SHALOM · Le Massime Eterne sono la prima ope-retta data alle stampe da sant’Alfonso, si pensa intorno al 1728. ... ni sulla passione di Gesù Cristo le medita-

Massime Eterne è il libro che aiuta il credente a parlare con Dio, a inten-sificare il rapporto personale con lui, specialmente nei momenti di dolore e nelle prove della vita.Le Massime Eterne sono la prima ope-retta data alle stampe da sant’Alfonso, si pensa intorno al 1728. Attraverso questo libro il Santo voleva dare ai fedeli un sussidio efficace per conse-guire la salvezza eterna.

SHALOM

SHALO

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Collana: Il Figlio

Testi originali: Sant’Alfonso Maria de LiguoriCuratore: Padre Rocco Di Masi

© Editrice Shalom - 01.08.2008 Sant’Alfonso Maria de Liguori© 2008 Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena, per gentile concessione

ISBN 9 7 8 8 8 8 4 0 4 1 9 2 0

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INDICEPresentazione ........................................................... 7Biografia di sant’Alfonso ....................................... 12

LE prEghIErE E vErItà DEL CrIstIaNo ... 15Preghiere tradizionali ......................................... 15Verità del cristiano ............................................. 23Preghiere del mattino ......................................... 33Preghiere della sera ........................................... 42Orazioni per varie circostanze ............................ 46

I saCramENtI: pENItENza, EuCarIstIa E uNzIoNE DEgLI INfErmI ............................ 51Il sacramento della Penitenza ............................. 51L’Eucaristia ....................................................... 67L’Unzione degli infermi .................................... 129

La passIoNE DI gEsù ...............................139L’esercizio della Via Crucis .............................. 139Meditazioni sulla passione di Gesù ................... 165

IL saCro CuorE DI gEsù ......................... 213

La DEvozIoNE marIaNa .......................... 227Il santo Rosario ................................................ 229Preghiere a Maria per ogni giorno ................... 281Supplica alla Madonna di Pompei .................... 299

pEr I DEfuNtI E IN oNorE DEI saNtI ...... 309Per i defunti ..................................................... 309In onore dei santi ............................................. 320

mEDItazIoNI suLLE massImE EtErNE..... 329Meditazioni per ciascun giorno della settimana ... 333

Massime Eterne 7

Presentazione

Le Massime Eterne sono la prima ope-retta data alle stampe da sant’Alfonso, probabilmente intorno al 1728.

Da appena due anni era sacerdote, ma già il suo cuore bruciava di quel fuoco che lo avrebbe divorato per tutta la vita: lo zelo ardentissimo per la salvezza delle anime.

«Signore mio Gesù Cristo», avrebbe fatto pregare, poi, i figli della sua Con-gregazione, «come posso ringraziarvi abbastanza vedendomi chiamato a quello stesso ufficio che voi avete esercitato in terra, di andare con le mie povere fatiche aiutando le anime a salvarsi?».

In questo libricino egli condensa la so-stanza della sua ininterrotta predicazione missionaria: il richiamo alle ultime realtà e all’eterno amore di Dio. Per il popolo cristiano questo è il libro nel quale ricono-sce sant’Alfonso. Dire «Massime Eterne» è dire «il Libro di sant’Alfonso»!

8 Massime Eterne

Questo libretto di meditazioni era mol-to caro a sant’Alfonso, lo distribuiva e lo faceva distribuire a larghe mani. Ne curò la revisione e la ristampa.

Le edizioni si sono moltiplicate all’in-verosimile nella lingua italiana e nelle lingue estere: se ne contano oltre 1200!

Con questa operetta sant’Alfonso vol-le dare ai fedeli un sussidio efficace per assicurare la propria salvezza eterna.

Egli giudicava l’orazione mentale o meditazione una pratica necessaria per la vera conversione a Dio e per la per-severanza nella grazia di Dio. «Chi fa orazione mentale», diceva, «difficilmen-te cade in peccato, e se per disgrazia vi cade difficilmente seguiterà a vivere in tale miserabile stato: o lascerà l’orazione o lascerà il peccato. Orazione e peccato non possono stare insieme».

