7/23/2019 000 Odontoiatria e PD - Anno 1-5 - Programmi Insegnamenti AA 2011:2016 http://slidepdf.com/reader/full/000-odontoiatria-e-pd-anno-1-5-programmi-insegnamenti-aa-20112016 1/111 !"#$"%&&' )) *+,-.*+,/ 0#"1# 2' 3%4"5% '6 72#68#'%8"'% 5 !"#851' 9568%"'% 1 ANNO 2 ANNO ANNO SEMESTRE Corso integrato English version 2 1 Biochimica, Biologia Molecolare e microbiologia Clinica 2 1 Fisiologia Physiology2 1 Scienze dei mater. Dentari2 2 Igiene 2 2 Patologia Generale 3 ANNO ANNO SEMESTRE Corso integrato English version 3 1 Farmacologia 3 1 Odontoiatria conservatrice 1 Conservative Dentistry I 3 1 Patologia Spec. Odont. e Diagnost.per immagini ANNO SEMESTRE Corso integrato English version 1 1 Anatomia UmanaHuman Anatomy 1 1 Biologia Applicata Biology and Genetics 1 1 Chimica e Propedeutica Biochimica1 1 Fisica Applicata e Statistica Medica 1 2 Biochimica e Biologia Molecolare Biochemistry and Molecular biology 1 2 Istologia Histology 1 2 Scienze ComportamentaliPrincipi di Odontoiatria 2 1 Approccio al primo soccorso 1 2
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000 Odontoiatria e PD - Anno 1-5 - Programmi Insegnamenti AA 2011:2016
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7/23/2019 000 Odontoiatria e PD - Anno 1-5 - Programmi Insegnamenti AA 2011:2016
Carico di lavoro globale (monte ore) dellostudente
Totale ore di lezione: 72Totale ore di studio individuale: 153Totale ore di laboratorio: 0Totale ore di esercitazione: 0Totale ore altre: 0
Coordinatore del Corso Integrato Dott.ssa Cristina Cocco
Docenti del Corso IntegratoDott.ssa Cristina CoccoDott.ssa Barbara Noli
Obiettivi formativi del corso integrato
1) Conoscenze anatomico-funzionali essenziali sui principali organi e apparati di rilevanza clinica nonchéconoscenze anatomo-funzionali specifiche sul cavo orale ed annessi.2) Comprensione delle relazioni e interconnessioni tra i vari organi e apparati del corpo umano.3) Capacità di apprendimento nell’ambito dell’ anatomia umana che consenta di continuare a studiare inmodo auto-diretto o autonomo, e di risolvere autonomamente problemi e/o portare avanti idee e concettiutili in ambito professionale.4) Apprendimento di un linguaggio anatomico che consenta di comunicare in ambito professionale.
Programma sintetico del corso (Max 3800 caratteri)
Anatomia della testa e del collo: descrizione generale del cranio, ossa del cranio: mascellare, mandibola,palatino, frontale, parietale, occipitale, temporale, sfenoide, zigomatico, lacrimali, etmoide, vomere, cornettinasali, osso Ioide, fosse e cavità del cranio, articolazione temporo-mandibolare; muscoli masticatorii, emimici, regione ioidea e del collo; cavo orale: vestibolo, denti, lingua, guance, palato duro e palato molle,regioni faringee e laringee; nervi cranici in dettaglio: trigemino (V) facciale (VII), glossofaringeo (IX), vago(X), ipoglosso (XII), loro percorso, origine, diramazioni. Elementi su: occhio, muscolatura estrinseca,ghiandole e vie lacrimali; apparato stato-acustico. Principali vasi del cranio: carotide e giugulare, vasi linfaticidella testa e del collo.
Anatomia umana: Nomenclatura descrittiva, statica e dinamica. Classificazione generale del dorso, torace,parete addominale, diaframma. Nozioni fondamentali su apparato locomotore, principali ossa, muscoli earticolazioni del corpo umano. Apparato circolatorio, cuore: struttura e sistema di conduzione. Circologenerale e polmonare. Sistema endocrino: ormoni e principali ghiandole endocrine, apparato linfatico(linfonodi, cenni su tonsilla, milza, timo), apparato digerente: morfologia generale e anatomia funzionale dei
principali organi. Apparato respiratorio: morfologia e struttura di polmoni, bronchi, trachea, e loro rapporti. Apparato urogenitale, cenni su: rene, uretere, vescica; generalità su apparato riproduttivo maschile efemminile. Generalità sul sistema nervoso centrale e periferico, sistema nervoso autonomo.
Programma esteso del corso
Anatomia della testa e del collo: Fosse craniche e regioni esterne del cranio, principali suture del cranio,cavità orbitali; fosse nasali, pterigoidea, infratemporale, e pterigopalatina; volta palatina; seni paranasali;ossa del cranio in dettaglio: mascellare, mandibola, palatino, temporale, frontale, occipitale, parietale,sfenoide, zigomatico, lacrimali, etmoide, vomere, cornetti nasali, osso Ioide. Articolazione temporo-mandibolare, in dettaglio: capi articolari, legamenti, mobilità. Loggie sopraclavicolare, sottolinguale,sottomandibolare, parotidea. Regione sopraioidea. Fascio vascolo-nervoso del collo. Fasce del collo. Loggiatonsillare. Muscoli sopra/sotto ioidei, sternocleidomastoideo, platisma, scaleni, rotatori, altri del collo:classificazione, morfologia, decorso, funzioni. Muscolatura masticatoria e mimica, in dettaglio. Morfologia e
aspetti anatomo-funzionali del cavo orale inclusi lingua, pareti, vestibolo, labbra, palato, guance, ghiandolesalivari, regioni faringee e larigee e loro irrorazione e innervazione; nervi cranici e loro caratteristiche, indettaglio: trigemino (V) faciale (VII), glossofaringeo (IX), vago (X), ipoglosso (XII), loro percorso, origine,diramazioni. Arteria carotide esterna e sua circolazione, vena giugulare, linfatico della testa. Elementi su:
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occhio, muscolatura estrinseca, ghiandole e vie lacrimali; apparato stato-acustico.Anatomia Umana: Nomenclatura descrittiva, statica e dinamica, suddivisioni del corpo umano: zonatoracica e addominale. Classificazione generale di ossa e articolazioni. Generalità sulle principali ossa delcorpo umano. Vertebre e articolazioni intervertebrali, coste, sterno, gabbia toracica. Generalità sul sistemamuscolare e principali muscoli del corpo umano.
Apparato cardiovascolare: cuore e sue parti, cavità, valvole, scheletro fibroso, sistema di conduzione.
Circolo generale e polmonare. Modificazioni perinatali. Arteria carotide interna, arteria vertebrale, poligono diWillis. Seni venosi cranici. Vena giugulare, vena succlavia e affluenze. Aorta e rami parietali e viscerali deltorace e collo, addome, terminali. Vene cave ed affluenti. Sistema venoso portale.
Apparato linfatico: collettori linfatici, linfonodi, cenni su tonsilla, milza, timo. Collettori linfatici e stazionilinfonodali del collo. Apparato digerente: morfologia generale e anatomia funzionale di esofago, stomaco,intestino tenue e crasso, fegato e vie biliari, pancreas.
Apparato respiratorio: organizzazione, anatomia funzionale di trachea, bronchi, polmone, pleure. Apparatourogenitale: cenni su rene, uretere, vescica; generalità su gonade e apparato riproduttivo maschile efemminile. Apparato endocrino: generalità, correlazioni funzionali tra ghiandole endocrine. Ipotalamo, ipofisi,tiroide, paratiroidi, surrene. Aspetti endocrini del cuore e altri organi e tessuti. Sistema nervoso centrale:generalità; midollo spinale, bulbo, ponte, mesencefalo; cervelletto, diencefalo-telencefalo. Classificazione,organizzazione e decorso delle vie sensitive e motrici, incluse la via gustativa, ottica, acustica, vestibolare,le vie corticospinali ed extra piramidali. Sistema nervoso periferico, organizzazione dei nervi spinali, gangli
spinali, plessi dei nervi spinali, rami principali. Nervi cranici. Sistema nervoso autonomo. Recettori e sistemarecettoriale.
