1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO” San Giovanni Rotondo DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE Quinta SEZ. D INDIRIZZO: CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE: BIOTECNOLOGIE SANITARIE Redatto il 15/05/2019 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 1
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1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”
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Istituto Superiore Istruzione Statale
“Luigi DI MAGGIO” San Giovanni Rotondo
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE Quinta SEZ. D
INDIRIZZO: CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
ARTICOLAZIONE: BIOTECNOLOGIE SANITARIE Redatto il 15/05/2019
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
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Anno scolastico 2018/2019
CLASSE 5a
SEZ. D Articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPONENTI MATERIE FIRME BARLETTA
MARIOIVAN ITP CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
CALITRI NUNZIA LINGUA INGLESE
CHIFARI GIOVANNI RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA' ALTERNATIVA
* CIUFFREDA MATTEO
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
DI IORIO MARINELLA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, STORIA
* PAPA SARA BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA,TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO
PEDICO IVANA ITP BIOLOGIA,MICROB.,TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO
PISANI MAURIZIO GABRIELE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
POZZOLANTE ANGELO
IGIENE, ANATATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA
RENDINA ROSALBA
ITP IGIENE, ANATATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA
RINALDI VINCENZA
MATEMATICA
SCHIENA RACHELE
SOSTEGNO
* URBANO SETTIMIA
LEGISLAZIONE SANITARIA
∗ Con l'asterisco sono contrassegnati i commissari interni Coordinatore di classe: Prof. Pozzolante Angelo Data di approvazione: 15/05/2019
IL DIRIGENTE SCOLASTICO (prof. Rocco D’Avolio)
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Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019
ELENCO ALUNNI E CREDITO SCOLASTICO
Alunno Credito prec. 3° anno
Credito prec. 4° anno Totale Totale Credito Convertito
(art 15 del d.lgs. 62/2017) AUGELLO MARIA NICOL
CARBONELLI IMMACOLATA
CELLA MICHELEARCANGELO
CUSENZA FRANCESCA PIA
CUSENZA SALVATORE
FERRARA OSCAR
GERMANO SARA PIA
IMPAGLIATELLI LUANA
LEGGIERI ANTONIO
LEONE GIUSEPPE
LONGO VENERANDA
MANCINI MARIA
MARCHESANI FLAVIA
PALMIERI ARIANNA VALERIA
RITROVATO SEFORA
SANTORO MATTEO
STELLA CONCETTA ALESSANDRA
PIA
TROIANO ALESSIA
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Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019
Si rimanda ai Programmi delle singole discipline allegati al Documento
Il dolore nell’esistenza umana
I-II Quadrimestre
Anatomia, Biologia, Biochimica, Inglese,
Italiano, Storia, Legislazione Sanitaria
Si rimanda ai Programmi delle singole discipline allegati al Documento
Benessere e salute
I-II Quadrimestre
Anatomia, Biologia, Biochimica, Inglese,
Italiano, Storia, Legislazione Sanitaria
Si rimanda ai Programmi delle singole discipline allegati al Documento
Ricerca e sperimentazione
I-II Quadrimestre
Anatomia, Biologia, Biochimica, Inglese,
Italiano, Storia, Legislazione Sanitaria
Si rimanda ai Programmi delle singole discipline allegati al Documento
Diversità e unicità
I-II Quadrimestre
Anatomia, Biologia, Biochimica, Inglese,
Italiano, Storia, Legislazione Sanitaria
Si rimanda ai Programmi delle singole discipline allegati al Documento
► PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti
percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella.
TITOLO PERCORSO: L’importanza della memoria
Contenuti Discipline coinvolte Attività di Progetto
collegata - La Shoah
• L’antisemitismo nella storia
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• L’antisemitismo di Hitler
• La teoria del capro espiatorio
• Perché gli ebrei
• Le Leggi di Norimberga
• La “soluzione finale”
• Il tribunale di Norimberga
- Lo Stato e la Costituzione italiana del 1948
• La nascita della Costituzione e lo scenario storico – politico in cui i costituenti hanno maturato le loro scelte
• La struttura della Costituzione e i principi fondamentali
• Le diverse categorie di diritti sanciti dalla Costituzione.
• I doveri del cittadino
Tutte le discipline
Il treno della memoria (PTOF)
*Contenuti e attività sono indicati nel programma di storia, di legislazione sanitaria e nel PTOF
► PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI EPER L’ORIENTAMENTO (ASL)
Gli studenti, nel corso del Triennio, nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per
l’orientamento (Alternanza scuola lavoro) hanno svolto le seguenti attività:
Titolo del percorso: le competenze in campo per il tecnico delle biotecnologie sanitarie
Obiettivi del percorso:
1. realizzare un forte intreccio tra conoscenze di carattere teorico ed applicazioni pratiche;
2. sperimentare metodologie di apprendimento che colleghino, sistematicamente, la formazione in aula
con la formazione in un contesto lavorativo;
3. favorire l’acquisizione di competenze trasversali;
4. attuare modalità di apprendimento flessibili, aderenti agli stili e ai ritmi cognitivi degli allievi;
5. orientare l’allievo a costruire il proprio progetto formativo e professionale.
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Attività svolte:
Periodo Attività svolta Luogo di svolgimento Durata Discipline coinvolte
Anno Scolastico 2016-2017 III ANNO
Sensibilizzazione al progetto di alternanza scuola lavoro - Attività di formazione alle soft skills
Attività di formazione interna alla scuola
40 ore Tutte
- Visita aziendale
Attività in azienda presso Spegea S.C.A.R.L. Bari
Anno Scolastico 2017-2018 IV ANNO
Percorso “Creazione d’impresa” - Autoimprenditorialità e business planning in modalità FAD
Attività di formazione interna alla scuola
180 ore Tutte - Students Lab Percorso “Creazione
d’impresa”
Anno Scolastico 2018-2019 V ANNO
La ricerca clinica e preclinica in ambito sanitario - Lezioni in plenaria in preparazione al percorso in azienda - Dipartimento diagnostica di laboratorio e trasfusionale (Laboratorio analisi, Microbiologia, Immunoematologia e trasfusionale, Emostasi e laboratorio di genetica medica) - Laboratori di Ricerca (Diabetologia ed Endocrinologia, Emostasi e Trombosi, Gastroenterologia, Genetica Medica, Geriatria, Oncologia) presso il Poliambulatorio Giovanni Paolo II
Attività in azienda presso l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza
98 Tutte
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- Giornata scientifica “Cellule staminali epiteliali in terapia cellulare e genica” presso l’Università di Foggia - Progetto educativo “Il treno della memoria” : incontri formativi e visita ai luoghi della memoria - Students Lab: competizione regionale a conclusione del percorso “Creazione d’Impresa”
Attività di formazione alle competenze trasversali e all’orientamento
Competenze osservate in uscita al progetto: Competenze trasversali
• Rispetto delle regole • Inserimento nell’ambito lavorativo • Riconoscimento dei ruoli • Comunicazione apportata al contesto • Realizzazione dei compiti assegnati • Utilizzo dei linguaggi specifici • Apprendere indicazioni operative
Competenze tecnico/professionali • Individuare problemi legati alle proprie
mansioni • Risolvere un problema di lavoro semplice • Applicare conoscenze a situazioni nuove • Usare gli strumenti informatici per le
operazioni richieste dal ruolo ricoperto • Usare il lessico specifico • Catalogare e classificare i campioni in
ingresso ai laboratori • Utilizzare le metodiche di attacco del
campione per la preparazione alle successive fasi di analisi chimiche, strumentali e microbiologiche, elaborare i dati sperimentali
Il percorso che si sta attuando presso Casa Sollievo della Sofferenza si concluderà nelle date del 20, 21 e 22
maggio c. a. così come da calendario concordato con l’Azienda.
► ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Visite guidate Visita al centro storico della città di
Salerno
Salerno 1 giorno
Viaggio di istruzione Itinerari storici, artistici e culturali Vienna,
Salisburgo
6 giorni
Scuola in teatro: visione dello spettacolo teatrale “Rosso Malpelo” di G. Verga
Salerno 2 ore
Conferenza “Padroni del proprio corpo”: l’esperienza di un campione” (con la partecipazione di Abdallah John Mabel, campione di nazionalità francese di Muay Thai).
Aula Magna
I.S.I.S. “L. Di
Maggio”
2 ore
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Progetti e
Manifestazioni
culturali
Conferenza A.I.D.O.: informazione e sensibilizzazione sulla donazione degli organi.
Aula Magna
I.S.I.S. “L. Di
Maggio”
2 ore
Conferenza Digital Day
Aula Magna
I.S.I.S. “L. Di
Maggio”
4 ore
Progetto “Giovani in Consiglio”: da
osservatori a protagonisti”
Aula Magna
I.S.I.S. “L. Di
Maggio”
2 ore
Conferenza “Gli anni di piombo
nella capitale dal 1968 al sequestro
e uccisione di Aldo Moro”
(intervento del Generale dei
Carabinieri Antonio Cornacchia)
Aula Magna
I.S.I.S. “L. Di
Maggio”
2 ore
► ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
ATTIVITA’ LUOGO DATA DURATA CLASSI
COINVOLTE ORIENTA PUGLIA Presso ENTE
AUTONOMO FIERA DI FOGGIA
16/10/2018 DALLE ORE 8:00 ALLE ORE 14: 00 6 ORE
5ABIO 5BBIO 5CBIO 5DBIO 5AINF 5BINF 5AEL 5AITE
Orientamento ai corsi post diploma INFOBASIC – Scuola di Alta Formazione -Pescara
AULA MAGNA IISS LUIGI DI MAGGIO
11/03/2019 DALLE ORE 11:30 ALLE ORE 13:00 1,5 ORE
5AINF 5BINF 5AEL 5AITE
Orientamento ELIS AULA MAGNA IISS LUIGI DI MAGGIO
04/04/2019 DALLE ORE 12:00 ALL E ORE 14:00 2 ORE
5AINF 5BINF 5AEL 5AITE
Orientamento ai corsi universitari con l’UNIVERSITA’ DI FOGGIA – OPEN
AULA MAGNA IISS LUIGI DI MAGGIO
03/05/2019 DALLE ORE 11:00 ALLE ORE 13:00 2 ORE
5ABIO 5BBIO 5CBIO 5DBIO 5AINF
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DAYS 2019 5BINF 5AEL 5AITE
► PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME
Prima prova
Tipologia A (Analisi di un testo letterario)
Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)
La classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie ha partecipato alla simulazione della prima prova in
preparazione degli esami di stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione in data 26/03/2019 (Allegato 3).
Seconda prova
La classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie ha partecipato alla simulazione della seconda prova in
preparazione degli esami di stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione in data 28/02/2019 (Allegato 3).
Colloquio
Il Consiglio di classe facendo riferimento a quanto stabilito dal DECRETO MIUR 37/2019 ha svolto una
simulazione specifica in data 07/05/2019 di cui di seguito si allega dossier dei documenti predisposti per la
prova (Allegato 4).
Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d’Esame il Consiglio di Classe, sulla
base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le schede allegate al presente documento (Allegato
1).
► CLIL: ATTIVITÀ E MODALITÀ DI INSEGNAMENTO
Considerato quanto disposto dal DPR n. 88 del 2010, art. 8 comma 2 lett. b), e dalla Nota
Ministeriale MIUR n.4969 del 25/7/2014, il Consiglio, accertata la totale assenza, tra i membri
dello stesso, di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e
metodologiche e/o frequentanti un corso di perfezionamento per l’insegnamento della propria
disciplina secondo la metodologia CLIL, non essendo stato attivato l’insegnamento della DNL tramite
metodologia CLIL, è oggettivamente impossibile inserire argomenti basati sul CLIL come oggetto di
esame 2018/19.
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► ATTIVITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Nel corso dell’anno scolastico è stato attivato, da parte dell’Istituto, lo Sportello Didattico in orario
pomeridiano e su prenotazione. Per le classi quinte dell’Articolazione Biotecnologie Sanitarie le
discipline coinvolte sono state: Biologia, Chimica, I.A.F.P., Inglese, Italiano, Laboratorio di Chimica
Analitica e Organica, Matematica, Scienze giuridiche ed economiche.
Inoltre sono stati attivati dei corsi di preparazione ai test di ammissione universitari nelle seguenti
materie: Biologia, Logica, Fisica, Chimica.
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ALLEGATO n. 1
GRIGLIE DI VALUTAZIONE Prima prova scritta tipologia A (analisi di un testo letterario), tipologia B (analisi e produzione di un testo argomentativo) e tipologia C (riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) Seconda prova scritta (Biologia, Microbiologia e Tecniche di Controllo Sanitario - Chimica Organica e Biochimica) Colloquio
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Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019
Griglia di valutazione per la seconda prova scritta
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA CANDIDATO ______________________________________________________ CLASSE _____________
PRIMA PARTE
Indicatori Descrittori P. P.A.
Conoscere e comprendere
Padronanza delle conoscenze delle discipline caratterizzanti l’articolazione Biotecnologie
sanitarie
Conoscenze molto frammentarie o risposta mancante. 1 Conoscenze superficiali e imprecise, livello insufficiente. 2 Conoscenze globalmente appropriate ma con alcune imprecisioni, livello quasi sufficiente. 3
Conoscenze appropriate e sostanzialmente corrette, livello sufficiente. 4
Conoscenze pertinenti e corrette, livello discreto 5 Conoscenze complete, ampie, approfondite, livello buono -ottimo 6
Sviluppare le competenze acquisite Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche dell’articolazione Biotecnologie sanitarie rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione.
Mancata o errata identificazione del problema, analisi e conclusioni non adeguate. 1
Identificazione del problema, analisi parzialmente corretta, conclusioni poco appropriate. 2
Corretta identificazione del problema, analisi sostanzialmente corretta, conclusioni appropriate. 3
Corretta identificazione del problema, analisi corretta, conclusioni pertinenti. 4
Corretta identificazione del problema, analisi corretta, conclusioni pertinenti ed efficaci. 5
Corretta identificazione del problema, analisi approfondita, corretta e critica, conclusioni pertinenti ed efficaci. 6
Elaborare con coerenza e correttezza i quesiti Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici.
Rielaborazione poco congruente o risposta mancante. 1 Compiutezza dell’elaborato sufficiente. 2 Rielaborazione logica e corretta. 3 Rielaborazione logica, corretta e coerente.
4
Argomentare Capacità di argomentare, di collegare e sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.
Contenuti non organizzati, risposte incomplete, lessico non adeguato. 1
Capacità di sintesi e organizzazione dei contenuti sufficienti, lessico adeguato. 2
Contenuti presentati in modo chiaro, lessico pertinente. 3 Organizzazione dei contenuti chiara ed esauriente, lessico ricco e pertinente. 4
P.A. ……/20
Punteggio prima parte( P.A. x 0,75) ……/20
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SECONDA PARTE
Indicatori Descrittori P. P. A.
Conoscere e comprendere
Padronanza delle conoscenze delle discipline caratterizzanti l’articolazione Biotecnologie
sanitarie
Conoscenze molto frammentarie o risposta mancante. 1
Conoscenze superficiali e imprecise, livello insufficiente. 2 Conoscenze globalmente appropriate ma con alcune imprecisioni, livello quasi sufficiente.
3
Conoscenze appropriate e sostanzialmente corrette, livello sufficiente.
4
Conoscenze pertinenti e corrette, livello discreto 5 Conoscenze complete, ampie, approfondite, livello buono -ottimo
6
Sviluppare le competenze acquisite Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche dell’articolazione Biotecnologie sanitarie rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione.
Mancata o errata identificazione del problema, analisi e conclusioni non adeguate.
1
Identificazione del problema, analisi parzialmente corretta, conclusioni poco appropriate.
2
Corretta identificazione del problema, analisi sostanzialmente corretta, conclusioni appropriate.
