Economia Tessile, Marzotto guidala classifica di un’industria sempre più “green” ROBERTA PAOLINI I pagina 24 I l tessileverdeebl u da Ma rzotto a Zegna la crescita èsolo sosteni bi leecircolare a Generazione Z, alfieri della lotta al cambiamen- to climatico e della ricerca di soluzioni eco-sostenibi- li, interpretano attraverso queste ca- tegorie anche le loro scelte commer- ciali. Non stupisce allora cheuno dei settori più sensibili ai trend set- ter come la moda (e più sopra anche il tessile) sia sempre più alla ricerca di soluzioni green o meglio ancora blue (obiettivo zero emissioni di CO2).Questi aspetti “eco” sono con- CO2).Questi aspetti “eco” sono con- siderati dei driver strategici, ele- menti chepossono orientare la scel- ta del consumatore. Da quello più esigente, e cheorienta le scelte del mercato: i più giovani. I ragazzi del- la iGeneration o della generazione di Greta Thunbergsesi preferisce. Con questo scenario deve fare i conti il tessile (cheda domani alza il sipario di Milano Unica, il Salone ita- liano del tessile che quest’anno è in- centrato proprio sulla sostenibilità. E infatti comeevidenzia un recente L roberta paolini , vicenza Ilreport di Pambiancoallavigilia di Milano Unica,la maggiore fiera del settore, indica le tendenze di un’industria già in grado di anticipare la domanda delle griffe. Lo scenario La classifica Repubblica Affari e PAESE : Italia PAGINE : 1,24-25 SUPERFICIE : 97 % PERIODICITÀ : Settimanale AUTORE : Roberta Paolini 8 luglio 2019
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classifica I l tessileverdeeblu da Marzottoa Zegna la ... · tessuti naturalmente green comele lane o il lino, sia chesi parli di tessu-ti tecnici. Canepa emonti L’attenzione alla
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Economia
Tessile, Marzotto guidala classificadi un’industria sempre più “green”
ROBERTA PAOLINI I pagina 24
I l tessileverdeebluda Marzottoa Zegnala crescita èsolosostenibileecircolare
a Generazione Z, alfieridella lotta al cambiamen-to climatico e della ricercadi soluzioni eco-sostenibi-
li, interpretano attraverso queste ca-tegorie anche le loro scelte commer-ciali. Non stupisce allora cheunodei settori più sensibili ai trend set-ter comela moda(e più sopra ancheil tessile) sia semprepiù alla ricercadi soluzioni green o meglio ancorablue (obiettivo zero emissioni diCO2).Questi aspetti “eco” sono con-
CO2).Questi aspetti “eco” sono con-siderati dei driver strategici, ele-mentichepossono orientare la scel-ta del consumatore. Da quello piùesigente, e cheorienta le scelte delmercato: i più giovani. I ragazzi del-la iGeneration o della generazionedi Greta Thunbergse si preferisce.
Con questo scenario deve fare iconti il tessile (cheda domani alza ilsipario di Milano Unica, il Salone ita-liano del tessile chequest’anno è in-centrato proprio sulla sostenibilità.E infatti comeevidenzia un recente
L
roberta paolini, vicenza
Ilreport di Pambiancoallavigiliadi Milano Unica,lamaggiore fiera del settore, indicale tendenze di un’industria già in grado di anticipare ladomanda delle griffe. Lo scenario
Laclassifica
Repubblica Affari e
PAESE : Italia PAGINE : 1,24-25SUPERFICIE : 97 %PERIODICITÀ : Settimanale
AUTORE : Roberta Paolini
8 luglio 2019
E infatti comeevidenzia un recentereport di Pambianco sul comparto,che Affari&Finanza pubblica in ante-prima, il tessile italiano oggi rispon-lide all’appello di fashion company edottigriffe non solo con assetti produttiviall’avanguardia sul fronte dei consu-mienergetici e di acqua, maanchecon linee di prodotto specificata-menteeco chesembranotrovare unriscontro positivo sia chesi tratti ditessuti naturalmente green comelelane o il lino, sia chesi parli di tessu-ti tecnici.
