CaSERTa. Sono 1382 i creditori che sono stati riconosciuti dall’organismo straordinario di liquidazione nell’am- bito delle procedure di dissesto, anche se le richieste che sono state presentate al Comune di Caserta sono state almeno altrettante (alle pagine 2 e 3 i nominativi dei credi - tori con gli importi che il Comune deve versare loro) . Chi credeva di poter effettuare un vero e proprio assalto alla diligenza accampando pretese ingiustificate al Comune di Caserta è rimasto deluso: a dispetto dei numeri importanti, i commissari hanno effettuato una profonda scrematura prima di acco- gliere le richieste di creditori e di pre- sunti tali e questo la dice lunga su quella che era la massa debitoria che hanno trovato il sindaco Pio Del gaudio e il suo esecutivo nel mo- mento in cui si sono insediati. L’enorme massa debitoria, infatti, è stata maturata tutta negli anni ante- cedenti l’elezione di Del Gaudio sin- daco. Ad essere precisi la linea di demar- cazione è stata tirata ad ottobre del 2011, quando, il sindaco, su impulso dell’ex assessore Nello Spirito ha provveduto a dichiarare il fallimento del Comune, avviando le operazioni per l’azzeramento della massa debi- toria. Da far tremare le ginocchia la massa passiva accertata dai commissari per i debiti accumulati a Caserta più o meno nei venti anni antecedenti l’ele- zione dell’esecuvivo Del Gaudio: sono ben 134.676.156,82 gli euro di passivo del Comune che dovranno essere coperti attraverso la cosid- detta procedura negoziata. I commissari prefettizi, offriranno a ciascun creditore una somma che oscilla tra il 40 e il 60% dell’importo per estinguere immediatamente il debito. La percentuale fissata dai compo- nenti dell’organismo di liquidazione è del 41% circa per una spesa com- plessiva di 57.946.525,72 €. Sono stati già circa duecentocin- quanta i creditori che hanno rag- giunto un accordo con il Comune e che si sono visti liquidare le somme pattuite. Le procedure di pagamento dovreb- bero andare avanti sino alla fine dell’anno quando i prefetti avranno incontrato tutti gli oltre milletrecento creditori. Le procedure di dissesto, in senso più stretto, però, dovrebbero chiu- dersi per l’estate, dal momento che per quella data dovrebbe arrivare la relazione finale dei commissari. Spulciando l’elenco dei creditori del Comune, si ha la fotografia del modo di amministrare del passato. In primo luogo, il ricorso ai professionisti esterni era una pratica consolidata. Basta guardare quanti avvocati, ma anche ingegneri e architetti che de- vono ancora ricevere il proprio com- penso per capire come si faceva uso indiscriminato delle figure esterne. L’aggettivo “indiscriminato” nasce spontaneo visto il gran numero di persone che ha lavorato per il Co- mune e non si è visto riconoscere il proprio compenso. Altro particolare non da trascurare è rappresentato dal malvezzo di non pagare le utenze. Nel listone dei creditori, infatti, figu- rano l’Enelsole e gli altri gestori dei servizi da parte del Comune. La parte del leone, però, la fa la Sace dell’imprenditore Mario Pagano che ha con il Comune un debito di oltre quaranta milioni di euro che deve es- sere onorato. Pagano potrebbe anche decidere di non accettare la proposta del Co- mune e di attendere la fine del disse- sto per farsi riconoscere per intero la somma. E’, infatti, nella facoltà dei creditori non accogliere la proposta di riduzione offerta dal Comune e at- tendere la fine del dissesto per otte- nere la somma per intero. Francesco Marino Tutti i creditori I 1382 che devono avere i soldi dal Comune PROVINCIA ecco tutti i presidenti Mirra, Cappello, De Angelis, Sa- gliocco, Schiappa: tutti i nomi in corsa. Pag.4 continua a pag.2 Il Comune di Caserta REGIONALI esclusioni illustri Salta la candidatura di Pasquale De Lucia, bufera sul nome di Dionigi Magliulo. Pag. 5 NARDO sostegno al sindaco Russo Il candidato alla segreteria del Pd: mi ero allontanato dal Pd per le polemi- che con il sindaco. Pag.7 CAPITELLI Di Muro al vaglio primarie Il segretario del Pd: per costruire la coalizione di centrosinistra è indi- spensabile. Pag.8 CENTRO STORICO è scontro aperto Paletti e rifacimento delle strade al centro del braccio di ferro con Taglia- latela. Pag.9 GETTONI si parla di un aumento Un consiglio comunale per affrontare l’argomento anche degli arretrati a Maddaloni. Pag.10 TROMBETTA giunta da riconfermare Il segretario di Fdi: non c’è ragione affinché gli assessori vadano a casa. Via il segretario. Pag.11 Per informazioni 328.5878530 [email protected]www.casertafocus.net Anno VI n. 09 14/03/2015 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
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Transcript
CaSERTa. Sono 1382 i creditori che
sono stati riconosciuti dall’organismo
straordinario di liquidazione nell’am-
bito delle procedure di dissesto,
anche se le richieste che sono state
presentate al Comune di Caserta
sono state almeno altrettante (alle
pagine 2 e 3 i nominativi dei credi-
tori con gli importi che il Comune
deve versare loro).
Chi credeva di poter effettuare un
vero e proprio assalto alla diligenza
accampando pretese ingiustificate al
Comune di Caserta è rimasto deluso:
a dispetto dei numeri importanti, i
commissari hanno effettuato una
profonda scrematura prima di acco-
gliere le richieste di creditori e di pre-
sunti tali e questo la dice lunga su
quella che era la massa debitoria che
hanno trovato il sindaco Pio Del
gaudio e il suo esecutivo nel mo-
mento in cui si sono insediati.
L’enorme massa debitoria, infatti, è
stata maturata tutta negli anni ante-
cedenti l’elezione di Del Gaudio sin-
daco.
Ad essere precisi la linea di demar-
cazione è stata tirata ad ottobre del
2011, quando, il sindaco, su impulso
dell’ex assessore Nello Spirito ha
provveduto a dichiarare il fallimento
del Comune, avviando le operazioni
per l’azzeramento della massa debi-
toria.
Da far tremare le ginocchia la massa
passiva accertata dai commissari per
i debiti accumulati a Caserta più o
meno nei venti anni antecedenti l’ele-
zione dell’esecuvivo Del Gaudio:
sono ben 134.676.156,82 gli euro di
passivo del Comune che dovranno
essere coperti attraverso la cosid-
detta procedura negoziata.
I commissari prefettizi, offriranno a
ciascun creditore una somma che
oscilla tra il 40 e il 60% dell’importo
per estinguere immediatamente il
debito.
La percentuale fissata dai compo-
nenti dell’organismo di liquidazione è
del 41% circa per una spesa com-
plessiva di 57.946.525,72 €.
Sono stati già circa duecentocin-
quanta i creditori che hanno rag-
giunto un accordo con il Comune e
che si sono visti liquidare le somme
pattuite.
Le procedure di pagamento dovreb-
bero andare avanti sino alla fine
dell’anno quando i prefetti avranno
incontrato tutti gli oltre milletrecento
creditori.