Testi di riferimento
Anatomia funzionale e clinica dello splancnocranio, Luciano Fonzi Atlante Anatomia Umana, Frank. H.Netter Anatomia Umana, A. Tazzi, E. Gaeta
Metodi didattici Didattica classica frontale
Tipo di esame Orale
Prerequisiti per sostenere l’esame Frequenza a lezione
Modalità di valutazione/attribuzione voto
Voto espresso in trentesimi valutato in base a:1) conoscenze anatomo-funzionali specifiche sul cavo oraleed annessi, nonché conoscenze essenziali sui principaliorgani ed apparati.3) conoscenza delle relazioni/interconnessioni tra i vari organie apparati.2) capacità di usare un linguaggio anatomico specifico
Lingua di insegnamento Italiano
Indirizzi di riferimento
Cristina Cocco,Cittadella Universitaria, Dip.Scienze biomediche, Tel 6754052/81,
Course Subdivisions1. Anatomy of the head and neck2. Human anatomy
Total number of hours for each student
Hours of lessons: 72Hours of individual study: 153Hours of laboratory skills: 0Hours of practical skills: 0others: 0
Coordinator of the Teaching staff Dott.ssa Cristina Cocco
Teaching StaffDott.ssa Cristina CoccoDott.ssa Barbara Noli
Objectives of the course
1) Basic knowledge of the anatomical structure of the human body with particular attention for the structuresof the oral cavity.
2) Understanding the interconnections between morphology and functional activity of apparatuses, organsand tissues.
3) The knowledge of the human anatomy able to give to the students the ability to find out by their self theanswers to questions regarding specific aspects of the human anatomy, suitable for their future professional
skills.
4) Acquisition of competence in the use of anatomical and medical terminology, in order to developprofessional communication skills.
Course contents (in brief )
Anatomy of the head and neck All bones of the skull in detail, specific knowledge about the oral cavity (including palate, lips, cheeks, tongueand teeth); pharynx, larynx, salivary glands, temporo-mandibolar joint in detail; masticatory and mimicmuscles, hyoid bone, the neck muscles. Cranial nerves, cranial venous and arterial system, cranial lymphnodes. The eye and hear systems.Human AnatomyThe basic technical anatomy terminology. General principles about the skeleton and the main bones andmuscles of the body. Vertebral column, heart system, main veins and arteries of the body, lymphatic system,endocrine system including the main endocrine glands of the body and their functions, alimentaryorganization including stomach, oesophagus and gut. The respiratory system and its main organs, generalaspects of reproductive and urinary systems. Organization of the nervous systems.
Course contents in detail (Max 3800 caratteri)
Anatomy of head and neck: the anatomical description of the skull, main cavities, sutures and fossae of theskull, bones of the skull including temporal, parietal, frontal, sphenoid, and occipital, all bones of the orbitaland nasal cavity; the oral cavity (including palate, lips, cheeks, tongue, salivary glands, teeth); anatomic
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structure and function of pharynx, and larynx; temporo-mandibolar joint including articular disc, movements,capsule; masticatory and mimic muscles, hyoid bone, neck region and its muscles. General information ofthe cranial nerves, detailed information about the nerves: V,VII, VIII, IX, X, XI,XII; cranial venous and arterialsystems, cranial lymph nodes, general aspects of the eye and hear systems.Human anatomy: basic technical terminology and language associated with anatomy. The anatomicstructure of the skeleton, general information about the main bones, muscles and joints of the body. General
description of the vertebral column and thorax. Cardiovascular system. Systemic circulation: organizationand morphological-functional features. The heart: topography, superficial and inner morphology, the intrinsicconduction system. The pericardium. Small and large circulation, artery and vein structures, main arteriesand veins of the body; lymphatic system: organization and function, description of the lymph nodes, spleen,thymus gland. General description of alimentary organization including anatomical description of stomach,oesophagus, gut. Respiratory system: lung, trachea, bronchia. Endocrine system: hormones and theirfunctions. Main endocrine organs of the body: pituitary, thyroid, parathyroids, pancreas and gonads. Nervoussystem: differences between central and peripheral nervous system, sympathetic and parasympatheticsystems, the spinal cord and its nerves, dorsal and ventral ganglia, main organization of the central nervoussystem: the brain stem, thalamus, hypothalamus, cortex, hippocampus, amygdala. Nervous pathways:movement control (pyramidal tract and extrapyramidal system); general somatic sensory pathways;pathways related to special senses. Urinary system: the urinary pathways, structure, relationships andanatomy of the main organs. Female and male reproductive system. The female and male genital pathways
and the external genital organs: morphology, relationships and anatomy.Recommended reading
Anatomia funzionale e clinica dello splancnocranio, Luciano Fonzi Atlante Anatomia Umana, Frank. H.Netter Anatomia Umana, A. Tazzi, E. Gaeta
Teaching methods Lectures
Assessment methods Oral viva
Prerequisites Class attendance
Examination requisites
Mark (maximum:30/30, minimum:18/30) will be valued on thebase of:1) the knowledge of the general human anatomy of the body,
as well as the specific aspects of the oral cavity and itsstructures.2) the knowledge of the main connection between organs andapparatuses.3) the knowledge of the technical terminology and languageassociated with anatomy.
Language of instruction Italian
Address
Cristina Cocco,Cittadella Universitaria, Dip.Scienze biomediche, Tel 6754052/81,
Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare di avere appreso:
- l’organizzazione ed il funzionamento delle cellule procariotiche, delle celluleeucariotiche e dei virus;
- la struttura e la funzione dei geni;- l’espressione e la regolazione dei geni;- i fattori di variabilità intraspecifica;- le modalita’ di trasmissione dei caratteri ereditari;
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ntroduzione alla biologia
Caratteristiche generali degli organismi viventi. La cellula. Organismi monocellulari e
pluricellulari.
Le macromolecole della vita: monosaccaridi e polisaccaridi, acidi grassi e lipidi, aminoacidi e
proteine, nucleotidi ed acidi nucleici.
Struttura e funzione delle proteine. Il legame peptidico. Struttura primaria, secondaria, terziaria e
quaternaria delle proteine. Gli enzimi.
Teoria cellulare.Struttura della cellula procariotica. Organismi autotrofi ed eterotrofi.
Struttura della cellula eucariotica: cenni sulle membrane, sugli organelli e sul citoscheletro. Il
nucleo. Mitocondri e cloroplasti. Ribosomi. Struttura e funzione della membrana plasmatica.
Endocitosi ed esocitosi.
Virus.
L’informazione genetica
Esperimenti di Griffith. Esperimenti di Avery, MacLeod e McCarty. Esperimento di Hershey e
Chase.
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Upon completion of the course, the student must show knowledge of:
- Structure and function of prokaryotic cells, eukaryotic cells and viruses;- Structure and function of genes;- Gene expression and gene regulation;- Factors establishing genetic variation;- How hereditary characters are transmitted;
1. Costituzione elementare dell'atomoTeorie atomiche. Particelle elementari e loro proprietà: protone, elettrone e neutrone. Isotopi.
Numeri quantici ed orbitali. Configurazione elettronica degli atomi. Tavola periodica e proprietà periodiche deglielementi. Numero di Avogadro. Mole.
2. II legame chimico: Legami forti e deboli.3.Stati di aggregazione della materia: solido, gassoso e liquido.4. Proprietà delle soluzioniSoluzioni. Concentrazione delle soluzioni.
Tensione di vapore di una soluzione liquido-liquido (legge di Raoult).
Proprietà colligative delle soluzioni ideali: variazione della tensione di vapore, della temperatura di fusione e di
ebollizione, osmosi e pressione osmotica.
