Ceramiche speciali M A T E R I A L I E S I S T E M I Nuove funzionalità. Anche grazie all’attività dei laboratori di ricerca, la ceramica continua a essere protagonista del mercato. La produzione è orientata alla possibilità di fornire ai prodotti caratteristiche in grado di stimolare un’interazione con l’uomo e con l’ambiente, slegando il materiale dal concetto di finitura intesa come semplice elemento ornamentale. Presentiamo in questa rassegna una selezione di prodotti che consente di riprodurre il fenomeno fotocatalitico, diminuendo le emissioni di agenti inquinanti nell’ambiente, di agevolare la posa con supporti di rete, grazie alle nuove miscele di grés, più resistenti e disponibili in formati e spessori ridotti, di abbattere le barriere architettoniche impartendo informazioni tattili agli ipovedenti, di definire percorsi di luce integrandosi con la tecnologia dei LED Sun T&T. La 4 a Edizione della Biennale Internazionale, dal 4 al 7 ottobre in fiera a Rimini, presenta le più innovative proposte di materiali e di tecnologie per la schermatura solare e per l’arredamento. Alcune di queste sono illustrare nelle rassegna a pagina 114 Prodotti. 10 prodotti non convenzionali
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Ceramiche speciali
M A T E R I A L IE S I S T E M I
Nuove funzionalità. Anche grazie all’attività dei laboratori di ricerca,
la ceramica continua a essere protagonista del mercato. La produzione
è orientata alla possibilità di fornire ai prodotti caratteristiche in grado
di stimolare un’interazione con l’uomo e con l’ambiente, slegando
il materiale dal concetto di finitura intesa come semplice elemento
ornamentale. Presentiamo in questa rassegna una selezione di
prodotti che consente di riprodurre il fenomeno fotocatalitico,
diminuendo le emissioni di agenti inquinanti nell’ambiente, di
agevolare la posa con supporti di rete, grazie alle nuove miscele di
grés, più resistenti e disponibili in formati e spessori ridotti, di
abbattere le barriere architettoniche impartendo informazioni tattili
agli ipovedenti, di definire percorsi di luce integrandosi con la
tecnologia dei LED
Sun T&T. La 4a Edizione della Biennale Internazionale, dal 4 al 7 ottobre
in fiera a Rimini, presenta le più innovative proposte di materiali
e di tecnologie per la schermatura solare e per l’arredamento. Alcune
di queste sono illustrare nelle rassegna a pagina 114
Prodotti. 10 prodotti non convenzionali
102 16/07 [Ceramiche speciali]
Le piastrelle ceramiche trovano ampia e crescenteapplicazione nella realizzazione di pareti ventilate.Esse si possono definire come pareti opache difacciata, il cui rivestimento esterno è costituito daelementi di varia fattura, messi in opera tramitedispositivi di sospensione e fissaggio di tipomeccanico e il cui lato nascosto rimane separato dalfronte di parete retrostante. Il sistema a facciataventilata permette di conseguire interessanti econcreti vantaggi in termini di benessere termico,igrometrico e acustico degli edifici, di sicurezza, digestione e manutenzione delle facciate. Il Centro Ceramico di Bologna (www.cencerbo.it) –nel proprio laboratorio Cecerbench, nodo della rete AltaTecnologia della Regione Emilia-Romagna – hafocalizzato la propria attenzione sulle piastrelle diceramica per il rivestimento di facciate di edifici conl'obiettivo di funzionalizzare la superficie esposta dellepiastrelle, conferendo valore aggiunto alla protezionepassiva offerta dalle pareti ventilate. L'obiettivo della ricerca è stato lo studio e larealizzazione di un riporto, applicato sulle piastrelle diceramica, in sostituzione dello smalto usualmenteutilizzato, con una superficie in grado di trasformarel’irraggiamento della luce solare in energia elettrica,sfruttando l’effetto fotovoltaico. Sono stateconsiderate e sviluppate soluzioni tecnologiche chepossono essere integrate nell'attuale ciclo diproduzione delle piastrelle. Sono stati individuati materiali con proprietà adeguateper la realizzazione di un riporto metallico conduttivoper la formazione dei contatti sul fronte e sul retro dellacella fotovoltaica vera e propria. In relazione alle tecniche applicative più idonee, traquelle attualmente a disposizione, sono stati presi inconsiderazione strati a base di silicio amorfo e a basedi materiali per la realizzazione di celle solari di nuovagenerazione; per la protezione della piastrellafotovoltaica sono stati studiati strati protettivi a basedi vetri e di polimeri. Inoltre, sono stati progettati icollegamenti elettrici tra le celle all'interno di ciascunapiastrella e i contatti per la raccolta e il trasportodell'energia elettrica prodotta.Oggi si è giunti alla realizzazione del primo prototipo dipiastrella con funzionalità fotovoltaica. Questapiastrella sperimentale ha dimensioni 10x10 cm; èstata ottenuta tramite tecniche di deposizione di film,
sottili e spessi, direttamente sulla superficie dellostesso elemento di rivestimento, in sostituzione dellostrato di smalto usualmente applicato. La piastrellautilizzata è di gres porcellanato su cui viene applicato ilriporto conduttivo; vengono poi depositati i vari stratifotoattivi e il conduttore dell'elettrodo frontale checollega in serie tra loro le celle fotovoltaiche realizzate.Il segnale elettrico prodotto viene convogliato sul retrodell’elemento tramite connettori inseriti in appositi foricreati sul corpo ceramico.Gli sviluppi della ricerca si concentrerannosull'ampliamento dell’area fotoattiva depositata, chepermetterà di ottenere piastrelle di dimensioni tali daessere utilizzate come rivestimento dell’involucroedilizio, quale quello delle pareti ventilate. Il progetto èco-finanziato nell’ambito del Programma RegionalePRRIITT della Regione Emilia-Romagna.
Altri prodotti innovativi per l’edilizia sostenibile sonorappresentati da piastrelle e coperture ceramiche ingenere, con proprietà fotocatalitiche. Tali prodotti, inpresenza di luce solare, favoriscono l’abbattimento disignificative quantità di inquinanti atmosferici esviluppano proprietà autopulenti. Tutto ciò è statoottenuto introducendo, nella formulazione ceramica dipartenza, quantità variabili di ossido di titanio, TiO
2.
Numerosi studi a carattere scientifico hannoindividuato proprio nell’ossido di titanio il compostofotocatalitico ideale, poiché è chimicamente stabile,poco costoso e le “vacanze”, che si generano inpresenza di fotoni, sono altamente ossidanti. Inpratica, l’ossido di titanio è in grado, attraversoprocessi fotocatalitici, di degradare tutti i compostiorganici e trasformare ossidi inorganici, quali ossidi diazoto, ossidi di zolfo e ossidi di carbonio, in nitrati,solfati e carbonati, facilmente eliminabili con l’azionedell’acqua. La superficie ceramica fotocatalitica, sottoirraggiamento della luce solare, è in grado quindi diadsorbire e decomporre, in composti non nocivi,inquinanti presenti nell’atmosfera [idrocarburi,composti organici volatili (VOCs), ossidi di azoto ecc.],e, grazie alla sua idrofilicità, in presenza di acqua(pioggia), ne facilitano lo scorrimento e l’eliminazione.Questa ultima caratteristica permette alla superficieceramica di autopulirsi, con indubbi vantaggieconomici legati alla minore necessità dimanutenzione.