Le procedure di dissesto, in senso
più stretto, però, dovrebbero chiu-
dersi per l’estate, dal momento che
per quella data dovrebbe arrivare la
relazione finale dei commissari.
Spulciando l’elenco dei creditori del
Comune, si ha la fotografia del modo
di amministrare del passato. In primo
luogo, il ricorso ai professionisti
esterni era una pratica consolidata.
Basta guardare quanti avvocati, ma
anche ingegneri e architetti che de-
vono ancora ricevere il proprio com-
penso per capire come si faceva uso
indiscriminato delle figure esterne.
L’aggettivo “indiscriminato” nasce
spontaneo visto il gran numero di
persone che ha lavorato per il Co-
mune e non si è visto riconoscere il
proprio compenso. Altro particolare
non da trascurare è rappresentato
dal malvezzo di non pagare le
utenze.
Nel listone dei creditori, infatti, figu-
rano l’Enelsole e gli altri gestori dei
servizi da parte del Comune.
La parte del leone, però, la fa la Sace
dell’imprenditore Mario Pagano che
ha con il Comune un debito di oltre
quaranta milioni di euro che deve es-
sere onorato.
Pagano potrebbe anche decidere di
non accettare la proposta del Co-
mune e di attendere la fine del disse-
sto per farsi riconoscere per intero la
somma. E’, infatti, nella facoltà dei
creditori non accogliere la proposta
di riduzione offerta dal Comune e at-
tendere la fine del dissesto per otte-
nere la somma per intero.
Francesco Marino
Tutti i creditoriI 1382 che devono avere i soldi dal Comune
PROVINCIA eccotutti i presidentiMirra, Cappello, De Angelis, Sa-
gliocco, Schiappa: tutti i nomi in
corsa. Pag.4
continua a pag.2
Il Comune di Caserta
REGIONALI esclusioni illustriSalta la candidatura di Pasquale De
Lucia, bufera sul nome di Dionigi
Magliulo. Pag. 5
NARDO sostegno al sindaco RussoIl candidato alla segreteria del Pd: mi
ero allontanato dal Pd per le polemi-
che con il sindaco. Pag.7
CAPITELLI Di Muroal vaglio primarieIl segretario del Pd: per costruire la
coalizione di centrosinistra è indi-
spensabile. Pag.8
CENTRO STORICOè scontro apertoPaletti e rifacimento delle strade al
centro del braccio di ferro con Taglia-
latela. Pag.9
GETTONI si parla di un aumentoUn consiglio comunale per affrontare
l’argomento anche degli arretrati a
Maddaloni. Pag.10
TROMBETTA giuntada riconfermareIl segretario di Fdi: non c’è ragione
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale
srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771
del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
dissesto i crediti dei politiciEx consiglieri, revisori, difensore civico: tutte le cifre
provincia tutti i papabiliNel Pd è scontro tra Mirra e Cappello. Ncd spaccato
CASERTA
Vincenzo Cappello Antonio De AngelisAntonio Mirra
Rosa De Lucia Giovanni Schiappa Giuseppe Sagliocco
4 14/03/2015
CASERTA. Iniziano a prendere
forma le liste in campo nella pros-
sima tornata regionale.
In molti casi, oltre a fare rumore i
nomi che sono in campo, risuonano
più forte quelli che restano a casa.
Pasquale De Lucia, sindaco di San
Felice a Cancello, nonostante abbia
preparato questo appuntamento in
maniera minuziosa pare ci abbia ri-
pensato e continuerà ad indossare la
fascia del suo Comune. Per un big
perso dal Nuovo centrodestra ce n’è
uno recuperato: si tratta di Paolo Ro-
mano, ex presidente del consiglio re-
gionale.
Nonostante dopo il suo rientro in Re-
gione abbia aderito al gruppo misto,
alla fine pare che Romano sarà in
lista in quota alfaniana nel progetto
di Area popolare.
I dissapori tra le parti, anche grazie
all’intercessione dello stesso gover-
natore Stefano Caldoro che, per il
ruolo che occupa non può fare cam-
pagna acquisti nelle liste dei suoi al-
leati (si era parlato di un Romano
nella lista Caldoro presidente), sono
stati superati e, così, in Area popo-
lare, ci dovrebbe essere uno di quelli
che è stato tra i fondatori del progetto
in Campania.
Oltre a Romano, confermata la pre-
senza dell’ex deputata Rosa Suppa,
dei consiglieri regionali uscenti
Eduardo Giordano e Angelo Con-
soli e del coordinatore cittadino di
Caserta di Ncd Pasquale Corvino.
A sostegno di Caldoro, ci sarà anche
una lista di under 40 con cui pare
abbia già chiuso Maria Elena Valen-
zano, giovane di Caserta. Non è an-
cora stato deciso, invece, se Italia
popolare di Enzo Rivellini correrà
con il governatore uscente o si schie-
rerà al fianco dell’ex sindaco di Sa-
lerno Enzo De Luca.
Nel frattempo, l’ex eurodeputato sta
costruendo la lista per cercare di es-
sere più attrattivo sia per una coali-
zione che per l’altra in modo da poter
essere ago della bilancia nella con-
sultazione.
Pur senza conoscere in quale coali-
zione correranno, hanno detto sì al-
l’ex eurodeputato il consigliere
comunale di Caserta Pasquale An-
tonucci, quello di Casagiove Ro-
berto Corsale, l’ex candidato
sindaco di Castel Volturno Cesare
Diana, l’ex vicesindaco di Mondra-
gone Sorvillo.
Sta sondando il terreno della candi-
datura anche il commissario dell’Iacp
Enzo Melone.
Se dovesse esserci un’opportunità
interessante l’ex sindaco di Casa-
giove pare sia intenzionato a fare un
pensierino alla corsa per Palazzo
Santa Lucia.
Scelta che, invece, ha già maturato
il sindaco di Castel Morrone Pietro
Riello.
Non si può parlare, di un nome a sor-
presa, dal momento che l’assessore
provinciale non ha mai fatto mistero
di puntare a questa carica, ma la
cena con Caldoro ha tutti i toni del-
l’ufficializzazione.
In casa Partito democratico, invece,
in questo momento, il nodo da scio-
gliere è quello delle donne.
Acquisita la posizione di Lucia
Esposito e quella di Raffaella Zaga-
ria, in discussione ci sono altre ca-
selle, anche perché l’orientamento
della segreteria provinciale è quello
di presentare una lista per il 50% di
uomini e per il 50% di donne.
In lizza ci sono la figlia di Psquale Di
Biasio, presidente del consorzio
idrico, che gode del sostegno del
vecchio gruppo della Margherita, l’ex
candidata al Parlamento Rosa Alta-
villa, voluta dall’eurodeputata Pina
Picierno e Rosa Boccardi, figlia del
proprietario dell’hotel Vanvitelli e del
Jolly Hotel.
In casa Pd, in questi giorni tiene
banco il caso di Dionigi Magliulo,
sindaco di Villa di Briano, candidato
in pectore per l’area che fa capo al-
l’eurodeputato Nicola Caputo, che è
stato raggiunto da un rinvio a giudi-
zio.
