Bergamo Fiera dei Librai edizione “premium” Due settimane ... · Anche Bergamo ha aperto gli occhi e si è resa fi-nalmente conto di non esse-re un'isola felice. Forse, a ...

Giorgio AmbrosioniPresidente Confesercenti BG

444 Parlare di legalità e dirischio infiltrazioni crimina-li nell'economia non è piùun tabù. Anche Bergamo haaperto gli occhi e si è resa fi-nalmente conto di non esse-re un'isola felice. Forse, adire il vero, non lo è maistata.

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La rassegna organizzata da Sil, Liber e Confesercenti compie 57 anni

Energia elettricaGas naturale

Anno 10 - n. 96Aprile 2016

www.confesercenti.bergamo.it

Mensile della Confesercenti di BergamoAut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84 - Dir. resp.: Marco Birolini

Poste Italiane S.p.A. Spediz. in a.p. - D. L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 N°46art. 1, comma 1 DCB (Bergamo) - Stampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG )

Bergamodice noall’illegalità

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Il PuntoInformativodi Lecco

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Softwareper l’aziendaProposta per gestireal meglio l’attività

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Turismoda recordNel 2015 a Bergamo1 milione di visitatori

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Fiera dei Librai edizione “premium”Due settimane tutte da sfogliareSul Sentierone fino al 1° maggio la cultura sarà assoluta protagonista:un programma ricco di iniziative e grandi ospiti, senza dimenticare i più piccoli

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2 Aprile 2016

Classici, bestseller e incontri con gli autori:torna l’evento culturale più atteso

Incontri anche in teatro

Stavolta la Fiera dei librai è formato “premium”Grandi nomi sul Sentierone: Fo, Vitali e Maraini 444 La Fiera dei LibraiBergamo viene ormai consi-derata, oltre che un appunta-mento tradizionale e atteso,anche un vero modello a cuiispirarsi per diffondere cultu-ra, vivacizzare la città e offri-re opportunità di approfondi-mento o semplicemente comeun luogo piacevole per stareinsieme.La manifestazione è stata elo-giata nelle passate edizioni dalPresidente del Cen troNazionale per il Li bro e laLettura, che l’ha simbolica-mente eletta a modello pertutte le altre Fiere del Libroitaliane.La manifestazione vuole di-mostrare la vitalità di un grup-po di librerie indipendenti di

Libreria Arnoldi, Cartolibre riaNani, Libreria Palomar, IlParnaso libri&natura, Pun to acapo libri.La 57esima edizione è an cheil racconto per immagini esuggestioni di una storia,quella dell’attimo in cui ilLibraio fa una scelta, di quali-tà, per il lettore.Simbolico anche il nuovologo della Fiera dei LibraiBergamo: un omaggio allibro, alla lettura ma soprattut-to alla nostra città. Ber gamoha una lunga tradizione di li-brerie storiche guidate dagrandi librai che iniziaronocon una piccola esposizionedi banchi allestiti sotto i porti-ci del Sentie rone, nello storicocentro piacentiniano; il cuoredella città, tutta da sfogliare.“Premium Edition” è lo slo-gan scelto per la 57° edizionedella Fiera dei Librai Ber ga -mo, caratterizzata da un pro-gramma vivace, che proponele nuove uscite del panoramaeditoriale nazionale e ospitanumerosi autori insigniti deipiù prestigiosi premi letterali,nazionali e internazionali, e“Big” d’eccezione sul palcodel Teatro Donizetti. Su tuttiDario Fo, chiamato ad aprirela manifestazione sabato 16aprile, presentando al TeatroDonizetti il suo nuovo libro“Dario e Dio. Una conversa-zione sul senso del sacro”. Poi toccherà ad altri ospiti il-lustri, da Maurizio Mag gia ni aEraldo Affinati, da RaulMontanari a Giuseppe Culic -chia, da Paolo Rumiz a Mar -cello Fois. Tanti grandi nomidella letteratura e della culturaitaliana passeranno dal Sentie -rone. Gran finale con DaciaMaraini e Cri sti na Donà. Nonresta che consultare il pro-gramma sul sito www.fiera-deilibrai.it e prepararsi ad in-contrarli.

444Dal 16 aprile al 1 maggio 2016 si rinnova a Ber gamoil tradizionale appuntamento con la Fiera dei Librai più anticad’Italia, quella di Bergamo – organizzata da Promozione Con -fesercenti insieme al Sindacato Italiano Librai (SIL) e alle li-brerie indipendenti aderenti a Li.Ber- Associazione LibraiBergamaschi – giunta quest’anno alla 57esima edizione.Il Sentierone per sedici giorni si trasforma in una grande li-breria all'aperto, dove è possibile trovare oltre 50 mila titolitra romanzi, saggi e volumi per ragazzi, e partecipare ai nu-merosi incontri con gli autori.La Fiera è anche online. Sul sito www.fieradeilibrai.it oltreal programma, sono proposti gli Ipse Dixit, interviste curio-se ed inedite, degli autori Guest, e sulla pagina Facebook -Fiera dei Librai è possibile leggere le #storielibere dei li-brai indipendenti della bergamasca, raccontate da CTRL ma-gazine con True People Like True Stories e Fiera dei LibraiBergamo.La Fiera resterà aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 23.00.Gli incontri con gli autori sono a ingresso libero. Per glieventi al Teatro Donizetti la prenotazione va effettuata su fie-radeilibrai.it.I laboratori e le letture dello Spazio Bimbi non necessitano diprenotazione.