Nuove funzioniper superfici standardTesto di Arturo Salomoni e Antonella Tucci
L'obiettivo della ricerca è
stata la realizzazione di
un riporto,applicato sulle
piastrelle di ceramica in
sostituzione dello smalto
usualmente utilizzato,
con una superficie in
grado di trasformare
l’irraggiamento della luce
solare in energia elettrica
Gli sviluppi della ricerca,
co-finanziata nell’ambito
del Programma
Regionale PRRIITT
della Regione
Emilia-Romagna,
si concentreranno
sull'ampliamento
dell’area fotoattiva
depositata che
permetterà di ottenere
piastrelle di dimensioni
tali da essere utilizzate
come rivestimento
dell’involucro edilizio
L’innovazione di prodotto è l’obiettivo prioritario da perseguire per l’industria italiana delle piastrelle di ceramica, al fine di rafforzare la competitività sia dei prodotti italiani rispettoai Paesi competitori, sia delle piastrelle di ceramica rispetto ai materiali concorrenti. Quelle di seguito indicate appaiono linee di sviluppo particolarmente interessanti e promettenti,oggetto di ricerca presso il Centro Ceramico di Bologna
[Ceramiche speciali] 16/07 103
Luce e ossigeno pensanoalla manutenzione
I primi due progetti di
norma,che costituiscono
le due parti di un’unica
norma (UNI 11238,parti
1 e 2),riguardano
i materiali fotocatalitici
cementizi e i materiali
fotocatalitici ceramici
per uso edile
Testo di Clara Miramonti
Il settore ceramico italiano è una delle espressioni delMade in Italy con i suoi distretti dislocati su tutto ilterritorio nazionale, primo fra tutti la Regione EmiliaRomagna con Modena, Reggio Emilia, Sassuolo, Imola eFaenza, che rappresenta l’80 % della produzione totale, ea seguire il Veneto, l’Umbria, la Toscana e il distrettosalernitano, zona di antica tradizione ceramica, graziealla presenza di cave di argilla.I materiali hanno subito negli ultimi anni una vera epropria evoluzione: i grandi formati sono utilizzati sia perpavimentazioni che per rivestimenti, i processi dilavorazione sempre più raffinati tali da permettere ditrattare le superfici nei più svariati modi. La funzionalità estetica di questi materiali conciliata conla tutela dell’ambiente, della sicurezza e della salute dellepersone, grazie all’avanzata tecnologia industriale, hacontribuito ad aumentarne la competitività sul mercato. Durante il ciclo produttivo, le emissioni di polveri, dicomposti del piombo e del fluoro sono controllate daimpianti di depurazione e la produzione di rifiuti è ridottaal minimo. Sono un prodotto sicuro in quanto nonrilasciano sostanze inquinanti, sono facili da pulire quindiigieniche e, se attentamente progettate e installate,riducono al minimo il rischio di scivolamento.In quanto inerti, le piastrelle di ceramica sono sicure incaso di incendio: resistono all’azione delle fiamme, noncontribuiscono ad alimentarle, non emettono fumi osostanze tossiche.Ma le ceramiche sono tra quei materiali disponibili sulmercato che vantano un’altra proprietà, quella diautopulirsi, se adeguatamente esposti al sole e all’aria,tramite il processo della fotocatalisi. La luce del sole el’ossigeno atmosferico, fungendo da reagenti,trasformano in sostanze rimovibili lo sporco e lesostanze organiche inquinanti che vengono a contattocon il materiale. Con il termine autopulizia si intende chele superfici mantengono per più tempo l’aspettooriginario diminuendo la velocità di sporcamento tramitel’effetto fotocatalitico.Vista l’attenzione che il mercato sta prestando ai prodottifotocatalitici e data l’importanza della caratterizzazionedei nuovi prodotti ai fini della trasparenza del mercato,l’UNI (l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione) ha presoin considerazione questa nuova famiglia di prodotti. Daanni ormai è attivo il gruppo di lavoro sulla fotocatalisi,nato per l’esigenza di elaborare dei progetti di norma alivello nazionale con l’obiettivo di caratterizzare questi
materiali e i rispettivi metodi di prova. I progetti allostudio sono quattro. I primi due progetti di norma, che costituiscono le due partidi un’unica norma (UNI 11238, parti 1 e 2), riguardano imateriali fotocatalitici cementizi e i materiali fotocataliticiceramici per uso edile e hanno lo scopo di determinare evalutare l’attività di degradazione fotocatalitica deimicroinquinanti organici. Si prevede una terza parte diquesta norma che si estenderà alla determinazionedell’attività fotocatalitica anche alle idropitture. Il terzo progetto di norma (UNI 11247) riguarda, invece, ladeterminazione dell’attività di degradazionefotocatalitica dei materiali inorganici come, per esempio,gli ossidi di azoto. Il quarto progetto di norma riguarda l’impiego del metodocolorimetrico della rodammina per determinare l’attivitàfotocatalitica di leganti idraulici.Il progetto di norma UNI 11238-2, la cui pubblicazione èprevista per il prossimo mese di ottobre, descrive unmetodo per la determinazione del potere di abbattimentodei singoli componenti di una miscela di benzene,toluene etilbenzene e o-xilene (BTEX) in aria da parte dimateriali fotocatalitici ceramici e consente di misurarel’attività catalitica di ciascun componente. Ladeterminazione si effettua misurandone laconcentrazione di equilibrio in un reattore fotochimicocontenente il campione, alimentato con un flussocostante di aria artificiale con una definitaconcentrazione di BTEX. La concentrazione di equilibrio èmisurata in assenza e in presenza di irradiazione. Ilmetodo è studiato per operare in condizioni diconcentrazione di BTEX e irradianza rapportabili allecondizioni tipo dell’ambiente urbano.L’apparecchiatura di prova è costituita da un sistema digenerazione dell’aria di alimentazione, un reattorefotochimico, una camera di irradiazione e un sistema dicampionamento e analisi di BTEX in aria. Il sistema digenerazione dell’aria che alimenta il reattore fotochimicodurante la prova può prevedere una miscela a bassaconcentrazione di BTEX oppure ad alta concentrazione. Ilreattore fotochimico è contenuto in una camera diirradiazione. Per la verifica dell’aria sono realizzati duepunti di campionamento, a monte e a valle del reattorefotochimico, per il prelievo rispettivamente dell’aria dialimentazione e dell’aria del reattore. Il prelievo è fattotramite una pompa. In tabella 1 sono riportate le norme diriferimento per i materiali fotocatalitici.
Vista l’attenzione che il mercato sta prestando ai prodotti fotocatalitici e data l’importanza dellacaratterizzazione dei nuovi prodotti ai fini della trasparenza del mercato, l’UNI, Ente Nazionale Italianodi Unificazione, ha preso in considerazione questa nuova famiglia di prodotti. Da anni, ormai, è attivo il gruppo di lavoro sulla fotocatalisi, nato per l’esigenza di elaborare dei progetti di norma a livellonazionale con l’obiettivo di caratterizzare questi materiali e i rispettivi metodi di prova. I progetti allo studio sono attualmente quattro
104 16/07 [Ceramiche speciali]
Il terzo progetto
di norma (UNI 11247)
riguarda, invece,
la determinazione
dell’attività di
degradazione
fotocatalitica dei
materiali inorganici
come,per esempio,
gli ossidi di azoto
Il quarto progetto
di norma riguarda
l’impiego del metodo
colorimetrico della
rodammina per
determinare l’attività
fotocatalitica di leganti
idraulici
TABELLA 1
NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO PER MATERIALI FOTOCATALITICI
UNI 11238-1Determinazione dell'attività di degradazione cataliticadi microinquinanti organici in aria - Parte 1: Materialifotocatalitici cementizi per uso edile
Pubblicazione prevista ottobre 2007
UNI 11238-2Determinazione dell'attività di degradazione cataliticadi microinquinanti organici in aria - Parte 2: Materialifotocatalitici ceramici per uso edile
Pubblicazione prevista ottobre 2007
UNI 11247Determinazione dell'attività di degradazione di ossididi azoto in aria da parte di materiali inorganicifotocatalitici
Pubblicazione prevista ottobre 2007
IN FASE DI DEFINIZIONEDeterminazione dell'attività fotocatalitica di legantiidraulici - Metodo della rodammina
Attualmente in fase di inchiesta pubblica
In tale importante periodo, tutte le parti economico/socialiinteressate, in particolare coloro che non hanno potutopartecipare alla redazione del progetto, possono contribuire alprocesso normativo facendo pervenire eventuali osservazionia UNI. Queste saranno esaminate puntualmente al fine digiungere a una versione consolidata che ha tenuto contoveramente di tutte le esigenze del mercato. Per garantire lamassima trasparenza, i progetti di norma UNI nazionali postiin inchiesta pubblica sono liberamente scaricabili dal sito Weballa voce ProgettOn-line - http://catalogo.uni.com
Funzionamento di una piastrella fotocatalitica
108 16/07 [Ceramiche speciali]
D E S C R I Z I O N E
Sistema completo e brevettato che aiuta i disabili visivi a muoversi con sicurezza
negli spazi pubblici, attraverso la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo.
