Poste Italiane S.p.A. spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. L.27/204 n°46) art.1, comma 2 e 3, aut. n°18/95 TE N° 50 Anno 17 - Luglio 2011 S Si i in nd d daca at t t o o o l l la av v vo o o or r r a a at t t o o or r i i i - - Ed di il li i z zi ia a - - L L e egno - L L a ap pi ide ei i - L L a at er i i z zi i - M Ma an nu uf f at t t i i - - C Cement o - C C Ca a al lc c c ce e e e - G G G G e e es s s ss s s s s s so o o o o o o o o o Filca Abruzzo Programma Formativo ‘11 La formazione, il futuro del settore delle costruzioni Rinnovi Contrattuali Integrativi dell’Edilizia Insieme lavoratori ed imprese per uscire dalla crisi Edilizia e Ricostruzione Qualità e legalità per un lavoro sicuro, regolare stabile e professionale Conquiste-2011.indd 1 Conquiste-2011.indd 1 2-08-2011 9:58:06 2-08-2011 9:58:06
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Siamo a disposizione per:• Assistenza contrattuale• Controllo busta paga• Controllo e verifi ca trattamento di fi ne rapporto• Domande assegni per il nucleo familiare• Domande di disoccupazione, mobilità, ecc...• Verifi ca posizione assicurativa (estratti contributivi INPS, libretto personale, ecc...)• Recupero contributi• Denunce ispettore lavoro, ASL, INAIL, ecc...• Prevenzione, sicurezza del lavoro e tutela della salute• Sportello Lavoro
Cassa Edile / Edilcassa• Adesione fondo pensione complementare PREVEDI• Controllo versamenti accantonamenti• Domande prestazioni assistenziali• Raggruppamento ore• Controllo anzianità professionale edile (premio APE)
Formazione e sicurezza• Corsi di formazione professionale e riqualifi cazione, corsi per la sicurezza nei luoghi di lavoro• Consulenza gratuita nei cantieri per i lavoratori attraverso il servizio RLST
Uffi cio vertenze e legaleControversie di lavoro:• vertenze di lavoro: recupero crediti e contibuti previdenziale• Impugnazione licenziamento• Contestazione provvedimento disciplinare• Insinuazione procedure concorsuali: fallimenti, concordato preventivo, ecc...• Problemi extralavoro:• Civile, amministrativo e penale
Patronato INAS - CISL• Domande di pensione: vecchia, anzianità, invalidità, inabilità• Domande di indennità accompagnamento e reversibilità• Domande di malattia professionale e cure termali• Calcolo e domanda versamenti volontari• Richiesta contributi paesi esteri (Svizzera, Germania, Belgio ecc...)• Assitenza medico legale
Uffi cio Fiscale• Compilazione gratuita dichiarazione dei redditi: modello 730, UNICO, I.S.E.E:, R.E.D. e bollettini I.C.I.• Pratiche di Successione• Verifi che di ricorsi cartelle esattoriali• Controllo all’Uffi cio Tecnico Erariale (Catasto)• Assistenza su acquisti e vendite di appartamenti e terreni
Giornale Filca: Conquiste• I lavoratori iscritti riceveranno periodicamente il nostro gior-nale di categoria “Conquiste” Filca-Cisl Abruzzo con gli aggior-namenti contrattuali, previdenziali, assistenziali, le nuove tariffe sindacali, le iniziative della categoria, le lotte per il lavoro
Polizza assicurativa “Unipol CISL”• Tutti i nostri iscritti sono assicurati gratuitamente in caso di ricovero per infortunio accaduto sia durante il lavoro che nel tempo libero grazie a una polizza attivata dalla Filca-Cisl.• La polizza garantisce, a partire dal 4° giorno di ricovero e per un massimo di 30 giorni, una indennità giornaliera di 30 euro; dal 31° al 60° giorno la diaria è pari a 50 euro.• La domanda deve essere presentata entro 30 giorni dalla data di dimissioni dall’ospedale, presso le nostre sedi
UNIPOL UGF ASSICURAZIONI
I SERVIZI AGLI ISCRITTI FILCA-CISL
ANOLFConsulenza, assistenza, informazioni e
consigli su tutte le problematiche legate all’immigrazione
Segretario Generale Filca Cisl AbruzzoSegretario Generale Filca Cisl Abruzzo
Lucio GirinelliLucio Girinelli
Sperimentare in Abruzzo la “Patente a Punti” per le imprese che operano nell’edilizia è un’occasione per
qualifi care il settore a tutto vantaggio dei suoi operatori, servirà a combattere il lavoro nero e irregolare e a premiare le imprese virtuose. Partendo dalla ricostruzione della città de L’Aquila e del territorio regionale prima e nazionale dopo, la FILCA-CISL d’Abruzzo ha lanciato la proposta della Patente a Punti per il settore dell’edilizia, già inserita nel testo unico sulla sicurezza, in occasione del Convegno organizzato l’ 8 luglio scorso a L’Aquila. Al convegno hanno partecipato tra gli altri il Segretario Generale della CISL Raffaele Bonanni, il Segretario della FILCA-CISL Domenico Pesenti il Presidente dall’ANCE Nazionale Paolo Buzzetti, il Presidente del CNA edilizia Rinaldo Incerpi e il governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi. Da tutti gli intervenuti è arrivata la disponibilità a raccogliere la proposta della FIlca-Cisl d’Abruzzo per migliorare il settore delle costruzioni per rendere il lavoro piu’ sicuro, piu’ regolare, piu’ legale, piu’ stabile e piu professionale ai nostri lavoratori. Secondo il sindacato degli edili della Cisl è di fondamentale importanza che gli edifi ci debbano essere costruiti con criteri antisismici sia a L’Aquila che nel resto del Paese. Bisogna mettere in sicurezza il territorio anche da eventi meteorologici che ultimamente hanno provocato morte e sofferenza. Una ricostruzione/riqualifi cazione che deve essere attenta alle risorse, affermando una modalità di costruzione di edifi ci sostenibili ed eco-compatibili con
basso impatto ambientale e bassi consumi, elevando cosi facendo la professionalità degli operatori edili e dei lavoratori.Ricostruire L’Aquila deve essere uno dei motori per far ripartire l’economia in Abruzzo e in tutto il territorio Nazionale. Questo deve avvenire attraverso un comportamento diverso degli istituti di credito, con contributi fi nalizzati alla ricostruzione, inserendo dei meccanismi virtuosi di contrasto di interessi a vantaggio della regolarità.Combattere la criminalità e le infi ltrazioni mafi ose che sono sempre in agguato perseguendo la trasparenza e la tracciabilità dei fl ussi di denaro.Le agevolazioni fi scali e contributive erogate alle imprese solo a dimostrazione di lavori fatti in modo regolare e di aver applicato contratti e versato contributi. L’obbligatorietà della iscrizione presso le Casse Edili, superando le forme di lavoro autonomo e similari. Migliorare il settore con la “Patente a Punti” per le imprese esigendo da loro una storia, una struttura e una capacità operativa e fi nanziaria adeguata ai lavori da realizzare.La qualità della ricostruzione signifi ca per noi della FILCA-CISL, qualità del prodotto, sicurezza, regolarità e legalità.Ricostruire per far ripartire uno sviluppo corretto, per rilanciare il settore che ha perso 250.000 addetti in Italia e 10.000 in Abruzzo; bisogna in questa fase di crisi economica e fi nanziaria far incontrare le risorse pubbliche (poche) e quelle private per attrarre e rilanciare investimenti.In questo convegno abbiamo chiesto a tutti gli intervenuti impegni concreti per un settore e un territorio che non possono piu’ attendere.
