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1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO” San Giovanni Rotondo DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE Quinta SEZ. D INDIRIZZO: CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE: BIOTECNOLOGIE SANITARIE Redatto il 15/05/2019 ANNO SCOLASTICO 2018/2019 1
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1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

Mar 15, 2023

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Istituto Superiore Istruzione Statale

“Luigi DI MAGGIO” San Giovanni Rotondo

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE Quinta SEZ. D

INDIRIZZO: CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

ARTICOLAZIONE: BIOTECNOLOGIE SANITARIE Redatto il 15/05/2019

ANNO SCOLASTICO 2018/2019

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Anno scolastico 2018/2019

CLASSE 5a

SEZ. D Articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPONENTI MATERIE FIRME BARLETTA

MARIOIVAN ITP CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

CALITRI NUNZIA LINGUA INGLESE

CHIFARI GIOVANNI RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA' ALTERNATIVA

* CIUFFREDA MATTEO

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

DI IORIO MARINELLA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, STORIA

* PAPA SARA BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA,TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO

PEDICO IVANA ITP BIOLOGIA,MICROB.,TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO

PISANI MAURIZIO GABRIELE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

POZZOLANTE ANGELO

IGIENE, ANATATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA

RENDINA ROSALBA

ITP IGIENE, ANATATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA

RINALDI VINCENZA

MATEMATICA

SCHIENA RACHELE

SOSTEGNO

* URBANO SETTIMIA

LEGISLAZIONE SANITARIA

∗ Con l'asterisco sono contrassegnati i commissari interni Coordinatore di classe: Prof. Pozzolante Angelo Data di approvazione: 15/05/2019

IL DIRIGENTE SCOLASTICO (prof. Rocco D’Avolio)

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Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019

ELENCO ALUNNI E CREDITO SCOLASTICO

Alunno Credito prec. 3° anno

Credito prec. 4° anno Totale Totale Credito Convertito

(art 15 del d.lgs. 62/2017) AUGELLO MARIA NICOL

CARBONELLI IMMACOLATA

CELLA MICHELEARCANGELO

CUSENZA FRANCESCA PIA

CUSENZA SALVATORE

FERRARA OSCAR

GERMANO SARA PIA

IMPAGLIATELLI LUANA

LEGGIERI ANTONIO

LEONE GIUSEPPE

LONGO VENERANDA

MANCINI MARIA

MARCHESANI FLAVIA

PALMIERI ARIANNA VALERIA

RITROVATO SEFORA

SANTORO MATTEO

STELLA CONCETTA ALESSANDRA

PIA

TROIANO ALESSIA

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Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019

VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

DISCIPLINE A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019

Religione Cattolica o attività alternativa

RITROVATO Maria

Grazia

CHIFARI Giovanni CHIFARI Giovanni

Lingua e letteratura italiana, storia

DI IORIO Marinella DI IORIO Marinella DI IORIO Marinella

Lingua Inglese CALITRI Nunzia CALITRI Nunzia CALITRI Nunzia

Matematica RINALDI Vincenza RINALDI Vincenza RINALDI Vincenza

Chimica organica e Biochimica

DI FAZIO Francesco CIUFFREDA Matteo CIUFFREDA Matteo

I.T.P. Chimica organica e Biochimica

RUSSO Michele RUSSO Michele BARLETTA Marioivan

Biologia, Microbiologia, Tecn. Contr. Sanit.

PAPA Sara PAPA Sara PAPA Sara

I.T.P Biologia, Microbio., Tecn. Contr. Sanit.

SCOMMEGNA Lucia MELINO Monica PEDICO Ivana

Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia

NARDELLA Angela

NARDELLA Angela

POZZOLANTE Angelo

I.T.P Igiene, Anat., Fisiologia, Patologia

TIZZANO M. RENDINA Rosalba RENDINA Rosalba

Legislazione Sanitaria =============== ================ URBANO Settimia

Scienze motorie e sportive

PISANI Maurizio Gabriele

PISANI Maurizio Gabriele

PISANI Maurizio Gabriele

Sostegno SCHIENA Rachele SCHIENA Rachele SCHIENA Rachele

PROSPETTO DATI DELLA CLASSE

a. s. n. iscritti n. inserimenti n. trasferimenti n. respinti n. ammessi alla

classe successiva

2016/2017 19 1 1 3 16

2017/2018 16 4 ========== 2 18

2018/2019 18 ========== ========== ===========

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Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019

PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE (PECUP)

DEGLI ISTITUTI TECNICI

L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in

linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento,

l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un

numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del

Paese.

I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo.

L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il

rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi,

matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale.

Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative

spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi,

sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente

anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.

Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del decreto legge 1

settembre 2008 n. 137, convertito con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, coinvolgono tutti

gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico-

economico.

I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di

inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione

tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni

tecniche secondo le norme vigenti in materia.

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi

A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative di

laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della

loro creatività ed autonomia – sono in grado di:

• agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper

valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali;

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• utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale,

critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini

dell’apprendimento permanente;

• padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;

• riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e

orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo

scientifico, tecnologico ed economico;

• riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le

connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo;

• stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

• utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in

diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;

• riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e

valorizzazione;

• individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;

• riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in

modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;

• collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed

etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;

• utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;

• riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze

e delle conclusioni che vi afferiscono;

• padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli

strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle

discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;

• collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee,

della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche;−

• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

• padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di

vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

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• utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e

migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;

• cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di

assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;

• saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;

• analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi

e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale;

• essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e

culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore tecnologico

Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove

interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di

progettazione e di organizzazione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:

• individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni

intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;

• orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate

tecniche di indagine;

• utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;

• orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con

particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del

territorio;

• intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del

prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,

documentazione e controllo;

• riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi

processi produttivi;

• analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi

e al cambiamento delle condizioni di vita;

• riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali

dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;

• riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.

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Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019

PROFILO PROFESSIONALE

“CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE”

ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE SANITARIE

L’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” è finalizzato all’acquisizione di un complesso di

competenze riguardanti: i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche e i processi produttivi, in

relazione alle esigenze delle realtà territoriali, nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente.

Il percorso di studi prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e

matematica, che ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare

prodotti negli ambiti chimico, merceologico, biologico e farmaceutico.

Il percorso, pur strutturato con una logica unitaria, prevede tre articolazioni: Chimica e materiali,

Biotecnologie ambientali, Biotecnologie sanitarie.

In particolare nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie”, vengono identificate, acquisite e

approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici,

biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo

biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di

patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e

collettiva; vengono infine analizzate le normative sanitarie italiane ed europee per la tutela della

persona.

CONOSCENZE

Caratteristiche strutturali e funzionali delle biomolecole.

Struttura di amminoacidi, peptidi e proteine, acidi nucleici (RNA e DNA), glucidi, lipidi.

Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria di una proteina.

Nomenclatura, classificazione e meccanismo di azione degli enzimi.

Organizzazione del corpo umano: studio della cellula e dei tessuti.

L’omeostasi. Sistemi di retroazione: feedback positivo e negativo.

Studio degli apparati e dei sistemi, con riferimento ai caratteri anatomici e funzionali.

Batteri e virus di interesse biotecnologico. Morfologia e osservazione al microscopio,

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crescita microbica, cicli e vie metaboliche.

Cenni su virus inattivati per la terapia genica.

Trasporto di membrana.

Metodi fisici e chimici della sterilizzazione.

Rischio chimico biologico nell’uso di microrganismi.

Energia e processi metabolici. ATP e reazioni accoppiate, sintesi proteica. Cinetica

enzimatica. Fondamentali processi metabolici.

Metodi della conta microbica.

Microbiologia e biochimica dei processi fermentativi.

Studio dei prodotti ottenuti tramite processi biotecnologici.

Biotecnologie e le applicazioni immunochimiche.

Gli anticorpi monoclonali.

Concetto di salute. Igiene e Medicina preventiva.

Prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

La diagnosi precoce.

Patologia generale e Speciale.

Lo stato di malattia: diagnosi, prognosi e terapia.

Profilassi diretta ed indiretta.

Studio di alcune malattie infettive virali e batteriche.

La diffusione della malattia: modalità di trasmissione.

Endemia, epidemia, pandemia.

La disinfezione.

Le infezioni ospedaliere.

Epidemiologia e prevenzione delle malattie cronico-degenerative.

Studio delle malattie genetiche.

Metodi di diagnosi delle malattie genetiche: invasivi e non invasivi.

La consulenza genetica.

Normative e problematiche deontologiche e bioetiche.

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Lessico e terminologia specifica anche in lingua inglese.

A B I L IT A ’

Utilizzare le principali tecnologie sanitarie in campo biomedicale, chimico-farmaceutico,

alimentare.

Effettuare procedure per l’analisi ed il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative

sulla tutela ambientale.

Integrare competenze di chimica, biologia e microbiologia nell’applicazione di principi e

strumenti in merito alla gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro, controllo della

qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi.

Collaborare alla pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di un laboratorio di

analisi e allo sviluppo del processo e del prodotto.

Utilizzare le tecniche di sterilizzazione e di laboratorio di microbiologia (microscopia,

conta microbica, colorazione e coltivazione di microrganismi, virus inattivati).

Riconoscere i principali microrganismi, le condizioni per il loro sviluppo e l’utilizzo a

livello produttivo.

Valutare i parametri che incidono sulla cinetica (enzimatica) delle reazioni.

Spiegare le principali vie metaboliche.

Individuare i principali componenti dei terreni colturali e le relative funzioni.

Descrivere i principali processi fermentativi e i relativi microrganismi.

Illustrare i meccanismi di differenziamento cellulare e analizzare il ruolo delle cellule

staminali.

Studiare l’origine dei composti guida e le fasi della sperimentazione di un farmaco .

Analizzare le differenze tra medicinale e sostanza tossica e studiare il ruolo della

farmacovigilanza.

Utilizzare le tecniche microbiologiche per la qualità, l’igiene e la conservabilità degli

alimenti.

Analizzare i diversi tipi di biosensori.

Riconoscere i principali agenti causali delle malattie e analizzare i mezzi di trasmissione.

Indagare sui principali interventi di profilassi primaria e secondaria per interrompere e

limitare la diffusione di malattie infettive.

Sviluppare un intervento di educazione sanitaria.

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Descrivere i principali fattori di rischio.

Individuare l’aspetto patologico di un organo o apparato.

Mettere in risalto gli eventi che hanno comportato la disfunzione dell’apparato analizzato.

Progettare interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, per ridurre i fattori di

rischio, individuare i segni precoci della malattia, migliorare la prognosi delle patologie.

Individuare le principali tecniche di diagnosi.

Mettere in risalto le disfunzioni legate alle malattie genetiche.

COMPETENZE

Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle

osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.

Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.

Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei

sistemi e le loro trasformazioni.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e

sociale in cui sono applicate.

Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi

chimici e biotecnologici.

Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.

Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla

sicurezza.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

Acquisire le metodiche per i sistemi biochimici, biologici microbiologici e anatomici.

Saper utilizzare le tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al

fine di identificare fattori di rischio e cause di patologie e applicare studi epidemiologici,

contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva.

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Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019

PROFILO DELLA CLASSE

DATI GENERALI

(Iter della classe, composizione, frequenza, continuità didattica)

La 5° D Articolazione Biotecnologie Sanitarie è composta da 18 allievi, 12 donne e 6 maschi; nel corso del

triennio ha modificato la sua composizione. All'inizio del triennio, nell'anno scolastico 2016/2017, la classe

contava 19 alunni; a questi successivamente si è aggiunto un allievo, uno si è trasferito e tre non sono stati

ammessi alla classe successiva. Nell’anno scolastico 2017/2018 la classe era costituita da 16 elementi; in

seguito sono state aggiunte quattro unità mentre due a fine anno scolastico non sono state ammesse alla

classe successiva. Nell’anno scolastico in corso la classe consta di 18 alunni.

Per quanto riguarda la provenienza degli alunni due giungono da San Marco in Lamis, uno da Sannicandro

Garganico, uno da Monte Sant’Angelo, uno da Rignano Garganico; i restanti sono di San Giovanni

Rotondo.

La classe nel triennio ha goduto della continuità didattica solo nelle discipline curriculari di Italiano e

Storia, Inglese, Matematica, Microbiologia e Scienze motorie, sostegno; le restanti materie di insegnamento

hanno subito qualche cambiamento di docente nel corso degli anni.

La frequenza nel complesso è stata regolare, fanno eccezione alcuni alunni che hanno fatto registrare alcune

assenze, entrate posticipate e uscite anticipate.

La classe è frequentata da un alunno destinatario di programmazione didattica differenziata.

Il Consiglio di Classe, al fine di assicurare all'alunno condizioni relazionali/ambientali di assistenza

didattica e di sostegno psicologico uguali a quelle che hanno caratterizzato la frequenza scolastica, richiede

che la Commissione si avvalga della collaborazione della docente di sostegno dell'alunno per il supporto

didattico e psicologico durante lo svolgimento della prova d'esame.

ANDAMENTO EDUCATIVO-DIDATTICO

(comportamento, profitto)

La classe si è dimostrata corretta nel rapporto educativo e non si sono registrati problemi di carattere

disciplinare.

L'interesse e la partecipazione all'attività didattica sono stati appena sufficienti.

La fragilità e le lacune di alcuni alunni, già riscontrate negli anni precedenti, sono dovute ad un nozionismo

persistente ed alla difficoltà nell'organizzare il lavoro nelle diverse discipline.

L'impegno e lo studio a casa non sono stati sempre costanti e adeguati alle richieste dei docenti ma

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esclusivamente finalizzati alle verifiche.

Si distingue, tuttavia, un esiguo gruppo di studenti che ha dimostrato un impegno costante in tutto il

triennio.

Gli alunni hanno partecipato con poco entusiasmo alle varie attività progettuali ed extrascolastiche proposte

dall'offerta formativa e ciò sicuramente non ha contribuito alla crescita culturale del gruppo classe che

risulta quindi differenziato in relazione alle potenzialità, motivazioni, attitudini, alla preparazione di base e

agli interessi dei singoli alunni.

LIVELLO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO

Obiettivi realizzati (Obiettivi educativi/comportamentali, obiettivi cognitivi trasversali, obiettivi

specifici)

Il Consiglio di Classe ha attivato, nel corso degli anni, un lavoro metodico e coordinato per favorire

l'apprendimento di tutti gli alunni, favorendone le singole specificità.

La classe ha compiuto un sufficiente percorso di formazione facendo riscontrare un progressivo

miglioramento nel raggiungimento degli obiettivi formativi, cognitivi e disciplinari fissati dal Consiglio di

Classe.

Il gruppo classe ha registrato anche una discreta crescita educativa e comportamentale, che ha favorito le

relazioni interpersonali all'interno della classe ed il rapporto con i docenti, quindi una maggiore

socializzazione, oltre a far registrare la crescita di un maggior senso di responsabilità e l'acquisizione di un

metodo di lavoro autonomo.

Tuttavia, capacità, predisposizione e soprattutto interessi piuttosto diversificati nei confronti delle varie

discipline, hanno portato gli alunni a livelli di competenze e di profitto che al termine del corso degli studi,

non risultano omogenei.

Nel complesso il giudizio formulato della classe è mediamente più che sufficiente.

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Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di Classe, tenendo presente le linee guida per il passaggio al Nuovo Ordinamento degli

Istituti Tecnici, formula il piano educativo e didattico individuando competenze, abilità e

conoscenze che lo studente dovrà possedere al termine della Scuola Secondaria di Secondo Grado.

COMPETENZE A CONCLUSIONE DEL PERCORSO QUINQUENNALE

• Saper selezionare e gestire informazioni scientifiche e non.

• Saper utilizzare le informazioni acquisite in contesti differenti.

• Saper pianificare sequenze di lavoro nell’attività laboratoriale.

• Saper costruire modelli (schemi interpretativi e concettuali).

• Saper lavorare in gruppo rispettando i compiti ed i tempi.

• Saper progettare e gestire consapevolmente un proprio percorso di apprendimento.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

• Imparare a imparare: organizzare il proprio apprendimento tenendo conto delle varie fonti, dei

tempi disponibili e del proprio metodo di studio.

• Progettare: utilizzare le conoscenze per stabilire obiettivi e definire strategie di azione.

• Comunicare o comprendere messaggi di diverso genere mediante diversi supporti e diverse

conoscenze disciplinari.

• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista.

• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo nella vita sociale

facendo valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui.

• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche proponendo soluzioni.

• Individuare collegamenti e relazioni.

• Acquisire e interpretare l’informazione criticamente valutando l’attendibilità e l’utilità e

distinguendo fati e opinioni.

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OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA

• Sviluppare armonicamente la propria persona e la propria cultura.

• Tenere a scuola un comportamento disciplinato e corretto, rispettare le cose, le persone,

l’ambiente, dimostrando nei confronti di compagni, insegnanti, personale in genere della scuola,

lealtà e tolleranza, osservando norme e regolamenti.

• Migliorare la capacità di organizzare in modo autonomo e produttivo il proprio lavoro.

• Cogliere ed apprezzare l’utilità del confronto di idee e dell’organizzazione del lavoro di gruppo.

• Acquisire consapevolezza del proprio ruolo in una società democratica, anche attraverso l’utilizzo

di informazioni sull’ attualità e il recupero della memoria storica per interpretare il presente.

OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

OBIETTIVI RELATIVI ALLA CONOSCENZA

• Ampliare i fondamentali contenuti delle singole discipline.

• Rafforzare i linguaggi verbali e simbolici funzionali alla conoscenza dei contenuti delle singole

discipline.

• Impadronirsi delle tecniche di base per poter frequentare i vari laboratori e/o aule speciali.

OBIETT IV I RE LA T IV I A LLE AB ILITA ’/CAPAC IT A’

• Comprendere e rielaborare il messaggio orale, scritto, letterario, numerico e grafico delle singole

discipline e avviarsi all’interpretazione dello stesso.

• Capire e spiegare i singoli fatti.

• Rafforzare la comprensione di concetti astratti.

• Ridefinire con parole proprie quanto acquisito.

• Rafforzare la capacità di saper applicare operativamente le conoscenze acquisite in contesti

nuovi.

• Rafforzare o avviare la capacità di risolvere problemi utilizzando tecniche, metodi e strumenti

diversi.

• Organizzare autonomamente il proprio lavoro sapendo usare la metodologia specifica di ciascuna

disciplina.

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METODOLOGIA

Nella consapevolezza che le scelte metodologiche mirano al superamento delle difficoltà ed alla

crescita culturale degli studenti, ogni docente sceglierà la metodologia che riterrà più proficua per il

raggiungimento degli obiettivi. Si concordano tuttavia alcuni atteggiamenti comuni:

• fare ricorso a metodologie e strumenti diversificati;

• applicare il principio della coerenza tra metodologie e verifiche;

• applicare la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione rendendo

l’allievo partecipe e protagonista di quello che sta facendo e di come sia valutato il suo

lavoro;

• favorire la partecipazione attiva degli alunni e incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità;

• non demonizzare l’errore ma servirsene per rendere l’alunno capace di capirne le cause;

• correggere gli elaborati scritti con rapidità in modo da utilizzare la correzione come momento

formativo;

• esigere la puntualità nell’esecuzione dei compiti.

