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Case study: il web marketing di asos

Aug 09, 2015

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Marketing

Gaia Brizi
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Page 1: Case study: il web marketing di asos
Page 2: Case study: il web marketing di asos

Università degli Studi di Milano-Bicocca Corso di Strumenti e Applicazioni del Web A cura del Prof. Roberto Polillo A.A. 2014/2015

Gaia Brizi 796708 _ Simona Granito 747419 _ Federica Lallo 797452

Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons " Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo – 3.0 " http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it

La licenza non si estende alle immagini provenienti da altre fonti e agli screenshots, i cui diritti restano in capo ai rispettivi proprietari che, ove possibile,

sono stati indicati. Le autrici si scusano per eventuali omissioni, e restano a disposizione per correggerle.

Creative Commons

Page 3: Case study: il web marketing di asos

Di cosa parleremo

Prima parte • Introduzione al marketing online • Social media marketing • Presentazione del case study: il sito istituzionale e di e-commerce di Asos • Metodi d’acquisto: sito e-commerce, magazine e app

Seconda parte Comunicazione col cliente e assistenza attraverso • E-mail • Facebook • Twitter

Terza parte Comunicazione col cliente attraverso • Instagram • Pinterest • Google+ • Youtube • Tumblr

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Che cos’è il marketing on line

Il marketing online (o Web Marketing) è il marketing con la Rete Internet

• Bel sito web e grafica responsive • SEO (Search Engine Optimization)

• PPC (Pay Per Click) • Social Network

Quello che serve davvero è una strategia di marketing!

Page 5: Case study: il web marketing di asos

Principali forme relative alla comunicazione online

• Comunicato stampa • Annuncio

• Newsletter • Chatline aziendali

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Che cos’è il Social Media Marketing

Il Social Commerce è l’evoluzione in senso Web 2.0 dell’ e-commerce

• Interazione azienda e clienti (Public Relations 2.0) • Nuovo sistema di raccolta di feedback e consigli • Social Media Optimization (SMO) • User Generated Content (UGC)

Caratteristiche e punti di forza del SMM:

Page 7: Case study: il web marketing di asos

La presenza sul Web come sistema: la molteplicità dei canali

• Analisi degli obiettivi • Strategia efficace

Caratteristiche fondamentali:

Le differenze tra i diversi canali riguardano:

• Pubblico • Contenuti tipici • Modalità accesso da parte dei destinatari • Sharing dei contenuti

I diversi canali di comunicazione dovrebbero essere visti come un sistema coerente, costituito di elementi fra loro sinergici

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Obiettivi della presenza in rete

• Visibilità

• Descrizione e promozione

• Vendita (e-commerce)

Con il web 2.0

• Public Relations

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Il cross-posting

Il cross-posting (o multi-posting) consiste

nel pubblicare lo stesso messaggio su più canali

Guidato da regole specificate dall’amministratore

Il cross-posting intelligente:

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Il cross-posting: vantaggi e svantaggi

Vantaggi:

• Risparmiare tempo • Agevolare il lavoro del responsabile della comunicazione • Distribuire rapidamente gli avvisi • Promemoria per annunci relativi ad eventi

Svantaggi:

• Compromissione qualità comunicazione • Compromissione obiettivi comunicazione

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La storia di Asos

Fondato nel giugno del 2000, ASOS.com è il più grande sito di e-commerce britannico

di moda e cosmetici, con oltre 60.000 prodotti per la donna (tra cui vestiti, calzature, gioielli,

e prodotti di bellezza) e per l'uomo (tra cui jeans, scarpe e camicie)

sia di marche indipendenti che del proprio brand.

Ogni settimana vengono aggiunti da 1.500 a 2.000 nuovi prodotti.

Attualmente è attivo in otto paesi:

IT

FR

AU

DE

RU

ES

GB

USA

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Logo Scelta Paese

Sezione Donna/Uomo

News

Shopping Asos Shopping altre marche

Il mondo Asos: • Stylist asos • Marketplace • As seen on me • Asos Magazine

Info consegna

Il sito istituzionale e di e-commerce di Asos

Page 14: Case study: il web marketing di asos

METODI D’ACQUISTO

Sito e-commerce

Applicazioni: Asos e Asos Magazine

Asos Magazine

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Page 16: Case study: il web marketing di asos

Asos Magazine

È una rivista mensile che Asos ha lanciato nel 2007.

