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LA BIODIVERSITA’ IN AMBIENTE URBANO E IL PAN Tosi Lorenzo AGREA Centro studi
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2015 biodiversità - verde urbano

Aug 08, 2015

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Page 1: 2015 biodiversità - verde urbano

LA BIODIVERSITA’

IN AMBIENTE

URBANO E IL PAN Tosi Lorenzo

AGREA Centro studi

Page 2: 2015 biodiversità - verde urbano

[…] La diversità biologica o biodiversità in ecologia è l'insieme di tutti

gli organismi viventi, nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi. Essa

comprende l'intera variabilità biologica: di geni, specie, nicchie ecologiche ed

ecosistemi.

Approccio ecologico nella gestione delle aree verdi che

vengono viste come ECOSISTEMI, sia pur locali.

- In fase di progettazione

- Nella gestione

- Nella difesa

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• Prodotti fitosanitari: le nuove regole e l’uso

possibile

• Strategie di difesa in ambiente urbano

• Importanza della fase progettuale

• Che cosa possiamo utilizzare per la protezione del verde urbano?

• Come impostare la protezione del verde?

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REGOLAMENTO CE 1107/2009

“Immissione in commercio dei prodotti fitosanitari”

DIRETTIVA CE 128/2009

Uso Sostenibile dei PF

Nuove regole per la difesa fitosanitaria per i prossimi

decenni

DL 150/2012 ( Recepimento)

Dec. 22/01/2014 - PAN

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La DIRETTIVA prevede, per il verde Ornamentale…

…particolare attenzione a…

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AZIONI 1. Formazione: distributore, utilizzatore, consulente

2. Attrezzature distribuzione: controllo funzionale, manutenzione periodica, regolazione (taratura)

3. Gestione del PF in azienda: manipolazione, stoccaggio, gestione imballaggi, rimanenze

4. Informazione e sensibilizzazione: cittadinanza, popolazione esposta ai PF

5. Irrorazioni aeree

6. Difesa a basso apporto di PF: difesa integrata obbligatoria, d.i. volontaria, difesa biologica

7. Tutela dell’ambiente: tutela dell’ambiente acquatico,

riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari in aree

specifiche (rete ferroviaria e stradale, aree frequentate

dalla popolazione, aree naturali protette)

Piano di Azione Nazionale

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A.5.4 - Misure per la riduzione e/o eliminazione dei

prodotti fitosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie

E’ necessario ridurre e/o limitare, per quanto possibile, l’uso dei

prodotti fitosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie, ricorrendo a mezzi

alternativi (meccanici, fisici e biologici).

Per tale finalità si prevedono le seguenti misure:

- Sostituzione, dall’entrata in vigore del Piano, dei prodotti fitosanitari

cancerogeni, mutageni o tossici T o T+

- E’, comunque, vietato l’utilizzo dei prodotti fitosanitari sui piazzali, su

tutte le aree interne e adiacenti alle stazioni ferroviarie frequentate dalla

popolazione

- Prevedere criteri minimi per il diserbo da inserire nei Capitolati

d’Appalto -[…]

Il PAN prevede, per il verde Ornamentale…

Page 9: 2015 biodiversità - verde urbano

A.5.5 - Riduzione o eliminazione dell’applicazione dei prodotti

fitosanitari sulle o lungo le strade

E’ necessario ridurre e/o eliminare, per quanto possibile, l’uso dei

prodotti fitosanitari e i rischi connessi al loro utilizzo sulle o lungo le strade,

ricorrendo a mezzi alternativi (meccanici, fisici e biologici) [...], ridurne al

minimo le perdite nell’ambiente, nel rispetto della sicurezza e del ruolo

della vegetazione sui cigli stradali.

Per tale finalità si prevedono le seguenti azioni:

- sostituzione, dall’entrata in vigore del Piano, dei prodotti fitosanitari

cancerogeni, mutageni o tossici T o T+

- divieto di effettuare trattamenti con insetticidi e acaricidi sulle alberate

stradali, durante la fase fenologica della fioritura .