Per quanto concerne il modo di organizzare il lavoro in classe, tutti gli insegnanti concordano

nell’utilizzare:

• la lezione dialogata, nella quale la comunicazione del docente sarà accompagnata dall’intervento

degli allievi;

• esercitazioni in classe;

• relazione svolte dagli studenti alla classe;

• attività di laboratorio;

• lavori di gruppo.

La spiegazione in classe non sarà dissociata dal puntuale riferimento al libro di testo, il quale verrà

utilizzato come strumento di partenza per il lavoro da svolgere in classe e a casa. Sarà inoltre

incoraggiato gradualmente il ricorso ad altre fonti e si favoriranno i lavori di ricerca e di

approfondimento personali e/o di gruppo.

I docenti assegneranno del lavoro da svolgere a casa commisurato alle necessità delle diverse

discipline e al carico di lavoro complessivo; si forniranno le indicazioni per l’esecuzione puntuale dei

compiti assegnati.

Maggiori dettagli sul tipo di attività svolte dai singoli docenti si troveranno nei loro piani di

lavoro.

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SUSSIDI DIDATTICI E STRUMENTI

• libri di testo

• testi di consultazione

• fotocopie di brani significativi e di particolare interesse; riviste specializzate

• saggi critici

• quotidiani

• supporti multimediali (computer, software didattico)

• video proiettore/LIM

• Internet

• Biblioteca

• laboratori

VERIFICHE

Le verifiche, ragionevolmente distribuite nel tempo per consentire una più accurata percezione e

valutazione del percorso di apprendimento, saranno sia orali che scritte. A discrezione dell’insegnante si

svolgeranno, anche per la verifica dell’orale, prove strutturate o questionari integrativi

dell’interrogazione.

Secondo le direttive proposte dai Dipartimenti, il Consiglio di Classe stabilisce che:

• per ogni quadrimestre saranno realizzate un minimo di due verifiche: orali, scritte (strutturate e semi

strutturate) e relazioni su esperienze laboratoriali;

• saranno somministrate, per classi parallele, prove d'ingresso e prove al termine dell'anno scolastico;

• le verifiche orali non verranno programmate;

• le date delle verifiche scritte verranno segnate da ogni insegnante sul registro di classe con un

anticipo di almeno tre giorni evitando di collocare più di una prova scritta a giornata e non

più di tre a settimana (ad eccezione delle due settimane conclusive dei quadrimestri);

• l’allievo, che è assente ad una verifica scritta programmata, potrebbe usufruire di occasioni di

recupero, preferibilmente nel periodo immediatamente successivo al suo rientro;

• l’alunno che consegue esiti non positivi potrà utilizzare il servizio offerto dallo Sportello

didattico o partecipare a tutte le attività di sostegno e di recupero promosse dalla scuola;

• le valutazioni (scritte, orali e pratiche) saranno comunicate da ogni insegnante agli alunni con

chiarezza esplicitando i criteri adottati per la loro formulazione e saranno trascritte sul registro

17

Page 18: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

18

on - line;

• le correzioni alle verifiche saranno eseguite in tempi ragionevolmente brevi (massimo due

settimane dal loro svolgimento) e mostrate da ogni insegnante agli alunni i quali potranno

chiedere chiarimenti/approfondimenti al riguardo.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni

dipartimentali.

Nella valutazione, compreso il voto di condotta, espressa con un numero da 1 a 10, si terrà conto:

• della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori;

• del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali:

a) conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche;

b) capacità espressive;

c) capacità di analisi e sintesi;

• dell’impegno (scarso, diligente, rigoroso);

• della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale);

• della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare);

• del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti

attività di recupero:

• recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi;

• assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con

maggiori difficoltà;

• studio autonomo;

• pausa didattica;

• sportello didattico;

• attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal

Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.

18

Page 19: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

19

ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO

Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:

• lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da

svolgere individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook);

• preparazione a concorsi, convegni o seminari.

ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

FINALITA’ GENERALI

• Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed

educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino

sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica;

• arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di

competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

• favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli

stili di apprendimento individuali;

• realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo

del lavoro e la società civile;

• correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio;

• motivare e rimotivare gli studenti creando rapporti con enti e/o istituzioni che

consentano agli allievi di individuare i “legami” tra la scuola ed il tessuto socio economico

in cui si realizza la loro personalità al fine di sostenere la loro motivazione allo studio o di

rimotivare gli allievi che sono a rischio di abbandono;

• valorizzare le eccellenze creando rapporti con enti e/o istituzioni che svolgono la loro

attività formativa all’interno di percorsi di eccellenza, per permettere agli allievi di

accedere ai più alti livelli formativi.

In relazione alle finalità espresse, considerando che il percorso di ASL deve caratterizzarsi per una

forte valenza educativa ed innestarsi in un processo di costruzione della personalità per formare un

soggetto orientato verso il futuro, si aggiorna la presente programmazione educativa e didattica

tenendo presenti i seguenti obiettivi da perseguire:

• favorire la maturazione e l’autonomia dello studente;

• favorire l’acquisizione di capacità relazionali;

• fornire elementi di orientamento professionale;

19

Page 20: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

20

• integrare i saperi didattici con saperi operativi;

• acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea;

• sviluppare competenze coerenti con gli obiettivi del profilo educativo, formativo e

professionale dell’indirizzo di studi con specifico riferimento all’EQF.

A conclusione dell’anno scolastico, i docenti del Consiglio di classe valuteranno i risultati di

apprendimento, tenuto conto delle attività di valutazione in itinere svolte dal tutor aziendale e

dell’incidenza che il percorso ha avuto sugli esiti finali dell’apprendimento, conseguiti nel secondo

biennio e dell’ultimo anno del corso di studi.

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21

Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019

INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

► NODI TEMATICI INTERDISCIPLINARI

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi

interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.

Titolo del nodo tematico Periodo Discipline coinvolte Materiali

Il Progresso biotecnologico

I-II Quadrimestre Anatomia, Biologia, Biochimica, Inglese,

Italiano, Storia, Legislazione sanitaria

Si rimanda ai Programmi delle singole discipline allegati al Documento

Il dolore nell’esistenza umana

I-II Quadrimestre

Anatomia, Biologia, Biochimica, Inglese,

Italiano, Storia, Legislazione Sanitaria

Si rimanda ai Programmi delle singole discipline allegati al Documento

Benessere e salute

I-II Quadrimestre

Anatomia, Biologia, Biochimica, Inglese,

Italiano, Storia, Legislazione Sanitaria

Si rimanda ai Programmi delle singole discipline allegati al Documento

Ricerca e sperimentazione

I-II Quadrimestre

Anatomia, Biologia, Biochimica, Inglese,

Italiano, Storia, Legislazione Sanitaria

Si rimanda ai Programmi delle singole discipline allegati al Documento

Diversità e unicità

I-II Quadrimestre

Anatomia, Biologia, Biochimica, Inglese,

Italiano, Storia, Legislazione Sanitaria

Si rimanda ai Programmi delle singole discipline allegati al Documento

► PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti

percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella.

TITOLO PERCORSO: L’importanza della memoria

Contenuti Discipline coinvolte Attività di Progetto

collegata - La Shoah

• L’antisemitismo nella storia

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• L’antisemitismo di Hitler

• La teoria del capro espiatorio

• Perché gli ebrei

• Le Leggi di Norimberga

• La “soluzione finale”

• Il tribunale di Norimberga

- Lo Stato e la Costituzione italiana del 1948

• La nascita della Costituzione e lo scenario storico – politico in cui i costituenti hanno maturato le loro scelte

• La struttura della Costituzione e i principi fondamentali

• Le diverse categorie di diritti sanciti dalla Costituzione.

• I doveri del cittadino

Tutte le discipline

Il treno della memoria (PTOF)

*Contenuti e attività sono indicati nel programma di storia, di legislazione sanitaria e nel PTOF

► PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI EPER L’ORIENTAMENTO (ASL)

Gli studenti, nel corso del Triennio, nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per

l’orientamento (Alternanza scuola lavoro) hanno svolto le seguenti attività:

Titolo del percorso: le competenze in campo per il tecnico delle biotecnologie sanitarie

Obiettivi del percorso:

1. realizzare un forte intreccio tra conoscenze di carattere teorico ed applicazioni pratiche;

2. sperimentare metodologie di apprendimento che colleghino, sistematicamente, la formazione in aula

con la formazione in un contesto lavorativo;

3. favorire l’acquisizione di competenze trasversali;

4. attuare modalità di apprendimento flessibili, aderenti agli stili e ai ritmi cognitivi degli allievi;

5. orientare l’allievo a costruire il proprio progetto formativo e professionale.

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Page 23: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

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Attività svolte:

Periodo Attività svolta Luogo di svolgimento Durata Discipline coinvolte

Anno Scolastico 2016-2017 III ANNO

Sensibilizzazione al progetto di alternanza scuola lavoro - Attività di formazione alle soft skills

Attività di formazione interna alla scuola

40 ore Tutte

- Visita aziendale

Attività in azienda presso Spegea S.C.A.R.L. Bari

Anno Scolastico 2017-2018 IV ANNO

Percorso “Creazione d’impresa” - Autoimprenditorialità e business planning in modalità FAD

Attività di formazione interna alla scuola

180 ore Tutte - Students Lab Percorso “Creazione

d’impresa”

Anno Scolastico 2018-2019 V ANNO

La ricerca clinica e preclinica in ambito sanitario - Lezioni in plenaria in preparazione al percorso in azienda - Dipartimento diagnostica di laboratorio e trasfusionale (Laboratorio analisi, Microbiologia, Immunoematologia e trasfusionale, Emostasi e laboratorio di genetica medica) - Laboratori di Ricerca (Diabetologia ed Endocrinologia, Emostasi e Trombosi, Gastroenterologia, Genetica Medica, Geriatria, Oncologia) presso il Poliambulatorio Giovanni Paolo II

Attività in azienda presso l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza

98 Tutte

23

Page 24: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

24

- Giornata scientifica “Cellule staminali epiteliali in terapia cellulare e genica” presso l’Università di Foggia - Progetto educativo “Il treno della memoria” : incontri formativi e visita ai luoghi della memoria - Students Lab: competizione regionale a conclusione del percorso “Creazione d’Impresa”

Attività di formazione alle competenze trasversali e all’orientamento

Competenze osservate in uscita al progetto: Competenze trasversali

• Rispetto delle regole • Inserimento nell’ambito lavorativo • Riconoscimento dei ruoli • Comunicazione apportata al contesto • Realizzazione dei compiti assegnati • Utilizzo dei linguaggi specifici • Apprendere indicazioni operative

Competenze tecnico/professionali • Individuare problemi legati alle proprie

mansioni • Risolvere un problema di lavoro semplice • Applicare conoscenze a situazioni nuove • Usare gli strumenti informatici per le

operazioni richieste dal ruolo ricoperto • Usare il lessico specifico • Catalogare e classificare i campioni in

ingresso ai laboratori • Utilizzare le metodiche di attacco del

campione per la preparazione alle successive fasi di analisi chimiche, strumentali e microbiologiche, elaborare i dati sperimentali

Il percorso che si sta attuando presso Casa Sollievo della Sofferenza si concluderà nelle date del 20, 21 e 22

maggio c. a. così come da calendario concordato con l’Azienda.

► ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA

Visite guidate Visita al centro storico della città di

Salerno

Salerno 1 giorno

Viaggio di istruzione Itinerari storici, artistici e culturali Vienna,

Salisburgo

6 giorni

Scuola in teatro: visione dello spettacolo teatrale “Rosso Malpelo” di G. Verga

Salerno 2 ore

Conferenza “Padroni del proprio corpo”: l’esperienza di un campione” (con la partecipazione di Abdallah John Mabel, campione di nazionalità francese di Muay Thai).

Aula Magna

I.S.I.S. “L. Di

Maggio”

2 ore

24

Page 25: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

25

Progetti e

Manifestazioni

culturali

Conferenza A.I.D.O.: informazione e sensibilizzazione sulla donazione degli organi.

Aula Magna

I.S.I.S. “L. Di

Maggio”

2 ore

Conferenza Digital Day

Aula Magna

I.S.I.S. “L. Di

Maggio”

4 ore

Progetto “Giovani in Consiglio”: da

osservatori a protagonisti”

Aula Magna

I.S.I.S. “L. Di

Maggio”

2 ore

Conferenza “Gli anni di piombo

nella capitale dal 1968 al sequestro

e uccisione di Aldo Moro”

(intervento del Generale dei

Carabinieri Antonio Cornacchia)

Aula Magna

I.S.I.S. “L. Di

Maggio”

2 ore

► ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO

ATTIVITA’ LUOGO DATA DURATA CLASSI

COINVOLTE ORIENTA PUGLIA Presso ENTE

AUTONOMO FIERA DI FOGGIA

16/10/2018 DALLE ORE 8:00 ALLE ORE 14: 00 6 ORE

5ABIO 5BBIO 5CBIO 5DBIO 5AINF 5BINF 5AEL 5AITE

Orientamento ai corsi post diploma INFOBASIC – Scuola di Alta Formazione -Pescara

AULA MAGNA IISS LUIGI DI MAGGIO

11/03/2019 DALLE ORE 11:30 ALLE ORE 13:00 1,5 ORE

5AINF 5BINF 5AEL 5AITE

Orientamento ELIS AULA MAGNA IISS LUIGI DI MAGGIO

04/04/2019 DALLE ORE 12:00 ALL E ORE 14:00 2 ORE

5AINF 5BINF 5AEL 5AITE

Orientamento ai corsi universitari con l’UNIVERSITA’ DI FOGGIA – OPEN

AULA MAGNA IISS LUIGI DI MAGGIO

03/05/2019 DALLE ORE 11:00 ALLE ORE 13:00 2 ORE

5ABIO 5BBIO 5CBIO 5DBIO 5AINF

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26

DAYS 2019 5BINF 5AEL 5AITE

► PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME

Prima prova

Tipologia A (Analisi di un testo letterario)

Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

La classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie ha partecipato alla simulazione della prima prova in

preparazione degli esami di stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione in data 26/03/2019 (Allegato 3).

Seconda prova

La classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie ha partecipato alla simulazione della seconda prova in

preparazione degli esami di stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione in data 28/02/2019 (Allegato 3).

Colloquio

Il Consiglio di classe facendo riferimento a quanto stabilito dal DECRETO MIUR 37/2019 ha svolto una

simulazione specifica in data 07/05/2019 di cui di seguito si allega dossier dei documenti predisposti per la

prova (Allegato 4).

Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d’Esame il Consiglio di Classe, sulla

base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le schede allegate al presente documento (Allegato

1).

► CLIL: ATTIVITÀ E MODALITÀ DI INSEGNAMENTO

Considerato quanto disposto dal DPR n. 88 del 2010, art. 8 comma 2 lett. b), e dalla Nota

Ministeriale MIUR n.4969 del 25/7/2014, il Consiglio, accertata la totale assenza, tra i membri

dello stesso, di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e

metodologiche e/o frequentanti un corso di perfezionamento per l’insegnamento della propria

disciplina secondo la metodologia CLIL, non essendo stato attivato l’insegnamento della DNL tramite

metodologia CLIL, è oggettivamente impossibile inserire argomenti basati sul CLIL come oggetto di

esame 2018/19.

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► ATTIVITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

Nel corso dell’anno scolastico è stato attivato, da parte dell’Istituto, lo Sportello Didattico in orario

pomeridiano e su prenotazione. Per le classi quinte dell’Articolazione Biotecnologie Sanitarie le

discipline coinvolte sono state: Biologia, Chimica, I.A.F.P., Inglese, Italiano, Laboratorio di Chimica

Analitica e Organica, Matematica, Scienze giuridiche ed economiche.

Inoltre sono stati attivati dei corsi di preparazione ai test di ammissione universitari nelle seguenti

materie: Biologia, Logica, Fisica, Chimica.

27

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ALLEGATO n. 1

GRIGLIE DI VALUTAZIONE Prima prova scritta tipologia A (analisi di un testo letterario), tipologia B (analisi e produzione di un testo argomentativo) e tipologia C (riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) Seconda prova scritta (Biologia, Microbiologia e Tecniche di Controllo Sanitario - Chimica Organica e Biochimica) Colloquio

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Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019

Griglia di valutazione per la seconda prova scritta

BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA CANDIDATO ______________________________________________________ CLASSE _____________

PRIMA PARTE

Indicatori Descrittori P. P.A.

Conoscere e comprendere

Padronanza delle conoscenze delle discipline caratterizzanti l’articolazione Biotecnologie

sanitarie

Conoscenze molto frammentarie o risposta mancante. 1 Conoscenze superficiali e imprecise, livello insufficiente. 2 Conoscenze globalmente appropriate ma con alcune imprecisioni, livello quasi sufficiente. 3

Conoscenze appropriate e sostanzialmente corrette, livello sufficiente. 4

Conoscenze pertinenti e corrette, livello discreto 5 Conoscenze complete, ampie, approfondite, livello buono -ottimo 6

Sviluppare le competenze acquisite Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche dell’articolazione Biotecnologie sanitarie rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione.

Mancata o errata identificazione del problema, analisi e conclusioni non adeguate. 1

Identificazione del problema, analisi parzialmente corretta, conclusioni poco appropriate. 2

Corretta identificazione del problema, analisi sostanzialmente corretta, conclusioni appropriate. 3

Corretta identificazione del problema, analisi corretta, conclusioni pertinenti. 4

Corretta identificazione del problema, analisi corretta, conclusioni pertinenti ed efficaci. 5

Corretta identificazione del problema, analisi approfondita, corretta e critica, conclusioni pertinenti ed efficaci. 6

Elaborare con coerenza e correttezza i quesiti Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici.

Rielaborazione poco congruente o risposta mancante. 1 Compiutezza dell’elaborato sufficiente. 2 Rielaborazione logica e corretta. 3 Rielaborazione logica, corretta e coerente.

4

Argomentare Capacità di argomentare, di collegare e sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.

Contenuti non organizzati, risposte incomplete, lessico non adeguato. 1

Capacità di sintesi e organizzazione dei contenuti sufficienti, lessico adeguato. 2

Contenuti presentati in modo chiaro, lessico pertinente. 3 Organizzazione dei contenuti chiara ed esauriente, lessico ricco e pertinente. 4

P.A. ……/20

Punteggio prima parte( P.A. x 0,75) ……/20

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SECONDA PARTE

Indicatori Descrittori P. P. A.

Conoscere e comprendere

Padronanza delle conoscenze delle discipline caratterizzanti l’articolazione Biotecnologie

sanitarie

Conoscenze molto frammentarie o risposta mancante. 1

Conoscenze superficiali e imprecise, livello insufficiente. 2 Conoscenze globalmente appropriate ma con alcune imprecisioni, livello quasi sufficiente.

3

Conoscenze appropriate e sostanzialmente corrette, livello sufficiente.

4

Conoscenze pertinenti e corrette, livello discreto 5 Conoscenze complete, ampie, approfondite, livello buono -ottimo

6

Sviluppare le competenze acquisite Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche dell’articolazione Biotecnologie sanitarie rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione.

