Nikon e la voglia di “essere” Alessia Maifrini - Paper “La moda” Nikon Coolpix S3300
Nikon e la voglia di “essere”
Alessia Maifrini - Paper “La moda”
Nikon Coolpix S3300
Alessia Maifrini - Paper “La moda”
Da ieri, ad oggi.
La storia della Nikon inizia
poco meno di 100 anni fa.
Mentre in Europa infuriava
la prima guerra mondiale,
in Giappone tre dei princi-
pali produttori di ottica si
univano per fondare la Nip-pon Kogaku K.K. Nippon Kogaku, presto ribattez-
zata con il nome che tutti
conosciamo: Nikon.
La prima attività dell’azien-
da fu quella di sopperire
alla mancanza dei sofistica-
ti prodotti ottici che arriva-
vano dalla Germania: con il
primo conflitto mondiale la
Germania diventa un avver-
sario del Giappone e so-
spende la fornitura di pro-
dotti strategici. È degli anni 30 il primo approccio alla fotografia con la produzio-
ne di obiettivi fotografici:
dopo alcuni anni molto
critici le ottiche Nikkor ini-
ziano a diffondersi e cor-
redano molte costruzioni
fotografiche giapponesi. La
devastante seconda guerra
mondiale, al contrario della
prima, vede Germania e
Giappone schierate sullo
stesso fronte e mentre i
grandi investimenti militati
favoriscono la ricerca e la
crescita delle conoscenze,
nasce una altrettanto pro-
ficua collaborazione con la
tedesca Carl Zeiss di Jena,
la più prestigiosa azienda
ottica del tempo.
Lo scenario cambia rapi-
damente con la sconfitta
bellica, il Giappone è oc-
cupato dalle forze militari
americane che hanno vinto
il conflitto e la situazione
socio-ecomonica è molto
critica.
Sono anni difficili per tutto
il Giappone ed anche per
la Nikon. Gli Stati Uniti con
l’intento di accelerare la
ripresa favoriscono l’export
giapponese ed è proprio
di quegli anni la crescente
esportazione di prodot-
ti ottici verso il mercato
americano. Il nome Nippon
Kogaku viene modificato
in Nikon, un nome facile da
Gli scatti dell’azienda alla conquista dell’innovazione.
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pronunciare anche nei mer-
cati occidentali. La ricer-
ca di una diversificazione
produttiva porta l’azienda
giapponese a cercare nuovi
sbocchi e questa ricerca
si concretizza con la pro-
gettazione di un primo
apparecchio fotografico.
La Nikon I ha un modesto
successo, viene apprezza-
ta per la qualità del corpo
macchina e del corredo ot-
tico, ma utilizza un formato
non convenzionale, il 24x32
mm, che non può utilizzare
i telaietti colore Kodakcro-
me, allora molto diffusi.
Sarà proprio il primo mo-dello reflex a dare straor-dinaria visibilità e fama alla Nikon. La Nikon F è
una reflex rivoluzionaria
che segna una tappa stra-
ordinaria nella progetta-
zione delle fotocamere di
questo tipo. Essa consente
di cambiare le ottiche, i mi-
rini, i vetrini, e il dorso, per-
mettendo al professionista
di adattare l’apparecchio
alle esigenze di ripresa,
superando inoltre un seve-
rissimo collaudo da parte
dei professioni e soprat-
tutto dei reporter su tutti
i fronti di guerra. La pro-
duzione delle ottiche vie-
ne potenziata e decine di
nuovi obiettivi completano
il corredo delle macchine
fotografiche reflex. Il digi-
tale è la nuova sfida Nikon,
a metà degli anni 90 com-
pare la prima reflex digitale
realizzata in collaborazione
con la Fuji. rivolta ancora
una volta al mondo profes-
sionale, costa moltissimo, i
suoi risultati sono appena
accettabili. Nulla fa pensare
che in una decina di anni i
prezzi diverranno accessi-
bili e la qualità delle imma-
gini molto soddisfacente.