Gli elementi modulari della pavimentazione sono articolati in codici informativiimpressi sulle piastrelle di gres porcellanato (Granitogres). La tipologia compren-de 2 codici base: di direzione rettilinea, costituito da una serie di scanalature
parallele al senso di marcia; di arresto-pericolo, formato da una serie di calottesferiche disposte a reticolo diagonale, avvertibili sotto i piedi in modo da rendere
scomoda una prolungata permanenza sopra di esse. A completamento dellagamma sono disponibili 4 codici complementari: di svolta obbligata a L, un qua-
drato diviso in due triangoli di cui uno contiene scanalature inclinate e l’altro
calotte sferiche, che indicano una zona di pericolo da non impegnare; di incrocioa T, una superficie a bolle, di forma quadrata;di attenzione-servizio, una striscia
con superficie fittamente rigettata; di pericolo valicabile, costituito dalla combina-zione dei codici di attenzione servizio più quello di arresto pericolo.
C A R A T T E R I S T I C H E T E C N I C H E
I moduli ceramici sono resistenti a: flessione (UNI EN ISO 10545-4) per valori di 50-
60 N/mm2; compressione pere carichi maggiori di 200 N/mm2; usura ed all’abrasio-
ne risultando illimitata dalle prove di laboratorio; al gelo, garantita; agenti chimici(UNI EN ISO 10545-13), fatta eccezione all’ acido fluoridrico, garantita; scivolosità,
risultando in classe R 11 secondo la norma DIN 51130. L’assorbimento d’acqua risul-ta minore di 0,1%.
D A T I P E R L A V O C E D I C A P I T O L A T O
Fornitura di piastrelle tattili e visivamente contrastate per non vedenti e ipovedenti,
articolate in codici informativi, prodotte in grès porcellanato gruppo BIa UGL, tipo
Granitogrès, nei formati da 20x20 e 30x30 cm rettificati, per la realizzazione di per-corsi e segnali guida.
C O S T O
Di 5,50 e di 12 euro per i formati da 20x20 e da 30x30 cm oppure di 130 euro/m2
per entrambi i formati.
Casalgrande Padana Spa
Via Statale 467, 73 - 42013 Casalgrande - RE Tel. 05229901Fax 0522996121
L’uso della ceramica ha ormai raggiunto dei livelli tecnologicamente avanzati tanto da avere come unico limite la fantasia. Il futuro delsettore che si sviluppa nei centri di ricerca, consiste nel fornire ai supporti ceramici una maggiore funzionalità e nello stimolareun’interazione mediante messaggi visivi (cromatici e luminescenti) e attraverso segnali tattili (per ipovedenti). L’interazione conl’ambiente invece consente di beneficiare del calore solare accumulato sulla superficie ceramica, per neutralizzare gli agenti inquinantidell’atmosfera simulando il fenomeno della fotocatalisi oppure per immagazzinare energia.
I dati pubblicati nelle schede sono stati forniti dalle aziende e sono indicativi. Per una corretta stima dei costi è necessario un contatto direttocon i loro uffici commerciali.
Casalgrande Padana Spa
LOGES
WWW.C A SALGRANDEPADANA .COM
Ceramiche Caesar Spa
STOP E GO
WWW.C AESAR.IT
Marazzi Group Spa
AUTONOMY
WWW.MARAZ ZI.IT
IPOVEDENTI SU RETE
Altaeco Spa Ceramica Vogue
SERIE INTERNI
WWW.CERVOGUE.COM
Casa Dolce Casa Spa
MAIOLICA
WWW.C A SADOLCEC A SA .COM
Florim Ceramiche Spa
ECOTECH
WWW.FLORIM.IT
Cotto D’este Nuove Superfici Spa
KERLITE BUXY STRIPES
WWW.COT TODESTE.IT
Gruppo Ceramiche Gambarelli Spa
OXYGENA AGAVE
WWW.GAMBARELLI.IT
Granitifiandre Spa
GEOLOGICA
WWW.GRANITIFIANDRE.COM
IPOVEDENTI
FOTOCATALITICHE
CON FIBRE OTTICHE
[Ceramiche speciali] 16/07 109
D E S C R I Z I O N E
Elementi speciali che, grazie alla loro forma, sono in grado di consentire lamobilità a persone non vedenti o ipovedenti, motivo per cui viene utilizzato ilcolore giallo. I formati che compongono il sistema sono lo Stop e il Go. Il primo è caratteriz-zato da 36 forme circolari, in rilievo di 5 mm rispetto alla superficie della pia-strella, che permetteno di percepire grazie alla trasversalità sensoriale, attra-verso la suola della scarpa o il bastone, il messaggio: alt-pericolo. ll segnale cheindica al fruitore il via libera, invece, è contraddistinto da 6 cilindri emergentianch’essi di 5 mm rispetto alla superficie. Il sistema è incentrato sulla messa insicurezza delle persone colpite da handicap e risponde al D.P.R. 503/96 cheregola le norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici,spazi e servizi pubblici.
C A R A T T E R I S T I C H E T E C N I C H E
Piastrella di gres porcellanato con superficie non smaltata formata con il metododella pressatura con: assorbimento d’acqua (EN ISO 10545-3) inferiore a 0,5%; clas-sificazione BIa e Appendice G, come specifica tecnica di riferimento per i requisitidella prima scelta, secondo le norme EN 14411 e ISO 13006; scivolosità di R10C e diR10B, rispettivamente per le finiture Stop e Go.
D A T I P E R L A V O C E D I C A P I T O L A T O
Stop e Go della serie Station, con formato di 30x30 cm e spessore 9 mm, con finitu-ra naturale. Piastrelle di gres fine porcellanato, a sezione piena e omogenea greifi-cata a tutto spessore, composto da impasto finissimo di argille pregiate con aggiun-
ta di feldspati e caolini, ottenute per pressatura (450 kg/cm2 ed oltre), di impastoatomizzato: temperatura di cottura 1250° C circa.
C O S T O
8,25 euro ad elemento.
Ceramiche Caesar SpaVia Canaletto 49 - 41042 Spezzano di Fiorano - MOTel. 0536817111Fax [email protected] www.caesar.it
IL SENSO CHE GUIDASTOP E GO
D E S C R I Z I O N E
Autonomy è un sistema semplice di segnali tattili a pavimento, realizzato con pia-strelle di ceramica in grado di fornire, tramite i disegni in rilievo, un codice informa-tivo. Le texture sono pensate per stimolare il senso tattile del piede e sfruttare ilcontatto del bastone sulla piastrella: a seconda dell’istruzione da impartire, la seriesi compone di diverse strutture a rilievo (tra cui bolli, strisce, cerchi, linee) ognunarecante un significato (stop, attenzione, incrocio, diritto). I contrasti cromatici e icolori (zolfo, opale, serizzo e emerald) sono utili come ulteriori elementi di comuni-cazione per gli ipovedenti.
C A R A T T E R I S T I C H E T E C N I C H E
Le piastrelle di gres porcellanato, cotte ad una temperatura maggiore di 1200°C, sonodisponibili nel formato da 20x20 cm. Sottoposta ai test, la piastrella ha registrato le
seguenti resistenze: alla flessione (ISO 10545-4), maggiore di 45 N/mm2; all'abrasio-ne profonda (ISO 10545-6); all’assorbimento di acqua (ISO 10545-3), minore di 0,05%;all'attacco chimico (ISO 10545-13-14); al gelo (ISO 10545-12); agli sbalzi termici (ISO10545-9); alla stabilità dei colori alla luce e ai raggi UV (DIN 51094).
