Scuola di specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio Coordinamento delle urbanistiche TERRITORIO BENI CULTURALI PIANO INTRODUZIONE AL COORDINAMENTO E AL LABORATORIO DIDATTICO 2014-2015
Scuola di specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio
Coordinamento delle urbanistiche
TERRITORIO BENI CULTURALI PIANO
INTRODUZIONE AL COORDINAMENTO
E AL LABORATORIO DIDATTICO
2014-2015
Luca Marescotti 2 / 87
Trent'anni di attività - Un patrimonio di conoscenza
Coordinamento “TERRITORIO BENI CULTURALI PIANO”
A.A. 2012-2013 - 11 marzo 2013
Analisi della città e del territorio (prof. Marescotti )
Difesa e recupero urbanistico dell'ambiente (prof. Marescotti )
Restauro urbano (prof.ssa Giambruno)
Sistemi informativi per la gestione del patrimonio architettonico e ambientale (prof.ssa Mascione)
Teorie e tecniche d'intervento nei centri storici (prof.ssa Canevari)
Luca Marescotti 3 / 87
Attraversare il territorio lombardo guidati dagli strumenti urbanistici
ma ripercorrendo i nostri studi, ad iniziare da:
Morris e Heidegger, nel passare del tempo.
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA
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TEORIALezioni come chiavi di lettura della valorizzazione del patrimonio culturale attraverso l'urbanistica.
Ristudiare i fondamenti attraverso l'analisi del territorio.
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: area di studio
APPLICAZIONEL'area di studio: il Parco Agricolo Sud Milano tra risorse agricole e ambientali, espansione edilizia e frammentazione (governo e territorio).
Il ruolo della Provincia di Milano.
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L'area di studio: Parco Agricolo Sud Milano
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: area di studio
Luca Marescotti 6 / 87
Comuni compresi nel progetto CondividiAMO: verifica documenti PGT online (06.03.2013)
Luca Marescotti 7 / 87
IL PARCO AGRICOLO SUD MILANO,LA FRAMMENTAZIONE TERRITORIALE,LA COESIONE TERRITORIALEE LE INFRASTRUTTURE VERDI
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: area di studio
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Prime fonti di riferimento per l'area di studio
Progetto Condividiamo http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/condividiamo/index.html
Catalogo beni culturali area di studio Www.lombardiabeniculturali.it
Geoportale Regione Lombardia www.cartografia.regione.lombardia.it/
PGT (Piano di governo del territorio) dei Comuni- Siti web dei singoli comuni- VAS – Valutazione Ambientale di piani e programmi http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/jsp/home.jsfEcomuseo Est Ticino http://www.a21estticino.org/
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: area di studio
Luca Marescotti 9 / 87
1: IL PROGETTO CONDIVIDIAMO 2011-2013 L'inventario come patrimonio culturale. Potenzialità per la valorizzazione
inventario e catalogo del patrimonio
architettonico e ambientale della
provincia di Milano
Trent'anni di attività
Un patrimonio di conoscenza
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: progetto CONDIVIDIAMO
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PROGETTO 2010-2015Architetture rurali e architetture sull’acqua:modelli di sistemi architettonici vitali per la costruzione di un paesaggio per la vita Iniziative di valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale e promozione delle risorse agro-silvo-alimentari del Milanese come bene ambientale
inventario e catalogo del patrimonio
architettonico e ambientale della
provincia di Milano
… e in prospettiva
valorizzare il patrimonio di
conoscenza
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: progetto CONDIVIDIAMO
Luca Marescotti 11 / 87
PROGRAMMA OPERATIVO 2010-2015Macro-obiettivo 1 - Recupero, aggiornamento e valorizzazione della documentazione prodotta sul patrimonio culturale.Macro-obiettivo 2 - Valorizzazione delle banche dati esistenti.Macro-obiettivo 3 - Approfondimento area campione: il nord-ovest.Macro-obiettivo 4 - Creazione di itinerari tematici e produzione di materiale divulgativo dedicato alla loro illustrazione.Macro-obiettivo 5 - Valorizzazione degli archivi del paesaggio agrario e della vita rurale (bene culturale & struttura produttiva).Macro-obiettivo 6 - Valorizzazione e promozione culturale del territorio agricolo e della sua produzione.
