LICEO STATALE “G. CARDUCCI” Via S.Zeno 3 - 56127 Pisa Scienze Umane, Linguistico Economico-sociale, Musicale tel.: +39 050 555 122 - fax: +39 050 553 014 - email: [email protected]- pec: [email protected]sito: https://www.liceocarducci.gov.it - cod. mecc.: PIPM030002 - cod. fiscale: 80006190500 - cod. univoco ufficio: UFK69O Esame di Stato 2017/2018 Documento del Consiglio di Classe Classe V Sezione I Indirizzo: LICEO ECONOMICO-SOCIALE 1
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Esame di Stato 2017/2018 - liceocarducci.edu.it · Esame di Stato 2017/2018 Documento del Consiglio di Classe Classe V Sezione I Indirizzo: L ICEO ECONOMICO-SOCIALE ... di ricerche
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LICEO STATALE “G. CARDUCCI”
Via S.Zeno 3 - 56127 Pisa Scienze Umane, Linguistico
● 6 maggio 2017: lezione magistrale a cura del MIUR e dell’ANPI dedicata al
tema del diritto allo studio e alla cultura nella Costituzione Italiana (relatori:
prof. Paolo Pezzino dell’Università degli Studi di Pisa, prof. Salvatore Settis,
direttore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa)
● 5 giugno 2017: conferenza del prof. Piero Paolicchi su Jerome S. Bruner
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Anno scolastico 2017-18 (classe V)
● 25 ottobre 2017: incontro nell’Aula magna della scuola con un esponente
dell’Ordine dei notai di Pisa; visita guidata al Tribunale di Pisa
● 3 novembre 2017: partecipazione al corso sull’uso del defibrillatore tenuto da
formatori della Misericordia di Pisa
● 23 novembre 2017: seminario sulla redazione del Curriculum Vitae e
sull’orientamento al lavoro presso la sede della Camera di Commercio di Pisa
● 17 gennaio 2018: lezione magistrale del prof. Paolo Grossi, Presidente della
Corte Costituzionale, sui temi della Costituzione
● 27 febbraio-3 marzo 2018: viaggio di istruzione a Budapest
● 20 marzo 2018: lezione del prof. Federico dell’Università degli Studi di Siena
dal titolo I meccanismi della memoria
● 22 marzo 2018: incontro con gli operatori dell’AVIS sul tema delle donazioni
di sangue
● 22 marzo 2018: lezione multidisciplinare sulle leggi razziali promulgate nel
1938 (relatrici: proff. C. Ancisi, A. Ghelardini, A. Vitocolonna del Liceo “G.
Carducci” di Pisa)
● 26 marzo 2018: tavola rotonda dal titolo Costruire il futuro: una ricerca del
Liceo Carducci sui suoi diplomati (relatori: proff. F. Settembrini e L. Marangi
del Liceo “G. Carducci” di Pisa, proff. G. Pastore e O. Barsotti dell’Università
degli Studi di Pisa, dott.ssa F. Raimondi, psicologa e psicoterapeuta)
● 8 maggio 2018: incontro conclusivo presso il Palazzo dei Congressi di Pisa del
Percorso di Cultura Costituzionale
● Open Day individuali (orientamento universitario)
Criteri e strumenti di valutazione e per l’assegnazione
del credito scolastico e formativo
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
Il DPR n.122 del 19 agosto 2009 ha introdotto anche nuove disposizioni riguardo
alla valutazione della ‘condotta’ degli studenti, stabilendo nell’articolo 4 che:
“ … la valutazione periodica e finale del comportamento degli alunni è espressa in
decimi … la valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti
scolastici e dei punteggi utili per beneficiare delle provvidenze in materia di diritto
allo studio …”;
“… sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale
conseguono un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e ... una
votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina …”.
In sede di scrutinio, il comportamento di ciascun alunno sarà oggetto di valutazione
e votazione collegiale da parte del Consiglio di classe, con l’attribuzione di un voto
in decimi in base alla seguente griglia valutativa del comportamento degli studenti,
approvata dal Collegio dei docenti. Al momento dell’attribuzione del voto di
condotta il Consiglio di classe tiene conto anche della valutazione ricevuta da
ciascun alunno al termine del percorso di alternanza scuola-lavoro, in particolare
valorizzando gli esiti di livello eccellente.
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Griglia di valutazione del comportamento
Criteri Indicatori Descrittori
Frequenza
scolastica e
assolvimento
degli impegni
di studio
(comma 1)
1) Numero di
assenze, ritardi e
uscite prima della
fine delle lezioni,
non
adeguatamente
motivati (Non
rientrano nel
conteggio le
assenze per
gravi motivi di
salute
documentati o
documentabili).
9/10 - Assidua presenza alle lezioni e assenze
contenute entro il 5% del monte ore del
periodo o dell’a.s.
8 - Presenza abbastanza costante (fino al
10%)
7 - Presenza costante ma con assenze
strategiche in occasione di verifiche scritte e
orali.
6 - Assenze, ritardi e uscite ripetuti (oltre il
10%) sia pure al di sotto del limite che
preclude la validazione dell’anno scolastico.
2) Adempimento
delle consegne
scolastiche e cura
dei materiali
scolastici
9/10 - Costante e collaborativo adempimento
delle consegne scolastiche, assidua cura dei
libri e dei materiali necessari
8 - Adempimento delle consegne abbastanza
costante ma con saltuarie mancanze nello
svolgimento dei compiti a casa e nella cura
dei libri e dei materiali scolastici
7 - Frequente inadempimento delle consegne
scolastiche e dimenticanze di libri e altri
materiali necessari
6 - Costante inadempimento delle consegne
scolastiche.
3) Partecipazione al
dialogo educativo
9/10 Partecipazione attenta e continua;
interventi pertinenti e utili al dialogo
educativo
8 - Partecipazione attenta e continua ma non
sempre attiva
7 - Partecipazione non sempre costante;
interventi scarsamente pertinenti; uso del
cellulare durante la lezione per attività non
didattiche
6 - Partecipazione distratta e interventi
disturbanti; uso ripetuto, malgrado i richiami
verbali, del cellulare in classe per attività non
didattiche.
4) Motivazione ed
interesse
9/10 - Curiosità positiva e atteggiamento
proattivo nei confronti del lavoro proposto in
classe
8 - Disponibilità a lasciarsi coinvolgere nelle
attività didattiche con l’aiuto dell’insegnante
7 - Scarsa disponibilità a farsi coinvolgere
nelle attività didattiche
6 - Ostentato disinteresse verso le attività
didattiche
Rispetto
(anche
formale) nei
confronti di
compagni,
1) Atteggiamento nei
confronti degli altri
durante le lezioni, in
tutte le attività
educative e
9/10 - Atteggiamento aperto, rispettoso e
collaborativo, improntato a correttezza etica e
formale
8 - Atteggiamento generalmente positivo e
rispettoso
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docenti,
personale
della scuola e
Dirigente
Scolastico
(Comma 2)
didattiche anche al
di fuori della scuola
e nelle assemblee
studentesche
7 - Atteggiamento poco aperto, talora
intollerante o scontroso nei confronti di
compagni o insegnanti
6 - Atteggiamento costantemente aggressivo
o scorretto o non rispettoso nei confronti di
pari o di adulti
2) Uso del linguaggio
9/10 - Corretto ed adeguato nel registro con
compagni e adulti
8 - Abbastanza corretto con compagni e adulti
7 - Abbastanza corretto con gli adulti, ma
scurrile o offensivo nei confronti dei pari.
6 - Scorretto e offensivo nei confronti di tutti
3) Rispetto per i
sentimenti e le
proprietà degli altri
9/10 - Costante rispetto per i sentimenti e le
proprietà altrui, solidarietà e collaborazione
nei confronti dei compagni e degli adulti
8 - Costante rispetto per i sentimenti e le
proprietà altrui
7 - Comportamento non sempre rispettoso dei
sentimenti e delle proprietà altrui
6 - Comportamento volontariamente lesivo
della dignità e/o delle proprietà degli altri
5 - Azioni di bullismo gravi e reiterate; furti di
oggetti (anche indumenti) di valore (solo a
seguito di gravi sanzioni disciplinari
pregresse)
4) Uso dei social media
in relazione al
contesto scolastico
9/10 - Uso corretto o addirittura proattivo dei
social media in relazione al contesto scolastico
(es.: uso di classroom o di whatsApp per
collaborare con compagni ed insegnanti)
8 - Uso corretto dei social media
7 - Uso non sempre consapevole dei social
media
6 - Uso scorretto dei social media volto a
colpire psicologicamente compagni o adulti
5 - Azioni di cyberbullismo reiterate nel tempo
(solo a seguito di gravi sanzioni disciplinari
pregresse)
Correttezza e
coerenza
nell’esercizio
dei diritti e
nell’adempim
ento dei
doveri
(comma 3)
1) Correttezza e
sincerità nei rapporti
con i docenti e fra
scuola e famiglia
9/10 - Comportamento corretto, sincero e
collaborativo;
8 - Comportamento generalmente corretto;
7 - Comportamento talora scorretto (p. e. :
copiare durante una verifica, non riferire alla
famiglia importanti comunicazioni scolastiche,
etc.)
