-
Repubblica Italiana
Bollettino Ufficiale della Regione LazioDisponibile in formato
elettronico sul sito: www.regione.lazio.itLegge Regionale n.12 del
13 agosto 2011
Data 30/04/2015Numero 35
Periodicit bisettimanale
Direzione Redazione ed Amministrazione presso la Presidenza
della Giunta Regionale Via Cristoforo Colombo, 212 00147
ROMADirettore del Bollettino: Dott. Alessandro Bacci
Pagina 1 / 1
-
SOMMARIO
StatoMinisteri
Ministero dell'Economia e delle FinanzeDecreti, Delibere e
Ordinanze Ministeriali
Decreto 16 marzo 2015Determinazione del maggior gettito della
tassa automobilistica da riservare allo Stato, al netto del minor
gettito dello stessotributo da riconoscere alle regioni ed alle
province autonome di Trento e di Bolzano, per l'anno 2011, ai sensi
dell'articolo 1,commi 235 e 322, della legge 27 dicembre 2006, n.
296. Pag. 7
Strutture della Presidenza del Consiglio dei MinistriPRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE
CIVILEDecreti/Ordinanze e Delibere
Ordinanza 16 marzo 2015Proroga delle contabilita' speciali n.
3233 e n. 5235. Ordinanze del Capo del Dipartimento della
protezione civile n. 34 del 31dicembre 2012 e n. 47 del 6 febbraio
2013. (Ordinanza n. 230). Pag. 14
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n.
T00083Modifica del D.P.R.L. n. T000150 del 21/05/2014. Sostituzione
di Antonino Sammarco con Ersilia Militano come componentesupplente
del Collegio Sindacale di "LAit LAZIO innovazione tecnologica
S.p.A.". Pag. 17
Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n.
Z00003Sciopero dei distributori di carburante dalle ore 22,00 del
04 maggio 2015 alle ore 22,00 del 06 maggio 2015.
Individuazionedelle stazioni di servizio della rete autostradale
del Lazio e del G.R.A. di Roma ricomprese nella turnazione "C", di
cui comandata l'apertura. Pag. 21
Decreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 20 aprile 2015, n.
U00156Adozione del documento "Appropriatezza nella erogazione delle
prestazioni di medicina di laboratorio - Introduzione deipercorsi
diagnostici degli esami TSH - Reflex e PSA - Reflex". Linee di
indirizzo per l'utilizzo della metodica Reflex per ipazienti in
PS/DEA e in regime di ricovero. Pag. 25
Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 21 aprile 2015, n. 168Determinazioni da assumere
nell'ambito dell'Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci di
Aeroporti di Roma S.p.A.convocata per il giorno 22 aprile 2015,
alle ore 10,00 in prima convocazione, ed occorrendo, in seconda
convocazione, per ilgiorno 23 aprile 2015 alle ore 10,00. Pag.
34
Deliberazione 21 aprile 2015, n. 169Determinazioni da assumere
nell'ambito dell'Assemblea dei soci di ARCEA LAZIO S.p.A. in
liquidazione convocata per ilgiorno 16 aprile 2015, alle ore 08,00
in prima convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione, per
il giorno 21 aprile2015 alle ore 15,00 Pag. 49
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 2 di 503
-
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCAAtti
dirigenziali di Gestione
Determinazione 20 aprile 2015, n. G04705Modifica delle "Norme
tecniche di difesa integrata e controllo delle erbe infestanti per
l'applicazione della misura 214 -Pagamenti agro-ambientali - Azione
214.1 - Agricoltura Integrata- del Programma di Sviluppo Rurale per
il periodo 2007-2013attuativo del regolamento Ce n.1698/2005 art.
36 (a) (iv) e art. 39" Pag. 54
DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIOAtti
dirigenziali di Gestione
Determinazione 16 aprile 2015, n. G04510Oggetto: Determinazione
dirigenziale n. G00426 del 15/10/2013 "Incentivi alla creazione di
impresa per la promozionedell'occupazione". Revoca finanziamenti
per mancate controdeduzioni a seguito della notifica dell'avvio del
procedimento didecadenza e revoca. Disimpegno di euro 85.000,00 POR
2007/2013. Capitoli A39104 A39136 A39218. Esercizio
finanziario2015. Pag. 399
Atto di Organizzazione 20 aprile 2015, n. G04642Conferimento di
incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera
c, del Regolamento regionale n.1 del 2002, apersonale dipendente
regionale - designazione regionale esperto della formazione
professionale Mauro Guidoni presidente inCOMMISSIONI ESAMI FINALI
nei corsi di Formazione Professionale presso Ente ASI.FORM nei
giorni 22 - 23 aprile2015. Codice corso ASL RI/2 Pag. 405
Atto di Organizzazione 21 aprile 2015, n. G04711Conferimento di
incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera
c, del Regolamento regionale n.1 del 2002, apersonale dipendente
regionale - designazione regionale esperto della formazione
professionale. Giovanna Buccheri presidentein COMMISSIONI ESAMI
FINALI nei corsi di Formazione Professionale presso Ente ENALC SRL
nei giorni 20 - 21 aprile2015 Pag. 408
Atto di Organizzazione 21 aprile 2015, n. G04712Conferimento di
incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera
c, del Regolamento regionale n.1 del 2002, apersonale dipendente
regionale - designazione regionale esperto della formazione
professionale Annalisa Quaglia presidente inCOMMISSIONI ESAMI
FINALI nei corsi di Formazione Professionale presso Ente A.L.E.SS.
DON MILANI nei giorni 20 -21 aprile 2015. Codice corso ASL RM B/3
Pag. 411
Atto di Organizzazione 21 aprile 2015, n. G04713Conferimento di
incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera
c, del Regolamento regionale n.1 del 2002, apersonale dipendente
regionale - designazione regionale esperto della formazione
professionale Mauro Guidoni presidente inCOMMISSIONI ESAMI FINALI
nei corsi di Formazione Professionale presso Ente ASI.FORM nei
giorni 20 - 21 aprile2015. Codice corso ASL RI/1 Pag. 414
Atto di Organizzazione 21 aprile 2015, n. G04714Conferimento di
incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera
c, del Regolamento regionale n.1 del 2002, apersonale dipendente
regionale - designazione regionale esperto della formazione
professionale Mario Spasiano presidente inCOMMISSIONI ESAMI FINALI
nei corsi di Formazione Professionale presso Ente A.C.I.S.M.O.M.
San Giovanni Battistanei giorni 20 - 22 aprile 2015. Codice corso
MALTA/ 4 Pag. 417
Atto di Organizzazione 21 aprile 2015, n. G04715Conferimento di
incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera
c, del Regolamento regionale n.1 del 2002, apersonale dipendente
regionale - designazione regionale esperto della formazione
professionale Ida Vecchiarelli presidente inCOMMISSIONI ESAMI
FINALI nei corsi di Formazione Professionale presso Ente CENTRO DI
FORMAZIONEPROFESSIONALE di Sora (FR) nei giorni 20 - 24 aprile
2015. Codice corso ASL RM F/3 Pag. 420
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 3 di 503
-
Atto di Organizzazione 21 aprile 2015, n. G04716Conferimento di
incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera
c, del Regolamento regionale n.1 del 2002, apersonale dipendente
regionale - designazione regionale esperto della formazione
professionale Giuseppe Carbonetti presidentein COMMISSIONI ESAMI
FINALI nei corsi di Formazione Professionale presso Ente ASL ROMA H
nei giorni 20 - 21 - 24aprile 2015. Codice corso ASL RM H/3 Pag.
423
DIREZIONE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVEAtti
dirigenziali di Gestione
Decreto 20 aprile 2015, n. G04691Attuazione degli interventi di
cui all'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734
del 16 gennaio 2009 -Procedura espropriativa per la realizzazione
delle opere idrauliche di laminazione delle piene della cassa di
espansione inlocalit "Tenuta di Corcolle" nel territorio di Roma
Capitale - Immobili di propriet della ditta Rossi Maria e Rossi
MariaRaffaella Autorizzazione al pagamento diretto ed ordine di
deposito delle somme dovute a titolo di indennit di esproprio e
dioccupazione. Pag. 426
Avvisi
AvvisoConcessione di pertinenze idrauliche, aree fluviali,
spiagge lacuali e di superfici e pertinenze dei laghi. Pag. 436
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIAAtti dirigenziali
di Gestione
Determinazione 13 aprile 2015, n. G04207Disimpegno di spesa dei
finanziamenti approvati a favore del Soggetto Attuatore e
Mandatario I.A.L. s.r.l. per la realizzazionedei progetti di cui
all'Avviso Pubblico - B.U.R.L. n. 22 del 14.06.2010. Pag. 438
Determinazione 21 aprile 2015, n. G04708Decreto legislativo 17
agosto 1999 n.368 e successive modificazioni. Attuazione corso
triennale di formazione specifica inmedicina generale 2014-2017.
Pag. 442
Determinazione 21 aprile 2015, n. G04709Nomina dei coordinatori
delle attivit pratiche e seminariali per il corso di formazione
specifica in medicina generale 2014-2017. Pag. 455
Determinazione 21 aprile 2015, n. G04731REG.853/2004/CE Revoca
numero di riconoscimento di idoneit CE IT 10 Ditta PANAPESCA S.P.A.
Via Lungomare Caboto,13 - Gaeta (LT) Pag. 459
DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVEAtti
dirigenziali di Gestione
Determinazione 21 aprile 2015, n. G04717Differimento del termine
finale al 31/12/2015 dell'Accordo di Programma del 29/11/2004 tra
la Regione Lazio e la Provincia diRieti denominato:"Interventi
relativi allo sviluppo della navigabilit del fiume Tevere ai fini
turistici" art.16), comma 1) dellaLegge n. 266/97. Pag. 462
DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTIAtti
dirigenziali di Gestione
Determinazione 15 aprile 2015, n. G04386Comune di Roma -
Discarica di inerti della soc. Quattro "A" sita in localit "Quarto
dei Radicelli" Approvazione, ai sensidell'Art. 208 D.lgs.152/2006 e
s.m.i., art. 15 L.R. 27/98 e D.G.R. 239/2008, di modifica non
sostanziale alla Determinazione n.B1941 del 14/3/2011e s.m.i.
consistente in una deroga ex art. 10 del D.M. 27/09/2010 e
integrazione di codici CER.
Pag. 468
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 4 di 503
-
Determinazione 20 aprile 2015, n. G04653Viscolube S.r.l. -
Modifica non sostanziale ai sensi dell'art. 29 nonies D.lgs.