inventario e catalogo del patrimonio
architettonico e ambientale della
provincia di Milano
… e in prospettiva
valorizzare il patrimonio di conoscenza
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: progetto CONDIVIDIAMO
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inventario e catalogo del patrimonio architettonico e ambientale della
provincia di Milano
Trent'anni di attività
Un patrimonio di
conoscenza
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: trent'anni di censimento
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inventario e catalogo del patrimonio architettonico e ambientale della
provincia di Milano
Trent'anni di attività
Un patrimonio di
conoscenza
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: trent'anni di censimento
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Doppia accezione di patrimonio
a) beni & territoriob) inventario e catalogo
INVENTARIO
basedella
conoscenza
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: trent'anni di censimento
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USARE IL CATALOGOdata mining
per estrarre informazioniper costruire conoscenza
INVENTARIO
basedella
conoscenza
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: trent'anni di censimento
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2: risorse locali patrimonio, sostenibilità culturale
inventario e catalogo del patrimonio
architettonico e ambientale della
provincia di Milano
Trent'anni di attività
Un patrimonio di conoscenza
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: progetto CONDIVIDIAMO
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Che cosa significa porre le RISORSE LOCALIa fondamentodella valorizzazione di questi patrimoni?
INVENTARIO
basedella
conoscenza
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: progetto CONDIVIDIAMO
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Condivisione del CATALOGO
strumento per le RISORSE LOCALI nel processo di valorizzazione del patrimonio
INVENTARIO
basedella
conoscenza
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: progetto CONDIVIDIAMO
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Condivisione
“Senza la tradizione (che opera una scelta e assegna un nome, tramanda e conserva, indica dove siano i tesori e quale ne sia il valore), il tempo manca di una continuità tramandata, con un esplicito atto di volontà, e quindi, in termini umani, non c'è più né passato né futuro, ma soltanto la sempiterna evoluzione del mondo e il ciclo biologico delle creature viventi.”
“Nell'educazione si decide anche se noi amiamo tanto i nostri figli da non estrometterli dal nostro mondo, lasciandoli in balia di se stessi, tanto da non strappargli di mano la loro occasione d'intraprendere qualcosa di nuovo d'imprevedibile per noi; e prepararli invece al compito di rinnovare un mondo che sarà comune a tutti.”
INVENTARIO
basedella
conoscenza
Hannah Arendt
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: progetto CONDIVIDIAMO
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Condivisione Nel termine tradizioneè contenuto il tràdere latino, quindi, il consegnare e il trasmettere.
La forza del linguaggio esplode nell'educazione, con cui appunto trasmettiamo le nostre esperienze e i nostri valori ad altri, che se ne appropriano, che li fanno propri, per rielaborarli rinnovandoli.
La “tradizione” diviene sintesi di un'arena socio-culturale,in cui partecipano diversi gruppi sociali.
INVENTARIO
basedella
conoscenza
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: progetto CONDIVIDIAMO
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Condivisione: i ricordi dell'individuo “L'idea che ciascuno di noi costruisce di se stesso, l'immagine che via via formiamo di chi siamo fisicamente e mentalmente, della posizione sociale adatta a noi, si basa sulla memoria autobiografica di anni di esperienze ed è costantemente soggetta a rimodellamento. (...). Questi processi consci e inconsci (…) sono influenzati da ogni genere di fattori: tratti della personalità innati e acquisiti, intelligenza, conoscenza, ambiente sociale e culturale. Il sé autobiografico che dispieghiamo nella mente, in questo momento, è il prodotto finale non soltanto delle nostre inclinazioni innate e delle nostre effettive esperienze di vita, ma anche del rimaneggiamento dei ricordi di tali esperienze sotto l'influenza di quei fattori.”
INVENTARIO
basedella
conoscenza
Antonio R. Damasio
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: progetto CONDIVIDIAMO
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Condivisione: la possibilità di conservare “La conservazione del patrimonio non è una preoccupazione fondamentale del censimento del patrimonio ai fini dello sviluppo, ma diviene un fattore della sua gestione quando si tratta di attività fondate su quello stesso patrimonio. Si può anzi dire che la conservazione sia uno dei modi pedagogici di uso dei beni culturali per lo sviluppo.”
