1 Istituto Istruzione Superiore Valdichiana Redi-Einaudi-Marconi-Caselli Via S. Stefano n° 44 - 0578.21930 0578.21931 53043 Chiusi (SI) e-mail: [email protected]– web: www.istitutovaldichiana.it Cod.Fiscale: 81003600525 Sez. Ass. Via S.Martino,14 -0578.716771 0578.758518 53045 Montepulciano (SI) Esame Di Stato A.S. 2017-2018 Documento del Consiglio di classe Classe:5^ Sez. A Indirizzo Servizi Socio-Sanitari I.P.S.S.C.T. “ G. Caselli” O.M. n. 350 del 02-05-2018 Anno Scolastico 2017-2018
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Esame Di Stato A.S. 2017-2018 - redicaselli.it 5 A S.S.S... · Esame Di Stato A.S. 2017-2018 ... scientifiche e tecniche correlate alla psicologia generale ed applicata, alla legislazione
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Via S. Stefano n° 44 - 0578.21930 0578.21931 53043 Chiusi (SI) e-mail: [email protected] – web: www.istitutovaldichiana.it
Cod.Fiscale: 81003600525 Sez. Ass. Via S.Martino,14 - 0578.716771 0578.758518 53045 Montepulciano (SI)
Esame Di Stato A.S. 2017-2018
Documento del Consiglio di classe
Classe:5^ Sez. A Indirizzo Servizi Socio-Sanitari
I.P.S.S.C.T. “ G. Caselli”
O.M. n. 350 del 02-05-2018
Anno Scolastico 2017-2018
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
A partire dall’anno scolastico 1996/97 l’I.P.S.C.T. “G. Caselli” è stato aggregato all’I.T.C. “F. Redi” ed insieme hanno costituito l’I.S.I.S. “Redi-Caselli”. A partire dall’anno scolastico 2009-2010 l’I.S.I.S. “Redi-Caselli” insieme all’I.T.C.G. “Einaudi” di Chiusi hanno creato l’I.I.S. “Valdichiana”. Dall’a.s. 2010-2011 è entrata in vigore la Riforma prevista per gli istituti Tecnici e Professionali con la conseguente riduzione del curriculum orario. In seguito alla Riforma sono presenti presso il nostro Istituto due indirizzi di studio:
Servizi commerciali
servizi socio sanitari Il percorso didattico-educativo per il conseguimento di una formazione professionale è supportato dalla presenza nell’Istituto di laboratori d’informatica e di un laboratorio di lingue straniere. Inoltre l’Istituto è dotato di:
un laboratorio interdisciplinare, dove si svolgono esercitazioni di Chimica, Fisica e Biologia;
un laboratorio per le lingue straniere
una biblioteca, con circa 7000 volumi;
un laboratorio mediateca
due palestre. Tutte queste dotazioni permettono di far fruire di un’attività didattico - educativa completa sia nella sua valenza culturale generale sia in quella professionale specifica e caratterizzante il corso di studi. Il percorso didattico-educativo del nostro Istituto è stato impostato su una programmazione dell’attività didattica che ha cercato di potenziare l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità in modo che, alla fine del corso di studi, gli studenti possano acquisire una più rispondente preparazione a livello informatico, un consolidamento delle conoscenze e delle competenze linguistiche e una significativa preparazione nelle discipline professionalizzanti, che potranno spendere in modo proficuo nel mondo del lavoro o in un’eventuale prosecuzione negli studi.
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA
L’Istituto è situato nel più importante distretto scolastico del sud della provincia di Siena, ha un bacino di utenza assai esteso che interessa sia comuni limitrofi sia comuni più distanti come S.Quirico e Castiglion d’Orcia e perfino Abbadia S. Salvatore; solo una minima percentuale di studenti risiede a Montepulciano. Ciò evidenzia un primo significativo problema che è quello del pendolarismo aggravato da un sistema di servizi pubblici inadeguato che rende problematica la realizzazione di attività integrative ed extracurricolari pomeridiane. La realtà economica della zona nella quale sono situati gli istituti si caratterizza per un forte settore primario, in particolare vitivinicolo, e per un consolidato settore turistico d’arte, termale ed agrituristico che sostiene anche un diffuso commercio al dettaglio di prodotti tipici. Nei comuni limitrofi, in particolare a Torrita e a Sinalunga, la struttura economica è caratterizzata dalla presenza di imprese artigianali, di piccole industrie e, in minor misura, di industrie di medie dimensioni.
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PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA SERVIZI SOCIO-SANITARI Il diplomato di istruzione professionale nell’ indirizzo ”Servizi socio-sanitari” ha competenze professionali che gli consentono di organizzare ed attuare, in collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. L’identità dell’indirizzo si caratterizza per una visione integrata dei servizi sociali e sanitari nelle aree che riguardano soprattutto la mediazione familiare, l’immigrazione, le fasce sociali più deboli, le attività di animazione socio-educative e culturali e tutto il settore legato al benessere. Le innovazioni in atto richiedono che lo studente sviluppi competenze comunicative e relazionali nonché scientifiche e tecniche correlate alla psicologia generale ed applicata, alla legislazione socio-sanitaria, alla cultura medico-sanitaria. E’ in grado di:
partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali
rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture;
intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale
applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria
organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli
interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento
individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana
utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.
A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato consegue le seguenti competenze:
utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità
gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio
collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali
contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone
utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale
realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita.
facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati
utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo
raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.
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SCHEDA 1
PROFILO DELLA CLASSE VA L’attuale gruppo di 15 studenti di cui 14 femmine e 1 maschio, nel triennio, non ha mantenuto lo stesso profilo. Inizialmente ( a.s. 2015/2016) la classe era formata da 20 studenti, tre alunne hanno interrotto la
frequenza, altre tre non sono state ammesse alla classe successiva. In quarta ( a.s. 2016/2017) il gruppo classe era costituito da 16 alunni: quattordici provenienti dalla
classe precedente e due provenienti da altra scuola. Un alunno non è stato ammesso alla classe successiva.
La classe, nella sua forma attuale ( a.s. 2017/2018), si compone di 15 studenti (quattordici ragazze e un ragazzo) tutti provenienti dalla classe precedente. Sono presenti 3 studenti con disturbi specifici dell’apprendimento e una diversamente abile (vedi All. 1) .
Nel corso del triennio la classe ha potuto beneficiare della continuità didattica in Matematica, Francese, Diritto e Legislazione socio-sanitaria, Inglese, Psicologia generale ed applicata, Educazione Fisica. Hanno subito invece variazioni Tecnica Amministrativa ed Economia sociale, Italiano e Storia, Igiene e cultura medico-sanitaria, Religione. Nel corso degli anni si è cercato di favorire e stimolare la partecipazione attiva della classe al dialogo educativo e alla discussione seppur con risultati diversi. Quasi tutti gli alunni si sono mostrati, durante gran parte dell'anno scolastico, disponibili al confronto e collaborativi. La maggior parte di loro ha mostrato impegno e partecipazione alle lezioni. Fanno eccezione alcuni elementi il cui impegno è stato modesto, piuttosto superficiale e per lo più finalizzato alle verifiche, discontinua è risultata la partecipazione alle lezioni anche a causa delle numerose assenze. Ciò non ha consentito ai suddetti studenti di colmare le lacune pregresse pertanto si evidenziano ancora difficoltà e fragilità nelle conoscenze. Alcuni studenti, al contrario, consapevoli delle opportunità che la scuola e la cultura potevano rappresentare per loro, sono apparsi sinceramente motivati ed hanno mostrato interesse e curiosità per tutte le attività didattiche proposte non disgiunte da un impegno serio e costante nell' arco dei cinque anni. Essi hanno saputo così costruire un metodo di lavoro autonomo e critico e hanno raggiunto una solida preparazione. La classe non ha presentato particolari problemi disciplinari ed anzi è da evidenziare che ha partecipato con interesse , correttezza e senso di responsabilità a tutti gli incontri proposti durante l’anno scolastico inerenti a conferenze e dibattiti a carattere sociale, culturale o afferenti alle singole discipline.