Ha un pubblico di 449.971, prevalentemente femminile, ed è attualmente distribuito solo nel Regno Unito.

Esiste una versione online del Magazine, disponibile sul sito e-commerce. I clienti, con un solo clic sul prodotto desiderato, possono acquistarlo subito durante la navigazione.

Page 17: Case study: il web marketing di asos

L’app di Asos

L’applicazione è stata lanciata nell’ottobre 2014. L’hanno installato da 1 a 5 milioni di persone e gli utenti l’hanno valutata con un punteggio di 4,4.

Le ricerche possono essere fatte per tipologia di prodotti, taglie, brand, prezzo o colore.

I prezzi sono visualizzati in Euro.

La spedizione è gratuita in tutta Italia e c’è l’Assistenza Clienti 24 ore su 24.

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L’app del Magazine di Asos

È un’ app installata dalle 10,000 alle 50,000 persone e gli utenti l’hanno valutata con un punteggio di 3,7.

Permette di fare shopping direttamente dalle foto nel magazine, proprio come avviene nella rivista online presente nel sito istituzionale.

Sono presentati i trend del momento e ci sono le interviste con le celebrità.

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Metodi di comunicazione : Asos e la presenza sui social

• NO cross-posting

Page 20: Case study: il web marketing di asos

E-mail, Facebook e Twitter sono i principali canali attraverso i quali Asos gestisce l’interazione con il proprio target

Page 21: Case study: il web marketing di asos

Comunicazione col cliente e assistenza attraverso le e-mail

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Numero di iscritti alla newsletter di Asos a livello mondiale: 8 milioni

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Comunicazione col cliente attraverso il servizio e-mail:

domande & risposte

intervista a Giovanni, operatore del customer

service di Asos

Page 27: Case study: il web marketing di asos

E’ possibile avere qualche informazione sugli obiettivi che possono esservi dati al team di lavoro?

C’è sempre l’obiettivo di finire tutte l email della giornata e di non lasciarne in coda: a ogni post su Facebook e Twitter bisogna rispondere al massimo in mezz’ora, a ogni email entro 3 ore.

Vi vengono date delle indicazioni precise per strutturare le risposte?

Sì: frasi da usare sempre, chiamare sempre il cliente per nome, ringraziarlo per averci contattati, sempre fargli presente che si resta a disposizione per ulteriori chiarimenti, dargli sempre del tu (anche se ha 50 anni), è lo stile di Asos, informale. Le tipologie di congedo (ciao, arrivederci, buna serata e a presto ecc.) sono a scelta dell’operatore. Conclusione: ci si firma col nome proprio nome.

Page 28: Case study: il web marketing di asos

Quali sono le richieste/reclami più frequenti che vi giungono tramite email dai clienti?

Richieste e reclami sono legati a questioni di spedizione (in gergo WISMO, Where is my order?circa il 70%), prevendita (consigli e info su cosa acquistare – es. questo vestito è blu o verde? Secondo voi mi conviene questa taglia o quest’altra? Quando tornerà disponibile questo anello che mi piace tanto?, taglie prodotti, tecnicalità sul sito – come funziona -), resi e rimborsi.

Quali sono i periodi in cui vi arrivano più email? Quelli in cui ve ne arrivano di meno?

Di più a periodo di Natale, Pasqua, periodo di saldi (quelli più generali). Ne arrivano di meno i giorni delle festività e nel weekend.