INVENTARIO
basedella
conoscenza
Hugues De Varine
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: progetto CONDIVIDIAMO
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Condivisione: patrimonio culturale e sviluppo locale “Il patrimonio culturale … è il risultato, materiale e immateriale, dell'attività creativa continua e congiunta dell'uomo e della natura: in questo senso esso lega concretamente il passato al presente e al futuro. Fonte, espressione e base della cultura viva della società e della comunità, il patrimonio culturale è anche il trampolino da cui comincia e prende slancio il processo di sviluppo.”
INVENTARIO
basedella
conoscenza
Hugues De Varine
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: progetto CONDIVIDIAMO
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Condivisione
le fontiHannah Arendt, Tra passato e futuro, Milano, Garzanti, 1999 (1961).Antonio R. Damasio, Emozione e coscienza, Adelphi, Milano, 2000.Hugues de Varine, Le radici del futuro. Il patrimonio culturale al sevizio dello sviluppo locale, CLUEB, Bologna, 2005 (2002).
Il significato delle citazioni
sta nel contesto
l'autore e l'opera da cui sono tratte
l'occasione in cui riportate
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: progetto CONDIVIDIAMO
Luca Marescotti 25 / 87
Condivisione
tramite le fonti abbiamo dunque sostenuto:il senso della formazione e dell'educazione alla storiala formazione del sé autobiografico (l'individuo)le coesistenza di identità (la/le comunità)
Hannah ArendtAntonio R. DamasioHugues de Varine
Il significato delle citazioni
sta nel contesto
l'autore e l'opera da cui sono tratte
l'occasione in cui riportate
IL TERRITORIO TRA PRASSI E TEORIA: progetto CONDIVIDIAMO
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SOSTENIBILITÀ
ECONOMICA
SOSTENIBILITÀ
SOCIALE
SOSTENIBILITÀ
AMBIENTALE
inclusionenon solo sovrapposizione
SOSTENIBILITÀCULTURALE
una visione culturaledella
sostenibilità
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Condivisione
formazione-informazioneesperienze, strumenti e risorse per la ricerca e la costruzione di progetti di educazione al patrimonio in chiave interculturale
Il significato delle citazioni
sta nel contesto
l'autore e l'opera da cui sono tratte
l'occasione in cui riportate
inclusionenon solo sovrapposizione
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3: Formazione dei mediatori culturali come azione strategica (investire nella cultura)
inventario e catalogo del patrimonio architettonico e ambientale della
provincia di Milano
Trent'anni di attività
Un patrimonio di
conoscenza
Luca Marescotti 29 / 87
Ora sostengo che questo processo
non sarà mai lineare e
semplice, che i valori sono e
saranno relativi, ma anche che...
Il senso della formazione è il senso della valorizzazione
e viceversa
Il senso della valorizzazione è il senso della formazione
Formazione e mediatori culturali
Luca Marescotti 30 / 87
Ora sostengo che questo processo
non sarà mai lineare e
semplice, che i valori sono e
saranno relativi, ma anche che...
Valorizzazione del patrimonio,Identità socialeTradizionetre aspetti da integrare
tre modi diversi di considerare le pratiche socio-culturali che definiscono in un dato contesto storico valori & significati condivisi.Tradition is a socio-cultural practice that assigns temporal meaning. [Hizky Shoham, 2011]
Formazione e mediatori culturali
Luca Marescotti 31 / 87
Ora sostengo che questo processo
non sarà mai lineare e
semplice, che i valori sono e
saranno relativi, ma anche che...
1) tradition as the anti-modern?2) tradition as synonymous with “culture”?
The analysis introduces a few middle-ground options that support the theory of tradition as assigned meaning: tradition is a socio-cultural practice that assigns temporal meaning.
Hizky Shoham, 2011
Formazione e mediatori culturali
Luca Marescotti 32 / 87
Il futuro del progetto è la trasformazione “magica” delle schede
da rigidità, nella fissità del momento inventariale
a dinamica, nell'essere parte fondante di una
storia viva.
Ora sostengo che questo
processo non sarà mai lineare e
semplice, che i valori sono e
saranno relativi, ma anche che...
Formazione e mediatori culturali
Luca Marescotti 33 / 87
Il futuro del progetto (il progetto 2010-2015) è l'invenzione dei valori
In questa invenzione continuale schede dell'inventario saranno l'humus fertile
entro cui maturare e trasformare la conservazione come motore dello sviluppo
locale
Ora sostengo che questo
processo non sarà mai lineare e
semplice, che i valori sono e
saranno relativi, ma anche che...