D A T I P E R L A V O C E D I C A P I T O L A T O
Piastrelle di gres porcellanato della linea Marlit, caratterizzate da forme geometri-che a rilievo, idonee alla realizzazione di percorsi tattili per non vedenti ed ipove-denti, classificabili nel gruppo BIa UGL conformemente alla norma UNI EN 14411 erispondenti a tutti i requisiti richiesti dalla norma UNI EN 14411-G, costituiti da unamassa unica, omogenea e compatta, ottenuti per pressatura a secco dell’impasto.
La finitura vuole ispirarsi alla ghiaia rastrellata dei giardini zen, ricordando unintonaco a calce finemente rasato. Le qualità biologiche si basano su quanto già
sperimentato in migliaia di anni con i muri di terra cruda: igroscopicità, ventila-
zione ed assorbimento sono disponibili sia per le nuove costruzioni che per le
ristrutturazioni. Di forma modulare, leggero e di facile applicazione, il materialeceramico viene fabbricato con argille cotte in forni ad alta temperatura e risultaparticolarmente indicato per l'uso in ambienti con un alto tasso di umidità.
C A R A T T E R I S T I C H E T E C N I C H E
La finitura è composta da una speciale argilla chiamata allophane ed è costituita
da circa il: 24% di alluminio, 16 % di silicio, 2,50% di idrogeno e il restante 57,50%di ossigeno. Le piastrelle sono cotte molto velocemente alla temperatura di 1000°C, caratterizzandosi per il gran numero di micro-porosità, per il peso ridotto di 8
kg /m2 e per lo spessore di 5,5 mm. La sua conformazione permette di mantene-
re costantemente l'umidità tra il 40% ed il 70%, evitando la propagazione degliacari e delle muffe e di assorbire i VOC's (Volatile Organic Compounds), la formal-
deide e il toluene (IUPAC metilbenzene), riducendone la concentrazione.
D A T I P E R L A V O C E D I C A P I T O L A T O
Fornitura e posa in opera della ceramica Inax Ecocarat con finitura Simple, rigatoe posato su rete nel formato da 303x303 mm, per uno spessore variabile da 5,5
a 7 mm, con tessere da 30x30 mm e un peso di 800 g che ne permette anche
l’uso a soffitto. Applicare l'adesivo specifico (Super-Econur, esente da formaldeide
od altri VOC’s) sul sottofondo per mezzo di una spatola con denti da 3x3 mm se lasuperficie è piatta e 5x5 mm se la superficie è ondulata. Pressare il foglio unifor-memente e delicatamente sul fondo con l' adesivo. I giunti non vanno mai riempi-
ti di fugante a base cementizia. Fare attenzione a non far uscire il collante attra-
verso i giunti e se dovesse accadere, pulire immediatamente. Lo sporco causato
dalle mani dei posatori può essere rimosso con una gomma da cancellare bianca.Per la manutenzione base è sufficiente passare la sua superficie con uno stracciopulito e asciutto o solo leggermente inumidito. Evitare di lavare con acqua in
quanto il prodotto assorbe l'acqua facilmente. Il sistema è applicabile a qualsiasiparete interna purché non direttamente esposta a spruzzi d' acqua o di grasso.
Le piastrelle ingelive, prodotte tramite il processo della monocottura, sono dispo-nibili nei formati da 5x5, 10x10, 5x20 cm. Il formato più piccolo consente la composizione di mosaici su supporti in rete dicarta per agevolare la fase di posa anche su grandi superfici, mantenendo tra gli
elementi una fuga di circa 2 mm. Il sistema è indicato per essere utilizzato sia nelle
pavimentazioni che per il rivestimento di facciate e pareti, sia interne che esterne.
Le finiture previste dalla gamma sono disponibili in 38 colori con superfici satina-te in grado si soddisfare le esigenze progettuali sia nell’ambito pubblico che nel
residenziale.
C A R A T T E R I S T I C H E T E C N I C H E
Alle prove di laboratorio, secondo la normativa, il materiale ha registrato un valore dimassa d’acqua assorbita (ISO 10545-3) pari al 2,5% e le seguenti resistenze: alla
flessione (ISO 10545-4), maggiore di 44 N/mm2; agli sbalzi termici (ISO 10545-9); alcavillo (ISO 10545-11); al gelo (ISO 545-12); alle macchie (ISO 545-14); ai prodottichimici; agli additivi per piscina (ISO 10545-13); alla cessione di piombo e cadmio
(ISO 10545-15); dei colori alla luce (DIN 51094).
D A T I P E R L A V O C E D I C A P I T O L A T O
Piastrelle di ceramica pressate a secco con basso assorbimento di acqua compre-
so tra 0,5-3%, appartenenti al Gruppo B1b (UNI EN 14411 appendice H) e montate
su rete di carta. Per ottenere un corretto risultato di posa, il materiale deve essereposato con un giunto non inferiore a 2 mm e per il supporto di rete del formato da
5x5 cm è consigliato un fissaggio con collanti specifici per mosaici. Per la manu-tenzione si consiglia di non utilizzare acidi né materiali abrasivi.
C O S T O
88 euro/m2.
Altaeco Spa Ceramica Vogue
Strada Statale 143, 100 Loc. Vergnasco - 13882 Cerrione - BI
Il prodotto che s’ispira alla maiolica, si compone di ceramica trafilata smaltata, ingrado di creare grazie alla superfici lucide, modulazioni di luce. La superficie èpresentata nel formato a mosaico, con tessere da 5x5 cm montate su rete da30x30 cm per foglio, oppure nelle variabili da 5x15 cm rettificato, 15,2x15,2,
7,6x15,2 cm non rettificati. Oltre alla colorazione classica in bianco, la finitura è
disponibile anche in nero, argento e oro e nella versione Pittura (matt/eggshell),
con il sigillante coordinato.
C A R A T T E R I S T I C H E T E C N I C H E
Ai test di laboratorio il prodotto risponde con: assorbimento d’acqua (ISO
10545.3) compreso tra il 6-10%; resistenza alla flessione (ISO 10545.4) maggio-
re di 17,5 N/mm2; resistenza all’abrasione profonda (ISO 10545.6) di classe 4;
resistente agli sbalzi termici (ISO 10545.9); resistenza al cavillo (ISO 10545.11);resistenza agli attacchi chimici (ISO 10545.13); resistenza alle macchie (ISO
10545.14) con classe 5.
D A T I P E R L A V O C E D I C A P I T O L A T O
Fornitura e posa in opera della ceramica trafilata Maiolica nel formato da 5x5 cm sufoglio di rete da 30x30 cm, con finitura bianca smaltata. Posare la finitura su unasuperficie priva di impurità su sottofondo rugoso. Applicare il prodotto con il sigillantespeciale in polvere a granulometria fine, a base di cemento, resine sintetiche, additivi
idrofuganti e pigmenti colorati. Per la preparazione e l’esecuzione delle fughe è neces-
sario rimuovere eventuali residui di sporco all’interno della via di fuga, riempiendole col
sigillante, utilizzando la spatola di gomma e comprimendo il sigillante. Rimuovere l’ec-cesso di sigillante con una spugna umida quando ha raggiunto una sufficiente consi-
stenza. Pulire la superficie con uno straccio asciutto o con un feltro quando il sigillan-
te è indurito. Le finiture si caratterizzano per un grado di stonalizzazione (gradazione
cromatica) variabile a seconda di ogni confezione che li custodisce.
C O S T O
Di 27,60 e di 31,20 euro al foglio per le finiture in bianco/nero e oro/argento (prezzial pubblico, riferiti al mosaico squadrato su rete con formato 30x30 cm)
Casa Dolce Casa Spa
Via Viazza II tronco 45 – 41042 Fiorano Modenese - MO
Il progetto, realizzato a livello industriale, riutilizza le polveri, gli impasti e i residuiche provengono dalla lavorazione di altri prodotti, per creare un nuovo materiale
composito, in cui le scaglie e i grani aggregati creano un originale effetto melange.