L’ala giustizialista del partito, e il
gruppo della segreteria provinciale,
vorrebbero tagliarlo fuori dalla candi-
datura: nelle prossime ore se ne
saprà di più
In Fratelli d’Italia, invece, tra le donne
prende corpo la candidatura della co-
ordinatrice cittadina di Recale Maria
Rita Magnotta che si va ad aggiun-
gere ai nomi di Gimmi Cangiano e
di Luca Alfredo D’Andrea di San
Felice a Cancello.
A.B.
regione esclusioni eccellentiPasquale De Lucia non si candida. Romano fa pace con Ncd
CASERTA
Pasquale Antonucci Raffaella ZagariaPasquale De Lucia
Enzo Melone Lucia Esposito Dionigi Magliulo
514/03/2015
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CASAGIOVE. In attesa che questopomeriggio si celebri il Congressodel Circolo di Casagiove del PartitoDemocratico, dopo la mossa a sor-presa dei Giovani Democratici chesabato 28 Febbraio hanno fatto sal-tare la nomina a segretario di Giu-
seppe Nardo, abbiamo deciso diintervistare quest’ultimo. L’Assem-blea plenaria degli iscritti al Pd siterrà alle ore 18 presso la sede di ViaFratelli Ferrante, concessa gratuita-mente dal consigliere comunale Giu-
seppe Di Mezza, il quale non hapreteso nulla in cambio ne di avereun tornaconto elettorale. Già in pas-sato il consigliere aveva partecipatoalle spese della vecchia sede di viaSanta Croce ma non avendo il cir-colo la capacità di poter pagare unpigione di qualsiasi cifra ha deciso dimettere a propria disposizione il suoex studio medico.Signor Nardo, cosa ne pensa della
mossa a sorpresa del giovane Ro-
berto Di Giacomo?
«Sono in disaccordo con i titoli di al-cuni giornali: quando vi è un con-fronto, non si rovina nessuna festa.Anzi è una festa di democrazia. Mami è dispiaciuto tanto che non ci siastata una decisione unitaria».Qual è il suo rapporto con i Gio-
vani democratici?
«È sempre stato un rapporto di dia-lettica democratica. Anzi Roberto hacollaborato tantissimo alla gestionedel partito in questi ultimi mesi e lasua posizione all’interno del Direttivoera indiscutibile. Infatti, come anchei consiglieri comunali, il segretario deiGd è di diritto negli organi dirigenzialima senza la possibilità di voto».Per quale motivo, allora, crede
abbia spinto i giovani democratici
a scendere in lizza? Crede che Di
Giacomo avesse ricevuto il testi-
mone direttamente da qualche
altro dirigente?
«Noi siamo subentrati solo a novem-bre. Eventuali accordi precedenti traaltri e Roberto non sono a nostra co-noscenza. Infatti fino ad un attimoprima del Congresso di Sabato 28non eravamo a conoscenza dellalista alternativa di Di Giacomo».Cosa succederà domani, allo sfo-
glio delle schede, con l’elezione
del nuovo Segretario e del Diret-
tivo?
«Siamo un partito e non un movi-mento, ogni regola è sancita dalloStatuto. I nuovi membri del direttivosaranno eletti in proporzione al nu-
mero di voti presi dalle due liste pre-sentate. Sono convinto che chi credanella democrazia ci debba semprecredere, sia quando vince chequando perde. Nel caso in cui do-vesse vincere la mia mozione ognivoce sarà ben accolta perché essa èuna ricchezza del partito. Infatti nes-suno sarà escluso. Abbiamo inseritonella nostra lista anche Gaetano Mo-retti, che dopo il suo rientro si è pro-posto di lavorare attivamente per ilcircolo casagiovese. La mia mozioneè diretta, principalmente, all’unità delpartito e spero che quanto verifica-tosi sia solo frutto di malintesi. Giàcon la lista unitaria tutte anime in-terne erano ben rappresentate.Credo che tutti insieme bisogna di-scutere di quali siano le priorità. Vo-glio esprimermi con le parole di CarloCattaneo: “Se si chiude il circolodelle idee resta chiuso il circolo dellaricchezza”».Quale sarà il rapporto del Partito
Democratico, dopo l’elezione del
nuovo organo dirigente, con l’Am-
ministrazione Comunale guidata
da Elpidio Russo?
«Con l’Amministrazione Russo i mieirapporti personali sono stati sempre
buoni e nel caso in cui vincesse lamia mozione sono sicuro che conti-nueranno ad esserlo. Ma vogliamodiventare un continuo pungolo e al-meno augurarci di poter fare e di evi-denziare le cose che fino ad oggihanno avuto poco risalto. Ma credoche bisogna dare risposte certe econcrete su temi chiave quali: rifiuti,lavoro, studio, scuola, urbanistica esicurezza. Non potrei essere lontanodall’Amministrazione perché sonostato un promotore ed un sostenitoredella lista Casagiove Futura, votan-dola e facendola votare. Tutto il Par-tito Democratico non può che starecon Elpidio Russo poiché ben cinqueconsiglieri comunali di maggioranzasono vicini alle nostre posizioni: ilDott. Giuseppe Di Mezza, il neo su-bentrato Dott. Stefano Pontillo, il pre-sidente del Consiglio Dott. RobertoD’Andrea, l’ex Assessore Dott. Lo-renzo Pasquariello ed il vice sindacoGiuseppe Ianniello».Qualche tempo fa le posizioni del
Pd erano ben lungi dall’attuale
Sindaco.
«È stato anche uno dei motivi percui, negli anni scorsi, mi sono allon-tanato dal partito. Ero venuto a cono-
scenza che parte di esso, nono-stante la lista Casagiove Futurafosse nata grazie a noi, aveva ap-poggiato la lista del candidato Gio-vanni Russo e perché strettissimicollaboratori dell’allora segretarioCarlo Comes avevano fatto la cam-pagna elettorale per il consigliereFrancesco Ferraro. Come avrei po-tuto rimanere in quel pd se si era in-vitato a votare e si era votato la listaopposta alla nostra? Se nel partito sidecide di votare una linea per mequella è sacra. Sempre che quellasia nell’interesse del partito e non delsingolo, altrimenti questa troverebbein me perennemente un oppositore».Qual è il suo rapporto nel partito
con chi ha già una storia politica
alle proprie spalle?
«Non disconosco chi viene dal PCI odalla dc, non potrei mai rinnegareEnrico Berlinguer ed Aldo Moro, macredo che bisogna avere idee aperte.Le origini di provenienza non mifanno paura».Qual è il suo obiettivo principale?
«Vorrei che si desse un’attenzioneparticolare alla popolazione anzianaed a quella realmente bisognosa».