• Tassazione delle retribuzioni legate ad incrementi di produttivitàLa battaglia della CISL, iniziata nel 2008, per la riduzione delle tasse sul salario di produttività, ha avuto il suo pieno riconoscimento nella circolare emanata dal Ministero del Lavoro e dall’Agenzia delle En-trate il 14 febbraio 2011, che rece-pisce in pieno quanto previsto in termini di detassazione dall’accor-do interconfederale del 29 aprile 2009 sottoscritto da tutte le parti sociali tranne la cgil.Infatti per l’anno 2011/2012, tutte le retribuzioni corrisposte ai lavo-ratori a titolo di “incrementi di pro-duttività” saranno tassate al 10% anziché alla tassazione ordinaria.• Elementi detassabili: premi aziendali, lavoro straordinario, supplementare, notturno, festivo, indennità di turno, di reperibilità, di disagio, maggiorazione sulla banca ore, superminimi, permessi e ferie non goduti e retribuiti, ele-mento economico territoriale.• A chi tocca: a tutti i lavoratori dipendenti con un reddito annuo non superiore a € 40.000, su somme erogate a seguito di ac-cordi aziendali o territoriali fra le
organizzazioni sindacali e le azien-de stesse.• Arretrati: la circolare dell’Agenzia delle Entrate ha previsto che tali agevolazioni si applichino anche agli anni 2008, 2009 e 2010.• Come ottenere la detassazione: l’azienda o le aziende dalle quali si è stati dipendenti dal 2008 al 2010, dovranno indicare nel CUD 2011 gli importi corrisposti a titolo di incre-menti di produttività; con la com-pilazione del modello 730/2011 o UNICO 2011, il CAF CISL provvede-rà al recupero delle tasse pagate in più su tali elementi.
• Regolarità nell’usodei contratti part-timeIl CCNL edilizia del 2008 ha stabi-lito che un’impresa edile non può assumere operai a tempo parziale per una percentuale superiore al 3% dei lavoratori occupati a tempo indeterminato.Il CCNL del 2009 prevede che dal 1° gennaio 2011, per le imprese che violano tale norma, non può essere rilasciato il DURC.Il Ministero del Lavoro, con circola-re del 3 marzo 2011, conferma tale norma dandogli validità legale.
È un’importante conquista di lega-lità visto che il numero dei lavora-tori assunti part-time, negli ultimi 6 anni è aumentato a dismisura portando il lavoro nero nelle nostre province fi no al 40%.Pertanto, ogni volta che incontri un lavoratore non assunto o assunto part-time, segnalaci il cantiere, anche in modo anonimo, ed avrai contribuito anche tu al nostro so-gno: “Mai più lavoro nero nei cantieri edili”.
• Stato di crisi dei settorilaterizi e manufattiCaro socio, lo scorso 24 marzo le Segreterie Nazionali Filca, Feneal e Fillea unitamente alle Associa-zioni datoriali di Andil e Assobeton hanno siglato una dichiarazione co-mune sullo stato di crisi del settore dei Laterizi e Manufatti Cementizi richiedendo, contestualmente, un incontro ai Ministri dello Sviluppo Economico e dell’Economia e delle Finanze. Il documento denuncia l’andamen-to del comparto che, è fortemen-te in negativo ormai dalla fi ne del 2008, con cali di produttività fi no al
40% sui dati del 2007.Il perdurare del periodo di crisi com-porta conseguenze non solo per le aziende e la loro tenuta economica e di mercato, ma anche per gli ad-detti e quindi per l’occupazione.Nell’ultimo triennio (2008 – 2010) sono aumentati in maniera espo-nenziale i ricorsi agli ammortizza-tori sociali, registrando un diffuso utilizzo di cassa integrazione ordi-naria, straordinaria e procedure di mobilità.Da parte sindacale si è richiesto, come nel caso del documento del cemento, di perseguire la tutela del lavoro e delle professionalità, presenti nel settore, attraverso per-corsi formativi per la riqualifi cazio-ne e/o riconversione professionale dei lavoratori in forza nelle aziende cementiere.Inoltre, nell’ipotesi che la crisi si protragga ulteriormente, abbiamo richiesto:la possibilità di derogare dal limite complessivo di utilizzo degli am-mortizzatori sociali (CIGO, CIGS) corrispondente a 36 mesi totali nel quinquennio;particolari incentivi per la diffusione dei Contratti di Solidarietà;l’accesso alla “mobilità lunga” da un minimo di 7 a un massimo di 10 anni come normato dalla L. Finan-ziaria 2007 (n. 296 del 27/12/2006) e dalla L. n. 223/91 e successive modifi che e integrazioni.
