2016_12_16_033_Cantiere_Via_per_Cesate Pag. 1 a 16 REITERAZIONE Richiesta informazioni sul Cantiere Impianto Sportivo Comunale in via per Cesate E-mail: [email protected]Sito Web: www.senago5stelle.it Pec: [email protected]Segr.Tel.: 02.87187137 Facebook/Twitter: Senago5Stelle Senago, 16 Dicembre 2016 Difensore Civico Regionale della Lombardia Dott.ssa Francesca Bertolami Via F. Filzi, n. 22 20124 MILANO [email protected]Al Comune di Senago Ufficio Relazioni con il Pubblico [email protected]Al Signor Sindaco del Comune di Senago Sportello Unico Edilizia ed Urbanistica Lavori Pubblici e Viabilità – Sicurezza Al Responsabile della Trasparenza - Segretario Generale del Comune di Senago Dott. Norberto Zammarano Al Responsabile del Settore Servizi Territoriali arch. Maurizio Donadonibus Al Comandante della Polizia Locale [email protected]Via S. Bernardo, 7 - 20030 Senago (MI) Al Consorzio Parco delle Groane protocolloparcogroane@promopec.it; a tutti i CONSIGLIERI COMUNALI del Comune di Senago e pc Autorità Nazionale Anticorruzione c/o Galleria Sciarra Via M. Minghetti, 10 - 00187 Roma Centralino: 06/367231 Fax 06 36723274 Casella istituzionale di posta elettronica certificata (PEC): [email protected]Alla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi c/o Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo - Via della Mercede, 9 - 00187 Roma Telefono: 06.6779.6700 Fax: 06.6779.6684 Email: [email protected]
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2016 12 16 033 Cantiere Via per Cesate Pag. [email protected] Via S. Bernardo, 7 - 20030 Senago (MI) Al Consorzio Parco delle Groane [email protected];
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2016_12_16_033_Cantiere_Via_per_Cesate Pag. 1 a 16
REITERAZIONE Richiesta informazioni sul Cantiere Impianto Sportivo Comunale in via per Cesate
Senago, 16 Dicembre 2016 Difensore Civico Regionale della Lombardia
Dott.ssa Francesca Bertolami Via F. Filzi, n. 22 20124 MILANO [email protected] Al Comune di Senago Ufficio Relazioni con il Pubblico [email protected] Al Signor Sindaco del Comune di Senago Sportello Unico Edilizia ed Urbanistica Lavori Pubblici e Viabilità – Sicurezza
Al Responsabile della Trasparenza -
Segretario Generale del Comune di Senago Dott. Norberto Zammarano Al Responsabile del Settore Servizi Territoriali arch. Maurizio Donadonibus Al Comandante della Polizia Locale [email protected] Via S. Bernardo, 7 - 20030 Senago (MI) Al Consorzio Parco delle Groane [email protected]; a tutti i CONSIGLIERI COMUNALI del Comune di Senago
e pc Autorità Nazionale Anticorruzione
c/o Galleria Sciarra Via M. Minghetti, 10 - 00187 Roma Centralino: 06/367231 Fax 06 36723274 Casella istituzionale di posta elettronica certificata (PEC): [email protected]
Alla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi c/o Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo - Via della Mercede, 9 - 00187 Roma Telefono: 06.6779.6700 Fax: 06.6779.6684 Email: [email protected]
Oggetto: Reiterazione Richiesta informazioni sul Cantiere in corso d’opera -
Impianto Sportivo Comunale in via per Cesate.
Premessa
Il giorno 3 Novembre us. abbiamo inviato mezzo PEC (ns. prot. 2016_11_03_032_Cantiere_Via_per_Cesate) una lettera con gli stessi contenuti di questa, a cui hanno subito risposto perché in indirizzo, il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi e A.R.P.A. - Dipartimento di Milano (allegate alla presente), ma nulla è arrivato da Amministrazione Comunale di Senago e Consorzio Parco delle Groane, reiteriamo pertanto i quesiti posti.
Osserviamo
dopo la segnalazione di diversi cittadini Senaghesi, che la cartellonistica esposta presso il cantiere di cui all'oggetto, risulta palesemente incompleta. Infatti mancano qualsiasi riferimento alle delibere inerenti, permessi a costruire, importi, perdipiù trattandosi di opera pubblica ecc.
da quello che ci risulta, tale opera dovrebbe avere le autorizzazioni del Parco delle Groane, che non risultano esposte.
Per di più
da quello che ci risulta, tale opera dovrebbe avere anche il benestare e/o nullaosta da parte del consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, in quanto ricadenti nelle sue fasce di rispetto, che non risultano esposte.
Considerato che
Il D.P.R. 380/2001, all’art. 27, comma 4 prescrive l’obbligo di esposizione del cartello di cantiere con i dati sui lavori da eseguire e le relative autorizzazioni.
Di verificare quanto esposto e assumere, eventualmente, tutte le determinazioni del caso e di rispettiva competenza.
Se l’opera è rispettosa delle regole/norme dei vari Piani interessati, tenuto conto che l’opera insiste in un area con diversi vincoli ambientali, paesaggistici, idrogeologici, ecc., ad esempio l’art. 21 del PTR 2010 prevede per quanto concerne il Canale Villoresi Par.5 :
“- in attesa della definizione di una disciplina di tutela di maggiore dettaglio, in attuazione di quanto
sopraindicato, da parte degli strumenti di pianificazione locale e in particolare da parte dei P.G.T., nei
territori compresi entro la fascia di 50 metri lungo entrambe le sponde è fatto divieto di prevedere e
realizzare nuovi interventi relativi a : grandi strutture di vendita e centri commerciali, impianti per il
trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, nuovi ambiti estrattivi e impianti di lavorazione inerti, impianti
industriali e insediamenti che non siano a completamento di centri e nuclei esistenti;
- per i territori compresi in una fascia di 10 metri lungo entrambe le rive sono in ogni caso ammessi solo
interventi per la gestione e manutenzione del canale e il recupero di manufatti idraulici e opere d‟arte,
interventi di riqualificazione e valorizzazione delle sponde e delle alzaie nonché di sistemazione e
potenziamento del verde, con specifica attenzione alla fruizione ciclo-pedonale delle alzaie e alla massima
limitazione di percorsi e aree di sosta per mezzi motorizzati, fatti salvi interventi per la realizzazione di opere
pubbliche da valutarsi con specifica attenzione non solo in riferimento all‟attento inserimento nel paesaggio
ma anche alla garanzia di realizzazione di correlati interventi di riqualificazione delle sponde, delle alzaie e
delle fasce lungo il corso d‟acqua.
Sicuramente nella prima parte, i 50 metri non sarebbero soddisfatti “insediamenti
che non siano a completamento di centri e nuclei esistenti” e anche nella seconda “per i territori
compresi in una fascia di 10 metri lungo entrambe le rive…” non sembrerebbe siano soddisfatti questi