, non quelle fisichedopo il grave infortunio
dellulti-ma stagione, semmai quelle am-bientali al Manchester City.
Per-ch non un mistero che lattac-cante vorrebbe maggiore spazioe
lItalia - la terra che lha lancia-to nel panorama internazionale-
potrebbe essere di nuovo la so-luzione ideale. AllInter piace,
eStevan sembra dello stesso pare-re. Giova ricordare che
Joveticconosce alla perfezione la SerieA dopo le 5 stagioni con la
Fio-rentina nelle quali ha anche bril-lato in Europa.
MONTOYA, CI SIAMO A propo-sito di Montoya. Le parole delsuo
agente riassumono la situa-zione in maniera perfetta: Pos-siamo
dire che stiamo aspettan-do il via libera dal Barcellona peril 100%
di Montoya allInter. Noiabbiamo laccordo, siamo in at-
tesa. una questione di questigiorni. Posso confermare che sa-r
un prestito biennale. Montoya pronto per volare a Milanoquando
tutto sar concluso, ve-diamo e restiamo in attesa delBara ha detto
Juan Carrasco. Aquesto punto bisogna solo aspet-tare il numero del
volo aereoproveniente da Barcellona (i ca-talani han gi dato
lassenso al-loperazione ufficiosamente) e ilgiorno delle visite
mediche. Sa-bato lInter si raduna, potrebbeesserci anche lui.
Miranda intan-to ieri stato nella sede dellAtle-tico Madrid per
sistemare i do-cumenti relativi la sua cessione.
ZUKANOVIC Ieri Inter e Chievosi sono incontrati ancora
perparlare di Zukanovic. Dopo lin-serimento della Sampdoria
eranecessario aggiornarsi. La diffe-renza tra domanda e offerta
minima (1,5 a 2,5), semmai si la-vora su quale giocatore
(Bira-ghi?) inserire nella trattativa.
Schelotto apprezzato da Ma-ran, ma guadagna troppo. Novi-t su
Botta: se non chiude con ilPachuca, pronta la Steaua.
BLITZ THOHIR? Dopo la vittoriadello scudetto Giovanissimi in
fi-nale contro il Parma, interve-nuto il presidente Erick
Thohir:Ancora una volta il nostro set-tore giovanile si dimostrato
unfiore allocchiello: siamo orgo-gliosi dei nostri ragazzi, faccio
icomplimenti a loro e al tecnicoStefano Bellinzaghi. Vedo
tantapassione nel nostro settore gio-vanile, voglia di fare bene,
dicrescere insieme, di vincere, co-me dimostrano i 39 trofei
cheabbiamo in bacheca. Di tuttaquesta passione e professionali-t
ringrazio Roberto Samaden etutto il suo staff, il loro lavoro un
orgoglio per lInter. E Thohirstarebbe pensando a un blitz
inoccasione del raduno di venerdalla Pinetina.
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12Le presenze di Montoya nellultima stagionecon il Barcellona:
8in campionato, 3 in Coppa del Re e una in Champions
LA CIFRA
Ieri nuovo incontro per Zukanovic: manca lok sulla
contropartitaThohir starebbe pensandoa un blitz per venerd
1 Stevan Jovetic, 25 anni, legato al Manchester City fino al
20182 Mohamed Salah, 23, ha laccordo con il Chelsea fino al 2019.
Negli ultimi sei mesi era alla Fiorentina 3 Martin Montoya, 24
anni, ha un contratto valido fino al 2018 con il Barcellona
REUTERS-LAPRESSE-GETTY
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12 MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
Romagnoli, pronto un nuovo assalto1Il centrale della Roma
continua a essere il preferito da Mihajlovic. Alternative Laporte e
Hector Moreno
Alessandra GozziniMILANO
D opo aver creato attacco ecentrocampo, con Baccae Bertolacci,
lintenzione quella di concentrarsi sulla difesa dove Sinisa
vorrebbequalcuno a sua immagine e so-miglianza: forte, cattivo,
so-prattutto mancino. Perch lavolont dellallenatore vengarispettata
Galliani, a.d. rosso-nero, al lavoro e le soluzioninon mancano.