• Nuove norme sulle vertenze di lavoro: arbitrato e conciliazioneIl Collegato Lavoro del 24 novem-bre 2010 prevede importanti novi-tà relative alle controversie indivi-duali di lavoro.La CISL ha discusso per ben due anni il testo di legge, modifi can-dolo sostanzialmente attraverso l’avviso comune sottoscritto da tutte le parti sociali tranne che dalla cgil.Attraverso tale dispositivo si avrà la possibilità di accelerare effi ca-cemente la giustizia del lavoro,
con strumenti alternativi alla cau-sa del lavoro come la conciliazione e l’arbitrato, liberamente scelti dai lavoratori e regolati dai CCNL.Per ciò che concerne l’arbitrato, esso è lo strumento a cui si può ricorrere in caso di mancata con-ciliazione; la commissione di con-ciliazione emetterà il “lodo arbitra-le” che le parti saranno tenute a rispettare; in caso di mancato ri-spetto il lodo arbitrale ha valore di “sentenza”.Il giudizio dell’arbitrato dovrà ri-spettare quanto già defi nito dalle norme che regolano la materia del lavoro, contrattuale, nazionale e comunitario, esaltando quindi i diritti del lavoro e dei lavoratori fi n qui stabiliti da leggi e contratti.E’ prevista la possibilità di sotto-scrivere una “clausola compro-missoria” con la quale le parti di-chiarano di voler utilizzare il canale arbitrale in caso di controversie di lavoro; tale previsione può esse-re introdotta solo se prevista dai CCNL, non può essere sottoscritta al momento dell’assunzione o pri-ma del superamento del periodo di prova, non può riguardare con-troversie legate alla risoluzione del rapporto di lavoro, tutelando così tutte le norme legate ai licen-ziamenti, in primis l’applicazione dell’art.18 dello Statuto dei Lavo-ratori.Sono notevolmente incrementate le sanzioni ai datori di lavoro per lavoro sommerso o per mancato rispetto dei riposi nell’orario di la-voro.
• Ammortizzatori sociali anno 2011Gli ammortizzatori sociali per l’an-no 2011 sono i seguenti:Cassa Integrazione Guadagni: €. 853,84 (per redditi inferiori ad €. 1961,80) ed €. 1026,24 (per reddi-ti superiori ad €. 1961,80) mensili, al netto della riduzione del 5,84%.Indennità di Mobilità: €. 853,54 (per redditi inferiori ad €. 1961,80) ed €. 1026,24 (per redditi superio-
ri ad €. 1961,80) mensili, al netto della riduzione del 5,84%.Disoccupazione Speciale Edile: €. 558,27 mensili, al netto della ridu-zione del 5,84%.Disoccupazione Ordinaria: €. 906,80 (per redditi inferiori ad €. 1961,80) ed €. 1089,89 (per red-diti superiori ad €. 1961,80) men-sili.Disoccupazione con Requisiti Ri-dotti: €. 892,96 (per redditi inferiori ad €. 1961,80) ed €. 1073,25 (per redditi superiori ad €. 1961,80) mensili.Caro lavoratore, tutte le imprese, industriali e artigiane e di qualun-que settore e dimensione, quindi anche tutte le imprese edili, anzi-ché licenziare i propri lavoratori, possono chiedere la cassa inte-grazione. Infatti gli ammortizzatori interni utilizzabili in caso di mancanza di lavoro sono i seguenti:aziende industriali: cassa integra-zione guadagni ordinariaaziende con più di 15 dipendenti: cassa integrazione guadagni stra-ordinariaaziende artigiane: cassa integra-zione guadagni in deroga.Pertanto, nel caso in cui la tua azienda, anche edile, avesse problemi di mancanza di lavoro, contattaci e sottoscriveremo un verbale di cassa integrazione con vantaggi per il lavoratore e per l’azienda:vantaggi del lavoratore: mante-nimento del rapporto di lavoro, maturazione dei contributi pensio-nistici, maturazione del salario ac-cessorio (assegni familiari, TFR, ecc.);vantaggi per l’azienda: retribuzio-ne e contributi del lavoratore in cig a carico dell’INPS, continuità della disponibilità del lavorato-re in quanto ancora dipendente dell’azienda
FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE“TUTELA IL TUO FUTURO: FAI CENTRO CON ARCO”
ANDAMENTO DEI COMPARTI DI ARCO AL 31/12/2010
VALORE DELLE QUOTEI valori delle quote dei comparti del Fondo ARCO alla data di avvio e al 31/12/2010 sono i seguenti:
RENDIMENTO DEI COMPARTII rendimenti netti dei comparti del Fondo ARCO dalla data del loro avvio al 31/12/2010 e nel 2010 sono i seguenti:
Con particolare riferimento al comparto Bilanciato Prudente, il comparto di ARCO istituito sin dall’inizio, nella tabella sottostan-te sono indicati i rendimenti conseguiti in ciascun anno, confrontati con la rivalutazione del TFR lasciato in azienda. Come si può vedere i rendimenti ottenuti dal comparto Bilanciato Prudente hanno permesso agli Associati ad ARCO, nel corso degli anni, di benefi ciare di un rendimento maggiore, anche in termini di rendi-mento medio annuo: ARCO Bilanciato Prudente 4,09%, TFR in azienda 2,69%.
“Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari - prima dell’adesione leggere la Nota informativa, lo Statuto e il Pro-getto Esemplifi cativo”
comparto data di avviodel comparto
componente media intitoli azionari del comparto
rendimento netto delladata di avvio al 31/12/10
rendimento netto dal 01/01/10 al 31/12/10
garantito 01/08/2007 5% 11,32% 0,69%
bilancio prudente 01/01/2001 30% 47,01% 3,77%
bilancio dinamico 01/08/2007 50% 1,46% 5,19%
I risultati passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
comparto data di avvio del comparto valore in euro alla data di avvio valore in euro al 31/12/10
garantito 01/08/2007 10,00 11,132
bilancio prudente 01/01/2001 10,00 14,701
bilancio dinamico 01/08/2007 10,00 10,146
I risultati passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
I risultati positivi sono stati realizzati grazie sia ad una gestione prudente delle risorse, sia ad un clima positivo,
soprattutto sui mercati azionari, che, nonostante qualche scivolone durante l’anno, hanno prodotto dei rendimen-ti interessanti. Più diffi cile è stata la situazione registrata sui mercati obbligazionari. Infatti, se in una prima fase essi hanno benefi ciato di tassi di interesse ancora in discesa, portando i medesimi a livelli storicamente molto bassi, durante l’anno il susseguirsi di notizie preoccupanti sul debito dei paesi periferici dell’Unione Europea (Grecia, Irlanda e Portogallo) hanno pesato sui ren-dimenti complessivi e, durante la fi ne dell’anno, un aumento generalizzato dei tassi di interesse ha penalizzato il segmento obbligazionario. Guardando al 2011 si può ritenere che una graduale ripresa dell’economia possa favorire il mercato azionario. Le aziende sono globalmente sane, producono profi tti ed in molti casi il rendimento del dividendo è ancora superiore al rendimento ob-bligazionario. Viceversa, i tassi di interesse sono ancora a livelli storicamente bassi e in una fase di crescita economica, sia pure limitata, è diffi cile immaginare che essi non possano continuare ad aumentare. Il quadro descritto potrebbe risultare fa-vorevole soprattutto per i comparti Bilanciato Prudente e Bilanciato Dinamico rispetto al comparto Garantito che, presentando mediamente una forte esposizione al reddito fi sso, potrebbe essere penalizzato, sia pure in misura limitata, da un eventuale rialzo dei tassi di interesse.
ARCO Fonda Nazionate Pensone Complementare per i lavoratori dei settori Legno, Sughero, Mobile, Arredamento e Boschivi/Forestali, Laterizi e Manufatti in Cemento, Lapidei, Maniglie e dei Lapidei piccola industria Verona.Iscritto all’Albo tenuto della Covip con il numero 106.Foro Buonaparte, 65- 20121 Milano MlTel: 02.86.99.69.39 (dal lunedi al venerdi 09:00-13:00/14:00-18:00)
Il 31 ottobre 2010 abbiamo in-viato alle controparti del settore dell’edilizia la richiesta di avvio del confronto per il rinnovo dei contratti provinciali dell’indu-
stria e dei contratti regionali della piccola industria e dell’artigianato.Il Contratto Integrativo vigente reste-rà in vigore fi no alla stipula del nuo-vo integrativo, anche se la scadenza prevista per il 31/12/2010; l’intento è quello di confermare e rafforzare le relazioni sindacali fra le parti, in modo da giungere ad un rapido rin-novo dell’integrativo, come strumen-to capace di dare risposte qualitati-vamente adeguate all’insieme delle problematiche dei lavoratori e delle aziende, soprattutto in un periodo diffi cile come quello che stiamo vi-vendo.
Ecco in sintesi le nostre richieste:• Regolarità trasparenza e sicurezza nei cantieri edili:in particolare si richiede la defi nizione di procedure e strumenti che coerenti con la lotta alla irregolarità e insicu-rezza, diano valore a comportamenti concordati da proporre alle stazioni appaltanti in occasione della defi ni-zione di nuovi bandi di gara; in tale ambito sono da introdurre informa-zioni in materia di verifi ca e modifi ca dell’orario di lavoro e delle presenze in cantiere, di subappalto compreso i noli, mentre si conferma la dotazione di cartellini plastifi cati a carico delle casse edili, (gli stessi vanno conse-gnati 2 giorni prima dell’assunzione), e si richiede l’avvio del rilascio del DURC certifi cando anche la congruità contributiva di cantiere.
• Sicurezza sul lavoro:vanno confermate le attività che in questi anni hanno consentito una ridu-zione degli eventi infortunistici anche se restano ancora in misura rilevante, espandendo le misure di prevenzione antinfortunistica sperimentate nei progetti C.A.S.E. e M.A.P..Restano indispensabili i piani formati-vi mirati da realizzare nell’Ente Scuola Edili.Occorre un maggior coordinamento delle attività dei CPT della nostra re-gione ed un potenziamento e coordi-namento dell’attività dei RLS e RLST.
• Mercato del lavoro:la fase economica impone una po-litica di valorizzazione delle risorse umane, ciò avviene con politiche di sostegno alla conservazione dei rap-
porti di lavoro e con politiche attive. Ad esempio in materia di Borsa la-voro si otterrà una sperimentazione in alcuni territori. Si chiede l’avvio della sperimentazione, nelle nostre provincie della Borsa Lavoro defi ni-ta dal Formedil Nazionale presso la Scuola Edile, oltre all’avvio di azioni di formazione per il personale sospe-so dal lavoro. In questo contesto debbono essere individuate modalità che inducano le aziende al rispetto delle normati-ve relative al part-time e il relativo rilascio di irregolarità contributiva se evase.
• Formazione: la sperimentazione delle 16 ore nella nostra regione ha dato esiti positivi e l’insieme delle scuole hanno garan-tito una formazione nel rispetto del dettato contrattuale, ora si tratta di dare struttura al sistema formativo con l’avvio del libretto formativo in grado di certifi care tutta la forma-zione fatta sia in materia di sicurezza che di competenza professionale.