5. Cinetica chimica ed equilibrio chimico Introduzione alla cinetica. Equazioni cinetiche ed ordine di reazione. Teoria del complesso attivato. Energia di
attivazione. Catalizzatori. Legge dell’azione di massa. Principio di Le Chatelier.
4. Equilibri in soluzione
Acidi e basi: definizioni di Arrhenius, Brönsted - Lowry, Lewis. Dissociazione dell'acqua e p rodotto ionico dell’acqua.Costanti di un acido e di una base. pH. Calcolo del pH di soluzioni di acidi e basi forti, acidi e basi deboli. Idrolisi salina
e relativi calcoli di pH. Soluzioni tampone e relativi calcoli di pH.
Indicatori di pH.. Titolazioni acido-base. Acidi e basi poliprotici.
6. Reazioni di ossido-riduzioneReazioni di ossido-riduzione. Numero di ossidazione. Tabella del potenziali standard di riduzione. Equazione di Nernst.
Forza elettromotrice di una pila. Pile a concentrazione. Cenni sull'elettrolisi.
7. Formule generali di idrocarburi e gruppi funzionaliCenni di nomenclatura. Idrocarburi. Alcani. Cicloalcani. Alcheni. Alchini. Dieni e polieni. Composti aromatici ed
eterociclici. Gruppi funzionali.
8. IsomeriaConcetti generali di isomeria. Isomeri posizionali (strutturali) degli alcani.
Isomeria conformazionale. Stereoisomeria geometrica. Stereoisomeria configurazionale od ottica. Configurazione
relativa: serie D e L. Configurazione assoluta serie R ed S.Diastereoisomeri. Mesoforme. Racemi.
9. Reazioni organicheReazioni omolitiche (radicaliche) ed eterolitiche (ioniche); nucleofili ed elettrofili.
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'3= .070:011=K%'=F 4"%L35'@%M'7N414F Dip. di Scienze della Vita e dell’Ambiente O4=F +P+;PQ.,RQ
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Programma
a) Introduzione: Scopo della statistica medica.
La variabiltà
b) Statistica descrittiva
1) Definizioni di carattere, individuo . Le scale di misura2) Variabili statistiche e loro rappresentazione mediante distribuzioni di frequenza. Rappresentazione grafica di una
distribuzione di frequenza
3) Indici di posizione (media, mediana, moda, percentili, media ponderata) . Indici di dispersione (range, deviazione
interquartile, devianza, varianza, deviazione standard, coefficiente di variazione)
c) Probabilità1) Definizioni di probabilità: classica, frequentista, soggettivista2) Principali regole del calcolo della probabilità
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5366',+6'4 Dinamica dei corpi rigidi, baricentro e centro di massa. Moto rotatorio, momento
della forza e momento di inerzia. Equilibri dei corpi rigidi, le leve e le level nel corpo umano
Legge di Hooke, trazione e torsione, fratture ossee
!71+0+4 Liquidi, teorema di Bernoulli con esempi. Liquidi viscosi: legge di Poiseuille e resistenze
idrauliche. Moto vorticoso, velocita critica e resistenze nel moto vorticoso. Sistema
cardiocircolatorio e lavoro del cuore. Sedimentazione e centrifugazione. Tensione superficile e
legge di Laplace, tensioattivi, capillarita. Embolia gassosa e respirazione alveolare
-3.5/0+,'5+6'4 Temperatura e calore, equilibrio termico, trasmissione calore, trasformazioni distato, teoria cinetica dei gas ideali. Principi della termodinamica, energia interna, calori specifici e
trasformazioni nei gas. Entalpia, entropia e potenziali termodinamici. Probabilita ed entropia.
Osmosi ed equilibri osmotici. Diffusione e trasporto attraverso le membrane, legge di henry
!3,/53,+ 373--.+6+85'9,3-+6+4 campo elettrico, potenziale elettrico, teorema di gauss e
dipolo elettrico. Condensatori, carica e scarica dei condensatori e applicazioni. Campi magnetici,
Name: Integrated Course of ''Applied Physics and Medical Statistics''
Disciplinary and scientific sector (SSD) FIS/07; MED/01.
Academic year 1Semester (Period) 1
Credits (CFU) 8
Modules
1.Applied Physics and Elements of Computers Science forPhysics2. Medical Statistics3.Computers Science applied to Medical Statistics
Global workload (in hours)Lectures: 64 hoursIndividual workload (in hours): 136
Coordinatore del Corso Integrato Giancarlo Cappellini
Teachers…… del Corso Integrato Luigi MinerbaGiancarlo Cappellini
Learning outcomes
Knowledge of the basic priciples of Physics useful for the comprehension of the biomedical phenomena.Knowledge of the principles of epidemiology and of the principal information systems for epidemiology andfor health care.
learning content (Max 3800 caratteri)
Applied Physics and Elemenst of Computer Science for Physics (6CFU)
Introduction to the Course. Mechanics, Thermodynamics and Fluids. Electrical Phenomena. Electromagnestism.
Wave-like phenomena, Radiations in medicine, Physics Laboratory.Elements of Computer Science for Physics: Introductive knowledges, architecture of the computers , computer nets.
Medical Statistics and Computers Science applied to Medical Statistics (2CFU)
KNOWLEDGE 1 CFUThe biological variability. The methods of research and evidence, including qualitative and quantitative methods.Measures, data, variables, frequency distributions, graphical representation, indices of central tendency and variability
ASSESSMENT 1 CFU
Use a variety of research methods; the shape of the distributions: the Gaussian distribution.Rates and proportions. Population and sample; the estimate, the standard error and confidence interval;statistical significance; statistical tests of hypothesis testing (t, z, chi-square).Collect, summarize, and evaluate data, information and publications relevant to model the action of health promotion.Epidemiological measures; Descriptive epidemiology, analytical and experimental; Sampling, Selection Bias;
Medical Statistics-Pasquale Bruno Lantieri, Domenico Risso, Giambattista Ravera, ''Elementi di Statistica medica “ , Ed. McGraw-Hill,2007
Teaching methodsMethods and techniques of interactive teaching in the presence of theteacher. Proposed dialogue in the classroom by the teacher.Combination of classroom teaching and interactive teaching with theuse of tools and a variety of media in the classroom (video
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projections blackboard, laboratory instruments). At the end of the course, but also of each lesson, there is areasonable period of time for the sedimentation of the informationacquired, the management of the doubts and the perplexities.
Learning assessment method Exercises to be performed in the classroom. Audits in progress.
Prerequisites The attending to the lessons
Modalità di valutazione/attribuzione voto Audits in progress (written and oral) and written and oralexaminations in the periods scheduled by the Faculty.
Language of learning Italian
Contact addressesGiancarlo Cappellini ( Applied Physics) e-mail : [email protected] (tel. : 070-6754935)Giancarlo Cappellini (Applied Physics) e-mail for info about the courses: [email protected] at Physics Department at Cittadella Universitaria, Monserrato (Ca)
Luigi Minerba (Medical Statistics) e-mail : [email protected] (tel.: 070-6753122)at Public Health Care, Clinic and Molecular Medicine Department, Cittadella Universitaria, Monserrato (Ca).
Office hours for students
The responsible of the Physics course Prof. Giancarlo Cappellini is at disposal by appointment via e-mail at:Physics Department, Cittadella Universitaria, presso Dipartimento di Fisica, Cittadella Universitaria, Monserrato
The responsible of the Statistics course Dr. Luigi Minerba is at disposal by appointment via e-mail at:Public Health Care, Clinic and Molecular Medicine Department, , Cittadella Universitaria, Monserrato
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Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare di avere appreso le strutture e le funzioni delle cellule e deitessuti del corpo umano ed in particolare dei tessuti del cavo orale (dente, parodonto, mucosa e ghiandoleannesse)
(32C3=>>= 467101652 :0< 52342
"$-*M*S$&Organizzazione generale della cellula eucariotica. La membrana cellulare. Modello a mosaico fluido.Trasporto di membrana. Trasduzione del segnale. Gradiente ionico, elettrico ed osmotico. Glicocalice.
