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Art Nouveau 1890-1914 circa
Superamento della barriera tra arte e vita quotidiana
Superamento della tradizionale gerarchia tra
arti ‘maggiori’ o ‘pure’ e
arti ‘minori’ o ‘applicate’ o ‘decorative’
arti ‘pure’ (aventi solo valore estetico) = pittura e scultura
arti applicate (dirette a creare oggetti aventi funzione
pratica)
= arte del mobile, oreficeria, ceramica, vetro, tessuto,
illustrazione, ecc. (e l’architettura?)
Nuova importanza della decorazione L’arte entra nella vita
quotidiana
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Hector Guimard, ingresso della metropolitana di Parigi, 1899 -
1904
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Hector Guimard, ingresso della metropolitana di Parigi,
1899-1904
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Hector Guimard, cancello del Castel Béranger, Parigi,
1897-98
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Art Nouveau
- naturalismo (non copia dalla natura ma richiamo al ritmo della
crescita vegetale)
- linearismo (linea a colpo di frusta)
-dinamismo
- composizione asimmetrica
- bidimensionalità (à plat)
- identificazione sfondo-figura
- rifiuto dello storicismo eclettico dell’Ottocento
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Eugène Gaillard, credenza, 1900
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Alexander Roux, credenza, metà Ottocento
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Mobili esposti all’Esposizione di Londra 1851
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Disegno di sofà capitonné, Inghilterra, sec. XIX.
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Arredamento denso e affollato di un salotto ottocentesco.
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Gabriel Mourey, sala dell’Art Nouveau Bing all’Expo di Parigi
1900
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Estetizzazione della città
a)l’arredo urbano (lampioni, panchine, stazioni del métro)
a) i manifesti nuova tappezzeria urbana che trasforma l’esterno
in interno per la prima volta uno stile artistico ‘alto’ si lega
strettamente col mercato
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Strada di Parigi coperta di manifesti nel 1906 (foto di Eugène
Atget: Rue St Jacques, Parigi, 1906
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Henri Meunier, Rajah, manifesto, 1897
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Bitter Oriental, manifesto.
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Privat-Livemont, Bec Auer, manifesto, 1896
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T. Privat-Livemont, Absinthe Robette, manifesto, 1896
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Aleardo Terzi, Fabbrica di metalli Krupp, manifesto, fine
Ottocento
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Marcello Dudovich, Grandi Magazzini Mele, manifesto, 1914
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La donna come significante universale della merce
L’Art Nouveau stile “femminile”:
ruolo chiave delle donne nel movimento francese per la rinascita
delle arti applicate (1890-primi Novecento), promosso dall’Union
Céntrale des Arts Décoratifs •ispiratrici (in quanto ‘naturalmente’
portate per la decorazione) •esecutrici (manodopera femminile a
buon mercato)
simbolo dell’incrocio tra il nuovo stile, la femminilità e il
mondo della merce, la figura della Parisienne, la parigina, emblema
dell’eterno femminino e insieme della superiorità dell’industria
del lusso francese
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Jacques Villon, La parisienne, acquaforte, 1900 circa.
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Auguste Renoir, La parisienne, 1874
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Norbert Goeneutte, Une parisienne mondaine , anni Ottanta
dell’Ottocento.
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Jean Béraud, Parisienne, Place de la Concorde , 1900 ca.
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La toilette de la Parisienne, cartolina postale, fine
Ottocento.
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Paul Moreau-Vauthier, statua della Parisienne sulla Porte Binet
all’Expo di Parigi 1900
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La Porte Binet, ingresso dell’Esposizione Universale di Parigi
1900
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La Porte Binet all’Expo di Parigi 1900
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Ernst Haeckel, tavola illustrata da Die Radiolarien, 1862
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Sul piano formale:
la linea curva >> corpo femminile
Metamorfosi del corpo femminile negli oggetti più svariati
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Alphonse Mucha, manifesto per la carta da sigarette Job,
1897
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Jan Toorop, manifesto per i condimenti Delftsche Slaolie,
1894
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Alphonse Mucha, La danse
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Alphonse Mucha, Le stagioni
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Francois-Rupert Carabin, sedia, 1896
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Charles van der Stappen, Sfinge misteriosa, 1897
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Frans Hoosemans e Egide Rombeaux, candelabro, 1899
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Frans Hoosemans, candelabro, 1900 ca.