Mancata o errata identificazione del problema, analisi e conclusioni non adeguate.

1

Identificazione del problema, analisi parzialmente corretta, conclusioni poco appropriate.

2

Corretta identificazione del problema, analisi sostanzialmente corretta, conclusioni appropriate.

3

Corretta identificazione del problema, analisi corretta, conclusioni pertinenti.

4

Corretta identificazione del problema, analisi corretta, conclusioni pertinenti ed efficaci.

5

Corretta identificazione del problema, analisi approfondita, corretta e critica, conclusioni pertinenti ed efficaci.

6

Elaborare con coerenza e correttezza i quesiti Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici.

Rielaborazione poco congruente o risposta mancante. 1

Compiutezza dell’elaborato sufficiente. 2 Rielaborazione logica e corretta . 3 Rielaborazione logica, corretta e coerente. 4

Argomentare Capacità di argomentare, di collegare e sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.

Contenuti non organizzati, risposte incomplete, lessico non adeguato. 1

Capacità di sintesi e organizzazione dei contenuti sufficienti, lessico adeguato. 2

Contenuti presentati in modo chiaro, lessico pertinente. 3 Organizzazione dei contenuti chiara ed esauriente, lessico ricco e pertinente. 4

P. A. ……/20

Punteggio seconda parte (P.A. x 0,25)

……/20

Punteggio totale seconda prova (prima e seconda parte)

……/20

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Page 36: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

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Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019

Griglia di valutazione del COLLOQUIO CANDIDATO ___________________________________________________ CLASSE ______________

INDICATORI

DESCRITTORI

punti griglia

punti assegnati

COMPETENZE DISCIPLINARI:

contenuti, metodo e linguaggio specifico

Competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico, ricco e appropriato; la metodologia usata indica ottime conoscenze epistemologiche. 7

Competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico, appropriato; i modelli epistemologici sono acquisiti a livello generale. 6 Competenze complete, espresse con linguaggio specifico corretto, i modelli epistemologici sono alquanto corretti. 5 Competenze adeguate e/o espresse con linguaggio specifico generalmente corretto, la metodologia usata è accettabile. 4 Competenze incerte e/o espresse con linguaggio specifico non sempre adeguato; la metodologia è applicata meccanicamente. 3 Conoscenze disciplinari non strutturate o non tradotte in competenze, espresse con linguaggio inadeguato; imprecisa la metodologia usata. 2 Conoscenze disciplinari gravemente lacunose e confuse. 1

CAPACITA' DI EFFETTUARE

COLLEGAMENTI DISCIPLINARI E

INTERDISCIPLINARI

Eccellenti i collegamenti tra le varie discipline con sviluppo di nessi e valorizzazione di percorsi inter e multi disciplinari.

5

Approfonditi collegamenti fra le varie discipline sviluppati in maniera coerente e personale. 4

Nessi e collegamenti interdisciplinari adeguati. 3 Relazioni interdisciplinari poco adeguate con nessi disciplinari fragili. 2

Frammentarietà delle conoscenze, confusi i collegamenti fra le discipline 1

CAPACITA' DI ARGOMENTAZIONE

CRITICA E PERSONALE

Esposizione argomentata in maniera originale, notevole presenza di spunti e riflessioni critiche, ottimamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività e percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione.

5

Argomentazione ben articolata, conoscenze adeguatamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti .nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione.

4

Argomentazione semplice, conoscenze integrate in modo generico anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione.

3

Argomentazione poco articolata, collegamenti alquanto frammentari fra i contenuti appresi. 2

Argomentazione scoordinata, collegamenti inadeguati 1

DISCUSSIONE E

APPROFONDIMENTO PROVE SCRITTE

Argomentazione critica e motivata delle scelte delle prove scritte o riconoscimento gli errori, integrazione d e gli stessi mediante osservazioni e argomentazioni pertinenti con nuovi e validi elementi

3

Riconoscimento degli errori con osservazioni e opportune integrazioni 2

Presa d'atto degli errori e delle imprecisioni senza alcun apporto personale 1

TOTALE

20

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Page 37: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

37

ALLEGATO n. 2

CONTENUTI DISCIPLINARI SINGOLE MATERIE Schede disciplinari

• I.A.F.P. (Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia) • Religione Cattolica o Attività Alternativa • Legislazione Sanitaria • Matematica • Scienze Motorie e Sportive • Lingua e Letteratura Italiana • Storia • Biologia, Microbiologia, Tecniche di Controllo Sanitario • Chimica organica e Biochimica • Lingua Inglese

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Page 38: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

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MMOODDUULLOO II APPARATO ENDOCRINO

Grafici, tabelle, schemi, foto (materiale per il colloquio d’esame) sono stati ricavati dal libro di testo e da siti Internet

Periodo Contenuti

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

SETTEMBR

E

OTTOBRE

Caratteri generali dell’apparato e ormoni

Tipi di ghiandole TIpologia e meccanismo di azione Controllo delle secrezioni ormonali.

Distinguere tra ormoni peptidici, steroidei e derivati da amminoacidi Spiegare il meccanismo d’azione e i feedbacks.

Ghiandole endocrine Aspetti anatomici e fisiologici delle ghiandole endocrine : ipotalamo, epifisi, ipofisi, tiroide, paratiroidi, pancreas, surrenali, gonadi e cellule endocrine.

Distinguere le endocrine dalle esocrine. Spiegarne la funzione degli ormoni prodotti e le molteplici relazioni.

AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001188//22001199

SSCCHHEEDDAA DDIISSCCIIPPLLIINNAARREE

Disciplina : i.a.f.p. Docente : prof. Pozzolante Angelo

Classe : V sez. D Specializzazione : Biotecn. sanitarie

N. ore settimanali : 6

N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2019) : 162 Libri di testo

Autore Titolo editore

Tortora, Derrickson

Carnevali, Balugani, Marra

CONOSCIAMO IL CORPO UMANO ELEMENTI DI IGIENE E PATOLOGIA

ZANICHELLI

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Page 39: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

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Endocrinopatie

Ipo ed ipertiroidismo. Gigantismo e nanismo ipofisario. Diabete insipido, Sindrome di Cushing, Iperplasia surrenalica congenita.

Saper relazionare sulle varie patologie in merito alla eziologia e al quadro clinico.

MMOODDUULLOO IIII AAPPPPAARRAATTOO RRIIPPRROODDUUTTTTOORREE

Grafici, tabelle, schemi, foto (materiale per il colloquio d’esame) sono stati ricavati dal libro di testo e da siti Internet

Periodo Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

NOVEMBR

E

Anatomia e Fisiologia dell’apparato riproduttore maschile.

Organi e strutture accessorie. Spermatogenesi Caratteri e composizione dello sperma. Organo copulatore e fisiologia dell’erezione

Collegare i processi alle varie tipologie di ormoni. Collegare la produzione degli spermatozoi alla spermatogenesi.

Organi e strutture dell’app. riprod. femminile. Ciclo ovarico e ciclo uterino Cenni su gravidanza e sviluppo

Ovaie, tube uterine e strutture accessorie. Fase mestruale, proliferativa e secretiva del ciclo. L’ ovogenesi. La ghiandola mammaria. Fisiologia del parto.

Collegare la produzione del gamete femminile alla ovogenesi. Distinguere le varie fasi collegandole alla fisiologia di ipotalamo e ipofisi.

MMOODDUULLOO IIIIII TTEESSSSUUTTOO NNEERRVVOOSSOO

Grafici, tabelle, schemi, foto (materiale per il colloquio d’esame) sono stati ricavati dal libro di testo e da siti Internet

Periodo Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

DICEMBRE

Istologia del sistema nervoso Struttura del neurone e cellule gliali. La guaina mielinica. Corpo cellulare, nodi di Ranvier, dendriti, assoni e terminazioni sinaptiche.

Descrivere il neurone evidenziando le funzioni delle diverse parti.

Impulso nervoso Potenziali d’azione e di riposo (depolarizzazione e polariz.) Canali ionici . Conduzione dell’impulso : propagazione continua e saltatoria. Velocità di propagazione.

Spiegare il processo di depolarizzazione e la trasmissione dell’impulso.

- Distinguere i neuroni sensoriali dai motoneuroni e dagli interneuroni.

Neurotrasmettitori Trasmissione sinaptica: eventi della sinapsi. Gamma di neurotrasmetitori : Aceilcolina, derivati di Amminoacidi, Neuropeptidi.

Spiegare il meccanismo della trasmissione a livello sinaptico.

39

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40

MMOODDUULLOO IIVV SSIISSTTEEMMAA NNEERRVVOOSSOO

Periodo Contenuti

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

GENNAIO

FEBBRAIO

Struttura del midollo spinale e funzioni Anatomia e fisiologia dell’encefalo

Spazi e meningi. Sostanza grigia e s. bianca del midollo. Rivesimenti dei nervi. I plessi. Funzioni del midollo. Encefalo : circonvoluzioni, scissure e solchi. Liquido cerebro-spinale. Tronco encefalico . Diencefalo : funzioni del talamo e dell’ipotalamo. Cervelletto e cervello.

Distinguere le aree sensoriali dalle motorie e dalle associative. Associare le rispettive funzioni alla sostanza bianca e alla s. grigia. Descrivere funzioni , produzione e riassorbimento del liquor.

Cenni sul SNA. I nervi cranici. Malattie neurodegenerative

I nervi associati ai 5 sensi. Alzheimer, Parkinson, Sclerosi Multipla.

Associare i nervi alle rispettive funzioni. Individuare le possibile cause. Relazionare sulla sintomatologia.

MMOODDUULLOO VV MMAALLAATTTTIIEE GGEENNEETTIICCHHEE

Grafici, tabelle, schemi, foto (materiale per il colloquio d’esame) sono stati ricavati dal libro di testo e da siti Internet

Periodo Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

MARZO APRILE

Malattie autosomiche dominanti

Malattie autosomiche recessive

Malattie da aneuploidie

Malattie X- linked

Acondroplasia e Corea di Hungtington. Anemia falciforme, Fibrosi cistica. Sindrome di Down Daltonismo, Emofilia, Distrofia di Duchenne. Sindrome dell’X fragile.

Applicare correttamente le regole di trasmissione. Riconoscere le modalità di trasmissione delle malattie autosomiche dominanti, recessive, di quelle X-linked e delle aneuploidie. Correlare le malattie alla causa genetica e spiegarne le caratteristiche.

MODULO VI PATOLOGIA GENERALE

Grafici, tabelle, schemi, foto (materiale per il colloquio d’esame) sono stati ricavati dal libro di testo e da siti Internet

Periodo Contenuti Obiettivi raggiunti

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___________

APRILE MAGGIO

Eziologia : cause intrinseche ed estrinseche. Patogenesi e risposta al danno cellulare. La morte cellulare.Le alterazioni progressive. L’Infiammazione acuta. Malattie cronico-degenerative Malattie infettive

Conoscenze

Cause intrinseche ed estrinseche della malattia. Meccanismo patogenetico della necrosi e dell’apoptosi Concetti di ipertrofia ed atrofia. Aterosclerosi, BPCO, Diabete Obesità. Virali : Influenza, Poliomelite Ist : Aids, Papilloma virus

Abilità/Competenze

Spiegare gli aspetti biochimici della morte cellulare. Riconoscere i vari tipi di necrosi Distinguere il processo apoptotico da quello necrotico. Relazionare sulle varie patologie e collegarle ai

MODULO VII ORGANI DI SENSO

Grafici, tabelle, schemi, foto (materiale per il colloquio d’esame) sono stati ricavati dal libro di testo e da siti Internet

Contenuti Obiettivi raggiunti Conoscenze Abilità/Competenze

Sensibilità specifica : Strutture accessorie dell’occhio, tona- Individuare le parti La vista che e fotorecettori. Retina e trasduzione anatomiche ed associarle di segnale. Punto cieco. alla loro funzione. Le ametropie

MODULO VIII LABORATORIO

Grafici, tabelle, schemi, foto (materiale per il colloquio d’esame) sono stati ricavati dal libro di testo e da siti Internet. In particolare sono stati consultati i seguenti link : https://www.raiplay.it/video/.../Ulisse-il-piacere-della-scoperta-Nemici-invisibili; www.youtube.com/watch?v=WCQgbYRIJD4; www.youtube.com/watch?v=AwhrivV44nI; www.youtube.com/watch?v=tdPxfcFV9rA; www.tv2000.it/siamonoi/video/siamo-noi-tra-smog-e-inquinamento-la-nostra-salute-e-in-pericolo/.

Periodo

OTTOBRE

MAGGIO

Contenuti

LABORATORIO

Malattie infettive Diagnosi prenatale Sostanze stupefacenti Infezioni ospedaliere Inquinamento ambientale

Obiettivi raggiunti

Conoscenze

Modalità di trasmissione. Profilassi diretta e indiretta. Metodi invasivi e non Principi attivi e tossicodipendenze Concetto di antibiotico resistenza. Le radiazioni

Abilità/Competenze

Descrivere i concetti, collegandoli ai possibili danni arrecati alla salute umana. Distinguere i vari tipi di diagnosi, con le relative metodiche.

Metodologia di insegnamento/apprendimento

Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti Conferenze, seminari

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Discussione guidata Esperienze di laboratorio x Lavoro di gruppo x Lettura di testi scolastici, extrascolastici Lezione frontale x Lezione partecipata Metodo induttivo Problem solving Ricerche pluridisciplinari Simulazioni Uscite didattiche, visite in azienda Uso di strumenti multimediali x Altro (da specificare) Tipologia di verifica

Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti

scritta analisi strutturata di testi letterari e non esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima e la Terza prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo

esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali prove oggettive, strutturate x quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità

x

saggio breve e articolo di giornale tema argomentativo traduzioni Altro (da specificare) ………………………..

orale analisi e commento di un testo dato esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo x interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura x Altro (da specificare) ………………………..

pratica implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio x relazione su attività svolte x esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi

Altro (da specificare) ………………………..

Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali.

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Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; capacità espressive; capacità di analisi e sintesi; dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).

San Giovanni Rotondo, 15 Maggio 2019 I DOCENTI Prof. Angelo Pozzolante Prof. Ssa Rosalba Rendina

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MMOODDUULLOO II EE IIII « PEDAGOGIA DELL’ASCOLTO E CORPOREITA’ »

Periodo di svolgimento Settembre – Novembre 25-09-2018 20-11-2018

Conoscenze

Coordinate antropologiche, sociologiche, psicanalitiche e teologiche della funzione genitoriale (padri, madri e figli), della corporeità e affettività del giovane.

Contenuti /Materiali/Documenti

Silenzio, parola, ascolto. Locuzioni vuote ed amorfe? Pedagogia dell’ascolto: il modello padre-maestro/figlio-

alunno. Da una prospettiva antagonista (Edipo) ad una

testimoniale (Telemaco). Giovani, corporeità e affettività. La matrice culturale ellenistica: da Edipo a Telemaco. La

’proposta’ cristiana: il figliol prodigo. Pedagogia

dell’ascolto e ricerca della sapienza nel libro dei

AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001188//22001199

SSCCHHEEDDAA DDIISSCCIIPPLLIINNAARREE

Disciplina : IRC Docente : prof. CHIFARI GIOVANNI

Classe : V sez. D Specializzazione : Biotec. Sanitarie

N. ore settimanali : 1

N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2019) : 30

Libri di testo

Autore Titolo editore

S. Bocchini Religione e

religioni

edb

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45

proverbi. Fonti bibliche.

Volumi : T. Hargot, « Per una gioventù sessualmente

liberata » ; M. Recalcati, « Il segreto del figlio ».

Abilità/ Competenze Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo.

Obiettivi raggiunti Consapevolezza della propria identità di figli,

cementificazione dei legami familiari.

Saper riconoscere la propria identità di figli in

rapporto con l’alterità costituita dai genitori.

Riscoperta della famiglia come « palestra » di vita.

Maturazione delle proprie attitudini relazionali in

società. Responsabilizzazione del personale apporto

nel mondo. Conoscenza delle fonti bibliche.

MMOODDUULLOO IIIIII « L’AGIRE MORALE DELL’UOMO »

Periodo di svolgimento Novembre- Dicembre 27-11-2018 11-12-2018

Conoscenze

L’esperienza morale dell’uomo e l’attuale dibattito etico-antropologico

Contenuti /Materiali/Documenti

I valori : caratteristiche. Rilevanza etica e teologica.

La coscienza : come funzione ? Come si forma ?

La distinzione tra atteggiamento e comportamento.

Volume : S. Leone, « Nuovo Manuale di Bioetica ».

Abilità/ Competenze Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.

Obiettivi raggiunti Acquisizione maturità nel relazionarsi con la propria corporeità ed affettività. Scoprire il proprio mondo interiore, la coscienza.

MMOODDUULLOO IIIIII

«« VVEERRSSOO UUNNAA CCOOSSCCIIEENNZZAA DDEELLLLAA SSTTOORRIIAA »»

Periodo di svolgimento Gennaio – Febbraio 2019

Conoscenze

Presentazione del pensiero di alcuni autori rilevanti in ambito

Contenuti /Materiali/Documenti

Popolo, populismo o popolarismo : le intuizioni di don Sturzo.

45

Page 46: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

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pedagogico e formativo.

La proposta educativa di Mons. Mario Sturzo (fratello di don Luigi Sturzo).

La pedagogia cristiana secondo Romano Guardini. Temi pedagogici : serietà dell’azione, la gioia in R.

Guardini. L’uomo si trasforma da nobile creatura in macchina

(R. Guardini). Modelli antropologici : i volti dell’uomo e il posto di

Dio lungo la storia dell’umanità. Gli idoli nazisti e il carattere demoniaco delle SS. Volumi : R. Guardini, « Lettere

sull’autoformazione » ; M. Naro, « Archetipo e immagine » ; articoli a cura del docente pubblicati su riviste nazionali e su siti on line.

Abilità/ Competenze Esplorare e interiorizzare la proposta educativa e formativa degli autori che più hanno contribbuito alla maturazione della coscienza negli ultimi decenni.

Obiettivi raggiunti Acquisire consapevolezza della storia della propria

comunità civile e religiosa e aprirsi al dialogo con le

altre tradizioni culturali.

MMOODDUULLOO IIVV « LA CHIESA DI FRONTE AI CONFLITTI E AI TOTALITARISMI.

LA DOTTRINA SOCIALE »

Periodo di svolgimento

Marzo - Maggio

Conoscenze

Il magistero sociale della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.

Contenuti /Materiali/Documenti

Chiesa e geopolitica.

La Chiesa e il comunismo : presentazione critica del pensiero di Marx.

Lo stalinismo : quando il dittatore diviene despota.

Il contributo di san Giovanni Paolo II al crollo del muro di Berlino e del comunismo.

« Notre Dame de Paris » : l’Europa, l’armonia e la ricerca del senso di Dio.

I « profeti » del Novecento : don Giuseppe Dossetti. I « profeti » del Novecento : Giorgio La Pira. Documenti video : Interventi su « Padre Pio TV » del

docente. Abilità/ Competenze Riconoscere le linee di fondo della

Obiettivi raggiunti Saper utilizzare gli strumenti idonei per cogliere il

46

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47

dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.

proprium del cristianesimo in rapporto al patrimonio

storico, religioso e culturale del popolo italiano.