Specializzazioni della superficie cellulare. Citoplasma. Reticolo endoplasmatico rugoso e liscio.Ribosomi. Complesso di Golgi. Lisosomi. Eso- ed endocitosi. Vescicole rivestite. Adesione cellulare.Mitocondri. Perossisomi. Centrioli e centro cellulare. Flagello, ciglio e corpo basale. Inclusioni.
Microtubuli. Microfilamenti intermedi. Microfilamenti contrattili. Movimento ameboide. Nucleo. Involucroe pori nucleari. Apparato mitotico. Ciclo cellulare. Popolazioni cellulari statiche, stabili e soggette arinnovamento. Elementi staminali. Multipotenza e unipotenza.
$/-*M*S$&Epiteli. Rapporti con il tessuto connettivo. Membrana basale. Epiteli di rivestimento. Classificazione elocalizzazione degli epiteli. Specializzazioni della superficie degli epiteli. Polimorfirsmi.Struttura delle mucose e della cute. Epiteli secernenti esocrini. Classificazione generale. Morfologia,natura del secreto, modalita' di secrezione e localizzazione. Dotti salivari.
Classificazione delle principali ghiandole: parotide, sottomandibolare, sottolinguale, gastrica, intestinale,duodenale propria, pancreas, lacrimale, sebacea, sudoripara, ceruminosa, uterina. Epiteli secernentiendocrini. Classificazione, organizzazione e caratteri citologici. Sistema endocrino diffuso.Tessuto connettivo. Classificazione e localizzazione dei connettivi. Fibroblasti. Macrofagi. Mastociti.Cellule adipose. Plasmacellule. Leucociti del connettivo.Fibre collagene. Fibre elastiche. Tipi di collagene. Proteoglicani, glicoproteine ed altri costituenti dellasostanza intercellulare amorfa. Tessuti connettivi tipici: lasso, reticolare, elastico, mucoso e compatto.Tessuto adiposo bianco e adiposo bruno. Tessuto cartilagineo.Tessuto osseo. Organizzazione strutturale. Osteogenesi diretta e condrale. Accrescimento e rimaneg-giamento dell'osso.Sangue e linfa. Eritrociti, granulociti neutrofili, acidofili e basofili, monociti, linfociti, piastrine.
Aspetti principali del sistema immunitario. Sistema dei macrofagi. Emopoiesi. Struttura generale degliorgani emopoietici e linfoidi primari e secondari.
Tessuto muscolare. Rapporti con il tessuto connettivo. Tessuto muscolare striato scheletrico.Placca motrice. Tessuto muscolare striato cardiaco. Sistema di conduzione del cuore. Tessutomuscolare liscio.
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odontoiatria. – Il riunito e suoi componenti: –Apparecchi per radiologia in odontoiatria Strumentario per l’esame
obiettivo del cavo orale, per conservativa, endodonzia, ortodonzia, parodontologia, chirurgia orale, impianti,protesi Attrezzature laboratorio e suoi accessori MATERIALI DI CONSUMO Proprietà chimiche, fisiche e
meccaniche dei materiali dentari
Materiali plastici da otturazione cementi dentari resine composite amalgama d’argento Materiali da sottofondo
Materiali da impronta Materiali gessosi Cere dentali Materiali da rivestimento
Porcellane o ceramica dentale Resine sintetiche per protesi dentale
Materiali per implantologia Metalli e leghe Materiali per ortodonzia
Materiali per parodontologia
CHIMICA DEI MATERIALI POLIMERICI: struttura e stati di aggregazione della materia Le Resine composite:
· L’ evoluzione delle resine acriliche per otturazioni estetiche: Le resine composite.
· Il riempitivo inorganico dei compositi attuali e la loro matrice polimerica.
· Classificazione dei compositi: proprietà biologiche, fisiche e meccaniche.· Adesivi di uso odontoiatrico: adesione allo smalto; adesione micromeccanica alla dentina.
· Protocolli per la realizzazione dell’adesione : mordenzanti; agevolatori di adesione o
primer; adesivi; monocomponenti.
I Polimeri: Generalità Classificazione Caratteristiche Resine acriliche per placche di base per altri sistemi di
lavorazione La ritenzione in protesi mobile totale
9'1I5615 25F 2#@5685Integrazione con i testi: (1) “ Odontoiatria di Comunità” Laura Strohmenger, Masson <2'8#"5E(2) “ Controllo dell’ Infezione negli studi Odontoiatrici” Robert R. Runnels I.T.E Editore
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7/23/2019 000 Odontoiatria e PD - Anno 1-5 - Programmi Insegnamenti AA 2011:2016
Igiene Generale ed Applicata Favorire l'acquisizione da parte degli studenti delle informazioni fondamentali e dei principi generalidell'Igiene generale ed applicata alle attività proprie della professione odontoiatrica.Assicurare l'apprendimento e la capacità di utilizzo degli strumenti epidemiologici per l'acquisizione di unacorretta metodologia di lettura e di analisi dei problemi sanitari individuali e comunitari generali e dispecifico interesse odontoiatrico.
Formare l'Odontoiatra alla valutazione del rischio infettivo e non infettivo insito nell'esercizio della professione ed alla applicazione degli interventi di prevenzione finalizzati alla propria protezione ed alla
tutela della salute degli assistiti.Dare gli elementi generali e specifici per l'individuazione e l'analisi dei rapporti tra salute individuale,comunità ed ambiente e per l'applicazione ad essi del metodo epidemiologico e dei principi di prevenzione.Fornire gli elementi fondamentali per l'individuazione e la comprensione della struttura organizzativa delServizio Sanitario Nazionale.
Porre, in definitiva, le basi di una formazione epidemiologica e preventiva degli studenti nell'ottica di una professionalità medica (anche se orientata in senso specialistico), che ne guidi gli atteggiamenti ed icomportamenti nell'attività assistenziale e consenta di interpretare ed eventualmente definire strategiegenerali di prevenzione e di promozione della salute.
Igiene Orale
Gli obiettivi del corso di IO è la prevenzione delle più importanti malattie del cavo orale; per raggiungerequesto è necessario conoscere le cause che le determinano , in questo modo sarà più facile agire con la
necessaria decisione per contrastarle. Si istruisce lo studente affinché il paziente giochi un ruolo attivo nel perseguire l'obiettivo "salute orale" e che l’odontoiatra rappresenta il suo naturale collaboratore.
Scienze Tecniche Mediche Appl.e Diagn. di Lab
Gli obiettivi del corso sono quelli di far conoscere allo studente le principali tecniche diagnostiche necessarie per effettuare una corretta diagnosi di laboratorio. Il fine è il raggiungimento di una adeguata cura e una
corretta terapia delle principali affezioni che interessano il cavo orale .8#-)()*0 -#/ D0G%&%
Gli obiettivi del corso sono quelli di far conoscere allo studente le principali fonti di pericolo, rischio efattore di rischio di malattia della regione testa – collo correlate ad alcuni ambienti professionali
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Lo stato di salute. Compiti e metodi della medicina preventiva.Epidemiologia e prevenzione delle malattie. Nozioni generali di epidemiologia. Il metodo epidemiologicoEducazione Sanitaria. Principi,metodologia e programmazione, educare una comunità alla salute oraleEpidemiologia e profilassi delle malattie infettive. Generalità sugli agenti etiologici delle malattieinfettive. Meccanismo di azione patogena; fonti di infezione e modalità di trasmissione infezioni. Profilassigenerale delle malattie infettive. Notifica, isolamento, accertamento diagnostico e contumacia.Disinfezione e sterilizzazione - controllo della avvenuta sterilizzazione o disinfezione la sanificazione,disinfezione e sterilizzazione nello studio dentistico. Le vaccinazioniIgiene e sicurezza in ambiente odontoiatrico requisiti igienico ambientali,raccolta e smaltimento dirifiuti,dispositivi di prevenzione individuale,rischio professionale ed infezioni crociate,controllo delleinfezioni crociate attraverso i liquidi erogati dal riunito
Malattie infettive di interesse odontoiatrico.