3
Corretta identificazione del problema, analisi corretta, conclusioni pertinenti.
4
Corretta identificazione del problema, analisi corretta, conclusioni pertinenti ed efficaci.
5
Corretta identificazione del problema, analisi approfondita, corretta e critica, conclusioni pertinenti ed efficaci.
6
Elaborare con coerenza e correttezza i quesiti Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici.
Rielaborazione poco congruente o risposta mancante. 1
Compiutezza dell’elaborato sufficiente. 2 Rielaborazione logica e corretta . 3 Rielaborazione logica, corretta e coerente. 4
Argomentare Capacità di argomentare, di collegare e sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.
Contenuti non organizzati, risposte incomplete, lessico non adeguato. 1
Capacità di sintesi e organizzazione dei contenuti sufficienti, lessico adeguato. 2
Contenuti presentati in modo chiaro, lessico pertinente. 3 Organizzazione dei contenuti chiara ed esauriente, lessico ricco e pertinente. 4
P. A. ……/20
Punteggio seconda parte (P.A. x 0,25)
……/20
Punteggio totale seconda prova (prima e seconda parte)
……/20
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Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019
Griglia di valutazione del COLLOQUIO CANDIDATO ___________________________________________________ CLASSE ______________
INDICATORI
DESCRITTORI
punti griglia
punti assegnati
COMPETENZE DISCIPLINARI:
contenuti, metodo e linguaggio specifico
Competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico, ricco e appropriato; la metodologia usata indica ottime conoscenze epistemologiche. 7
Competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico, appropriato; i modelli epistemologici sono acquisiti a livello generale. 6 Competenze complete, espresse con linguaggio specifico corretto, i modelli epistemologici sono alquanto corretti. 5 Competenze adeguate e/o espresse con linguaggio specifico generalmente corretto, la metodologia usata è accettabile. 4 Competenze incerte e/o espresse con linguaggio specifico non sempre adeguato; la metodologia è applicata meccanicamente. 3 Conoscenze disciplinari non strutturate o non tradotte in competenze, espresse con linguaggio inadeguato; imprecisa la metodologia usata. 2 Conoscenze disciplinari gravemente lacunose e confuse. 1
CAPACITA' DI EFFETTUARE
COLLEGAMENTI DISCIPLINARI E
INTERDISCIPLINARI
Eccellenti i collegamenti tra le varie discipline con sviluppo di nessi e valorizzazione di percorsi inter e multi disciplinari.
5
Approfonditi collegamenti fra le varie discipline sviluppati in maniera coerente e personale. 4
Nessi e collegamenti interdisciplinari adeguati. 3 Relazioni interdisciplinari poco adeguate con nessi disciplinari fragili. 2
Frammentarietà delle conoscenze, confusi i collegamenti fra le discipline 1
CAPACITA' DI ARGOMENTAZIONE
CRITICA E PERSONALE
Esposizione argomentata in maniera originale, notevole presenza di spunti e riflessioni critiche, ottimamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività e percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione.
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Argomentazione ben articolata, conoscenze adeguatamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti .nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione.
4
Argomentazione semplice, conoscenze integrate in modo generico anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione.
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Argomentazione poco articolata, collegamenti alquanto frammentari fra i contenuti appresi. 2
Argomentazione critica e motivata delle scelte delle prove scritte o riconoscimento gli errori, integrazione d e gli stessi mediante osservazioni e argomentazioni pertinenti con nuovi e validi elementi
3
Riconoscimento degli errori con osservazioni e opportune integrazioni 2
Presa d'atto degli errori e delle imprecisioni senza alcun apporto personale 1
• I.A.F.P. (Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia) • Religione Cattolica o Attività Alternativa • Legislazione Sanitaria • Matematica • Scienze Motorie e Sportive • Lingua e Letteratura Italiana • Storia • Biologia, Microbiologia, Tecniche di Controllo Sanitario • Chimica organica e Biochimica • Lingua Inglese
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MMOODDUULLOO II APPARATO ENDOCRINO
Grafici, tabelle, schemi, foto (materiale per il colloquio d’esame) sono stati ricavati dal libro di testo e da siti Internet
Periodo Contenuti
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
SETTEMBR
E
OTTOBRE
Caratteri generali dell’apparato e ormoni
Tipi di ghiandole TIpologia e meccanismo di azione Controllo delle secrezioni ormonali.
Distinguere tra ormoni peptidici, steroidei e derivati da amminoacidi Spiegare il meccanismo d’azione e i feedbacks.
Ghiandole endocrine Aspetti anatomici e fisiologici delle ghiandole endocrine : ipotalamo, epifisi, ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surrenali, gonadi e cellule endocrine.
Distinguere le endocrine dalle esocrine. Spiegarne la funzione degli ormoni prodotti e le molteplici relazioni.
AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001188//22001199
SSCCHHEEDDAA DDIISSCCIIPPLLIINNAARREE
Disciplina : i.a.f.p. Docente : prof. Pozzolante Angelo
Classe : V sez. D Specializzazione : Biotecn. sanitarie
N. ore settimanali : 6
N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2019) : 162 Libri di testo
Autore Titolo editore
Tortora, Derrickson
Carnevali, Balugani, Marra
CONOSCIAMO IL CORPO UMANO ELEMENTI DI IGIENE E PATOLOGIA
ZANICHELLI
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Endocrinopatie
Ipo ed ipertiroidismo. Gigantismo e nanismo ipofisario. Diabete insipido, Sindrome di Cushing, Iperplasia surrenalica congenita.
Saper relazionare sulle varie patologie in merito alla eziologia e al quadro clinico.
Grafici, tabelle, schemi, foto (materiale per il colloquio d’esame) sono stati ricavati dal libro di testo e da siti Internet
Periodo Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
NOVEMBR
E
Anatomia e Fisiologia dell’apparato riproduttore maschile.
Organi e strutture accessorie. Spermatogenesi Caratteri e composizione dello sperma. Organo copulatore e fisiologia dell’erezione
Collegare i processi alle varie tipologie di ormoni. Collegare la produzione degli spermatozoi alla spermatogenesi.
Organi e strutture dell’app. riprod. femminile. Ciclo ovarico e ciclo uterino Cenni su gravidanza e sviluppo
Ovaie, tube uterine e strutture accessorie. Fase mestruale, proliferativa e secretiva del ciclo. L’ ovogenesi. La ghiandola mammaria. Fisiologia del parto.
Collegare la produzione del gamete femminile alla ovogenesi. Distinguere le varie fasi collegandole alla fisiologia di ipotalamo e ipofisi.
MMOODDUULLOO IIIIII TTEESSSSUUTTOO NNEERRVVOOSSOO
Grafici, tabelle, schemi, foto (materiale per il colloquio d’esame) sono stati ricavati dal libro di testo e da siti Internet
Periodo Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
DICEMBRE
Istologia del sistema nervoso Struttura del neurone e cellule gliali. La guaina mielinica. Corpo cellulare, nodi di Ranvier, dendriti, assoni e terminazioni sinaptiche.
Descrivere il neurone evidenziando le funzioni delle diverse parti.
Impulso nervoso Potenziali d’azione e di riposo (depolarizzazione e polariz.) Canali ionici . Conduzione dell’impulso : propagazione continua e saltatoria. Velocità di propagazione.
Spiegare il processo di depolarizzazione e la trasmissione dell’impulso.
- Distinguere i neuroni sensoriali dai motoneuroni e dagli interneuroni.
Neurotrasmettitori Trasmissione sinaptica: eventi della sinapsi. Gamma di neurotrasmetitori : Aceilcolina, derivati di Amminoacidi, Neuropeptidi.
Spiegare il meccanismo della trasmissione a livello sinaptico.
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MMOODDUULLOO IIVV SSIISSTTEEMMAA NNEERRVVOOSSOO
Periodo Contenuti
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
GENNAIO
FEBBRAIO
Struttura del midollo spinale e funzioni Anatomia e fisiologia dell’encefalo
Spazi e meningi. Sostanza grigia e s. bianca del midollo. Rivesimenti dei nervi. I plessi. Funzioni del midollo. Encefalo : circonvoluzioni, scissure e solchi. Liquido cerebro-spinale. Tronco encefalico . Diencefalo : funzioni del talamo e dell’ipotalamo. Cervelletto e cervello.
Distinguere le aree sensoriali dalle motorie e dalle associative. Associare le rispettive funzioni alla sostanza bianca e alla s. grigia. Descrivere funzioni , produzione e riassorbimento del liquor.
Cenni sul SNA. I nervi cranici. Malattie neurodegenerative
I nervi associati ai 5 sensi. Alzheimer, Parkinson, Sclerosi Multipla.
Associare i nervi alle rispettive funzioni. Individuare le possibile cause. Relazionare sulla sintomatologia.
Grafici, tabelle, schemi, foto (materiale per il colloquio d’esame) sono stati ricavati dal libro di testo e da siti Internet
Periodo Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
MARZO APRILE
Malattie autosomiche dominanti
Malattie autosomiche recessive
Malattie da aneuploidie
Malattie X- linked
Acondroplasia e Corea di Hungtington. Anemia falciforme, Fibrosi cistica. Sindrome di Down Daltonismo, Emofilia, Distrofia di Duchenne. Sindrome dell’X fragile.
Applicare correttamente le regole di trasmissione. Riconoscere le modalità di trasmissione delle malattie autosomiche dominanti, recessive, di quelle X-linked e delle aneuploidie. Correlare le malattie alla causa genetica e spiegarne le caratteristiche.
MODULO VI PATOLOGIA GENERALE
Grafici, tabelle, schemi, foto (materiale per il colloquio d’esame) sono stati ricavati dal libro di testo e da siti Internet
Periodo Contenuti Obiettivi raggiunti
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APRILE MAGGIO
Eziologia : cause intrinseche ed estrinseche. Patogenesi e risposta al danno cellulare. La morte cellulare.Le alterazioni progressive. L’Infiammazione acuta. Malattie cronico-degenerative Malattie infettive
Conoscenze
Cause intrinseche ed estrinseche della malattia. Meccanismo patogenetico della necrosi e dell’apoptosi Concetti di ipertrofia ed atrofia. Aterosclerosi, BPCO, Diabete Obesità. Virali : Influenza, Poliomelite Ist : Aids, Papilloma virus
Abilità/Competenze
Spiegare gli aspetti biochimici della morte cellulare. Riconoscere i vari tipi di necrosi Distinguere il processo apoptotico da quello necrotico. Relazionare sulle varie patologie e collegarle ai
MODULO VII ORGANI DI SENSO
Grafici, tabelle, schemi, foto (materiale per il colloquio d’esame) sono stati ricavati dal libro di testo e da siti Internet
Sensibilità specifica : Strutture accessorie dell’occhio, tona- Individuare le parti La vista che e fotorecettori. Retina e trasduzione anatomiche ed associarle di segnale. Punto cieco. alla loro funzione. Le ametropie
MODULO VIII LABORATORIO
Grafici, tabelle, schemi, foto (materiale per il colloquio d’esame) sono stati ricavati dal libro di testo e da siti Internet. In particolare sono stati consultati i seguenti link : https://www.raiplay.it/video/.../Ulisse-il-piacere-della-scoperta-Nemici-invisibili; www.youtube.com/watch?v=WCQgbYRIJD4; www.youtube.com/watch?v=AwhrivV44nI; www.youtube.com/watch?v=tdPxfcFV9rA; www.tv2000.it/siamonoi/video/siamo-noi-tra-smog-e-inquinamento-la-nostra-salute-e-in-pericolo/.
Modalità di trasmissione. Profilassi diretta e indiretta. Metodi invasivi e non Principi attivi e tossicodipendenze Concetto di antibiotico resistenza. Le radiazioni
Abilità/Competenze
Descrivere i concetti, collegandoli ai possibili danni arrecati alla salute umana. Distinguere i vari tipi di diagnosi, con le relative metodiche.
Metodologia di insegnamento/apprendimento
Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti Conferenze, seminari
Discussione guidata Esperienze di laboratorio x Lavoro di gruppo x Lettura di testi scolastici, extrascolastici Lezione frontale x Lezione partecipata Metodo induttivo Problem solving Ricerche pluridisciplinari Simulazioni Uscite didattiche, visite in azienda Uso di strumenti multimediali x Altro (da specificare) Tipologia di verifica
Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti
scritta analisi strutturata di testi letterari e non esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima e la Terza prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo
esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali prove oggettive, strutturate x quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità
x
saggio breve e articolo di giornale tema argomentativo traduzioni Altro (da specificare) ………………………..
orale analisi e commento di un testo dato esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo x interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura x Altro (da specificare) ………………………..
pratica implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio x relazione su attività svolte x esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi
Altro (da specificare) ………………………..
Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali.
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Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; capacità espressive; capacità di analisi e sintesi; dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).
San Giovanni Rotondo, 15 Maggio 2019 I DOCENTI Prof. Angelo Pozzolante Prof. Ssa Rosalba Rendina
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MMOODDUULLOO II EE IIII « PEDAGOGIA DELL’ASCOLTO E CORPOREITA’ »
Periodo di svolgimento Settembre – Novembre 25-09-2018 20-11-2018
Conoscenze
Coordinate antropologiche, sociologiche, psicanalitiche e teologiche della funzione genitoriale (padri, madri e figli), della corporeità e affettività del giovane.
Contenuti /Materiali/Documenti
Silenzio, parola, ascolto. Locuzioni vuote ed amorfe? Pedagogia dell’ascolto: il modello padre-maestro/figlio-
alunno. Da una prospettiva antagonista (Edipo) ad una
testimoniale (Telemaco). Giovani, corporeità e affettività. La matrice culturale ellenistica: da Edipo a Telemaco. La
’proposta’ cristiana: il figliol prodigo. Pedagogia
dell’ascolto e ricerca della sapienza nel libro dei
AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001188//22001199
SSCCHHEEDDAA DDIISSCCIIPPLLIINNAARREE
Disciplina : IRC Docente : prof. CHIFARI GIOVANNI
Classe : V sez. D Specializzazione : Biotec. Sanitarie
N. ore settimanali : 1
N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2019) : 30
Libri di testo
Autore Titolo editore
S. Bocchini Religione e
religioni
edb
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proverbi. Fonti bibliche.
Volumi : T. Hargot, « Per una gioventù sessualmente
liberata » ; M. Recalcati, « Il segreto del figlio ».
Abilità/ Competenze Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo.
Obiettivi raggiunti Consapevolezza della propria identità di figli,
cementificazione dei legami familiari.
Saper riconoscere la propria identità di figli in
rapporto con l’alterità costituita dai genitori.
Riscoperta della famiglia come « palestra » di vita.
Maturazione delle proprie attitudini relazionali in
società. Responsabilizzazione del personale apporto
nel mondo. Conoscenza delle fonti bibliche.
MMOODDUULLOO IIIIII « L’AGIRE MORALE DELL’UOMO »
Periodo di svolgimento Novembre- Dicembre 27-11-2018 11-12-2018
Conoscenze
L’esperienza morale dell’uomo e l’attuale dibattito etico-antropologico
Contenuti /Materiali/Documenti
I valori : caratteristiche. Rilevanza etica e teologica.
La coscienza : come funzione ? Come si forma ?
La distinzione tra atteggiamento e comportamento.
Volume : S. Leone, « Nuovo Manuale di Bioetica ».
Abilità/ Competenze Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.
Obiettivi raggiunti Acquisizione maturità nel relazionarsi con la propria corporeità ed affettività. Scoprire il proprio mondo interiore, la coscienza.
Presentazione del pensiero di alcuni autori rilevanti in ambito
Contenuti /Materiali/Documenti
Popolo, populismo o popolarismo : le intuizioni di don Sturzo.
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pedagogico e formativo.
La proposta educativa di Mons. Mario Sturzo (fratello di don Luigi Sturzo).
La pedagogia cristiana secondo Romano Guardini. Temi pedagogici : serietà dell’azione, la gioia in R.