Il via il 16 aprileorari e Internet

città e provincia che probabil-mente non ha pari in tuttaItalia: un percorso che parte dalontano, dalla tradizione dellestoriche librerie del centro, cheimmaginando di essere depo-sitarie di un messaggio decise-ro di non tenerselo per sé madi donarlo alla comunità.Sono 57 anni di passaggio ditestimone tra i librai indipen-denti di Bergamo che ad ogniedizione, riconfermano alpubblico bergamasco un’oc-casione unica per scoprire ilmondo del libro nelle sueespressioni più vitali, spazian-do dai fenomeni editoriali ditendenza alle numerose realtà“minori”, solo nei numeri.I librai indipendenti di Ber -gamo sono: Alessia Libre ria,

Dario Fo

Lo sconto Ogni 20 euro di acquisto in Fiera, si ha

diritto ad uno sconto di 3 euro spendibile nelle librerie

aderenti all’iniziativa. Il buono è valido dal 2 maggio al

30 settembre 2016 per l’acquisto di libri e testi scolastici.

444 Gli incontri con gli au-tori della 57° edizione si divi-dono tra lo Spazio Incontri alQuadriportico del Sentiero ne,lo Spazio Bim bi in fiera, CasaLago store – l’area lettura edesign in fiera, il Teatro Doni -zetti in piazza Cavour 15, laDomus di Piaz za Dante, lospazio Noam in via BorgoSanta Caterina 85 e l’Audi -torium di Piazza della Libertà,nel segno della collaborazionetra le Istituzioni del territorio.Fare rete per valorizzare il

centro della nostra città. La 57° edizione della Fieradei Librai Bergamo è patroci-nata dal Comune di Bergamoe sostenuta dalla Camera diCommercio, In du stria, Arti -gia nato e Agri col tura di Ber -gamo. La Fie ra rinnova per ilsesto anno consecutivo la par-tnership con l’Univer sitàdegli Studi di Bergamo, chepresenta alcuni progetti incorso, mostrando l’eccellenzache attraversa le diverse areedisciplinari.

444 Anche quest’anno laFiera è più bella con Lago -store Bergamo e Fiori Zan -chi che ripropongono la per-sonalizzazione degli spaziespositivi in un allestimentoinusuale dove il colore e lanatura incontrano il design.Ma oltre ad essere bella, laFiera è anche intelligente.Durante la manifestazione,infatti, sarà possibile usu-fruire dei servizi e della con-sulenza offerti da BergamoSviluppo, CGIL e CISL.E per gli amanti dei prodottidel nostro territorio, il Co -mu ne di Bergamo proponeinsieme a VisitBergamo e aLombardia Orientale 2017R egione Europea della Ga -stro nomia, numerose attivitàa tema, degustazioni di pro-dotti tipici e di alta qualitàper coinvolgere le persone ei visitatori della manifesta-zione intorno ai temi e agliargomenti che attirano suBergamo l’attenzione del tu-rismo internazionale e chepossono proiettarla definiti-vamente in Europa.

444 “Anche quest’anno èuna grande soddisfazioneinaugurare la Fiera deiLibrai della nostra città –dichiara Giacomo Salvi, Di -rettore Confesercenti Ber - gamo – .Un orgoglio, anche.Abbiamo tenuto duro attra-versando momenti di diffi-coltà e di crisi, non solo eco -nomici, con la profonda con-vinzione che diffondere lapassione per il libro, per lalettura, un sentimento positi-vo nei confronti dell’anticomestiere del libraio fosse unvalore, uno stile, una missio-ne attuale anche per la no-stra organizzazione. Attuale,sì; perché la rivoluzione di-gitale e la tecnologia hannoinnovato strumenti e modifi-cato abitudini, certo, ma nonhanno mutato l’urgenza, ilbisogno di fare e diffonderecultura. Al contrario.Leggere per informarsi, co-noscere; leggere per studia-re, approfondire; leggereper sognare, sperare. Dopo57 anni, ancora oggi, legge-re per…leggere. Tanti augu-

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L’orgoglio di Confesercenti e Liber“Una pagina aperta da 57 anni”

444 Non mancherannoanche quest’anno spazi de-dicati alla lettura e attivitàper i più piccoli, pubblicoparticolarmente affezionatoalla Fiera. Numerose sonoinfatti le proposte di lettureanimate, spettacoli, giocole-rie magicomìe e tanti i labo-ratori, realizzati in collabo-razione con l’Orto Bota nicoLorenzo Rota di Ber ga mo.Ritornano poi i tradizionaliappuntamenti con la pre-sentazione alle scuole dellaXIV ed. di BergamoScien -za 2016 (27 aprile ore14.30); la Premiazionedella XXXII ed. del PremioNarrativa Bergamo (30aprile ore 18 in Sala Piatti);e la premiazione della“Caccia al Libro” (30 aprileore 19.30).

444Novità digitale 2016, la collaborazione tra i librai eLibricity che porta in fiera la sua App, giovane e dinami-ca che collega i libri, gli eventi a loro dedicati, le aree infiera e le librerie dove trovarli.Basta scaricare ed entrare in Libricity e, dalla Home page,cercare un libro o accedere direttamente al calendario degliincontri della Fiera dei Librai Bergamo. Selezio nandoneuno, è possibile conoscere i dettagli, aggiungerlo al calen-dario personale, inviarlo ad un amico e visualizzare la listadei libri collegati e dove trovarli, direttamente in fiera onelle librerie aderenti del territorio. La app Libricity è gra-tuita e disponibile per iOS e Android.