152/2006 e s.m.i. e art. 15 comma 14 della L.R.27/28
dell'Autorizzazione Integrata Ambientale di cui alla Determinazione
n. A1202 del 02/4/2008 e s.m.i. dell'impianto dirigenerazione di
oli esausti in Via Monti Lepini, n. 180 in comune di Ceccano (FR)
per modifica apparecchiature esistenti(gruppo vuoto colonna Vacuum
fase di processo frazionamento - rif. P3) ai fini di
affidabilizzazione processo e risparmioenergetico. Pag. 475
Enti LocaliProvince
Provincia di Latina
Avviso 21 aprile 2015L.R. 53/98 - R.D. 523/1904 - R.D. 368/1904
- Pubblicazione avviso istanza per: Domanda di
Autorizzazione/Concessione aisoli fini idraulici per la
realizzazione di scarico idrico con occupazione di pertinenze
idrauliche sul corso d'acqua denominato"Fosso San Biagio", da
realizzarsi nel Comune di Cisterna di Latina. Fasc. EC/OI
2432/2013. Richiedente: Comune di Cisternadi Latina (C.F.
00700200595), con sede legale a 04012, Via Zanella n. 2, Cisterna
di Latina (LT). Pag. 480
Enti PubbliciAziende Regionali
ISTITUTO REGIONALE JEMOLO
Avvisocorso formazione "la riforma dell'ordinamento sportivo"
Pag. 482
Enti RegionaliRiserva Naturale delle Antiche Citt di Fregellae e
Fabrateria Nova e del Lago di San Giovanni
Incarico
Avviso 10 aprile 2015, n. 1avviso di deposito documenti
riguardanti il Piano di assetto della Riserva Naturale. Pag.
490
PrivatiAZIENDA STRADE LAZIO - ASTRAL S.P.A
Determinazione 1 aprile 2015, n. 83S.R. 5 Tiburtina.
Realizzazione del programma di riqualificazione della SR Tiburtina,
tra il Comune di Tivoli ed Astral S.p.ALavori di realizzazione di
una rotatoria nella zona industriale EDIN al km. 18+300, del
rifacimento del manto stradale tra il km.27+000 ed il km. 30+000
nel Comune di Tivoli e la realizzazione dell'impianto di
illuminazione su parte del tratto stradale(curve del regresso)
nonch la realizzazione di un marciapiedi previo ampliamento della
sede stradale nel tratto consegnato alComune di Tivoli dal km.
30+000 al km. 30+800. Pagamento diretto di indennit di esproprio.
Pag. 492
Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma-Latina
Avviso 21 aprile 2015, n. 1Avviso Pubblico inerente
l'affidamento in gestione delle infrastrutture telematiche per le
Aree industriali e per il Sistema deiPoli e Parchi Tecnologici del
Lazio Pag. 496
ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.
AvvisoCostruzione ed esercizio di un nuovo elettrodotto MT 20
KV, in cavo aereo cordato autoportante, con allaccio di un
nuovoP.T.P. denominato VIGNA DEI FRATI N. 8480 nel Comune di
FIAMIGNANO, RIETI, in Localit S R CICOLANAGALLERIA VIGNA DEI FRATI
- ITER 939580 Pag. 498
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 5 di 503
-
AvvisoREALIZZAZIONE NUOVO ELETTRODOTTO MT20 KV relativo al
miglioramento della qualit del servizio elettrico in Loc.San
Michele di Cassino - IDENTIFICATIVO Pratica Enel FR638 - iter
489808 Pag. 500
PAVIMENTAL S.P.A.
Verifica Impatto AmbientaleRichiesta di Verifica di
assoggettabilit alla procedura di Valutazione di Impatto
Ambientale.Stabilimento di produzione erecupero di conglomerati
bituminosi, nel Comune di Anagni, Provincia di Roma, in localit
Cangiano. Pag. 502
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 6 di 503
-
StatoMinisteri
Ministero dell'Economia e delle FinanzeDecreti, Delibere e
Ordinanze Ministeriali
Decreto 16 marzo 2015Determinazione del maggior gettito della
tassa automobilistica da riservare allo Stato, al netto del
minorgettito dello stesso tributo da riconoscere alle regioni ed
alle province autonome di Trento e di Bolzano, perl'anno 2011, ai
sensi dell'articolo 1, commi 235 e 322, della legge 27 dicembre
2006, n. 296.
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 7 di 503
-
DECRETO 16 marzo 2015 Determinazione del maggior gettito della
tassa automobilistica da
riservare allo Stato, al netto del minor gettito dello stesso
tributo
da riconoscere alle regioni ed alle province autonome di Trento
e di
Bolzano, per l'anno 2011, ai sensi dell'articolo 1, commi 235 e
322,
della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
(Pubbl. sulla G.U. n. 70 del 25 marzo 2015)
IL DIRETTORE GENERALE DELLE FINANZE
e
IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
del Ministero dell'economia e delle finanze
di concerto con
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
per i trasporti terrestri
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
della funzione pubblica
della Presidenza del Consiglio dei ministri
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante Disposizioni
per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge
finanziaria per il 2007);
Visto il comma 226 dell'articolo 1 della predetta legge n. 296
del
2006, con il quale e' stata concessa l'esenzione dal pagamento
della
tassa automobilistica regionale per due o tre annualita' a
coloro che
hanno effettuato la sostituzione con contestuale rottamazione
dei
veicoli ivi indicati;
Visto il comma 236 dell'articolo 1 della predetta legge n. 296
del
2006, con il quale e' stata concessa l'esenzione dal pagamento
della
tassa automobilistica regionale per cinque annualita' a coloro
che
hanno effettuato la sostituzione con contestuale rottamazione
dei
veicoli ivi indicati;
Visto il comma 3 dell'articolo 29 del decreto-legge 31
dicembre
2007, n. 248, convertito, con modificazioni, dalla legge 28
febbraio
2008, n. 31, con il quale e' stata concessa l'esenzione dal
pagamento
della tassa automobilistica regionale per una o due annualita'
a
coloro che hanno effettuato la sostituzione con contestuale
rottamazione dei veicoli ivi indicati;
Visto il comma 235 dell'articolo 1 della citata legge n. 296
del
2006, il quale stabilisce che con decreto del Ministero
dell'economia
e delle finanze, di concerto con il Ministero delle
infrastrutture e
dei trasporti e il Ministero per le riforme e le innovazioni
nella
pubblica amministrazione, d'intesa con la Conferenza per i
rapporti
tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e
Bolzano,
sono effettuate le regolazioni finanziarie delle minori entrate
nette
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 8 di 503
-
derivanti dall'attuazione delle citate norme e sono stabiliti
i
criteri e le modalita' per la corrispondente definizione dei
trasferimenti dallo Stato alle regioni ed alle province
autonome;
Visto l'articolo 2, commi 63 e 64, del decreto-legge 3
ottobre
2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24
novembre
2006, n. 286, che ha aumentato, a partire dal 1 gennaio
2007,
l'importo delle tariffe delle tasse automobilistiche per i
motocicli
in base al principio di sostenibilita' ambientale dei
veicoli
disponendo, al contempo, una riduzione percentuale dei
trasferimenti
statali destinati alle regioni e alle province autonome di
Trento e
Bolzano in ragione del maggior gettito derivante dal
predetto
tributo;
Visto l'articolo 1, comma 321, della legge n. 296 del 2006,
il
quale ha sostituito la tabella di cui all'articolo 1, comma 2,
del
decreto del Ministro delle finanze 27 dicembre 1997, aumentando,
dai
pagamenti successivi al 1 gennaio 2007, l'importo delle
tariffe
delle tasse automobilistiche in base al principio di
sostenibilita'
ambientale dei veicoli disponendo, al contempo, una
riduzione
percentuale dei trasferimenti statali destinati alle regioni e
alle
province autonome di Trento e Bolzano in ragione del maggior
gettito
derivante dal predetto tributo;
Visto l'articolo 1, comma 322, della medesima legge n. 296
del
2006, il quale demanda ad un decreto del Ministero dell'economia
e
delle finanze, da adottare d'intesa con la Conferenza permanente
per
i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di
Trento
e di Bolzano, la definizione delle regolazioni finanziarie
delle
maggiori entrate nette derivanti dall'attuazione delle norme di
cui
al comma 321 e dei criteri per la corrispondente riduzione
dei
trasferimenti dello Stato alle regioni e alle province autonome
di
Trento e di Bolzano;
Considerata la necessita', ai fini dell'economicita'
dell'azione
amministrativa, di emanare di un unico provvedimento in base al
quale
procedere all'individuazione annuale delle entita'
finanziarie
derivanti dalle operazioni di compensazione tra le somme dovute
alle
regioni ed alle province autonome in ossequio all'articolo 1,
comma
235, della legge n. 296, del 2006, ed i minori trasferimenti
erariali
ad esse destinati in applicazione dell'articolo 1, comma 321,
della
medesima legge, nonche' alla definizione delle modalita' e
dei
criteri per l'attuazione di detta compensazione;
Visto il precedente decreto interministeriale 2 aprile 2012,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 luglio 2012, n. 172,
con
il quale si e' proceduto a regolare le posizioni finanziarie tra
lo
Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di
Bolzano
relativamente alle annualita' 2006 e 2007;
Considerato che, relativamente all'anno 2011, in ragione dei
rispettivi Statuti di autonomia e delle relative norme di
attuazione,
il gettito della tassa automobilistica e' di totale
spettanza
erariale nella Regione Friuli - Venezia Giulia, e' di
spettanza
regionale, per una quota di 7/10 nella Regione Sardegna e
per
l'intera quota nelle Province autonome di Trento e di Bolzano e
nella
regione Siciliana e Valle d'Aosta;
Considerato che nel nuovo assetto istituzionale per
l'esercizio
delle funzioni delegate con decreto del Presidente del Consiglio
dei
ministri 23 aprile 2014 in materia di digitalizzazione della
pubblica
amministrazione il Ministro per la semplificazione e la
pubblica
amministrazione si avvale del Dipartimento della funzione
pubblica
della Presidenza del Consiglio dei ministri;
D'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato,
le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nella
seduta
del 27 novembre 2014;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante
le
norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze
delle
amministrazioni pubbliche;
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 9 di 503
-
Decretano:
Art. 1
1. E' approvata la tabella A indicante gli importi spettanti
alle
regioni ed alle province autonome di Trento e Bolzano per
l'anno
2011, per effetto dell'articolo 1, comma 235, della legge 27
dicembre
2006, n. 296.