Luigi Di Costanzo
nardo sostegno al sindaco«La lista dei Gd? Un momento di democrazia»
APPIA
Nardo e il gruppo Pd
SAN NICOLA Dissesto, ecco i commissariSAN NICOLA LA STRADA. Si è insediata lunedì 2
marzo, la Commissione Straordinaria di Liquidazione,
nominata, ai sensi dell’art. 252 del D.Lgs. 18.08.2000,
n. 267 (T.U.E.L.), con il D.P.R. del 13 febbraio 2015 per
l’amministrazione della gestione e dell’indebitamento
pregresso nonché per l’adozione di tutti i provvedi-
menti di estinzione dei debiti dell’ente. La CSL risulta
composta da: Dott. Domenico Mastroianni, Dirigente
generale in quiescenza, Dott. Vincenzo Lubrano, Vice-
prefetto, Dr.ssa Anna Marotti, Segretario comunale. Il
dr. Mastroianni è stato eletto Presidente dell’Organi-
smo straordinario di liquidazione. Per ciascun com-
ponente dell’OSL non sussistono ipotesi di incompa-
tibilità di cui al primo comma dell’articolo 2399 del co-
commissioni caos gettoniPolemiche su aumenti e arretrati. Stangata sui capigruppo
MADDALONI
Il Comune di Maddaloni
10 14/03/2015
MARCIANISE. Azzeramento di
giunta, dottore Trombetta vo-
gliamo ricostruire cosa è suc-
cesso per arrivare ad una
decisione così drastica?
«Non c’è nulla di tutto quello che si è
detto in questi giorni. Da settimane
tutti i gruppi politici della maggio-
ranza sollecitavano il sindaco ad in-
tervenire su questioni importanti
come quella dei dirigenti e del segre-
tario generale. E’ bene chiarire che,
se Marcianise vive questa fase di
stallo, oltre che per nostre responsa-
bilità, che pur ci sono, lo si deve ai di-
rigenti che hanno letteralmente
ingessato l’attività del Comune. Ri-
spetto a queste sollecitazioni il sin-
daco fa finta di nulla e, quindi, come
maggioranza, avevamo deciso di
dare un segnale con il momento sim-
bolo dell’attività amministrativa: il
consiglio comunale. Il sindaco, in
tutta risposta ci riunisce annunciando
le sue dimissioni, salvo poi comuni-
carci la decisione di aver azzerato la
giunta, cosa di cui, tra l’altro, aveva
già informato i diretti interessati... ».
E ore, come si va avanti? Dopo
l’atto di forza fatto con il primo
consiglio con la giunta tecnica e la
nomina di una squadra politica,
saremo al terzo esecutivo in un
anno e mezzo...
«Non ci sarà alcun terzo esecutivo.
La giunta sta operando bene e non
ha colpe per quello che sta succe-
dendo a Marcianise. Noi conferme-
remo il nostro assessore. Un atto
come quello dell’azzeramento, tra le
altre cose, va a smentire lo stesso
sindaco che, qualche giorno fa era
stato prodigo di complimenti proprio
con i componenti dell’esecutivo».
Il sindaco ha accusato la maggio-
ranza di non essere affiatata...
«Ci sono squadre non affiatate che
vincono i campionati, figuriamoci se
non si può amministrare... Tra le altre
cose, non siamo mai stati affiatati
con il sindaco De Angelis dal mo-
mento che la sua candidatura arriva
come imposizione dall’alto e non è fi-
glia di un ragionamento condiviso.
Allora, quando il suo nome è stato
imposto, andava bene non essere af-
fiatati... Poi abbiamo vinto le elezioni
e c’è stata la forzatura di nominare
un esecutivo svincolato dai partiti.
Dopo abbiamo ristabilito la normalità
con una squadra in grado di gover-
nare il nostro Comune».
Nella precedente intervista di-
chiarò che il gruppo di Zinzi già
aveva un piede in maggioranza.
Nella stessa giornata dell’azzera-
mento, è nato il gruppo Per Forza
Italia. Non sarà mica che gli ex
Udc hanno infilato anche l’altro di
piede?
«In questi giorni in tanti di quel
gruppo sono andati ad offrirsi per co-
stituire una nuova maggioranza. Pur-
troppo per loro non è possibile. Non
hanno i numeri. Hanno cercato
anche delle sponde all’interno dell’al-
tra parte dell’opposizione, il Pd che,
però, responsabilmente ha detto di
no... ».
Secondo lei, quindi, l’amministra-
zione De Angelis volge al capoli-
nea?
«Noi vogliamo andare avanti. E’ ne-
cessario però che il sindaco metta
mano ai problemi seri come il segre-
tario che non è in grado di gestire
una città importante come Marcia-
nise. Non è un problema di visibilità,
abbiamo dimostrato di saper gover-
nare anche senza assessori».
fdi giunta da riconfermareTrombetta: il segretario non è adatto a Marcianise
MARCIANISE
Il Comune di Marcianise e, nel riquadro, Gerardo Trombetta
14/03/2015 11
“Se qualcuno dice che è impossibile, Prova a chiedere in concessionaria....”
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Gli appuntamenti...Al Nostroteatro di scena“L’ombra della sera”
Sabato 14, ore 21, e Domenica15 Marzo ore 20, al Nostrotea-tro in viale Kennedy è di scena“L'ombra della sera”, dramma-turgia, regia, scene e luci: Ales-sandro Serra. Con ChiaraMichelini. Prodotto da Teatro-persona. Con il sostegno di Re-gione Toscana Sistemaregionale dello spettacolo dalvivo, Fondazione Centro Giaco-metti (CH), Nuova Accademiadegli arrischianti Sarteano.L’ombra della sera è uno studioispirato alla vita e all’opera di Al-berto Giacometti. La strutturadrammaturgica si sviluppa incapitoli ognuno dei quali traeispirazione da un’opera di Gia-cometti: una forma precisa dacui trarre una possibile qualitàdi movimento da indagare e uncorrispettivo frammento di uma-nità da raccontare. La grandeavventura per Giacometti consi-steva forse nel veder sorgerequalcosa di ignoto ogni giornosullo stesso viso. In questosenso lo spettacolo si ispireràsoprattutto al suo sguardo. Sco-prire e far scoprire che la mate-ria di queste esili figure non ècarne martoriata né ossa.
A Curti torneo di burraco di beneficenza
L'associazione Giovani ValoriFuturo e l'Ass. C.I.F., cetro ita-liano femminile di Santa MariaCapua Vetere si sono prodigatee hanno promosso per dome-nica 15 un torneo di benefi-cenza al tempio dello SpiritoSanto, in quanto il ricavatoandrà devoluto per comprare undefibrillatore automatico da in-stallare nel plesso scolastico diCurti, per gli amanti del Burraco.Oltre al torneo dove si vince-ranno svariati premi offerti dalleattività di Curti ci sarà un Buffetpreparato dalla Caritas di SantaMaria Capua Vetere e una sor-presa per tutti i partecipanti.
Queen, le emozioni di Montreal al Duel e al Big
E’ unanimemente consideratauna delle migliori esibizioni deiQueen. Ora, dopo lo straordina-rio successo del concerto Hun-garian Rhapsody: Queen Live InBudapest (che ha radunato, nel2012, oltre 80.000 persone nellesale italiane), arriva la nuovacelebrazione di una delle mag-giori rock band del mondo:Queen Rock Montreal, il leggen-dario concerto del gruppo bri-tannico, che sarà al cinemaDuel di Caserta, al Big Maxici-nema e Cinepolis di Marcianisesolo il 16, 17 e 18 marzo graziea Microcinema. Registrato alForum di Montreal il 24 novem-bre del 1981, è stato il primoconcerto a essere interamenteripreso nel formato cinemato-grafo 35mm. Oggi, le ripreseoriginali dell’intero show, restau-rate e rimasterizzate in Ultra HDcon un magnifico surroundsound, danno vita alla miglioreesperienza cinematograficapossibile. La straordinaria performancedei Queen sul palco di Montrealfaceva parte del Game Tour,che ha fatto segnare dei numerirecord, come i 300.000 spetta-tori del concerto di Buenos Airese i 250.000 complessivi delledue date a San Paolo.
