E’ STATO INCAPRETTATO ED UCCISO TRAGICA FINE DI UN PENSIONATO Mercoledì 22 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 34 CORRIERE TRAPANESE Scenari di violenza anche nelle campagne di Calatafimi con il tentato omicidio di un allevatore Scontro tra auto, tre feriti Incaprettato ed ucciso accanto al letto. Così è morto a Castellam- mare del Golfo un uomo di 73 anni, Giuseppe Bongiorno, ex dipendente dell’Azienda sanita- ria provinciale di Trapani. Le cause della morte saranno chiari- te dall’esame autoptico ma l’ipo- tesi di un delitto a sfondo sessua- le sembra quella privileggiata dagli investigatori. Colpi di fuci- le, invece, sono stati sparati con- tro un allevatore di 50 anni, Vito Mazzara, nelle campagne di Ca- latafimi. A pag. 6 I Forconi istituzionali di Michele Caltagirone Da movimento di piazza a movimento politico. Non sarebbe la prima volta in Italia, non sarà l’ultima. Era accaduto anche con la Lega Nord, negli anni ‘90. Affezionati alle nostre an- tiche tradizioni contadine, in Sicilia abbiamo il Movi- mento dei Forconi. Che in qualche modo i protagoni- sti dell’incredibile serrata del mese scorso potessero decidere di intraprendere forme di azione più istitu- zionali era ampiamente previsto. Martino Morsel- lo ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Marsala. Apparentemente non è uomo da scendere a compromessi ed ha già an- nunciato che la sua campa- gna elettorale sarà la voce del malessere diffuso, del- la gente stanca della vec- chia politica. Sarà una campagna di rottura, con- tro tutto e contro tutti. Sul fatto che la gente sia matu- ra per la rivoluzione che lo stesso Morsello definisce “alle porte”, sinceramente nutriamo parecchi dubbi. La candidatura è un ri- schio e ne è consapevole lo stesso leader della cosi- detta “ala scissionista” dei Forconi. Il Movimento po- trebbe in effetti raccogliere i voti comunemente defi- niti “di protesta”, ma il ve- ro dubbio sta in coloro che hanno visto i Forconi co- me irriducibili oppositori all’attuale modo di fare politica. La decisione di Martino Morsello (che in fin dei conti è un vecchio e navigato esponente socia- lista) e soci di “sporcarsi” facendo “vera” politica, per molti sarà un bccone duro da mandare giù”. € 0,50 Servizio a pag. 4 Trapani Appello del vescovo ai fedeli: “Solidarietà, antidoto per la crisi” Pag. 4 Marsala Forconi in politica Martino Morsello candidato sindaco Pag. 5 Calcio Il Trapani si avvicina all’atteso big-match con la Cremonese Pag. 7
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E’ STATO INCAPRETTATO ED UCCISO
TRAGICA FINE DI UN PENSIONATO
Mercoledì 22 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 34
CORRIERE TRAPANESE
Scenari di violenza anche nelle campagne di Calatafimi con il tentato omicidio di un allevatore
Scontro tra auto, tre feriti
Incaprettato ed ucciso accanto al
letto. Così è morto a Castellam-
mare del Golfo un uomo di 73
anni, Giuseppe Bongiorno, ex
dipendente dell’Azienda sanita-
ria provinciale di Trapani. Le
cause della morte saranno chiari-
te dall’esame autoptico ma l’ipo-
tesi di un delitto a sfondo sessua-
le sembra quella privileggiata
dagli investigatori. Colpi di fuci-
le, invece, sono stati sparati con-
tro un allevatore di 50 anni, Vito
Mazzara, nelle campagne di Ca-
latafimi.
A pag. 6
I Forconi
istituzionali
di Michele Caltagirone
Da movimento di piazza a
movimento politico. Non
sarebbe la prima volta in
Italia, non sarà l’ultima.
Era accaduto anche con la
Lega Nord, negli anni ‘90.