6 - Comportamento gravemente scorretto
(es.: produzione e presentazione di
giustificazioni false, manipolazione di
correzioni sulle verifiche, uscite anticipate
senza il regolare permesso)
5 - Comportamento gravemente scorretto
reiterato nel tempo, malgrado interventi
sanzionatori da parte della scuola (solo a
seguito di gravi sanzioni disciplinari
pregresse)
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Rispetto delle
disposizioni
organizzative
e di sicurezza
previste dal
Regolamento
d’Istituto e
da quello di
Disciplina
(comma 4)
1) Consapevolezza e
osservanza delle
disposizioni
organizzative e di
sicurezza della
scuola
9/10 - Costante consapevolezza e osservanza
8 - Osservanza delle disposizioni, anche se
non sempre consapevole
7 - Occasionale e non grave inosservanza
delle norme organizzative e di sicurezza per
distrazione o inconsapevolezza
6 - Occasionale e non grave volontaria
inosservanza delle norme organizzative e di
sicurezza
5 - Azioni volte in modo determinato a
trasgredire disposizioni di sicurezza o a
mettere in pericolo la salute o l’incolumità di
compagni o adulti (solo a seguito di gravi
sanzioni disciplinari pregresse)
Uso corretto
delle
strutture, dei
macchinari e
dei sussidi
didattici e
comportame
nto adeguato
a non
arrecare
danni al
patrimonio
della scuola.
(comma 5)
1) Rispetto
dell’ambiente
scolastico, delle
strutture e degli
arredi, delle
attrezzature
tecnologiche
(computer,
stampanti, lim etc.),
degli strumenti
musicali
5 -9/10 - Costante e puntuale rispetto, in
tutte le sue forme, dell’ambiente scolastico e
di arredi e strumenti
8 - Globale rispetto dell’ambiente scolastico e
e di arredi e strumenti
7 - Comportamento talora poco rispettoso
dell’ambiente scolastico, dei suoi arredi e
strumenti (scarsa attenzione alla pulizia e
all’integrità di ambienti, arredi e strumenti)
6 - Lievi danneggiamenti dell’ambiente
scolastico, di arredi o strumenti
5 -Danneggiamenti volontari dell’ambiente
scolastico, di arredi o strumenti (solo a
seguito di gravi sanzioni disciplinari
pregresse)
Valutazione con votazione al di sotto dei sei decimi
Come emerge dalla normativa riportata supra, una valutazione con voto inferiore a sei
decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal consiglio di classe nei
confronti dell'alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione
disciplinare che comporti l’allontanamento dalla comunità scolastica di 15 gg. o
superiore (in caso di gravi e reiterate infrazioni disciplinari, quando siano stati
commessi reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo
per l'incolumità delle persone e, sempre in riferimento a queste ultime fattispecie, nei
casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare
gravità tale da ingenerare un elevato allarme sociale).
In ogni caso, la valutazione con votazione al di sotto dei sei decimi deve essere
adeguatamente motivata nel verbale dello scrutinio intermedio o finale.
Infine, una valutazione del comportamento inferiore ai sei decimi in sede di
scrutinio finale determina la non ammissione alla classe successiva.
Verifiche e criteri di valutazione
Modalità, strumenti, tempi e criteri di verifica e valutazione vengono definiti
collegialmente dai docenti e comunicati agli studenti all’inizio dell’anno.
La valutazione scolastica ha funzione di controllo su tutto il processo di
insegnamento-apprendimento e si basa su principi di chiarezza, trasparenza ed
oggettività.
I docenti esprimono la votazione intermedia e di fine anno basandosi sui seguenti
indicatori:
● frequenza, partecipazione e interesse al dialogo educativo;
● impegno ed assiduità;
● conoscenza dei contenuti;
● capacità di organizzazione autonoma dello studio;
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● capacità di applicare i contenuti appresi;
● capacità di recupero;
● profitto conseguito correlato alla situazione iniziale.
A tal scopo i docenti:
● verificano i livelli di partenza ed il possesso dei prerequisiti di apprendimento,
tramite test di ingresso,
● fanno ricorso a verifiche scritte, orali, grafiche e pratiche,
● osservano sistematicamente atteggiamenti e comportamenti degli alunni.
Le verifiche scritte possono essere:
● strutturate (test a risposta chiusa);
● semi-strutturate (test a completamento, quesiti singoli…);
● non strutturate (temi, problemi, saggi, relazioni…).
La misurazione delle prove sulla base di griglie di valutazione consente di effettuare
valutazioni il più possibile oggettive e di comunicare con chiarezza agli alunni le
motivazioni del voto ricevuto e i punti deboli da migliorare.
Gli insegnanti sono tenuti a comunicare con congruo anticipo le date delle prove
scritte e a riportare le prove corrette in tempi brevi. Un’efficace programmazione di
ciascun Consiglio di classe consente in genere di evitare di sovraccaricare gli alunni
sottoponendoli a più di una prova scritta al giorno.
La valutazione delle singole prove e quella di fine periodo (per questo a.s. trimestre
o pentamestre) è espressa in decimi.
Criteri di riconoscimento e di valutazione dei crediti
Il DPR n. 323/1998 (Regolamento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio
di istruzione secondaria superiore, art. 12) ha stabilito di valorizzare, ai fine della
fini della valutazione conclusiva “ogni qualificata esperienza, debitamente
documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si
riferisce l'esame di Stato”, prevedendo la possibilità che ciascun Consiglio di classe
attribuisca alla fine di ogni anno del triennio, un punteggio relativo all’ eventuale
attività svolta da ciascun alunno in ambito extra-scolastico (credito formativo). Il Collegio dei Docenti del Liceo Carducci ha deliberato che le esperienze che danno
luogo alla maturazione dei crediti formativi devono essere acquisite in ambiti e
settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita
umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali,
artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al
volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.
Inoltre ha esplicitato i criteri di riconoscimento e valutazione di tali crediti
formativi:
● la documentazione scritta attestante l’esperienza che dà luogo a credito
formativo deve contenere una sintetica descrizione dell’esperienza stessa;
● sono valutabili i soli crediti formativi conseguiti tra lo scrutinio finale di giugno
dell’anno precedente e quello del successivo;
● a ciascuno studente sarà assegnato un punteggio pari a 0,30,
indipendentemente dal numero delle esperienze effettuate.
Il credito scolastico viene attualmente attribuito in sede di scrutinio finale agli
studenti del triennio in base alla Tabella A2, allegata al Regolamento attuativo sul
Nuovo Esame di Stato (DM 99/2009).
Il Collegio dei Docenti, considerato che la “partecipazione ad iniziative
complementari e integrative” non dà luogo all’acquisizione dei crediti formativi, ma
rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza, che
concorrono alla definizione del “credito scolastico” (D.M. n. 452/98, art. 1), ha
stabilito che la “partecipazione ad iniziative complementari e integrative”
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previste dal POF e certificate dall’insegnante referente, concorra, fatti salvi i criteri
sotto enunciati, alla definizione del credito scolastico nella misura di punti 0,30 e ha
individuato, al riguardo, i seguenti criteri:
● si calcola la media dei voti nelle singole discipline (comprese scienze motorie
e condotta).;
● la media è incrementata, comunque non oltre il punteggio massimo della
banda, con il calcolo dei crediti, stabiliti come sopra in punti 0,30 per attività:
tale incremento è attribuito purché l'assiduità della frequenza scolastica,
l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo siano state
almeno buone e purché l’allievo non sia stato promosso “con voto di
consiglio”, ovvero con discrepanza tra voto proposto dall’insegnante della
disciplina e voto attribuito dal consiglio di classe;
● se il punteggio risultante è uguale o maggiore a 6,7 per la fascia fra sei e
sette, maggiore o uguale di 7,5 per la fascia fra sette e otto, si attribuisce il
punteggio superiore della banda, purché l’allievo non sia stato promosso
“con voto di consiglio”, ovvero con discrepanza tra voto proposto
dall’insegnante della disciplina e voto attribuito dal consiglio di classe. In caso
contrario, si attribuisce il punteggio inferiore;
● per gli studenti la cui media è superiore a 8, ma inferiore o uguale a 9, si
procede attribuendo il valore più alto della corrispondente banda se la media
sommata al credito risulta essere superiore a 8,2;
● agli alunni la cui media, sommata ai crediti, è uguale o superiore a 9,1 sarà
assegnato in ogni caso il punteggio più alto della corrispondente banda.
TERZA PROVA DIRITTO-ECONOMIA ALUNNO/A----------------------------------------- DATA------------------------- Cosa si intende per finanza neutrale e finanza congiunturale? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Quali provvedimenti secondo i neokeynesiani deve prendere lo Stato in caso di carenza o di eccesso della domanda aggregata rispetto all’ offerta? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Quali sono le differenze tra imposte, tasse e contributi?
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 5 I 10 marzo 2018 FILOSOFIA Rispondi in modo sintetico e pertinente alle domande, utilizzando lo spazio a disposizione: 1.Che cosa intende Arendt con il termine 'vita activa'? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 2.Si può evitare la sofferenza causata dalla vita secondo Schopenhauer? (motiva la risposta) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3.Di che cosa è simbolo il dio greco Dioniso nell'interpretazione del giovane Nietzsche? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
Il procedimento di formazione degli atti comunitari
La doppia maggioranza nel Consiglio dell’ Unione
La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea(pag 75),
la cittadinanza europea e le sue implicazioni
COMPETENZE/ ABILITÀ
Cogliere l’importanza e le problematicità del diritto internazionale
Conoscere le tappe del processo di integrazione europea e il suo assetto
istituzionale
Valutare le difficoltà della nascita di uno Stato federale europeo
Argomenti da completare alla data di stesura del documento del 15 maggio:
L’Unione economica e monetaria
Il sottosviluppo civile e sociale,le cause e i rimedi Il circolo vizioso della povertà.