Page 29: Case study: il web marketing di asos

Comunicazione col cliente

e assistenza attraverso

Facebook

Twitter

Page 30: Case study: il web marketing di asos

Alcune questioni generali sull’uso dei social da parte di Asos

Ci sono delle social media guidelines in Asos? Sui social bisogna essere anche più informali che nelle email (vanno usati punti esclamativi, emoticon, si possono fare battute), il consiglio che ci viene dato è quello di fare “mirroring”, ossia di rapportarsi al cliente nel modo in cui lui si rapporta a te. Bisogna dare risposte brevi e sui social vanno trattate esclusivamente questioni di interesse pubblico, non questioni private sugli ordini: in tal caso il cliente viene rimandato a messaggio privato. C’è un qualche monitoraggio dei profili social dei clienti (es. Twitter, Google +, Pinterest ecc.)? Sì, c’è, e ad occuparsene sono altre strutture al di fuori del customer service. Con la ricerca di parole chiave si cerca di comprendere la web reputation del brand, soprattutto in un’ottica focalizzata sul customer service (come la gente parla del servizio in rete) ,per capire come migliorare il servizio e anche la presenza in rete del brand Risposte date da Luca, operatore del customer service di Asos e gestore delle pagine Facebook e Twitter di Asos Italia

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Strategia: come Asos rende il profilo «shoppable» su Facebook

Possibilità di acquistare il prodotto già partendo dalla pagina Facebook: cliccando su «Acquista ora» è possibile essere indirizzati direttamente al sito Asos.com

Page 34: Case study: il web marketing di asos

Collegamenti ipertestuali al sito Asos.com per consentire in ogni momento l’accesso al sito e la sua esplorazione

Rimandi ipertestuali che consento di accedere a contenuti specifici quali:

• Interviste ad esperti nel campo della moda

• Gallerie fotografiche con i gli outfit più di tendenza

Page 35: Case study: il web marketing di asos

Attraverso la voce «informazioni» è possibile

accedere ad altri dei principali social utilizzati da Asos quali:

• Instagram

• Youtube

• Pinterest

Pagina Facebook che funziona come sorta di blog attraverso il quale pubblicare contenuti, pubblicizzare i propri prodotti e interagire col cliente.

Numero di visualizzazioni della pagina Facebook a settimana: circa 30 mila

Page 36: Case study: il web marketing di asos

Alcuni dati

Ripartizione dei fan in base al

sesso

Uomini 20%

Donne 80%

• Numero dei fan della pagina Facebook: 3.536.327

*fonte dei dati: Facebook Insights

Page 37: Case study: il web marketing di asos

Percentuali dei fan della pagina in base all’età

13 - 17 anni 5%

18 - 24 anni 28%

25 - 34 anni 34%

35 - 44 anni 19%

45 - 54 anni 13%

55- 64 anni 1%

*fonte dei dati: Facebook Insights

Page 38: Case study: il web marketing di asos

Percentuali delle visualizzazioni della pagina Facebook in base all’età

13 - 17 anni 7%

18 - 24 anni 30%

25 - 34 anni 36%

35 - 44 anni 17,5 %

45 - 54 anni 9%

55 - 64 anni 0,5 %

*fonte dei dati: Facebook Insights

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0

5000

10000

Milano10mila

Roma8mila

Napoli4mila

Torino1900

Bologna1800

Firenze1600

Numero di fan della pagina Facebook di Asos delle

principali città italiane

*fonte dei dati: Facebook Insights

Page 40: Case study: il web marketing di asos

Comunicazione col cliente attraverso Facebook: domande & risposte

proseguimento dell’intervista a Luca

Page 41: Case study: il web marketing di asos

Che stile vi viene chiesto di adottare per i post sui Facebook?

Dobbiamo sempre rivolgerci al cliente parlando in prima persona singolare e ci viene chiesto di firmare ogni post col nostro nome; bisogna sempre iniziare la risposta con “ciao” e nome proprio del cliente. Facebook non impone restrittivi limiti di spazio, quindi può non essere trascurata la grammatica e la sintassi, a differenza di quanto alle volte può accadere in Twitter.

Page 42: Case study: il web marketing di asos

Che genere di reclami vi giungono tramite il canale di Facebook?