Malattie aerodiffuse: Influenza. Tubercolosi .Parotite Epidemica. Morbillo. TetanoMalattie a catena “feco-orale”: Infezioni tifo-paratifiche. Poliomielite.Malattie trasmesse per contatto con fluidi biologici Epatiti virali (HBV, HCV) Sindrome daimmunodeficienza acquisita (A.I.D.S.).Virus erpetici
Altre malattie: Diabete , Malattia celiaca Patologie odontostomatologiche di rilevanza sociale La carie dentale Le paradontopatie. Le malocclusioni.Programmazione e organizzazione sanitaria efficienza ed efficacia in sanità, imput, process, output, outcome, assistenza odontoiatrica nel SSN,gestione della qualità nello studio odontoiatrico
Igiene OraleIntroduzione allo studio dell’igiene orale: effettuare l'esame obiettivo diretto e strumentale del cavo orale edelle strutture connesse per identificare eventuali anormalità o problemi orali; dall’anamnesi al piano di curadi igiene dentale personalizzato; indicare le norme di una alimentazione razionale ai fini della tutela dellasalute dentale. Dentifrici e collutori. Riuniti e disinfezioneIgiene orale professionale : Prevenzione in Odontoiatria . Strumentazione parodontale , provvedereall'ablazione del tartaro ed alla levigatura delle radici; rivalutare il paziente durante il percorso di
prevenzione e trattamento delle patologie oro-dentali; provvedere all'applicazione topica dei vari mezzi profilattici; effettuare fotografie intraorali ed extraorali;Igiene orale domiciliare : istruire e motivare sulle varie metodiche di igiene orale domiciliare per ilmantenimento della salute orale e la prevenzione delle patologie del cavo orale, motivando il paziente ad effettuare controlli periodici e a mantenere un corretto "stile di vita";
Salute orale nel paziente chemio-radiotrattato.Salute orale in età evolutiva
Salute orale nel paziente anzianoSalute orale nei pazienti con ritardo mentale
Scienze Tecniche Mediche Appl.e Diagn. di LaboratorioIntroduzione alla diagnosi di laboratorio, concetto di sensibilità e specificità di un test diagnostico.Procedure e norme per la sicurezza in uno studio odontoiatrico. Modalità di prelievo e conservazione deicampioni orali. Esami per il rilevamento delle malattie infettive , tecniche tradizionali e colturali. EstrazioneDNA e RNA. La PCR. PCR real time Il Sequenziamento del DNA L’ esame molecolare per la diagnosi diinfezione parodontale Geni umani coinvolti nella malattia parodontale. Cenni delle metodiche per l’
espressione genica. Casi clinici e interpretazione del referto. Rilevamento delle infezioni crociate inOdontoiatria , tipologia degli esami e modalità di campionamento. Alitosi. Diagnosi di laboratorio di alitosi.
Valutazione dell’alitosi orale e alitosi sistemica. Valutazione delle contaminazioni nel riunito. Odontoiatrico.Controllo delle apparecchiature utilizzate per la terapia non chirurgica delle parodontopatie: laser,ultrasuoni. Valutazione degli antisettici utilizzati in Odontoiatria . Controllo della sterilizzazione.
Medicina del lavoroPericolo, rischio e fattore di rischio. Rapporto tra lavoro e salute. Infortunio e malattia da lavoro.
Classificazione delle malattie da lavoroDiagnosi e Prevenzione in Medicina del lavoro: Esposizione ad aeriformi e malattie respiratorie Esposizione
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Igiene e Sanità PubblicaManuale per le professioni sanitarieAutori: N.Comodo, G.MacioccoEditore: Carocci Faber
-"$,'% '%'.$$%/% Lezioni frontali e altre risorse didattiche
!%0, '% "#.*" A quiz/orale
Prerequisiti per sostenere l’esame Frequenza dei corsi-,'.1%$2 '% 3.14$.5%,+"6.$$(%745%,+"3,$,
Punteggio del quiz
8%+94. '% %+#"9+.*"+$, Italiano
:+'%(%55% '% (%)"(%*"+$,
Prof Giuseppina Masia Azienda Ospedaliero Universitaria SS554 bivio Sestu 09042 Monserrato- Cagliaritel 070 6753102 fax 070 6753122 e-mail: [email protected] Prof.ssa Caterina Montaldo Dipartimento di Chirurgia, via Binaghi,4 Tel 070-537417 [email protected] Prof. Germano Orrù Dipartimento di Chirurgia, via Binaghi,4 Tel 070-537413 [email protected]
-(,)< @,##.+, 5*A9 >5+.$,*%. -.$,/,0%4.? 9'G%"8'&568# 2' H@'56E5 0J'"4"$'@J5K H5E'#65 2' )6%8#&'% !%8#=#$'@% 5 W'@"#;'#=#$'%K L6'M5"1'8N 2' 0%$='%"'P.O. “S. Giovanni di Dio”, 09146 Cagliari,Tel/Fax studio: (+39)0706092373 e U&%'= %&;4"#V46'@%<'8
5/$(" %+),(*.;%,+%
6,'./%$B '% (%4"C%*"+$, #$9'"+$%D Muntoni Sandro: richiesta di appuntamento per email o telefonoAmbu Rossano: richiesta di appuntamento per email o telefono
Obiettivo principale del corso è quello di far acquisire allo studente le nozioni necessarieper una precisa ed esaustiva conoscenza delle patologie che interessano,primitivamente e secondariamente, l’apparato stomatognatico e le aree anatomo-cliniche limitrofe. Verranno date le basi teoriche e pratiche per un corretto approccioall’esame clinico dei pazienti con la possibilità di distinguere con certezza le condizionidi reale salute delle strutture stomatognatiche dagli stati patologici di lieve o elevatogrado. Lo studente potrà conoscere tutti gli aspetti delle patologie di specificapertinenza dell’odontoiatra riscontrabili nel distretto maxillo-facciale e maggiormente alivello della cavità orale. Tutte le patologie di questo distretto saranno affrontate in ogniaspetto al fine di fornire un quadro completo di ciascuna di esse. Saranno a questoscopo descritte le basi eziopatogenetiche, gli aspetti anatomo-patologici macroscopici emicroscopici, quelli radiografici e sintomatologici utili per formulare una correttadiagnosi clinica, le procedure per la diagnosi strumentale e le caratteristiche chepossano contribuire a porre (quando necessario) una diagnosi differenziale.
Rilevanza verrà data anche allo studio delle correlazioni tra patologie orali edextraorali, al fine di fornire le conoscenze utili a poter inquadrare, qualora se ne presentiil sospetto, una manifestazione patologica orale in un quadro sistemico ben più esteso.Lo studente imparerà inoltre a interpretare le immagini radiografiche ottenute mediante iprincipali mezzi radiologici di uso odontoiatrico. Lo studente potrà imparare ad eseguire
con i mezzi necessari un corretto prelievo batteriologico, citologico e bioptico.Conoscere la radiologia Odontoiatrica e i sistemi di radio protezione
Prevenzione odontostomatologica ed epidemiologia delle patologie del cavo orale Lesioni elementadelle mucose orali primitive e secondarie fasi e protocollo diagnostico Lesioni precancerose eCondizioni precancerose
Fisica delle radiazioni ionizzanti
tecnologie impiegate in diagnostica per immagini- radioprotezione- metodiche di studio in radiologia odontoiatrica
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- anatomia radiologica degli elementi dentali e del massiccio facciale patologia odontostomatologicaaspetti radiologici delle manifestazioni delle malattie sistemiche nei mascellari
- protocolli di indagine in patologia odontostomatologica
- ruolo della diagnostica per immagini in implantologia ,
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Cenni di anatomia del C.O. Fisiologia della masticazione Formula dentaria pediatrica e permanente Patologie del C.O.e loro immagini rx carie parodontopatie odontoiatria pediatrica parodontologia protesi chirurgia orale ortodonzia e malocclusioni gnatologia ecaratteristiche rx disodontiasi implantologia ed implantoprotesi edentulismi anomalie di numero e di forma esami rx di interesse odontoiatrico indagini rx 3d e loro applicazioni in odontoiatria visita del paziente e trattamento psicologico pre intervento rx interventistica e sedazione cosciente cenni di odontoiatria forense
Fisica delle radiazioni ionizzanti : cenni storici; natura e proprietà dei fotoni x; radioattività naturale e non;
interazione delle radiazioni con la materia.
