Droghe con attività antiipertensiva Allium sativum Crataegus monogyna e crataegus laevigata Fumaria herba Graminis rhizoma Olea europea Allii ursini herba Betula alba Equisetum arvense Ortosiphon spicatus Urtica dioica Solidago virgaurea
Droghe con attività antiipertensiva
Allium sativum Crataegus monogyna e
crataegus laevigataFumaria herbaGraminis rhizomaOlea europea
Allii ursini herbaBetula albaEquisetum arvenseOrtosiphon spicatus Urtica dioica Solidago virgaurea
Precauzioni generali che devono essere considerate in pazienti con affezioni cardiovascolari
Somministrazione di piante contenenti principi attivi glicosidi cardioattivi o a struttura simile che potrebbero avere un effetto additivo a quello della terapia digitalica già in atto
Glicosidi cardioattivi hanno basso indice terapeutico
Elevato rischio di tossicità(Helleborus niger, digitalis lanata e purpurea,
convallaria majalis, nerium oleander, adonis vernalis, urginea marittima, strophantus kombe ed hispidus, eleutherococcus senticosus, crataegus )
……….Continua
Piante che hanno attività tale da aumentare la tossicità dei glicosidi cardioattivi perché ad esempio aumentano la perdita di potassio
Tale perdita può essere indotta da: Lassativi
Droghe ad antrachinoni Ricinus comunis Garcinia Fraxinus ornus Podophyllum peltatum ecc
Diuretici che agiscono aumentando l’escrezione di potassio
Droghe a metilxantine Equiseto Glycyrrhiza glabra Ecc.
Allium sativum
Droga: bulbi
Denominazione:garlic
Commissione E: permesso l’uso orale
BAnz. 122 del 6.7.88
p.a.: alliina da cui per azione enziamtica si formano allicina, diallildisolfuro (da cui il caratteristico odore) e ajoene
1. Antipertensiva (rilasciamento della muscolatura liscia vasale)
2. Ipolipemizzante, ipoglicemizzante (un recente studio non ha dimostrato questa attività)
3. Antisettico, espettorante e balsamico delle vie respiratorie (olio essenziale)
4. Antitrombotico (ajoene)
5. Antiossidante
6. Protettivo intestinale
7. Protettivo vascolare (endotelio)
8. Antibatterico, antivirale (allicina)
9. Immunostimolante
10. Antitumorale
11. Epatoprotettore
12. Antimalarica
13. Repellente contro le punture degli insetti(un recente studio non ha dimostrato questa attività)
14. Modulatore dell’attività tiroidea (basse dosi stimolante, alte dosi deprimente)
Farmacologia
Controindicazioni: Infiammazione gastrica acuta e cronica,
disulfide volatile può causare gastroenteriti1 (empirico)
Prime fasi della gravidanza per la sua azione stimolante uterina2 (in vitro su animali)
Diminuita funzionalità tiroidea; ad alte concentrazioni se assunte per lungo tempo può ridurre l’assunzione di iodina nella tiroide1 (speculativo)
Interventi chirurgici3; alle alte dosi può verificarsi un allungamento del tempo di coagulazione con emorragie spontanee (case report). Allicina, ajoene, trisulfidi e adenosina aumentano l’attività fibrinolitica e diminuiscono l’aggergazione piastrinica (in vitro).
1. Brinker F (1996) The toxicology of botanical medicines. Eclectic Medical Publ., Sandy, Ore.
2. Farnsworth et al. (1975) Potential value of plants as sources of new antifertility agents I. J.Pharm.Sci. 64: 535-98.
3. Burnham BE (1995) Garlic as a possible risk for postoperative bleeding. Plantic Recon.Surg. 95:213.
Tossicologia
Effetti collaterali Dermatiti da contatto1
Orticaria ed allergia da contatto2
Asma e rinite allergica2
Alitosi
1. Eming SA, et al. (1999) Severe toxic contact dermatitis caused by garlic. Br J Dermatol Aug;141:391-2
2. Jappe U et al. (1999) Garlic-related dermatoses: case report and review of the literature. Am J Contact Dermat 10:37-9
Tossicologia
Interazione con le droghe: Insulina, il dosaggio deve essere rivisto a
causa delle proprietà ipoglicemizzanti dell’aglio in toto (PO nei ratti)1 e dell’allicina in particolare (PO nei conigli)2
Warfarina, l’attività anticoagulante è aumentata (PO nell’uomo case report)3 a causa dell’attività fibrinolitica4 e diminuita aggregazione piastrinica5
1. Chang MLW et al. (1980) Effect of garlic on carbohydrate Metabolism and lipid synthesis in rats. J.Nutr., 110: 931
2. Augusti KT (1975) Studies on the effect of allicin on alloxan diabetes. Experientia 31: 1263-5.
3. Stockley IH (1996) Drug interactions 4th ed., Pharmaceutical Press, London
4. Bordia AK et al. (1977) Effect of essential oil of garlic on serum fibrinolitic activity in patients with coronary artery disease. Atherosclerosis 28: 155-9.