-utilizzare il diserbo meccanico e fisico in tutti i casi in cui esso possa

sostituire il diserbo chimico […] e nelle aree frequentate dalla popolazione.

-Prevedere criteri minimi per il diserbo da inserire nei Capitolati d’Appalto

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A.5.6 - Misure per la riduzione dei rischi nelle aree frequentate dalla

popolazione o da gruppi vulnerabili

Le suddette aree includono, […] parchi e giardini pubblici, campi sportivi, aree

ricreative, cortili e aree verdi all’interno delle scuole, parchi gioco per bambini,

aree in prossimità di strutture sanitarie, piste ciclabili, zone di interesse storico-

artistico, aree monumentali, aree archeologiche, aree cimiteriali e loro aree di

servizio.

-Riduzione dell’uso dei PF

-Uso di tecniche per ridurre la dispersione

-Avvisare la popolazione con appositi cartelli con i tempi di rientro ( min. 48

ore)

Ove possibile, i trattamenti devono essere effettuati in orari in cui è minore il

transito delle persone […]

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A 5.6.1 Utilizzo dei prodotti fitosanitari ad azione erbicida

In ambiente urbano, le Autorità locali competenti individuano

a) le aree dove il mezzo chimico è vietato e sostituito con metodi

alternativi

b) le aree dove il mezzo chimico è usato solo con un approccio

integrato e solo uso di diserbanti non cancerogeni, tossici per la

riproduzione e lo sviluppo embriofetale, sensibilizzanti.

…in particolare:

A.5.6.2 - Utilizzo dei prodotti fitosanitari ad azione fungicida o

insetticida […] sono da privilegiare misure di controllo biologico, trattamenti con prodotti

a basso rischio ( reg1107/09), con prodotti ammessi in agricoltura biologica.

In ogni caso è comunque escluso l’utilizzo di prodotti fitosanitari classificati T e

T+ e quelli classificati mutageni, cancerogeni, tossici per la riproduzione e lo

sviluppo embriofetale, sensibilizzanti.

Per l’endoterapia […] è consentito l’uso di prodotti fitosanitari […] autorizzati.

Regioni e le Province autonome definiscono protocolli tecnici per i trattamenti

nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili.

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Domande • Che cosa possiamo utilizzare per la

protezione del verde urbano?

• Come impostare la protezione del verde?

Il nuovo quadro normativo detta misure molto restrittive

per la difesa delle piante in ambito civile.

Non è più possibile operare come nel passato, è

necessario un

cambio di prospettiva, prima ancora che di

operatività!

obiettivo deve essere il contenimento degli

organismi “problematici”, non interessa la totale

eliminazione

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- Abamectina

- Azadiractina

- Imidacloprid

- Tiobendazolo,

ENDOTERAPIA

TRATTAMENTI ALLA CHIOMA *

piretro naturale, azadiractina, olio minerale, Bacillus

thuringiensis, Paecilomices lilacinus

rame, zolfo, Ampelomices quisqualis,

•Compatibilmente con specifici regolamenti comunali

•Possibile uso prodotti autorizzati per l’uso

Quali sono gli strumenti disponibili?

Saponi, fertilizzanti (fosfiti),

oli vegetali, polisaccaridi

PRODOTTI NON FITOFARMACI

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NeemAzal-T/S

Modo di impiego:

• contro tripidi, afidi, aleurodidi, minatori fogliari, dorifora, lepidotteri: intervenire

a inizio infestazionea 200-300 ml/hl; in caso di infestazione già in atto integrare con

un abbattente (piretro).

Azadiractina A non ha azione abbattente!

0

10

20

30

40

50

60

12-lug-10 13-lug-10 14-lug-10 15-lug-10 16-lug-10 17-lug-10 18-lug-10 19-lug-10

Ind

ice

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(%

)

NeemAzal-T/S Kohinor 200 SL Untreated control

a

a

a

a

b

c

a

a

b

…ma funzionano ?

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L'endoterapia si basa sul principio per cui, introducendo una sostanza caratterizzata da proprietà sistemiche direttamente nel tronco questa, attraverso il sistema vascolare della pianta, si ridistribuisce nella chioma.