Libercity, la nuova App

ri e lunga vita alla Fiera deiLibrai di Bergamo!”Antonio Terzi, della Carto -li breria Nani e Presidente diLi.Ber – Associazione Li braiBergamaschi, aggiunge: “Altermine di una delle ultimepresentazioni della scorsaedizione, un signora, pre-sente a molti degli appunta-menti, disse: semplicementegrazie, a nome mio e soprat-tutto della città. Da quel mo-mento così gratificante, lanecessità di non tradire le

aspettative per il 2016, dirinnovarci e, insieme, di nonperdere nulla di quanto co-struito fino ad oggi. Alcunenovità sostanziali hannorappresentato delle sceltenecessarie per accompagna-re l’evoluzione della fieraverso un vero e proprio festi-val della letteratura. Primatra tutte, quella di affidare ladirezione artistica adOrnella Bramani, che concompetenza e costanza hacostruito un programma an-

cora più ricco e di élite,un’edizione “stellata” –Premium, appunto – contantissimi vincitori dei mag-giori Premi letterari italiani,a partire dal Nobel DarioFo. E poi l’accordo conLibricity che porta in fierala sua innovativa app.”Ornella Bramani, direttoreartistico della Fiera, sottoli-nea: “Bergamo, città sensi-bile alle proposte culturali,riconosce sempre più nellaFiera dei Librai un polod’attrazione in grado di su-scitare l’interesse degliamanti della lettura che ri-conoscono ancora il librocome mezzo insostituibile diconoscenza e di svago. Hoaccolto con entusiasmo laproposta che Li.Ber mi harivolto e ho subito invitato iprotagonisti più rappresen-tativi della letteratura italia-na contemporanea. Sonomolti gli scrittori che hannoaccettato l'invito: alcuni sol-lecitati dalla curiosità di co-noscere la nostra città, altrifelici di farvi ritorno”.

Fiori, ciboe design

L’angolodei piccolitra giochie laboratori

Commercio, la crisi morde ancorama si vedono alcuni segnali di ripresa

Caselli: “I consumi sono ripartiti”

4 Aprile 2016

444 Nel primo bimestredell’anno, il commercio dàsegnali di ripresa, ma la crisinon è ancora finita. Nono -stante il ritorno positivo diconsumi e vendite (dall’ulti-ma indagine congiunturaledella Camera di commerciodi Bergamo risulta che il vo-lume d’affari è in crescita subase annua del 2%), i salditra aperture e chiusure delleimprese del commercio aldettaglio e del settore turi-stico (ovvero imprese di al-loggio e somministrazione)sono negativi tanto a livelloprovinciale, quanto a livellodi capoluogo. Le impresedel commercio al dettaglio,in provincia di Bergamosono 7.509, 116 in meno ri-spetto a dicembre 2015,frutto di 44 iscrizioni e 160cessazioni, spalmate tantonel settore alimentare chenel non alimentare. Un ral-lentamento generalizzatoche non risparmia il comunecapoluogo dove registriamoun saldo negativo di 24 im-prese. Scendendo a livellodi singole categorie merceo-logiche le perdite si registranoin particolare nell’abbiglia-mento (-28), nel settore car ni(-2) e nell’ortofrutta (-8). Può

444 Come sottolineato direcente dalle forze dell'ordi-ne, la nostra resta una pro-vincia ricca e quindi attiraanche gli appetiti dei mala-vitosi. Bisogna dunque vigi-lare e denunciare gli episodiilleciti, per tenere lontani gliaffari sporchi ed evitare cheil "contagio" si allarghi. Conquesto spirito è stato attiva-to lo sportello "Riemergo"in Camera di Commercio:sarà un sicuro punto di ap-prodo e di ascolto per colo-ro che sono vittime di usura,estorsioni, racket e intimida-zioni varie. Confesercenti,che vanta una storia pluride-cennale in difesa della lega-lità con Sos Impresa, appog-gia con convinzione l'inizia-tiva presa da Unioncamere einvita i propri associati a ri-volgersi allo Sportello senzaindugio. Si tratta di un servi-zio sicuro e affidabile, giàsperimentato con successoin altre province, che sapràfornire i consigli giusti emettere a disposizione glistrumenti più adatti. L'im -prenditore non può e nondeve sentirsi solo nel con-fronto con l'illegalità. Ne vanon soltanto della sicurezzapersonale, ma anche della li-bertà di attività economica.Le infiltrazioni criminali in-quinano il tessuto economi-co locale e alterano la con-correnza, danneggiando chilavora in modo onesto.Occorre perciò vincere lapaura e trovare la forza didenunciare, sapendo che sipuò contare sulle istituzioni.Confesercenti, come sem-pre, è pronta a fare la suaparte.

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Giorgio AmbrosioniPresidente Confesercenti BG

Bergamodice noall’illegalità

essere rilevante considerareil dato tendenziale, cioè ilraffronto dei i dati attualicon i dati del secondo bime-stre del 2015: il segno è an-cora negativo per il settoreabbigliamento, più marcatonel settore alimentare. Segnali negativi dal turi-smo, nel quale confluiscono

hotel, ristoranti e bar, sepensiamo che ci sono 72 im-prese in meno, distribuitenelle categorie alloggio (-5),ristorazione (-31), bar (-36),un trend seguito anche incittà (alloggio -1; ristorazio-ne -4; bar -4). I dati possonoessere letti come un norma-le assestamento dei numeri

Inizio d’anno difficile, ma i numerinon sono così drammatici

Foto Mood Bergamo

444“Dopo la crisi che si èabbattuta sul settore neglianni appena trascorsi, pos-siamo dire che il commerciocomincia a manifestare se-gnali di stabilità: i dati ten-denziali relativi alla nati-mortalità delle imprese sem-brano indicare una perdu-rante difficoltà del settore,certamente, ma anche unrallentamento dell’emorra-gia di imprese”.Filippo Ca selli, vicediretto-

re Con fe sercenti Bergamo,commenta così i dati sulleimprese.“Riflettono in parte il ritor-no in positivo di consumi evendite – continua –. A pe-sare sul settore, in ognicaso, permane la deregula-tion delle aperture delle at-tività commerciali: il regimeattuale è insostenibile per ipiccoli negozi che continua-no a perdere quote di mer-cato a vantaggio della gran-

de distribuzione. In più nonva nascosto che le difficoltàsono legate anche a fattoriinterni alla piccola impresa,criticità che sono esplose intutta la loro evidenza con lacrisi: svantaggi di naturaeconomico/finanziaria escarsa propensione all’in-novazione sono due elemen-ti che incidono sulla capaci-tà di agganciare i timidissi-mi segnali di ripresa”.