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 5^ A NEL TRIENNIO
Classe 3^ 2015-2016 4^ 2016-2017 5^ 2017-2018 N. alunni 20 16 15 Nuovi iscritti 2 / Ritirati / Non ammessi 3 1 Ammessi 14 15
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GLI ALUNNI
Cognome Nome
Ademi Aldijana
Alfatti Elisabetta
Bernardini Kevin
Calancea Gabriela Evelina
Carratelli Giada
Di Stefano Serena
Fè Alexia
Giordano Ilaria
Lissi Asia
Mangiavacchi Lucia
Masaaf Safaa
Masala Katiuscia
Saipi Amra
Seriacopi Laura
Vitrano Ilenia
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SCHEDA 2
IL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO V sez. A
Materia Docente III IV V
Religione Giammarini Carla No No Si
Italiano e Storia Palmerini M.Cristina No No Sì
Francese Marchi Francesca Si Si Si
Inglese Nicoli Rosetta Si Si Si
Matematica Zandonella Maria Gabriella Si Si Si
Tecnica Amministrativa Econ. Sociale
(Nappo Rosa) Chierchia Emiliana No No Sì
Psicologia generale ed applicata Goracci Maria Stella Sì Si Si
Educazione Fisica Barberio Bruno Si Sì Si
Diritto e legislazione socio-sanitaria
Batani Paola Sì Si Si
Igiene e cult. medico-santaria Bertocci Erica No No Si
Sost. Area Tecnica Pietrogiacomo Maria Sì Si Si
Sost. Area Umanistica Nucci Valentina No No Si
Sost. Area Scientifica Contemori Mattia No No Si
Sost. Area Umanistica Ciacci Laura No No Si
Coordinatore Marchi Francesca Si Si SI
Dirigente Scolastico Montemurro Maddalena Si Si Si
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SCHEDA 3
OBIETTIVI TRASVERSALI Classe VA
a – OBIETTIVI NON COGNITIVI (formazione della persona) L’obiettivo prioritario è la formazione di studenti che sappiano conciliare una preparazione culturale e professionale con atteggiamenti positivi nei confronti dei compagni, del personale e dell’ambiente scolastico in generale al fine di formare cittadini responsabili e consapevoli. Per conseguire queste finalità la scuola ha delineato i seguenti obiettivi:
Educare ad interiorizzare l’idea del dovere
Educare a rapportarsi con l’ambiente
Educare a rapportarsi con gli altri. b – OBIETTIVI COGNITIVI Conoscenze Conoscere le parti essenziali dei vari programmi ed in particolare si fa riferimento ai Piani di lavoro dei singoli docenti
Capacità
Saper leggere e interpretare testi
Sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, usando un lessico specifico
Saper collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse e cogliere le loro relazioni
Saper interpretare fatti e fenomeni della realtà ed esprimere un giudizio personale
Competenze
Il diplomato di istruzione professionale nell’ indirizzo ”Servizi socio-sanitari” ha competenze professionali che gli consentono di organizzare ed attuare, in collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale..
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SCHEDA 4
METODOLOGIE DIDATTICHE Classe VA
Metodologie Italiano/ Storia
Igiene Francese Inglese Matematica
Tecnica amministrativa
Psicologia generale ed applicata
Ed. Fisica
Diritto
Lezione Interattiva
X X X X X X X X
Lezione Frontale
X X X X X X X X X
Problem Solving
X X X X
Lavori di Gruppo
X X X X X X X
Discussione X X X X X X X
Attività di Laboratorio
X X X
TIPOLOGIE DI VERIFICA Classe VA
VerificheItaliano /Storia
Igiene Francese Inglese Matematica
Tecnica
amministrativa
Psicologia generale ed applicata
Ed. Fisica
Diritto
Interrogazione X X X X X X X X
Interrogazione Breve
X X X X X
Prove scritte: temi-problemi
X X X X
Prove Strutturate X X X X X X
Prove Semistrut.te X X X X X X X X
Lavori di gruppo X
Relazioni X
Esercizi X X X X
Altro (specificare)
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SCHEDA 5
INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE (GRIGLIA DI CORRISPONDENZA)
Voto/10 Scritto/15 Colloquio/30 Conoscenze Competenze Capacità
1–2-3 1-5 1-8 Nessuna conoscenza. Nessuna Nessuna
4 6-7 9-13 Frammentarie e gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio. Compie analisi errate
Nessuna
5 8-9 14-19 Limitate e superficiali
Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso, compie analisi parziali.
Gestisce con difficoltà situazioni semplici
6 10 20 Complete ma non approfondite
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice e corretto. Sa individuare elementi e situazioni con sufficiente correttezza
Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni semplici.
7 11-12 21-23 Complete se guidato sa approfondire.
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Compie analisi complete e coerenti.
Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni in modo accettabile.
8 13-14 24-27 Complete con qualche approfondimento autonomo
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette; coglie implicazioni, individua relazioni in modo completo.
Rielabora in modo corretto e completo.
9-10 15 28-30
Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale
Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi e trova da solo soluzioni migliori. Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato.
Sa rielaborare correttamente e approfondisce in modo autonomo e critico situazioni complesse.
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SCHEDA 6
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARE NEL TRIENNIO
Alternanza Scuola-Lavoro
Dall’a.s. 2015-2016 la classe è stata impegnata nel percorso di “Alternanza scuola-lavoro (L. n. 107 -13 luglio 2015) ( All.2)
Attività integrative
P.E.T. DELF D.E.L.E ECDL
Viaggi istruzione a.s. 2016-2017 – Sicilia a.s. 2017-2018 - Grecia
Progetti Educazione alla salute Progetto esperto esterno lingua inglese classe III, IV e V
Partecipazione a conferenze e iniziative di carattere culturale
a.s. 2016/2017 - Convegno “Giovani e lavoro” teatro Poliziano Conferenza “Progetto Martina” organizzata dai Lions Pianeta Galileo: Conferenza: “ Come è fatto un vaccino. Excursus storico e tecnologie attuali di preparazione” Conferenza dott.ssa Laura Savelli USL Toscana sulla donazione organi Conferenza “ Educazione alla legalità” con la Guardia di Finanza Conferenza “Parliamo di terremoti” Pianeta Galileo: Conferenza: Le malattie infettive. a.s. 2017/2018 - Conferenza sul diabete Conferenza sulla donazione organi Pianeta Galileo: Conferenza: I vaccini. Conferenza “ Diritto Penale” Corso base di Primo Soccorso e utilizzo del defibrillatore
Orientamento in uscita a.s. 2016/2017: Open day Università degli Studi di Siena, di Firenze, di Perugia e di Arezzo a.s. 2017-2018
Incontro con Guardia di Finanza
Incontro con Comando provinciale Carabinieri
Incontro con Agenzia delle Entrate
Incontro con le Forze Armate
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SCHEDA 7
TIPOLOGIA TERZA PROVA
Sono state effettuate due simulazioni della terza prova nei mesi di febbraio e di aprile. Per tutte le prove è stata scelta la tipologia mista contenenti quesiti a risposta singola, ( tipologia B) e a risposta multipla (tipologia C). Per ogni prova sono state scelte quattro discipline e per ogni disciplina sono state somministrate quattro risposte a scelta multipla, con tre distrattori e due quesiti a risposta singola, sintetica ed essenziale, con l’indicazione del numero massimo di righe. Per lo svolgimento di ciascuna prova il tempo messo a disposizione degli alunni è stato di 120 minuti.