SANTA MARIA CAPUA VETERE. Sabato 14 marzo
ore 17,30 presso la Libreria Spartaco conferenza
stampa con Fortunato Cerlino. Il progetto de IL
VUOTO nasce dalla precisa esigenza di ambientare
nel territorio della provincia di Caserta una storia di-
versa dalle solite vicende di camorra e malavita che
negli ultimi tempi hanno trovato ribalta mediatica. Rac-
contare quindi una provincia non solo devastata dalla
delinquenza e dai "fuochi" inquinanti ma anche popo-
lata da storie di vita quotidiana in cui i personaggi vi-
vono storie comuni a tutti gli altri cittadini del mondo.
IL VUOTO è, appunto, una storia di persone comuni
che si confrontano con le loro debolezze e le sconfitte
subite nel corso di una vita minata dalla crisi e dal mal
governo che negli ultimi 25 anni ha caratterizzato il no-
stro Paese.
Il progetto propone e si propone come punto di vista su
un territorio ricco di risorse e professionalità che hanno
tutte le potenzialità per diventare punto di riferimento
per l'industria del cinema e della fiction, oggi sempre di
più alla ricerca di nuovi scenari e contesti nei quali am-
bientare storie e serie televisive.
Il film, prodotto da una società campana, si avvale di
maestranze e tecnici per la maggior parte legati al terri-
torio della provincia di Caserta, è ambientato tra
Capua, Santa Maria Capua Vetere e Caserta e la mag-
gior parte degli interpreti appartiene a questo territorio.
IL VUOTO, grazie al cast di prim’ordine che ha accet-
tato di prendervi parte, vuole affermare la sua presenza
presso i maggiori Festival cinematografici del nostro
Paese e Europei e, come giá detto ai Sindaci dei co-
muni interessati dalle riprese, potrebbe diventare occa-
sione di promozione per il territorio e le imprese che
sono presenti sullo stesso.
Vogliamo ringraziare fin da ora tutti coloro che soster-
ranno il progetto cinematografico IL VUOTO, sottoline-
ando come la cultura e il territorio, in un momento così
difficile tanto per la nostra Provincia che per tutto il
Paese, possono rappresentare un ottimo veicolo per
creare nuove possibilità di fare impresa e rilanciare il
territorio casertano.
FORTUNATO CERLINO. Dopo una lunga carriera tea-
trale inizia a lavorare nel cinema. Tra i suoi lavori più
importanti troviamo: Fortapash. Il caso siani. Regia
Marco Ris. Gomorra. Regia Matteo Garrone. Lascia
perdere jonny. Regia Fabrizio Bentivoglio. Ribelli per
caso. Regia Vincenzo Terracciano. In televisione inter-
preta il clan dei camorristi. Regia Alessandro
Angelini/Alexis Sweet. Distretto di polizia 10. Ris 6. La
mia casa è pieni di specchi. Regia V. Sindoni. Distretto
di polizia 9. Regia Alberto Ferrari e Gomorra – La serie
– 1 parte, regia di Stefano Sollima. Dove intrepreta la
parte di Pietro Savastano. Recentemente è stato chia-
mato per la parte dell’ispettore Pazzi nella serie tv Han-
nibal. Prodotta dalla rete statunitense NBC.
Fortunato Cerlino
Sfilati, libri e mostre nel segno di don PeppeARIENZO. L’associazione “Libera” ed il comitato
“Don Peppe Diana”, con il patrocinio del comune
di Arienzo, organizzano una giornata dedicata a
Don Peppe Diana nel 21° anniversario della sua
uccisione per mano della camorra. L’Amministra-
zione Comunale di Arienzo ha accolto con calore il
progetto della referente locale di Libera, Carmela
De Lucia, ed attraverso i consiglieri comunali Leti-
zia Mariarosaria Morgillo e Nicola Zimbardi, ha
provveduto a dare massimo disponibilità logistica
ed organizzativa per la riuscita della manifesta-
zione. La giornata della legalità sarà divisa in due
momenti. La mattina di domenica 15 marzo alle
ore 11, dalla chiesa di S. Andrea Apostolo di
Arienzo, partirà un corteo i cui protagonisti sa-
ranno i bambini della azione cattolica del parroco
Don Mario De Lucia. Il corteo attraverserà le
strade cittadine e giungerà alla Casa Comunale
dove verrà inaugurata la mostra “Facciamo Luce
Sulla Legalità” dedicata a Don Peppe Diana. I bam-
bini daranno lettura a dei loro pensieri che ver-
ranno legati sull’ulivo della legalità, già piantato
nel chiostro del Comune. Nel pomeriggio, alle ore
17, la giornata proseguirà con un convegno mode-
rato dalla Consigliera Letizia Mariarosaria Mor-
gillo, a cui parteciperanno: Davide Guida Sindaco
di Arienzo, Carmela De Lucia referente territoriale
di LIBERA e Don Mario De Lucia Arciprete di
Arienzo. Il convegno sarà l’occasione per la pre-
sentazione del libro dello scrittore Raffaele Sardo
“DON PEPPE DIANA. UN MARTIRE IN TEMPO DI
CAMORRA”. Durante la presentazione, saranno
letti dalla voce narrante del Maestro Luigi Paolillo
e sulle note musicali della Maestra Antonia Terrac-
ciano, dei brani tratti dal libro di Raffaele Sardo. Il
convegno è pubblico e tutti i cittadini sono invitati
all’evento. Il Sindaco Davide Guida: è un onore per
me ospitare per la prima volta ad Arienzo una ma-
nifestazione che, dedica un intera giornata a Don
Peppe Diana. Ringrazio l’associazione Libera per
l’opportunità che mi ha dato. Spero che l’emo-
zione, che già provo vista la straordinarietà del-
l’evento, non tradisca la mia voce durante la
manifestazione.
12 14/03/2015
CASAGIOVE. Una
serata dedicata alle
pizze ripiene e ai ca-
satielli. Il ristorante
Le Quattro fontane
ha scelto i protagoni-
sti della tavola delle
prossime serate a
tema. L’appunta-
mento è per giovedì
26 marzo presso lo
storico locale di via
Quartier vecchio a
Casagiove. Lo chef
Michele, assieme
allo chef Francesco
presenteranno al
pubblico una varietà
di pizze ripiene tipi-
che della tradizione
pasquale per intro-
durre nella maniera più gustosa il momento delle feste.
Non mancheranno ovviamente, le sorprese che an-
dranno a valorizzare il sapore del più classico casa-
tiello pietanza tipica della tavola delle feste della nostra
tradizione. La cena, ovviamente, sarà innaffiata da
dell’ottimo vino, selezionato dagli chef de Le Quattro
fontane.