5. Oshiba S et al. (1990) Inhibitory effect of orally administered inclusion complex of garlic oil on platelet aggregation in man. Igaku no Ayuma 155: 199-200.
Tossicologia
Allii ursini herba (aglio orsino)
Droga: parti aeree
Denominazione: ramson
Commissione E: non considerata
p.a.: vedi allium sativum
Droga secca
Betula alba
Droga: foglie
Denominazione: birch
Commisssione E: permesso l’uso orale delle foglie BAnz. N.50 del 13.03.86
Diuretica Affezioni e flogosi delle vie urinarie Renella Coadiuvante nel trattamento di disturbi
reumatici e cellulite NB non esistono studi clinici controllati che ne
dimostrino l’efficacia nelle suddette disfunzioni
Principali indicazioni d’uso
Controindicazioni Edema da scompenso cardiaco o da
insufficienza renale, ciò potrebbe derivare da una inadeguata escrezione di sali, sull’effetto diuretico (speculativo)1
Interazione con le droghe Nessuna nota
Reazioni avverse Potenziale riposta allergica ai salicilati
contenuti2 : rischio di dermatite da contatto
Avvertenze Consultare il medico in gravidanza ed
allattamento (non esistono studi che ne dimostrino l’innocuità nelle due condizioni)
1. De Smet PAGM et al. (1993) Adverse effects of herb drugs 2. Spinger Verlag, Berlin.
2. Brinker F (1998) Herb contraindications and drug interactions 2 ed. EMP Sandy O.
Tossicologia
Crataegus monogyna e crataegus laevigata
(biancospino)
Droga: foglie e fiori
Denominazione: hawthorn
Commissione E: permesso l’uso orale della droga costituita da foglie e fiori. L’utilizzo del frutto e foglie o fiori separatamente sono catalogati nella lista negativa perché non è stata dimostrata l’efficacia terapeutica. BAnz. n. 1 del 3.1.84 e 85 del 5.5.85 e 133 del 19.7.94.
Forme lievi di ridotta funzionalità cardiaca Cardiopatie senili che non necessitano di
trattamento con digitalici Lievi forme di bradicardia Sedativo SNC (medicina popolare)
Principali indicazioni d’uso
Controindicazioni Nessuna nota
Effetti collaterali Diversi effetti collaterali sono stati evidenziati
per preparati di miscele di erbe contenenti anche crataegus3
Interazione con le droghe Glucosidi cardioattivi contenuti nella digitale,
convallaria majalis, stofanto e adonis, la loro attività viene aumentata per la presenza delle procianidine (in vitro1 e nell’uomo2), mentre è diminuita la loro tossicità per l’effetto coronaro-dilatatore ed antiaritmico della droga.
1. Trunzler G et al (1962) Comparative studies on the effects of a crataegus estract, digitoxin, digoxin and g-strophanthin in the isolated heart of homoiothermals. Arzneim. Forsch 12:198-202.
2. Srimal RC et al (1973) Pharmacology of of diferuloyl mathane (curcumin) a non steroideal anti-inflammatory agent. J.Pharm.Pharmacol 25:447-52.
3. (estrazione del 14/01/00) http://vm.cfsan.fda.gov
Tossicologia
Equisetum arvense
Droga: pianta
Denominazione: horsetail
Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. n. 173 del 18.9.86
Diuretico senza modificare l’equilibrio degli elettroliti plasmatici Affezioni batteriche e flogistiche delle vie urinarie Renella Edemi post-traumatici e statici