Spesso ci si lamenta per la lentezza delle risposte (spesso, se si è carichi di lavoro, non si riesce a rispondere rapidamente), per il ritardo delle consegne o mancate consegne, per la qualità dei capi, per la mancanza di rimborsi (al 99%, nel caso dei rimborsi, sono i clienti a sbagliare). I reclami spesso possono arrivare con toni accesi, anche con parolacce (è raro, ma a volte è successo)

Page 43: Case study: il web marketing di asos

Come vengono gestiti i reclami (soprattutto quelli più insistenti)?

Se è risolvibile dal customer service dobbiamo risolverle la questione noi, altrimenti compete ad altri dipartimenti. Ai messaggi privati bisogna rispondere sempre, ai pubblici è diverso: se una persona scrive pubblicamente e ripetutamente messaggi insistenti o offensivi la si può bloccare.

Page 44: Case study: il web marketing di asos

Come vengono gestiti i commenti negativi e che rischiano di far diminuire il valore del brand? Si tende a tenerli o a eliminarli dalla pagina?

Si tengono, cercando di rispondere

sempre nel migliore dei modi, tranne

se sono particolarmente insistenti

e/o offensivi

Page 45: Case study: il web marketing di asos

Vengono valorizzati i commenti positivi? Se sì in che modo?

Rispondiamo e ringraziamo. Si può mettere anche un like (è una cosa in più), ma la risposta al cliente, per gratificarlo, deve esserci sempre

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Page 48: Case study: il web marketing di asos

Twitter: canale più improntato alla comunicazione e alla promozione del brand che finalizzato alla

vendita

• Il collegamento al profilo Twitter @ASOS_heretohelp, finalizzato all’assistenza al cliente, viene anteposto al collegamento al sito ufficiale asos.com.

• 3.496 tra foto e video pubblicati dalla creazione del profilo

• Profilo creato nell’agosto del 2008: attenzione rivolta al social già quando non era ancora particolarmente noto

Page 49: Case study: il web marketing di asos

Le liste

Liste = gruppi che l’utente su Twitter può creare al fine di catalogare i tweet dei profili a cui è maggiormente interessato; essi vengono catalogati in liste a parte, separate dal mare magnum dei cinguettii che possono apparire sulla homepage. Tale strategia può rivelarsi utile nel marketing, tuttavia in tale ambito è ancora abbastanza sconosciuta e raramente utilizzata.

@ASOS ne possiede ben 19, all’interno delle quali sono presenti profili di noti

• fashion blogger

• manager di Asos

• brand di abbigliamento

• esperti di social media marketing

• modelli

Page 50: Case study: il web marketing di asos

• Numero dei tweet pubblicati: circa 183mila

• Numero dei follower: circa 838mila

• Numero dei following: 4.756

• Numero dei preferiti: 2.995

• Numero medio di tweet al giorno: 75

*fonte: profilo Twitter ufficiale

Alcuni dati da @ASOS,

Page 51: Case study: il web marketing di asos

Ripartizione dei follower in base al sesso

Uomini 15%

Donne 85%

*fonte dei dati: Twitrland

Page 52: Case study: il web marketing di asos

Schermata duplicabile x quando parliamo di Twitter

*fonte dei dati: Twitrland

Percentuali dei follower della pagina in base all’età

13 - 17 anni 14%

18 - 24 anni 56%

25 - 34 anni 23%

35 - 49 anni 6%

50 - 64 anni 1%

*fonte dei dati: Twitrland

Page 53: Case study: il web marketing di asos

@ASOS

Attiività: 75 tweet al giorno

Diffusione dei tweet pubblicati: 757 retweet ogni 100 tweet

Engagement: 7 risposte dei follower ogni 100 tweet

Paese più attivo: Inghilterra (il 45% follower proviene da qui)

@ASOS_IT

Attiività: 7.3 tweet al giorno

Diffusione dei tweet pubblicati: 52 retweet ogni 100 tweet

Engagement: 65 risposte dei follower ogni 100 tweet

Città più attiva: Milano (il 31% dei follower italiani proviene da qui)

Alcuni confronti sull’uso di Twitter tra @ASOS e @ASOS_IT

Emerge l’altissima partecipazione dei follower italiani sul canale Twitter di Asos.it: tali dati dimostrano quanto il canale sia importante come veicolo per l’assistenza al cliente