La piastrella è ottenuta dal riciclaggio degli elementi di scarto di tonalità diverse,dando luogo a quattro colorazioni: verde, grigio, nero e bianco. La finitura superfi-
ciale, naturale o strutturata (quindi più resistente), permette di ottenere effetti di
continuità fra interno ed esterno. Il materiale ha ottenuto la classificazione Eco-Label, certificato IT/21/04, il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea.
C A R A T T E R I S T I C H E T E C N I C H E
Il materiale presenta un aspetto omogeneo con scaglie/grani aggregati. Il mosaicopresenta delle tessere del formato di 5x5 cm, spesse 11 mm, disponibili su fogli da30x30 cm nelle misure da 20x20 cm o in lastre da 60x120 cm. La superficie, strut-turata o naturale liscia, presenta un grado di assorbimento minore dello 0,1% (UNI
EN 99) e una resistenza agli acidi e alle basi garantita (UNI EN 106) ad esclusione
dell’acido fluoridrico e i suoi derivati. Alle prove meccaniche il materiale risponde
con: resistenza alla flessione (UNI EN 100), di 45 N/mm2; carico unitario di rottura,per il formato da 40x40 cm con spessore di 11 mm, di 450 kg e di 750 kg per lo
spessore di 15 mm; un coefficiente d'attrito per la superficie strutturata di R11, clas-
se B (DIN 51097) e, per quella naturale liscia, di R9 (DIN 51130).
D A T I P E R L A V O C E D I C A P I T O L A T O
Mosaico montato su rete con tessere ricavate da lastre di gres fine porcellanato non
smaltato, completamente vetrificato Colormassa® serie Ecotech, ottenute da mate-rie prime derivanti da polveri, impasti e residui della lavorazione di altri prodotti,
macinati, atomizzati e miscelati tra loro. L’impasto ottenuto è un composito, dal
design e dall’aspetto materico, con scaglie e grani aggregati fra loro. L’agglomeratoche si ottiene viene pressato e sottoposto a cottura di 1220°C circa. Il prodotto fini-
to è conforme alle normative ISO 10545-1 (EN 14411, appendice G). La superficie diposa del mosaico deve essere un intonaco il più possibile planare e ruvido, in modo
Linea di gres porcellanato ad alto contenuto tecnologico, realizzata nella tradizio-nale tipologia a tutto impasto o smaltata, in grado di riprodurre pietre naturali emarmi pregiati con alte caratteristiche meccaniche. Dalle ricerche svolte nelcampo della sperimentazione effettuate dal Dipartimento di Chimicadell’Università di Modena è stato possibile, mescolando il principio attivo all’inter-no dell’impasto, applicare le proprietà fotocatalitiche del TiO2 a supporti di cerami-ca. Producendo un effetto simile a quello della fotosintesi clorofilliana, ossia com-binandosi con lo spettro dei raggi solari, il biossido di titanio genera ossigeno atti-vo capace di abbattere gli agenti inquinanti (monossido-biossido di azoto, formal-deide, polveri sottili policondensati, ecc.). La gamma di finiture comprende unalinea moderna, rustica, colori, rivestimento, da esterno.
C A R A T T E R I S T I C H E T E C N I C H E
La piastrella possiede: un’assorbimento percentuale d’acqua secondo la norma EN
99; una dilatazione termica, da 20° a 100°C (conforme alla EN 103), minore di 9x10-6
°C-1; inalterabilità dei colori alla luce e in particolare ai raggi UV (DIN 51094); unadurezza di 8 scala Mohs (EN 101). La finitura presenta una resistenza: alla flessio-ne (EN 100), maggiore di 27 N/mm2; al gelo (EN 202), risultando non gelivo; all'at-tacco chimico (EN 106) e agli sbalzi termici (EN 104). È stato definito un protocollodi prova n. 175411 (Istituto Giordano Centro Politecnico di Reicerche e CertificazioniSpa) che permette di affermare che 1 m2 di piastrelle esposto alla luce del giornoattiva in 8 ore un abbattimento degli inquinanti come biossido e monossido di azoto(derivante dai gas di scarico degli autoveicoli) depurando una quantità d’aria fra 45e 72 m3 di aria. I certificati di Efficacia, del sistema sono stati assunti dal Ministerodell'Ambiente come criterio di valutazione per tutti i materiali ceramici al Biossido diTitanio (Gazzetta Ufficiale 74/04).
C O S T O
45 euro/m2 per la serie Agave, colori scuri, formato 30x30 cm.
Gruppo Ceramiche Gambarelli SpaStrada Statale 569, 224 - Solignano Nuovo - MOTel. 0597577511Fax [email protected] www.gambarelli.it
ANIMA DI TITANIO
OXYGENA AGAVE
FOTOCATALITICHE
D E S C R I Z I O N E
Nuovo rivestimento ceramico, arricchito con graniglia di zirconio e prodotto in lastredello spessore di 3 mm. La superficie è pensata per l’architettura contemporanea e lesue esigenze infatti risulta essere resistente, leggera, flessibile e lavorabile, in gradodi adattarsi alle molteplici soluzioni progettuali. I formati sono proposti in listelli mon-tati su rete da 40x100 cm, dello spessore di 1 cm oppure nelle misure di 100x300,100x100,40x100, 50x50, 4,9x100 cm. Il rivestimento trova applicazione su paretiinterne ed esterne ed è possibile posarlo sia su superfici intonacate che su rivesti-mento ceramico pre-esistente. Le lastre sono ottenute da materie prime di elevatopregio e purezza come: argille chiare europee, fondenti feldspatici, sabbie nazionali epigmenti ceramici ad alta resa cromatica. Dopo la macinazione ad umido, l’impastoviene colorato, essiccato mediante atomizzazione, pressato ad oltre 250 Kg/cm2 esottoposto a cottura prolungata alla temperatura massima di circa 1200 °C.
C A R A T T E R I S T I C H E T E C N I C H E
La piastrella appartiene al gruppo BIa-UGL ed è conforme ai requisiti fissati dallenorme ISO 13006-G ed EN 14411-G. Possiede una superficie non smaltata, formata
secondo il metodo della pressatura. Il manufatto presenta: un elevata compattezzacon assorbimento d’acqua minore di 0.07% e densità apparente 2.4 g/cm3 (ISO10545.3); resistente all’azione distruttiva ed all’avanzamento delle fiamme (ignifu-go) non producendo emissioni nocive (classe 0 nel test di non combustibilitàISO/DIS 1182.2). Sottoposto alle prove di laboratorio, risulta essere resistente: aflessione (ISO 10545.4) per valori maggiori di 50 N/mm2; all’abrasione profonda (ISO10545.6) minore uguale di 145 mm3; agli agenti chimici (Classe ULA, UHA, UA, ISO10545.13), alle macchie (Classe 5, ISO 10545.14) e al gelo (ISO 10545.12).
D A T I P E R L A V O C E D I C A P I T O L A T O
Fornitura del rivestimento ceramico di gres porcellanato arricchito con granigliadi zirconio, fornito in strisce del formato di 1x100 cm e spessore di 3 mm, mon-tate su rete da 40x100 cm, per un peso di 7 kg/m2. Il materiale è disponibile neicolori Amande (Bianco panna), Caramel (beige-giallo), Noisette (nocciola),Cendre (grigio cenere).