Note Per la prova di lingua Inglese è consentito l’uso del vocabolario bilingue
III PROVA CLASSE VA
Tipo di Prova Materie Coinvolte
Data di svolgimento
Tempo Assegnato
Tipologia B / C
Lingua Inglese Matematica Igiene e cultura socio-sanitaria Tec. Amministrativa ed Ec. sociale
110m
Tipologia B / C
Lingua Inglese Matematica Igiene e cultura socio-sanitaria Tec. Amministrativa ed Ec. sociale
Classe 5° A Servizi Socio Sanitari Tipologia mista B+C Materie:
Lingua Inglese
Matematica
Igiene e cultura socio-santaria
Tec. Amm. Ed Ed. sociale Nota bene:
Le risposte scritte a lapis verranno considerate nulle.
Lo studente ha a disposizione 110 minuti per rispondere alle domande: inizio 8,30 fine 10,30
E’ consentito l'uso dei seguenti sussidi didattici: il vocabolario di inglese bilingue
Voto /15
14
Classe 5a A 22 Febbraio 2018 Candidato/a............................................
Boys and girls react differently to stress
A study from Stanford University in the USA suggests that very stressful events affect the brains of boys
and girls in different ways. Researchers say that girls suffer more after traumatic events and are more likely
to develop post-traumatic stress disorder (PTSD). They also say that because of this, girls and boys should
be treated differently by doctors during the recovery process from PTSD. Lead researcher Dr Megan
Klabunde said: "It is important that people who work with traumatised youth consider the sex differences.
Our findings suggest it is possible that boys and girls could exhibit different trauma symptoms and that they
might benefit from different approaches to treatment."
The research focused on a part of the brain that deals with emotions and empathy, called the insula. The
smaller the insula, the more likely it is that someone will suffer from PTSD. Researchers discovered that the
insula was particularly small in girls who had gone through a traumatic event. It was larger than usual in
boys who had experienced a distressing, shocking or frightening event. Posttraumatic stress disorder is a
mental disorder that can develop after traumatic events, such as sexual assault, warfare, traffic collisions,
or threats on a person's life. A child or teen with PTSD usually suffers symptoms of reliving or ‘re-
experiencing’ the trauma of the event in the form of nightmares, flashbacks or episodes of anxiety (crying
and temper tantrums), reduced interest in previously enjoyed activities, desire to isolate him/herself from
others and slight regression in normal development as well as sleep difficulties, disturbing or suicidal
thoughts and alterations to how a person thinks and feels.
15
Classe 5a A 22 Febbraio 2018 Candidato/a…....................................
Tipologia C Disciplina LINGUA INGLESE Quesiti a risposta (scelta) multipla Apporre una X sul quadrato che identifica la frase che completa correttamente l'affermazione iniziale o che fornisce la risposta corretta alla domanda iniziale.
The research says girls are :
can’t suffer from PTSD.
more likely to suffer from PTSD.
always suffer from PTSD.
less likely to suffer from PTSD.
PTSD is:
a developmental disorder.
a traumatic disorder.
a physical disorder.
a psychological disorder.
Boys and girls:
show the same symptoms when stressed.
shouldn’t be treated differently for stress.
should be treated differently for stress.
should be stressed.
The research focused on a part of the brain that: deals with emotions and empathy.
deals with the insula.
deals with fear and stress.
deals with trauma.
16
Classe 5a A 22 Febbraio 2018 Candidato/a…....................................
Tipologia B Disciplina LINGUA INGLESE Quesiti a risposta singola
How can a stressful event change a teen’s life? (max.5 lines)
Via S. Stefano n° 44 - 0578.21930 0578.21931 53043 Chiusi (SI) e-mail: [email protected] – web: www.istitutovaldichiana.it
Cod.Fiscale: 81003600525 Sez. Ass. Via S.Martino,14 - 0578.716771 0578.758518 53045 Montepulciano (SI)
Simulazione
Terza Prova scritta 24/04/2017
Candidato/a________________________________
Classe 5° A Servizi Socio Sanitari Tipologia mista B+C Materie:
Lingua Inglese
Matematica
Igiene e cultura socio-santaria
Tec. Amm. Ed Ed. sociale Nota bene:
Le risposte scritte a lapis verranno considerate nulle.
Lo studente ha a disposizione 110 minuti per rispondere alle domande: inizio 8,30 fine 10,30
E’ consentito l'uso dei seguenti sussidi didattici: il vocabolario bilingue
Voto /15
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Classe 5a A 24 Aprile 2018 Candidato/a............................................
Tipologia C Disciplina LINGUA INGLESE Quesiti a risposta (scelta) multipla Apporre una X sul quadrato che identifica la frase che completa correttamente l'affermazione iniziale
o che fornisce la risposta corretta alla domanda iniziale.
Meals on wheels service is phased out
The meals on wheels service has been withdrawn from Moray, Argyll and three other council areas in Scotland and it will cease entirely by the end of the year.
The deliveries by volunteers from the Royal Voluntary Service (RVS) have been a lifeline to thousands of elderly and disabled people but the RVS said it could no longer ensure a safe and sustainable service.
Meals on wheels started in the 1940s and it expanded rapidly after the end of World War Two. In recent years however, an increasing number of councils in the UK have withdrawn subsidies and the service operated by the RVS has dwindled. As it is withdrawn, alternative services are being offered - including lunch clubs, frozen meal deliveries and a variety of home care packages.
One Meals on wheels volunteer believes it will be missed because the food is quite good and already prepared so it saves work. But the important aspect is having a different face coming into the home and giving you local news, weather conditions and things like that.
Many of the people who have been delivering meals as RVS volunteers, doubt the alternative provision will be right for everyone. Kirsteen Mitcalfe has been a volunteer for about 30 years and she doesn’t think that it will be as good. "It's all very well saying that they can go to a community lunch but there are several people who are housebound who can't go out to anything in the community. With meals on wheels they get a nice meal three times a week and that's no longer going to happen.”
The director of the RVS believes a lack of support from local authorities has forced them to cut services either because commercial companies have taken over those services or because the pressures on the finances of local authorities have forced them to close these contracts. The result is that over the last few years the RVS has gone from having over 80 services down to seven in Scotland and only 15 across the whole of the UK.
Health and Social Care Moray said they are supporting clients to consider the alternative choices available to them such as lunch clubs in their community, fresh or frozen meals from local shops and supermarkets, and frozen meal delivery services. For those with critical or substantial care and support needs who already receive a care package, they are working with care providers to review their needs for support and to ensure they have regular access to a hot meal. Care packages will then be amended as required. From BBC news 30 March 2018
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Classe 5a A 24 Aprile 2018 Candidato/a............................................
Meals on wheels has already ceased in
three council areas in Scotland.
four council areas in Scotland.
five council areas in Scotland.
six council areas in Scotland.
The most significant aspect of meals on wheels is
that it delivers hot prepared meals to the housebound.
its safe regular service to the housebound.
its lunch clubs and packages for the housebound.
that the housebound can see someone and make small talk.
Scotland has
80 meals on wheels services now.
7 meals on wheels services now.
15 meals on wheels services now.
no meals on wheels services now.
Health and Social Care Moray
are hiring care providers for those with critical or substantial care and support needs.
ensure regular access to a hot meal to those with critical or substantial care and support needs .
will stop supplying care packages to those with critical or substantial care and support needs .
have no alternative choices to those with critical or substantial care and support needs .
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Classe 5a A 24 aprile 2018 Candidato/a…....................................
