ANALISI PER I LIVELLI DI CONOSCENZA
Mar 30, 2016
ANALISI PER I LIVELLI DI CONOSCENZA
Per ricostruire nel dettaglio il rilievo strutturale
dell’edificio sia dal punto di vista geometrico che
materico, Tecnoindagini Srl propone una serie di
analisi e rilievi, in linea con le indicazioni previste
dalle NTC 2008, in grado di fornire ai professionisti un
potente strumento di conoscenza della struttura e
dei principali elementi che costituiscono l’edificio.
QUANDO ESEGUIRE RILIEVI E PROVE SULL’EDIFICIO?
La conoscenza delle caratteristiche geometriche e strutturali di un edificio e dei suoi elementi costruttivi è un supporto indispensabile per l’elaborazione di un corretto progetto di intervento sul patrimonio edilizio esistente. Fornisce le informazioni necessarie a programmare e pianificare interventi adeguati ed efficienti.Un supporto ancor più indispensabile quando si parla di adeguamento sismico di una struttura, perché rileva i dati per effettuare una modellazione strutturale fedele alla realtà e in grado di simulare correttamente la risposta strutturale alle azioni sismiche richieste dalla normativa.
Rilievi e prove per migliorare i
livelli di conoscenza dell’edificio
LC1 - LC2 - LC3
RILIEVI GEOMETRICI
RILIEVI MATERICI
Prima di elaborare un progetto di intervento sul
patrimonio esistente
QUANDO ESEGUIRE RILIEVI E PROVE LC
Prima di pianificare l’adeguamento sismico di una struttura
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RILIEVI, PROVE E ANALISI CONFORMI ALLA NTC 2008
Tutte le analisi ed i rilievi proposti da Tecnoindagini Srl sono conformi alla NTC 2008: riguardano il rilievo geometrico strutturale del manufatto e tengono conto anche delle fasi di realizzazione e delle successive modifiche eseguite nel tempo. Per arrivare ad una adeguata conoscenza delle caratteristiche dei materiali eseguiamo analisi strumentali in situ ed in laboratorio che completano le informazioni indispensabili al professionista per intervenire sull’edificio.
TECNOINDAGINI OFFRE UN SERVIZIO COMPLETO
All’interno delle NTC 2008, al capitolo 8, vengono descritte nel dettaglio le procedure per la valutazione
della sicurezza e la redazione dei progetti di miglioramento o l’adeguamento sismico di un edificio.
In base alla documentazione a disposizione in primo luogo è necessario scegliere che livello di conoscenza
raggiungere dell’edificio, LC1, LC2 o LC3.Tale scelta determina il numero di prove e rilievi da eseguire: se
bastano verifiche limitate devono essere eseguite prove sul 15% degli elementi, se occorrono prove estese
devono interessare il 35% degli elementi, se sono necessarie verifiche esaustive ne interessano il 50%. In
funzione del livello di conoscenza raggiunto dalle analisi e dai rilievi il progettista definirà il corrispondente
Fattore di Confidenza (FC) da assegnare alla struttura.
Tecnoindagini è in grado di farti raggiungere LC 1, 2 o 3 in base alle tue necessità ed in funzione del grado
di dettaglio scelto dal professionista in fase di progetto.
LC 1, 2 O 3? UN OCCHIO ALLA NTC 2008
Non sempre è quindi utile avere un LC3, perché può risultare troppo costoso e poco efficace.
ESECUZIONE RILIEVI E PRO
VE
PIAN
IFIC
AZIO
NE A
NALISI
UN UNICO REFERENTE PER L’INTERO
PROCESSO
ASSISTENZA MURARIA
Tecnoindagini Srl, oltre ad eseguire i rilievi e le indagini per fornire informazioni ai tecnici, mette a disposizione un team di ingegneri esperti in grado di affiancarti nella progettazione. Grazie alla competenza e alla professionalità acquisita negli anni, potrà supportarti nell’impostazione delle analisi, individuando quale Livello di Conoscenza raggiungere (1, 2 o 3), scegliendo gli elementi significativi dove svolgere i prelievi per minimizzare le interferenze ed i saggi nell’edificio.L’assistenza muraria, fornita direttamente con maestranze qualificate, oltre a consentire la pianificazione rapida di tutte le analisi, permette di avere un unico referente e di ridurre i tempi di esecuzione delle prove.
