ildentistamoderno maggio 2012 92 P parodontologia z KEY WORDS: complete root coverage, coronally advanced flap, gingival recession, muco-gingival surgery, systematic review. L z PAROLE CHIAVE: copertura radicolare completa, lembo avanzato coronal- mente, recessione gengivale, chirurgia muco-gengivale, revisione sistematica. Summary Introduction. The treatment of buccal gingival recessions is a common requirement due to aesthetic concern or root sensitivity. The aim of this systematic review of the interna- tional scientific literature is to determine which surgical technique obtains the greater percentage of complete root coverage and so the best aesthetic result. Furthermore, there is to find the right informations for the various surgical approaches and to evaluate which technique ensures the best stability in time. Materials and methods. Through the MedLine-PubMed search engine, articles were searched in the literature that were: randomized controlled trials, controlled trials, prospective and retrospective studies with at least 1 year of follow-up. An important criterion for inclusion of articles was that they treat recessions of Miller Class I and II. Results. Studies accepted for review were 61 and between these were considered the following types of interventions: coronally advanced flap (CAF), laterally positioned flap (LPF), free gingival graft (FGG), connective tissue graft (CTG), guided tissue regeneration (GTR), with resorbable and non-resorbable membrane, envelop flap or a combination of these. Conclusions. All the techniques produce a significant improvement in gingival recessions and clinical attachment level, always referring to recessions of Miller Class I and II. Bilaminar grafting produces greater improvements than the other techniques for the reduction of the recession and for the number of sites that gets full coverage. The technique that increases more the amount of keratinized gingiva is the free gingival graft. Riassunto Introduzione. Il trattamento delle recessioni gengivali è una richiesta comune dovuta a un problema estetico o a sensibilità radicolare. Lo scopo di questa revisione sistematica della letteratura scientifica internazionale è di determinare quale tecnica chirurgica raggiunga la maggiore percentuale di copertura radicolare completa, e quindi il miglior risultato estetico. Inoltre, si pone di individuare le giuste indicazioni per i diversi approcci chirurgici e di valutare quale tecnica garantisca la miglior stabilità nel tempo. Materiali e metodi. Tramite il motore di ricerca MedLine-PubMed sono stati cercati articoli in letteratura che fossero studi randomizzati controllati, studi controllati, studi prospettici e retrospettivi con almeno 1 anno di follow-up. Un importante criterio di inclusione degli articoli è stato che trattassero recessioni di I e II classe di Miller. Risultati. Gli studi accettati per la revisione sono stati 61 e tra questi sono stati considerati i seguenti tipi di interventi: lembo avanzato coronalmente (coronally advanced flap, CAF), lembo posizionato lateralmente (laterally positioned flap, LPF), innesto gengivale libero (free gingival graft, FGG), innesto di tessuto connettivo (connective tissue graft, CTG), rigenerazione tissutale guidata (guided tissue regeneration, GTR) con membrane riassorbibili e non riassorbibili, innesti con lembi a busta o combinazioni di questi. Conclusioni. Tutte le tecniche producono un significativo miglioramento delle recessioni gengivali e del livello di attacco clinico, sempre facendo riferimento a recessioni di I e II classe di Miller. L’innesto bilaminare produce miglioramenti maggiori rispetto a tutte le altre tecniche sia per la riduzione della recessione, sia per il numero di siti che ottengono la copertura completa. La tecnica che incrementa maggiormente la quantità di gengiva cheratinizzata è l’innesto gengivale libero. 1 Programma di formazione post-universitaria, Istituto Stomatologico Italiano, Milano 2 Prof. a.c., Facoltà di Odontoiatria e protesi dentaria, Università di Genova 3 Chiar.mo Prof., Facoltà di Odontoiatria e protesi dentaria, Università di Genova 4 Responsabile Programma di formazione post- universitaria, Istituto Stomatologico Italiano, Milano • Paolo Raschiotti 1 • Roberta Rapetti 1 • Matteo Latronico 2 • Giorgio Blasi 3 • Sandro Siervo 4 Revisione critica della letteratura per determinare la tecnica chirurgica più efficace a lungo termine nel trattamento delle ricoperture radicolari La domanda che ci siamo posti con il presente lavoro è stata: “Nei pazienti con recessioni gengivali, qual è il trattamento chirurgico che dà migliori risultati a lungo termine di copertura radicolare e guadagno di gengiva cheratinizzata?”. L’estetica è la principale indicazione al trattamento della recessione gengivale, anche se in altri casi la ragione funzionale - ovvero l’ipersensibilità dentinale e l’aumento di stabilità del tessuto molle con l’incremento di gengiva cheratinizzata - svolge il suo ruolo. La letteratura internazionale ha completamente documentato che la recessione gengivale può essere trattata con successo attraverso diversi approcci chirurgici. In pazienti con richiesta estetica, il risultato più importante è la percentuale di copertura radicolare completa. Molto spesso il millimetro più coronale dell’esposizione radicolare è l’unica parte visibile della recessione quando il paziente sorride; quindi, la sua persistenza dopo la terapia dovrebbe essere considerata un insuccesso estetico. Un altro aspetto importante è la stabilità a lungo termine del risultato raggiunto, che può essere variabile a seconda dei trattamenti. Lo scopo di questa revisione sistematica della letteratura scientifica internazionale è di determinare quale tecnica chirurgica
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z Parole chiave: copertura radicolare completa, lembo avanzato coronal-mente, recessione gengivale, chirurgia muco-gengivale, revisione sistematica.