Formazione e mediatori culturali
Luca Marescotti 34 / 87
4:Valorizzazione del patrimonio come strumento di investimenti sostenibili
inventario e catalogo del patrimonio
architettonico e ambientale della
provincia di Milano
Trent'anni di attività
Un patrimonio di conoscenza
Luca Marescotti 35 / 87
IL SENSO DELLA VALORIZZAZIONE NEL PROGRAMMA OPERATIVO 2010-2015
attraversoTRE PASSAGGI ESSENZIALI
inventario e catalogo del patrimonio
architettonico e ambientale della
provincia di Milano
… e in prospettiva
valorizzare il patrimonio di conoscenza
Valorizzazione come strumento di sostenibilità
Luca Marescotti 36 / 87
IL SENSO DELLA VALORIZZAZIONE NEL PROGRAMMA OPERATIVO 2010-2015
MESSA A SISTEMA DEL PATRIMONIO CONOSCITIVO Recupero, aggiornamento e diffusione della documentazione sul patrimonio culturale architettonico e ambientale. Valorizzazione delle banche dati esistenti.
inventario e catalogo del patrimonio
architettonico e ambientale della
provincia di Milano
… e in prospettiva
valorizzare il patrimonio di conoscenza
Valorizzazione come strumento di sostenibilità
Luca Marescotti 37 / 87
IL SENSO DELLA VALORIZZAZIONE NEL PROGRAMMA OPERATIVO 2010-2015
FORMAZIONE E FRUIZIONE DI PAESAGGI CULTURALI
Creazione di itinerari tematici. Diffusione e divulgazione delle risorse del patrimonio.
inventario e catalogo del patrimonio
architettonico e ambientale della
provincia di Milano
… e in prospettiva
valorizzare il patrimonio di conoscenza
Valorizzazione come strumento di sostenibilità
Luca Marescotti 38 / 87
Il senso della valorizzazione nel programma operativo 2010-2015
INTERAZIONE DI COMPETENZE NELLA GOVERNANCE
CONTRIBUIRE ALLA FORMAZIONE DI PROGETTI LOCALI DI VALORIZZAZIONE
Valorizzazione degli archivi del paesaggio agrario e della vita rurale (bene culturale & struttura produttiva).
Valorizzazione e promozione culturale del territorio agricolo e della sua produzione.
inventario e catalogo del patrimonio
architettonico e ambientale della
provincia di Milano
… e in prospettiva
valorizzare il patrimonio di conoscenza
Valorizzazione come strumento di sostenibilità
Luca Marescotti 39 / 87
La conoscenza delle aspettative, il coinvolgimento dei soggetti esponenti interessi territoriali, la condivisione delle conoscenze
divengono
parte integrante del progetto di valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale
SONO STRUMENTI PER METTERE A SISTEMA LE RISORSE LOCALI
Nel rispetto delle competenza,
i processi di governance coinvolgono
risorse pubbliche e risorse private,ma soprattutto danno spazio e
vita a nuove forme di risorse e
nuove consapevolezze.
Valorizzazione come strumento di sostenibilità
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la condivisione delle conoscenze
diviene
PROGETTO E PROCESSO DI VALORIZZAZIONEdel patrimonio culturale e territoriale
Scuola
territorio,
Pubbliche amministrazioni
Un processo continuo
di scambio e di arricchimento,
di costruzione di conoscenze,
di formazione di valori.
Valorizzazione come strumento di sostenibilità
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la condivisione delle conoscenze
divieneprogetto di valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale
attraverso un processodi formazione e di informazione,
di aggiornamento interculturale,di interazione continua tra soggetti in divenire
Scuola
territorio,
Pubbliche amministrazioni
Un processo continuo
di scambio e di arricchimento,
di costruzione di conoscenze,
di formazione di valori.
Valorizzazione come strumento di sostenibilità
Luca Marescotti 42 / 87
la condivisione delle conoscenze
per divenireprogetto di valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale
richiedeappropriati strumenti di formazione ad alto livello dei mediatori culturali
Scuola
territorio,
Pubbliche amministrazioni
Un processo continuo
di scambio e di arricchimento,
di costruzione di conoscenze,
di formazione di valori.