*fonte dei dati: Twitrland

Page 54: Case study: il web marketing di asos

Ulteriori confronti tra i profili @ASOS e @ASOS_IT

*fonte di tutti i dati riportati in seguito (dal 18 ottobre 2014 al 6 aprile 2015): Twitonomy

Page 55: Case study: il web marketing di asos

@ASOS @ASOS_IT

Numero di tweet 3.200 3.162

Numero di tweet dell’azienda al giorno

18,71 5,89

Numero di retweet dell’azienda

30 (1%) 659 (21%)

Numero di menzioni degli utenti («@ASOS)

2.679 (0.84)

1.037 (0.33)

Numero di risposte agli utenti

941 (29%) 683 (22%)

Numero di link 1.284 (0.57) 1.672 (0.53)

Page 56: Case study: il web marketing di asos

@ASOS @ASOS_IT

Numero di hashtag degli utenti

1.455 (0.45)

1.278 (0.40)

Numero di tweet dell’azienda ritwittati dagli utenti

2.294 (71,69%)

per un totale di 1.248 retweet degli

utenti in assoluto (34,78)

735 (23,24%)

per un totale di 1.248 retweet degli

utenti in assoluto (1,70)

Numero di tweet preferiti dagli utenti

2.444 (76,38%)

per un totale di 130.403 preferenze

degli utenti in assoluto (53,36)

1.327 (41,97%)

per un totale di 2.735 preferenze

degli utenti in assoluto

(2,06)

Page 57: Case study: il web marketing di asos

@ASOS e @ASOS_IT: periodicità dei tweet durante la settimana

*fonte dei dati: Twitonomy

@ASOS @ASOS_IT

Page 58: Case study: il web marketing di asos

*fonte dei dati: Twitonomy

@ASOS e @ASOS_IT: periodicità dei tweet durante la giornata

@ASOS @ASOS_IT

Page 59: Case study: il web marketing di asos

Comunicazione col cliente attraverso Twitter: domande & risposte

proseguimento dell’intervista a Luca

Page 60: Case study: il web marketing di asos

Che stile vi viene chiesto di adottare per i post su Twitter?

Usiamo la prima persona plurale, ci firmiamo “Asos” o non ci firmiamo proprio, bisogna essere il più sintetici possibili dando però al cliente tutte le informazioni che richiede.

Page 61: Case study: il web marketing di asos

Che genere di reclami vi giungono tramite il canale di Twitter e la pagina ufficiale?

Stessi reclami che possono giungere tramite la pagina Fb, ovvero lentezza delle risposte, ritardo delle consegne, qualità dei capi, mancanza di rimborsi. Più reclami su Facebook che su Twitter, per un rapporto di circa 1 a 5.

Page 62: Case study: il web marketing di asos

Come vengono gestiti i reclami (soprattutto quelli più insistenti)?

Con le stesse modalità con cui vengono gestiti quelli su Facebook: deve esserci sempre una risposta al messaggio privato, se una persona scrive invece pubblicamente e ripetutamente messaggi insistenti o offensivi la si può bloccare. Su Twitter inolre, a differenza di Facebook, non si possono cancellare messaggi di nessun genere.

Il fatto che non possano essere eliminati commenti che rischiano di danneggiare l’immagine del brand è un elemento che può incidere

significativamente sulla sua web reputation

Page 63: Case study: il web marketing di asos

Vengono valorizzati i commenti positivi? Se sì in che modo?

Si ringrazia e si può anche ritwittare. Sia su Facebook che su Twitter bisogna sempre rispondere.

Page 64: Case study: il web marketing di asos
Page 65: Case study: il web marketing di asos
Page 66: Case study: il web marketing di asos

Strategia: Come Asos rende il profilo di Instagram «shoppable»

• In ogni post, nella descrizione, sono presenti dei codici assegnati al prodotto presentato nell’immagine, disponibile sul sito di Asos. In questo modo è più facile far corrispondere i prodotti di Asos alle ricerche degli utenti.