STRAPPO Il primo nome tornaa essere quello di Alessio
Ro-magnoli, che risponde anche aicomandamenti dettati dal
pre-sidente Berlusconi: giovane eitalianissimo. A ventanni
Ro-magnoli ha gi alle spalle unastagione da titolare in Serie
A,guarda un po da discepolo diMihajlovic: i due erano insie-me
lanno scorso alla Sampdo-ria. Rientrato alla Roma, legit-tima
proprietaria del cartelli-no, Romagnoli potrebbe subitorimettersi
in cammino: magariproprio verso Milano. Dopoleliminazione dellUnder
21dagli Europei di categoria, ilgiocatore aveva chiesto 2-3giorni
di riposo in pi rispettoalla data fissata per linizio del-la tourne
in Australia, previ-sta per il prossimo 14 luglio:permesso non
accordato. Lostrappo potrebbe essere ricuci-to dal Milan, anche se
a caroprezzo considerato che (al mo-mento) la richiesta giallorossa
altissima: trenta milioni dieuro. Esistono per ampi mar-
gini di trattativa: Romagnolinon stato tolto dal mercato,ma anzi
esposto in vetrina purcon un costo notevole. In pi icontatti tra
Milan e Roma sonoavviati e frequenti da tempo sesu questo asse si
appena con-cluso anche laffare Bertolacci,da ieri ufficialmente
rossone-ro: Sinisa vorrebbe che il pros-simo a salire sul
Frecciarossafosse proprio Romagnoli da luidefinito un giocatore da
Na-zionale per i prossimi dieci,quindici anni. Somiglia a Nestama
pi tecnico. Difficile chesullo stesso binario muova an-che El
Shaarawy, ma nel caso
sarebbe lunica contropartitache la Roma potrebbe prende-re in
considerazione.
LAPORTE E MORENO Per le al-tre piste si deve invece viaggia-re
fino in Spagna, tra Bilbao eBarcellona. Gi battuta la stra-da per
Laporte, ventunennecentrale dellAthletic Bilbao. Come Romagnoli, un
altro gio-vane di valore, in tutti i sensi:al talento corrisponde
infattiun prezzo elevato. In Liga haottantatr presenze e due gol,in
pi ha gi frequentatoChampions, Europa League ele nazionali francesi
giovanili.
Un sentiero ancora inesploratoconduce invece a Hector More-no,
ventisettenne messicanoda quattro stagioni al-lEspanyol e ora con
contrattoin scadenza nel giugno del2016: per lui il Milan
potrebbeanche fare un sacrificio e cioacquistarlo da
extracomunita-rio (la priorit resta infatti oc-cupare la seconda
casella conLuiz Adriano). Lo stesso detta-glio aveva gi scoraggiato
la pi-sta Abdennour, per cui sareb-bero stati necessari anche
mol-ti milioni di euro: troppi osta-coli hanno consigliato
diabbandonare la via. In carreg-
giata potrebbe infine essere riammesso Philippe Mexes,che ha
contratto in scadenzaoggi: il prolungamento dellac-cordo sembra
sempre pi vici-no. A fargli spazio dovrebbe es-sere un altro
francese, Rami,corteggiato da Lione e Siviglia.
LA MEDIANA Avanzando acentrocampo si ritrova lidenti-t italiana:
dopo Bertolacci, gliobiettivi sono Baselli e JosMauri: serve per
prima faruscire un elemento gi in rosa,italiano o meno. Poi si potr
farentrare latalantino, azzurroUnder 21, per cui a
Bergamopotrebbero accettare in cam-bio Albertazzi. Se ne discuterin
un incontro previsto nelleprossime ore. Oppure affonda-re su Jos
Mauri, argentino conpassaporto italiano, tre pre-senze e un gol con
lItalia Un-der 17: con lui gi esiste unabase daccordo fino al 2019
edal Parma si liberato dopo ilfallimento del club.
PESSINA Status che Jos Mau-ri condivide con Matteo Pessi-na,
giovane attaccante che ieriil Milan ha messo ufficialmen-te sotto
contratto per i prossimicinque anni e che andr a rin-forzare la
squadra Primaveradi Brocchi: Pessina, classe1997, era di propriet
del Mon-za. Agli occhi dei tifosi il Milanha compiuto due nobili
gesti:ha strappato il talento alla con-correnza dellInter e ha
versatoal Monza una cifra vicina aiventimila euro, destinata ai
di-pendenti del club ormai fallito.