MMOODDUULLOO VV

Periodo di svolgimento

…..

Conoscenze Contenuti /Materiali/Documenti

…..

…..

Abilità/ Competenze

Obiettivi raggiunti …

…..

Metodologia di insegnamento/apprendimento

Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti

Conferenze, seminari Discussione guidata Esperienze di laboratorio Lavoro di gruppo x Lettura di testi scolastici, extrascolastici Lezione frontale x Lezione partecipata Metodo induttivo Problem solving Ricerche pluridisciplinari Simulazioni Uscite didattiche, visite in azienda Uso di strumenti multimediali Altro (da specificare) Tipologia di verifica

Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti

scritta analisi strutturata di testi letterari esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo

esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Seconda prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo

esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali x

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prove oggettive, strutturate quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità

testo argomentativo traduzioni Altro (da specificare) ………………………..

orale analisi e commento di un testo dato esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura Altro (da specificare) ………………………..

pratica implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio relazione su attività svolte esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi

Altro (da specificare) ………………………..

Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; capacità espressive; capacità di analisi e sintesi; dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).

San Giovanni Rotondo, 15 maggio 2019 IL DOCENTE Prof. Giovanni Chifari

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MMOODDUULLOO II

LO STATO E LA COSTITUZIONE

Periodo di

svolgimento

Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

I

quadrimestre

Lo Stato e la Costituzione Lo Stato e gli elementi che lo costituiscono. I principali passaggi storici attraverso i quali si è formato lo Stato di diritto. Le condizioni che concorrono alla realizzazione dello Stato

Saper esemplificare alcuni dei principali compiti svolti dallo Stato. Identificare le tappe principali che hanno segnato il processo di formazione dello Stato di diritto.

AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001188//22001199

SSCCHHEEDDAA DDIISSCCIIPPLLIINNAARREE

Disciplina : Legislazione

sanitaria

Docente : prof. ssa URBANO

SETTIMIA

Classe : V sez. D Specializzazione :biotecnologie

sanitarie

N. ore settimanali :3

N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2019) :80 Libri di testo

Autore Titolo editore

Redazione giuridica

simone per la scuola Il nuovo diritto per le

biotecnologie sanitarie Simone per la

scuola

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di diritto. Le diverse forme di Stato e di Governo. La nascita della Costituzione e gli scenari storici-politici in cui i costituenti hanno maturato le loro scelte. La struttura della Costituzione e i principi fondamentali. Le diverse categorie di diritti sanciti nella Costituzione. I doveri del cittadino.

Ricostruire i momenti storici fondamentali attraverso i quali si è snodato il processo che ha portato all’entrata in vigore della Costituzione. Saper individuare gli articoli che contengono i principi fondamentali della Costituzione. Riconoscere nella tutela dei diritti fondamentali e nell’adempimento dei doveri inderogabili le basi per l’affermazione dell’eguaglianza sostanziale.

MMOODDUULLOO IIII

Le fonti del diritto

Periodo di

svolgimento

Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

I

quadrimestre

Le fonti del diritto. Il diritto e la norma giuridica. L’interpretazione e l’applicazione della norma. Le fonti del diritto a livello nazionale ed internazionale

Acquisire la consapevolezza del differente valore delle fonti e della loro diversa collocazione nella scala gerarchica. Saper individuare e leggere le fonti.

Cogliere il rapporto

tra fonti nazionali e

fonti dell’Unione

Europea.

MMOODDUULLOO IIIIII

IILL SSEERRVVIIZZIIOO SSAANNIITTAARRIIOO NNAAZZIIOONNAALLEE

Periodo di

svolgimento

Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

I Il Servizio sanitario

I principi organizzativi dei diversi modelli

Individuare le ragioni storiche e sociali che

50

Page 51: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

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quadrimestre nazionale.

organizzativi Le ragioni della nascita del Servizio sanitario nazionale. I principi fondamentali del Servizio sanitario nazionale. L’organizzazione del Servizio sanitario nazionale. Il Piano sanitario nazionale e i Livelli essenziali di assistenza Il Piano sanitario regionale. L’Azienda sanitaria locale e le aziende ospedaliere. L’accreditamento delle strutture sanitarie. Il Sistema sanitario nazionale e l’Unione Europea.

giustificano i diversi modelli organizzativi. Individuare il riparto di competenze tra Stato e Regioni nell’ambito della tutela della salute. Individuare le articolazioni dell’Azienda sanitaria locale e le prestazioni sanitarie erogate. Individuare le relazioni tra il SSN e le indicazioni derivanti dalla legislazione europea in materia sanitaria.

MMOODDUULLOO IIVV

LLAA TTUUTTEELLAA DDEELLLLAA SSAALLUUTTEE FFIISSIICCAA EE MMEENNTTAALLEE

Periodo di

svolgimento

Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

51

Page 52: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

52

II

quadrimestre

I servizi sanitari a favore dell’utenza e la centralità della persona.

L’iscrizione al servizio sanitario nazionale. La sanità elettronica. La qualità dei servizi sanitari e la Carta dei diritti sanitari. La gestione dei dati personali e la tutela della privacy nella sanità. Il biotestamento e il consenso informato. Le principali prestazioni a favore del cittadino: assistenza distrettuale, farmaceutica, ospedaliera. Le grandi patologie: tumori, malattie cardivascolari, diabete e malattie respiratorie. La non autosufficienza: anziani e disabili. La salute mentale e i servizi per la cura delle patologie mentali.

Riconoscere i pricipali diritti che devono essere garantiti al cittadino nell’ambito della prevenzione, cura e riabilitazione della persona.

MMOODDUULLOO VV

LE PROFESSIONI SANITARIE

Periodo di

svolgimento

Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

II

quadrimestre

Deontologia e responsabilità nel settore sanitario.

Etica e deontologia professionale. La responsabilità di chi esercita le professioni sanitarie. La sicurezza delle cure. Il segreto professionale.

Essere in grado di individuare gli obblighi e le responsabilità derivanti dal rapporto di lavoro del dipendente sanitario. Riconoscere i principi etici che stanno alla base dell’attività dell’operatore sanitario.

MMOODDUULLOO VVII

AMBIENTE – SALUTE - LAVORO

Periodo di

svolgimento

Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

52

Page 53: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

53

II

quadrimestre

Le fonti inquinanti e la tutela dell’ambiente. I reati ambientali. La sicurezza alimentare. La sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro.

Capire l’importanza della tutela dell’ambiente e dell’igiene nelle diverse situazioni della vita: igiene dell’alimentazione e dell’ambiente di lavoro.

Materiali e documenti utilizzati Libro di testo. Dispense, articoli di giornale. Testi normativi ( Costituzione, Cod. Civ. ). Siti web : Errore. Riferimento a collegamento ipertestuale non valido. Metodologia di insegnamento/apprendimento

Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti Conferenze, seminari Discussione guidata X Esperienze di laboratorio Lavoro di gruppo Lettura di testi scolastici, extrascolastici Lezione frontale x Lezione partecipata X Metodo induttivo Problem solving X Ricerche pluridisciplinari Simulazioni Uscite didattiche, visite in azienda Uso di strumenti multimediali X Altro (da specificare) Tipologia di verifica

Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti

scritta analisi strutturata di testi letterari e non esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima e la Seconda prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo

esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali prove oggettive, strutturate x quesiti a risposta aperta quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità

x

saggio breve e articolo di giornale

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Page 54: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

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tema argomentativo traduzioni Altro (da specificare) ………………………..

orale analisi e commento di un testo dato esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura Altro (da specificare) ………………………..

pratica implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio relazione su attività svolte esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi

Altro (da specificare) ………………………..

Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; capacità espressive; capacità di analisi e sintesi; dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).

San Giovanni Rotondo, 15 maggio 2019

La docente Prof.ssa Settimia Urbano

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MMOODDUULLOO II

Periodo di svolgimento

Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

1° Quadrimestre

Algebra delle derivate. Derivata della funzione composta. La derivata di

)())(( xgxf Classificazione e studio dei punti di non derivabilità. Applicazioni geometriche del concetto di derivata. Retta tangente a una curva. Punti di massimo, minimo e di flesso. Schema per lo studio del grafico di una funzione.

Teorema sul calcolo delle derivate. Derivate di ordine superiore. Teoremi sulle funzioni derivabili. Relazione tra il segno della derivata prima e della derivata seconda e il grafico di una funzione. Teoremi della ricerca dei minimi e dei massimi. Significato geometrico della derivata seconda. Concavità, convessità e punti di flesso.

Calcolare il rapporto incrementale di una funzione in un punto. Calcolare la derivata di una funzione in un punto applicando la definizione. Calcolare la derivata di una funzione applicando le regole di derivazione. Calcolare la derivata di una funzione composta. Calcolare le derivate di ordine superiore. Applicare i teoremi di De l’Hospital per il calcolo di limiti di

AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001188//22001199

SSCCHHEEDDAA DDIISSCCIIPPLLIINNAARREE

Disciplina : Matematica Docente : prof.ssa Vincenza Rinaldi

Classe : V sez. D Specializzazione : BIOTECNOLOGIE

SANITARIE

N. ore settimanali : 3 ore

N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2018) : 61 Libri di testo

Autore Titolo editore

P. Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni

Lineamenti. MATH verde vol. IV + vol.

V

G&c

Ghisetti e Corvi

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Page 56: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

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Grafico di funzioni algebriche. Enunciati dei teoremi di Rolle e di Lagrange . Enunciato del teorema di De l’Hopital e sue applicazioni nel calcolo dei limiti di funzioni che si presentano sotto forma indeterminata.

alcune forme indeterminate. Individuare eventuale punti di massimo e di minimo relativi. Studiare la concavità e la convessità di una funzione. Determinare i punti di flesso. Descrivere le proprietà qualitative di una funzione e costruirne il grafico.

MMOODDUULLOO IIII

Periodo di svolgimento

Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

2° Quadrimestre

Primitiva di una funzione. Primitive delle funzioni elementari. Integrale indefinito. Integrali immediati. Integrali di funzioni potenza. Linearità degli integrali indefiniti. Integrazione per scomposizione. Integrazione di funzioni composte. Integrazione per parti.

Primitiva di una funzione e concetti di integrale indefinito. Integrazioni immediate. Metodi di integrazione. Integrazioni per parti.

Calcolare l’ integrale indefinito di funzioni elementari. Saper applicare le tecniche di integrazione immediata. Applicare le tecniche di integrazione per parti .

Metodologia di insegnamento/apprendimento

Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti

Conferenze, seminari Discussione guidata Esperienze di laboratorio Lavoro di gruppo x Lettura di testi scolastici, extrascolastici Lezione frontale x Lezione partecipata x Metodo induttivo x Problem solving x Ricerche pluridisciplinari Simulazioni Uscite didattiche, visite in azienda

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Page 57: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

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Uso di strumenti multimediali Altro (da specificare) Tipologia di verifica

Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti

scritta

analisi strutturata di testi letterari e non esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima e la Terza prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo

esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali prove oggettive, strutturate x quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità

x

saggio breve e articolo di giornale tema argomentativo traduzioni Altro (da specificare) ………………………..

orale

analisi e commento di un testo dato esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura Altro (da specificare) ………………………..

pratica

implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio relazione su attività svolte esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi

Altro (da specificare) ………………………..

Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; capacità espressive; capacità di analisi e sintesi; dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).

San Giovanni Rotondo, 15 Maggio 2019 LA DOCENTE

Prof.ssa Vincenza Rinaldi

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PIANO DI LAVORO per la disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE a.s. 2018/19 prof. Maurizio Pisani

Classe 5 D Biotecnologie

L’insegnamento della disciplina ‘Scienze motorie e sportive’ favorisce negli studenti la ricerca di un equilibrato sviluppo corporeo e del benessere psico-fisico, la consapevolezza dell’importanza della pratica motoria e sportiva e la capacità di esercitarla in modo efficace, nonché l’attitudine a riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea. Al quinto anno dell’Istituto Tecnico si strutturerà un percorso didattico volto a consolidare e sviluppare le conoscenze e le abilità degli studenti al fine di migliorare la loro formazione motoria e sportiva. Gli studenti acquisiranno una più ampia capacità di lavorare con senso critico e creativo, consapevoli di essere attori di ogni esperienza corporea vissuta.

SITUAZIONE INIZIALE La classe 5Db ha mantenuto la continuità educativa nel triennio. La classe è composta da 18 studenti, 12 femmine e 6 maschi, che manifestano un vivo interesse per le attività motorie e sportive a scuola, un costruttivo dialogo educativo, una buona collaborazione nel gruppo, un comportamento educato. In classe sono presenti uno studente con disabilità e una studentessa con esonero dallo svolgimento pratico delle attività. Dalle prove di avvio d’anno scolastico risulta un livello mediamente discreto delle capacità motorie.

DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE Le lezioni si svolgeranno una volta alla settimana, il SABATO alla I e II ora, dalle 8.10 alle 10.10. Gli impianti sportivi saranno impegnati da altre tre classi dell’Istituto (5Aite, 1Bi, 2Bb) e si utilizzeranno a rotazione, secondo il piano predisposto, la palestra grande e quella piccola. Gli studenti rispetteranno le disposizioni del regolamento d’uso della palestra. Al suono della campanella essi attenderanno il docente in aula e, terminate le operazioni di controllo dei presenti e dei giustificati, si recheranno in palestra tutti insieme, ordinatamente e in maniera non rumorosa. Per lo svolgimento delle esercitazioni pratiche indosseranno indumenti sportivi (tuta e scarpette), non porteranno orologi ed oggetti che possono causare traumi a sé o ai compagni e custodiranno il cellulare nello zaino. Eviteranno di svolgere le esercitazioni pratiche in caso di malessere o di incompleto superamento di un infortunio e riferiranno immediatamente al docente qualunque malore avvertito durante le lezioni per assicurare un efficace intervento di soccorso. Per una valutazione positiva, al di fuori dei casi di esonero, le giustificazioni non dovranno superare un quarto delle ore di lezione complessive. Gli studenti giustificati siederanno in silenzio nei pressi del tavolo del docente o sulle gradinate e collaboreranno alla buona riuscita della lezione prestando aiuto all’insegnante e assistenza ai compagni o collaborando alla sistemazione degli attrezzi ginnici. Il permesso di allontanarsi dalla palestra durante la lezione potrà essere concesso, in caso di necessità o per il tempo strettamente necessario a recarsi al distributore automatico delle bevande, esclusivamente ad un alunno per volta. A fine lezione gli studenti si recheranno nello spogliatoio ed al bagno per le operazioni di pulizia, avendo cura di comportarsi civilmente e correttamente al loro interno, evitando di fare giochi con l’acqua e scherzi che possono causare danni a sé e agli altri. Al suono della campanella si recheranno in aula o laboratorio per le lezioni successive.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

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I - PERCEZIONE DI SÈ E SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITA’ MOTORIE ED ESPRESSIVE

Competenze di cittadinanza Lo studente agisce in modo responsabile; individua collegamenti e relazioni; acquisisce e interpreta l’informazione; progetta; collabora e partecipa

COMPETENZE 1. Lo studente dimostra padronanza di sé e un livello adeguato di capacità coordinative, condizionali ed espressive

necessarie a realizzare movimenti complessi 2. Lo studente conosce il proprio corpo e la sua funzionalità ed applica metodiche di allenamento per attività motorie e

sportive 3. Lo studente valuta le proprie prestazioni e le confronta con appropriate tabelle di riferimento, svolge attività di diversa

durata e intensità e riconosce le variazioni fisiologiche indotte dalla pratica motoria e sportiva 4. Lo studente sperimenta varie tecniche espressivo-comunicative in lavori individuali e di gruppo

CONOSCENZE ABILITA’ Contenuti – Attività – Verifica - Capacità condizionali

(forza, resistenza, velocità, flessibilità)

- Capacità di apprendimento e controllo motorio

- Capacità coordinative

- Risponde adeguatamente ai diversi stimoli motori

- Analizza e riproduce schemi motori semplici e complessi

- Mantiene o recupera l’equilibrio in situazioni diverse o non abituali

- Riconosce la fase di apprendimento di un movimento

- Esegue in percorso o circuito es. di rapidità, equilibrio, coordinazione, per migliorare propri livelli di prestazione

- Corsa continua a ritmo lento e corsa alternata per 15’-20’; test motori; serie di esercizi preatletici complessi

- Rotolamenti, capovolta avanti, dietro, judo, verticale

- Es. di stretching per vari settori corporei - Percorso ginnico a tappe o circuito per

sviluppare le capacità coordinative Verifica

→ Prove atletiche di corsa, di salto e di lancio + serie es. stretching

→ Percorso ginnico a tempo e penalità - I muscoli e la loro azione

- Tipologie di piani di allenamento

- La struttura di una seduta di allenamento

- I principi dell’allenamento - L’allenamento delle

capacità condizionali

- Esegue es. segmentari a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi

- Esegue esercizi utilizzando i diversi regimi di contrazione e diverse modalità di allenamento

- Individua muscoli agonisti, antagonisti e sinergici nei principali movimenti

- Esegue in percorso o circuito esercizi di forza, velocità, flessibilità e resistenza per migliorare i propri livelli di prestazione

- Elabora un proprio programma e una seduta di allenamento

- I principali muscoli del corpo umano, loro azione, tonificazione e distensione

- Allenamento della forza, della flessibilità, esercizi specifici per vari settori corporei

Verifica → Ideazione ed esecuzione di una seduta

di allenamento, di fitness o di una lezione ginnastica

- Le variazioni fisiologiche indotte nell’organismo da differenti attività sportive

- Apparato cardio-circolatorio, respiratorio ed esercizio fisico

- Differenti forme di produzione di energia

- Adegua l’intensità di lavoro alla durata della prova

- Controlla la respirazione durante lo sforzo adeguandola alla richiesta della prestazione

- Rileva ed analizza tempi, misure e risultati

- Percezione affaticamento e debito ossigeno, respirazione forzata

- Corsa con respirazione ritmica, respirazione durante gli esercizi

- Misurazione bpm al polso Verifica

→ Controllo della respirazione in fase addestrativa e della misurazione dei bpm

- Le diverse forme che utilizzano il corpo come espressione (mimo, danza, ballo)

- Esegue, interpretandola, una sequenza ritmico-musicale

- Utilizza diversi schemi motori ed abilità in una coreografia di gruppo

- Semplici passi di ballo - Danza, katà, ballo di coppia o di gruppo,

coreografia di gruppo Verifica

→ Esecuzione singola o in gruppo di una sequenza di passi, una danza, un katà, una coreografia

II - LO SPORT, LE REGOLE, IL FAIRPLAY Competenze di cittadinanza:

Lo studente collabora e partecipa; agisce in modo autonomo e responsabile; risolve problemi; acquisisce e interpreta l’informazione

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COMPETENZE 1. Lo studente pratica gli sport approfondendone la teoria, la tecnica e la tattica 2. Lo studente s’impegna negli sport individuali abituandosi al confronto e all’assunzione di responsabilità personali 3. Lo studente pratica gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione delle situazioni problematiche 4. Lo studente coopera in équipe valorizzando le propensioni individuali e l’attitudine a ruoli definiti 5. Lo studente osserva e interpreta razionalmente i fenomeni legati al mondo sportivo e all’attività fisica