Verifiche limitate 15%
Verifiche estese 35%
Verifiche esaustive 50%
ANALISI
ANALISI TERMOGRAFICA Individuare posizione elementi portanti dell’edificio
Determinare la dimensione degli elementi portanti dell’edificioRILIEVI GEOMETRICI
FINALITÀ C.A. MURATURA
Per iniziare qualsiasi tipo di valutazione su un edificio esistente è fondamentale eseguire un rilievo geometrico completo, individuando le componenti strutturali portanti. Anche le NTC 2008 indicano come azione prioritaria l’esecuzione di rilievi dettagliati al fine di ottenere elaborati planimetrici e sezionali paragonabili a quelli progettuali originari. Per ricostruire l’insieme strutturale dell’edificio per ogni trave, pilastro o setto murario si rileva:
Per superare i limiti e le difficoltà normalmente presenti nella ricostruzione storica di un edificio Tecnoindagini Srl propone l’esecuzione combinata di due analisi.
nella maggior parte degli edifici, la finitura superficiale intonacata nasconde le strutture portanti che risultano difficilmente individuabili;
Posizione
nelle travi e nei pilastri è necessario determinare la sezione portante distinguendola dai rivestimenti;
Dimensione
nelle strutture eseguite in muratura portante il rilievo degli spessori è fondamentale come azione propedeutica alla caratterizzazione del materiale;
Spessore
RICOSTRUZIONE GEOMETRICA DELL’EDIFICIO
nei solai la determinazione degli strati di sottofondo e di finitura consente di determinare correttamente i carichi presenti.
Stratigrafia
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TIPOLOGIE STRUTTURALI
ELEMENTI
STRUMENTAZIONE
TIPO ANALISI
DOVE
TIPOLOGIE STRUTTURALI
ELEMENTI
STRUMENTAZIONE
TIPO ANALISI
DOVE
Muratura e Cemento armato
Travi, solai, pilastri, setti murari
Termocamera ad infrarossi
Non distruttiva – Indiretta
In Situ
Muratura e Cemento armato
Travi, solai, pilastri, setti murari
Endoscopio, Transponder
Non distruttiva – Diretta
In Situ
DESCRIZIONEAttraverso osservazioni termografiche, esaminiamo tutti gli elementi verticali ed orizzontali, localizzando le componenti portanti. Sulla planimetria individuiamo la posizione di travi e pilastri oltre che, negli edifici in muratura, la disposizione dei setti portanti. Costituisce la fase preliminare a quella dei rilievi dimensionali ed indirizza le successive analisi tese all’individuazione dei materiali impiegati.
VANTAGGI Analisi veloce e non invasiva che viene eseguita senza danneggiare l’edificio. Non necessita di demolizioni o rimozioni e non richiede l’esecuzione di ripristini. Può essere eseguita su qualsiasi tipo di edificio anche se tutelato dai beni artistici e culturali.
DESCRIZIONEIndividuata, in planimetria, la posizione di tutti gli elementi strutturali, li rileviamo nel dettaglio. Negli edifici in cemento armato, per le travi, sia intradossate che in spessore di solaio, eseguiamo il rilievo della sezione, mentre per i pilastri e gli elementi verticali il rilievo determina con precisione gli spessori e le interazioni con gli elementi non portanti. Negli edifici in muratura, calcoliamo gli spessori dei setti murari, valutandone la regolarità di sviluppo partendo dai piani inferiori sino alla sommità. L’insieme dei rilievi permette la stesura di elaborati grafici quotati e corrispondenti allo stato di fatto dell’edificio.
VANTAGGI Analisi precisa e puntuale che attraverso strumentazioni all’avanguardia e grazie alla professionalità degli operatori consente di avere tutte le informazioni dimensionali per creare il modello tridimensionale dell’edificio.
ANALISI TERMOGRAFICA
Analisi rapida e non invasiva che sfruttando le osservazioni all’infrarosso è in grado di individuare la posizione degli elementi portanti dell’edificio.
RILIEVI GEOMETRICI
Per completare la ricostruzione geometrica dell’edificio, vengono eseguite una serie di misurazioni per determinare la dimensione degli elementi portanti dell’edificio.
Nella modellazione di un edificio, oltre ad essere necessario conoscere con precisione i dettagli geometrici degli elementi portanti, è indispensabile distinguere le tecniche costruttive impiegate e le caratteristiche meccaniche dei materiali. Anche per questa fase ci riferiamo alle indicazioni delle NTC 2008 che riportano alcune linee guida per eseguire prove dirette o indirette al fine di determinare tipologia e qualità degli elementi strutturali rilevati.