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IL NEOACQUISTO
Ecco BertolacciVolevo il Milanper riportarlofinalmente in
alto
fIL FOCUS TECNICO
Centrale o mezzala,sar fondamentalesfruttare le sue dotiin fase
di inserimento
G.B. OliveroMILANO
L ultimo che arrivato intreno da Roma, MattiaDestro, non si
fermatomolto a lungo. Andrea Berto-lacci, invece, spera di passare
aMilano almeno quattro anni vi-sto che ieri ha firmato un
con-tratto fino al 2019. Non c mainulla di particolarmente
origi-nale nel primo giorno di un cal-ciatore nella sua nuova
realt:arrivo, foto con la sciarpa, visi-te mediche, firma,
dichiarazio-ni di rito. E lassaggio di rosso-nero di Bertolacci non
potevaessere diverso. Il centrocampi-sta arrivato in Stazione
Cen-trale verso le 10, ha seminatoparole dolci sul binario (quello
che volevo, non vedolora di iniziare. Ho sempredetto a Galliani di
voler venirequi, il Milan era un mio obietti-vo. La mia volont
stata im-portante, il Milan era la miaprima scelta. La mia
valutazio-ne? Non penso a queste cose.Ho gi parlato con
Mihajlovic,c entusiasmo per far tornaregrande il Milan. E davvero
bel-lo essere qui) e si diretto allaClinica La Madonnina per
icontrolli medici. A Casa Milanlo aspettava Adriano Gallianiper la
firma sul contratto cheha preceduto il classico giro
museo-store e il primo contat-to ravvicinato con i nuovi
tifosi.Poi qualche altra dichiarazionealla tv tematica del Milan:
Vo-levo fortemente questo club.La societ mi ha dimostratogrande
affetto fin da subito.C un progetto importante egrande voglia di
rivincita dopouna stagione difficile: cercherdi dare il massimo e
speriamodi arrivare il pi in alto possibi-le. Io voglio migliorare,
confer-mare le cose buone dellultimocampionato con il Genoa e
aiu-tare il Milan a tornare in alto.Ho gi parlato con Antonelli,che
sono contento di ritrovarein rossonero, con Cerci e anchecon
Mihajlovic. Ho sentitogrande entusiasmo, c vogliadi fare bene.
IN VACANZA Quello di Berto-lacci stato un rapido blitz.
Ilgiocatore gi tornato in va-canza e si presenter in ritiro il10
visto che ha chiuso la stagio-ne con la Nazionale di Conte.Proprio
il 10 il Milan debutterin amichevole contro lAlcionea Solbiate Arno
dove il 14 af-fronter il Legnano. E probabi-le che Bertolacci possa
giocarecon i nuovi compagni per laprima volta a Lione il 18. Di
si-curo sar uno dei giocatoricentrali del progetto tattico diSinisa
Mihajlovic.
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COME GIOCA TOCCHI PER ZONAIl colore pi intenso nelle zone in
cuici sono stati pi tocchi di palla
PALLE RECUPERATEMEDIA A PARTITA (Media ruolo)
(4,65)
(29,7)
5,91
34,65
1,91
PASSAGGI POSITIVI
DRIBBLING
OCCASIONI CREATE1,35
ATTACCO
(1,03)
(0,88)
0,68(0,34)
TIRI NELLO SPECCHIO
5 6 14 17 8 4
14 13 40 22 25 8
35 64 77 102 88 26
68 96 80 102 147 54
45 79 108 136 105 30
48 62 66 104 94 24
24 42 50 42 62 27
18 9 15 15 11 5
9 5 14 10 3
GDS
MILANO
L e colpe dei padri (cio idirigenti) non possonoricadere sui
figli (cio igiocatori), quindi non giu-sto che il costo di un
cartelli-no crei pressione o influenzii giudizi su un
calciatore.Detto ci, chiaro che An-drea Bertolacci dovr dimo-strare
che i venti milioni so-no stati spesi bene. I dati del-lultimo
campionato induco-no allottimismo, ma ilgrande nodo riguarda la
suaposizione ideale. Ieri lui nonsi sbilanciato: Sul ruolodecider
Mihajlovic: io nel Genoa ho giocato da centro-campista e quindi mi
piacemuovermi in quella posizio-ne. Risposta furba: Berto-lacci
dice centrocampista,facendo capire che la collo-cazione da
trequartista nel4-3-1-2 (probabile scelta delnuovo tecnico) non
sarebbequella preferita (l dovrebbegiocare Bertolacci). Ma cosnon
chiarisce il reale dubbio:centrocampista s, ma dove?