CONOSCENZE ABILITA’ Contenuti – Attività – Verifica A - Gli aspetti tecnico-tattici

degli sport individuali e di squadra praticati

- Gli elementi di base (fondamentali) delle varie discipline sportive

- Esegue correttamente i gesti tecnici fondamentali di varie discipline sportive praticate

- Assume ruoli specifici all’interno della squadra nello sport praticato

- Pallacanestro: variazioni di velocità, di direzione, finte, blocchi; palleggio; passaggio, tiro; dai e vai, dai e segui; streetball, partite a campo intero

- Pallavolo: palleggio, bagher, battuta, schiacciata, muro; schemi di gioco con alzatore centrale e laterale; posizioni in difesa, segnali e schemi di attacco, partite

- Badminton: battuta, colpi, scambi; partite - Calcio a cinque: giochi addestrativi e pre-

sportivi (porticelle, calcio-bowling, quattro porte, calcio-tennis); partite, minitornei

Verifica → Circuito con stazioni composte da gesti

tecnici delle discipline praticate → Osservazione delle abilità tecniche in fase

addestrativa e dell’arbitraggio B - Le regole degli sport

praticati - Semplici principi tattici

degli sport praticati - La “Carta dello sportivo”

e il fairplay

- Rispetta indicazioni, regole e turni

- Accetta le decisioni arbitrali con serenità

- Collabora attivamente nel gruppo per raggiungere un risultato

- Analizza obiettivamente il risultato di una prestazione o di un incontro

- Giochi di movimento, addestrativi, pre-sportivi e sportivi

- Regolamento di gioco della Pallavolo e Pallacanestro

Verifica → Rispetto delle regole, fariplay nel gioco,

collaborazione nel gruppo → Arbitraggio incontri, scouting e

organizzazione (soprattutto x esonerati)

C - La tattica di squadra degli sport praticati

- I ruoli nel gioco praticato e le caratteristiche necessarie a ricoprire ogni ruolo

- Assume ruoli all’interno del gruppo in relazione alle proprie capacità individuali

- Elabora autonomamente e in gruppo tecniche e strategie di gioco

- Partecipa con i compagni per il raggiungimento di uno scopo comune

- I ruoli di gioco della pallavolo (alzatore, schiacciatore, centrale, opposto, libero), della pallacanestro (playmaker, pivot, guardia, ala), del calcio a cinque (portiere, playmaker, laterali, pivot)

Verifica → Osservazione in fase addestrativa del rispetto

delle regole, del fairplay, della collaborazione nel gruppo, dell’interpretazione del ruolo di gioco

D - Sport e salute, un binomio indissolubile

- Il movimento come prevenzione

- L’aspetto educativo e sociale dello sport

- Principi etici sottesi alle discipline sportive

- Interpreta obiettivamente i risultati delle proprie prestazioni motorie e sportive

- Interpreta criticamente un avvenimento o un evento sportivo e i fenomeni di massa legati all’attività motoria

Verifica → Saggio breve, articolo di giornale o tema

libero sugli argomenti affrontati

III - SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA, PREVENZIONE Competenze di cittadinanza:

Lo studente collabora e partecipa; agisce in modo autonomo e responsabile; interpreta l’informazione; individua collegamenti e relazioni

COMPETENZE 1. Lo studente è cosciente della propria corporeità al fine di perseguire quotidianamente il proprio benessere 2. Lo studente adotta comportamenti idonei a prevenire infortuni nelle diverse attività, nel rispetto della propria ed altrui

incolumità

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3. Lo studente conosce le informazioni relative all’intervento di primo soccorso

CONOSCENZE ABILITA’ Contenuti – Attività – Verifica - Il concetto di salute

dinamica - I principi fondamentali

per il mantenimento di un buono stato di salute

- Assume comportamenti finalizzati al miglioramento della salute

- Controlla e rispetta il proprio corpo

- Attuazione delle indicazioni per lo svolgimento delle lezioni di Scienze motorie e sportive

- Applicazione del regolamento d’uso delle palestre

Verifica → Grado di attuazione delle indicazioni di

prevenzione → Questionario o verifica orale

B - Le tecniche di assistenza attiva durante il lavoro individuale, di coppia e di gruppo

- Il rischio sedentarietà - Il movimento come

elemento di prevenzione

- Assume comportamenti funzionali alla sicurezza propria e altrui durante le esercitazioni di coppia e di gruppo

- Rispetta le regole e i turni che consentono un lavoro sicuro

- Applica norme e condotte volte a rimuovere o limitare situazioni di pericolo

Verifica → Osservazione delle modalità di lavoro

durante la lezione

C - Il codice di comportamento del primo soccorso

- Il trattamento dei traumi più comuni

- Utilizza le corrette procedure in caso di intervento di primo soccorso

Verifica → Simulazione di intervento come

soccorritore → Verifica orale o questionario

IV - RELAZIONE CON L’AMBIENTE NATURALE E TECNOLOGICO Competenze di cittadinanza:

Lo studente agisce in modo responsabile; individua collegamenti e relazioni; acquisisce e interpreta l’informazione; progetta COMPETENZE

1. Lo studente pratica individualmente e in gruppo attività motorie in ambiente naturale 2. Lo studente nell’attività motoria e sportiva utilizza attrezzi, materiali e strumenti tecnologici e/o informatici

CONOSCENZE ABILITA’ Contenuti – Attività – Verifica A - Le attività motorie e

sportive all’aperto e in ambiente naturale e le loro caratteristiche

- Le norme di sicurezza in vari ambienti e condizioni

- Si orienta con l’uso di una mappa o una bussola

- Pratica running al parco cittadino, esegue un percorso natura…

- Pratica in forma globale varie attività all’aperto

- Adegua abbigliamento e attrezzature a diverse attività e condizioni meteo

- La corsa di orientamento - Il running al parco, l’abbigliamento idoneo - I percorsi natura

Verifica → Prova di orienteering o di un percorso natura → Controllo di abbigliamento, rispetto delle

norme di igiene e di sicurezza in occasione di una lezione al parco

B - Gli strumenti e apparecchiature utili alla pratica motoria e sportiva (cronometro, cardio-frequenzimetro,..)

- Le attrezzature tecnologiche nello sport

- Sceglie consapevolmente e gestisce l’attrezzatura necessaria per svolgere in sicurezza l’attività scelta

- Utilizza applicazioni, strumenti e dotazioni tecnologiche utili alla pratica motoria e sportiva

- Le attrezzature e i dispositivi di protezione nello sport (abbigliamento sportivo, scarpette, ginocchiere, parastinchi...)

- Funzioni e uso di cronometro, contapassi... - Applicazioni utili nella pratica motoria, siti

internet a tema salutistico e sportivo

TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLE U.D.A. Nel primo quadrimestre si attueranno tre Unità di Apprendimento: la prima finalizzata allo sviluppo delle capacità motorie, la seconda relativa all’allenamento e al fitness, la terza relativa agli sport individuali e di squadra, in special modo alla Pallavolo, al Calcio a cinque e alla Pallacanestro. Nel secondo quadrimestre si attueranno altre tre Unità di Apprendimento: una per lo sviluppo delle capacità espressive, l’altra relativa alla tattica e al gioco di squadra, soprattutto alla Pallavolo, al Calcio a cinque, alla Pallacanestro e al Badminton, l’ultima relativa alla salute e alle attività all’aperto, soprattutto al Running e all’Orienteering. Le Unità di apprendimento avranno uno sviluppo processuale, ovvero le attività relative a ciascuna di esse

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potranno realizzarsi in lezioni non necessariamente successive. Talvolta le due ore di lezione settimanale saranno indirizzate allo sviluppo di competenze afferenti a più Unità di Apprendimento.

CONTENUTI - ATTIVITÀ Le attività e i contenuti proposti per la realizzazione degli obiettivi di apprendimento dipendono dalle competenze da perseguire, dalle strutture ed attrezzature a disposizione, dal livello iniziale delle capacità motorie, dalle caratteristiche e dai bisogni/interessi/attitudini degli studenti, dalla necessità di ridurre al minimo il rischio di infortuni scolastici, dalle combinazioni derivanti dall’orario settimanale delle lezioni. Alcune delle attività motorie e sportive proposte agli studenti sono espresse nelle tabelle riportanti gli obiettivi di apprendimento.

MEZZI E ATTREZZATURE SPORTIVE Le lezioni si svolgeranno generalmente nelle due palestre dell’istituto. La prima palestra (PG) è di grandi dimensioni, con pavimento in legno e bordo esterno in cemento, due alte gradinate per il pubblico, gli impianti di pallacanestro, calcetto e pallavolo (rimovibile), alcuni grandi attrezzi. Alla palestra sono annessi uno spogliatoio per gli alunni ed uno spogliatoio per le alunne, uno stanzino per il deposito degli attrezzi ed un’altra stanza per il deposito degli attrezzi delle associazioni sportive. Discreta la dotazione di piccoli attrezzi, tappetini, palloni e altro materiale sportivo. La seconda palestra (Pp) è più piccola, con pavimento in legno e impianto di pallacanestro e con un impianto di pallavolo rimovibile. Alla palestra sono annessi uno spogliatoio maschile, un deposito per gli attrezzi e la stanza per il collaboratore scolastico.

METODOLOGIE DIDATTICHE Per motivi organizzativi e didattici le due ore settimanali di lezione saranno abbinate e svolte in un’unica soluzione. Sul piano didattico l’intervento del docente sarà graduato in considerazione dei processi di apprendimento, dell’età dello studente, degli stili cognitivi, della specificità disciplinare, delle competenze, abilità e conoscenze già proprie dell’allievo, della frequenza e cadenza settimanale delle lezioni. In ambito metodologico si adotteranno i seguenti princìpi: - migliorare le capacità coordinative elevando il livello di complessità e difficoltà dei movimenti, dei gesti

motori e degli esercizi; - migliorare le competenze motorie e le capacità tecniche nelle principali discipline sportive adottando il

metodo globale nel caso di nuovi apprendimenti e di giochi sportivi, il metodo analitico per lo studio, l'approfondimento e il perfezionamento dei gesti tecnici, il metodo del problem-solving nell'apprendimento di elementi tattici dei giochi sportivi;

- dosare in maniera equilibrata la pratica di sport individuali e di squadra, realizzando le attività in un clima educativo anche quando la pratica sportiva diventa più competitiva;

- migliorare il carattere, l'autostima, la socializzazione e le capacità relazionali utilizzando le molteplici opportunità offerte dalla pratica sportiva, favorendo l'assunzione di ruoli diversi e responsabilità specifiche, favorendo l'abitudine ad un comportamento sempre leale e sportivo;

- proporre e realizzare ogni attività con una costante attenzione alla prevenzione degli infortuni durante le lezioni, cogliendo, inoltre, gli spunti emergenti per favorire la comprensione delle nozioni di educazione alla salute e l'interiorizzazione nella propria vita di comportamenti orientati alla prevenzione.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le VERIFICHE degli apprendimenti avverranno in uno o più dei seguenti modi: a. tramite prove di verifica (test), per ricavare dati confrontabili sia con i risultati ottenuti dagli alunni in

prove di ingresso o in precedenti verifiche, sia con altri valori di riferimento; b. tramite esercizi già appresi, eseguiti singolarmente, in forma di progressioni, di percorso o circuito, al

termine delle varie unità di apprendimento; c. tramite l'osservazione dell'esecuzione in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori-sportivi; d. tramite questionari per la verifica delle conoscenze apprese; e. tramite verifiche orali e discussione su argomenti di studio oggetto di approfondimento, soprattutto per

gli studenti esonerati dalle attività pratiche.

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La VALUTAZIONE scaturirà dalla sintesi di più elementi: a. dei dati emersi dalle verifiche, in relazione al livello delle capacità motorie ed al loro miglioramento; b. dell'impegno e dell'applicazione nelle esercitazioni e nei giochi; c. della partecipazione alle attività di gruppo, del rapporto con i compagni e con l'insegnante, del senso

civico, del senso di responsabilità ed autonomia mostrati; d. delle conoscenze relative alle Scienze motorie e sportive, all'educazione alla salute, alla prevenzione

degli infortuni e ad ogni altro oggetto di trattazione teorica.

Considerato il monte ore annuale di insegnamento delle Scienze motorie e sportive nella classe, pari a 66 ore, si effettueranno possibilmente tre valutazioni per studente in ciascun quadrimestre. Ciascuna operazione di valutazione si concluderà con l’attribuzione di un voto sul registro online personale del docente. Il voto finale si otterrà tenendo conto dei voti di profitto conseguiti dallo studente nel secondo e nel primo quadrimestre, nonché dei criteri comuni di valutazione elaborati dal Dipartimento di Scienze motorie e sportive.

San Giovanni Rotondo, 15 maggio 2019 IL DOCENTE Prof. Maurizio Pisani

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ANNO SCOLASTICO 2018/2019

SCHEDA DISCIPLINARE

Disciplina : ITALIANO Docente : prof. Di Iorio Marinella

Classe : V sez. D Specializzazione : Biotecnologie sanitarie

N. ore settimanali : 4

N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2019) :112

Libri di testo

Autore Titolo editore

R. Carnero, G.Iannaccone Al cuore della letteratura

voll.5,6

Giunti T.V.P.

MODULO I

Periodo di svolgimento

Settembre - Ottobre

Conoscenze

Principali movimenti culturali della letteratura postunitaria con riferimento alle letterature straniere Autori e testi significativi italiani e stranieri

Contenuti

Il romanzo del secondo Ottocento in Europa e in Italia

● Il Naturalismo francese ● Il Verismo: L. Capuana ● G. Verga: la vita, le opere, la poetica.

Il ciclo dei Vinti, I Malavoglia, Mastro- Don Gesualdo

Documenti

Rosso Malpelo Il naufragio della Provvidenza, L’abbandono di ’Ntoni, Il commiato definitivo di ’Ntoni.

Abilità/ Competenze Cogliere gli elementi di identità

Obiettivi raggiunti

● Acquisizione di metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari

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e diversità tra la cultura italiana e quella straniera Identificare, analizzare temi sviluppati dai principali autori italiani e stranieri

● Capacità di leggere, comprendere e

interpretare i testi con opportuni strumenti al fine di formulare un giudizio critico

.

MODULO II

Periodo di svolgimento

Novembre/Gennaio

Conoscenze Elementi e principali movimenti culturali della della letteratura di fine Ottocento Autori e testi significativi della letteratura europea Testi e autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale italiana

Contenuti

Il Decadentismo

● La visione del mondo, la poetica, temi e miti della letteratura decadente

● Baudelaire e i poeti simbolisti ● Il romanzo decadente ● G. Pascoli: la vita, la visione del

mondo, la poetica, le opere: Myricae,I Poemetti, I Canti di Castelvecchio ● G.D’Annunzio: la vita, le opere,

l’estetismo. Il piacere, Le Laudi Documenti

Pascoli:Arano, Lavandare, L’assiuolo, Temporale, Il lampo, Il tuono, Il gelsomino notturno D’Annunzio:La sera fiesolana, La pioggia nel pineto

Abilità/ Competenze Identificare, analizzare temi sviluppati dai principali autori italiani e stranieri

Obiettivi raggiunti

● Acquisizione di metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari

● Leggere, comprendere, interpretare testi letterari

● Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali nei testi letterari più rappresentativi

● Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

MODULO III

Periodo di svolgimento

Febbraio/Marzo

Conoscenze Repertori dei termini letterari, tecnici e scientifici Autori e testi significativi della letteratura italiana

Contenuti La letteratura del primo Novecento

● I. Svevo: la vita, le opere: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno

● L. Pirandello: la vita, la visione del mondo, la poetica, il teatro, le opere: Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno,

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ed europea

centomila ● L’età delle avanguardie, il

Futurismo Documenti

Svevo: L’inconcludente senilità di Emilio, La coscienza di Zeno: la Prefazione, Il vizio del fumo Pirandello:L’umorismo, Il treno ha fischiato, La lanterninosofia, Mia moglie e il mio naso Il Manifesto del Futurismo

Abilità/ Competenze Identificare e analizzare temi e idee sviluppati dai principali autori della letteratura italiana Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta

Obiettivi raggiunti

● Produzione di relazioni, sintesi, commenti scritti e orali

● Capacità di collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari

MODULO IV

Periodo di svolgimento

Aprile/Maggio

Conoscenze Rapporto tra lingua e letteratura Testi e autori fondamentali della letteratura italiana

Contenuti

La poesia italiana tra le due guerre

● G. Ungaretti: la vita, la poetica,

L’allegria

● E. Montale: la vita, la poetica, Ossi di

seppia

Documenti Ungaretti:Il porto sepolto, Veglia, Fratelli, I fiumi,San Martino del Carso, Mattina, Soldati Montale: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo

Abilità/ Competenze Individuare la correlazione tra poetica e soluzioni linguistiche

Obiettivi raggiunti Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite, utilizzando termini tecnici e scientifici

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Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti Conferenze, seminari Discussione guidata x Esperienze di laboratorio Lavoro di gruppo Lettura di testi scolastici, extrascolastici x Lezione frontale x Lezione partecipata Metodo induttivo Problem solving Ricerche pluridisciplinari Simulazioni x Uscite didattiche, visite in azienda Uso di strumenti multimediali x Altro (da specificare)

Tipologia di verifica

Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti

scritta analisi strutturata di testi letterari x esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo

x

esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Seconda prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo

esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali x prove oggettive, strutturate x quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità

testo argomentativo traduzioni Altro (da specificare) ………………………..

orale analisi e commento di un testo dato x esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura Altro (da specificare) ………………………..

pratica implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio relazione su attività svolte esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi

Altro (da specificare) ………………………..

Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle

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programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto:

▪ della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; ▪ del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: ▪ conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; ▪ capacità espressive; ▪ capacità di analisi e sintesi; ▪ dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); ▪ della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); ▪ della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); ▪ del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).

San Giovanni Rotondo, 15 Maggio 2019

LA DOCENTE Prof.ssa Marinella Di Iorio

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MMOODDUULLOO II

Periodo di svolgimento

Settembre - Ottobre

Conoscenze

Giolitti e la democrazia Il decollo industriale italiano La politica coloniale italiana

Contenuti

L’Italia tra la fine dell’ottocento e la prima guerra mondiale • L’età di Crispi • Il movimento socialista • L’età giolittiana

Materiali: libro di testo

Prima sezione, unità 1:cap2

Unità 2 :cap.3

AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001188//22001199

SSCCHHEEDDAA DDIISSCCIIPPLLIINNAARREE

Disciplina : Storia Docente : prof. Ssa Di Iorio

Marinella

Classe : V sez. D Specializzazione : Biotecnologie

sanitarie

N. ore settimanali :2

N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2019) :52

Libri di testo

Autore Titolo editore

A.M. Montanari, D. Calvi,

M Giacomelli

360° STORIA 3 Il Capitello

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Unità 4 :capp.1,2,3

Abilità/ Competenze Evidenziare persistenze e discontinuità nei processi storici

Obiettivi raggiunti Individuare e comprendere le interrelazioni tra gli eventi generali e la

scala locale

MMOODDUULLOO IIII

Periodo di svolgimento

Novembre-Dicembre

Conoscenze

I fattori di crisi dell’eqilibrio internazionale Lo svolgimento della guerrra L’intervento degli Stati Uniti La fine dello Zarismo Dittatura del proletariato, guerra civile, NEP

Contenuti

La prima guerra mondiale

• Le cause • Lo scoppio della guerra e le sue fasi • La rivoluzione russa

Materiali: libro di testo

Seconda sezione: unità 1,2,3.