Nelle strutture in calcestruzzo armato gli obiettivi sono tesi alla determinazione della resistenza a compressione del calcestruzzo e della resistenza a snervamento dell’acciaio.
Nelle strutture in muratura, oltre alle valutazioni sugli ammorsamenti e sulle tipologie di materiale impiegato si determina lo stato tensionale di esercizio ed il modulo elastico della muratura.
In funzione dei materiali da analizzare, dei vincoli logistici o ambientali e del risultato da conseguire siamo in grado di eseguire una serie di analisi singole o combinate, in situ ed in laboratorio.
Calcestruzzo
Strutture in calcestruzzo Strutture in muratura
Laterizi / Lapidei Acciaio
CARATTERIZZAZIONE MECCANICA DEI MATERIALI
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ANALISI
PROVA SON.REB.
PROVA DI CARBONATAZIONE
Determinare la resistenza a compressione del calcestruzzo
Determinare la resistenza a compressione del calcestruzzo
Determinare la profondità di carbonatazione
PRELIEVO DI CAROTE CON SCHIACCIAMENTO
FINALITÀ C.A. MURATURA
PROVE CALCESTRUZZO
ANALISI
PROVA A TRAZIONE Determinare il valore di resistenza a snervamento armature
Determinare la classe di resistenza dell’acciaio
Determinare la posizione e il diametro delle armature
PROVA DI DUREZZA LEEB
PROVE PACOMETRICHE
FINALITÀ C.A. MURATURA
PROVE ACCIAIO
ANALISI
ANALISI SONICA Definire l’omogeneità della muratura
Definire lo sforzo agente sulla muratura
Definire il modulo elastico della muratura
PROVA MARTINETTI PIATTI SINGOLI
PROVA MARTINETTI PIATTI DOPPI
FINALITÀ C.A. MURATURA
PROVE LATERIZI/LAPIDEI
CALCESTRUZZOCARATTERIZZAZIONE MECCANICA DEI MATERIALI
DESCRIZIONELe prove Son.Reb. combinano i risultati ottenuti dalle prove uItrasoniche, che determinano la velocità d’impulso ultrasonico nel calcestruzzo, con il valore dell’indice di rimbalzo determinato con prove sclerometriche. Grazie alla combinazione delle due analisi si superano i limiti delle singole prove nelle quali la sclerometrica tende a sovrastimare la resistenza superficiale del calcestruzzo, mentre le prove ultrasoniche la sottostimano. Inoltre la mancanza di informazioni sulle qualità del calcestruzzo in profondità, ottenibili con le sole prove sclerometriche, viene compensata dalla precisione dell’analisi ultrasonica che può essere eseguita in trasparenza sugli elementi o indirettamente sulla superficie in calcestruzzo. L’utilizzo di formule matematiche di correlazione consente di determinare indirettamente il valore di resistenza a compressione del calcestruzzo.
VANTAGGI Analisi non distruttiva che può essere eseguita limitando i danni alla struttura essendo necessaria la sola rimozione dell’intonaco superficiale se presente. Le assistenze murarie di scarificazione e ripristini sono eseguite contestualmente garantendo autonomia nei tempi di esecuzione e nella scelta dei punti di prova.
TIPOLOGIE STRUTTURALI
ELEMENTI
TIPO ANALISI
DOVE
STRUMENTAZIONE
ASSISTENZA MURARIA
Cemento armato
Travi, pilastri, setti
Non distruttiva – Diretta/Indiretta
In Situ
Sclerometro Tipo N e Apparecchiatura rilievi ultrasonici
Non necessaria
PROVE SON.REB
Attraverso l’azione combinata di prove non distruttive eseguite in situ sul materiale si riesce a determinare la resistenza a compressione del calcestruzzo.
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DESCRIZIONEDopo aver eseguito il prelievo di carote di calcestruzzo del diametro di 100 mm, o inferiore a seconda delle esigenze, testiamo il campione in laboratorio attraverso la prova di schiacciamento per ottenere il valore di resistenza cubica. Al termine della prova, ove richiesto, sarà eseguito il ripristino del foro mediante l’impiego di malte fibrate a ritiro compensato.
VANTAGGI Quest’analisi, diretta, garantisce precisione nei risultati e consente di tarare i risultati delle prove non distruttive Son.Reb. L’assistenza muraria, inclusa nel servizio, garantisce completa autonomia e versatilità nella scelta dei punti di prelievo.