Tre brevetti innovativi (sistema di ipertensionamento del telo, profilo mobile per lo sca-rico delle acque, sistema di assetto frangitratta) identificano il sistema di copertura diacciaio, effetto ferro battuto, completa di telo richiudibile per protezione dal sole, dallapioggia e dal vento. Le misure variano da una larghezza minima di 2 m e una sporgenza
di 1,2 m fino a una massima di 5x4,7 m per ciascun modulo. Per spazi più ampi è pos-
sibile affiancare più moduli. La parte superiore è composta da un cassonetto, conte-nente gli automatismi, al quale sono fissate due guide laterali, tra cui scorre un frontalein cui è incorporata la grondaia. Il telo di PVC con lamina oscurante è disponibile sia in
bianco che in beige. L’apertura e la chiusura del telo avvengono con movimento a fi-
sarmonica, manuale o automatizzato, che lascia completamente libera l’area compresatra le guide laterali. A tenda aperta, il telo assume un assetto orizzontale teso, graziealla presenza di profili trasversali (frangitratta), che evitano il ristagno dell’acqua pio-
vana, che viene convogliata nelle grondaie e defluisce a terra tramite dei condotti discarico nascosti nelle piantane. L’elemento di copertura può essere, inoltre, completatocon chiusure laterali. La struttura anteriore di sostegno è di acciaio trattato con zin-catura e termolaccatura a polvere, colore grigio antracite. Grazie al suo design sobrioed elegante, il sistema è particolarmente adatto sia per le aree esterne di bar e risto-
ranti che per giardini e terrazzi residenziali. Disponibile anche la versione Bersò construttura di legno lamellare, color mogano, con trattamenti per resistere agli agenti at-
La luce sotto controllo Prodotti e soluzioni per la protezione, l’oscuramento,
il risparmio energetico, la sicurezza, l’arredamento
La 4° Biennale Internazionale, in Fiera a Rimini dal 4 al 7 ottobre 2007, presenta tutte le soluzioni e le proposte più innovative in materia diprodotti, materiali e tecnologie per la schermatura solare, sia per l’interno che per l’esterno, confermandosi come occasione unica diaggiornamento, confronto e formazione per architetti, ingegneri, progettisti e professionisti del settore sui temi della protezione solare e delrisparmio energetico.Tra Le Novità Di T&T 2007, l’occupazione di un ulteriore padiglione espositivo, passando da 3 a 4 totali, per complessivi26.000 m2 e 220 espositori, pari al +30% sull’ultima edizione. Sarà presentata, in anteprima assoluta, le collezioni di tessuti outdoor per ilquadriennio 2008-2011. Oltre alle innovazioni stilistiche e agli accostamenti cromatici di tendenza, le novità riguarderanno gli strumenti dicomunicazione e di presentazione delle collezioni stesse e tutte le tecnologie utilizzate per la ricerca e la produzione di materiali sempre piùperformanti. L’offerta espositiva di T&T si completa ulteriormente grazie all’allargamento a nuovi comparti produttivi delle attività associativedi Assites: zanzariere, tapparelle, chiusure oscuranti da esterno, persiane. La fiera ospiterà il meeting ES-SO (European Solar Shading Organization)l’organizzazione europea che raggruppa le associazioni di produttori di schermature solari, nella giornata di sabato 6 ottobre alle ore 10. T&TProject sarà invece l’area dedicata ai progettisti, con info convegni, raccolta e proposte di progetti e case history aziendali.All’interno dello spaziofieristico sarà allestita la mostra “Materiali al Sole”, realizzata in collaborazione con la POI.teca - Dipartimento INDACO, Politecnico diMilano - e sarà finalizzata a far conoscere alle aziende espositrici una selezione di materiali e di tecnologie altamente innovativi, tramite vetrinee pannelli informativi relativi a: materiali e finiture, utilizzabili per lo sviluppo di nuovi prodotti e/o il miglioramento di prodotti esistenti;semilavorati e componenti, con l’obiettivo di attivare meccanismi di applicazioni trasversali; informazioni sui temi e sulle strategie progettualidel design per la sostenibilità ambientale (ecodesign). Durante la manifestazione si terranno i convegni in cui si tratteranno i seguenti temi: il 4ottobre “Il contributo della schermatura solare alla qualificazione energetica degli edifici. Opportunità e prospettive”, alle ore 11, e “La schermatura solarenell’architettura. Riflessioni sul mondo delle schermature solari in architettura e case histories”, alle ore 15; il 5 ottobre, si parlerà di “Eccellenza delleUniversità ed eccellenza degli Edifici. La protezione solare e la ricerca” alle ore 10,30 e di “Colore e decorazione della costruzione” alle ore 15 (situazioneaggiornata al 6 luglio 2007).
Organizzata da Fiere e comunicazioni Srl, Rimini Fiera Spa e promossa da ASSITES, in tre edizioni T&T – TENDE & TECNICA haraddoppiato i propri numeri raggiungendo il secondo posto a livello mondiale tra le fiere di settore. L’ultima edizione ha registrato 200espositori (+33,3%) provenienti da tutto il mondo, 8318 operatori (+14%), di cui 522 esteri (+29%) e oltre 150 giornalisti tra italiani ed esteri.
www.tendeetecnica.it
[Tende & Tecnica] 16/07 115
Il tappo a cassonetto è studiato per essere compatibile con tende a bracci e a caduta, conpossibilità di essere motorizzate o ad attivazione manuale. È composto di una ghiera e diun tappo di alluminio realizzato in pressofusione, in modo da risultare leggero in fase diapplicazione, ma resistente all’usura. Il sistema si compone di una ghiera fissata all’arga-nello o alla staffa a parete/soffitto (oppure al supporto rullo) mediante due sole viti, per-mettendo di decidere in tutta semplicità l’inclinazione che si desidera dare alla tenda. Ilnuovo cassonetto è in grado di contenere fino a 3 m di tessuto con un tubo avvolgitore da70 mm. La possibilità di fissare il motore direttamente al supporto cassonetto fa sì cheil motore si inclini assieme alla tenda stessa, mentre l’eventuale arganello della tendaresta in posizione stabile perché fissato direttamente alla ghiera.
TAPPO A CASSONETTO
Nautilus
Bat Accessori Srl
Via Volta 30, Z.I. Est - 30020 Noventa di Piave - VETel. 042165672 Fax [email protected] www.batgroup.com
Nuova serie di operatori con radioricevitore integrato a fine corsa elettronico per rulli di av-volgimento con diametro a partire da 38 mm. Il sistema consente una facile program-mazione, infatti le impostazioni vengono eseguite comodamente dal trasmettitore, senzadover aprire il cassonetto dell’avvolgibile o della tenda. L’operatore per tapparelle (PicoPRF+), grazie al sistema di fine corsa elettronico, permette anche l’utilizzo di catenacciolied è in grado di percepire automaticamente eventuali ostacoli, come per esempio i bloc-chi dovuti al congelamento dell’avvolgibile, procedendo con l’arresto immediato, evitandoulteriori danni. L’allungamento delle tende provocato dalle variazioni di temperatura o dal-l’invecchiamento viene compensato automaticamente dall’operatore (Pico PSF+) pertende e screens, preservando l’integrità del telo e delle sue cuciture, grazie alla costanteottimizzazione delle forze di chiusura e senza la necessità di ulteriori regolazioni. La pos-sibilità di programmare due fine corsa intermedi offre un’ulteriore opportunità di aumen-tare il comfort. Gli operatori, disponibili anche con coppie fino a 120Nm, funzionano inmodo sicuro sulla frequenza radio di 868 MHz, insensibile alle interferenze di dispositivicome cellulari, cuffie radio o apparecchi di sorveglianza per neonati; inoltre, l’alta por-tata permette di azionare comodamente tende e avvolgibili, anche all’interno di un edifi-cio, fino a una distanza di 25 m.
OPERATORI CON RADIORICEVITORE INTEGRATO
Pico PRF+/PSF+
Becker Motori Srl
Via J. Duile 3 - 39042 Bressanone - BZTel. 0472207331 Fax [email protected] www.becker-italia.com
116 16/07 [Tende & Tecnica]
Tenda da sole semplice nel funzionamento, ma efficace nella meccanica e nella prote-zione. Il sistema brevettato di guarnizioni rende il telo un’unica continua superficie chegarantisce il riparo dal sole e dalla pioggia, semplificando l’installazione e la manu-tenzione della tenda. Pratico a questo scopo anche l’aggancio rapido brevettato deifrangitratta di alluminio. Il sistema di motorizzazione Somfy, fornito di serie, assicurauna movimentazione silenziosa e sicura, integrabile con gli automatismi elettroniciRadio Tecnology Somfy™. Con la versione a una campata (monomodulo), è possibileraggiungere delle larghezze fino a 550 cm, mentre con quelle a più moduli, fino a 1180cm, per una sporgenza massima di 700 cm. Il sistema si installa agevolmente sottoogni tipo di struttura esistente, sia di legno che di metallo, grazie al sistema di ag-gancio delle guide laterali che rende il funzionamento della tenda indipendente dallastruttura portante. La movimentazione del telo avviene tramite cinghie dentate ascomparsa, collocate all’interno delle guide laterali, sulle quali scorrono i carrelli chesostengono i frangitratta di supporto del telo, permettendo così il movimento di aper-tura e chiusura del sistema. La versione CountryMed, integrata alla struttura portantedi legno, offre una soluzione all in one per arredare l’esterno creando nuovi spazi frui-bili. Le chiusure laterali mobili antivento integrabili nella struttura consentono una pro-tezione su tutti i fronti, garantendo comfort e abitabilità in tutte le stagioni dell’anno.Economicamente vantaggiosa e di effetto scenografico, la versione Med GC è sup-portata da cavi d’acciaio inox e da un traino manuale, risultando ideale per il comple-tamento di pergolati di legno e di strutture che necessitano della salvaguardia dell’e-stetica originale.
