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Corso di STORIA E METODI DELLA PSICOLOGIA (6CFU) a.a.
2013-14Prof.ssa Elena CALAMARI [email protected] partire dalla
presentazione di due esperimenti (Bruner e Postman 1947; Schachter
e Singer, 1962) e di alcune tecniche di ricerca osservativa e di
raccolta dei resoconti autobiografici dellesperienza emotiva, il
corso approfondir il ruolo delle istruzioni e del contesto
relazionale in cui si raccolgono i dati empirici sui soggetti
umani, mostrando come tale aspetto metodologico sia spesso tenuto
tra parentesi o addirittura scotomizzato nellinterpretazione dei
risultati scientifici. Attraverso un excursus storico circa
lamnesia infantile e il recupero dei ricordi traumatici secondo la
psicoanalisi, si porr la questione dei formati di rappresentazione
nelle teorie costruttive della memoria e della conservazione
dellesperienza ai livelli di analisi della neurobiologia. Dopo una
breve introduzione, le lezioni si svolgeranno in forma
seminariale.LA RELAZIONALIT DEL DATO IN PSICOLOGIA:
SPERIMENTAZIONE, OSSERVAZIONE, SELF-REPORT.
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-Bruner J.S., Postman L. (1947), Emotional selectivity in
perception and reaction, Journal of Personality, 16 (1), 69-77; tr.
it. parz. Selettivit emotiva nella percezione e nella reazione, in
Esperimenti sulla percezione visiva 2. Aspetti dinamici e funzione
della personalit, a cura di M.D.Vernon, Boringhieri, Torino, 1971,
pp. 189-197.-Dudycha G.J., Dudycha M.M. (1941) Childhood memories:
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premiers souvenirs de l'enfance, Anne Psychologique, 3,
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73-95.-Schachter S., Singer J. (1962), Cognitive, Social, and
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Testi a scelta:Aglioti S.M., Berlucchi G. (2013) Neurofobia. Chi
ha paura del cervello? Cortina, Milano.Allen J.G., Fonagy P.
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Edelman G.M., Tononi G. (2000), Un universo di coscienza. Come
la materia diventa immaginazione. Einaudi, Torino. Ekman P.,
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di riferimento:Mecacci L. (2008) Manuale di storia della
psicologia, Giunti, Firenze.Legrenzi P. (1999) Storia della
psicologia, Il Mulino, Bologna.
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Le origini della psicologiaIl termine PSICOLOGIA (scienza
dellanima) viene introdotto alla fine del XVI secolo, quando nasce
la scienza modernaIl DUALISMO di Cartesio fra res cogitans e res
extensa consente di studiare luomo come macchinaLempirismo inglese
(Locke, Hume, J. Mill, J. Stuart Mill) rivolge lindagine sui
PROCESSIGli idologues francesi (Condillac, Buffon, Cabanis)
paragonano lORGANISMO umano a quello animaleIn Germania, J.F.
Herbart afferma la necessit della MISURAZIONE dei fatti
psichici
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Dal greco "anima" e "misura", il termine PSICOMETRIA fu coniato
dal razionalista leibniziano Christian Wolff (1679-1754) per
indicare la scienza che si propone la misurazione matematica dei
fenomeni psichici:
psycheometria... mentis humanae cognitionem mathematicam tradit
et adhuc in desideratis est
haec non alio fine a me adducuntur, quam ut intelligatur, dari
etiam mentis humanae cognitionem mathematicam, atque hinc
psycheometriam esse possibilem, atque appareat animam quoque in
iis, quae ad quantitatem spectant, leges mathematicas sequi
v. Psychologia empirica, 1732, 522 e 61. Wolff distingue
PSICOLOGIA EMPIRICA e PSICOLOGIA RAZIONALE.La PSICOMETRIA
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Una psicologia razionale, scientifica, impossibile perch:
-studia i fenomeni del senso interno, che hanno solo la
dimensione del tempo e non quella dello spazio, forma a priori per
il senso esterno; quindi non si pu applicare loro la matematica
come alla scienza dei corpi.
-a differenza dellintuizione, che si rappresenta grandezze
estensive, fatte di parti, sensazione e percezione vertono su
grandezze intensive, che hanno solo un grado (lazzurro non un
aggregato di parti azzurre, la sua diminuzione consiste nell
avvicinarsi al non azzurro).
-inoltre, la psicologia empirica usa lautoosservazione e
lintrospezione, fallibili.Linterdizione kantiana(Primi principi
metafisici delle scienze della natura, 1786; Lezioni di psicologia,
1796)Immanuel Kant (1724-1804)
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Il concetto di sogliaIl filosofo neo-kantiano J.F. Herbart
(1825) formula il concetto qualitativo di SOGLIA DI COSCIENZA, che
la fisiologia dei sensi traduce in termini quantitativi, sfidando
il veto kantiano.
Osservazione qualitativa: si percepisce un aumento di
illuminazione se si accende una candela in una sala buia, ma non se
ci sono gi molti candelieri accesi.SOGLIA ASSOLUTA la quantit
minima di stimolazione che produce una SENSAZIONE (gli stimoli
fisici subliminali non sono percepiti coscientemente).
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E. Weber (1834) studia la soglia dei due punti (distanza
spaziale sulla pelle) e la minima differenza percepibile nella
modalit tattile, dimostrando il rapporto costante tra variazione e
stimolo che produce una differenza: la SOGLIA DIFFERENZIALE
proporzionale allo stimolo di partenzaG. Fechner (1860) generalizza
ad altre variabili fisiche e modalit sensoriali la funzione
matematica che mette in relazione la sensazione (Sinneswahrnehmung)
con lo stimolo (Reiz)
Legge di Weber-FechnerS = k log R + C LA PSICOFISICA
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Determinazione della soglia-METODO DELLERRORE MEDIO: il soggetto
aggiusta uno stimolo variabile finch lo percepisce uguale a uno
stimolo costante, compiendo un errore la cui media indica la soglia
differenziale
-METODO DEGLI STIMOLI COSTANTI (o dei casi veri e falsi): il
soggetto confronta due stimoli, p.es. due pesi, e deve dire se uno
pi pesante o leggero dellaltro. Si determina la differenza nel
punto in cui il soggetto risponde correttamente tra il 50% e il 75%
dei casi
-METODO DEI LIMITI ( o delle minime differenze percepibili):si
presentano due stimoli e si aumenta o si diminuisce uno di essi
finch il soggetto dice di percepire una differenza. La media delle
minime differenze percepibili la soglia differenzialeS.S. Stevens
(1956) ha introdotto il METODO DELLA STIMA DI GRANDEZZA, dove lo
sperimentatore presenta uno stimolo e ne comunica lintensit al
soggetto. Questi deve poi stimare gli stimoli successivi in
reazione al primo (se 20, il doppio, 40, ecc.)
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Stevens (1956) ha formulato la LEGGE DELLA POTENZA, che permette
di includere landamento sensazione-intensit della scossa
elettrica.
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Nel 1847 Hermann von Helmholtz, Ernst Wilhelm von Brcke, Emil Du
Bois-Reymond e Carl Ludwig, allievi di Johannes Peter Mller, si
incontrarono a Berlino per definire un programma di ricerca sulla
fisiologia umana che prendesse definitivamente le distanze dalle
concezioni della Naturphilosophie. Nella prospettiva che
inaugurarono, ogni fenomeno fisiologico poteva considerarsi
correttamente interpretato solo a queste condizioni: doveva essere
spiegato nei termini di un'interazione tra componenti materiali;
doveva essere traducibile nei termini della fisica e della chimica;
doveva escludersi ogni riferimento che rimandasse a posizioni
vitalistiche.La rivoluzione fisicalista in fisiologiaHermann von
Helmholtz (1821 1894) Ernst Wilhelm von Brcke (1819 1892)Emil Du
Bois-Reymond (1818 1896)Carl Ludwig (1816-1895)Johannes Peter Mller
(1801 1858)
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In Germania, nel1879, W. Wundt fonda il laboratorio di
Lipsia
Stati Uniti 1883 John Hopkins University Di Baltimora (G,
Stanley Hall)W. James fonda il laboratorio di Harvard, che lascia
nel 1902 alla direzione di H. Mnsterberg
Russia 1886 Universit di Kazan (V.M. Bechterev)
Francia 1889 La Sorbona, Parigi (H.Beaunis)
Italia 1889 Roma (G.Sergi); 1903 Firenze (G. De Sarlo)
Inghilterra 1897 Cambridge (W.H.Rivers)
Giappone 1903 Tokyo (M. Matsumoto)I laboratori di PSICOLOGIA
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Il chimografo, messo a punto da Carl Ludwig prima della fine
degli anni '40 dell'Ottocento, divenne il primo mezzo tecnologico e
il simbolo stesso di questo manifesto programmatico. Costruito
mentre Ludwig lavorava per dimostrare che la circolazione del
sangue non era il frutto di una forza innata, bens il risultato di
fenomeni misurabili, il chimografo si diffuse rapidamente in tutti
i laboratori europei.Consiste essenzialmente in un cilindro
ricoperto da un foglio spesso affumicato con il nerofumo che ruota
alla velocit voluta mediante un meccanismo ad orologeria su cui
venivano impressi i movimenti di uno stilo, ed era in grado di
registrare le variazioni nel tempo di eventi fisici, producendo il
tracciato del fenomeno fisiologico considerato. Fu usato per
registrare dati sperimentali sulla meccanica umana, ad esempio le
fluttuazioni di fenomeni fisiologici quali la pressione del sangue.
Il tracciato era recepito da un apposito trasduttore e trasmesso
per via meccanica, idraulica, pneumatica o pi tardi - elettrica Il
chimografo, inoltre, consentiva una trasposizione grafica degli
stessi dati, una misurazione precisa e, di conseguenza, anche la
rielaborazione in termini matematici.Il chimografo in vendita
presso la C.H. Stoelting Company di Chicago (C.H. Stoelting Co.,
Psychology and physiology apparatus and supplies, Milwaukee,
1922)Il CHIMOGRAFO
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Costituito da una membrana di caucci fissata tra due dischi di
legno o metallo, il tamburo era collegato attraverso un tubo ad uno
strumento applicato all'organo di cui si voleva analizzare il
movimento, e attraverso uno stilo al chimografo. Tramite un
sensore, applicato su una regione del corpo e collegato attraverso
un piccolo tubo a una leva e a un tamburo o bobina da cui scorre la
carta. Le variazioni vengono registrate sulla carta da una pennaIl
TAMBURO DI MAREYIl tamburo o timpano esploratore, messo a punto da
tienne-Jules Marey (1830-1904) a met degli anni '60 dell'Ottocento,
fu il primo importante contributo francese alla rivoluzione della
fisiologia, uno strumento in grado di tradurre graficamente le
variazioni di pressione.