Come al solito la cosa più prelibata della serata è il
costo. Per tutti coloro che volessero partecipare alla
festa del gusto e dei sapori in programma per il 26
marzo, il prezzo è di 15 € a persona.
Per non rischiare di perdere l’opportunità di partecipare
alla festa dei sapori organizzata da “Le quattro fontane”
è consigliato prenotare il proprio tavolo allo
0823468970.
Continuano, intanto, le domeniche con i menù degusta-
zioni a 20€.
Sarà possibile assaggiare i piatti storici de Le Quattro fon-
tane e le novità dell’ultimo periodo ad un costo alla portata
di tutti che sfida la crisi di questo periodo che si è abbat-
tuta su tutte le famiglie del nostro territorio.
a.b.
Pizze e casatielloA Le Quattro fontane menù degustazione
Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Al Teatro Ricciardi si sogna con “Cenerentola”
Troppa prosa nella nostra vita ditutti i giorni. Troppa, ormaigiunta a livelli insopportabili! Al-lora una fiabesca pausa sa-rebbe perfino terapeutica!Centododici minuti di totale eva-sione potrebbero bastare? Sesì, l’occasione ci è data: dal 12,primo giorno di uscita nelle sale,e fino al 25 marzo, al cine-teatroRicciardi è in programmazione“Cenerentola” il nuovo film dellaWalt Disney Pictures che ripro-pone il celebre personaggio deifratelli Grimm e soprattutto diPerrault. Tre proiezioni al giorno(ore 16,30-18,30-21) per go-dersi la versione cinematogra-fica con triplice classificazionein quanto al genere (avventura,drammatico, family) e firmatadal regista inglese Kenneth Bra-nagh, che da attore s’è lunga-mente misurato con le opere diShakespeare.
Arteterapia, workshop al Parco delle Magnolie
Al Teatro Civico 14 in scenaFosco, storia de nu matto
Sabato 14 marzo, ore 16.30, Ar-teterapia - workshop esperien-ziale presso il CentroPsicopedagogico Zetesis, viaClanio 8, parco delle magnolie,Caserta. Cos'è e a cosa servel'arteterapia. L'arteterapia è unmetodo di lavoro, che privilegial'utilizzo dei colori e dell'attivitàpittorica allo scopo di favorirel'espressione di parti del propriosé, che nella quotidianità sfug-gono alla nostra attenzione. Ilfine è quello di favorire unamaggiore consapevolezza di sé,convinti che tale risultato possapermettere ad ognuno di noi diagire e compiere scelte più effi-caci per il raggiungimento delproprio benessere. Come sisvolge l'attività. L'attività delworkshop sarà esclusivamenteesperienziale, ogni partecipantericeve gli strumenti artistici ( co-lori, fogli, pennelli,ecc.) e con isuggerimenti del terapeuta.
Nel weekend al Teatro Civico 14di Caserta andrà in scenaFosco (storia de nu matto), unaproduzione Magnifico Visbaal.La pièce scritta, diretta e inter-pretata da Peppe Fonzo, con lemusiche di Flavio Feleppa,andrà in scena sabato 14 marzoalle 21.00 e domenica 15 marzoalle 19.00. Fosco (storia de numatto) è un racconto, "nu cunto"ispirato ad una canzone dialet-tale di Domenico Modugno, as-solutamente sconosciuta ai più,dal titolo "Lu Frasulino". Inscena ci sono un attore e uncontrabbassista, che con la sualoop station creerà le atmosferemusicali e accompagnerà tutto"lu cunto". Nasce un'intesadensa e poetica che raccontauna storia drammatica, feroce-mente ironica, e per alcuniaspetti onirica, capace di con-durre lo spettatore in un vissutodi un'altra epoca. Una narra-zione che sa di sale, di terra e difatica, che tocca corde sensibilie lascia un segno a chi si lasciatrasportare dallo "Scemo de lupaese, fosco lu matto, che ve faridere tutti quanti ma che lui in-vece non ride mai". Sullo sfondole immagini di un paesino delsud, un contesto in cui la du-rezza della vita è una costantedella realtà quotidiana.
Sommelier, via al corso della ConfesercentiCASERTA. Si terrà lunedì 16 marzo
2015 con inizio alle ore 11,00, presso
l’hotel dei Cavalieri in piazza Vanvitelli,
la Conferenza stampa di presenta-
zione del Corso di Sommelier organiz-
zato dalla Confesercenti provinciale di
Caserta e dalla Fisar di Caserta.
Interverranno all’incontro il Presidente
Provinciale Confesercenti Maurizio
Pollini, il Coordinatore Provinciale
Confesercenti Gennaro Ricciardi, il
Consigliere Nazionale Fisar Carlo Ia-
cone ed il Delegato Fisar Caserta Ma-
riano Penza.
“L’avvio di questo corso rappresenta
un momento di rilancio per il settore
enogastronomico della Provincia di Caserta – ha ri-
ferito Maurizio Pollini – presidente Provinciale di
Confesercenti Caserta – in questo anno, infatti da-
remo vita a varie attività sul territorio provinciale ri-
volte alla riscoperta degli oli, dei formaggi e della
pizza. Un’attività che punterà anche alla formazione
professionale nei vari settori. I nostri imprenditori ci
chiedono continui aggiornamenti e noi come orga-
nizzazione confederale dobbiamo essere pronti a
fornire nuove risposte alle imprese di Terra di La-
voro che vogliono stare al passo con i tempi”.
“La FISAR - a detto Carlo Iacone, delegato Nazio-
nale - si distingue dalla altre associazioni per per-
corsi di post formazione che vanno a specializzare i
professionisti o gli appassionati su tematiche speci-
fiche quali la comunicazione, la degustazione in
pubblico e la preparazione dei futuri giudici nei con-
corsi internazionali.
Non per ultimo la predisposizione naturale all'ac-
compagnare tutti quei percorsi che vedono la tutela
della qualità e l'educazione al consumo consape-
vole e moderato.
1314/03/2015
FALCHETTI KO A VASTO. INUTILE LA RETE DI PUPO
La Casertana cercano dispera-
tamente punti salvezza in un
scontro diretto all’ultimo re-
spiro sul campo della Pro
Vasto, diretta contendente ad
una piazza utile per la perma-
nenza in Serie C. I padroni di
casa cominciano la gara con le
marce alte riuscendo a sbloc-
care la situazione di stallo di
partenza grazie ad un guizzo
vincente di Marcolini, abile a
mterre la sfera alle spalle
dell’estremo difensore Isetto. A
questo punto si attende la rea-
zione da parte dei falchetti che
senta ad arrivare. Lo stesso Marcolini firma la personale doppia a due mi-
nuti dal termine della prima frazione di gioco. Nella ripresa il canovaccio
della sfida non cambia. I locali continuano a macinare gioco mentre Fazzi e
compagni sono costretti a subire. Inutile la rete di Pupo al 79’, he dimezza
lo svantaggio finale.