2. E' approvata la tabella B indicante il maggior gettito
riservato
allo Stato in applicazione dell'articolo 1, comma 321, della
legge 27
dicembre 2006, n. 296, relativamente all'anno 2011. Gli
importi
indicati sono quelli derivanti dall'aumento della tariffa
erariale,
con esclusione di eventuali modifiche su base regionale o
provinciale.
3. E' approvata la tabella C indicante gli importi scaturenti
dalle
operazioni di compensazione delle somme di cui alle Tabelle A e
B.
Art. 2
1. Gli importi spettanti all'erario a seguito delle
compensazioni
evidenziate nella tabella C di cui al comma 3 dell'articolo 1
del
presente decreto, sono regolati dal Dipartimento della
Ragioneria
generale dello Stato mediante corrispondente riduzione dei
trasferimenti erariali destinati a ciascuna regione e
provincia
autonoma, le cui autorizzazioni di spesa risultano iscritte
nello
stato di previsione del Ministero dell'economia e finanze
con
riferimento al medesimo Dipartimento, secondo quanto
indicato
nell'allegata Tabella D, che forma parte integrante del
presente
decreto.
2. Gli eventuali conguagli, derivanti da operazioni di
susseguente
rettifica degli importi riportati nelle suddette tabelle
annuali,
andranno ad incidere sui dati relativi alle annualita'
successive.
3. Per la regione Siciliana la regolazione di quanto dovuto
all'erario a seguito delle compensazioni di cui al comma 3
dell'articolo 1 del presente decreto e' effettuata dalla
stessa
Regione con versamento al cap. 2368 - articolo 06 (capo X)
dell'entrata del bilancio di previsione dello Stato entro
sessanta
giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della
Repubblica italiana del presente decreto. Decorso inutilmente
tale
termine, al recupero di quanto spettante all'Erario si
provvede
tramite corrispondente riduzione delle somme iscritte sul
capitolo
2700 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e
delle
finanze.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi per
la
registrazione.
Roma, 16 marzo 2015
Il direttore generale delle Finanze
del Ministero dell'economia e delle finanze
Lapecorella
Il Ragioniere generale dello Stato
del Ministero dell'economia e delle finanze
Franco
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 10 di 503
-
Il capo del Dipartimento per i trasporti terrestri
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Fumero
Il capo del Dipartimento della funzione pubblica
della Presidenza del Consiglio dei ministri
Marconi
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 11 di 503
-
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 12 di 503
-
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 13 di 503
-
StatoStrutture della Presidenza del Consiglio dei Ministri
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTODELLA
PROTEZIONE CIVILE
Decreti/Ordinanze e Delibere
Ordinanza 16 marzo 2015Proroga delle contabilita' speciali n.
3233 e n. 5235. Ordinanze del Capo del Dipartimento della
protezionecivile n. 34 del 31 dicembre 2012 e n. 47 del 6 febbraio
2013. (Ordinanza n. 230).
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 14 di 503
-
ORDINANZA 16 marzo 2015 Proroga delle contabilita' speciali n.
3233 e n. 5235. Ordinanze del
Capo del Dipartimento della protezione civile n. 34 del 31
dicembre
2012 e n. 47 del 6 febbraio 2013. (Ordinanza n. 230).
(Pubbl. sulla G.U. n. 70 del 25 marzo 2015)
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
della protezione civile
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.
112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito,
con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59 convertito,
con
modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;
Visto in particolare l'art. 3, comma 2, ultimo periodo del
citato
decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, dove viene stabilito che
per la
prosecuzione degli interventi da parte delle gestioni
commissariati
ancora operanti ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
trova
applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima
legge 24
febbraio 1992, n. 225;
Vista l'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione
civile
n. 34 del 31 dicembre 2012 recante: Ordinanza di protezione
civile
per favorire e regolare il subentro della regione Lazio
nelle
iniziative finalizzate al definitivo superamento della
situazione di
criticita' determinatasi a seguito dei fenomeni di subsidenza in
atto
nel territorio dei comuni di Guidonia Montecelio e Tivoli;
Vista l'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione
civile
n. 47 del 6 febbraio 2013 recante: Ordinanza di protezione
civile
per favorire e regolare il subentro della regione Lazio
nelle
iniziative finalizzate al superamento della situazione di
criticita'
conseguente agli eventi atmosferici che hanno colpito il
territorio
di alcuni comuni delle province di Roma, Frosinone e Latina
nei
giorni 20 e 21 maggio 2008;
Vista l'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione
civile
n. 153 del 26 febbraio 2014, recante: Modifiche alle ordinanze
del
capo del Dipartimento della protezione civile n. 34 del 31
dicembre
2012, n. 47 del 6 febbraio 2013, n. 61 del 14 marzo 2013 e n.
125 del
21 novembre 2013. Sostituzione del soggetto responsabile.;
Vista la nota del 18 dicembre 2014 con cui il soggetto
responsabile
- direttore regionale infrastrutture, ambiente e politiche
abitative
della regione Lazio, ha chiesto, formalmente, la proroga del
termine
di durata delle contabilita' speciali aperte ai sensi delle
ordinanze
del capo del Dipartimento della protezione civile n. 34 e n. 47
del
2013;
Vista la nota del 30 dicembre 2014 con cui il Dipartimento
della
protezione civile ha chiesto alla regione Lazio l'invio di
una
dettagliata relazione a fondamento della richiesta di proroga
delle
contabilita' speciali;
Viste le note del 29 gennaio 2015 con cui il soggetto
responsabile
- direttore regionale infrastrutture, ambiente e politiche
abitative
della regione Lazio, ha inviato le relazioni richieste dal
Dipartimento con la sopra richiamata nota del 30 dicembre
2014;
Ravvisata la necessita' di garantire il rapido completamento,
da
parte del amministrazione pubblica subentrante, delle
iniziative
finalizzate al definitivo superamento della situazione di
criticita'
in rassegna;
Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 15 di 503
-
Dispone:
Art. 1
1. Per consentire l'espletamento delle attivita' solutorie
di
competenza, il direttore regionale infrastrutture, ambiente
e
politiche abitative della regione Lazio, nominato ai sensi
dell'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile
n.
153 del 26 febbraio 2014, titolare delle contabilita' speciali
n.
3233 e n. 5235, e' autorizzato a mantenere aperte le
predette
contabilita' fino al 31 dicembre 2015.
2. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione ai sensi
dell'art.
5, comma 5-bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e
successive
modificazioni e integrazioni.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 16 marzo 2015
Il capo del Dipartimento: Gabrielli
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 16 di 503
-
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n.
T00083Modifica del D.P.R.L. n. T000150 del 21/05/2014. Sostituzione
di Antonino Sammarco con Ersilia Militanocome componente supplente
del Collegio Sindacale di "LAit LAZIO innovazione tecnologica
S.p.A.".
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 17 di 503
-
Oggetto: Modifica del D.P.R.L. n. T000150 del 21/05/2014.
Sostituzione di Antonino Sammarco
con Ersilia Militano come componente supplente del Collegio
Sindacale di LAit LAZIO innovazione tecnologica S.p.A..
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica, 30 novembre
2012, n. 251 concernente
Regolamento concernente la parit di accesso agli organi di
amministrazione e di controllo nelle societ, costituite in Italia,
controllate da pubbliche amministrazioni, ai sensi dell'articolo
2359,
commi primo e secondo, del codice civile, non quotate in mercati
regolamentati, in attuazione
dell'articolo 3, comma 2, della legge 12 luglio 2011, n.
120.
VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente
Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e
disposizioni relative alla dirigenza e al personale
regionale e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei
servizi della Giunta regionale 6
settembre 2002 n. 1, e successive modificazioni ed
integrazioni;
VISTA la Legge Regionale 3 agosto 2001, n.20, con la quale stata
istituita una Societ regionale
per linformatica, denominata Laziomatica S.p.A.;
CONSIDERATO che a seguito di apposita assemblea straordinaria
svoltasi in data 8 giugno 2006 la
Societ Laziomatica S.p.A. ha assunto la nuova denominazione di
LAit - LAZIO innovazione tecnologica S.p.A.;
VISTI lart. 2397 sulla composizione del collegio sindacale delle
Societ per Azioni e lart. 2400, comma I, Codice Civile secondo il
quale i sindaci sono nominati per la prima volta nellatto
costitutivo e successivamente nellassemblea, salvo il disposto
degli articoli 2351, 2449 e 2450;
VISTO in particolare lart. 2449, commi I e II, del Codice Civile
secondo il quale se lo Stato o gli enti pubblici hanno
partecipazioni in una societ per azioni che non fa ricorso al
mercato del
capitale di rischio, lo statuto pu ad essi conferire la facolt
di nominare un numero di
amministratori e sindaci, ovvero componenti del consiglio di
sorveglianza, proporzionale alla
partecipazione del capitale sociale. Gli amministratori e i
sindaci o i componenti del consiglio di
sorveglianza nominati a norma del primo comma possono essere
revocati soltanto dagli enti che li
hanno nominati. Essi hanno i diritti e gli obblighi dei membri
nominati dallassemblea. Gli amministratori non possono essere
nominati per un periodo superiore a tre esercizi e scadono alla
data dellassemblea convocata per lapprovazione del bilancio
relativo allultimo esercizio della loro carica..
