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CONFAPI - PMI, culla dell'innovazione Bologna 21 Dicembre 2010
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CONFAPI - PMI, culla dell'innovazione Bologna 21 Dicembre 2010.

May 02, 2015

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Dorotea Bosco
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CONFAPI - PMI, culla dell'innovazione Bologna 21 Dicembre 2010

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Programma Operativo Nazionale (PON)Ricerca e Competitività 2007-2013

FINANZIATO CON RISORSE EUROPEE (FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE) E NAZIONALI, CON UN IMPEGNO COMPLESSIVO DI 6.205 MILIONI DI EURO DI CUI 3.232 MIUR E 2.972 MISE

PROMUOVE INTERVENTI DI RICERCA E INNOVAZIONE NELLE REGIONI DELLA CONVERGENZA (CAMPANIA, CALABRIA, PUGLIA E SICILIA)

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Risorse impegnate per Asse di intervento ( in milioni di euro)

4.254

1.721,4

230

ASSE I

ASSE II

ASSE III

ASSI MIUR MISE

I - SOSTEGNO AI MUTAMENTI STRUTTURALI

2.910,000 1.344,000

II - SOSTEGNO ALL'INNOVAZIONE

200,696 1.520,696

III - ASSISTENZA TECNICA E ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO

122,000 108,000

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Percorso di attuazione

IL PROTOCOLLO D'INTESA PROMOSSO DAL MIUR- MISE E REGIONI PREVEDE UN PRIMO IMPEGNO FINANZIARIO PARI A 1.600 MILIONI DI EURO E LA COSTITUZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER LA SUA ATTUAZIONE

GLI ACCORDI DI PROGRAMMA QUADRO, IN COERENZA CON QUANTO SOTTOSCRITTO NEL PROTOCOLLO D’INTESA, METTONO IN ATTO GLI INTERVENTI DEFINITI NEL RISPETTO DEGLI OBIETTIVI, SPECIFICI ED OPERATIVI, DEL PON RICERCA E COMPETITIVITÀ 2007-2013 PER LE REGIONI DELLA CONVERGENZA, IN COERENZA CON LE PRIORITÀ DI SVILUPPO STABILITE DALLE SINGOLE REGIONI.

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APQ- Obiettivi e risorse finanziarie

OBIETTIVI OPERATIVI DEL PON RICERCA E COMPETITIVITÀ

AZIONI DEL PON R&C

COSTO MASSIMO PON R&C PER REGIONE (in Milioni di euro)

TOTALE(in Milioni di euro)

REGIONE CALABRIA

REGIONE CAMPANIA

REGIONE PUGLIA

REGIONE SICILIA

Aree scientifico-tecnologiche generatrici di processi di trasformazione del sistema produttivo e creatrici di nuovi settori

Interventi di sostegno della ricerca industriale

80,0 145,0 150,0 90,0 465,0

Reti per il rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico delle Regioni della Convergenza

Distretti di alta tecnologia e relative reti

160,0 290,0 225,0 240,0 915,0Laboratori pubblico- privati e relative reti

Potenziamento delle strutture e delle dotazioni scientifiche e tecnologiche

Rafforzamento strutturale 75,0 - 20,0 85,0 180,0

Integrazioni programmatiche per il perseguimento di effetti di sistema

Iniziative di osmosi Nord-Sud

10,0 10,0 10,0 10,0 40,0

TOTALE 325,0 445,0 405,0 425,0 1.600,0

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Definizioni

Laboratori pubblici -

privati

Costituiscono un insieme integrato e organico di attività di ricerca fondamentale, industriale e sviluppo sperimentale, che vede la partecipazione congiunta di atenei, imprese ed enti pubblici di ricerca per il perseguimento di obiettivi scientifico-tecnologici di di breve-medio e lungo periodo.

Aggregazioni pubblico –

privata

Aggregazioni di nuova costituzione composta da soggetti pubblici e privati (art.14 del D.D. 713/Ric) con medesimo obiettivi di ricerca e sviluppo, anche promosse da Università e/o enti pubblici di ricerca, dalla spiccata vocazione internazionale, di dimostrato interesse per il sistema delle imprese, di elevato impatto economico sul territorio delle Regioni della Convergenza.

