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GAETANOSALVEMINI
una v i t a pe r l a l ibe r t
E-mail [email protected]
I N V I T O A V I S I TA R E I L B L O GVisitando il blog
movimentosalvemini.blogspot.it po-tete documentarvi sulle proposte
di riforma istituzionaleavanzate dal Movimento Salvemini e potete
esprimerele vostre opinioni. Il blog ha registrato finora oltre
9.000 visualizzazioni.
(segue a pag. 6) Lisa Biasci
SIAMO TUTTI MONNEZZARI ! acclarato che la raccolta differenziata
dei rifiuti nella capitale unope-razione che pu essere definita
come un fallimento totale. Noi cittadini,da quando stata emanata
lordinanza comunale, siamo diventati tuttimonnezzari, con tutto il
rispetto per la professione di operatore ecolo-gico. Chi non si mai
trovato a gettare i rifiuti e a riscontrare enormidifficolt? Il
cittadino costretto ad andare a riporre i rifiuti per la rac-colta
differenziata indossando molto spesso una tuta, per evitare di
spor-care i propri vestiti e, a volte, obbligato a munirsi anche di
guanti inlattice per evitare che il sudiciume presente sui
cassonetti possa imbrat-targli le mani e generare una possi-bile e
pericolosa acquisizione di
LA SCUOLA NELLA TABE SESSANTOTTINACi mancava lultimo ministro in
ordine di tempo, Carrozza, per certifi-care ancora una volta quanto
la Scuola sia preda della demenza peda-gogica di unideologia
sessantottina ormai congenita, paranoica ecompulsiva, rivestita di
politicamente corretto. Ancora una volta,bench, trattandosi di una
docente dUniversit, ci si attendesse unanal-isi seria, onesta e
responsabile sul mondo della Scuola in tutti i suoi gradi,un
ministro se n uscito con il trito, stolido scioglilingua
(pronubilOCSE e i nemici della Scuola Pubblica): La bocciatura vale
solo incasi estremi. Peccato che non ab-bia indicato quali siano i
casi es-
RENZI-BERLUSCONI: TERRORE NEI PATRICIDI !Nella sede del Pd ha
avuto luogo latteso incontro tra Renzi e Berlusconiper discutere
della legge elettorale. Il tutto, nonostante i cavalli di
Frisiacostituiti dai soliti pagati contestatori e lanciatori di
uova che si nascon-dono dietro le parole di democrazia e libert
(ovviamente ed esclusiva-mente, la loro!), appostati davanti
allingresso del Pd ed esplosi allarrivodel Cavaliere. Fra i due
leader, un incontro di sole due ore per raggiun-gere un accordo di
massima sulla legge elettorale bipolarista, riforma deltitolo V
della Costituzione, fine del bicameralismo perfetto. Ci a
dimo-strazione che se si vuole, si pu fare. Nel comunicato, per
Renzi vi profonda sintonia con il Cavalierementre Berlusconi
dichiara appog-
(segue a pag. 5) Pier Luigi Lando
(segue a pag. 2) Antonio Bartalotta
AIDS: A ROMA IL PRIMO VACCINO TERAPEUTICOLa sperimentazione
italiana registra un lusinghiero successo sullo studio,primo al
mondo, di 20 bambini infetti da Hiv. Si tratta del vaccino
tera-peutico pediatrico contro lAids testato allospedale Bambino
Ges diRoma durante uno studio durato due anni, condotto su due
gruppi di 10bambini infetti, e ora pubblicato sulla rivista
scientifica open source PlosOne. Come spiegano dallospedale, questo
dar la possibilit ai ricerca-tori di ogni Paese di accedere
immediatamente e gratuitamente ai risul-tati della ricerca per
proseguirne la strada. La sperimentazione statacondotta secondo
modalit no pro-fit, e senza contributi di case far-
SULLOMICIDIO DI MELANIA REASalvatore Parolisi, bench il suoavv.
Walter Biscotti si fosse scan-dalizzato, nella trasmissione 4grado,
della sentenza di I gradoemessa dal giudice Marina Tom-molini,
paragonandola ad una sen-tenza della Germania Anni 30,la quale,
disattendendo completa-
APPELLO AI LETTORIA fine marzo sar presentato il libro di Cosmo
G. SallustioSalvemini La Repubblica va rifondata sulla
random-crazia.Gli opinionisti e gli artisti sono invitati ad
inserire una o pipagine. Chiamare il cell. 347.0333846 entro il 20
febbraio.
LA STRAGE MAFIOSA DI NEW ORLEANS NEL RACCONTO DI PREZZOLINI
In libreria un interessante libretto di 74 pagine, ad appena 6
euro, da leg-gere tutto dun fiato. Il titolo, La strage di New
Orleans; lautore, ilgrande Giuseppe Prezzolini (1882-1982), voce
culturale del 900, coninteressante postfazione di Beppe Benvenuto
(Milano, 2013). S, Prezzo-lini, la voce culturale del primo
novecento, perch proprio con La Voce(rivista fondata nel 1908 con
pubblicazioni fino al 1916), domin il pa-norama politico culturale
dellItalia giolittiana. Vi collaborarono i pi beinomi dellalto
sapere di allora: da Giovanni Papini a Gaetano Salvemini,da Luigi
Einaudi a Giovanni Amen-dola, a Emilio Cecchi e a molti altri.
(segue a pag. 2) Ferruccio Ciavatta
(segue a pag. 5) Gabriella Di luzio
(segue a pag. 2) Raffaele Vacca
(segue a pag. 2) Vetriolo
2014: RAFFICA DI RINCARIIl 2014 appena iniziato e con seporta
una ventata di nuovi balzellie rincari: aumento in vista dalcaff
alla patente, dallenergia elet-trica ai pedaggi autostradali.
Rin-novare la patente a partire dal 9gennaio 2014 coster almeno
26euro in pi. il Codacons a de-nunciare che nonostante i costidella
procedura siano rimasti inva-riati (25 euro), necessario ag-
ECCO LA SOCIAL CARDScade il 28 febbraio 2014 la possi-bilit per
le famiglie romane in dif-ficolt economiche di richiedereun
contributo mensile finanziatodallo Stato per un periodo di 12mesi a
partire dal primo accreditobimestrale del beneficio. La So-cial
Card, avviata al momento invia sperimentale, rivolta ai
nucleifamiliari residenti a Roma da al-meno un anno con almeno un
mi-nore a carico. Il richiedente puessere cittadino italiano,
comuni-tario, straniero con permesso di
URGE NUOVA ASSEMBLEA COSTITUENTEVi sembra normale che lattuale
legge elettorale (Porcellum) sia stata promulgata nel 2005 da un
Presidentedella Repubblica che, pur coadiuvato da insigni
consiglieri, non si accorto che quella legge incostituzionale?Fatto
sta che per nove anni il Corpo Elettorale (50 milioni di cittadini)
stato turlupinato da politicanti chehanno imposto il famigerato
metodo Caligola nella selezione dei parlamentari e dei ministri.
Questi oligarchicorrotti e arroganti hanno usurpato le poltrone di
vertice della Rai (azienda pubblica) per manipolare il
sistemainformativo e per abbindolare milioni di teleutenti. Hanno
considerato gli elettori alla stregua di pecore belanti,chiamate a
votare su truffaldine liste bloccate. Come sanguisughe, hanno
tartassato le aziende e i lavoratoriinducendoli alla disperazione.
La recente sentenza della Corte Costituzionale ha invalidato il
Parlamento e, diconseguenza, anche il Presidente della Repubblica e
il Governo. Ciononostante, i predetti organi continuanoad agire
come se nulla fosse accaduto. Adesso il caos istituzionale al
massimo livello perch la Corte predettaha implicitamente invalidato
anche cinque suoi giudici (su quindici) in quanto eletti da un
Parlamento dele-gittimato. Cos, per colpa di alcuni leaders
imbroglioni lItalia sta affogando nella melma. Che fare ora?
IlPresidente della Repubblica potrebbe sciogliere immediatamente le
Camere e indire le elezioni per una nuovaAssemblea costituente
mediante sistema proporzionale, senza furbeschi premi di
maggioranza e senza listebloccate redatte dagli oligarchi dei
partiti. Ma attenzione. Prima di chiamare gli elettori alle urne
bisogna chela Rai e le altre emittenti televisive diano la parola
in par condicio agli esponenti dei Movimenti e delle As-sociazioni
culturali che hanno una consolidata tradizione storica. Nessuno
dica che ci non si pu fare. Nihildifficile volenti. Se la Rai
continuer ad imbavagliare le voci libere del Paese (avvalendosi
delliniqua leggeGasparri) sar inutile allestire lennesima (e
costosissima) messa-in-scena della campagna elettorale che fa-rebbe
prevalere (com avvenuto finora) gli interessi dei poteri forti, dei
clan, delle lobby e dei miliardari. Laloro potenza mediatica
annullerebbe le opinioni di tutti gli altri ceti sociali
medio-bassi. Tra le voci libere cil Movimento Salvemini che da
molti anni sta proponendo di sperimentare il metodo Pericle che,
per laprima volta nella Storia, diede vita alla democrazia
(autentica, trasparente, fondata sul conferimento delle ca-riche
pubbliche mediante sorteggio e per un limitato periodo di tempo). E
questo lunico modo per mettereallostracismo i ladri di denaro
pubblico e i collusi con le mafie. Perch i mass-media non vogliono
aprire undibattito su questa proposta di riforma istituzionale
idonea ad instaurare la meritocrazia al posto dellattualeignobile
lobby-pluto-crazia? Cosmo G. Sallustio Salvemini
(segue a pag. 3) Maddalena Barba
LETTERA APERTA AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIAHo inoltrato uno
"studio" sulla incostituzionalit della Legge istitutiva deiGdP,
alle Supreme Corti nell'ottobre c.a. Trasmetto i comunicati
delleorganizzazioni sindacali dei giudici di pace (30-ott / 6-nov /
27-nov-2013). Con i suindicati comunicati UNAGIPA ha deplorato il
Suo silen-zio sul DDL del senatore Caliendo; disegno che all'esame
dellaCommissione Giustizia Senato sotto le "mentite spoglie" di
"riformadella magistratura onoraria"; mentre un "Disegno" che
modifica l'ordi-namento giudiziario, trasformandoi giudici
"supplenti e temporanei
GIALLO SUL TEVERE una morte orribile quella a cui andato
incontro Daniele Fulli,29enne di origine pugliese, resi-dente a
Roma, che da anni avevafatto outing e viveva serenamentela sua
omosessualit. stato tro-vato senza vita il 7 gennaio, sullariva del
fiume Tevere, in zona Ma-gliana, colpito allinguine e alcollo da
uno strumento appuntito:
AL DI L DELLINTELLETTO
La cultura occidentale esalta lafunzione e limportanza
dellintel-letto. Confrontato dai problemi ge-nerati da una societ
sempre picomplessa, luomo moderno Rea-gisce per lo pi cercando di
affi-nare e perfezionare i suoi strumentiintellettuali, sperando
che questipossano fornirgli le risposte di cuiha tanto bisogno.
Questa speranza,
PREVENIRE IL FENOMENO DROGA Sia pure con denominazioni di-verse
(spirito, anima ecc.), il con-cetto di energia vitale,specialmente
nellestremo Oriente, stato concepito fin dallalba dellastoria
dellumanit. Nel volume:Introduzione allecologia psico-sociale
(edito da A. Armando,Roma, 1976), frutto di dibattitipresso il mio
studio, a cavallo traglia anni 60 e 70, il primo capi-tolo stato
dedicato appunto aquesto argomento, in chiave di me-
PRESENTATA LANTOLOGIA DEGLI ARTISTINella suggestiva cornice del
ri-
storante New Green Hill aRoma, via della Bufalotta 663,
ilMovimento Salvemini ha pre-sentato ledizione 2013 deLAntologia
degli Artisti, gra-zie allintervento del dott.Salva-tore Veltri,
anche per numerosispunti di discussione etico-so-ciale.