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Si componeva di una camera d'aria formata da un sottile tubo di
caucci e di una molla inserita all'interno. Il cilindro elastico,
impiegato per analizzare i "movimenti respiratori", veniva stretto
al torace attraverso una cintura, lasciando la molla in posizione
di riposo. Successivamente il cilindro veniva collegato a un
tamburo attraverso un tubo che metteva in comunicazione la camera
d'aria del cilindro con la membrana del tamburo stesso. Durante
l'inspirazione, l'espansione del torace provocava un allungamento
del cilindro elastico, innescando una suzione dell'aria presente
nella membrana del tamburo e, di conseguenza, un abbassamento dello
stilo che registrava il movimento sul chimografo. Nel momento
dell'espirazione la molla tornava invece a contrarsi, "spingendo"
nuovamente l'aria nella membrana del tamburo, il quale tornava ad
espandersi risollevando lo stilo. Nel grafico registrato dal
chimografo era leggibile la successione dei cicli respiratori: i
movimenti di ascensione della curva corrispondevano
all'espirazione, mentre i picchi verso il basso corrispondevano
all'inspirazione.Nel campo della psicologia sperimentale lo trov
impiego soprattutto come mezzo di analisi delle reazioni fisiche
indotte da uno stimolo psichico.LO PNEUMOGRAFOLo pneumografo o
atmografo o cilindro elastico venne descritto nel 1865 in un
articolo pubblicato da tienne Jules Marey sul Journal de l'anatomie
et de la physiologie.
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Il sistema in cui erano allineati i diversi apparecchi durante
l'analisi di un fenomeno costituiva un processo di traduzione in
tre tempi, che rendeva infine leggibile il fenomeno
matematicamente: le variazioni di pressione prodotte, ad esempio,
dall'espansione della gabbia toracica su uno PNEUMOGRAFO, erano
trasferite attraverso il tubo alla membrana del TAMBURO di Marey;
in un secondo momento il gonfiarsi o sgonfiarsi della membrana di
caucci trasformava il segnale pneumatico nel movimento di uno stilo
fissato sul disco superiore del tamburo; la rotazione del cilindro
di un CHIMOGRAFO compiva l'ultima parte del processo, registrando i
movimenti dello stilo e trasponendoli su carta.Scriveva Angelo
Mosso (1846-1910), professore di psicologia a Torino, inventore
dellERGOGRAFO e autore di una ricerca sulla fatica muscolare, nella
commemorazione di Ludwig: Perch la scienza progredisse occorreva un
metodo di registrazione automatica, che scrivesse tutti i fenomeni
di movimento. - Tale il metodo grafico. Il palpito del cuore,
laffanno del respiro, il tremito dei muscoli, la velocit del
sangue, la parola, il pensiero e la percezione lasciano con il
metodo grafico di s una traccia indelebile. Nulla tanto veloce
nella vita e nelluniverso che il metodo della registrazione
automatica non riesca a seguire e direi quasi a trattenere per
farne unanalisi minuta e darne una precisa misura. La registrazione
grafica dei processi fisiologici
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Poligrafo portatile (C. Verdin, Catalogue des instruments de
prcision, Paris, 1890-1895)I tracciati prodotti dallo pneumografo,
dal cardiografo ecc. si riferivano a un singolo organo o fenomeno
e, soprattutto, venivano registrati in tempi diversi, sottoponendo
ad esame, di volta in volta, la respirazione, l'attivit muscolare o
la pressione sanguigna.Il POLIGRAFO superava questo problema, poich
poteva rilevare e comparare i diversi fenomeni fisiologici che si
manifestavano simultaneamente in un individuo sottoposto a uno
stimolo. Lo strumento permetteva di scrivere su uno stesso grafico,
con lo stesso asse temporale di riferimento, tutte le reazioni
fisiologiche che si manifestavano in una precisa condizione
psicofisica spontanea o indotta.Il POLIGRAFO
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Il lie detector, o macchina della verit, effettua una
registrazione poligrafica delle modificazioni fisiologiche per
obiettivare le reazioni emotive concomitanti alle risposte
menzognere.Il LIE DETECTOR
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Il BIOFEEDBACKIl soggetto umano pu imparare a regolare i propri
ritmi fisiologici, seguendo landamento grafico degli indicatori
registrati su un monitor, che gli d informazione di ritorno
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Diminuzione della resistenza elettrica somatica, correlabile
allattivit delle ghiandole sudoripare, determinata dallinsorgenza
di fenomeni emotivi. Si misura facendo passare attraverso il corpo
di un soggetto una debole corrente elettrica: sotto leffetto di
unemozione, o di unattivazione sensoriale, si ha un aumento
dellintensit della corrente, per diminuzione della resistenza
offerta dal corpo al suo passaggio (effetto Fr).La variazione della
conducibilit della pelle in periodi di stress, eccitazione o shock
pu essere monitorata mediante tecniche di relax, come il controllo
della respirazione. Riflesso psicogalvanico
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Strumento di precisione, messo a punto a met dellOttocento per
misurare la durata di fenomeni e processi psichici, combinava
all'orologeria meccanica di precisione le tecnologie derivanti dai
recenti progressi nel campo della telegrafia elettrica. Nei primi
esperimenti sui tempi di reazione (cfr. Gabriele Buccola, La legge
del tempo nei fenomeni del pensiero del 1883) fu molto usato il
cronoscopio di Matthias Hipp, uno strumento che consente la
misurazione di intervalli di tempo su una scala di grandezza che
raggiunge il millisecondo.Il CRONOSCOPIOIl rilevamento degli
intervalli di tempo veniva effettuato attraverso un circuito
elettromagnetico del tutto simile a quello impiegato nel telegrafo:
il passaggio o meno di una corrente attraverso un'elettrocalamita
consentiva la chiusura e la riapertura del circuito. Nel caso del
cronoscopio, l'apertura del circuito attivava il rilevamento
cronometrico, mentre la chiusura lo fermava.
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W. Wund e il suo gruppo di ricerca, nel laboratorio dotato di
strumenti: in basso, sul tavolo, il cronoscopio di Hipp
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I tempi di reazioneIl fisiologo S. Exner (1871) chiama TEMPO DI
REAZIONE lintervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e
la risposta del soggetto, cio la LATENZA di essa Nel 1796
lastronomo dellosservatorio di Greenwich, Maskelyne, licenzi il suo
assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al
telescopio. Ventanni dopo F. Bessel, riflettendo sullinfluenza dei
tempi fisiologici nellosservazione dei pianeti, formul il concetto
di EQUAZIONE PERSONALEEsperimento del fisiologo H. von Helmholtz
(1821-1894) sulla velocit di conduzione delle fibre nervose:-il
soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un
pulsante-stimolando in successione due punti di un arto, la velocit
dellimpulso nervoso data dal rapporto tra la distanza dei punti di
applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene
conto del diametro delle fibre Lo studioso di oculistica olandese
F.C. Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura
della DURATA dei processi mentali. Questa sar poi considerata, dal
primo COGNITIVISMO, come un indicatore di complessit dei compiti
cognitivi.
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Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)Nel 1879 Wundt
fonda il laboratorio di Lipsia, e ci gli consente di ottenere la
cattedra di Psicologia, dallo sdoppiamento di quella di Filosofia.
La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i contenuti della
mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo
dellintrospezione (Selbstbeobachtung), un guardarsi dentro rigoroso
riferito con una precisa terminologia. I prodotti dello spirito
(lingua, miti, costumi) non possono essere studiati
sperimentalmente ma con il metodo dellosservazione (Beobachtung)
dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Vlkerpsychologie)PSICOLOGIA
FISIOLOGICA METODO DELLINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO
DELLOSSERVAZIONE
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Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi
dentro)Lintrospezione sistematica guidata dallAufgabe
(disposizione, set) di O. Klpe a Wrzburg porta al dibattito sul
pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni 20
del novecento. Caratteristiche:-resoconto immediato-possibilit di
replicare il dato -limitazione dei giudizi -addestramento degli
osservatori-evitare lerrore dello stimolo -analisi per componenti
sempliciGli errori dellintrospezione, denunciati da Nisbett e
Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e
allinconscio cognitivoMetodo dell AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T.
Brown, 1820) per l accesso ai contenuti della propria esperienza
cosciente
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W. WINDELBAND G. ALLPORT (1897-1967) (1894) W. DILTHEY
(1833-1911)Scienze della natura/ scienze dello spirito
(Naturwissenschaften)/ (Geistwissenschaften)Spiegazione
/Comprensione(Erklren)/ (Verstehen)
SCIENZE NOMOTETICHE
ricerca di leggi e tendenze generaliDISCIPLINE IDIOGRAFICHE
studio del singolo individuo nella sua storia concreta
La psicologia.tiene i piedi in due staffe
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WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)La vera
fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali
ottenuti nei laboratori europei con lesperienza fenomenica del
soggetto psicologicoInfatti nei capp. IX e X James teorizza la
stream of consciousness e il concetto di SelfDEFINIZIONE DI
PSICOLOGIA nel cap. I come:
the science of mental life, its phenomena and their conditions
la scienza della vita mentale, dei suoi fenomeni e delle loro
condizioni Le condizioni sono quelle fisiche dellesperimento, oltre
che quelle materiali del funzionamento cerebrale, e si d spazio
alla psicologia sperimentale e alla neuropsicologia, ma la
psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto
limmediatezza fenomenica del vissuto, le cui condizioni sono le
differenze individuali.
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Lo psicologo interno (W. James, 1890)Una mente divenuta
consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei
riguardi di se stessa come ci che abbiamo chiamatolo psicologo.
Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti, ma sa di
conoscerle. Questo stadio di condizione riflessiva , pi o meno
esplicitamente, il nostro stato abituale di menti adulte.
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Il soggetto sperimentale in psicologia (K. Danziger, 1990)
La pratica di ricerca del laboratorio di Lipsia ha due
modelli:-la fisiologia che studia la coscienza privata individuale
in condizioni di stimolo controllate-la comunit universitaria
tedesca con la partecipazione degli studenti alla ricercaLa ricerca
su se stessi richiede divisione dei ruoli (allinizio
intercambiabili) e interazione tra -lo sperimentatore-osservatore
(Beobachter, observer) che legge gli strumenti-il soggetto
sperimentale (Versuchperson, subject) che d i giudizi sensoriali
semplici e rappresenta la coscienza in generale (oggi si parla di
partecipanti agli esperimenti).
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MODELLO DELLA MISURAZIONE ANTROPOMETRICA di Galton (1884): La
prestazione individuale un INDICE DI CAPACIT su base biologica, con
competizione interindividuale: Emerge la natura statistica
dellinformazione e limportanza dellassegnazione di valori
quantitativi confrontabili alle prestazioni. Allorigine della
PSICOMETRIAMODELLO DELLESPERIMENTO CLINICO sullipnosi in Francia.
Si instaura su un rapporto medico-paziente tra psichiatra maschio e
isterica femmina (Charcot), psicologo adulto-soggetto bambino
(Binet) ed caratterizzato dallINFERIORIT DI POTERE del soggetto.