Una evoluzione che non è
ancora finita: Nikon è impe-
gnata su tutti i fronti, con
la messa a punti di modelli digitali reflex e compatti, sempre più versatili, con
la realizzazione di obiettivi
specialmente progettati
per le esigenze dei senso-
ri e di nuovi software per
gestire ed elaborare le im-
magini. La Nikon di oggi è
molto diversa dalla piccola
azienda del 1917, i duecen-
to dipendenti degli esordi
sono oggi più di 26.000 e
molte unità produttive ope-
rano fuori dal Giappone.
Nei prodotti si è ridotta la componente elettromec-canica a favore di quella elettronica ed informatica.
Ma nonostante questa evo-
luzione, per formare una
immagine su di un sensore
elettronico oggi, come ieri
sulla pellicola, è necessario
un obiettivo. La vocazione
di Nikon, nata novanta anni
fa, è tuttora protagonista,
vive nella ricerca e nella realizzazione di strumenti per produrre immagini, per documentare la realtà della vita così come per
realizzare la fantasia e la
creatività del fotografo.
Alessia Maifrini - Paper “La moda”
CoolpixTendenza & tecnologia nel mondo delle compatte digitali
Sul significato del suo
nome esistono due diverse
tesi, una “tecnica” ed una
“romantica”.
La prima sostiene che il
nome derivi dalla tecnolo-
gia ad illuminazione a luce
fredda che viene utilizzata
dagli scanner Nikon (defi-
niti Coolscan, termine che
richiama, appunto, la “scan-
sione (Scan) a luce fredda
(Cool)”); naturalmente in
questo caso si suppone
che l’etimologia non derivi
dalla tecnologia utilizzata,
ma voglia essere un richia-
mo al concetto di imma-
gine digitale di elevata
qualità (ricordiamo che gli
scanner sono stati il primo
strumento per digitalizzare
le immagini).
La seconda teoria sostie-
ne invece che l’unione del
termine “Cool” (alla moda)
con “pix” (diminutivo di
pixel) crei un neologismo
sinonimo di “prodotto tec-nologico alla moda”.
Agli addetti ai lavori, agli
appassionati di Nikon piace
pensare che lo spirito Cool-
pix sia la perfetta fusione di
Alessia Maifrini - Paper “La moda”
entrambi i concetti: imma-gine digitale di alta quali-tà e tecnologia all’ultima moda. Quest’anno il brand
Coolpix compie 15 anni, con
una media di quasi 6 mo-
delli all’anno. Se ci si ferma
ad osservare la rincorsa di
Coolpix verso l’evoluzione
tecnologica, si nota come
l’evoluzione dei sensori sia
stata notevole in questi
15 anni: si va dai 330.000
pixel dei primi CCD delle
Coolpix 100 e 300 (1997)
ai 16.000.000 di pixel della
nuova Coolpix S3300. Ma
le differenze non si limitano
solo alle “fredde” caratteri-
stiche tecniche. Le dimen-
sioni, gli stili e le filosofie di
produzione rendono questi
15 anni di produzione Co-olpix ricchi di innovazione e continuo aggiornamento alle tendenze.
Dal lancio dela prima Nikon
digitale, la Coolpix 775, i
cicli di vita delle Coolpix
saranno sempre più brevi
ed i lanci di nuovi prodotti sempre più frequenti. La gamma Coolpix è conce-pita per ottenere il mas-simo dei risultati con il minimo sforzo. La serie P
(Performance) incorpora
le tecnologie più avanzate
e si rivolge agli utenti più
esigenti; i modelli S (Style)
rendono l’hobby della foto-
grafia più piacevole grazie
ad un design elegante e
ad una grande semplicità
d’uso; mentre le Coolpix
serie L (Life) permettono di
ottenere i migliori risultati
nell’uso quotidiano.
La sottile fotocamera
S3300 a 16 megapixel, è
nata per stare nel palmo
della mano.
Simpatica, colorata e velo-
ce, è la fotocamera ideale
per chi vive in modo dina-mico e con stile.