TENDA A FALDE
Med 85
Centro Gibus Srl
Via Galilei 13 - 350303 Veggiano - PDTel. 0499005152 [email protected] www.gibus.it
TENDA DA ESTERNO PER LE FACCIATE CONTINUE
CASSETTE
Dekora Spa
Via 1° Maggio 5 - 26858 Sordio - LOTel. 029810941 Fax [email protected] www.dekoraitalia.it
Elemento per le facciate continue di uffici, aeroporti, strutture residenziali ecc., carat-terizzato da una linea raffinata e dalla versatilità nell’utilizzo. Il sistema è costituito daun cassonetto a sezione cilindrica del diametro di 105 cm, con una larghezza di 4 eun’altezza di 3 m. Il fondale prevede l’inserimento in una tasca-telo. Il fissaggio è fron-tale, mentre la movimentazione avviene per mezzo di un motore. I cavetti guida sonodi acciaio e assicurano un’ottima stabilità. La tenda è studiata in ogni dettaglio tecnicoed estetico, resistendo al vento e alle intemperie: la presenza di anemometro con-sente la chiusura automatica al momento debito. La scelta dei tessuti, in prevalenzascreen da esterno, favorisce la personalizzazione degli elementi, completando la resaarmonica e l’integrazione con la facciata. I materiali utilizzati conferiscono al dispo-sitivo la durata nel tempo. Il sistema risponde agli standard del comfort per la pene-trazione della luce, l’abbagliamento, la protezione dal calore e la qualità della visibilità,della trasparenza e della protezione solare nel rispetto del D.Lgs. n. 311 del dicem-
bre 2006 e in vista dell’estensione per gli edifici di dimensioni superiori ai 1000 m2, invigore dal 1° luglio 2007.
[Tende & Tecnica] 16/07 117
I motoriduttori tubolari fanno parte della nuova linea per la movimentazione di tap-
parelle e tende da sole. L’ampia gamma di modelli e la disponibilità di adattatori e sup-porti ne permettono l’applicazione su strutture di dimensione, configurazione e ma-teriale, diversi consentendo di soddisfare le molteplici necessità. L’affidabilità dei pro-dotti è garantita da una scelta oculata dei materiali utilizzati e da severi collaudi su tuttii parametri del prodotto (coppia resa, rumorosità, rigidità dielettrica). Il sistema ècaratterizzato da un gruppo finecorsa meccanico, regolabile grazie a delle viti e aun’apposita chiave in dotazione, garantendo la possibilità di aumentarne la lunghezzatramite l’accoppiamento con altre chiavi e di effettuare comodamente la messa apunto anche in spazi ristretti. In mancanza di alimentazione elettrica, il sistema au-tofrenante interno consente il bloccaggio della tapparella o della tenda da sole nellaposizione in cui si trova. La gamma presenta, inoltre, la disponibilità di modelli per co-mando a pulsante, con radiocomando e anemometro, con dispositivo di manovra disoccorso. A completamento dell’installazione sono disponibili diversi adattatori da sce-gliere in relazione al tipo di rullo avvolgitore e numerosi supporti da utilizzare in baseal tipo di fissaggio da eseguire. Questa vasta scelta consente di adattare il motore suqualsiasi struttura esistente.
Nell’ambito dell’evoluzione della gamma dei suoi tessuti tecnici, l’azienda, specializ-zata nella produzione di elementi per la protezione solare outdoor, lancia un nuovo
prodotto, leggero (peso di 265 g/m2 espessore di 0,7 mm), ma altamente resistente,che si adatta altrettanto bene sia all’interno che all’esterno delle abitazioni. Il nuovotessuto a struttura traforata filtra i raggi solari, permettendo comunque un adeguatopassaggio di luce in modo da garantire un buon comfort visivo, ma evitando il feno-meno dell’abbagliamento. Il tessuto conserva inoltre una buona visibilità verso l’e-
sterno, rispettando però l’intimità all’interno. Il supporto è composto di un filato difibra acrilica tinta in massa Sunacryl per il 42%, che garantisce la solidità delle tintenel tempo e la resistenza alle intemperie, e per il 58% di un filato di poliestere rivestito
di PVC, che conferisce al sistema la resistenza alle aggressioni meccaniche e clima-tiche. Le tonalità disponibili, tra tinte unite e simil-unite, sono 22, in altezza da 250
cm. Il tessuto è ideale per le tende avvolgibili, da interni o da esterni, a pannelli giap-ponesi, a cassonetto e a proiezione.
TESSUTI SPECIFICI PER LA PROTEZIONE SOLARE
SUNVISION
Dickson Constant Srl
Via C. Cavour 99 - 13894 Gaglianico - BITel. 0152496303 Fax [email protected] www.dickson-constant.com
118 16/07 [Tende & Tecnica]
Il tessuto è disponibile in 23 colori e fa parte della esclusiva gamma di soluzioni per la
protezione solare Ferrari. Si caratterizza per uno spessore di 0,43 mm, un peso di 380
g/m2 ed è disponibile in formati da 177-270 cm di altezza e 50-40 m di lunghezza. Alla
rottura presenta una resistenza, per l’ordito, di 230 daN e di 160 per la trama, su uncampione di 50 mm, mentre alla lacerazione di 45 e 20 daN, per la trama e per l’ordito.
Le caratteristiche tecniche ed estetiche consentono al progettista, con un prodotto,di coniugare le più recenti esigenze di risparmio energetico attraverso la schermatura
solare e di avvalersi di un singolare elemento architettonico. La certificazione NF Toi-les garantisce un livello di qualità elevato e omogeneo dei tessuti di protezione solare
permettendo di risolvere le problematiche di protezione dalla luce, ottimizzazione delconsumo energetico e spese di manutenzione. I raggi solari, il calore e le rifrazioni
incontrano, quindi, una barriera che non priva i locali della luce naturale, ma ne ga-
rantisce unicamente una migliore qualità abitativa, eliminando fino all’86% dell’ir-raggiamento solare. Tutti i tessuti sono microaerati, ignifughi in classe M1 e si avval-gono della tecnologia brevettata Precontraint di Ferrari, che permette la massima sta-bilità dimensionale anche su grandi superfici come verande, vetrate, tendaggi e strut-
ture fisse. I tessuti della famiglia Soltis partecipano al circuito TexiLoop e sono ricicla-bili al 100%, garantiti per 5 anni e certificati ISO 9002.