Guardini. L’uomo si trasforma da nobile creatura in macchina
(R. Guardini). Modelli antropologici : i volti dell’uomo e il posto di
Dio lungo la storia dell’umanità. Gli idoli nazisti e il carattere demoniaco delle SS. Volumi : R. Guardini, « Lettere
sull’autoformazione » ; M. Naro, « Archetipo e immagine » ; articoli a cura del docente pubblicati su riviste nazionali e su siti on line.
Abilità/ Competenze Esplorare e interiorizzare la proposta educativa e formativa degli autori che più hanno contribbuito alla maturazione della coscienza negli ultimi decenni.
Obiettivi raggiunti Acquisire consapevolezza della storia della propria
comunità civile e religiosa e aprirsi al dialogo con le
altre tradizioni culturali.
MMOODDUULLOO IIVV « LA CHIESA DI FRONTE AI CONFLITTI E AI TOTALITARISMI.
LA DOTTRINA SOCIALE »
Periodo di svolgimento
Marzo - Maggio
Conoscenze
Il magistero sociale della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.
Contenuti /Materiali/Documenti
Chiesa e geopolitica.
La Chiesa e il comunismo : presentazione critica del pensiero di Marx.
Lo stalinismo : quando il dittatore diviene despota.
Il contributo di san Giovanni Paolo II al crollo del muro di Berlino e del comunismo.
« Notre Dame de Paris » : l’Europa, l’armonia e la ricerca del senso di Dio.
I « profeti » del Novecento : don Giuseppe Dossetti. I « profeti » del Novecento : Giorgio La Pira. Documenti video : Interventi su « Padre Pio TV » del
docente. Abilità/ Competenze Riconoscere le linee di fondo della
Obiettivi raggiunti Saper utilizzare gli strumenti idonei per cogliere il
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dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.
proprium del cristianesimo in rapporto al patrimonio
storico, religioso e culturale del popolo italiano.
MMOODDUULLOO VV
Periodo di svolgimento
…..
Conoscenze Contenuti /Materiali/Documenti
…
…..
…..
Abilità/ Competenze
Obiettivi raggiunti …
…..
Metodologia di insegnamento/apprendimento
Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti
Conferenze, seminari Discussione guidata Esperienze di laboratorio Lavoro di gruppo x Lettura di testi scolastici, extrascolastici Lezione frontale x Lezione partecipata Metodo induttivo Problem solving Ricerche pluridisciplinari Simulazioni Uscite didattiche, visite in azienda Uso di strumenti multimediali Altro (da specificare) Tipologia di verifica
Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti
scritta analisi strutturata di testi letterari esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo
esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Seconda prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo
esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali x
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prove oggettive, strutturate quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità
testo argomentativo traduzioni Altro (da specificare) ………………………..
orale analisi e commento di un testo dato esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura Altro (da specificare) ………………………..
pratica implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio relazione su attività svolte esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi
Altro (da specificare) ………………………..
Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; capacità espressive; capacità di analisi e sintesi; dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).
San Giovanni Rotondo, 15 maggio 2019 IL DOCENTE Prof. Giovanni Chifari
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MMOODDUULLOO II
LO STATO E LA COSTITUZIONE
Periodo di
svolgimento
Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
I
quadrimestre
Lo Stato e la Costituzione Lo Stato e gli elementi che lo costituiscono. I principali passaggi storici attraverso i quali si è formato lo Stato di diritto. Le condizioni che concorrono alla realizzazione dello Stato
Saper esemplificare alcuni dei principali compiti svolti dallo Stato. Identificare le tappe principali che hanno segnato il processo di formazione dello Stato di diritto.
AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001188//22001199
SSCCHHEEDDAA DDIISSCCIIPPLLIINNAARREE
Disciplina : Legislazione
sanitaria
Docente : prof. ssa URBANO
SETTIMIA
Classe : V sez. D Specializzazione :biotecnologie
sanitarie
N. ore settimanali :3
N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2019) :80 Libri di testo
Autore Titolo editore
Redazione giuridica
simone per la scuola Il nuovo diritto per le
biotecnologie sanitarie Simone per la
scuola
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di diritto. Le diverse forme di Stato e di Governo. La nascita della Costituzione e gli scenari storici-politici in cui i costituenti hanno maturato le loro scelte. La struttura della Costituzione e i principi fondamentali. Le diverse categorie di diritti sanciti nella Costituzione. I doveri del cittadino.
Ricostruire i momenti storici fondamentali attraverso i quali si è snodato il processo che ha portato all’entrata in vigore della Costituzione. Saper individuare gli articoli che contengono i principi fondamentali della Costituzione. Riconoscere nella tutela dei diritti fondamentali e nell’adempimento dei doveri inderogabili le basi per l’affermazione dell’eguaglianza sostanziale.
MMOODDUULLOO IIII
Le fonti del diritto
Periodo di
svolgimento
Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
I
quadrimestre
Le fonti del diritto. Il diritto e la norma giuridica. L’interpretazione e l’applicazione della norma. Le fonti del diritto a livello nazionale ed internazionale
Acquisire la consapevolezza del differente valore delle fonti e della loro diversa collocazione nella scala gerarchica. Saper individuare e leggere le fonti.
organizzativi Le ragioni della nascita del Servizio sanitario nazionale. I principi fondamentali del Servizio sanitario nazionale. L’organizzazione del Servizio sanitario nazionale. Il Piano sanitario nazionale e i Livelli essenziali di assistenza Il Piano sanitario regionale. L’Azienda sanitaria locale e le aziende ospedaliere. L’accreditamento delle strutture sanitarie. Il Sistema sanitario nazionale e l’Unione Europea.
giustificano i diversi modelli organizzativi. Individuare il riparto di competenze tra Stato e Regioni nell’ambito della tutela della salute. Individuare le articolazioni dell’Azienda sanitaria locale e le prestazioni sanitarie erogate. Individuare le relazioni tra il SSN e le indicazioni derivanti dalla legislazione europea in materia sanitaria.
MMOODDUULLOO IIVV
LLAA TTUUTTEELLAA DDEELLLLAA SSAALLUUTTEE FFIISSIICCAA EE MMEENNTTAALLEE
Periodo di
svolgimento
Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
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II
quadrimestre
I servizi sanitari a favore dell’utenza e la centralità della persona.
L’iscrizione al servizio sanitario nazionale. La sanità elettronica. La qualità dei servizi sanitari e la Carta dei diritti sanitari. La gestione dei dati personali e la tutela della privacy nella sanità. Il biotestamento e il consenso informato. Le principali prestazioni a favore del cittadino: assistenza distrettuale, farmaceutica, ospedaliera. Le grandi patologie: tumori, malattie cardivascolari, diabete e malattie respiratorie. La non autosufficienza: anziani e disabili. La salute mentale e i servizi per la cura delle patologie mentali.
Riconoscere i pricipali diritti che devono essere garantiti al cittadino nell’ambito della prevenzione, cura e riabilitazione della persona.
MMOODDUULLOO VV
LE PROFESSIONI SANITARIE
Periodo di
svolgimento
Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
II
quadrimestre
Deontologia e responsabilità nel settore sanitario.
Etica e deontologia professionale. La responsabilità di chi esercita le professioni sanitarie. La sicurezza delle cure. Il segreto professionale.
Essere in grado di individuare gli obblighi e le responsabilità derivanti dal rapporto di lavoro del dipendente sanitario. Riconoscere i principi etici che stanno alla base dell’attività dell’operatore sanitario.
MMOODDUULLOO VVII
AMBIENTE – SALUTE - LAVORO
Periodo di
svolgimento
Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
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II
quadrimestre
Le fonti inquinanti e la tutela dell’ambiente. I reati ambientali. La sicurezza alimentare. La sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro.
Capire l’importanza della tutela dell’ambiente e dell’igiene nelle diverse situazioni della vita: igiene dell’alimentazione e dell’ambiente di lavoro.
Materiali e documenti utilizzati Libro di testo. Dispense, articoli di giornale. Testi normativi ( Costituzione, Cod. Civ. ). Siti web : Errore. Riferimento a collegamento ipertestuale non valido. Metodologia di insegnamento/apprendimento
Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti Conferenze, seminari Discussione guidata X Esperienze di laboratorio Lavoro di gruppo Lettura di testi scolastici, extrascolastici Lezione frontale x Lezione partecipata X Metodo induttivo Problem solving X Ricerche pluridisciplinari Simulazioni Uscite didattiche, visite in azienda Uso di strumenti multimediali X Altro (da specificare) Tipologia di verifica
Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti
scritta analisi strutturata di testi letterari e non esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima e la Seconda prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo
esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali prove oggettive, strutturate x quesiti a risposta aperta quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità
x
saggio breve e articolo di giornale
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tema argomentativo traduzioni Altro (da specificare) ………………………..
orale analisi e commento di un testo dato esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura Altro (da specificare) ………………………..
pratica implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio relazione su attività svolte esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi
Altro (da specificare) ………………………..
Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; capacità espressive; capacità di analisi e sintesi; dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).
San Giovanni Rotondo, 15 maggio 2019
La docente Prof.ssa Settimia Urbano
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MMOODDUULLOO II
Periodo di svolgimento
Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
1° Quadrimestre
Algebra delle derivate. Derivata della funzione composta. La derivata di
)())(( xgxf Classificazione e studio dei punti di non derivabilità. Applicazioni geometriche del concetto di derivata. Retta tangente a una curva. Punti di massimo, minimo e di flesso. Schema per lo studio del grafico di una funzione.
Teorema sul calcolo delle derivate. Derivate di ordine superiore. Teoremi sulle funzioni derivabili. Relazione tra il segno della derivata prima e della derivata seconda e il grafico di una funzione. Teoremi della ricerca dei minimi e dei massimi. Significato geometrico della derivata seconda. Concavità, convessità e punti di flesso.
Calcolare il rapporto incrementale di una funzione in un punto. Calcolare la derivata di una funzione in un punto applicando la definizione. Calcolare la derivata di una funzione applicando le regole di derivazione. Calcolare la derivata di una funzione composta. Calcolare le derivate di ordine superiore. Applicare i teoremi di De l’Hospital per il calcolo di limiti di
Classe : V sez. D Specializzazione : BIOTECNOLOGIE
SANITARIE
N. ore settimanali : 3 ore
N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2018) : 61 Libri di testo
Autore Titolo editore
P. Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni
Lineamenti. MATH verde vol. IV + vol.
V
G&c
Ghisetti e Corvi
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Grafico di funzioni algebriche. Enunciati dei teoremi di Rolle e di Lagrange . Enunciato del teorema di De l’Hopital e sue applicazioni nel calcolo dei limiti di funzioni che si presentano sotto forma indeterminata.
alcune forme indeterminate. Individuare eventuale punti di massimo e di minimo relativi. Studiare la concavità e la convessità di una funzione. Determinare i punti di flesso. Descrivere le proprietà qualitative di una funzione e costruirne il grafico.
MMOODDUULLOO IIII
Periodo di svolgimento
Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
2° Quadrimestre
Primitiva di una funzione. Primitive delle funzioni elementari. Integrale indefinito. Integrali immediati. Integrali di funzioni potenza. Linearità degli integrali indefiniti. Integrazione per scomposizione. Integrazione di funzioni composte. Integrazione per parti.
Primitiva di una funzione e concetti di integrale indefinito. Integrazioni immediate. Metodi di integrazione. Integrazioni per parti.
Calcolare l’ integrale indefinito di funzioni elementari. Saper applicare le tecniche di integrazione immediata. Applicare le tecniche di integrazione per parti .
Metodologia di insegnamento/apprendimento
Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti
Conferenze, seminari Discussione guidata Esperienze di laboratorio Lavoro di gruppo x Lettura di testi scolastici, extrascolastici Lezione frontale x Lezione partecipata x Metodo induttivo x Problem solving x Ricerche pluridisciplinari Simulazioni Uscite didattiche, visite in azienda
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Uso di strumenti multimediali Altro (da specificare) Tipologia di verifica
Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti
scritta
analisi strutturata di testi letterari e non esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima e la Terza prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo
esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali prove oggettive, strutturate x quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità
x
saggio breve e articolo di giornale tema argomentativo traduzioni Altro (da specificare) ………………………..
orale
analisi e commento di un testo dato esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura Altro (da specificare) ………………………..
pratica
implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio relazione su attività svolte esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi
Altro (da specificare) ………………………..
Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; capacità espressive; capacità di analisi e sintesi; dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).
San Giovanni Rotondo, 15 Maggio 2019 LA DOCENTE
Prof.ssa Vincenza Rinaldi
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PIANO DI LAVORO per la disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE a.s. 2018/19 prof. Maurizio Pisani
Classe 5 D Biotecnologie
L’insegnamento della disciplina ‘Scienze motorie e sportive’ favorisce negli studenti la ricerca di un equilibrato sviluppo corporeo e del benessere psico-fisico, la consapevolezza dell’importanza della pratica motoria e sportiva e la capacità di esercitarla in modo efficace, nonché l’attitudine a riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea. Al quinto anno dell’Istituto Tecnico si strutturerà un percorso didattico volto a consolidare e sviluppare le conoscenze e le abilità degli studenti al fine di migliorare la loro formazione motoria e sportiva. Gli studenti acquisiranno una più ampia capacità di lavorare con senso critico e creativo, consapevoli di essere attori di ogni esperienza corporea vissuta.
SITUAZIONE INIZIALE La classe 5Db ha mantenuto la continuità educativa nel triennio. La classe è composta da 18 studenti, 12 femmine e 6 maschi, che manifestano un vivo interesse per le attività motorie e sportive a scuola, un costruttivo dialogo educativo, una buona collaborazione nel gruppo, un comportamento educato. In classe sono presenti uno studente con disabilità e una studentessa con esonero dallo svolgimento pratico delle attività. Dalle prove di avvio d’anno scolastico risulta un livello mediamente discreto delle capacità motorie.
DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE Le lezioni si svolgeranno una volta alla settimana, il SABATO alla I e II ora, dalle 8.10 alle 10.10. Gli impianti sportivi saranno impegnati da altre tre classi dell’Istituto (5Aite, 1Bi, 2Bb) e si utilizzeranno a rotazione, secondo il piano predisposto, la palestra grande e quella piccola. Gli studenti rispetteranno le disposizioni del regolamento d’uso della palestra. Al suono della campanella essi attenderanno il docente in aula e, terminate le operazioni di controllo dei presenti e dei giustificati, si recheranno in palestra tutti insieme, ordinatamente e in maniera non rumorosa. Per lo svolgimento delle esercitazioni pratiche indosseranno indumenti sportivi (tuta e scarpette), non porteranno orologi ed oggetti che possono causare traumi a sé o ai compagni e custodiranno il cellulare nello zaino. Eviteranno di svolgere le esercitazioni pratiche in caso di malessere o di incompleto superamento di un infortunio e riferiranno immediatamente al docente qualunque malore avvertito durante le lezioni per assicurare un efficace intervento di soccorso. Per una valutazione positiva, al di fuori dei casi di esonero, le giustificazioni non dovranno superare un quarto delle ore di lezione complessive. Gli studenti giustificati siederanno in silenzio nei pressi del tavolo del docente o sulle gradinate e collaboreranno alla buona riuscita della lezione prestando aiuto all’insegnante e assistenza ai compagni o collaborando alla sistemazione degli attrezzi ginnici. Il permesso di allontanarsi dalla palestra durante la lezione potrà essere concesso, in caso di necessità o per il tempo strettamente necessario a recarsi al distributore automatico delle bevande, esclusivamente ad un alunno per volta. A fine lezione gli studenti si recheranno nello spogliatoio ed al bagno per le operazioni di pulizia, avendo cura di comportarsi civilmente e correttamente al loro interno, evitando di fare giochi con l’acqua e scherzi che possono causare danni a sé e agli altri. Al suono della campanella si recheranno in aula o laboratorio per le lezioni successive.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
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I - PERCEZIONE DI SÈ E SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITA’ MOTORIE ED ESPRESSIVE
Competenze di cittadinanza Lo studente agisce in modo responsabile; individua collegamenti e relazioni; acquisisce e interpreta l’informazione; progetta; collabora e partecipa
COMPETENZE 1. Lo studente dimostra padronanza di sé e un livello adeguato di capacità coordinative, condizionali ed espressive
necessarie a realizzare movimenti complessi 2. Lo studente conosce il proprio corpo e la sua funzionalità ed applica metodiche di allenamento per attività motorie e
sportive 3. Lo studente valuta le proprie prestazioni e le confronta con appropriate tabelle di riferimento, svolge attività di diversa
durata e intensità e riconosce le variazioni fisiologiche indotte dalla pratica motoria e sportiva 4. Lo studente sperimenta varie tecniche espressivo-comunicative in lavori individuali e di gruppo
CONOSCENZE ABILITA’ Contenuti – Attività – Verifica - Capacità condizionali
(forza, resistenza, velocità, flessibilità)
- Capacità di apprendimento e controllo motorio
- Capacità coordinative
- Risponde adeguatamente ai diversi stimoli motori
- Analizza e riproduce schemi motori semplici e complessi
- Mantiene o recupera l’equilibrio in situazioni diverse o non abituali
- Riconosce la fase di apprendimento di un movimento
- Esegue in percorso o circuito es. di rapidità, equilibrio, coordinazione, per migliorare propri livelli di prestazione
- Corsa continua a ritmo lento e corsa alternata per 15’-20’; test motori; serie di esercizi preatletici complessi
- Es. di stretching per vari settori corporei - Percorso ginnico a tappe o circuito per
sviluppare le capacità coordinative Verifica
→ Prove atletiche di corsa, di salto e di lancio + serie es. stretching
→ Percorso ginnico a tempo e penalità - I muscoli e la loro azione
- Tipologie di piani di allenamento
- La struttura di una seduta di allenamento
- I principi dell’allenamento - L’allenamento delle
capacità condizionali
- Esegue es. segmentari a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi
- Esegue esercizi utilizzando i diversi regimi di contrazione e diverse modalità di allenamento
- Individua muscoli agonisti, antagonisti e sinergici nei principali movimenti
- Esegue in percorso o circuito esercizi di forza, velocità, flessibilità e resistenza per migliorare i propri livelli di prestazione
- Elabora un proprio programma e una seduta di allenamento
- I principali muscoli del corpo umano, loro azione, tonificazione e distensione
- Allenamento della forza, della flessibilità, esercizi specifici per vari settori corporei
Verifica → Ideazione ed esecuzione di una seduta
di allenamento, di fitness o di una lezione ginnastica
- Le variazioni fisiologiche indotte nell’organismo da differenti attività sportive
- Apparato cardio-circolatorio, respiratorio ed esercizio fisico
- Differenti forme di produzione di energia
- Adegua l’intensità di lavoro alla durata della prova
- Controlla la respirazione durante lo sforzo adeguandola alla richiesta della prestazione
- Rileva ed analizza tempi, misure e risultati
- Percezione affaticamento e debito ossigeno, respirazione forzata
- Corsa con respirazione ritmica, respirazione durante gli esercizi
- Misurazione bpm al polso Verifica
→ Controllo della respirazione in fase addestrativa e della misurazione dei bpm
- Le diverse forme che utilizzano il corpo come espressione (mimo, danza, ballo)
- Esegue, interpretandola, una sequenza ritmico-musicale
- Utilizza diversi schemi motori ed abilità in una coreografia di gruppo
- Semplici passi di ballo - Danza, katà, ballo di coppia o di gruppo,
coreografia di gruppo Verifica
→ Esecuzione singola o in gruppo di una sequenza di passi, una danza, un katà, una coreografia
II - LO SPORT, LE REGOLE, IL FAIRPLAY Competenze di cittadinanza:
Lo studente collabora e partecipa; agisce in modo autonomo e responsabile; risolve problemi; acquisisce e interpreta l’informazione
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COMPETENZE 1. Lo studente pratica gli sport approfondendone la teoria, la tecnica e la tattica 2. Lo studente s’impegna negli sport individuali abituandosi al confronto e all’assunzione di responsabilità personali 3. Lo studente pratica gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione delle situazioni problematiche 4. Lo studente coopera in équipe valorizzando le propensioni individuali e l’attitudine a ruoli definiti 5. Lo studente osserva e interpreta razionalmente i fenomeni legati al mondo sportivo e all’attività fisica
CONOSCENZE ABILITA’ Contenuti – Attività – Verifica A - Gli aspetti tecnico-tattici
degli sport individuali e di squadra praticati
- Gli elementi di base (fondamentali) delle varie discipline sportive
- Esegue correttamente i gesti tecnici fondamentali di varie discipline sportive praticate
- Assume ruoli specifici all’interno della squadra nello sport praticato
- Pallacanestro: variazioni di velocità, di direzione, finte, blocchi; palleggio; passaggio, tiro; dai e vai, dai e segui; streetball, partite a campo intero
- Pallavolo: palleggio, bagher, battuta, schiacciata, muro; schemi di gioco con alzatore centrale e laterale; posizioni in difesa, segnali e schemi di attacco, partite
- Badminton: battuta, colpi, scambi; partite - Calcio a cinque: giochi addestrativi e pre-
sportivi (porticelle, calcio-bowling, quattro porte, calcio-tennis); partite, minitornei
Verifica → Circuito con stazioni composte da gesti
tecnici delle discipline praticate → Osservazione delle abilità tecniche in fase
addestrativa e dell’arbitraggio B - Le regole degli sport
praticati - Semplici principi tattici
degli sport praticati - La “Carta dello sportivo”
e il fairplay
- Rispetta indicazioni, regole e turni
- Accetta le decisioni arbitrali con serenità
- Collabora attivamente nel gruppo per raggiungere un risultato
- Analizza obiettivamente il risultato di una prestazione o di un incontro
- Giochi di movimento, addestrativi, pre-sportivi e sportivi
- Regolamento di gioco della Pallavolo e Pallacanestro
Verifica → Rispetto delle regole, fariplay nel gioco,
collaborazione nel gruppo → Arbitraggio incontri, scouting e
organizzazione (soprattutto x esonerati)
C - La tattica di squadra degli sport praticati
- I ruoli nel gioco praticato e le caratteristiche necessarie a ricoprire ogni ruolo
- Assume ruoli all’interno del gruppo in relazione alle proprie capacità individuali
- Elabora autonomamente e in gruppo tecniche e strategie di gioco
- Partecipa con i compagni per il raggiungimento di uno scopo comune
- I ruoli di gioco della pallavolo (alzatore, schiacciatore, centrale, opposto, libero), della pallacanestro (playmaker, pivot, guardia, ala), del calcio a cinque (portiere, playmaker, laterali, pivot)
Verifica → Osservazione in fase addestrativa del rispetto
delle regole, del fairplay, della collaborazione nel gruppo, dell’interpretazione del ruolo di gioco
D - Sport e salute, un binomio indissolubile
- Il movimento come prevenzione
- L’aspetto educativo e sociale dello sport
- Principi etici sottesi alle discipline sportive
- Interpreta obiettivamente i risultati delle proprie prestazioni motorie e sportive
- Interpreta criticamente un avvenimento o un evento sportivo e i fenomeni di massa legati all’attività motoria
Verifica → Saggio breve, articolo di giornale o tema
libero sugli argomenti affrontati
III - SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA, PREVENZIONE Competenze di cittadinanza:
Lo studente collabora e partecipa; agisce in modo autonomo e responsabile; interpreta l’informazione; individua collegamenti e relazioni
COMPETENZE 1. Lo studente è cosciente della propria corporeità al fine di perseguire quotidianamente il proprio benessere 2. Lo studente adotta comportamenti idonei a prevenire infortuni nelle diverse attività, nel rispetto della propria ed altrui
incolumità
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3. Lo studente conosce le informazioni relative all’intervento di primo soccorso
CONOSCENZE ABILITA’ Contenuti – Attività – Verifica - Il concetto di salute
dinamica - I principi fondamentali
per il mantenimento di un buono stato di salute
- Assume comportamenti finalizzati al miglioramento della salute
- Controlla e rispetta il proprio corpo
- Attuazione delle indicazioni per lo svolgimento delle lezioni di Scienze motorie e sportive
- Applicazione del regolamento d’uso delle palestre
Verifica → Grado di attuazione delle indicazioni di
prevenzione → Questionario o verifica orale
B - Le tecniche di assistenza attiva durante il lavoro individuale, di coppia e di gruppo
- Il rischio sedentarietà - Il movimento come
elemento di prevenzione
- Assume comportamenti funzionali alla sicurezza propria e altrui durante le esercitazioni di coppia e di gruppo
- Rispetta le regole e i turni che consentono un lavoro sicuro
- Applica norme e condotte volte a rimuovere o limitare situazioni di pericolo
Verifica → Osservazione delle modalità di lavoro
durante la lezione
C - Il codice di comportamento del primo soccorso
- Il trattamento dei traumi più comuni
- Utilizza le corrette procedure in caso di intervento di primo soccorso
Verifica → Simulazione di intervento come
soccorritore → Verifica orale o questionario
IV - RELAZIONE CON L’AMBIENTE NATURALE E TECNOLOGICO Competenze di cittadinanza:
Lo studente agisce in modo responsabile; individua collegamenti e relazioni; acquisisce e interpreta l’informazione; progetta COMPETENZE
1. Lo studente pratica individualmente e in gruppo attività motorie in ambiente naturale 2. Lo studente nell’attività motoria e sportiva utilizza attrezzi, materiali e strumenti tecnologici e/o informatici
CONOSCENZE ABILITA’ Contenuti – Attività – Verifica A - Le attività motorie e
sportive all’aperto e in ambiente naturale e le loro caratteristiche
- Le norme di sicurezza in vari ambienti e condizioni
- Si orienta con l’uso di una mappa o una bussola
- Pratica running al parco cittadino, esegue un percorso natura…
- Pratica in forma globale varie attività all’aperto
- Adegua abbigliamento e attrezzature a diverse attività e condizioni meteo
- La corsa di orientamento - Il running al parco, l’abbigliamento idoneo - I percorsi natura
Verifica → Prova di orienteering o di un percorso natura → Controllo di abbigliamento, rispetto delle
norme di igiene e di sicurezza in occasione di una lezione al parco
B - Gli strumenti e apparecchiature utili alla pratica motoria e sportiva (cronometro, cardio-frequenzimetro,..)
- Le attrezzature tecnologiche nello sport
- Sceglie consapevolmente e gestisce l’attrezzatura necessaria per svolgere in sicurezza l’attività scelta
- Utilizza applicazioni, strumenti e dotazioni tecnologiche utili alla pratica motoria e sportiva
- Le attrezzature e i dispositivi di protezione nello sport (abbigliamento sportivo, scarpette, ginocchiere, parastinchi...)
- Funzioni e uso di cronometro, contapassi... - Applicazioni utili nella pratica motoria, siti
internet a tema salutistico e sportivo
TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLE U.D.A. Nel primo quadrimestre si attueranno tre Unità di Apprendimento: la prima finalizzata allo sviluppo delle capacità motorie, la seconda relativa all’allenamento e al fitness, la terza relativa agli sport individuali e di squadra, in special modo alla Pallavolo, al Calcio a cinque e alla Pallacanestro. Nel secondo quadrimestre si attueranno altre tre Unità di Apprendimento: una per lo sviluppo delle capacità espressive, l’altra relativa alla tattica e al gioco di squadra, soprattutto alla Pallavolo, al Calcio a cinque, alla Pallacanestro e al Badminton, l’ultima relativa alla salute e alle attività all’aperto, soprattutto al Running e all’Orienteering. Le Unità di apprendimento avranno uno sviluppo processuale, ovvero le attività relative a ciascuna di esse
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potranno realizzarsi in lezioni non necessariamente successive. Talvolta le due ore di lezione settimanale saranno indirizzate allo sviluppo di competenze afferenti a più Unità di Apprendimento.
CONTENUTI - ATTIVITÀ Le attività e i contenuti proposti per la realizzazione degli obiettivi di apprendimento dipendono dalle competenze da perseguire, dalle strutture ed attrezzature a disposizione, dal livello iniziale delle capacità motorie, dalle caratteristiche e dai bisogni/interessi/attitudini degli studenti, dalla necessità di ridurre al minimo il rischio di infortuni scolastici, dalle combinazioni derivanti dall’orario settimanale delle lezioni. Alcune delle attività motorie e sportive proposte agli studenti sono espresse nelle tabelle riportanti gli obiettivi di apprendimento.
MEZZI E ATTREZZATURE SPORTIVE Le lezioni si svolgeranno generalmente nelle due palestre dell’istituto. La prima palestra (PG) è di grandi dimensioni, con pavimento in legno e bordo esterno in cemento, due alte gradinate per il pubblico, gli impianti di pallacanestro, calcetto e pallavolo (rimovibile), alcuni grandi attrezzi. Alla palestra sono annessi uno spogliatoio per gli alunni ed uno spogliatoio per le alunne, uno stanzino per il deposito degli attrezzi ed un’altra stanza per il deposito degli attrezzi delle associazioni sportive. Discreta la dotazione di piccoli attrezzi, tappetini, palloni e altro materiale sportivo. La seconda palestra (Pp) è più piccola, con pavimento in legno e impianto di pallacanestro e con un impianto di pallavolo rimovibile. Alla palestra sono annessi uno spogliatoio maschile, un deposito per gli attrezzi e la stanza per il collaboratore scolastico.
METODOLOGIE DIDATTICHE Per motivi organizzativi e didattici le due ore settimanali di lezione saranno abbinate e svolte in un’unica soluzione. Sul piano didattico l’intervento del docente sarà graduato in considerazione dei processi di apprendimento, dell’età dello studente, degli stili cognitivi, della specificità disciplinare, delle competenze, abilità e conoscenze già proprie dell’allievo, della frequenza e cadenza settimanale delle lezioni. In ambito metodologico si adotteranno i seguenti princìpi: - migliorare le capacità coordinative elevando il livello di complessità e difficoltà dei movimenti, dei gesti
motori e degli esercizi; - migliorare le competenze motorie e le capacità tecniche nelle principali discipline sportive adottando il
metodo globale nel caso di nuovi apprendimenti e di giochi sportivi, il metodo analitico per lo studio, l'approfondimento e il perfezionamento dei gesti tecnici, il metodo del problem-solving nell'apprendimento di elementi tattici dei giochi sportivi;
- dosare in maniera equilibrata la pratica di sport individuali e di squadra, realizzando le attività in un clima educativo anche quando la pratica sportiva diventa più competitiva;
- migliorare il carattere, l'autostima, la socializzazione e le capacità relazionali utilizzando le molteplici opportunità offerte dalla pratica sportiva, favorendo l'assunzione di ruoli diversi e responsabilità specifiche, favorendo l'abitudine ad un comportamento sempre leale e sportivo;
- proporre e realizzare ogni attività con una costante attenzione alla prevenzione degli infortuni durante le lezioni, cogliendo, inoltre, gli spunti emergenti per favorire la comprensione delle nozioni di educazione alla salute e l'interiorizzazione nella propria vita di comportamenti orientati alla prevenzione.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le VERIFICHE degli apprendimenti avverranno in uno o più dei seguenti modi: a. tramite prove di verifica (test), per ricavare dati confrontabili sia con i risultati ottenuti dagli alunni in
prove di ingresso o in precedenti verifiche, sia con altri valori di riferimento; b. tramite esercizi già appresi, eseguiti singolarmente, in forma di progressioni, di percorso o circuito, al
termine delle varie unità di apprendimento; c. tramite l'osservazione dell'esecuzione in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori-sportivi; d. tramite questionari per la verifica delle conoscenze apprese; e. tramite verifiche orali e discussione su argomenti di studio oggetto di approfondimento, soprattutto per
gli studenti esonerati dalle attività pratiche.
