6.1. Lo schema di conto economico a direct costing · operativo, che sottrae al margine lordo ... calcolo del costo del venduto a direct e a full costing ... Margine lordo industriale
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Distingue i costi variabili dai costi fissi e, all’interno di questi ultimi, i costi specifici da quelli comuni e consente di pervenire al calcolo di due differenti configurazioni di reddito: il margine di contribuzione di primo livello, dato dalla differenza tra ricavi e costi variabili, e il margine di contribuzione di secondo livello, che considera anche i costi fissi specifici.
6.1. Lo schema di conto economico a direct costing
Ricavi
Costo del venduto variabile
Rimanenze iniziali di prodotti finiti (+)
Costo dei beni prodotti (+)
Rimanenze finali di prodotti finiti (-)
Costi variabili commerciali
I Margine di contribuzione
Costi di fabbricazione indiretti fissi specifici
Costi commerciali indiretti fissi specifici
Costi generali e amministrativi specifici
II Margine di contribuzione
Consumi di materiali diretti rimanenze iniziali di materie prime e componenti (+) acquisti di materie prime e componenti (+) rimanenze finali di materie prime e componenti (-)
Manodopera diretta Costi i variabili indiretti di produzione Costi variabili di fabbricazione totali
rimanenze iniziali di semilavorati (+) rimanenze finali di semilavorati (-)
Consumi di materiali diretti rimanenze iniziali di materie prime e componenti (+) acquisti di materie prime e componenti (+) rimanenze finali di materie prime e componenti (-)
Manodopera diretta Costi indiretti di produzione Costi di fabbricazione totali
rimanenze iniziali di semilavorati (+) rimanenze finali di semilavorati (-) Costo dei beni prodotti
Suddivide i costi della gestione caratteristica in due sottoclassi: il costo del venduto e gli altri costi operativi. e consente di pervenire al calcolo di due differenti configurazioni di reddito: il margine o utile lordo industriale, dato dalla differenza tra ricavi e costo del venduto, e il risultato operativo, che sottrae al margine lordo industriale gli altri costi operativi di periodo, diversi da quelli di fabbricazione.
Esercizio: calcolo del costo del venduto a direct e a full costing
Avvalendosi dei dati di seguito proposti, relativi all’azienda Alfa e al mese di gennaio 200X, e sapendo che il valore delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti è stato determinato a costo pieno, si calcolino: a) i costi variabili totali del mese di gennaio b) i costi fissi totali del mese di gennaio c) il Costo del Venduto a full costing
a) costi variabili totali = €120.000 b) costi fissi totali = €105.000 c) Costo del Venduto = €150.000
Avvalendosi dei dati di seguito proposti, relativi all’azienda Alfa e al mese di gennaio 200X, e sapendo che il valore delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti è stato determinato a costo pieno, si calcolino: a) i costi variabili totali del mese di gennaio b) i costi fissi totali del mese di gennaio c) il Costo del Venduto a full costing
Esercizio: calcolo costo venduto a direct e a full costing
La Vestibene è un’azienda appena fondata che produce un solo modello di jeans da uomo. Nel budget dei mesi di aprile, maggio e giugno sono stati previsti i medesimi prezzi unitari di vendita, costi variabili unitari e costi indiretti fissi mensili, per ciascuno dei tre mesi:
Prezzo di vendita unitario € 100
Costo variabile unitario di produzione € 30
Costi indiretti fissi di produzione € 40.000
Costi indiretti fissi generali, commerciali e amministrativi € 10.000
I volumi di produzione e vendita in ciascuno dei tre mesi sono stati i seguenti:
(Unità) aprile maggio giugno
Volumi di produzione 1.000 1.000 0
Volumi di vendita 0 1.000 1.000
Utilizzando le informazioni fornite e sapendo che: le rimanenze iniziali di prodotti finiti in aprile sono pari a zero; l’azienda utilizza come criterio di allocazione dei costi indiretti fissi di produzione ai prodotti i volumi di produzione: 1. si valorizzino i magazzini prodotti finiti, utilizzando sia la configurazione di costo pieno, che quella di costo
variabile; 2. si elabori il conto economico utilizzando lo schema di conto economico coerente con ciascuna delle due
configurazioni di costo impiegata; 3. si spieghi la differenza nel reddito operativo mensile calcolato con i due diversi schemi di conto economico.
Esercizio: sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni a confronto
Calcolo costo pieno unitario di produzione Costo variabile unitario di produzione = € 30 Quota costi indiretti fissi di produzione allocati* = € 40 Costo pieno di produzione unitario = € 70 *Coefficiente di allocazione = € 40.000 / 1.000 unità = € 40 / unità Conto economico a ricavi e margine di contribuzione e costo del venduto variabile
Esercizio: sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni a confronto