Valorizzazione come strumento di sostenibilità
Luca Marescotti 43 / 87
LA CONDIVISIONE DELLE CONOSCENZE PRODUCE
CONOSCENZE
Scuola
territorio,
Pubbliche amministrazioni
Un processo continuo
di scambio e di arricchimento,
di costruzione di conoscenze,
di formazione di valori.
Valorizzazione come strumento di sostenibilità
Luca Marescotti 44 / 87
RIFERIMENTISilvana Bodo, Silvia Mascheroni, Educare al patrimonio in chiave interculturale. Guida per educatori e mediatori museali, Fondazione Ismu - Iniziative e Studi sulla Multietnicità, Settore Educazione, Collana "Strumenti", Milano 2012.
Simona Bodo, Silvana Cantù, Silvia Mascheroni (a cura di), Progettare insieme per un patrimonio interculturale, Quaderni ISM - Iniziative e Studi sulla Multietnicità,1, 2007.
Simona Bodo, “Per una educazione al patrimonio in chiave interculturale”, Insula Fulcheria, vol. A, n. XXXIX, dicembre 2009, pp. 160-169.
Hizky Shoham, “Rethinking Tradition: From Ontological Reality to Assigned Temporal Meaning”, European Journal of Sociology, 01 August 2011, n.52, pp. 313-340.
Scuola
territorio,
Pubbliche amministrazioni
Un processo continuo
di scambio e di arricchimento,
di costruzione di conoscenze,
di formazione di valori.
Valorizzazione come strumento di sostenibilità
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Notre heritage n'est précédé d'aucun testament.
Valorizzazione come strumento di sostenibilità
Luca Marescotti 46 / 87
Londra 1877-1881
Da 1 milione di abitanti nel 1800
A 6,7 milioni nel 1900
inurbamento urbanesimo urbanizzazione
case, uffici, fabbriche e opere pubbliche
(fognature, metropolitane e ferrovie)
… ripercorrendo i nostri studi ...William Morris: il contesto
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HOPES AND FEARS FOR ART
THE LESSER ARTS - 1877
THE ART OF THE PEOPLE - 1879
THE BEAUTY OF LIFE - 1880
MAKING THE BEST OF IT - 1877
THE PROSPECTS OF ARCHITECTURE IN CIVILISATION - 1881
William Morris la raccolta delle conferenze
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THE LESSER ARTS – 1877(…)
For, and this is at the root of the whole matter, everything made by man's hands has a form, which must be either beautiful or ugly; beautiful if it is in accord with Nature, and helps her; ugly if it is discordant with Nature, and thwarts her (...). Now it is one of the
chief uses of decoration, the chief part of its alliance with nature, that it has to sharpen
our dulled senses in this matter: for this end are those wonders of intricate patterns
interwoven, those strange forms invented, which men have so long delighted in: forms
and intricacies that do not necessarily imitate nature, but in which the hand of the
craftsman is guided to work in the way that she does, till the web, the cup, or the knife,
look as natural, nay as lovely, as the green field, the river bank, or the mountain flint.
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 49 / 87
THE LESSER ARTS – 1877
To give people pleasure in the things they (the lesser arts) must perforce USE, that is one great office of decoration; to give people pleasure in the things they must perforce
MAKE, that is the other use of it.
Does not our subject look important enough now? I say that without these arts, our rest
would be vacant and uninteresting, our labour mere endurance, mere wearing away of
body and mind.
(…)
Into decay; for as the arts sundered into the greater and the lesser, contempt on one
side, carelessness on the other arose, both begotten of ignorance of that PHILOSOPHY
of the Decorative Arts, a hint of which I have tried just now to put before you. The artist
came out from the handicraftsmen, and left them without hope of elevation, while he
himself was left without the help of intelligent, industrious sympathy.
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 50 / 87
THE LESSER ARTS – 1877(…)
It is with art as it fares with a company of soldiers before a redoubt, when the captain runs forward full of hope and energy, but looks not behind him to see if his men are
following, and they hang back, not knowing why they are brought there to die.
The captain's life is spent for nothing, and his men are sullen prisoners in the redoubt of Unhappiness and Brutality.