La meditazione delle Massime Eter-ne, per sant’Alfonso, è sempre orientata all’amore di Dio, «perché», diceva, «le conversioni fatte per solo timore sono di

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poca durata...». È sua caratteristica il fre-quente richiamo alla fiducia nell’amore misericordioso di Dio.

Pertanto riteniamo ben conforme allo spirito del Santo far seguire alle meditazio-ni sulla passione di Gesù Cristo le medita-zioni sulle Massime Eterne, vero gioiello di contemplazione amorosa del Mistero della misericordia di Dio per l’uomo e ali-mento per i credenti di fiduciosa speranza.

Per l’utilità dei fedeli, oltre le preghie-

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re del cristiano, che premettiamo alle meditazioni, aggiungeremo alcune pie pratiche di devozione e preghiere desun-te preferibilmente dalle opere dello stes-so Santo, impareggiabile maestro della preghiera.

Ne risulta così un piccolo manuale di meditazione e di preghiera che, ci augu-riamo, risponderà alle attese di molti cri-stiani.

Voglia la Madonna «che tanto ama le anime», come diceva sant’Alfonso, be-nedire questo piccolo lavoro, che intende aiutare le anime ad assicurarsi la salvez-za eterna.

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Biografia di sant’Alfonso

Sant’Alfonso Maria de Liguori nacque a Marianella di Napoli il 27 settembre 1696, morì a Nocera de' Pagani (SA) il 1º agosto 1787. Fu brillante avvocato del foro napoletano.

Chiamato dal Signore a difendere la causa di Dio e delle anime, lasciò il mon-do, divenne sacerdote, si dedicò alle mis-sioni, istituì la Congregazione dei Mis-sionari del Santissimo Redentore, perché i suoi figli vivessero la stessa ansia di salvare le anime, dedicandosi attraverso le missioni alla redenzione della gente più povera e abbandonata.

Fu vescovo della diocesi di Sant’Aga-ta dei Goti.

Scrisse le Massime Eterne e libri di profonda dottrina e pietà per ogni ceto di persone; scrisse opere poderose di Teolo-gia dogmatica, pastorale, morale, da me-ritare il riconoscimento dei Sommi Pon-tefici che lo hanno proclamato “Dottore

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della Chiesa e Patrono dei confessori e dei cultori di Teologia morale”.

Egli è ancora presente nella Chiesa, che lo propone all’ammirazione e alla imitazione degli uomini del nostro tem-po. I suoi scritti sono ancora oggi ali-mento di vera pietà per tutti e tesoro di sapienza per i dotti. I suoi figli, i Missio-nari della Congregazione del Santissimo Redentore sparsi in tutto il mondo, conti-nuano la sua missione di portare a tutti la copiosa redenzione di Cristo.

Con lo sguardo profetico, sant’Alfon-so vedeva il suo “piccolo gregge” avan-zare di giorno in giorno nel procurare la gloria di Dio e nel far conoscere e ama-re di più Gesù Cristo. Implori egli oggi dal divino Redentore una rinnovata gio-vinezza alla sua Congregazione protesa alla conquista del mondo a Cristo.

PREGHIERE TRADIZIONALI

Massime Eterne 15

Le Preghieree Veritàdel cristiano

Segno della croceNel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Padre nostroPadre nostro, che sei nei cieli, sia

santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quoti-diano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri de-bitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

16 Massime Eterne

Ave Maria Ave, Maria, piena di grazia, il Si-

gnore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Gloria al PadreGloria al Padre e al Figlio e allo

Spirito Santo. Come era nel princi-pio, e ora e sempre nei secoli dei se-coli. Amen.

Angelo di DioAngelo di Dio che sei il mio cu-

stode, illumina, custodisci, reggi e governa me che ti fui affidato(a) dalla pietà celeste. Amen.

Massime Eterne 17

L’eterno riposoL’eterno riposo dona loro, o Si-

gnore, e splenda ad essi la luce per-petua. Riposino in pace. Amen.

Salve ReginaSalve, Regina, Madre di mise-

ricordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gemen-ti e piangenti in questa valle di la-crime.

Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi miseri-cordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.