NEL 4-3-1-2 Con un maestrocome Gasperini, Bertolacciha svolto un
corso intensivoda centrale. Per nel 4-3-1-2davanti alla difesa
potrebbeesserci De Jong che predilige
la fase difensiva e non si spingein avanti. Lo stesso
Montolivo,pi tecnico rispetto allolande-se, potrebbe garantire le
geo-metrie restando prevalente-mente nella met campo rosso-nera.
Una delle qualit princi-pali di Bertolacci, invece, lacapacit di
inserimento eviden-ziata dai gol (6: il doppio dellamedia nel suo
ruolo), dai tiri,dalle occasioni create, perfino dai dribbling.
Senza che questogli impedisca di occuparsi dellafase difensiva:
recupera in me-dia quasi 6 palloni a partita.
ALTRO MODULO In questo mo-mento ipotizzabile per Berto-lacci una
collocazione da mez-zala sinistra, ma non si possonoescludere altre
soluzioni. An-che perch, in attesa di altri ac-quisti, il 4-3-1-2
un modulomeno congeniale alla rosa ros-sonera rispetto al 4-2-3-1:
inquestaltro schieramento da-vanti alla difesa ci sarebbero DeJong
e Montolivo e dietro a Bac-ca si muoverebbero Bertolacciin mezzo,
Bonaventura a sini-stra e uno tra Menez, Honda,Cerci ed El Shaarawy
dalla par-te opposta. Unipotesi pi offen-siva prevede larretramento
diBertolacci al posto di Montolivoe linserimento di un altro
tre-quartista in avanti. Si vedr.
gb.o. RIPRODUZIONE RISERVATA
RA centrocampo i nomi pi gettonati restanoquelli di Basellie Jos
Mauri
RDal Monza arrivail baby Pessina, strappato alla concorrenza
dellInter
1 Alessio Romagnoli, 20 anni, rientrato alla Roma dopo la
stagione in prestito alla Sampdoria: qui in azione contro
linterista Icardi 2 Aymeric Laporte, 21 anni, difensore centrale
mancino dellAthletic Bilbao 3 Hector Moreno, 27, dellEspanyol e
della nazionale messicana REUTERS/US PRESSWIRE
21 3
Andrea Bertolacci, 24 anni, durante le visite mediche BUZZI
Serie ARMercato
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13MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
A TU PER TU CON... CONTENUTOPREMIUMLEX DIFENSORE ROSSONERO E DEL
BRASILE MONDIALE NEL 2002 STUDIAA COVERCIANO. E DICE:
ZACCHERONIPERFETTO PER LITALIA DOPO CONTE
Roque JuniorMILAN, OK BACCA MA NON BASTACE LHAI
MORFEO?LINTERVISTA di MASSIMO CECCHINIROMA
D avanti agli occhi scivolano le curve morbide diVia Veneto,
simbolo internazionale di una dol-ce vita romana annegata in una
attualit ma-linconica. La location in fondo perfetta. Parlandocon
Roque Junior per certi versi sembra di percepirepi chiaramente il
tramonto del Brasile e del Milan, lesquadre che lo hanno portato
sul tetto del mondo. A38 anni, lex difensore della Selecao ha
cominciatouna nuova vita, iscrivendosi al corso Uefa A di
Cover-ciano, in attesa del Supercorso. Nel destino, insomma,resta
il calcio, che insieme ricordi e progettualit.
Roque Junior. lei che cosa far da grande?Ho smesso di giocare 5
anni fa. Ho fatto il d.s. per ilParan, lo scout per la Nazionale in
vista del Mondiale2014, il tecnico per il XV Piracicaba e il corso
di allena-tore in Brasile, anche se quel patentino in Europa non
riconosciuto. Che dire? Se hai fatto il calciatore, nonti troverai
mai in un altro lavoro. Manca quelladrena-lina che solo il pallone
pu dare.
Strana la vita: sia il Brasile che lItalia adesso sono incrisi a
livello di Nazionale.
Perch i giocatori di qualit sono diminuiti in en-trambi i Paesi.
Da voi ce ne sono pochi, in Brasile ce nesono di pi, ma vedo a
Coverciano che volete cambia-re mentalit, non perdendo di vista le
vostre esperien-ze tattiche, la vostra cura della fase difensiva.