di fine anno, una situazionein chiaroscuro che ci fa con-siderare il settore sostanzial-mente “stabile”. Quanto aibar, si tenga presente ancheun dato su scala nazionaleche ci dice che quasi sei im-prese su dieci chiudonoentro tre anni. È l’effetto diquasi un decennio di dere-golamentazione che ha au-mentato il tasso di competi-tività ma anche contribuitoad aprire le porte ad un’im-prenditoria improvvisata epoco professionale che haconsiderato il settore comeun rifugio. Ristoranti e barscontano anche l’aumentodella pressione fiscale, chetra tasse locali, imposte sugliimmobili e tariffe è stata par-ticolarmente pesante per lacategoria. Senza una riduzio-ne dell’incidenza del fisco,sarà difficile considerare unriposizionamento del settore.Anche nel commercio suarea pubblica si registra undato negativo, seppure moltocontenuto, ovvero 10 impre-se in meno a livello provin-ciale. Dati i numeri (le impre-se del settore ambulante sonocirca 2.500), possiamo legge-re la flessione come non par-ticolarmente rilevante.

Innovazione digitale, una sfida da vincere“Negozio ed e-commerce vanno integrati”

L’assessore Parolini: “Chi si ferma resta indietro”

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444 “La missione della no-stra associazione è tutelare leimprese, assistere gli impren-ditori ma anche e soprattuttopromuovere lo sviluppo. Cistiamo interrogando su pro-cessi di innovazione e crescita.Bisogna spalancare le portedelle pmi alle tecnologie digi-tali”. Alessio Merigo, diretto-re Confesercenti Lom bardia,ha aperto così il convegno“L’innovazione digitale nelmondo della distribuzione”,invitando le imprese ad utiliz-zare le opportunità offerte dae-commerce e dintorni. “Il ne-gozio tradizionale resta im-portante, tuttavia non si puònegare la pervasività dell'elet-tronica miniaturizzata.Logistica e distribuzione pos-sono trarne vantaggio, dallatracciabilità delle merci almarketing. Il commercio nonpuò prescindere da questotrend. La fusione tra prodottoe servizio, possesso e accesso,stanno cambiando le regole.Aumenta l'importanza delmarketing esperienziale, so-prattutto nel turismo. E i so-cial media hanno un profondoimpatto sul marketing. I cana-

li di vendita sono diversi e ilconsumatore li utilizza simul-taneamente. Il 78% degli uti-lizzatori di Internet considerala Rete la fonte principale peraver e informazioni su prodot-ti e servizi. Il 57% ha effettua-to nell'ultimo anno almeno unacquisto online. Quindi serveuna strategia "omnichannel" eadeguare la "shopping expe-rience" alle aspettative deiconsumatori. Bisogna impa-rare a tenere alla parte digita-le così come si tiene al negoziofisico. Il negozio continua tut-

tavia a essere il luogo d'incon-tro principale tra domanda eofferta. Ma occorre integrarlocon il commercio digitale”.Valentina Pontiggia, direttri-ce dell’osservatorio sull'inno-vazione digitale nel retail delPolitecnico di Milano, haspiegato che ”dal 2014 i con-sumi delle famiglie sono tor-nati a crescere, ma non ai li-velli pre crisi. E i consumi ali-mentari continuano a ridursi.Il 70% dei consumatori si in-forma online, 11 milioni diitaliani comprano in Rete. I

nuovi fenomeni sono: introdu-zione continua nuovi prodotti,riduzione del ciclo di vitadegli stessi, aumento dellacompetizione. Ci sono impre-se nate su Internet. Abbiamobisogno di migliorare la cu-stomer experience per incon-trare le aspettative dei consu-matori e abilitare nuovi mo-delli di business. Questo èpossibile con un processo diinnovazione”. Quanto e comeinvestono le piccole impresesul digitale? “Si punta su stru-menti semplici come sms e e-

mail. È ancora poco sfruttatainvece la multicanalità, ilsito è poco utilizzato perecommerce. Esistono quat-tro categorie. Ci sono i re-frattari all'innovazione, chesono la minoranza (18%).Ci sono poi i titubanti 43%,che hanno avviato poche in-novazioni. Il 33% è fatto dai"curiosi" che investono 8mila euro all'anno in inno-vazione e vantano una pre-senza online più decisa, conun accenno di ecommerce.La sorpresa sta nel 6% diveri e propri innovatori cheinvestono più di 10 milaeuro all'anno e stanno pun-tando decisamente sul-l'ecommerce”.La conclusione del convegnoè stata affidata a MauroBussoni, segretario nazionaleConfesercenti: “Il modo mi-gliore per tutelare le aziende èpromuoverne lo sviluppo. Lepiccole imprese avrannomaggiori chance se modifi-cheranno il loro modo di farecommercio. Ma gli strumentidigitali vanno monitorati percapire bene quali sono gli in-vestimenti più utili”.