• Indennità:si richiede la defi nizione o l’incremento delle indennità speciali per lavoro in galleria, turni avvicendati, turni a ciclo continuo, di disagio per lavoro con at-trezzature ad aria compressa, addetti alla pavimentazione di strade ecc., ol-tre alla defi nizione di una indennità in caso di reperibilità per le attività quali ad esempio di global service e in ge-nerale di manutenzione. Si richiede la rivalutazione dell’impor-to o dell’indennità sostitutiva sia di Mensa che di Trasporto.Si richiede una rivisitazione delle pre-stazioni assistenziali Casse Edile e la loro reciprocità in ambito regionale anche con la EDILCASSA, ciò in ragio-ne anche di uno standard da realizzare che dovrà tendere ad una sostanziale omogeneità.
• Previdenza complementare:la inadeguata adesione al fondo PRE-VEDI induce ad introdurre forme di sostegno all’iscrizione dei lavoratori ripercorrendo esperienze di mutualiz-zazione dei costi che accompagnate
con l’ultima deliberazione della COVIP (esonero dall’obbligo dell’accantona-mento del TFR) possono essere un sostegno all’adesione dei lavoratori.
• Defi nizione dell’E.V.R.:con la sottoscrizione dell’ultimo CCNL si sono identifi cati i parametri (produttività, qualità, competitività delle imprese) con i quali annualmen-te si darà corso al riconoscimento dell’elemento retributivo territoriale nella misura del 6%.Le parti territoriali defi niranno gli indicatori su base territoriale per il riconoscimento del premio oltre alle modalità con le quali si darà corso alle verifi che di conferma del premio da realizzarsi annualmente. Esempio: il triennio da comparare è il 2006 - 2007 - 2008 con il 2005 - 2006 - 2007 ecc.Si richiede inoltre che il premio sia da erogarsi mensilmente in forma anticipata, secondo criteri e quan-tità individuati in fase di conferma annuale e prima verifi ca in sede di sottoscrizione dell’accordo
IL’attività formativa della FILCA d’Abruzzo nell’anno 2010 è stata impegnativa e profi cua coinvolgendo tutto il gruppo diri-gente a livello regionale, d’area
e nazionale.Il lavoro che la Filca d’Abruzzo ha messo in campo in termini di risor-se fi nanziarie ma soprattutto umane è stato riconosciuto negli organismi Filca a livello nazionale. Il lavoro svolto va comunque com-pletato, ampliato e richiamato se vogliamo defi nire il percorso che la segreteria della Filca d’Abruzzo si è dato come obiettivo.Per il 2011 dobbiamo inderogabil-mente mettere in campo percorsi Territoriali e Regionali per tutti gli organismi Filca e soprattutto per le RSU, delegati, attivisti e immigrati.La segreteria della Filca d’Abruzzo ri-tiene la formazione strumento essen-ziale e fondamentale alla crescita del gruppo dirigente a tutti i livelli, an-che a sostegno della richiesta che la FILCA e la CISL confederale ci chiede in termini formativi soprattutto per le iniziative da sviluppare. Pertanto oltre alla formazione d’Area e Nazionale, la Filca d’Abruzzo inten-
de mettere in campo per il 2011 i se-guenti temi:
1) Corso per RSU: “ il Ruolo” Il corso si propone di sviluppare l’aspetto motivazionale dei corsi-sti attraverso l’analisi dell’idea che ognuno di loro ha del sindacato e favorendo l’incontro attraverso lo scambio di esperienze.
2) Corso per RSU e dirigenti:“ 2° livello”Il corso si propone di sviluppare/mi-gliorare le competenze per l’esercizio della contrattazione di 2° livello e sviluppare le capacità di analisi dei contesti lavorativi, omogeneizzando le buone pratiche di contrattazione nel territorio e raccogliendo le attivi-tà/esperienze di contrattazione.
3) Corsi per RLS ed RLST: SicurezzaI corsi si propongono di continuare a sviluppare i temi del D.Lgs.81/2008. L’idea è anche quella di raccogliere, nella fase conclusiva dei lavori, attra-verso un lavoro di gruppo, le criticità dell’impianto legislativo che siano di stimolo per il lavoro sindacale futuro su questa fondamentale materia.
4) Corso per Immigrati:il valore aggiuntoCorso per componenti immigrati di nuova nomina negli organismi Filca Cisl.
5) Seminario di studio:il Collegato LavoroIl corso si propone di informare sulle novità introdotte dalla L. 183/2010 su conciliazione e arbitrato in caso di vertenze di lavoro.
CORSI CALENDARIZZATI:1) Nel mese di Maggio/Giugno, tutto il gruppo dirigente con Italo Ghiri-gato ha trattato e sviluppato i temi della contrattazione Territoriale, si-mulata in aula con una controparte datoriale vera. 2) Con Raoul Beltrame proseguiamo il percorso in essere di cui al punto 3 impegnando tutti gli RLST del si-stema ANCE, CNA e gli RLS impianti fi ssi per i prossimi anni.Al nostro piano formativo si affi an-cherà quella d’area e quella naziona-le, così come previsto dalle delibere nazionali
FILCA Abruzzo FILCA Abruzzo Programma formativo ‘11Programma formativo ‘11
Rinnovato il Contratto Nazionale di lavoro: Rinnovato il Contratto Nazionale di lavoro: Legno, Lapidei ed Inerti ArtigianiLegno, Lapidei ed Inerti ArtigianiIl 27 gennaio 2011 è stato fi rmato l’accordo per il rinnovo del contrat-to collettivo nazionale di lavoro del settore legno e lapidei ed inerti ar-tigiani.L’intesa è il risultato dell’Accordo fi r-mato da Cisl, Uil, Confi ndustria il 15 aprile 2009. Infatti il nuovo contratto decorre dal 1° gennaio di quest’anno, ha una durata di 3 anni, ha rinnovato la parte economica secondo gli indici IPCA per il prossimo triennio ed ha po-sto le basi per un reale sistema di Bila-teralità e di esigibilità della contratta-zione di 2° livello, oltre che importanti passi in avanti per la sanità integra-tiva e la previdenza complementare; un CCNL che interessa 130mila ad-detti di circa 35mila imprese, pur in un momento estremamente critico in cui il settore è stato investito dalla recessione internazionale. Per quanto riguarda i contenuti dell’Accordo, la valutazione positiva riguarda l’avvio di un percorso di armonizzazione com-pleta dei settori legno e lapidei, oltre ad implementare i compiti dell’Os-servatorio Nazionale di Settore che accorpa i due precedenti.