In fondoin Italia vale sempre la regola: primo non prenderegol.
In Brasile ci sar anche pi qualit, ma la Copa Americaha sancito
un altro clamoroso flop dopo quello del Mon-diale: lei sta con
Dunga?S, il problema non lui, sono le regole. In Brasile,anche per
via dei fondi, girano troppi soldi intorno aragazzini giovanissimi.
C gente che a 17 anni ha gitutto e perde subito la voglia di
arrivare. E poi a livellodirigenziale non c pazienza. Lo sa che
nelle primedue serie, in 9 giornate questanno hanno gi esonera-to 8
allenatori? Cos come si fa a crescere?
Intanto in Copa ci sono 4 c.t. argentini al vertice.Lavorano
meglio perch hanno una mentalit pi eu-ropea. Mi piace molto
Sampaoli: il suo Cile il favori-to insieme allArgentina. Nel calcio
occorre anche sa-per difendere.
Dopo le delusioni di Thiago Silva e Neymar, ha rimpiantiper
esclusioni di gente come Diego Costa?
No, lui ha fatto bene a scegliere la Spagna perch lasua cultura
calcistica europea. Thiago e Neymar so-no dei campioni, ma per fare
lultimo gradino e para-gonarsi ai grandi della storia devono
vincere con laNazionale.
A proposito di Brasile, ha apprezzato lassegnazione diMondiale e
Olimpiade?Non ne valeva la pena. Ho capito chi protestava:troppi
costi e tanta corruzione
Questo concetto ci riporta in Italia. E allora
parliamodelleclissi del Milan.La crisi economica ha influito, cos
come forse la po-ca esperienza di Seedorf e Inzaghi. Nel calcio
occorrefare un percorso e quindi penso che Mihajlovic ora siala
scelta giusta. Certo, ci che conta sono i giocatori. IlMilan ha
ancora fascino e lacqui-sto di Bacca pu fare bene, anchese Siviglia
una realt diversa. Maoccorre altro. Il mio Milan non erauna
squadra, era una Nazionale.Uno come Morfeo con noi giocavapoco, ma
in Brasile sarebbe arriva-to nel giro della Selecao. E poicerano
regole che rispettavano siai vecchi che leader come Rui
Costa,Bierhoff o Leonardo. Per i giovaniera pi facile crescere, per
non par-lare della carica che ci dava Berlu-sconi. Adesso per credo
che apri-re agli stranieri sia giusto. Guarda-te lInter. La Juve
davanti, ma inerazzurri si stanno gi muovendobene.
Qual stato il tecnico che le ha inse-gnato di pi?Escludendo
Scolari, con cui sonostato 4 anni al Palmeiras, ho ap-prezzato
tanto Zaccheroni, che miha insegnato a difendere di repartoe non
alla brasiliana, cio uno con-tro uno. Lui giocava con una
veradifesa a tre, non a 5 come quelleche noto in Italia. Se Conte
lascias-se la Nazionale, lo vedrei bene co-me c.t.
Lei ha giocato anche in Germania eInghilterra: dove si trovato
me-glio?In generale direi in Germania.Anche dal punto di vista del
tifo ccalore ma rispetto. Se perdi, capiscono che non haiucciso
nessuno.
Ha mai avuto problemi di razzismo?Un paio di volte, in Italia e
Spagna. Mi hanno fattodei buu, ma non mi sorprendo: il calcio lo
specchiodella societ. Guardi quello che sta succedendo
allaFifa.
Da noi abbiamo anche la piaga della partite truccate: incampo ha
mai avuto sensazioni strane?Guardi, giocavo con gente di cos gran
livello che nes-suno si sarebbe mai permesso di chiedere niente.
Co-munque, non ho mai visto cose del genere cos spessocome in
Italia. Anche qui forse una questione cultu-rale....Forse. E non
davvero una bella notizia.
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Il brasiliano Roque Junior con lamaglia del Milan, che ha
vestito dal 2000 al 2003 GETTY IMAGES
L'IDENTIKITJOS VITORROQUE JNIORNATO IL 31 AGOSTO 1976A SANTA
RITA DO SAPUCA (BRASILE)RUOLO ALLENATORE
IN SUDAMERICADopo gli inizi col Santarritense e So Jos, nelle 5
annate col Palmeiras ha vinto - tra gli altri - un campionato
Paulista (1996), una Coppa del Brasile (98), una Libertadores (99)
e una Coppa Mercosur (98). Dopo gli anni in Europa e Qatar (Al
Rayyan) tornato in patria: Palmeiras (2008) e Ituano (2010).