Tipologia B Disciplina LINGUA INGLESE Quesiti a risposta singola
What alternatives are being offered to substitute the meals on wheels services? (max.5 lines)
GRIGLIA CREDITI FORMATIVI IL CDC NELLA DETERMINAZIONE DEL CREDITO PRENDE IN CONSIDERAZIONE, OLTRE LA MEDIA DEI VOTI, ANCHE LE SEGUENTI VOCI: Assiduità della frequenza scolastica Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo Interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative Eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo
comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media dei voti.
IL CREDITO FORMATIVO Il C.D. ha individuato gli ambiti in cui possono svolgere attività che, debitamente documentate, danno diritto al riconoscimento del credito Formativo:
Attivita’ Sportiva
max pt 0,30
Monte ore settimanali max 8 0,15
Partecipazione a campionati di livello provinciale e regionale/Agonistico
0,15
Attivita’ Culturali e di Indirizzo
max pt 0,10
Partecipazione a Conferenze culturali e/o inerenti al corso di studio frequentato/studio e pratica strumento musicale
0,10
Attivita’ Lavorative max pt
0,10 Attività Lavorative documentate
0,10
Attivita’ Socialmente Utili
max pt 0,20
Attività continuativa di volontariato, solidarietà e di cooperazione presso enti e associazioni (documentate)
0,20
Soggiorno Studio all’estero
max pt 0,10
Soggiorno studio all’estero max 30 ore 0,10
Attività legate al POF max pt
0,20
Orientamento, conferenze, accoglienza, etc. 0,20
ECDL max pt
0,50
Superare positivamente gli esami finali di almeno:
3° anno: per ciascun modulo 0,15
4° anno: per ciascun modulo 0,15
5° anno: per ciascun modulo 0,15
PET/DELF/DELE max pt
0,50
Frequenza corso 0,10
Livello 1 0,20
Livello 2 0,20
35
RELAZIONI FINALI DEI SINGOLI INSEGNANTI CLASSE VA
Religione Giammarini Carla
Italiano /Storia Palmerini M. Cristina
Matematica Zandonella Maria Gabriella
Inglese Nicoli Rosetta
Francese Marchi Francesca
Psicologia generale ed applicata Goracci Maria Stella
Igiene e cultura medico sanitaria Bertocci Erica
Diritto e legislazione socio-sanitaria Batani Paola
MATERIE: Italiano e Storia INSEGNANTE: Maria Cristina Palmerini
LIBRI DI TESTO
STORIA:“Storia Aperta” vol.3 Il Novecento e il mondo attuale-AlbaRosa Leone, Giovanni Casalengo- Sansoni scuola
ITALIANO: “LetterAutori”- Beatrice Panebianco, Mario Gineprini, Simona Seminora –zanichelli Vol. 3 Dal secondo Ottocento al Postmoderno
CONTENUTI DISCIPLINARI
STORIA: L’alba del ventesimo secolo – La Grande Guerra – Il dopoguerra e la crisi del 1929 – L’Italia fascista – Totalitarismo in URSS – La Germania nazista – La Seconda Guerra Mondiale – Il mondo bipolare – L’Italia repubblicana
ITALIANO: Il secondo Ottocento (Baudelaire/Carducci/D’Annunzio/Praga) – Il primo Novecento (Kafka/Marinetti/Saba/Ungaretti/Montale) – Dal dopoguerra al terzo millennio (Pasolini/Pavese/Fenoglio/Levi/Calvino)
OBIETTIVI DISCIPLINARI e RISULTATI RAGGIUNTI
STORIA: Saper individuare connessioni logiche, linee di sviluppo e molteplicità degli elementi che determinano la realtà storica – Saper cogliere la dimensione della storia nel suo svolgimento generale e le relazioni interdisciplinari – Saper attualizzare i contenuti in modo da farne strumenti di comprensione del presente.
ITALIANO: Conoscere le fondamentali linee di svolgimento dell’attività letteraria in Italia dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento – Conoscere i principali movimenti, gli autori più significativi e le loro opere – Consolidare la capacità di leggere, interpretare ed analizzare testi letterari – Potenziare le
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competenze comunicative scritte e orali – Essere idonei a lavorare in gruppo (valorizzando la propria individualità nel rispetto delle varie competenze).
Un gruppo di studenti ha partecipato alle attività proposte con interesse e impegno costanti e responsabili, ciò lo ha portato a raggiungere un livello di competenze decisamente buono. Un altro, pur dimostrandosi partecipe, ma meno costante nell’impegno, ha perseguito un livello sufficiente di conoscenze e abilità. Infine gli studenti che necessitano di un piano di lavoro personalizzato (PDP), hanno conseguito gli obiettivi minimi prefissati.
METODOLOGIA
Storia: Lezione frontale con interventi critici guidati – Discussione sulle tematiche trattate e loro confronto co le situazioni storiche e politiche attuali – Lettura di articoli di quotidiani e riviste
Italiano: Lezioni frontale con riflessione critica partecipata – Esercitazioni individuali – Lettura e analisi guidata dei testi presi in esame.
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Testo in adozione – Fotocopie – Computer – Riviste di settore/quotidiani
VERIFICHE
(Storia/Italiano) Le verifiche sono state effettuate in itinere e finali utilizzando con i seguenti strumenti: interrogazioni individuali, domande “esplorative” dal posto, relazioni, test con domande a risposta aperta, compiti in classe, esercitazioni scritte sulle varie tipologie di testo previste dall’Esame di Stato.
NUMERO DELLE PROVE DURANTE L’ANNO (storia-italiano)
Primo Quadrimestre: due/tre verifiche orali/scritte Secondo quadrimestre: due/tre verifiche orali/scritte
Montepulciano, lì 8 Maggio 2018 Docente
Maria Cristina Palmerini
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PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE CLASSE VA S.S.S. a.s. 2017/ 2018
Prof.ssa FRANCESCA MARCHI CONTENUTI DISCIPLINARI Analisi di alcuni tra i più importanti moduli tematici i cui contenuti forniscono, tramite l’utilizzo della micro-lingua, una valida educazione linguistica inerente gli aspetti professionali dell’ambito socio-sanitario. Le handicap: Les troubles de l’apprentissage; Autisme, Syndrome de Down et Épilepsies – Vieillir : Vieillir en santé ; La personne âgée : les problème du troisième âge ; Les problèmes les plus sérieux du vieillissement . OBIETTIVI DISCIPLINARI E RISULTATI RAGGIUNTI -Cogliere il senso di testi scritti e/o orali relativi alla realtà contemporanea, con particolare attenzione a quelli di carattere specifico e professionale dell’ambito socio-sanitario, potenziando le abilità acquisite soprattutto per quanto attiene alla micro-lingua; -produrre in modo comprensibile e corretto testi scritti di carattere quotidiano e specialistico di varia natura; -prendere coscienza dei fattori essenziali che caratterizzano la civiltà del paese di cui si studia la lingua; -elaborare in modo personale i contenuti dei testi letti e di relazionare oralmente sugli stessi. Gli obiettivi minimi prefissati sono stati raggiunti da quasi tutta la classe. A livello individuale si possono, tuttavia, riscontrare differenze anche marcate tra le alunne. Per un piccolo gruppo la preparazione di base fragile e lacunosa non sempre è stata sostenuta da uno studio costante e puntuale. Un altro gruppo, il più numeroso, ha invece seguito con attenzione, si è applicato nello studio ed ha raggiunto una solida preparazione. METODOLOGIA Lezioni frontali; lettura, traduzione, comprensione di brani di argomenti specifici con questionari e test di tipo strutturato e semi-strutturato; lettura, traduzione, comprensione di documenti autentici da cui trarre spunto per apprendere le tecniche di comunicazione in ambito professionale, esercizi di ascolto. STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di testo : Enfants, Ados, Adultes – Devenir professionnels du secteur - CLITT VERIFICHE Le verifiche sono avvenute alla fine di segmenti significativi di programma in modo da apprezzare non solo il grado di apprendimento linguistico-comunicativo individuale ma anche altri fattori essenziali in ogni processo di apprendimento come motivazione, capacità di osservazione, di riflessione. Le verifiche sono state sia di tipo integrato che strutturale come: ricerca di informazioni, questionari, ecc.. NUMERO DELLE PROVE DURANTE L’ANNO Nel I Quadrimestre sono state effettuate due verifiche orali e tre verifiche scritte. Nel II Quadrimestre sono state effettuate due verifiche orali e tre verifiche scritte. Montepulciano, 08/05/2018 L’INSEGNANTE Francesca Marchi
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RELAZIONE FINALE
Classe V A SSS Caselli A.s.2017/2018
PSICOLOGIA GENERALE e APPLICATA
Prof.ssa :M.Stella Goracci
Libro di testo in adozione : La Comprensione e l'Esperienza di Como, Clemente, Danieli , Paravia, Torino,
2017.