444 Mauro Parolini, as-sessore regionale allo svi-luppo economico, è interve-nuto al convegno per sotto-lineare che “le associazioniservono a coordinare il pro-cesso di innovazione. Non sipreoccupano solo di tutela-re la categoria ma diventa-no anche stimolo del cam-biamento. Oggi chi stafermo va indietro. Bisognaquindi cambiare la cultura:non si difende il proprio ne-gozio restando fermi e isola-ti. Fare rete permette di mi-gliorare. La Regione, cuispetta il compito di fare po-litica economica, deve indi-viduare le direzioni dellosviluppo e facilitare alcunipercorsi virtuosi. Vogliamomettere in campo le misurepiù efficaci, che però vannomonitorate e se necessario

adattate in corsa”. Paroliniha aggiunto: “Abbiamo pre-miato chi innova per creareesempi da seguire. Stiamopreparando un bando checreerà trasversalità tra isettori per favorire partena-riati nel campo della moda edel design. Ci sarà un'altramisura anche per il turismo,per promuovere reti innova-

tive. Metteremo a disposi-zione anche 15 milioni perle start up, non solo quellebasate sull'innovazione tec-nologica. E punteremo mol -to sulla formazione: ne han -no bisogno non solo i dipen-denti ma anche gli impren-ditori. Quello che sappiamonon basta, bisogna aggior-narsi costantemente”.

BONATI: “COSÌABBIAMO CAMBIATOLA CULTURA”Giovanni Bonati, presiden-te operatori Ict Confeser -cen ti Bg, ha portato l’espe-rienza bergamasca: “Il pri -mo passo è stato diffonderela cultura dell'innovazionetra i commercianti, suppor-tandola con la formazioneerogata dal Cescot. Abbia -mo agito anche verso lapubblica amministrazioneper aumentare la diffusionedella banda larga. Poi ab-biamo affiancato gli im-prenditori con consulenzemirate tramite servizi comeGpsimpresa e temporarymanagement. In tutto sonostate coinvolte circa centoaziende. Per una macelle-ria, ad esempio, il sito è di-ventato una vetrina digitale.

Abbiamo introdotto anchel’uso di excel nella gestioneaziendale di un B&B. Inte -res sante l'esperienza dei li-brai, che si sono messi in re -te gestendo in modo effi-ciente il magazzino”. OrfeoLumina di Modamica haparlato del suo caso azien-dale: “Nel 2002, quando ge-stione è passata dai genitoria noi figli, avevamo un fat-turato di un milione. Nel2010 fatturato si è quadru-plicato. Ma sono emersiproblemi di gestione e op-portunità ecommerce. Cisia mo convinti della neces-sità di cambiare. Ci siamoaffidati a Gpsim presa ini-ziando un percorso di inno-vazione. E abbiamo capitoche ogni difficoltà può esse-re un'occasione di migliora-mento”.

6 Aprile 2016

Bergamo raggiunge il top sui social networkGori: “La nostra immagine turistica migliora”444 Una grandissima at-tenzione al mondo dei socialnetwork, con un costantemonitoraggio della rete eun’azione in grado di mi-gliorare il “sentiment” delterritorio diBergamo neiconteuti che circolamo inrete: è quanto emerge dal-l’intervento che il sindaco diBergamo Giorgio Gori hatenuto al convegno “Marke -ting turistico e socialmedia”nella Galleria Tadini diLovere.Gori ha ripercorso i risultatidei primi mesi del progetto#Visitbergamo, la strategia dipromozione turistica mes sa incampo nel 2015 da TurismoBergamo: numeri che parlanodi una presenza in costantecrescita su tutti i canali su cui

Visitbergamo è attivo.“L’obiettivo dei social – hasottolineato Gori – è quellodi attrarre visitatori e utentisul portale VisitBerga mo.net,sul quale troveranno infor-mazioni e servizi puntuali inben cinque lingue. Contem -po raneamente siamo in gra -do di lavorare sul sentimentdella destinazione, miglio-rando l’immagine percepitada parte dell’utenza e la re-putazione web del territoriodi Berga mo.”In questo senso l’analisi hariguardato in particolareTripAdvisor, un social co-struito sulle informazionicondivise dai viaggiatori eche consente un’analisi qua-litativa e quantitativa. Il nu-mero di post su Bergamo dal

momento del lancio di Vi -sitBergamo a gennaio 2016(circa 9 mesi) ha fatto regi-strare un incremento del+62% rispetto allo stessolasso di tempo pre-VisitBer -gamo (282 post al mese con-tro 173). Parallelamente ècresciuto il sentiment positi-vo dei commenti totali suBergamo: a marzo 2015Bergamo e ciò che il territo-rioha da offrire piaceva al73,86% (con il 48,46% dipost eccellenti) dei viaggia-tori TripAdvisor, a gennaio2016 quasi all’80% deicommenti sul social (per il59,30% i luoghi di Bergamosono eccellenti).Analizzando esclusivamen-te i commenti dell’intervallodi tempo aprile-gennaio

2016 i dati evidenziano oltreil 92,90% di commenti posi-tivi, con solo lo 0,68% dipost tra scarso e pessimo.Boom dei post che giudica-no i luoghi di Bergamo co -me eccellenti: ben 85,13%dei post coincidono concommenti entusiastici, un ri-sultato che dimostra l’atten-zione e l’efficacia degli stru-menti d’analisi e di orienta-mento della web reputationdi visitBergamo.La categoria viaggi del mo-tore diricerca Google Tre -nds evidenzia tra l’altro co -me Bergamo registri il mi-glior incremento di ricerchesul web rispetto alle cittàcompetitor del territoriolombardo (Brescia, Cremo -na e Mantova su tutte).

Diverse altre novità in arri-vo per quello che riguarda ilportale: a maggio sarà lan-ciata la versione in linguarussa di VisitBergamo, inmodo da poter cogliere almeglio l’opportunità delcollegamento che l’aeropor-to di Bergamo ha recente-mente istituito con la capita-le russa di Mosca. Visitber -gamo è già lavoro per con-vertire successivamente ilsito in cinese.“Una delle novità piu rile-vanti – ha detto Gori – saràil lancio della nuova piatta-forma e-commerce, sullaquale sarà possibile preno-tare direttamente hotel, ri-storanti,servizi, ma ancheacquistare prodotti tipici edenogastronomici.”