IN EUROPAGiunge al Milan dal 2000 e vince Coppa Italia (2003) e
Champions (2003). Due brevi parentesi a Leeds e Siena, poi al Bayer
Leverkusen e una breve esperienza al Duisburg (2007).
IN NAZIONALEVince il Mondiale (2002) e la Confederations Cup
(2005).
CalcioRIl personaggio
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14 MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
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15MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
SAMPDORIADa oggi all11 luglio Ponte di Legno (Bs)14-29 luglio
Pinzolo (Tn)INTER3 luglio Appiano Gentile (Co)5-15 luglio Riscone
di Brunico (Bz)UDINESE6-31 luglio UdineROMA6-12 luglio Pinzolo
(Tn)EMPOLI7 luglio-8 agosto Vinci (Fi)
FIORENTINA7-19 luglio Moena (Tn)CARPI7 luglio Carpi (Mo)12-24
luglio Valdaora (Bz)26 luglio-1 agosto UrbinoCHIEVO8-25 luglio San
Zeno di Montagna (Vr)MILAN8-20 luglio Milanello (Va)BOLOGNA8-11
luglio Casteldebole (Bo)12-27 luglio Castelrotto (Bz)
1-8 agosto Sestola (Mo) da confermarePALERMO8-9 luglio Coccaglio
(Bs)10-19 luglio Bad Kleinkircheim (Austria)21 luglio-2 agosto
Ponte di Legno (Bs)6-12 agosto Storo (Tn)SASSUOLO8-25 luglio Malles
(Bz)28 luglio-6 agosto Carpineti (Re)LAZIO9-19 luglio Auronzo di
Cadore (Bl)
ATALANTA9-11 luglio Zingonia (Bg)12 luglio-1 agosto Rovetta
(Bg)VERONA7 luglio Verona11-26 luglio Racines (Bz)NAPOLI 11-31
luglio Dimaro (Tn)TORINO12-26 luglio Bormio (So)29 luglio-6 agosto
Chatillon (Ao)
GENOA13-25 luglio Neustift (Austria)JUVENTUS16 luglio-2 agosto
Vinovo (To)FROSINONE 18 luglio-1 agosto San Donato Valdicomino
(Fr)
PRIME AMICHEVOLI5 luglio Rappr. Alta Valle-SAMPDORIA ore 17.30 a
Tem (Bs)6 luglio Valle Camonica-SAMPDORIA ore 17.30 a Tem (Bs)
LAGENDADI RITIRIE AMICHEVOLI
gi la Samp di Zenga: lEuropa chiama1Da oggi doriani in ritiro, a
fine mese il preliminare di coppa. E Okaka resta: Mai detto di
voler andar via
Alessio Da RonchGENOVA
E strosa e coraggiosa. La nuova Sampdoriasta nascendo a immagine
e somiglianza delpresidente Massimo Ferrero e del nuovotecnico
Walter Zenga. Il sogno blucerchiato convista in Europa tutto da
costruire, perch la sta-gione nasce allinsegna della discontinuit:
nuo-va guida tecnica, come detto, e molti nuovi sorri-si, a partire
da quelli di Moisander, Brignoli, Bar-reto, Bonazzoli e Cassani,
impegnati ieri mattinanei test medici. Oggi al raduno ci sar anche
Pug-gioni, presto poi dovrebbe arriva-re Fernando, il colpo di
qualit delpresidente Ferrero, che sta cer-cando di strapparlo allo
Shakhtar.
PARTENZA SPECIALE Il primopasso sar in salita. Stamattina
laSampdoria raggiunger la vettadel monte Figogna, nella
periferianord di Genova, e far visita alSantuario della Madonna
dellaGuardia. Messa e pranzo prima disalire tutti sul pullman in
direzio-ne Ponte di Legno, dove i blucer-chiati affronteranno le
fatiche deiprimi dieci giorni di ritiro, con quattro amiche-voli:
il 5,6 e 10 luglio contro rappresentative lo-cali, l11 contro una
squadra sammarinese. Oggi improbabile la presenza in Valpolcevera
di Fer-rero, impegnatissimo nelle operazioni di merca-to, ma
proprio il presidente ha voluto fortementecaratterizzare in questo
modo lavvio della sta-gione.