Presentazione della classe
La classe composta da 15 studenti, 1 maschio e 14 femmine, , si è mostrata sin dalla prima propensa agli stimoli che di volta in volta venivano proposti, permettendo di costruire un rapporto di positiva collaborazione tra la docente e gli alunni proprio nella logica della costituzione di un “gruppo di apprendimento” in coerenza con i dettami della disciplina.
Nel rispetto degli obiettivi generali indicati nella programmazione di inizio anno la classe ha acquisito buone capacità e stili cognitivi per leggere la realtà. Non tutti gli alunni però sono capaci di far interagire i saperi e/o sanno discutere un problema tenendo presente anche il punto di vista dell’altro.
Obiettivi disciplinari e risultati raggiunti
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento critico, razionale e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, individuando i diversi approcci teorici.
Realizzare azioni di sostegno dell’utente riconoscendone la complessità e scegliendo modalità operative adeguate sulla base di ciò che i diversi orientamenti evidenziano, per favorirne l’integrazione e migliorare la qualità della vita.
Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e tutela di persone o gruppi con problematiche sociali e/o psicologiche.
Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati.
Contenuti disciplinari ( macro argomenti):
Le principali teorie psicologiche a disposizione dell'operatore socio sanitario. La professionalità dell’operatore socio-sanitario. L’intervento sui nuclei famigliari e sui minori. L’intervento sugli anziani. L’intervento sui diversamente abili. L'intervento sulle persone con disagio psichico. L’intervento sui soggetti tossicodipendenti e alcol dipendenti. I gruppi . La ricerca.
Analisi guidata di testi Analisi di casi e testimonianze Schemi concettuali
STRUMENTI
Principale strumento di lavoro è stato il libro di testo in adozione
sono state inoltre utilizzate fotocopie di psicologia per integrare il libro di testo
VERIFICHE
Al fine di accertare l’andamento del suddetto percorso didattico, è stato stabilito di effettuare verifiche per
stabilire il grado di apprendimento raggiunto dalla classe rispetto all’insieme degli obiettivi proposti; tali
verifiche sono state interrogazioni, elaborati scritti, temi, prove strutturate e prove semi strutturate. E'
stata adottata una valutazione sommativa al termine del contenuto
proposto.
Numero delle prove durante l'anno
primo quadrimestre: 2 verifiche scritte e 2 orali .
secondo quadrimestre: 3 verifiche scritte e 2 orali
Montepulciano 08/05/2018 Prof.ssa
M. Stella Goracci
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LINGUA INGLESE DOCENTE: Rosetta Nicoli LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: Close up on New community Life di Cilloni, Reverberi ed.CLITT ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: fotocopie, documenti autentici, CD, laboratorio linguistico.
OBIETTIVI DISCIPLINARI E RISULTATI RAGGIUNTI:
conoscere le strutture grammaticali essenziali della lingua inglese ed il lessico di base e specialistico
relativo al settore socio-sanitario; conoscere le principali tematiche di settore che riguardano la
società contemporanea e le sue problematiche specie per quanto riguarda la senilità, i
diversamente abili ed i senzatetto. Conoscere strategie di comprensione globale ed alcuni aspetti
socio-culturali dei paesi anglofoni in particolare riguardanti il settore d’indirizzo.
comprendere, con un sufficiente grado di autonomia, brevi testi scritti su argomenti noti di studio e
pubblicazioni relative al settore socio-sanitario, cogliendone le idee principali ed elementi in
dettaglio. Riferire su argomenti noti di studio ed interagire in contesti professionali di indirizzo con
una sufficiente competenza grammaticale e lessicale ed una pronuncia ed intonazione accettabili.
Produrre brevi testi scritti, sufficientemente coerenti e coesi, su tematiche note e/o legate
all’ambito socio-sanitario, utilizzando la terminologia specifica ed applicando le varianti
grammaticali.
saper completare tabelle e/o ricavare informazioni utili dopo l’ascolto di brani inerenti agli
argomenti di studio. Rielaborare in modo personale i contenuti. Operare semplici collegamenti tra i
La maggior parte della classe ha dimostrato interesse e partecipazione attiva alle lezioni oltre ad un
impegno domestico più o meno costante pertanto gli obiettivi minimi sono stati raggiunti da quasi tutti. Il
profitto medio della classe si attesta su livelli sufficienti – discreti anche se pochi alunni manifestano una
preparazione molto incerta e lacunosa a causa dello studio selettivo, un interesse superficiale e un
modesto impegno domestico. Nelle verifiche scritte la maggior parte degli alunni dimostra di comprendere
i testi ma alcuni hanno difficoltà nella rielaborazione; nelle verifiche orali nonostante qualche difficoltà
nell'esposizione orale (dovuta a incertezze di pronuncia e/o a una esposizione mnemonica) e di
collegamento con le altre discipline, la maggior parte degli alunni riesce a comunicare le nozioni basi dei
contenuti in modo comprensibile. Tuttavia alcune alunne emergono per la buona capacità di rielaborazione
dei contenuti, sia nell’ espressione orale che nella produzione scritta, che di conseguenza risultano
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scorrevoli, corrette e con apporti personali. Alcuni argomenti inerenti al percorso di studio sono stati
presentati dalla lettrice di lingua inglese la quale ha potenziato l’aspetto comunicativo e la rielaborazione
personale tramite documenti autentici.
METODOLOGIA: le lezioni sono state prevalentemente frontali e dialogate a volte ci sono state
esercitazioni di pair/group work.
Il metodo di insegnamento ha seguito quello proposto dal libro di testo in adozione, il quale tiene presente
la necessità degli alunni di usare la lingua orale e scritta in maniera pratica - finalizzata non solo a una
funzione comunicativa all’interno dell’indirizzo professionale ma anche ad imparare ad essere, vivere, agire
e pensare in contesti reali quotidiani. La materia è stata affrontata con attività varie a difficoltà graduate
fino a portare l’alunno a una propria autonomia anche per affrontare brani di letteratura pertinenti
all’ambito socio sanitario. Alcuni approfondimenti dei temi trattati nei moduli oltre a una riflessione
linguistica intercalavano questo andamento.
VERIFICHE: le verifiche scritte nel primo quadrimestre hanno seguito le modalità degli esercizi svolti in
classe per cui sono state in forma di domande aperte e/o chiuse da svolgere con o senza materiale di
supporto. Nel secondo quadrimestre hanno seguito la tipologia della terza prova scritta di esame di stato.
Sono state considerate verifiche scritte anche le due simulazioni effettuate della terza prova scritta. Le
verifiche orali sono state perlopiù informali e continue oltre che tradizionali/concordate e comunque in
LS.
Ci sono state due verifiche scritte e tre/quattro verifiche orali(o considerate tali) nel primo quadrimestre e
quattro verifiche scritte e due/tre verifiche orali(o considerate tali) nel secondo quadrimestre.