Interessantissima lintro-duzione del Prof. Salvemini, una
appassionata descrizione di come nelcorso degli anni il Movimento
Salvemini non si sia mai piegato agli in-teressi del politicante di
turno. Lappello del Prof. Salvemini acquistatanto pi valore se
contestualizzato nel momento storico attuale, un mo-mento in cui le
certezze nel nostro sistema di governo appaiono pi fra-gili che mai
e proprio per questo il prossimo libro in uscita del Professore(La
Repubblica va rifondata sulla random-crazia), basato sul
sistemadella vecchia Atene, si prospetta una lettura decisamente
appetibile. Tor-nando alla presentazione dellAntologia, la parola
passata al dr. Veltrie ad Antonio Bartalotta, autore della
Prefazione dellAntologia. Barta-lotta, ha sottolineato limportanza
del bello e soprattutto del saper rico-noscere il bello nellarte,
operazioneche a volte traviata da un fastidioso
LIBERT DI STAMPA?LITALIA AL 57 POSTONelle scienze della
comunica-zione la disinformazione latti-vit che mira a fornire e
diffonderedeliberatamente informazionifalse, fuorvianti o non
oggettive,distorcendo o alterando la realtdei fatti allo scopo di
ingannare,confondere o modificare le opi-nioni di qualcuno verso
una per-sona, un argomento, una
ALLARME - SCUOLA Maria Chiara Carrozza, ministrodellIstruzione,
ospite allatrasmissione di Fazio Che tempoche fa, dice che sulla
questionedella dispersione scolastica non cidorme la notte. Il 2013
non hafatto registrare datiparticolarmente favorevoli per ilsettore
istruzione, infatti, anche sesolo dello 0,2 per cento,
sonoaumentate le bocciature alle
LA BIBLIOTECA: LUOGO DEL SAPERESin dai tempi pi remoti la
Biblio-teca non solo ha cercato di costi-tuirsi come luogo di
raccolta e diconservazione del patrimonio li-brario recente e
passato, ma anche- e soprattutto - come una respacis, ossia come un
luogo dipace, volto alla promozione dellacivile convivenza e alla
valorizza-
ADDIO, PORCELLUMPersino nellepoca di Peppa Pig,una legge che si
chiama Porcellumnon per niente rassicurante. Manoi avevamo bisogno
della CorteCostituzionale per poter final-mente arrivare a
liberarcene. LaConsulta lha bocciata in quanto un sistema
proporzionale depu-rato del premio di maggioranza,
LA POLITICA NEL SUPERMERCATOForse avremmo dovuto capirlo prima
che la Democrazia si stava appiat-tendo sulle logiche del
mercatismo. Era daltronde gi chiaro dagli anni80 ma allora quello
che si cominciava a perdere in termini di valori ci-vili, morali e,
se vogliamo, anche religiosi veniva compensato dal potereche le
carte di credito ci stavano cominciando a dare. Abbiamo cos
ba-rattato ideali , per carit a volte utopistici, con illusioni
momentanee,convertendo loro della Democrazia con una valuta in
balia degli umoridei banchieri. Se ce ne fossimo accorti per tempo,
soprattutto noi Italiani,oggi non ci troveremmo in questa
situazione cos angosciantemente alea-toria, legata a fattori
slegati dalla realt,e non saremmo obbligati a ri-nunciare a
conquiste frutto diannose battaglie sociali in cambio (segue a pag.
6) Simone Chermaz
(segue a pag. 2) Carmelina De Nitto
(segue a pag. 2) Sergio Scalia
(segue a pag. 3) Marina Giudicissi
LAQUILA: SISMA E TANGENTI
Sto malissimo, mi sento tradito,perch ho sempre raccomandato
atutti la massima trasparenza e il ri-spetto della legge. Mi auguro
soloche la magistratura vada fino infondo: con queste parole
Mas-simo Cialente, sindaco dellAquilada due legislazioni, si
dimesso.La decisione arriva ad appenaqualche giorno dallo scandalo
tan-genti post terremoto smascheratodalle indagini delloperazione
Do(segue a pag. 5) F. Sciorilli Borrelli (segue a pag. 2) Erika
Carpinella (segue a pag. 2) Cristina Canci
(segue a pag. 2) Maria R. Laria
(segue a pag. 3) Isacco Cicala
(segue a pag. 6) Fiorella Ialongo(segue a pag. 6) Emiliano F.
Caruso
(segue a pag. 3) Federica Iacovangelo (segue a pag. 3) Giovanni
Sidoni
(segue a pag. 2) Maria R. Salustri
Esaurita la prima edizione di que-sto libro. in corso di stampa
laseconda. Per prenotare una o picopie chiamare il
cell.347.0333846
IL CORRIERE NORMANNO. Nomine eccellentiIl Nuovo Anno si apre con
prospettive di crescita per le iniziative dellaNorman Academy che
confermano la volont, mai venuta meno da partedel Senato e del
Consiglio Accademico, di crescere talvolta lentamentema sempre con
una programmazione seria, mirata e nel rispetto di queivalori
cristiani e sociali che, in quasi quindici anni di vita, hanno
portatola Norman Academy ad essere un esempio ed un riferimento per
ci chedi buono si pu costruire e sempre con particolare attenzione
ai fratellimeno fortunati e con la ferrea volont di ricordare
specialmente ai gio-vani il valore dei principi morali e delle
gesta che hanno permesso ai no-stri padri, cio ai loro nonni, di
costruire, allora, unItalia seria edimportante. Non ci sor-prende
pertanto che Don (segue a pag. 5) Cosmo G. Sallusti Salvemini
ECCO IL NUOVO PD Baster il ricambio generazionale?Uomini e donne
della nuova segre-teria di Via del Nazzareno sonotutti giovani tra
i 38 e 45 anni. Siriuniscono con il sindaco di Fi-renze ora nuovo
segretario del par-tito alle 07.00 del mattino con unparlamento che
inizia a lavorare ilmartedi alle 12.00 e chiude la set-
NON TUTTI GLI SPREADSONO UGUALI
La differenza nei rendimenti dei ti-toli di Stato italiani
rispetto a quellitedeschi sceso sotto i 200 punti.E un livello che
pu consentire digestire apparentemente bene lan-sia da spread con
cui abbiamo do-vuto imparare a convivere dalloscoppio della crisi
economica. In
POLITICA INDECENTE !Quando un governo non fa ciche vuole il
popolo diceva SandroPertini va cacciato anche conmazze e pietre. E
di mazze e pie-tre in Italia ce ne vorrebbero molte.In un paese
civile e progredito, laPolitica, e lo scriviamo con la ma-iuscola,
dovrebbe essere un con-
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LATTUALIT, pag. 2 N. 2 FEBBRAIO 2014
LIBERA UNIVERSIT INTERNAZIONALE SALVEMINIDIPARTIMENTO DI SCIENZE
POLITICHE
E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Scuola di Giornalismodiretta dal Sen. Prof. Cosmo G. SALLUSTIO
SALVEMINI (P.M.S.P.)
Pu essere frequentata anche per corrispondenza.Tel. 06/2148536 -
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Il giornalismo non solo arte; anche passione vissuta con
entusia-smo e con rettitudine morale. Il piombo, pi che loro, ha
modificato
la Storia. E pi che il piombo dei fucili, quello dei
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INFORMAZIONE AI SOCIQuote associative annuali: ordinaria euro
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Gaetano Salvemini,via Lorenzo il Magnifico 25, 00013. Fonte Nuova
(Roma).
A V V I S O A G L I A S P I R A N T I P U B B L I C I S T
IRegolamento: 1) versare la quota associativa annuale. 2) rileggere
at-tentamente gli articoli prima di inviarli alla Direzione entro
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abbreviazioni, al fine di non ri-petere errori e prolissit negli
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concordare con il Direttore. 7) rivolgersi alconsulente Patrizio
Alessandrini (via Monte Senario 14, Roma. Tel.06.87195452) per far
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lelenco degli 80 articoli da consegnare allOrdine.9) Presentare
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almeno un articolosu ogni numero e rinnovare la quota associativa
annuale simpatizzante.
INVITO AI REDATTORI in corso il rilascio e/o rinnovo delle
Tessere-Stampa di questoPeriodico. Coloro che ne sono gi in
possesso sono invitati acontattare al pi presto il Direttore per
far applicare il bollino2014. Quota maggiorata dopo il 15
febbraio.
(segue da pag. 1) Sullomicidio di Melania Rea
(segue da pag. 1) La strage di New Orleans nel racconto di
Prezzolini
(segue da pag. 1) La scuola nella tabe sessantottina
(segue da pag. 1) Siamo tutti monnezzari!
(segue da pag. 1) Giallo sul Tevere
(segue da pag. 1) Renzi-Berlusconi: terrore nei patricidi!
(segue da pag. 1) La biblioteca: luogo del sapere
(segue da pag. 1) Libert di stampa? LItalia al 57 posto
(segue da pag. 1) Lettera aperta al Ministro della Giustizia
batteri nocivi alla sua salute. Ma i problemi non finiscono qui,
sono mol-teplici! I cassonetti sono stati realizzati probabilmente
da un genio!Chiaramente un modo ironico per definire chi ha
progettato un sistemadi raccolta cos complicato e poco funzionale.
I coperchi dei cassonettisono bloccati e le fessure (soprattutto
quello della raccolta della carta)sono troppo piccole e non
consentono alcuna facilitazione nel riporre irifiuti, anzi,
costringono spesso il cittadino (nel caso di cartoni) a spez-zare
in pi parti il rifiuto da gettare assegnando allo stesso funzioni
dimonnezzaro! Eppure paghiamo fior di quattrini allAMA per la
tassaprevista! La raccolta differenziata doveva servire proprio a
ridurrelonere per il cittadino. Ma cosa fa invece lAMA per
agevolare il cit-tadino? Proprio nulla! Da unazienda che conta pi
di 7.000 dipendentici si potrebbe aspettare qualcosa di pi! A
seguito di questo sistema diraccolta in citt si ricominciano ad
avvistare i topi che, non credendo aipropri occhi, vedono nella
raccolta differenziata una maggiore opportu-nit di nutrirsi! Le
strade adiacenti ai cassonetti sono diventate dellevere e proprie
discariche e nessuno si preoccupa di pulirle. Il sistema esploso!
Ci troviamo ormai al punto del non ritorno. Gli operatoriecologici
non vengono controllati da nessuno e, a parte qualche
seriolavoratore, molti si imboscano magari per stare al telefono o
per inviaremessaggi invece di ramazzare e di guadagnarsi
onestamente lo stipen-dio. C da riscontrare anche che la maggior
parte dei cassonetti sono di-velti da squadre di Rom che li
saccheggiano nella speranza di trovarequalcosa di interessante,
anche in questa occasione non vengono presele misure adeguate e
nessuno pensa di allontanarli in quanto il controllodellefficienza
dei servizi per il cittadino non si espleta pi, anzi,
piprecisamente, chi preposto al controllo se ne guarda bene di
interve-nire, tanto pagato lo stesso! Ma la beffa pi grande stata
la recentescoperta che, nonostante la raccolta differenziata
venisse effettuata daicittadini in modo corretto, lAMA gettava
tutto in un calderone! A que-sto punto ci si chiede se ancora
lecito continuare a fare i bravi citta-dini se poi i risultati sono
quelli di continuare a pagare e di sopportaredi essere presi in
giro! Viviamo ormai in un Paese dove la corruzione si impadronita
di tutti i servizi. Non funziona nulla e la cosa pi grave che molti
di noi sono ormai rassegnati a questo Stato!