STUDIO Chi vuol dare unimpronta decisa allanuova Samp Walter
Zenga, motivatissimo e ir-refrenabile, pronto a plasmare la squadra
con lesue idee e a fare in fretta. A fine mese in pro-gramma il
preliminare per lEuropa league, il
primo grande appuntamento da non fallire. Inritiro il tecnico
studier i nuovi arrivi e purequalche elemento di rientro dal
prestito ad altresociet. Krsticic, Salamon e Campaa potrebbe-ro
diventare utili rinforzi, cos come potrebbe stupire il giovanissimo
(17 anni) terzino porto-ghese Pedro Pereira, prelevato dal
Benfica.Okaka nel frattempo si chiama fuori dal merca-to: Non ho
mai detto di voler andare via.
CERTEZZE Il finlandese Moisander, arrivato dal-lAjax, e il
paraguaiano Barreto, strappato al Pa-lermo, saranno le pedine
esperte per consolidarela formazione in Europa, largentino Correa
il ta-
lento emergente, al punto cheZenga starebbe studiando
unamodifica tattica, partendo dal 4-3-1-2 e non dal previsto 4-3-3
pro-prio per regalargli maggior spa-zio. Palombo e Viviano sono le
co-lonne su cui appoggiare tuttalopera. Eder e Soriano i veri
inter-rogativi: dopo laddio di Etoo, sulmercato ci sono i due
gioielli ap-prodati proprio la scorsa stagionein azzurro. La loro
partenza apri-rebbe un vuoto importante in unattacco dove Muriel
non ha anco-ra raggiunto una vera e propria
consacrazione.
ARMI Il sorriso di Zenga, per, fa da garanzia. Lasua voglia di
conquistare il calcio italiano, dopotante esperienze accumulate in
giro per il mon-do, sar la leva utile per sollevare le
ambizioniblucerchiate. La conoscenza di un ambiente chelo ha visto
protagonista in campo, e che gli con-cede per questo un credito
importante da partedella tifoseria, gli regala un vantaggio
importan-te, la vetrina europea una grande iniezione dientusiasmo.
Estro e coraggio a lui non mancano,dovr trasferirlo alla
squadra.
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In grande, Walter Zenga, 55 anni, nuovo allenatore della
Sampdoria. A sinistra, in alto Walterone portiere della Samp (dal
1994 al 1996) e, sotto, sullultima panchina italiana, con il
Palermo (nel 2009) LAPRESSE/ANSA
Il nuovo tecnico motivatissimo: il suo passato a Genova lo
aiuter con i tifosi
Eder e Soriano i punti interrogativi,il giovane Correa il
talento emergente
LE CHIAVI
LA ROSA DELLA SAMPDORIAQuesti i convocati della Sampdoria. In
maiuscolo i nuovi (compresi i rientri dai prestiti). Cacciatore in
dubbio, Soriano e Muriel arriveranno dopo per gli impegni con le
nazionali, De Silvestri a causa dellinfortunio, Krsticic, Oneto e
Marchionniin permesso in accordo con la societ.
PORTIERIEmiliano Viviano, 29 anni; Christian PUGGIONI, 34 anni;
Alberto BRIGNOLI, 23 anni; Andrea TOZZO, 22 anni.
DIFENSORIDjamel Mesbah, 30 anni; Vasco Regini, 24 anni; Lorenzo
De Silvestri, 27 anni; Fabrizio Cacciatore, 28 anni; Miguel Pedro
PEREIRA, 17 anni; Mattia CASSANI, 31 anni; Niklas MOISANDER, 29
anni; Bartosz SALAMON, 24 anni; Jos CAMPAA, 22 anni.
CENTROCAMPISTINenad KRSTICIC, 24 anni; Edgar BARRETO, 30 anni;
Pavel Wszolek, 23 anni;
Alessandro De Vitis, 23 anni; Joseph Alfred Duncan, 22 anni;
Joaquin Correa, 20 anni; Angelo Palombo, 34 anni; Roberto Soriano,
24 anni; Marco Marchionni, 34 anni; Karlo Lulic, 19 anni; David
Ivan, 20 anni.
ATTACCANTIStefano Okaka Chuka, 25 anni; Eder Citadin Martins, 28
anni; Luis Muriel, 24 anni; Federico BONAZZOLI, 18 anni; Edoardo
Oneto, 19 anni.