VISTO larticolo 19 dello Statuto della Societ LAit - LAZIO
innovazione tecnologica S.p.A., che in ordine alla disciplina delle
modalit e dei termini della composizione del collegio
sindacale,
prevede che:
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 18 di 503
-
tra gli organi della Societ previsto un Collegio Sindacale
composto da tre membri effettivi tra cui il Presidente e da due
supplenti;
se la partecipazione della Regione Lazio nel capitale sociale
della Societ superiore al 70%, riservata allAmministrazione
regionale la facolt di nominare tutti i membri effettivi del
collegio sindacale ed almeno un membro supplente di detto
organo;
PRESO ATTO che con verbale di assemblea ordinaria di LAit S.p.A.
del 30 aprile 2014 il
Presidente dellAssemblea fa presente che con lapprovazione del
bilancio di esercizio 2013 cessano dalla carica, alla scadenza
naturale del terzo esercizio, i componenti del collegio sindacale
e
che si rende pertanto necessario procedere alla nomina dei nuovi
componenti del medesimo,
secondo quanto previsto dallart. 19 citato;
VISTI i D.P.R.L.:
n. T00137 del 9 maggio 2014, con il quale sono stati nominati i
sig.ri Emiliano Clementi, Cristina Marrone e Gabriele Serafini,
quali membri effettivi del Collegio Sindacale di LAit
S.p.A;
n. T00150 del 21 maggio 2014, con il quale si provveduto a
nominare Antonino Sammarco e Marco Lombardi quali membri supplenti
dellorgano de quo;
CONSIDERATO che ai sensi:
dellart. 2, commi 1 e 5 del Decreto del Presidente della
Repubblica, 30 novembre 2012, n. 251, le societ costituite in
Italia, controllate ai sensi dellarticolo 2359, primo e secondo
comma, del codice civile, dalle pubbliche amministrazioni indicate
allart. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
ad esclusione delle societ con azioni quotate [] prevedono nei
propri statuti che la nomina degli organi di amministrazione e di
controllo, ove
a composizione collegiale, sia effettuata secondo modalit tali
da garantire che il genere
meno rappresentato ottenga almeno un terzo dei componenti di
ciascun organo e che La quota di cui al comma 1 si applica anche ai
sindaci supplenti. Se nel corso del mandato
vengono a mancare uno o pi sindaci effettivi, subentrano i
sindaci supplenti nell'ordine atto a
garantire il rispetto della stessa quota;
dellart. 4, comma 5, del citato decreto del Presidente della
Repubblica Nei casi in cui il Presidente del Consiglio dei Ministri
o il Ministro delegato per le pari opportunit accerti il
mancato rispetto della quota stabilita all'articolo 2, comma 1,
nella composizione degli organi
sociali, diffida la societ a ripristinare l'equilibrio tra i
generi entro sessanta giorni. In caso
di inottemperanza alla diffida, il Presidente del Consiglio dei
Ministri o il Ministro delegato per
le pari opportunit fissa un nuovo termine di sessanta giorni ad
adempiere, con l'avvertimento
che, decorso inutilmente detto termine, ove la societ non
provveda i componenti dell'organo
sociale interessato decadono e si provvede alla ricostituzione
dell'organo nei modi e nei termini
previsti dalla legge e dallo statuto;
PRESO ATTO:
della nota prot. DPO 0001562 P-4.25.8 del 23/02/2015, del
Direttore Generale del Dipartimento per le Pari Opportunit della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la quale trasmette a
LAit
S.p.A il provvedimento formale di seconda diffida a modificare
la composizione del Collegio
Sindacale ai sensi della normativa sopra citata e facendo
seguito alla prima diffida prot. DPO
00011107 del 18 dicembre 2014;
della nota prot. n. 233380 del 28/04/2015, a firma del
Segretario Generale della Giunta regionale, con la quale per quanto
sopra detto richiede la modifica del D.P.R.L. n. T00150 del
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 19 di 503
-
21/05/2014, sostiuendo Antonino Sammarco, componente supplente
del Collegio Sindacale di
LAit S.p.A., con Ersilia Militano, in osservanza della normativa
prevista dagli articoli 2 e 4,
comma 5 del Decreto del Presidente della Repubblica 30 novembre
2012, n. 251;
VISTO il curriculm vitae;
RITENUTO opportuno provvedere alla sostituzione in oggetto datto
al fine di ripristinare lequilibrio tra i generi nel Collegio
Sindacale di LAit. S.p.A.;
DECRETA
Di modificare il D.P.R.L. n. T00150 del 21/05/2014, sostituendo
Antonino Sammarco, componente
supplente del Collegio Sindacale di LAit S.p.A., con Ersilia
Militano, in osservanza della normativa
prevista dagli articoli 2 e 4, comma 5 del Decreto del
Presidente della Repubblica, 30 novembre
2012, n. 251.
La durata del Collegio Sindacale in oggetto di esercizi tre (3),
cos come stabilito dallart. 19 dello Statuto societario.
Di demandare allassemblea dei soci gli atti conseguenti, ivi
compresa la determinazione dei relativi compensi secondo quanto
prescritto dal suddetto articolo statutario, nonch in
esecuzione
dellart.2402 del cod. civ. che dovranno comunque essere ridotti
nella misura di almeno il 10%, come previsto dalla normativa
vigente.
Per il presente atto fatto salvo quanto previsto dal D.Lgs. 8
aprile 2013, n. 39, in materia di
inconferibilit e incompatibilit di incarichi presso le pubbliche
amministrazioni.
Avverso il presente decreto ammesso ricorso giurisdizionale
innanzi al Tribunale
Amministrazione Regionale del Lazio nel termine di giorni 60
(sessanta) dalla comunicazione,
ovvero, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
entro il termine di giorni 120
(centoventi) dalla comunicazione.
Il presente decreto, redatto in due originali, entrambi agli
atti della Direzione Regionale Risorse
Umane e Sistemi Informativi, sar pubblicato sul Bollettino
Ufficiale della Regione Lazio anche a
valere quale notifica agli interessati.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 20 di 503
-
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 29 aprile 2015, n.
Z00003Sciopero dei distributori di carburante dalle ore 22,00 del
04 maggio 2015 alle ore 22,00 del 06 maggio 2015.Individuazione
delle stazioni di servizio della rete autostradale del Lazio e del
G.R.A. di Roma ricompresenella turnazione "C", di cui comandata
l'apertura.
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 21 di 503
-
OGGETTO: Sciopero dei distributori di carburante dalle ore 22,00
del 04 maggio 2015 alle ore
22,00 del 06 maggio 2015. Individuazione delle stazioni di
servizio della rete autostradale del Lazio
e del G.R.A. di Roma ricomprese nella turnazione C, di cui
comandata lapertura.
Il Presidente della Regione Lazio
VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 relativa a:
"Disciplina del sistema
organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni
relative alla Dirigenza e al
personale regionale";
VISTA la Legge Regionale 6 agosto 1999, n. 14: Organizzazione
delle funzioni a livello
regionale e locale per la realizzazione del decentramento
amministrativo;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1:
"Regolamento di organizzazione
degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale;
VISTA la Legge 12 giugno 1990, n. 146 modificata dalla legge 11
aprile 2000, n. 83;
VISTA la deliberazione n. 94 del 2001 della Commissione di
Garanzia per lattuazione della Legge sullo sciopero nei servizi
pubblici essenziali, avente ad oggetto ladozione della
regolamentazione provvisoria ex art. 13, comma 1, lettera A), Legge
146/1990 come
modificata dalla Legge n. 83/2000;
VISTO in particolare lart. 8 lettera c) della succitata
deliberazione che recita: per la rete autostradale, escluse le
diramazioni dovranno essere garantite le prestazioni
indispensabili assicurando i servizi di emergenza e i
rifornimenti dei mezzi di
soccorso e di polizia; le stazioni di servizio in funzione nella
autostrada, dovranno
rimanere aperte in misura non inferiore ad una ogni cento Km.
Lindividuazione delle stazioni di servizio di cui comandata
lapertura dovr essere effettuata dai Presidenti delle Regioni
interessate o da un loro delegato;
PRESO ATTO della preannunciata astensione collettiva dei
distributori di carburante che si
effettuer anche nel territorio regionale dalle ore 22,00 del 04
maggio 2015 alle ore
22,00 del 06 maggio 2015;
CONSIDERATO che durante lastensione collettiva deve essere in
ogni caso assicurato un livello di prestazioni compatibile con le
finalit di cui allart.1, comma 2 della legge n. 146/1990 per la
rete autostradale del Lazio;
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 22 di 503
-
RITENUTO di conseguenza di individuare, le seguenti stazioni di
servizio in sede autostradale e
del G.R.A. di Roma di cui comandata lapertura;
VISTA la nota n. 0294824 del 28/04/2015 con la quale la Regione
Marche, coordinatrice della
materia nellambito della Conferenza delle Regioni e delle
Province Autonome, indica che in occasione dello sciopero nazionale
indetto dalle ore 22,00 del 04 maggio 2015
alle ore 22,00 del 06 maggio 2015, da applicare la turnazione C)
che individua le
stazioni di servizio che devono rimanere aperte:
Tratto ROMA-NAPOLI
- Area di Servizio Frascati Est Km. 14 tra Roma Sud e
Monteporzio - Area di Servizio La Macchia Est Km. 611 tra Frosinone
e Anagni Fiuggi;
Tratto ROMA-FIRENZE
- Area di Servizio Flaminia Est Km. 509 tra Magliano Sabina e
Ponzano;
- Area di Servizio Salaria Ovest Km. 21 diramazione A1 direzione
GRA di Roma;
Tratto ROMA-CIVITAVECCHIA
- Area di Servizio Tolfa Est Km. 58; - Area di Servizio Tolfa
Ovest Km. 59;
Tratto RACCORDO FIANO S. CESAREO - Area di Servizio Prenestina
Ovest Km. 566 tra allacciamento A24 e allacciamento
Roma Sud;
G.R.A. ROMA
- Area di Servizio Casilina interna Km. 17; - Area di Servizio
Casilina esterna Km. 17.
O R D I N A
per le premesse su esposte e richiamate, di individuare, come di
seguito indicato, le stazioni di
servizio in sede autostradale e del G.R.A. di Roma rientranti
nella turnazione C cui comandata lapertura dalle ore 22,00 del 04
maggio 2015 alle ore 22,00 del 06 maggio 2015:
Tratto ROMA-NAPOLI
- Area di Servizio Frascati Est Km. 14 tra Roma Sud e
Monteporzio
- Area di Servizio La Macchia Est Km. 611 tra Frosinone e Anagni
Fiuggi;
Tratto ROMA-FIRENZE
- Area di Servizio Flaminia Est Km. 509 tra Magliano Sabina e
Ponzano;
- Area di Servizio Salaria Ovest Km. 21 diramazione A1 direzione
GRA di Roma;
Tratto ROMA-CIVITAVECCHIA
- Area di Servizio Tolfa Est Km. 58; - Area di Servizio Tolfa
Ovest Km. 59;
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 23 di 503
-
Tratto RACCORDO FIANO S. CESAREO - Area di Servizio Prenestina
Ovest Km. 566 tra allacciamento A24 e allacciamento
Roma Sud;
G.R.A. ROMA
- Area di Servizio Casilina interna Km. 17; - Area di Servizio
Casilina esterna Km. 17.
Avverso la presente Ordinanza ammesso ricorso giurisdizionale
innanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni
(sessanta) dalla pubblicazione, ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di
120 giorni (centoventi).