Antonio Bartalotta
Accanto ai grandi temi, Prezzolini indic le linee guida del
giornale inquesti termini: Noi sentiamo fortemente leticit della
vita intellettuale,e ci muove il vomito a vedere la miseria e
langustia ed il rivoltante traf-fico che si fa delle cose dello
spirito.. Gi ci proponiamo di tener dietroa certi movimenti sociali
che si complicano di ideologie e di informare,senza troppa smania
di novit, di quel che meglio si fa allestero; di pro-porre riforme
e miglioramenti, di occuparci della crisi morale delleUniversit
italiane; di segnalare le opere degne di lettura e di commentarele
vilt della vita contemporanea. Suscit scalpore un articolo di
Gae-tano Salvemini: Coco allUniversit di Napoli, o la scuola della
mala-vita che dette inizio ad una lunga battaglia contro i
potentati accademicidelluniversit italiana; infatti, si dovr
proprio ai collaboratori dellaVoce lespressione oggi in voga sui
baroni universitari. Dagli anniTrenta residente a New York in
qualit di docente universitario alla Co-lumbia, Prezzolini fu
incisivo osservatore della realt americana comeanche delle vicende
che riguardavano la comunit dei nostri emigrati e,come
corrispondente per vari giornali, ne La strage di New Orleans,
re-portage del 1958, raccont il primo episodio clamoroso in cui
furono im-plicati i siciliani di quella citt. La parola mafia
(scriveva Prezzolini)arriv in America nel 1891 in seguito ai fatti
di New Orleans, ora dimen-ticati di qui e di l dalloceano; ma che
al loro tempo ebbero una grandepubblicit nella stampa degli Stati
Uniti e dellItalia e portarono persinoallinterruzione delle
relazioni diplomatiche fra i due paesi. Raccon-tando quei fatti, ci
mostr come gi sul finire dellOttocento linfiltra-zione della mafia
siciliana nel territorio americano fosse diffusa. Ascatenare la
feroce ritorsione degli americani fu lomicidio, il 15 ottobredel
1891, del Capo della Polizia della citt, che aveva cominciato ad
in-dagare negli affari illeciti di due clan italiani che si
fronteggiavano nelcontrollo del mercato della frutta. Oggi, di
mafie, se ne parla solo quandolattenzione attirata da fatti di
cronaca importanti ovvero quando talunisettori politici, sostenuti
da certa stampa, sollevano il problema allinte-ressato comando di
ambiti moralmente insignificanti se non addiritturaosceni. Quel che
manca, rispetto al passato, la voce libera, continua epotente di
uomini di alta cultura e di pensiero indipendente, proprio
dellacaratura dacciaio di Giuseppe Prezzolini, Gaetano Salvemini e
Napo-leone Colajanni, ed altri ancora... tutti di un passato
lontano, proprio tantolontano! Raffaele Vacca
geremo le riforme. Letta, aggiunge che la direzione buona ed
fon-damentale che si arrivi ad una nuova legge elettorale prima
delle elezionieuropee, insieme alle due prime letture della riforma
costituzionale deltitolo V e sulla fine del bicameralismo. Ma se
fra i grandi c lintesa,il terrore regna sovrano fra coloro che
hanno morso la mano che primaleccavano, quella di colui che li fa
essere presenti sullattuale scena po-litica grazie alla grande
tavolata imbandita per loro dal comune benefat-tore e che, uscendo
dalla casa che li aveva ospitati, sono talmente rimastiattaccati
alla poltrona da far dare una nuova interpretazione allacronimoNcd
(Nuovo Centro Destra) in Non Ci Dimettiamo. Ora, se Renzi parlacon
Berlusconi, ignorandoli, c il rischio di fare la stessa fine di
qual-cuno che disse al Berlusca una frase rimasta famosa: Che fai,
mi cacci?Cos, Alfano(a cui Renzi aveva dato il preavviso di sfratto
dicendogliapertamente che la sua presenza per la sopravvivenza del
Governo nonera indispensabile ) costretto a urlare Si scordino di
fare la legge elet-torale senza di noi: non possono farla e non la
faranno. Si scordino anchedi farla contro di noi. Lex presidente
del Senato del Pdl ed ora presi-dente di Ncd, Schifani, tenta di
racimolare qualcosa, dicendo che giu-sto e naturale lincontro con
Berlusconi ma gli accordi vanno fatti a pimani, quindi anche con
Ncd, che fa parte della maggioranza. Se poiRenzi vuole fare un
governo con Berlusconi, vada pure avanti. Allorala vera
preoccupazione non di costruire per lItalia ma la conservazionedei
posti in prima fila! Laccordo, infatti, con la soglia del 5%,
eliminail potere di ricatto dei partiti pi piccoli. Scelta civica
si pone in attesaed il segretario politico Stefania Giannini dice:
Aspettiamo di vedere iltesto. In ballo non c la difesa dei piccoli
partiti ma vere riforme e la go-vernabilit che servono allItalia.
Il M5S respinge la proposta di rifor-mare la legge elettorale
unitamente al condannato Berlusconi, e consultail web mentre Sel
aspetta di vedere gli sviluppi. La Lega Nord, nel defi-nire un
inciucio lincontro tra i due leader, si dichiara pronta ad un
con-fronto Si vedr nei prossimi giorni. Vetriolo
nei Tribunali, in giudici ordinari-temporanei; quindi "precari"
e sempremeno indipendenti (ca 6000). Si legge, infatti, nei
comunicati che: "Volaapertamente, i principi fondamentali di
indipendenza, imparzialit e pro-fessionalit dei giudici di pace".
Si legge, inoltre, (comunicato 6-nov)che: questo avviene con il V/s
silenzio, su un Disegno bocciato ben cin-que volte, perch
palesemente incostituzionale (chi la dura la vince?).Per dirla con
Dante (o quasi): "L'Italia non serva, di dolore ostello, navesenza
nocchiere in gran tempesta non donna di provincia....ma di
bal-zelli". Carmelina De Vito (Direttivo Nazionale UNAGIPA)
mente limpianto accusatorio, aveva condannato il Parolisi
allergastolo,addebitandogli un omicidio volontario, con laggravante
delluxoricidio,provocato, in sintesi, secondo questo Giudice, dal
rifiuto della poveraMelania di avere un rapporto sessuale con lui,
il che avrebbe scatenatoil raptus omicida del marito respinto, ora,
anche in esito allinterpostoappello, si visto appioppare una
pesante condanna a 30 anni di reclu-sione, perch ritenuto, pur in
assenza della c.d. prova regina, colpevoledi tale efferato omicidio
al di l di ogni ragionevole dubbio, sulla basedi indizi, tutti
concatenati e univoci, secondo i Giudici di 2 grado, stantia
dimostrare la colpevolezza dellimputato. Ad essere sinceri, anche
noi,come i suoi avvocati Nicodemo Gentile e Walter Biscotti, pur
con tuttoil rispetto dovuto, sia ben chiaro, alle sentenze, non
possiamo non restarestupefatti. E infatti, al dunque: non si
ritrovata larma del delitto, no-nostante che il Parolisi, fin dal
primo momento sia stato privato puredelle scarpe; non una macchia
di sangue sui suoi vestiti, ovunque trovati;nessuna delle
sentinelle, o altri, lo ha visto al bosco di Ripe di Civitella,dov
stato rinvenuto il corpo di Melania, n vi sono state
rinvenutetracce degli pneumatici della sua auto, mentre si
affermato che egli sa-rebbe persino ritornato sul posto per mettere
in scena un depistaggio,che invece appare, a nostro sommesso
avviso, come un classico episodiodi scopelismo: cio,
unintimidazione, nella specie, di carattere chiara-mente mafioso, a
mezzo simboli minacciosi; sono state effettuate innu-merevoli
intercettazioni, ma nulla emerso di compromettente a caricodel
Parolisi, se non che gli autori del feroce assassinio, una volta
scoperti,avrebbero dovuto temere i suoi occhi (sic!); abbiamo un
movente dav-vero debolissimo, anzi a ben vedere inesistente, altro
che imbuto, sepensiamo che il Parolisi, pur di certo sciupafemmine,
se avesse vera-mente voluto lasciare Melania, avrebbe potuto farlo
senza timore di alcun-ch, al giorno doggi, come tutti sanno. S
detto che nessuno lha vistocon Melania al Colle San Marco, ma
allora chi era, se non Melania, quelladonna che il testimone
Ranalli, proprietario del chiosco dove pare cheMelania si sia
avviata, senza poi giungervi, per mingere e ordinare uncaff, vide
accanto al Parolisi? Questo testimone afferm che quella donnapoteva
essere Melania, ma che non era in grado di dirlo con certezza
per-ch era distante dal chiosco e girata di spalle. Per converso,
sembrano es-sere stati trascurati altri concreti indizi che,
invece, avrebbero dovutoessere valutati attentamente, come quel
capello rinvenuto, pare, sul corpodi Melania, che, s detto, non era
n di Parolisi, n di Melania, e quellim-pronta di scarpa (o
addirittura di una mano!) sul piancito del chioscopresso il quale
giaceva il cadavere di Melania, che non corrispondeva allescarpe
calzate dal Parolisi. Insomma, se manca la prova regina, dovesono
gli indizi gravi, precisi e concordanti, che, ex art. 192 c.p.p.,
fa-rebbero ritenere colpevole Parolisi al di l di ogni ragionevole
dubbio?Noi, invece siamo piuttosto propensi a credere che la povera
Melania,spinta a indagare sui trascorsi amorosi adulterini del
fedifrago Salvatore,abbia scoperto qualche pentolaccia che non
doveva scoprire, e sia stataperci attirata. Gi, ma sappiamo bene
che ci che pensiamo noi non contanulla. Ormai lultima parola spetta
alla Cassazione. Sergio Scalia
(segue da pag. 1) Addio, Porcellum
MESSAGGIO DAL CAPO REDATTORE DELLA LOMBARDIACarissimo Cosmo,
anche questanno rinnovo la mia convinta adesione aLAttualit come
Socio Benemerito.Come tu denunci da molti anni, lapolitica nelle
mani dei protervi e dei corrotti e la grande stampa (e TV)
connivente o asservita. Per questo il Movimento Salvemini
rimanelunico agente reale di denuncia dei danni prodotti da una
Casta profit-tatrice e parassitaria. Ti sosterr sempre nella
denuncia di questo scempioe nellopera salveminiana di risveglio
delle coscienze. Ti invio un articolosulla Scuola che per Gaetano
Salvemini era lEnte educativo fondamen-tale. Un cordialissimo
saluto e un affettuoso abbraccio. Ferruccio Ciavatta
(Milano)Carissimo Ferruccio, ti ringrazio vivamente per il prezioso
sostegno cheda oltre ventanni mi fornisci in una regione (la
Lombardia) che, pur es-sendo (economicamente) la pi ricca dItalia,
poverissima spiritual-mente e culturalmente. A te il compito di
farla crescere nel campo dellasolidariet sociale nei confronti del
Centro-Sud dItalia. Il motto dei sal-veminiani sar sempre Non
mollare!. Fervidi auguri di buon lavoro eun forte abbraccio.
Cosmo
zione del pi nobile talento umano: lintelletto. In questo senso
giesemplare lintento di Cassiodoro (siamo nel VI secolo d.C.) di
realiz-zare con la Biblioteca di Vivarium un punto di riferimento
ideale percoloro che volessero, attraverso la lettura, attingere al
sapere come armamigliore per conquistare la pace tra gli uomini.