444 L’apertura interna-zionale del sistema econo-mico produttivo leccheseaumenta in misura moltosignificativa e gli scambicommerciali sono semprepiù un punto di forza delleimprese locali. Infatti, nel2015 le esportazioni dellanostra provincia sono statepari a 4,08 miliardi di Euro(+9,4% rispetto al 2014,contro il +1,5% lombardo eil +3,8% italiano). Le impor-tazioni ammontano a 2,41miliardi di Euro (+9,1%, afronte del +4,6% regionale edel +3,3% nazionale).Pertanto, il saldo della bilan-cia commerciale lecchese –ovvero la differenza traesportazioni e importazioni– nel 2015 è stato pari a+1,68 miliardi di Euro(+9,9% rispetto al saldo

2014). Anche il saldo italianoè positivo (+45,17 miliardi diEuro, +7,7%), mentre restanegativo e peggiora quellodella Lombar dia (-4,25 mi-liardi di Euro, -405,3%). Lavoglia delle imprese lecchesidi guardare oltre i confini lo-cali è anche testimoniata dallacrescita dell’interesse diaziende del nostro territorio apartecipare a mostre interna-zionali, tra cui la fiera “Wire”di Düsseldorf (4-8 aprile, conben 40 presenze e partecipa-zioni congiunte), e agli eventidi incoming buyer con Re -gione e Union camere Lom -bardia sull’Ac cordo di Pro -gramma per la competitività,edizione 2016, in programmada giugno a dicembre. Anche nel 2015 il contribu-to all’export lecchese è pro-venuto prevalentemente dal

metalmeccanico: prodotti inmetallo (36,5% del totale) emacchinari (27,7%). Seguo -no a distanza i prodotti tessi-li (“sistema moda”, 6,8%);la chimica-gomma con il6,1% del totale; i mezzi ditrasporto con il 5,7%; l’ali-mentare con il 5,4%. Tra icomparti citati, quelli chehanno fatto registrare la mi-glior performance rispetto al2014 sono la “chimica gom -

ma” (+5,1%, contro il +3,8%lombardo e il +4,2% italiano),i “prodotti in metallo”(+4,6%, in controtendenzacon Lombardia, -5,9%, eItalia, -2,6%) e il “si ste mamo da” (+4,1%, contro il+1,3% regionale e il +1,7%nazionale). Il mercato di sboc-co principale del “Ma de inLec co” è tuttora quellodell’Unio ne Europea (68,2%delle esportazioni, pure in cre-

scita: +11%), aumenta an -che l’export verso i mercatinordamericani (6,9% del-l’export totale, +25,8%),dell’Asia (10,9% del tota-le, +9,7%) e dell’Africa(3,2%, +49,1%). Viceversa,calano le esportazioni ver -so l’Euro pa non UE (-14%), il centro e sud Ame -rica (-7,8%) e l’Ocea nia (-7%). La Ger ma nia si con-ferma primo Paese desti-natario dell’export lecche-se, con oltre un miliardo diEuro, ovvero il 24,9% deltotale, seguita dalla Fran -cia (quasi 440 milioni diEuro, 10,8%), dagli StatiUniti (oltre 250 milioni diEuro, 6,3%), dal RegnoUni to (194 milioni diEuro, 4,7%), e dalla Spa -gna (quasi 160 milioni diEuro, 3,9%).

/LeccoExport lecchese in crescita, boom della moda

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Bergamo, 2015 da record: 1 milione di visitatori444 Il 2015 entra di dirittonell’albo dei record per il turi-smo in terra bergamasca: su-perati, per la prima volta, i duemilioni di pernottamenti e ilmilione di arrivi. Boom distranieri. L’elabo razione deidati sul turismo bergamasconel 2015 redatto a curadell'Osservatorio Turisticodella Provincia di Bergamoevidenzia co me si sia registra-ta la migliore performance intermini di flussi turistici ri-scontrata negli ultimi decenni.La variazione rispetto al 2014è rispettivamente del 12,7% e

del 12,0%: il turismo orobicosta crescendo in modo costan-te e a ritmi invidiabili. Au -menta quindi la domanda e diconseguenza l’offerta, con iposti letto che su base provin-ciale sono arrivati a 25.998,circa la metà dei quali situatiin strutture extralberghiere, inparticolare case e apparta-menti per vacanza e affittaca-mere che hanno entrambiavuto un incremento di circa il250% tra il 2010 e il 2015.“Siamo di fronte a numeri im-portanti che identificano il set -tore turistico come una par te

essenziale della nuova econo-mia bergamasca – commentail presidente della ProvinciaMatteo Ros si –. Ciò è il risul-tato di un grande lavoro cheha visto il territorio fortemen-te impegnato durante la sta-gione di Expo e che ora vamesso a sistema. Accanto alprogressivo miglioramentodella qualità delle strutture ri-cettive e del continuo sviluppodell'aeroporto di Orio alSerio, un ruolo fondamentaleè svolto dalla crescente consa-pevolezza che l’aggregazioneterritoriale sia la carta vincen-

te per ottenere risultati sempremigliori. Questa linea operati-va, fortemente sostenuta dallaProvincia di Bergamo, si starivelando una strategia vin-cente, grazie anche all’impe-gno dei vari attori turistici nel-l’implementare il ruolo cru-ciale degli Uffici IAT presentisul territorio. Il nuovo tavoloprovinciale sul lavoro, il lavo-ro per lo sviluppo delle zoneomogenee e il protocollo traProvincia e TurismoBer ga mos'inseriscono perfettamentedentro questa strategia”. Le bellezze orobiche conqui-

stano sempre più anche glistranieri le cui presenze hannosfiorato il traguardo di800.000, dato significativo seaffiancato alla percentuale incontinua crescita di turististranieri rispetto a quelli italia-ni: nel 2015 sul totale dellepresenze il 39% è compostoda stranieri. In città le presen-ze straniere arrivano al 66%.Tra gli stranieri attratti dallabergamasca spiccano i tede-schi (73.402 presenze), segui-ti dai francesi (61.578), daglispagnoli (54.104) e dai britan-nici (50.167).

