NORD E SUD DEL MONDO Rapporti assimetrici nell’era della globalizzazione
NORD E SUDDEL MONDO
Rapporti assimetricinell’era della globalizzazione
Gioco di ruolo
Comunicazionied
Assimmetrie
Nord e Sud del mondo
è un'espressione geopolitica, coniata dal dirigente politico tedesco Willy Brandt nel Rapporto Brandt nel 1980, per dare rilevanza geopolitica alla contrapposizione tra i Paesi avanzati e le aree meno progredite del nostro pianeta.
Terzo mondo
è un altro concetto molto radicato ma ormai sorpassato. Questa definizione èstata usata per la prima volta dall’economista francese A. Sauvyprendendo spunto dalla Francia rivoluzionaria.
1° mondo: paesi capitalisti2° mondo: paesi socialisti3° mondo: paesi restanti
Cenni storici
COLONIALISMO E
IMPERIALISMO(periodo di maggiore espansione
tra XVI e XX sec.)
NEOCOLONIALISMO(dal 1940 ca)
GLOBALIZZAZIONE(dalla fine anni Ottanta)
I rapporti tra Nord e Sud del mondo hanno origine con i primi processi di colonizzazione fino ad arrivare al piùcomplesso processo di globalizzazione.
Una dicotomia ha segnato, fin dall’inizio, i rapporti Nord Sud del mondo.
Se da una parte infatti questi significano libero scambio di merci, mobilità delle persone, incontro di culture diverse
dall’altra parte invece si hanno gli aspetti più duri quali sfruttamento delle persone e delle risorse, scarsa partecipazione alle aree decisionali per i paesi del Terzo Mondo, iper-concorrenza, sistemi
economici instabili…
Il fenomeno della globalizzazione, economica e culturale rappresenta la
maggiore causa degli squilibritra Nord e Sud del mondo.
ALCUNI DATI
800 milioni di persone non dispongono di cibo sufficiente per condurre una vita
normale, sana e attiva
1.200 milioni di persone sono poveriassoluti (23% della popolazione del Sud)
Aspettativa di vita
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
Giappone Italia USA Romania India SierraLeone
Serie1
Fonte: UN (United Nations). 2005b. World Population Prospects 1950–2050: The 2004 Revision. Database. Department of Economic and Social Affairs, Population Division. New York.
Il 20% della popolazione mondiale ha a disposizione 86% delle risorse del pianeta
Il 20% più povero della popolazione ha a disposizione 1% delle risorse del pianeta.
UN. 2006f. Correspondence on energy consumption. Department of Economic and Social Affairs, Statistic Division
Consumo di Energia Elettrica procapite(kilowattore)
0
2.0004.000
6.0008.000
10.000
12.00014.000
16.000
USA
Giappo
ne
Italia
Repubb
lica
Ceca
Brasil
e
Cina
Niger
ia
Accesso all’acqua potabilepopolazione in %
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
USA Cile Cina Kenya Etiopia
UN (United Nations). 2006c. Millennium Indicators Database. Department of Economic and Social Affairs, Statistics Division, New York. Accessed July 2006. , based on a joint effort by the United NationsChildren's Fund (UNICEF) and the World Health Organization (WHO).
Dinamica di gruppo
Alcuni luoghi comuni attribuiscono la povertà all’eccesso di popolazione, al
clima avverso, all’ignoranza e all’arretratezza tecnologica.
Ma le vere cause vanno cercate altrove!
ESEMPIOLa crescita del PIL non
significa riduzione della povertà:
dal 6 al 20% (+ 14%)+ 2,4%1987 - 95Polonia
dal 15 al 18% (+ 3%)+ 3,2%1990 – 99Indonesia
dal 33 al 39% (+ 6%)+ 4,1%1991 – 96Sri Lanka
Aumento in percentuale della
popolazione che vive in povertà
Tasso di crescita del
PIL procapite
Periodo di riferimento
Paese
Fonte: UNDP, RSU 2003
LA POVERTÀ NON È UNA FATALITÀ.La povertà è organizzata giorno per giorno.
CAUSE DELL’IMPOVERIMENTO
Attori e responsabilità
Le responsabilità dell’impoverimento sono imputabili
sia al Nord
che al Sud.
PARTIAMODALLE RESPONSABILITA’ DEL
SUD DEL MONDO…
Responsabilità dei governi:Spese sbagliate e scelte a favore solo degli individui più agiati.
=MANTENIMENTO DELLA
CONDIZIONE DI POVERTA’
Ad esempio…LE SPESE MILITARI RAPPRESENTANO
IL 14,5% DEI BILANCI DEL SUD
Le spese militari sottraggonodenaro agli interventi sociali.