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Materia: Filosofia
Docente: Anna Maria ZAMPOLINI
Obiettivi generali mediamente raggiunti
La classe ha cambiato insegnante di Filosofia all’inizio di quest’anno, ma buona
parte degli alunni ha dimostrato disponibilità ad adeguare il metodo di studio alle
nuove richieste, a seguire e comprendere il contenuto delle lezioni e a cogliere gli
stimoli di riflessione personale offerte dagli autori studiati, nonostante una diffusa
difficoltà di attenzione e interazione ordinata. Tutto considerato, si può dire che lo
studio della FIlosofia abbia suscitato curiosità e voglia di misurarsi con teorie che
talvolta presentavano notevole complessità e alto livello di astrazione.
Nel corso dell’anno tuttavia si sono evidenziate delle differenze di attenzione e
soprattutto interesse, di continuità dell’impegno, di di puntualità rispetto alle
occasioni di verifica, di elaborazione e interiorizzazione dei contenuti. Un gruppo
non piccolo, per motivi diversi, non ha raggiunto gli obiettivi attesi di conoscenza.
Ma la grande maggioranza, seguendo le lezioni, ha fatto crescere la propria
consapevolezza e i propri strumenti mentali. Le maggiori difficoltà si possono
rilevare nella esposizione orale e scritta: nonostante l’impegno, anche nei migliori, o
nelle migliori, può mancare la precisione linguistica generale e del lessico specifico,
così come una ordinata visione di insieme.
Obiettivi minimi in termini di competenze e capacità
In gran parte, gli alunni sono in linea di massima in grado di:
-comprendere, utilizzare e definire i più comuni termini del lessico filosofico;
-individuare alcuni concetti-chiave nei testi studiati;
-esporre i concetti principali in modo elementare, ma senza gravi fraintendimenti, in
forma orale e scritta;
-con la guida dell’insegnante, cogliere alcuni collegamenti esistenti tra autori e
concetti differenti e operare semplici confronti;
-identificare il contesto storico degli autori e dei testi studiati in modo semplice, ma
corretto.
Obiettivi specifici declinati in conoscenze, competenze, abilità
Le conoscenze proposte in questo anno scolastico riguardano il contesto storico e
culturale, le teorie e in pochi casi dei passi testuali di alcuni grandi autori tra la fine
del XVIII e la fine del XX secolo; dando priorità all’interesse e alla motivazione
degli studenti, i contenuti sono stati in parte concordati, così che ha prevalso una
linea tematica di tipo politico e in parte sociale, il più possibile in sintonia con il
percorso formativo del Liceo Economico-Sociale. La grande maggioranza della
classe conosce gli elementi salienti di tali contenuti. Una buona parte ha conoscenze
mediamente dettagliate e in alcuni casi ha conoscenze ampie e approfondite.
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Per quanto riguarda competenze ed abilità, salvo alcune eccezioni, grazie al loro
impegno, quasi tutti gli alunni hanno effettivamente conquistato gli obiettivi minimi
o si sono avvicinati, migliorando i loro livelli di partenza.
Una parte della classe dimostra di aver superato questi livelli, per esempio:
sa usare consapevolmente il lessico disciplinare;
può comprendere autonomamente il senso di un passo filosofico;
può applicare ad autori e movimenti filosofici noti categorie filosofiche trasversali,
compiendo collegamenti e impostando una relativa argomentazione;
può operare una semplice sintesi personale di teorie o correnti filosofiche;
può riportare i concetti appresi alla comprensione della realtà e motivare il
collegamento;
può cogliere nei contenuti appresi spunti di avvio di una riflessione personale,
impostando una argomentazione pertinente;
ha sviluppato nel tempo un metodo di studio efficace, che permette talvolta di
ricercare ed utilizzare fonti primarie e secondarie di propria scelta.
Metodi e strumenti utilizzati nel percorso
insegnamento/apprendimento
Le lezioni in classe si sono svolte in forma di esposizione di contenuti e problemi,
dialogo e discussione, con l’obiettivo di ricercare un’interazione quanto più possibile
interattiva.
La cura della comunicazione è stata dunque rivolta a: stimolare l’attenzione critica e
l’interesse; stimolare un autoesame capace di individuare dubbi e oscurità
concettuali da esporre e discutere pubblicamente in forma di problema; stimolare in
generale l’espressione orale dei contenuti da apprendere; incoraggiare la libera
espressione di di collegamenti interdisciplinari e applicazioni all’esperienza
personale e alla realtà collettiva.
Oltre al libro di testo in adozione, per alcune unità didattiche tematiche sono state
forniti materiali di approfondimento.
In alcuni casi si è trattato di fotocopie tratte da altri manuali più dettagliati e
precisi. Inoltre, attraverso la classe virtuale creata appositamente per la 5 I, sono
stati aggiunti materiali sonori autoprodotti, audiovisivi online, dispense in pdf e in
diapositive e testi antologici in pdf, materiali sui quali sono state in alcune occasioni
proposte esercitazioni a fini didattici e non di valutazione.
Verifiche e valutazione
Ai fini della valutazione, sono stati effettuati colloqui orali individuali, questionari
scritti con domande a risposta aperta, simulazioni di terza prova d’esame.
Criteri di valutazione
Il criterio della sufficienza per le prove orali è costituito in primo luogo
dall’esposizione ordinata dei dati appresi attraverso un uso nel complesso
appropriato del lessico comune e soprattutto disciplinare. In secondo luogo la
disponibilità a rispondere a domande nuove,che, con l’aiuto del docente, portino a
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operare collegamenti e a svolgere riflessioni di cui si sappia impostare una
embrionale argomentazione.
Per la prova scritta, si è seguita la griglia di valutazione di dipartimento; per le
prove differenziate la griglia è stata adattata al tipo di prova decisa dal Consiglio di
classe.
Oltre ai voti conseguiti nel corso delle verifiche, il voto finale terrà conto anche di
altri elementi di valutazione, come la frequenza, la regolarità dell’impegno nello
studio, la partecipazione alle lezioni, il tipo di riflessione e di approfondimento
condiviso nelle comunicazioni plenarie.
Contenuti
I contenuti del programma sono stati svolti quanto più possibile secondo untaglio
tematico aderente al percorso formativo del Liceo Economico-Sociale, intorno a
grandi nuclei concettuali quali ‘Sao’ o ‘società’. Per sua natura, un taglio tematico
implica esclusioni, necessarie all’ interiorizzazione critica dei temi proposti
all’interno del numero di ore destinate alla disciplina.
● La nascita dell’idealismo trascendentale dal dibattito post-kantiano.
● J. G. Fichte: evoluzione della concezione di Stato.
● G. W. F. Hegel: la dialettica (Fenomenologia dello Spirito; Enciclopedia delle
Scienze Filosofiche). Lo Spirito oggettivo (Filosofia del diritto). ● K. Marx: lavoro alienato (Manoscritti economico-filosofici). Concezione
materialistica della storia (lettura di un passo della Prefazione a Per la critica
dell’economia politica). ● A.Schopenhauer: dall’illusione alla liberazione dalla Volontà (Il mondo come
volontà e come rappresentazione). ● F.Nietzsche: apollineo e dionisiaco; la morte di Dio e il nichilismo (lettura
dell’aforisma 125 de La Gaia scienza); l’eterno ritorno; l’Übermensch
(oltreuomo); la genealogia della morale.
● S.Freud: la fondazione della psicoanalisi, definizione della struttura della
psiche, interpretazione dei sogni.
● H.Arerndt: totalitarismo; norma giuridica e norma morale; cittadinanza attiva
(La banalità del male). ● È in corso di svolgimento l’ultimo argomento trattato:
Unità CLIL in collaborazione con la docente di Lingua Francese: Henri Bergson.
Action, durée, société ouverte. (Maria Fabiani, Anna Maria Zampolini)
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Materia: Matematica
Docente: Coppini Chiara
Obiettivi generali mediamente raggiunti
Nella classe sono presenti tre gruppi di alunni che si differenziano per preparazione
di base, conoscenze e competenze acquisite nel corso dell’ultimo anno, abilità
dimostrate, interesse, partecipazione e impegno nello studio.
Un piccolo gruppo è formato da alunni che,per l’intero anno scolastico, hanno
conseguito risultati talvolta non sufficienti a causa di lacune pregresse e di un
impegno discontinuo.
Un secondo gruppo, più numeroso, è formato da alunni che hanno ottenuto risultati
nel complesso sufficienti grazie ad un impegno costante.
Un ultimo piccolo gruppo, infine, ha ottenuto risultati buoni o ottimi grazie ad una
buona preparazione di base e ad un efficace metodo di studio.
Per quanto riguarda il comportamento,la classe si è dimostrata generalmente
corretta durante le spiegazioni,anche se ,non sempre ha partecipato attivamente
alla attività didattica.