• Asos include un link che collega al suo sito istituzionale, direttamente sotto la descrizione principale del suo profilo Instagram.

Page 67: Case study: il web marketing di asos

Strategia: Crowdsourcing con immagini

• Share your style: Asos incoraggia la sua giovane clientela a condividere i propri outfit sul loro profilo di Instagram.

• Concorsi: Asos indice numerosi concorsi, invitando i suo seguaci a postare immagini in cui indossano abiti o accessori del loro brand e inserendo l’hashtag creato appositamente per la competizione.

Page 68: Case study: il web marketing di asos

Strategia: Vip da Asos

Asos si serve dei volti più conosciuti e amati dai giovani, mostrandoli mentre indossano outifit con marchio Asos, per promuovere il suo brand.

Strategia: Consigli dal team di stilisti di Asos

I followers di Asos possono interrogare il team di stilisti personali dell’azienda, composto da blogger esperti di moda e bellezza, riguardo alle loro scelte in fatto di abbigliamento. Ciascun stilista ha il proprio profilo su Instagram, gestito da Asos.

Page 69: Case study: il web marketing di asos

Data analysis: Azioni dell’organizzazione

Numero di profili seguiti: 817. Numero dei post pubblicati: 3,658.

Numero medio di post giornalieri pubblicati: 2.96.*

Gli hashtag maggiormente utilizzati: **

*dati ricavati da PicStarts Report, il 18 aprile 2015. ** dati ricavati da Owloo, il 18 aprile 2015

Page 70: Case study: il web marketing di asos

Data analysis: Azioni del pubblico

Numero dei follower: 2,7milioni.

Elenco dei power follower: 811,500.*

Tempo trascorso in media sul sito: 00:04:59.*

Pagine visitate: 8,69.*

Bounce rate: 42,68%.*

«Mi piace» in media per post: 36375,81.**

Commenti in media per post: 574,76.**

Il 24,92 del traffico totale su Asos, negli ultimi tre mesi, viene principalmente dagli Stati Uniti.*

*dati ricavati da Web Similaria, il 18 aprile 2015. ** dati ricavati da PicStats Report, il 18 aprile 2015.

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Strategia: Come Asos rende il profilo di Pinterest «shoppable»

• Asos presenta un link che rimanda al suo sito istituzionale, direttamente sotto la descrizione principale del suo profilo di Pinterest.

• In ogni Pin è presente un’icona che rimanda al sito istituzionale, dove è possibile acquistare il prodotto presente nell’immagine.

• Nella descrizione del Pin, è presente il

collegamento al sito ufficiale di Asos, la

disponibilità e il prezzo dell’articolo mostrato.

Page 74: Case study: il web marketing di asos

Strategia: Aumentare l’interesse e il coinvolgimento

• Sul profilo sono presenti ben 32 bacheche che non trattano esclusivamente di moda. Gli argomenti, infatti, sono i più svariati; dall’abbigliamento al cibo, dai viaggi alla Nail Art.

• Asos si serve di 5 curatori di fiducia che aggiungono pin e tengono aggiornato il profilo. Gli utenti possono vedere una grande quantità di articoli, provenienti da fonti diverse; ciò rende il profilo molto più interessante, oltreché sempre al passo con la moda del momento.

Page 75: Case study: il web marketing di asos

Strategia: Vip da Asos

«Celebrities <3 Asos» è la bacheca dedicata alle star, per lo più americane e inglesi, che indossano abiti acquistati da Asos. L’azienda invita: See which celebrities have been shopping at ASOS if you like what you see, snap up their look for yourself.

Strategia: Il team di esperti di moda

Asos ha un team di esperti di moda a cui chiedere consigli riguardo ai prodotti offerti dall’azienda. Ogni blogger ha un suo personale profilo di Pinterest

Page 76: Case study: il web marketing di asos

Data analysis: Azioni dell’organizzazione

Numero di foto pubblicate: 3,957.*

Numero di bacheche presenti: 32.*

Numero di persone seguite: 251.*

*dati ricavati dal ASOS.com su Pinterest, il 21 aprile 2015.