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I Distretti Tecnologici

I Distretti nascono con l’obiettivo di attuare il rilancio, della competitività in materia di ricerca, sviluppo e innovazione di

aree produttive esistenti, rafforzandole attraverso la ricerca e lo sviluppo di tecnologie chiave abilitanti l’innovazione di

prodotto, di processo e organizzativa.

Distretti ad alta

tecnologica

Aggregazione territoriali tra imprese, università e istituzioni di ricerca, guidata da uno specifico organo di governo focalizzate su un numero definito e limitato di aree scientifico-tecnologiche strategiche, idonee a sviluppare e consolidare la competitività dei territori di riferimento e raccordate con insediamenti di eccellenza esistenti in altre aree territoriali del paese.

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• Meccatronica• Meccatronica

• High - Tech• High - Tech

• Energia• Energia

• Logistica e della Trasformazione• Logistica e della Trasformazione

• Restauro dei beni culturali• Restauro dei beni culturali

• AgroBio e Pesca eco-compatibile• AgroBio e Pesca eco-compatibile

• Energia petrolchimica e Ambiente• Energia petrolchimica e Ambiente

• Micro e Nanosistemi• Micro e Nanosistemi

• Ingegneria dei materiali compositi e polimerici• Ingegneria dei materiali compositi e polimerici

• Agroalimentare• Agroalimentare

• Trasporti navali commerciali e da diporto• Trasporti navali commerciali e da diporto

Mappa dei Distretti Tecnologici Convergenza

Regioni Convergenza:Calabria 2Campania 1Puglia 4Sicilia 4

I Distretti Tecnologici Italiani: 34

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Requisiti di un DT esprimere programmi strategici di ricerca tecnologica e di innovazione sintonizzati con i programmi di sviluppo regionali di ricerca;

essere costituito da attori pubblici (Università, enti di ricerca) e privati impegnati in programmi di ricerca e innovazione per lo sviluppo e l'applicazione di tecnologie in aree scientifiche ad elevato contenuto tecnologico;

assumere una configurazione giuridica con una governance ben definita

operare secondo il paradigma del glocal;

valorizzare i laboratori, le strutture di ricerca e gli assets strategici dei soci del DT (operare come un'agenzia operativa per integrare politiche e strumenti nazionali e regionali della ricerca)

definire la propria visione strategica orientandola il più possibile verso frontiere tecnologiche più alte

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Requisiti di un DT

definire la propria visione strategica orientandola il più possibile verso frontiere tecnologiche più alte

essere capace di attivare capitali e finanza privata

definire un piano di sviluppo pluriennale da presentare e far approvare al Ministero anche ai fini dell'individuazione delle più idonee azioni di sostegno

favorire la nascita di nuove imprese (start up e spin off)

essere distinto dal Distretto Industriale

favorire l’attrazione di investimenti esteri ed esterni nonché talenti del mondo scientifico e tecnologico

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Decreto Direttoriale n.713

INTERVENTO PREVISTO DAL PROTOCOLLO D’INTESA A SOSTEGNO DELL’OBIETTIVO OPERATIVO “Reti per il rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico delle Regioni della Convergenza”

I AZIONE: DISTRETTI DI ALTA TECNOLOGIA E RELATIVE RETIII AZIONE: LABORATORI PUBBLICO - PRIVATI E RELATIVE RETI

IMPEGNO FINANZIARIO STANZIATO DI 915 MEUROPresentazione domande = SIRIO sportello telematico http://roma.cilea.it/Sirio dal 16/12/2010 al 15/02/2011

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Dotazione finanziariaTitolo II – Sviluppo /potenziamento di Distretti ad Alta Tecnologia e Laboratori pubblico/privati

REGIONE POTENZIAMENTO DEI DISTRETTI

POTENZIAMENTO DEI LABORATORI

TOTALE

CALABRIA

12,00 12,00 24,00

CAMPANIA

25,00 45,00 70,00

PUGLIA 135,00 10,00 145,00

SICILIA 110,00 40,00 150,00

TOTALE 282,00 107,00 389,00389,00Titolo III – Creazione di nuovi Distretti e/o nuove Aggregazioni Pubblico- Private