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La VALUTAZIONE scaturirà dalla sintesi di più elementi: a. dei dati emersi dalle verifiche, in relazione al livello delle capacità motorie ed al loro miglioramento; b. dell'impegno e dell'applicazione nelle esercitazioni e nei giochi; c. della partecipazione alle attività di gruppo, del rapporto con i compagni e con l'insegnante, del senso
civico, del senso di responsabilità ed autonomia mostrati; d. delle conoscenze relative alle Scienze motorie e sportive, all'educazione alla salute, alla prevenzione
degli infortuni e ad ogni altro oggetto di trattazione teorica.
Considerato il monte ore annuale di insegnamento delle Scienze motorie e sportive nella classe, pari a 66 ore, si effettueranno possibilmente tre valutazioni per studente in ciascun quadrimestre. Ciascuna operazione di valutazione si concluderà con l’attribuzione di un voto sul registro online personale del docente. Il voto finale si otterrà tenendo conto dei voti di profitto conseguiti dallo studente nel secondo e nel primo quadrimestre, nonché dei criteri comuni di valutazione elaborati dal Dipartimento di Scienze motorie e sportive.
San Giovanni Rotondo, 15 maggio 2019 IL DOCENTE Prof. Maurizio Pisani
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ANNO SCOLASTICO 2018/2019
SCHEDA DISCIPLINARE
Disciplina : ITALIANO Docente : prof. Di Iorio Marinella
Classe : V sez. D Specializzazione : Biotecnologie sanitarie
N. ore settimanali : 4
N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2019) :112
Libri di testo
Autore Titolo editore
R. Carnero, G.Iannaccone Al cuore della letteratura
voll.5,6
Giunti T.V.P.
MODULO I
Periodo di svolgimento
Settembre - Ottobre
Conoscenze
Principali movimenti culturali della letteratura postunitaria con riferimento alle letterature straniere Autori e testi significativi italiani e stranieri
Contenuti
Il romanzo del secondo Ottocento in Europa e in Italia
● Il Naturalismo francese ● Il Verismo: L. Capuana ● G. Verga: la vita, le opere, la poetica.
Il ciclo dei Vinti, I Malavoglia, Mastro- Don Gesualdo
Documenti
Rosso Malpelo Il naufragio della Provvidenza, L’abbandono di ’Ntoni, Il commiato definitivo di ’Ntoni.
Abilità/ Competenze Cogliere gli elementi di identità
Obiettivi raggiunti
● Acquisizione di metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari
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e diversità tra la cultura italiana e quella straniera Identificare, analizzare temi sviluppati dai principali autori italiani e stranieri
● Capacità di leggere, comprendere e
interpretare i testi con opportuni strumenti al fine di formulare un giudizio critico
.
MODULO II
Periodo di svolgimento
Novembre/Gennaio
Conoscenze Elementi e principali movimenti culturali della della letteratura di fine Ottocento Autori e testi significativi della letteratura europea Testi e autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale italiana
Contenuti
Il Decadentismo
● La visione del mondo, la poetica, temi e miti della letteratura decadente
● Baudelaire e i poeti simbolisti ● Il romanzo decadente ● G. Pascoli: la vita, la visione del
mondo, la poetica, le opere: Myricae,I Poemetti, I Canti di Castelvecchio ● G.D’Annunzio: la vita, le opere,
l’estetismo. Il piacere, Le Laudi Documenti
Pascoli:Arano, Lavandare, L’assiuolo, Temporale, Il lampo, Il tuono, Il gelsomino notturno D’Annunzio:La sera fiesolana, La pioggia nel pineto
Abilità/ Competenze Identificare, analizzare temi sviluppati dai principali autori italiani e stranieri
Obiettivi raggiunti
● Acquisizione di metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari
● Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali nei testi letterari più rappresentativi
● Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
MODULO III
Periodo di svolgimento
Febbraio/Marzo
Conoscenze Repertori dei termini letterari, tecnici e scientifici Autori e testi significativi della letteratura italiana
Contenuti La letteratura del primo Novecento
● I. Svevo: la vita, le opere: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno
● L. Pirandello: la vita, la visione del mondo, la poetica, il teatro, le opere: Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno,
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ed europea
centomila ● L’età delle avanguardie, il
Futurismo Documenti
Svevo: L’inconcludente senilità di Emilio, La coscienza di Zeno: la Prefazione, Il vizio del fumo Pirandello:L’umorismo, Il treno ha fischiato, La lanterninosofia, Mia moglie e il mio naso Il Manifesto del Futurismo
Abilità/ Competenze Identificare e analizzare temi e idee sviluppati dai principali autori della letteratura italiana Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta
Obiettivi raggiunti
● Produzione di relazioni, sintesi, commenti scritti e orali
● Capacità di collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari
MODULO IV
Periodo di svolgimento
Aprile/Maggio
Conoscenze Rapporto tra lingua e letteratura Testi e autori fondamentali della letteratura italiana
Contenuti
La poesia italiana tra le due guerre
● G. Ungaretti: la vita, la poetica,
L’allegria
● E. Montale: la vita, la poetica, Ossi di
seppia
Documenti Ungaretti:Il porto sepolto, Veglia, Fratelli, I fiumi,San Martino del Carso, Mattina, Soldati Montale: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo
Abilità/ Competenze Individuare la correlazione tra poetica e soluzioni linguistiche
Obiettivi raggiunti Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite, utilizzando termini tecnici e scientifici
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Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti Conferenze, seminari Discussione guidata x Esperienze di laboratorio Lavoro di gruppo Lettura di testi scolastici, extrascolastici x Lezione frontale x Lezione partecipata Metodo induttivo Problem solving Ricerche pluridisciplinari Simulazioni x Uscite didattiche, visite in azienda Uso di strumenti multimediali x Altro (da specificare)
Tipologia di verifica
Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti
scritta analisi strutturata di testi letterari x esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo
x
esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Seconda prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo
esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali x prove oggettive, strutturate x quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità
testo argomentativo traduzioni Altro (da specificare) ………………………..
orale analisi e commento di un testo dato x esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura Altro (da specificare) ………………………..
pratica implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio relazione su attività svolte esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi
Altro (da specificare) ………………………..
Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle
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programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto:
▪ della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; ▪ del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: ▪ conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; ▪ capacità espressive; ▪ capacità di analisi e sintesi; ▪ dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); ▪ della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); ▪ della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); ▪ del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).
San Giovanni Rotondo, 15 Maggio 2019
LA DOCENTE Prof.ssa Marinella Di Iorio
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MMOODDUULLOO II
Periodo di svolgimento
Settembre - Ottobre
Conoscenze
Giolitti e la democrazia Il decollo industriale italiano La politica coloniale italiana
Contenuti
L’Italia tra la fine dell’ottocento e la prima guerra mondiale • L’età di Crispi • Il movimento socialista • L’età giolittiana
Materiali: libro di testo
Prima sezione, unità 1:cap2
Unità 2 :cap.3
AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001188//22001199
SSCCHHEEDDAA DDIISSCCIIPPLLIINNAARREE
Disciplina : Storia Docente : prof. Ssa Di Iorio
Marinella
Classe : V sez. D Specializzazione : Biotecnologie
sanitarie
N. ore settimanali :2
N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2019) :52
Libri di testo
Autore Titolo editore
A.M. Montanari, D. Calvi,
M Giacomelli
360° STORIA 3 Il Capitello
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Unità 4 :capp.1,2,3
Abilità/ Competenze Evidenziare persistenze e discontinuità nei processi storici
Obiettivi raggiunti Individuare e comprendere le interrelazioni tra gli eventi generali e la
scala locale
MMOODDUULLOO IIII
Periodo di svolgimento
Novembre-Dicembre
Conoscenze
I fattori di crisi dell’eqilibrio internazionale Lo svolgimento della guerrra L’intervento degli Stati Uniti La fine dello Zarismo Dittatura del proletariato, guerra civile, NEP
Contenuti
La prima guerra mondiale
• Le cause • Lo scoppio della guerra e le sue fasi • La rivoluzione russa
Materiali: libro di testo
Seconda sezione: unità 1,2,3.
Abilità/ Competenze Esporre i temi trattati usando un lessico disciplinare adeguato
Obiettivi raggiunti Acquisire ed interpretare informazioni e fonti di diverso tipo
MMOODDUULLOO IIIIII
Periodo di svolgimento
Gennaio-Febbraio
Conoscenze
L’Europa : difficoltà economiche e tensioni sociali Le contraddizioni degli anni ruggenti Dal giovedì nero al New Deal
Contenuti
L’economia degli anni venti e la crisi del 1929 • Il dopoguerra in Europa • La crisi del 1929 e il New deal
Materiali: libro di testo
Terza sezione: unità1,2,3
Documenti
L’organizzazione scientifica del lavoro J.M.Keynes
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Abilità/ Competenze Individuare gli elemnti costitutivi dei processi di trasformazione dell’età contemporanea
Obiettivi raggiunti Esporre con coerenza e padronanaza terminologica gli eventi studiati
collocandoli nelle coordinate spazio-temporali
…..
MMOODDUULLOO IIVV
Periodo di svolgimento
Febbraio-Marzo
Conoscenze
Nuovi partiti, nuovi soggetti sociali La crisi del sistema liberale La dittatura fascista L’avvento del nazismo Verso una nuova guerra IL regime di Stalin
Contenuti
Democrazie e regimi totalitari tra le due guerre • L’Italia e il fascismo • La Germania e il nazismo • Lo stalinismo
Materiali : libro di testo
Quarta sezione: unità 1,2,3
Documenti
Le leggi di Norimberga Il tribunale di Norimberga
Abilità/ Competenze Distinguere i vari aspetti di un evento e l’incidenza in esso dei diversi soggetti storici
Obiettivi raggiunti Sviluppare procedure idonee a spiegare fatti storici complessi
MMOODDUULLOO VV
Periodo di svolgimento
Aprile-Maggio
Conoscenze
L’offensiva dell’Asse Gli USA in guerra La fine della guerra Alle origini della Shoah 8 settembre 1943
Modulo 5: La seconda guerra mondiale e il dopoguerra • Lo scoppio della seconda guerra mondiale • La Shoah • La Resistenza • Il dopoguerra nel mondo • L’Italia fra dopoguerra e ricostruzione • L’Europa divisa e la guerra fredda • La nascita della Repubblica italiana
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La RSI e la Resistenza La ricostruzione in Europa e la divisione della Germania La guerra fredda
Materiali : libro di testo
Quinta sezione : capp.1,2,4
Documenti
IL muro di Berlino
Abilità/ Competenze Individuare e riconoscere nelle complesse vicende del Novecento le radici storiche del mondo attuale
Obiettivi raggiunti Sintetizzare e schematizzare un testo storico, cogliendo i nodi salienti dell’esposizione, dell’interpretazione, e i significati del lessico disciplinare
MODULO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
TITOLO PERCORSO: RICORDARE E RIMEDIARE Periodo di svolgimento
I-II Quadrimestre
Conoscenze
La Shoah
L’Onu
Diritti dell’uomo
La Costituzione italiana
Contenuti /Materiali/Documenti
• L’antisemitismo nella storia • L’antisemitismo di Hitler • La teoria del capro espiatorio • Perché gli ebrei • Le Leggi di Norimberga • La “soluzione finale” • Il tribunale di Norimberga
-ONU: nascita e organizzazione
Diritti dell’uomo: riconoscimento e tutela
• Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo • I Patti del 1966 sui diritti dell’uomo • Le Convenzioni ONU sui diritti umani • La Corte penale internazionale • Amnesty International • La Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la Carta sociale
europea • La Dichiarazione universale del genoma umano e i diritti
dell’uomo - Costituzione : analisi di alcuni dei principi fondanti
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• I diritti della personalità (art.2) • La solidarietà come principio di convivenza civile (art. 2 e art.4) • Il principio di uguaglianza: uguaglianza formale e sostanziale
(art.3) • Il principio lavorista (art. 4) • Il principio pacifista (art.11) • Il tricolore come bandiera della Repubblica (art.12)
Abilità/Competenze Essere in grado di
stabilire nessi e relazioni
tra i fenomeni e gli
avvenimenti presi in
esame.
Riuscire ad individuare
ed analizzare gli
elementi di
interrelazione tra
presente e passato.
Obiettivi raggiunti
Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche,
economiche e umanitarie nel mondo attuale e le loro interconnessioni.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni nazionali
e dalle Dichiarazioni e/o Trattati e/o Carte Europee ed Internazionali, a
tutela della persona e della collettività.
Comprendere i principi di democrazia, solidarietà, uguaglianza e
pluralismo alla base della Costituzione italiana
Metodologia di insegnamento/apprendimento
Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti
Conferenze, seminari x Discussione guidata x Esperienze di laboratorio Lavoro di gruppo Lettura di testi scolastici, extrascolastici x Lezione frontale x Lezione partecipata x Metodo induttivo Problem solving Ricerche pluridisciplinari Simulazioni Uscite didattiche, visite in azienda Uso di strumenti multimediali Altro (da specificare) Tipologia di verifica
Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti
scritta analisi strutturata di testi letterari esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo
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esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Seconda prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo
esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali x prove oggettive, strutturate quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità
testo argomentativo traduzioni Altro (da specificare) ………………………..
orale analisi e commento di un testo dato esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura Altro (da specificare) ………………………..
pratica implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio relazione su attività svolte esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi
Altro (da specificare) ………………………..
Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; capacità espressive; capacità di analisi e sintesi; dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).
San Giovanni Rotondo, 15 Maggio 2019 LA DOCENTE Prof.ssa Marinella Di Iorio
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MMOODDUULLOO II
AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001188//22001199
SSCCHHEEDDAA DDIISSCCIIPPLLIINNAARREE
Disciplina : Biologia e
Microbiologia
Docente : prof. ssa Sara Papa
Docente :Prof.ssa Ivana Pedico
Classe : V sez. D Specializzazione :Biotecnologie
Sanitarie
N. ore settimanali :4
N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2019) : 107
Libri di testo
Autore Titolo editore
Maria grazia
fiorin
Fabio fanti
Biologia e
microbiologia
ambientale e
sanitaria
Bilogia, microbiologia e biotecnologie (biotecnologie di controllosanitario)
ZANICHELLI
ZANICHELLI
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Periodo di
svolgimento
Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
Settembre-
Dicembre
Il sistema genetico dei
microrganismi. Dall’
ingegneria genetica alla
genomica.
Nascita e sviluppo della
genetica. Il genoma.
Conservazione e
duplicazione
dell’informazione.
Espressione
dell’informazione.
Regolazione
dell’espressione dei geni.
Operone lac. Meccanismi
di variabilità genetica.
Mutazioni e Agenti
mutageni. Estrazione del
Dna. Elettroforesi del
DNA genomico su gel di
agarosio. PCR.
Struttura del genoma
batterico e sedi del suo
materiale genetico. I
plasmidi come vettori.
Conoscere i principi che
stanno alla base della
estrazione del DNA. Saper
approntare una camera
elettroforetica ed eseguire
una elettroforesi di DNA.
MMOODDUULLOO IIII
Periodo di
svolgimento
Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
Gennaio Le cellule staminali Lo sviluppo dell’embrione
e il differenziamento
cellulare. Diverse
tipologie di cellule
staminali. Cellule
staminali emopoietiche e
loro utilizzo. Patologie in
cui è attualmente ritenuto
valido il trapianto di
cellule staminali. Recenti
acquisizioni.
Indivuidare, comprendere
e discuterei complessi
problemi legati al prelievo
e l’impiego di cellule
staminali. Spiegare lo
sviluppo embrionale, il
differienziamento
cellulare, la funzione delle
cellule staminali ed il loro
impiego. Descrivere
l’utilizzo delle cellule
staminali in campo
terapeutico.