Montepulciano, 08/05/2018 Rosetta Nicoli
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RELAZIONE FINALE
MATERIA: Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale
ANNO SCOLASTICO: 2017/2018
CLASSE: V Sez. A, Indirizzo: Servizi Socio-Sanitari
DOCENTE: Prof.ssa CHIERCHIA EMILIANA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Nuova Tecnica Amministrativa & economia sociale 2, Autori
Astolfi&Venini, ed Tramontana.
Una buona parte della classe ha intrapreso con regolarità l’anno scolastico in corso ottenendo
risultati più che soddisfacenti in relazione, ovviamente, al livello medio della classe. La restante
parte, a causa di una frequenza poco costante, ha accumulato diverse assenze e ottenuto risultati
mediocri. La discontinuità che ne è derivata, però, non ha impedito un lineare svolgimento di
spiegazioni e valutazioni. All’inizio dell’anno scolastico la classe ha presentato un livello di
preparazione di base eterogeneo con lacune su alcuni argomenti basilari. Infatti, nonostante un
gruppo dimostrasse sufficienti strumenti per l’acquisizione di nuovi concetti culturali e/o
professionali, si è reso necessario: un excursus su alcuni argomenti fondamentali per una corretta
trattazione del nuovo programma e l’elaborazione di percorsi più schematizzati per facilitare
l’assimilazione e la rielaborazione delle tematiche proposte. La programmazione didattica del
Consiglio di Classe è stata sostanzialmente seguita, ad oggi a completamento resta da trattare solo il
modulo 4, nonostante le indubbie difficoltà causate dalla frequenza e dall’impegno non sempre
costante di alcuni. La presentazione degli argomenti è avvenuta essenzialmente tramite lezione
frontale, durante la quale, a partire da stimoli di vario tipo (domande ed esempi opportunamente
scelti) si è cercato di facilitare la comprensione dei concetti teorici. Su alcuni argomenti sono stati
proposti dibatti e ricerche a casa allo scopo di favorire l’apprendimento e l’associazione a casi reali.
Le verifiche (tre nel primo quadrimestre e quattro nel secondo quadrimestre) sono state effettuate in
itinere, ovvero alla fine di segmenti significativi di programma, con prove di vario tipo: prove
scritte con domande a risposta aperta e/o chiusa; prove orali, per valutare le conoscenze teoriche,
l’acquisizione del linguaggio formale e la capacità di effettuare collegamenti alla stessa disciplina e
ad altre discipline. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è tenuto conto soprattutto
dell’impegno nello studio, della partecipazione, del processo di crescita e miglioramento rispetto
alla situazione di partenza.
La classe ha dimostrato un comportamento educato nel rispetto dei rapporti interpersonali sia con il
docente che con i compagni. La partecipazione al dialogo educativo ha prodotto risultati
complessivamente positivi. Gli obiettivi formativi raggiunti sono eterogenei: infatti se una buona
parte ha dimostrato forte e costante motivazione allo studio, capacità di auto-valutazione e maturità
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di giudizio, per pochi l’impegno, a volte, è stato discontinuo o quasi nullo. Anche i livelli cognitivi
acquisiti sono eterogenei, vuoi per difficoltà non ancora superate nella rielaborazione personale,
nella decodifica corretta di parti essenziali dei programmi svolti, vuoi, per qualcuno, per
applicazione superficiale o discontinua. Bisogna però evidenziare livelli di preparazione
decisamente discreti per alcuni allievi che hanno raggiunto il pieno possesso delle capacità di
analisi, di giudizio e totale autonomia nello studio e nelle competenze professionali. Si può
affermare, quindi, che la classe in oggetto ha raggiunto un buon livello di conoscenze, competenze e
capacità.
Montepulciano, 08/05/2018 Firma
Chierchia Emiliana
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DISCIPLINA: Diritto e Legislazione socio-sanitaria DOCENTE: Paola Batani TESTO UTILIZZATO: L’operatore socio –sanitario di E.Malinverni e B.Tornari CLASSE : 5 sez.A - Servizi Socio –Sanitari -
PRINCIPALI ARGOMENTI TRATTATI: Il CONTRATTO DI LAVORO U.D. 1 - Il contratto di lavoro subordinato U.D. 2 – Il licenziamento U.D. 3 - Il contratto di somministrazione di lavoro e le Apl U.D. 3 – La sicurezza nei posti di lavoro ( T.U. 81/2008) I contratti di lavoro atipici U.D. 1 – Contratto di lavoro a termine U.D. 2- Contratto di apprendistato U.D. 3 – Contratto di lavoro intermittente o a chiamata (job on call) U.D. 4 – Contratto di lavoro a tempo parziale o part time L’IMPRENDITORE e L’AZIENDA U.D. 1 - L’imprenditore U.D. 2 - Il piccolo imprenditore U.D. 3 - L’impresa familiare U.D. 4 – L’imprenditore agricolo e commerciale U.D. 5 - L’azienda ed i suoi segni distintivi LE SOCIETA’ LUCRATIVE U.D. 1 - Definizione di società U.D. 2 - Le società di persone: snc e sas U.D. 3 - Le società di capitali: spa, srl, sapa LE SOCIETA’ MUTUALISTICHE U.D. 1 - Le ONLUS U.D. 2 - Le associazioni U.D. 3 - Le cooperative e mutue assicuratrici U.D. 4 – Le ONG
OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZA: gli alunni sanno descrivere ad un livello tra sufficiente e ottimo con linguaggio adeguato, definizioni, norme, principi e procedure proprie della disciplina COMPETENZA: la maggior parte degli alunni è in grado di saper utilizzare le conoscenze acquisite collegandole ai vari esempi provenienti dalla realtà quotidiana, dimostrando di saper risolvere in modo corretto e completo i vari casi riferiti agli argomenti trattati. CAPACITA’: La maggior parte degli alunni ha dimostrato capacità di sintesi, d'analisi e di valutazione pienamente adeguate. METODI E STRUMENTI DI LAVORO L’insegnamento della materia si è basato prevalentemente su lezioni frontali, con schemi riassuntivi alla lavagna per tutti gli argomenti trattati. Oltre alla lezione tradizionale, per la trasmissione dei concetti di base, ho utilizzato anche il metodo deduttivo mediante lezioni-dialogo e simulazioni, cercando di coinvolgere gli alunni con esempi provenienti dalla realtà quotidiana. E’ stato usato il libro di testo, talvolta arricchito da copie fotostatiche dirette ad approfondire gli argomenti trattati.
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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le verifiche si sono svolte secondo le seguenti modalità: prove orali, sotto forma di verifica formativa e sommativa, nelle quali si sono valutati gli obiettivi di
conoscenza e comprensione. prove scritte, sotto forma di test a risposta chiusa , domande aperte e risoluzione di casi concreti, tese
alla verifica della capacità di comprensione e applicazione delle conoscenze. Montepulciano, 08 maggio 2018 Prof.ssa Paola Batani
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MATEMATICA
Prof.ssa M. Gabriella Zandonella Classe VA – A.S. 2017/2018
• Obiettivi disciplinari e risultati raggiunti
- Classificare e determinare: il campo di esistenza, le simmetrie, la positività, le intersezioni con gli assi , di una funzione definita da un’equazione del tipo y=f(x).
- Calcolare limiti di funzioni algebriche e trascendenti (logaritmi ed esponenziali), anche in presenza di forme indeterminate. Asintoti di una funzione.
- Calcolare la derivata di una funzione facendo ricorso ai teoremi fondamentali e alle regole di derivazione. Crescenza e decrescenza, massimi, minimi e flessi di una funzione.
- Studiare il grafico di semplici funzioni algebriche e trascendenti.