SummaryIntroduction. The treatment of buccal gingival recessions is a common requirement due to aesthetic concern or root sensitivity. The aim of this systematic review of the interna-tional scientific literature is to determine which surgical technique obtains the greater percentage of complete root coverage and so the best aesthetic result. Furthermore, there is to find the right informations for the various surgical approaches and to evaluate which technique ensures the best stability in time. Materials and methods. Through the MedLine-PubMed search engine, articles were searched in the literature that were: randomized controlled trials, controlled trials, prospective and retrospective studies with at least 1 year of follow-up. An important criterion for inclusion of articles was that they treat recessions of Miller Class I and II. Results. Studies accepted for review were 61 and between these were considered the following types of interventions: coronally advanced flap (CAF), laterally positioned flap (LPF), free gingival graft (FGG), connective tissue graft (CTG), guided tissue regeneration (GTR), with resorbable and non-resorbable membrane, envelop flap or a combination of these.Conclusions. All the techniques produce a significant improvement in gingival recessions and clinical attachment level, always referring to recessions of Miller Class I and II. Bilaminar grafting produces greater improvements than the other techniques for the reduction of the recession and for the number of sites that gets full coverage. The technique that increases more the amount of keratinized gingiva is the free gingival graft.
RiassuntoIntroduzione. Il trattamento delle recessioni gengivali è una richiesta comune dovuta a un problema estetico o a sensibilità radicolare. Lo scopo di questa revisione sistematica della letteratura scientifica internazionale è di determinare quale tecnica chirurgica raggiunga la maggiore percentuale di copertura radicolare completa, e quindi il miglior risultato estetico. Inoltre, si pone di individuare le giuste indicazioni per i diversi approcci chirurgici e di valutare quale tecnica garantisca la miglior stabilità nel tempo.Materiali e metodi. Tramite il motore di ricerca MedLine-PubMed sono stati cercati articoli in letteratura che fossero studi randomizzati controllati, studi controllati, studi prospettici e retrospettivi con almeno 1 anno di follow-up. Un importante criterio di inclusione degli articoli è stato che trattassero recessioni di I e II classe di Miller. Risultati. Gli studi accettati per la revisione sono stati 61 e tra questi sono stati considerati i seguenti tipi di interventi: lembo avanzato coronalmente (coronally advanced flap, CAF), lembo posizionato lateralmente (laterally positioned flap, LPF), innesto gengivale libero (free gingival graft, FGG), innesto di tessuto connettivo (connective tissue graft, CTG), rigenerazione tissutale guidata (guided tissue regeneration, GTR) con membrane riassorbibili e non riassorbibili, innesti con lembi a busta o combinazioni di questi.Conclusioni. Tutte le tecniche producono un significativo miglioramento delle recessioni gengivali e del livello di attacco clinico, sempre facendo riferimento a recessioni di I e II classe di Miller. L’innesto bilaminare produce miglioramenti maggiori rispetto a tutte le altre tecniche sia per la riduzione della recessione, sia per il numero di siti che ottengono la copertura completa. La tecnica che incrementa maggiormente la quantità di gengiva cheratinizzata è l’innesto gengivale libero.
1Programma di formazione post-universitaria, Istituto Stomatologico Italiano, Milano2Prof. a.c., Facoltà di Odontoiatria e protesi dentaria, Università di Genova3Chiar.mo Prof., Facoltà di Odontoiatria e protesi dentaria, Università di Genova4Responsabile Programma di formazione post-universitaria, Istituto Stomatologico Italiano, Milano
• Paolo Raschiotti1
• Roberta Rapetti1
• Matteo Latronico2
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• Sandro Siervo4
Revisione critica della letteratura per determinare la tecnica chirurgica più efficace a lungo termine nel trattamento delle ricoperture radicolari
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Innesti a busta Gli innesti a busta a 1 anno di follow-up hanno
un lieve peggioramento nella profondità di
sondaggio, mentre gli altri due parametri
migliorano di circa 1,5 millimetri il livello di
attacco clinico e di circa 2 millimetri la gengiva
cheratinizzata (Grafico 12).
Lembo avanzato coronalmente associato
a rigenerazione tissutale guidata CAF+GTR
Il lembo avanzato coronalmente associato a
rigenerazione tissutale guidata con membrane
ha un miglioramento nel livello di attacco
clinico superiore di 2,5 millimetri a 1 e a 2 anni
dall’intervento che aumenta fino quasi ai 3,5
millimetri a 10 anni di follow-up.
L’aumento di gengiva cheratinizzata cresce
in misura inferiore ma comunque fino a 1
millimetro a 1 anno post-operatorio e la
ritroviamo ancora abbastanza rappresentata
anche nei follow-up a più lungo termine. Il
miglioramento della profondità di sondaggio
è di 0,2 millimetri a 1 anno dall’intervento e
rimane stabile nel tempo (Grafico 13).
Lembi ruotati
Con i lembi ruotati si ha un peggioramento
nella profondità di sondaggio di quasi 0,5
millimetri a 1 anno dall’intervento e di quasi
0,2 millimetri a 5 anni. Il livello di attacco
clinico migliora di 3 millimetri a 1 anno di
follow-up, il livello di gengiva cheratinizzata
di 2 millimetri dopo 1 anno ma dopo 5 anni
ha una recidiva essendo il miglioramento di
soli 0,34 millimetri (Grafico 14).
Discussione I risultati generali, riguardanti la copertura
radicolare indipendentemente dalla tecnica
utilizzata, mostrano che si ha una buona
possibilità di ricopertura delle recessioni
radicolari, e nella metà dei casi questa copertura
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