Affezionati alle nostre an-
tiche tradizioni contadine,
in Sicilia abbiamo il Movi-
mento dei Forconi. Che in
qualche modo i protagoni-
sti dell’incredibile serrata
del mese scorso potessero
decidere di intraprendere
forme di azione più istitu-
zionali era ampiamente
previsto. Martino Morsel-
lo ha ufficializzato la sua
candidatura a sindaco di
Marsala. Apparentemente
non è uomo da scendere a
compromessi ed ha già an-
nunciato che la sua campa-
gna elettorale sarà la voce
del malessere diffuso, del-
la gente stanca della vec-
chia politica. Sarà una
campagna di rottura, con-
tro tutto e contro tutti. Sul
fatto che la gente sia matu-
ra per la rivoluzione che lo
stesso Morsello definisce
“alle porte”, sinceramente
nutriamo parecchi dubbi.
La candidatura è un ri-
schio e ne è consapevole
lo stesso leader della cosi-
detta “ala scissionista” dei
Forconi. Il Movimento po-
trebbe in effetti raccogliere
i voti comunemente defi-
niti “di protesta”, ma il ve-
ro dubbio sta in coloro che
hanno visto i Forconi co-
me irriducibili oppositori
all’attuale modo di fare
politica. La decisione di
Martino Morsello (che in
fin dei conti è un vecchio e
navigato esponente socia-
lista) e soci di “sporcarsi”
facendo “vera” politica,
per molti sarà un bccone
duro da mandare giù”.
€ 0,50
Servizio a pag. 4
Trapani
Appello del vescovo
ai fedeli: “Solidarietà,
antidoto per la crisi”
Pag. 4 Marsala
Forconi in politica
Martino Morsello
candidato sindaco
Pag. 5 Calcio
Il Trapani si avvicina
all’atteso big-match
con la Cremonese
Pag. 7
La mia lettera è rivolta a LeiSegretario, che seguo giornal-mente sui giornali, riguardoall’estenuante trattativa colGoverno, Voi, parti sociali inquestione, col MinistroFornero.Viviamo qui in Sicilia, lembodell’estremo sud, un dramma,quello del non trovare più unlavoro. Dai Cantieri Navali aGrande Migliore fino a noi over50 abbandonati sia dalleIstituzioni Locali, Comune eProvincia, e anche dal Prefetto.Solo dal Vescovo attendiamouna vana speranza, quella dipoterci inserire in qualche chie-sa. Mi creda, ci svegliamo lamattina con questo dilemma enon avere più le forze di guar-darsi alla specchio, trovare innoi quel coraggio mentre loscoramento prevale e le speran-ze vacillano!Vivere così, l’umiliazione diavere 50 anni e non avere soldiin tasca! È l’abisso in cui siamosprofondati, tanti appelli, nessu-na risposta! Fatti fuori da unmercato del lavoro ingiusto espietato. La crisi ha colpito duroquesta volta, per tutti i settoritrainanti dell’economia trapa-nese! Game Over 50!In questa battaglia per sopravvi-vere siamo ancora in pochi, manon ci arrendiamo fino a quan-do non abbiamo risposte, lotte-remo per rivendicare il nostrodiritto negato al lavoro. Lalegge 407/90 e 381/91 ce lo
consentono e i 24 mesi (2 annisenza lavoro) ma chiediamo piùaiuti economici, più tutele, piùassicurazioni e una pensioneper la vecchiaia per non andarein strada ad elemosinare lafame. Si, siamo deboli e svan-taggiati, il lavoro ci aspetta didiritto. L’unica speranza, i can-tieri di lavoro, uno strumentoforse obsoleto che non riesce asoddisfare più la platea dei tantisenza lavoro.Ripeto, finora solo promessequando occorrerebbero i fatti.Troviamo un Governo ahimèassente e sordo. Molte famiglie,e Lei solo lo sa, rasentano ormaila povertà e non riescono, contutti i sacrifici, a raggiungere lafine del mese. Un dramma neldramma. Un quadro socialedisastroso che le pongo allaCortese Attenzione. Il futurocosa ci riserverà ancora? Disoccupazione, precariato,flessibilità? Abbiamo una coo-perativa sociale ma siamo fermida due anni, non le sembraassurdo e vergognoso che nes-
suno sia venuto incontro ainostri bisogni? Senza lavoro,senza fondi non si va avanti perpoter vivere e fare una famiglia,forse nemmeno questa. Cosìnon si vive più!Non mi dilungo oltre. Lei Sig.Segretario sa bene come inter-venire e risolvere le varie ver-tenze. Grazie per aver ricordatogli over 50, di cui allego fotoco-pia. Siamo di fronte ad un mer-cato rigido che si vuole più fles-sibile mentre le fasce debolidevono essere più tutelaterispetto ai dipendenti pubblici.Abbiamo fiducia in LeiSegretario, e speriamo che escafuori una riforma equa del lavo-ro. Le invio a nome della nostracooperativa sociale “NuovoLavoro”arl i più fervidi e since-ri saluti ed auguri anche per latrattativa in corso col Governo.Abbia successo per Lei, per ilsuo sindacato e per le altre siglesindacali.Con stima e simpatia.
