“Progetti per contrastare la fragilità negli anziani e favorire la domiciliarità” CONVEGNO: NUOVA DOMICILIARITÀ Esperienze, scenari e proposte per il welfare metropolitano Venerdì 17 gennaio 2014 C/O Pubblico- Il Teatro di Casalecchio di Reno in collaborazione con Gabriele Cavazza Direttore del Distretto di Bologna, Azienda USL di Bologna
29
Embed
CONVEGNO: NUOVA DOMICILIARITÀ Esperienze, scenari e ... · Esperienze, scenari e proposte per il welfare metropolitano del futuro. Gabriele Cavazza ... Accessibilità servizi ( sociali,sanitari,
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
“Progetti per contrastare la fragilità negli anziani
e favorire la domiciliarità”
CONVEGNO: NUOVA DOMICILIARITÀ
Esperienze, scenari e proposte per il welfare metropolitano
Venerdì 17 gennaio 2014 C/O Pubblico- Il Teatro di Casalecchio di Reno
in collaborazione con
Gabriele Cavazza Direttore del Distretto di Bologna, Azienda USL di Bologna
NUOVA DOMICILIARITA’:
Esperienze, scenari e proposte per il welfare
metropolitano del futuro.
Gabriele Cavazza
Distretto di Committenza e Garanzia della Città di Bologna
Progetti per contrastare la fragilità e
favorire la domiciliarità
Perché occuparsi di fragilità
Per cambiare i paradigmi:
• dall’attesa alla proattività
• dalla cura alla prevenzione
• dall’intervento sul singolo al lavoro di comunità
Per mettere al centro la qualità della vita
Per contribuire all’empowerment sociale
Per rendere sostenibile il Welfare
Le linee strategiche della
nostra progettualità
1. Conoscere i fragili e i loro bisogni
2. Censire le risorse disponibili, promuovere e supportare la rete
3. Stimolare l’innovazione e il benchmarking
4. Promuovere la cultura dell’approccio di comunità
5. Valutare l’efficacia delle politiche e delle iniziative
Fragilità
Si intende come EQUILIBRIO PRECARIO della
propria condizione di vita, che aumenta la vulnerabilità del soggetto di fronte a RICHIESTE AMBIENTALI
o modificazioni dello stato PERSONALE,
esponendo al rischio di PROGRESSIONE
verso la NON AUTOSUFFICIENZA
• Essere soli ? • Malati ? • Poveri ? • Vecchi? • Vivere in un
(degrado, barriere, assenza di reti sociali) Accessibilità servizi
( sociali,sanitari, trasporti) Psicologici
(percezione di insufficienza)
I determinanti della fragilità
1. Conoscere i fragili e i loro bisogni
• La banca dati della
fragilità
• Costruita a partire
dai flussi correnti
• Considerando dati sanitari, demografici e
sociali
• Produce un indice sintetico di fragilità
Misurare la FRAGILITÀ
L’indice di rischio della fragilità Un modello statistico traduce le informazioni sanitarie e
sociali in coefficienti di rischio (in termini di probabilità di morire o di essere ricoverato nell’anno successivo).