(…)
For I wish specially to impress this upon you, that DESIGNING cannot be taught at all in
a school: continued practice will help a man who is naturally a designer, continual notice
of nature and of art: no doubt those who have some faculty for designing are still
numerous, and they want from a school certain technical teaching, just as they want
Tools: ...
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 51 / 87
THE LESSER ARTS – 1877(…)
I hope that we shall have leisure from war,--war commercial, as well as war of the bullet and the bayonet; leisure from the knowledge that darkens counsel; leisure above all from the greed of money, and the craving for that darkens counsel; leisure above all
from the greed of money, and the craving for that overwhelming distinction that money now brings: I believe that as we have even now partly achieved LIBERTY, so we shall one day achieve EQUALITY, which, and which only, means FRATERNITY, and so
have leisure from poverty and all its griping, sordid cares.
… for surely then we shall be happy in it, each in his place, no man grudging at another; no one bidden to be any man's SERVANT, every one scorning to be any man's
MASTER: men will then assuredly be happy in their work, and that happiness will assuredly bring forth decorative, noble, POPULAR art.
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 52 / 87
THE LESSER ARTS – 1877(…)
That art will make our streets as beautiful as the woods, as elevating as the mountainsides: it will be a pleasure and a rest, and not a weight upon the spirits to come from the open country into a town; every man's house will be fair and decent, soothing
to his mind and helpful to his work: all the works of man that we live amongst and handle will be in harmony with nature, will be reasonable and beautiful:
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 53 / 87
THE ART OF THE PEOPLE – 1879
(…)
History (so called) has remembered the kings and warriors, because they destroyed; Art has remembered the people,
because they created.
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 54 / 87
THE ART OF THE PEOPLE – 1879
(…)So I will say that I believe there are two virtues much needed in modern life, if it is ever to become sweet; and I am quite sure that they are absolutely necessary in the sowing
the seed of an ART WHICH IS TO BE MADE BY THE PEOPLE AND FOR THE PEOPLE, AS A HAPPINESS TO THE MAKER AND THE USER. These virtues are honesty, and simplicity of life. To make my meaning clearer I will name the opposing
vice of the second of these--luxury to wit. Also I mean by honesty, the careful and eager giving his due to every man, the determination not to gain by any man's loss, which in
my experience is not a common virtue.
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 55 / 87
THE BEAUTY OF LIFE - 1880(…) The danger that the present course of civilisation will destroy the beauty of life - these are hard words, and I wish I could mend them, but I cannot, while I speak what I believe to be the truth. That the beauty of life is a thing of no moment, I suppose few
people would venture to assert, and yet most civilised people act as if it were of none, and in so doing are wronging both themselves and those that are to come after them; for that beauty, which is what is meant by ART, using the word in its widest sense, is, I
contend, no mere accident to human life, which people can take or leave as they choose, but a positive necessity of life, if we are to live as nature meant us to; that is, unless we are content to be less than
men.
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 56 / 87
THE BEAUTY OF LIFE - 1880
(…)
What else can we do to help to educate ourselves and others in the path of art, to be on the road to attaining
an ART
MADE BY THE PEOPLE AND FOR THE PEOPLE
AS A JOY TO THE MAKER AND THE USER?
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 57 / 87
THE BEAUTY OF LIFE - 1880
(…)
'HAVE NOTHING IN YOUR HOUSES THAT YOU DO NOT KNOW TO BE USEFUL OR BELIEVE TO
BE BEAUTIFUL.'
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 58 / 87
THE BEAUTY OF LIFE - 1880(…)
So to us who have a Cause at heart, our highest ambition and our simplest duty are one and the same thing: for the most part we shall be too busy doing the work that lies ready to our hands to let impatience for isibl great progress e us much; but surel since to our hands, to let impatience for visibly great progress vex us much; but surely since we are
servants of a Cause, hope must be ever with us, and sometimes perhaps it will so quicken our vision that it will outrun the slow lapse of time, and show us the victorious days
when millions of those who now sit in darkness will be enlightened by an ART MADE BY THE PEOPLE AND FOR THE PEOPLE, A JOY TO THE MAKER AND THE
USER
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 59 / 87
MAKING THE BEST OF IT – 1877One last word as to distemper which is not monochrome, and its makeshift,
paperhanging. I think it is always best not to force the colour, but to be content with getting it either quite light or quite grey in these materials, and in no case very dark, trusting for richness to stuffs, or to painting which allows of gilding being introduced.