Obiettivi specifici declinati in:
- Competenze
C1. Applicare consapevolmente e correttamente le tecniche e le procedure del
calcolo algebrico;
C2. Argomentare e giustificare formule e asserzioni;
C3. Esprimersi con un linguaggio appropriato
C4. Analizzare, schematizzare e organizzare il procedimento risolutivo dello
studio di una funzione, costruirne il grafico;
C5. Verificare ed interpretare i risultati ottenuti
- Contenuti, Conoscenze, Abilità
UDA.1 Le funzioni e le loro proprietà (capitolo 17 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
- Concetto di funzione e
definizione e di grafico di
una funzione
- La classificazione delle
funzioni
- Insieme di esistenza di
una funzione (dominio)
- Immagine del dominio
di una funzione
- Conosce la definizione di
funzione e di grafico di
funzione
- Sa classificare funzioni
date
- Conosce le condizioni di
esistenza di razionali e
irrazionali intere e fratte,
esponenziali e
logaritmiche
- Distingue dal grafico
una funzione o una curva
- Sa calcolare
algebricamente il
dominio, il segno di
funzioni razionali intere e
fratte, irrazionali del tipo
y =[f(x)]^½ ed
esponenziali e
logaritmiche
66
- Insieme di esistenza
delle funzioni razionali
intere, razionali fratte,
semplici funzioni
irrazionali
- Gli zeri di una funzione
- Studio del segno delle
funzioni razionali intere,
razionali fratte, di
semplici funzioni
irrazionali
- Le funzioni crescenti e
decrescenti
- Le funzioni pari e le
funzioni dispari
- Le funzioni composte
- Conosce la definizione di
funzione crescente
decrescente
- Conosce la definizione di
funzione pari e dispari e il
suo significato grafico
-Conosce il concetto di
funzione composta
- Sa rappresentare
graficamente il dominio, il
segno di funzioni razionali
e irrazionali,intere e fratte
- Sa individuare dal
grafico il dominio, il
segno, gli intervalli in cui
una funzione è crescente
o decrescente
- Sa determinare
algebricamente se una
funzione è pari o dispari
- Sa riconoscere dal
grafico se una funzione è
pari o dispari
- Sa riconoscere dalla
legge matematica se una
funzione è composta
UDA.2 I limiti di funzioni (capitolo 18 e 19 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
- Intervalli sulla retta,
intorni di un punto
- Concetto intuitivo di
limite di una funzione di
variabile reale
- Calcolo del limite di
funzioni razionali e
irrazionali, esponenziali e
logaritmiche
- Conosce la definizione di
intorno, di intorno destro
e sinistro
- Conosce la definizione di
funzione limitata
superiormente e
inferiormente
- Sa determinare
l’intorno di un un punto
sulla retta
- Sa calcolare i limiti di
funzioni razionali e
irrazionali intere e fratte e
di semplici funzioni
esponenziali e
logaritmiche
- Limite finito per x che
tende ad un valore finito
- Limite infinito per x che
tende ad un valore infinito
- Limite finito per x che
tende a infinito
- Limite infinito per x che
tende a infinito
- Limite destro e limite
sinistro
- Le operazioni sui limiti
di funzioni:
- Ha acquisito il concetto
di infinito
- Ha acquisito il concetto
di limite
- Conosce le proprietà del
limite della somma
algebrica, del prodotto e
del quoziente di due
funzioni
- Sa riconoscere le forme
indeterminate
- Sa calcolare il limite
destro e sinistro di una
funzione
- Sa risolvere le forme
indeterminate:
0/0 con la fattorizzazione
del numeratore e del
denominatore,
∝ /∝ con il
raccoglimento del
monomio di grado
massimo al numeratore e
denominatore
+∝ - ∝ con la
fattorizzazione del
67
- il limite della somma
algebrica
- il limite del prodotto
- il limite del quoziente
- Le forme indeterminate
nelle operazioni con i
limiti
polinomio o con il
raccoglimento del
monomio di grado
massimo o con il metodo
della “razionalizzazione”
UDA. 3 Le funzioni continue (capitolo 19 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
- Definizione di funzione
continua
- Punti di discontinuità
- Conosce la definizione di
funzione continua
- Conosce la definizione di
punti di discontinuità di
prima, seconda e terza
specie
- Sa determinare i punti
di discontinuità di una
funzione
- Sa determinare se un
punto di discontinuità è di
prima,di seconda, di terza
specie dal grafico di una
funzione
- Asintoti verticali,
orizzontali e obliqui
- Grafico probabile di una
funzione
- Conosce la definizione di
asintoto verticale,
orizzontale e obliquo di
una funzione
- Sa calcolare gli asintoti
verticali, orizzontali e
obliqui di una funzione
razionale intera e fratta
- Sa tracciare un
probabile grafico
approssimato di una
funzione
UD.4 Derivate delle funzioni (capitolo 20 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
- Rapporto incrementale
- Derivata di una funzione
- Il calcolo della derivata
- Significato geometrico
della derivata di una
funzione
- I punti di non
derivabilità
- La continuità e la
derivabilità
- Le derivate
fondamentali:
- derivata di una
costante
- derivata della funzione
identica
- Conosce la definizione di
rapporto incrementale e
di derivata di una
funzione
- Conosce il significato
geometrico di derivata di
una funzione
- Sa classificare i punti di
non derivabilità
- Conosce la relazione tra
derivabilità e continuità
- Conosce le regole di
derivazioni delle funzioni
più usate
- Sa calcolare la derivata
di semplici funzioni
applicando la definizione
di derivata come limite
del rapporto incrementale
- Sa calcolare la derivata
di una funzione
applicando le regole di
derivazione
- Sa calcolare la derivata
della somma, del prodotto
e del quoziente di due
funzioni
- Sa calcolare la derivata
delle funzione composta
68
- derivata della funzione
potenza n- esima
- derivata della radice
quadrata
- derivata della funzione
esponenziale e della
funzione logaritmica
- derivata della somma,
del prodotto e del
quoziente di due funzioni
- derivata di funzione
composta
- Conosce le regole di
derivazione della somma
algebrica, moltiplicazione
prodotto e quoziente di
due o più funzioni
- Conosce la regola di
derivazione della funzione
composta
- Sa individuare nel
grafico di una funzione i
punti di non derivabilità
UDA.5 Lo studio delle funzioni (capitolo 21 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
- Relazione tra derivata di
una funzione e sua
monotonia
- Punti di massimo o di
minimo assoluti
- Punti di massimo o di
minimo relativi
- Relazione tra concavità
e derivata seconda di una
funzione
- La concavità di una
funzione e i flessi
- Lo studio delle funzioni
algebriche, razionali
intere e fratte e di
semplici funzioni
irrazionali, esponenziali o
logaritmiche
- Conosce la relazione fra
crescenza e decrescenza
di una funzione e il segno
della derivata
- Conosce la definizione di
punto di massimo e di
minimo assoluto e relativo
- Conosce la relazione tra
concavità e segno della
derivata seconda
- Sa determinare gli
intervalli di crescenza,
decrescenza, i punti di
massimo e di minimo di
una funzione con lo studio
del segno della derivata
prima
- Sa determinare la
concavità e i flessi di una
funzione con lo studio del
segno della derivata
seconda
- Sa calcolare: dominio,
simmetrie, intersezione
con gli assi, segno,
asintoti, limiti, crescenza
e decrescenza, massimi e
minimi assoluti e relativi,
concavità di una funzione
- Sa interpretare il grafico
di una funzione
Metodi e strumenti utilizzati nel percorso
insegnamento/apprendimento
Le metodologie seguite nel percorso di insegnamento sono state lezioni frontali e
insegnamento per problemi, accompagnati spesso da una discussione collettiva
guidata, per coinvolgere gli alunni in un apprendimento attivo. In previsione delle
verifiche sia scritte che orali e nel recupero in itinere, sono state organizzate attività
di lavoro individuale o di gruppo. Nell’attività didattica è stato utilizzato
prevalentemente il libro di testo. I teoremi sono stati spesso solo enunciati e non
dimostrati in modo da prediligere l’aspetto applicativo a quello teorico. Lo studio di
funzione ha riguardato soprattutto le funzioni razionali intere e fratte, semplici
funzioni irrazionali e solo alcuni aspetti di funzioni esponenziali e logaritmiche.
69
Libro di testo M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi “Matematica.azzurro” , Vol. 5
Ed. Zanichelli
Verifiche e valutazione
Le prove di verifica sono state proposte, in genere, a conclusione di un’unità
didattica o di un modulo. Le prove di verifica sommative sono state sia prove
scritte, semistrutturate o non strutturate, sia verifiche orali. Le verifiche
formative,utilizzate in itinere, sono consistite spesso in brevi interventi orali oppure
nella risoluzione di esercizi e problemi, svolti individualmente o in gruppo e
successivamente corretti alla lavagna.
Tutte le verifiche, sia scritte che orali, hanno accertato il raggiungimento degli
obiettivi prefissati ed in particolare la conoscenza dei singoli argomenti trattati e la
loro corretta applicazione nel risolvere semplici problemi, l’uso di un linguaggio
specifico adeguato ed il collegamento coerente tra i concetti della disciplina.
La valutazione ha tenuto conto, oltre ai risultati delle verifiche orali e scritte
effettuate durante l’anno, della progressione rispetto ai livelli di partenza,
dell’impegno, del grado di partecipazione ed attenzione al dialogo
didattico-educativo in accordo alla scala di valutazione ed ai criteri indicati nel
P.O.F.
70
Materia: Fisica
Docente: Coppini Chiara
Obiettivi generali mediamente raggiunti
La classe ha tenuto un comportamento generalmente corretto anche se alcuni alunni non
sempre hanno partecipato attivamente al dialogo educativo. Un gruppo di alunni, invece,
ha dimostrato costantemente interesse per la materia, affrontando gli argomenti proposti
con spirito critico e costruttivo.