Tenda con profili di alluminio ideata per proteggere dal sole e dalla pioggia. Si configuracome una veranda coperta da un sistema di teli a scorrimento laterale, adatta per co-prire aree di grandi dimensioni con una sporgenza fino a 7 m. Una volta raccolta la co-pertura, il vano luce rimane completamente libero: tutti i profili si raccolgono a fisar-
monica assieme ai teli, su uno oppure due lati della tenda. La copertura è costituita daun sistema di teli fissati a profili frangivento verticali, scorrevoli, a sezione rettango-lare di alluminio. I teli hanno una larghezza fissa di 70 cm, e in caso di danneggia-
mento, possono essere sostituiti singolarmente. Ciascun frangivento è dotato di duecoppie di ogive, di cui: una, situata nella parte alta del profilo, serve per fissare i teli checostituiranno la parte esterna della copertura; le altre due, situate nella parte bassa,sono predisposte per ospitare una seconda serie di teli con funzione decorativa. Il fis-saggio della struttura avviene con staffe di acciaio che sostengono una trave portante
di alluminio estruso e che permettono di regolare l’inclinazione della pergola da 0° finoa 22°. I piantoni, sempre di alluminio estruso, hanno un’altezza standard di 220 cm. Il
doppio sistema di grondaie si compone di un elemento fisso che corre lungo il profilofrontale, cui se ne affianca un secondo, movimentato da un sistema a scomparsa. I
frangivento sono predisposti, nella parte interna, per l’installazione di led luminosi abassa tensione. La tenda funziona con un sistema di apertura e chiusura a motore.
PERGOLA
Galileo
Frama Spa
Via Prov.le per Modena 47/A - 41016 Novi di Modena - MoTel. 059679411 Fax [email protected] www.frama.it
[Tende & Tecnica] 16/07 119
Le tende sono prodotte in 14 varianti di colore e fornite in formati fino a 900x600 cm
rispettivamente per altezza e larghezza: su richiesta, per esigenze particolari, pos-sono essere prodotte in altezze fino a 16 m. La varietà di formati rende il prodotto uti-
lizzabile come tendaggio o come elemento divisorio, sia nell’uso privato che in spazipubblici, allestimenti fieristici, scenografici. La gamma offre molteplici tipologie di fi-
niture che ne facilitano il montaggio tramite l’utilizzo di materiali come il velcro, la fet-tuccia arricciante o gli anelli di metallo. Per alcuni colori il materiale subisce un tratta-mento di finissaggio, caratterizzato dalla tecnologia di depurazione dell’aria all’interno
dell’ambiente (Ado ActiBreeze®) capace di scindere al contatto i cattivi odori e gli in-
quinanti dell’aria nei loro componenti base: anidride carbonica e vapore acqueo. Il pro-
dotto è composto interamente da un filato di poliestere ignifugo Trevira Cs®, certificatoin Classe 1 di reazione al fuoco, secondo la norma UNI 9177. Se tagliato, non sfila. Il teloè completato dal trattamento antistatico permanente, dalla stabilità dei colori alla luce
e dalla garanzia di 5 anni sui difetti di fabbricazione. La gamma è completata da due
nuovi sistemi d’applicazione: Ado Cordon® Paneltrac (sistema completo di pannelli a
fili componibile nei 14 colori) e Ado Cordon® Verticals (sistema completo di lamelle ver-
ticali a fili, larghe 13 o 16 cm cadauna, dove è possibile inserire lamelle di differentecolore a scelta su unica guida). I sistemi sono forniti completi di binario e accessorie sono realizzati su misura, in base alle specifiche richieste del cliente, in svariatecombinazioni di assemblaggio.
TENDA A FILI
ADO CORDON®
Nordeco Srl
Via San Francesco d’Assisi 47/L - 20090 Opera - MI
La nuova collezione vuole essere l’immagine, uno stimolo per atmosfere diverse, ditessuti in grado di reinterpretare, con la loro modernità, finiture classiche. L’assorti-mento si presenta come una serie di proposte legate a un progetto eclettico, espres-sione di una ricerca condotta sul decoro tessile che dedica grande spazio al tendag-
gio, con l’intento di creare figurazioni materiche per l’immaginario. La collezione di ten-daggi comprende tre finiture. Taffeta stampato devorè, si caratterizza per un dise-gno orizzontale, in ordito, a grande rapporto e dalla duplice varietà di colorazione: è di-
sponibile in altezza 330 cm ed è composto dal 70% di poliestere e dal 30% di viscosa,risultando lavabile in acqua. Matelassè doubleface a effetto cangiante, con riga di ci-niglia a barrè, è disponibile in due varianti di colore e in formati con altezza di 320 cm:è realizzato dall’87% da poliestere e per il 13% da viscosa, risultando lavabile a secco.Organza di lamè, ordito con filo a effetto metallico, è disponibile in tre variabili di co-
lore e in altezza di 295 cm: è composto dal 58% di viscosa e dal 42% di poliestere ed èlavabile in acqua.
Via Terraglio 29 - 31100 Treviso - TV Tel. 0422401869-402325 Fax [email protected] www.tre-t.com
Sistema di tende tecniche avvolgibili su misura, studiate nel rispetto del risparmioenergetico e della riduzione dei costi di climatizzazione dei locali, come disposto dalD.Lgs. n. 192/2005 sull’efficienza energetica in edilizia. Per ampliare la sua gamma diprodotti e soddisfare la fascia più alta del mercato domestico/alberghiero, l’azienda hacreato un nuovo sistema a catena rallentata con molla di richiamo. La tenda ha unoscorrimento morbido e silenzioso: con un leggero movimento della catena è possibileliberare il freno, permettendo alla tenda di avvolgersi lentamente fino alla sua com-pleta chiusura. Il meccanismo offre la possibilità di cambiare il lato di manovra senzadover smontare la tenda dalla parete ed è fornito di un profilo portarullo di alluminioper facilitare il montaggio a muro o a soffitto. Studiata per il settore residenziale, lagamma dei tessuti per interni si arricchisce dei filtranti in PES, Pearl e Metallic, e del-l’oscurante Karellis, tutti ignifughi e con certificazione Classe 1. La finitura Pearl ècomposta di PES ed è disponibile in 12 colori caratterizzati da un lato perlato in gradodi riflettere l’80% della luce e del calore, riducendo notevolmente il riscaldamento del-l’interno. Il tessuto Metallic permette una maggiore visibilità verso l’esterno, grazie aun fattore d’apertura pari al 19-27%; il lato metallizzato riflette comunque il 35-40%della luce e del calore. Karellis è di poliestere con uno speciale rivestimento che lorende 100% oscurante, in grado di respingere fino al 65% della radiazione solare inestate e riducendo la dispersione di calore in inverno: è fornito con un’altezza di 260cm ed è particolarmente adatto per teli di grandi dimensioni senza giunte e, grazie allospessore di 0,27 mm, trova applicazione nei sistemi poco invasivi.
Collezione composta di 5 tessuti diversi tra loro, in 7 varianti di colore: beige, giallo,verde, arancio, rosso, carta zucchero e blu. Harmony, Volga, Sunshine sono utilizzatiper la realizzazione di tendaggi e rivestimenti vari, mentre Caracas e Bentley sono tes-suti che trovano una maggior applicazione nelle imbottiture di divani e poltrone. Har-mony si colloca fra le tele reps: si distingue per il disegno a fasce colorate che varianocome i fondi di base e per i filati composti interamente di Trevira CS. Volga è caratte-rizzato da una finitura a righe barré in rilievo, di filato ciniglia a 3 colori: la composi-zione dei filati è costituita da Trevira CS per il 53% e da poliestere per il 47%. Il disegnoa rombo piccolo dal colore uniforme identifica la finitura Sunshine di jacquard: i filatisono di poliestere, tipo FR (flamme retard), per il 56% e di poliestere per il 44%. Cara-cas è composto di un lampasso a tre trame con disegno ramage e fondo a raso se-milucido, ottenuto con filato sottile d’ordito, che permette al filo di trama più grosso dimettere in risalto il disegno: è costituito da modacrilico per 63% e poliestere 37%. Il filodi trama di ciniglia obbliga il filato di ordito a rialzarsi, creando così l’effetto grana diriso che contraddistingue Bentley: i filati utilizzati sono di poliestere FR per il 63% e dipoliestere per il restante 37%. Sottoposte ai test di laboratorio, le finiture risultano: re-sistenti al martindale per valori compresi tra 14.500 e i 25.000 giri; avere un buoncomportamento al pilling (4/5) e solidità alla luce (4/5); essere ignifughe, in quantoomologate Classe 1, adatte quindi all’utilizzo nel settore alberghiero e pubblico.