Gli obiettivi minimi prefissati sono stati raggiunti più o meno dal 70% della classe. Per un gruppo di alunni la preparazione di base fragile e lacunosa non è stata supportata da uno studio costante e puntuale come avrebbe dovuto essere e anche in classe l’attenzione e la partecipazione è spesso mancata. Un altro gruppo ha invece seguito con attenzione ed interesse, si è applicato nello studio ed ha raggiunto una preparazione che varia da sufficiente a buona. La maggior parte degli alunni ha, comunque, mostrato di possedere normali capacità di rielaborazione e di sintesi se riferite a tematiche semplici e che non richiedessero particolare rielaborazione. I migliori risultati si sono registrati nelle verifiche scritte di tipo strutturato e nello svolgimento meccanico di un esercizio. Nelle verifiche orali si sono invece manifestate le maggiori difficoltà, gran parte degli alunni ha dimostrato fatica nell’esposizione o un metodo di studio un po’ troppo meccanico.
• Contenuti disciplinari
Funzioni in R Classificazione dei punti nell’insieme dei numeri reali: intorni ed intervalli, punti di accumulazione, Definizione e classificazione delle funzioni. Funzioni pari e dispari. Determinazione del campo di esistenza. Determinazione degli intervalli di positività e negatività. Determinazione delle intersezioni con gli assi cartesiani. Limiti Introduzione al concetto di limite. Limite finito di una funzione in un punto. Limite infinito di una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro. Limite finito ed infinito di una funzione all’infinito. Teorema dell’unicità del limite (senza dimostrazione).Operazioni sui limiti. Forme indeterminate: +∞-∞, 0 /0, ∞/∞. Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Punti di discontinuità e relativa specie. Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.
Derivate delle funzioni di una variabile Derivata di una funzione in un punto. Calcolo della derivata di una funzione in un punto. Relazione fra continuità e derivabilità (senza dimostrazione). Significato geometrico della derivata. Derivate di
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funzioni elementari. Teoremi sulle derivate (senza dimostrazione). Derivata di una funzione composta. Tabella delle formule e delle regole di derivazione. Equazione della tangente una curva. Studio di funzione Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi e minimi relativi. Teorema di Fermat (senza dimostrazione). Studio dei massimi, dei minimi relativi e dei flessi a tangente orizzontale con la derivata prima.
• Metodologie
- Comunicazione teorica che ha unito rigore formale e carattere intuitivo. Lezione frontale coinvolgimento continuo degli alunni nella spiegazione degli argomenti e nella risoluzione dei problemi proposti.
- Esemplificazione come applicazione del concetto teorico. - Le definizioni, le regole e i teoremi sono stati proposti privilegiando sempre la comprensione a
livello intuitivo e utilizzando il più possibile il linguaggio grafico. - Sono state previste e svolte attività di recupero (sportello didattico) ogni qual volta se ne è vista
la necessità o su richiesta degli alunni stessi.
• Strumenti didattici utilizzati
- Libro di testo: “ Nuova Matematica a colori” volume 4, edizione gialla - Leonardo Sasso - Casa Editrice Petrini .
- Dettatura di appunti e fotocopie di esercizi.
• Verifiche: • Tipologia Formativa: interrogazione ad ogni lezione al fine di verificare costantemente il grado di comprensione
dei concetti e di coinvolgere lo studente nella elaborazione attiva della materia. Sommativa:
- interrogazione individuale ad ogni modulo, tendente a verificare le conoscenze acquisite e il grado di apprendimento.
- Prove strutturate o semistrutturate , alla fine di ogni modulo. • Numero delle prove durante l’anno
- I Quadrimestre : 3 verifiche scritte e 2 orali. - II Quadrimestre: 3 verifiche scritte e 2 orali.
L’INSEGNANTE (M. Gabriella Zandonella)
Montepulciano, 08 maggio 2018
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ISTITUTO VALDICHIANA SEDE DI Montepulciano
Classe V A Anno Scolastico 2017-2018 Materia SCIENZE MOTORIE Insegnante : Barberio Bruno
La classe è composta da 15 alunni : 14 ragazze e un ragazzo.
Le lezioni si sono svolte con regolarità, il comportamento degli alunni è stato sempre corretto
Inizialmente l’impegno da parte di qualcuno è stato di poco interesse alla materia. Nel secondo
quadrimestre ho notato una maggiore partecipazione attiva da parte di tutta la classe
OBIETTIVI
PROGRAMMATI
Obiettivi Educativi
-Sviluppo della personalità;
-Senso civico
-Lealtà
-Mantenimento della salute
Obiettivi Specifici
- Buona motricità
- Consapevolezza dei propri mezzi
- Cura del corpo come concetto di salute
- Avviamento e pratica di attività sportive
- Corretta alimentazione
Gli obiettivi sono stati raggiunti parzialmente
CONTENUTI
Regole da rispettare
Fair Play
La salute dinamica
I danni del fumo ,le dipendenze e il doping
Primo soccorso
Educazione stradale
Esercizi di attivazione generale , miglioramento della Resistenza , Forza e Velocità e Scioltezza
articolaremuscolare ; potenziamento organico
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TEMPI
Primo quadrimestre:
Regole da rispettare
Fair Play
Esercizi di attivazione generale e potenziamento muscolare
Pratica Sportiva
Pallavolo ,Calcetto, Taekwondo
Secondo Quadrimestre
Atletica,Basket
La salute dinamica
I danni del fumo ,le dipendenze e il doping
Primo soccorso
Educazione stradale
Esercizi di attivazione generale ,potenziamento muscolare ed organico, Basket e Atletica
METODI
Esercitazioni pratiche con metodo globale e analitico.
Lezioni teoriche frontali
VALUTAZIONE
(Strumenti-modalità)
Test motori individuali
Volontà , impegno e partecipazione durante le lezioni.
Comportamento con i compagni , in palestra e durante il viaggio per il campo di Atletica
Studio della teoria.
Partecipazione all’attività sportiva d’Istituto.
Numero di assenze
Montepulciano, 08/05/2018 Il Docente
Bruno Barberio
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RELAZIONE FINALE
Classe V A SSS Caselli A.s.2017/2018
IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA
Prof.ssa: Erica Bertocci
Libro di testo in adozione: Igiene e Cultura Medico-Sanitaria: organizzazione dei servizi socio-sanitari
(Vol. 5) di Barbone, Alborino, Lucisano Editore, Milano, 2014.
Presentazione della classe
La classe è composta da 15 studenti, 1 maschio e 14 femmine, e nel corso delle lezioni ha dimostrato
interesse e curiosità nella maggior parte degli argomenti proposti. Personalmente ho iniziato il percorso
scolastico il 02/10/2017, ed in questi mesi ho potuto constatare che i ragazzi sono dotati di maturità, senso
critico e umanità verso la sofferenza, importante per la professione che si accingono ad esercitare. Tale
caratteristiche hanno permesso e favorito l’instaurarsi di un clima sereno e interazioni positive con
l’insegnante.
L’impegno e la partecipazione nello studio e nel lavoro scolastico sono stati costanti fin dall’inizio per quasi
tutti gli alunni, per altri sono migliorati nel tempo.
Il programma è stato svolto in modo completo, la frequenza alle lezioni non è stata per tutti regolare, ma il
livello di preparazione raggiunto dalla classe può considerarsi pienamente sufficiente.
Obiettivi disciplinari
Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio sanitari della
popolazione
Conoscere le principali patologie dell’età infantile e della senescenza e gli strumenti per la loro prevenzione
Elaborare progetti di intervento per la riabilitazione a favore di anziani, minori, soggetti con disabilità e
disagio psichico
Riconoscere gli ambiti di intervento, i soggetti che erogano i servizi e le loro competenze
Contenuti disciplinari ( macro argomenti):
Le malattie infantili
Diagnosi prenatale e neonatale
Malattie genetiche
I diversamente abili
La senescenza
Organizzazione dei servizi socio-sanitari
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Progetti di intervento per minori e anziani
Figure professionali in ambito sanitario
Metodologie
Lezione frontale
Lezione interattiva
Discussione
Lavori di gruppo
Strumenti
Principale strumento di lavoro è stato il libro di testo in adozione (volume 4 e 5 anno), fotocopie per
integrare il libro di testo, appunti della docente ai fini specifici degli argomenti trattati.