Per quasi tutti gli allievi l’esposizione degli argomenti evidenzia l’acquisizione di un
linguaggio generalmente corretto.
Il conseguimento delle capacità di comprendere i fenomeni fisici e le leggi che li regolano,
di rielaborarli autonomamente e di applicarli in nuovi contesti risultano raggiunti solo
parzialmente.
Obiettivi specifici declinati in termini di:
- competenze
C1- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà e interpretare
leggi fisiche;
C2- Saper esaminare i dati ricavando informazioni significative da tabelle e grafici e da
altra documentazione
C3- Risolvere problemi utilizzando il Sistema Internazionale delle unità di misura nonché il
linguaggio algebrico e grafico.
C4- Saper esporre i concetti fondamentali della disciplina utilizzando al meglio il lessico
specifico e inquadrando storicamente alcuni fenomeni.
- contenuti, conoscenze, abilità
L’equilibrio elettrico Fenomeni elettrostatici (Unità 19 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
-L'elettrizzazione per
strofinio
-I conduttori e gli isolanti
-L'elettrizzazione per
contatto e per induzione
-Conosce i fenomeni
elettrostatici e sa descrivere
le varie modalità di
elettrizzazione
-Conosce la differenza tra
-Sa individuare il
comportamento delle
cariche nelle varie modalità
di elettrizzazione
71
-La polarizzazione dei
dielettrici
-La legge di Coulomb nel
vuoto
conduttori e isolanti
-Sa enunciare la forza di
Coulomb
-Conosce il fenomeno della
polarizzazione dei dielettrici
-Sa applicare la legge di
Coulomb nel vuoto per
determinare le interazioni
tra più cariche
-Sa svolgere semplici
problemi
Campi elettrici (unità 20 del libro)
contenuti conoscenze abilità
-Il campo elettrico generato
da una carica puntiforme
-La rappresentazione del
campo elettrico
-Le proprietà delle linee di
forza
- Campo di una carica
puntiforme
-L'energia potenziale
elettrica
-La differenza di potenziale
elettrico
-Il condensatore piano e la
sua capacità
-Differenza di potenziale tra
le armature di un
condensatore piano
-Conosce il concetto di
campo
- conosce la definizione del
vettore campo elettrico
- Conosce le proprietà delle
linee di forza e sa
rappresentare il campo
elettrico di una o due
cariche mediante le linee di
forza
-Conosce il significato di
energia potenziale elettrica
e la sua unità di misura
-Conosce la differenza di
potenziale fra due punti e la
sua unità di misura
- Conosce la capacità di un
condensatore piano
-Sa individuare analogie e
differenze tra campo
elettrico dovuto ad una
carica e il campo
gravitazionale terrestre
-Sa calcolare il vettore
campo elettrico in un punto
anche in presenza di più
cariche sorgenti
-Sa calcolare la differenza di
potenziale elettrico nel
vuoto in situazioni semplici
-Sa calcolare la capacità e
la ddp tra le armature di un
condensatore piano
Cariche elettriche in moto Le leggi di Ohm (unità 21 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
-La corrente elettrica
-Il generatore di tensione
-IL circuito elettrico
elementare
-La prima legge di Ohm
-L'effetto Joule
-La seconda legge di Ohm
-Conosce il significato e sa
enunciare la definizione di
corrente elettrica
- Conosce l’unità di misura
dell’intensità di corrente
-Conosce la funzione del
generatore di tensione
- Conosce la
-Sa risolvere semplici
problemi con l'applicazione
della definizione di corrente
e delle leggi di Ohm
-Sa interpretare nel grafico
(∆V, I) il significato della
pendenza della retta
72
rappresentazione per mezzo
di uno schema del circuito
elettrico elementare
-Sa enunciare le leggi di
Ohm e definire la resistenza
elettrica, la resistività e le
loro unità di misura
- Sa enunciare e
interpretare l’effetto Joule
-Sa determinare la potenza
dissipata da un conduttore
-Sa utilizzare correttamente
le unità di misura J e Kwh
Circuiti elettrici elementari (Unità 22 del libro di testo)
contenuti conoscenze abilità
-Il generatore e la forza
elettromotrice
-Resistenze in serie
-La legge dei nodi e delle
maglie
-Resistenze in parallelo
-Strumenti di misura:
amperometro e voltmetro
-Conosce il significato e
l’unità di misura della fem
-Conosce la definizione di
resistenze in serie ed in
parallelo
- Sa enunciare la legge dei
nodi
-Sa rappresentare in modo
schematico un circuito per
risolvere un problema
-Sa determinare la
resistenza equivalente nei
circuiti con collegamenti di
resistenze in serie e in
parallelo
Il magnetismo e l'elettromagnetismo Campi magnetici (unità 23 del testo)
contenuti conoscenze abilità
-Le proprietà dei magneti e
la rappresentazione del
campo magnetico
- Campo magnetico
terrestre
-L’esperienza di Oersted:
campi magnetici dovuti a
correnti
-L’esperienza di Ampère:
interazione corrente
–corrente
-Il vettore campo magnetico
B
-Conosce le caratteristiche
dei magneti.
-Conosce le proprietà del
campo magnetico e la sua
rappresentazione tramite le
linee di forza
-Sa valutare le
caratteristiche di un campo
magnetico generato da un
filo percorso da corrente
- Conosce la relazione che
intercorre tra due fili
percorsi da corrente
-Sa individuare analogie e
differenze tra campo
elettrico dovuto ad una
carica e il campo magnetico
- Sa rappresentare il vettore
campo magnetico per un filo
percorso da corrente
- Sa risolvere semplici
problemi sull’esperienza di
Ampere
- Sa risolvere semplici
problemi per calcolare
l’intensità di B
73
- Esperimento di Faraday
- Proprietà magnetiche della
materia
- La forza di Lorentz
- moto delle cariche
elettriche in un campo
magnetico
-Sa definire il vettore campo
magnetico e la sua unità di
misura, utilizzando
l’esperimento di Faraday
-conosce le proprietà
magnetiche della materia
- Sa determinare direzione e
verso di B utilizzando la
regola della mano destra
I campi magnetici generati dalle correnti (unità 24 del testo)
contenuti conoscenze abilità
-Il filo rettilineo e la legge di
Biot-Savart
- Il campo magnetico
generato da una spira
circolare percorsa da
corrente
-Il solenoide e il campo
magnetico del solenoide
-Conosce il campo
magnetico generato da un
filo percorso da corrente
-Conosce il campo
magnetico generato da una
spira circolare.
- Conosce il campo
magnetico del solenoide
- Sa risolvere semplici
problemi
Metodi e strumenti utilizzati nel percorso
insegnamento/apprendimento
La metodologia si è basata essenzialmente su :
● Lezione frontale:presentazione di contenuti e loro applicazione in semplici problemi
● Lavoro individuale:svolgere esercizi applicativi, riferire con linguaggio specifico
adeguato i contenuti appresi, acquisire un metodo per la risoluzione dei problemi
● Lavoro di gruppo: ricerca, studio, confronto fra pari per superare le difficoltà
individuali
● Utilizzo dell'applicazione classroom su cui visionare video con esperienze di
laboratorio o visionare documenti esplicativi sui fenomeni naturali trattati in classe.
Lo strumento utilizzato è stato il libro di testo “Experimenta” di S. Fabbri - M. Masini
Volume secondo Edizione Sei.
Verifiche e valutazione
Le verifiche, sia scritte che orali, hanno accertato il raggiungimento degli obiettivi prefissati
ed in particolare la conoscenza dei singoli argomenti ed il loro corretto utilizzo per risolvere
74
semplici problemi, la presentazione il più possibile chiara e corretta dei contenuti ed il
collegamento coerente tra i concetti della disciplina.
La valutazione ha tenuto conto, oltre ai risultati delle verifiche orali e scritte effettuate
durante l’anno, della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell’impegno, del grado di
partecipazione ed attenzione al dialogo educativo - didattico tenendo conto della scala di
valutazione e dei criteri indicati nel P.O.F.
75
Materia: Storia dell’Arte
Docente: Roberto Cerrai
Obiettivi generali mediamente raggiunti Conoscenza delle strutture del linguaggio figurativo Il saper individuare materiali e tecniche relative ai vari aspetti che coinvolgono la percezione Sviluppare la capacità di elaborazione critica comparativa.
Obiettivi specifici declinati in conoscenze, competenze, abilità
CONOSCENZE: Dai movimenti artistici dal Cinquecento fiorentino e non (Leonardo da Vinci e Bramante) all' Art Nouveau/Espressionismo (salvo prosecuzione, movimenti artistici del Novecento) in considerazione dell’ambiente socio-culturale in cui si sono formati. Delle tecniche artistiche e teorie critiche, filosofiche e letterarie che le hanno supportate. COMPETENZE: Organizzazione delle idee in modo sintetico e corretto. Esprimere, alla luce dell’analisi, giudizi critici personali sui significati e sulle specifiche qualità dell’opera d’arte. ABILITA’: Individuali e critiche di relazione, analogie, differenze tra espressioni artistiche di diverse civiltà ed aree culturali. Utilizzare strumenti di base per il possesso di un adeguato lessico tecnico-pratico. Gli obiettivi sopra indicati hanno permesso una graduale univoca rispondenza di
apprendimento della storia dell’arte e sono stati globalmente raggiunti, seppur con le individuali differenze.