Page 77: Case study: il web marketing di asos

Data analysis: Azioni del pubblico

Numero totale di follower: 406,719.*

Numero totale di «mi piace»: 666.*

Numero medio di condivisioni alla settimana: 7,202 (è la più alta media tra gli UK Retailers su Pinterest).**

* dati ricavati da ASOS.com su Pinterest, il 21 aprile 2015. **dati ricavati da Searchmetrics, il 21 aprile 2015.

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Strategia: Come Asos rende il profilo di Google+ «shoppable»

• Asos inserisce un link di collegamento al sito istituzionale, ossia www.asos.com, nella descrizione principale del suo profilo di Google+.

• Asos inserisce in ogni post il link di collegamento al sito istituzionale, dove sono disponibili gli outfit mostrati nelle immagini.

Page 81: Case study: il web marketing di asos

Strategia: video e immagini per vendere

Asos, per sponsorizzare i suoi prodotti, specialmente del suo brand e della Nike, fa largo uso di video (condivisi dal canale di You Tube), immagini animate e normali.

Page 82: Case study: il web marketing di asos

Strategia: Vip da Asos

Asos usa l’immagine di personaggi famosi, reali e non, molto apprezzati dal pubblico giovanile. Dall’abbigliamento dei Vip, vengono creati degli outfit, mostrati sul sito istituzionale, che il potenziale cliente può acquistare per essere in tutto e per tutto uguale al suo beniamino.

Page 83: Case study: il web marketing di asos

Data analysis: Azioni dell’organizzazione

Profilo creato nell’ottobre 2011.

Numero di profili seguiti: 4,623.* Post in media pubblicati ogni giorno: 2/3.*

Tipi di post pubblicati:*

11 articoli; 5 video; 46 foto.

*Dati ricavati da Simply Measured, il 15 aprile 2015.

Page 84: Case study: il web marketing di asos

Data analysis: Azioni del pubblico

Followers: 2,313,658.*

Visualizzazioni: 53,755,681.*

Media di «Mi piace» per post: 65.*

Media di commenti per post: 3.*

Media di condivisioni per post: 6.*

Coinvolgimento dei post:* «Mi piace» totali: 4,417. Commenti totali: 178 Condivisioni totali: 412.

*Dati ricavati da Simply Measured, il 15 aprile 2015.

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Strategia: Come Asos rende il profilo di You Tube «shoppable»

• Asos accanto a ogni video pubblicato, posta il collegamento al suo sito istituzionale, da cui i clienti possono procedere con i loro acquisti.

• Asos presenta i «Lookbooks & Trend Guides», veri e propri cataloghi di moda, proposti sotto forma di video interattivi. Terminata la visione, compaiono delle icone che rimandano al sito istituzionale da cui possono essere acquistati i prodotti appena visti.

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Strategia: consigli e non solo d’abbigliamento

Asos utilizza diverse sezioni all’interno del suo canale.

Significativa è quella tenuta dagli Asos stylist, degli esperti di moda, il cui obiettivo è quello di guidare il cliente nella scelta dell’acquisto, consigliandoli.

In altre sezioni del canale di Asos, sono mostrati dei video, indirizzati a un pubblico giovane e femminile, in cui sono presenti dei tutorial per truccarsi, per acconciarsi i capelli e per smaltarsi le unghie.

Page 89: Case study: il web marketing di asos

Strategia: Incontri con i Vip

«Asos meets … celebs you love» è la categoria del canale di Asos, in cui vengono intervistate star, per lo più inglesi e americane, a cui vengono poste domande riguardanti i loro gusti sulla moda.

Strategia: Asos non parla solo inglese!

Asos ha creato una playlist, ASOS France, per avvicinarsi maggiormente al pubblico francese.

Page 90: Case study: il web marketing di asos

Strategia: Asos Menswear

Asos ha aperto un secondo canale su You Tube, tutto al maschile. Anche qua, sono presenti video tenuti dagli esperti di Asos e tutorial per la cura del corpo.