Re-mineralizzazione (medicina popolare) Rachitismo Fratture Lesioni ossee
Emostatico (medicina popolare) Uso esterno
Ferite di difficile cicatrizzazione
Principali indicazioni d’uso
Controindicazioni Edemi da insufficienza cardiaca o renale per
possibile perdita di K1
Bambini, potenziale tossicità dell’alto contenuto di silicio inorganico2
Uso prolungato, potenziale tossicità dell’alto contenuto di silicio inorganico
Effetti collaterali Nessuno noto
Interazione con le droghe Digitale e glicosidi cardioattivi, può risultare
tossico per l’attività diuretica e conseguente perdita di K1
1. Gutierrez RMP et al (1985) Diuretic activity of mexican equisetum. J.Ethnopharmacol 14:269-72.
2. McGuffin M et al (1997) Bothanical safety handbook CRC Press, Boca Raton.
Tossicologia
Droga: parti aeree
Denominazione: fumitory herb
Commissione E: permesso l’uso orale
Fumariae herba(fumaria officinalis)
• Pianta erbacea annuale alta 30 cm
• Foglie di colore verde-blu pennate
• Fiori disposti in racemi con corolla rosa e cime rosso scuro
Descrizione pianta
Componenti1% circa di alcaloidi:
Derivati benzilisochinolinici: protopina (fumarina), fumarilina, sinactina
FlavonoidiAcido fumaricoMucillagini
Proprietà Colagoghe, azione spasmolitica su
apparato digerente superiore (protopina stimola la secrezione gastrica
Medicina popolare Diuretiche Affezioni cutanee (acido fumarico)
ControindicazioniInterazione con le drogheReazioni avverseAvvertenze
Nessuna nota
Tossicologia
Droga: rizoma
Denominazione: quick grass root
Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. N 22° del 01/02/1990
Graminis rhizoma
• Pianta erbacea perenne
• Si propaga tramite lunghi stoloni sotterranei
• Alta fino a 1,5 m• Spiga lunga 15 cm
con numerose spighette su due file
Descrizione pianta
Componenti
Triticina (polisaccaride simile all’inulina)
Mucillagine Saponine Polialcoli (mannitolo, inositolo) Olio essenziale (agropirene con
attività antibiotica Acido silicico
Proprietà Diuretico Antitussigeno sedativo nei
catarri bronchiali
Medicina popolare Gotta Disturbi reumatici Affezioni cutanee croniche
ControindicazioniInterazione con le drogheReazioni avverseAvvertenze Non sono disponibili studi farmacologici e clinici
Nessuna nota
Tossicologia
Droga: foglia fresca o disseccata
Denominazione: olive
Commissione E: permesso l’uso orale BAnz n 11 del 17/01/1991
Oleae europaea
Componenti Composti triterpenici Flavonoidi Glucosidi amari
Proprietà Diuretiche-ipotensive Ipoglicemizzanti Coronarodilatatrici Antiaritmiche Antipiretiche Broncodilatatrici
ControindicazioniInterazione con le drogheReazioni avverseAvvertenze Non sono disponibili studi farmacologici e clinici
Nessuna nota
Tossicologia
Droga: foglie
Denominazione: java tea
Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. n. 50 del 13.3.86 e n. 50 del 13.3.90
Ortosiphon spicatus
Diuretico nelle infiammazioni di natura batterica ed infiammatoria a carico delle vie urinarie
Renella Spasmolitico (blando) Ipocolesterolemizzante (blando) Per le sue proprietà diuretiche è spesso
utilizzata nelle diete dimagranti
Principali indicazioni d’uso
Controindicazioni Insufficienza cardiaca Insufficienza renale
Effetti collaterali Nessuno noto
Interazione con le droghe1
Salvia officinale (antibatterico), orthosiphon dà luogo ad azione antagonista
Antagonismo anche verso, adrenalina, estratti ipofisari, estratti epatici.
Avvertenze Compensare gli effetti diuretici
assumendo molta acqua Non sono stati effettuati studi in
gravidanza ed allattamento e quindi è bene evitarne l’uso in queste condizioni
1. Repertorio fitoterapeutico (1996) 2 ed. Refit OEMF, Milano
Tossicologia
Droga: Parti aeree, radice
Denominazione: stinging nettle
Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. 76 del 23.4.87 (parti aeree) e BAnz. 43 del 2.3.89 e 11 del 17.1.91 (radice)
Urtica dioica
Parti aeree Infiammazione delle vie urinarie per indurre diuresi forzata Prevenzione e trattamento della renella Coadiuvante nel trattamento dei disturbi reumatici Emostatico Antidiabetico Emopoietico Galattagoga
Radice Disturbi della minzione anche associati ad iperplasie
benigne prostatiche nelle prime fasi Blando diuretico Astringente
Principali indicazioni d’uso
Controindicazioni Gravidanza, l’uso eccessivo deve essere
evitato per l’attività stimolante uterina della serotonina1
Edemi da insufficienza cardiaca e renale2
Reazioni avverse2
Allergie cutanee Edemi Irritazioni gastriche
Interazione con i farmaci Diclofenac, viene aumentato l’effetto anti-
infiammatorio (PO trial clinico), in parte dovuto all’inibizione della cicloossigenasi3