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 60 / 87
MAKING THE BEST OF IT – 1877
(…) I must finish these crude notes about general colour by reminding you that you must be moderate with your colour on the walls of an ordinary dwelling-room; according
to the material you are using, you may go along the scale from light and bright to deep and rich, but some soberness of tone is absolutely necessary if you would not weary people till they cry out against all decoration. But I suppose this is a caution
which only very young decorators are likely to need.
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 61 / 87
MAKING THE BEST OF IT – 1877
(…) I must finish these crude notes about general colour by reminding you that you must be moderate with your colour on the walls of an ordinary dwelling-room; according
to the material you are using, you may go along the scale from light and bright to deep and rich, but some soberness of tone is absolutely necessary if you would not weary people till they cry out against all decoration. But I suppose this is a caution
which only very young decorators are likely to need.
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 62 / 87
MAKING THE BEST OF IT – 1877
(…)
Without order your work cannot even exist; without meaning, it were better not to exist.
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 63 / 87
THE PROSPECTS OF ARCHITECTURE IN CIVILISATION – 1881
incipit
The word Architecture has, I suppose, to most of you the meaning of the art of building nobly and ornamentally. Now
I believe the practice of this art to be one of the most important things which man can turn his hand to, and the
consideration of it to be worth the attention of serious people, not for an hour only, but for a good part of their lives, even
though they may not have to do with it professionally.
(...)
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 64 / 87
THE PROSPECTS OF ARCHITECTURE IN CIVILISATION – 1881
(…)It is this union of the arts, mutually helpful and harmoniously subordinated one to another, which I have learned to think of as Architecture, and when I use the word
tonight, that is what I shall mean by it and nothing narrower.
A great subject truly, for it embraces the consideration of the whole external surroundings of the life of man; we cannot
escape from it if we would so long as we are part of civilisation, for it means the moulding and altering to human
needs of the very face of the earth itself, except in the outermost desert.
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 65 / 87
THE PROSPECTS OF ARCHITECTURE IN CIVILISATION – 1881
(...)'tis we ourselves, each one of us, who must keep watch and ward over the fairness of the earth, and each with his own soul and hand do his due share therein, lest we deliver to
our sons a lesser treasure than our fathers left to us.
(...)
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 66 / 87
THE PROSPECTS OF ARCHITECTURE IN CIVILISATION – 1881
(...)
In making this appeal to you, I will not suppose that I am speaking to any who refuse to admit that we who are part of civilisation are responsible to posterity for what may
befall the fairness of the earth in our own days, for what we have done, in other words, towards the progress of Architecture;--if any such exists among cultivated people, I need not trouble myself about them; for they would not listen to me, nor should I know what
to say to them.
(...)
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 67 / 87
THE PROSPECTS OF ARCHITECTURE IN CIVILISATION – 1881
(...)
We are here in the richest city of the richest country of the richest age of the world: no luxury of time past can compare
with our luxury;
(...)
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 68 / 87
THE PROSPECTS OF ARCHITECTURE IN CIVILISATION – 1881
(...)
I think you will most of you understand me but too well when I ask you to remember the pang of dismay that comes on us when we revisit some spot of country which has been
specially sympathetic to us in times past; which has refreshed us after toil, or soothed us after trouble; but where now as we turn the corner of the road or
crown the hill's brow we can see first the inevitable blue slate roof, and then the blotched mud- coloured stucco, or ill-built wall of ill-made bricks of the new buildings; (%)
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 69 / 87
THE PROSPECTS OF ARCHITECTURE IN CIVILISATION – 1881
(%) then as we come nearer and see the arid and pretentious little gardens, and cast-iron horrors of railings, and miseries of squalid out-houses breaking through the sweet meadows and abundant hedge-rows of our old quiet hamlet, do not our hearts sink within us, and are we not troubled with a perplexity not altogether selfish, when we
think what a little bit of carelessness it takes to destroy a world of pleasure and delight, which now whatever happens can never be recovered?
(...)
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 70 / 87
THE PROSPECTS OF ARCHITECTURE IN CIVILISATION – 1881
(...)The past art of what has grown to be civilised Europe from the time of the decline of the ancient classical peoples, was the outcome of instinct working on an unbroken chain of
Tradition: (...)