Ancora ai nostri giornile biblioteche di base sostengono sempre con
maggiore motivazione lapromozione alla lettura e il coinvolgimento
dellutenza, attuale e poten-ziale, nelle numerose attivit promosse
anche in cooperazione con altre bi-blioteche. Esemplare in questo
quadro il Progetto Nati per leggere alquale partecipano lettori
volontari, genitori, insegnanti, educatori, asilinido, scuole
dinfanzia, associazioni culturali e persino librerie. Il Pro-getto,
infatti, rivolto ai bambini da 0 a 6 anni e sostiene la pratica
dellalettura ad alta voce e la precoce familiarizzazione con i
libri. Si tratta peri piccoli uditori di: Apprendere lamore della
lettura attraverso un gestodamore: un adulto che legge una storia,
dal momento che ogni bambinonon solo ha diritto ad essere protetto
dalle avversit fisiche, ma anchedalla mancanza di adeguate
occasioni di sviluppo intellettivo e cognitivo.Il progetto Nati per
Leggere presente su tutto il territorio nazionalecon il
coinvolgimento di circa 1195 comuni italiani. Presso alcune
bi-blioteche comunali di Roma sono stati allestiti spazi beb, come
ad esem-pio alla Centrale ragazzi, alla Biblioteca Marconi, alla
Casa deiBimbi e presso la Vaccheria. Maria Rita Salustri
premio che pu produrre distorsioni al sistema di rappresentanza
inquanto non prevede il raggiungimento di una soglia minima di voti
perla coalizione vincente. La Consulta commenta anche le liste
bloccate elunghe, che non permettono la conoscibilit dei candidati,
limpossibilitper il cittadino di esprimere preferenze, che
compromette la sua libertdi voto. Ora che la legge ufficialmente
illegittima dal punto di vistacostituzionale, finalmente arrivato
il momento, forse, per i nostri poli-tici di tirarsi su le maniche
e darsi da fare per una nuova legge, che me-glio sappia
rappresentare noi cittadini e che renda il Paese governabilesenza
giochi e giochetti di alleanze e voltagabbana. Gi allinizio
del-lanno il Segretario del PD Matteo Renzi aveva provato a
scuotere glioziosi parlamentari, ancora alle prese con spumante e
panettone, con treproposte che rispondono tutte ai requisiti della
sentenza. Ognuno deimodelli ha pregi e difetti, non c un modello
salvifico ha spiegato lostesso Segretario, ma cito un twitter dello
stesso Renzi secondo lui proprio la volta buona... Cosa aggiungere?
Speriamo.
Maria Rosa Laria
situazione, traendone spesso vantaggio. Reporter sens frontire
(Rsf) Inoccasione della pubblicazione della sua Classifica della
Libert diStampa 2013, Reporter senza frontiere (Reporter sens
frontire - Rsf)pubblica per la prima volta un indicatore annuale
globale della libertdei media nel mondo, un nuovo strumento
analitico che misura il livellocomplessivo della libert di
informazione nel mondo ela performance dei governi mondiali nella
loro completezza per quantoriguarda questa libert fondamentale. La
Classifica della Libert diStampa 2013 pubblicata da Reporter senza
frontiere non prende in con-siderazione diretta il tipo di sistema
politico; risulta chiaro tuttavia chele democrazie offrono una
migliore protezione alla libert al fine di pro-durre e far
circolare notizie e informazioni accurate, rispetto ai Paesidove i
diritti umani vengono spesso sbeffeggiati, ha dichiarato il
segre-tario generale di RSF Christophe Deloire. La situazione
pressoch im-mutata per molti Paesi dellUnione Europea. Sedici dei
suoi membri sitrovano ancora nella top 30 della classifica. Il
modello europeo, tutta-via, si sta sfasciando: le democrazie
rimangono stazionarie nelle proprieposizioni o fanno marcia
indietro/invertono la rotta. Spulciando la clas-sifica troviamo il
nostro paese alla 57 posizione, dove RSF denota chela cattiva
legislazione osservata nel 2011 proseguita lasciando la
diffa-mazione ancora depenalizzata con la tendenza delle
istituzioni a ripro-porre pericolosamente leggi bavaglio. Cristina
Canci
ancora oscuro lomicida, il movente e la dinamica dellassassinio.
Da-niele, parrucchiere a domicilio, era benvoluto da tutti,
attornato da amici,volontario dellassociazione Gay Center,
conosciuto nellambiente per iturni notturni che faceva negli
ospedali al fianco dei pazienti omoses-suali, spesso ricoverati per
gravi forme di depressione. E proprio il maleoscuro della
depressione il giovane parrucchiere laveva conosciuto bene,non in
prima persona, ma curando il suo fidanzato 21enne che da
questamalattia si fatto sconfiggere, suicidandosi lanno scorso.
Impossibilenon amare il parrucchiere buono, da un milione di
sorrisi: alla Ma-gliana molti lo conoscevano come lacconciatore
porta a porta, che la-vorava nelle case per non dipendere da
nessuno ed essere libero discappare nelle ore libere in ospedale ad
aiutare i pi deboli. Dal mondogay ancora una volta bufera perch
questo efferato omicidio simbolodi un Paese insopportabilmente
omofobo dichiara Fabrizio Marrazzo,portavoce del Gay Center.
Chiedo, a nome di tutti gli altri membri del-lAssociazione, che sul
suo caso si faccia estrema chiarezza, affinch lasua morte non
rimanga senza verit e giustizia continua Marrazzo Con-fidiamo nel
lavoro di chi sta conducendo le indagini, ed in particolare
vo-gliamo ricordare gli oltre 200 casi che dagli anni Novanta fino
ai primianni del duemila si sono susseguiti in Italia ed in
particolare a Roma, moltidei quali ancora senza colpevole. Siamo
vicini alla famiglia di Daniele ea tutti coloro che gli volevano
bene, noi eravamo tra quelli.
Erika Carpinella
tremi, perch allora avremmo almeno avuto una nozione (sic)
orienta-tiva, come susa dire tra i ciarlatani della Scuola. Il
ministro (in-con-sapevole?) ha ricalcato un concetto politico
tipico del 68 in cui siamoimmersi (il 6 e 18 politici), pieno di
sapori buonisti (cio ipocriti), tra-ducibile allistante nel suo
reale significato: dora in poi infornata di pro-mossi ope legis,
senza impicci tra preparati e somari (meglio i somari) esenza
riguardi per il sapere, il fine della Scuola e lo straripetuto
futurodei giovani. La Ministra non s accorta probabilmente che
unideologiadel genere, micidiale per la Scuola e listruzione, fa gi
parte da tempo(1977) delle regole per le Scuole elementari (cio da
quando i politici,vili e farabutti, hanno minato tutta lIstruzione
introducendo i partiti neiConsigli di classe, 1974); regole che
prevedono la riprovazione solo incasi eccezionali (estremi). Una
pratica che le ha distrutte e che, estesaper contagio e
vigliaccheria politica alle Medie, ne ha annullato la fun-zione e
inoculato ulteriori, violenti germi di diseducazione, presunzionee
strafottenza in unet delicata. Detto costume ha gi intaccato le
Su-periori e, se ratificato, sancir la rovina definitiva
dellIstruzione e dellasociet italiane, dato che sar poi impossibile
porre rimedio alla violenzae al menefreghismo coltivati in 13 anni
di finzioni, irresponsabilit, per-missivismo, trasgressivit. Lo
spirito di vendetta, che cova in fin troppigiovani, si nota da
tempo in tanti Paesi, dagli USA a quelli di pedagogiastolta
(angio-sassone), dove vige il sistema perverso, da noi copiato,
deiConsigli di classe politicizzati e del tutti promossi. Per di pi
lincon-sapevole e benevola Ministra, per essere ancor pi gradita
alla massa in-colta, ha condito le sue affermazioni con unaltra
infornata di denaro perla Scuola: inutile in una Scuola fallita e
anzi ulteriore fattore di pretesee perversioni (dalle Elementari
allUniversit inclusa) dellEnte primariodi formazione-emancipazione
individuale e sociale, lIstruzione Pubblicaridotta dallideologia
sessantottma a palestra di violenza. La verit rig-orosarnente
occultata che la Scuola non ha oggi bisogno di denaro, madi verit e
seriet. Ha bisogno di poter separare i somari dai preparati,
diselezionare nel merito e nel sapere i discenti, di bocciare
negligenti e im-preparati per tornare ad avere valore e senso: il
senso di Centro educa-tivo-culturale unico, quale , dove si possa
diventare cittadini informati.Una scuola che gioca con la politica
e i fumismi pedagogici e didattici,che divora denaro, non istruisce
n seleziona razionalmente, non serve anessuno: n ai cittadini che
vengono gettati nella jungla sociale senzacuitura e formazione, n
allo Stato che si fa zavorra di incollocabili fintidiplomati e
laureati. E semplicemente inutile, rovinosa. Ecco perchcrescono le
Scuole cattoliche e scompare lIstruzione vera, libera, laica.Ma,
anzich recuperare il pi in fretta possibile il gioiello di Gentile
eSalvemini (la Scuola del 23), i nostri politici preferiscono
celarsi dietroil tutti promossi, dietro le truffe ideologiche di
Gramsci (la facilita-zione), dietro gli inganni metodologici stile
UE, dietro le tabi scolas-tiche e storiche inoculate dal trio
Zecchino, De Mauro e Berlinguer.
Ferruccio Ciavatta
-
LATTUALIT, pag. 3N. 2 FEBBRAIO 2014
(segue da pag. 1) Presentata lAntologia degliArtisti
(segue da pag. 1) Ecco la Social Card
TEMATICHE INTERNAZIONALI
QUANDO LA CENSURA TI MANDA IN GALERATutti noi ricordiamo la loro
storia, certamente, accaduta in un paese dove c di fatto censura
nei confronti deglioppositori del regime dello zar Putin. Le due
Pussy Riot appena liberate denunciano le prigioni russe dovesono
state detenute per quasi due anni come un mondo infernale di
schiavit e abusi. E si impegnano a de-nunciarlo e a riformarlo in
futuro. Nadezhda (Nadia) Tolokonnikova e Maria Alyokhina - le due
leader delgruppo punk di opposizione - sono state rilasciate il
mese scorso nellambito della amnistia generale accordatadal
Cremlino, dopo aver passato 22 mesi in cella per aver cantato una
canzone contro Vladimir Putin nella cat-tedrale di Mosca. Ancora pi
determinate di prima dellarresto, le due giovani rivelano di essere
scioccatedalle terrificanti e degradanti condizioni di vita
allinterno delle prigioni femminili russe. Nel corso di unincontro
in un affollato caff moscovita a tarda notte le due orgogliose
attiviste anti-Putin raccontano come ledetenute erano costrette a
lavorare 16 ore al giorno nella fabbrica tessile della prigione per
cucire uniformi dellapolizia. Malnutrite, vessate e trattate non
come persone ma come corpi. Cosa accadr - adesso - alle due
attivisteanti regime? Vista la loro detenzione ingiusta e
discriminata nelle prigioni russe e visto il can-can mediaticoche
ha accompagnato la loro storia in questi due anni, noi crediamo
fermamente che non accadr pi niente eche ormai sono destinate a
portare avanti la loro battaglia anti-Putin almeno sulle scene
internazionali. Che cisia un paese, ricco, molto ricco, grande e
potente come la Russia dove ancora oggi possono accadere
cosesimili, ci meravigliamo. Se questo paese vuole davvero
diventare un paese di riferimento sulla scena mondialeal pari degli
Stati Uniti e dellEuropa e non solo per economia e ricchezza, la
battaglia dei diritti civili e dellalibert di pensiero e di parola
non pu essere ancora un tab. La censura in un paese in cui regni
apertamenteil dogma della sovranit del popolo non solo un pericolo
ma anche una grande assurdit. Alexis de Toc-queville, La democrazia
in America, 1835/40. Lisa Biasci
LA MERKEL GODE IL TRIONFO ELETTORALELelezioni politiche tedesche
del 22 settembre 2013 hanno avuto un esito trionfante per la
Cancelliera AngelaMerkel, che per la terza volta vince lelezioni.
Mentre il Cdu ha stravinto lelezioni politiche, lo storico
partitoliberale, che fu di Thedor Heuss non solo ha perso
lelezioni, ma non sar pi presente nel Parlamento tedesco.La
Germania viene definita dal giornale Der Spiegel Merkel Republik.