1. Brinker F (1998) Herb contraindictions and drug interactions. Sandy, Ore.
2. Dalla Loggia R. (1993) Piante officinali per infusi e tisane OEMF Milano
3. Chrubasik S et al (1997) Evidence for antirheumatic effectiveness of herba uricae dioicae in acute arthritis: a pilot study. Phytomedicine 4:105-108.
Tossicologia
Droga: parti aeree della pianta
Denominazione: goldenrod
Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. 193a del 15.10.87 e 50 del 13.3.90 (la commissione E ha previsto una sola monografia per la verga d’oro e verga d’oro maggiore, per quest’ultima introdotta prima come sofisticazione è necessaria una verifica delle proprietà terapeutiche)
Solidago virgaurea
Diuretico non irritativo Infiammazioni della vescica e reni Renella e calcoli renali Antiflogistico ed analgesico (leiocarposide) Antimicotico Depurativo del sangue
Gotta Reumatismi Artriti Eczemi
Uso esterno Infiammazioni oro-faringee Ferite
Principali indicazioni d’uso
Controindicazioni Disturbi renali cronici è necessario
consultare un medico Edema da insufficienza cardiaca e renale
Effetti collaterali Irritazione gastrointestinale a causa delle
proprietà irritanti delle saponine (speculativo)
Reazioni allergiche
Interazione con le droghe Nessuna nota
Tossicologia
Miscele antipertensive
Droghe con attività cadiaca
Arctium lappaAmmi visnagaMelilotus officinalis
Ginkgo bilobaAesculus
hippocastanumVaccinum myrtillusAcidi grassi insaturi
……….Continua Piante che modificano la coagulazione del
sangue.La vitamina K è essenziale per la produzione di protrombina, fattore necessario per la coagulazione. Qualsiasi agente che modifichi l’attività o la concentrazione della vitamina K è in grado di accelerare o diminuire la velocità di coagulazione sanguigna. La conseguenza di ciò è che si incorre nel rischio di emorragie o di aumentare problemi cardiovascolari. Si può avere aumento dell’attività anticoagulante per
somministrazione di piante contenenti strutture cumariniche o simili:
Aesculus hippocastanum Melilotus Ecc.
Inibizione dell’aggregazione piastrinica Capsicum frutescens Ananas comosus Scutellaria baicalensis Salvia miltiorrhiza Allium sativum Zingiber officinale Ginkgo biloba
Aumento dell’attività coagulante per somministrazione di droghe conteneti vitamina K
Medicago sativa Brassica spp Plantago major Capsella bursa-pastoris
Precauzioni generali che devono essere considerate in pazienti prima di interventi chirurgici
Principali rischi possono derivare con droghe che: Alterano la coagulazione del sangue Alterano la funzionalità cardiaca Potenziano l’effetto sedativo degli anestetici Aumentano il metabolismo dei farmaci utilizzati negli
interventi chirurgici Aglio, ginkgo, ginseng: possono aumentare il rischio
di emorragie (devono essere sospesi almeno 7 giorni prima dell’intervento)
Efedra: ha attività cronotropa + ed aumenta la P sanguigna Rischio di ischemia miocardica Aritmia ventricolare Instabilità emodinamica intraoperatoria
Iperico: aumenta l’attività dell’enzima p450 con conseguente aumento del metabolismo dei farmaci
Kava kava, valeriana: possono aumentare l’effetto sedativo degli anestetici
Echinacea: ha azione immuno-stimolante per brevi periodi ed immuno-deprimente per utilizzo prolungato (più di 2 mesi) Evitare la somministrazione in pazienti trapiantati Rischio di infezioni opportunistiche per attività immuno-dep
Ginkgo biloba
Droga: foglie
Denominazione: maidenhair
Commissione E: lista negativa, non è stata dimostrata la sua efficacia BAnz. n. 133 del 19.7.94
Disturbi della circolazione sanguigna del SNC
Tinnito (un recente studio non ne ha evidenziato questa attività)
Calo dell’attività sessuale Affaticamento psichico e fisico Regolante le funzioni gastrointestinali Disturbi cardiovascolari
Arteriosclerosi
Principali indicazioni d’uso
Tossicologia
Controindicazioni1 Pazienti che presentano alterazione della
coagulazione (emofilici) Gravidanza ed allattamento Pazienti epilettici (ginkgo può ridurre l’efficacia
degli anticonvulsivanti)2
Effetti collaterali (la droga è considerata sicura ai normali dosaggi e solo per somministrazioni più elevate ne sono stati descritti)3
Cefalea Palpitazioni Vertigine e nausea Allergie da ipersensibilizzazione a livello
cutaneo e gastrintestinale Emorragia Convulsioni, perdita di coscienza e morte sono
stati osservati per ingestione elevata di semi e frutti maturi (particolarmente vulnerabili sono i bambini) per la presenza di 4-O-metilpiridossina ed acidi ginkgolici, ma anche con estratti di foglie.