Clemente Pollina
Pres. Coop. Nuovo Lavoro
2 Mercoledì 22 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE LA VOCE
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Egregio direttore, consentimialcune riflessioni ad alta vocesullo stato di disagio economicoe di lavoro che attanaglia la pro-vincia di Trapani. Permettimi difarlo, però, alla mia manierasenza tanti giri di parole maandando subito al dunque. Haifatto caso a quanti contatori dellaluce, nel capoluogo, sono fun-zionanti al minimo? Te lo dicoio, ho avuto modo di informar-mi: sono centinaia. E sai perché?Perché hanno la luce tagliata. Sto parlando di famiglie trapane-si. Interi nuclei che non sannoproprio come arrivare a finemese ed infatti, non potendolapagare, hanno la luce tagliata.Ma a breve diventeranno centi-naia pure gli esercizi commer-ciali che avranno l’erogazioneelettrica ridotta al minimo.L’imprenditoria trapanese illu-minata (i bravi imprenditori diuna volta, imprese storiche) nonci sono più. Qui abbiamo giàtoccato e raschiato il fondo e nonsolo per quanto riguarda gliappalti e il setotre delle costru-zioni in genere, ti parlo di inizia-tive imprenditoriali che vannooltre l’appalto… la crisi è davan-ti gli occhi di tutti e però non misembra ci sia qualcuno che abbiada porre alla città e ai cittadiniuna prospettiva affinchè i giova-ni e le famiglie, i disoccupati dioltre 35 anni, possano avere unrespiro occupazionale. E nonparliamo dei tantissimi padri difamiglia che perdono il lavoro
dopo i 50 anni: sei troppo giova-ne per lo Stato e troppo vecchioper le aziende. E’ una situazionedrammatica e nessuno sembravoglia e sappia risolverla.La Prefettura di Trapani, secon-do me, non ha svolto un ruoloincisivo nella lotta alla disoccu-pazione, ed insieme allaPrefettura, negli ultimi due anni,nemmeno le altre Istituzionihanno saputo fare qualcosa.L’unica questione che è stataaffrontata maggiormente masenza risultati è quella deiCantieri Navali di Trapani.
ma che cosa è stato fatto?Hanno iniziato a lavorare? No,non c’è nessuna prospettivacerta nè per i lavoratori nè perl’imprenditore. Anzi, il porto diTraèani è sempre più fermo, cosìcome fermo è il centro fieristico.La maggior parte dei lavori pub-blici che dovrebbero dare unasvolta alla crisi rilanciandol’economia sono fermi. Ma michiedo, dov’è l’ostacolo per cuinon iniziano i lavori di costru-zione? Peppe Poma, presidente
consiglio provinciale, dice che cisono una serie di appalti prontiin provincia. Perché non parto-no? Da chi dipende? E cosìanche per i Comuni... tuttofermo. SOLUZIONI?È arrivato il momento che a par-tire dalla politica, tutti ma pro-prio tutti, quindi anche gli organidi stampa oltre ai sindacati edalle istituzioni ci impegnamo,non domani ma oggi, a fareveramente quanto in nostropotere per ovviare al senso didisperazione che si è diffuso. La gente non ha nemmeno isoldi per andarsene da Trapani ese dieci anni fa si poteva quantomeno dire dove andare a lavora-re al nord, oggi nemmeno più.La mafia, fanno finta di noncapire che è governata dai collet-ti bianchi ad iniziare dagli avvo-cati e dai commercialisti.Bisogna cambiare registro edimpegnarsi in maniera diversa.