La presente Ordinanza, redatta in duplice originale, una per gli
atti della Direzione regionale
Risorse umane e sistemi informativi Area Attivit Istituzionali
laltra per i successivi adempimenti della Direzione regionale per
lo Sviluppo Economico e le Attivit Produttive Area Attivit
Estrattive e Demanio Lacuale.
Sar pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e
trasmessa al Ministero dellInterno, alla Commissione di Garanzia
per lattuazione della Legge sullo sciopero nei servizi pubblici
essenziali, alla Prefettura di Roma, alla FAIB Regionale
Confesercenti, alla FIGISC Anisa Confcommercio, alla
FEGICA Cisl, alla FEGICA Cisl Autostrade, alle Organizzazioni
degli utenti e dei Consumatori per
quanto di rispettiva competenza.
Il Presidente
(Nicola Zingaretti)
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 24 di 503
-
Regione LazioDecreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 20 aprile 2015, n.
U00156Adozione del documento "Appropriatezza nella erogazione delle
prestazioni di medicina di laboratorio -Introduzione dei percorsi
diagnostici degli esami TSH - Reflex e PSA - Reflex". Linee di
indirizzo perl'utilizzo della metodica Reflex per i pazienti in
PS/DEA e in regime di ricovero.
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 25 di 503
-
OGGETTO: Adozione del documento Appropriatezza nella erogazione
delle prestazioni di medicina di laboratorio - Introduzione dei
percorsi diagnostici degli esami TSH - Reflex e PSA -
Reflex. Linee di indirizzo per lutilizzo della metodica Reflex
per i pazienti in PS/DEA e in regime di ricovero.
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO AD ACTA
VISTI:
- lo Statuto della Regione Lazio; - la Legge Regionale 18
febbraio 2002, n.6 e successive modifiche ed integrazioni; - la
Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, con la
quale il Presidente
della Regione Lazio stato nominato Commissario ad Acta per la
realizzazione degli
obiettivi di risanamento finanziario previsti nel piano di
rientro dai disavanzi regionali nel
settore sanitario;
- la delibera del Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2014 con
la quale lArch. Giovanni Bissoni stato nominato Sub commissario per
lattuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del SSR della
Regione Lazio, con il compito di affiancare il Commissario ad
Acta
nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in
esecuzione dellincarico commissariale, ai sensi della deliberazione
del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013;
RICHIAMATI :
- il Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive
modifiche ed integrazioni, allart. 1 comma 2, che vincola
lerogazione delle prestazioni dei Livelli essenziali ed uniformi di
assistenza al rispetto dei principi della dignit della persona, del
bisogno di
salute, dellequit nellaccesso allassistenza, della qualit delle
cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze
nonch delleconomicit nellimpiego delle risorse;
- la Legge 23 dicembre 2000, n. 388 "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2001)" ed in particolare lart. 88 recante Disposizioni
per lappropriatezza nellerogazione dellassistenza sanitaria;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29
novembre 2001 Definizione dei livelli essenziali di assistenza;
- lAllegato 4 del decreto richiamato, che ritiene indispensabile
garantire adeguati interventi sul tema dellappropriatezza da parte
delle Regioni in grado di prevenire e controllare fenomeni di
improprio assorbimento di risorse da parte di un livello
assistenziale con
conseguente scopertura di altri livelli assistenziali,
disattendendo in tal modo ai diritti da
garantire a tutti i cittadini;
- la Legge 133/08, art. 79 Programmazione delle risorse per la
spesa sanitaria; - il decreto legge del 6 luglio 2012, n. 95
recante Disposizioni urgenti per la revisione della
spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini
convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n. 135;
- il decreto legge 13 settembre 2012, n. 158 recante
Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante
un pi alto livello di tutela della salute, convertito con
modificazioni dalla legge 8 novembre 2012, n. 189;
- lIntesa del 5 agosto 2014, tra il Governo, le Regioni e le
Province autonome di Trento e Bolzano sullo schema del decreto del
Ministro della Salute, di concerto con il Ministro
dellEconomia e delle Finanze, concernente il Regolamento
recante: Definizione degli standard qualitativi, strutturali,
tecnologici e quantitativi relativi allassistenza ospedaliera;
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 26 di 503
-
RICHIAMATI i propri Decreti:
- DCA n 58 del 4/08/2009 Sistema dei controlli dellattivit
sanitaria ospedaliera e specialistica L.133/08, art. 79, comma 1
septies;
- DCA n. 40 del 26/03/2012 Sistema dei controlli dellattivit
sanitaria ospedaliera e specialistica L.133/08, art. 79, comma 1
septies. Modifiche ed integrazioni;
- DCA n. 219 del 2/07/2014 Riorganizzazione della rete dei
laboratori di analisi pubblici; - DCA n. 247 del 25/07/2014
Adozione della nuova edizione dei Programmi Operativi 2013-
2015 a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai
disavanzi sanitari della Regione
Lazio.
CONSIDERATO che il Ministero della Salute, nel documento
discusso in Commissione Salute
della Conferenza delle Regioni nella riunione del 20 marzo 2009,
ha individuato, nellampio pannello di prestazioni specialistiche di
laboratorio e di diagnostica per immagini, alcune analisi
cliniche considerate ad alto rischio di inappropriatezza;
RITENUTO che lappropriatezza nellutilizzo degli esami, non deve
perseguire solo lobiettivo del contenimento della spesa, ma anche
la necessit di evitare lesecuzione di esami inutili definendo, per
alcune tipologie, percorsi diagnostici che prevedano esami di primo
livello e, solo in caso di
valori al di fuori della norma, lesecuzione di ulteriori
approfondimenti analitici sullo stesso campione (metodica
Reflex);
TENUTO CONTO dellesperienza consolidata nelle Regioni Lombardia,
Emilia Romagna e Piemonte che conferma la validit del ricorso alla
metodica Reflex;
CONSIDERATO che nella Regione Lazio si da tempo costituito un
Gruppo di lavoro (AdAMeL)
di cui fanno parte le maggiori societ scientifiche di
laboratorio (SIBioC, SIMeL, AIPaCMeM e
AMCLI), per lo studio e lapplicazione dellappropriatezza nella
medicina di laboratorio, composto da esperti che operano in alcune
strutture ospedaliere del SSR;
TENUTO CONTO dellesperienza maturata nellutilizzo di percorsi
diagnostici con metodo Reflex negli ospedali di Roma San Giovanni
Addolorata, San Filippo Neri, Sandro Pertini, IFO,
Grassi, Santo Spirito e lospedale di Viterbo Belcolle, che ha
consentito di valutare in modo positivo ladozione di tale metodica
sia in termini di appropriatezza che di economicit;
RAVVISATA la necessit di elaborare, in questa prima fase, un
documento in cui vengano definiti
percorsi diagnostici con metodica Reflex per gli esami TSH e
PSA, da applicare in maniera
uniforme in tutte le strutture ospedaliere pubbliche e private
accreditate della Regione Lazio;
CONSIDERATO che le soluzioni proposte sono contenute nel
documento allegato denominato
Appropriatezza nella erogazione delle prestazioni di medicina di
laboratorio Introduzione dei Percorsi diagnostici degli esami TSH
Reflex e PSA - Reflex basato sullesperienza gi maturata nella
Regione Lazio, parte integrante e sostanziale del presente
decreto;
RITENUTO di adottare il documento allegato Appropriatezza nella
erogazione delle prestazioni di medicina di laboratorio
Introduzione dei Percorsi diagnostici degli esami TSH Reflex e PSA
- Reflex;
STABILITO che, nelle more dellemanazione di un atto di indirizzo
generale sullappropriatezza nella prescrizione degli esami di
laboratorio, le presenti linee di indirizzo saranno applicate
ai
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 27 di 503
-
pazienti in PS/DEA e in regime di ricovero presso le strutture
pubbliche e private accreditate della
Regione Lazio;
STABILITO che le strutture sanitarie destinatarie del presente
provvedimento, sono tenute a
implementare i propri sistemi informativi di laboratorio (LIS)
per laccettazione e lesecuzione degli esami TSH - Reflex e PSA
Reflex;
STABILITO che le presenti linee di indirizzo devono essere
applicate a partire dal 1 luglio 2015;
STABILITO che, ai fini del monitoraggio delleffettiva attuazione
del presente provvedimento, le strutture dovranno trasmettere alla
Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria, i dati di
attivit
relativi allutilizzo della metodica TSH e PSA Reflex, con
modalit che saranno oggetto di una successiva circolare
esplicativa;
D E C R E T A
- di adottare, sulla base delle motivazioni indicate in premessa
e qui integralmente richiamate, il
documento Appropriatezza nella erogazione delle prestazioni di
medicina di laboratorio Introduzione dei Percorsi diagnostici degli
esami TSH - Reflex e PSA - Reflex allegato al presente decreto per
formarne parte integrante e sostanziale;
- di stabilire che, nelle more dellemanazione di un atto di
indirizzo generale sullappropriatezza nella prescrizione degli
esami di laboratorio, le presenti linee di indirizzo devono essere
applicate ai
pazienti in PS/DEA e in regime di ricovero presso le strutture
pubbliche e private accreditate della
Regione;
- di stabilire che le strutture sanitarie pubbliche e private
accreditate sono tenute a implementare i
propri sistemi informativi di laboratorio (LIS) per
laccettazione e lesecuzione degli esami TSH - Reflex e PSA
Reflex;
- di stabilire che le presenti linee di indirizzo devono essere
applicate dal 1 luglio 2015;
- di stabilire che, ai fini del monitoraggio delleffettiva
attuazione del presente decreto, le strutture pubbliche e private
accreditate dovranno trasmettere alla Direzione Salute e
Integrazione
Sociosanitaria i propri dati di attivit relativi allutilizzo
della metodica THS e PSA Reflex, con modalit che saranno oggetto di
una successiva circolare esplicativa.
Il presente provvedimento sar pubblicato sul Bollettino
Ufficiale della Regione Lazio e sul sito
www.regione.lazio.it nella sezione Argomenti-Sanit.