L’obiettivo con zoom ottico
6x Nikkor e tecnologia di
riduzione delle vibrazioni
garantisce foto chiare e
brevi filmati dalla massi-
ma nitidezza. Le funzioni
automatiche intelligenti
offrono risultati perfetti in
ogni situazione, mentre gli
effetti filtro consentono di
migliorare le foto al mo-
mento, direttamente nella
fotocamera, in maniera
semplice e praticamente
immediata.
La nuova Coolpix S3300
Il prodotto
Alessia Maifrini - Paper “La moda”
Nikon cinema AD
Coolpix S3300
http://www.youtube.com/watch?v=yz5NsPhIj1I
http://www.youtube.com/watch?v=AE8BL_GJYe8
Brand commercial
Product commercial
Alessia Maifrini - Paper “La moda”
La moda come
risposta a
tensione
imitativa o di
differenziazione
Nikon ha decisamente le
idee chiare. Ha deciso di
essere, e di definirsi chiara-
mente attraverso la perso-
nalità e l’utilizzo dei suoi
prodotti.
Lo spot di marca è un
grande contenitore, dove i
fotografi Nikon sono pre-
sentati come componenti di una grande tribù, acco-
munati, se non dal modello
sto. Da qui la tendenza ad aderire alla comunità Nikon, a
sentirsi parte di un gruppo ben definito ed in cui ognuno
esprime sè stesso attraverso le pagine ufficiali create sui
principali social network (Facebook, Flickr, YouTube e
Twitter), dove condividere scatti e filmati realizzati con la
propria Nikon. Ad un livello successivo di identificazione,
troviamo il Nikon Club, un forum online attraverso la cui
iscrizione è possibile accedere ad esclusivi workshop, in-
contri ed eventi dedicati ai Nikonisti. Si, perchè i Nikonisti
esistono davvero, e sanno il fatto loro, o almeno lo voglio-
no far credere mediante l’adesione a questo fenomeno
comunitario. Essere Nikonisti, significa essere, avere una forte identità e mantenere al tempo stesso la propria dimensione personale. Nello specifico del caso Coolpix
S3300, vediamo come la tendenza unificatrice del brand
sia molto forte e preponderante rispetto al prodotto. Co-
olpix è una Nikon, e di conseguenza, abbraccia la filoso-
fia del brand (“I am all for one” rimanda direttamente al
concetto di “part of the world”) ed introduce nuovi valori
legati ad un target giovanile e dinamico: simpatia, diver-
timento, gioia. Sentirsi dunque parte di un tutto, come
risposta d una tensione imitativa, ma sempre da assoluti
protagonisti della propria storia personale, della propria
vita da fotoamatore anche senza particolari competenze
tecniche. È interessante a tal fine notare come, tra i com-
menti del brand spot su YouTube, i consumatori abbiano
aggiunto ognuno il proprio “I AM” in riferimento alla pro-
pria personale esperienza Nikon.
e dalle modalità di utilizzo
dell’apparecchio fotografi-
co, dall’adesione allo stesso
ideale, che è quello di una
vita intraprendente, attiva,
creativa ed assolutamen-
te completa, volta alla
continua ricerca di nuove
esperienze, vere e tangibili,
che arricchiscono e accom-
pagnagno verso la propria
realizzazione. Non esiste
distinzione tra fotografi
professionisti, star mon-
diali e fotografi amatoriali.
Questo non conta. Conta farne parte, essere, citando
la stessa Nikon, “part of the
world”, parte del pubbli-
co al concerto, e al tempo
stesso, protagonista della
propria vita. Nello spot, il
fotografo Nikon è perfetta-
mente consapevole di ciò
che è e di ciò che vuole;
è sicuro, attento, veloce,
presente sempre nel posto
giusto al momento giu-
Alessia Maifrini - Paper “La moda”
La moda come
modello
proveniente da
ceti più elevati
Per quanto concerne il
caso Nikon Coolpix, il cui
nome, come già anticipato
nei paragrafi precedenti,
intende volutamente defini-
re il prodotto come acces-
sorio “cool”, di tendenza, è
interessante notare come
lo spirito di questa com-
patta possa derivare dal grande fenomeno della lo-mografia. Nato intorno agli
anni ‘90, questo particolare
approcio alla fotografia si
diffonde ben presto come
culto a livello mondiale, un
must di tendenza, riesuma-
to da alcuni anni grazie al
suo gusto retrò.