Scusate, ma perché non parliamo un podegli scontrini fiscali? Molti si stannomobilitando. Diamo anche noi un contri-buto con valide e sensate iniziative. Voicosa suggerite? Lo vogliamo o no risana-re questo paese partendo dal recuperodall‘evasione? Uno dei principali mali delns paese!
Antonio, da Trapani
SUI CAMPUS ERICINI
Uno previsto alle spalle dell‘università interritorio ericino, uno previsto nell‘areadel ex mattatoio comunale in territorio tra-panese. Ecco, questa è l‘ennesima riprovadi come venga mortificata una stessa cittàtagliata in due dall‘ostinazione di certipolitici. Di questo spreco nessuno parla?
Gigino, da Trapani
La Commissione Sviluppo
Economico del Consiglio
Provinciale ha presentato
un ordine del giorno, riguardan-
te la partecipazione finanziaria
delle Provincia a mostre e Fiere,
che impegna il Presidente della
Provincia Regionale di Trapani
a vigilare affinché nel redigendo
bilancio di previsione dell’Ente
siano previsti appositi stanzia-
menti per la concessione di con-
tributi in conto capitale e/o l’ero-
gazione di servizi differenziati a
seconda del luogo di svolgimen-
to della fiera e volti a sostenere
la partecipazione delle nostre
imprese a fiere e a mostre anche
all’estero, anche in sinergia con
la Camera di Commercio.
I destinatari delle provvidenze
dovrebbero essere tutte le picco-
le e micro imprese di qualsiasi
settore merceologico, con sede
legale nella provincia di
Trapani, con la previsione, fra le
spese ammissibili, dei costi del-
l’affitto dell’area espositiva, del-
l’attività promozionale (iscrizio-
ne al catalogo ufficiale, cartoline
invito, affitto sale per presenta-
zione prodotti, inserzioni su rivi-
ste specializzate per pubblicità,
partecipazione, materiale pub-
blicitario da utilizzare in fiera)
del noleggio delle attrezzature
per l’allestimento dello stand,
del servizio di interpretariato e
del trasporto dei prodotti esposti
in fiera. La Commissione
Sviluppo Economico sottolinea
fra l’altro che la stragrande mag-
gioranza delle nostre realtà pro-
duttive non ha i mezzi finanziari
per la partecipazione al cosid-
detto “mercato fieristico”; che
Veronafiere da tempo ha indivi-
duato i paesi stranieri dove esse-
re presenti per potenziare la piat-
taforma del made in italy, parte-
cipando a manifestazioni conso-
lidate quali il Vinitaly a Miami,
Chicago, Washington e New
York, il Marmomacc, fiera lea-
der del marmo negli Stati Uniti,
in Arabia Saudita ed in Brasile;
che l’olio di oliva, antica eccel-
lenza del nostro Paese, sarà pro-
tagonista di un programma di
promozione e informazione in
Cina e Russia; che nell’anno in
corso sono programmati quasi
mille manifestazioni fieristiche,
così come comunicato dall’as-
sociazione Manifestazioni e
Fiere Italiane che stima in circa
60 miliardi di euro gli affari
annualmente conclusi che pos-
sono costituire motore per lo
sviluppo economico dell’im-
prenditoria tutta.
Da qui la convenienza e l’esi-
genza per l’Ente Provincia di
appositi stanziamenti, da inseri-
re nel prossimo bilancio di pre-
visione, per sostenere la parteci-
pazione delle nostre imprese a
fiere e mostre anche in altri
Paesi.
3 Mercoledì 22 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Aiuti alle microimprese
per renderle competitiveLa commissione sviluppo approva Odg
Per sostenere le aziende locali
nella partecipazione alle fiere
Politica - Verso le Amministrative di primavera
Grande coalizione, l’Mpa prende tempoPd, Psi e Terzo Polo continuano intanto a dialogare
nella determinazione di arrivare coesi alle elezioni