NICOLA ZINGARETTI
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 28 di 503
-
ALLEGATO
APPROPRIATEZZA NELLA EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI MEDICINA DI
LABORATORIO INTRODUZIONE DEI PERCORSI DIAGNOSTICI DEGLI ESAMI TSH
REFLEX E PSA REFLEX. ALGORITMO DIAGNOSTICO DELLA FUNZIONE TIROIDEA:
IL TSH REFLEX
Il dosaggio del solo ormone tireotropo, con metodiche ad elevata
sensibilit (s-TSH), rappresenta
l'esame di prima scelta per potere individuare sia un
ipotiroidismo che una tireotossicosi, anche in quadri di
modesta gravit definiti "subclinici". In entrambe le condizioni
si rivela dotato di maggiore sensibilit
rispetto alla determinazione delle frazioni libere degli ormoni
tiroidei. Questo perch esiste tra lFT4 (Tiroxina libera) ed il TSH
una correlazione di tipo log-lineare, per cui se lFT4 si dimezza il
TSH non raddoppia ma aumenta di decine di volte. Inoltre, l'impiego
di metodiche di terza generazione o delle
tecniche di rilevazione basate sulla chemiluminescenza, dotate
di buona riproducibilit, associato ad una
migliore sensibilit per i bassi valori e consente la migliore
identificazione tra le condizioni con TSH
soppresso e quelle nelle quali il TSH semplicemente ridotto
(fonte SNLG - ISS).
La valutazione funzionale tiroidea si presta allapplicazione di
un algoritmo diagnostico, cosiddetto TSH Reflex (Riflesso o a
cascata), che inizia dal dosaggio del solo TSH per effettuare
eventualmente anche il dosaggio del FT4 e FT3, senza ulteriori
prelievi. Lefficacia di tale algoritmo documentata da numerose
evidenze in letteratura ed esperienze di altre regioni, come
riportato nellallegata bibliografia.
Pi precisamente, secondo tale algoritmo.
1. Una concentrazione di TSH allinterno dellintervallo di
riferimento consente di classificare il soggetto come eutiroideo e
non sono necessari ulteriori esami (referto del solo TSH).
2. Nei casi in cui la concentrazione di TSH diminuita o
aumentata, rispetto allintervallo di riferimento, lalgoritmo
garantisce, nella stessa seduta analitica, la determinazione
automatica dellFT4 ed eventualmente anche dellFT3:
se la concentrazione del TSH aumentata rispetto allintervallo di
riferimento e la concentrazione dellFT4 allinterno o al di sotto
dellintervallo di riferimento, la cascata si ferma ed il paziente
viene diagnosticato come ipotiroideo (referto di TSH + FT4);
se la concentrazione del TSH diminuita rispetto allintervallo di
riferimento e quella dellFT4 risulta al di sopra dellintervallo di
riferimento, la cascata si ferma ed il paziente viene classificato
come ipertiroideo (referto TSH + FT4).
se la concentrazione del TSH diminuita rispetto allintervallo di
riferimento e quella dellFT4 non risulta aumentata, misurato anche
lFT3 sempre nella stessa seduta analitica (referto TSH + FT4 +
FT3).
Per poter rendere operativo tale algoritmo necessario introdurre
nel gestionale o middleware del sistema
analitico in uso presso il proprio laboratorio le seguenti
regole:
Se TSH tra limite inferiore e superiore, blocco della
cascata.
Se TSH max, esecuzione automatica di FT4
Se TSH
-
Salvo eccezioni esplicitamente richieste dal clinico (es.
gravidanza, ipotiroidismo centrale, resistenza agli
ormoni tiroidei, adenoma ipofisario secernente TSH, monitoraggio
terapeutico dellipo/ipertiroidismo, assunzione di farmaci come
lamiodarone e mezzi di contrasto interferenti) per valutare la
funzionalit tiroidea dei pazienti interni, comprensivi degli
accessi in pronto soccorso, il laboratorio eseguir solo il
TSH in modalit reflex.
TSH-Riflesso
TSH
TSH min o >max e < max
FT4 REFERTO SOLO TSH
TSH
-
BIBLIOGRAFIA
o Linee di Indirizzo per la Riorganizzazione dei Servizi di
Medicina di Laboratorio nel Servizio Sanitario Nazionale.
A.Ge.Na.S. Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Marzo
2009.
o Maestri E, Ciardullo AV, Magrini N. Raccomandazioni per la
Diagnostica delle Malattie Tiroidee. Piano Nazionale delle Linee
Guida, Istituto Superiore di Sanit, 2003. Disponibile su:
http://www.snlg-iss.it/lgn_diagnostica_malattie_tiroidee
o National Academy of Clinical Biochemistry. Laboratory Medicine
Practice Guidelines. Laboratory Support for the Diagnosis and
Monitoring of Thyroid Disease 2002. Disponibile su:
http://aacc.org/members/nacb/Archive/LMPG/Pages/Default.aspx
o Deliberazione della Giunta Regionale Emilia Romagna n. 1779
del 22/11/2010: Inserimento nel nomenclatore tariffario regionale
delle prestazioni specialistiche ambulatoriali delle
prestazioni
TSH-Reflex e PSA-Reflex. BUR n. 1 del 05/01/2011.
o Association for Clinical Biochemistry, British Thyroid
Foundation. UK Guidelines for the use of thyroid function tests.
Disponibile su: http://ach.org.uk/docs/tftguidelinefinal.pdf;
http://www.bft-
thyroid.org/.
o Belin RM, Ladenson PW, Robinson KA, Powe NR. Development and
use of evidence based clinical practice guidelines for thyroid
disease. Endocrinol Metab Clin N Am 2002; 31: 795-817.
o Dorizzi RM, Castello R. La diagnostica tiroidea: Il quesito
del clinico La risposta del laboratorio. RIMeL/IJLaM 2007; 3
(Suppl.): 67-75.
o AACE/AME Medical Guidelines for Clinical Practice for the
Diagnosis and Management of Thyroid Nodules Endocr Pract 2006; 12:
63-102.
o Bauer DC, Brown AN. Sensitive thyrotropin and free thyroxin
testing in outpatients. Are both necessary? Arch Intern Med 1996;
156: 2333-7.
o Caputo M, Castello R. Il TSH Riflesso: i vantaggi. Il punto di
vista dellEndocrinologo ed il punto di vista del Laboratorio.
RIMeL/IJLaM 2009; 5 (Suppl.): 62-64.
o Feldkamp CS, Carey JL. An algorithmic approach to thyroid
function testing in a managed care setting. 3-year experience. Am J
Clin Pathol 1998; 105: 11-6.
o Ross DS. Laboratory assessment of thyroid disfunction. In Rose
BD ed. UpToDate. Wellsley, MA: UpToDate, 2005.
o Rizzotti P. Esperienze di valutazione dellappropriatezza.
RIMeL/IJLaM 2005; 1 (Suppl.): 115-118. o Winkens R, Dinant GJ.
Rational, cost-effective use of investigations in clinical
practice. BMJ 2002;
324: 783-5.
o Toffalori E, Dematt S, Caciagli P. Il TSH Riflesso: i
problemi. Il punto di vista dellEndocrinologo ed il punto di vista
del Laboratorio. RIMeL/IJLaM 2009; 5 (Suppl.): 65-70.
o Orunesu E, Morbelli S, Pesce G, Bagnasco M. Linee guida per la
diagnosi ed il monitoraggio delle tireopatie. Riv Med Lab JLM 2001,
Vol. 2, Suppl. 1: 36-42.
o American Association of Clinical Endocrinologists. Clinical
practice guidelines for the evaluation and treatment of
hyperthyroidism and hypothyroidism. Endocr Pract 1995, Vol. 1.
o American College of Physician. Clinical guideline, part 1.
Screening for thyroid disease. Ann. Intern Med 1998; 129(2):
141-3.
o Ladenson PW, Singer PA, et al. American Thyroid Association
guidelines for detection of thyroid disfunction. Arch Intern Med
2000; 160(11): 1573-5.
o Dayan CM. Interpretation of thyroid funtion tests. Lancet
2001; 357(9256): 619-24. o OReilly DS. Thyroid function test-time
for a reassessment. (Review). BMJ 2000; 320(7245): 1332-
4.
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 31 di 503
-
ALGORITMO DIAGNOSTICO DELLA PATOLOGIA PROSTATICA: IL PSA
REFLEX
Il cancro della prostata la forma pi comune di neoplasia maligna
nelluomo e vi sono evidenze che lesecuzione routinaria della
diagnostica - esplorazione rettale, dosaggio dellAntigene
Prostatico Specifico (PSA) sierico e biopsia - consente di
aumentare la percentuale di neoplasie
identificate in uno stadio precoce. Tuttavia laumento delle
diagnosi precoci non si accompagna a un prolungamento della
sopravvivenza, perch leffettuazione del dosaggio del PSA comunque
non consente di identificare in tempo alcune forme di tumore
aggressive e a rapido sviluppo. Daltra parte il PSA consente di
identificare precocemente anche neoplasie non invasive a sviluppo
lento che non
modificherebbero la sopravvivenza, ma che una volta
diagnosticate comportano per il paziente una notevole quota di
stress e di interventi terapeutici potenzialmente rischiosi (fonte
SNLG - ISS).
Non vi alcuna indicazione, quindi, allesecuzione del dosaggio
del PSA su soggetti asintomatici (SNLG - ISS) mentre vi sono
evidenze che indicano la sua utilit nel follow-up di pazienti
sottoposti a
prostatectomia per adenocarcinoma della prostata e nel sospetto
diagnostico di tumore della prostata.
Il dosaggio del PSA si presta allapplicazione di un algoritmo
diagnostico, cosiddetto PSA Reflex (Riflesso o a cascata).
Lefficacia di tale algoritmo documentata da numerose evidenze in
letteratura ed esperienze di altre regioni, come riportato
nellallegata bibliografia.
Numerose linee guida concordano nel porre indicazione alla
biopsia prostatica in caso di tPSA
>10,0 ng/ml, mentre per valori di tPSA
-
BIBLIOGRAFIA
AGENAS 2006 - Bassi P, Rusticali B per l'Agenzia nazionale per i
servizi sanitari regionali (AGENAS). Linee Guida Nazionali sul
Carcinoma della Prostata. 2006.
AIOM 2009 Associazione Italiana di Oncologia Medica. Linee Guida
AIOM Carcinoma della prostata. Aggiornamento 2009
AURO 2008 - Associazione Urologi Italiani (AURO). Linee Guida su
Carcinoma Prostatico: Diagnosi, Stadiazione e Terapia 10a AUROLINE.
2008
EAU 2009 - European Association of Urology (EAU). EAU Guidelines
on Prostate Cancer. 2009.
NCC/Japan 2009 - Hamashima C, Nakayama T, Sagawa M, Saito H,
Sobue T. The Japanese Guideline for Prostate Cancer Screening. Jpn
J Clin Oncol 2009;39:339351
NCCN 2010 - National Comprehensive Cancer Network (NCCN).