Abilità/ Competenze Esporre i temi trattati usando un lessico disciplinare adeguato

Obiettivi raggiunti Acquisire ed interpretare informazioni e fonti di diverso tipo

MMOODDUULLOO IIIIII

Periodo di svolgimento

Gennaio-Febbraio

Conoscenze

L’Europa : difficoltà economiche e tensioni sociali Le contraddizioni degli anni ruggenti Dal giovedì nero al New Deal

Contenuti

L’economia degli anni venti e la crisi del 1929 • Il dopoguerra in Europa • La crisi del 1929 e il New deal

Materiali: libro di testo

Terza sezione: unità1,2,3

Documenti

L’organizzazione scientifica del lavoro J.M.Keynes

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Abilità/ Competenze Individuare gli elemnti costitutivi dei processi di trasformazione dell’età contemporanea

Obiettivi raggiunti Esporre con coerenza e padronanaza terminologica gli eventi studiati

collocandoli nelle coordinate spazio-temporali

…..

MMOODDUULLOO IIVV

Periodo di svolgimento

Febbraio-Marzo

Conoscenze

Nuovi partiti, nuovi soggetti sociali La crisi del sistema liberale La dittatura fascista L’avvento del nazismo Verso una nuova guerra IL regime di Stalin

Contenuti

Democrazie e regimi totalitari tra le due guerre • L’Italia e il fascismo • La Germania e il nazismo • Lo stalinismo

Materiali : libro di testo

Quarta sezione: unità 1,2,3

Documenti

Le leggi di Norimberga Il tribunale di Norimberga

Abilità/ Competenze Distinguere i vari aspetti di un evento e l’incidenza in esso dei diversi soggetti storici

Obiettivi raggiunti Sviluppare procedure idonee a spiegare fatti storici complessi

MMOODDUULLOO VV

Periodo di svolgimento

Aprile-Maggio

Conoscenze

L’offensiva dell’Asse Gli USA in guerra La fine della guerra Alle origini della Shoah 8 settembre 1943

Modulo 5: La seconda guerra mondiale e il dopoguerra • Lo scoppio della seconda guerra mondiale • La Shoah • La Resistenza • Il dopoguerra nel mondo • L’Italia fra dopoguerra e ricostruzione • L’Europa divisa e la guerra fredda • La nascita della Repubblica italiana

71

Page 72: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

72

La RSI e la Resistenza La ricostruzione in Europa e la divisione della Germania La guerra fredda

Materiali : libro di testo

Quinta sezione : capp.1,2,4

Documenti

IL muro di Berlino

Abilità/ Competenze Individuare e riconoscere nelle complesse vicende del Novecento le radici storiche del mondo attuale

Obiettivi raggiunti Sintetizzare e schematizzare un testo storico, cogliendo i nodi salienti dell’esposizione, dell’interpretazione, e i significati del lessico disciplinare

MODULO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

TITOLO PERCORSO: RICORDARE E RIMEDIARE Periodo di svolgimento

I-II Quadrimestre

Conoscenze

La Shoah

L’Onu

Diritti dell’uomo

La Costituzione italiana

Contenuti /Materiali/Documenti

• L’antisemitismo nella storia • L’antisemitismo di Hitler • La teoria del capro espiatorio • Perché gli ebrei • Le Leggi di Norimberga • La “soluzione finale” • Il tribunale di Norimberga

-ONU: nascita e organizzazione

Diritti dell’uomo: riconoscimento e tutela

• Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo • I Patti del 1966 sui diritti dell’uomo • Le Convenzioni ONU sui diritti umani • La Corte penale internazionale • Amnesty International • La Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la Carta sociale

europea • La Dichiarazione universale del genoma umano e i diritti

dell’uomo - Costituzione : analisi di alcuni dei principi fondanti

72

Page 73: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

73

• I diritti della personalità (art.2) • La solidarietà come principio di convivenza civile (art. 2 e art.4) • Il principio di uguaglianza: uguaglianza formale e sostanziale

(art.3) • Il principio lavorista (art. 4) • Il principio pacifista (art.11) • Il tricolore come bandiera della Repubblica (art.12)

Abilità/Competenze Essere in grado di

stabilire nessi e relazioni

tra i fenomeni e gli

avvenimenti presi in

esame.

Riuscire ad individuare

ed analizzare gli

elementi di

interrelazione tra

presente e passato.

Obiettivi raggiunti

Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche,

economiche e umanitarie nel mondo attuale e le loro interconnessioni.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul

reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni nazionali

e dalle Dichiarazioni e/o Trattati e/o Carte Europee ed Internazionali, a

tutela della persona e della collettività.

Comprendere i principi di democrazia, solidarietà, uguaglianza e

pluralismo alla base della Costituzione italiana

Metodologia di insegnamento/apprendimento

Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti

Conferenze, seminari x Discussione guidata x Esperienze di laboratorio Lavoro di gruppo Lettura di testi scolastici, extrascolastici x Lezione frontale x Lezione partecipata x Metodo induttivo Problem solving Ricerche pluridisciplinari Simulazioni Uscite didattiche, visite in azienda Uso di strumenti multimediali Altro (da specificare) Tipologia di verifica

Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti

scritta analisi strutturata di testi letterari esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo

73

Page 74: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

74

esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Seconda prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo

esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali x prove oggettive, strutturate quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità

testo argomentativo traduzioni Altro (da specificare) ………………………..

orale analisi e commento di un testo dato esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura Altro (da specificare) ………………………..

pratica implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio relazione su attività svolte esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi

Altro (da specificare) ………………………..

Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; capacità espressive; capacità di analisi e sintesi; dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).

San Giovanni Rotondo, 15 Maggio 2019 LA DOCENTE Prof.ssa Marinella Di Iorio

74

Page 75: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

75

MMOODDUULLOO II

AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001188//22001199

SSCCHHEEDDAA DDIISSCCIIPPLLIINNAARREE

Disciplina : Biologia e

Microbiologia

Docente : prof. ssa Sara Papa

Docente :Prof.ssa Ivana Pedico

Classe : V sez. D Specializzazione :Biotecnologie

Sanitarie

N. ore settimanali :4

N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2019) : 107

Libri di testo

Autore Titolo editore

Maria grazia

fiorin

Fabio fanti

Biologia e

microbiologia

ambientale e

sanitaria

Bilogia, microbiologia e biotecnologie (biotecnologie di controllosanitario)

ZANICHELLI

ZANICHELLI

75

Page 76: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

76

Periodo di

svolgimento

Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

Settembre-

Dicembre

Il sistema genetico dei

microrganismi. Dall’

ingegneria genetica alla

genomica.

Nascita e sviluppo della

genetica. Il genoma.

Conservazione e

duplicazione

dell’informazione.

Espressione

dell’informazione.

Regolazione

dell’espressione dei geni.

Operone lac. Meccanismi

di variabilità genetica.

Mutazioni e Agenti

mutageni. Estrazione del

Dna. Elettroforesi del

DNA genomico su gel di

agarosio. PCR.

Struttura del genoma

batterico e sedi del suo

materiale genetico. I

plasmidi come vettori.

Conoscere i principi che

stanno alla base della

estrazione del DNA. Saper

approntare una camera

elettroforetica ed eseguire

una elettroforesi di DNA.

MMOODDUULLOO IIII

Periodo di

svolgimento

Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

Gennaio Le cellule staminali Lo sviluppo dell’embrione

e il differenziamento

cellulare. Diverse

tipologie di cellule

staminali. Cellule

staminali emopoietiche e

loro utilizzo. Patologie in

cui è attualmente ritenuto

valido il trapianto di

cellule staminali. Recenti

acquisizioni.

Indivuidare, comprendere

e discuterei complessi

problemi legati al prelievo

e l’impiego di cellule

staminali. Spiegare lo

sviluppo embrionale, il

differienziamento

cellulare, la funzione delle

cellule staminali ed il loro

impiego. Descrivere

l’utilizzo delle cellule

staminali in campo

terapeutico.

76

Page 77: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

77

MMOODDUULLOO IIIIII

Periodo di

svolgimento

Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

Febbraio Controllo della crescita

microbica

Metodi di controllo :mezzi

chimici e fisici. Antibiotici

e loro meccanismo

d’azione. Resistenza dei

batteri agli antibiotici.

Farmaci

antimicotici,antivirali e

antiprotozoari.

Antibiogramma. MIC e

MCB.

Conoscere e comprendere

le finalità del controllo

della crescita batterica.

Conoscere gli antibiotici

ed il meccanismo d’azione

di quelli di uso più

comune. Conoscere i

meccanismidi resistenza.

Saper eseguire ed

Interpretare

l’antibiogramma.

MMOODDUULLOO IIVV

Periodo di

svolgimento

Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

Febbraio-

Marzo

Sperimentazione di nuovi

farmaci, composti guida e

farmacovigilanza.

Definizione dei principali

termini impiegati in

farmacologia. Il percorso

per la creazione di un

farmaco. La ricerca

Preclinica, clinica ,la

registrazionee

l’immissione in

commercio. La

farmacovigilanza.

Ricerca e messa a puntoe

produzione di nuovi

farmaci. Illustrare la

complessità del processo

produttivo di nuovi

farmaci.Comprendere la

necessità di esercitare la

farmacovigilanza.

Marzo

Tossicologia Tossine naturali e

Xenobiotici.Tossicità

acuta e cronica. Parametri

fondamentali e curva

dose/risposta. La fase

Comprendere gli effetti

delle sostanze tossiche

naturali o artificiali .

Interpretare i parametri

alla base della curva dose

77

Page 78: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

78

tossico cinetica e tossico

dinamica nell’interazione

fra composti chimici e

organismi viventi.

risposta. Spiegare la

differenza tra tossicità

acuta e cronica. L’

impiego del test di Ames

in tossicologia.

MMOODDUULLOO VV

Periodo di

svolgimento Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze Aprile Processi e prodotti

biotecnologici

Processi di up-stream e

down-stream.

Preparazione degli inoculi

e scale-up. Scelta dei

terreni di

coltura, di sterilizzazione.

Fermentatori. I prodotti

ed il loro recupero .

Comprendere

come si

possono sfruttare le

potenzialità metaboliche

per la produzione di

sostanze utili.

Comprendere l’utilizzo

dei microrganismi nelle

produzioni industriali

78

Page 79: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

79

MMOODDUULLOO VVII

Periodo di

svolgimento

Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze

Aprile Contaminazioni

microbiologiche degli

alimenti

Qualità e igiene degli

alimenti.

Microrganismi

indicatori di igiene e

sicurezza. Analisi

microbiologica del

latte.

Individuare i segni di

contaminazioni

microbiche .Comprendere

la necessità di effettuare

rigorosi controlli sulle

produzioni alimentari.

Saper eseguire in

laboratorio l’analisi

microbiologica del latte e

sua interpretazione.

Conservazione degli

alimenti

Conservazione con

mezzi fisici .

Conservazione con

mezzi chimici.

Additivi e

conservanti.

Illustrare con quali

tecniche con mezzi fisici

e chimici e quali additivi e

conservanti si possono

impiegare per conservare

gli alimenti.

Normative e controlli per la

sicurezza e la qualità degli

alimenti

Normative e

certificazioni per la

sicurezza degli

alimenti. Il pacchetto

igiene. Il sistema

HACCP. La shelf-

life degli alimenti.

Comprendere la necessità

che l’industria sia

sottoposta a precise

condizioni normative dei

processi produttivi pre la

salvaguardia del

consumatore. Spiegare

principi,e motivazioni del

sistema HACCP

nell’industria alimentare.

MMOODDUULLOO VVIIII

Periodo di

svolgimento

Contenuti Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/Competenze Maggio

Dall’ingegneria genetica alla

genomica. Le tecniche del

Dna ricombinante: ormoni,

Conoscere il significato

del DNA ricombinante e

le applicazioni 79

Page 80: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

80

Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti Conferenze, seminari x Discussione guidata x Esperienze di laboratorio x Lavoro di gruppo x Lettura di testi scolastici, extrascolastici x Lezione frontale x Lezione partecipata x Metodo induttivo Problem solving Ricerche pluridisciplinari Simulazioni x Uscite didattiche, visite in azienda x Uso di strumenti multimediali x Altro (da specificare) Tipologia di verifica

Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti

scritta analisi strutturata di testi letterari esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo

esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Seconda prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo

X

esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali x prove oggettive, strutturate x quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità

x

testo argomentativo traduzioni Altro (da specificare) ………………………..

orale analisi e commento di un testo dato esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo x interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura Altro (da specificare) ………………………..

pratica implementazione e realizzazione di lavori x prove di laboratorio x relazione su attività svolte x esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi

Altro (da specificare) ………………………..

80

Page 81: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

81

Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; capacità espressive; capacità di analisi e sintesi; dell’impegno (scarso, diligente, rigoroso); della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).

San Giovanni Rotondo, 15 Maggio 2019 I DOCENTI Prof.ssa Sara Papa Prof.ssa Ivana Pedico

81

Page 82: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

82

ANNO SCOLASTICO 2018/2019

SCHEDA DISCIPLINARE

Disciplina

Chimica Organica e Biochimica

Docente :

Prof. Ciuffreda Matteo

Classe: V sez. D Specializzazione: biotecnologie

sanitarie

N. ore settimanali: 4

N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2018) : 104 ore

Libri di testo

Autore Titolo Editore

H.Hart ;C.M.Hadad

;L.E.Craine

;D.J.Hart

Chimica

Organica

Zanichelli

82

Page 83: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

83

MODULO I

Periodo di

svolgimento

Contenuti

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/competenze

Primo

quadrimestre

Acidi carbossilici e derivati. Chiralità e attività ottica.

Reattività del carbonio,nomenclatura delle sostanze organiche, formule, gruppi funzionali e isomeria.

Riconoscere la varietà e complessità delle molecole organiche collegandole alle caratteristiche del gruppo funzionale

MODULO II

Periodo di

svolgimento

Contenuti

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/competenze

Primo

quadrimestre

I LIPIDI

Lipidi semplici e complessi. Trigliceridi,fosfolipidi, steroidi e vitamine liposolubili.

Descrivere i caratteri comuni a tutti i lipidi e la loro varietà di strutture e funzioni. Descrivere la struttura dei trigliceridi e ne scrive sintesi e idrolisi. Descrivere la struttura dei fosfogliceridi e degli sfingolipidi e collegare alle loro proprietà biochimiche. Comprendere la varietà e l’unitarietà dei lipidi a livello molecolare e le caratteristiche tipiche di ciascun gruppo. Conoscere i lipidi di maggiore importanza biologica.

83

Page 84: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

84

MODULO III

Periodo di

svolgimento

Contenuti

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/competenze

Primo quadrimestre

I CARBOIDRATI

Aldosi, chetosi, triosi, tetrosi, pentosi, esosi, anomeri α e β. I monosaccaridi. Serie D-L La struttura chimica dei monosaccaridi. Struttura ciclica. Disaccaridi e il legame glicosidico. Conoscere l’origine e le principali caratteristiche dei disaccaridi più rappresentativi. Polisaccaridi. Conoscere la distribuzione in natura e la funzione di amido, glicogeno e cellulosa.

Comprendere il ruolo di ponte della biochimica tra la chimica e le scienze della vita. Comprendere la varietà e l’unitarietà dei carboidrati a livello molecolare e le sue conseguenze in termini di proprietà. Correlare strutture e funzioni dei principali disaccaridi e polisaccaridi. Riconosce i monosaccaridi in base a: gruppo funzionale, lunghezza della catena, anomeria. Riconoscere e utilizzare le diverse formule studiate per rappresentare i monosaccaridi. Esporre le funzioni biologiche dei principali monosaccaridi.

84

Page 85: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

85

MODULO IV

Periodo di

svolgimento

Contenuti

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/competenze

Secondo

quadrimestre

Amminoacidi, Proteine e Enzimi

L e D amminoacidi. Classificazione degli amminoacidi. Comportamento acido-base degli amminoacidi. Ioni bipolari. Il punto isoelettrico. Il legame peptidico. Peptidi e polipeptidi. Proteine. Classificazione delle proteine. Struttura primaria, secondaria e terziaria delle proteine. Struttura quaternaria delle proteine. Denaturazione delle proteine. Proteine globulari e fibrose. Caratteristiche generali enzimi. Nomenclatura e classificazione. Natura chimica. Siti attivi e siti allosterici. Interazione enzima substrato. Cinetica enzimatica, equazione di Michaelis-Menten., effetto della concentrazione del substrato e dell’enzima sulla velocità di reazione. Effetto degli inibitori. Inibizione competitiva e non competitiva.

Riconoscere e scrivere le formule degli amminoacidi, classificare correttamente. Descrivere le diverse strutture proteiche. Comparare tra loro α-elica e foglietto-β. Comparare tra loro struttura secondaria e terziaria. Descrivere la denaturazione e motivare perché essa sia indotta da determinati fattori chimici o fisici. Esporre le caratteristiche biologiche delle proteine. Descrivere la struttura e le funzioni dell’emoglobina Saper descrivere i modi in cui gli enzimi possono agire ed essere regolati. Descrivere e comparare i modelli di interazione E-S. Descrivere i fattori che possono influenzare l’attività enzimatica.

85

Page 86: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

86

MODULO V

Periodo di

svolgimento

Contenuti

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/competenze

Secondo

quadrimestre

STRUTTURA DEGLI ACIDI NUCLEICI

Struttura di nucleosidi e nucleotidi. DNA, RNA e la loro struttura. Altre funzioni dei nucleotidi: trasporto di energia (ATP)cofattori (NAD, NADP, FAD..)

Descrivere la struttura molecolare dei nucleosidi e dei nucleotidi. Sapere quali basi sono presenti nel DNA e nell’RNA. Saper descrivere la doppia elica. Sapere quali basi si appaiano nel doppio filamento e motivare.