DESCRIZIONESeguendo la norma UNI 9944/92, sui campioni di calcestruzzo viene applicata la soluzione alcolica al 1% di fenolftaleina. Il viraggio al colore rosso-violetto indica l’inizio del calcestruzzo non carbonatato.
VANTAGGI CARBONTEST® consente di misurare la profondità di carbonatazione su una vasta superficie senza danneggiare l’edificio.
PRELIEVO DI CAROTE CON SCHIACCIAMENTO
PROVA DI CARBONATAZIONE
Per determinare la resistenza a compressione cubica del calcestruzzo in opera, le NTC 2008 prevedono l’esecuzione di carotaggi per il prelievo meccanico di campioni cilindrici da provare a compressione con test di laboratorio.
Per dare un giudizio qualitativo al calcestruzzo ed al suo stato di degrado è fondamentale, attraverso il prelievo di campioni in situ, determinare l’evoluzione della profondità di carbonatazione.
TIPOLOGIE STRUTTURALI
ELEMENTI
TIPO ANALISI
DOVE
STRUMENTAZIONE
ASSISTENZA MURARIA
TIPOLOGIE STRUTTURALI
ELEMENTI
TIPO ANALISI
DOVE
STRUMENTAZIONE
ASSISTENZA MURARIA
Cemento armato
Travi, pilastri, setti, fondazioni
Distruttiva – Diretta
In Situ e Laboratorio
Carotarice a corona diamantata
Necessaria e compresa
Cemento armato
Travi, pilastri, setti, fondazioni
Non distruttiva – Diretta
In Situ
Carbontest® (o carotaggio)
Non necessaria
ASSISTENZA MURARIA
INCLUSA NEL SERVIZIO
ACCIAIOCARATTERIZZAZIONE MECCANICA DEI MATERIALI
DESCRIZIONEAttraverso l’impiego di un pacometro digitale viene eseguita una mappatura dell’elemento, tracciando la posizione delle armature longitudinali e delle staffe. Ad integrazione delle informazioni ricavate attraverso l’analisi non distruttiva eseguiamo a campione piccole scarificazioni localizzate, immediatamente ripristinate, allo scopo di tarare i rilievi pacometrici e rendere maggiormente affidabili e precisi i risultati.
VANTAGGI Analisi non distruttiva che consente di ridurre le scarificazioni necessarie al rilievo dei diametri. Eventuali scarificazioni localizzate sono ripristinate immediatamente dai nostri assistenti.
TIPOLOGIE STRUTTURALI
ELEMENTI
TIPO ANALISI
DOVE
STRUMENTAZIONE
ASSISTENZA MURARIA
Cemento armato
Travi, pilastri, setti, fondazioni
Non distruttiva – Diretta
In Situ
Pacometro
Non necessaria
PROVE PACOMETRICHE
Analisi diretta eseguita a contatto della superficie dell’elemento che consente di determinare la posizione ed il diametro delle armature.
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DESCRIZIONENei punti ove è stata eseguita la scarificazione superficiale dell’elemento si procede al prelievo di uno spezzone di barra di armatura della lunghezza di circa 60÷70 cm. La barra, in laboratorio, viene provata a trazione sino alla rottura. Tale prova consente di determinare le caratteristiche meccaniche dell’acciaio sia come valore di snervamento che di rottura.
VANTAGGI L’assistenza muraria compresa nella lavorazione consente completa versatilità nella scelta dei punti e rapidità nell’esecuzione della prova. I ripristini, ove richiesti, sono eseguiti integrando la barra rimossa con altre di adeguato spessore e la finitura superficiale del copriferro, restituisce l’elemento allo stato originario.
DESCRIZIONEIn alternativa alla prova a trazione tradizionale è possibile eseguire le prove di durezza LEEB, che consistono nel far penetrare nel campione una sfera di acciaio sotto l’azione a compressione di un determinato carico. L’indice di rimbalzo della sfera sul campione fornisce indicazioni in merito alla durezza dell’acciaio. Attraverso l’interpolazione con tabelle comparative è possibile risalire indirettamente ai valori di resistenza a trazione corrispondente al tipo di acciaio analizzato.
VANTAGGI Le scarificazioni e i successivi ripristini interessano superfici particolarmente ridotte. Può essere eseguita anche in edifici di particolare interesse artistico e storico. L’assistenza muraria che comprende anche i ripristini dello strato superficiale restituisce l’elemento allo stato originario.