MAURIZIO CAVALLO DA DIFENSORE AD ALLENATORE
Maurizio Cavallo inizia la sua car-
riera giocando nel Siderno nel
1984, passando nel 1985 a Lecce
in serie A,avendo compagni di
squadra calciatori quali l’esor-
diente Antonio Conte ct Nazionale
e calciatore ed allenatore della Ju-
ventus dei record o campioni del
calibro di Franco Causio,Pedro
Pablo Pasculli,Riccardo Paciocco,
in un organico in cui erano inseriti
anche i reggini Filippo Latella e
Tommaso Lo Gatto .La sua carriera
prosegue militando nel campionato 1987/88 in serie B nel Bologna, con vit-
toria di campionato, per poi giocare nel Siena in serie C ed una lunga mili-
tanza tra Nola, Nocerina vincendo il campionato di C2,,Ischia,
Sangiuseppese, Sora per poi concludere la carriera di calciatore tra Ca-
strovillari, Potenza, Orvietana e Rovigo . L’esperienza in Terra di Lavoro ri-
sale alla stagione 1996-97 con ventiquattro presenze all’attivo. In
occasione della scorsa estate l’ex stopper calabrese ha acquisito il tesse-
rino di allenatore UEFA di Seconda Categoria.
CASERTA. La Casertana comincia a
pensare seriamente alla post sea-
son.
Il sogno play off non è più un mirag-
gio alla luce delle tre partite conse-
cutive vinte che hanno consentito
agli uomini di Sasà Campilongo di
portarsi a ridosso della coppia di ver-
tice formata da Salernitana e Bene-
vento.
Il successo negli ultimi minuti otte-
nuto al Pinto contro la Lupa Roma ha
permesso ai falchetti di staccare
Lecce e Juve Stabia e portarsi in so-
litaria terza posizione. A nove gior-
nate dal termine i giochi sono
completamente aperti a qualsiasi so-
luzione.Comincia a vacillare anche la
seconda posizione degli stregoni
giallorossi. Calendario alla mano,
fatta eccezione per la sfida casalinga
contro i sanniti e le trasferte di Fog-
gia, ormai fuori dalla corsa, e Sa-
lerno, all’ultima giornata, Fumagalli
e compagni hanno nelle proprie mani
il destino e le chances per staccare
il pass per la fase successiva.
Intanto il gruppo viaggia sulle ali
dell’entusiasmo, trascinati da un Ka-
ramoko Cissé divenuto di fatto il lea-
der carismatico della compagine di
Terra di Lavoro. Campilongo ha de-
ciso di rischiare qualcosa in più gio-
cando ormai quasi sempre con
quattro giocatori dichiaratamente of-
fensivi.
Al netto di qualche pericolo maggiore
a centrocampo, la scelta tattica del-
l’ex bomber rossoblu è risultata deci-
siva per un mini break che potrebbe
diventare un filone interminabile. La
trasferta di oggi ad Ischia potrebbe
costituire lo spartiacque definitivo
della storia rossoblu.
Bianco e soci hanno dimostrato che
nei momenti decisivi non si tirano
certo indietro.
Fare punti sull’isola significherebbe
dare ulteriore continuità di risultati
che galvanizzerebbe un ambiente
già carico pronto ad accompagnare
la cavalcata dei ragazzi cari al presi-
dente Lombardi.
Nicola Maiello
casertana terzi in solitariaStaccati Foggia e Juve Stabia: Benevento nel mirino
SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1978Chi l’ha visto
CLASSIFICA
Salernitana 64
Benevento 61
Casertana 54
Juve Stabia 52
Lecce 51
Matera 50
Foggia 46
Catanzaro 44
Vigor Lamezia 39
Barletta 36
Martina 34
Lupa Roma 33
Paganese 33
Cosenza 33
Melfi 31
Aversa 25
ACR Messina 25
Ischia Isolav. 23
Savoia 23
Reggina 19
14/03/201514
Cissé
CASERTA. Da qualche parte, probabilmente, si sarà udito il rintocco delle cam-
pane a morto. Qualcuno dirà che mancano ancora 9 partite (che sono 18 punti
in palio), qualcun’altro se ne uscirà con la solita frase fatta “fin quando la ma-
tematica non ci condanna”, la realtà è che questa squadra, salvo miracoli cla-
morosi e imprese titaniche, ha chiuso domenica sera la sua avventura in serie
A, almeno sul campo. La partita contro Capo d’Orlando, in casa, si doveva vin-
cere, senza se e senza ma, per continuare ad alimentare la speranza, e invece
arriva una sconfitta, brutta, pesante, a tratti inaspettata, contro una squadra
con la più alta età media della serie A, che ha ruotato soli 7 uomini, ma che ha
interpretato perfettamente la partita, a differenza della Juve, il cui linguaggio
del corpo era proprio di chi ha la testa altrove, e non vede l’ora che questa scia-
gurata stagione vada agli archivi. Perché il problema non è (solo) tecnico, il
problema è principalmente mentale, questo tipo di partite vanno vinte col cuore,
con la grinta, con gli attributi, se queste cose mancano si perde, poco da fare,
anche perché è degradante vedere un quarantenne suonato battere in sciol-
tezza un ventiquattrenne che dovrebbe avere il triplo della fame, della rabbia
agonistica e della voglia, invece si fa “violentare” a piacimento.
E‘ assurdo vedere un trentanovenne dominare il post senza venire minima-
mente limitato, è assurdo vedere un trentacinquenne correre più veloce di gente
che ha 10 anni meno di lui e che dovrebbe mangiarselo. Allora guardi il calen-
dario nelle prossime 9 (Cantù, Trento, Avellino, Varese e Pesaro fuori casa, Ve-
nezia, Milano, Sassari e Reggio Emilia in casa), qualche conticino te lo fai anche
(poco da fare, serve vincere almeno 4 delle ultime 9, sperando che Pesaro le
perda tutte o comunque ne vinca meno di 3), ma poi ripensi all’atteggiamento
visto contro Capo d’Orlando e allora veramente ti cade tutto, perché per com-
piere un’impresa servono quelle cose che, domenica scorsa, proprio non si
sono viste. Mercoledì la Juve ha disputato uno “scrimmage”, a porte chiuse,
contro Scafati, formazione militante in A2 Silver: vittoria bianconera per 79-70,
ancora ai box Henry Domercant (già assente contro Capo d’Orlando) per i
noti problemi muscolari, più seri del previsto a quanto pare, visto che l’ex Siena
salterà anche la trasferta di Cantù, prossimo impegno della Juve in campionato.
Intanto, a “Cestisticamente parlando”, programma radiofonico in onda su Radio
Prima Rete, ha parlato, dopo molto silenzio, Carlo Barbagallo, che si è
espresso su parecchi temi interessanti, a cominciare dall’imminente riunione di
lunedì 16 Marzo, che potrebbe vedere la ricapitalizzazione del club. «Io non so
fino a che punto possa essere fatta, tanto è vero che ho inviato un'e-mail al
presidente. Per motivi legali (art. 2482 c.c.), non si potrebbe fare». Un chiari-
mento riguardante il punto di penalizzazione incassato, con tanto di ottimismo
nei confronti di un’eventuale vittoria del ricorso: «voglio chiarire a beneficio di
tutti: alla data del pagamento, i soldi per l'IRPEF, sul conto corrente della so-
cietà, non c'erano. Il 23 dicembre mi arriva una telefonata che mi chiede di sal-
dare questo debito per non prendere la penalizzazione. Ero nella mia azienda
e ho effettuato immediatamente un bonifico sul conto della società e pagato.