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MMOODDUULLOO IIIIII
Periodo di
svolgimento
Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
Febbraio Controllo della crescita
microbica
Metodi di controllo :mezzi
chimici e fisici. Antibiotici
e loro meccanismo
d’azione. Resistenza dei
batteri agli antibiotici.
Farmaci
antimicotici,antivirali e
antiprotozoari.
Antibiogramma. MIC e
MCB.
Conoscere e comprendere
le finalità del controllo
della crescita batterica.
Conoscere gli antibiotici
ed il meccanismo d’azione
di quelli di uso più
comune. Conoscere i
meccanismidi resistenza.
Saper eseguire ed
Interpretare
l’antibiogramma.
MMOODDUULLOO IIVV
Periodo di
svolgimento
Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
Febbraio-
Marzo
Sperimentazione di nuovi
farmaci, composti guida e
farmacovigilanza.
Definizione dei principali
termini impiegati in
farmacologia. Il percorso
per la creazione di un
farmaco. La ricerca
Preclinica, clinica ,la
registrazionee
l’immissione in
commercio. La
farmacovigilanza.
Ricerca e messa a puntoe
produzione di nuovi
farmaci. Illustrare la
complessità del processo
produttivo di nuovi
farmaci.Comprendere la
necessità di esercitare la
farmacovigilanza.
Marzo
Tossicologia Tossine naturali e
Xenobiotici.Tossicità
acuta e cronica. Parametri
fondamentali e curva
dose/risposta. La fase
Comprendere gli effetti
delle sostanze tossiche
naturali o artificiali .
Interpretare i parametri
alla base della curva dose
77
78
tossico cinetica e tossico
dinamica nell’interazione
fra composti chimici e
organismi viventi.
risposta. Spiegare la
differenza tra tossicità
acuta e cronica. L’
impiego del test di Ames
in tossicologia.
MMOODDUULLOO VV
Periodo di
svolgimento Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze Aprile Processi e prodotti
biotecnologici
Processi di up-stream e
down-stream.
Preparazione degli inoculi
e scale-up. Scelta dei
terreni di
coltura, di sterilizzazione.
Fermentatori. I prodotti
ed il loro recupero .
Comprendere
come si
possono sfruttare le
potenzialità metaboliche
per la produzione di
sostanze utili.
Comprendere l’utilizzo
dei microrganismi nelle
produzioni industriali
78
79
MMOODDUULLOO VVII
Periodo di
svolgimento
Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze
Aprile Contaminazioni
microbiologiche degli
alimenti
Qualità e igiene degli
alimenti.
Microrganismi
indicatori di igiene e
sicurezza. Analisi
microbiologica del
latte.
Individuare i segni di
contaminazioni
microbiche .Comprendere
la necessità di effettuare
rigorosi controlli sulle
produzioni alimentari.
Saper eseguire in
laboratorio l’analisi
microbiologica del latte e
sua interpretazione.
Conservazione degli
alimenti
Conservazione con
mezzi fisici .
Conservazione con
mezzi chimici.
Additivi e
conservanti.
Illustrare con quali
tecniche con mezzi fisici
e chimici e quali additivi e
conservanti si possono
impiegare per conservare
gli alimenti.
Normative e controlli per la
sicurezza e la qualità degli
alimenti
Normative e
certificazioni per la
sicurezza degli
alimenti. Il pacchetto
igiene. Il sistema
HACCP. La shelf-
life degli alimenti.
Comprendere la necessità
che l’industria sia
sottoposta a precise
condizioni normative dei
processi produttivi pre la
salvaguardia del
consumatore. Spiegare
principi,e motivazioni del
sistema HACCP
nell’industria alimentare.
MMOODDUULLOO VVIIII
Periodo di
svolgimento
Contenuti Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/Competenze Maggio
Dall’ingegneria genetica alla
genomica. Le tecniche del
Dna ricombinante: ormoni,
Conoscere il significato
del DNA ricombinante e
le applicazioni 79
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Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti Conferenze, seminari x Discussione guidata x Esperienze di laboratorio x Lavoro di gruppo x Lettura di testi scolastici, extrascolastici x Lezione frontale x Lezione partecipata x Metodo induttivo Problem solving Ricerche pluridisciplinari Simulazioni x Uscite didattiche, visite in azienda x Uso di strumenti multimediali x Altro (da specificare) Tipologia di verifica
Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti
scritta analisi strutturata di testi letterari esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo
esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Seconda prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo
X
esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali x prove oggettive, strutturate x quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità
x
testo argomentativo traduzioni Altro (da specificare) ………………………..
orale analisi e commento di un testo dato esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo x interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura Altro (da specificare) ………………………..
pratica implementazione e realizzazione di lavori x prove di laboratorio x relazione su attività svolte x esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi
Altro (da specificare) ………………………..
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Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; capacità espressive; capacità di analisi e sintesi; dell’impegno (scarso, diligente, rigoroso); della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).
San Giovanni Rotondo, 15 Maggio 2019 I DOCENTI Prof.ssa Sara Papa Prof.ssa Ivana Pedico
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ANNO SCOLASTICO 2018/2019
SCHEDA DISCIPLINARE
Disciplina
Chimica Organica e Biochimica
Docente :
Prof. Ciuffreda Matteo
Classe: V sez. D Specializzazione: biotecnologie
sanitarie
N. ore settimanali: 4
N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2018) : 104 ore
Libri di testo
Autore Titolo Editore
H.Hart ;C.M.Hadad
;L.E.Craine
;D.J.Hart
Chimica
Organica
Zanichelli
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83
MODULO I
Periodo di
svolgimento
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/competenze
Primo
quadrimestre
Acidi carbossilici e derivati. Chiralità e attività ottica.
Reattività del carbonio,nomenclatura delle sostanze organiche, formule, gruppi funzionali e isomeria.
Riconoscere la varietà e complessità delle molecole organiche collegandole alle caratteristiche del gruppo funzionale
MODULO II
Periodo di
svolgimento
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/competenze
Primo
quadrimestre
I LIPIDI
Lipidi semplici e complessi. Trigliceridi,fosfolipidi, steroidi e vitamine liposolubili.
Descrivere i caratteri comuni a tutti i lipidi e la loro varietà di strutture e funzioni. Descrivere la struttura dei trigliceridi e ne scrive sintesi e idrolisi. Descrivere la struttura dei fosfogliceridi e degli sfingolipidi e collegare alle loro proprietà biochimiche. Comprendere la varietà e l’unitarietà dei lipidi a livello molecolare e le caratteristiche tipiche di ciascun gruppo. Conoscere i lipidi di maggiore importanza biologica.
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84
MODULO III
Periodo di
svolgimento
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/competenze
Primo quadrimestre
I CARBOIDRATI
Aldosi, chetosi, triosi, tetrosi, pentosi, esosi, anomeri α e β. I monosaccaridi. Serie D-L La struttura chimica dei monosaccaridi. Struttura ciclica. Disaccaridi e il legame glicosidico. Conoscere l’origine e le principali caratteristiche dei disaccaridi più rappresentativi. Polisaccaridi. Conoscere la distribuzione in natura e la funzione di amido, glicogeno e cellulosa.
Comprendere il ruolo di ponte della biochimica tra la chimica e le scienze della vita. Comprendere la varietà e l’unitarietà dei carboidrati a livello molecolare e le sue conseguenze in termini di proprietà. Correlare strutture e funzioni dei principali disaccaridi e polisaccaridi. Riconosce i monosaccaridi in base a: gruppo funzionale, lunghezza della catena, anomeria. Riconoscere e utilizzare le diverse formule studiate per rappresentare i monosaccaridi. Esporre le funzioni biologiche dei principali monosaccaridi.
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MODULO IV
Periodo di
svolgimento
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/competenze
Secondo
quadrimestre
Amminoacidi, Proteine e Enzimi
L e D amminoacidi. Classificazione degli amminoacidi. Comportamento acido-base degli amminoacidi. Ioni bipolari. Il punto isoelettrico. Il legame peptidico. Peptidi e polipeptidi. Proteine. Classificazione delle proteine. Struttura primaria, secondaria e terziaria delle proteine. Struttura quaternaria delle proteine. Denaturazione delle proteine. Proteine globulari e fibrose. Caratteristiche generali enzimi. Nomenclatura e classificazione. Natura chimica. Siti attivi e siti allosterici. Interazione enzima substrato. Cinetica enzimatica, equazione di Michaelis-Menten., effetto della concentrazione del substrato e dell’enzima sulla velocità di reazione. Effetto degli inibitori. Inibizione competitiva e non competitiva.
Riconoscere e scrivere le formule degli amminoacidi, classificare correttamente. Descrivere le diverse strutture proteiche. Comparare tra loro α-elica e foglietto-β. Comparare tra loro struttura secondaria e terziaria. Descrivere la denaturazione e motivare perché essa sia indotta da determinati fattori chimici o fisici. Esporre le caratteristiche biologiche delle proteine. Descrivere la struttura e le funzioni dell’emoglobina Saper descrivere i modi in cui gli enzimi possono agire ed essere regolati. Descrivere e comparare i modelli di interazione E-S. Descrivere i fattori che possono influenzare l’attività enzimatica.
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MODULO V
Periodo di
svolgimento
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/competenze
Secondo
quadrimestre
STRUTTURA DEGLI ACIDI NUCLEICI
Struttura di nucleosidi e nucleotidi. DNA, RNA e la loro struttura. Altre funzioni dei nucleotidi: trasporto di energia (ATP)cofattori (NAD, NADP, FAD..)
Descrivere la struttura molecolare dei nucleosidi e dei nucleotidi. Sapere quali basi sono presenti nel DNA e nell’RNA. Saper descrivere la doppia elica. Sapere quali basi si appaiano nel doppio filamento e motivare.
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MODULO VI
Periodo di
svolgimento
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/competenze
Secondo
quadrimestre
IL METABOLISMO
Controllo della crescita
microbica Metodi delle
conta microbica
Metabolismo ed energia. Le funzioni del metabolismo, catabolismo e anabolismo, metabolismo terminale. Vie metaboliche, intermedi metabolici. Metabolismo carboidrati: glicolisi, ciclo Krebs; catena di trasporto, fosforilazione ossidativa; gluconeogenesi e glicogeno sintesi. Metabolismo dei lipidi.; metabolismo degli amminoacidi. . Metodi fisici e chimici
Comprendere la logica comune dei processi metabolici. Saper applicare conoscenze acquisite alla vita reale. Definire il metabolismo conoscere le funzioni. Descrivere l’organizzazione in vie metaboliche. Descrivere le modalità di regolazione del metabolismo. Comprendere il ruolo centrale del metabolismo dei carboidrati a livello cellulare e dell’organismo umano. Descrivere la tappe della glicolisi e chiarire l’importanza di quelle chiave. Descrivere le tappe e le funzioni delle fermentazioni e delle altre vie seguite dai monosaccaridi. Descrivere la produzione di glucosio e di glicogeno. Comprendere il caratteri peculiari del metabolismo dei lipidi a livello cellulare e dell’organismo umano. Comprendere il ruolo biologico dei lipidi in quanto nutrienti. Descrivere la degradazione degli acidi grassi. Comprendere il caratteri peculiari del metabolismo dei composti azotati a livello cellulare e dell’organismo umano. Comprendere come si realizza il metabolismo dello ione ammonio a livello di organismo. Descrivere il ruolo del fegato nel metabolismo dello ione ammonio. Comprendere il significato del metabolismo terminale come punto di convergenza delle vie cataboliche e di recupero energetico.
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MODULO VII : Laboratorio
Periodo di
svolgimento
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Conoscenze Abilità/competenze
Settembre2018 Maggio 2019
Norme di sicurezza. Sintesi dell’acido acetilsalicilico e determinazione della purezza con cloruro ferrico. Determinazione resa %. Sintesi dell’acetanilide. Preparazione del sapone.
Metodi di sintesi, separazione, purificazione ed identificazione delle sostanze organiche.
Applicare le normative di sicurezza e prevenzione per la tutela della salute e dell’ambiente. Applicare le basi e i principi delle tecniche di laboratorio.
Metodologia di insegnamento/apprendimento
Metodologia Segnalazione dei criteri
prevalenti Conferenze, seminari X Discussione guidata Esperienze di laboratorio X Lavoro di gruppo X Lettura di testi scolastici, extrascolastici X Lezione frontale X Lezione partecipata Metodo induttivo Problem solving Ricerche pluridisciplinari Simulazioni X Uscite didattiche, visite in azienda Uso di strumenti multimediali X
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San Giovanni Rotondo, 15 Maggio 2019 I DOCENTI Prof. Matteo Ciuffreda Prof. Mario Barletta
Materiali e documenti utilizzati -Libro di testo: Chimica organica - H.Hart ;C.M.Hadad ;L.E.Craine ;D.J.Hart- Zanichelli -eBook Biochimica – M De Leo; F. Giachi – DeA Scuola -ppt Biochimica - N. Taddei- Zanichelli Tipologia di verifica
Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti
scritta analisi strutturata di testi letterari e non esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare le prove scritte dell'Esame di Stato
x
esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali prove oggettive, strutturate quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità
saggio breve e articolo di giornale tema argomentativo x Traduzioni
orale analisi e commento di un testo dato esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo interrogazione, colloquio X relazioni e schede di lettura
pratica implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio X relazione su attività svolte X esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi
VALUTAZIONE
Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P. T. O. F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali:
- conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; - capacità espressive; - capacità di analisi e sintesi; - dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); - della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); - della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); - del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).
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MMOODDUULLOO II
Periodo di svolgimento
From September to March
Conoscenze Contenuti /Materiali/Documenti
TRAINING ACTIVITIES FOR THE INVALSI ENGLISH LANGUAGE
TEST
Working on vocabulary and skills (Reading and Listening, levels B1 and B2)
Cambridge English, First for Schools , Exam trainer, Oxford University Press
AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001188//22001199
SSCCHHEEDDAA DDIISSCCIIPPLLIINNAARREE
Disciplina : lingua inglese Docente : prof. ssa Calitri Nunzia
Classe : V sez. D Specializzazione : biotecnologie
sanitarie
N. ore settimanali : 3
N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2019) : 72
Libro di testo
Autore Titolo editore
b. franchi martelli
h. creek
English tools for
chemistry,
materials and
biology
Minerva scuola
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C. Kennedy, C. Maxwell, Moving UP Intermediate, Black Cat
https://www.esl-lab.com
Abilità/ Competenze
- Can understand the main information and details of a wide range of written texts
- Can understand the main points of a wide variety of spoken language
MMOODDUULLOO IIII
Periodo di svolgimento
September, October, November
Conoscenze Contenuti /Materiali/Documenti
FUNDAMENTALS OF CHEMISTRY
Unit 1 Introducing Chemistry TEXTBOOK
What is Chemistry ?
Biochemistry
How do chemists represent elements ?
How to read the Periodic Table
The matter
Unit 2 Atomic structure TEXTBOOK
The structure of an Atom
Sub-atomic Particles
What are atoms, molecules, elements, compounds and mixtures?
The octet rule and chemical bonding
Isotopes
Unit 3 Bonding TEXTBOOK
Chemical Bonding
Types of chemical bonds
Ions, Ionic Bonding and Ionic Compounds
Covalent Bonding
Isomers
Safety at work
Abilità/ Competenze
Obiettivi raggiunti - Can skim and scan texts about Chemistry
- Can summarize a text
- Can understand basic notions of Chemistry
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- Can read and recognize symbols and chemical formulae
- Can talk about atoms
- Can find electronic structures of bonded molecules
- Can recognize energy levels
- Can classify and recognize differences between bonds
- Can describe and compare pictures
- Can talk about safety at work and accident prevention
MMOODDUULLOO IIIIII
Periodo di svolgimento
November, December, January, February
Conoscenze Contenuti /Materiali/Documenti
BIOLOGY AND BIOCHEMISTRY
Unit 7 The Cell TEXTBOOK
Theory of the Origins of Cells
Cells : Structure and Processes
Parts of a cell
The cell cycle
Cell metabolism and enzymes
Unit 8 Human Anatomy TEXTBOOK
What is life ? What are life processes ?