Alternative medicine – Ginkgo biloba (26-10-99) http:/pharmacotherapy.medscape.c0908.03.cucc.htlm
1. Miller GL (1998) Selected clinical considerations focusing on known or potential drug-herb interactions Arch.Intern.med 158;2200-11
2. De Smet PAMG et al (1997) Adverse effects of herbal Drugs vol 3 Springer-Veròag, Berlin
Tossicologia
Interazione con le droghe Inibitori MAO possono essere potenziati per
aumento del reuptake della serotonina nei sinaptosomi1
Aspirina, warfarina, ticlopidina ed eparina, aumento dell’attività anticoagulante per uso cronico di ginkgo2,3.
L’impotenza indotta dagli inibitori selettivi del reuptake della serotonina è in parte risolta per l’effetto vasodilatante del G. biloba4
Protezione dai danni epatici indotti da ciclosporina5
1. Rmassamy C et al (1992) The gonkgo biloba extract increases synaptosomal uptake of 5-hydroxytryptamine:in vitro and ex-vivo studies J.Pharm.Pharmacol. 44:943-5.
2. Chung KF et al (1987) Effects of a ginkgolide mixture in antagonism skin and platelet responses to platelet activating factor in man. Lancet 31:248-50
3. Mathews MK (1998) Association of ginkgo boloba with intracerebral hemorrhage. Neurology 50:1934.
4. Sohn M et al (1991) Ginkgo biloba extract in the therapy of erectile dysfunction. J.Sex.Educ.Ther. 17:53-61
5. Barth SA et al (1991) Influences of ginkgo biloba on cyclosporine. Biochem.Pharmacol 41:1521-26
Ammi visnaga
Droga: frutti
Denoninazione: khella
Commissione E: lista negativa.il suo impiego non è raccomandabile per non dimostrata efficacia e per gli effetti indesiderati. BAnz. 50 del 13.3.86, 71 del 15.4.94, 134 del 20.7.94
La droga ha essenzialmente un’azione spasmolitica sulla muscolatura liscia
Coronarodilatatore (derivati cumarinici) ed inotropo positivo
Broncodilatatore nelle tossi a componente spastica
Antispastico gastrointestinale Litiasi urinaria facilita l’eliminazione
dei calcoli
Indicazioni di utilizzo
Controindicazioni Prime fasi della gravidanza per il suo
effetto emmenagogo1 e per l’attività stimolante uterina della kellina2
1. Brinker F (1995) Botanical medicine research summaries. Vol II Eclectic Medical Pub, Sandy Ore.
2. Farsworth NR et al. (1975) Potential value of plants as source of new antifertility agents. J.Pharm.Sci 64; 535-98.
Tossicologia
Interazione con le droghe Diminuisce la tossicità dei glicosidi
digitalici per l’attività vasodilatatoria e l’effetto antiaritmico (topolini)1
Sinergismo di potenziamento tra kellina e papaverina e kellina e barbiturici.
1. Varonos et al. (1962) Digitoxin antagonism by visnadin, J.Parmacol.Sci. 51: 1013-4
Effetti collaterali sono stati evidenziati per uso prolungato o sovradosaggio1 e scompaiono sospendendo la
somministrazione: Nausea Vertigini Stipsi Inappetenza Cefalee Fenomeni allergici Insonnia Fototossicità
1. Kandil et al. (1975) J.drug res. 7:109.
Tossicologia
Aesculus hippocastanum
Droga: semi
Denominazione: horse chestnut
Commissione E: permesso l’uso orale (semi) BAnz. n. 228 del 5.12.84. Lista negativa per mancanza di efficacia ed effetti collaterali per foglie e fiori BAnz n. 128 del 14.7.93 e 221 del 25.11.93.