8 Aprile 2016

444 Addio spiagge di Bali,lo chef Ezio Gritti torna acasa. La nostalgia di Ber ga -mo ha prevalso: dopol’espe rienza culinaria inAsia, tra circa un mese l’expatron dell’Osteria di viaSolata aprirà un nuovo risto-rante sul Sentierone, nei lo-cali lasciati liberi dal“Ciao”. Un buon segno peril centro, da troppo tempoorfano di ristoranti di quali-tà. Lo sbarco di Gritti con-tribuirà al rilancio dellazona. “Ho pensato che sa-rebbe stato bello mettere afrutto l’esperienza maturataoffrendo un contributo con-creto in una situazione diffi-cile – ha spiegato Grittiall’Eco di Bergamo – Par -lan do del centro, durante gliultimi rientri, ho visto tantistorici esercizi chiusi o connuove gestioni non semprein linea con il contesto. Perrestare al mio settore, hocolto subito una presenzaeccessiva di locali di bassoprofilo o comunque lontani

Da Bali con sapore, lo chef Gritti torna a casa“Il mio ristorante riaccenderà il centro città”

Il Sistema Confesercenti

4BERGAMOVia Guido Galli, 824126 Bergamo (BG)tel. 035 4207111fax 035 [email protected]

4BREMBATE (BG)Via IV Novembre, 524041 Brembatetel. 035 802700fax 035 [email protected]

4TREVIGLIO (BG)Via Crivelli, 26 a/b24047 Trevigliotel 0363 1970165fax 0363 [email protected]

4CESCOTVia Ravizza, 7/A24126 Bergamotel. 035 312312035 4207359fax 035 [email protected]

4LECCOVia Azzone Visconti, 19/A23900 Leccotel 0341 251014fax 0341 [email protected]

4CALOLZIOCORTE (LC)Viale Marconi, 523801 Calolziocortetel. 0341 642241fax 0341 [email protected]

Bergamo. “Credo che l’eno-gastronomia possa giocareun ruolo fondamentale. Laristorazione è da sempre si-nonimo di aggregazione esocialità. Ben vengano allo-ra una nuova pizzeria difianco a Balzer, o il cheesebar che ha aperto nei mesiscorsi sul fronte opposto. Eben venga anche il nuovo ri-storante a cui sto lavoran-do”. Che ristorante sarà?“Non troppo elegante, diqualità ma aperto a tutti e inparticolare ai giovani. Prez -zi coerenti con l’offerta, manon pazzeschi. Un ristoran-te che valorizzi la tradizionesenza necessariamente pun-tare su tartufo o aragosta. Eporterò anche i sapori diBali”. L’obiettivo è ambi-zioso: “Bisogna fare in mo -do che dall’aeroporto i turi-sti non vadano dritti in CittàAlta, ma facciano tappaanche a Bergamo bassa perscoprire il complesso pia-centiniano”.

dalla nostra tradizione. Ilsushi va benissimo, ma Ber -gamo non può essere soloquesto”. E quindi lo chef hadeciso di mettersi in giocoper riportare in alto la tradi-zione enogastronomica oro-

bica. “Appena si è presenta-ta l’opportunità di tornarecon un progetto importantel’ho colta: di fronte allaproposta di un ristorante alQuadriportico, è scattata lamolla. Mi ha subito affasci-

nato la location, il Sentie ro -ne, magari contribuendo altempo stesso a rinverdirne ifasti”. Il buon cibo, secondoGritti, può davvero contri-buire in modo decisivo allariscoperta del “salotto” di

S.I.C. et Simpliciter, il softwaregestionale semplice per l’azienda

Aperto lo sportelloantiusura e racket

444 Confesercenti proponeS.I.C. et Simpliciter, il sofwa-re Gestionale semplice e com-pleto che ti aiuta nell’ammini-strazione della tua azienda. Ilsoftware è disponibile in dueversioni, stan dard e full. S.I.C.et Simpli citer è pensato pertutti coloro che vogliono ge-stire in maniera semplice, per-sonalizzata e flessibile il lorociclo produttivo, la fatturazio-ne, lo scadenzario attivo epassivo, la gestione degli ef-fetti e la prima nota.

Rispetto ad altre piattaformepiù conosciute è costruito sumisura per le esigenze dei no-stri soci, ed è sempre aggior-nato. L’installazione è sempli-ce e veloce, e non richiede

particolari conoscenze del PC.Periodicamente vengonosvolti corsi di formazioneper imparare a sfruttare almeglio le potenzialità dellapiattaforma. Inoltre è a di-sposizione il programma diassistenza remota che per-mette ad un tecnico di risol-vere il problema come sefosse fisicamente al tuo pc.

Ezio Gritti,foto da Facebook

IPer info: Massimo CarraraI035.4207253 [email protected]

444 Anche a Bergamo è stato attivato lo sportelloRiemergo in Camera di Commercio, un servizio di ascoltoper gli imprenditori vittime di racket, usura ed estorsione.Paolo Malvestiti, presidente della Camera di Commercio,sottolinea: "Mettere la testa sotto la sabbia significa perde-re in partenza il confronto con l'illegalità. A Bergamo ulti-mamente si sta parlando con continuità delle infiltrazionimafiose nell'economia. E anche il sistema camerale lombar-do dà il suo contributo organizzando la rete degli sportelliRiemergo. Il sistema delle imprese è sano, ma sarebbe ungrave errore abbassare la guardia. Gli imprenditori onestidenuncino senza paura gli episodi di illegalità".Per contattare lo Sportello, gestito in collaborazione conLibera e Transparency, chiamare lo 0354225291 o scriverea [email protected].