86

Page 87: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

87

MODULO VI

Periodo di

svolgimento

Contenuti

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/competenze

Secondo

quadrimestre

IL METABOLISMO

Controllo della crescita

microbica Metodi delle

conta microbica

Metabolismo ed energia. Le funzioni del metabolismo, catabolismo e anabolismo, metabolismo terminale. Vie metaboliche, intermedi metabolici. Metabolismo carboidrati: glicolisi, ciclo Krebs; catena di trasporto, fosforilazione ossidativa; gluconeogenesi e glicogeno sintesi. Metabolismo dei lipidi.; metabolismo degli amminoacidi. . Metodi fisici e chimici

Comprendere la logica comune dei processi metabolici. Saper applicare conoscenze acquisite alla vita reale. Definire il metabolismo conoscere le funzioni. Descrivere l’organizzazione in vie metaboliche. Descrivere le modalità di regolazione del metabolismo. Comprendere il ruolo centrale del metabolismo dei carboidrati a livello cellulare e dell’organismo umano. Descrivere la tappe della glicolisi e chiarire l’importanza di quelle chiave. Descrivere le tappe e le funzioni delle fermentazioni e delle altre vie seguite dai monosaccaridi. Descrivere la produzione di glucosio e di glicogeno. Comprendere il caratteri peculiari del metabolismo dei lipidi a livello cellulare e dell’organismo umano. Comprendere il ruolo biologico dei lipidi in quanto nutrienti. Descrivere la degradazione degli acidi grassi. Comprendere il caratteri peculiari del metabolismo dei composti azotati a livello cellulare e dell’organismo umano. Comprendere come si realizza il metabolismo dello ione ammonio a livello di organismo. Descrivere il ruolo del fegato nel metabolismo dello ione ammonio. Comprendere il significato del metabolismo terminale come punto di convergenza delle vie cataboliche e di recupero energetico.

87

Page 88: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

88

MODULO VII : Laboratorio

Periodo di

svolgimento

Contenuti

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Abilità/competenze

Settembre2018 Maggio 2019

Norme di sicurezza. Sintesi dell’acido acetilsalicilico e determinazione della purezza con cloruro ferrico. Determinazione resa %. Sintesi dell’acetanilide. Preparazione del sapone.

Metodi di sintesi, separazione, purificazione ed identificazione delle sostanze organiche.

Applicare le normative di sicurezza e prevenzione per la tutela della salute e dell’ambiente. Applicare le basi e i principi delle tecniche di laboratorio.

Metodologia di insegnamento/apprendimento

Metodologia Segnalazione dei criteri

prevalenti Conferenze, seminari X Discussione guidata Esperienze di laboratorio X Lavoro di gruppo X Lettura di testi scolastici, extrascolastici X Lezione frontale X Lezione partecipata Metodo induttivo Problem solving Ricerche pluridisciplinari Simulazioni X Uscite didattiche, visite in azienda Uso di strumenti multimediali X

88

Page 89: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

89

San Giovanni Rotondo, 15 Maggio 2019 I DOCENTI Prof. Matteo Ciuffreda Prof. Mario Barletta

Materiali e documenti utilizzati -Libro di testo: Chimica organica - H.Hart ;C.M.Hadad ;L.E.Craine ;D.J.Hart- Zanichelli -eBook Biochimica – M De Leo; F. Giachi – DeA Scuola -ppt Biochimica - N. Taddei- Zanichelli Tipologia di verifica

Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti

scritta analisi strutturata di testi letterari e non esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare le prove scritte dell'Esame di Stato

x

esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali prove oggettive, strutturate quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità

saggio breve e articolo di giornale tema argomentativo x Traduzioni

orale analisi e commento di un testo dato esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo interrogazione, colloquio X relazioni e schede di lettura

pratica implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio X relazione su attività svolte X esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi

VALUTAZIONE

Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P. T. O. F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali:

- conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; - capacità espressive; - capacità di analisi e sintesi; - dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); - della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); - della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); - del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).

89

Page 90: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

90

MMOODDUULLOO II

Periodo di svolgimento

From September to March

Conoscenze Contenuti /Materiali/Documenti

TRAINING ACTIVITIES FOR THE INVALSI ENGLISH LANGUAGE

TEST

Working on vocabulary and skills (Reading and Listening, levels B1 and B2)

Cambridge English, First for Schools , Exam trainer, Oxford University Press

AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001188//22001199

SSCCHHEEDDAA DDIISSCCIIPPLLIINNAARREE

Disciplina : lingua inglese Docente : prof. ssa Calitri Nunzia

Classe : V sez. D Specializzazione : biotecnologie

sanitarie

N. ore settimanali : 3

N. ore effettivamente svolte (al 15/05/2019) : 72

Libro di testo

Autore Titolo editore

b. franchi martelli

h. creek

English tools for

chemistry,

materials and

biology

Minerva scuola

90

Page 91: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

91

C. Kennedy, C. Maxwell, Moving UP Intermediate, Black Cat

https://www.esl-lab.com

Abilità/ Competenze

- Can understand the main information and details of a wide range of written texts

- Can understand the main points of a wide variety of spoken language

MMOODDUULLOO IIII

Periodo di svolgimento

September, October, November

Conoscenze Contenuti /Materiali/Documenti

FUNDAMENTALS OF CHEMISTRY

Unit 1 Introducing Chemistry TEXTBOOK

What is Chemistry ?

Biochemistry

How do chemists represent elements ?

How to read the Periodic Table

The matter

Unit 2 Atomic structure TEXTBOOK

The structure of an Atom

Sub-atomic Particles

What are atoms, molecules, elements, compounds and mixtures?

The octet rule and chemical bonding

Isotopes

Unit 3 Bonding TEXTBOOK

Chemical Bonding

Types of chemical bonds

Ions, Ionic Bonding and Ionic Compounds

Covalent Bonding

Isomers

Safety at work

Abilità/ Competenze

Obiettivi raggiunti - Can skim and scan texts about Chemistry

- Can summarize a text

- Can understand basic notions of Chemistry

91

Page 92: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

92

- Can read and recognize symbols and chemical formulae

- Can talk about atoms

- Can find electronic structures of bonded molecules

- Can recognize energy levels

- Can classify and recognize differences between bonds

- Can describe and compare pictures

- Can talk about safety at work and accident prevention

MMOODDUULLOO IIIIII

Periodo di svolgimento

November, December, January, February

Conoscenze Contenuti /Materiali/Documenti

BIOLOGY AND BIOCHEMISTRY

Unit 7 The Cell TEXTBOOK

Theory of the Origins of Cells

Cells : Structure and Processes

Parts of a cell

The cell cycle

Cell metabolism and enzymes

Unit 8 Human Anatomy TEXTBOOK

What is life ? What are life processes ?

The human body and its « Top Ten » major organ systems

Blood and Heart

The Human Brain

The Digestive System

Mitosis and Cancer

Abilità/ Competenze

Obiettivi raggiunti - Can talk about cells and human body

- Can explain structures and describe processes

- Can describe images

- Can explain how the organ systems work

- Can draw a mind map

-Can talk about an endocrin disorder

MMOODDUULLOO IIVV

92

Page 93: 1 Istituto Superiore Istruzione Statale “Luigi DI MAGGIO”

93

Periodo di svolgimento

February, March

Conoscenze Contenuti /Materiali/Documenti

Biotechnology and Medicine

Unit 13 Genes and DNA TEXTBOOK

What’s a gene ? What is a genome ?

What’s DNA ?

DNA stucture

Protein synthesis and genetic code

What is Biotechnology ?

Proteins and Parkinson’s Disease

Abilità/ Competenze

Can explain structures and describe processes

Can talk about neurodegenerative illness

Can prepare mind maps

MMOODDUULLOO VV

Periodo di svolgimento

April, May

Conoscenze Contenuti /Materiali/Documenti

Module 5 The Importance of Food and nutrition

Nutrients and their function

The need for a balanced diet

Forms of malnutrition

Food problems : allergies and intolerances

Food allergies

Food intolerances

Module 6 Biotechnology and its innivations

A short history

Pros and cons

Genetic Modification

Fields of application

Artificial cloning

Gene cloning

Reproductive cloning

Biotechnology in agriculture

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Benefits

Risks

Biotecnology in the Medical Field

Biotechnology therapeutics

Module 7 The role of the immune system

Main task

Major components

Dangers for the human body: pathogens

Viruses

Bacteria

Fungi

The importances of vaccines

Community immunity

Sciencewise : English for Chemistry, Materials and Biotechnology by Cristina

Oddone, Editrice San Marco

Abilità/ Competenze

Obiettivi raggiunti - Can debate about Genetics, Biotechnology and Ethics

- Can debate about pathogens and the role of the immune system

- Can distinguish allergies and intolerances

- Can debate about the importance of vaccines

- Can prepare mind maps

Metodologia di insegnamento/apprendimento

Metodologia Segnalazione dei criteri prevalenti

Conferenze, seminari Discussione guidata x Esperienze di laboratorio Lavoro di gruppo Lettura di testi scolastici, extrascolastici x Lezione frontale x Lezione partecipata x Metodo induttivo Problem solving Ricerche pluridisciplinari Simulazioni x Uscite didattiche, visite in azienda Uso di strumenti multimediali x

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Altro (da specificare) Tipologia di verifica

Tipo di prova Strumenti di verifica Segnalazione dei criteri prevalenti

scritta analisi strutturata di testi letterari esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Prima prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo

esercitazioni per acquisire sicurezza nell'affrontare la Seconda prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo

esercizi e problemi produzione di varie tipologie testuali prove oggettive, strutturate x quesiti a risposta aperta x quesiti a risposta multipla x questionari per l'accertamento delle conoscenze, competenze e abilità

x

testo argomentativo traduzioni x Altro (da specificare) ………………………..

orale analisi e commento di un testo dato x esposizione di lavori di ricerca personale e/o in gruppo interrogazione, colloquio x relazioni e schede di lettura Altro (da specificare) ……………………….. Descrizione di un’immagine x

pratica implementazione e realizzazione di lavori prove di laboratorio relazione su attività svolte esercizi eseguiti in fase addestrativa e ludica degli apprendimenti motori e sportivi

Altro (da specificare) ………………………..

Valutazione Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P.T.O.F. e le griglie allegate nelle programmazioni dipartimentali. Nella valutazione, espressa con un numero da 1 a 10, si è tenuto conto: della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati/lavori; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso verifiche scritte, orali e pratiche; capacità espressive; capacità di analisi e sintesi; dell’impegno ( scarso, diligente, rigoroso); della partecipazione al lavoro di gruppo (trainante, costruttiva, marginale); della frequenza (molto irregolare, discontinua, regolare); del comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile).

San Giovanni Rotondo, 15 maggio 2019 LA DOCENTE Nunzia Calitri

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ALLEGATO n. 3

SIMULAZIONI PRIMA E SECONDA PROVA

Prima prova scritta - esempio tipologia A_1 Prima prova scritta - esempio tipologia A_2 Prima prova scritta - esempio tipologia B_1 Prima prova scritta - esempio tipologia B_2 Prima prova scritta - esempio tipologia C_1 Prima prova scritta - esempio tipologia C_2 Seconda prova scritta – esempio tema di Biologia, Microb. e Tecnologie di Controllo Sanitario - Chimica Organica e Biochimica

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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A_1

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e Ombre”).

L’agave sullo scoglio Scirocco

O rabido1 ventare di scirocco che l’arsiccio terreno gialloverde bruci; e su nel cielo pieno di smorte luci trapassa qualche biocco di nuvola, e si perde. Ore perplesse, brividi d’una vita che fugge come acqua tra le dita; inafferrati eventi, luci-ombre, commovimenti delle cose malferme della terra; oh alide2 ali dell’aria ora son io l’agave3 che s’abbarbica al crepaccio dello scoglio e sfugge al mare da le braccia d’alghe che spalanca ampie gole e abbranca rocce; e nel fermento d’ogni essenza, coi miei racchiusi bocci che non sanno più esplodere oggi sento la mia immobilità come un tormento.

Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre, della raccolta Ossi di seppia. La solarità marina del paesaggio e il mare tranquillo, al più un po’mosso, della raccolta si agita in Meriggi e ombre fino a diventare tempestoso ne L’agave su lo scoglio, percorso dal soffiare rabbioso dello scirocco, il vento caldo di mezzogiorno.

1 rabido: rapido 2 alide: aride 3 agave: pianta con foglie lunghe e carnose munite di aculei e fiore a pannocchia, diffusa nel Mediterraneo

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Comprensione e analisi

1. Individua i temi fondamentali della poesia, tenendo ben presente il titolo.

2. Quale stato d’animo del poeta esprime l’invocazione che apre la poesia?

3. Nella lirica si realizza una fusione originale tra descrizione del paesaggio marino e meditazione esistenziale. Individua con quali soluzioni espressive il poeta ottiene questo risultato.

4. La poesia è ricca di sonorità. Attraverso quali accorgimenti metrici, ritmici e fonici il poeta crea un effetto di disarmonia che esprime la sua condizione esistenziale?

5. La lirica è percorsa da una serie di opposizioni spaziali: alto/basso; finito/infinito; statico/dinamico. Come sono rappresentate e che cosa esprimono?

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spunti proposti.

Interpretazione Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il poeta che entra in contatto con essa in un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e minacciosa mobilità e sul disagio del vivere in Montale. Sostieni la tua interpretazione con opportuni riferimenti a letture ed esperienze personali. Puoi anche approfondire l’argomento tramite confronti con altri autori o con altre forme d’arte del Novecento.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A_2

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, cap. XV, da Tutti i romanzi, I, a cura di G. Macchia, Mondadori, Milano, 1973

Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi. Con quel lutto nel cuore, con quell’esperienza fatta, me ne sarei andato via, ora, da quella casa, a cui mi ero già abituato, in cui avevo trovato un po’ di requie, in cui mi ero fatto quasi il nido; e di nuovo per le strade, senza meta, senza scopo, nel vuoto. La paura di ricader nei lacci della vita, mi avrebbe fatto tenere più lontano che mai dagli uomini, solo, solo, affatto solo, diffidente, ombroso; e il supplizio di Tantalo si sarebbe rinnovato per me. Uscii di casa, come un matto. Mi ritrovai dopo un pezzo per la via Flaminia, vicino a Ponte Molle. Che ero andato a far lì? Mi guardai attorno; poi gli occhi mi s’affisarono4 su l’ombra del mio corpo, e rimasi un tratto a contemplarla; infine alzai un piede rabbiosamente su essa. Ma io no, io non potevo calpestarla, l’ombra mia. Chi era più ombra di noi due? io o lei? Due ombre! Là, là per terra; e ciascuno poteva passarci sopra: schiacciarmi la testa, schiacciarmi il cuore: e io, zitto; l’ombra, zitta. L’ombra d’un morto: ecco la mia vita... Passò un carro: rimasi lì fermo, apposta: prima il cavallo, con le quattro zampe, poi le ruote del carro. – Là, così! forte, sul collo! Oh, oh, anche tu, cagnolino? Sù, da bravo, sì: alza un’anca! Alza un’anca! Scoppiai a ridere d’un maligno riso; il cagnolino scappò via, spaventato; il carrettiere si voltò a guardarmi. Allora mi mossi; e l’ombra, meco, dinanzi5. Affrettai il passo per cacciarla sotto altri carri, sotto i piedi de’ viandanti, voluttuosamente6. Una smania mala7 mi aveva preso, quasi adunghiandomi8 il ventre; alla fine non potei più vedermi davanti quella mia ombra; avrei voluto scuotermela dai piedi. Mi voltai; ma ecco; la avevo dietro, ora. “E se mi metto a correre,” pensai, “mi seguirà!” Mi stropicciai forte la fronte, per paura che stessi per ammattire, per farmene una fissazione. Ma sì! così era! il simbolo, lo spettro della mia vita era quell’ombra: ero io, là per terra, esposto alla mercé dei piedi altrui. Ecco quello che restava di Mattia Pascal, morto alla Stìa9: la sua ombra per le vie di Roma. Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così! Allora la sentii come cosa viva, e sentii dolore per essa, come il cavallo e le ruote del carro e i piedi de’ viandanti ne avessero veramente fatto strazio. E non volli lasciarla più lì, esposta, per terra. Passò un tram, e vi montai.

Il Fu Mattia Pascal, scritto in uno dei periodi più difficili della vita dell’autore e pubblicato per la prima volta nel 1904, può essere considerato uno tra i più celebri romanzi di Luigi Pirandello. Nel capitolo XV si narra come, nel corso di una delle frequenti sedute spiritiche che si tengono in casa

4 mi s’affisarono: mi si fissarono. 5 meco, dinanzi: era con me, davanti a me. 6 voluttuosamente: con morboso desiderio. 7 smania mala: malvagia irrequietezza. 8 adunghiandomi: afferrandomi con le unghie 9 alla Stìa: è il podere di Mattia Pascal dove, precisamente nella gora del mulino, era stato trovato il cadavere dell’uomo

che Romilda e la vedova Pescatore avevano identificato come quello del marito e genero scomparso.

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Paleari, Adriano Meis (alias Mattia Pascal), distratto da Adriana (la figlia di Paleari, della quale è innamorato), viene derubato da Papiano di una consistente somma di denaro. Vorrebbe denunciare l’autore del furto, ma, essendo sprovvisto di stato civile, è ufficialmente inesistente, impossibilitato a compiere una qualsiasi azione di tipo formale. Preso dalla disperazione, esce di casa e vaga per le strade di Roma. Comprensione e analisi 1. Riassumi il contenuto del brano. 2. Individua e spiega i temi centrali di questo episodio, facendo riferimento alle espressioni più

significative presenti nel testo. 3. Soffermati sulla sintassi, caratterizzata da frasi brevi, sulle continue variazioni del tipo di discorso

(indiretto, diretto, indiretto libero, ecc.) e sulla presenza di figure retoriche basate su ripetizioni o contrapposizioni di coppie di termini e spiegane il nesso con lo stato d'animo del protagonista.

4. Spiega la parte conclusiva del brano: Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spunti proposti. Interpretazione Proponi una tua interpretazione complessiva del brano, delle sue tematiche e del contesto storico di riferimento e approfondiscila con opportuni collegamenti all'autore e/o ad altre tue eventuali letture e conoscenze personali, in cui ricorrano temi e riflessioni in qualche modo riconducibili a quelle proposte nel testo.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B_1

ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO Da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, Vita domotica. Basta la parola, «Panorama», 14 novembre 2018.

Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per padroneggiarla almeno un minimo, bisognava studiarla. Imparare a conoscere come maneggiare una tastiera e un mouse, come districarsi tra le cartelline di un computer, le sezioni di un sito, le troppe icone di uno smartphone. Oggi qualcosa è cambiato: la tecnologia sa parlare, letteralmente, la nostra lingua. Ha imparato a capire cosa le diciamo, può rispondere in modo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi che le impartiamo. È la rivoluzione copernicana portata dall’ingresso della voce nelle interazioni con le macchine: un nuovo touch, anzi una sua forma ancora più semplificata e immediata perché funziona senza l’intermediazione di uno schermo. È impalpabile, invisibile. Si sposta nell’aria su frequenze sonore. Stiamo vivendo un passaggio epocale dalla fantascienza alla scienza: dal capitano Kirk in Star trek che conversava con i robot […], ai dispositivi in apparenza onniscienti in grado di dirci, chiedendoglielo, se pioverà domani, di ricordarci un appuntamento o la lista della spesa […]. Nulla di troppo inedito, in realtà: Siri è stata lanciata da Apple negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft è arrivata poco dopo. Gli assistenti vocali nei pc e nei telefonini non sono più neonati in fasce, sono migliorati perché si muovono oltre il lustro di vita. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose. […] Sono giusto le avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno sbarcando nei televisori, nelle lavatrici, nei condizionatori, pensionando manopole e telecomandi, rotelline da girare e pulsanti da schiacciare. Sono saliti a bordo delle automobili, diventeranno la maniera più sensata per interagire con le vetture del futuro quando il volante verrà pensionato e la macchina ci porterà a destinazione da sola. Basterà, è evidente, dirle dove vogliamo andare. […] Non è un vezzo, ma un passaggio imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza artificiale sarà ovunque. A casa come in ufficio, sui mezzi di trasporto e in fabbrica. […] Ma c’è il rovescio della medaglia e s’aggancia al funzionamento di questi dispositivi, alla loro necessità di essere sempre vigili per captare quando li interpelliamo pronunciando «Ok Google», «Alexa», «Hey Siri» e così via. «Si dà alle società l’opportunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto notare di recente un articolo di Forbes. Potenzialmente, le nostre conversazioni potrebbero essere usate per venderci prodotti di cui abbiamo parlato con i nostri familiari, un po’ come succede con i banner sui siti che puntualmente riflettono le ricerche effettuate su internet. «Sarebbe l’ennesimo annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la rivista americana. Ancora è prematuro, ci sono solo smentite da parte dei diretti interessati che negano questa eventualità, eppure pare una frontiera verosimile, la naturale evoluzione del concetto di pubblicità personalizzata. […] Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per comandare le luci o la musica, se qualcosa va storto verremo svegliati da un pezzo rock a tutto volume o da una tapparella che si solleva nel cuore della notte. «Ma non riesco a convincermi che sia una

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buona idea utilizzarli per bloccare e sbloccare una porta» spiega Pam Dixon, direttore esecutivo di World privacy forum, società di analisi americana specializzata nella protezione dei dati. «Non si può affidare la propria vita a un assistente domestico».