Molti suoi veri amici hanno fattolimpossibile perch vincesse di
nuovo, addirittura Karl Erivan Haul, proprietario della catena
Tengelmann,ha pagato uninserzione a piena pagina sul quotidiano
economico Handelsblatt,in cui ha invitato i suoi clientia votare
per il partito di Angela Merkel. Per la prima volta nel Bundestag
vi saranno 2 deputati neri, entrambidi origine senegalese : Karamba
Diaby per il partito Spd e lattore Charles M. Huber per il Cdu
della Merkel.Far parte del Bundestag per la prima volta una
musulmana, Camille Giousouf di 35 anni, nativa tedesca, madi
famiglia di origine greca vissuta in Turchia. In Germania sia i
cristiani che i musulmani vorrebbero chenelle scuole sinsegnasse la
religione. Angela Merkel, grande appassionata di calcio, non pi
semplicementeil Capo del Governo, ma una Mamma, un vero fenomeno
destinato a segnare unintera era politica, comeKonrad Adenauer
nella Repubblica federale del dopoguerra o di Helmut Kohl ai tempi
della caduta del Murodi Berlino e dellunificazione tedesca. Ora che
per la terza volta stata confermata dal popolo tedesco
qualeCancelliera della Germania, ci auguriamo che riesca a
realizzare, dopo lunit economica, lunit politica del-lEuropa, cos
non si avranno pi i diversi prezzi di ogni genere nei 28 Stati
europei ed inoltre lUnit politicadarebbe pi prestigio e sicurezza
alla nostra amata Europa, che dovrebbe avere, a mio avviso, quale
unicalingua la lingua latina. Formuliamo sinceri auguri alla
Cancelliera sia per la vittoria elettorale, sia per ci chefar per
il bene dellEuropa e di pronta guarigione. Mario Coletti
CAPODANNO CINESE: INIZIATO LANNO DEL CAVALLOLanno nuovo cinese
inizia in concomitanza con la prima luna nuova dellanno, dal primo
di febbraio siamoquindi entrati nellanno del Cavallo. si tratta del
settimo segno dello zodiaco cinese, che arriva dopo il Serpentee
precede la Capra, un segno dominato dalleleganza, dalla forza e
dalla nobilt danimo. Il CapodannoCinese un evento che coinvolge
milioni di persone in tutto il mondo. Anche in Italia, negli ultimi
anni, cisono stati numerosi eventi, specie a Roma e Milano dove la
comunit cinese numerosa. Noi italiani, popolodi festaioli, stiamo
iniziando a farci coinvolgere da questa festa in cui possiamo
osservare alcune delle pratichetradizionali cinesi, dai fuochi
dartificio alla danza del leone, la tipica parata che attraversa la
citt, agli ad-dobbi e le decorazioni tipiche. Nella Capitale,
lappuntamento con il Capodanno Cinese 2014 allEsquilinocon la Festa
delle Lanterne, dove sono attive feste e men ad hoc nei ristoranti
cinesi della citt dove poterassaggiare le specialit tipiche
orientali: pesce e pollo vengono sempre consumati per motivi
scaramantici e inomi delle pietanze servite durante le festivit
contengono spesso significati benauguranti e di buon auspicio.Il
quartiere di Via Paolo Sarpi invece il fulcro dei festeggiamenti a
Milano, dove si segnala lo Spring Festi-val allo Shaolin Temple
Italy di Via Parravicini e la festa al ristorante cinese Giardino
Nuovo di Via Cenisio.
Maria Rosa Laria
giungere 6,80 euro per la posta assicurata da saldare al momento
del ritirodella patente presso lufficio postale (mentre prima il
vecchio bollinoadesivo arrivava direttamente a casa), 15 euro in pi
per la visita medicae circa 4 euro per le nuove fototessera. Anche
la pausa caff subisce unforte rincaro: caff, snack e bibite dei
distributori automatici diventanopi costosi per il passaggio
dellIva dal 4 al 10%. Il costo dellenergiaelettrica aumenta dello
0,7% mentre quelle del gas resteranno invariate.Anche raccomandate,
lettere e francobolli costeranno di pi. Il 30 gen-naio scade il
pagamento del discusso canone rai che come consuetudineha subito un
rincaro. Con i decreti dei Ministri Maurizio Lupi e
FabrizioSaccomanni sono stati approvati gli incrementi tariffari,
con decorrenza1 gennaio 2014, delle singole tratte autostradali
nazionali, cos come pre-visto dai contratti di concessione vigenti.
cos che le tariffe autostra-dali aumentano in media del 3,9%.
Rincari, nuove tasse.... gli Italianiringraziano! Isacco Cicala
A VISIT AND THE MAYAN CALENDARAfter several announcements by
internet and telephonefrustrations, Dr. Fernando Milelli and artist
Amelia Wan-derlingh carne to our house in Offawa Hills for a visit.
Itwas the 18th of August which according to the Mayancalendar they
brought me as a present, the winal POP(month) ofAugust (1 1th to
20th) is ruled by the influ-ence ofVenus over the Earth. We could
not have had abetter time together, because Venus is the symbol of
lovein all calendars! I have always been interested in theMayan
calendar, since I taught Latin American Cultureat severai
universities, but this is the first time I have onethat was given
to me. It was a great present, as well aswas the visit of these
colleagues in the InternationaiStates Parliament for Safety and
Peace This was the sec-ond time I received a visit of Dr. Milelli,
the ambassadorof the ISPSP to Canada. In 2003 he carne, also with
Sen-ator Wanderlingh, to introduce to me the President of theLeague
oflndian Nations ofNorth America, Mr. PierreFournier. With them
there were also Indian Chief Francis King and chief Michael J.
Kane. We proposed thename of Mr. Pierre Fournier to the ISPSP and
he became a member, representing the natives of Canada. ButMr.
Pierre Fournier died two years later. I appreciate visitors like
Senator Milelli and New Yorker SenatorWanderlingh. They are working
together in the project of a great Foundation for the Arts. Dr.
Fernando Milelli,born in Italy and educated in France, has a degree
in Homeopathy, Naturopathy and Holistic Medicine. I toldhim I was
worried about the last letter I have received from the Mons.Viktor
Bus, the Lord President of theInternational States Parliament for
Safety and Peace, in which he said he was going to enter a clinic
in Palermoin order to receive chemotherapy. Dr. Milelli told me
about a visit he made to the President Bus a few yearsback,
remembering that he was already sick, but not seeking treatment. We
were wondering what would be hap-pening to the ISPSP ifMons. Viktor
Bus could not be the President and all the Vice Presidents were
acting ina double mission as President of a nation and VP of the
ISPSP, like Coronel Hugo Chavez, of Venezuela, whodied in March
ofthis year. The answer to our worries carne a few days later, with
the death of Mons. Bus andthe news that he lefi a will in which he
appointed a new president for the ISPSP. Afier the stop in Ottawa
Hills,Dr. Milelli and Artist Wanderlingh went on their trip around
the states of Ohio and Michigan in order to promotetheir non-profit
charitable Art Foundation which has an international mandate to
support the Arts, Arts Edu-cation and the discovery ofyoung
talents. They are both very qualified to administer the foundation.
Dr. Milellihas many degrees and honorable titles such as Count
Palladino and Baron of Von Dereck, and Knight of theOrder of St.
Thomas of Acre. He is also a Professor H.C. and Bxecutive Counselor
of San Lukas Akademie ofGermany. Fle is now the General Manager of
the Wanderlingh Art Foundation. The President of the Foundation,Ms.
Amelia Wanderlingh is a Prima Ballerina. She has performed
extensively throughout the United States asa soloist and principal
dancer and also in European countries such as Italy, Switzerland,
Gerrnany, and France.She was granted noble titles such as Dame of
the Sovereign Grande Order of Marie de Coeurs and BaronessVon
Derneck. Ms. Wanderlingh is also collaborator and artistic
consultant to schools in North America andabroad, including the
Pavlova International Ballet School and Company. She is a member of
the Board of Di-rectors of the International University for Ballet
Arts in United States and a member of the International Writersand
Artists Association.Even in time of stress and worries like we
diplomats of the ISPSP are having with thedeath of our President,
it is good to meet with colleagues like Dr. Milelli and Artist
Wanderlingh. Their livesof work in favor of arts have experiences
worthy of listening to, although Ari stotie said somewhere that
Artis a kind ofknowledge superior to the experience. It is good to
think ofthat, because when you look at anartist performing, you
feel a profound sense of a superior reality which inspires the
other people and makesthem want to uve ahead in order to get it
into their senses. Maybe this is the experience Palestine poet
TahaMuhammad Ali expresses in this poem I quote here to end this
note:And so/ it has taken me/ all of sixty years/ to understand/
that water is the flnest drink, /and bread the most de-licious
food, /and that art is worthless /unless it plants /a measure of
splendor in peoples hearts.
Tama Muhammad Ali (Mandatory Palestine 193 1-2011)If we enjoy
art, we cannot ignore these words by Nietzche: Art exists so that
reality cannot destroy us. Artistsand people who support them are
speciai people who can transform our reality, making it
bearable.
Teresinka Pereira
Bxma Sra.Embaixadora MariaLuiza Viotti, Brazilian
Representa-tive at the United Nations - UnitedNations Plaza - 42nd
Street and 1st. AvenueNew York, NY 10017 - 4 de no-vembro,
2013.Querida Embaxadora,Esta para dar-lhe os parabenspela nomeaco
de representante doBrasii na ONU e para dar-lhe asboas vindas ao
pais que nos acol-heu nos duros anos de 1964 a1985. Estou aqui faz
muito tempoe aqui fiz urna familia de quatrofilhos e urna carreira
na diplorna-cia. O Parlamento Mundiai dos Es-tados para a Seguranca
e Paz, comsede na Europa est nesse mo-mento em eleices para a
presiden-cia por morte do Mons.ViktorBus, seu flindador e
presidentedesde 1963. Alm de ser Embaix-adora at Large do
Parlamento, eusou Senadora representando o es-tado de Ohio. Espero
que sua car-reira em New York seja agradvele prspera para o Brasii
e para asua pessoa. Junto a esta mando in-formacoes.
Sinceramente.
Sen. Teresinka PereiraEmbaxadora at Large, PMESP
ESTACIN DE FIESTAS2013-2014
La luz regresa, despus de lossuenos ya cumplidos o no
curnpli-dos y recomienza a inundar Ias es-peranzas de cada uno. El
ltimoaliento del ano continua siendo elprimero en el azul del cielo
del anonuevo: !Queremos PAZ! De-seamos la paz interior para vivirms
confiantes y la paz entre loshombres para ver el pianeta
reju-venecer. Se le entregamos nuestroamor y depositamos en sus
manosEsta esperanza infinita!
Teresinka Pereira
HERCULES PORTA UN INVERNO DA RECORD NEGLI STATI UNITIUn inverno
cos gelido gli Stati Uniti non lo vedevano da almeno trentanni.