Allorigine della PSICOTERAPIAMODELLO WUNDTIANO. Prevede
linterscambio di ruoli tra sperimentatore e soggetto, che risulta
protetto, ma va in crisi per il conflitto tra i risultati prodotti
nei diversi laboratori
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Sir Francis Galton (1822-1911)Il genio vittoriano fondatore
delleugeneticaHereditary genius (1869) inizia con "Mi oppongo nel
modo pi incondizionato alla supposizione di una uguaglianza
naturale".Le differenze interindividuali non vanno negate ma
studiate (e quindi accettate, senza pregiudizi). Inquiries into
human faculty and its development (1883)passeggiata in Pall Mall,
per studiare l'ASSOCIAZIONE DI IDEE Nel 1884 allestisce un
Laboratorio antropometrico allEsposizione universale di Londra,
dove effettua misure psicofisiche e psicometriche (di capacit
mentali primarie, tempi di reazione ecc.). Galton applica alla
psicologia i metodi statistici di Qutlet e inventa il calcolo della
correlazione tra due serie di misure.
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Lungo i 400 metri di percorso in una strada di Londra, Galton
not circa 300 oggetti ai quali associare unidea e fu sorpreso perch
gli si presentarono alla mente fatti di tutta la sua vita, anche
particolari che credeva dimenticati e immagini risalenti
allinfanzia e alladolescenza. Ripetendo la passeggiata, gran parte
delle associazioni erano le stesse, compresi i molti ricordi
autobiograficiESPERIMENTODopo aver annotato 75 parole, ciascuna su
una strisciolina di carta, e averle dimenticate, le lesse una per
volta, annotando sistematicamente il tempo di latenza
dellassociazione e le prime due risposte. Invent cos il test di
associazione verbale.Galton ripet lesperimento quattro volte, a
distanza di un mese, calcolando la velocit dellassociazione (tempo
di latenza da 1,4 a 4 sec.). Il 57% delle idee erano specifiche e
provenienti da ricordi dinfanzia. Il 23% delle parole davano luogo
alla stessa associazione nelle 4 prove. I ricordi erano spesso idee
cumulative o immagini generiche, come nella tecnica del ritratto di
famiglia. La passeggiata in Pall Mall
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Propriet della curva normale (curva a campana di Gauss) -3 -2 -1
0 +1 +2 +3VALORE z (numero di deviazioni standard dalla
media)FREQUENZA
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VALOREIndici di variabilit: range deviazione quadratica media o
varianza deviazione standard = varianzaFREQUENZADistribuzioni ad
alta, media e bassa variabilit
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La correlazione lineare fra due serie di misureIl coefficiente
prodotto-momento di Pearson
Karl Pearson (1857-1936), allievo di Galtondiagramma
didispersione
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Il coefficiente di correlazione indica la tendenza che hanno due
variabili (X e Y) a variare insieme, ovvero, a covariare. Quando
non vale lassunzione di correlazione lineare, le variabili
potrebbero corrispondere a modelli di relazione curvilinea,
calcolabili con altri coefficienti (v. Eta in Bruner e Postman,
1949)
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J.-M. Charcot (1825-1893), neurologo e psichiatra, nel
laboratorio della clinica della Salpetrire, studiava pazienti
isteriche. Inducendo uno stato sonnambolico di trance (ipnosi), le
pazienti obbedivano ai comandi del medico o mettevano in scena la
crisi di grande isteria, sul modello della crisi epilettica.S.
Freud trascorse a Parigi da Charcot alcuni mesi nel 1885-86 ma
prefer, alla sua spiegazione fisiologica dellipnosi, quella
psicodinamica di H. Bernheim (1840-1919), della scuola di Nancy,
che poneva laccento sulla suggestione.IL MODELLO CLINICO
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Un allievo di Binet, V. Henri, pubblic insieme alla moglie l
articolo sui ricordi infantili ripreso da Freud (1896), in Ricordi
di coperturaAlfred Binet (1857-1911) studi la suggestionabilit dei
bambini, che si mostrano particolarmente influenzabili e
compiacenti quando un adulto li interroga e tendono a rispondere
accogliendo i suggerimenti impliciti nelle domande.
Ci che il soggetto riferisce della propria esperienza
(self-report verbale) dipende da quello che gli si chiede, come
dimostra la psicologia della testimonianza, e dalla relazione con
laltro (la sua autorevolezza, il suo potere) nella comunicazione
interpersonale.La relazionalit del dato in psicologia
-
Secondo Danziger, lo sviluppo dei test mentali port alla
ridefinizione del problema delle DIFFERENZE INDIVIDUALI nei termini
di un CONFRONTO DI PRESTAZIONI. Il modello di normalit del soggetto
medio va nella direzione del controllo sociale. Nel 1901 Alfred
Binet fu incaricato dal Ministero dellistruzione francese di
costruire uno strumento per diagnosticare anticipatamente il
cattivo rendimento scolastico dei bambini da inserire in classi
differenziali Sul modello della pratica sociale dellesame,
universitario o medico, nacque il primo TEST DINTELLIGENZA,
composto da prove (item) di tipo scolastico. Indipendentemente
dallet cronologica, al soggetto viene attribuita l ET MENTALE
corrispondente alle prove che in grado di superare.Il Quoziente
Intellettivo (Q.I.) definito da Stern come il rapporto tra ET
MENTALE ed ET CRONOLOGICALa nascita dei test psicologici
-
I test psicologici sono COMPITI STANDARDIZZATI (problemi e
domande uguali per tutti), che devono avere le seguenti
caratteristiche, da verificare empiricamente:
VALIDIT in base a un criterio (come i giudizi degli insegnanti
nel caso dellintelligenza misurata da Binet, costrutto teorico
definibile in molti modi, tanto che uno psicologo disse quello che
il mio test dintelligenza misura);
ATTENDIBILIT o FEDELT (stabilit dei risultati a breve distanza
temporale. Poich ripetere il test produce per lo pi effetti di
apprendimento si costruiscono test equivalenti o si usa la tecnica
dello split-half).
La DEFINIZIONE OPERATIVA di una varabile psicologica da inserire
in una ricerca consiste nellindividuarne gli indicatori obiettivi e
comportamentali osservabili, o ridurla ad essi, ovvero costruire lo
strumento per misurarli (per esempio, la fame come tempo trascorso
dallultimo pasto, laggressivit infantile come frequenza di azioni
come strappare un giocattolo a un altro bambino ecc., descritti ed
elencati con precisione). A partire dai dati raccolti in una
ricerca osservativa preliminare possibile costruire questionari e
test.
Tipi di test: di LIVELLO e di PROFITTOdi PERSONALIT
I test dovrebbero fornire una diagnosi obiettiva e una
descrizione delle peculiarit di un individuo in termini di
differenze interindividuali quantificabili, consentendo un
confronto con altri soggetti.
-
Introdotto da F. Galton, lega tra loro PSICOLOGIA SPERIMENTALE,
PSICOPATOLOGIA e PSICOLOGIA GIUDIZIARIA o FORENSE
C.G. Jung inizia a pubblicare nel 1904 il suo studio
sullassociazione di parole, che amplia la TECNICA DELLE
ASSOCIAZIONI LIBERE, usata da Freud nellanalisi psicoanalitica dei
sogni. La considera una tecnica di PSICOPATOLOGIA SPERIMENTALE,
capace di individuare i nuclei dei COMPLESSI anche in pazienti
psicotici cronici dal linguaggio deteriorato. Il metodo motorio
combinato di A. Lurija mostrer lo sfasamento tra risposta motoria e
verbale come indicatore di CONFLITTO.
La LATENZA prolungata della risposta verbale viene studiata
nellambito della DIAGNOSTICA DEL FATTO (di cui si occupano M.
Wertheimer nel 1905 e Freud nel 1906) e della PSICOLOGIA DELLA
TESTIMONIANZA (W .Stern, L. Biswanger 1904, V. Benussi, 1914). La
latenza dellassociazione risulta correlata alle risposte
fisiologiche concomitanti (riflesso psicogalvanico e respirazione)
come indicatori di una reazione emozionale.
La latenza dellassociazione si avvia a diventare un indizio di
emozione intensa e cos verr utilizzata dalle tecniche di
registrazione poligrafica della macchina della verit o LIE
DETECTOR. V. Esperimento di Bruner e Postman, 1947.
IL TEST DELLE ASSOCIAZIONI VERBALI
-
Karl Gustav Jung, Opere, Boringhieri, Torino, (in 19 voll.,
1965-2007) VoI. 2:Tomo I: L'associazione verbale negli individui
normaliRicerche sperimentali sulle associazioni di individui
normali. (In collaborazione conFranz Riklin.) 1904-05
Tomo II: Ricerche sperimentaliAnalisi delle associazioni di un
epilettico. 1905I tempi di reazione nell'esperimento associativo.
1905Osservazioni sperimentali sulla facolt di memoria. 1905La
diagnosi psicologica del fatto. 1905Il significato psicopatologico
dell'esperimento associativo. 1900Psicoanalisi ed esperimento
associativo. 1906Notizie statistiche sul reclutamento.
1906Associazione, sogno e sintomo isterico. 1906Disturbi di
riproduzione nell'esperimento associativo. 1907Fenomeni psicofisici
concomitanti nellesperimento associativo. 1907Ricerche psicofisiche
col galvanometro e il pneumografo in individui normali e malatidi
mente. (In collaborazione con Frederick Peterson.) 1907Altre
ricerche sul fenomeno galvanico e la respirazione in individui
normali e malati dimente. (In collaborazione con Charles Ricksher.)
1907Le nuove vedute della psicologia criminale. 1908Il metodo
associativo. 1909La costellazione familiare. 1909I metodi di
ricerca nella Clinica psichiatrica di Zurigo. 1910Sulla dottrina
dei complessi. 1911La diagnostica psicologica del fatto in un
processo in assise. 1937
-
Jung e la moglie, Emma RauschenbachIl vecchio saggio di
KsnachtKarl Gustav Jung (1875-1961)
-
Il tachistoscopio (dal greco tachys=rapido e skopo=vedo) uno
strumento usato nei laboratori fin dalle origini della psicologia
scientifica. Doppio tachistoscopio a caduta di Enzo Buonaventura,
Dipartimento di Psicologia dell'Universit degli Studi di
Firenze.