tecnologie impiegate in diagnostica per immagini:
radiologia convenzionale: produzione dei raggi x, formazione dell'immagine radiografica, contrastonaturale e artificiale.
risonanza magnetica: fondamenti fisici e tecnici, semeiotica, indicazioni cliniche.
radioprotezione rischio e danni da radiazioni ( danni stocastici e deterministici o graduati). cenni legislativi. metodiche di studio in radiologia odontoiatrica metodica endorale (tecnica del parallelismo,e tecnicatradizionale, tecnica bitewing, tecnica occlusale) – opt – esami contrastografici (scialografia) –teleradiografia e cafalometria ortodontica - tecniche di studio dell'atm (convenzionali, tc,rm). anatomia radiologica degli elementi dentali e del massiccio facciale anatomia radiografica del dente e del parodonto – anatomia radiografica del massiccio facciale
valutazione radiologica della crescita ed evoluzione dei denti.
patologia odontostomatologica;anomalie dentarie malattie acquisite dei denti(carie, patologia flogistica) malattie acquisite del parodonto
cisti dei mascellari
tumori odontogeni e non odontogeni
pseudotumori dei mascellari
malformazioni craniofacciali
lesioni traumatiche dei denti e dei mascellari patologia dell'atm
patologia delle ghiandole salivari patologia dei seni paranasali
sequele della terapia radiante (radioterapia) sui denti e sulle strutture di supporto
osteonecrosi del mascellare da bifosfonati aspetti radiologici delle manifestazioni delle malattie sistemiche nei mascellari
protocolli di indagine in patologia odontostomatologica
ruolo della diagnostica per immagini in implantologia
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Ficarra, Manuale di Patologia e medicina orale, McGraw-HillRegezi, Sciuba, Manifestazioni oro-facciali di malattie sistemiche e generalizzate, Antonio Delfino ed
Favia, Manifestazioni oro-facciali di malattie sistemiche e generalizzate, Schena editore
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@A-)((-B- 1#$5+(-B- ,)4 0#$%# -'()*$+(#L’obiettivo del corso è fornire allo studente le basi teoriche per la raccolta dei dati anamnestici e pereffettuare un esame obiettivo della regione anatomica del cavo orale, fondamentali per un corretto approcciodiagnostico e classificativo atto al riconoscimento e corretto inquadramento delle varie tipologie diedentulismo totale e conseguente realizzazione di adeguate protesi riabilitative mobili otali oro-dentarie.Scopo del corso è inoltre di fornire le conoscenze di base sulle tecniche realizzative e manutentive orali e dilaboratorio dei manufatti protesici mobili a totale appoggio mucoso ed eventuale supporto implantare(overdentures).
"#$#%%&' &*-'%%&+'. Principi generali:eziologia,epidemiologia,patogenesi, diagnosi e profilassi delle
malattie infettive Meccanismi di difesa dell’ospite:immunità innata e acquisita, In fezioniospedaliere, Infezioni respiratorie: Influenza, Polmoniti infettive (comunitarie ed ospedaliere),
Tubercolosi e micobatteriosi atipiche, Infezioni intestinali, Botulismo, Infezioni da herpes virus,
Rickettsiosi:febbre bottonosa, Sepsi, Epatiti virali acute e croniche, Infezioni da HIV e sindromi
correlate, Principi di terapia antibiotica e antivirale
Gastroenterologia: Manuale di Gastroenterologia 2013-2015 Cordinamento Nazionale DocentiUniversitari di Gastroenterologia. Editrice Gastroenterologica Italiana
Modalità ricevimento: su appuntamento Orario Ricevimento: da stabilireSede Ricevimento: Clin Dermatologica Osp. S. G. di Dio / spina didattica Policlinico Monserrato+,"--& ().,%/0
:#2%;'8< "'=5>'&568#? 14 %@@468%&568# 2% =#6=#"2%"5 >'% 5A&%';7"%"'# B'=5>'&568#? 2% 18%E';'"5Sede Ricevimento: presso lo studio (stanza 38), Dipartimento di Scienze Mediche “M.Aresu, Asse Didatticodi Medicina, piano terra. SS 554, 09042 - Monserrato (Cagliari)
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Gli studenti alla fine del corso saranno in grado di conoscere l’anatomia e la fisiologia dell’apparatp%"#2#68%E5I 5AA5884%"5 2'%$6#1' 25EE5 &%E%88'5 $56$'J%E' 5 H%"#2#68%E'I 18%K'E'"5 H"#$6#1' 5 18'E%"5 H'%6#
)6%8#&'%I fisiologia e patologia dell’apparato parodontale. :'B"#K'#E#$'% '6 %&K'8# H%"#2#68%E5Insegnamento dell’utilizzo della cartella parodontale per fare diagnosi. Insegnamento dell’utilizzo dei principali strumenti parodontali. M615$6%&568# 25EE% A%"&%B#E#$'% %HHE'B%8% %EE% 85"%H'% H%"#2#68%E5F
PEDIATRIA GENERALE E SPECIALSTICA Sviluppare la conoscenza di base sulle più frequenti
condizioni patologiche pediatriche e sulla loro terapia con particolare riferimento a patologie
d’interesse comune per il pediatra e l’odontoiatra. PEDODONZIA E PEDODONZIA E ORTODONZIA
INTERCETTIVA
Sviluppare la conoscenza delle tecniche di approccio e di preparazione psicologica dei pazienti
pedodontici. Conoscere l’anatomia scheletrica e dentale del paziente pedodontico, i disturbi dello
sviluppo dentale. Conoscere le patologie sistemiche di interesse odontoiatrico e le patologie orali; lafisiopatologia dei denti decidui, le terapie da attuare, e le relative tecniche e i materiali più idonei.
Essere in grado di individuare le abitudini viziate e quant’altro potrebbe causare una malocclusione
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@A-)((-B- 2#$6+(-B- ,)5 1#$%# -'()*$+(#L’obiettivo del corso è fornire allo studente le basi teoriche per la raccolta dei dati anamnestici e pereffettuare un esame obiettivo della regione del cavo orale, fondamentali per un corretto approcciodiagnostico e classificativo atto al riconoscimento e corretto inquadramento delle varie tipologie diedentulismo parziale e conseguente realizzazione di adeguate protesi riabilitative oro-dentarie. Scopo delcorso è inoltre di fornire le conoscenze di base sulle tecniche realizzative e manutentive orali e di laboratoriodei manufatti protesici su denti naturali ed a supporto implantare.
.$#*$+66+ %-'()(-1# ,)5 1#$%#
Il programma del corso prevede l’acquisizione di nozioni teoriche di tecnica protesica dentaria riguardanti la
realizzazione, l’installazione e la corretta manutenzione professionale e domiciliare delle protesi dentarie
mobili e amovo inamovibili. Il corso è completato da prove dirette su paziente di assistenza alla realizzazione
di un manufatto protesico Rimovibile. Viene anche ampiamente trattata la tecnica realizzativa e tutte le fasi
costruttive delle PPR nel Laboratorio odontotecnico
I.$#*$+66+ )%()%# ,)5 1#$%# 7=+C DEFF 1+$+(()$-9
Il programma del corso si articola in una parte di semeiotica del cavo orale, atta a fornire le base di anatomia
topografica ed esplorazione obiettiva, delle principali edentulie parziali oro-dentarie. Il programma del corso
prevede l’acquisizione di nozioni specifiche di tecnica protesica dentaria riguardanti la realizzazione,l’installazione e la corretta manutenzione professionale e domiciliare delle protesi dentarie convenzionali
mobili e amovo inamovibili, nonché a supporto implantare. Il corso prevede la visione di filmati e
presentazioni e completato da prove dirette su paziente di assistenza alla realizzazione di un manufatto
protesico Rimovibile.da adattarsi alle due arcate dentarie Viene anche ampiamente trattata la tecnica
realizzativa e tutte le fasi costruttive delle PPR nel Laboratorio odontotecnico con particolare enfasi anche
per il corretto uso e scelta dei materiali realizzativi.