The human body and its « Top Ten » major organ systems
Blood and Heart
The Human Brain
The Digestive System
Mitosis and Cancer
Abilità/ Competenze
Obiettivi raggiunti - Can talk about cells and human body
- Can explain structures and describe processes
- Can describe images
- Can explain how the organ systems work
- Can draw a mind map
-Can talk about an endocrin disorder
MMOODDUULLOO IIVV
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Periodo di svolgimento
February, March
Conoscenze Contenuti /Materiali/Documenti
Biotechnology and Medicine
Unit 13 Genes and DNA TEXTBOOK
What’s a gene ? What is a genome ?
What’s DNA ?
DNA stucture
Protein synthesis and genetic code
What is Biotechnology ?
Proteins and Parkinson’s Disease
Abilità/ Competenze
Can explain structures and describe processes
Can talk about neurodegenerative illness
Can prepare mind maps
MMOODDUULLOO VV
Periodo di svolgimento
April, May
Conoscenze Contenuti /Materiali/Documenti
Module 5 The Importance of Food and nutrition
Nutrients and their function
The need for a balanced diet
Forms of malnutrition
Food problems : allergies and intolerances
Food allergies
Food intolerances
Module 6 Biotechnology and its innivations
A short history
Pros and cons
Genetic Modification
Fields of application
Artificial cloning
Gene cloning
Reproductive cloning
Biotechnology in agriculture
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Benefits
Risks
Biotecnology in the Medical Field
Biotechnology therapeutics
Module 7 The role of the immune system
Main task
Major components
Dangers for the human body: pathogens
Viruses
Bacteria
Fungi
The importances of vaccines
Community immunity
Sciencewise : English for Chemistry, Materials and Biotechnology by Cristina
Oddone, Editrice San Marco
Abilità/ Competenze
Obiettivi raggiunti - Can debate about Genetics, Biotechnology and Ethics
- Can debate about pathogens and the role of the immune system
- Can distinguish allergies and intolerances
- Can debate about the importance of vaccines
- Can prepare mind maps
Metodologia di insegnamento/apprendimento
Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti
Conferenze, seminari Discussione guidata x Esperienze di laboratorio Lavoro di gruppo Lettura di testi scolastici, extrascolastici x Lezione frontale x Lezione partecipata x Metodo induttivo Problem solving Ricerche pluridisciplinari Simulazioni x Uscite didattiche, visite in azienda Uso di strumenti multimediali x
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Altro (da specificare) Tipologia di verifica
Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti
scritta analisi strutturata di testi letterari esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo
esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Seconda prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo
esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali prove oggettive, strutturate x quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità
x
testo argomentativo traduzioni x Altro (da specificare) ………………………..
orale analisi e commento di un testo dato x esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura Altro (da specificare) ……………………….. Descrizione di un’immagine x
pratica implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio relazione su attività svolte esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi
Altro (da specificare) ………………………..
Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; capacità espressive; capacità di analisi e sintesi; dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).
San Giovanni Rotondo, 15 maggio 2019 LA DOCENTE Nunzia Calitri
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ALLEGATO n. 3
SIMULAZIONI PRIMA E SECONDA PROVA
Prima prova scritta - esempio tipologia A_1 Prima prova scritta - esempio tipologia A_2 Prima prova scritta - esempio tipologia B_1 Prima prova scritta - esempio tipologia B_2 Prima prova scritta - esempio tipologia C_1 Prima prova scritta - esempio tipologia C_2 Seconda prova scritta – esempio tema di Biologia, Microb. e Tecnologie di Controllo Sanitario - Chimica Organica e Biochimica
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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A_1
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e Ombre”).
L’agave sullo scoglio Scirocco
O rabido1 ventare di scirocco che l’arsiccio terreno gialloverde bruci; e su nel cielo pieno di smorte luci trapassa qualche biocco di nuvola, e si perde. Ore perplesse, brividi d’una vita che fugge come acqua tra le dita; inafferrati eventi, luci-ombre, commovimenti delle cose malferme della terra; oh alide2 ali dell’aria ora son io l’agave3 che s’abbarbica al crepaccio dello scoglio e sfugge al mare da le braccia d’alghe che spalanca ampie gole e abbranca rocce; e nel fermento d’ogni essenza, coi miei racchiusi bocci che non sanno più esplodere oggi sento la mia immobilità come un tormento.
Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre, della raccolta Ossi di seppia. La solarità marina del paesaggio e il mare tranquillo, al più un po’mosso, della raccolta si agita in Meriggi e ombre fino a diventare tempestoso ne L’agave su lo scoglio, percorso dal soffiare rabbioso dello scirocco, il vento caldo di mezzogiorno.
1 rabido: rapido 2 alide: aride 3 agave: pianta con foglie lunghe e carnose munite di aculei e fiore a pannocchia, diffusa nel Mediterraneo
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Comprensione e analisi
1. Individua i temi fondamentali della poesia, tenendo ben presente il titolo.
2. Quale stato d’animo del poeta esprime l’invocazione che apre la poesia?
3. Nella lirica si realizza una fusione originale tra descrizione del paesaggio marino e meditazione esistenziale. Individua con quali soluzioni espressive il poeta ottiene questo risultato.
4. La poesia è ricca di sonorità. Attraverso quali accorgimenti metrici, ritmici e fonici il poeta crea un effetto di disarmonia che esprime la sua condizione esistenziale?
5. La lirica è percorsa da una serie di opposizioni spaziali: alto/basso; finito/infinito; statico/dinamico. Come sono rappresentate e che cosa esprimono?
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spunti proposti.
Interpretazione Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il poeta che entra in contatto con essa in un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e minacciosa mobilità e sul disagio del vivere in Montale. Sostieni la tua interpretazione con opportuni riferimenti a letture ed esperienze personali. Puoi anche approfondire l’argomento tramite confronti con altri autori o con altre forme d’arte del Novecento.
___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A_2
ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, cap. XV, da Tutti i romanzi, I, a cura di G. Macchia, Mondadori, Milano, 1973
Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi. Con quel lutto nel cuore, con quell’esperienza fatta, me ne sarei andato via, ora, da quella casa, a cui mi ero già abituato, in cui avevo trovato un po’ di requie, in cui mi ero fatto quasi il nido; e di nuovo per le strade, senza meta, senza scopo, nel vuoto. La paura di ricader nei lacci della vita, mi avrebbe fatto tenere più lontano che mai dagli uomini, solo, solo, affatto solo, diffidente, ombroso; e il supplizio di Tantalo si sarebbe rinnovato per me. Uscii di casa, come un matto. Mi ritrovai dopo un pezzo per la via Flaminia, vicino a Ponte Molle. Che ero andato a far lì? Mi guardai attorno; poi gli occhi mi s’affisarono4 su l’ombra del mio corpo, e rimasi un tratto a contemplarla; infine alzai un piede rabbiosamente su essa. Ma io no, io non potevo calpestarla, l’ombra mia. Chi era più ombra di noi due? io o lei? Due ombre! Là, là per terra; e ciascuno poteva passarci sopra: schiacciarmi la testa, schiacciarmi il cuore: e io, zitto; l’ombra, zitta. L’ombra d’un morto: ecco la mia vita... Passò un carro: rimasi lì fermo, apposta: prima il cavallo, con le quattro zampe, poi le ruote del carro. – Là, così! forte, sul collo! Oh, oh, anche tu, cagnolino? Sù, da bravo, sì: alza un’anca! Alza un’anca! Scoppiai a ridere d’un maligno riso; il cagnolino scappò via, spaventato; il carrettiere si voltò a guardarmi. Allora mi mossi; e l’ombra, meco, dinanzi5. Affrettai il passo per cacciarla sotto altri carri, sotto i piedi de’ viandanti, voluttuosamente6. Una smania mala7 mi aveva preso, quasi adunghiandomi8 il ventre; alla fine non potei più vedermi davanti quella mia ombra; avrei voluto scuotermela dai piedi. Mi voltai; ma ecco; la avevo dietro, ora. “E se mi metto a correre,” pensai, “mi seguirà!” Mi stropicciai forte la fronte, per paura che stessi per ammattire, per farmene una fissazione. Ma sì! così era! il simbolo, lo spettro della mia vita era quell’ombra: ero io, là per terra, esposto alla mercé dei piedi altrui. Ecco quello che restava di Mattia Pascal, morto alla Stìa9: la sua ombra per le vie di Roma. Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così! Allora la sentii come cosa viva, e sentii dolore per essa, come il cavallo e le ruote del carro e i piedi de’ viandanti ne avessero veramente fatto strazio. E non volli lasciarla più lì, esposta, per terra. Passò un tram, e vi montai.
Il Fu Mattia Pascal, scritto in uno dei periodi più difficili della vita dell’autore e pubblicato per la prima volta nel 1904, può essere considerato uno tra i più celebri romanzi di Luigi Pirandello. Nel capitolo XV si narra come, nel corso di una delle frequenti sedute spiritiche che si tengono in casa
4 mi s’affisarono: mi si fissarono. 5 meco, dinanzi: era con me, davanti a me. 6 voluttuosamente: con morboso desiderio. 7 smania mala: malvagia irrequietezza. 8 adunghiandomi: afferrandomi con le unghie 9 alla Stìa: è il podere di Mattia Pascal dove, precisamente nella gora del mulino, era stato trovato il cadavere dell’uomo
che Romilda e la vedova Pescatore avevano identificato come quello del marito e genero scomparso.
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100
Paleari, Adriano Meis (alias Mattia Pascal), distratto da Adriana (la figlia di Paleari, della quale è innamorato), viene derubato da Papiano di una consistente somma di denaro. Vorrebbe denunciare l’autore del furto, ma, essendo sprovvisto di stato civile, è ufficialmente inesistente, impossibilitato a compiere una qualsiasi azione di tipo formale. Preso dalla disperazione, esce di casa e vaga per le strade di Roma. Comprensione e analisi 1. Riassumi il contenuto del brano. 2. Individua e spiega i temi centrali di questo episodio, facendo riferimento alle espressioni più
significative presenti nel testo. 3. Soffermati sulla sintassi, caratterizzata da frasi brevi, sulle continue variazioni del tipo di discorso
(indiretto, diretto, indiretto libero, ecc.) e sulla presenza di figure retoriche basate su ripetizioni o contrapposizioni di coppie di termini e spiegane il nesso con lo stato d'animo del protagonista.
4. Spiega la parte conclusiva del brano: Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!
Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spunti proposti. Interpretazione Proponi una tua interpretazione complessiva del brano, delle sue tematiche e del contesto storico di riferimento e approfondiscila con opportuni collegamenti all'autore e/o ad altre tue eventuali letture e conoscenze personali, in cui ricorrano temi e riflessioni in qualche modo riconducibili a quelle proposte nel testo.
___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B_1
ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO Da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, Vita domotica. Basta la parola, «Panorama», 14 novembre 2018.
Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per padroneggiarla almeno un minimo, bisognava studiarla. Imparare a conoscere come maneggiare una tastiera e un mouse, come districarsi tra le cartelline di un computer, le sezioni di un sito, le troppe icone di uno smartphone. Oggi qualcosa è cambiato: la tecnologia sa parlare, letteralmente, la nostra lingua. Ha imparato a capire cosa le diciamo, può rispondere in modo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi che le impartiamo. È la rivoluzione copernicana portata dall’ingresso della voce nelle interazioni con le macchine: un nuovo touch, anzi una sua forma ancora più semplificata e immediata perché funziona senza l’intermediazione di uno schermo. È impalpabile, invisibile. Si sposta nell’aria su frequenze sonore. Stiamo vivendo un passaggio epocale dalla fantascienza alla scienza: dal capitano Kirk in Star trek che conversava con i robot […], ai dispositivi in apparenza onniscienti in grado di dirci, chiedendoglielo, se pioverà domani, di ricordarci un appuntamento o la lista della spesa […]. Nulla di troppo inedito, in realtà: Siri è stata lanciata da Apple negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft è arrivata poco dopo. Gli assistenti vocali nei pc e nei telefonini non sono più neonati in fasce, sono migliorati perché si muovono oltre il lustro di vita. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose. […] Sono giusto le avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno sbarcando nei televisori, nelle lavatrici, nei condizionatori, pensionando manopole e telecomandi, rotelline da girare e pulsanti da schiacciare. Sono saliti a bordo delle automobili, diventeranno la maniera più sensata per interagire con le vetture del futuro quando il volante verrà pensionato e la macchina ci porterà a destinazione da sola. Basterà, è evidente, dirle dove vogliamo andare. […] Non è un vezzo, ma un passaggio imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza artificiale sarà ovunque. A casa come in ufficio, sui mezzi di trasporto e in fabbrica. […] Ma c’è il rovescio della medaglia e s’aggancia al funzionamento di questi dispositivi, alla loro necessità di essere sempre vigili per captare quando li interpelliamo pronunciando «Ok Google», «Alexa», «Hey Siri» e così via. «Si dà alle società l’opportunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto notare di recente un articolo di Forbes. Potenzialmente, le nostre conversazioni potrebbero essere usate per venderci prodotti di cui abbiamo parlato con i nostri familiari, un po’ come succede con i banner sui siti che puntualmente riflettono le ricerche effettuate su internet. «Sarebbe l’ennesimo annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la rivista americana. Ancora è prematuro, ci sono solo smentite da parte dei diretti interessati che negano questa eventualità, eppure pare una frontiera verosimile, la naturale evoluzione del concetto di pubblicità personalizzata. […] Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per comandare le luci o la musica, se qualcosa va storto verremo svegliati da un pezzo rock a tutto volume o da una tapparella che si solleva nel cuore della notte. «Ma non riesco a convincermi che sia una
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buona idea utilizzarli per bloccare e sbloccare una porta» spiega Pam Dixon, direttore esecutivo di World privacy forum, società di analisi americana specializzata nella protezione dei dati. «Non si può affidare la propria vita a un assistente domestico».
Comprensione e analisi
1. Riassumi il contenuto essenziale del testo, mettendone in evidenza gli snodi argomentativi.
2. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose: qual è il senso di tale asserzione, riferita agli assistenti vocali?
3. Che cosa si intende con il concetto di pubblicità personalizzata?
4. Nell’ultima parte del testo, l’autore fa riferimento ad nuova accezione di “vulnerabilità”: commenta tale affermazione.
Produzione
Sulla base delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed esperienze personali, elabora un testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema della diffusione dell’intelligenza artificiale nella gestione della vita quotidiana. Argomenta in modo tale da organizzare il tuo elaborato in un testo coerente e coeso che potrai, se lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.