Hercules, cos stata ribattezzatala morsa di freddo che attanaglia
lAmerica. Persino la Florida inclusa nel girone, con i meno 30
gradi cheregistrano alcune zone interne. La situazione pi critica
sicuramente lEast Coast: a Boston e New York cisono circa 50 cm di
neve con temperature pari a meno 19 gradi e meno 15 gradi. Venti
ghiacciati e disagi dalMontana allAlabama e nel Midwest non se la
passano per nulla meglio. A Chicago, St. Louis e Milwaukee lescuole
sono chiuse per via delle pesanti nevicate, che sono diventate
ingestibili anche per le autorit. -32, -21,-15 sono i numeri che il
termometro segna rispettivamente a Fargo in North Dakota, Madison
in Wisconsin eMinneapolis, Indianapolis e Chicago a pari merito. E
scattato per i cittadini il divieto assoluto di recarsi a la-voro,
di portare i figli a scuola e di camminare per le strade. Nei
giorni scorsi i supermercati sono stati presidassalto per fare
scorta di cibo e dei beni di prima necessit. Gli homeless (senza
tetto) sono stati ricoveratigi dai primi geli nei centri di
assistenza ad hoc e purtroppo gi dieci vittime si contano
dallinizio dellanno.Ne deriva che anche molti voli sono stati
cancellati e alcuni aeroporti del tutto chiusi, come quello del
Missourie del Wisconsin. La morsa di Hercules non cede e colpisce
ripetutamente e indistintamente. Gelo, venti e tem-perature polari,
neve e nessuna speranza allorizzonte. La perturbazione che affligge
gli Stati Uniti piuttostodemocratica: temperature record anche in
Florida, dove in alcune zone si sfioreranno i -30 gradi. Dopo le
ab-bondanti nevicate della scorsa settimana, ora il gelo che non
lascia tregua e unito ai venti freddi anche oltrei settanta
chilometri orari, rende la situazione meteo senza precedenti: -50 e
-60 gradi percepiti in alcune zone.Nella East coast Boston e New
York registrano temperature di un inverno davvero rigido: 50 cm di
neve contemperature pari a -19 gradi nella prima, -15 gradi nella
seconda. Venti ghiacciati e disagi dal Montana al-lAlabama e nel
Midwest non se la passano per nulla meglio. A Chicago, St. Louis e
Milwaukee le scuole sonochiuse per via delle pesanti nevicate, che
sono diventate ingestibili anche per le autorit. -32, -21, -15 sono
inumeri che il termometro segna rispettivamente a Fargo in North
Dakota, Madison in Wisconsin e Minneapolis,Indianapolis e Chicago a
pari merito. Mentre il sindaco di Indianapolis rende illegale
viaggiare in auto, se nonper motivi di emergenza o per cercare
rifugio, il Servizio meteo nazionale inizia a raccogliere i dati di
un in-verno record che non si registrava da almeno trentanni. Il
Missouri uno degli Stati pi flagellati e lo dimostraanche il fatto
che le autorit dei trasporti abbiano rinunciato a cospargere le
strade di sale: una goccia nel-loceano. Pericolo incidenti anche
negli aeroporti e lo dimostra quanto avvenuto due giorni fa alJKF
di NewYork: un aereo Delta finito fuoripista in un cumulo di neve.
Le cause non sono del tutto chiare ma sembre-rebbe essere il
ghiaccio la causa principale. La perturbazione ha causato finora
nove vittime, ma le previsioniper i prossimi giorni non sembrano
far sperare in una primavera precoce. Erika Carpinella
A PARIGI, BAGUETTE TRADIZIONALI FIRMATE DA UNAMERICANAChe gli
americani abbiano uno spirito imprenditoriale si sempre saputo, ma
la storia di Tiffany Iung, ne-wyorkese trapiantata a Parigi,
sorprende molto e sta facendo rapidamente un passaparola sia sui
giornali chesui social network. Tiffany la ragazza dal panino
dautore, ragazza aggraziata e minuta, che ogni giornopercorre le
strade della capitale francese su una bicicletta rosa per
consegnare a domicilio panini (baguette esandwiches). E cibo
prodotto in casa, con ingredienti provenienti dai farmers market,
confezionati con unpackaging ecologico. Oltre ai panini, ci sono
anche le torte dal simpatico design, racchiuse in adorabili
valigiedal carattere antico. E proprio questo che la rende
simpatica ed affidabile agli occhi dei suoi clienti: il rispettoche
mostra nei confronti del cibo sano e dellambiente. Tiffany lunica
persona a Parigi che fa servizio a do-micilio di cibo in
bicicletta, sfidando il freddo in inverno e il caldo in estate.
Sono arrivata a Parigi per un fran-cese incontrato casualmente in
un bar dichiara Tiffany Vivevo a New York ed ero a cena fuori al
CornerBistrot. Ho avuto un colpo di fulmine quando lho visto e in
poche settimane ho deciso di trasferirmi in Francia.Nei primi
tempi, complice anche la lingua, sono stata disoccupata, poi ho
avuto unintuizione geniale: venderea domicilio baguette e
sandwiches, spostandomi sulle due ruote della bicicletta. Il caso
di Tiffany emble-matico in un periodo di crisi economica come
quello contemporaneo: dimostra come, con lingegno e la crea-tivit
(e soprattutto spirito di adattamento) si pu guadagnare, anche in
tempi duri. Erika Carpinella
EL JUEGOSiempre podemos volver a vivir gracias al amor.
Antonio Campos RuizPrisionera de mf misma no arriesgo a salir de
las mar-cas del camino investido en conquistar la vida. /Mismanos
tienen frio y miedo y las palabras se agonizanen la lengua como
rotos ltigos que no ilegan a atingirtus sobresaltos. /En mi
pensamiento transcurren la-mentos de fantasmas ocultos que esperan
mi olvido./ ?Sera ridiculo invadir el intricado sendero de lamuerte
cuando c polvo de mis lgrimas todavia par-ticipa del inocente juego
entre la lucidez y el espanto?
Teresinka Pereira
HAIKUSun - shining glory: /Emits energy to all; /Moon -light of
beauty! /Sol - brilhante glria: /Emite energiaa todos; /Lua - ltiz
de beleza! /Sol - billante gloria/Emite energia a todos; /Luna -
luz de belleza!
Mohammed Fakhruddin
Traducciones por Teresinka PereiraDireccin del autor: Mohamrned
Fakhruddin, D. Litt.- Editor of Poets Intemationai - PO. Box 1181 -
Jaya-nagar - Bangalore 560 011 - India
(segue da pag. 1) Allarme - Scuola
(segue da pag. 1) 2014: raffica di rincari
superiori; erano circa cinque anni che il dato era sempre in
calo. Il datoche Repubblica.it ha fornito stato estrapolato dai
dati dellufficiostatistica del ministero dellistruzione. Lanalisi
svolta sugli studenti deiprimi quattro anni delle scuole secondarie
di secondo grado, riporta chegli incrementi si sono avuti sui nuovi
entrati al primo anno (0,6 per cento)e quelli del terzo anno (0,8
per cento). Laumento del numero dellebocciature un dato che da un
lato ci mostra quanto il nostro sistemascolastico negli ultimi anni
sia sempre pi in seria difficolt e non riescaa fornire a tutti la
possibilit di formarsi, dallaltro anche la misura diun sistema che
non si pone come obiettivo quello di portare tutti alsuccesso
formativo ma troppo spesso finisce per abbandonare e bocciarechi
non riesce dichiara il portavoce della Rete degli studenti medi. Si
fermato lincremento positivo inaugurato dal 2007/2008 quando i
bocciatierano al 16,2 per cento. Gli anni successivi davano un
bagliore dimigliormento: il 15 per cento nel 2009/2010, il 14,5 nel
2010/2011 e il13,4 per cento nel 2011/2012. Nellanno 2012/2013 i
respinti dei primiquattro anni erano fermi a quota 11,8 per cento,
aumentavano invece i nonscrutinati per le troppe assenze: dall1,6
all1,8 per cento. Almalaureedichiara che dai suoi sondaggi sui
diplomati nel 2013 circa il 44 per centoavrebbe scelto un altro
indirizzo scolastico. Io scelgo, Io studio ilportale
dellorientamento al secondo grado e al post diploma ed ha
lafunzione di studiare la spendibilit del titolo di studio nel
mercato dellavoro. Chiediamoci quindi: una scuola meno efficiente o
sono ragazzipi sfaticati? Maddalena Barba
senso di invidia. Hachiuso il suo intervento lasciando
chiedendosi se siapi giusto mettere a tacere i nostri sentimenti
con la razionalit o se siameglio lasciarli liberi di esprimersi. La
presentazione continuata sottola guida dellattrice Gabriella Di
Luzio , trattando i temi pi disparati: daquelli religiosi con la
Prof.ssa Flora Battiloro e Prof.ssa Simone Massimia quelli pi
intimi, con la toccante poesia Nonostante tutto recitatadalla
coordinatrice dellevento, la Dott.ssa Liana Botticelli. Molto
ap-plaudita la lettura delle poesie di Elena Andreoli. Il Movimento
avanzadeciso verso una cultura sempre pi libera ed alla portata di
tutti, ingrado di superare i colori di ogni partito politico.
Giovanni Sidoni
come gi Carl Jung fece notare, destinata a rimanere delusa,
perchlo sviluppo intellettuale, perquanto in s stesso utile, quando
perseguito Uniteralmente finiscecon lalienarci dalle radici del
no-stro essere. Linconscio cerca diportarci al di l dellintelletto,
nelmondo degli archetipi, dei miti,delsignificato e dellintuizione.
Cioffre inoltre, un metodo per stabi-lire un dialogo Con il S,
grazie alquale potremo avvicinarci alQuinto Regno, il Regno
del-lAnima, che si trova al di l del-lInelletto e dal quale, Che
ciassillano solo, possono venire le ri-sposte alle domande che ci
assil-lano. Marina Giudicissi
(segue da pag. 1) Al di l dellintelletto
soggiorno di lungo periodo, rifugiato. A questi requisiti se ne
aggiungonoaltri di carattere economico, lavorativo e patrimoniale
della famiglia chebeneficier della carta. In pratica, questultima
consiste in uno strumentodi pagamento elettronico che viene spedita
a casa dei beneficiari e ricari-cata ogni due mesi dallInps per un
minimo di 231 euro e fino ad un mas-simo di 404 euro. La richiesta
deve essere effettuata a carico e sotto laresponsabilit del
richiedente presentando la relativa modulistica firmatae compilata
in tutte le sue parti. Si pu procedere con la domanda sia onlineche
consegnandola a mano presso gli sportelli attivati nei Municipi e
negliuffici del Dipartimento delle Politiche Sociali, Sussidiariet
e Salute. Perquanto riguarda le domande online fondamentale che il
modulo utilizzatoper il successivo invio della documentazione sia
lo stesso scaricato dal sito:ogni modulo riporta infatti un codice
a barre univoco in grado di identifi-care il richiedente. La
sperimentazione prevede anche di individuare, nel-lambito dei
beneficiari della carta acquisti, un numero pari al 50% deinuclei
familiari per i quali Roma Capitale intende avviare un progetto
per-sonalizzato volto al superamento della condizione di povert, al
reinseri-mento lavorativo e allinclusione sociale. Federica
Iacovangelo
-
LATTUALIT, pag. 4 N. 2 FEBBRAIO 2014TEMATICHE ETICO-SOCIALI
(segue da pag. 1) LAquila: sisma e tangenti
COMI: FRAINTESO IL MIO PENSIERO SUI SARDILeurodeputato Lara
Comi, che in collegamento da Strasburgo per la trasmissione Agor
aveva fatto sca-tenare un putiferio sui social network,
intervistata dice di essere dispiaciuta perch ritiene che le sue
pa-role siano state strumentalizzate e fraintese. La colpa non dei
sardi, ma di chi non li ha educati per cosafare quando succede un
evento di questo tipo. Quando c un alluvione non bisogna mai andare
negliscantinati o a livelli bassi, io non ho commentato in alcun
modo la morte di quella famiglia. Lon. Comiritiene di essere stata
fraintesa anche per la sovrapposizione di persone che parlavano e
magari un pezzodel suo pensiero andato perso, ma replica di aver
grande rispetto per i sardi e punta invece il ditocontro chi non ha
dato leducazione al cittadino: gli appartati statali e di
protezione civile. Lara Comi diceche la cosa che ha fatto scattare
in lei il fatto della mancata educazione al cittadino stata la
frase di unasignora che diceva ogni volta che piove io ho paura! Se
arriva un allarme ai singoli comuni e ai sindaci,le famiglie che
vivono in scantinati vanno fatte evacuare. Quando il Ministro ha
fatto in televisione unavviso pubblico purtroppo probabilmente
stato preso sottogamba da alcuni enti. Educare ed Agire,un binomio
fondamentale, conclude lonorevole Comi. Isacco Cicala
LA PIAZZA TRAVESTITA DALLA PROTESTA DEI FORCONIEccoci di nuovo
in piazza, questa volta non centra Grillo e le sue esternazioni
sulla piazza virtuale e suquelle vere di mezza Italia. Ma una nuova
protesta urlata e non pacifica: quella dei Forconi, un movimentosui
generis che parte dalla Sicilia e coinvolge i contadini, gli
imprenditori, i pensionati, gli esodati ditutta Italia che hanno
perso tutto o quasi tutto da questa recessione economica o
indebitati dalle tasse diRoma ladrona sono finiti sul lastrico. A
loro, si sono aggiunti elementi e schegge impazzite di
estremadestra, ultr dello stadio, il solito bel calderone delle
piazze allitaliana. Ingestibili per lordine pubblico,hanno
protestato contro la polizia che inizialmente gli aveva concesso la
dignit dei protestanti, toglien-dosi il casco anti-sommossa poi
capendo che questo gesto veniva in realt strumentalizzato dai capi
ri-volta, la polizia rientrata nei ranghi. Cappello anti sommossa e
giubbetto anti proiettile dordinanza.Ma veniamo ai capi rivolta e
entriamo nel caso. Se un esponente della famigerata Casta, dopo
avere ar-ringato la folla contro le tasse del governo affamatore,
si fosse allontanato dal luogo del comizio sulsedile posteriore di
una Jaguar, avrebbe firmato la sua condanna alla lapidazione
mediatica. Social net-work in rivolta, giornali e titoloni a mezza
pagina contro la Casta colpevole di tante malefatte di questopovero
paese. Desta perci stupore che a compiere un gesto cos poco
coerente con il contesto di rivoltasia stato Danilo Calvani, leader
del Comitato 9 dicembre: il Forcone Capo. Lo hanno immortalato
inquel di Genova, a bordo del macchinone inglese. Si giustificato
dicendo che non era suo, ma di unamico che lo ha accompagnato al
comizio per ormai il danno dimmagine era compiuto. E questo
si-gnore, badate bene il capo rivolta del movimento. Se fossi il
suo avvocato, insisterei sullingenuit delmio cliente, ignaro dei
meccanismi della comunicazione. Potrebbe bastare? Certo che in
questo stranoquesto paese, i capi rivolta o sono dei miliardari (si
veda Grillo e ora il condannato ed espulso dal par-lamento
Berlusconi) oppure gente che va in Jaguar ai comizi. Ma vi pare
normale? Chi aizza i disperaticontro i privilegiati consigliabile
farlo da un palco o da un balcone giammai dal finestrino di
unaJaguar. Ca va sans dire. Montanelli diceva che, quando un
italiano vede passare una macchina di lusso,il suo primo stimolo
non averne una anche lui, ma tagliarle le gomme. Lisa Biasci
OPERAZIONE SELFIEOk, vero, ormai viviamo nellera del
self-branding. Self-made, self-publish, self-control, Self e basta
in-somma complice la crisi, ladagio chi fa da s, fa per tre
diventato un mantra socialmente condiviso tantoche la parola Selfie
comparsa sullOxford Dictionary. Secondo la definizione Selfie non
altro chela fotografia fatta a se stessi, solitamente scattata con
uno smartphone o una webcam e poi condivisa sui so-cial network.