PROVA A TRAZIONE
PROVA DI DUREZZA LEEB
Prova eseguita in laboratorio su una barra di armatura prelevata in situ, che consente di determinare il valore di resistenza a snervamento armature. L’esecuzione della prova segue le prescrizioni dalla norma UNI EN 15630-1.
Prova eseguita in in situ su piccole porzioni di armatura messa a nudo e levigata, attraverso l’impiego di un durometro per metalli, che consente di determinare la classe di resistenza dell’acciaio. L’esecuzione della prova segue le indicazioni inserite dalla norma ASTM A965, DIN 50156.
TIPOLOGIE STRUTTURALI
ELEMENTI
TIPO ANALISI
DOVE
ASSISTENZA MURARIA
TIPOLOGIE STRUTTURALI
ELEMENTI
TIPO ANALISI
DOVE
ASSISTENZA MURARIA
Cemento armato
Pilastri
Distruttiva – Diretta
In Laboratorio
Necessaria e compresa
Cemento armato
Pilastri, tiranti, travi
Non distruttiva – Diretta
In Situ
Necessaria e compresa
ASSISTENZA MURARIA
INCLUSA NEL SERVIZIO
ASSISTENZA MURARIA
INCLUSA NEL SERVIZIO
LATERIZI E LAPIDEICARATTERIZZAZIONE MECCANICA DEI MATERIALI
DESCRIZIONEIn funzione dei vincoli posti dalla muratura, le indagini soniche possono essere eseguite in trasparenza, in superficie o per trasmissione radiale. Tracciate due griglie di punti corrispondenti, per ogni punto della prima griglia percuotiamo la superficie con un apposito martello strumentato che genera l’impulso e sulla seconda griglia la sonda posta sul punto corrispondente misura il tempo di propagazione dell’onda da cui si ricava la velocità.
VANTAGGI L’analisi non distruttiva può essere eseguita senza la rimozione superficiale dello strato intonacato e quindi è particolarmente poco invasiva. Grazie all’analisi sonica è possibile distinguere le varie tipologie murarie presenti nell’edificio e indirizzare la scelta del punto dove procedere con l’esecuzione di prove con i martinetti piatti.
TIPOLOGIE STRUTTURALI
TIPO ANALISI
DOVE
STRUMENTAZIONE
ASSISTENZA MURARIA
Muratura
Non distruttiva – Indiretta
In Situ
Martello strumentato e sonda ricevente l’impulso
Non necessaria
ANALISI SONICA
Analisi non distruttiva utilizzata allo scopo di definire l’omogeneità della muratura.
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TIPOLOGIE STRUTTURALI
TIPO ANALISI
DOVE
STRUMENTAZIONE
ASSISTENZA MURARIA
TIPOLOGIE STRUTTURALI
TIPO ANALISI
DOVE
STRUMENTAZIONE
ASSISTENZA MURARIA
Muratura
Distruttiva – Diretta
In Situ
Sega circolare a disco eccentrico, Deformometro digitale millesimale, Pompa ad olio con manometro, Martinetto piatto
Necessaria e compresa
Muratura
Distruttiva – Diretta
In Situ
Sega circolare a disco eccentrico, Trasduttori di spostamento millesimale, Pompa ad olio con manometro, Martinetti piatti
Necessaria e compresa
DESCRIZIONEPrima fase: disponiamo delle basi di misura fisse sulla muratura e ne misuriamo la distanza con strumentazioni di precisione millesimale. Seconda fase: eseguiamo un taglio orizzontale tra le due basi e misuriamo il conseguente cedimento localizzato prodotto dal taglio. Terza fase: inseriamo un martinetto piatto in cui dell’olio ad alta pressione viene spinto per riprodurre le condizioni iniziali, riportando il tratto di muratura alla posizione iniziale. La pressione necessaria a risollevare la muratura corrisponde allo sforzo agente in stato di esercizio.
VANTAGGI L’assistenza muraria di rimozione dell’intonaco ed esecuzione del taglio rende completa, versatile e rapida la prova.
DESCRIZIONEIn due tagli orizzontali distanti tra loro circa 55-60 cm inseriamo due martinetti piatti ed eseguiamo cicli di carico e scarico a livelli di sollecitazione sempre crescente fino al superamento del limite elastico o al raggiungimento del valore di prima fessurazione della muratura. Durante i cicli una serie di trasduttori potenziometrici posizionati tra i due martinetti misura in continuo lo spostamento corrispondente alla pressione applicata.