Inoltre:- si individua la data del 16 marzo p.v. quale momento per l’armonizzazione dei profi li professionali presenti nei due precedenti contratti;- si prevede l’impegno per arrivare a soluzioni comuni, anche da trova-re nella contrattazione territoriale, di promozione ed incentivazione dei tempi di vita e lavoro;- si prevede un sistema rispondente alle esigenze dei lavoratori immigrati in tema di permessi retribuiti e ferie;- sull’apprendistato professionaliz-zante si prevede che i periodi di so-spensione siano comunque utili ai fi ni della determinazione della progres-sione retributiva dell’apprendista;- viene recepito l’accordo intercon-federale (fi rmato da Cisl e Uil) sulla bilateralità;- viene recepito l’accordo interconfe-derale sulla sanità integrativa;- si afferma un impegno comune per l’individuazione delle r.l.s.t.;- è prevista una quota di euro 20,00 a carico dei lavoratori non iscritti a Feneal, Filca, Fillea, come contributo una tantum per il rinnovo contrattuale.
PARTE ECONOMICA:Corresponsione di un importo forfet-tario di euro 150,00 suddivisi in due tranches: • 80,00 €. con la retribuzione di aprile e 70 euro con la retribuzione di ottobre 2011.• Aumento salariale, a regime, di euro 80,00 (pari al 6,905) nel legno - parametro D• Aumento salariale, a regime, di euro 84,00 per i lapidei.
Il nostro compito non si esaurisce con la fi rma del contrattoLa dignità delle Lavoratrici e dei La-voratori, il rispetto delle regole, il rilancio produttivo delle aziende, la Responsabilità Sociale d’Impresa, la sicurezza, la conciliazione dei tem-pi di vita e di lavoro, la formazione, l’ambiente, restano punti fondamen-tali della nostra azione sindacale anche attraverso gli strumenti che il contratto e l’osservatorio bilatera-le ci mettono a disposizione, e dalle azioni che sapremo mettere in cam-po a livello territoriale
AS 1.648,53 47,62 1.696,15A 1.536,59 44,38 1.580,97B 1.404,55 40,57 1.445,12
C Super 1.343,50 38,81 1.382,31C 1.281,82 37,03 1.318,85D 1.211,71 35,00 1.246,71E 1.147,49 33,15 1.180,64F 1.078,17 31,14 1.109,31
Livello Retribuzione tabellare al 31/8/2011
Seconda tranche di incremento dal 1/9/2011
Retribuzione tabellareal 1/9/2011
AS 1.696,15 40,81 1.736,96A 1.580,97 38,05 1.619,02B 1.445,12 34,77 1.479,89
C Super 1.382,31 33,26 1.415,57C 1.318,85 31,74 1.350,58D 1.246,71 30,00 1.276,71E 1.180,64 28,41 1.209,05F 1.109,31 26,69 1.136,00
Livello Retribuzione tabellare al 31/5/2012
Terza tranche diincremento dal 1/6/2012
Retribuzione tabellareal 1/6/2012
AS 1.736,96 20,41 1.757,37A 1.619,02 19,02 1.638,03B 1.479,89 17,39 1.497,28
C Super 1.415,57 16,63 1.432,20C 1.350,58 15,87 1.366,46D 1.276,71 15,00 1.291,71E 1.209,05 14,20 1.223,25F 1.136,00 13,35 1.149,35
Livello Elemento Aggiuntivo della retribuzione (E.A.R.)
AS 25,00A 25,00B 25,00
C Super 25,00C 25,00D 25,00E 25,00F 25,00
NOTA: A decorrere dal 1° Luglio 2010 le imprese non aderenti alla biltaralità e che non versano il relativo contri-buto dovranno erogare al lavoratore una quota di retribuzione pari a euro 25,00 lordi mensili per ogni livello di inquadramento.
Livello Elemento Aggiuntivo della retribuzione (E.A.R.)
1 25,002 25,003 25,004 25,005 25,006 25,007 25,00
NOTA: A decorrere dal 1° Luglio 2010 le imprese non aderenti alla biltaralità e che non versano il relativo contributo dovranno erogare al lavoratore una quota di retribuzione pari a euro 25,00 lordi mensili per ogni livello di inquadramento.
Siamo oggi qui per chiede-re regole chiare e lanciare proposte a sostegno della legalità, della qualità del costruire e di un lavoro
sicuro, regolare, stabile e professio-nale a favore di chi quelle opere le realizza: i lavoratori edili.
LE PROPOSTEDELLA FILCA CISL ABRUZZOQUALITÀ: La ricostruzione de L’Aqui-la rappresenta un momento signifi -cativo per dare risposte immediate e concrete ai bisogni dei cittadini aquilani ed abruzzesi, per rilanciare lo sviluppo e l’occupazione grazie alla forte capacità dell’edilizia di muovere l’economia ma anche come possibile LABORATORIO per la nascita e cre-scita di un nuovo modello di edilizia.Rinascendo, L’Aquila può diventare
il modello di una città nuova ed es-sere la primogenitrice di una nuova edilizia.
PROFESSIONALITÀ SETTORE: agi-re in questa direzione signifi ca anche elevare la professionalità degli ope-ratori edili e dei lavoratori, innescan-do processi di ricerca e formazione a tutto vantaggio della professionalità di lavoratori e imprese, con un evi-dente guadagno per i cittadini e gli utenti fi nali dell’edilizia, siano essi proprietari, inquilini, semplici fruitori di un bene o pubbliche amministra-zioni.CRIMINALITÀ E LEGALITÀ: infi l-trazioni della criminalità organizzata sono sempre in agguato la dove vi è una possibilità di guadagno; va quindi perseguita la massima trasparenza e tracciabilità dei fl ussi di danaro.