lautoscatto, la versione contemporanea dellautoritratto. Tutti
lhanno fatto almeno unavolta (ma spesso pi di una): bambini,
adolescenti, giovani, anziani, sconosciuti e celebrit, ricchi e
poveri;di tutte le nazionalit e le estrazioni sociali. Questa
esplosione virale del genere dellautoritratto, facile im-maginarlo,
non poteva non colpire limmaginazione e la curiosit degli artisti
tanto che qualche settimanafa, la fiera darte di Londra
specializzata in videoarte, Moving Image, che si svolge in
contemporanea conla pi nota Frieze, ha presentato una mostra tutta
dedicata al tema del selfie: National #Selfie Portrait Gal-lery, un
progetto che riuniva brevi video (durata massima 30 secondi)
realizzati per loccasione da 19 artistiinternazionali. Lhanno fatto
persino Papa Francesco e il Mars Rover, il robottino lanciato dalla
Nasa alla voltadi Marte, unabitudine che ha contagiato tutti e si
imposta come comportamento sociale caratteristico della no-stra
epoca. Se la parentela con lantico genere dellautoritratto
impossibile da negare, questa nuova abitudinepresenta tuttavia
caratteristiche peculiari, in gran parte legate alluniverso dei
social network e alluso di Internetcome spazio sociale in genere.
La scelta di metterci la faccia fa parte ormai di una nuova
attitudine al personalstorytelling. Cristina Canci
SALVIAMO LA SCUOLA LIMPEGNO DI TUTTI PER IL FUTURO DEL PAESE
Salviamo la Scuola: un grido, una proposta, una testimonianza
coraggiosa, il tema, oggetto di rif-lessione e di dibattito del XX
Congresso Nazionale dellAssociazione Nazionale Maestri
Cattolici(AIMC), organizzato in Roma, dal 3 al 5 gennaio 2014, al
Nuovo Midas Hotel, via Aurelia , 800. Per sal-vare la scuola
occorre lattenzione e limpegno di tutti: studenti insegnanti e
famiglie. Protagoniste sonole famiglie. Esse hanno il ruolo
fondamentale nelleducazione, dal punto di vista formativo e
del-listruzione. Le istituzioni e tutti i soggetti in campo devono
partire dalla scuola e dalla formazione al fu-turo delle nuove
generazioni, con priorit assoluta. Purtroppo, il nostro Paese, ma
anche gli altri, sonocondizionati dalla politica economica. Non
dobbiamo salvare la scuola come status quo ma, innovan-dola con
laiuto di tutti, renderla allaltezza delle nuove generazioni. Cos
ha detto llpresidente dellAIMC, Giuseppe Desideri, nel discorso
conclusivo del XX Congressonazionale. La scuola pu diventare motore
di sviluppo. Il futuro nella conoscenza,il luogo della conoscenza
la scuola, che anche il luogo delleducazione. Occorreunalleanza tra
tutti i soggetti, uno sforzo che vale la pena di fare
sottolineandoil bisogno della scuola contemporanea di dare ai
propri alunni valori forti per aiu-tarli al discernimento e nella
capacit di interpretare il futuro, che va molto pi velocedel nostro
pensiero. Ricca della dimensione della fede, lAssociazione avverte
laresponsabilit di andare avanti, oltre e toccare laltro, affinch
la professione esca daltorpore, dallindifferenza e dal pessimismo.
Gli oltre 300 partecipanti al Congresso lindomani si sonoritrovati
in piazza San Pietro per lAngelus. AllAIMC, laugurio di un
rinnovato e fruttuoso lavoro.
Angela Abozzi
TI AMO DA MORIREIl grande Aldo Nicolaj ricompare in una delle
sue opere di qualit, sostanza, introspezione al Teatro Manzoniper
limpegno del geniale regista Silvio Giordani. Ironicamente la
commedia si intitola Ti amo da morireed interpretata da Pietro
Longhi, Miriam Mesturino e Paolo Perinelli. Le scene di Mario
Amodio originali edinamiche con un cambio continuo di
ambientazione, evidenziano lo sviluppo degli eventi, cosi ch ogni
ri-ferimento ai momenti pi importanti della vicenda manifestano e
stigmatizzano la pulsione, esaltando lappa-renza e la sua
denigrazione. Ma, prima di tutto, indispensabile un discorso sul
grande Aldo Nicolaj, uno diquelli che a cavallo tra gli anni 50 e
60 era diventato uno dei nomi ricorrenti del repertorio di quegli
anni (at-tori come Gian Maria Volont, Paolo Poli, Tino Buazzelli,
Lina Volonghi, Alberto Lionello, Giulia Lazzarini,Lucilla
Morlacchi, Paolo Borboni, Rossella Falk, Ornella Vanoni hanno
portato con orgoglio le sue opere inscena), uno di quelli che
formano qualit e sostanza su cui si regge e cresce la drammaturgia
di un paese. Seb-bene in ogni parte del mondo, soprattutto in
Francia, loscurit non sia calata sul suo genio indiscutibile e
Ni-colaj venga rappresentato in continuazione, lItalia lo ha
dimenticato, anche se le sue opere compaiono conregolarit ancora
oggi e da oltre un trentennio anche in Austria, Germania e Russia.
Oggi, sembra il momentoopportuno per esplorare il nostro teatro in
declino e pertanto, sar utile seguire il percorso di un
drammaturgoversatile e di grande mestiere artigianale che ha
attraversato quasi 40 anni del teatro di questo secolo,
conunapertura verso lEuropa e con una sensibilit che lha portato a
filtrare le varie esperienze, davanguardiae non, in una pi
tradizionale misura: un unione tra certi toni poetici e venature
intimiste e la capacit di sot-tolineare illusioni e disincanti
esistenziali con un sorriso umano giocato tra il nero e lassurdo,
senza eccessi,sempre costruendo ambienti, personaggi e situazioni
originali imprevedibili. Della commedia Silvio Giordaniha cambiato
solo il titolo, ma tutta lopera, come ha giustamente osservato lo
stesso regista, non ha avuto ne-cessit di cambiare una virgola
perch il gioco dei tre personaggi (il marito, lamante, la
seduttrice) hannoun atteggiamento curioso verso certi paradossi
della vita e la capacit di Nicolaj di scoprirli, smontando
lacornice da teorema ideologico per prevederne costruzione e garbo
con raffinatezza ed ironia, uninnocenzanella leggerezza del dialogo
e le concretezze della vita, la capacit di cogliere la crudelt
della vicenda. Delresto, lo dice ogni suo finale di opera che ci
lasciano sorpresi tra una risata ed una profonda ri-flessione.
Nicolaj anche in questa commedia (quasi un giallo nascosto) scherzo
e dramma,tragedia e farsa che si susseguono come una parte di un
unico insieme fluente. Con la sua na-turalezza sulla scena che gli
congeniale, Pietro Longhi, lamante, ci sorprende con la
di-sinvoltura dellinterpretazione, con i dubbi sul suo agire
insieme ad una imprevedibileviolenza sessuale che risponde
inevitabilmente a quella dellamante. Limprevedibile nelfinale che
naturalmente dovrete andare a vedere anche per cogliere la
grandezza delloscrivere teatrale di Aldo Nicolaj, il quale anche in
questo lavoro mostra il suo vigore fantastico(sia pure nellanalisi
di una vicenda piccolo borghese) e la sua sottigliezza umoristica
di sempre,divertito e spiritoso osservatore del gioco paradossale
che mette in moto, del ridicolo di certe vio-lenze, dellironia
della sorte che prepara per i suo personaggi. Liliana Speranza
MODIFICATO LART. 143-BIS DEL CODICE CIVILEI genitori devono
avere il diritto di dare ai figli il solo cognome materno. Lo ha
stabilito la Corte europeadei diritti delluomo di Strasburgo che ha
condannato lItalia per aver negato ad Alessandra Cusan eLuigi
Fazzo, una coppia di Milano, lautorizzazione di attribuire alla
figlia Maddalena, nata il 26 aprile1999, il solo cognome di
Alessandra. Lobbligo di dare ai propri figli il cognome del padre o
in alternativa,come contempla la legge in vigore dal 2000,
lopportunit di aggiungere al cognome paterno quello ma-terno, non
sono infatti sufficienti a garantire luguaglianza tra i coniugi:
violati gli articoli 8 (diritto alrispetto per la privacy della
vita di famiglia) e larticolo 14 (che proibisce le discriminazioni)
della Con-venzione europea dei diritti umani. Se la regola che
stabilisce che ai figli legittimi sia attribuito il cognomedel
padre pu rivelarsi necessaria nella pratica e non deve essere
obbligatoriamente vista come una vio-lazione della Convenzione
europea dei diritti umani, infatti, linesistenza di una deroga a
questa regolanel momento delliscrizione allanagrafe di un nuovo
nato invece troppo rigida ed equivale ad una verae propria
discriminatoria verso le donne. Motivi questi che hanno spinto i
giudici della corte di Strasburgoa chiedere alle autorit italiane
di adottare le riforme legislative necessarie per adeguare la
nostra legi-slazione allEuropa. E la risposta del governo Letta
questa volta non si fatta attendere. Ad appena qual-che giorno
dalla condanna del tribunale Ue per i diritti umani, da Palazzo
Chigi, arriva lapprovazionedelle modifiche dellarticolo 143-bis del
codice civile: quattro articoli in tutto in cui si legge che i
nuovinati continueranno a prendere in automatico il cognome paterno
ma, previo accordo di entrambi i ge-nitori, ai figli si potr
scegliere di dare anche solo il cognome della madre. Regola questa
che vale ancheper i nati fuori dal matrimonio e per gli adottati.