Dalla composizione dei coefficienti, per ciascun individuo si ottiene un numero da 1 a 100 che rappresenta l’indice di fragilità complessivo cioè la probabilità di incorrere in un evento negativo…
Secondo il King Fund, UK
La piramide della fragilità (azienda)
• La complessità è
crescente
• Il numero di
persone
coinvolte cala
• Il bisogno diventa
più forte
94
8.910(4,3%)
19.093(9,3%)
52.536(25,5%)
94
8.910(4,3%)
19.093(9,3%)
52.536(25,5%)
Punteggio: 80-100
Fragilità molto alta
Punteggio: 50-80
Fragilità: alta
Punteggio: 30-50
Fragilità: media
Punteggio: 14-30
Fragilità: bassa
Punteggio: 0-14Fragilità: molto bassa
124.623(60,4%)
1.163(0,6%)
La piramide della fragilità (Casalecchio)
Esempio di attribuzione di un indice di probabilità di rischio di fragilità
Femmina
Classe di età 81-85 anni
Coniugato
Italiano
Con Scompenso cardiaco
Con malattia ischemica
Diabete
Parkinson
Poliprescrizione farmaci
Con assistenza domiciliare
Con esenzione ticket per patologia
Numero di prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale >10
Con più di 2 accessi al pronto soccorso
Con un ricovero in urgenza tra i 30 e 90 giorni prima del Follow Up
Con un ricovero in urgenza tra i 90 e 180 giorni prima del Follow Up
Indice di rischio fragilità (Risk score) = 84
3 ricoveri con tre diagnosi principali diverse
Condizione abitativa: casa di proprietà
Indice di deprivazione “deprivato”
Reddito famigliare tra 15000 e 28000 euro
Altre fonti per valutare la fragilità
• Questionari tra pari
• Valutazioni dei medici
di medicina generale
• Valutazioni dei servizi sociali
• …………………………….
Questionario sulla Fragilità Percepita
6 (2.4%)
12 (4.8%)
55 (22.2%)
175 (70.6%)
• Fragilità: ALTA Punteggio
58-max
• Fragilità: MEDIA Punteggio
50-58
• Fragilità: BASSA Punteggio
32-50
• Fragilità: MOLTO BASSA
Punteggio min-32
C a m p i o n e d i 2 4 8 s o g g e t t i I N P D A P r e s i d e n t i C i t t à d i B o l o g n a
R I L E V A Z I O N E d a G E N N A I O a L U G L I O 2 0 1 3
Potenzialità della banca dati fragilità
• Verificare il bisogno dei “molto fragili”
ma sconosciuti ai servizi (black list)
• Offrire opportunità di socializzazione
/servizi leggeri ai fragili “intermedi”
• Programmare meglio interventi (es.
ondate di calore)
• Migliorare l’allocazione delle risorse
2. Censire le risorse disponibili, promuovere e supportare la rete
Costruire una banca dati delle risorse e degli
eventi (BOS)
Sostenere associazioni nelle loro iniziative di
socializzazione
Promuovere rete e FORM’ AZIONE
Promuovere il benchmarking
www.bolognasolidale.it
• Associazioni attive
per : ubicazione,
tipo di attività e servizi forniti
• Elenco Eventi
• Link utili (sportelli sociali, servizi ASL….)
• Come diventare volontario
• …………………
www.bolognasolidale.it
3. Stimolare l’innovazione e il
benchmarking
• Finanziamento progetti
di socializzazione
innovativi (Ecare)
• Supporto a progetti promossi da Asl/
comune/provincia/regione/INPS
• Supporto a progetti promossi dalle
associazioni
Il progetto E.care
• Supportare il volontariato
• Finanziare progetti innovativi
- bando di idee 2012 (12.000€):
19 progetti finanziati su 25 presentati
- bando di idee 2013 (38.000€)
26 progetti finanziati su 35 presentati
• Prendere in carico singoli fragili
(1500 nel 2013)
• Contrastare ondate di calore e di
freddo
Esempi di progetti finanziati
• Incontri - laboratori del fare
(ricette, lavori manuali, bricolage…)
a cadenza settimanale
• Gruppi di Auto Mutuo Aiuto per
famigliari di persone con demenza
• Gruppi di lettura/scrittura per tenere
in forma la mente
• Promozione del movimento e dei corretti stili di vita
• Integrazione fra soggetti fragili e CRA
• Facilitazione all’uso delle nuove tecnologie
Altre progettualità
• Home care premium INPS ex INPDAP: borse
di studio, gruppi di cammino, animazione,
autobiografia, giornale…… contributi alla domiciliarità
• Progetto provinciale Anziani Imprenditori di qualità della vita ( adozione e promozione di corretti stili di vita, buone pratiche per la prevenzione di comunità)
• Progetto Guadagnare Salute finanziato dalla Regione Emilia-Romagna (stili di vita)
• Motion (progetto europeo per promozione attività fisica)