Il tutto va inquadrato all’interno di una Commissione Permanente di settore e di un Osservatorio Stra-tegico col compito di monitorare la regolarità di settore e promuovere strumenti sociali innovativi per il contrasto all’illegalità nell’economia e nel lavoro.
APPALTI: nell’ambito degli appalti, è fondamentale il riconoscimento delle buone pratiche e della qualità sociale, per farne elementi di merito nell’accesso alle gare d’appalto; il su-peramento della logica del massimo ribasso a favore di quella dell’offerta economicamente più vantaggiosa permetterebbe di ottenere vantaggi in termini sociali, ambientali e cultu-rali, oltre che economici; l’attivazio-ne di una rete di microcrediti guidata dalle Commissioni per la Sicurezza
EDILIZIA E RICOSTRUZIONE,EDILIZIA E RICOSTRUZIONE,QUALITÀ E LEGALITÀ PERQUALITÀ E LEGALITÀ PERUN LAVORO SICURO, REGOLARE,UN LAVORO SICURO, REGOLARE,STABILE E PROFESSIONALESTABILE E PROFESSIONALE
delle Prefetture e partecipata dal-le forze sociali; la piena diffusione della Bilateralità quale strumento di aiuto al controllo sociale; l’atti-vazione presso la Prefettura di una “Commissione permanente di set-tore” partecipata dalle parti sociali, con il compito di monitorare a livello territoriale, attraverso una “Contrat-tazione preventiva”, la regolarità del settore anche prima dell’inizio di ogni fase della ricostruzione, prevedendo misure effi caci per prevenire l’infi l-trazione mafi osa.
LAVORO NERO, DURC e CONGRUITÀ: obbligatorio e indispensabile diventa per tutti l’iscrizione alle Casse Edili, superando le forme elusive come il lavoro autonomo e assimilati, i noli a caldo e freddo.Per ogni lavoro va richiesto, rilasciato
e esibito il DURC (documento unico di regolarità contributiva) così come va rilevata e verifi cata la congruità contributiva e retributiva incrocian-do valore dell’opera e ore di lavoro impiegato.La FILCA-CISL Abruzzese, ha da sempre avuto a cuore un sogno, quello di debellare il vile fenomeno del lavoro nero. La Filca, da sempre, è stata contra-ria alla politica delle multe e della repressione e sostiene che l’unico valido strumento per sconfi ggere la piaga del lavoro nero e sommerso è quello della prevenzione attraverso l’adozione del Durc, un documento contro la trasgressione e a sostegno della legalità e della contribuzione.In Abruzzo, accompagnati dallo slo-gan “Senza DURC non si lavora” fummo in Italia i primi a concretizzar-
lo nel febbraio 1998 solo grazie alla perseveranza degli uomini e alla for-za contrattuale della FILCA.La FILCA abruzzese ribadisce ormai da anni, che dovendosi comunque realizzare anche le ispezioni, queste per essere effi caci, dovranno essere programmate e mirate.In tale direzione è auspicabile la re-alizzazione di un OSSERVATORIO e la creazione di una Banca Dati ove incrociare le informazioni in posses-so degli Enti Bilaterali, dell’INPS, dell’INAIL, dell’ASL, dell’Agenzia delle Entrate, dell’Ispettorato, del-la Camera di Commercio, degli Enti Territoriali, delle Istituzioni, delle Au-tonomie Locali.
AUTOCONTROLLO SOCIALE: nell’immediato futuro per la lotta al lavoro nero, riteniamo fondamenta-le l’attività degli Enti Bilaterali quali strumenti attivi di “autocontrollo sociale”; come attualmente accade nelle aziende sindacalizzate, i lavo-ratori e le imprese, attraverso gli Enti Bilaterali, si auto-controlleranno permettendo agli organi ispettivi di svolgere una vigilanza mirata nei confronti delle sole imprese non iscritte ad essi.Ciò potrà avvenire solo attraverso la disponibilità del Ministero del Lavoro e delle Associazioni Datoriali.
CONGRUITÀ: il Durc ha già inferto un duro colpo agli imprenditori scor-retti, noi lo abbiamo ulteriormente rafforzato integrandolo con la con-gruità.
PATENTE A PUNTI e SICUREZZA SUL LAVORO: riteniamo che Quali-tà, Legalità, Regolarità nella ricostru-zione facciano soprattutto rima con sicurezza sul lavoro, data la situazio-ne non più accettabile di un livello diffuso di violazioni delle norme an-tinfortunistiche.Le nuove norme sulla sicurezza sono sicuramente mirate ed organiche ed
hanno portato, grazie all’azione del-la Cisl, non poche novità, come per esempio: il controllo dei costi del-la sicurezza da parte del Rlst, costi che non possono essere, tra l’altro, oggetto di ribasso d’asta; la san-zione della sospensione dell’attività lavorativa; il tesserino obbligatorio in tutti gli appalti; il coinvolgimento delle scuole nella diffusione della cultura della sicurezza e, soprattut-to, il coinvolgimento degli Comitati Tecnici Paritetici. Ma la nostra azio-ne non si è esaurita qui. Mancava un ulteriore tassello: la Patente a pun-ti; essa prevede l’attribuzione di un punteggio, ad imprese e lavoratori autonomi, che viene decurtato in se-guito a violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’azzeramento del punteggio determinerà il blocco dell’attività. Uno strumento semplice ma effi ca-ce che ha il merito di selezionare a monte le imprese, escludendo quelle irregolari e premiando invece quelle con una storia di regolarità e rispetto dei contratti. Vogliamo, come per il DURC, speri-mentarla da subito in Abruzzo, a par-tire dalla ricostruzione de L’Aquila. Per far ciò confi diamo della disponi-bilità, che siamo sicuri non verrà a mancare, da parte dei rappresentan-ti Istituzionali ed Imprenditoriali che oggi ci onorano della loro presenza.