Metodi e strumenti utilizzati nel percorso insegnamento/apprendimento
Lezione frontale Analisi di immagini seguite talvolta da discussioni utili ad approfondire e a collegare i vari aspetti della disciplina. Esercitazioni con presentazione del materiale iconografico in aula LIM.
STRUMENTI
Libri di testo e di consultazione Audiovisivi Strumenti multimediali LIM
Verifiche e valutazione VERIFICHE effettuate
Storia dell’arte : verifiche orali, prove scritte con domande a risposta multipla o aperte con individuazione dei filoni e periodi artistici, su presentazione di più immagini o quesiti.
VALUTAZIONE
Conoscenza specifica degli argomenti Capacità espressiva e uso del lessico e della nomenclatura specifica Capacità di contestualizzazione e collegamento tra varie forme e momenti dell'espressione artistica Capacità critica di approfondire ed esporre argomentazioni inerenti ai temi richiesti.
Libri di testo : ITINERARIO NELL’ARTE ED. Zanichelli versione verde Cricco Teodoro volume:
2 Da Giotto all'età Barocca; 3 Dall’ Eta dei Lumi ai giorni Nostri. 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
76
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe 5^ i è composta da 19 alunne e da un maschio.
Generalmente gli studenti si mostrano dal punto di vista della disciplina educati, puntuali e ma incontrano molte difficoltà nel rispetto delle scadenze. Nella didattica gli studenti si mostrano attenti, partecipativi ma non sempre motivati nello studio della disciplina. Il giudizio è mediamente più prossimo al sufficiente..
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: x□ tecniche di osservazione x□ colloqui con gli alunni x□ colloqui con le famiglie LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA STORIA DELL’ARTE
Liv. 0 (inf alla suff) Alunni 8…. 34 % ….
Liv. 1 (base) Alunni 7…. 33%...
Liv. 2 (intermedio) Alunni …6…. 33 % …
Liv. 3 (avanzato) Alunni …0…. 0% …
2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA raggiunti Storia dell’Arte Asse di riferimento: Asse linguaggi
Risultati attesi / valori ottenuti in termini di
CONOSCENZE Richieste / ottenute
il saper APPLICARE
● Sapere utilizzare anche in contesti diversi da quelli appresi le strutture disciplinari, sia per la storia dell’arte che per conoscenze pregresse /più che sufficienti
● saper ANALIZZARE
● Analizzare ed interpretare criticamente opere d’arte figurative, architettoniche e plastiche / buone
● Analizzare il contesto che ha prodotto le opere d’arte / mediamente sufficienti
● Analisi e confronto con altri contesti precedenti e/o successivi / più che sufficienti
saper SINTETIZZARE
● Elaborare gli elementi essenziali caratterizzanti l’opera ed il contesto / capacità più che sufficienti
● Cogliere le informazione ed i concetti fondamentali di un testo sia visivo che scritto / più che sufficienti
77
saper ESPRIMERE
● Utilizzare la terminologia della disciplina / più che sufficienti
● Presentare gli argomenti in modo ordinato e coerente / sufficientemente
● Utilizzare ed applicare le competenze acquisite anche in contesti diversi / più che sufficienti
CAPACITA’ ELABORATIVE, LOGICHE E CRITICHE
Effettuare semplici confronti e collegamenti in ambito disciplinare / sufficienti
PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO
1. Svolgere puntualmente i lavori assegnati / non sempre ma con recuperi
2. Intervenire in modo costruttivo ed appropriato nel dialogo educativo / più che sufficienti
3. Acquisire in modo continuativo conoscenze, abilità e competenze / più che sufficienti
4. Partecipare con interesse alle attività disciplinari ed integrative / più che sufficienti
5. Partecipare, rispettando le regole alla vita scolastica / sufficientemente
3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (Declinati per U. di Apprendimento, indicando con molti dubbi data la partenza arretrata i rispettivi tempi di realizzazione finali. Specificando eventuali approfondimenti/materiali prodotti) Argomenti; partendo dalle prime lezioni, il programma subisce qualche taglio nella fase
finale data la non rispettata tempistica avuta negli anni scolastici precedenti, Per le svariate
attività intercorse curricolari e non e per mancanza dei tempi necessari allo svolgimento
degli stessi.
Unità di apprendimento Temp
i / h
comp
Risultati attesi in termini di competenze specifiche
Obiettivi specifici
Unità di apprendimento
n°. 19 La Grande Maniera.
J Tintoretto Arciere studio carboncino ritratto Il Miracolo dello schiavo 1548 s Marco olio tela. Susanna e i Vecchioni 1557 olio tela. Crocifissione 1565. Ultima cena 1592 olio tela 20 026(20 025) Paolo Veronese allegoria della Lega santa 1571 Giunone versa i suoi doni su Venezia affr Villa Barbaro a Maser 1560. cena in casa Levi 1573. 20 058 Domenico Tintoretto.
Otto
bre
3h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio
Appropriarsi di una terminologia specifica
Conoscere la personalità artistica di
Palladio, sapendola inquadrare nella
temperie culturale del suo tempo e
sapendone mettere in risalto le
straordinarie istanze innovative, sia come
architetto sia come trattatista. Conoscere
la personalità artistica di Tintoretto,
sapendola inquadrare nella temperie
culturale del suo tempo e sapendone
mettere criticamente in evidenza la tecnica
coloristica in rapporto alla precedente
tradizione veneta. Conoscere la personalità
artistica di Veronese, sapendola
78
artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
inquadrare nella temperie culturale del
suo tempo e sapendone mettere
adeguatamente in evidenza la tecnica dei
colori complementari in rapporto alla
precedente tradizione veneta.
n° 21 - Il ‘600 Monumentalità e
fantasia
21.4 Caravaggio
Nove
mbre
4 h
Risultati attesi in termini di competenze specifiche Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico
Obiettivi specifici
Conoscere l’arte a Roma nei primi tre
decenni del seicento. Conoscere in modo
sufficientemente articolato ed
approfondito la personalità, le motivazioni,
le principali opere e la tecnica pittorica del
Caravaggio.
Obiettivi minimi
Riconoscere i generi della natura morta,
del paesaggio e della veduta.
Individuare gli aspetti naturalistici nelle
opere dei seguaci del Caravaggio.
Conoscere almeno un’opera dell’artista
Caravaggio.
21.5 Gian Lorenzo Bernini:
● Il trionfo del Barocco
● Apollo e Dafne
● Baldacchino di S. Pietro
● Colonnato di piazza S.
Pietro
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico
Obiettivi specifici
Descrivere e commentare un’opera
studiata utilizzando termini e concetti
adeguati.
Obiettivi minimi
Conoscere almeno un’opera dell’artista
Gian Lorenzo Bernini.
Unità di apprendimento n° 24 Dalla Rivoluzione Industriale
alla Rivoluzione Francese.
nove
m
bre
2 h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del
Obiettivi specifici
Avvicinare lo studente alle tematiche
artistiche riferibili all’Illuminismo e al
Neoclassicismo. Conoscere le molteplici
connessioni tra Neoclassicismo e arte
<greco-Romana. Approfondire la
conoscenza del linguaggio Classico
dell’architettura, della pittura e della
scultura. Appropriarsi di una
terminologia specifica. Conoscere le
teorie estetiche di Johann Joachim
Winckelmann. Conoscere l’estetica del
sublime. Conoscere l’ambito
cronologico e geografico del
neoClassicismo.
Riconoscere un’opera neoclassica.
Conoscere almeno un’opera di Antonio
Canova, Jacques-Louis David,
79
patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Jean-Auguste-Dominique Ingres,
Francisco Goya.
24.2 L’Illuminismo
24.3 Il Neoclassicismo
24.3.1 Antonio Canova:
● Teseo sul Minotauro
● Amore e Psiche
● Monumento funebre a
Maria Cristina d’Austria
24.3.2 Jacques-Louis David:
● Le Accademie di nudo
● Il giuramento degli Orazi
24.3.3 Jean-Auguste-Dominique
Ingres: I ritratti
24.3.4 Francisco Goya:
● Ritratto della duchessa
D’Alba. Maya Vestida. Maya
Desnuda
Nove
mbre
dicem
bre
6 h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Conoscere le molteplici connessioni tra
Neoclassicismo e arte <greco-Romana.
Approfondire la conoscenza del
linguaggio Classico dell’architettura,
della pittura e della scultura. con
terminologia specifica.
Conoscere le teorie estetiche di Johann
Joachim Winckelmann.
Conoscere l’estetica del sublime.
Conoscere l’ambito cronologico e
geografico del neoClassicismo.
Riconoscere un’opera neoclassica.
Conoscere almeno un’opera di Antonio
Canova, Jacques-Louis David,
Jean-Auguste-Dominique Ingres,
Francisco Goya.
Unità di apprendimento n° 25
L’Europa della Restaurazione.
Feb
braio
6 h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Fornire le coordinate storiche, sociali e
culturali della situazione europea
all’indomani di Waterloo.
Conoscere le tematiche e le tecniche
artistiche riferibili al Romanticismo, al
Paesaggismo e al Realismo.
Delineare il progressivo avvicinamento
alle problematiche impressioniste
attraverso le riflessioni sulla luce e sul
colore dei grandi pittori romantici.
Conoscere il fenomeno dei macchiaioli.