Comprensione e analisi

1. Riassumi il contenuto essenziale del testo, mettendone in evidenza gli snodi argomentativi.

2. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose: qual è il senso di tale asserzione, riferita agli assistenti vocali?

3. Che cosa si intende con il concetto di pubblicità personalizzata?

4. Nell’ultima parte del testo, l’autore fa riferimento ad nuova accezione di “vulnerabilità”: commenta tale affermazione.

Produzione

Sulla base delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed esperienze personali, elabora un testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema della diffusione dell’intelligenza artificiale nella gestione della vita quotidiana. Argomenta in modo tale da organizzare il tuo elaborato in un testo coerente e coeso che potrai, se lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B_2 ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO Paolo Rumiz10, L'eredità del 4 novembre. Cosa resta all'Italia un secolo dopo la vittoria, La Repubblica, 2 Novembre 2018 Trieste, ore 16.30 del 3 novembre 1918. Pioviggina. Sul mare un sipario di nebbia che si dirada. [...] Il giorno dopo, 4 novembre, il grosso dell'esercito entra nella città "cara al cuore" in preda all'anarchia e alla fame, e allora è davvero finita. [...] Dopo una guerra interminabile e un milione di morti fra le due parti, in Trentino e nella Venezia Giulia cinque secoli di dominazione austroungarica arrivano al fatale capolinea. Piazza dell'Unità, dedicata alle diverse genti dell'impero multilingue, diventa piazza dell'Unità d'Italia, simbolo di un risorgimento compiuto. L'idea di nazione fatta di un solo popolo ha vinto in una terra etnicamente "plurale", con tutte le conseguenze che si vedranno. Cosa è rimasto di tutto questo dopo un secolo? Quale eredità ci lascia il 4 novembre dopo cent'anni di celebrazioni, alzabandiera e sfilate di Bersaglieri in corsa? Siamo in grado di leggere criticamente gli eventi, specie ora, in un momento che vede scricchiolare di nuovo l'equilibrio continentale? È arrivato o no il tempo di dare a quella guerra un significato europeo capace di affratellarci? [...] Per decenni, la "diversità" triestina, fatta anche di Sloveni, Austriaci, Cechi, Croati, Greci, Ebrei, Armeni, Serbi, è stata riconosciuta solo a denti stretti da Roma. L'Italia aveva incamerato terre che in certi casi italiane non erano affatto, come il Sudtirolo o il Tarvisiano, e per giustificarne il possesso davanti agli Alleati dopo la Grande Ecatombe, essa aveva dovuto imporre ai popoli "alloglotti"11 l'appartenenza alla nuova nazione. E così, quando l'Italia divenne fascista, il tedesco e lo sloveno divennero lingue proibite e a centinaia di migliaia di famiglie i cognomi furono cambiati per decreto. Il risultato è che, ancora oggi, in tanti su questa frontiera fanno più fatica di altri italiani a capire la loro identità. [...] la presenza del comunismo di Tito alla frontiera del Nordest ha reso politicamente indiscutibile un'italianità che non fosse al mille per mille. [...] Per mezzo secolo Trieste è vissuta di memorie divise. Su tutto. Olio di ricino, oppressione degli Sloveni, italianizzazione dei toponimi, emarginazione e poi persecuzione degli Ebrei, guerra alla Jugoslavia, occupazione tedesca, Resistenza, vendette titine, Foibe, Risiera, Governo militare alleato dal ‘45 al ‘54, trattati di pace con la Jugoslavia. Polemiche e fantasmi a non finire. Con certe verità storiche non ancora digerite, come l'oscenità delle Leggi Razziali, proclamate dal Duce proprio a Trieste nel settembre del ’38 [...]. Ma la madre di tutte le rimozioni è la sorte dei soldati austriaci figli delle nuove terre. Storia oscurata fino all'altroieri. Per decenni è stato bandito accennare agli italiani con la divisa "sbagliata", quelli che hanno perso la guerra. Guai dire che essi avevano combattuto anche con onore, come il fratello di Alcide De Gasperi, insignito di medaglia d'oro sul fronte orientale. Quando l'Austria sconfitta consegnò all'Italia la lista dei suoi Caduti trentini e giuliani (oltre ventimila), indicandone i luoghi di sepoltura, il documento fu fatto sparire e i parenti lasciati all'oscuro sulla sorte dei loro cari. Al fronte di Redipuglia, trentamila morti

10 P. Rumiz è giornalista e scrittore. Nell’articolo propone una riflessione sul significato della commemorazione del 4 Novembre, con particolare riferimento alle regioni del Trentino e della Venezia Giulia. 11 "alloglotta” è chi parla una lingua diversa da quella prevalente in una nazione.

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senza un fiore. Morti di seconda classe. Tutto questo andrebbe riconosciuto senza paura, come il presidente Mattarella ha saputo fare qualche mese fa in Trentino, per l'adunata degli Alpini, portando una corona di fiori a un monumento ai soldati austroungarici. L'appartenenza all'Italia non deve temere le verità scomode, per esempio che la guerra è stata fatta per Trieste, ma anche in un certo senso contro Trieste e i suoi soldati, con i reduci imperiali di lingua italiana e slovena mandati con le buone o le cattive a "rieducarsi" nel Sud Italia. Oppure che i prigionieri italiani restituiti dall'Austria furono chiusi in un ghetto del porto di Trieste come disertori e spesso lasciati morire di stenti. Dovremmo temere molto di più lo sprofondamento nell'amnesia, in tempi in cui la memoria anche tra i gestori della cosa pubblica si riduce a un tweet sullo smartphone e la geopolitica a una playstation. Perché il rischio è che il grande rito passi nel torpore, se non nell'indifferenza, soprattutto dei più giovani. Le fanfare non bastano più. [...] La guerra non è un evento sepolto per sempre. Perché nel momento preciso in cui la guerra smette di far paura, ecco che — come accade oggi — la macchina dei reticolati, dei muri, della xenofobia e della discordia si rimette implacabilmente in moto e l'Europa torna a vacillare. [...].

Comprensione e analisi

6. Quale significato della Prima Guerra Mondiale l’autore vede nel mutamento del nome della principale piazza di Trieste dopo il 4 novembre 1918? Con quali altri accenni storici lo conferma?

7. In che cosa consisteva la «"diversità" triestina» alla fine della guerra e come venne affrontata nel dopoguerra?

8. Quali sono le cause e le conseguenze delle «memorie divise» nella storia di Trieste dopo la Prima Guerra mondiale?

9. Perché secondo l’autore è importante interrogarsi sulla Prima Guerra Modiale oggi, un secolo dopo la sua conclusione?

10. Quale significato assume l’ammonimento «Le fanfare non bastano più», nella conclusione dell’articolo?

Produzione

Quale valore ritieni debba essere riconosciuto al primo conflitto mondiale nella storia italiana ed europea? Quali pensi possano essere le conseguenze di una rimozione delle ferite non ancora completamente rimarginate, come quelle evidenziate dall’articolo nella regione di confine della Venezia Giulia? Condividi il timore di Paolo Rumiz circa il rischio, oggi, di uno «sprofondamento nell'amnesia»? Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti alle tue conoscenze storiche e/o alle esperienze personali.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C_1 RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’ L’invenzione delle ferrovie, come è noto, comportò un aumento delle vendite dei libri. Oltre a chiacchierare e a guardare dal finestrino, cos’altro c’era da fare in un lungo viaggio se non leggere? Fu leggendo in treno che Anna Karenina capì di voler cambiare vita. […] Ma con elenchi e aneddoti potremmo continuare all’infinito. Vorrei invece andare oltre, sostenendo che esiste una profonda affinità tra libri e mezzi di trasporto, come vi è un’evidente analogia tra racconto e viaggio. Entrambi vanno da qualche parte; entrambi ci offrono una via di fuga dalla routine e la possibilità di un incontro inaspettato, luoghi nuovi, nuovi stati mentali. Ma senza rischiare troppo. Sorvoli il deserto, lo percorri, ma non sei costretto a farne esperienza diretta. È un’avventura circoscritta. Lo stesso vale per il libro: un romanzo può essere scioccante o enigmatico, noioso o compulsivo, ma difficilmente causerà grossi danni. Mescolandosi poi con stranieri di ogni classe e clima, il viaggiatore acquisirà una più acuta consapevolezza di sé e della fragilità del proprio io. Quanto siamo diversi quando parliamo con persone diverse? Quanto sarebbe diversa la nostra vita se ci aprissimo a loro. “Cosa sono io?”, chiede Anna Karenina guardando i passeggeri del suo treno per San Pietroburgo. […] Perché l’intento segreto dello scrittore è sempre quello di scuotere l’identità del lettore attraverso le vicissitudini dei personaggi, che spesso, come abbiamo visto, si trovano in viaggio. […]

Tim PARKS, Sì, viaggiare (con libri e scrittori), articolo tratto dal numero 1599 del

Corriere della Sera 7 del 3 gennaio 2019, pp. 65-71. La citazione proposta, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Parks, presenta una riflessione sui temi del racconto e del viaggio, che offrono una fuga dalla routine e la possibilità di incontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendo vivere al lettore tante avventure, senza essere costretto a farne esperienza diretta. Rifletti su queste tematiche del racconto e del viaggio e confrontati anche in maniera critica con la tesi espressa nell’estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali, alla tua sensibilità. Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C_2 RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITA’ La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla scia dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita che non possa non essere attraversata dai sentieri talora luminosi e talora oscuri della nostalgia, e delle sue emozioni sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il dolore dell’anima, la gioia e la letizia ferite, e sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della nostra vita. Andare alla ricerca delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica testimonianza, è compito di chiunque voglia conoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle emozioni che ne fanno parte. Non dovremmo vivere senza una continua riflessione sulla storia della nostra vita, sul passato che la costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano essere fatte, e non lo sono state, sulle occasioni perdute, sulle cose che potremmo ancora fare, e infine sulle ragioni delle nostre nostalgie e dei nostri rimpianti. Non solo è possibile invece, ma è frequente, che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quello che siamo stati nel passato, e di quello che siamo ora. La nostalgia ha come sua premessa la memoria che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o lacerata, dalle ferite che la malattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile riconoscere in noi le tracce della nostalgia? Dalla memoria emozionale, certo, dalla memoria vissuta, sgorgano le sorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria dei nomi e dei numeri, che nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende riflettere sul tema sconfinato della memoria, mirabilmente svolto da sant’Agostino nelle Confessioni, ha bisogno di tenerne presenti la complessità e la problematicità.

Eugenio BORGNA, La nostalgia ferita, Einaudi, Torino 2018, pp. 67-69 Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunque età si può provare nostalgia di qualcosa che si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o dell’adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Non soffocare «le emozioni perdute», testimoniate dalla nostalgia, consente di scandagliare l’interiorità e di riflettere sulla «storia della nostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati. Condividi le riflessioni di Borgna? Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte della vita e che ci aiuti a fare i conti continuamente con la complessità dei ricordi e con la nostra storia personale?

Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ricavati dalle tue conoscenze scolastiche ed extrascolastiche e con esemplificazioni tratte dalle tue esperienze di vita.

Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.

Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ITBS - CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE “BIOTECNOLOGIE SANITARIE”

Tema di: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO e

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Il candidato è tenuto a svolgere la prima parte e due quesiti a sua scelta della seconda parte. PRIMA PARTE

Fig.1

Tratto da Carbone E., Cicirata F., Aicardi G. Fisiologia: dalle molecole ai sistemi integrati 2008

Fig.2

Da: Reece R.J. Analisi dei geni e genomi 2006, modificato

Fig.3

Le membrane biologiche rappresentano un valido esempio di architettura molecolare capace di assolvere a numerose funzioni. La maggior parte delle attuali conoscenze riguardanti le membrane è riassunta nel modello a mosaico fluido proposto da Singer e Nicholson nel 1972.

Il candidato

- descriva il modello a mosaico fluido che caratterizza la membrana plasmatica, la sua asimmetria e il ruolo svolto dai suoi diversi componenti;

- analizzi i fattori che influenzano la fluidità delle membrane;

- prenda in esame i meccanismi di trasporto passivo dei soluti e ne analizzi la cinetica, utilizzando anche il grafico sopra riportato (fig. 1).

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- spieghi poi mediante quali trattamenti sia possibile modificare la permeabilità dei rivestimenti cellulari nell’ambito della tecnologia del DNA ricombinante (fig.2/3);

- esamini il processo utilizzato per amplificare in vivo (usando cellule ospiti) un frammento di DNA d’interesse e lo confronti con sistemi di clonaggio senza cellule (in vitro), in cui la tecnica di elezione è la Polymerase Chain Reaction (PCR).

SECONDA PARTE 1. La fosforilazione ossidativa rappresenta la fase finale della respirazione cellulare. Il candidato spieghi

cosa si intende per fosforilazione ossidativa e ne indichi la sede cellulare in procarioti ed eucarioti. Descriva quindi il ruolo svolto dalla catena di trasporto degli elettroni e, nelle linee essenziali, la teoria chemiosmotica di Mitchell.

2. Con il termine farmacocinetica (ADME) si intende l’evoluzione temporale della concentrazione dei farmaci nell’organismo. Il candidato prenda in esame le diverse fasi dell’ADME, ponendo particolare attenzione a quelle in cui la struttura della membrana plasmatica svolge un ruolo di primaria importanza.

3. L’ampia eterogeneità dei processi biotecnologici rende potenzialmente possibile ottenere una vasta gamma di prodotti, suddivisibili in diverse classi, in funzione delle loro caratteristiche. Tra questi prodotti possiamo trovare le stesse cellule e i loro costituenti, nonché derivati del metabolismo. Il candidato, dopo aver descritto le tipologie di prodotti che si possono ottenere con le biotecnologie innovative, spieghi quale importante ruolo svolgono i biosensori ed esponga in che modo i prodotti possano essere recuperati al termine del processo di produzione.

4. I carboidrati costituiscono la classe di molecole organiche più abbondante in natura e svolgono numerose funzioni. Il candidato indichi le caratteristiche chimico-fisiche dei monosaccaridi e le loro funzioni biologiche.

___________________________ Durata della prova: 6 ore. Durante lo svolgimento della prova è consentito l’uso del dizionario italiano È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madre lingua non italiana.

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ALLEGATO n. 4

DOSSIER SIMULAZIONE COLLOQUIO Scheda simulazione colloquio d’esame Documenti utilizzati per la simulazione del colloquio

• Busta n. 1 • Busta n. 2 • Busta n. 3 • Busta n.4

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Classe 5a D Articolazione Biotecnologie Sanitarie Documento del Consiglio di Classe 2018/2019

SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO D’ESAME

Data:

07 maggio 2019

Figure coinvolte:

Consiglio della classe5a sez. D Articolazione Biotecnologie Sanitarie: Dirigente

Scolastico, Docenti della classe nominati Commissari interni, Docenti della classe delle

discipline affidate ai Commissari esterni.

Fonti:

Programmazioni/progettazioni dei Consigli di Classe, programmazioni/progettazioni

individuali dei docenti, approfondimenti e progetti con riferimento al PTOF.

Dossier

Nucleo tematico (macro area) trasversale

Documenti utilizzati per la simulazione del colloquio

N. 1 Il Progresso biotecnologico Allegato 4

N. 2 Benessere e salute Allegato 4

Modalità di svolgimento:

Tutta la classe partecipa alla simulazione: due alunni su base volontaria o sorteggiati

affrontano la simulazione, quelli non sorteggiati assistono al colloquio per confrontarsi con

la nuova modalità.

Il Consiglio di classe propone 3 delle 4 buste precedentemente predisposte, ogni alunno

coinvolto nella simulazione ne sorteggia una.

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BUSTA N. 1

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BUSTA N. 2

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BUSTA N. 3

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BUSTA N. 4

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INDICE COPERTINA pag. 1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 2 ELENCO ALUNNI E CREDITO SCOLASTICO pag. 3 VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO pag. 4 PROSPETTO DATI DELLA CLASSE pag. 4 PECUP DEGLI ISTITUTI TECNICI pag. 5

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi pag. 5 Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore tecnologico pag. 7

PROFILO PROFESSIONALE “CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE” ARTICOLAZIONE “BIOTECNOLOGIE SANITARIE” pag. 8

Conoscenze pag. 8 Abilità pag. 10 Competenze pag. 11

PROFILO DELLA CLASSE pag. 12 Dati generali pag. 12 Andamento Educativo-Didattico pag. 12 Livello di preparazione raggiunto pag. 13

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 14 Competenze a conclusione del percorso quinquennale pag. 14 Competenze chiave di cittadinanza pag. 14 Obiettivi della programmazione educativa pag. 15 Obiettivi della programmazione didattica pag. 15 Metodologia pag. 16 Sussidi didattici e strumenti pag. 17 Verifiche pag. 17 Criteri di valutazione pag. 18 Attività di recupero pag. 18 Attività di potenziamento pag. 19 Attività di alternanza scuola-lavoro pag. 19

INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA pag. 21 Percorsi interdisciplinari pag. 21 Percorsi di cittadinanza e costituzione pag. 21 Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (A.S.L.) pag. 22 Attività di ampliamento dell’offerta formativa pag. 24 Orientamento universitario pag. 25 Preparazione alle prove d’esame pag. 26 Clil: attività e modalità di insegnamento pag. 26 Attività di recupero e potenziamento pag. 27

ALLEGATO N. 1 GRILIE DI VALUTAZIONE pag. 28 ALLEGATO N. 2 CONTENUTI DISCIPLINARI SINGOLE MATERIE pag. 37 ALLEGATO N. 3 SIMULAZIONI PRIMA E SECONDA PROVA pag. 96 ALLEGATO N. 4 SIMULAZIONE COLLOQUIO pag. 109

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