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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B_2 ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO Paolo Rumiz10, L'eredità del 4 novembre. Cosa resta all'Italia un secolo dopo la vittoria, La Repubblica, 2 Novembre 2018 Trieste, ore 16.30 del 3 novembre 1918. Pioviggina. Sul mare un sipario di nebbia che si dirada. [...] Il giorno dopo, 4 novembre, il grosso dell'esercito entra nella città "cara al cuore" in preda all'anarchia e alla fame, e allora è davvero finita. [...] Dopo una guerra interminabile e un milione di morti fra le due parti, in Trentino e nella Venezia Giulia cinque secoli di dominazione austroungarica arrivano al fatale capolinea. Piazza dell'Unità, dedicata alle diverse genti dell'impero multilingue, diventa piazza dell'Unità d'Italia, simbolo di un risorgimento compiuto. L'idea di nazione fatta di un solo popolo ha vinto in una terra etnicamente "plurale", con tutte le conseguenze che si vedranno. Cosa è rimasto di tutto questo dopo un secolo? Quale eredità ci lascia il 4 novembre dopo cent'anni di celebrazioni, alzabandiera e sfilate di Bersaglieri in corsa? Siamo in grado di leggere criticamente gli eventi, specie ora, in un momento che vede scricchiolare di nuovo l'equilibrio continentale? È arrivato o no il tempo di dare a quella guerra un significato europeo capace di affratellarci? [...] Per decenni, la "diversità" triestina, fatta anche di Sloveni, Austriaci, Cechi, Croati, Greci, Ebrei, Armeni, Serbi, è stata riconosciuta solo a denti stretti da Roma. L'Italia aveva incamerato terre che in certi casi italiane non erano affatto, come il Sudtirolo o il Tarvisiano, e per giustificarne il possesso davanti agli Alleati dopo la Grande Ecatombe, essa aveva dovuto imporre ai popoli "alloglotti"11 l'appartenenza alla nuova nazione. E così, quando l'Italia divenne fascista, il tedesco e lo sloveno divennero lingue proibite e a centinaia di migliaia di famiglie i cognomi furono cambiati per decreto. Il risultato è che, ancora oggi, in tanti su questa frontiera fanno più fatica di altri italiani a capire la loro identità. [...] la presenza del comunismo di Tito alla frontiera del Nordest ha reso politicamente indiscutibile un'italianità che non fosse al mille per mille. [...] Per mezzo secolo Trieste è vissuta di memorie divise. Su tutto. Olio di ricino, oppressione degli Sloveni, italianizzazione dei toponimi, emarginazione e poi persecuzione degli Ebrei, guerra alla Jugoslavia, occupazione tedesca, Resistenza, vendette titine, Foibe, Risiera, Governo militare alleato dal ‘45 al ‘54, trattati di pace con la Jugoslavia. Polemiche e fantasmi a non finire. Con certe verità storiche non ancora digerite, come l'oscenità delle Leggi Razziali, proclamate dal Duce proprio a Trieste nel settembre del ’38 [...]. Ma la madre di tutte le rimozioni è la sorte dei soldati austriaci figli delle nuove terre. Storia oscurata fino all'altroieri. Per decenni è stato bandito accennare agli italiani con la divisa "sbagliata", quelli che hanno perso la guerra. Guai dire che essi avevano combattuto anche con onore, come il fratello di Alcide De Gasperi, insignito di medaglia d'oro sul fronte orientale. Quando l'Austria sconfitta consegnò all'Italia la lista dei suoi Caduti trentini e giuliani (oltre ventimila), indicandone i luoghi di sepoltura, il documento fu fatto sparire e i parenti lasciati all'oscuro sulla sorte dei loro cari. Al fronte di Redipuglia, trentamila morti
10 P. Rumiz è giornalista e scrittore. Nell’articolo propone una riflessione sul significato della commemorazione del 4 Novembre, con particolare riferimento alle regioni del Trentino e della Venezia Giulia. 11 "alloglotta” è chi parla una lingua diversa da quella prevalente in una nazione.
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senza un fiore. Morti di seconda classe. Tutto questo andrebbe riconosciuto senza paura, come il presidente Mattarella ha saputo fare qualche mese fa in Trentino, per l'adunata degli Alpini, portando una corona di fiori a un monumento ai soldati austroungarici. L'appartenenza all'Italia non deve temere le verità scomode, per esempio che la guerra è stata fatta per Trieste, ma anche in un certo senso contro Trieste e i suoi soldati, con i reduci imperiali di lingua italiana e slovena mandati con le buone o le cattive a "rieducarsi" nel Sud Italia. Oppure che i prigionieri italiani restituiti dall'Austria furono chiusi in un ghetto del porto di Trieste come disertori e spesso lasciati morire di stenti. Dovremmo temere molto di più lo sprofondamento nell'amnesia, in tempi in cui la memoria anche tra i gestori della cosa pubblica si riduce a un tweet sullo smartphone e la geopolitica a una playstation. Perché il rischio è che il grande rito passi nel torpore, se non nell'indifferenza, soprattutto dei più giovani. Le fanfare non bastano più. [...] La guerra non è un evento sepolto per sempre. Perché nel momento preciso in cui la guerra smette di far paura, ecco che — come accade oggi — la macchina dei reticolati, dei muri, della xenofobia e della discordia si rimette implacabilmente in moto e l'Europa torna a vacillare. [...].
Comprensione e analisi
6. Quale significato della Prima Guerra Mondiale l’autore vede nel mutamento del nome della principale piazza di Trieste dopo il 4 novembre 1918? Con quali altri accenni storici lo conferma?
7. In che cosa consisteva la «"diversità" triestina» alla fine della guerra e come venne affrontata nel dopoguerra?
8. Quali sono le cause e le conseguenze delle «memorie divise» nella storia di Trieste dopo la Prima Guerra mondiale?
9. Perché secondo l’autore è importante interrogarsi sulla Prima Guerra Modiale oggi, un secolo dopo la sua conclusione?
10. Quale significato assume l’ammonimento «Le fanfare non bastano più», nella conclusione dell’articolo?
Produzione
Quale valore ritieni debba essere riconosciuto al primo conflitto mondiale nella storia italiana ed europea? Quali pensi possano essere le conseguenze di una rimozione delle ferite non ancora completamente rimarginate, come quelle evidenziate dall’articolo nella regione di confine della Venezia Giulia? Condividi il timore di Paolo Rumiz circa il rischio, oggi, di uno «sprofondamento nell'amnesia»? Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti alle tue conoscenze storiche e/o alle esperienze personali.
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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C_1 RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’ L’invenzione delle ferrovie, come è noto, comportò un aumento delle vendite dei libri. Oltre a chiacchierare e a guardare dal finestrino, cos’altro c’era da fare in un lungo viaggio se non leggere? Fu leggendo in treno che Anna Karenina capì di voler cambiare vita. […] Ma con elenchi e aneddoti potremmo continuare all’infinito. Vorrei invece andare oltre, sostenendo che esiste una profonda affinità tra libri e mezzi di trasporto, come vi è un’evidente analogia tra racconto e viaggio. Entrambi vanno da qualche parte; entrambi ci offrono una via di fuga dalla routine e la possibilità di un incontro inaspettato, luoghi nuovi, nuovi stati mentali. Ma senza rischiare troppo. Sorvoli il deserto, lo percorri, ma non sei costretto a farne esperienza diretta. È un’avventura circoscritta. Lo stesso vale per il libro: un romanzo può essere scioccante o enigmatico, noioso o compulsivo, ma difficilmente causerà grossi danni. Mescolandosi poi con stranieri di ogni classe e clima, il viaggiatore acquisirà una più acuta consapevolezza di sé e della fragilità del proprio io. Quanto siamo diversi quando parliamo con persone diverse? Quanto sarebbe diversa la nostra vita se ci aprissimo a loro. “Cosa sono io?”, chiede Anna Karenina guardando i passeggeri del suo treno per San Pietroburgo. […] Perché l’intento segreto dello scrittore è sempre quello di scuotere l’identità del lettore attraverso le vicissitudini dei personaggi, che spesso, come abbiamo visto, si trovano in viaggio. […]
Tim PARKS, Sì, viaggiare (con libri e scrittori), articolo tratto dal numero 1599 del
Corriere della Sera 7 del 3 gennaio 2019, pp. 65-71. La citazione proposta, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Parks, presenta una riflessione sui temi del racconto e del viaggio, che offrono una fuga dalla routine e la possibilità di incontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendo vivere al lettore tante avventure, senza essere costretto a farne esperienza diretta. Rifletti su queste tematiche del racconto e del viaggio e confrontati anche in maniera critica con la tesi espressa nell’estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali, alla tua sensibilità. Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C_2 RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’ La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla scia dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita che non possa non essere attraversata dai sentieri talora luminosi e talora oscuri della nostalgia, e delle sue emozioni sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il dolore dell’anima, la gioia e la letizia ferite, e sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della nostra vita. Andare alla ricerca delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica testimonianza, è compito di chiunque voglia conoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle emozioni che ne fanno parte. Non dovremmo vivere senza una continua riflessione sulla storia della nostra vita, sul passato che la costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano essere fatte, e non lo sono state, sulle occasioni perdute, sulle cose che potremmo ancora fare, e infine sulle ragioni delle nostre nostalgie e dei nostri rimpianti. Non solo è possibile invece, ma è frequente, che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quello che siamo stati nel passato, e di quello che siamo ora. La nostalgia ha come sua premessa la memoria che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o lacerata, dalle ferite che la malattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile riconoscere in noi le tracce della nostalgia? Dalla memoria emozionale, certo, dalla memoria vissuta, sgorgano le sorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria dei nomi e dei numeri, che nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende riflettere sul tema sconfinato della memoria, mirabilmente svolto da sant’Agostino nelle Confessioni, ha bisogno di tenerne presenti la complessità e la problematicità.
Eugenio BORGNA, La nostalgia ferita, Einaudi, Torino 2018, pp. 67-69 Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunque età si può provare nostalgia di qualcosa che si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o dell’adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Non soffocare «le emozioni perdute», testimoniate dalla nostalgia, consente di scandagliare l’interiorità e di riflettere sulla «storia della nostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati. Condividi le riflessioni di Borgna? Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte della vita e che ci aiuti a fare i conti continuamente con la complessità dei ricordi e con la nostra storia personale?
Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ricavati dalle tue conoscenze scolastiche ed extrascolastiche e con esemplificazioni tratte dalle tue esperienze di vita.
Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.
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Indirizzo: ITBS - CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE “BIOTECNOLOGIE SANITARIE”
Tema di: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO e
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Il candidato è tenuto a svolgere la prima parte e due quesiti a sua scelta della seconda parte. PRIMA PARTE
Fig.1
Tratto da Carbone E., Cicirata F., Aicardi G. Fisiologia: dalle molecole ai sistemi integrati 2008
Fig.2
Da: Reece R.J. Analisi dei geni e genomi 2006, modificato
Fig.3
Le membrane biologiche rappresentano un valido esempio di architettura molecolare capace di assolvere a numerose funzioni. La maggior parte delle attuali conoscenze riguardanti le membrane è riassunta nel modello a mosaico fluido proposto da Singer e Nicholson nel 1972.
Il candidato
- descriva il modello a mosaico fluido che caratterizza la membrana plasmatica, la sua asimmetria e il ruolo svolto dai suoi diversi componenti;
- analizzi i fattori che influenzano la fluidità delle membrane;
- prenda in esame i meccanismi di trasporto passivo dei soluti e ne analizzi la cinetica, utilizzando anche il grafico sopra riportato (fig. 1).
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- spieghi poi mediante quali trattamenti sia possibile modificare la permeabilità dei rivestimenti cellulari nell’ambito della tecnologia del DNA ricombinante (fig.2/3);
- esamini il processo utilizzato per amplificare in vivo (usando cellule ospiti) un frammento di DNA d’interesse e lo confronti con sistemi di clonaggio senza cellule (in vitro), in cui la tecnica di elezione è la Polymerase Chain Reaction (PCR).
SECONDA PARTE 1. La fosforilazione ossidativa rappresenta la fase finale della respirazione cellulare. Il candidato spieghi
cosa si intende per fosforilazione ossidativa e ne indichi la sede cellulare in procarioti ed eucarioti. Descriva quindi il ruolo svolto dalla catena di trasporto degli elettroni e, nelle linee essenziali, la teoria chemiosmotica di Mitchell.
2. Con il termine farmacocinetica (ADME) si intende l’evoluzione temporale della concentrazione dei farmaci nell’organismo. Il candidato prenda in esame le diverse fasi dell’ADME, ponendo particolare attenzione a quelle in cui la struttura della membrana plasmatica svolge un ruolo di primaria importanza.
3. L’ampia eterogeneità dei processi biotecnologici rende potenzialmente possibile ottenere una vasta gamma di prodotti, suddivisibili in diverse classi, in funzione delle loro caratteristiche. Tra questi prodotti possiamo trovare le stesse cellule e i loro costituenti, nonché derivati del metabolismo. Il candidato, dopo aver descritto le tipologie di prodotti che si possono ottenere con le biotecnologie innovative, spieghi quale importante ruolo svolgono i biosensori ed esponga in che modo i prodotti possano essere recuperati al termine del processo di produzione.
4. I carboidrati costituiscono la classe di molecole organiche più abbondante in natura e svolgono numerose funzioni. Il candidato indichi le caratteristiche chimico-fisiche dei monosaccaridi e le loro funzioni biologiche.
___________________________ Durata della prova: 6 ore. Durante lo svolgimento della prova è consentito l’uso del dizionario italiano È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madre lingua non italiana.
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ALLEGATO n. 4
DOSSIER SIMULAZIONE COLLOQUIO Scheda simulazione colloquio d’esame Documenti utilizzati per la simulazione del colloquio
• Busta n. 1 • Busta n. 2 • Busta n. 3 • Busta n.4
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Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019
SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO D’ESAME
Data:
07 maggio 2019
Figure coinvolte:
Consiglio della classe5a sez. D Articolazione Biotecnologie Sanitarie: Dirigente
Scolastico, Docenti della classe nominati Commissari interni, Docenti della classe delle
discipline affidate ai Commissari esterni.
Fonti:
Programmazioni/progettazioni dei Consigli di Classe, programmazioni/progettazioni
individuali dei docenti, approfondimenti e progetti con riferimento al PTOF.
Dossier
Nucleo tematico (macro area) trasversale
Documenti utilizzati per la simulazione del colloquio
N. 1 Il Progresso biotecnologico Allegato 4
N. 2 Benessere e salute Allegato 4
Modalità di svolgimento:
Tutta la classe partecipa alla simulazione: due alunni su base volontaria o sorteggiati
affrontano la simulazione, quelli non sorteggiati assistono al colloquio per confrontarsi con
la nuova modalità.
Il Consiglio di classe propone 3 delle 4 buste precedentemente predisposte, ogni alunno
coinvolto nella simulazione ne sorteggia una.
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BUSTA N. 1
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BUSTA N. 2
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BUSTA N. 3
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BUSTA N. 4
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INDICE COPERTINA pag. 1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 2 ELENCO ALUNNI E CREDITO SCOLASTICO pag. 3 VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO pag. 4 PROSPETTO DATI DELLA CLASSE pag. 4 PECUP DEGLI ISTITUTI TECNICI pag. 5
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi pag. 5 Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore tecnologico pag. 7
PROFILO DELLA CLASSE pag. 12 Dati generali pag. 12 Andamento Educativo-Didattico pag. 12 Livello di preparazione raggiunto pag. 13
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 14 Competenze a conclusione del percorso quinquennale pag. 14 Competenze chiave di cittadinanza pag. 14 Obiettivi della programmazione educativa pag. 15 Obiettivi della programmazione didattica pag. 15 Metodologia pag. 16 Sussidi didattici e strumenti pag. 17 Verifiche pag. 17 Criteri di valutazione pag. 18 Attività di recupero pag. 18 Attività di potenziamento pag. 19 Attività di alternanza scuola-lavoro pag. 19
INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA pag. 21 Percorsi interdisciplinari pag. 21 Percorsi di cittadinanza e costituzione pag. 21 Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (A.S.L.) pag. 22 Attività di ampliamento dell’offerta formativa pag. 24 Orientamento universitario pag. 25 Preparazione alle prove d’esame pag. 26 Clil: attività e modalità di insegnamento pag. 26 Attività di recupero e potenziamento pag. 27
ALLEGATO N. 1 GRILIE DI VALUTAZIONE pag. 28 ALLEGATO N. 2 CONTENUTI DISCIPLINARI SINGOLE MATERIE pag. 37 ALLEGATO N. 3 SIMULAZIONI PRIMA E SECONDA PROVA pag. 96 ALLEGATO N. 4 SIMULAZIONE COLLOQUIO pag. 109