Conoscere l’evoluzione e la diffusione
dell’architettura del ferro.
Riconoscere un’opera del periodo
romantico di Eugène Delacroix,
Francesco Hayez, Gustave Courbet,
Giovanni Fattori e Silvestro Lega.
U.D. 25
25.1 Itinerario nella storia.
25.2 Il Romanticismo
25.3 Neoclassicismo e
Romanticismo.
25.3.4 Eugène Delacroix:
● La barca di Dante
● Il rapimento di Rebecca
25.3.5 Francesco Hayex:
● Il Bacio
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento.
Obiettivi specifici
Conoscere le tematiche e le tecniche
artistiche riferibili al Romanticismo, al
Paesaggismo e al Realismo.
Delineare il progressivo avvicinamento
alle problematiche impressioniste
attraverso le riflessioni sulla luce e sul
colore dei grandi pittori romantici.
Conoscere il fenomeno dei macchiaioli.
80
● Ritratto di Alessandro
Manzoni
25.5 Gustave Courbet e la
rivoluzione del Realismo:
● L’Atelier del pittore
25.6 Il fenomeno dei Macchiaioli
25.6.1 Giovanni Fattori:
● Campo italiano alla
battaglia di Magenta
● La rotonda di Palmieri
● Bovi al carro
25.6.2 Silvestro Lega:
● Il canto dello stornello
● Il pergolato
25.8 La nuova architettura del
ferro in Europa:
● Il palazzo di Cristallo
● La Torre Eiffel
● La Galleria Vittorio
Emanuele II
Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Conoscere l’evoluzione e la diffusione
dell’architettura del ferro.
Obiettivi minimi
Conoscere l’ambito cronologico e
geografico del romanticismo.
Riconoscere un’opera del periodo
romantico di Eugène Delacroix,
Francesco Hayez, Gustave Courbet,
Giovanni Fattori e Silvestro Lega.
Unità di apprendimento n°. 26
La stagione dell’Impressionismo.
febbr
aio
2 h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Conoscere i temi e gli aspetti tecnici e
formali dell’impressionismo.
Conoscere i concetti di pittura En Plein
Air e contrasto simultaneo.
Introdurre il concetto di fotografia sia
dal punto di vista storico-artistico sia dal
punto di vista delle tecniche.
Saper inquadrare nella realtà culturale
del loro tempo il fotografo-artista Fèlix
Nadar.
Conoscere le personalità artistiche di
Edouard Manet, Claude Monet, Edgar
Degas, Pierre-Auguste Renoir e saperne
analizzare le principali opere.
Obiettivi minimi Collocare nel tempo
l’Impressionismo. Conoscere almeno un'opera per ciascuno dei seguenti artisti: Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir
26.1 L’Impressionismo
26.2 La Fotografia
26.3 Edouard Manet:
● Colazione sull’erba
● Olympia
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive.
Obiettivi specifici Conoscere i temi e
gli aspetti tecnici e formali
dell’impressionismo. Conoscere i
concetti di pittura En Plein Air e
contrasto simultaneo. Introdurre il
concetto di fotografia sia dal punto di
vista storico-artistico sia dal punto di
81
● Il bar delle Folies Bergère
26.4 Claude Monet:
● La Cattedrale di Rouen
26.5 Edgar Degas:
● L’assenzio
26.6 Pierre-Auguste Renoir:
● Moulin de la Galette
● Colazione dai Canottieri
La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
vista delle tecniche. Saper inquadrare
nella realtà culturale del loro tempo il
fotografo-artista Félix Nadar. Conoscere
le personalità artistiche di Edouard
Manet, Claude Monet, Edgar Degas,
Pierre-Auguste Renoir e saperne
analizzare le principali opere. Conoscere
gli apporti alla cultura del tempo delle
personalità di altri importanti
impressionisti francesi. Obiettivi minimi
Collocare nel tempo l’Impressionismo.
Conoscere almeno un'opera per ciascuno dei seguenti artisti: Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir.
Unità di apprendimento n°. 27
Tendenze Postimpressioniste alla
ricerca di nuove vie.
Marz
o
Aprile
6h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Conoscere nelle loro linee generali le
principali tematiche artistiche
Postimpressioniste. Sapersi orientare
nel panorama artistico Post
Impressionista con specifico riferimento
alle figure di Cézanne, Seurat, Gauguin,
Van Gogh e Toulouse-Lautrec.
Appropriarsi del lessico specifico
relativo al Postimpressionismo.
Obiettivi minimi
Collocare nel tempo il
Neoimpressionismo. Conoscere almeno un'opera per ciascuno dei seguenti artisti: Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec.
27.1 Tendenze
Postimpressioniste
27.2 Paul Cezanne:
● La casa dell’impiccato
● I giocatori di carte
27.3 Georges Seurat:
● Un dimanche après midi
27.4 Paul Gauguin:
● Il Cristo giallo
27.5 Vincent Van Gogh:
● Autoritratti
● Notte stellata
27.3 Henri de Toulouse-Lautrec:
● Al moulin rouge
● Au salon de la rue des
moulins
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici Conoscere nelle loro
linee generali le principali tematiche
artistiche Postimpressioniste.
Sapersi orientare nel panorama artistico
Post Impressionista con specifico
riferimento alle figure di Cézanne,
Seurat, Gauguin, Van Gogh e
Toulouse-Lautrec.
Appropriarsi del lessico specifico
relativo al Postimpressionismo.
Obiettivi minimi
Collocare nel tempo il
Neoimpressionismo.
Conoscere almeno un'opera per ciascuno dei seguenti artisti: Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec.
82
Unità di apprendimento n°. 28
Verso il crollo degli Imperi centrali
Aprile
4h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Illustrare l’importanza dell’esperienza
della “Arts and Crafts Exhibition
Society” di William Morris come
presupposto dell’Art Nouveau.
Delineare i caratteri fondamentali
dell’Art Nouveau come sintomo del
nuovo gusto borghese.
Conoscere l’importanza di Gustav Klimt
all’interno del movimento della
secessione viennese. Riconoscere
un’opera d’arte dell’Art Nouveau
collocandola nel suo contesto storico e
geografico. Descrivere e commentare
un’opera studiata usando termini e
concetti adeguati. Conoscere
l’architettura Art Nouveau.
Conoscere I Fauves Collocare nel tempo dell’Art Nouveau.
Riconoscere un’opera dell’Art Nouveau.
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Gustav
klimt, Edvard Munch, Henri Matisse
28.3 L’Art Nouveau
28.4 Gustav Klimt
28.6 I Fauves e Henri Matisse
28.7 L’espressionismo
28.7.2 Edvard Munch
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici Illustrare l’importanza
dell’esperienza della “Arts and Crafts
Exhibition Society” di William Morris
come presupposto dell’Art Nouveau.
Delineare i caratteri fondamentali
dell’Art Nouveau come sintomo del
nuovo gusto borghese. Conoscere
l’importanza di Gustav Klimt all’interno
del movimento della secessione
viennese. Riconoscere un’opera d’arte
dell’Art Nouveau collocandola nel suo
contesto storico e geografico.
Descrivere e commentare un’opera
studiata usando termini e concetti
adeguati. Conoscere l’architettura Art
Nouveau. Conoscere I Fauves. Obiettivi
minimi Collocare nel tempo dell’Art Nouveau. Riconoscere un’opera
dell’Art Nouveau. Conoscere almeno
un’opera per ciascuno dei seguenti
artisti: Gustav klimt, Edvard Munch.
Henri Matisse.
28.3 L’Art Nouveau
28.4 Gustav Klimt
28.6 I Fauves e Henri Matisse
28.7 L’espressionismo
28.7.2 Edvard Munch
Aprile
4h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo.
Obiettivi specifici
Illustrare l’importanza dell’esperienza
della “Arts and Crafts Exhibition
Society” di William Morris come
presupposto dell’Art Nouveau.
Delineare i caratteri fondamentali
dell’Art Nouveau come sintomo del
nuovo gusto borghese. Conoscere
l’importanza di Gustav Klimt all’interno
del movimento della secessione
viennese. Riconoscere un’opera d’arte
dell’Art Nouveau collocandola nel suo
83
Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
contesto storico e geografico.
Descrivere e commentare un’opera
studiata usando termini e concetti
adeguati. Conoscere l’architettura Art
Nouveau. Conoscere I Fauves. Obiettivi
minimi Collocare nel tempo dell’Art
Nouveau. Riconoscere un’opera dell’Art
Nouveau. Conoscere almeno un’opera
per ciascuno dei seguenti artisti: Gustav
klimt, Edvard Munch. Henri Matisse.
Unità di apprendimento n°. 29
L’inizio dell’arte
contemporanea. Il Cubismo.
Aprile
4h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Fornire le corrette coordinate storiche,
scientifiche e culturali della situazione
europea nei primi decenni del ‘900.
Introdurre il concetto di Cubismo sia dal
punto di vista storico-critico, sia
soprattutto, per quello che concerne le
nuove tematiche espressive e le
conseguenti mutazioni della tecnica
pittorica.
Conoscere le personalità artistiche di
Pablo Picasso e Georges Braque e
saperne analizzare le principali opere.
Obiettivi minimi
Collocare nel tempo Il Cubismo.
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Pablo
Picasso e Georges Braque.
29.1 Il ‘900 delle avanguardie
storiche
29.1.1 Il Cubismo
29.2 Pablo Picasso
29.3 Georges Braque.
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Fornire le corrette coordinate storiche,
scientifiche e culturali della situazione
europea nei primi decenni del ‘900.