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Lezioni teoriche con il supporto audiovisivo in Power Point efilmati. Esercitazioni pratiche (visite e attività su manichinoe su paziente) presso il Reparto di Protesi Dentaria delDipartimento di Scienze Chirurgiche. Partecipazione
all’attività riabilitativa orale.
!%4, '% "#0*" Scritto (per eventuali prove in itinere) e orale (prova finaledel C.I).
Il corso si propone di fornire allo studente le basi teoriche delle principali tecniche di chirurgiaodontostomatologica e di prepararlo a mettere in pratica le tecniche base di allestimento di lembi chirurgici,di sutura e di emostasi più utilizzate. Il corso si propone, inoltre, di preparare lo studente ad eseguire piccoliinterventi di chirurgia orale con particolare riferimento alle avulsioni dentarie semplici, conoscendone leindicazioni, le tecniche esecutive, la gestione delle complicanze, nonché le tecniche di diagnosi citologica e
bioptica del cavo orale.
Il corso si propone, infine, di fornire allo studente la conoscenza delle problematiche connesse al
trattamento dei denti inclusi, alla chirurgia endodontica, alla chirurgia delle piccole neoformazioni
del cavo orale, alla chirurgia preprotesica, alla chirurgia delle neoformazioni cistiche dei mascellari
ANATOMIA CHIRURGICA DEL DISTRETTO ORO-MAXILLO-FACCIALE: limiti anatomo-topografici della regione oro-maxillo-facciale, ossa del massiccio facciale, muscoli masticatori, muscolidella lingua, muscoli mimici, muscoli sopraioidei, vasi e nervi del distretto maxillo-facciale, sistemalinfatico.ASEPSI E STERILIZZAZIONE IN CHIRURGIA: preparazione del paziente, preparazione
dell’ambiente chirurgico, trattamento dello strumentario (mezzi di sterilizzazione). STRUMENTARIO CHIRURGICO: strumentario di base, pinze per exodonzia, leve per exodonzia. TERAPIA MEDICA DEL PAZIENTE CHIRURGICO: profilassi del paziente a rischio affetto damalattie di ordine generale, terapia antibiotica, antinfiammatoria e antiedemigena. TECNICA CHIRURGICA GENERALE: incisione, lembi chirurgici, tecniche di emostasi, materiali e
tecniche di sutura.EXODONZIA: indicazioni e controindicazioni all’avulsione dentaria, valutazione preoperatoria, tecnicadelle avulsioni dentarie semplici e complesse, complicanze delle avulsioni dentarie.RITENZIONI ED INCLUSIONI DENTARIE: eziopatogenesi, diagnosi radiologica, patologia del IIImolare ritenuto, indicazioni e controindicazioni all’avulsione degli elementi ritenuti, trattamento deidenti ritenuti: avulsione chirurgica e recupero ortodontico-chirurgico.NEOFORMAZIONI CISTICHE DEI MASCELLARI: classificazione, eziopatogenesi, diagnosiclinica e radiologica, trattamento chirurgico.CHIRURGIA ENDODONTICA: indicazioni e controindicazioni all’apicectomia, tecnica chirurgica, preparazione ed otturazione della cavitá retrograda, materiali da otturazione apicale, microchirurgiaendodontica.CHIRURGIA PREPROTESICA MINOR: classificazione dei mascellari edentuli, indagini
strumentali, tecniche chirurgiche dei tessuti molli, tecniche chirurgiche dei tessuti duri, tecniche dirigenerazione ossea guidata.
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LE INFEZIONI ODONTOGENE (ASCESSI E FLEMMONI PERIMASCELLARI): anatomiadegli spazi perimascellari, eziopatogenesi, quadri clinici, terapia medica e chirurgica.PATOLOGIA DELLE GHIANDOLE SALIVARI DI INTERESSE CHIRURGICO: scialolitiasi,cisti e pseudocisti delle ghiandole salivari minori.TUMORI DEL CAVO ORALE: tumori dei tessuti molli, tumori odontogeni, tumori non odontogenidei mascellari, il carcinoma orale, tecniche di biopsia (biopsia incisionale ed escissionale), citologiaesfoliativa e mediante agoaspirazione.
!"#$% '% (%)"(%*"+$,
Chiapasco M.: “Manuale Illustrato di Chirurgia Orale”. Editore Masson, Milano 2006.
Covani U., Ferrini F.: “Chirurgia Orale” Ed. Martina Bologna, 2003. Sailer H.F., Pajarola G.F.: “Chirurgia Orale”. Ed Masson, Milano 1996.
-"$,'% '%'.$$%/%
Lezioni teoriche con il supporto audiovisivo in Power Point efilmati. Esercitazioni pratiche (visite e attività chirurgiche su
manichino e su paziente) presso il Reparto di Chirurgia Orale
del Dipartimento di Chirurgia e ScienzeOdontostomatologiche. Partecipazione all’attività chirurgica.
!%0, '% "#.*" Prova orale
Prerequisiti per sostenere l’esame Frequenza del Corso come da regolamento del CdL
0#6#1A56P5 2' #"$%6'PP%P'#65 %P'562%=5 5 &52'A'6% =5$%=5MDurante l’attività formativa professionalizzante gli studenti del Corso acquisiscono le capacità di applicare52 '685"J"58%"5 =5 J"'6A'J%=' 85A6'AR5 2'%$6#18'AR5 25==5 1J5A'B'AR5 &%85"'5M
9/%($%8(/ *$- "/)+/ <?@
C'AR'%&' 2' %6%8#&#<B'1'#=#$'%MPatologia dell’orecchio esterno; otiti acute e complicanze; otiti medie e complicanze; faringo <8#61'=='8'
L’obiettivo del corso è fornire allo studente le basi teoriche per la raccolta dei dati anamnestici e pereffettuare un esame obiettivo della regione del cavo orale, fondamentali per un corretto approcciodiagnostico e classificativo atto al riconoscimento e corretto inquadramento delle varie tipologie diedentulismo parziale e conseguente realizzazione di adeguate protesi riabilitative oro-dentarie di tipo Fisso.Scopo del corso è inoltre di fornire le conoscenze di base sulle tecniche di preparazione dentale erealizzazione orale e di laboratorio di manufatti protesici Fissi su denti naturali ed a supporto implantare.