ANGELO PALOMBOCAPITANO DELLA SAMPDORIA
INTER E MILAN NON FALLIRANNO
ANCORA. CI SAR PI CONCORRENZA
MIHAJLOVIC? HA INSEGUITO IL
MEGLIO PER LA SUA CARRIERA
fLINTERVISTAANGELO PALOMBOHa ragione FerreroBasta diplomazia,
dobbiamo osare di pi1La vigilia del capitano: Zenga carico, anzi
carichissimo. Non potr che trascinarci. Ma in quel campo il maestro
il presidente
GENOVA
L e onde, una barca, un mo-mento di serenit primadella nuova
avventura.Angelo Palombo ha trascorsocos, al mare, la vigilia della
suaquattordicesima stagione blu-cerchiata, con serenit e curio-sit.
Come succede sempre, inquesto periodo siamo in co-struzione. Sono
gi partiti al-cuni giocatori importanti, maaltri ne sono arrivati.
Lestate il momento in cui si inseguonoi miglioramenti attraverso
icambiamenti. La cosa sicura che si pu sempre migliorare.
Il cambiamento arrivato in-nanzitutto in panchina. Via
Mihajlovic, c Zenga.Sinisa ha fatto una scelta per-
sonale, inseguendo il meglioper la sua carriera. E
compren-sibile. Zenga lho gi sentito, carico, anzi di pi:
carichissi-mo. Una cosa che non potrche trascinarci.
Se per questo avete gi il pre-sidente Ferrero.Lui da questo
punto di vista un maestro. Spesso durante lascorsa stagione
ascoltava i no-stri discorsi e poi ci bacchetta-va, ci diceva che
eravamo trop-po diplomatici, che dovevamoosare di pi, che per
raggiun-gere traguardi importanti biso-gna sempre puntare al
massi-mo. Ha ragione e siamo prontia seguirlo.
Beh, voi avete raggiunto la qua-lificazione in Europa League.Pi
di cos...
E vero, ma nel finale della sta-gione abbiamo perso troppipunti,
mettendo cos a rischio ilrisultato di un campionato cheera stato
straordinario e ina-spettato. Insomma, abbiamorischiato di
mangiarci le mani.Invece una situazione partico-lare di altri ci ha
regalato que-sto piccolo sogno: non ci restache viverlo con
entusiasmo.
Oggi ripartirete da un pellegri-naggio, quello alla Madonna
del-la Guardia.Una bella cosa, che per va in-terpretata nel modo
giusto.Non andremo certo l a chiede-re qualche grazia per noi a
li-vello lavorativo. Ci sono situa-zioni ben pi importanti
chepossono inseguire e desiderareun aiuto speciale, non certo
lanostra nuova avventura profes-
sionale.
Nel gruppo non ci sar pi Etoo:perdete un peso o un
esempio?Sicuramente lui nello spoglia-toio era un riferimento
impor-tante, ma, come ho detto perquanto riguarda Mihajlovic,
quando le scelte sono personalivanno sempre rispettate.
Quale sar la difficolt maggio-re da affrontare?A giudicare da
questo avvio dimercato difficilmente Inter eMilan sbaglieranno
unaltra
stagione. La concorrenza nellezone alte della classifica,
in-somma, sar molto pi dura.
Potrebbe esserlo anche per lei.La Sampdoria sta per completa-re
laffare Fernando. Il brasilia-no gioca nel suo stesso
ruolo.Benissimo. La concorrenza fasempre bene e ogni giocatoredi
qualit qui sempre il benve-nuto.
Quale sar la sorpresa dellanuova Samp?Tenete docchio Correa,
conlesperienza maturata durantelo scorsa stagione pu avercompletato
la sua maturazio-ne. Lui un gran talento e ilprossimo potrebbe
essere il suoanno.
a.d.r. RIPRODUZIONE RISERVATA
IL CAPITANO HA FATTO TREDICIPer il capitano della Samp Angelo
Palombo, 33 anni, 13 stagioni in blucerchiato (la prima nel
2002-03), interrotte solo da 6 mesi allInter nel 2012 FORTE
Serie ARSi riparte
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16 MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT
Diego Farias, 25 anni LAPRESSE
1Il Napoli ha raggiunto laccordo con il croato (contratto di 4
anni), ora serve laccordo col Sassuolo che chiede