Page 91: Case study: il web marketing di asos

Data analysis: Azioni dell’organizzazione

Profilo creato il 30 ottobre 2008.

Numero dei video pubblicati: 883. Numero di playlist sul canale: 25.

Le descrizioni dei video hanno una lunghezza media di lettere inferiore

a 90.*

Numero medio di tag in ogni video: 20.*

Elenco dei canali in primo piano, ossia quelli promossi nella pagina canale:

* Dati ricavati da Pixability Video Grader, il 20 aprile 2015.

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Data analysis: Azioni del pubblico

Numero degli iscritti al canale: 44,953.*

Numero totale di visualizzazioni dei video del canale: 18,381,546.*

Numero medio di visualizzazioni per ogni video: 9,576.*

Video del canale Asos di You Tube condivisi su Facebook: 15,578.*

Video del canale Asos di You Tube condivisi su Twitter: 19,262.*

* Dati ricavati da Pixability Video Grader, il 20 aprile 2015.

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Strategia: Come Asos rende il profilo di You Tube «shoppable»

• L’icona di Asos è un collegamento ipertestuale che ci rinvia alla pagina principale del sito istituzionale di Asos.

• Sotto le foto, nelle descrizioni, sono presenti dei link che rinviano alla sezione, nel sito principale, dove è possibile acquistare o avere maggiori informazioni dell’outfit mostrato nell’immagine.

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Strategia: Come Asos coinvolge i suoi followers

«T-shirt competition» è il nuovo concorso indetto da Asos per stimolare la creatività dei suoi giovani clienti. Questa è una delle strategie usate da Asos, per invogliare la partecipazione dei suoi followers e per creare un rapporto di fiducia con loro.

Strategia: Vip da Asos

Anche su Tumblr, Asos utilizza le foto degli outfit di numerosi Vip, per promuovere e pubblicizzare il suo brand.

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Strategia: Video realizzati da esperti

All’interno del profilo di Asos su Tumblr, sono presenti dei video realizzati dai blogger del fashion store, gli esperti di moda che danno consigli e suggerimenti su come abbinare vestiti e accessori.

Strategia: Asos Menswear

È stato realizzato un secondo profilo di Asos su Tumblr, tutto al maschile.

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Data analysis: Azioni dell’organizzazione

Profilo creato nell’ottobre 2011.

Numero totale dei post pubblicati: 1,404.*

Il 96,65 % dei post pubblicati sono fotografie.*

Numero totale di siti con link verso Asoslive.tumblr: 139.*

*Dati ricavati da Alexa.com, il 20 aprile 2015.

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Data analysis: Azioni del pubblico

Numero medio di visite mensili: 5,000.**

Numero medio di pagine visionate al giorno dal singolo utente: 1,00.*

Tempo medio trascorso sul sito: 1:23.*

Bounce rate: 85,00%.*

Il 26,94 del traffico su Asoslive.tumblr viene dagli Stati Uniti.**

*Dati ricavati da Alexa.com, il 20 aprile 2015. ** Dati ricavati Similiarweb.com, il 20 aprile 2015.

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Bibliografia 1. Boscaro A., Porta R.(2012), Tecniche di Web Marketing. Milano: Franco Angeli 2. Damian R., Calvin J. (2012), Understanding Digital Marketing. London: KoganPage 3. De Felice L., (2011), Marketing Conversazionale. Milano: Gruppo24Ore 4. Ferrandina A., Zarriello R. (2012), Social media Marketing. Milano: Franco Angeli 5. Guerrini F. (2011), Vivere social. Roma: Edizioni della Sera 6. Mandelli A., Accoto C., (2014), Social Mobile Marketing. Milano: Egea 7. Polillo R., (2014), Il non profit sul web. Sant’Arcangelo di Romagna (Rn): Maggioli editore

Sitografia 1. www.asos.com 2. www.twitonomy.com 3. www.twtrland.com 4. www.alexa.com 5. www.owloo.com 6. www.picstats.com 7. www.similarweb.com 8. www.searchmetrics.com 9. www.simplymeasured.com 10. www.onlinevideograder.com

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