L'ENDOTERAPIA

Vantaggi • una prolungata persistenza d´azione, che in molti casi permette di effettuare i trattamenti ad anni alterni;

• una quasi assente dispersione nell´ambiente

• nessun contatto con la popolazione

• gli effetti negativi dovuti all´apertura di ferite, che possono favorire l´ingresso di patogeni

• costi maggiori rispetto ai trattamenti tradizionali

Svantaggi

Le applicazioni, in tutti i casi, vanno

sempre fatte da caduta petali in poi per

non interferire con gli insetti pronubi

Page 16: 2015 biodiversità - verde urbano

LOTTA BIOLOGICA, attraverso l’utilizzo di antagonisti

naturali. Molto utilizzata in alcuni ambiti dell’agricoltura, poche

esperienze nella difesa del verde ornamentale.

Le possibilità sono molte, sia contro funghi che insetti

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IMPIEGO DEGLI ENTOMOFAGI

NELLA LOTTA BIOLOGICA

1. Metodo propagativo Introduzione dalle aree di origine della specie

dannosa accidentalmente introdotta nel

tentativo di ottenerne il controllo biologico.

Metcalfa pruinosa con N. typhlocybae

2. Metodo inondativo Distribuzione in massa di entomofagi (o agenti

microbiologici) per ottenere un rapido

decremento del fitofago (in modo simile

all’impiego di un insetticida).

Lotta biologica artificiale

Coccinella con afidi

Fonte: L.Mazzon - UniPD

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Prevedere anche all’interno delle città delle aree di rifugio per gli artropodi dove le

popolazioni degli ausiliari possano insediarsi stabilmente

3. Metodo protettivo Accorgimenti volti a potenziare l’azione svolta

dagli entomofagi:

Fonte: L.Mazzon - UniPD

Page 19: 2015 biodiversità - verde urbano

sirfidi cocinellidi

Page 20: 2015 biodiversità - verde urbano
Page 21: 2015 biodiversità - verde urbano

Un caso concreto: Parco Gardaland ( 1998)

Fonte: L.Mazzon - UniPD

Page 22: 2015 biodiversità - verde urbano

Fonte: L.Mazzon - UniPD

Page 23: 2015 biodiversità - verde urbano

•PERIODO DI

LIBERAZIONE:

primi di giugno

•RAPPORTO SESSI:

2 maschi per ogni

femmina

•ENTITÀ DEI NUCLEI DI

LIBERAZIONE:

circa 600 individui

Attenzione trt. contro le

zanzare

Fonte: L.Mazzon - UniPD

Page 24: 2015 biodiversità - verde urbano

Risultato: ottimo contenimento di M. pruinosa, dal 2000

cessato utilizzo di insetticidi

Page 25: 2015 biodiversità - verde urbano

Altri due casi concreti.

2011 – 2012 - Regaste San Zeno (VR)

Page 26: 2015 biodiversità - verde urbano

AMIA ha deciso di utilizzare la lotta biologica per controllare l’infestazione,

utilizzando come predatori la coccinella Adalia bipunctata e il neurottero

Crysoperla carnea.

2011 - lancio effettuato 20 Maggio

2012 – lancio effettuato 26 Aprile

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Buoni risultati, anche dal punto di

vista della comunicazione con i

cittadini.

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5

10

15

20

25

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35

40

45

preT T+7 T+14 T+20 T+28

TESTIMONE

TRATTATO

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30

40

50

60

70

80

1r 2r 3r

2011

2012

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Illinoia liriodendri ( Afide del liriodendro)

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2012- Quartiere San Zeno (VR) - Grave infestazione dell’afide Illonoia

liriodendri su liriodendro

Si è voluto tentare con l’utilizzo del

parassitoide Aphidius colemani.

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…risultati incoraggianti.

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

% foglie con pupari pupari/fg

Testimone

Trattato

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Controllo dell’oziorrinco con…

Nematodi entomopatogeni Nemasys H (Heterhorabditis megidis)

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• Bacillus thuringiensis

Modo d’azione dei Bt

La larva interrompe l’attività trofica e muore nell’arco di 2-3 gg.