Tachistoscopio a cadutaNel corso del Novecento, lo strumento fu
pi volte modificato: si costruirono tachistoscopi a disco, a
rotazione, a specchio, fino ad arrivare ai pi recenti tachistoscopi
elettronici.Il TACHISTOSCOPIO
-
Falltachistoskop di Wundt, dal catalogo 1904 della Zimmermann
Fabrik fr psychologische und physiologische Apparate, una ditta
specializzata in apparecchiature di laboratorio. Lo strumento si
componeva di un otturatore a caduta trattenuto mediante un sistema
elettromagnetico. Quando, attraverso un interruttore, veniva tolta
corrente ai due solenoidi visibili nella parte alta della colonna,
il pannello di otturazione scendeva verso il basso, scoprendo e
ricoprendo la lastra usata come stimolo (nell'immagine visibile una
lastra con la parola Kunst). La velocit di caduta, e quindi il
tempo di esposizione dello stimolo, era regolata attraverso un
sistema a carrucola fissa, che consentiva di aumentare o diminuire
il peso di bilanciamento. Il tachistoscopio a caduta
-
PROCESSI COGNITIVI:sensazione e percezioneattenzione +
coscienzaapprendimento memoria e immaginazione pensiero e
linguaggiointelligenza+ decisione (volont)PROCESSI AFFETTIVI
EMOTIVAZIONALI:motivazione e conflittoemozionestress e
salutepsicopatologiaLa struttura del manuale di PSICOLOGIA
GENERALEStoria, oggetto (prospettive) e metodi di ricercaBasi
biologiche, organizzazione del SN, genetica e evoluzioneSviluppo
psicologicopersonalitRispecchia ancora, in parte, la divisione
della mente in facolt, di derivazione filosofica
-
La psicologia la scienza della vita mentale e studia sia
lESPERIENZA sia il COMPORTAMENTO di agenti umani ed animaliSETTORI
della psicologia:Psicologia generalePsicologia
fisiologicaPsicologia dello sviluppoPsicologia
delleducazionePsicologia socialePsicologia clinicaPsicologia
dinamicaPsicometriaPsicologia culturalePsicologia
evoluzionisticaEcc.Ricerca di base Ricerca applicativa
METODI e TECNICHE di ricerca:Metodo sperimentaleOsservazione
sistematicaOsservazione sul campoTest e questionariScale di
valutazione (rating scales) Analisi del contenuto di resoconti
soggettivi (self report)Colloquio
clinicoIntervistaRicerca-azione
-
METODI DI RICERCAEsperimento
Situazione controllata con variabili noteLo sperimentatore
-produce o manipola il fenomeno-verifica ipotesi di relazione
causa-effetto fravariabili indipendenti e variabile
dipendente-assegna i soggetti in modo casuale al gruppo
sperimentale e a quello di controlloOsservazione
Situazione naturale o strutturataLosservatore-registra un
fenomeno dato e ne codifica gli aspetti rilevanti-usa interviste e
questionari-misura il grado di associazione tra variabili
(correlazione)
-
Il problema piagetiano del pendolo
*
-
Lesperimento piagetiano del pendoloSi manipola una variabile
alla volta, CETERIS PARIBUS (ogni altra cosa restando uguale)SE la
frequenza di oscillazione (variabile DIPENDENTE) cambia,ALLORA la
variabile indipendente studiata causale nella direzione del
cambiamento VARIABILI INDIPENDENTI: lunghezza del filo, peso del
grave, forza della spinta (altezza di caduta)
-
Nella storia della psicologia scientifica, che nasce tra
filosofia e fisiologia, si sono affermati indirizzi e scuole
diverse, che hanno definito in vari modi loggetto della disciplina
e scelto in base a questo i metodi di studio pi adeguati.La
molteplicit dei paradigmi di ricerca e degli indirizzi teorici
(scuole) viene rimproverata a torto alla psicologia, la cui
vocazione al pluralismo corrisponde al compito applicativo dello
psicologo: mettersi in relazione con altre menti rispettando le
differenze individuali e adottando con elasticit mentale punti di
vista alternativi. In questa prospettiva, una formazione eclettica
in senso buono costituisce una risorsa.Esempio: lo studio della
percezione e del pensiero da parte della psicologia della Gestalt
ha utilizzato il metodo fenomenologico e il resoconto verbale, lo
studio dellapprendimento da parte del Comportamentismo ha
privilegiato il metodo sperimentale escludendo i processi interni
dalloggetto della psicologia. Il Cognitivismo li ha riammessi in
continuit metodologica con il neo-comportamentismo, e in seguito
alla sua svolta ecologica ha rivalutato anche le metodologie
qualitative e luso dei resoconti verbali come fonte di dati Una
disciplina pluralistica
-
La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un
dato di fatto la corrispondenza fra realt fisica e
percettivo-fenomenica, per quanto riguarda forma, movimento,
localizzazione e numero degli oggetti. Situazioni di non
corrispondenza:
1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo
di Kanizsa)2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico
(mimetismo, mascheramento)3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realt
percettiva (illusioni ottico-geometriche)Le situazioni paradossali
costringono a considerare labituale corrispondenza come un dato da
spiegare
-
-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o
riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensit (STIMOLO
DISTALE)Il mondo fenomenico non copia del mondo fisico ma il
risultato di una serie di mediazioni, lesito di una catena di
processi. Nel caso della visione:-queste danno luogo sulla retina
dellosservatore a unarea di stimolazione corrispondente alla
proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)-si attivano
processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori, coni e
bastoncelli, produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le
vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia
cerebrale-i processi corticali risultanti sono il sostrato
psicofisico dellesperienza visivail dato percettivo lesperienza
privata del singolo osservatore il cui organismo stato cos
modificatoLa PSICOLOGIA DELLA PERCEZIONE
-
Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi
delloggetto (Gegestandtheorie) come:Percezione dei dati sensoriali
grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)Il suo allievo
Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova, dove
ha per assistente Cesare Musatti. Allievo di Musatti :Gaetano
Kanizsa (1913-1993), professore a Trieste, studia i margini quasi
percettivi o contorni senza gradiente, nella percezione visiva,
processo di completamento modale (v. triangolo), e il completamento
amodale, distinguendo due modi di andare beyond the information
given.
Processo percettivo primario - organizzazione dellinput - VEDERE
in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo-
PENSAREContro lipotesi raziomorfa (H. von Helmholtz, cfr. R.
Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze
inconsce in base allesperienza passata, opzione gestaltista per il
carattere innato della percezione primaria.
-
Triangolo di Kanizsa
-
La prospettiva fenomenologica della GestaltpsychologiePer
GESTALT sintende la forma organizzata o strutturata in base alle
relazioni fra gli elementi componentiIl costituirsi delloggetto
fenomenico risponde al principio dellarticolazione FIGURA-SFONDOE.
Rubin (1921) studi le FIGURE REVERSIBILI, caratterizzate da
alternanza automatica fra figura e sfondoM. Wertheimer (1923)
formul le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle
quali si formano le unit fenomeniche:SOMIGLIANZA, VICINANZA,
CONTINUIT DI DIREZIONE, CHIUSURA, PREGNANZA DELLA BUONA GESTALTLA
TOTALIT NON UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTIIl CAMPO fenomenico,
per analogia con quello elettromagnetico, un tutto organizzato
risultante dal sistema delle forze agenti
-
Illusione di Mller-Lyer
-
Illusione di Hering
-
I tre moschettieri della scuola di BerlinoKurt LEWIN (1890-1947)
Max WERTHEIMER (1880-1943)Kurt KOFFKA (1886-1941)Wolfgang KHLER
(1887-1967)
-
Wolfgang Khler (1887-1967) e gli scimpanz della Stazione di
ricerca sugli antropoidi a TenerifeLinsight di Sultano
-
Max Wertheimer (1880-1943)Le leggi della Gestalt (somiglianza,
vicinanza, chiusura, buona continuazione) e la percezione del
movimento apparente
-
Le qualit formaliNel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica
larticolober gestaltqualittenLa forma sonora qualcosa di diverso
dalla somma delle note che la compongono: si possono cambiare tutti
gli elementi, trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando
invariati gli intervalli musicali), ma linsieme rimane lo stesso e
la melodia riconoscibile come totalit data nellesperienza con
immediatezzaMax Wertheimer (1912) e il fenomeno phiPresentando in
successione due stimoli luminosi identici, per esempio i segmenti a
e b, collocati nelle posizioni dello spazio A e B, al variare
dellintervallo temporale si producono diversi effetti di movimento
apparente:
con intervallo ottimale, limpressione visiva di un unico stimolo
che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie, dove
non proiettato alcuno stimolo)ABaba
-
Le leggi di Wertheimersomiglianzavicinanzabuona
continuazionechiusura
-
Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923)chiusura>buona
continuazione
-
Cubo di Necker
-
Edgar Rubin (1886-1951), psicologo danese pubblic nel 1915 una
monografia sulle figure reversibili, tradotta in tedesco nel 1921.
Il suo lavoro importante per la formulazione del concetto di
ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellambito della psicologia della
percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt
(v.)Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo
stabile, privilegiando come figura (forma buona che emerge in primo
piano sullo sfondo, che resta in secondo piano) un insieme i
elementi in relazione fra loro. In particolari situazioni
percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano in
modi alternativi gli elementi fisicamente presenti: si tratta delle
FIGURE REVERSIBILI o alternanti e delle FIGURE AMBIGUE, come le
figure mascherate, che richiedono, per essere viste, una
ristrutturazione del campo stimolante.
-
FIGURE MASCHERATE
-
Figura di Boring
-
La figura di Yastrowcommentata da L. Wittgenstein, da cui Else
Frenkel-Brunswik, coautrice della ricerca di T.W. Adorno et al.
(1950), La personalit autoritaria, costru un filmato a cartoni
animati per studiare lintolleranza dellambiguit e la rigidit
percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva
-
Cosa vedete?Unanatra?Un coniglio?Il filmato iniziava con
unanatra non ambigua, che cambiava gradualmente, passando da gradi
di ambiguit crescente e assomigliava sempre pi a un coniglio.
Alcune persone riconoscevano prontamente lambiguit e vedevano il
coniglio prima di altre. Qualcuno non diceva mai di vedere il
coniglio!
Ecco! Ora lo vedo! unesperienza di scoperta percettiva
-
Nel 1913, John Watson pubblic Psychology as the behaviorist
views it, il manifesto del COMPORTAMENTISMOQuesto approccio studia
lAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI, cio nessi
associativi fra RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti
nellambiente
LAPPROCCIO COMPORTAMENTISTAWatson lavorava nel campo della
psicologia animale statunitense, che aveva posto il problema
dellantropomorfismo, e prese sul serio lobiezione di Durkeim circa
il metodo dellintrospezione, che stava portando la psicologia
europea alla crisi degli anni 20: oggetto e oggetto
dellosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come
dati le risposte motorie pubbliche, escludendo ogni riferimento a
stati interni.
-
1811 Charles Bell dimostra lesistenza nei nervi periferici di
due vie distinte, quella afferente (dai recettori sensoriali al
midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli
effettori)I..M. Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il
concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano1913 J.B.
Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)1770
Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il
muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre
nervose lombari con un arco metallico1820 Francois Magendie
stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinaleDAL CONCETTO
DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO
-
John B. Watson(1878-1958)Watson, Rosalie Rayner e il piccolo
Albert(1920), che impara ad aver paura del topolino bianco quando
gli viene presentato contemporaneamente a un forte rumore
*
-
"Give me a dozen healthy infants, well-formed, and my own
specified world to bring them up in and I'll guarantee to take any
one at random and train him to become any type of specialist I
might select-doctor, lawyer, artist, merchant-chief, and, yes, even
beggarman and thief, regardless of his talents, penchants,
tendencies, abilities, vocations, and race of his ancestors. I am
going beyond my facts and I admit it, but so have the advocates of
the contrary and they have been doing it for many thousands of
years. (John B. Watson, Behaviorism, 1930)Lambientalismo radicale
di Watson
-
Legge di associazione per contiguit(vicinanza
spazio-temporale)Stimolo ALa parola pallaStimolo BLa vista di una
pallaPensiero di B(immagine di una palla)Stimolo ALa parola
pallaPensiero di B(immagine di una palla)Dopo
lapprendimentoEsperienza di apprendimento
-
Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da I.P. Pavlov un processo
di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad
uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro
ripetuto abbinamento, creando abitudineStimolo
neutro(campanello)Stimolo incondizionato(cibo)Risposta
incondizionata(salivazione)Procedura di condizionamentoDopo il
condizionamentoStimolo condizionato(campanello)Risposta
condizionata(salivazione)
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Il condizionamento classicoI.P. Pavlov(1849-1936)
-
IVAN P. PAVLOV (1849-1936)1904 premio Nobel per la medicina per
gli studi sul sistema digerenteLinguaggio come secondo sistema di
segnalazione-Scuola di fisiologia di I.M. Secenov
(1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni
elementari-Riflessologia di V.M. Bechterev (1857-1927)analoga al
comportamentismoTeoria dellattivit nervosa superioreNeurofisiologia
molare dellanimale integroRiflesso condizionatoLo stimolo
incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata
(salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa
stimolo condizionato e produce da solo la risposta condizionata
-
Il condizionamento classico
-
Legge delleffetto di E.L.Thorndike (1898)Nel comportamento per
prove- ed- errori (trials-and-errors) lazione seguita da una
ricompensa viene rafforzataIl CONDIZIONAMENTO OPERANTE un processo
di apprendimento delle risposte che agiscono sullambienteB.F.
Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo
parziale (a rapporto o a intervallo)RINFORZO ogni evento che
aumenta la probabilit che una risposta venga emessa
-
RINFORZO POSITIVO uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue
un comportamento desideratoRINFORZO NEGATIVO leliminazione di uno
stimolo sgradevole dopo un comportamento desideratoLevitamento
dellevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di
fuga)PUNIZIONE uno stimolo spiacevole (o leliminazione di uno
piacevole) dopo un comportamento indesiderato Levento aversivo fa
diminuire la probabilit della risposta
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(1948) Walden IIIl titolo tratto da Walden (Vita nei boschi)
romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama: un soldato invita dei
suoi amici e professori a visitare una comunit di circa 1000
abitanti che vivono felicemente, in una sorta di utopia. Il suo
fondatore, Frazier, spiega che i comportamenti industriosi sono
stati modellati con le tecniche behavioriste: i bambini sono
educati dalla comunit, le donne lavorano, i lavori meno
desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo
per brevi periodi. La pianificazione totale della comunit stata
criticata ampiamente, fino a considerare il mondo di Walden II un
esempio di utopia negativa, o distopia (cui nessuno, tuttavia, si
ribella).B. F. Skinner (1904-1990)
-
Una prospettiva alternativa.Il condizionamento skinneriano
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Meccanismo dellarco riflesso
Il midollo spinale collega il corpo e lencefalo. Le FIBRE
SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE,
le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra
agli organi effettori
-
Gi in Platone e Aristotele, lassociazione delle idee avviene per
SOMIGLIANZA e contrasto, oltre che per CONTIGUIT spaziale e
temporale: due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in
rapida successione tendono a richiamarsi luna con laltra.
Principio della frequenza dellassociazione dellempirismo inglese
(D. Hume, J.Locke, D. Hartley, J.Mill, J.S.Mill): quanto pi spesso
e frequentemente si ripetuta la presentazione dei due elementi
vicini, tanto pi forte, e quindi permanente nel tempo,
lassociazione fra loro.
La teoria dellapprendimento usa la metafora del consolidamento
di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetute..
La familiarit dellassociazione ripetuta rende pi facile e rapido
coglierla percettivamente quando si ripresenta
e ricordare i nessi appresi.
Lassociazione riguarda quindi lapprendimento, la percezione e la
memoria
Le leggi dellassociazione fra idee
-
H. Ebbinghaus (1850-1909)Laureato in filosofia, precettore a
Parigi, lesse i Principi di psicofisica di Fechner comprati su una
bancarella. Decise di applicare la misurazione rigorosa e
sistematica nello studio della MEMORIA e speriment per 5 anni su se
stesso, tutti i giorni alla stessa ora. I suoi risultati sono stati
sempre replicati e confermati in esperimenti su ampi gruppi. Per
regolare il ritmo di lettura delle sillabe usava un METRONOMO.Georg
Elias Mller (18501934) e Friedrich Schumann (1862-1940)
trasformarono un chimografo montando sul suo rullo il materiale da
memorizzare, in modo che la rotazione regolare mostrasse attraverso
uno schermo un elemento alla volta: avevano inventato il memory
drum o TAMBURO DELLA MEMORIA.
-
H. Ebbinghaus (1885) ber GedchtnisMateriale:2300 terne di
lettere dellalfabeto, consonante-vocale-consonante, scelte
casualmente e in successione a costituire liste di diversa
lunghezza:BAZ FUB ZIR DAC VUM PID CAL SUG VAB TUV ZOB GEC CIVMetodo
di apprendimento: memorizzazione meccanica seriale di LISTE DI
SILLABE SENZA SENSO, lette a velocit uniforme con un ritmo rapido e
ripetute fino ad apprendimento perfettoTest di memoria:
rievocazione seriale e per coppie associateMisure:RISPARMIO DI
RIAPPRENDIMENTO, cio differenza fra il tempo impiegato ad
apprendere una lista la prima volta e poi per riapprenderla a
distanza di tempo
-
EFFETTO DELLA LUNGHEZZA del materiale da ricordare, che aumenta
la difficolt e il tempo medio di apprendimento per ogni sillaba
EFFETTO DELLE RIPETIZIONI o del TEMPO dedicato allapprendimento:il
materiale superappreso, con un numero di ripetizioni superiore al
necessario, viene ricordato meglio pi a lungo Ampiezza o SPAN di
memoria immediata:dopo una sola lettura vengono ricordate 7
sillabe
il NUMERO DI RIPETIZIONI necessarie per apprendere il materiale
cresce con la sua DIFFICOLT.
Apprendere 80 sillabe senza senso 9 volte pi difficile che
apprendere 80 sillabe del Don Juan di Byron (materiale
significativo) RISULTATI
-
Ipotesi del tempo totale: rapidit dellapprendimentoRecitando al
ritmo di due sillabe e mezzo al secondo un elenco di 16 sillabe
(ogni giorno un elenco nuovo) per 8, 16, 24, 32, 53, 64 ripetizioni
e riapprendendolo il giorno dopo Ebbinghaus trov cheLA QUANTIT DI
MATERIALE APPRESO DIPENDE DAL TEMPO DEDICATO
ALLAPPRENDIMENTOLESERCIZIO DISTRIBUITO (poco e spesso) pi efficace
di quello CONCENTRATOPratica massiva / frazionataVerifica del
PRINCIPIO DI FREQUENZA DELLE ASSOCIAZIONI secondo il quale
un'associazione tanto pi forte quante pi volte lESPERIENZA DELLA
CONTIGUIT stata ripetuta
-
Curva delloblio (percentuale di materiale ricordato in funzione
dellintervallo di ritenzione, cio del tempo trascorso dopo
lapprendimento ) %1008060402020 minuti1 ora8 ore31 giorni
2 giorni
-
In realt la curva derivata da una tabella in cui Ebbinghaus
indicava, in funzione del tempo trascorso) (variabile
indipendente), il ricordo inteso come risparmio nel riapprendimento
(variabile dipendente).
La metodologia la seguente:163 doppi test in cui otto serie di
13 sillabe ciascuna vengono portate al criterio (due recitazioni
senza errori) e poi, agli intervalli di ritenzione prescelti (20
minuti, 1 ora, 3 ore, 31 giorni), riportate allo stesso criterio.
Il dato grezzo la differenza fra i tempi di studio (in secondi,
grazie al ritmo costante e alle correzioni, come trasformazione in
scala di misura a intervalli della misura originaria in termini di
numero di ripetizioni) al primo e al secondo test (tempo minore,
differenza positiva).La misura ottenuta, di risparmio nel
riapprendimento (D), viene inserita in una complessa formula. Si
calcola la relazione percentuale fra questo risparmio di tempo e il
tempo impiegato per il primo apprendimento (L) meno 85 sec. (tempo
calcolato per le due ripetizioni, a 0,41 sec per sillaba, v.
cap.III), secondo la formula:
Q = 100 D / L 85
Questo quoziente una misura indiretta del ricordo in positivo,
della traccia salvata dalloblio.
Cap. VII Ritenzione e oblio in funzione del tempo
-
Gli autori prendono le mosse dalla distinzione tra fibre
afferenti ed efferenti di Bell e Magendie (v. slide 76) e mettono
in discussione la separazione funzionale tra percezione e motricit,
sostenendo che sono ambedue al servizio di PROCESSI CENTRALI,
sostenuti da bisogni (needs), atteggiamenti (attitudes) e sistemi
di abitudine (habit), e governati da uno stesso sistema di
principii. Si tratta dei concetti principali del New Look on
Perception, un movimento che tenta, nel secondo dopoguerra, di
allentare i vincoli metodologici del comportamentismo, che si
occupava solo di apprendimento motorio, per collegare motricit e
percezione e per rimettere in comunicazione settori isolati della
psicologia, come gli studi psicodinamici su motivazione, emozione e
personalit. Applica la teoria gestaltista della percezione della
totalit organizzata e precorre lidea cognitivista di processi
top-down.
Gli autori ipotizzano che le associazioni verbali veloci
dipendano dalla sensitization (sensibilizzazione) e quelle lente
dal blockage (blocco) nei confronti di stimoli emozionalmente
carichi (emotionallly charged), che saranno interpretate
rispettivamente come funzionali alla VIGILANZA e alla DIFESA
percettiva.
Fanno lipotesi che gli stessi principi agiscano sulle soglie di
RICONOSCIMENTO PERCETTIVO.Bruner e Postman (1947) Emotional
selectivity in perception and reaction
-
Secondo Wertheimer e i gestaltisti, la percezione non procede
dagli elementi alla totalit, ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI: DAL
SOPRA AL SOTTO.
Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione
come sommatoria di sensazioni elementari, gi criticata da W. James,
secondo la teoria gestaltista lorganizzazione totale del campo
percettivo primaria rispetto allanalisi dei dettagli. Il
cognitivismo postuler due tipi di processi di elaborazione dello
stimolo:-DAL BASSO VERSO LALTO (BOTTOM-UP), che si basa sui dati
sensoriali;-DALLALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle
rappresentazioni mentali, cio sulle tracce gi contenute nella
memoria dellosservatore.
I processi rappresentazionali top-down danno significato a
quelli sensoriali bottom-up. La percezione non costituita solo da
processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing),
ma anche da processi guidati da concetti e teorie
(conceptually-driven); questi due tipi di processi lavorano insieme
durante ogni atto percettivo. Il rapporto fra le parti e il tutto
nella percezione
-
I fase determinazione dei TEMPI DI REAZIONE associativa
Lindividuazione preliminare del materiale stimolo verbale
ispirata allo studio di C.G. Jung (1904) sull'associazione di
parole. Gli psicotici cronici con linguaggio deteriorato della
clinica Burghlzli di Zurigo mostravano tempi di latenza
particolarmente lunghi ad alcune parole. Jung le utilizza per
individuare i COMPLESSI inconsci, cio le costellazioni di elementi
conflittuali del singolo paziente.