Ma quali i punti in comune
con Coolpix?
Qui, l’aspetto tecnico non conta, quanto piuttosto il modello di consumo offer-to dalla moda.
La filosofia lomo, è rias-
sumibile nel motto “non
pensare, scatta!”, che dun-
que si caratterizza come
fotografia veloce, senza pensieri, sotto certi aspet-ti casuale e a portata di mano, grazie ad un corpo
macchina relativamente
piccolo e leggero. Nikon ne
ripropone l’idea in digita-
le. Coolpix è una piccola
fotocamera compatta che
sta nel palmo della mano,
leggera, elegante, eco-
nomica, semplice ed immediata poichè ricca di funzioni
automatiche. L’automatismo sopperisce alla mancanza di conoscenze tecniche per consentire al consumato-re di aderire ad una tendenza attraverso un particolare
utilizzo della macchina, ancora determinato da essa. Se la
lomografia ha saputo sviluppare e diffondere il bisogno di
una personale espressione artistica attraverso una for-
ma di fotografia indipendente e libera dalla componente
tecnica, ieri come oggi, Coolpix ne propone una versione
slegata dall’aspetto artistico ed intrisa di valori Nikon.
Il concetto di base dei due approci è il medesimo: scatta
e non preoccuparti di null’altro, la lomografia per speri-
mentazione artistica e volontà di esprimere il proprio es-
sere ricercatore di nuovi punti di vista, Nikon per confor-
marsi ad un modello identitario anch’esso fatto di ricerca
e conquista che arricchisce.
La moda Coolpix, nasce e si sviluppa sulle orme lascia-
te dalla lomografia, adottandone i principi per poi rein-
terpretarli secondo la propria idea di fotografia sempre
attuale ed al passo con i tempi, lontano quindi dal gusto
vintage dei modelli lomografici.
Alessia Maifrini - Paper “La moda”
La moda come
modello di
accelerazione del
tempo e della
percezione di
“comprabilità del
reale”
Coolpix è libertà di foto-
grafare ovunque e di rive-
dere e condividere le pro-
prie immagini; Coolpix è il
prodotto hi-tech da avere
sempre in tasca o al collo,
alla stregua del telefonino
o dell’iPod. Un accessorio
di tendenza. La nuova fotocamera compatta Nikon, sem-pre in linea con le più recenti tendenze fotografiche e di stile, è stata lanciata sul mercato ad aprile, come parte
di una vera e propria collezione per la primavera/estate 2012.
Il ciclo di vita dei modelli Coolpix è dunque molto breve,
poichè il ritmo incalzante con cui le tendenze mutano
richiede un costante aggiornamento dei modelli proposti.
Le linee, il colore ed il design della macchina verrà conti-
nuamente ricalcolato e riprogettato per essere così con-
forme allo stile della moda del momento.
Non si tratta di un accessorio professionale, ma di un
oggetto utile a definirsi parte di un gruppo. Questo è lo
spirito Coolpix. Entrambi gli spot presentati, sono emoti-
vamente molto coinvolgenti, perchè ci ricordano che defi-
nire la propria identità non è poi così difficile. Al contrario.
Nikon insiste sull’essere, perchè è ciò che fa la diffe-renza, offrendo attraverso sè stessa ed i propri prodotti,
qualsiasi essi siano, la possibilità di seguire un percorso
personale all’interno di una grande comunità di persone
che condividono i medesimi valori.
Alessia Maifrini - Paper “La moda”
Nikon Coolpix S3300