I Paesi con spese militari tre volte superiori a quelle sociali si trovano agli
ultimi posti come tasso di alfabetizzazionee come durata della vita
Cause di mortalità infantile…
•2,2 milioni per POLMONITE (20%)• 1,3 milioni per DIARREA (12%)• 880.000 per MALARIA (8%)• 550.000 per MORBILLO (5%)• 440.000 HIV/AIDS (4%)
• 2,4 milioni per cause prenatali (22%)
• 3,2 milioni per cause varie (29%)
Responsabilità dei privati:Scelte economiche di rapina che privano la
collettività dei mezzi di sussistenza(sviluppo modello capitalista importato da imprese del Nord)
=CREAZIONE DI NUOVA POVERTA’
…LE RESPONSABILITA’DEL NORD
Si può affermare chela nascita e lo sviluppo dell’impoverimento
nel Sud del mondosono contemporanei
alla nascita e allo sviluppodei rapporti tra Nord e Sud del mondo.
TUTTO IL NORD E’ RESPONSABILE
NOI
perché accettiamo passivamente un’impostazione economica ingiusta che
ci privilegia
I GOVERNI ELE AGENZIE INTERNAZIONALI
perché fanno scelte politiche, militari e economiche non ispirate dal senso di
giustizia e solidarietà internazionale a solo vantaggio del Nord e dei suoi “ideali”
appoggiando invece l’interesse di imprese…
LE IMPRESE(globalizzazione delle grandi multinazionali)
perché per loro il Sud è solo:
• MATERIE PRIME PER IL NORD• MANO D’OPERA A BASSO COSTO• MERCATO DI RISERVA• TERRA PER INDUSTRIE INQUINANTI• …
OMC e nuovo ordine economico mondiale
Un risultato della conferenza di Bretton-Woods fu la nascita di un progetto economico internazionale che andò ad affiancare il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale per il rilancio dell’economia mondiale.Nel 1995 è stata fondata l’OMC, Organizzazione Mondiale del Commercio che sostituì il GATT, per rispondere al bisogno di regolamentazione del commercio nell’era della globalizzazione.A differenza del GATT che definiva solo i principi su cui debbono essere costituiti i rapporti commerciali fra paesi, l’OMC legifera dalle caratteristiche sanitarie dei prodotti ai brevetti, dai servizi all’agricoltura, dal commercio agli investimenti ispirandosi ora al protezionismo ora al liberismo, ora ad una forte regolamentazione ora alla più totale deregolamentazione.
Il nuovo ordine mondiale imposto dall’OMCsta producendo effetti devastanti
sui paesi più poveri:
• aumento delle importazioni• quindi caduta delle imprese nazionali del SUD• difesa dei brevetti dei farmaci• conseguente aumento del costo dei farmaci
COSA POSSIAMO FARE
Il potere sta in piede perché noi lo sosteniamo attraverso i gesti del vivere quotidiano.
Ecco perché noi tutti siamo responsabili dei misfatti del sistema ma anche perché noi
abbiamo il potere di cambiarlo.
LE NOSTRE AZIONI A FIANCO DEL SUD DEL MONDO PER IL MONDO
OPPORCI AI PROCESSIDI OPPRESSIONE
E DI IMPOVERIMENTO
SOSTENERE IL RECUPERODELLA DIGNITA’ UMANA,ECONOMICA E SOCIALE
QUINDI…
•agire nel quotidiano guardando lontano• passare dal sistema al servizio del profitto ad un sistema al servizio dell’uomo• consumo critico (ad es. commercio equo e solidale)• sobrietà come scelta politica e di vita• partecipazione politica oltre al voto• cooperazione come fatto popolare• informarsi bene per agire bene
Il mondo Il mondo èèabbastanza riccoabbastanza riccoper soddisfareper soddisfarei bisogni di tutti,i bisogni di tutti,ma non lo ma non lo èèper soddisfareper soddisfare
ll’’aviditaviditàà di ciascuno.di ciascuno.
Mohandas Karamchand Gandhi1869-1948
Se credi di essere Se credi di essere Se credi di essere Se credi di essere troppo piccolo per troppo piccolo per troppo piccolo per troppo piccolo per fare la fare la fare la fare la differenzadifferenzadifferenzadifferenza………… prova prova prova prova a dormire con una a dormire con una a dormire con una a dormire con una zanzara.zanzara.zanzara.zanzara.
H.H the Dalai Lama