Ai partecipanti vengono presentate 99 (perch non 100?) parole di
cinque lettere (eccetto nome, cognome del soggetto, e dollar),
alcune delle quali potenzialmente ansiogene per studenti
universitari, come crime e bitch.
Violazione della regola della standardizzazione degli stimoli
sperimentali: per ciascun soggetto furono selezionate le sei parole
che avevano prodotto la reazione associativa pi lenta, le sei con
la reazione pi rapida e le sei con latenza intermedia.Lesperimento
si svolge in due fasi, su 19 studenti universitariGli stimoli non
sono gli stessi per tutti i soggetti, e questo sporca
lesperimento.
Gli esperimenti trasgressivi in psicologia sono spesso molto
istruttivi..
-
II fase Misura dei TEMPI DI RICONOSCIMENTO Due settimane dopo
ciascun soggetto furono presentate al TACHISTOSCOPIO le 18 parole
selezionate per lui, stampate a caratteri minuscoli, una per volta
con tempo di esposizione crescente a partire da 10 msec., chiedendo
che cosa aveva visto o pensava di aver visto, fino al
riconoscimento corretto. La SOGLIA individuale di riconoscimento,
cio il tempo di presentazione minimo necessario al soggetto per
leggere la singola parola, poteva essere prevista in base alla
latenza dell'associazione, con eccezioni. Gli autori individuarono
due modalit di risposta, quella difensiva (defence) di innalzamento
della soglia e quella vigilante (sensitization), di abbassamento
della soglia.
L'ipotesi della difesa percettiva verr sviluppata nei dieci anni
seguenti.
-
Circa la velocit di riconoscimento di stimoli con diversa
rilevanza personale, Bruner e Postman (1947) citano un lavoro in
corso di pubblicazione:
Bruner, Postman, McGinnies (1948) Personal value as selective
factor in perception, Journal of Abnormal and Social Psychology,
43, 142-54 ,
dove si occupano di bisogni e valori, con il test di
Allport-Vernon, che misura i valori di Spranger: estetico,
religioso, economico, teorico, sociale e politico. Presentando al
tachistoscopio sei parole per ciascuno dei sei valori: i soggetti
leggono le parole consonanti con il loro profilo valoriale in media
25 millisecondi prima delle altreParole attinenti ai valori dei
soggetti vengono percepite con tempi di esposizione pi brevi, si
verifica cio una sensibilizzazione selettiva, mentre parole
contrarie ai valori sono riconosciute con tempi pi lunghi. Due
riferimenti Bruner e Postman (1947) riprendono lo stesso lavoro a
proposito delle ipotesi di prericonoscimento, date prima della
risposta corretta: i soggetti vedono parole e sillabe senza senso
al posto di quelle dotate di senso. Queste ipotesi erano prodotte
dalle parole a basso valore personale, mentre, ad esempio,
Easter=Pasqua diventava Sacred=sacra in un soggetto religioso.
Questo risultato empirico importante per il concetto di PROCESSI
PREATTENTIVI del cognitivista U. Neisser (1967).
Bruner e Postman (1947) trovano significativamente pi ipotesi di
prericonoscimento per le parole con risposta associativa verbale
lenta che per quelle a risposta rapida (tabella 3) ecc.Effettuano
un confronto di medie con il t di Student e livello di probabilit P
di .01-.02).
-
Relazione curvilinea fra tempi medi di riconoscimento (in
ordinata, in unit standardizzate) e tempi di reazione associativa
verbale (in ascissa).Il coefficiente di correlazione Eta
significativo per 17 su 19 soggetti.Elaborazione dei dati e
risultatiTempo di reazioneTempo di
R i conosc imen t o
-
Lipotesi intepretativa di due andamenti generali:
1) Il tempo di riconoscimento cresce in funzione dellattivazione
emozionale2) Il tempo di riconoscimento dapprima cresce, poi
decresce, secondo una curva a U rovesciata.
DIFESAcrescenteSENSIBILIZZAZIONEdecrescente EMOZIONALIT
CRESCENTE
-
Linterpretazione dei risultati pu essere effettuata anche in
base alla legge di Marbe (Karl Marbe, psicologo di Wrzburg,
1869-1953): la familiarit con le parole pi frequenti nel linguaggio
quotidiano facilita la percezione (favorendo la chiusura) e
lassociazione (di popolar responses, cio risposte prevedibili in
generale, che chiunque tende a dare, indipendentemente
dallemozinalit. Ricordano le risposte banali al test di Rorschach,
v.).Gli autori mettono le mani avanti e anticipano, nella parte
finale del lavoro, lipotesi interpretativa pi ardita, ma anche la
critica pi probabile, che puntualmente riceveranno.Howes e Solomon
(1950) sostengono che le parole tab, nella lista delle 99 parole,
sono molto meno frequenti delle altre nella lista di
Thorndike-Lorge, uno strumento costruito nel 1944 campionando
unampia gamma di testi a stampa (di vario genere letterario,
compresi molti libri scolastici e per bambini, ma anche giornali,
riviste su temi vari ecc) per consentire ai ricercatori di usare
parole della stessa frequenza duso, controllando tale
variabile.
Critiche filosofiche Secondo l'argomento del paradosso logico ci
si chiede: se la difesa percettiva realmente percettiva, come pu il
percipiente difendersi da uno stimolo senza averlo prima percepito?
Deriva dall'errore semantico di parlare di percezione come processo
al singolare anzich come molteplicit di processi e
dall'attribuzione di successione sequenziale ai processi cognitivi
paralleli. Secondo l'argomento del set di risposta, il fenomeno una
conseguenza delle aspettative del soggetto circa la natura dello
stimolo: poich non ci si aspettano parole sconce nell'ambiente
asettico del laboratorio, e gli stimoli inattesi vengono
riconosciuti con soglia pi elevata. Inoltre i soggetti potevano
essere riluttanti a riferire allo sperimentatore di aver letto una
parola sporca, poco opportuna e prevedibile in un contesto formale
come quello del laboratorio sperimentale. Linterpretazione dei
risultati e le critiche al New Look
-
Tavola del test di Rorschach
-
La DURATA DI ESPOSIZIONE dello stimolo visivo ha anchessa del
valori di soglia?
Per distinguere e identificare una figura disegnata o un oggetto
e per leggere una parola a stampa occorre un tempo di esposizione
minimo, variabile a seconda delle condizioni di presentazione, del
materiale e del compito, oltre che delle caratteristiche di
personalit del percipiente. Bruner e Postman (1947) iniziavano con
1/100 di secondo (10 millisecondi) e aumentavano il tempo di
esposizione di 10 msec alla volta fino al riconoscimento corretto.
Una presentazione di durata inferiore alla soglia di riconoscimento
chiamata SUBLIMINALE (dal latino sub, sotto, e limen, soglia, in
riferimento al confine del pensiero conscio).
La teoria della DETEZIONE DEL SEGNALE di Tanner e Swets (1954)
mostra che la soglia non una linea di demarcazione rigida, ma un
punto variabile nel continuum della trasmissione dell'informazione,
sul quale cade la decisione del soggetto di riferire il segnale. La
questione della soglia di riconoscimento
-
Nel 1967 Ulrich Neisser, in Cognitive psychology, sostiene che i
processi cognitivi sono PROCESSI COSTRUTTIVI A DUE STADI che usano
pi o meno informazione sensoriale: il primo rapido, approssimativo,
globale e parallelo, il secondo volontario, attentivo,
particolareggiato e sequenziale.Definisce lattenzione come una
assegnazione di meccanismi analizzatori a una porzione limitata del
campo e distingue i PROCESSI PREATTENTIVI, operazioni preliminari
che hanno la funzione di segregare le unit su cui esercitare
lattenzione e la cognizione, dagli ATTI DI SINTESI FIGURALE, che
preludono al riconoscimento percettivo e alla categorizzazione.
Neisser insiste che la presentazione tachistoscopica di stimoli
per una durata inferiore alla soglia (SUBCEZIONE di Lazarus e
McCleary, 1951) non simula l'esperienza quotidiana in cui lo
stimolo passa inavvertito perch su di esso non viene focalizzata
l'attenzione.Ci avviene invece nel fenomeno evidenziato dal
neurologo Otto Ptzl nel 1917(cfr. S. Freud, Traumdeutung, ed.
1919), che presentava tachistoscopicamente una sola volta una
figura e chiedeva di descriverla, poi la cercava nei sogni della
notte successiva, e trovava aspetti non menzionati nella
descrizione del percetto: per dimostrare la teoria freudiana dei
resti diurni, cio che materiale incidentale non pervenuto alla
coscienza ricompare nei sogni.In realt il materiale presentato
tachistoscopicamente viene messo in enorme evidenza, al centro
dell'attenzione, anche se visto poco chiaramente, e occorrerebbe,
secondo Neisser, studiare presentazioni alla periferia del campo
visivo. Il problema dellattenzione
-
Movimenti saccadici degli occhi e attenzioneLattenzione
selettiva un insieme di filtri che escludono linformazione
irrilevante, dirigendo la percezione su aspetti rilevanti. Fa
questo orientando fisicamente i recettori sensoriali attraverso
movimenti oculari, finch loggetto di interesse cade nella FOVEA, la
regione pi sensibile della retina destinata a elaborare i dettagli.
Lesplorazione visiva avviene tramite FISSAZIONI (brevi periodi, di
circa 300msec, cio un terzo di secondo, durante i quali gli occhi
sono relativamente immobili) separati da SACCADI (repentini
spostamenti degli occhi da una parte alla successiva, che sono
molto veloci, dellordine di 20msec, e durante i quali la visione
soppressa). Tecniche per registrare i movimenti oculari producono
video in cui alla scena si sovrappone la sequenza dei movimenti
oculari. I punti di fissazione cadono sulle aree della scena che
veicolano la quantit maggiore di informazioni, ad esempio, se si
guarda un volto, su occhi, naso e bocca, caratteristiche salienti
per distinguere una faccia dallaltra. La mancanza di attenzione non
blocca del tutto gli stimoli (TEORIA DEL FILTRO di D. Broadbent) ma
li attenua (A. Treisman) in modo che essi vengono elaborati solo
parzialmente, senza arrivare per lo pi alla coscienza.