Introdurre il concetto di Cubismo sia dal
punto di vista storico-critico, sia
soprattutto, per quello che concerne le
nuove tematiche espressive e le
conseguenti mutazioni della tecnica
pittorica.
Conoscere le personalità artistiche di
Pablo Picasso e Georges Braque e
saperne analizzare le principali opere.
Obiettivi minimi
Collocare nel tempo Il Cubismo.
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Pablo
Picasso e Georges Braque.
Unità di apprendimento n°. 30
La stagione italiana del
Futurismo.
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive.
Obiettivi specifici
Fornire le coordinate storiche,
scientifiche e culturali della situazione
italiana nel primo decennio del ‘900.
Introdurre il concetto di Futurismo sia
dal punto di vista storico-critico, sia
84
La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
soprattutto per quel che concerne i
nuovi ideali estetici.
Conoscere la personalità di Filippo
Tommaso Marinetti.
Conoscere la personalità artistica di
Umberto Boccioni e saperne analizzare
le principali opere.
Conoscere la personalità artistica di
Antonio Sant’Elia e saperne analizzare la
produzione progettuale.
Obiettivi minimi
Collocare nel tempo Il Futurismo.
Riconoscere un’opera futurista.
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Umberto
Boccioni, Antonio Sant’Elia.
30.1 Itinerario nella storia
30.2 Filippo Tommaso Marinetti
e l’estetica futurista
30.3 Umberto Boccioni
30.4 Antonio Sant’Elia
Aprile
4h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico.
Obiettivi specifici
Fornire le coordinate storiche,
scientifiche e culturali della situazione
italiana nel primo decennio del ‘900.
Introdurre il concetto di Futurismo sia
dal punto di vista storico-critico, sia
soprattutto per quel che concerne i
nuovi ideali estetici.
Conoscere la personalità di Filippo
Tommaso Marinetti.
Conoscere la personalità artistica di
Umberto Boccioni e saperne analizzare
le principali opere.
Conoscere la personalità artistica di
Antonio Sant’Elia e saperne analizzare la
produzione progettuale.
Obiettivi minimi
Collocare nel tempo Il Futurismo.
Riconoscere un’opera futurista.
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Umberto
Boccioni, Antonio Sant’Elia.
Unità di apprendimento n°. 31
Arte tra provocazione e sogno. Aprile
4h
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo.
Obiettivi specifici
Fornire le coordinate storiche, politiche
e culturali che fecero da sfondo alle
istanze teoriche del movimento Dada.
Sapere individuare le caratteristiche e le
peculiarità della personalità e della
produzione artistica di Marcel
Duchamp.
I principi e le declinazioni del
movimento del Surrealismo come arte
dell’inconscio.
85
Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico..
Sapere individuare le caratteristiche e le
peculiarità della personalità e della
produzione artistica Joan Mirò, René
Magritte e Salvador Dalì.
Obiettivi minimi
Collocare nel periodo tra le due guerre i
principali fenomeni artistici.
Assegnare un’opera alla tendenza cui
appartiene.
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Joan Mirò,
René Magritte e Salvador Dalì.
31.1 Il Dada
31.1.2 Marcel Duchamp
31.2 l’Arte dell’inconscio: Il
Surrealismo.
31.2.2 Joan Mirò
31.2.3 René Magritte
31.2.4 Salvador Dalì
magg
io
Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico..
Sapere individuare le caratteristiche e le
peculiarità della personalità e della
produzione artistica di Marcel
Duchamp.
I principi e le declinazioni del
movimento del Surrealismo come arte
dell’inconscio.
Sapere individuare le caratteristiche e le
peculiarità della personalità e della
produzione artistica Joan Mirò, René
Magritte e Salvador Dalì.
Obiettivi minimi
Collocare nel periodo tra le due guerre i
principali fenomeni artistici.
Assegnare un’opera alla tendenza cui
appartiene.
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Joan Mirò,
René Magritte e Salvador Dalì.
Unità di apprendimento n°. 32
Oltre la forma. L’Astrattismo. magg
io
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del
Obiettivi specifici
Delineare le personalità e la produzione
artistica e l’apporto teorico di Vasilij
kandinskij.
Illustrare l’importanza del movimento
De Stijl e il singolare percorso artistico
di Piet Mondrian.
Conoscere la personalità e le principali
opere di Le Corbusier, Frank Lloyd
Wright e l’impatto nei rispettivi
contesti.
Conoscere la via toscana al razionalismo
di Giovanni Michelucci.
Obiettivi minimi
Collocare nel periodo tra le due guerre i
principali fenomeni artistici.
Assegnare un’opera alla tendenza cui
appartiene.
86
patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico..
Conoscere almeno un’opera per
ciascuno dei seguenti artisti: Vasilij
kandinskij, Piet Mondrian, Corbusier,
Frank Lloyd Wright, Giovanni
Michelucci.
32.2 Vasilij kandinskij
32.6 Piet Mondrian e De Stijl
32.7 Le Corbusier
32.7.3 Frank Lloyd Wright
37.7.5 Giovanni Michelucci
Vedere e osservare. Lettura immagini Produzione di messaggi visivi. I meccanismi della percezione visiva. Le allusioni visive. La percezione della forma, colore, dello spazio e del movimento. Analisi e lettura di opere d’arte attraverso i criteri suggeriti dagli elementi del linguaggio visivo. Riconoscere le tipologie dei beni artistici. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni; analizzare e confrontare le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone il valore estetico..
Obiettivi specifici
Delineare le personalità e la produzione
artistica e l’apporto teorico di Vasilij
kandinskij.
Illustrare l’importanza del movimento
De Stijl e il singolare percorso artistico
di Piet Mondrian.
Conoscere la personalità e le principali
opere di Le Corbusier, Frank Lloyd
Wright e l’impatto nei rispettivi
contesti.
Conoscere la via toscana al razionalismo
di Giovanni Michelucci.
Obiettivi minimi Collocare nel periodo
tra le due guerre i principali fenomeni
artistici.
Assegnare un’opera alla tendenza cui
appartiene. Conoscere almeno un’opera
per ciascuno dei seguenti artisti: Vasilij
kandinskij, Piet Mondrian, Corbusier,
Frank Lloyd Wright, Giovanni
Michelucci.
Le unità indicate ad inizio anno difficilmente potranno essere svolte per carenza di tempo necessario da
qua alla fine delle lezioni.
4. U.D.A INTERDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) Ricerca di riferimenti interdisciplinari quando possibili tra Italiano e Storia con utilizzo dei testi in
uso.
5. ATTIVITÀ SVOLTE DAGLI STUDENTI ● Lettura e analisi del testo ● Lettura e analisi dell’opera d’arte ● Ricerca personale su testi e/o attraverso l’utilizzo di internet ● Stesura di relazioni sugli artisti e del periodo storico-artistico analizzato ● Ripetizione orale dei contenuti analizzati
6. METODOLOGIE adottate x□ Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
x□ Lavoro individuale (svolgere compiti, acquisizione metodo di studio)
x□ Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
x□ Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
x□ Tecnologie multimediali 8. MODALITÀ’ DI VERIFICA E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Prove scritte: Analisi degli argomenti trattati. Prove orali: colloquio sulle tematiche analizzate
N. verifiche sommative previste per il trimestre ed il pentamestre scritte e orali Trimestre: 2/3 Pentamestre: 3/5
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
x□ Recupero curricolare x□ Recupero in itinere:
● Ricerche autonome con relative relazioni e/o amministrazione di materiale di approfondimento
9. Valutazione La valutazione ha tenuto conto dell'esito delle verifiche orali e scritte effettuate durante l´anno, della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell'impegno, del grado di partecipazione ed attenzione al dialogo educativo-didattico tenendo conto della scala di valutazione e dei criteri indicati nel P.O.F.
88
Materia: Scienze motorie e sportive
Docente: Rocco Scola
Obiettivi generali mediamente raggiunti
Generalmente gli alunni hanno raggiunto uno sviluppo armonico del loro corpo, mantenendo in buone condizioni il sistema organico (cardio-circolatorio e respiratorio) in relazione alle proprie caratteristiche fisiologiche e potenzialità.
- favorire la presa di coscienza della propria corporeità in rapporto agli altri e all’ambiente
- sviluppare la formazione di una personalità equilibrata e stabile - far aumentare la fiducia in se stessi - favorire la socializzazione e la collaborazione reciproca - sviluppare la consapevolezza del rispetto delle regole e degli altri - favorire l’acquisizione del senso di responsabilità - facilitare l’acquisizione di una cultura delle attività motorie e tendere a promuovere
una pratica motoria come abitudine di vita - favorire la scoperta e l’orientamento delle attitudini personali nei confronti delle attività
sportive Obiettivi specifici declinati in conoscenze, competenze, abilità
Conoscere la terminologia specifica della disciplina, il regolamento, la tecnica individuale
e di squadra di pallavolo, calcio, pallacanestro.
Competenze
- compiere movimenti semplici in forma economica
- eseguire movimenti con la massima escursione articolare
- vincere resistenze rappresentate da un leggero carico
- avviamento alla pratica sportiva inteso come conoscenza ed applicazioni di alcuni
giochi sportivi di squadra, e compatibilmente con le attrezzature di alcune specialità
dell’atletica leggera
- informazioni e cenni sui vari apparati e sistemi del corpo umano