Canepa e monti
L’attenzione alla sostenibilità si con-nazionali,ferma essere, infatti, spiega Pam-bianco nella sua analisi, uno degli as-si per il tessile italiano, e uno dei fat-tori chespinge la crescita delle per-formance. Laconferma arriva dall’a-nalisi chela società di consulenzastrategica ha realizzato sui fatturati2018 dei 15 principali gruppi italianicavidel segmentotessuti. Secondo lo stu-dio, i ricavi dei 15 bigitaliani hannobiamentoraggiunto 2,3miliardi di euro, un va-lore in crescita del 4,5% rispetto alturnover generato l’anno preceden-maggiorite. Solo in due casi si rilevano risulta-ti in territorio negativo, effetto però
di riorganizzazione aziendale: Cane-pa è recentemente stata riacquista-ta da Michele Canepa dal fondo ge-stito da Dea Capital AlternativeFunds, e Gruppo Tessile Monti chehasalutato nel 2018 lo storico ad Lu-ca Belenghi ed è tornata di nuovosotto la guida della famiglia.
la classifica
A benvedere, tutti o quasi i gruppiconsiderati nello studio vantano col-lezioni sostenibili, studiate per ri-spondere alle esigenze richieste dalmercato. Per capire l’entità del feno-meno,basta guardare il vertice del-la classifica. Il gruppo Marzotto, alprimoposto con 478 milioni di euro(+5%)di cui oltre la metàlegati alladivisione Wool Manufacturing halanciato un progetto ad hoc,ribat-tezzato Organic: una collezione di
tezzato Organic: una collezione ditessuti organici in lana, lino e coto-ne certificati Gots (uno dei principa-
standard per la produzione di pro-tessili realizzati con fibrenatu-
rali da agricoltura biologica) lungotutto il processo produttivo. «Il pro-getto Organic – sottolinea GiorgioTodesco, Ceo di Marzotto Wool Ma-nufacturing - è un impegnodi Mar-zotto a proteggere le biodiversitàpresenti nel territorio e il benesseredegli animali, oltre chea sensibiliz-zare tutti i protagonisti del processoproduttivo affinché siano rispettatii più alti standard ambientali inter-
siano essi obbligatori o vo-lontari. È stato recepito molto benedal mercato in tutto il mondo,ed èstato per noi importante riscontrarechemolti clienti hanno la nostrastessa sensibilità e attenzione allasostenibilità». Nel 2018 MarzottoWool Manufacturing ha registratori-
per 246 milioni di euro, +0,8%.«Per il 2019 si prevede un forte cam-
del mercato - dice ancorail manager - al quale faremo fronteattraverso investimenti sempre
in ricerca ed innovazionesia di prodotto chedi processo».
Tra i big che da tempohannoscommessosui tessuti sostenibilic’è anche il Gruppo Carvico, secon-do classificato per valore con un fat-turato pari a 262 milioni di euro
(+0,8%) generato da quattro società:Carvico, Eurojersey, Hung Yen Knit-ting & Dyeing Co e Jersey Lomelli-na. Lacapogruppo bergamasca, tra ileader nella produzione di tessutiper l’abbigliamento sportivo e costu-mida bagno, ha puntato da temposui tessuti riciclati.
Chela sostenibilità sia ormai unadomanda forte da parte del mercatolo sostiene anche Limonta, terzaclassificata con 215 milioni di eurodi fatturato in crescita del 9,7%sull’anno precedente. Se per il mon-do dei tessuti tecnici il green aprenuove possibilità, nell’universo deilanifici la sostenibilità rappresenta
Repubblica Affari e
PAESE : Italia PAGINE : 1,24-25SUPERFICIE : 97 %PERIODICITÀ : Settimanale
AUTORE : Roberta Paolini
8 luglio 2019
Maybe
Evidenziato
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GiorgioTodescoceo diMarzotto WoolManufacturing
LauraColnaghiCalissonipresidente epresidente ead del GruppoCarvico
Paolo Limontaad del gruppoLimonta,alterzo postodella classificadi Pambianco
una carta da giocare soprattutto intemadi recycling e upcycling, ovve-ro del recupero di scarti di lavorazio-ne di fibrepregiate, in una logica dieconomia circolare.