Prostate Cancer Early Detection NCCN Clinical Practice Guidelines
in Oncology v.2.2010. Pubblicata 2009.
NSC/UK 2006 - UK National Screening Committee (NSC/UK). Lung
Cancer The UK NSC policy on prostate cancer screening/PSA testing
in men over the age of 50. 2006.
USPSTF 2008 - U.S. Preventive Services Task Force (USPSTF).
Screening for Prostate Cancer: U.S. Preventive Services Task Force
Recommendation Statement. Ann Intern Med 2008;149:185-
191
SNLG - Sistema Nazionale delle Linee Guida Istituto Superiore
Sanit - Screening del tumore della Prostata (12.11.2010)
http://www.snlgiss. it/bdc screening_tumore_alla_prostata
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 33 di 503
-
Regione LazioAtti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 21 aprile 2015, n. 168Determinazioni da assumere
nell'ambito dell'Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci di
Aeroporti diRoma S.p.A. convocata per il giorno 22 aprile 2015,
alle ore 10,00 in prima convocazione, ed occorrendo, inseconda
convocazione, per il giorno 23 aprile 2015 alle ore 10,00.
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 34 di 503
-
OGGETTO: Determinazioni da assumere nellambito dellAssemblea
ordinaria e straordinaria dei soci di Aeroporti di Roma S.p.A.
convocata per il giorno 22 aprile 2015, alle ore 10,00 in prima
convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione, per il
giorno 23 aprile 2015 alle ore 10,00.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dellAssessore alle politiche del bilancio,
patrimonio e demanio di concerto con lAssessore alle politiche del
territorio, mobilit, rifiuti;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio ed in particolare:
- larticolo 48, comma 3, lett. f), il quale attribuisce alla
Giunta regionale la competenza a definire gli indirizzi per la
gestione finanziaria, tecnica e
amministrativa degli organismi, agenzie e enti pubblici
dipendenti dalla
Regione;
- larticolo 56, comma 3, il quale attribuisce al Presidente o
allassessore competente per materia da lui delegato, il potere di
rappresentanza dellente nelle assemblee delle societ dalla stessa
partecipate;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive
modifiche, recante:
Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del
Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale
regionale;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 e
successive modifiche ed
integrazioni, denominato Regolamento di organizzazione degli
uffici e dei servizi della Giunta Regionale, ed in particolare
lart. 65, comma 1, lett. b);
VISTA la Legge Regionale 7 giugno 1999, n. 6, recante
Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di
previsione della Regione Lazio per l'esercizio finanziario
1999", ed in particolare larticolo 23 (Partecipazione della
Regione Lazio al capitale della societ Aeroporti di Roma
S.p.A.);
PREMESSO che, in applicazione del suddetto articolo 23, della
Legge Regionale 7 giugno 1999,
n. 6 la Regione Lazio partecipa al capitale sociale di Aeroporti
di Roma S.p.A. (di
seguito AdR) con numero 826.800 azioni ordinarie, pari all1,33%
del capitale sociale, composto da n. 62.224.743 azioni del valore
nominale unitario di 1 Euro.
ATTESO che la societ AdR controllata dalla societ Atlantia
S.p.A., in ragione di una
partecipazione azionaria pari al 95,9%, mentre il restante
capitale sociale
suddiviso tra enti pubblici territoriali ed altri soci
minori;
DATO ATTO che il controllo di Alantia S.p.A. su Aeroporti di
Roma decorre dal 1 dicembre 2013
ed in seguito al processo di fusione per incorporazione di
Gemina S.p.A. nella
medesima Atlantia S.p.A.;
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 35 di 503
-
VISTA la comunicazione di AdR prot. U0004228 del 06/03/2015 con
la quale viene
convocata lassemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti,
indetta per il giorno 22 aprile 2015, alle ore 10,00 in prima
convocazione, ed occorrendo, in seconda
convocazione, per il giorno 23 aprile 2015 alle ore 10,00 ed
avente ad oggetto il
seguente ordine del giorno:
Parte Ordinaria
1. Relazioni e Bilancio al 31 dicembre 2014; deliberazioni
inerenti e conseguenti; 2. Nomina di un Amministratore; 3. Proposta
di integrazione degli onorari da corrispondere alla societ di
revisione.
Parte Straordinaria
1. Proposta di modifica degli articoli 8, 10, 13, 14, 16, 18,
20, 21, 22, 25 e 26 dello Statuto sociale; deliberazioni inerenti e
conseguenti.
ATTESO che AdR ha trasmesso alla Regione Lazio a mezzo posta
elettronica in data 19
marzo 2015 la documentazione di seguito indicata.
- Relazione Finanziaria Annuale 2014 (bilancio per lesercizio
2014); - Relazione del Consiglio di Amministrazione sul punto 2
allordine del giorno
della Parte Ordinaria;
- Relazione del Consiglio di Amministrazione sul punto 3
allordine del giorno della Parte Ordinaria;
- Relazione del Consiglio di Amministrazione sullunico punto
allordine del giorno della Parte Straordinaria;
ATTESO che AdR ha trasmesso alla Regione Lazio a mezzo posta
elettronica in data 02
aprile 2015 la documentazione di seguito indicata:
- Proposta motivata del Collegio Sindacale relativa al punto 3
allordine del giorno della Parte Ordinaria;
TENUTO CONTO che, con riferimento al punto 1 allordine del
giorno, il bilancio desercizio di AdR al 31/12/2014 chiude con un
utile di esercizio pari a euro 131.023.487,98
TENUTO CONTO che i principali dati di bilancio desercizio della
gestione economica di AdR, riguardanti gli ultimi due esercizi,
presentano i seguenti valori:
valori in migliaia di euro 2014 2013 var.ne var.ne %
Ricavi operativi 804.767 699.815 104.952 15,0%
Costi operativi netti -375.996 -303.099 -72.897 24,1%
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 36 di 503
-
Margine operativo lordo
(EBITDA) 428.771 396.716 32.055 8,1%
Ammortamenti, svalutazioni e
ripristini di valore -68.086 -67.709 -377 0,6%
Accantonamenti a fondi e altri
stanziamenti rettificativi -114.713 -124.111 9.398 -7,6%
Risultato operativo (EBIT) 245.972 204.896 41.076 20,0%
Proventi e oneri finanziari -43.880 -62.190 18.310 -29,4%
Risultato prima delle imposte 202.092 142.706 59.386 41,6%
Imposte -71.069 -59.543 -11.526 19,4%
Risultato netto delle attivit
operative in funzionamento 131.023 83.163 47.860 57,5%
Risultato netto attivit op. cessate 0 0 0 -
Utile (perdita)desercizio 131.023 83.163 47.860 57,5%
TENUTO CONTO che i principali dati di bilancio desercizio
riguardanti la situazione patrimoniale di AdR, degli ultimi due
esercizi, presentano i seguenti valori:
valori in migliaia di euro 2014 2013 var.ne
A Capitale immobilizzato 2.155.924 2.125.791 30.133
B Capitale circolante -61.667 -61.125 -542
C Quota corrente fondi -164.687 -117.778 -46.909
D= B+C
Capitale circolante al
netto della quota corrente
fondi
-226.354 -178.903 -47.451
E Passivit non correnti -206.241 -233.084 26.843
F= A+D+E Capitale investito netto 1.723.329 1.713.804 9.525
G Patrimonio netto 1.126.311 977.543 148.768
H Indeb.to finanziario non
corrente 924.067 924.016 51
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 37 di 503
-
I Indeb.to finanziario
corrente -327.049 -187.755 -139.294
L= H+I Indeb.to finanziario netto 597.018 736.261 -139.243
G+L Copertura capitale
investito 1.723.329 1.713.804 9.525
TENUTO CONTO che il bilancio consolidato del gruppo Aeroporti di
Roma chiude con un
risultato di esercizio al 31/12/2014 pari a euro
136.340.000;
PRESO ATTO che il bilancio desercizio di AdR ed il bilancio
consolidato del gruppo sono stati redatti secondo i principi
contabili internazionali International Financial Reporting
Standards (IFRS), divenuti obbligatori a seguito lentrata della
societ Aeroporti di Roma nel mercato obbligazionario regolamentato
dellunione europea, avvenuta nel corso del mese di dicembre
2013;
TENUTO CONTO che il consiglio di amministrazione di AdR nella
relazione sulla gestione
propone di approvare il bilancio dellesercizio 2014 che chiude
con un utile di esercizio di euro 131.023.487,98 e propone di
destinare il predetto utile come segue:
- a dividendi 2,06 per ciascuna delle 62.224.743 azioni
costituenti il capitale sociale, per un dividendo complessivo di
euro 128.182.970,58;
- a utile a nuovo il residuo utile di euro 2.840.517,40;
PRESO ATTO pertanto che il dividendo per lesercizio 2014 di
pertinenza della Regione Lazio, a fronte delle n. 826.800 azioni
detenute, in caso di approvazione della proposta, sar
pari ad euro 1.703.208,00.
TENUTO CONTO che lassemblea degli azionisti del 29 aprile 2014
in occasione dellapprovazione del bilancio dellesercizio 2013, che
ha chiuso con un utile di euro 83.163.140,12, ha deliberato a
maggioranza, con il voto di astensione della Regione
Lazio, di non distribuire un dividendo, alla luce dei rischi
rappresentati dallo stesso
organo amministrativo nelle note al bilancio e in considerazione
dello stato di
incertezza correlato alla trattativa in essere tra Alitalia,
principale cliente della
Societ, ed il vettore Etihad.