Avvertenza: pianta vendibile dal farmacista in farmacia
Insufficienza venosa– Edemi
– Pesantezza alle gambe
– Varici
– Flebiti
– Sindromi post-trombotiche Astringente Tosse (foglie) Uso esterno
Emorroidi Lenitivo, schiarente, anticellulite
Principali indicazioni d’uso
Controindicazioni Alterazioni della coagulazione, per l’attività
antitrombinica dell’esculina con aumento del tempo di sanguinamento
Insufficienza renale (escina potrebbe causare danni renali)
Effetti collaterali Dermatiti da contatto Irritazioni del tratto GI per la presenza di
saponine Avvelenamento: stanchezza, vomito,
dilatazione della pupilla, gastroenteriti, depressione, diarrea, paralisi, morte.
Interazione con le droghe Aspirina o anticoagulanti, attività
antitrombinica dell’esculina.
1. Brinker F(1998) Herb contraindications and drug interactions. 2 ed EMP Sandy, Ore.
2. Repertorio fitoterapeutico (1996) Refit, 2 ed. OEMF, Milano. 3. Aesculus hyppocastanum poisoning (2000)
http://res.agr.ca/cgi-bin/brd/.
Tossicologia
Melilotus officinalis
Droga: pianta
Denominazione: sweet clover
Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. n. 50 del 13.3.86 e n. 50 del 13.3.90
Uso interno Insufficienza venosa cronica con dolori senso
di pesantezza, crampi ai polpacci, prurito e gonfiore
Tromboflebiti Emorroidi Insonnia Disturbi digestivi di origine nervosa
Uso esterno Contusioni Distorsioni Ematomi superficiali
Principali indicazioni d’uso
Controindicazioni Pazienti con problemi di coagulazione
Effetti collaterali1 Cefalee (rare) Alterazioni della coagulazione (alte
dosi). Il melilotoside viene metabolizzato a cumarina e quindi a dicumarolo, interrompendo quindi l’utilizzo della vitamina K
Anemie Emorragie
Interazione con le droghe Salicilati ed anticoagulanti,
potenziamento delle emorragie per la presenza dei composti cumarinici (case report uomo)2
1. Brinker F (1998) Herb contarindications and drug interactions. EMP Sandy, Ore.
2. Hogan RP (1983) hemorrhagic diathesis caused by drinking an herbal tea. JAMA 249:2679-80.
Tossicologia
Vaccinum myrtillus
Droga: foglie, frutti
Denominazione:bilberry
Commissione E: lista negativa (foglie), l’utilizzo a fini terapeutici non è consigliato non essendone stata dimostrata l’efficacia BAnz. n. 76 del 23.4.87. Permesso l’uso orale (frutti) BAnz. n. 76 del 23.4.87 e n. 50 del 13.3.90
Foglie Uso esterno
Blando astringente Ipoglicemizzante Disturbi gastrointestinali Disturbi renali Reumatismi gotta Disturbi circolatori e cardiaci Depurante del sangue
Frutti Retinopatie diabetiche e non Protettivi delle pareti vascolari Protettivo della parete gastrica Fragilità ed alterata permeabiltà capillare Antiossidante Blando antidiarroico Infezioni urinarie
Principali indicazioni d’uso
Controindicazioni1 Uso prolungato (foglie) possono indurre
intossicazioni Anemia può interferire con l’assorbimento
del ferro
Effetti collaterali1 Dosi elevate (foglie)
Cachessia Anemia Ittero Agitazione
Interazione con le droghe Insulina, effetto ipoglicemizzante (foglie),
bisogna riconsiderare il dosaggio.
Avvertenze: è bene consultare il medico prima di iniziare il trattamento nelle seguenti condizioni
Gravidanza o se si sta programmando Età pediatrica
1. Dalla Loggia R (1993) Piante officinali per infusi e tisane. OEMF, Milano.
Tossicologia
Arctium lappa (bardana)
Droga: radice
Denominazione: burdock
Commissione E: non permesso l’uso terapeutico per insufficiente documentazione. Non si evidenziano tuttavia rischi particolari. BAnz. 22a 1.2.90
Vedi terapie alternative del cancro
Acidi grassi insaturi