(alkaliner pH-Wert)

foto - Intrachem

Page 33: 2015 biodiversità - verde urbano

Processionaria del pino (Taumatocampa pityocampa)

Piralide del bosso (Cydalima perspectalis)

Page 34: 2015 biodiversità - verde urbano

Per controllare le malattie generate da funghi che provocano marciumi

e che vivono nel terreno si possono utilizzare altri m.o. antagonisti

che sono in grado di insediarsi tra la radice e il terreno e creare un

vero e proprio “scudo” difensivo : hanno azione preventiva!

Trichoderma harzianum T22

Parassitizza il patogeno e

stimola la pianta

foto - Intrachem

Page 35: 2015 biodiversità - verde urbano

Le problematiche fitosanitarie si prevengono in fase di progetto

e realizzazione dell’opera a verde ponendo tutte le attenzioni

necessarie al rispetto delle esigenze delle piante e dei rapporti

che regolano le componenti biotiche e abiotiche di un

ecosistema, quale può essere considerato una qualsiasi area

verde, grande o piccola che sia

1.2 La progettazione

[…] si sottolinea l’importanza che ogni opera a verde di qualsiasi dimensione ed entità sia corredata di

elaborati progettuali sufficienti, per numero, tipologia, contenuti a definire in modo compiuto tutte le

caratteristiche architettoniche, compositive, agronomiche e colturali del progetto.

da “Capitolato speciale d’appalto opere a verde Reg. Veneto”

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Page 37: 2015 biodiversità - verde urbano

suolo

Micorrizze

Nutrizione

Ritorno della

lettiera

Formazione

humus

Terreno

poroso e

strutturato

Asportazione

della lettiera

Diminuzione materia organica

Suolo compatto

Natura Città

- Diminuzione O

- Aumento CO2

- Destrutturazione del suolo

- Diminuzione volume disp.

- Cattiva micorrizzazione

- Calo disponibilità nutrienti

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acqua

L’acqua piovana

viene assorbita

Il suolo è poroso

RISERVA IDRICA

SUFFICIENTE

-Ruscellamento

- Scarse irrigazioni

-Acqua asportata dalle

fognature

- Suolo impermeabile

- Riserva d’acqua

ridotta

-Suolo secco

Natura Città

RISERVA IDRICA

INSUFFICIENTE

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luce (irraggiamento)

Tasso di umidità

elevato

Evapotraspirazione

normale

-Tasso di umidità

basso

- Innalzamento

termico

Evapotraspirazione

INTENSA

( es. Antracnosi np)

Luce artificiale

Ombra

riverbero

Natura Città

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Nella maggioranza dei casi i cosiddetti “DEPERIMENTI” degli

alberi sono da ascrivere a situazioni critiche a carico dell’apparato

radicale.

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Profilo" di suolo urbano. È evidente l'alto

contenuto di materiali eterogenei di origine

antropica; in primo piano fenomeno di ristagno

idrico

I lavori con mezzi pesanti sono

causa di compattazione del suolo

…ma i mali vengono anche dalla fase di realizzazione

Problema professionalità di chi esegue i

lavori, di chi li dirige, di chi li

commissiona.

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IMPORTANZA AREE RIFUGIO: prevedere anche all’interno delle città siti dove le

popolazioni degli ausiliari possano insediarsi stabilmente

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IMPORTANZA AREE RIFUGIO attraverso l’aumento della complessità della popolazione

vegetale del giardino, area verde o parco pubblico. CRITERIO PROGETTUALE !!!

Tratto da “Arbusti di pianura”

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Da “IMPIEGO DI SPECIE SPONTANEE PER LA VALORIZZAZIONE ESTETICO-PAESAGGISTICA DI AREE

URBANE, PERI-URBANE E MARGINALI “ tesi di laurea A. Bravi

Prati fioriti (wildflowers) in

ambiente urbano e peri-

urbano.

Dove ?

• aree spartitraffico

• fasce e aree marginali

• limite di parchi pubblici

• verde condominiale a bassa

manutenzione

• tetti verdi

• giardini di scuole e complessi didattici

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Buon lavoro !