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 71 / 87
THE PROSPECTS OF ARCHITECTURE IN CIVILISATION – 1881
(…)
I think one may divide the work with which Architecture is conversant into three classes: first there is the purely mechanical: those who do this are machines only...
The second kind is more or less mechanical as the case may be...This work I would call Intelligent Work.
The third kind of work has but little if anything mechanical about it (…). Properly speaking, this work is all pleasure: (...): I would call this Imaginative Work. (...)
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 72 / 87
THE PROSPECTS OF ARCHITECTURE IN CIVILISATION – 1881
(…)
How could we keep silence of all this? and what voice could tell it but the voice of art: and what audience for such a tale would content us but all men living on the Earth?
This is what Architecture hopes to be: it will have this life, or else death; and it is for us now living between the past and
the future to say whether it shall live or die.
The end of “prospects”
William Morris la raccolta delle conferenze
Luca Marescotti 73 / 87
On William Morris conferences ...
Nel 1877 fonda SPAB - Society for Protection of Ancient Buildings.
Gli edifici vanno mantenuti con cura per evitarne il degrado.
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Visione estetica del mondo e ruolo dell'arte e dell'artigianato (contro il prodotto “brutto”).
Visione politica: tutti hanno diritto al bello.
“Dobbiamo lasciare un patrimonio ai nostri figli non minore di quello che ci hanno lasciato i nostri padri.”
On William Morris conferences ...
Luca Marescotti 75 / 87
Darmstad 1951
La ricostruzione della Germania
dopo il nazismo e la guerra
ri-costruzione
di identità e di città
… ripercorrendo i nostri studi …Martin Heidegger: il contesto
Luca Marescotti 76 / 87
I colloqui di Darmstad
Nel 1951
un incontro per architetti (come costruire le case), a cui partecipano due filosofi
Martin Heidegger e José Ortega y Gasset
Martin Heideggeril contesto
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PRIMA PARTE
Costruire» Abitare custodire aver cura coltivare» ESSERE SULLA TERRA» erigere
Martin Heideggeril contesto
Luca Marescotti 78 / 87
Buscate, Canale VilloresiIl Canale Villoresi, progettato e realizzato dall'ing. Eugenio Villoresi tra il 1884 e il 1888 per l'irrigazione agricola,attraversa campi e zone industriali, utilizzando un articolato sistema di chiuse per regolare i diversi ordini di derivazioni.L'ingegnosità dell'opera civile richiama l'importanza della qualità delle acque e disegna il territorio con elementi preziosi,anche se spesso poco notati.(Luca Andreoni 1995, prog. n. 5133, b/n)
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PRIMA PARTE
ESSERE SULLA TERRA» salvaguardare» essere in pace
PRESERVARE /CUSTODIRE
Martin Heideggeril contesto
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SECONDA PARTE
IL PONTE CHE RIUNISCE» Sito»l’uomo e lo spazio» Spazio
Martin Heideggeril contesto
Luca Marescotti 81 / 87
SECONDA PARTE
IL PONTE CHE RIUNISCE» STARE
» SPOSTARSI ATTRAVERSO
Martin Heideggeril contesto
Luca Marescotti 82 / 87
SECONDA PARTE
COSTRUIRE» ERIGERE» PORTARE FUORI
TRASPORTARE
Martin Heideggeril contesto
Luca Marescotti 83 / 87
SECONDA PARTE PENSARE
IL COSTRUIRE E L’ABITARE IMPLICA
L'ATTRAVERSARE IL TERRITORIO, Quindi:
VIVERLO: ABITARE & LAVORARE & RIGENERARSI
MA QUESTO È TUTTA LA VITA, NELLA SUA INTEREZZA!
Martin Heideggeril contesto
Luca Marescotti 84 / 87
TUTTO ….?
MA QUESTO TUTTO NON SI RISOLVE
CERTAMENTE
CON “PROGRAMMI”
PER COSTRUIRE IN FRETTA IL MAGGIOR NUMERO DI CASE
Martin Heideggeril contesto
Luca Marescotti 85 / 87
IN CONCLUSIONE ….ATTRAVERSANDO IL TERRITORIO DA MILANO AD ABBIATEGRASSO
URBANISTICA
OPERE PUBBLICHE
…. VALORIZZARE IL
TERRITORIO ….
LA NUOVA STAZIONE DI CORSICO