.#"*#+66+ $-'()(-1" ,)5 1"#$"
Il programma del corso prevede l’acquisizione di nozioni teoriche di tecnica protesica dentaria riguardanti la
realizzazione, l’installazione e la corretta manutenzione professionale e domiciliare delle protesi dentarie
Fisse su elementi naturali e su impianti osteointegrati. Il corso è completato da prove dirette su manichino di
realizzazione di monconi e pilastri dentali protesici. Viene anche ampiamente trattata la tecnica realizzativa e
tutte le fasi costruttive delle corone singole e di travata di ponte nel Laboratorio odontotecnicoH
.#"*#+66+ )$()$" ,)5 1"#$" 7=+J /KLL 1+#+(()#-9
Il programma del corso si articola in una parte di semeiotica dentale e del cavo orale, atta a fornire le basi di
anatomia topografica delle principali edentulie parziali oro-dentarie. Il programma del corso prevede
l’acquisizione di nozioni specifiche di tecnica di preparazione protesica dentaria riguardanti la realizzazione,
l’installazione e la corretta manutenzione professionale e domiciliare delle protesi dentarie Fisse su elementi
naturali e su impianti osteointegrati.. Il corso prevede la visione di filmati e presentazioni ed è completato da
prove dirette su manichino atte alla realizzazione di monconi e pilastri dentali protesici. Sono previste attività
pratiche per il corretto apprendimento delle fasi di realizzazione delle Impronte di precisione su paziente. E’
previsto l’apprendimento della tecnica realizzativa e di tutte le fasi costruttive delle PPF nel Laboratorio
odontotecnico con particolare enfasi anche per il corretto uso e scelta dei materiali realizzativi. Particolare
7/23/2019 000 Odontoiatria e PD - Anno 1-5 - Programmi Insegnamenti AA 2011:2016
GB4"<#54 FC: L’impronta in protesi dentaria Ed. Elsevier
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Lezioni teoriche con il supporto audiovisivo in Power Point efilmati. Esercitazioni pratiche (visite e attività su manichinoe su paziente) presso il Reparto di Protesi Dentaria delDipartimento di Scienze Chirurgiche. Partecipazioneall’attività riabilitativa orale.
!%0, '% "#.*" Scritto (per eventuali prove in itinere) , orale (prova finale del
C.I).con prova pratica su manichino.
Prerequisiti per sostenere l’esame 1(,$"#% 2 31(,$"#% 224
Il corso di Chirurgia Odontostomatologica si propone di fornire allo studente le basi teoriche delle principali tecniche di
chirurgia odontostomatologica e di prepararlo a mettere in pratica le tecniche base di allestimento di lembi chirurgici, di
sutura e di emostasi più utilizzate. Il corso si propone, inoltre, di fornire allo studente la conoscenza delle problematiche
chirurgiche connesse alla chirurgia endodontica, alla chirurgia delle piccole neoformazioni del cavo orale, alla chirurgia
preprotesica e alle tecniche diagnostiche citologiche e bioptiche dei tumori maligni del cavo orale.
Il Corso di Chirurgia Maxillo-facciale si pone l'obiettivo di fornire agli studenti la conoscenza delle più comuni
patologie di pertinenza chirurgica del distretto maxillo-facciale (neoplasie, traumi, malformazioni congenite edacquisite, infiammazioni, cisti). Gli studenti dovranno acquisire le conoscenze necessarie per riconoscere le patologie di
interesse maxillo-facciale, comprenderne la storia clinica e la loro evoluzione. Dovranno acquisire le abilità necessarie
per la diagnosi ed il trattamento di tali patologie nell'ambito delle competenze del Corso di Laurea in Odontoiatria eProtesi Dentaria e saper collaborare con il chirurgo maxillo-facciale nella diagnosi e trattamento dei casi di più stretta
CHIRURGIA ODONTOSTOMATOLOGICA: Neoformazioni Cistiche dei Mascellari , Chirurgia Endodontica,Chirurgia Preprotesica Minor, Le Infezioni Odontogene (Ascessi e Flemmoni Perimascellari), Patologia delle
Ghiandole salivari di Interesse Chirurgico, Tumori Benigni del Cavo Orale, Tumori Benigni del Cavo Orale.
CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE: Traumatologia Cranio-Maxillo-Facciale, Tumori Delle Ghiandole Salivari,
Tumori Benigni Dei Mascellari (odontogeni e non odontogeni), Tumori Maligni Del Cavo Orale, Dismorfosi Dento-
Mascellari, Malformazioni Cranio-Facciali.
M#"*#+77+ )$()$" ,)4 /"#$"CHIRURGIA ODONTOSTOMATOLOGICA:Neoformazioni Cistiche dei Mascellari: classificazione, eziopatogenesi, diagnosi clinica e radiologica, trattamento
chirurgico;
Chirurgia Endodontica: indicazioni e controindicazioni all’apicectomia, tecnica chirurgica, preparazione ed
otturazione della cavitá retrograda, materiali da otturazione apicale, microchirurgia endodontica;
Chirurgia Preprotesica Minor: classificazione dei mascellari edentuli, indagini strumentali, tecniche chirurgiche dei
tessuti molli, tecniche chirurgiche dei tessuti duri, tecniche di rigenerazione ossea guidata;
Le Infezioni Odontogene (Ascessi e Flemmoni Perimascellari): anatomia degli spazi perimascellari,
eziopatogenesi, quadri clinici, terapia medica e chirurgica;Patologia delle Ghiandole salivari di Interesse Chirurgico: scialolitiasi, cisti e pseudocisti delle ghiandole salivari
minori;
Tumori Benigni del Cavo Orale: tumori benigni dei tessuti molli, tumori benigni odontogeni, tumori benigni non
odontogeni, tecniche di biopsia (biopsia incisionale ed escissionale), citologia esfoliativa e mediante agoaspirazione;
CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE:Traumatologia Cranio-Maxillo-Facciale: Eziopatogenesi ed epidemiologia, Emergenza in traumatologia maxillo-
7/23/2019 000 Odontoiatria e PD - Anno 1-5 - Programmi Insegnamenti AA 2011:2016
facciale, Fratture della mandibola (classificazione, clinica, terapia), Fratture del mascellare superiore (classificazione,
clinica, terapia), Fratture del complesso orbito-zigomatico (classificazione, clinica, principi di terapia), Fratture pure
dell’orbita (classificazione, clinica, principi di terapia), Fratture della piramide nasale (classificazione, clinica, princi pidi terapia)
Tumori Delle Ghiandole Salivari: Epidemiologia, Classificazione, Clinica, Diagnosi, Quadro istopatologico e
clinico dei principali istotipi, Principi di terapia chirurgica.
Tumori Benigni Dei Mascellari (odontogeni e non odontogeni): Classificazione, Quadro anatomo-clinico dei principali istotipi, Principi di terapia chirurgica.
Tumori Maligni Del Cavo Orale: Epidemiologia ed eziopatogenesi, Vie di diffusione e storia naturale, Quadroclinico, Tecniche diagnostiche, Caratteristiche istopatologiche, Classificazione TNM e stadiazione clinica, Fattori di
valutazione prognostica, Principi di terapia.
Dismorfosi Dento-Mascellari: Eziopatogenesi, Clinica dei principali quadri dismorfici, Tecniche diagnostiche e
programmazione terapeutica, Ruolo dell’ortodonzia pre e post chirurgica, Principi di tecnica chirurgica.
Malformazioni Cranio-Facciali: Labiopalatoschisi (embriogenesi, eziopatogenesi, clinica, cenni di trattamento),
Craniofaciostenosi (Morbo di Crouzon, Sindrome di Apert), Sindromi del I e II arco branchiale (Microsomia
emifacciale, Sindrome di Franceschetti-Traecher-Collins, Sindrome di Goldenhar).
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Chiapasco M.: “Manuale Illustrato di Chirurgia Orale”. Editore Masson, Milano 2006. Covani U., Ferrini F.: “Chirurgia Orale” Ed. Martina Bologna, 2003. Sailer H.F., Pajarola G.F.: “Chirurgia Orale”. Ed Masson, Milano 1996.
SICMF Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale “Trattato Patologia Chirurgica Maxillo-Facciale” Ed.Minerva Medica, Torino 2007.
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Lezioni teoriche con il supporto audiovisivo in Power Point efilmati. Esercitazioni pratiche (visite e attività chirurgiche su
manichino e su paziente) presso il Reparto di Chirurgia Oraledel Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell’AziendaOspedaliero-Universitaria di Cagliari ed il Reparto di
Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Ospedale SS Trinità
dell’ASL8 di Cagliari. Partecipazione all’attività chirurgica insala operatoria.
"&0, '& #$.*# Prova orale e eventuali prove in itinere con test a rispostamultipla
Prerequisiti per sostenere l’esame Frequenza del Corso come da regolamento del CdL
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(descrivere quali competenze si valutano e in che modo si