VANTAGGI L’assistenza muraria compresa nell’analisi consente piena autonomia nelle fasi operative e rapidità di esecuzione.
PROVE MARTINETTI PIATTI SINGOLI
PROVE MARTINETTI PIATTI DOPPI
Analisi localmente distruttiva eseguita per definire lo sforzo agente sulla muratura in esercizio attraverso l’inserimento nella muratura di un martinetto piatto.
Analisi localmente distruttiva che per definire il modulo elastico della muratura, sottopone la muratura a compressione monoassiale mediante due martinetti piatti collegati ad un sistema idraulico.
ASSISTENZA MURARIA
INCLUSA NEL SERVIZIO
ASSISTENZA MURARIA
INCLUSA NEL SERVIZIO
RISULTATI DELLE PROVE ELABORATI GRAFICI E SCHEDE
RELAZIONE TECNICA PER MIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZA
Ricostruzione geometrica in ELABORATI GRAFICI
MIGLIORARE LA CONOSCENZA DELL’EDIFICIO
PROGETTARE UN INTERVENTO STRUTTURALE
PIANIFICARE UN ADEGUAMENTO O MIGLIORAMENTO SISMICO
Caratterizzazione dei materiali in TABELLE SINTETICHE
PPLLAATTEEAA DDII FFOONNDDAAZZIIOONNEE cc//oo LLiinneeaarr CCiiaakk VViiaallee PPuugglliiee,, 2266 –– MMiillaannoo
TECNOINDAGINI S.r.l.Tel 02 36527601 fax 02 66304937 – www.tecnoindagini.itcon il supporto tecnico dell’ Ing. Nicola Salvadori
RREEPPOORRTT DDIIAAGGNNOOSSTTIICCOO AANNAALLIISSII DDEELL CCAALLCCEESSTTRRUUZZZZOO
CCoommmmiitttteennttee:: AA4422 GGrroouupp VViiaa EE.. TTaazzzzoollii,, 1111 2200115544 MMiillaannoo
Le misurazioni acquisite durante le analisi in sito ed i risultati ottenuti mediante le prove eseguite in laboratorio vengono consegnate alla committenza all’interno di una relazione tecnica che oltre ad essere in grado di soddisfare le richieste del gestore dell’edificio, diventano fondamentali e punto di partenza per procedere alla progettazione di un miglioramento o adeguamento sismico.Oltre a contenere gli elaborati grafici strutturali frutto dei rilievi geometrici del fabbricato, la relazione contiene tabelle riassuntive che consentono una lettura semplice e immediata delle informazioni più importanti.
La relazione tecnica è lo strumento per
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LA RICOSTRUZIONE GEOMETRICA IN ELABORATI GRAFICI
LA CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI IN TABELLE SINTETICHE
Gli elaborati grafici, disegnati in scala, vengono consegnati anche in formato digitale (.dwg) per una rapida consultazione e per possibili elaborazioni successive.
Le caratteristiche geometriche rilevate durante le varie analisi e misurazioni sono alla base della stesura delle planimetrie che riportano con dettaglio paragonabili a quelli di un esecutivo strutturale l’insieme degli elementi portanti rilevati. Travi, pilastri e setti murari sono inseriti nelle planimetrie che sono integrate con sezioni e dettagli costruttivi. L’elaborazione rende particolarmente completa e chiara la restituzione del rilievo geometrico dell’edificio.
PUNTI DI PROVA
Nelle planimetrie sono riportati tutti i punti di prova scelti per l’esecuzione delle diverse analisi sui materiali. In questo modo si potrà facilmente individuare quali sono gli elementi scelti per le analisi.
consegnati anche
in digitale (.dwg)
DETTAGLI PROVE
I dettagli delle prove sono riportati in schede riassuntive nelle quali è possibile individuare il tipo di analisi svolte e i risultati ottenuti. Negli edifici in calcestruzzo armato le schede sono suddivise tra le analisi eseguite sul calcestruzzo per la determinazione della resistenza a compressione e quelle eseguite sulle armature sia dirette che indirette, mentre negli edifici in muratura i risultati sono completi dei grafici delle prove e della determinazione delle caratteristiche meccaniche del materiale.
Valori certificati dalLaboratorio
Prove del Politecnico di
Milano
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