-
Percezione subliminale e influenza sulle preferenze - una
leggenda metropolitana?Negli anni cinquanta si diffuse la storia,
forse inventata, di una trovata pubblicitaria: in un cinematografo
fecero balenare sullo schermo le parole pop-corn e Coca-cola e gli
spettatori corsero a comprarli! (Cfr. V.Packard (1958) I persuasori
occulti e J.S. Bruner (1983) Autobiografia. Alla ricerca della
mente).Negli anni ottanta studi attendibili mostrarono che
preferenze e sentimenti possono essere plasmati da esperienze
singole, episodiche, non ricordate a livello esplicito.Un paziente
amnesico, Boswell, partecip a un esperimento dove un ricercatore
gli faceva regali, un altro lo trattava male mentre un terzo
restava neutrale: quando gli fu chiesto di scegliere quella che
preferiva fra le fotografie dei tre (che non ricordava di aver mai
incontrato!) mescolate ad altre, scelse pi spesso quella del
buono.Gli psicologi sociali (Wilson e Brekke, 1994) chiamano
contaminazione mentale linfluenza implicita della pubblicit.
-
Presentando per 50 millisecondi una matrice 3x3 di lettere
dellalfabeto, I soggetti dicono di averle viste tutte, ma riescono
a nominarne soltanto tre o quattro. Con una PROCEDURA DI RESOCONTO
PARZIALE, cio se un suono di diversa altezza segnala immediatamente
quale riga devessere nominata, le riportano sempre tutte e tre. Il
vantaggio scompare con un ritardo del segnale di 1 secondo.F T X
suono altoM P R suono medioD L V suono bassoRegistro sensoriale
visivo o memoria iconica (Sperling 1960)
-
Il significato dipende dal contesto..Effetti del set e
dellaspettativa sul riconoscimento(Bruner, Minturn e Leigh, 1955,
)Leffetto dellesperienza precedente e il ruolo dei processi
top-down
-
Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria
generale della percezione, che va beyond the information given,
come scriveva Bartlett. Comprende due processi:-organizzazione
spazio-temporale qualitativa dello stimolo eidentificazione o
riconoscimento come formulazione di ipotesi percettive top-down,
tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria, e
verifica di esse attraverso lanalisi dei dettagli, con i vincoli
delle aspettative dovute al contesto.
La percezione un processo di decisione che usa spunti
discriminanti per l'operazione di inferenza di identit dello
stimolo, fino alla corretta categorizzazione (categoria una regola
per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione
veridica. Avviene in quattro stadi:-categorizzazione primitiva, ad
esempio di "un oggetto rettangolare", isolamento percettivo di un
oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali
distinte.-ricerca di spunti, inconsapevole se consente una
categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza
fenomenica come un libro), oppure d luogo a un'esperienza cosciente
del tipo "che cos' questo?" con ulteriore esplorazione alla ricerca
di spunti. E' una ricerca aperta in condizioni di
incertezza.-controllo di conferma: restrizione selettiva degli
spunti rilevanti a verificare l'identificazione. E' gi una ricerca
selettiva di spunti confermanti l'ipotesi in condizioni di certezza
parziale.-completamento della conferma, chiusura a ulteriori spunti
che, se incongrui, vengono tagliati fuori o normalizzati. C'
sbarramento sensoriale e distorsione allorch lo stimolo stato
categorizzato con certezza La percezione come verifica di
ipotesi
-
Ulric Neisser (1928-2012) in Conoscenza e realt, del 1976,ha
riformulato la teoria della percezione, chiudendo il circolo tra
memoria, percezione e azione con il concetto di SCHEMA PERCETTIVO
CICLICO Nel 1978, al convegno di Cardiff sugli aspetti pratici
della memoria, Neisser ha denunciato la mancanza di rilevanza
ecologica della ricerca psicologica classica, alla Ebbinghaus,
inaugurando lindirizzo ecologico di ricerca sulla everyday
memory.IL COGNITIVISMO ECOLOGICO
-
Il ciclo percettivo di U. Neisser
-
LAPPROCCIO COGNITIVISTADal paradigma S R, dove lORGANISMO una
black box, aperta dallambiente dal quale riceve passivamente
stimoli dal basso in alto (bottom-up)
al paradigma S - O - R che riammette i PROCESSI INTERNI,
processi centrali che influenzano gli ingressi e le uscite dallalto
in basso (top-down)
Nel 1956 J. Bruner studia le STRATEGIE COGNITIVE in A study of
thinkinge nel 1967 U. Neisser pubblica Cognitive psychologyLa MENTE
viene concepita in base alla METAFORA DEL COMPUTER come un
ELABORATORE DI INFORMAZIONI
-
Le scienze umane e la psicologiaLa psicologia ha radici
positivistiche e ha tentato di conoscere il suo oggetto, la psiche
umana, entro il paradigma che si andava costituendo nellambito
delle scienze della natura.
Ladozione delloperazionalismo di P.W. Brigman (1882-1961) ha
privilegiato, negli esperimenti comportamentisti, le variabili
osservabili pubblicamente e quantificabili mediante scale di
misura, escludendo in un primo tempo le variabili interne
allorganismo e non direttamente osservabili, come in psicologia
animale. La ricerca psicologica richiede una DEFINIZIONE OPERATIVA
dei concetti come corrispondenti alle operazioni di misura
impiegate, per cui, ad esempio, lapprendimento definito in termini
di frequenza di certe risposte in determinate condizioni, senza
riferimento a stati mentali. Il Cognitivismo, pur ponendosi in
continuit metodologica con il comportamentismo quanto alladozione
del paradigma sperimentale, consente di inferire i processi mentali
da indicatori comportamentali, indirettamente.
Oggi le scienze umane (psicologia, sociologia, antropologia)
hanno adottato esplicitamente concezioni costruttivistiche e
relativistiche, che hanno attenuato lantipsicologismo filosofico,
sul versante culturalistico della controversia nature-nurture
(natura e cultura), mentre il predominio delle neuroscienze orienta
le scienze cognitive verso un nuovo riduzionismo mente-corpo
(divulgato come nientaltro che biologia).
-
Il Cognitivismo rivaluta come precursori della riammissione
delle condizioni interne nellesperimento psicologico autori come F.
Bartlett (concetto di SCHEMA), E. Tolman (concetto di MAPPA
COGNITIVA) e J. Piaget (STRUTTURE dellintelligenza come
interiorizzazione dellazione).
J.S. Bruner (1956) studia le STRATEGIE cognitive, inferite dalla
sequenza temporale delle risposte alla situazione problematica.Il
neo-Comportamentismo allenta i vincoli metodologici di stampo
positivistico, in una prima liberalizzazione dellempirismo.Dapprima
riammette le variabili interne allorganismo per RIDUZIONE AGLI
OSSERVABILI dei TERMINI DISPOSIZIONALI (la fame misurata mediante
il tempo trascorso dallultimo pasto) considerati come VARIABILI
INTERVENIENTI, poi come COSTRUTTI IPOTETICI, che vengono introdotti
come termini primitivi nellesperimento psicologico (la forza
dellabitudine negli esperimenti di C. Hull sui gradienti
motivazionali nel conflitto, che dipende da variabili come la fame,
ma anche dal fatto che ci sia del cibo come rinforzo).Le condizioni
interne dellorganismo
-
psicologo di Cambridge, laureato in Lettere alla London
University, incontra lantropologo H.R. Rivers, fondatore nel 1897
del Laboratorio di Psicologia di Cambridge, che diriger a sua volta
dal 1922. Come primo professore di psicologia sperimentale di
quelluniversit, dal 1931 al 1951, fonda, con il suo allievo K.
Craik, e dirige lunit di psicologia applicata del Medical Research
Council. Precorre il Cognitivismo, proponendo il concetto di
SCHEMA, definito come "UN'ORGANIZZAZIONE ATTIVA DELLE REAZIONI O
DELLE ESPERIENZE PASSATE"(p.265), che determina il comportamento
attuale in funzione di tutta una serie di comportamenti precedenti
analoghi. La sua ricerca sulla memoria, intesa come funzione,
processo connesso con gli altri processi cognitivi: percezione,
immaginazione, pensiero, e con lemozione, ECOLOGICA poich usa
materiale significativo.Opere:Remembering (1932)Thinking
(1956)Frederic C. BARTLETT (1886-1969)
-
Percezione di disegni e configurazioni semplici, dettagli
interpretabili, con presentazione breve, si chiede la DESCRIZIONE e
la RIPRODUZIONE grafica LASSEGNAZIONE DI UN NOME (schema verbale)
modella ci che viene visto e ricordato. La figura descritta come
"due squadre da carpentiere" fu riprodotta correttamente nei
dettagli. Quando invece venne definita come "una cornice, le
riproduzioni furono scorrette: F. Bartlett (1932) Remembering -
Cap. 2 Esperimenti sulla percezione
-
La teoria di Jean Piaget (1896-1981) ADATTAMENTO
(funzionale)
ASSIMILAZIONE ACCOMODAMENTO
ORGANIZZAZIONE (strutturale)
-
Lo sviluppo dellintelligenza secondo Jean Piaget STADIO
SENSO-MOTORIO (fino a 18 mesi) STADIO PREOPERATORIO (fino a 5-6
anni) STADIO DELLE OPERAZIONI CONCRETE (fino a 11-12 anni) STADIO
DELLE OPERAZIONI FORMALI
-
Il concetto di schema di Jean PiagetPiaget teorizza, allorigine
dellintelligenza nel bambino piccolo, lo schema senso- motorio come
INTERIORIZZAZIONE DELLAZIONE e in Memoria e intelligenza (1968)
disegna lo schema dello schema senso-motorio (estendibile ad ogni
altra struttura cognitiva):
-
Il mito dellarco riflesso come unit di analisi del comportamento
una comoda semplificazione, ma una finzione teoricaPer colmare il
vuoto teorico fra cognizione e azione occorre tener conto dello
svolgimento dellazione complessa nel tempoIl modello per unanalisi
del comportamento a livelli multipli, senza perdere le
caratteristiche strutturali degli schemi di azione, la descrizione
linguistica chomskiana, con la sua struttura gerarchica, ad albero
They are flying planes1) (They) (are) (flying planes) - Sono
aereoplani volanti2) (They) (are flying) (planes) - Stanno
pilotando degli aerei una frase ambigua che pu significare
-
Il libro di Tolman (1932) dedicato al Mus norvegicus albinus, il
topo bianco da esperimento, intitolato
Purposive behaviour in animals and menIntroduce lidea di
PURPOSE, cio che il comportamento INTENZIONALE, nel senso di
ORIENTATO A SCOPILunit di analisi il COMPORTAMENTO MOLARE,
irriducibile a elementi pi semplici, MOLECOLARI, e caratterizzato
da propriet emergenti, da un significatoE.C. TOLMAN(1886-1959)
-
Il libro di Tolman (1932) dedicato al Mus norvegicus albinus, il
topo bianco da esperimento, intitolato
Purposive behaviour in animals and menIntroduce lidea di
PURPOSE, cio che il comportamento INTENZIONALE, nel senso di
ORIENTATO A SCOPILunit di analisi il COMPORTAMENTO MOLARE,
irriducibile a elementi pi semplici, MOLECOLARI, e caratterizzato