FALSI LAVORATORI AUTONOMI: una delle caratteristiche di tale de-strutturazione nel settore dell’edilizia è il fenomeno curioso ed apparente-mente inspiegabile dell’aumento dei lavoratori autonomi, proprio quando il settore, storicamente traino dell’eco-nomia, fa registrare il segno meno. Si tratta di lavoratori “dipendenti” nei fatti ma privi di diritti e di tutele e sottopagati.La nostra proposta, che riteniamo effi cace, è quella di parifi care le ali-quote contributive tra il lavoro auto-nomo e quello subordinato, di fatto annullando i vantaggi economici per i datori di lavoro scorretti.
GOVERNO DEL MERCATODEL LAVORO: infi ne, occorre da su-bito, al fi ne di rendere il lavoro non solo regolare e sicuro, ma anche professionale e stabile, investire in prima persona gli Enti Bilaterali nel governo del mercato del lavoro, at-traverso l’utilizzo virtuoso degli am-mortizzatori, della formazione e del collocamento.
• Ammortizzatori sociali universali, tali da assicurare ai lavoratori, anche nei periodi di non lavoro, il salario pieno, attivando la Borsa lavoro;• Un contestuale percorso, attraver-so le Scuole Edili, di una formazione continua, mirata all’occupazione, attraverso l’aggiornamento profes-sionale e/o la creazione di nuove professionalità, anche nell’ottica dell’utilizzo di nuove tecnologie e nuovi materiali;• Un più effi cace servizio di incontro tra domanda e offerta di lavoro attra-verso una rete di collocamento pub-blico (centro per l’impiego) e privato che veda il coinvolgimento degli Enti
Bilaterali, così come previsto dagli integrativi territoriali.
CONCLUSIONI: la ricostruzione da noi immaginata è l’occasione per rendere le città più belle e l’occa-sione per far ripartire uno sviluppo corretto, per rilanciare un settore in diffi coltà e al tempo stesso riquali-fi carlo. Va data fi ducia alle imprese cercando di ricostruirne il tessuto industriale, operando sulla loro concentrazione, innalzandone la dimensione media, la capacità fi nanziaria e operativa.Abbiamo la necessità di governare questi processi, non solo attraverso le norme esistenti di carattere nazio-nale o locale, ma ricorrendo anche a un grande accordo che preveda la istituzione di un “Tavolo di Confron-to” da attivare presso il governo della Regione Abruzzo e che veda il coin-volgimento di quello nazionale e delle Istituzioni territoriali, unitamente alle Associazioni sindacali ed Imprendi-toriali del settore; sarà quello il luo-go nel quale si realizzeranno questi obiettivi, defi nendo tempi, strumenti e modalità.Ciò permetterà che la “nostra” rico-struzione diventi un esempio e un modello nazionale affi nchè dal lutto provocato dalla tragedia del terremo-to, L’Aquila torni a volare alto e aiuti questa Italia a ritrovare orgoglio e vitalità per un nuovo sviluppo del Pa-ese, in una ottica solidale e globale.In questa direzione prendendo a pre-stito i versi di un proverbio africano:“per educare un ragazzo o una ragaz-za, ci vuole un intero villaggio”siamo sicuri di poter raggiungere i nostri obiettivi se riusciremo tutti: sindacati, lavoratori, istituzioni, for-ze politiche e società civile, a tutti i livelli, a rafforzare un percorso co-mune di collaborazione per essere tutti protagonisti attivi del nostro villaggio.La Filca e la Cisl ci credono e sono pronte a raccogliere questa sfi da
Prefettura di L’Aquila - il Capo di Gabinetto:“ il DURC ha rappresentato la chiave di volta per la lotta al lavoro nero. Sotto il titolo di questo Convegno si trova la parte migliore della Società.”
Ance Nazionale – Paolo Buzzetti:“ricostruiamo opere belle escludendo i corsari del momento. L’Aquila sarà un esempio di sperimentazio-ne sulla regolarità col DURC e la congruità, sulla formazione professionale e sulla qualità. Facciamo gli Stati Generali delle Costruzioni a L’Aquila in cui portare avanti le nostre idee e vediamo chi non ci stà, in modo da sciogliere con rapidità tutti i nodi.”
Filca Cisl Nazionale – Domenico Pesenti:“dobbiamo tutelare le imprese corrette: Durc, Congruità, Part-Time, oggi White List delle imprese, Pa-tente a Punti, parifi cazione delle aliquote contributive. L’Aquila deve essere un esempio di Lavoro Comu-ne per costruire un nuovo tessuto sociale.”
Regione Abruzzo – Gianni Chiodi:“la Patente a Punti è l’ulteriore tassello, dopo il DURC, per combattere il lavoro irregolare e L’Aquila, che sarà uno dei più grandi cantieri del mondo, sarà il luogo naturale in cui sperimentarla.”
CNA Nazionale – Rinaldo Incerpi:“gli Stati Generali di L’Aquila faranno partire la ricostruzione. Non possiamo aspettare che le partite IVA arrivino ad un milione, pertanto è fondamentale defi nire delle regole per l’ingresso delle imprese nel settore delle costruzioni.”
CISL Nazionale - Raffaele Bonanni:“la Ricostruzione deve essere fatta all’insegna dell’Innovazione e della Speditezza, sperimentando nuovi strumenti di regolarità. Gli Stati Generali permetteranno di risolvere i problemi che fi nora hanno rallen-tato l’avvio della Ricostruzione; vanno programmati da domani in modo da essere operativi dal 1° di ottobre. Per evitare che la Ricostruzione sia affollata dai Pirati di tutta Italia va superato il criterio del massimo ribasso e bisogna qualifi care il settore con la Patente a Punti da sperimentare nel cantiere più grande d’Italia, L’Aquila.”