RILEVATO che la relazione della societ di revisione al bilancio
consolidato del gruppo
Aeroporti di Roma al 31/12/2014, sottoposto allapprovazione
dellassemblea, segnala che il bilancio redatto con chiarezza e
rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale
e finanziaria, il risultato economico ed i flussi di
cassa del gruppo Aeroporti di Roma e che la relazione sulla
gestione coerente con il bilancio consolidato del gruppo Aeroporti
di Roma al 31/12/2014;
RILEVATO che la relazione della societ di revisione al bilancio
di esercizio di AdR al
31/12/2014 sottoposto allapprovazione dellassemblea indica che
il bilancio redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e
corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi
di cassa della Aeroporti
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 38 di 503
-
di Roma e che la relazione sulla gestione coerente con il
bilancio di esercizio della Aeroporti di Roma S.p.A. al
31/12/2014;
RILEVATO che il collegio sindacale, nella propria relazione al
bilancio consolidato e di esercizio
al 31/12/2014, ha dichiarato che non rileva motivi ostativi alla
proposta di approvazione del bilancio di esercizio al
31/12/2014;
RITENUTO pertanto, alla luce di quanto sopra indicato, di
approvare il bilancio di esercizio di
AdR al 31/12/2014 e di prendere atto del bilancio consolidato
del gruppo Aeroporti
di Roma al 31/12/2014;
RITENUTO altres di approvare la proposta di destinazione
dellutile del consiglio di amministrazione di euro 131.023.487,98
come segue:
- a dividendi 2,06 per ciascuna delle 62.224.743 azioni
costituenti il capitale sociale, per un dividendo complessivo di
euro 128.182.970,58;
- a utile a nuovo il residuo utile di euro 2.840.517,40;
TENUTO CONTO che, con riferimento al punto 2 allordine del
giorno, nella relazione inviata dalla societ in data 19 marzo 2015
a mezzo posta elettronica si precisa quanto
segue: a seguito delle dimissioni rassegnate dal Consigliere
Ing. Concetta Testa a far data dal 31 dicembre 2014, il Consiglio
di Amministrazione, nella seduta del 4
febbraio 2015, con deliberazione approvata dal Collegio
Sindacale, ha provveduto
alla nomina, ai sensi dellart. 2386 del Codice Civile, del dott.
Marco Pace, il cui mandato scade con lodierna assemblea. Occorre
conseguentemente provvedere alla nomina di un amministratore che
rester in carica per la durata residua del
Consiglio di Amministrazione e, pertanto, fino allapprovazione
del bilancio dellesercizio chiuso al 31 dicembre 2015.;
RITENUTO pertanto opportuno, con riferimento al punto 2
allordine del giorno, di prendere atto della nomina
dellamministratore cos come verr indicata dal socio controllante,
considerato che il consigliere di amministrazione da nominare non
quello di
spettanza degli enti pubblici ai sensi dellarticolo 16 comma 2
dello statuto di AdR, che recita: un membro del Consiglio di
Amministrazione verr nominato, ai sensi dellart. 2449 del codice
civile, dal Comune di Roma, dal Comune di Fiumicino, dalla
Provincia di Roma e dalla Regione Lazio, essendo inteso che la
designazione di
tale membro dovr essere fatta congiuntamente dai suddetti Enti
Territoriali;
TENUTO CONTO che, con riferimento al punto 3 allordine del
giorno, nella relazione inviata dalla societ in data 19 marzo 2015
a mezzo posta elettronica si precisa quanto
segue: lassemblea ordinaria di Aeroporti di Roma S.p.A. del 9
aprile 2013, per lo svolgimento dellincarico di revisione legale
dei conti, ha determinato un corrispettivo per la societ di
revisione Reconta Ernst & Young nella misura di euro
129.735,00 per ciascun esercizio dal 2013 al 2021. Con lettera
dell8 settembre 2014 indirizzata ad Aeroporti di Roma, la societ di
revisione ha richiesto lintegrazione degli onorari, per lattivit
relativa agli esercizi dal 2014 al 2021, per limporto di euro
73.000 per ciascun esercizio, illustrandone le motivazioni.
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 39 di 503
-
PRESO ATTO che, sempre con riferimento al punto 3 allordine del
giorno, pervenuta la proposta motivata del Collegio Sindacale ai
sensi dellart. 13 del D.Lgs. 39/2010 nella quale, in sintesi, si
propone di integrare i compensi della societ di revisione per un
importo
di euro 73.000 per ciascun esercizio dal 2014 al 2021, tenuto
conto che a seguito
dellemissione obbligazionaria sul Main Security Market
irlandese, avvenuta nel mese di dicembre 2013, Aeroporti di Roma in
quanto emittente strumenti finanziari in un mercato regolamentato
dellUnione Europea divenuta, secondo lart. 16 del D.Lgs. 39/2010,
un Ente di Interesse Pubblico (EIP) ed pertanto obbligata a
redigere e pubblicare, a decorrere dallesercizio chiuso al 31
dicembre 2013, il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato
in conformit ai principi contabili
internazionali (IFRS). Ci comporta un incremento delle attivit
di verifica sia sul
bilancio desercizio e consolidato, sia sul bilancio consolidato
semestrale. Ladozione dei principi IFRS ha inoltre impatto sulla
contabilit regolatoria. Come richiesto dallEnte Nazionale Aviazione
Civile (ENAC) e previsto dalla Direttiva n. 38/2007, la contabilit
regolatoria continua ad essere redatta in conformit ai principi
contabili italiani. Ci richiede unattivit di verifica aggiuntiva
da parte della societ di revisione.
RITENUTO con riferimento al punto 3 allordine del giorno, di
votare lastensione sul punto, tenuto conto che lamministrazione
regionale con riguardo alle proprie partecipate segue un indirizzo
restrittivo in ordine alleventuale integrazione dei compensi alla
Societ di Revisione o allorgano di controllo prima della scadenza
dellincarico.
ATTESO che, con riferimento allunico punto allordine del giorno
per la parte straordinaria dellassemblea, AdR ha trasmesso a mezzo
comunicazione elettronica in data 19 marzo 2015 la relazione del
Consiglio di Amministrazione e la bozza del nuovo
statuto sociale proposto con il raffronto al testo originario,
la quale allegata al
presente atto e ne costituisce parte integrante;
CONSIDERATO che, con riferimento al medesimo punto allordine del
giorno le modifiche statutarie proposte prevedono alcuni
aggiornamenti in gran parte dovuti
alladeguamento alle vigenti disposizioni di legge e riguardano i
seguenti argomenti: il diritto di opzione riservato ai soci; il
luogo di convocazione
dellAssemblea; la nomina del segretario in sede assembleare; la
validit delle deliberazioni assembleari; requisiti di onorabilit
degli amministratori; riduzione,
nei casi di urgenza, del termine di convocazione delle riunioni
del Consiglio di
Amministrazione; prevalenza del voto di chi presiede in caso di
parit dei voti per
le deliberazioni consiliari; attribuzione di competenze al
Consiglio di
Amministrazione in materia di modifiche statutarie ai sensi di
legge; facolt del
Consiglio di Amministrazione di istituire Comitati al proprio
interno; la disciplina
dellattivit di revisione legale dei conti.
RITENUTO pertanto, in relazione allunico punto allordine del
giorno per la parte straordinaria, di approvare le modifiche
statutarie, cos come proposte dal consiglio di
amministrazione della societ;
RILEVATO che la presente deliberazione non comporta oneri a
carico del bilancio regionale;
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 40 di 503
-
Per i motivi di cui in premessa, facenti parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento,
DELIBERA
Di assumere, in merito ai punti allordine del giorno richiamati
nelle premesse, oggetto di discussione nellambito dellassemblea
ordinaria e straordinaria dei soci di Aeroporti di Roma S.p.A.,
convocata per il giorno 22 aprile 2015, alle ore 10,00 in prima
convocazione, ed occorrendo,
in seconda convocazione, per il giorno 23 aprile 2015 alle ore
10,00 le seguenti determinazioni:
Parte ordinaria
Punto 1 allordine del giorno - Relazioni e Bilancio al 31
dicembre 2014; deliberazioni inerenti e conseguenti: Esprimere voto
favorevole in ordine allapprovazione del bilancio di esercizio di
AdR al 31/12/2014 e in ordine alla proposta di destinazione
dellutile del consiglio di amministrazione di euro 131.023.487,98
come segue:
- a dividendi 2,06 per ciascuna delle 62.224.743 azioni
costituenti il capitale sociale, per un dividendo complessivo di
euro 128.182.970,58;
- a utile a nuovo il residuo utile di euro 2.840.517,40
Punto 2 allordine del giorno Nomina di un Amministratore: Nulla
da deliberare. Si prende atto della nomina dellamministratore cos
come verr indicata dal socio controllante, considerato che il
consigliere di amministrazione da nominare non quello di spettanza
degli enti pubblici ai sensi
dellarticolo 16 comma 2 dello statuto di AdR, che recita: un
membro del Consiglio di Amministrazione verr nominato, ai sensi
dellart. 2449 del codice civile, dal Comune di Roma, dal Comune di
Fiumicino, dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio, essendo
inteso che la
designazione di tale membro dovr essere fatta congiuntamente dai
suddetti Enti Territoriali.
Punto 3 allordine del giorno Proposta di integrazione degli
onorari da corrispondere alla societ di revisione: votare
lastensione sul punto, tenuto conto che lamministrazione regionale
con riguardo alle proprie partecipate segue un indirizzo
restrittivo in ordine alleventuale integrazione dei compensi alla
Societ di Revisione o allorgano di controllo prima della scadenza
dellincarico.
Parte Straordinaria
Punto 1 allordine del giorno. Proposta di modifica degli
articoli 8, 10, 13, 14, 16, 18, 20, 21, 22, 25 e 26 dello Statuto
sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti: Approvare le
modifiche statutarie proposte dal consiglio di amministrazione
della societ, come risultante dalla bozza del
nuovo statuto sociale proposto con il raffronto al testo
originario, la quale allegata al presente atto
e ne costituisce parte integrante.
Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema
di deliberazione che risulta
approvato allunanimit.
La presente deliberazione sar pubblicata sul Bollettino
Ufficiale della Regione Lazio.
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 41 di 503
-
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 42 di 503
-
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 43 di 503
-
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 44 di 503
-
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 45 di 503
-
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 46 di 503
-
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 47 di 503
-
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 48 di 503
-
Regione LazioAtti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 21 aprile 2015, n. 169Determinazioni da assumere
nell'ambito dell'Assemblea dei soci di ARCEA LAZIO S.p.A. in
liquidazioneconvocata per il giorno 16 aprile 2015, alle ore 08,00
in prima convocazione, ed occorrendo, in secondaconvocazione, per
il giorno 21 aprile 2015 alle ore 15,00
30/04/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35
Pag. 49 di 503
-
OGGETTO: Determinazioni da assumere nellambito dellAssemblea dei
soci di ARCEA LAZIO S.p.A. in liquidazione convocata per il giorno
16 aprile 2015, alle ore 08,00 in prima convocazione,
ed occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 21 aprile
2015 alle ore 15,00.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dellAssessore alle politiche del bilancio,
patrimonio e demanio di concerto con lAssessore alle
infrastrutture, alle Politiche Abitative e allAmbiente;
VISTO lo Statuto della Regione Laz