da propriet emergenti, da un significato
-
Edward Tolman (1886-1959) e la MAPPA COGNITIVAStudiando
lAPPRENDIMENTO SERIALE dimostra che i topi nel labirinto non
imparano una sequenza di risposte motorie a stimoli critici nei
punti di svolta perchallagando il labirinto nuotano lungo il
percorso appresoponendo ostacoli al cammino abituale scelgono il
percorso alternativo pi brevecambiando il punto di partenza si
comportano come se consultassero una mappa
Tolman concluse che lanimale acquisisce una STRUTTURA-SEGNO
(SIGN-GESTALT) , una sorta di IMMAGINE del labirinto o di
RAPPRESENTAZIONE mentale complessa del percorsoQuindi la semplice
ESPLORAZIONE del labirinto produce un APPRENDIMENTO ORIENTATIVO
LATENTE PER OSSERVAZIONE che si manifesta la prima volta che il
rinforzo viene introdotto Tolman e Honzik (1930) sottoposero a
prova quotidianamente tre gruppi di ratti1) non ricompensati2)
ricompensati regolarmente3) non ricompensati fino all11giorno e con
lintroduzione della ricompensa, il gruppo 3) raggiunse le
prestazioni del gruppo 2)
-
La nascita del COGNITIVISMOIn Piani e struttura del
comportamento, uno psicolinguista, George A. Miller, uno psicologo
matematico, Eugene Galanter e un neuropsicologo Karl H. Pribram,
trasformano lidea di mappa cognitiva o IMMAGINE collegandola con un
PIANO dazione, un comportamento organizzato gerarchicamente da una
lista di istruzioni o flow-chart analoga al programma di un
calcolatore Tolman viene accusato da Guthrie di aver lasciato il
ratto in balia dei suoi pensieri, di non aver affrontato, cio, il
problema del passaggio
DALLA CONOSCENZA ALLAZIONEIMMAGINE la conoscenza accumulata da
un organismo circa se stesso e il suo mondoPIANO linsieme delle
istruzioni per eseguire il comportamento complesso che porta allo
scopo
-
Lunit TOTE di Miller, Galanter e Pribram (1960)
TOTE =Test-Operate-Test-Exit
TESTOPERAZIONE(incongruenza)(congruenza)CIRCUITO A
FEEDBACKapplicabile ricorsivamente
inputoutputUscita, cessazione dellazione
-
TEST DEL CHIODOCOLPISCI CON IL MARTELLO(La testa sporge)(La
testa a livello)ESEMPIO TOTE
-
Che cosa scorre lungo le frecce?ENERGIA? Nel caso dellimpulso
nervoso, che supera la soglia intesa come test INFORMAZIONE nel
senso di scelta binaria tra alternativeCONTROLLO cio comando al
sistema di attivarsi e disattivarsi, o di passare ad eseguire
listruzione successiva nellalbero gerarchico
Il primo Cognitivismo adott per la mente umana il modello del
calcolatore seriale, privilegiando le ultime due risposte
-
APPRENDIMENTO (LEARNING) di abitudini motorie, anche
associative. In questo stadio avviene la CODIFICA, modo in cui
linput percettivo o informativo viene rappresentato in un
sistema
RITENZIONE (RETENTION) modo in cui Iil ricordo viene conservato
nel corso del tempo, ha ha che fare con le tracce registrate a
livello neurobiologico nella memoria dellorganismo
RECUPERO (RETRIEVAL) modo in cui in ricordo viene estratto dal
sistema per essere riutilizzato nella situazione di adattamento
attualeGLI STADI DELLA MEMORIA
-
W. James memoria primaria /memoria secondariaMemoria a Breve
TermineMBT (decine di secondi)Capacit limitata (7+o -2 item o
chuncks)Codifica acustica (o visiva)Memoria a Lungo
TermineMLTCapacit illimitataCodifica del significato
CONSOLIDAMENTO
Span di memoria(Hamilton 1859)Il magico numero 7(G.A.Miller,
1956)
-
Il Cognitivismo HIP (Human Information Processing)Costruisce
modelli di elaborazione dellinformazione nella menteIL MODELLO
DELLA MEMORIA DI ATKINSON E SCHIFFRIN (1971)Le informazioni non
ripetute vanno perdute entro 1/2-3 secondi
Le informazioni non ripetute vanno perdute entro 10-15
secondiConserva le informazioni durevolmente, alcune possono andare
perdute col tempo
ripetizione
-
Esperimento di Sternberg (1966)Il tempo di ricerca in memoria a
breve termine (MBT) aumenta con il numero di alternative (criterio
di accuratezza)Dopo aver presentato un set di cifre, alla domanda
se una certa cifra era contenuta nella serie, il TEMPO DI REAZIONE
o LATENZA della risposta PROPORZIONALE ALLA LUNGHEZZA del numero,
cio aumenta linearmente con il numero delle cifre, ma INDIPENDENTE
DALLA POSIZIONE dellelemento nella serie ed lo stesso per le
risposte positive e negative.Quindi, concluse lautore, il processo
di ricerca non si interrompe quando la cifra viene trovata ma
esaustivo, cio confronta lelemento target con tutte le cifre
(oppure, come sembr pi plausibile ventanni dopo, non seriale..). 6
9 3 2 1 . . . .
-
A met degli anni ottanta, D.E.Rumelhart, J.L. McClelland e il
gruppo di ricerca PDP propongono di superare le difficolt del
modello dellELABORAZIONE SERIALE dellinformazione, sostituendolo
con il modello dellELABORAZIONE PARALLELAIn seguito tende ad
affermarsi lidea che il modello dellelaborazione in serie sia pi
adeguato per una rappresentazione proposizionale dei processi
simbolici, analoghi al linguaggio, mentre lelaborazione in
parallelo, che fa riferimento alla ricerca sulle RETI NEURALI,
simula meglio il modello associazionistico dellapprendimento da
parte di unit subsimboliche.PARALLEL DISTRIBUTED PROCESSING (PDP)Il
Connessionismo PDP
-
La memoria di lavoro secondo A. Baddeley (1986)La MEMORIA DI
LAVORO (concetto che sostituisce quello di MBT) un sistema che
mantiene attiva una QUANTIT LIMITATA di informazioni (7 + - 2) per
un breve periodo ed esegue su di esse delle operazioni mentali. lo
SPAZIO MENTALE in cui linput esterno viene sottoposto alle
strategie di codifica che ne consentono la conservazione a nel
tempo e combinato con le informazioni richiamate dalla memoria a
lungo termine per la soluzione dei problemi e lattivit del
pensiero.
Esecutivo centraleTaccuino visuo-spazialeCiclo fonologicoMEMORIA
VISIVAMEMORIA VERBALE
-
Verso linconscio cognitivo..Gli stimoli visivi subliminali
(input inconsci) hanno un effetto cognitivo e/o emotigeno
Il PRIMING (INNESCO) lattivazione, ad opera di un input
sensoriale, di uninformazione gi presente in memoria a lungo
termine, che diventa pi accessibile. Pu riguardare oggetti o
parole. Per esempio, in psicolinguistica sperimentale: il
riconoscimento di una parola facilitato dalla presentazione di
un'altra parola ad essa correlata (il prime) semanticamente.
Studi sugli stereotipi: preattivando automaticamente lo
stereotipo mediante presentazione subliminale di volti
afro-americani, partecipanti europei valutano aggettivi positivi e
negativi con tempi di risposta pi diversi fra loro, e danno pi
velocemente i giudizi negativi; lopposto accade per gli
afro-americani.
-
TEST DI MEMORIA INDIRETTICOMPLETAMENTO di parole presentate
fornendo le lettere iniziali o di frammenti o di parole degradate
PRIMING o INNESCOlesposizione precedente ad uno stimolo ne facilita
la successiva elaborazioneStudi PET dimostrano che, mentre nel
riconoscimento aumenta lattivazione ippocampale dx, il priming si
accompagna per lo pi a una diminuzione del flusso ematico nelle
aree corticali interessate.Presentando tachistoscopicamente una
lista di parole e successivamente un test di completamento dove
sono mescolate a parole non presentate, i soggetti producono una
percentuale significativamente pi elevata delle parole gi
presentate. Il PRIMING misurato dal numero di parole della lista,
meno quelle nuove, che vengono completate.
-
La MEMORIA IMPLICITA (Graf e Schacter, 1985) comprende tutti gli
effetti dellesperienza passata sul comportamento di cui non siamo
consapevoli ed opera in modo automatico. Definizione di Schacter:
lessere influenzati da una esperienza passata senza avere la
consapevolezza di ricordare (p.169)
IDENTIFICAZIONE PERCETTIVA (Jacoby, 1983) Presentando una per
volta una lista di parole e poi ripresentandole
tachistoscopicamente, pi facile leggere le parole gi viste di
quelle nuoveLa MEMORIA ESPLICITA recupero cosciente di informazioni
e ricostruzione conscia del passato (RECOLLECTION), ricordo
riflessivo.Secondo Brewer (1996) la RECOLLECTION il ricordo di un
evento specifico nel passato del soggetto, che rivive lesperienza
fenomenica sotto forma di debole immagine mentale, e contiene
informazioni su luogo, azioni, persone, oggetti, pensieri ed
emozioni. Il ricordo accompagnato dalla credenza di aver fatto
quellesperienza nel passato, per lo pi veridico e comporta un
elevato grado di fiducia nellaccuratezza che spesso ben riposta.
Memoria implicita ed esplicita
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Nel 1911 racconta che una mattina si nascose in mano uno spillo
e strinse la mano ad una paziente amnesica con sindrome di
Korsakoff; il giorno dopo la paziente non ricordava lepisodio, ma
era riluttante a porgergli la mano. Quando le fu chiesto perch,
rispose che a volte nelle mani della gente si nascondono degli
spilli! I pazienti con amnesia pura possono avere memoria semantica
normale, ma non consolidano a LT nuove esperienze (amnesia
anterograda). Possono mantenere abilit percettivo-motorie e capacit
di apprendere in modo inconscio (cognitivamente). Edouard Claparde
(1873-1940), psichiatra svizzero fondatore nel 1912 delIstituto
J.-J. Rousseau a Ginevra, direttore delle Archives de
Psychologie.La memoria negli amnesici
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I neurologi di Oxford Elizabeth Warrington e Laurence Weiskrantz
(1970) fecero studiare a un gruppo di pazienti amnesici un elenco
di parole comuni. Quando si chiedeva loro di riconoscerle in un
secondo elenco dove comparivano mescolate a parole non presentate,
non riuscivano a distinguerle. Presentando tre lettere iniziali e
chiedendo di completare le parole, riproducevano significativamente
pi parole dellelenco studiato che se avessero completato a
caso.Test di completamento lessicaleTAVOLO GIARDINO .TAV GIA.
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Esperimento sul PRIMING
Con soggetti normali, leffetto di facilitazione, sia nel
riconoscere parole gi presentate in un elenco dove compaiono
insieme a parole non presentate, sia nel test di completamento
lessicale di parole degradate (presentando solo le lettere iniziali
e finali), si mantiene invariato con lungo intervallo di ritenzione
(1 ora) e si verifica a prescindere dalla memoria conscia.
Nelleffetto priming si esprime la MEMORIA IMPLICITA, che pu
spiegare la criptoamnesia e il plagio involontarioLeffetto non
intermodale (se i soggetti ascoltano le parole senza vederle
stampate no