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Clement Massier, vaso in ceramica riflessata, anni Novanta
dell‘Ottocento
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Henri Van de Velde, manifesto per il ricostituenteTropon,
1898
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Van de Velde, candelabro, 1898-99
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Victor Horta, casa Solvay, Bruxelles 1895
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Peter Behrens, sala da pranzo di casa Behrens a Darmstadt
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Salotto ottocentesco di stile eclettico
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Architettura Art Nouveau
• L’ensemble: unità progettuale dell’ambiente
• Leggerezza: grandi vetrate
• Unità fra struttura e decorazione (uso del ferro e del cemento
armato)
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Victor Horta, scala di casa Tassel a Bruxelles, 1892-93
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La linea a colpo di frusta, condotto di energia: nervo e filo
elettrico
Scienza e paranormale Mito del progresso tecnologico e fede
nell’occulto Materialismo e spiritualismo
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Copertina dello spartito del Ballo Excelsior (il balletto è del
1881)
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Materializzazione di un ectoplasma, 1913
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Materializzazione di un ectoplasma, 1909
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Agathon Léonard, parte di un centrotavola in porecellana,
1898
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Dracula interpretato da Christopher Lee
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Dracula di Bram Stoker
(1897)
perfetto esempio di sintesi tra scienza e occulto Dracula
criminale lombrosiano
Van Helsing incarna la scienza moderna ruolo dell’ipnosi
(all’epoca aggiornato metodo di cura delle malattie mentali)
La scienza serve a legittimare il mistero
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La società di fine ’800 avverte una diffusa instabilità
psicologica ritenuta effetto dello stress della vita urbana e del
progresso
Boom della psichiatria Medici come Henri Martin Charcot e
Hippolyte Bernheim studiano (o inventano) l’isteria, malattia
tipicamente femminile
L’arco isterico
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Una lezione del dottor Charcot alla Salpetrière, Parigi, in un
dipinto della fine dell’Ottocento
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L’arco isterico
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Pose isteriche da raccolte di fotografie mediche
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Tavola da un libro di medicina che illustra un attacco
isterico
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Serrurier-Bovy, armadio-vetrina, 1899
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Henri Prouvé, Ritratto di Emile Gallé, 1892
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Emile Gallé Il maggior creatore di vetri Art Nouveau
Decorazione come simbolo
Per tutta l’Art Nouveau l’arte è “decorazione profonda”
Non solo le arti ‘pure’ ma anche quelle applicate sono viste
come portatrici di significati spirituali
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Emile Gallé, vaso in vetro
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Emile Gallé, vaso in vetro, 1900
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René Lalique, ornamento per corsetto
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Henri Lalique, spillone in corno e brillanti
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Henri Lalique, spilla in oro, smalto, opale e zaffiri, 1902
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Art Nouveau fenomeno internazionale
Primi centri di sviluppo, negli anni Novanta dell’Ottocento la
Francia e il Belgio.
Quindi diffusione in tutta Europa e negli Stati Uniti, con una
serie di varianti nazionali
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Aubrey Beardsley, illustrazione per O. Wilde, Salomé ,
litografia, 1893
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A. Beardsley, illustrazione per O. Wilde, Salomé. La danza,
litografia, 1893.
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A. Beardsley, illustrazione per E. A. Poe, Gli assassini della
Rue Morgue, 1894-95
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Primo numero di The Yellow Book, aprile 1894.
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Charles Rennie Mackintosh, scuola d’arte di Glasgow, 1899-1909.
Veduta laterale.
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Charles Rennie Mackintosh, scuola d’arte di Glasgow, ingresso
principale. 1899-1909
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Scuola d’arte di Glasgow, disegno dell’ingresso completo.
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Scuola d’arte di Glasgow: le due fasi costruttive (1899 e
1909).
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Scuola d’arte di Galsgow, campanello d’ingresso.
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Scuola d’arte di Galsgow, la biblioteca.
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Scuola d’arte di Galasgow, lampadari della biblioteca.
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C. R. Macintosh, tre modelli di sedia.
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Sala dei Glasgow Four all’Ottava Mostra della Secessione di
Vienna, 1900
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C. R. Macintosh, “casa per un amante dell’arte”, Bellausthon
Park, Glasgow. Progetto 1902, realizzazione postuma (1989).
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Margaret Macdonald Macintosh, pannelli ricamati, 1902.
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Margaret Macdonald Mackintosh, pannello decorativo per una sala
da the, 1902, tecnica mista
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Margaret, Macdonald Macintosh, La rosa bianca e la rosa
rossa
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Momento di massima fortuna dell’Art Nouveau: intorno al 1900 tra
le due Esposizioni internazionali di Parigi (1900) e di Torino
(1902)
Continuerà però a sopravvivere, in forme più o meno annacquate e
imbastardite, fino alla fine della I guerra mondiale.
Negli anni Venti e Trenta verrà attaccato violentemente, tanto
dagli avanguardisti quanto dai tradizionalisti, come fenomeno di
degenerazione del gusto.
La sua rivalutazione inizia timidamente negli anni Cinquanta e
prende piede decisamente a partire dagli anni Settanta del
Novecento.