Ad un gruppo di lavoro interministeriale for-mato da Pari
opportunit, Esteri, Interni e Giustizia spetter invece approfondire
tutti gliaspetti in materia. Positive le reazioni di molti degli
esponenti del Pd e della vice pre-sidente del Senato Valeria Fedeli
che parla di deciso e profondo cambiamento cul-turale. Mentre dal
Sel arrivano i primi dubbi: queste modifiche rischiano didiventare
un contentino ridicolo che non fa altro che confermare il ruolo
secondariodella madre, ha obiettato Marisa Nicchi. Una posizione
condivisa anche dal vicemi-nistro Maria Cecilia Guerra che ha
invece spiegato i problemi che questa nuova leggerischia di
portarsi dietro: oltre allinevitabile accavallarsi di cognomi tra
seconde e terzegenerazioni, presto, ci sar da fare i conti anche
con i capricci interni ai singoli nuclei fa-miliari dove, volendo,
a portare cognomi diversi potrebbero essere addirittura fratelli e
sorelle che vivonosotto lo stesso tetto. Federica Sciorilli
Borrelli
ONORE AGLI ALPINI DITALIA..LASS, NEL PARADISO DI CANTORE! Lass,
sulle lontane Montagne del Paradiso di Cantore, si trovano gli Eroi
della Patria, direi motivata-mente laristocrazia della migliore
Italia, cio gli Alpini di ogni epoca, caduti immolando la propria
vita adifesa della Patria comune; s, il Paradiso di Cantore, dove
si vuole che tutti gli Alpini andati avanti.. siritrovino, e questo
grazie a quella leggenda del Paradiso che fu ideata dal grande
compositore e paroliere E.A. Mario, autore della famosissima
Canzone del Piave. Cantore, il mitico Generale Combattente che ha
vo-luto sempre e per primo dare lesempio; non un Generale comune,
un burocrate, a chilometri dal fronte, maun Comandante di Divisione
di intemerata coscienza, audace e presente in prima linea, dove
losservare, de-cidere, pagare di persona erano il suo imperativo
categorico. Per gli Alpini era un Dio, certamente non minore,che
tutto otteneva perch ai suoi Soldati tutto dava, in primis
lesempio. Riusc a creare, fra Capo e soldati,quella perfetta
sintesi di spiriti e di intenti che premessa di coraggio e quindi
di eroismo che portano a sicuravittoria. Il destino lo fece cadere
con la bella morte, idealizzata dal Poeta Soldato della Nuova
Italia, ilsommo Gabriel Ariel dAnnunzio, ma sognata anche da taluni
combattenti di quellepoca ancora romanticaed estetizzante che, nei
primi mesi della guerra, ne erano stati forgiati. Centrato da un
proiettile in fronte daun cecchino subito entr, come meritava,
nellOlimpo degli Eroi di stampo risorgimentale! Fu il primo
Generalea morire di ardimento, anche se non lunico; la sua morte
fece scalpore e fece scoprire che anche i Generalipotevano cadere
in battaglia, come umili combattenti tra umili combattenti. Ma
Cantore non morto, il suospirito aleggia lass, nella conca di
Cortina, a Forcella Negra, guardando Le Tofane, studiando lattacco
agliAustriaci, come sempre granitico, pensoso, tutto chiuso nel suo
mitico impermeabile nero di guerra, con intesta il berretto da
Generale e in mano un comune bastone, ai piedi della gelida
montagna di roccia nuda sullaquale gi si trovavano guardinghe le
aquile dagli artigli implacabili della Vittoria delle armi dItalia
del 1918.No, Cantore non morto, il suo nome era sulle labbra di
tutti gli Alpini della grande guerra che lo avevano so-prannominato
il Vecio, ma ancora nel cuore di tutti i bocia del dopo guerra sino
ad oggi; s, ancora oggiCantore vivo, e guarda sereno coi suoi occhi
acuti e vividi la sorte che dev essere vittoriosa, che non
devedeludere; ed cos che lo vediamo raffigurato nel monumento a
Cortina dAmpezzo che incute timore, rispettoe ammirazione in chi
losserva. Raffaele Vacca
ut des, effettuate dalla Squadra Mobile della Questura
dellAquila incollaborazione con quelle di Teramo e Perugia. Si
parla di un giro di da-zioni del valore complessivo di circa mezzo
milione di euro che alcuniimprenditori, interessati ai lavori per
la ricostruzione post terremoto, elar-givano, sia in contanti che
attraverso la consegna di moduli abitativiprovvisori, nei confronti
di funzionari pubblici quale contropartita per lavittoria delle
gare dappalto relative ai lavori di messa in sicurezza degliedifici
danneggiati dal sisma del 2009. Pi i circa 1.250.000 euro di
cuialcuni degli indagati si sono appropriati indebitamente
attraverso la con-traffazione della documentazione contabile.
Quattro le persone per ora fi-nite agli arresti domiciliari:
Pierluigi Tancredi, attuale dirigente dellAslnumero 1 allora
consigliere comunale con delega al recupero dei benidella citt;
Vladimiro Placidi, ex assessore comunale nominato come tec-nico
nella giunta di centrosinistra, delegato alla ricostruzione dei
beniculturali; Daniela Sibilla, dipendente del Consorzio dei beni
culturali ecollaboratrice di Tancredi; Pasqualino Macera, gi allora
funzionario re-sponsabile Centro-Italia della Mercatone Uno Spa.
Tra gli altri quattro in-dagati ancora a piede libero, invece, c
anche il vicesindaco dellAquilaRoberto Riga, al tempo assessore
allurbanistica, che, sospettato per unabustarella di 10 mila euro
intascata per la promessa di un appalto, statoil primo a lasciare
il suo incarico: in questo momento mi tiro da parteda ruolo di
vicesindaco e di assessore per dimostrare che il bene gene-rale
della citt conta molto spiega Riga mentre per quanto riguardale
accuse contro di me cercher di dimostrare la mia completa
estraneitai fatti. Gli altri inquisiti sono un ingegnere di
Perugia, Fabrizio Mene-st, al tempo direttore e progettista dei
lavori per le opere provvisionalidi messa in sicurezza di Palazzo
Carli (sede dellUniversit); il direttoredel settore Ricostruzione
Pubblica e Patrimonio del Comune dellAquilaMario Di Gregorio che
allepoca dei fatti rivestiva lincarico di respon-sabile dellufficio
Ricostruzione; Daniele Lago, lamministratore dele-gato della Steda
Spa di Bassano del Grappa, aggiudicataria di alcuniappalti, e primo
indagato di questo giro di irregolarit. Le accuse sonomillantato
credito, corruzione, falsit materiale ed ideologica,
appropria-zione indebita. Federica Sciorilli Borrelli
IL TERREMOTO DI AVEZZANO: 99 ANNI DOPOCome ogni anno, il 13
gennaio ricorre ad Avezzano e nella Marsica l'anniversario di un
terremoto estremamentedistruttivo, che ha colpito la gente
abruzzese . Accostando le parole "Abruzzo" e "terremoto" risulta
automaticopensare, ormai praticamente per chiunque, alla scossa che
ha colpito la citt di L'Aquila nel 2009; la notte del6 aprile. Non
lontano da L'Aquila, per, sempre in Abruzzo, un'altra popolazione,
novantanove anni fa, hadovuto affrontare un terremoto ben pi
distruttivo di cui in questi giorni ricorre l'anniversario: si
tratta delsisma di Avezzano del 1915. La mattina del 13 Aprile,
alle 07:52, una violentissima scossa di magnitudo 7 colpla citt di
Avezzano e tutta la Marsica. Avezzano, nel giro di qualche minuto,
fu completamente rasa al suolo,perdendo 9.000 dei suoi 11.000
abitanti; in giro per la Marsica, zona da poco bonificata da quel
che restavadel paludoso Lago del Fucino, le vittime furono in
totale 30.000. I fattori che non aiutarono le persone di Avez-zano
e dintorni furono numerosi. Prima di tutto il problema della
speculazione edilizia, che oggi tanto si discuteper il caso de
L'Aquila, fece la parte del leone: le case erano costruite senza
rispettare alcun criterio antisismico,una sorta di autentica follia
in una zona ad elevatissimo rischio come quella abruzzese. Altro
problema per icittadini terremotati fu che nel 1915 le notizie non
viaggiavano alla velocit attuale. Nonostante nei secoliprecedenti
quella zona non avesse mai subito terremoti importanti, il
prosciugamento dell'enorme Lago del Fu-cino spost sicuramente
qualche equilibrio della tettonica del posto, rendendo ancor pi
viva la possibilit dieventi sismici. Gli avezzanesi, insomma,
avevano tutte le carte in mano per capire che la citt andava
costruitaseguendo le norme antisismiche ma, come nel caso recente
de L'Aquila, scelsero di ignorare questo rischio. Ilpopolo
marsicano, "forte e gentile" usc dal tunnel, preparandosi ad
affrontare di l a poco una tempesta benpi distruttiva chiamata
Prima Guerra Mondiale. Ricostruita da zero, oggi Avezzano una
ridente cittadina diquasi cinquantamila abitanti e totalmente a
norma antisismica. Nella Marsica finalmente si dorme con
tranquil-lit e con entrambi gli occhi chiusi. Giovanni Sidoni
COMUNICATO STAMPATorre del Greco. Incontro divulga-tivo sulla
prevenzione oncologicaallI.C. Angioletti Mercoled 15gennaio 2014,
presso lAula MagnadellIstituto Comprensivo Angiolettidi Torre del
Greco, Via GiovanniXXIII, ha avuto luogo un incontro di-vulgativo
sulla prevenzione oncolo-gica. Questo il programma
completodellinteressantissimo evento: Introdu-zione a cura del
Dirigente ScolasticodellIstituto Dott. Pasquale La Feminae del
Prof. Aniello Ragosta. Inter-venti: Aspetti di prevenzione
nelleneoplasie colorettali (Prof. R.V. Iaffa-ioli Diretore UOC
Oncologia Me-dica Addominale Istituto NazionaleTumori Fondazione
Pascale). Possibi-lit di prevenzione per le neoplasiedel testicolo
(Dott. Gaetano FacchiniDirigente Divisione UroginecologicaIstituto
Nazionale Tumori FondazionePascale). Le malattie da troppa
luce(Dott. Fabrizio Ayala Dirigente re-parto di Dermatologia
Oncologica Isti-tuto Nazionale Tumori FondazionePascale). La
prevenzione in gineco-logia(Dott. Cono Scaffa, Dirigente Me-dico
della S.C. di GinecologiaOncologica Istituto Nazionale
TumoriFondazione Pascale)
Il Dirigente ScolasticoF.to Pasquale La Femina
A cura di Francesco Manca
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LATTUALIT, pag. 5N. 2 FEBBRAIO 2014 INIZIATIVE CULTURALI
CAFF DELLARTISTA(Associazione Culturale aderente
allUN.I.A.C.)
Salerno, via S. BenedettoProgramma: 3 febbraio, luned, presso la
sala della Parrocchia SanDemetrio, ore 18,00: serata con il coro
dellAUSER. Canzoni classichee moderne. 10 febbraio, luned, presso
la sala della Parrocchia SanDemetrio, ore 18,00: serata musicale.
17 febbraio, luned, presso l