CALABRIA CAMPANIA PUGLIA SICILIA TOTALE

136,00 220,00 80,00 90,00 526,00526,00

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Potenziamento dei Distretti ad alta tecnologia e di Laboratori pubblico - privati

Obiettivo INDIVIDUARE I MIGLIORI MODELLI DI AGGREGAZIONE PUBBLICO- PRIVATA ESISTENTI, VALORIZZANDOLI E/O POTENZIANDOLI ATTRAVERSO INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE E AD ATTIVITÀ DI FORMAZIONE

Soggetti Attuatori

DISTRETTI DI ALTA TECNOLOGIA E LABORATORI PUBBLICO PRIVATI ESISTENTI ( TABELLA DI CUI ALL’ ART 3. COMMA 2 DEL DD. 713/RIC DEL 29 OTTOBRE 2010) COSTITUITI IN FORMA ASSOCIATA AVENTE VALORE LEGALE, SIA CONTRATTUALE SIA SOCIETARIA

Proposta progettuale

I SOGGETTI ATTUATORI DEVONO PRESENTARE UN “PIANO DI SVILUPPO STRATEGICO” (5 ANNI) ALMENO DUE PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE

(36 MESI CIASCUNO)

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Al fine di favorire aggregazioni di maggiore consistenza e qualità, ciascuno dei Soggetti Attuatori, può presentare una proposta progettuale anche con:

uno o più Soggetti Attuatori altre aggregazioni di tipo pubblico privato attive nelle Regioni

Convergenza

Potenziamento  dei Distretti ad alta tecnologia e di Laboratori pubblico - privati

Tutti i Soggetti proponenti devono assumere l’impegno, prima dell’avvio delle attività progettuali, a costituirsi in forma associata avente valore legale sia contrattuale sia societaria

La partecipazione diretta dei Soggetti Attuatori deve essere = / > al 70% del totale, con riferimento sia alle forme associate sia alle attività progettuali

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Valutazione Progetti e Piani di Sviluppo Strategico

La valutazione dei Progetti è effettuata dal Comitato (art.7 Dlgs. N.297/99) avvalendosi di esperti individuati dalla competente Direzione generale del MIUR e dai soggetti convenzionati ( art.5 comma12 D.M 593/00)

La valutazione dei PSS, previo parere del Tavolo Tecnico previsto dal Protocollo d’Intesa, è affidata ad una apposita Commissione costituita dal Presidente del Comitato (art.7 Dlgs. N.297/99) e da: 4 rappresentanti del MIUR 1 rappresentante del Ministero economia e finanza 1 rappresentante del MiSE 2 rappresentanti delle Regioni Convergenza

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Creazione di nuovi Distretti e /o nuove Aggregazioni pubblico - private

Obiettivo Creazione di nuovi Distretti ad Alta Tecnologia e/o nuove Aggregazioni Pubblico - Private in coerenza con quanto previsto dagli APQ nella linea di intervento “Reti per il rafforzamento del potenziale scientifico-tecnologico”

Soggetti Ammissibili

I Soggetti di cui all’art. 5 commi 1,2,3,4 del DM 593/00 e ss.mm.e ii, anche nella forma di reti di imprese, e anche congiuntamente con Università, enti di ricerca di cui art.8 DPCM n. 593/93 e ss.mm.e ii, ENEA, ASI ed altri organismi di ricerca

Studio di Fattibilità

I soggetti ammissibili devono presentare uno “Studio di Fattibilità” nel quale verranno illustrate le condizioni,i presupposti e le caratteristiche necessarie alla nascita del Distretto o della nuova Aggregazione Pubblico- Privata nelle Regioni della Convergenza

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Valutazione Studio di Fattibilità

La valutazione dello Studio di Fattibilità, previo parere del Tavolo Tecnico previsto dal Protocollo d’Intesa, è affidata ad una apposita Commissione costituita dal Presidente del Comitato (art.7 Dlgs. N.297/99) e da:

4 rappresentanti del MIUR

1 rappresentante del Ministero economia e finanza

1 rappresentante del MiSE

2 rappresentanti delle Regioni Convergenza

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Tutte le informazioni sono disponibili

sul sito internet del

PON Ricerca e Competitività 2007-2013www.ponrec.it

[email protected]