Verifiche
Per verificare il percorso didattico sono state effettuate verifiche sottoforma di interrogazioni, prove scritte
strutturate e semi-strutturate, simulazioni prove di esame.
Numero delle prove durante l'anno
primo quadrimestre: 2 verifiche scritte e 2 verifiche orali .
secondo quadrimestre: 3 verifiche scritte e 1 verifica orale
Prof.ssa
Erica Bertocci
Montepulciano, 08 maggio 2018
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RELAZIONE FINALE CLASSE VA SERVIZI SOCIO-SANITARI - CASELLI
ANNO SCOLASTICO: 2017-18
MATERIA: I.R.C.
INSEGNANTE: CARLA GIAMMARINI
LIBRO DI TESTO:
Contadini M. – Marcuccini A. – Cardinali AP. – CONFRONTI 2.0 – ELLE DI CI
STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI:
Libro di testo, DVD, internet, articoli di giornale, fotocopie.
ANALISI DELLA CLASSE: La classe è formata da 15 alunni di cui 5 non si avvalgono dell’ I.R.C. Si è lavorato con il gruppo classe soltanto in questo anno scolastico, nonostante ciò, gli alunni si sono immediatamente dimostrati molto disponibili, collaborativi e sensibili alle tematiche svolte. E’ stato pertanto possibile svolgere le lezioni in un clima sempre sereno ed improntate su un dialogo spontaneo, continuo, costante e sicuramente proficuo. Gli alunni sempre corretti e rispettosi tra di loro e con l’insegnante.
CONTENUTI DISCIPLINARI: I contenuti svolti sono quelli della programmazione annuale, con particolare riferimento a quelle tematiche che ruotano intorno alle esperienze della vita: la fede, il rapporto scienza-fede, la Chiesa e lo Stato, la Chiesa nel mondo, l’impegno morale del cristiano, la famiglia, l’importanza della vita umana e della sua difesa.
OBIETTIVI DISCIPLINARI E RISULTATI RAGGIUNTI: Gli alunni, nei loro interventi, sanno esprimersi in maniera chiara e corretta. Hanno dimostrato di saper dialogare e di saper sviluppare una propria opinione sugli argomenti trattati, di saper motivare le proprie scelte e saper riconoscere i valori etici e cristiani. METODOLOGIE:
Lezione frontale, lezione partecipata, mappe concettuali e appunti, utilizzo di internet, film e filmati.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: Due test di verifica scritti nel corso dell’anno, interventi orali, partecipazione al dibattito, all’ analisi e alla rilettura dei film e degli articoli di giornale.
Montepulciano, lì 08-05-2018 Carla Giammarini
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LE GRIGLIE
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Istituto Professionale “G.Caselli “ Montepulciano
PRIMA PROVA SCRITTA
Candidato/a __________________________________classe ______________________ TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
Parametri Livelli Punteggio
Comprensione del testo
Lacunosa Parziale Sufficiente Completa
□ 1 □ 2 □ 3 □ 4
Analisi
Lacunoso Parziale Sufficiente Completo Ricco e articolato
□ 1 □ 2 □ 3 □ 4 □ 5
Interpretazione e approfondimenti
Disorganica Mediocre Sufficiente Buono
□ 1 □ 2 □ 3 □ 4
Efficacia linguistica (Proprietà di linguaggio, correttezza sintattica e ortografica)
Nella classe V A Servizi Socio-Sanitari sono presenti n. 4 alunni con bisogni educativi speciali, di cui n. 3 con
DSA e n.1 diversamente abile, con una programmazione curricolare ad obiettivi minimi.
Le prove di verifica sostenute da tali alunni sono state sempre aderenti agli obiettivi minimi previsti per la
classe. Pertanto anche i criteri di valutazione di dette prove sono stati volti a misurare il raggiungimento degli
obiettivi minimi ministeriali previsti per tutti gli altri alunni della classe.
Talvolta si sono resi necessari tempi più lunghi rispetto a quelli standard. In particolare per la durata della
terza prova sono stati previsti ulteriori trenta minuti.
Uno degli alunni con DSA per lo svolgimento dell’Esame di Stato ha richiesto prove in formato speciale.
Gli insegnanti di sostegno sono stati presenti in classe per n. 12 ore settimanali.
Per ulteriori precisazioni si rinvia all’apposita documentazione personale di cui alla Legge 170/2010 e all’art. 6
comma 1 del Regolamento (DPR 323/ 98).
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ALLEGATO N. 2
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO La Legge 107/2015, rivolta a tutti gli studenti del secondo biennio e dell'ultimo anno, prevede obbligatoriamente un percorso di orientamento utile ai ragazzi nella scelta che dovranno fare una volta terminato il percorso di studio. Il periodo di alternanza scuola -lavoro si articola in 400 ore per gli istituti tecnici e professionali e 200 ore per i licei. L’alternanza scuola - lavoro intende fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro, alternando le ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle aziende, per garantire loro esperienza “sul campo” e superare il gap “formativo” tra mondo del lavoro e mondo dell’istruzione in termini di competenze e preparazione, gap che spesso rende difficile l’inserimento lavorativo una volta terminato il ciclo di studi. Per l’anno scolastico 2017/2018, la normativa nulla dispone circa l’obbligo, per le studentesse e gli studenti, di aver svolto un monte ore minimo di attività scuola-lavoro nell’ultimo triennio del percorso di studi. Potranno essere ammessi all’esame di Stato, quindi, anche le studentesse e gli studenti che non hanno completato il numero minimo di 400 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno. ( Risposte a quesiti in materia di alternanza scuola-lavoro del MIUR, 24/04/2018) È il caso, ad esempio, degli studenti ripetenti i quali non hanno avuto l’opportunità di svolgere completamente le ore di alternanza nel secondo biennio, poiché non previste dall’ordinamento come attività pienamente curriculari. I nostri studenti hanno svolto attività di alternanza scuola lavoro per oltre l’ 80% del monte ore previsto. Fanno eccezione due studentesse provenienti da altro istituto e ripetenti della classe quarta.
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Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di classe.
Consiglio di Classe
DOCENTE
MATERIA D’INSEGNAMENTO FIRMA
GIAMMARINI CARLA
RELIGIONE
PALMERINI M. CRISTINA
ITALIANO E STORIA
MARCHI FRANCESCA
FRANCESE
NICOLI ROSETTA
INGLESE
ZANDONELLA MARIA GABRIELLA
MATEMATICA
BATANI PAOLA
DIRITTO ED EC, SOCIO_SANITARIA
GORACCI MARIA STELLA
PSICOLOGIA GENERALE ED APPL.
BERTOCCI ERICA
IGIENE E CULT. MEDICO SANIT.
CHIERCHIA EMILIANA (NAPPO ROSA)
TECNICA AMM. ED ECONOMIA SOCIALE
BARBERIO BRUNO
EDUCAZIONE FISICA
PIETROGIACOMO MARIA
SOSTEGNO AREA TECNICA
NUCCI VALENTINA
SOSTEGNO AREA UMANISTICA
CIACCI LAURA
SOSTEGNO AREA UMANISTICA
CONTEMORI MATTIA
SOSTEGNO AREA SCIENTIFICA
Montepulciano, 15 maggio 2018 La Dirigente Scolastica ( Maddalena Montemurro)