10 Aprile 2016

CORSI DI FORMAZIONE SALUTE E SICUREZZANEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Per informazioni contattare Alessandra Flussi Cattani035.4207289 [email protected]

SEDE DI BERGAMO

I ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO• 02/09/16 maggio 2016 ore 14.00 - 18.00

I ADDETTO ALL’EMERGENZA INCENDIO-Basso rischio• 20 giugno 2016 ore 9.00 - 13.00

I AGGIORNAMENTO PRIMO SOCCORSO• 16 maggio 2016 ore 14.00 - 18.00

I CORSO BLSD• 25 maggio 2016 ore 9.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00

I CORSO PREPOSTI• 15 - 22 giugno 2016 ore 14.00 - 18.00

I CORSO GENERALE E SPECIFICA• 7 - 14 giugno 2016 ore 9.00 - 13.00

Confesercenti-BIG Tlc, scontiper wireless e fibra ottica

R.E.T.E. Imprese al Quirinale

Lo “scontrinodi mezzanotte”va emessoall’ora di chiusura444 Confesercenti Berga mo e

BiG Tlc, l’operatore bergamasco ditelecomunicazioni, comunicanocon grande soddisfazione di averrafforzato la loro collaborazionecon la sottoscrizione di una con-venzione che riserva condizioniesclu sive agli associati. Gli scontiarrivano fino al 50% per le attiva-zioni (gratis nel caso di family wi-

reless) e al 10% per i canoni mensi-li. La partnership ha l’obiettivo direndere sempre più competitive leimprese associate, sfruttando laRete di BiG Tlc, la più estesa rete inFibra Ottica del territorio Provin -ciale. Assistenza diretta da Berga mo e ilmiglior rapporto prez zo qualitàsono i punti di forza dell’accordo.

L’of fer ta commerciale di BiG TLCsi compone di varie soluzioni, stu-diate per rispondere alle più ampienecessità, tutte basate su tecnolo-gie a banda larga (Wireless,xDSL, FTTCab e Fibra ottica).Per maggiori informazionicontattare lo 035.5098999 omanda una mail a [email protected].

444 Bar, ristoranti e tutti gli altri esercizicommerciali che protraggono l’apertura oltrela mezzanotte possono emettere lo scontrino dichiusura giornaliera al termine effettivo dell’at-tività. Ad esempio, lo scontrino emesso alle 2del 12 aprile può essere annotato come corri-spettivo dell’11 aprile. Lo ha chiarito l’Agenziadelle Entrate, estendendo a tutti gli esercizicommerciali la disciplina già in vigore per ci-nema e teatri. L’Agen zia ha così modificato ilsuo stesso orientamento che era rimasto validofinora e che prevedeva l’emissione dello scon-trino di chiusura in ogni caso prima di mezza-notte. Tale disposizione resta però in vigore perle attività aperte 24 ore su 24: in questo caso lachiusura va fatta alla fine dell’ultimo turnodella giornata

444 Una delegazione diR.E.TE Imprese Italia, com-posta dal presidente di Conf -artigianato Giorgio Mer letti,dal presidente di Casarti -giani Giacomo Bas so, dalpresidente di CNA DanieleVaccarino, dal vice presi-dente di Confcom mer cioDonatella Prampolini, dal

vice presidente di Confe -sercenti Vittorio Mes sina edai segretari e direttori dellecinque associazioni e diR.E.TE è stata ricevuta alQuirinale dal Presidentedella Repubblica SergioMattarella, in vista dellaprossima Assemblea dell’or-ganismo unitario di rappre-

sentanza, fissata per il 10mag gio a Roma. Nel corso dell’incontro, irappresentanti di R.E.TEhan no illustrato al Capodello Stato le principali que-stioni che investono ilmondo delle imprese, sottoli-neando opportunità e proble-matiche della delicata faseeconomica in atto ed il ruolosvolto dalle parti sociali. Inparticolare, la delegazione harappresentato al Capo delloStato il contributo che il si-stema delle micro, piccole emedie imprese e dell’impre-sa diffusa italiana può offrireper la ripresa economica el’occupazione, sempre chesiano messe in condizione difarlo con un sistema fiscalepiù leggero e una burocraziapiù snella ed efficiente.

444Dal 12 al 26 giugno si svolgerà la festanazionale Fipac. Suggestiva la location scel-ta per quest'anno: gli associati sono invitatial Sibari Green Village, affacciato sullosplendido mare di Calabria. Il resort, quattrostelle, offre ogni tipo di comfort, animazio-ne, piscina e spiaggia attrezzata. L'offertaprevede due settimane a 940 euro per perso-na (in camera doppia), pensione completa.Per informazioni e iscrizioni contattareMilva Brevi 035.4207266; email:[email protected]

Festa Fipac al maredal 12 al 26 giugno

Aprile 2016 11

Il CESCOT, Centro Sviluppo Commercio Turismo eTerziario, è un ente di formazione di emanazione dellaConfesercenti, associazione datoriale che opera per latutela delle piccole e medie imprese dei settori com-mercio, turismo e servizi. Tutti i corsi sono proposti a prezzi vantaggiosi gra zieai contributi pubblici intercettati per Voi da Cescot.

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IL PUNTO INFORMATIVO Mensile della Confesercenti BergamoVia G. Galli 8, Bergamo- tel. 035 4207111 - fax 035 [email protected] - www.confesercenti.bergamo.it

Progetto grafico e impaginazione: Zaina - Scanzorosciate (BG)Foto: Archivio Confesercenti BGStampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG) 4 Chiuso il 15/4/2016

Anno 10 - n. 96 - Aprile 2016Dir. resp.: Marco Birolini - Aut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84Direzione e redazione: Via G. Galli, 8 - Bergamo

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