Poi, per problemi tecnici della banca (in tal senso abbiamo certificazione), il pa-
gamento, disposto il 23, è stato accettato il 24 mattina. Adesso bisogna vedere
cosa dicono la Lega e la Federazione, ma credo possano esserci buone pos-
sibilità che ci venga tolto il punto di penalizzazione». L’attenzione si sposta sulla
famosa cordata: «Non la chiamerei cordata, ma nuovo soggetto giuridico.
Siamo per ora 6 persone, tutte del territorio, ad oggi solo casertani (ma sono in
trattativa con uno straniero), ma per quanto riguarda i nomi e cognomi, al mo-
mento, mi avvalgo della facoltà di non rispondere. Ci saranno tre tipi di soci: i
fondatori, i sostenitori e i donatori. Comprenderà soggetti pubblici e privati, con
coinvolgimento anche dei tifosi che potranno essere presenti con piccole quote.
Tutte le persone coinvolte saranno trattate alla stessa maniera. Ma di questo
parleremo a fine mese quando spero di poter presentare l'iniziativa». E il rap-
porto con Iavazzi: «Abbiamo visioni imprenditoriali e sportive diverse. Se si
possono riunire in futuro queste idee, ben lieto, ma penso che difficilmente ciò
avverrà». Infine gli obiettivi della cordata: «Quello di far esprimere il nome della
Juve Caserta nelle massime serie. Se sarà A2, investiremo molto sul settore
giovanile, che va perfezionato e deve ridiventare il punto di riferimento del ba-
sket del centro-sud». Domenica trasferta al Pianella, contro la Cantù dell'ex
Stefano Sacripanti, che ha allenato la Juve Caserta per 4 stagioni, centrando
una semifinale scudetto, i quarti di finale di Eurocup e due salvezze miracolose.
In regia troviamo Darius Johnson Odom:
americano, 25 anni, prodotto di Marquette,
55° scelta assoluta al Draft del 2012, due ap-
parizioni in NBA con Lakers e 76ers. Nasce
guardia, ma col tempo si è tramutato in play
maker, conservando comunque le caratteri-
stiche di attaccante, sia al tiro che in pene-
trazione, soprattutto nell'1 contro 1, dove la
sua esplosività lo rende spesso immarcabile.
In posizione di guardia James Feldeine: do-
minicano, 26 anni, 193 cm per 88 kg, ultime
due stagioni in Spagna, il panorama cesti-
stico l'ha conosciuto bene agli ultimi Mondiali,
dove si è ben messo in luce con la Rep. Do-
mincana, producendo 9.7 punti, 4.3 rimbalzi e 3 assist di media. Feldeine è un
attaccante versatile, che tira e penetra alla stessa maniera, ma è anche dotato
di una buonissima visione di gioco, che lo rende "spendibile" anche da play
maker se e quando occorre. Il back court lo completa DeQuan Jones: ala pic-
cola americana classe 1990, 203 cm per 100 kg, prodotto di Miami University,
una stagione con gli Orlando Magic (63 partite, 17 in quintetto), dopodichè il
trasferimento a Reno, in NBDL. Classico "numero 3", tutto penetrazione ed atle-
tismo, poco tiro da fuori, ma siamo di fronte ad un grillo, un giocatore che, in
campo aperto, può tranquillamente raggiungere altezze umanamente impen-
sabili, e ciò gli permette anche un'ottima attività a rimbalzo e in fase di intimo-
rimento. Dalla panchina altro ex di turno, Stefano Gentile: 30 partite, in
bianconero, nel 2012/2013, 10.1 punti, 3.1 rimbalzi e 2.5 assist di media per il
maggiore dei figli di Nando, che a Cantù è alla seconda stagione di fila ed è ul-
teriormente cresciuto. Il tiro da fuori resta la specialità della casa, ma Stefano
adesso è meno trottolino e più ordinato come giocatore, anche se i ritmi alti re-
stano la caratteristica principale. E parlando di crescita non possiamo omettere
Awudu Abass: 21 anni, guardia/ala di 200 cm per 95 kg, capitano di questa
squadra, campione d'Europa under 20 in Estonia nel 2013, è un altro di quelli
il cui processo di maturazione è lampante. Grande atleta, ottimo difensore, è
migliorato tanto sotto l'aspetto della gestione del gioco e anche a livello tecnico,
guadagnandosi minuti e considerazione all'interno del rooster brianzolo. In po-
sizione di ala grande troviamo Damian Hollis: 26 anni, 203 cm per 103 kg,
americano di Fort Lauderdale ma ungherese di nazionalità sportiva, viene da
una grande stagione a Biella (18.1 punti, 6.6 rimbalzi e 1.1 stoppate di media),
che gli è valsa la chiamata di Cantù al piano di sopra. Giocatore atipico, capace
di allontanarsi dal canestro essendo dotato di buona velocità e discreto tiro, ha
anche molta energia, che lo fa rendere presente sotto i tabelloni e a rimbalzo.
Quella con Caserta potrebbe essere l’ultima con la maglia di Cantù, visto che
i brianzoli stanno pensando di sostituirlo perché non contentissimi del suo ren-
dimento. In posizione di centro l'ultimo arrivato (che poi è un ritorno), Giorgi
Shermadini: georgiano, 25 anni, 216 cm per 113 kg, due volte campione d'Eu-
ropa con Panathinaikos e Olympiacos, torna a Cantù dopo aver iniziato questa
stagione a Saragozza. Leve lunghissime, ma notevole coordinazione, ottimo
interprete del pick & roll, buonissimi movimenti in post basso, catalizzatore di
rimbalzi e stoppatore di primo livello. Dalla panchina il vice-Hollis è Ivan Buva:
croato di Zagabria, 23 anni, è un'ala grande di 208 cm per 102 kg. Arrivato a
Cantù sul finire della passata stagione, è stato confermato, ed è una delle note
liete del rooster canturino. Buona tecnica di base, ottima presenza sui due lati
del campo, buon difensore, è un ragazzo che può avere un futuro più che roseo
davanti a sè, sfruttando al meglio questa esperienza. Sempre dalla panchina,
Sacripanti può fare affidamento sui 206 cm per 130 kg di Eric Williams: anche
lui ex di turno (a Caserta nel 2010/2011, 46 partite tra campionato ed Eurocup,
12.1 punti e 6.6 rimbalzi di media), passaporto bulgaro, Williams è un vero
totem del pitturato, con varietà nei movimenti in post e sul pick & roll. Il neo è
la difesa, con le indiscusse qualità offensive che ha, se avesse anche difeso
avrebbe sicuramente avuto tutt'altra carriera. I giovani Marco Laganà, Gia-
como Bloise e Giacomo Maspero completano un rooster che, in quintetto,
inizia con Johnson Odom, Feldeine, Jones, Hollis e Shermadini.
Francesco Padula
SPORT/Juvecaserta
JUVE già un piede in A2Dopo il ko con Capo d’Orlando destino segnato per Caserta